#p: Farlo Bene
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sayitaliano · 25 days ago
Note
Ciao sono nata in Italia ma il mio italiano fa comunque schifo è incomprensibile. Vorrei migliorare il mio lessico la scrittura e quando parlo ho problemi.
Come posso migliorare? Dovrei avere un tutor?
Ciao!
Da quello che hai scritto non mi sembra che tu abbia grossi problemi, anzi. Vivi sempre in Italia, giusto? Lo sai che noi stessi siamo i primi a non parlare correttamente la nostra lingua, a metterci dentro errori e via dicendo...
Quello che posso suggerirti è di provare a lavorare sulla punteggiatura quando scrivi, e anche quando parli: non ti ho ascoltata e non ti conosco, per cui non so se sia questo il problema, ma non preoccuparti se devi prenderti delle pause per pensare prima di esprimerti. Abbiamo preso la brutta abitudine di fare tutto di corsa, sembra che non abbiamo mai tempo per nulla, invece ne siamo pieni e finiamo anche con l'avanzarlo... Quindi davvero, non preoccuparti.
Per migliorare il lessico (ma anche il tuo parlato/scritto) leggi (dai giornali, ai libri, alle riviste, alle poesie... lo so a scuola ce ne fanno leggere molte, ma ce ne sono di più belle: cerca anche quelle straniere tradotte, prova a capirne le sfumature e cerca di capire se tu avresti usato parole differenti); se non ti piace leggere, guarda serie tv o film anche storici, o documentari (non tutti sono noiosi... prova con argomenti che sono di tuo interesse, anche video su youtube vanno bene). Se trovi parole complesse o sconosciute, cercane il significato sul dizionario e usale in un paio di frasi. Studia la grammatica anche se è noiosissima: diventa curiosa sul perché qualcuno abbia usato quelle parole, quella punteggiatura, quel tempo verbale invece che un altro. Trova gli errori dei giornalisti, per esempio: non per qualcosa, ma per ricordarti di ciò che sai tu. Da quello che ho capito con questo blog, a scuola non ci insegnano molte cose in maniera diretta, ma solo in maniera indiretta: le apprendiamo con la pratica, vivendo, interagendo con gli altri e aprendoci ai nostri errori, che, come detto, ci stanno. Italians are imperfect beings! :P. Ah, vale anche aprire il dizionario a caso e leggere le definizioni di un paio di parole ogni tanto, e provare ad usarle sia in alcune frasi di prova che mentre parli. La decisione finale è la tua, ma non credo che tu abbia bisogno di un tutor: credo che tu possa ancora concederti del tempo, no? Prova a scrivere un diario giornaliero, anche poche parole su quello che hai fatto o inventando storie di poche righe, magari appunto usando parole nuove. Tra un mese dimmi come va, se è cambiato qualcosa oppure no. E poi decidi. :)
Continua a provare ad esprimerti, non chiuderti. Non convincerti di non essere capace di fare qualcosa: questo è il blocco più grande che ci possa essere. Sei tu che ti controlli, e se ti convinci di qualcosa, sarà difficile non seguire quella tua convinzione inconsciamente. Le tue paure e insicurezze prenderanno il sopravvento e ti bloccherai, trovando solo conferme sulle tue incapacità. In poche parole, se ti convinci di non essere abbastanza brava a comunicare o di essere incomprensibile (specialmente se per qualsiasi motivo qualcuno te lo ha detto e tu hai iniziato a crederci), finirai davvero per esserlo perché l'ansia di voler comunicare al meglio ma non sapere come farlo (in realtà lo sai, ma magari hai smesso di fidarti di te), ti saboterà fino a farti balbettare o avere dubbi su qualsiasi cosa. Tante volte le persone si chiudono nelle loro paure, e nel chiudersi ci chiudono fuori a nostra volta. Non sempre hanno ragione però. Non aver paura di essere te stessa, di prenderti del tempo, di parlare a modo tuo con le tue sfumature. Chi vuole aspettarti ti aspetta comunque. Gli altri, lasciali andare. E datti tempo anche tu. ...Forse mi sono lasciata prendere dal momento qui, ti chiedo scusa se ho detto qualcosa che non dovevo o che non c'entra con la tua situazione. Ma succede che ciò che non va sul piano emotivo si rifletta sul piano comunicativo. Siamo esseri complessi...
In bocca al lupo!
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gregor-samsung · 5 months ago
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La Liberation School dal punto di vista di una madre.
Mercoledì 25 giugno 1969 iniziò la prima Liberation School delle Pantere Nere ad East Bay, presso la chiesa del Buon Pastore, a Berkeley. Avendo udito í camion con gli altoparlanti che il giorno prima avevano annunciato in tutto il quartiere l'inizio della scuola, decisi di andarci con il mio maschietto di due anni per osservare la scena e vedere come potevo aiutare. Ciò che trovai fu una scuola ben organizzata e progressista, nel vero spirito del socialismo. Il primo giorno comparvero circa 10-15 bambini, di età dai quattro ai dieci anni. Ora, dopo più di una settimana, la frequenza varia da 25 a 30 ragazzi, A tutti viene dato un caloroso benvenuto nella « Grande Famiglia », come è chiamato il gruppo. Di fatto fui molto sorpresa quando parlando con una delle sorelle delle Pantere il primo giorno la sentii dire: « Potrebbe portare suo figlio tutti i giorni? ». Non molto sicura di ciò che un bambino vivace di due anni potesse imparare e/o offrire, decisi di dargli una possibilità e continuo a farlo con pochi rimpianti.
La giornata incomincia alle 9:00 con circa tre o quattro bambini. È servita loro una prima colazione di latte, frutta e cereali dallo staff delle Pantere e da volontari della comunità, molti dei quali sono anche attivi in altre organizzazioni. Appena quei pochi sono serviti, comincia il da fare per gli altri bambini che arrivano. […] L'insegnamento segue il programma delle Pantere e la conoscenza dei leader-chiave delle Pantere — Huey P. Newton, Eldridge Cleaver, Bobby Hutton, Bobby Seale soprattutto — costituisce quotidianamente una parte delle lezioni. Ai bambini si insegna anche a conoscere la società in termini di lotta di classe in modo chiaro, facilmente comprensibile per dei bambini. Ogni giorno della settimana è destinato ad uno studio particolare: un giorno si dovrà studiare la lotta di classe, un altro ci sarà un film su lotte come quella della Convenzione Democratica Nazionale di Chicago e venerdì è il giorno delle esperienze sul campo. I giorni delle esperienze sui campo sono organizzati attorno ad attività delle Pantere e sono programmati per dimostrare visivamente la natura razzista, di classe della società in cui i bambini vivono. Così i bambini un giorno visitarono la scena del massacro di polizia del 6 aprile 1968, che portò all'assassinio di Bobby Hutton. La classe vide anche il posto dove Huey P. Newton fu avvicinato dai maiali di Oakland e incastrato in una accusa di assassinio. Durante la settimana i bambini studiano gli avvenimenti di attualità, cultura rivoluzionaria e teoria della lotta di classe. L'educazione è ricevuta bene. I bambini imparano perché concetti chiave e complicati sono presentati in termini semplici. Definizioni come « liberazione significa libertà », « rivoluzione significa cambiamento », sono capite facilmente dai bambini ed ogni definizione è spiegata in maggior dettaglio durante il corso degli studi. Tutte le personalità chiave del partito delle Pantere Nere e nella politica sono identificate con grandi manifesti o fotografie, ognuno dei quali si contraddistingue per un particolare, cosi che i bambini non possano confondersi facilmente.
Chiara Saraceno, Dall'educazione antiautoritaria all'educazione socialista, De Donato editore (collana Temi e problemi), 1972¹, pp. 322-323.
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raccontiniper18 · 1 year ago
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Quarto racconto erotico
La masturbazione.
Un tabù per gli uomini? Per la donna è ancora peggio!
''Se lo fai sei una p*ttana'' ''Se lo fai ti svergini'' '' Se lo fai non ti sposi''
e tanti altri luoghi stereotipi che inculcano che il piacere tocca solo agli uomini,ma cosa? A noi donne piace godere, e piace anche tanto.
Vi racconto del mio primo ditalino.
Premessa ho una sorellina,una sorella gemella, siamo nate lo stesso giorno ma lei è ''la maggiore'' essendo nata qualche minutino prima di me. Siamo cresciute praticamente insieme,stessa pancia,stessi hobby,stesso modo di crescere. Pensate che il primo bacetto per ''imparare'' l'ho dato proprio a lei,cosi non facevo cattive figure con il mio primo fidanzatino.
Avevamo un rapporto bellissimo e lo abbiamo tutt'ora,come ogni gemella e come ogni sorella o fratello credo, pensate che spesso ci lavavamo assieme,facevamo il bagno assieme e se il water era occupato l'altra si sedeva sul bidet,insomma credo che ogni sorella con sorella o fratello con fratello non abbia questa vergogna della nudità, e appunto non ne avevamo nemmeno noi.
Ai nostri primi pruriti sessuali,dopo l'ora di educazione sessuale ci incuriosimmo tantissimo,e approfondivamo il tutto a casa sul pc e google,santissimo google,che leva molte curiosità, ci sentivamo bagnaticce tutte e due e con il clitoride bello duro. Allora decidemmo di fare una doccietta per ''spegnere'' i bollori, ad una certa lei prende il doccino e se lo punta li e fa ''scusami ne ho troppa voglia'' io non l'avevo mai fatto e non sapevo cosa si provasse e le chiesi cosa si provasse e chi gliel'aveva detto di fare cosi' visto che su internet non avevamo trovato nulla che parlasse di ciò,allora mi svelò che aveva visto la mamma farlo,mentre lei era in bagno e la mamma non si rese conto che fosse entrata,e allora provo' per la prima volta con me e gli piacque,dopo poco mi passo ''il testimone'' e dio mio. Davvero mi sentivo in paradiso,il calore dell'acqua passava dal clitoride quel piccolo bottoncino minuscolo a tutto il corpo, dio mio,pensai mamma mia con un cm di corpo mi sento piena e vuota in tutto il mio corpo. Dopo un po' decidemmo di uscire visto che il bagno serviva a tutti e non volevamo certo farci beccare da papà o da mamma anche se ripeto ci lavavamo spesso assieme ma oggi era un ''lavaggio'' più approfondito.
Uscimmo
Ci asciugammo
Ci recammo in camera nostra (perchè la dividevamo).
Ci denudammo dell'accappatoio
e iniziammo ad ispezionarci bene per prima cosa decidemmo di entrare dentro con un dito ,pochissimo dito per evitare di sverginarci ma a me non piacque anzi non sentivo praticamente niente se non i miei umori quindi solo un po' di umidiccio sulle dita. Lei fece un paio di su e giu' e uguale zero coinvolgimento allora con il dito fradicio si toccò il clitoride e fece il classico movimento rotatorio sul grilletto, la vidi in paradiso,con gli occhi girati e lei tremante.
Allora feci lo stesso sempre guardando lei mimai i suoi movimenti e dio mio, cazzo,se mi piaceva. Sentivo un bollore sempre più forte e la testa vuota,tipo quando fai una montagna russa,che devi stare calmo e scalpitante allo stesso modo.
Non so se lei venne,ma io no.
Smettemmo perchè era l'ora della cena e papà e mamma ci urlarono dalla sala. Smettemmo ci rivestimmo con un pigiamino e ci recammo da loro. Cenammo
Post cena vedemmo un film tutti sul divano, ma io sentivo il pigiama bagnato ancora. Finito il film andammo a dormire, la mia sorellina mi disse senti finiamo di masturbarci? Mettiamo su un porno ?
Io dissi che non ne avevo mai visto uno. Neanche lei ammise.
Quindi non sapevamo che sito vedere allora idea,google immagini ''cazzo grosso'' ne trovammo uno lo misimo a tutto schermo, e Dio quanto è bello un cazzo, i nostri odori di fica si mischiarono e la stanza era inebriata di odore di fica. Dopo un po' lei disse che sentiva una sensazione strana e che forse stava per venire, si contorse un po' e smise di toccarsi perchè poi le dava fastidio a detta sua. Allora io non credendo spostai la mia mano dal mio clitoride al suo e la toccai ma quasi si mise a piangere per il fastidio allora disse dai ti faccio concludere io, mi masturbo' lei e in poco venni anche io. Eh si il mio primo orgasmo non l'ho avuta da sola. Continuò e capii anche io la sensazione di fastidio di essere appena venuta e di essere titillata al clitoride. Ci ripromettemmo che almeno una volta a settimana ci saremmo masturbate assieme e se una delle due avesse avuto qualche esperienza nel mentre raccontava ci dovevamo masturbare assieme. E cosi' fu... Ma questa è tutto un'altro racconto.
Fine
E voi? La vostra prima masturbazione? E l'ultima com'è stata? Raccontateci in chat anche con profili fake
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roxan-world · 11 months ago
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Bilancio dell'anno che sta per finire
UN PO' DI ME:
È l'ora di tirare le somme. Come ogni anno io scelgo di farlo con una lettera dell'alfabeto.
Il 2023 è stato per me l'anno della lettera "P".
"P" COME PAZIENZA. Pazienza avuta per i ritardi di un progetto importante e per la raccolta dei frutti di immenso lavoro. Pazienza verso gli intoppi, verso l'ingratitudine, verso gli altri, verso le delusioni.
"P" COME PAURA. Di sbagliare. Di deludere. Di essere delusa. Di ferire. Di essere ferita. Di fallire. Di morire.
"P" COME PROVA. Alla prova la mia salute. Alla prova la mia fiducia ancora troppo spesso malriposta. Alla prova perfino il mio buonsenso!
"P" COME POCHEZZA. Quella di alcune persone. Non lo accetterò mai.
"P" COME PARACULAGGINE. Quella di altre. Mi inorridiscono sempre.
"P" COME POVERTÀ D'ANIMO. Quella di molte. Ma sanno che tutti dobbiamo morire?
"P" COME PRETESTO. Quello subito e anche usato per giustificare l'ingiustificabile.
Ma anche "P" COME POTERE grande di superare ogni ostacolo, il potere dell'ottimismo, il potere delle costanti eterne della mia vita....figlio, famiglia, amicizie vere e lavoro, il potere dell' accettazione e dell'amore per me stessa.
"P" COME PRECEDENZA. Quella data a chi amo e a ciò che mi fa stare bene.
"P" COME IL PIACERE. Quello di gustare e apprezzare le cose belle della giornata, di vivere momenti preziosi con le persone che amo, di vivere la mia vita!....e non quella che gli altri pensano sia!
Ecco....benché io sia consapevole che l'anno sia solo una convenzione umana e che sia la vita intera, non l'anno calendario, fatta di alti e bassi, gioie e dolori....arrivederci 2019 e Benvenuto 2020 . Cosa ti chiedo? Nulla di speciale. Paziente aspetterò di ricevere il solito cocktail misto di positività e negatività che, anche tu, fedele al tuo compito, vorrai donarmi.
Dal canto mio, prometto che anche quest'anno....farò una marea di cazzate...mi fidero' giusto un po' meno....piangero'....urlero'....mi arrabbiero' con gli altri e soprattutto con me stessa....sarò polemica....e sarcastica....sarò sempre intollerante al vittimismo, all'ignoranza e alla nullafacenza, sorridero' di fronte alle competizioni sterili e farò sempre una fatica titanica a trattenere la lingua e dirò anche qualche parolaccia....e tanti chissenefrega!....ma prometto solennemmente anche che continuerò a mettere al primo posto l'amore per mio figlio, per i miei cari, ad amare me stessa senza se e senza ma....continuerò ad essere me stessa con tutta la mia miriade di pregi e di difetti, incurante dei giudizi altrui....continuerò anche a vedere tutto bianco o tutto nero ( niente....le mezze misure proprio non fanno per me!), continuerò a vedere il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto....e continuerò, inoltre, con la passione di sempre, a leggere, a scrivere, a fare sport, a studiare e a studiarmi soprattutto (mica mi conosco fino in fondo? 😎😉😃 pensare che c'è chi è convinto di conoscermi bene invece! ).... a correre, a lavorare, a fotografare tramonti, a sorridere, ad ironizzare e ad amare maledettamente questa vita e tutte le meraviglie che regala !!!!
Perché, come mi suggerisce sempre il mio immutato ottimismo, io credo che la vita abbia sempre dei meravigliosi colori in serbo per noi!
E allora.....perché non dovrebbe averne anche l'anno che verrà????
Quindi... Buon 2024 a tutti e soprattutto a me....😊
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Ho imparato ad amarmi quando ho smesso di amare alcune cose o persone. È questo quello che vi auguro per Natale: di equilibrare i piatti della vostra bilancia. Saper dare il giusto peso a se stessi, saper dare il giusto peso a chi vi sta intorno. Vi auguro di stabilire chi merita spazio e chi non dovrebbe averne. Se per farlo è necessario fare un po' di pulizia nella vostra vita, vi auguro di poterla fare. Vi auguro spazio e occhi giusti per riuscirlo ad occupare. Vi auguro di saper scegliere tra il giusto e lo sbagliato, tra ciò o chi vi fa bene e cosa o chi vi mortifica e logora ogni giorno, anche a vostra insaputa. A volte bisogna imparare a guardarsi, bisogna fermarsi per poterci vedere. Vi auguro di ripartire imparando a conoscersi e riconoscersi finalmente nuovi. #from2022 🖋 #hoimparato #ileniaserpicelli #frasi #citazioni #natale #amore #aforismi #pensieri #tumblr #parole #frasiitaliane #scrivere #poesia #frasidelgiorno #vita #italia #libri #citazioniitaliane #frasedelgiorno #quotes #frasiitalia #scrivilosuimuri #instafrasi #frase #aforismiitaliani #riflessioni #citazionitumblr #pensierieparole #citazione https://www.instagram.com/p/Cmbt57RK-tB/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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bluanice · 2 years ago
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Chiamami quando ti va, quando ne hai voglia, ma non come chi si sente obbligato a farlo, questo non sarebbe bene né per te né per me, a volte mi metto ad immaginare quanto sarebbe meraviglioso se mi telefonassi solo perché sì, semplicemente come uno che ha avuto sete ed è andato a bere un bicchiere d’acqua, ma so già che sarebbe chiederti troppo, con me non dovrai fingere mai una sete che non senti. Sei tu, e lui rispose, Sono io, mi è venuta sete, vengo a chiederti un bicchiere d’acqua. José Saramago https://www.instagram.com/p/CmfMvhKsYpa/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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enkeynetwork · 15 days ago
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daimonclub · 2 months ago
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Aforismi e citazioni sui sogni
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Aforismi e citazioni sui sogni Aforismi e citazioni sui sogni, il sogno, l'arte di sognare e i sognatori. Del resto la vita non è altro che un sogno, e quindi non ci resta che adeguarci. Il 25 settembre è la giornata mondiale dei sogni. In questo giorno, le persone ispirate ad agire per le loro aspirazioni, dichiarano, condividono, celebrano e attivano i loro sogni. Questo giorno ci ricorda infatti che tutti noi abbiamo la capacità di apportare cambiamenti positivi nelle nostre vite e nel mondo, solo se realmente lo sognamo. Il modo migliore per realizzare un sogno è quello di svegliarsi. Paul Valéry La vita è un sogno dal quale ci si sveglia morendo. Virginia Woolf La società perdona spesso il delinquente, non perdona mai il sognatore. Oscar Wilde Il soggetto del gran sogno della vita è uno soltanto, la volontà di vivere. Arthur Schopenhauer Piaceri ed appetiti contrari ad ogni legge si risvegliano durante il sonno, quando la parte razionale dorme. Platone Il ruolo dei veri intellettuali deve essere quello di trasformare la realtà in sogno ed il sogno in realtà, ma non solo nei romanzi e non solo per alcuni. Carl William Brown Un dio è l'uomo quando sogna, un mendicante quando riflette. Friedrich Hölderlin Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa. Victor Hugo Sogno di dipingere e poi dipingo il mio sogno. Vincent Van Gogh La notte dormo, sognare mi disturba il sonno, perciò non sogno. Di giorno poi medito e comunque non sogno. Carl William Brown L'interpretazione dei sogni è la “via regia” per l'interpretazione dell'inconscio. Sigmund Freud Qualunque cosa tu riesca a possedere, desidererai sempre possedere di più; la sazietà è un sogno che ti sfuggirà sempre. Carl William Brown La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. Arthur Schopenhauer Se sei felice non gridare troppo: la tristezza ha il sonno leggero. Anonimo Le donne, come i sogni, non sono mai come tu le vorresti. Luigi Pirandello La letteratura in genere è di due tipi, quella provocatoria che cerca di far svegliare, e quella che cerca di far sognare al fine di addormentare. Carl William Brown Il sogno non si occupa mai di inezie; non permettiamo alle quisquilie di disturbarci nel sonno. I sogni apparentemente innocenti si rivelano maliziosi, quando ci si sforza di interpretarli. Sigmund Freud Chi crede ai sogni, si trova in mano un pugno di mosche. Proverbio Realizzare un sogno, così come concretizzare delle illusioni, significa distruggerlo. Carl William Brown La speranza è un sogno ad occhi aperti. Aristotele L'umorista non ha bisogno di dormire per sognare, può farlo benissimo anche da sveglio; in più c'è il vantaggio che difficilmente può avere degli incubi. Carl William Brown Sognare è la suprema genialità. Søren Kierkegaard Il sogno platonico di portare al governo dello stato i saggi e i filosofi è fallito, in compenso si è realizzato quello demoniaco di portarci gli stupidi. Carl William Brown Che cosa è la vita? Una frenesia. Che cosa è la vita? Una illusione, un’ombra, una favola, e il più grande bene è poca cosa perché tutta la vita è un sogno, e i sogni, sogni sono. P. Calderón de la Barca Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole. Ennio Flaiano
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Aforismi, massime, e citazioni sui sogni Perché la vita psichica non si addormenta? Probabilmente perché qualcosa non lascia in pace la psiche. Su di essa agiscono stimoli ai quali bisogna reagire. Il sogno è quindi il modo con il quale la psiche reagisce agli stimoli che agiscono durante lo stato di sonno. Sigmund Freud La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. Arthur Schopenhauer Se Cervantes nel suo Don Chisciotte ha voluto esplorare le zone dell'ignoto, della fantasia, del sogno e della follia, io mi accontento di inoltrarmi in quelle sconfinate della stupida pazzia. Carl William Brown Forse c'è qualcosa di peggio dei sogni svaniti: perdere la voglia di sognare ancora. Sigmund Freud Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni. Giacomo Leopardi I castelli in aria che si costruiscono con poca spesa sono costosi da demolire. François Mauriac Chi mangia in sogno quando si sveglia ha fame. Proverbio Questo posto è un sogno. Solo un dormiente lo considera reale. Poi la morte arriva come l'alba, e ti svegli ridendo a quello che pensavi fosse il tuo dolore. Rumi La gente che dorme sotto la coperta del conformismo riposa bene, si fa le sue belle otto ore di sonno, ma fa sogni squallidi. Mark Cirino Dimmi con chi dormi e ti dirò chi sogni. Stanislaw Jerzy Lec I desideri che la coscienza ripudia si rifugiano nei sogni, ma è sufficiente ripudiare la coscienza ed ecco che tutta la realtà diventa un sogno. Carl William Brown Ciò che non si realizza di giorno trionfa di notte. Paul Valéry Capite i sogni e capirete la pazzia. H. Jackson Se credi ai sogni sei un uomo ricco; se credi al mondo sei un uomo ricco di sogni. Anonimo La credenza ai sogni profetici conta molti seguaci, perché può poggiare sul fatto che nel futuro si compiono effettivamente alcune cose così come il desiderio, nel sogno, le aveva costruite. Ma c’è poco da meravigliarsene, e tra il sogno e il suo adempimento, di regola, risultano forti divari che la credulità dei sognatori ama trascurare. Sigmund Freud Nell'ozio, nei sogni, la verità sommersa viene qualche volta a galla. Virginia Woolf Il mio sogno nel cassetto è quello di trovare una donna che condivida le mie idee, i miei interessi, il mio lavoro, la mia casa, il mio letto e i suoi soldi. Carl William Brown Nella mentalità primitiva primeggia la coscienza onirica, che non è considerata inferiore alla coscienza diurna, rende sfumati tutti i contorni netti e si esprime non in concetti, ma in immagini, figure e simboli. G. van der Leeuw E' straordinario che sia così perfetta l'illusione che la bellezza è bontà. Lev Tolstoj Due son le porte dei sogni inconsistenti: una ha i battenti di corno, l’altra d’avorio: quelli che vengon fuori dal candido avorio, avvolgon d’inganni la mente, parole vane portando; quelli invece che escono fuori dal lucido corno, verità li incorona, se un mortale li vede. Odissea Chi dorme manda gemiti simili a quelli di un condannato a morte, finché si sveglia e si accorge che la realtà è tre volte peggiore del sogno. Lautréamont Sognatore è chi trova la sua via alla luce della luna... punito perché vede l'alba prima degli altri. Oscar Wilde
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Aforismi e citazioni sul sogno E purtuttavia il nostro pensiero non può fare a meno di spingersi oltre i confini della vista più effimera per incontrare in quella terra desolata piena di vuoto e di ricordi il sogno di un’esistenza migliore. Carl William Brown Il dio ha creato i sogni per indicare agli uomini la strada su cui possano scorgere l’avvenire. Testo sapienzale egizio, 2600-2000 a.C. Chi rifiuta il sogno deve masturbarsi con la realtà. Ennio Flaiano Le donne, come i sogni, non sono mai come tu le vorresti. Luigi Pirandello I sogni cedono il posto alle impressioni di un nuovo giorno come lo splendore delle stelle cede alla luce del sole. Sigmund Freud Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte. Edgar Allan Poe Per Lutero il denaro è lo sterco del diavolo, e in sogno mi ha detto che Merdusconi è uno dei suoi tanti cessi! Carl William Brown Il sogno è un fenomeno psichico pienamente valido, e precisamente l’appagamento di un desiderio; va inserito nel contesto delle azioni psichiche della veglia, a noi comprensibili; è frutto di un’attività mentale assai complessa. Sigmund Freud Il lupo sogna le pecore e la volpe le galline. Proverbio I ricordi sono come i sogni: si interpretano. Leo Longanesi Dio dorme nella pietra, sogna nel fiore, si desta nell'animale, e sa di essere desto nell'uomo. Proverbio Asiatico Un sogno che, nonostante sia manifesto, non si autointerpreta, e che non ha mai un significato univoco. Nessun sogno dice: «devi» oppure: «questa è la verità»; esso presenta un'immagine, come la natura fa crescere una pianta, e siamo noi che dobbiamo trarne le conseguenze. Carl Gustav Jung Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d’un sogno è raccolta la nostra breve vita. William Shakespeare Il ponte fra la disperazione e la speranza è una buona dormita. Anonimo Per la mentalità primitiva il mondo visibile e il mondo invisibile formano una sola cosa. La comunicazione tra ciò che noi chiamiamo la realtà sensibile e le forze mistiche è dunque costante. Ma in nessun caso forse si effettua in modo più immediato e più completo che nei sogni. L. Lévy-Bruhl Se Freud avesse avuto a disposizione i sogni di mia madre sarebbe diventato ancora più grande di quel che è stato. Carl William Brown Molte donne vorrebbero sognare insieme con gli uomini senza andarci a letto. Bisogna far loro presente con decisione l'inattuabilità di un tale proposito. Karl Kraus Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri? William Shakespeare Nel sogno la coscienza si addormenta e si sveglia l’esistenza. L. Binswanger Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. Eleanor Roosevelt
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Citazioni e aforismi sul sognare Se puoi sognarlo, puoi farlo. Walt Disney I poveri vivono le loro avventure, i loro viaggi, i loro sogni grazie al cinema, al teatro, alla televisione, alla letteratura; i ricchi grazie ai loro soldi. Carl William Brown Vi è una sola cosa al mondo che può veramente dormir bene: un cadavere. Ve ne sarebbero due se esistesse un uomo onesto. X. Forneret Chi sogna di giorno conosce molte cose che sfuggono a chi sogna solo di notte. Edgar Allan Poe Sogna come se dovessi vivere per sempre; vivi come se dovessi morire oggi. Oscar Wilde Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni. Eleanor Roosevelt Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno, ognuno ritorna a un suo proprio mondo particolare. Eraclito La pubblicità è una sinfonia di messaggi, è un mondo di sogni, è arte della comunicazione, si , è arte di trasmettere scemenze. Carl William Brown L'azione è l'ultima risorsa di quelli che non sanno sognare. Oscar Wilde Il poeta cerca solo di mettere la testa in cielo. E' il logico che cerca di mettere il cielo dentro la propria testa. Ed è la sua testa che si spacca. Gilbert Keith Chesterton Chi ama non ha bisogno di sognare perché l'amore è già un sogno. Roberto Gervaso Le illusioni che coltivano in tanti fanno si che si realizzino i sogni di pochi. Carl William Brown Qualunque cosa sogni d'intraprendere, cominciala. L'audacia ha del genio, del potere, della magia. Johann Wolfgang von Goethe Per loro natura i sogni sono inesplicabili e portano messaggi difficili da decifrare. Odissea Tutto l'universo cospira affinché chi lo desidera con tutto sé stesso possa riuscire a realizzare i propri sogni. Paulo Coelho I sogni si realizzano; senza questa possibilità, la natura non c'inciterebbe a farne. John Updike Ciò che il sogno rivela è l'ombra della saggezza esistente nell'uomo, anche se durante la veglia egli non ne ha coscienza. Paracelso La perenne tentazione della vita è quella di confondere i sogni con la realtà. Jim Morrison La letteratura coltiva le nostre piccole utopie quotidiane, i nostri sogni diurni, le nostre speranze giornaliere e ci consola delle nostre disillusioni annuali. Carl William Brown Il sogno è il lusso del pensiero. Jules Renard
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Aforismi sui sogni La conoscenza non è niente, l'immaginazione è tutto. Anatole France I grandi artisti sono quelli che impongono all'umanità la loro particolare illusione. Guy de Maupassant Tutti i sogni sono sogni di comodità, ubbidiscono all'intento di continuare il sonno, anziché a quello di svegliarsi. Il sogno è il custode, non il perturbatore, del sonno. Sigmund Freud Nulla è più facile che illudersi, perché ciò che ogni uomo desidera, crede anche che sia vero. Demostene Freud si limitava ad analizzare i sogni e le illusioni, per poter meglio interpretare la realtà; io vado più in là, e mi spingo ad analizzare la stupidità. Carl William Brown Fabbrica troppo in basso chi fabbrica al di sotto delle stelle. Edward Young I sogni nel cassetto fanno la muffa. Anonimo I limiti esistono soltanto nell'anima di chi è a corto di sogni. Philippe Petit La sofferenza è forse l'unico mezzo valido per rompere il sonno dello spirito. Saul Bellow Ciò che vediamo la notte, è lo sfortunato residuo di quanto abbiamo negletto durante la veglia. Il sogno è sovente la rivincita delle cose disprezzate o il rimprovero degli esseri abbandonati. Anatole France Attraverso i sogni riviviamo come in un film i più bei ricordi del passato, a volte anticipiamo la realizzazione dei nostri desideri e talvolta ci terrorizziamo con le nostre stesse paure. Carl William Brown Anche nei sogni meglio interpretati è spesso necessario lasciare un punto all’oscuro, perché nel corso dell’interpretazione si nota che in quel punto ha inizio un groviglio di pensieri onirici che non si lascia sbrogliare, ma che non ha nemmeno fornito altri contributi al contenuto del sogno. Questo è allora l’ombelico del sogno, il punto in cui esso affonda nell’ignoto. Sigmund Freud Senza dubbio il sogno è per lo spirito ciò che il sonno è per il corpo. Christian Friedrich Hebbel Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato. Edgar Allan Poe Le vane speranze sono spesso come sogni fatti ad occhi aperti. Marco Fabio Quintiliano Alcune persone sono fatte della stessa materia di cui sono fatti i sogni, altre della stessa sostanza di cui è fatta la merda! Carl William Brown La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni. Pier Paolo Pasolini Se vuoi peggiorare una giornata, passala desiderando l'impossibile. Bill Watterson Dal vero al sognato, non corre altra differenza, se non che questo può qualche volta essere molto più bello e più dolce, che quello non può mai. Giacomo Leopardi Saggio è chi riesce a vivere inventandosi le proprie illusioni. Woody Allen Nessun cuore ha mai provato sofferenza quando ha inseguito i propri sogni. Paulo Coelho Strappa all'uomo comune le illusioni e con lo stesso colpo gli strappi anche la felicità. Henrik Ibsen Il gran desiderio d'un cuore inquieto è di possedere interminabilmente la creatura che ama o di poterla immergere, quando sia venuto il tempo dell'assenza, in un sonno senza sogni che non possa aver termine che col giorno del ricongiungimento. Albert Camus Aforismi sul sogno e i sognatori di Carl William Brown Riflessioni e pensieri sul sogno (Autori Vari) Citazioni e aforismi di Sigmund Freud sui sogni Pensieri e riflessioni di Sigmund Freud World Day Dreams September the 25th 2024 Scarica L'interpretazione dei sogni di Freud e altri testi dell'autore Aforismi per argomento Aforismi per autore Pensieri e riflessioni Saggi e aforismi Read the full article
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dove-miporta-ilcuore · 2 months ago
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Lettera ad una nuova me.
15.09.2024 ore 13.47
Cara Anna, quanto è bello il mare? Come è rilassante il suo suono. Quanto è piacevole il suo odore.
Cara Anna, non demoralizzarti, non buttarti giù, non aver paura, ma soprattutto non piangere, non disperarti. Sii sempre coraggiosa e orgogliosa di te stessa, della donna che sei.
Cara Anna, non so cosa ti prospetterà la vita, non so quali sorprese ha in serbo per te, ma non mollare. Non mollare mai. Lo so, non è facile cara Annina, niente è facile quando tutto ti crolla addosso e vorresti spronfondare anche tu. Ma non farlo, non aver paura, ci sarò io a sorrergerti. Devi essere forte e coraggiosa e A M A R T I. AMARTI ogni singolo giorno della vita. AMARTI DA SOLA. SOLO TU STESSA, puoi darti quell'amore viscerale che cerchi e che ti ostini a regalare a chi non se lo merita affatto. Quello stesso amore viscerale che tanto desideri. Non devi soffrire, non puoi permettertelo, non te lo meriti. Non devi piangere... Non puoi rovinare questo fantastico trucco. Non spegnerti per nessuno. Brilla, brilla più che puoi, più che mai. Accecali con la tua luminosità. Non dimenticarti mai dei tuoi valori, non dimenticarti mai quello che vuoi realmente. V I V I. VIVI sognando, VIVI aspettando che qualcosa di bello posso accadere. L'amore esiste Annarè, non dimenticarlo. Non ti meriti un amore qualunque. Ti meriti l'amore con la A MAIUSCOLA, capace di perdonare ogni errore. L'amore che non scappa via quando tutto si fa difficile e che non ti lascia MAI SOLA. L'amore che RESTA. Che ti resta vicino per affrontare ogni sorta di problema. Ti meriti un amore che ti desidera per davvero. Quell'amore la cui priorità S E I S O L O T U.
Cara Anna, hai solo 31 anni, non avere fretta, sei giovane. Se pensi, però, che questo amore non dovesse arrivare, non temere. Lo hai già trovato, ma in realtà non lo sai. Ed è proprio l'amore per te stessa. E' l'amore che TU STESSA, con tanto sforzo, hai donato a chi non ha saputo apprezzarlo. E' ora, Annarè, che st'ammor lo doni un po' a te stessa. E ricordati di camminare sempre a testa alta e non vergognarti di nulla. Sii coraggiosa come lo sei sempre stata. Abbiamo una sola vita e dobbiamo goderne ogni singolo momento, ogni singolo giorno.
Cara Anna, non credo che nessuno di noi merita di essere scacciato, cambiato, eclissato, lasciato da solo. Meritiamo di essere portati su un palmo della mano, meritiamo di essere accettati per quello che siamo. Mia cara e piccola Annarella, devi essere forte come il mare. Quello stesso mare che ami più di ogni altra cosa. Quel mare che, inquieto, rappresenta il tuo stato d'animo e ti aggiusta sempre il cuore. E ti aggiusta sempre l'anima. Tutto muore nel mare e rivive. Forza Annarella mia. Ce la possiamo fare, supereremo anche questa. Tornerai ad essere più forte, ancora più bella e più felice di prima. Lo sei già stata da sola e sono certa che la sarai di nuovo. Devi crederci, devi credere di più in te stessa. Tira fuori quel bel caratterino che hai e inizia a V I V E R E. Inizia di nuovo a R E S P I R A R E e a G U S T A R E il sapore della libertà e della leggerezza. La vita non è fatta SOLO di pesantezza, ansia, continui litigi, spazi invasi. La vita è ben altro. E' forza, coraggio, è tanto, tanto amore, che è in continua crescita. Non sentirti in colpa per i tuoi errori, perché nessuno si sentirà mai in colpa per i propri. Nessuno ti verrà a chiedere scusa se ha sbagliato con te. Nessuno ti verrà a chiedere scusa se ti ha trattato male. Nessuno ti verrà a chiedere scusa se ti ha ferito. A nessuno interessa di averti ferito e fatto del male. A nessuno interessa come stai. Pensano solo al loro STUPIDO orgoglio e a tutto quello che ne vien da se. Tutti buoni a puntare il dito, N E S S U N O, capace di farsi un esame di coscienza. Basta così Annarella mia, lo sai bene, non serve che divento ripetitiva. Ce lo siamo detto tante volte nelle pagine di questo diario. Non accontentarti mai e allontana tutto ciò che ti fa star male. Tutte le negatività, tutta la finzione e la falsità.
Mia cara Anna, SEI BELLA, sei una donna con le palle che ha carattere. Lascia andare via tutto. Non è destinato a te, non è per te, non è compatibile con la tua vita. Con i tuoi valori. Basta, è giunto il momento di mettere un bel punto dove spesso hai messo delle virgole. Lì fuori c'è qualcosa di più bello e di più grande e di più VERO che aspetta solo te. Quando sarai pronta, nel momento più inaspettato, arriverà a bussarti alla porta del tuo cuoricino. Intanto vivi e goditi tutto. Il bene, il male, il dolore e la felicità che la vita ti presenta in ogni momento della giornata.
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crazy-so-na-sega · 9 months ago
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riflessioni
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LUI: Guarda nello specchietto: AZNALUBMA è AMBULANZA al contrario!
LEI: Te ne accorgi solo adesso?
LUI: Ammetto di non averci mai badato. Immagino sia scritto al contrario proprio per facilitarne la lettura nel retrovisore.
LEI: certo, non c'è altra ragione.
LUI: però è curioso, non trovi?
LEI: che cosa?
LUI: che la scritta sia invertita sull'asse orizzontale ma non su quello verticale.
LEI: e perché mai dovrebbe essere altrimenti?
LUI: non so. Però mi chiedo perché gli specchi invertano la destra e la sinistra ma non l'alto e il basso. Guarda, prendo questo libro sulla musica pop e te lo mostro allo specchietto. Perché mai l'immagine della parte superiore dell'immagine del titolo è la parte superiore dell'immagine del titolo, ma l'immagine della parte sinistra del titolo non è la parte sinistra dell'immagine del titolo? Osserva la scritta "pop". Nello specchio leggiamo "qoq". Ma perché non leggiamo invece "bob"?
LEI: attento, frena! Anzi, lascia in pace il retrovisore e guarda quella pozzanghera. Osserva l'insegna luminosa di quel negozio di dischi. Non vedi che cosa succede quando la parola "pop" si riflette nella pozzanghera? Io leggo proprio "bob". Questa volta la "p" diventa una "b" non una "q": l'inversione avviene nella direzione verticale, non in quella orizzontale. Vorresti forse dire che mentre gli specchi riflettono destra e sinistra ma non alto e basso, le pozzanghere riflettono alto e basso ma non destra e sinistra? Come spiegheresti la differenza, visto che una pozzanghera non è altro che uno specchio coricato?
LUI: aspetta un attimo. In realtà nulla ci vieta di vedere la "p" invertita sull'asse destra sinistra anche nella pozzanghera. Basta...basta mettersi a testa in giù. Ecco, guarda, se mi metto a testa in giù la "p" sembra di nuovo una "q" e leggo "qoq" anche nella pozzanghera.
LEI: Fai attenzione alla strada, altro che mettersi a testa in giù! Comunque, se ti metti a testa in giù per guardare nella pozzanghera, perché non lo fai quando guardi nello specchietto retrovisore? Allora la "p" del tuo libro diventa una "b", non una "q", e leggi "bob". Se ti metti a testa in giù, lo specchio retrovisore non inverte affatto destra e sinistra ma solo alto e basso.
LUI: Questo ragionamento non mi convince. Se ti ho proposto di mettermi a testa in giù nella pozzanghera è perché volevo assumere il punto di vista degli abitanti della pozzanghera, che per l'appunto vivono a testa in giù rispetto a noi.
LEI: Ma allora perché non fai la stessa cosa con il retrovisore? Perché non immagini di essere uno dei suoi abitanti? Dato che vivono con destra e sinistra scambiate, secondo quanto dici, quella che per te nello specchio è una "q" per loro è una "p". Quindi il problema scompare. E' proprio per questo, mi concederai, che gli abitanti dello specchio riescono a leggere AMBULANZA come noi. Se li osservi bene, quando leggono muovono il capo da destra a sinistra (anche se immagino che avranno delle difficoltà ad usare i loro retrovisori).
FICCANASO: (Compare nello specchietto, dopo aver segnalato fastidiosamente con gli abbaglianti) Attenzione: state sbagliando tutto, nel retrovisore l'unica inversione si produce nella direzione avanti/indietro.
LUI e LEI: Prego?
FICCANASO: Se indico verso l'alto, mi vedete farlo anche nello specchio. Se metto la freccia a sinistra, nel retrovisore mi vedete lampeggiare sulla vostra sinistra. Non c'è inversione in nessuno dei due casi. Se però comincio a sorpassarvi, allora si che le cose cambiano: la mia immagine viene verso di voi nella direzione opposta rispetto al mio effettivo senso di marcia. L'unica inversione è avanti/indietro.
LEI: Ma no: lei sta parlando di alto/basso, destra/sinistra, avanti/indietro in un senso diverso, legato allo spazio esterno. Lei sta parlando di direzioni assolute. Noi parlavamo delle direzioni soggettive.
FICCANASO: E' proprio questo il punto. Quando si dice che gli specchi invertono destra e sinistra ma non alto e basso si sta parlando di inversioni molto differenti.
LUI: E che cosa si dovrebbe dire?
FICCANASO: Bisognerebbe dire che gli specchi invertono sempre una direzione assoluta, quella perpendicolare alla superficie dello specchio: pensate ancora alla pozzanghera.
LUI: Allora quando ci guardiamo allo specchio l'inversione corporea che osserviamo sarebbe un'illusione?
FICCANASO: Dipende da come ci disponiamo rispetto alla direzione avanti/indietro. Se stiamo di fronte allo specchio, allora diremo che sono invertite la destra e la sinistra del corpo (e per estensione tutti gli oggetti, come le lettere dell'alfabeto, che per essere usati richiedono che il nostro corpo assuma una certa direzione: quindi "pop" diventa "qoq"). Se invece ci allineiamo alla direzione avanti/indietro, allora è come se ci mettessimo a testa in giù: saranno alto e basso corporei ad essere invertiti, e "pop" diventerà "bob".
LUI e LEI: E se ci mettessimo di profilo?
FICCANASO: Bisogna fare attenzione a come formulare la domanda. E adesso, scusate, devo assolutamente uscire dal vostro specchietto...Grazie...aznalubma'l erassap raf oveD.
R.Casati A.C.Varzi (Semplicità insormontabili) 39 storie filosofiche -racconto ispirato da Ned Block
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lamilanomagazine · 10 months ago
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Bologna: 49enne arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri due volte in meno di 24 ore
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Bologna: 49enne arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri due volte in meno di 24 ore. I Carabinieri della Stazione Bologna Borgo Panigale e della Sezione Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale, nel corso della notte e del successivo pomeriggio di sabato 27 gennaio scorso, hanno arrestato un 49enne di origine tunisina, residente in provincia di Bologna, coniugato, pregiudicato, accusato del reato di violazione della misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa. Il provvedimento cautelare, richiesto dalla Procura della Repubblica di Bologna ed emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari, è scaturito a seguito della querela presentata dalla moglie, 48enne italiana, nell'agosto del 2023. L'applicazione della predetta misura non ha sortito alcun effetto deterrente, infatti già all'inizio del mese di gennaio 2024, l'uomo è stato denunciato per la violazione del provvedimento cautelare ed arrestato, 10 giorni dopo, per la medesima violazione. (primo arresto) È successo verso le ore 1:00 circa della notte di sabato quando la pattuglia della Stazione di Borgo Panigale, si è recata velocemente presso l'abitazione della donna nel Comune di Anzola Emilia, la quale aveva segnalato sul numero di emergenza 112, la presenza del marito che, con la scusa di dover prendere il passaporto che aveva dimenticato in casa, l'aveva convinta a farlo entrare senza non voler più andar via. I militari, prontamente intervenuti presso l'abitazione segnalata, hanno bloccato l'uomo, il quale si presentava in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all'assunzione di sostanze alcoliche. Il 49enne è stato portato in caserma e, dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato arrestato. Dopo la celebrazione del processo con rito per direttissima, allo straniero è stata applicata, in aggiunta a quella già in vigore, anche la misura cautelare dell'obbligo di dimora, con contestuale permanenza notturna presso l'abitazione della zia nel Comune di Bologna. (secondo arresto) Poche ore dopo il processo, verso le ore 14 circa, una pattuglia dell'Aliquota Radiomobile, nel transitare nei pressi dell'abitazione della donna, ha riconosciuto l'uomo e, sapendo della sua misura cautelare in corso di validità oltre che dell'arresto avvenuto nella notte, lo hanno immediatamente raggiunto. Il 49enne nel frattempo è entrato all'interno del palazzo ed ha raggiunto l'appartamento della moglie, al momento non presente in casa. I militari, avendolo visto entrare nel palazzo, quindi avendo certezza che fosse dentro l'appartamento della moglie, lo hanno invitato più volte ad aprire la porta dell'appartamento. L'uomo, il quale era stato intravisto dai militari attraverso la finestra dell'abitazione mentre si muoveva in continuazione e in evidente stato di agitazione, forse perché alla ricerca della moglie, non ha ottemperato alle parole dei militari, i quali, essendo a conoscenza dei fatti accaduti in passato e preoccupati che lo potesse fare di nuovo (in altre circostanze per sfuggire al controllo dei militari, si era calato dalla finestra per raggiungere la strada), hanno immediatamente richiesto l'intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco che, giunta sul posto, ha forzato la serratura della porta, aprendola. Il 49enne, il quale nel frattempo aveva sentito tutto quello che stava accadendo fuori, per sfuggire ai militari, ha pensato bene di nascondersi. Dopo varie ricerche, i carabinieri lo hanno scovato all'interno della camera da letto, nascosto nel vano contenitore del letto matrimoniale, sotto una giacca di colore nero in evidente stato di agitazione. A seguito della perquisizione, il 49enne è stato trovato in possesso di circa 4 grammi di sostanza stupefacente del tipo Hashish, motivo per il quale è stato anche segnalato amministrativamente alla locale Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti. Portato in caserma, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l'uomo è stato nuovamente arrestato e tradotto in camera di sicurezza, in attesa del processo con rito per direttissima.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ultradraconis · 11 months ago
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ULTRA DRACONIS (6 Ore) - 2023
Al contrario dello scorso anno, quest'anno ci ho messo un po' ad elaborare quello che è stata la seconda edizione dell'ultima corsa dell'anno:"Ultra Draconis - (6 ore)".
"Anno" l'ho già scritto?
Seppure questa volta non sono riuscito ad oragnizzare UD come avrei voluto (a causa di un arrogante influenza che mi ha messo KO) non posso che ritenermi felice e soddisfatto per come sono andate le cose. Complice il ritardo e l'organizzazione approssimativa quest'anno i "seioristi" dichiarati (correre è contagioso e sono certo che prima o poi qualcuno inizierà a correre convinto di fare solamente un paio d'ore e si ritroverà al terminare delle sei ore di UD felice e grato per quello che è stato) non erano molti, solamente 4.
Nonostante tutto abbiamo avuto due grandi novità (la prima ce la terremo anche per gli anni a venire e la seconda … chi lo sà, lo scopriremo solo correndo):
1 - Il "semplicissimo taccuino nero" sul quale chiunque poteva (e se il 31 Dicembre causa pioggia non ci fosse riuscito può ancora farlo, ed io ne sarei molto molto felice) condividere un po' di se e della sua esperienza.
2 - Per la prima volta UD si è corsa sia sopra l'equatore a Roma, dove lo scorso anno è nata e di sicuro continuerà a crescere, che sotto l'equatore a Buenos Aires esportata dal socio di ultrascorribande Andrea, distanti in termini di spazio/tempo ma vicini come succede sempre quando si macinano km su km in giro per il globo terracqueo.
Anche se i "seioristi", come dicevo erano solo 4 (dei quali solamente due hanno terminato la sei ore) sono stati molti gli "amici" che hanno deciso di venire e condividere con noi qualche km. Chi mi conosce sa bene che la mia memoria è fallace ma cosi su due piedi direi che dal fantamsagorico ristoro auto-organizzato di UD siano passate almeno 26 persone e che dalle 7 alle 13 nessun corridore è mai rimasto da solo.
Sono state sei ore di festa nelle quali abbiamo salutato il 2023 facendo quello che ci piace, ovvero correre con gli amici condividendo quello che viene: la sveglia presto, l'ultima alba dell'anno, crostate e biscotti, le nuvole minacciose, la campagna, gli orsetti gommosi, lo sterrato, uno spiraglio di sole, qualche birra, la pioggia e la gioia di essere insieme.
E come gridava qualcuno, dopo un fragoroso tuoso che preannunciava l'ultimo temporale dell'anno:"va tutto bene e andrà tutto benissimo…" l'importante è continuare a correre.
Con UD ci si vede il prossimo 31 Dicembre, per quanto riguarda noi "ci vediamo lungo la strada".
Grazie a tutti!
P.
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pennascarica · 11 months ago
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So che il blog si chiama maledetta rabbia, però è un diario e oggi ho cose belle da dire, niente rabbia, o comunque adesso me la tengo per me, ho un pensiero bello che voglio troppo scrivere.
il 17 c'è stato il diciottesimo di un mio amico, Antonio, che però chiamo SEMPRE Tonno, quindi continuerò a farlo anche qui. Ho dovuto fare io il video del diciottesimo e a parte la mia incapacità è stato bellissimo farlo, perché non so mai come legare con lui, siamo amici ovvio, però non sono mai sicura che sappia che gli voglio bene e io in genere per dimostrare il mio amore amo fare gesti carini e secondo me lui ha apprezzato il gesto, anche perché non mi ha insultato come aveva detto avrebbe fatto ahahah. Amo quando mi guarda e quando mi poi giro, magari distogliendo lo sguardo o guardandomi fisso perché si è incantato pensando a qualcosa, mi dice semplicemente "Samuela" e poi passa a qualcos'altro, non capisco cosa pensi però mi fa troppo ridere perché sembra si sia perso da qualche parte con la testa. Mi diverte prenderlo in giro e anche lui si diverte a prendere in giro me e io questo lo chiamo l'equilibrio perfetto. Tonno però spesso non lo capisco, non si fa capire, non vuole proprio farsi conoscere però tanto alla fine io ci riesco sempre : P
(PS: 2 mesi dopo questo post, ci sono riuscita veramente)
ah poi Letizia, l'amore mio, è di una dolcezza, diversa, non è una persona sdolcinata e nemmeno troppo affettuosa, però se ti vuole bene si lascia voler bene, infatti alla festa l'ho abbracciata tutto il tempo e mi sentivo proprio privilegiata, cercavo di stringerla fortissimo perché avevo paura di pentirmene se non lo avessi fatto, è così piccola e dolce quando sorride o quando si apre un po' e parla dei suoi sogni e delle cose che ha fatto. A leti voglio bene e basta dal primo giorno praticamente e sento che anche lei adesso mi vuole bene, anche se solo un po'. È così bella quando ride che ogni volta ho gli occhi a cuoricino, è proprio bello vederla felice. Ah e poi amo quando mi cerca per fare Mr.Jack o quando mi sgrida perché non lo faccio con lei ahahhahahah.
Ema, il mio cuoricino, è un fratello che non sapevo mi mancasse ( il mio originario mi ha rotto 3/4) lui è proprio affettuoso, ogni tanto pure troppo ma non posso dire di non apprezzare anche questa cosa di lui, faccio le smorfie e lo prendo in giro però si sa che gli voglio troppo troppo bene e che quando mi abbraccia o si poggia su di me placa la tormenta che c'è nella mia testa. Adesso Ema ha una ragazza, Deo gratias non riuscivo più a sentirlo lamentarsi, vabbé comunque sono troppo contenta perché è felice come un bimbo quando può finalmente aprire le uova di pasqua e non l'avevo mai visto così, ed è una cosa bellissima.
Samu, Samuel è il top, Samuel in tutto il nostro gruppo è l'unico che ragiona ahahahahah, per ogni cosa ho bisogno della sua conferma, anche se è più piccolo di me mi fido ciecamente di lui e so che se qualcosa va male poi ride con me, samu come leti non è affettuoso però mentre scleravo per il video lui rideva e io con lui quindi poi in po' mi calmavo e boh è una cosa carina, poi durante il ballo che si sono inventati tonno e il suo amico si è messo vicino a loro a farlo per non lasciarli soli e mi faceva troppo ridere perché si impegnava proprio, ah a proposito, una cosa dirò sempre du Samuel, che Samuel "È bravo", in qualsiasi senso si possa intendere, Samuel è bravo. Comunque, Alla fine della serata mi ha pure abbracciata di sua spontanea volontà, evento più unico che raro ragazzi.
Lele raga, Lele è un cretino, NON che io sia da meno eh, però lui a differenza mia è troppo tenero, ci tiene alle persone e quando ci tiene si vede palesemente, è dolce anche quando ti prende in giro e anche se magari dice la cosa più cattiva del mondo, con il tono più serio possibile, boh può essere pure è un pezzo di merda per eccellenza però IO lo vedo così. Lele se la prende un pochino quando lo meno, ha ragione, però io lo meno solo perché gli voglio bene, giuro. In generale, Lelino mi fa sempre ridere e la sua presenza mi fa sempre piacere, sì, anche quando mi fa incazzare, perché è proprio una persona bella, anche se sa essere cattivo pure lui eh. Comunque so che mi vuole bene anche se gli do fastidio sempre e anche io gli voglio tanto bene, lui lo sa.
Mari, partiamo dal dire che MARINA è MARINA come lei non ho conosciuto nessuno al mondo, e non credo succederà mai, tutti in oratorio siamo in innamorati di lei. È di una Innocenza inaudita io giuro che la guardo e vorrei tenderla sempre con me nel palmo della mia mano, pronta all'occorrenza per tenermi compagnia. Mari ti vuole bene e lo dimostra, non ha paura, mari ti ascolta e ti fa ridere con le sue scemenze mari però ogni tanto mi fà riflettere, si sa che la parte migliore delle mia settimana sono le camminate del venerdì con Marina, siamo sempre e solo noi due e parliamo di cose senza paura e senza freni, quando parla lei è bello ascoltare perché sembra una bambina che finalmente ha ricevuto il suo turno di parola tanto pazientemente atteso, e interromperla mi sembra un peccato imperdonabile. Amo Mari perché è una bambina dentro e sempre lo sarà, sento di aver legato tanto con mari in pochissimo tempo e ogni volta che si apre un po' di più con me è come se io avessi un privilegio di qualche tipo, a me sembra sempre così quando le persone si aprono con me, però boh con lei è diverso proprio.
(PS: ciao mari ti amo sono contenta di aver fatto il video per te perché sei la mia principessa preferita, infinitamente grata di averti conosciuta quest'estate, mi hai stravolta con la tua personalità, e ti giuro mi sta salendo una rabbia perché non so nemmeno mettere per iscritto il bene che provo per te, però va bene fa nulla)
Denny, mia sorella, spesso è dura quando giudica le persone e non se ne rende conto, ma quando le chiedi di esserci c'è, se non glielo chiedo forse si dimentica però se glielo chiedi lei c'è, e quando c'è da ballare è la mia partner preferita, perché sbaglia con me e ridiamo invece di innervosirci o di stressarci, denny prende le cose sul serio, forse troppo sul serio, rende le cose mille volte più grandi di lei e passa tutto questo da sola, anche per questo è dura, ha tanto dentro che non tira fuori, vorrei tanto aiutarla.
Pina è la gioia fatta a persona amo quando ci guardiamo e sorridiamo, pina è letteralmente la mia anima gemella, più la conosco e più lo vedo, sono così grata di avere lei e denny nella mia vita, e spero sempre di fare qualcosa di buono per entrambe, voglio che qualcuno ci sia per loro, e se devo essere io lo faccio volentieri. Pina è immatura sì, ma la sua non è un'immaturità dal punto di vista umano, ma un'immaturità del punto di vista emotivo, non sa come gestire le sue emozioni e spesso può sembrare che non si sappia comportare a modo ma in realtà è solo l'agitazione che le fa perdere la testa, lei è una persona speciale, e ha solo bisogno di qualcuno che abbia un po' di pazienza con lei e che le parli con calma. Pina è la mia felicità, se non c'è lei io non so essere spensierata e io le voglio tanto bene, come dovrei voler bene a me stessa.
tutto questo per dire che sono grata di averli nella mia vita, sono persone così belle e a parte Denny e Pina con il resto non ho legato subito però alla fine ci siamo trovati tutti e boh, è bello, è proprio bello sapere di avere loro.
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wdonnait · 1 year ago
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Primo piatto leggero: Orecchiette con funghi e carote
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Primo piatto leggero: Orecchiette con funghi e carote
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Le orecchiette con funghi e carote è un primo piatto leggero, ricco di fibre e può essere parte di un pasto sano e bilanciato. Adatta le proporzioni degli ingredienti e il condimento secondo le tue preferenze personali per rendere il piatto ancora più adatto al tuo regime alimentare light.
Ecco una ricetta leggera per preparare Orecchiette con funghi e carote:
Ingredienti:
350g di orecchiette integrali o di grano duro 200g di funghi misti (porcini, champignon, etc.), puliti e affettati 2 carote medie, grattugiate 2 spicchi d’aglio, tritati finemente 2 cucchiai di olio d’oliva extra vergine Prezzemolo fresco, tritato (opzionale) Sale e pepe q.b.
Istruzioni:
In una pentola capiente, porta a ebollizione dell’acqua salata e cuoci le orecchiette seguendo le istruzioni sulla confezione. Scola le orecchiette al dente, conservando un po’ di acqua di cottura e mettendole da parte.
In una padella antiaderente grande, scalda l’olio d’oliva a fuoco medio. Aggiungi l’aglio tritato e fai soffriggere leggermente per alcuni minuti finché inizia a profumare, senza farlo bruciare.
Aggiungi i funghi affettati nella padella e cuocili per circa 5-7 minuti finché si ammorbidiscono e rilasciano i loro succhi. Aggiungi un po’ di acqua se necessario per evitare che i funghi si attacchino alla padella.
Aggiungi le carote grattugiate nella padella con i funghi e cuoci per altri 3-5 minuti, mescolando bene per far amalgamare i sapori.
Unisci le orecchiette scolate nella padella con il condimento. Aggiungi un paio di cucchiai dell’acqua di cottura delle orecchiette e mescola bene il tutto a fuoco medio-basso per un paio di minuti, permettendo agli ingredienti di combinarsi.
Aggiusta di sale e pepe secondo il tuo gusto personale. Se lo desideri, aggiungi un po’ di prezzemolo fresco tritato per aromatizzare ulteriormente il piatto.
Una volta che tutti gli ingredienti si sono amalgamati, spegni il fuoco e trasferisci le orecchiette con funghi e carote in una ciotola per servire.
Servi le orecchiette con un filo d’olio d’oliva crudo e una spolverata di prezzemolo fresco, se preferisci.
Primo piatto light per una dieta ipocalorica
Essoo presenta diverse proprietà benefiche che le rendono adatte a una dieta ipocalorica:
Basso contenuto calorico: Utilizzando orecchiette integrali e limitando l’uso di grassi aggiunti, questa ricetta contiene un moderato apporto calorico, utile per un regime di perdita di peso.
Ricchezza di fibre: Le orecchiette integrali offrono un buon contenuto di fibre, che favoriscono la sensazione di sazietà, rallentano la digestione e possono aiutare a controllare l’appetito.
Alto contenuto di nutrienti: I funghi sono una fonte di proteine vegetali e contengono poche calorie, mentre le carote forniscono vitamine A, C e K oltre a fibre. Questi nutrienti sono importanti per mantenere il metabolismo e la salute generale durante la perdita di peso.
Basso contenuto di grassi saturi: L’utilizzo limitato di olio d’oliva extra vergine nella ricetta contribuisce a un ridotto apporto di grassi saturi, favorendo un’alimentazione più leggera.
Controllo delle porzioni: Essendo una ricetta controllata e bilanciata, aiuta a gestire le quantità di ingredienti e quindi le calorie totali assunte.
Rispetto delle basi di una dieta ipocalorica: Questo piatto si basa su ingredienti sani, come funghi, carote e orecchiette integrali, promuovendo una dieta equilibrata, bassa in calorie e ricca di nutrienti essenziali.
Questo piatto risulta adatto per una dieta ipocalorica grazie alla sua capacità di fornire nutrienti essenziali con un moderato apporto calorico. Tuttavia, la gestione delle porzioni è fondamentale per mantenere il conteggio calorico adeguato in base agli obiettivi di perdita di peso. Si consiglia sempre di integrare la dieta con altre fonti di nutrizione e di consultare un nutrizionista o un professionista della salute per un piano alimentare personalizzato e sicuro.
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lulupen2023 · 1 year ago
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This time we'll get it, get it right 1/2
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And old story from my lj that I never posted here, I don't know why ^^ BEFORE READING: One day like many others the radio played a song, an AMAZING song (sorry, it’s an Italian one, but I translated the lyrics for you, if you want you can listen to it here http://www.youtube.com/watch?v=wU5ScW-02b4 ) that screamed ‘BELLDOM’ in my head since the very first time I heard it. Usually I don’t like Italian songs that much, but this one seems to be written for those two! Let’s say that this song practically summoned me to write this story. Let me warn you: this is NOT the kind of fanfics I use to write, there’s no fluff here (hard to believe, I know), it’s not a comedy, there’s not humour and it’s pretty nc17, too! I guess this is the most serious thing I’ve ever written, maybe because I strongly believe in that. Title: This time we’ll get it, get it right Setting: Summer/Autumn 2010 Pairing: BellDom (of, course!) Rating: NC 17 It’s a POV, but I’m not gonna tell you who is talking! ;P Disclaimer: I don’t know and own Matthew Bellamy and Dominic Howard, this has never happened (but it would be nice if it had). Plus, I don’t earn anything from it, just the personal satisfaction of writing it. The title is taken from ‘Exogenesis: Symphony Part 3 (Redemption)’ lyrics , by Muse… which is sooooo damn clearly a BellDom song! And it’s a songfic, with the background of ‘Son già solo’ (I’m already alone) lyrics by Modà. Feedback: Loves it like Matt loves bananas and Dom loves leo-printed stuff!
Summary: He takes me, he leaves me. He looks for me, he avoids me. He desires me, he rejects me. It’s time to make it all end… or start for real.
I: You'll be back(?)
To fall in love with a man, aka someone of your same gender, is extremely shocking.
To fall in love with a colleague is a disaster; there must be a reason why everyone says not to blend your private life with your working one!
To fall in love with your best friend is the worst thing ever that could happen to you… and the best thing  at the same time.
Guess what? I did those three things all at once.
Please, people, don’t tell me it’s wrong.
Not just now that he, this divine creature who impudently violated all three of those taboos, is on top of me with his hands in my pants and is bringing me to Heaven.
No one can do that like him!
“Faster!” I pant, already knowing that I can’t hold on much longer.
He pleases me and after awhile I throw my head back, breathe his name and explode with pleasure, as he takes all I have to give him.
After all, he has always done that.
When his expert mouth comes in to play, he sends me into Bliss once again.
This suite is illuminated just by a candle that is about to consume itself.
That’s better; he has always enjoyed doing this in the dark.
Troppa luce non ti piace
(You don’t like too much light)
Godi meglio a farlo al buio sottovoce
(You come better if we do it in the dark, in a low voice)
Graffiando la mia pelle
( Scratching my skin )
E mordendomi le labbra fino a farmi male, bene
(And biting my lips until it hurts, but in a good way)
Senza farmi mai capire
(Without never making me figure out)
Se per te è più sesso o amore
(If it’s more sex or love, for you)
He smiles, satisfied by his work, and kisses me, making me taste myself. Then the kiss turns more violent, he scrapes my lower lip with his teeth, as his nails scratch on my shoulders, my back, my arms, and because he is the one inflicting this pain on me, it becomes an indescribable pleasure.
“Turn.” he whispers to my ear.
I do so, but not before giving him another ardent kiss that seems to be a battle for supremacy.
I turn, with my stomach on the mattress, as he gets rid of the rest of my clothes and his own, too.
He straddles me and with a skill that can only progressively improve he prepares my body to welcome him inside.
For me it’s already enough; his hot breath on my nape gets me ready for him and when he slips inside me, when we become just one being, he fills me.
In every sense.
I enjoy these precious moments of pure happiness, moments that come at high price, because I’m going to pay for them with suffering that will last for weeks, maybe even months.
He pulls away from me, turns me onto my other side and drags me against him, as he pants heavily.
“I…”
He doesn’t end his sentence, he simply smashes his lips against mine.
For him does it seems it’s only sex what we’ve been doing for *years*?
But no, I don’t think so, it can’t be just sex!
He can lie to me as much as he pleases with his words, but his eyes, that are as changeable as his mood, can’t pretend, and I can clearly read love in his eyes; it’s the same love that there’s in my eyes. It’s a tough love, a torn love, a love that is constantly put to the test, a desperate love, but it’s love, nonetheless.
As he kisses me, I can’t help let a tear fall from my eyes and trace my face, because I already know what this kiss is the prelude of.
“I’d better go now.” he says and his tone is already colder.
Poi fuggi, ti vesti, mi confondi
(And then you run away, you dress up again, you puzzle me)
Non sai dirmi quando torni
(You can’t tell me when you will be back)
E piangi, non rispondi, sparisci
(And you cry, you don’t give any answer, you disappear)
E ogni quattro mesi torni
(And you come back every four months)
Sei pazzo di me, come io lo son di te
(You’re crazy for me as I’m crazy for you)
“Why?” I ask him as we both dress.
“You know why.” he answers as he puts his jacket on.
“Hell no, I don’t! I’ve been wondering that for years! Every fucking time I tell myself that it will be the last time, that I won’t let you get close to me again, but then I always fail, because I can’t resist you just like you can’t resist me, so why should we keep resisting each other?” I reply.
“Because it would be too complicated.” he murmurs so softly that I barely manage to hear him.
“Why? Isn’t it complicated this way?” I strike back as I feel my eyes become damp.
“I… I don’t wanna hurt you!” he shouts as he faces my gaze and I can see that he, too,  has tears in his eyes.
“But you’re already hurting me! What am I to you? Your favourite toy? Your personal amuse? A diversion to between all the groupies, between every girl you get laid by?” I scream at him, crying.
He stares at me with a hurt expression and assures me through his tears, “You’re nothing like that. And you do know that!”
He opens the door, and before disappearing from my sight, says, “I gotta go.”
Why does he leave? If only I knew it! It’s not due to the fear that someone could find out about us and make the news finish in every bloody tabloid.
No, he doesn’t give a fuck about public opinion; I’m the one who gets worried about that, but I know I could face it if he wanted that. The problem is that I have no idea what the bloody hell he wants.
I stand still, staring at that closed door. The heat of this night in Madrid, where we performed a few hours ago, is conflicting with the coldness that there’s now in my heart.
If I wanted to reach him, I would just have to cross the corridor and knock on his door.
It’s not a physical distance that separates us, it’s much worse, it’s a psychological one, an invisible wall that now we raise between us, once again.
When it happens, no matter all the days we meet each other due to the concerts, the interviews, the photo-shoots or any duty is on our agenda, we don’t let it show.
During those moments we’re bloody good at pretending we are inseparable best friends, as always.
Not even Chris has ever suspected something.
Once the charade is over, when we stop being Muse and simply become Matthew and Dominic again, there’s not a word, a smile, an understanding gesture between us.
Finally, one of us surrenders and then the walls cave in again.
Resisti, non mi stanchi
(You resist, you don’t tire me)
M conservi sempre dentro ai tuoi ri cordi
(You always keep me inside  your memories)
E poi brilli, non ti spegni
(And then you shine, you don’t fade)
Ci graffiamo per non far guarire i segni
(We scratch each other not to make the marks heal)
E sei pioggia fredda
(And you’re a cold rain)
Sei come un temporale di emozioni che poi quando passa
(You’re just like an emotional storm that when it’s over)
Lampo, tuono, è passato così poco e son già solo
(Flash, thunder, it’s been such a short time and I’m already alone)
It’s the story of my life.
I should hate him for what he does, for how he makes me feel, but I can’t.
Because those special moments we spend all alone, when there’s nothing else but us, when I find confirmation that my feelings are mutual, give me the strength to resist and keep waiting for him.
And for him it’s worth it, even if I had to wait my whole life.
He was already in my thoughts when I dated the first girls and then, when success knocked on our door, those thoughts turned into a passionate reality, a reality that has never stopped in the face of anything.
Not even when I stayed with Gaia and he with Jessica, the most important romantic relationships of our lives.
Not even that managed to keep us apart, especially on tour, when the temptation is just too strong.
I look in the mirror and I can still see his scratches, my swollen and livid lips, the same marks I left on him.
I don’t even have to care that someone can see me like that, since I have no one to come back to. Plus, tomorrow all the marks will have faded.
I know I’ll end up going insane if I go on like this, especially now that there’s not Gaia anymore.
I feel so alone in the months that seem to last like years
I hate feeling alone. I’m not sure that I can hold on until he comes back.
Because I know he’ll be back.  
Tornerai, tornerai
(You’ll be back, you’ll be back)
  Altroché se tornerai
  (Hell yeah, you’ll be back) (End I)  
Notes:
Hope you liked it. If I was an angst lover the story would end like that, but...
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gcorvetti · 1 year ago
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A dà passà a iurnat.
Detto napoletano che tradotto letteralmente significa "deve passare la giornata", ma che ha il suo significato insito nel fatto che anche le brutte giornate finiscono, direi che anche iniziano ed è quello il punto dolente della situazione. Non voglio entrare nel merito di come e perché e soprattutto mi so scucciat di giorni che iniziano di merda, quindi vado oltre. Ma non è solo oggi che deve passare, deve passare questo fatto che nonostante il nano sia stato il peggiore malavitoso degli ultimi 150 anni sta monopolizzando tutto, non ci sono testate che dedichino a sto infame articoli su articoli, sicuramente per coprire le notizie importanti, chi lo glorifica e chi lo attacca (in pochi veramente), ma basta è morto, chiudiamo sto capitolo triste, cancellate tutte le leggi ad personam che si è fatto e andiamo avanti, perché c'è questo masochismo da parte di tutti.
Oggi un contatto su FB, un tizio che è giornalista estone, ha scritto due distinte cose in un post, direi anche un pò correlate tra loro, la prima è che i giovani sono depressi per via del cambiamento climatico nonostante i loro sforzi, la seconda è che molti (direi troppi) tendono a guardare quello che fanno gli altri e meno quello che fanno loro, non dal lato comportamentale ma proprio come sono gli altri. Riguardo la prima c'è da dire che questo senso di disagio è dovuto al fatto che dai piani alti puntano il dito sempre verso il basso facendoci sentire in colpa se non facciamo la differenziata, se usiamo troppo l'auto e cose del genere; ma le persone non si rendono conto del macro, del fatto che se anche io uso l'auto, per esempio, per fare casa-lavoro non inquino poi così tanto, alcuni studi hanno dimostrato che una nave trasporta container che solca l'oceano atlantico inquina quanto tutte le auto in Europa per una settimana, questo dovrebbe fare capire quanto la globalizzazione stia dando il suo forte contributo all'accelerazione del processo di riscaldamento, se si calcola quante navi (anche quelle da crociera inquinano tantissimo) solcano gli oceani per portare merci a destra e a manca possiamo notare che la nostra piccola auto in realtà non inquina, in rapporto, inquina lo stesso ma molto meno. Un altro aspetto è che le aziende che vendono acqua non producono acqua ma bottiglie di plastica, ma in generale ci sono fabbriche che producono prodotti inutili, vedi gadget usa e getta o comunque oggetti che non hanno nessun utilizzo pratico ma puramente economico per quelle aziende, questi stabilimenti andrebbero chiusi; ci vorrebbe una sorta di inventario per capire chi inquina inutilmente, allora si potrebbe iniziare a tagliare un pò di riscaldamento.
Passando al secondo punto, e parlo della città in cui anche lui vive che è Tartu piccola e paragonabile ad un paesino, direi che le persone adottano ben bene quella cosa della pagliuzza e della trave che c'è nella bibbia, sono pronti ad additarti per un'inezia mentre loro ne fanno di tutti i colori ed è tutto lecito. Ma secondo me questo accade un pò ovunque, lui dice che bisognerebbe guardarsi un pò dentro, ma se le persone pensano al loro aspetto esteriore come fanno a guardarsi dentro? Cioè non hanno gli strumenti adatti per farlo, hanno una visione della vita come se fosse un film dove tutto deve essere perfetto e a lieto fine, non funziona così, la vita è una merda se compariamo i momenti di felicità a quelli di tristezza o a quelli difficili, senza contare alle giornate intere "NO". Non penso di rispondere al tipo, anche se ho fortemente una voglia di dire la mia a riguardo, ma penso che basta questo post, anche perché onestamente a me di sta gente non frega un cazzo. Ieri ho ricevuto l'ennesima mail che mi diceva che non vado avanti nel processo per un posto di lavoro, ok almeno sti qua hanno scritto nonostante nel form compilato al secondo step c'era scritto che non avrebbero contattato i candidati non idonei, peccato era un lavoro online da casa.
L'idea di andare via si sta insinuando piano piano come una spina di riccio e in tutto questo le parole di rimprovero incazzato di lei di stamane (appena alzato) non aiutano mica. Mettendo un pò le cose sulla bilancia a livello artistico qua non ci cavo un ragno dal buco e in ogni caso in questo momento mi serve tempo per riprendermi, per il lavoro non sembra ci sia una strada, su sta cosa non so precisamente il perché, come detto le aziende non rispondono una volta inviato il CV se non sei idoneo non ti cagano, e qua potrei fare mille ipotesi che però restano tali perché è semplice smontarle da parte di sti qua, io penso che siano razzisti e che siccome non sono autoctono non mi contattano; quello dell'acqua park voleva uno schiavo, ma io non lo sono, anzi. Stando a questi due fattori principali direi che sarebbe l'ideale prendere la valigia e andare dove posso avere un lavoro normale, che come termine non mi piace ma non trovo la parola giusta (forse dignitoso?), che sta per orario a norma e stipendio giusto, senza schiavismi o salari da fame; per la musica penso che per quello che faccio io qua non sia il posto adatto, non perché è troppo particolare, a Luglio torna il Reverend beat man, lui non vive qua io si, siccome vivo qua mi devo adattare alla mediocrità delle persone se voglio suonare, come se a fare la musica sono loro, si loro l'ascoltano, forse, in ogni caso sono dell'idea che quando c'è qualcuno che ha qualcosa in più loro tendono a tirarlo giù. Mi sono dilungato, come capita spesso ma mi è servito come psicoterapia, mi sento meglio, concludo con una frase che mi disse lo psicologo dell'ultimo posto di lavoro quando ero affacciato sul baratro del burn-out : "Da quanto tempo non fai qualcosa per te stesso?".
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