#novembre azzurro
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Novembre Azzurro 2024: La Prevenzione Maschile "Con i Baffi"
Il Rotary Club Gavi Libarna promuove la campagna “Novembre Azzurro” per sensibilizzare gli uomini sull'importanza della prevenzione delle malattie della prostata e del testicolo
Il Rotary Club Gavi Libarna promuove la campagna “Novembre Azzurro” per sensibilizzare gli uomini sull’importanza della prevenzione delle malattie della prostata e del testicolo. Mentre la prevenzione rosa ha compiuto grandi progressi, quella maschile è ancora indietro. L’iniziativa invita a rompere il silenzio e a superare le barriere che impediscono agli uomini di prendersi cura della propria…
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qualbuonvento · 3 months ago
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Mi piace questo vento che spazza il cielo, mulina le foglie e sparpaglia i pensieri.
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tabathamodaedesign · 1 year ago
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"Può essere utilizzato anche nell'abbigliamento maschile, in particolare nelle cravatte e nelle camicie" - leggi l'articolo e scopri di più!
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sonounacattivapersona · 11 months ago
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Dimora in me...
Dal primo pensiero del mattino,
Fino all'ultimo quando chiudo gli occhi,
Eppure sei ancora con me,
Al di là di quanto immagini,
Sei nei miei pensieri,
Nel mio subconscio,
Ti sento ancora,
Ti amo ancora.
Come spiegare quello che provo,
Come tacere tutto quello che gli provochi,
Se sei il mio paradiso,
L'oasi del mio cuore di tanta sete che ho
Sei il mio faro di luce,
Sei il mio cielo azzurro,
Sei la cosa più bella della mia vita.
E sai...
Non ho occhi per nessun altro...
Ammiro ogni parte di te,
Sei la più bella delle donne,
Sei il mio tramonto di novembre,
Sei il firmamento,
Sei la manifestazione della poesia,
Non ci sono lettere che potrei plasmare,
Tutto quello che mi fai sentire,
Quello che sono quando sono al tuo fianco.
Dimora in me...
Come l'uccello che fa il nido sull'albero,
Come l'aquila che cerca la cima della montagna per fare il suo nido,
Come la musa che abita nell'ispirazione del poeta.
L'eterno innamorato.
Rei&A (23 febbraio 2024).
Tutti i diritti riservati dell'autore.
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sono-solo-mia · 2 months ago
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Sorprese bellissime e cose inaspettate, potrebbero sembrare la stessa cosa e invece possono essere opposte.
La sorpresa di bei regali, l'inaspettato che non ti piace, fastidi in ogni dove e il caos in testa!
Novembre che tu sia buio e freddo era calcolato ma che fossi anche così stressante non era necessario, per fortuna ci sono persone che riscaldano con la loro presenza!
🥶❄️
#libro #cielo #nuvole #rosa #azzurro #alba #tramonto #luna #buio #neve #novembre #inverno #book #sky #clouds #pink #blue #sunrise #sunset #moon #dark #snow #november #winter
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alessandro54-plus · 2 months ago
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Il mondo è azzurro! Berrettini e Sinner schiantano l'Olanda....
E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie Domenic a24 novembre 2024 Il mondo è azzurro! Berrettini e Sinner schiantano l’Olanda, l’Italia vince la Coppa Davis articolo: https://www.gazzetta.it/Tennis/Coppa-Davis/24-11-2024/coppa-davis-l-italia-vince-sinner-batte-griekspoor-2-0-sull-olanda.shtml Jannik entra sull’1-0 dopo la vittoria di Berrettini su Van de Zandschulp. Soffre un set poi chiude 7-6…
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lonesomemao · 2 months ago
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POUR UNE VRAIE CONCORDANCE DES TEMPS
Débardeur de camionneur
Azzurro
En Vespa
Rom-Rom
Gérard Depardieu
Communisme Italien
CineCitta
Ciel Requin Bleu de vœux
Merci à son rôle nauséeux
Ainsi il voit un féminisme
De gauche sectaire
Chiant et triste son vertueux
Moi provok
Quant à ça
J'aime les nouveaux canons religieux
Samedi 23 novembre 2024
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forzaitaliatoscana · 3 months ago
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Lucchesi: vetrine rosse per dire no alla violenza
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La consigliere e coordinatrice comunale di Azzurro Donna Forza Italia a Lucca Laura Lucchesi: "Vetrine illuminate di rosso, un fiocco o una scarpetta nei giorni antecedenti al 25 novembre" In occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne, Laura Lucchesi, consigliere e coordinatrice comunale di Azzurro Donna, ha lanciato un appello per ricordare e celebrare questa importante data con un'iniziativa simbolica ma significativa. Laura Lucchesi ha dichiarato: "Vetrine illuminate di rosso, un fiocco o una scarpetta, uno slogan... Nei giorni antecedenti al 25 novembre per ricordare e celebrare nel miglior modo possibile la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne." Questa richiesta si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso un fenomeno che non accenna a diminuire. L'iniziativa ha trovato un terreno fertile tra i commercianti, gli esercenti e i ristoratori locali, che hanno mostrato sensibilità e desiderio di partecipare attivamente. "In un momento come questo, dove continuamente, purtroppo, si sente parlare di donne uccise, perseguitate o maltrattate da uomini malati, ci è sembrato giusto, come movimento, organizzare varie iniziative sul territorio," ha aggiunto. La consigliera ha sottolineato la gravità della situazione: "Mentre scrivo, da inizio anno ad oggi, sono già stati compiuti oltre 90 femminicidi. Una vera e propria guerra, portata avanti da uomini che considerano la donna come una loro proprietà." Questo numero drammatico, unito ai casi di donne maltrattate, stalkerizzate, o segregate, evidenzia un allarme sociale che richiede una risposta collettiva. Lucchesi ha esteso l'invito anche ai singoli cittadini, sottolineando l'importanza della partecipazione di tutti: "Voglio rivolgere questo appello, però anche a singoli cittadini: sarebbe un bel segnale se anch'essi si aggregassero a questa iniziativa, come anche la politica. Tutti insieme diciamo un fermo NO alla violenza contro le donne." Questo appello non solo sensibilizza la comunità ma anche promuove un'azione collettiva contro un problema che affligge la società toscana e italiana. La partecipazione di tutti i settori della comunità è vista come un passo cruciale verso una cultura di rispetto e sicurezza per le donne. Azzurro Donna Forza Italia Follow @FI_ToscanaTweet to @FI_Toscana
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siciliatv · 3 months ago
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Favara, giornata mondiale del Diabete: palazzo comunale illuminato di azzurro In occasione della Giornata mondiale del Diabete che si terrà domani, giovedì 14 novembre, il... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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tremaghi · 3 months ago
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Quella luce che danza tra le foglie e i rami degli alberi
Questi primi giorni di novembre sono il preludio dell’estate di San Martino, un invito a stare all’aperto per sentire il tepore dei raggi del sole sul mio volto.Esco di casa nella tarda mattinata, il cielo è azzurro e terso, mi sbrigo a fare le commissioni per concedermi un giro per il paese.Il sole è quasi a picco e non posso che farmi rapire della bellezza dei raggi che filtrano tra i rami e le…
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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La Torre di Santo Stefano si Illumina per la Giornata Mondiale del Diabete: Un Messaggio di Speranza e un Appello alla Regione Piemonte
Casale Monferrato si mobilita per sensibilizzare sul diabete e chiede la mutuabilità di Basquimi per supportare i pazienti più vulnerabili.
Casale Monferrato si mobilita per sensibilizzare sul diabete e chiede la mutuabilità di Basquimi per supportare i pazienti più vulnerabili. Oggi, 14 novembre 2024, la Torre di Santo Stefano a Casale Monferrato si accenderà di un vivido azzurro, simbolo di speranza e di consapevolezza nella lotta contro il diabete. Questo gesto non è solo un omaggio alle milioni di persone che convivono…
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alessandro55 · 4 months ago
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Ballo&Ballo fotografia e design a Milano 1956-2005 photography and design in Milan 1956-2005
Silvia Paoli, Alberto Saibene, Paola Proverbio,
SilvanaEditoriale, Cinisello Balsamo 2024, brossura, 240 pagine, 24x28cm, 232 ill., italiano e inglese, ISBN 9788836658053
euro 34,00
email if you want to buy [email protected]
Aldo Ballo e Marirosa Toscani danno vita negli anni cinquanta al più qualificato studio fotografico italiano per il design, collaborando con architetti, designer, artisti e con importanti ditte e riviste di architettura, arredamento e interior design. Nel volume, alle icastiche immagini degli oggetti, vere e proprie “icone” dello still life, si affiancano molti materiali originali e inediti, qui presentati criticamente per la prima volta. L’indagine scientifica sull’Archivio Ballo+Ballo, resa possibile grazie alla donazione del 2022 al Civico Archivio Fotografico di Milano, ha consentito di mettere in luce lo straordinario percorso artistico e intellettuale di due grandi maestri, le cui immagini hanno interpretato alla perfezione i fermenti e le dinamiche culturali dell’evoluzione del design italiano, contribuendo in maniera fondamentale alla sua affermazione in ambito internazionale.
Mostra Milano Castello Sforzesco dal 14 giugno al 3 novembre 2024 con allestimento di Studio Azzurro
13/10/24
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claudiodangelo59 · 5 months ago
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30 AGOSTO, 2014
MUORE A BOLZANO A 94 ANNI IL GENERALE DEI PARACADUTISTI FERRUCCIO BRANDI
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE NELLA BATTAGLIA DI EL ALAMEIN (1942), NEL 1979 PADRINO DEL GIURAMENTO DEL 160° CORSO “PATRIA E DOVERE” DELL’ACCADEMIA MILITARE DI MODENA
Il Generale Ferruccio Brandi è stato un Generale italiano dei Paracadutisti, già distintosi come Ufficiale durante la seconda guerra mondiale, dove meritò la Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Tra il 1969 e il 1973 fu il Generale Comandante della Brigata Paracadutisti "Folgore".
Nacque a TRIESTE il 9 novembre 1920 figlio di Oscar e Virginia Malusà, e mentre era iscritto alla facoltà di economia e commercio dell'Università di TRIESTE, nel 1938 si arruolò come volontario nel Regio Esercito, in qualità di Allievo Ufficiale di complemento.
Nell'aprile 1939 fu promosso Aspirante, assegnato al 152º Reggimento fanteria "Sassari", venendo promosso al grado di Sottotenente nell'ottobre dello stesso anno.
Trattenuto in servizio attivo, nel 1940 frequentò il corso di paracadutismo a TARQUINIA, al termine del quale viene assegnato come Comandante del III° Plotone, 6ª Compagnia, II Battaglione del 187° Reggimento Paracadutisti.
Al seguito della Divisione Paracadutisti "Folgore" viene trasferito in AFRICA SETTENTRIONALE ITALIANA, dove combatte durante la BATTAGLIA di EL ALAMEIN.
Si distinse nei combattimenti di DEIR el MUNASSIB e QUOTA 187 (22 - 24 ottobre 1942) rimanendo gravemente ferito il giorno 24, colpito al volto da un proiettile di mitragliatrice.
Catturato dai britannici nel corso dei combattimenti, al termine della degenza presso il 9º Ospedale Generale del IL CAIRO fu trasferito in un campo di prigionia, rientrando in ITALIA nel marzo 1945 per continuare le cure.
Riprese a studiare ottenendo la Laurea in Economia e Commercio nel 1947, rientrando in servizio attivo presso l'Esercito Italiano nel marzo 1950, assegnato al 182º Reggimento fanteria "Garibaldi" in qualità di Capitano in servizio permanente effettivo.
Nel 1953 prese servizio presso il Comando Forze Interalleate Sud Europa, frequentando successivamente i corsi della Scuola di Guerra e dell'Istituto Stati Maggiori Interforze.
Nel 1963, mentre ricopriva l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Brigata di fanteria "Avellino", viene trasferito a domanda, a PISA per ricoprire l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Brigata Paracadutisti allora in fase di costituzione.
Tra il 1964 e il 1965 continuò a ricoprire tale incarico mentre il Comando della Brigata Paracadutisti veniva trasferito a LIVORNO.
Tra il 1966 e il 1967 ricoprì l'incarico di Comandante della Scuola Militare di Paracadutismo di PISA, e tra il 1968 e il 1969 quello di Comandante del 1º Reggimento Paracadutisti a LIVORNO.
Tra il 1969 e il 1975 fu Comandante della Brigata Paracadutisti "Folgore".
Nel novembre del 1971 prende parte all'aviolancio durante la sciagura della MELORIA, occupandosi poi della pietosa opera di recupero delle salme e all'assistenza dei familiari delle vittime.
L’8 aprile 1979 presenziò in Piazza Roma a MODENA alla cerimonia di Giuramento del 160° Corso “Patria e Dovere” dell’Accademia Militare come PADRINO del CORSO in rappresentanza dell’Istituto del Nastro Azzurro.
Dopo essersi congedato nel 1983 ricoprì ancora alti incarichi, come quello di Commissario per le Onoranze dei Caduti in Guerra e Presidente Onorario dell'Associazione Paracadutisti in congedo, fino a raggiungere il grado di Generale di Corpo d'Armata.
Si spense a 94 anni a BOLZANO il 30 agosto 2014 lasciando la moglie signora Frieda Fischnaller.
Era stato decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare con la seguente motivazione:
“Comandante di plotone paracadutisti, attaccato da preponderanti forze corazzate, rincuorava ed incitava col suo eroico esempio i dipendenti a difendere a qualsiasi costo la posizione affidatagli. Sorpassato dai carri, raccolti i pochi superstiti, li guidava in furioso contrassalto, riuscendo a fare indietreggiare le fanterie avversarie seguite dai mezzi corazzati. Nuovamente attaccato da carri, con titanico valore, infliggeva ad essi gravi perdite ed, esaurite le munizioni anticarro, nello estremo tentativo di immobilizzarli, si lanciava contro uno di questi e con una bottiglia incendiaria lo metteva in fiamme. Nell’ardita impresa veniva colpito da raffica di mitragliatrice che gli distaccava la mandibola; dominando il dolore si ergeva fra i suoi uomini, e con la mandibola penzolante, orrendamente trasfigurato, con i gesti seguitava a dirigerli, e ad incitarli alla lotta, tra fondendo in essi il suo sublime eroismo. Col suo stoicismo e col suo elevato spirito combattivo salvava la posizione aspramente contesa e, protraendo la resistenza per più ore, oltre le umane possibilità, s’imponeva all’ammirazione dello stesso avversario. I suoi paracadutisti, ammirati e orgogliosi, chiesero per lui la più alta ricompensa. El Munassib (Africa Settentrionale), 24 ottobre 1942”
(DPR 11 aprile 1951)
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adrianomaini · 10 months ago
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Una piccola raccolta nasce così da sola
Una piccola raccolta nasce così, da sola https://ift.tt/624HFVN     NOTICINA INTRODUTTIVA Una mattina, era per la precisione il 25 novembre 2022, alle ore 10 e 44 minuti antimeridiane, il Barry (nome con cui confidenzialmente viene talora chiamato Fabio Barricalla) mi scrive, attraverso le vie eteree delle comunicazioni cellulariche, una poesia del genere haikai: Gocce sul prato Bianco e nero su verde - Giorno d'autunno Io rispondo, alle ore 10 e 51 minuti: Platano alto verde contro l'azzurro - Garibaldi Avenue Mi trovavo in un bar, effettivamente sito in corso Garibaldi, a Sanremo, ed effettivamente c'era un platano che si stagliava contro il cielo azzurro, lì appresso. La cosa non aveva nulla di sorprendente, giacché il corso Garibaldi di Sanremo è tutto costellato di platani. Assai più tardi, vale a dire alle ore 15 e 24 minuti, quindi in fascia postmeridiana, il Barry avrebbe replicato: Quella donna e quel platano Lungo la via deserta e la storia é finita lì. Sennonchè, avendo pensato di mettere al corrente l'amica Silvana Maccario delle prime mosse di questa conversazione in versi fra il Barry e me, alle ore 10 e 59 minuti ricevevo, dalla Silvana Maccario medesima, questa poesia: Perle di corniolo nel giardino per gli alati che non hanno denari E, alle ore 11 e 6 minuti, quest'altra: Il caleidoscopio si arabesca solo se viene capovolto La cosa aveva preso una piega imprevista. Di Silvana Maccario conoscevo la delicatezza e la giocosità di certe sue missive, conoscevo la dotta passione con cui lascia vivere un giardino di piante autoctone ed esotiche attorno a casa sua, conoscevo le immagini che crea - "collezionista effimera di colori", per designarla con una definizione da lei stessa coniata - fotografando le sue creature. Nulla sapevo di una sua arsversificatoria. Su mia richiesta si ha, nei giorni successivi, qualche invio di poesie e di fotografie. Una piccola raccolta nasce così, da sola, in pochissimo tempo, quello impiegato per la crescita di un fungo nel bosco, o per l'aprirsi di un fiore. Marco Innocenti [...]   Lo sai che certe foglie prima di morire si vestono a festa? E che ci sono rose che per non invecchiare muoiono senza aprirsi? La lespedeza rovescia cascate di gioia Le plastiche sugli alberi sostituiscono gli uccelli. La civiltà impiccata Atropo sfingide della notte porta sulle ali il vessillo della morte In uno spazio angusto un ragno con la preda si è accasato Cuscini d'erba raccontano a grilli distratti tragedie umane Erba di mare dalla prateria di sale sulla rena fa la fine di Loth   [...] Silvana Maccario, Margini, Quaderno del circolo lepómene stampato a Sanremo, gennaio 2023 via Aspetti rivieraschi https://ift.tt/dPb6BDT March 27, 2024 at 11:18AM
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agrpress-blog · 1 year ago
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Venerdì 19 gennaio 2024 alle ore 20.30 l’Accademia Filarmonica Romana, per il primo appuntamento con la danza nel 2024, porterà in scena al Teatro Olimpico - piazza Gentile da Fabriano, 17 - la Cenerentola del regista e coreografo Luciano Cannito, con Iana Salenko e Dinu Tamazlacaru.  Lo spettacolo è prodotto da Fabrizio di Fiore per Roma City Ballet Company, una fra le più recenti formazioni italiane, composta esclusivamente da artisti selezionati con audizioni internazionali, e che si è già conquistata un posto di rilievo nel panorama nazionale. In scena fino a domenica 21 gennaio, il balletto in due atti, su musica di Sergej Prokof’ev, vede protagoniste nei ruoli principali le due stelle internazionali Iana Salenko e Dinu Tamazlacaru, “principal dancers”del Teatro dell’Opera di Berlino, che si affiancano al Corpo di Ballo di Roma City Ballet e a Manuel Paruccini, primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma nel ruolo della matrigna “en travesti”. A firmare regia e coreografia Luciano Cannito (già direttore artistico del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro Massimo di Palermo e del Balletto di Roma) , che si avvale dei costumi di Giusi Giustino (costumista e direttrice della sartoria del Teatro San Carlo di Napoli) e delle scene di Michele Della Cioppa (direttore degli allestimenti scenici del Teatro dell’Opera di Roma). «Ciò che più mi premeva di rendere con la musica di Cenerentola», raccontava Prokof’ev, «era l’amore poetico tra lei e il principe, la nascita e il fiorire del sentimento, gli ostacoli su questa via, la realizzazione di un sogno. Ho cercato di far sì che lo spettatore non rimanesse indifferente alla sventura e alla gioia. Ho composto Cenerentola nel solco della tradizione del balletto classico russo». La favola più amata, a quasi ottant’anni dalla sua prima rappresentazione (22 novembre 1945, al Teatro Bol’šoj di Mosca, con la coreografia di Rostislav Zakharov), continua ad appassionare il pubblico di ogni età, registrando sold out in ogni sua riedizione. La storia di Cenerentola narra di una fanciulla già orfana di madre, ridotta in povertà e, alla morte del padre, angustiata dalle sorellastre e dalla matrigna. Tuttavia, lei non smette di sognare, aspettando il suo principe azzurro che alla fine troverà e sposerà. Con l’aiuto della fata e di un pizzico di magia il sogno diventa realtà.  Nella versione di L. Cannito, coreografo particolarmente attento alla struttura narrativa del balletto, la storia si arricchisce di un pizzico di follia, comicità e divertimento senza tralasciare la spettacolarità, soprattutto nelle scene del secondo atto con il grande salone da ballo. «I grandi Balletti, anzi, i grandi titoli di balletto classico», racconta Cannito, «affascinano e stimolano l’immaginazione, ci riportano a mondi fatti di magia, di sogno, di fantasia. Il balletto della storia universale di Cenerentola aggiunge al fantastico del racconto attraverso le immagini e la grande danza, il fantastico del desiderato da tutti: realizzare i nostri sogni nei momenti più bui della nostra vita e soprattutto realizzarli quando non ce lo aspettavamo più». Cenerentola - regia e coreografia: Luciano Cannito; musica: Sergej Prokof’ev; interpreti: Iana Salenko, Dinu Tamazlacaru, Manuel Paruccini; costumi: Giusi Giustino; scene: Michele Della Cioppa; luci: Alessandro Caso; produzione: Fabrizio di Fiore per Roma City Ballet Company, in collaborazione con Accademia Filarmonica Romana - rimarrà in scena al Teatro Olimpico fino a domenica 21 gennaio 2024 (orario: venerdì 19, ore 20.30; sabato 20, doppio spettacolo ore 16.30 e 20.30; domenica 21, ore 16.30).
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carmenvicinanza · 1 year ago
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Alina Marazzi
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Alina Marazzi, regista e produttrice, pone al centro della sua ricerca la soggettività femminile e il lavoro sulle immagini della memoria. 
Nata a Milano, il 5 novembre 1964, è figlia di Antonio Marazzi e di Liseli Hoepli che, afflitta da una grave depressione, si è suicidata quando lei aveva sette anni. Ha studiato cinema a Londra negli anni ottanta.
Alternando la regia di documentari per la televisione, il lavoro di aiuto regista per il cinema, ha collaborato con realtà artistiche come Studio Azzurro e Fabrica. In ambito socio culturale, ha diretto laboratori audiovisivi in carcere.
Ha ricevuto l’attenzione della critica e del pubblico internazionale nel 2002 con Un’ora sola ti vorrei, il suo primo film-documentario d’autore, fondativo della sua poetica, realizzato interamente con filmati di famiglia. L’opera, che traccia che un ritratto della madre persa prematuramente, ha ottenuto la menzione speciale della giuria al Festival del cinema di Locarno e il premio per il miglior documentario al Torino film festival.
La sua indagine sul femminile è proseguita con Per sempre del 2005, documentario sulla clausura che ha vinto il Bellaria Film Festival e con Vogliamo anche le rose, del 2007 che mostra quindici anni di lotte per l’emancipazione sociale della donna, intrecciando il piano privato con la storia collettiva attraverso l’uso di filmati di repertorio e frammenti di diari. Il film è stato candidato ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento per il miglior documentario.
Tutto parla di te, sul tema del lato oscuro della maternità le è valso il premio Tao Due Camera d’Oro come miglior regista emergente al Festival di Roma 2012. Un film di finzione interpretato da Charlotte Rampling e Elena Radonicich, che intreccia linguaggi artistici come danza, animazione e fotografia d’autore, con filmati d’archivio.
Nel 2014 ha realizzato Confini, cortometraggio con filmati d’archivio dell’Istituto Luce sulla Grande guerra e versi poetici di Mariangela Gualtieri, inserito nel film collettivo 9×10 novanta che ha ricevuto la menzione speciale ai Nastri d’Argento.
Ha anche curato la drammaturgia video multicanale di due opere liriche contemporanee di Mauro Montalbetti: Il sogno di una cosae Hayè, le parole la notte.
Dopo Anna Piaggi, una visionaria nella moda, ha realizzato tre brevi ritratti di donne milanesi per Gucci su commissione della rivista Vanity Fair.
To cut is to think, cortometraggio sull’artista Lucia Marcucci, ha aperto lo streaming live della sfilata Dior collezione primavera-estate 20/21.
I suoi film hanno ricevuto premi e riconoscimenti a festival internazionali, sono stati trasmessi in tv in Italia e all’estero, distribuiti in sala, e proiettati in musei e gallerie d’arte in tutto il paese.
È nel Cda della Fondazione Cineteca di Bologna e nel Comitato Artistico Teatro dell’Arte Triennale Milano. Tiene lezioni e seminari in scuole e università in Italia e all’estero.
Ha scritto Baby Blues, pubblicato nell’antologia Tu sei lei del 2008 e Sentimento, nell’antologia Parola di Donna – Ponte alle Grazie, del 2011. E ancora introduzioni a libri, articoli per quotidiani e riviste. È l’autrice della voce “madre” nel dizionario Zingarelli 2015.
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