#non identificato
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omarfor-orchestra · 1 year ago
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La mia psicologa mi ha detto che ho l'accento del sud sono una donna risolta
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sauolasa · 2 years ago
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Stati Uniti, abbattuto un altro oggetto volante non identificato
Sono 4 gli oggetti volanti abbattuti nei cieli americani: l'ultimo è stato centrato sopra il lago Huron, vicino al confine canadese
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rivoluzionaria · 2 years ago
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Jorge Luis Borges sosteneva che gli antichi greci furono i primi a pensare, ci hanno dato la poesia, la scienza, la filosofia razionale, che tutta la cultura a noi pervenuta nel corso dei secoli derivi dai greci.
I filosofi greci distinguevano l’amore in 12 tipologie diverse a seconda delle diverse emozioni umane e sfumature del sentimento:
Agape (αγάπη)
Agape è l’amore incondizionato, anche non ricambiato. Va al di là delle forze umane, è un amore puro e senza alcuna aspettativa. Viene utilizzato nei vangeli e nella religione.
Eros (έρως)
Eros è la tipologia di amore più conosciuta. Dio greco della fertilità, il suo tipo di amore rappresenta quello passionale, il desiderio carnale. Veniva definito in termini di irrazionalità, perché il desiderio ardente avrebbe potuto portare alla follia.
Philia (φιλία)
Philia indica un tipo di amicizia profonda. Amicizia come vincolo di fiducia e lealtà, come fondamenta di un rapporto solido e suggellato dalla bellezza della condivisione. Amare ed essere amati.
Storge (στοργή)
Storge è l’amore nei confronti della famiglia o dei parenti, tipico dei consanguinei, deriva da “stergo” che significa amare teneramente.
Philautia (φιλαυτία)
Philautia è l’amore per sé stessi, l’amor proprio, fonte di perfezionamento e benevolenza è definito come forma di egoismo positivo.
Mania (μανία)
Mania associato all’amore è il desiderio incondizionato di amare e possedere, l’amore tossico che vive (apparentemente) solo attraverso il possesso di ciò che brama, il partner come oggetto del desiderio. Distruttivo.
Charis (χάρις)
Charis è forse la tipologia d’amore più ambita tanto quanto appagante: idilliaco. Entrambi i partner si amano allo stesso modo, sia fisicamente che spiritualmente.
Himeros (ἵμερος)
Himeros è l’amore che arde di desiderio fisico, impulsivo, irrefrenabile, l’amore folle. Desiderio carnale, non ascolta ragioni e va appagato nell’immediato.
Anteros (αντέρως)
Anteros, fratello di Eros (si narra fossero inseparabili) è l’amore corrisposto con il rispettivo coniuge/compagno e indica la stabilità sentimentale.
Pragma (πρᾶγμα)
Pragma è associato all’amore maturo di lunga data, ma anche al compromesso e alla pazienza. Fare uno sforzo per dare amore piuttosto che solo per riceverlo.
Pothos (Πόθος)
Pothos è la personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. È anche identificato con l’amore adolescenziale, l’infatuazione, il desiderio prima dell’incontro.
Thelema (θέλημα)
Thelema è l’amore nei confronti di ciò che si fa, il proprio lavoro, il piacere di fare qualcosa, il desiderio voler fare e non è rivolto quindi ad una persona.
— manuela g.
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soldan56 · 20 days ago
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"Invece che arrestare i manifestanti per apologia di fascismo identificano chi si appella la Costituzione. È giustissimo commemorare le vittime della lotta politica armata ma è inaccettabile che questo diventi Predappio, un raduno di neofascisti, di gente che fa il saluto romano. Inaccettabile per un Paese che ha subito fascismo e nazismo. Forse qualcuno non ha studiato".
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lunamagicablu · 21 days ago
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La mente è un meccanismo, lavora al meglio solo quando c’è chiarezza in sé stessa. La mente non è qui per immaginarsi ogni genere di fantasticherie, questa è una distrazione nella vita. La mente è qui per darti chiarezza e capacità sulla vita. Ma ora come ora, la mente è solo una grande palla di confusione, semplicemente perché ti sei identificato con così tante cose che non sei e ora, stai cercando di trattenerla. Non c’è modo di trattenerla. Come quando hai mangiato del pessimo cibo e ora c’è gas nello stomaco, non puoi trattenerlo. Hai mangiato cibo pessimo ed ecco la conseguenza. Sadhguru ********************** The mind is a mechanism, it works best only when there is clarity in it. The mind is not here to imagine all kinds of fantasies, that is a distraction in life. The mind is here to give you clarity and capacity about life. But right now, the mind is just a big ball of confusion, simply because you have identified yourself with so many things that you are not and now, you are trying to hold it. There is no way to hold it. Like when you have eaten some bad food and now there is gas in your stomach, you cannot hold it. You have eaten bad food and this is the consequence. Sadhguru 
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raffaeleitlodeo · 6 months ago
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Breve storia triste: nottetempo sono stato punto da qualche insetto non identificato su un orecchio, che si è gonfiato abbastanza. Dovrei perciò andare in giro con una benda, per evitare il sole sull'infezione in corso. Ma non me la sento di farlo, perché ho timore di essere scambiato per un c0jone di quelli che sostengono Donald Trump. Fine della storia. Ciao 🧡
Urbano Grandier, Facebook
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scogito · 1 year ago
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Il noto simbolo dell'Infinito ∞ se lo guardi bene è in realtà un circuito chiuso.
A livello concettuale è stato introdotto dal matematico Wallis che lo definì come una "linea senza fine"... ovvero una retta.
Tuttavia venne disegnato con questa contorsione.
Nel moderno misticismo tale simbolo ∞ viene identificato come una variante dell'Uruboro: il noto serpente che si morde la coda. Un altro circuito chiuso.
Si aggiunge che lo stesso simbolo viene definito come un "8 rovesciato"... e qui si mostra il collegamento numerologico.
L'8 non è un numero che parla di infinito, parla di potere.
L'8 è infatti collegato all'Archetipo del Sovrano.
Per finire, se si accosta tutto agli Arcani: la lama della Forza quando è correttamente numerata e disegnata, si trova in ottava posizione e ha per cappello la forma simile all'infinito.
La Forza di base indica chi controlla il potere.
Chi gestisce la materia, non l'energia...
che non può avere numero, perché è infinita.
Viviamo dentro una simbologia distorta, che mostra in realtà un circuito autobloccante in un Sistema chiuso e fermo al chakra del potere.
Ogni associazione rivolta a una simbologia distorta genera convinzioni distorte nate da proiezioni inconscie distorte.
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nusta · 1 month ago
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La storia di oggi racconta di quando gli astronauti della NASA Wally Schirra e Thomas P. Stafford fecero uno scherzo che entrò nella Storia. Per chi non ne sa nulla, a parte ascoltare la puntata ovviamente ^_^, cercando Gemini 6 o i loro nomi su Wikipedia si trova tutta la storia. Che è in realtà solo un dettaglio, rispetto a quello che hanno fatto e stavano facendo di straordinario all'epoca (siamo nel 1965), ma è estremamente significativo di quanto sia complessa e piena e tracimante la natura umana, che non può fare a meno di portare l'umorismo e la musica e la magia ovunque. A me fa tornare fiducia nell'umanità.
Per il disegno mi sono ispirata alle foto, non so quanto sia riuscita a rendere loro giustizia XD
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killiandestroy · 1 year ago
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ah yes come trattare il trauma by dante balestra, lezione 5: fare pressing psicologico su un adolescente affinché racconti davanti ai suoi compagni di classe (che conosce da boh, due settimane??) del viaggio traumatico per arrivare in Italia da paese africano non identificato durante il quale ho perso il fratello
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ambrenoir · 29 days ago
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Il cromosoma Y sta scomparendo — Un nuovo gene sessuale potrebbe essere il futuro degli uomini
Il cromosoma Y umano, che determina il sesso maschile, sta lentamente scomparendo, potenzialmente estinzione per gli esseri umani, a meno che non si evolva un nuovo gene determinante.
Ma c'è speranza, poiché alcuni roditori hanno già perso i loro cromosomi Y e hanno trovato modi alternativi per sopravvivere.
Il cromosoma Y contiene il gene SRY, che inizia lo sviluppo maschile negli embrioni umani. Tuttavia, nel corso di milioni di anni, la Y ha perso geni. Se questa tendenza continua, l'ultimo dei suoi 55 geni rimasti potrebbe sparire in 11 milioni di anni.
Roditori come talpa nell'Europa dell'est e ratti spinosi in Giappone hanno perso completamente i loro cromosomi Y, eppure continuano a riprodursi. Nei ratti spinosi, i ricercatori hanno identificato un nuovo gene che determina il sesso vicino SOX9 sul cromosoma 3, che sembra aver sostituito SRY.
Questa scoperta fornisce ottimismo sul fatto che gli esseri umani potrebbero anche evolvere un nuovo gene determinante per il sesso. Tuttavia, questo processo evolutivo comporta dei rischi. Se diversi sistemi di determinazione del sesso si evolvono in popolazioni separate, potrebbe portare all'isolamento riproduttivo e all'emergere di nuove specie umane.
In 11 milioni di anni, i visitatori sulla Terra potrebbero non trovare alcun essere umano, o un mondo abitato da molteplici specie umane, ognuna con il suo modo unico di determinare il sesso.
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susieporta · 3 months ago
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Re di Bastoni.
"Il battito profondo dell'Umano"
Questo "momento emotivo" ci ricorda con estrema forza che siamo tutti Materia. Siamo carne e ossa, sangue e sudore.
Che nessuno è esente dalle cadute, dalle miserie umane, dalle difficoltà, dalle incoerenze, dalle passioni sfrenate.
Puntare il dito sugli errori altrui è continuare a proiettare all'esterno qualcosa che ci appartiene, che ci rende vulnerabili, fragili, deteriorabili.
Novembre ci vuole "veri". Non "perfetti".
Ci chiede di entrare senza timore nella parte oscura di noi stessi, nell'ambivalenza e nell'incoerenza del nostro "stare al mondo".
Senza giudizio, senza condanne.
Colui che crede di essere "meglio", avrà pane per i suoi denti nelle prossime ore. Perché è più facile "nascondere" dietro ad una maschera le nefandezze interiori, piuttosto che raccogliere il coraggio tra le mani e ammettere le naturali debolezze e fragilità di fronte ai sentimenti, ai rifiuti, alle ferite abbandoniche.
La vera Forza sta nell'ammettere ciò che è.
E' nel perseverare con la ricerca interiore, con il lavoro di guarigione profonda del trauma.
E' migliorare un passettino alla volta ciò che ci rende così lontani e distaccati dalla nostra originale "vibrazione natale".
Siamo tutti assassini spietati della nostra Bellezza, dei nostri Talenti, della nostra dimensione Affettiva.
Soprattutto nelle interazioni più intime con l'Altro.
Quando "restiamo", e invece dovremmo "andare".
Quando "giustifichiamo", e dovremmo "allontanarci".
Quando "sopportiamo", e dovremmo "reagire".
Quando "ci silenziamo", e dovremmo "parlare".
Tutti stiamo combattendo la stessa "guerra", lo stesso "conflitto interiore".
Ma c'è chi accetta di restare nella paura, nella negazione, nell'immobilismo, e chi invece si assume la piena responsabilità di se stesso e si spende anima e corpo per regalarsi la preziosa opportunità di avvicinarsi all'Amore vero. Quello onesto, quello sincero, quello gentile.
Novembre è crudo. Non ci guida attraverso lo Spirito. Non ci "porta fuori" o "in alto". Ci porta dentro. Nei bassifondi. Nelle viscere della Terra. Ci inghiottite.
Si preoccupa di risanare il "contenuto", non di donarci una via di fuga, o delle ali di cera per volare via.
Ci inonda di Verità, in tutte le sue mutevoli forme, in tutte le sue espressioni terrene, in tutte le sue dense sfaccettature.
Questo "Autunno caldo", nelle sue ultime imponenti battute, vuole portare a chiusura un ciclo planetario caratterizzato da eventi e trasformazioni umane, legate agli aspetti più profondi e oscuri dell'emotività, della sensorialità, dell'attaccamento, della dipendenza affettiva, della paura di perdere, della tristezza, dell'angoscia di morire a noi stessi e alle nostre mancanze.
In questi giorni, avremmo tutti bisogno di un abbraccio umano.
E lo troveremo. Molto presto. Forse anche oggi.
Sarà sincero e leale. Avvolgente e onesto.
Non sarà "bisogno", non sarà "attaccamento", sarà Amore.
Non idealizzato, spiritualizzato o santificato.
Sarà terreno. Sarà carne e ossa.
Sarà emozione e gentilezza. Sarà voce e calore.
Sarà paterno e materno insieme.
E quando ciò accadrà, sentiremo di "essere cresciuti", di aver maturato le radici sane dentro al terreno della Vita.
Accogliamo questi movimenti così intensi di Novembre come un "Dono".
Lo sono sotto ogni prospettiva di manifestazione.
Ci stanno portando a "sentire" tutto e meglio. Ci stanno regalando commozione, commiato, perdita, gratitudine, enfasi, ingiustizia, sentimento, ribellione.
Tutto.
Tutto amplificato e potente, intenso e profondo.
E quando si saranno calmate le acque emotive, nulla sarà come prima.
Nemmeno la credenza più ostinata. Nemmeno il ruolo più identificato, assodato e intoccabile.
Nulla.
Tutti giù dal piedistallo allora! Si spala nel fango tutti assieme.
Con un sorriso e tanta tanta volontà!
Mirtilla Esmeralda
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sauolasa · 2 years ago
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Canada: abbattuto oggetto aereo non identificato
È il terzo ad essere neutralizzato dopo il pallone spia cinese e un altro oggetto eliminato sopra l'Alaska
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babypostparadise · 2 months ago
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Se parli in pubblico, come fanno preti e Papi della chiesa cattolica, d'un fatto che non abbia prove di alcun tipo (di un dogma religioso), sostenendo che sia addirittura vero, è corretto che tu venga identificato come un 𝘁𝗿𝘂𝗳𝗳𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲, come soggetto fortemente 𝗱𝗶𝘀𝗼𝗻𝗲𝘀𝘁𝗼 e messo in galera, perché stai offendendo l'intelligenza umana per ottenerne (o far ottenere ad altri, in connivenza) un guadagno economico: si tratta degli stessi identici reati commessi da Wanna Marchi.
"Credere in dio" non è un motivo valido per chiedere donazioni, poiché 𝗱𝗶𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲.
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rinascimentoebarocco · 2 months ago
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The Portrait of Isabella d'Este, Leonardo da Vinci around 1500
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Il Ritratto di Isabella d'Este, Leonardo da Vinci 1500 c.
(English / Español / Italiano)
Isabella d'Este, during a stay in Milan in 1498, saw Leonardo's portrait of Cecilia Gallerani, which he showed her. Isabella was won over by the master's hand, so much so that she wanted one for herself. A year later Leonardo fled Milan because of the victory of the French and turned back to Mantua. Isabella took advantage of the opportunity offered to her by fate, and what is more, she had the beautiful idea of pitting Giovanni Bellini against the genius Leonardo. So, she asked both artists for a portrait of her and between the two she would choose the more beautiful one. Isabella's intentions were unsuccessful, Leonardo produced two preparatory drawings and nothing more. Incidentally, one drawing was given as a gift in 1501, while the one now in the Louvre is identified with the one Leonardo took with him when he went to Venice. On the drawing there are small holes along the garments and a hand, which leads us to think that the Florentine master was ready to transfer the guiding dots onto the support that would later house the painting. The Portrait of Isabella d'Este is a preparatory drawing executed in charcoal, sanguine and yellow pastel on paper measuring 63 x 46 cm by Leonardo da Vinci, dated around 1500 and kept in the Louvre (Cabinet des Dessins) in Paris.
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Isabella d'Este, durante una estancia en Milán en 1498, vio el retrato de Cecilia Gallerani que Leonardo le mostró. Isabella quedó conquistada por la mano del maestro, hasta el punto de querer uno para ella. Un año más tarde, Leonardo huyó de Milán a causa de la victoria de los franceses y regresó a Mantua. Isabel aprovechó la oportunidad que le brindaba el destino y, además, tuvo la hermosa idea de enfrentar a Giovanni Bellini con el genio Leonardo. Así, pidió a ambos artistas un retrato suyo y entre los dos elegiría al más bello. Las intenciones de Isabel fueron infructuosas, Leonardo realizó dos dibujos preparatorios y nada más. Por cierto, uno de los dibujos fue regalado en 1501, mientras que el que ahora se conserva en el Louvre se identifica con el que Leonardo se llevó consigo cuando viajó a Venecia. En el dibujo se aprecian pequeños agujeros a lo largo de la ropa y una mano, lo que induce a pensar que el maestro florentino estaba preparado para transferir los puntos de guía al soporte que más tarde albergaría el cuadro. El Retrato de Isabel de Este es un dibujo preparatorio realizado en carboncillo, sanguina y pastel amarillo sobre papel de 63 x 46 cm por Leonardo da Vinci, fechado hacia 1500 y conservado en el Louvre (Cabinet des Dessins) de París.
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Isabella d’Este durante un soggiorno milanese avvenuto nel 1498, vide il ritratto di Cecilia Gallerani eseguito da Leonardo che la stessa donna le mostrò. Isabella venne conquistata dalla mano del maestro, tanto da volerne uno per se. Un anno più tardi Leonardo fuggì da Milano a causa della vittoria dei francesi e ripiegò verso Mantova. Isabella approfittò dell’occasione offertale dal fato e in più, le venne la bella idea di mettere in competizione Giovanni Bellini con quel genio di Leonardo. Quindi, a entrambi gli artisti chiese un suo ritratto e tra i due avrebbe scelto quello più bello. L’intento di Isabella non andò a buon fine, Leonardo realizzò due disegni preparatori e nulla più. Tra l’altro, un disegno venne regalato nel 1501, mentre quello che oggi è conservato al Louvre è identificato con quello che Leonardo portò con sé quando si recò a Venezia. Sul disegno sono presenti i forellini lungo le vesti e una mano, ciò ci induce a pensare che il maestro fiorentino fosse pronto a trasferire i puntini guida sul supporto che poi avrebbe accolto il dipinto. Il Ritratto di Isabella d'Este è un disegno preparatorio eseguito a carboncino, sanguigna e pastello giallo su carta che misura 63 x 46 cm di Leonardo da Vinci, databile al 1500 circa e conservato nel Louvre (Cabinet des Dessins) a Parigi.
Source: Giovanni F. Cicchitti on Facebook
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ilpianistasultetto · 11 months ago
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RINGO, IL MIO MIGLIOR NEMICO
Uno nasce per vivere in pace e i politici, invece, ti trovano sempre un nemico da combattere.
Da ragazzino, il mio nemico era Ringo, il cane del fornaio sotto casa. Non ci siamo mai piaciuti. Quando scendevo ero obbligato a passare davanti al fornaio e quel cane, non ho mai capito di che razza fosse, un marrone chiaro di stazza media, non mi aveva in simpatia e io, per non farmi correre dietro, dovevo camminare piano senza dare nell'occhio.
Qualche volta facevo tardi a scuola, cosi uscivo di corsa dal palazzo ed ecco quel cane; se almeno avesse abbaiato me ne sarei accorto subito, ma quel bastardo senza cuore mi arrivava dietro silenzioso; lo sentivo zampettare veloce e ringhiare, quella cosa che fanno i cani prima di morderti. Dovetti accelerare, ma lui era più veloce di me. Nemmeno la chiamata di Ginetto il fornaio, il padrone di Ringo, lo fece desistere. insomma, il cane tentò di mordermi ma io ebbi la freddezza di fermarmi di botto e gridargli sul muso: "fermo Ringo! Devo andare a scuola!"
Non mi crederete ma il cane si fermò di botto, quasi mortificato, probabilmente non mi avrebbe mai morso, era solo chiacchiere e distintivo.
Altri nemici si formano con il tempo, ma sempre roba di poco conto, avversari in amore, avversari nello sport, avversari a scuola, come Falasconi e Tardiola, due esseri insopportabili, due geni in matematica da fare schifo, capitati per mia sfortuna nella mia stessa classe.
Oggi, la politica mi offre dei nuovi nemici: i russi, i terroristi islamici, i cinesi, i coreani del nord, gli africani che c'invadono, il povero che ruba il reddito.
Scelgono loro per me, decidono chi devo odiare. Tu non puoi scegliere, altrimenti sei fuori dal sistema democratico. Se non hai pianto per la morte di quel tizio russo sei un filoputiniano! Se non ricordi ogni giorno il 7 ottobre israeliano, sei antisemita! Se parli di pace e antifascismo, sei identificato! Se protesti in piazza per la Palestina libera, ti manganellano.
Taci che il nemico ci ascolta..., il nemico di chi?
Povero Ringo, quante sgridate che si è preso, ma almeno lui abbaiava solamente, questi, oltre ad abbaiare, pretendono che tu lo faccia insieme a loro.
@ilpianistasultetto
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kon-igi · 1 year ago
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COVID = AIDS?
@heresiae mi ha chiesto di commentare QUESTO POST (commentare non del tipo 'Maestro, illuminaci!' ma più tipo '???????') e mi tocca dire che nonostante alcuni punti siano meritevoli di approfondimento (perché, di massima, corretti) le informazioni vengono sparate in stecca con un tono allarmistico e, a mio avviso, esagerato.
In sintesi, nel post linkato si paragona il covid all'aids perché sono venute fuori evidenze (come leggerete, comuni ad altre infezioni virali) che la malattia da Sars-CoV2 abbia un effetto indebolente sul sistema immunitario... senza scendere in spiegazioni dettagliate su cosa siano i Linfociti T (T Cells nell'originale), in sostanza si correla l'infezione con un'aumentata APOPTOSI (morte cellulare programmata, utile al rinnovo) di queste cellule del nostro sistema immunitario, col risultato che dopo la malattia quest'ultimo diventerebbe più 'debole' e quindi più suscettibile ad altre infezioni nonché tumori.
Per amor di precisione, il paragone con l'aids è stato estrapolato da un'osservazione specifica che è stata posta fuori contesto, infatti HIV e il Sars-CoV2 sono due virus COMPLETAMENTE differenti e il Sars-CoV2 NON SI COMPORTA COME L'HIV che invece si aggancia e gemma all'interno dei linfociti CD4, inattivandone completamente la capacità immunitaria; inoltre sono stati riportati solo articoli scientifici che parlano dell'aumentata apoptosi cellulare senza specificare che:
SI TRATTA DI UN FENOMENO TEMPORANEO
E' PROPORZIONALE ALLA GRAVITA' DELL'INFEZIONE
Risultati: L’estesa linfopenia delle cellule T osservata in particolare nei pazienti con COVID-19 grave durante l’infezione acuta si era ripresa 6 mesi dopo l’infezione, accompagnata da una normalizzazione delle risposte funzionali delle cellule T agli antigeni virali comuni. Abbiamo rilevato un’attivazione persistente delle cellule T CD4+ e CD8+ fino a 12 mesi dopo l’infezione, in pazienti con COVID-19 lieve e grave, misurata dall’aumento dell’espressione di HLA-DR e CD38 su queste cellule. L’attivazione persistente delle cellule T dopo COVID-19 era indipendente dalla somministrazione di un vaccino COVID-19 post-infezione. Inoltre, abbiamo identificato un sottogruppo di pazienti con COVID-19 grave che presentava una conta di cellule T CD8+ persistentemente bassa al follow-up e mostrava un fenotipo distinto durante l’infezione acuta costituito da una risposta disfunzionale delle cellule T e segni di eccessivo processo pro-infiammatorio. produzione di citochine. Conclusione: il nostro studio suggerisce che il numero e la funzione delle cellule T si riprendono nella maggior parte dei pazienti dopo COVID-19. Tuttavia, troviamo prove di attivazione persistente delle cellule T fino a 12 mesi dopo l’infezione e descriviamo un sottogruppo di pazienti affetti da COVID-19 grave con conteggi di cellule T CD8+ persistentemente bassi che mostrano una risposta immunitaria disregolata durante l’infezione acuta.
Fonte: [X]
Questi fenomeni non sono dicotomici e irreparabili come nell'infezione da HIV e nell'AIDS (che ricordo essere due cose diverse: si può essere positivi all'HIV e non sviluppare l'aids) e anche se nessuno (che abbia un QI perlomeno a due cifre) nega che ci possano essere queste complicazioni, esse NON SONO LA NORMA e condensare molteplici studi e osservazioni ancora in fieri in un unico post dandogli un taglio così netto e allarmistico a me pare controproducente ed esagerato.
Come avevo accennato all'inizio, sono parecchie le infezioni - spesso ritenute 'innocue' - che nel breve e nel lungo periodo possono potenzialmente dare GROSSI problemi al nostro sistema immunitario e all'organismo più in genere, però non ve le dico tanto non ci potete fare nulla e vivreste in un costante stato di paura che davvero non merita.
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