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#narrativa asiatica
ilmondodishioren · 2 years
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"L'emporio dei piccoli miracoli", di Keigo Higashino.
Ciao a tutti, è tanto che non vi parlo delle mie letture, in questi mesi ne ho fatte alcune, ma alla fine vuoi per impegni, vuoi per altro, non riesco mai a dedicare un po’ di tempo per scrivere quattro righe, ma oggi il tempo voglio trovarlo, perché questo romanzo è troppo, troppo carino per non essere omaggiato e letto. L’emporio dei piccoli miracoli è il quarto libro che leggo di Keigo…
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Il premier Li Qiang: "Cina àncora della pace. Basta clima da nuova Guerra Fredda". Ma aumenta la collaborazione militare con Mosca
PECHINO – “La Cina è un’ancora per la pace nel mondo”. Così il premier Li Qiang al debutto al forum di Boao, la “Davos asiatica” in corso sull’isola di Hainan fino a domani. Il neo premier riecheggia la narrativa che in queste settimane sta portando avanti il leader Xi Jinping, che sta provando a presentarsi come un responsabile source
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crmass6 · 5 years
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Scenari Futuri
E' bene sgombrare il campo da facili allusioni o ironici commenti, nessuno, meno che mai io, proverò a dire e/o pensare che il virus e nello specifico covid-19 non esiste o sia una semplici influenza o che sia stato in qualche modo prodotto o diffuso volutamente. queste sono semplici illazioni prive di fondamento. Quello che, in sostanza, voglio argomentare è come una circostanza, un cigno nero, sia preso a pretesto per azioni già in parte pianificate, che grazie all'evento imponderabile siano accelerate e portate a compimento anche in tempi minori del previsto, incontrando minori resistenze e una miriade di attori e complici in maniera più o meno inconsapevole. Tornando alla situazione attuale, le caratteristiche che questa epidemia offre sono favorevoli in modo straordinario al conseguimento di un controllo totale della società, spazzando via quei relitti di democrazia, libertà che ancora trovavano albergo dentro le sempre più defunte società occidentali. I vantaggi di un virus, rispetto ad altre paure, è evidente , in primo luogo perché, nonostante il basso impatto percentuale, nessuno ne è totalmente immune e può affermare con sicura ragionevolezza di esserlo, in secondo luogo, perché non tiene conto delle distanze e delle frontiere, si propaga grazie al fattore umano ovunque, avendo anche il duplice vantaggio di creare nell'altro il primo nemico, il primo untore e per questo da tenere lontano. In terzo luogo, questo virus, non intacca il mondo produttivo, la percentuale nettamente più alta dei morti è fra le persone "improduttive" anziani e malati, nonostante una crisi congiunturale, il potenziale umano non soffrirà più di tanto, e colpirà ancora di più in aree povere del pianeta, favorendo costruzioni di muri e frontiere. Tanto più un uomo è solo, tanto più è vulnerabile, il meccanismo di fare sentire l'individuo parte di una comunità nazionale è quanto di più alienante possibile, non sarà certo difficile scorgere in questa retorica patriottarda il tentativo di rinchiudere in una Volksgemeinschaft, per usare un termine caro ai nazisti, ossia una  comunità popolare stretta attorno ai valori proposti dal potere di turno, dove pena la pubblica damnatio, non può esistere opinione o comportamento contrario. i binari su cui si deve muovere  la repressione sono ovviamente due : la propaganda e la repressione.
La propaganda
Si articola ovviamente su tutti i canali mediatici e culturali, si passa dai canali di informazione, eliminando lentamente le voci contrarie al pensiero unico, semplicemente non promuovendole, massificando i messaggi, che devono essere martellanti, omnipresenti e pervicaci. I programmi si divideranno in due modi, l'elogio del sacrifico, l grandezza e la coesione della comunità, anzi nonostante lo stigmatizzare i divieti si darà più importanza ai messaggi positivi , l'arruolamento massivo di tutti i soggetti della cultura di massa: sportivi, cantanti, attori e cialtroni vari ; per una campagna da guerra totale per il sacrificio in vista di una vittoria futura che probabilmente si allontanerà sempre di più, volutamente. L'altro fronte è quello dell'informazione ufficale, dove ovviamente, parteciperanno solo i medici e scienziati allineati con la posizione dominante, preciso che ovviamente quasi tutti saranno in buona fede, il vantaggio di questo sistema è che può permettersi di arruolare complici insospettabili, un pò come gli infetti asintomatici, li è la parte geniale.
La repressione
Altra parte fondamentale è quella repressiva, l'osservanza dei divieti, come sempre la partenza sarà soft per permettere alla macchina repressiva di dispiegare il suo potere, se erano anni che tutti invocavano più sicurezza, a chi vuoi che importi se viene meno la libertà. Libertà di movimento contingentate per la crisi sanitaria, questo nell'immediato, probabilmente, verrà tolto una volta finita l'emergenza, ma tutti i dati raccolti ? Non è un caso che si parli di tracciatura dei movimenti tramite cellulare, una volta che migliaia di utenze sono state generosamente "donate" dalla popolazione. Pene sproporzionate per chi viola i divieti, c'è da giurarci che queste saranno applicate, sistema giudiziario, sarà questa volta coeso non applicando le più elementari norme di diritto. Palese introduzione di uno stato di legge marziale, sospensioni dei diritti costituzionali, senza una voce pubblica di dissenso.  Spiegamento di tutti i mezzi armati e tecnologici per un controllo prima passivo ( posti blocco, ronde ) e poi attivo (mappatura degli spostamenti, violazione del domicilio ). Incentivo alla delazione, lodata come servizio alla società.
La fallacia narrativa Altro aspetto, umano, ma particolarmente pervicace è quello della fallacia narrativa, (detta anche correlazione illusoria) che si riferisce alla nostra tendenza a costruire senza motivo storie intorno a fatti. Ad esempio si crede che un virus possa servire a uno scopo, ma quando si comincia a credere alle storie si rischia di cadere in errore o di trovarsi di fronte a risposte sbagliate. I cigni neri, i grandi avvenimenti imprevisti cambiano ovviamente la società e mutano, come la storia di insegna, lo scorrere degli eventi, il come e in che modo dipende dalla volontà degli uomini e di noi, la pedissequa accettazione di modelli, escatologici per cui il virus sarebbe un essere senziente (in parte lo è) che voglia o meno insegnarci o metterci in guardia da qualcosa è un tentativo della nostra mente di mettere ordine nel caos e di cercare una logica concatenazione degli avveniment
Molti, mi potranno obiettare che i morti ci sono, i malati anche, che manca un movente e poi chi avrebbe interessa ad un controllo così stringente, o in ultima analisi chi sono, perché, certo è difficile pensare a questi politici, non solo italiani, capaci di piani così grandiosi. Un quesito alla volta, i morti e i contagiati, in Cina paese che ora sembra uscito da questa emergenza i morti sono stati, se veritiere le cifre ufficiali circa 4mila, su 1mld e oltr di persone, su quelli italiani ancora non mi esprimo, sono molti di più in percentuale,ma mi auguro non arriveranno a cifre come altre epidemie influenzali particolarmente virulente tipo spagnola o asiatica. Il vantaggio lo avrebbero tutti i poteri i quali sarebbero interessati ad avere un maggiore controllo : finanziario, manifetturie statolatra. Per quanto riguarda i politici, è evidente che i gruppi di potere, non sono rappresentati da Conte e Di Maio, attori casuali della situazione, ma dai tecnocrati e esperti che prendono le decisioni. Ma abbiamo già visto questo film. Il governo esalta la minaccia come una scusa per limitare più le nostre libertà. Quando la “minaccia” è finita, tuttavia, non ci restituiscono mai le nostre libertà. to be continued……
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jessi--ac · 3 years
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"Os relatos reunidos aqui e os trechos reproduzidos foram coletados da Comissão Estadual da Verdade e não teriam tomado forma como parte de uma narrativa maior se não fosse o esforço do Projeto Abrangências e de todos/as envolvidos/as. Também foi coletado um relato do portal Memórias da Ditadura e do Museu da Pessoa.
Para que nunca mais aconteça[.]"
#DitaduraNuncaMais
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pionchan-blog-blog · 4 years
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Una donna asiatica svestita si esibisce su un palchetto in un locale orientale
Una donna asiatica svestita si esibisce su un palchetto in un locale orientale
Ricordo davvero poco di questo film: Sarà stato degli anni 70′ o comunque abbastanza vecchiotto; l’ambientazione era orientale, ambientato in realtà come Singapore, Taiwan, Cina o Giappone. La scena di cui ho memoria era una in cui una giovane donna asiatica si esibiva in una danza nuda su di un palchetto illuminato a candele; Era una scena di grande pausa narrativa e quelli che ricordo essere i…
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alberodelpensiero · 8 years
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La Grande Dea, signora degli animali, e la narrativa fantastica
La Grande Dea, signora degli animali, e la narrativa fantastica
Grande Dea. Creta, II millennio a. C.
Una delle formulazioni dell’archetipo del Femminile nell’essere umano e nella sua progressione è la Grande Dea come Signora della vita e degli animali, così adorata soprattutto nella fase matriarcale dell’umanità. L’esperienza è riscontrabile in tutta la fascia basso-europea, medio-asiatica e africana.
Alla Signora degli animali sottende il totemismo, ovvero…
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