#nano e gigante
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Adam Rainer: il mistero clinico dell’unico uomo nella storia sia nano che gigante. La straordinaria vita di Adam Rainer, un caso unico nella medicina, tra anomalie genetiche e incredibili cambiamenti fisici
Adam Rainer, nato nel 1899 a Graz, in Austria, è conosciuto come l’unico uomo nella storia ad essere stato sia classificato come nano che come gigante
Un caso unico nella storia della medicina.Adam Rainer, nato nel 1899 a Graz, in Austria, è conosciuto come l’unico uomo nella storia ad essere stato sia classificato come nano che come gigante. Questa incredibile transizione, che lo ha reso un caso di studio unico per la comunità medica, continua a suscitare grande interesse e speculazioni. La sua storia non solo rappresenta una rarità biologica,…
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TWST: Historia principal – Episodio 7-159 (traducción español)
Libro 7 - El Líder del Abismo (Diasomnia)
Episodio 7-159 ¡Apatía al contacto!
[ ♪ ]
*PLAS PLAS*
MAR DE CORAL - NAUFRAGIO
GRIM: ¡Gluglugluglu! ¡No puedo respiraaaar!
SILVER: ¡Calmaos todos! Preparaos para el ataque… ¿eh?
¿Estoy hablando debajo del agua?
SEBEK: ¡Es verdad! Podemos respirar.
Hay una burbuja gigante envolviendo nuestros cuerpos. ¿Esto es…?
IDIA: Es una cúpula de aire creada a base de nanomecanismos del inframundo.
SEBEK: Idia senpai, ¿qué es eso de las nano no sé qué?
IDIA: En términos simples, es una cápsula de buceo hecha por la asociación de robots muy pequeños.
Como las probabilidades de que tuviésemos que bucear en este sueño eran altas, ya tenía preparada la información para el equipamiento de buceo.
La designación de coordenadas es de STYX.
SILVER: ¡Nos es de gran ayuda! Con esto podremos luchar contra la criatura que atacó al barco.
*pip*
ORTHO: ¡Ah! Detecto señales espectrales a 10 metros en adelante. ¡El tamaño es de aproximadamente 4 metros!
Con ese tamaño, no cabe duda de que es lo que volcó el barco.
JAMIL: ¿4 metros? Es bastante grande. ¡Lo más seguro es atacar con magia!
Yuu, ponte a cubierto.
YUU: Entendido. / Tened cuidado de no heriros.
SEBEK: ¡Vamos, que venga cuando quiera!
*…*
TODOS: …
GRIM: Aquí no viene nadie.
ORTHO: Sigue habiendo señales a 10 metros, pero…
Lleva desde entonces sin mover ni un pelo.
SILVER: Si no viene a nosotros, tendremos que ir hacia él.
Acerquémonos con cautela…
???: Aaaaaah~...
Qué aburrimiento~…
JAMIL: Esa voz… me suena de algo.
FLOYD: Pensé que había pasado algo interesante… pero son simples humanos terrestres…
GRIM, JAMIL: ¿¡Floyd!?
FLOYD: Uh~... ¿Me conocéis?
Es que… todos los humanos terrestres parecéis iguales…
JAMIL: Soy Jamil Viper. También voy a segundo, somos compañeros en el club de baloncesto.
FLOYD: Aah~... Ahora que lo dices, creo que esos de ahí también iban al instituto.
Bueno, qué más da. No me interesa la tierra firme…
IDIA: *susurrando* ¿E-el Sto. Floyd era así…?
ORTHO: *susurrando* No sé…Me consta que tiene muchos cambios de humor, igual ahora solo está de bajón.
GRIM: *susurrando* Parece que se acuerda de Night Raven College.
SILVER: Floyd, ¿qué ha pasado con Azul y Jade? Siempre estáis juntos.
FLOYD: ¿Eeh~...? Tampoco tanto.
A Azul… parece que le fue bien en el trabajo… y dijo que iba a abrir más Mostro Lounge, o algo así.
¿Todavía está en la superficie?
Jade… pues estará con Azul. Yo qué sé.
JAMIL: ¿Volviste tú solo al mar?
FLOYD: Ajá… Es que me aburría.
JAMIL: ¿Te aburrías? Si eras el mánager de Mostro Lounge, ¿no?
¿No te alegra que el negocio haya prosperado?
FLOYD: Si haga lo que haga va bien de todas formas… Ay…
Mira, pensaba que en tierra firme habría más cosas divertidas que no hay en el mar.
Pero sólo hay gente débil y pececillos blanduchos.
Todos toditos se dejan engañar por Azul muy fácilmente…
Reclutó tantas anémonas que ya no las necesita.
Cuando quise darme cuenta ya había abierto 2 o 3 tiendas… Ah~...
SEBEK: “...se dejan engañar por Azul muy fácilmente” es una afirmación un tanto atrevida, pero… Parece que vais viento en popa a toda vela.
¿Por qué no estás satisfecho?
[ ☆ ]
Siguiente → Episodio 7-160 ¡Vagando por el mundo! ⏰
↪ Lista de capítulos
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⚠ Por favor, no resubas mis traducciones sin permiso. Puedes usarlas si me das créditos ⚠
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¡Espero que os haya gustado y podéis sugerirme correcciones en los comentarios!
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«La stupidità è il motore del mondo. I politici, i personaggi dello spettacolo campano tutti, chi più chi meno, sulla stupidità umana.»
Avete mai letto da bambini La fabbrica di Cioccolato? Matilde? Il grande gigante gentile? Sono libri innocenti, starete pensando. Libri innocui. A chi mai verrebbe in mente di censurarli? Ebbene i moralisti di turno ancora una volta non si sono smentiti.
Lo scrittore di libri per bambini Nicola Pesce lo ha denunciato ieri sulla sua pagina Facebook: «In pratica tolgono le parole «grasso», «pazzo», «nano»... e persino espressioni come «donna delle pulizie» diventeranno «persona addetta alle pulizie. La società che detiene i diritti delle sue opere e l'editore inglese a trent'anni dalla morte dell'autore hanno ben pensato di fare questa cosa orribile.»
Il politicamente corretto ormai è diventato una religione. Dapprima hanno pensato di riscrivere i classici, poi hanno censurato Shakespeare, Shakespeare! Perché? Perché parla di passioni violente e faide familiari, ed è stato abbastanza per per giudicarlo «diseducativo». Accostarsi alla letteratura in questo modo significa ucciderla. E oggi nel mirino di questa penosa censura sono caduti anche i libri per l’infanzia.
Qualcuno, obietterà: ma cosa importa se facciamo a meno di questa o di quella parola? È così importante, in fondo? E perché allora non eliminare la parola tristezza, perché non fare a meno della parola dolore, della parola odio? Perché sì, se si continua su questa strada, arriverà il giorno in cui non si potrà esprimere più nessun pensiero, nessuna emozione, nessuno stato d’animo che il Potere abbia giudicato socialmente inaccettabile. Edulcorare il linguaggio, riscrivere la storia significa «entrare», come diceva Goethe, «in quel luogo della mente in cui il sonno della ragione genera mostri.»
G.Middei, anche se voi mi conoscete come Professor X Ai miei lettori, è da poco uscita la nuova ristampa del mio romanzo Clodio, se vi piacciono la storia e la filosofia, potete leggerne un estratto gratuito a questo link: https://www.amazon.it/Clodio-G-Middei/dp/8832055848
#istruzione #cultura #filosofia #scuola
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Rivisitazioni
Frankenstein, lo ricordo, è il medico, il barone Victor. Eppure appena si sente il nome in questione, la prima immagine che viene in mente è questa:
cioè il ruolo della Creatura che Boris Karloff ebbe in una serie di film prodotti dalla Universal con la regia, tra gli altri, di James Whale, negli anni ‘30. Partendo dal capolavoro di Mary Wollstonecraft Godwin Shelley, pubblicato nel 1818 e riedito dalla stessa autrice nel 1831, tantissimi hanno pensato di farne un film, per quella che è, con Dracula e i Vampiri, il soggetto più trasporto della storia del Cinema. Ho ritrovato una lista, da un’idea di Marco Giusti, che raccoglie alcune perle.
La Parodia - Frankenstein Junior, Mel Brooks, 1974
Uno dei massimi film comici di tutti i tempi. Gene Wilder è il nipote del dottore, Peter Boyle nel ruolo della vita dopo Crazy Joe (di Carlo Lizzani, sulla figura del gangster Joe Gallo) è la Creatura, Marty Feldman il più indimenticabile degli Igor, Teri Garr è Inga, Cloris Leachman è Frau Blücher. Una marea di gag, camei leggendari (Gene Hackman nel ruolo dell’eremita), Mel Brooks scopre per caso che lo sceneggiatore dei film di Whale, Gerald Hirschfeld, conservava ancora le scenografie originali, che furono usate nella stessa maniera dei film degli anni ‘30, compreso montaggio e riprese in bianco e nero. Gli Aerosmith riprendono una delle battute di Igor, Walk This Way, per farne un imperituro inno rock. Stracult!
Gli Inglesi - i Frankenstein degli Hammer Studios
La casa di produzione che diffuse i film horror negli anni ‘60 e ‘70. Peter Cushing è nei film di Terence Fischer il barone medico, che in ogni film diventa più cattivo e malefico, e le peripezie della creature fruttarono 7 film tra il 1957 e il 1974. Il più bello è Distruggete Frankenstein del 1969, con annessa scena di stupro, imposta dai produttore per rendere pruriginosa la storia (e del tutto inutile ai fini della sceneggiatura) con il mostro che è Freddy Jones, il padre di Elephant Man di David Lynch (prodotto da Mel Brooks).
Il Blaxploitaion
Nella leggendaria trilogia delle rivisitazioni black dei film, Blackenstein (1973) supera di molto per trash sia Blacula che il leggendario Abby, rivisitazione de L’Esorcista. Il mostro, il cui trucco fu curato da Ken Strickfaden, il truccatore dei Frankestein di Karloff, non fa paura per niente, ha la faccia molle e sembra un Arnold gigante. Il successo nullo della pellicola impedì la trilogia, dato che erano già pronti The Fall Of The House Of House Of Blackenstein e Blackenstein III.
Franco e Ciccio
Immancabile la rivisitazione del duo comico. Regia di Steno, titolo bizzarro, Un Mostro e Mezzo (1965), Ciccio Ingrassia è il dottore, Franco Franchi la cavia. Vuole diventare come Carlo Ponti, il famoso produttore, che è brutto, ma ha come moglie il suo idolo: Sofia Loren. Scena cult: quando dopo la creazione, Franco dice al dottore: Mi viene da ridere, mi ha fatto la faccia da fesso.
Il Trash
Non si sa ancora chi fu il regista di uno dei massimi trash movie di ogni tempo: Terror! Il Castello Delle Donne Maledette (1973). Ai più risulta Robert Oliver, regista americano dei b movie, per altri da Oscar Brazzi, che era sceneggiatore per i Bertolucci e famoso produttore, nonchè fratello del famoso attore italiano Rossano Brazzi. Che si macchia una grande carriera facendo il ruolo del Conte (non barone) Frankenstein, che produce mostri aiutato da una pattuglia di strani tipi, tra cui alcuni dei più grandi protagonisti del cinema di serie B: Gordon Mitchell come Igor, il nano vero Michael Dunn come gobbo Genz, che si mangia i pezzi degli esperimenti del Conte, Luciano Pigozzi (uno che ha recitato in 180 film!), Ciro Papa, qui battezzato Xiro Papas e anche produttore (Papa era di Torre Annunziata) ma soprattutto la creatura, che prende vita dai resti di un uomo di Neanderthal, il mitico Salvatore Baccaro, qui battezzato Boris Lugosi. Che nel film era così:
L’ultragore
Il Mostro È In Tavola... Barone Frankenstein (1973)
Uno dei film in 3D sulle vicende del famoso dottore, prodotto da Warhol, Carlo Ponti, girato da Paul Morrissey e da Antonio Margheriti per le riprese in 3D. Tonino Guerra è accreditato alla sceneggiatura, il film vede Udo Kier folle barone che crea un mostro donna, una giovane Dalila Di Lazzaro. Little Joe Dallessandro è il giovane aiutante, uno stalliere, ed era già passato alla storia per essere citato in Walk On The Wild Side di Lou Reed e, secondo la leggenda, di essere il modello del jeans nella copertina di Sticky Fingers dei Rolling Stones. Penso sia introvabile la versione originale, quelle che si trovano oggi tagliano tutte le scene “macabre” ed erotiche.
Versione Giapponese
Furakenshutain Vs Baragon - Inoshiro Honda, 1965
I giapponesi rubano ai tedeschi durante la guerra un pazzo esperimento per creare un uomo invicibile. Però durante uno studio, la creatura viene bombordata da radiazioni, che lo fanno crescere a dismisura. Sul punto di essere distrutto, un gruppi di archeologi fa rinascere un mostro, Baragon (una specie di Godzilla con il naso a lampadina) e si decide di farsi aiutare dal gigante per sconfiggere il mostro. Grandissimo!
Sono super accette altre segnalazioni!
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Trieste Photo Days 2023: presentata la decima edizione in programma dal 27 al 29 ottobre
Trieste Photo Days 2023: presentata la decima edizione in programma dal 27 al 29 ottobre. Trieste. La decima edizione del “Trieste Photo Days 2023” promosso da dotART in collaborazione con Exhibit Around APS e in coorganizzazione con il Comune di Trieste è stata presentata oggi (lunedì 23 ottobre) presso la sala Bazlen di Palazzo Gopcevich nel corso di una conferenza stampa introdotta dall’assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi alla presenza del Responsabile dei Musei Storici e Artistici, Stefano Bianchi, del Presidente di dotART, Stefano Ambroset, della Vicepresidente Mara Zanette e del co-fondatore del festival, Roberto Fermo. “Vi faccio i complimenti per questa iniziativa particolarmente bella giunta al decimo anno e che ormai ha veramente il sapore dell’internazionalità” ha esordito l’Assessore Rossi. “Avete ampliato le sedi della manifestazione aggiungendo anche il Palazzo delle Poste di Piazza Vittorio Veneto che vi conferisce grande credito”. “Siamo sempre proiettati verso il futuro – ha aggiunto Rossi -, ma dobbiamo ricordarci che, citando un celebre aforisma, il futuro è come un nano che sta sulle spalle di un gigante: il passato. Credo che la fotografia rappresenti di fatto il passato, in quanto non è possibile fotografare un futuro che verrà prima che sia diventato presente. E’ fondamentale perciò che, attraverso la fotografia, chi non lo conosce possa rivivere il passato, la fotografia sia un modo cioè per poter essere dei nani sulle spalle di chi è vissuto prima. E voi, attraverso questo festival internazionale, andate a esprimere una realtà che è passata, ma rappresenta un elemento fondamentale per poter vivere nel nostro futuro”. “Ringraziamo l’Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo che ha da sempre creduto in noi offrendoci gli spazi più belli esistenti a Trieste dal punto di vista museale e quest’anno anche la bellissima location costituita dal Mercato coperto, che ospiterà una mostra molto grande: sarà una nuova sfida. Il Festival è arrivato all’edizione del decennale – ha osservato Roberto Fermo – e la nostra creatura è cresciuta negli anni sia in termini di dimensioni che di qualità: abbiamo portato a Trieste moltissimi ospiti e quest’anno sarà particolarmente ricca di eventi. Le sedi espositive sono ormai una trentina nell’ex provincia di Trieste, tra istituzionali ed esterne e siamo presenti anche a Milano, a Parenzo e all’aeroporto di Ronchi dei Legionari a testimonianza del fatto che il festival esce dalla nostra città e riesce sempre di più a trovare location e prospettive per diventare ancora più internazionale”. Il Presidente di dotART, Stefano Ambroset ha ricordato i numeri del festival. “Dai 70 partecipanti al primo concorso URBAN Photo Awards 14 anni fa, si è passati quest’anno a 3.000 fotografi, la mostra in Sala Veruda con oltre 200 partecipanti presenta 237 foto più due pannelli informativi, nel 2023 pubblichiamo 9 libri fotografici compreso il catalogo di 240 pagine che illustra quanto facciamo durante l’anno, la mostra al Mercato coperto conta 621 fotografie e in tutta Trieste ci saranno più di 1.600 foto esposte che ci rendono il primo o secondo festival europeo per numero di foto presenti”. La Vicepresidente di dotART, Mara Zanette ha infine illustrato nel dettaglio gli appuntamenti della manifestazione. “Quest’anno, in occasione della decima edizione, abbiamo voluto espanderci ulteriormente con una grande mostra al Mercato coperto, con il coinvolgimento degli spazi del Comune di Trieste e con altre collaborazioni particolarmente importanti come quella con Poste Italiane”. “Anche quest’anno – ha spiegato Zanette - avremo ospiti di calibro internazionale con la presenza di fotografi che coinvolgiamo legandoli anche ai nostri progetti. Sono tutti progetti originali che lanciamo a livello internazionale e che poi si traducono in mostre, pubblicazioni ed eventi. Il grande progetto annuale del 2023, “71% The State of Water”, è dedicato all’acqua, con ospite speciale il fotografo Kadir van Lohuizen particolarmente sensibile alle tematiche ambientali. Abbiamo voluto coinvolgere i fotografi affinché rappresentassero l’acqua da tutti i punti di vista: l’acqua come fonte di vita, l’inquinamento, i ghiacci, l’innalzamento del livello del mare, quindi tematiche legate a tutte le forme in cui si manifesta l’acqua o l’assenza di essa. Un tema, questo, anche di natura sociale che abbiamo voluto portare all’attenzione del pubblico per sensibilizzarlo su questo argomento. Nel decennale del festival ci sembrava doveroso infine rendere omaggio alla città che gli ha dato i natali, Trieste. Quest’anno abbiamo raccolto gli sguardi, le sensibilità, angoli e scorci inattesi di questa città che da dieci anni ospita e accoglie il festival”. Sinfonia di immagini e storie, il Festival trasformerà la città di Trieste in un palcoscenico dove l’arte e la creatività troveranno la loro massima espressione. Tra gli ospiti internazionali presenti al Festival, Jérôme Sessini, Kadirvan Lohuizen, Laura Zalenga. Dal 27 al 29 ottobre, con più di 1600 foto in mostra a Trieste, la decima edizione del Trieste Photo Days presenta un’ampia varietà di eventi: incontri con rinomati fotografi internazionali, inedite mostre fotografiche nelle principali sedi espositive della città, workshop e masterclass, approfondimenti con autori e consulenti scientifici. Ideato e organizzato dalle associazioni culturali dotART e Exhibit Around APS di Trieste, in coorganizzazione con il Comune di Trieste-Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo, Trieste Photo Days si contraddistingue anche nella sua decima edizione per l’alto livello artistico e culturale che da anni caratterizza la manifestazione. Tra le novità, la mostra fotografica Fotografie Urbane: Trieste e le Città del Mondo con 621 fotografie allestita già in occasione della Barcolana nella suggestiva cornice del Mercato Coperto di Trieste, il Premio Best Author Trieste Photo Days e lo Spazio TALENT dedicato agli Under35. In programma anche le mostre della terza Edizione di Trieste Photo Young, ora URBAN Photo Arena, alla Sala “Arturo Fittke”; la Mostra “Premio Civici Musei” di URBAN Photo Awards 2023 al Museo Sartorio in collaborazione con il Servizio Promozione Turistica, Musei, Eventi Culturali e Sportivi del Comune di Trieste, la seconda edizione di URBAN svela la Città e i suoi Segreti alle Poste Centrali di Piazza Vittorio Veneto. La Sala Xenia ospiterà inoltre le mostre dei Vincitori di URBAN Photo Awards 2023, di URBAN Book Award, e URBAN PRESS Award, e la personale Living on permafrost land di Natalya Saprunova che al festival presenterà il suo lavoro. Tra gli eventi anche il Premio Speciale Icons of Architecture nato dalla collaborazione tra URBAN Photo Awards e Matrix4Design. Uno sguardo alla fotografia architettonica contemporanea dove i soggetti degli scatti in concorso sono gli edifici iconici che hanno contribuito a scrivere la storia dell’architettura. Durante il festival verranno inoltre presentati i progetti: Vajont Photo Days realizzato in occasione della Celebrazioni per la Giornata della Memoria della Tragedia del Vajont, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia– Io Sono FVG e le Partnership con CRAF Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, DEAMS– Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche “B. de Finetti” dell’Università degli Studi di Trieste e Ente Parco Naturale Dolomiti Friulane, con la collaborazione del Professor Giovanni Fraziano, Ordinario di Composizione 3/4 Architettonica e Urbana, Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste, Comune di Vajont, ProLoco Vajont APS, Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, Circolo Fotografico La Gondola di Venezia e Stazione Rogers; “Gli Occhi di Gorizia” progetto realizzato con gli studenti dell’ISIS Galilei di Gorizia nell’ambito delle attività GO!2025 Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica– Gorizia, la partecipazione dei fotografi professionisti Andrea Rossato e Vincenzo Labellarte e la collaborazione di Anna Roviello docente di progettazione multimediale dell’ISIS Galilei. Spazio anche ai soci con la prima edizione di EA Cup 2023 e alle attività sul territorio realizzate con fotografi e circoli fotografici della regione nell’ambito delle attività PixAround FVG. Infine, a coronare il vasto programma espositivo, saranno le mostre del Trieste Photo Fringe, il “fuori festival” che si svolge in un circuito selezionato di locali del centro città e il Photo Days Tour, le mostre fuori Trieste che anticipano il festival: Museo del Territorio di Parenzo (fino al 31 agosto), Trieste Airport (fino a metà novembre), Showroom CRISTINA Brera - Milano (a ottobre durante il Milano Photofestival 2023). Tra gli ospiti, si segnalano: Alec Soth membro della prestigiosa Agenzia Magnum Photos, è noto per i suoi progetti su larga scala che ritraggono l’America rurale e urbana, spesso concentrandosi sugli angoli trascurati del Paese, come il progetto “Sleeping by the Mississippi” sulle città post-industriali in decadenza del Midwest. Le fotografie di Soth ritraggono spesso individui disconnessi dalla società, evidenziando la solitudine e l’isolamento della vita moderna. Alec Soth, membro della Commissione di URBAN Photo Awards 2023 annuncerà e premierà personalmente in diretta streaming il vincitore assoluto della sezione Foto Singole durante la Cerimonia di Premiazione degli URBAN Photo Awards, sabato 28 ottobre all’Auditorium “Marco Sofianopulo” del Civico Museo d’arte moderna Revoltella; Jérôme Sessini, membro dell’Agenzia Magnum Photos ha seguito la maggior parte degli eventi internazionali (Kosovo, Palestina, Iraq, la caduta di Aristide ad Haiti, la conquista di Mogadiscio da parte delle milizie islamiche, la guerra in Libano e il progetto a lungo termine So far from God, too close from the US sulla guerra dei cartelli della droga in Messico). Sessini è l’ospite principale del progetto Mythography III: Diana, Minerva, Cerere– terzo volume della collana Mythography liberamente ispirata alla mitologia greca e romana ideata da Exhibit Around APS– in mostra nel Salone degli Specchi del Museo Sartorio. Il volume è curato e presentato al Festival da Enrico Medda, Professore di Letteratura Greca all’Università di Pisa. In qualità di membro della Commissione di URBAN Photo Awards 2023, Jérôme Sessini presenzierà la Cerimonia di Premiazione per annunciare e premiare personalmente il progetto vincitore della sezione URBANProjects & Portfolio. In programma anche un incontro con il pubblico e un workshop con il grande fotografo Magnum; Kadir van Lohuizen, membro della nota agenzia NOOR images, conosciuto per i suoi progetti a lungo termine sui sette fiumi del mondo, sull’innalzamento del livello del mare, sull’industria dei diamanti e sulle migrazioni nelle Americhe, è l’ospite principale del progetto 71% The State of Water, la grande mostra fotografica collettiva dedicata all’Acqua qui rappresentata in tutte le sue forme. La mostra 71% The State of Water ospiterà immagini di 206 fotografi eccezionali da tutto il mondo (sala Umberto Veruda di Palazzo Costanzi). Il volume è curato e presentato al Festival da Gaetano Mangiameli, Professore Associato presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Milano – La Statale, dove insegna Antropologia culturale e Antropologia Ambientale. In qualità di membro della Commissione di URBAN Photo Awards 2023, Kadir van Lohuizen presenzierà la Cerimonia di Premiazione per annunciare e premiare personalmente il vincitore dell’URBAN Book Award 2023. In programma anche un imperdibile incontro con il pubblico e una Masterclass; Laura Zalenga, classe 1990 è una fotografa concettuale tedesca che ha sviluppato un linguaggio visivo chiaro e minimalista del suo lavoro che spesso consiste in autoritratti definiti dall’artista “non me stessa”, poiché propone una lettura del soggetto come un protagonista anonimo, piuttosto che una specifica persona. Il suo lavoro è caratterizzato da un linguaggio visivo chiaro, concetti sorprendenti e il potere di mostrare emozioni crude e oneste. Laura Zalenga è al Trieste Photo Days con la mostra personale Don’t look at me alla Sala Comunale d’Arte, un talk e un workshop; Lello Fargione, fotografo siciliano alla continua ricerca dell’altrove e del sé, è protagonista della mostra Sguardi occidentali in Birmania. Lello Fargione dialoga con le foto del fondo USIS della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte al Civico Museo d’Arte Orientale nell’ambito della stimolante collaborazione 2/4 intrapresa nel 2018 con la Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, in cui la fotografia contemporanea dialoga con la fotografia storica e le collezioni d’arte orientale esposte nel museo. Nella mostra Sguardi occidentali in Birmania gli scatti contemporanei dedicati alla Birmania di Lello Fargione dialogano con le testimonianze presenti all’interno del fondo fotografico USIS (United States Information Service) conservato presso la Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte; Francesco Aglieri Rinella, già premiato da Nino Migliori e Susan Meiselas al contest dedicato agli Under 35 del Trieste Photo Days 2022, nonché autore vincitore della Mostra al Museo di Parenzo selezionato dalla direttrice Elena Uljančić nell’ambito del contest URBAN Photo Awards 2023, è in mostra alla Sala “Arturo Fittke” con No Place to go But Everywhere, alla prima edizione dello Spazio TALENT. Ideato con il fotografo Vincenzo Labellarte, consulente artistico del Trieste Photo Days, Spazio TALENT intende scoprire e celebrare le voci emergenti nel mondo della fotografia, portando nuovi spunti e prospettive all’entusiasmante panorama fotografico di Trieste. Sostenuto dalla Fondazione Pietro Pittini in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della famiglia per il tramite del PAG Progetto Area Giovani del Comune di Trieste, offre ai giovani talenti l’occasione per esporre gli ultimi lavori realizzati, condividere le loro esperienze in un talk o masterclass. Francesco Aglieri Rinella terrà inoltre una Masterclass sul NFT in chiave fotografica; Pierpaolo Mittica, ospite speciale del progetto Vajont Photo Days 1963-2023, è fotografo e filmmaker umanista pluripremiato con più di 50 premi internazionali tra cui 6 “Pictures of the Year International”, 2 “Days Japan international Photojournalism Awards” inoltre è stato finalista all’“Eugene Smith Grant”, “Alexia Foundation Grant”, “Leica Oskar Barnack Awards”, World Report Awards, Sony World Photography Awards. Pubblica per le maggiori testate internazionali tra cui National Geographic, Der Spiegel, Die Zeit, Newsweek, Days Japan International. I suoi documentari sono stati trasmessi da: Amazon Prime Video, Al Jazeera, Discovery Channel, RSI TV Svizzera. In programma una Masterclass e la presentazione del progetto Vajont Photo Days 1963-2023! Mariagrazia Beruffi, vincitrice della “Selezione progetti con Tony Gentile” al Trieste Photo Days 2022 per una mostra all’edizione 2023 del festival, è in mostra alla Sala Xenia con Chinese Whispers. Selezionato da Tony Gentile tra oltre 40 lavori pervenuti, Chinese Whispers racconta i grandi cambiamenti delle megalopoli cinesi, in cui l’illusione di un’innovazione sfrenata si scontra con il “Grande Fratello” che guarda e registra tutto. Trieste Photo Days 2023 è promosso dalle associazioni dotART ed Exhibit Around APS in coorganizzazione con il Comune di Trieste, con il contributo di: Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione benefica Kathleen Foreman Casali, Fondazione Pietro Pittini e Cassa Rurale FVG; in collaborazione con Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte, Museo d’Arte Orientale, Museo Sartorio e l’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della famiglia per il tramite del PAG– Progetto Area Giovani del Comune di Trieste; le Partnership con CRAF– Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, Poste Italiane e Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, AIDIA Trieste Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti, Verso il MuMeG- Museo Mercato del Gusto, GO! 2025- Nova Gorica-Gorizia e IoSonoFVG; le collaborazioni con Trieste Airport, Comune di Erto e Casso e Museo del territorio parentino.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Siamo qui perché alla fine non abbiamo alcun rifugio dove nasconderci da noi stessi.
Fino a che un uomo non confronta se stessa negli occhi e nei cuori dei suoi compagni, scappa. Finchè non soffre abbastanza per essere costretto a condividere con loro il suo segreto, non ha alcun scampo da esso.
Preso dalla paura di parlare con gli altri egli non riesce a conoscere se stesso ne alcun altro: sarà solo.
Dove altro se non nei nostri punti comuni possiamo trovare un tale specchio. Qui, insieme, un uomo può apparire finalmente e chiaramente a se stesso, non come il gigante dei suoi sogni o il nano delle sue paure, ma come un uomo, parte della comunità con il suo ruolo da svolgere.
In questo terreno possiamo ognuno mettere radici e crescere, non più soli come nella morte, ma vivi: un uomo tra uomini.
#motivationalposts #motivationalwords #motivationnation #motivationforlife #motivationalspeaker #motivational #motivationquote #motivationquotes #motivationalquotes #motivation
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1-Nei vostri contatti mettete i vostri collaboratori a loro agio:
-Dedicate loro il tempo necessario e non le “briciole”
-Preoccupatevi di ascoltare ciò che hanno da dirvi
-Non date loro l’impressione che siate sulle spine
-Non fateli mai sentire “piccoli”
-La sedia più comoda del vostro ufficio sia destinata a loro
2- Prendete decisioni chiare e fatevi aiutare dai vostri collaboratori, essi crederanno nelle scelte a cui hanno concorso
3- Rendete partecipi i collaboratori dei cambiamenti e discutetene prima della loro attuazione con gli interessati
4- Comunicate gli apprezzamenti favorevoli ai lavoratori, quelli sfavorevoli comunicateli solo quando necessario, in quest’ultimo caso non limitatevi a una critica, ma indicate ciò che dovrà essere fatto nell’avvenire perché serva a imparare
5- I vostri interventi siano sempre tempestivi: “Troppo tardi” è pericoloso quanto “Troppo presto”
6- Agite sulle cause più che sul comportamento
7- Considerate i problemi nel loro aspetto generale e non perdetevi nei dettagli, lasciate ai dipendenti un certo margine di tolleranza
8- Siate sempre umani
9- Non chiedete cose impossibili
10- Ammettete serenamente i vostri errori, vi aiuterà a non ripeterli.
11- Preoccupatevi di quello che pensano di voi i vostri collaboratori.
12- Non pretendete di essere tutto per i vostri collaboratori, in questo caso finireste per essere niente.
13- Diffidate di quelli che vi adulano, a lungo andare sono più controproducenti di quelli che vi contraddicono.
14- Date sempre quanto dovete e ricordate che spesso non è questione di quanto, ma di come e di quando.
15- Non prendete mai decisioni sotto l’influsso dell’ira, della premura, della delusione, della preoccupazione, ma demandatele a quando il vostro giudizio potrà essere più sereno
16- Ricordate che un buon capo può far sentire un gigante un uomo normale, ma un capo cattivo può trasformare un gigante in un nano
17- Se non credete in questi principi, rinunciate ad essere capi
Giovanni Ferrero, lettera ai Dirigenti
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Cada dia mais presente na realidade dos grandes centros urbanos, o compartilhamento de veículos por meio de aplicativos segue na esteira do crescimento do setor de mercado elétrico que, segundo apontamento realizado pela Liga Insights Mobilidade, até 2030, este ecossistema terá um crescimento de 75% para o mercado global, atingindo o valor de US$ 26,6 trilhões. Com isso, as motos elétricas também mostram que chegaram para ficar. No ano passado, as vendas de motos e scooters elétricos tiveram um forte crescimento, acumulando um aumento de 346%, de acordo com o balanço mensal divulgado pela Fenabrave. Enxergando este dado e essa mudança de cenário, vemos importantes jogadas no tabuleiro para ganhar protagonismo, e aumentar o conhecimento do público para o serviço de compartilhamento de motos elétricas, assim como o realizado para o de carros, a nano locação, ou seja, investir no compartilhamento dos modelos elétricos, além de gerar a prometida experimentação, é um ótimo caminho para influenciar positivamente o processo de compra, além de gerar receita para as montadoras. Além disso, existe uma importante aliada no investimento do mercado de moto locação que é a praticidade. Por exemplo, diferentemente de um automóvel, que deve ser plugado em um eletroposto para ser carregado, motos e scooters elétricos podem ter baterias removíveis, tornando, assim, o carregamento mais simples, já que, basta trocar as baterias em uma estação. É recarga completa em segundos, e não minutos ou horas. A Honda, por exemplo, já possui um sistema assim no Japão, e, também, em testes no Brasil. Na China e em Dubai é comum ver lockers de baterias em pontos públicos e privados como supermercados e postos de combustível. Minha aposta é que, em pouco tempo, motos elétricas e compartilhadas sejam a maioria rodando pela cidade de São Paulo e nos demais centros urbanos do país, até porque é o que se espera do nosso ecossistema de mobilidade, investimento no desenvolvimento de modelos menos poluentes, logo, a locomoção por elétricos, ganha força no exterior e no Brasil. Além disso tem a questão custo benefício, é claro que hoje os veículos a combustão possuem um valor mais em conta do que motos e carros elétricos, porém no caso de um motociclista que escolhe uma moto elétrica, a economia é gigante, já que, cada R$ 8 de gasolina é o equivalente ao número que quilômetros que se pode percorrer com só R$ 1 de energia elétrica. Visto isso, na ponta do lápis, é inevitável que o setor de eletrificados, principalmente o de motocicletas e scooters, passe a ganhar mais adeptos nas cidades, o que torna o investimento em tecnologia, infraestrutura e principalmente, os incentivos governamentais e regulação, ainda mais urgentes por aqui. Eu acredito no Brasil eletrificado, e vocês? *Guilherme Cavalcante é CEO e fundador do app UCorp. O executivo tornou-se especialista em desenvolver modelos de negócios e produtos digitais com foco em mobilidade. Guilherme é formado em Tecnologia e Mídias Digitais pela Pontifícia Universidade Católica de São Paulo (PUC) e possui pós-graduações em Design de Projetos Especiais (BAU-Barcelona) e Inteligência de mercado (Universidade de São Paulo - USP).
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Il nano e il gigante 🥹
📌 Rammstein in Amerika 📺
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jelou upper east siders, andrea here. tarde pero seguro vengo a presentar a mis dos criaturas: 𝐯𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐥𝐜𝐨𝐧𝐞 y 𝐜𝐨𝐧𝐧𝐨𝐫 𝐬𝐢𝐧𝐜𝐥𝐚𝐢𝐫 . intentaré hacerlo cortito pero no prometo nada porque no sé callarme cuando se trata de ellos en especial de vesper :s. si les interesa una conexión like this y corro a hablarles ♡ p.s. sus listas están pendientes de agregrar pero ahí voy denme chance * EDIT: ya están las listas 🥵
* ♡ 𝐜𝐨𝐧𝐧𝐨𝐫 𝐬𝐢𝐧𝐜𝐥𝐚𝐢𝐫 - 𝐦𝐚́𝐫𝐪𝐮𝐞𝐳 .
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tiene veintidós añitos, viene de las vegas, es jugador de béisbol, juega con los yankees de ny :o no es el jugador estrella aún pero sí debe ser medio conocido porque es de los regulares en el campo.
viene de una familia riquilla, no extra súper millonaria pero si con dinero,
y es el skeleton 17. se llevaba muchísimo con mariano ( los consideraban partners in crime ) en la escuela pero perdieron contacto, probablemente porque ambos estaban ocupados en sus hobbies y carreras y se reencontraron en allegra la noche que nano desapareció.
tiene cara de mamón y por eso nadie suele acercarse a él porque intimida un poquito pero no es para nada pesado, en realidad es una persona súper despreocupada y súper chill. se esfuerza por ocultar que en realidad es tímido y normalmente sí logra dar aparentar súper bien que es una persona extrovertida. puede hacer plática por horas sobre cualquier tema eXCEPTO de temas personales, esos sí sólo los habla con sus hermanes y contados amigos cercanos que tiene.
se pasa la mitad del día entrenando, la otra mitad la aprovecha para quedarse en casa y descansar, ya sea viendo películas, tocando guitarra ( le gusta mucho la música, si no era deportista se iba a dedicar a la música, es troy bolton pero cool ), aprendiendo cosas inservibles con tutoriales de youtube.
es el típico niño molesto que se despierta a las 6 de la mañana y empieza a despertar a sus amigos para que lo acompañen a hacer algo. por más que quiere dormir hasta tarde, su reloj biológico no se lo permite.
intentó estudiar una carrera pero obvio la dejó a medias porque su cabeza es: béisbol béisbol béisbol 24/7 además no le daba tiempo de cumplir con todo y no le gustaba sacar calificaciones mediocres, para él todo es todo a nada.
y pues creo que es todo lo que se me ocurre sobre connor :p
* ♡ 𝐯𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐥𝐜𝐨𝐧𝐞 .
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tiene veintitrés añitos, pero está a punto de cumplir veinticuatro. es de nacionalidad italiana pero criada en nueva york, es upper east sider al máximo. tiene un mellizo con el que se molestan 24/7 pero at the same time son súper cercanos y su life support for real ( así que si las conexiones que hagan con vito probablemente influyan en las que tengan con vesper :p )
se alejó de su familia después de que sucedió una experiencia traumática que involucraba su en ese entonces ex, actualmente su novio otra vez. detesta a su papá y a su hermano mayor, alek, no les habla si no es absolutamente necesario, aunque su hermano tiene algo de influencia sobre ella ( por chantajes ) así que aún tiene que asistir a eventos en los que se requiere a toda la familia :s
es un total mess, es un desmadre, real desmadre, muy divertida, mega extrovertida, de esas personas que conocen a todos y platican de lo que sea con quién sea, súper fiestera, drug addict (que dice que no es adicta pero sí es), súper impredecible también.
era muy serena van der woodsen con la maldad de blair pero más zorrita que serena :p en el sentido que ella juraba que nunca se iba a enamorar y sólo buscaba ligues para pasar el rato pero formalizar le daba pánico :s hasta que conoció a su actual novio del que está súper enamorada fuchi♡ pasar todo lo que pasó con river, la cambió, después de que lo engañó, se dio cuenta de todos sus pecados e intentó cambiar, aunque es muy difícil para ella porque la maldad está en su sangre pero she tries ™ porque realmente quiere estar con su amorprohibido.mp3 y sabe que él deserves better
es modelo, fashion icon, influencer :s de ahí saca el dinero para seguir despilfarrando como si no hubiera un mañana, la verdad es que tiene suerte de tener un buen contador y manager que le ha conseguido varias cositas que le dejan dinero constante como colaboraciones con marcas de maquillaje, colaboraciones con marcas de ropa y negocios de ese estilo.
y pues ya, si no, esto va a quedar gigante, pero cualquier cosa me preguntan :p
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nel sonno, a parte la percezione, tutte le facoltà dello spirito, intelligenza, immaginazione, memoria, volontà, moralità, restano intatte nella loro essenza; solo che si applicano oggetti immaginari e in movimento. Il sognatore è un attore che recita, di propria volontà, la parte del pazzo e del saggio, del carnefice e della vittima, del nano e del gigante, del demonio e dell’angelo.
-Sigmund Freud
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Egregio Kon, ti pongo un quesito di tipo psico-filosofico di grande importanza. Alla luce della mia messa in pari con gli episodi attualmente disponibili di uno dei mezzi di tortura psicologica più subdoli, comunemente definito ATTACK ON TITAN, secondo te, quel porcodduebastardofigliodenamignottaFritz di nome Zeke che cazzo di intenzioni ha?! Ci sta a piglià per il culo oppure no?! Ti ringrazio per l'eventuale contributo.
Pensa che ho reciso i nervi facciali di genero N.1 che ha letto il manga per evitarmi qualsiasi spoiler espressivo in merito ma il mio pensiero è che un triplo gioco - per quanto in linea con le bastardate da malati mentali viste finora - potrebbe esserci ma non sarà probabile.
Sicuramente Zeke ‘faccia-da-culo’ Jaeger non ha finito con le sorprese del cazzo che a occhio potrebbero riguardare la regazzetta dal grilletto facile (mia figlia sta ancora piangendo) ma a questo punto arriverei a pensare che magari qualcuno gli fotterà il Gigante Bestia contro la sua volontà e a Nano Moulinex gli toccherà attivare la modalità ‘tritacarne isterico’.
Sono MOLTO curioso.
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Ma confondendo i viaggi con la loro parodia I sogni con l'azione del partire Di tutte le sue vite vagabondate al sole Restavan vuoti gusci di parole...
Poi dopo, ripensando a quell'incedere incalzante Dei viaggi persi nella sua memoria Intuiva con la mente disattenta del gigante Il senso grossolano della storia E nelle precisioni antiche del progetto umano O nel mondo suo illusorio e limitato Sentiva la crudele solitudine del nano
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WILD BILLY'S CIRCUS STORY
The machinist climbs his ferris wheel like a brave
And the fire eater's lyin' in a pool of sweat, victim of the heatwave
Behind the tent the hired hand tightens his legs on the sword swallower's blade
And circus town's on the shortwave
The runway lies ahead like a great false dawn
Fat lady, big mama, Missy Bimbo sits in her chair and yawns
And the man-beast lies in his cage sniffin' popcorn
As the midget licks his fingers and suffers Missy Bimbo's scorn
Circus town's been born
Whoa, and a press roll drummer go, ballerina to and from
Cartwheelin' up on that tightrope with a cannon blast lightin' flash
Movin' fast through the tent Mars bent, he's gonna miss his fall
Oh God save the human cannonball.
And the flying Zambinis watch Margarita do her neck twist,
And the ringmaster gets the crowd to count along:
"Ninety-five, ninety-six, ninety-seven"
A ragged suitcase in his hand, he steals silently away from the circus grounds
And the highway's haunted by the carnival sounds
They dance like a great greasepaint ghost on the wind
A man in baggy pants, a lonely face, a crazy grin
Runnin' home to some small Ohio town
Jesus send some good women to save all your clowns
And circus boy dances like a monkey on barbed wire
And the barker romances with a junkie, she's got a flat tire,
And now the elephants dance real funky and the band plays like a jungle fire
Circus town's on the live wire
And the strong man Sampson lifts the midget little Tiny Tim way up on his shoulders, way up
And carries him on down the midway past the kids, past the sailors
To his dimly lit trailer
And the ferris wheel turns and turns like it ain't ever gonna stop
And the circus boss leans over, whispers into the little boy's ear
"Hey son, you want to try the big top?"
All aboard, Nebraska's our next stop.
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LA STORIA DEL CIRCO DI BILLY IL SELVAGGIO
Il macchinista scala la sua ruota panoramica come un valoroso,
e il mangiatore di fuoco se ne sta in un mare di sudore vittima dell'ondata di caldo
Dietro il tendone una mano gli stringe le gambe sulla lama del mangiatore di spade
E il circo cittadino viaggia sulle onde corte
La pista si stende davanti come una grande aurora di plastica,
La donna cannone, big mama, Missy Bimbo è seduta sulla sua sedia e sbadiglia,
E l'uomo bestia è sdraiato nella sua gabbia annusando popcorn
Mentre il nano si lecca le dita e soffre per il disprezzo di Missy Bimbo
E' nato il circo cittadino
Whoa, e con una rullata di tamburo vai ballerina avanti e indietro,
facendo la ruota su quella corda tesa
con un colpo di cannone un lampo accecante si muove attraverso il tendone
Dannazione, mancherà il suo bersaglio
Oh Dio salva la palla di cannone umana.
E i fratelli volanti Zambini osservano Margarita che fa il suo numero di contorsionismo,
E il presentatore fa contare insieme a lui la folla:
"Novantacinque, novantasei, novantasette"
Una valigia scassata nella sua mano, silenziosamente si allontana dal circo
E l'autostrada è invasa dalle musiche del carnevale
Danzano come enormi fantasmi truccati nel vento
Un uomo in calzoni gonfi, una faccia triste, una smorfia folle
sta correndo a casa in qualche piccola città dell'Ohio
Gesù manda qualche buona donna a salvare tutti i tuoi clown
E il ragazzo del circo danza come una scimmia sul filo spinato
e l'imbonitore flirta con una drogata, lei è giù di corda,
E ora gli elefanti danzano davvero funky
e l'orchestra suona come fosse scoppiato un incendio nella giungla
Il circo cittadino è al top dell'eccitazione
E il gigante Sansone solleva il piccolo nano Tiny Tim sulle sue spalle, lassù
E lo porta lungo il viale centrale oltre i ragazzi, oltre i marinai
Fino alla sua roulotte poco illuminata
E la ruota panoramica gira e gira come se non dovesse più fermarsi
E il padrone del circo si sporge,
sussurra all'orecchio del ragazzino
"Hey figliolo, vuoi tentare la grande scalata?"
Tutti a bordo, il Nebraska è la nostra prossima fermata.
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#bruce springsteen#e street band#wild billy's circus story#musica rock#musica#rock#classic rock#rock music#the wild the innocent & the e street shuffle
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Sì sì, quanto sei alta rispetto a Marco? Perché mi farebbe un sacco ridere vedervi a confronto, visto che lui è un batusso e tu una picmea
Ehi, non sono poi così bassa, ci sono molti altri più bassi di me! È Marco che è una stanga, farebbe sembrare nano pure il gigante Golia.
#// lucia non accetta di essere alta un metro e un succo di frutta#è che un tempo era alta e ora non più - brutta storia#comunque sto morendo per ''lui è un watusso e tu una pigmea'' anon ti amo
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Be More Chill OBCR 💛💊
So the bmc obcr has been out for a bit now, (and I love it so very much) so I decided to write down all of my favourite things it- if not for other bmc fans but for myself. Enjoy reading through everything I love!!!
****This is not finished, but I ran over the character limit so I’ll be constantly updating this on reblogs! Look out for the most recent ones!!!****
(Btw It’s not all new additions to the album but just everything)
Jeremy’s Theme:
I mean. I love the be more chill band so much.
With the universal Be More Chill sound?
How could I not love this!!!!
And the amazing theremin?
(That’s what that instrument is called)
(I looked up ‘electric stick instrument’ to figure out what it was)
It’s just terrific
100000000/10
More Than Survive:
Will Roland’s voice (and Will Roland in general)
How unenthusiastic ‘good morning, time to start the day’ is
The addition of the parts part between Jeremy and mr. heere on the recording
‘Dude!’ (Weight the options)
‘Oh god!’
Will Roland’s voice (and Will Roland in general)
When the whole cast comes in on the third ‘c-c-c-come on!’
The new hallway lines (I’ve literally never noticed him before)
The dramatic music when Rich writes on Jeremy’s backpack
‘Oh! It’s a sign up for the after school play!’ *pause* ‘It’s a sign up sheet for getting called gay’
‘End scene’
‘Christiiiiiiiiiiiiiiiine’ (new harmonies+notes ahhhhh!!!!!!)
‘No need to wallow, no’
Will Roland’s voice (and Will Roland in general)
MICHAEL!!!!
Just George Salazar
Just Michael Mell
‘You look like ass, what’s wrong?’
‘My mothers would be thrilled!’
‘That’s... good?’
[I was gonna say] ‘Getting atoned in my basement’
THE CHRISTINE HARMONIES YALL HAVE MY HEART
The band is so incredible I can’t
The ooooooooooooooo harmonies when Jeremy is signing up for the play
‘Gayyyyyy!’
‘I like gay people’
THE WHOLE LEAD UP TO MORE THAN SURVIVE ITS SO SOFT AND GENUINE WILL YOU WONDERFUL HUMAN
‘Whyyyy’
‘And teach me how to thrive’
THE INSTRUMENTS COMING IN AT THAT PART THEN THE NANANANANA’S
I LITERALLY LOVE THIS SO MUCH THIS PART GIVES ME CHILLS
Will’s bits AHHHHHHHHHHHHHHHH
‘SUR VIIIIIIIIII-IIIIIIIIIII-IIIIIIIIII-IIIIIIIIII VEEE!’
‘GO GO GO GO GO GO GO GO GO GO GO GO GOOOOO GO!’
I Love Play Rehearsal
Stephanie Hsu. Just. She’s a queen. No- a goddess
The way she says ‘because it is fun.’
And the pause between ‘because it is fun’ and ‘...I love play rehearsal’
‘not depressed as in like’ bit
MAD GIGANTIC FEELINGS
‘I also have a touch of ADD
where was I?
Oh, right!’
‘The way it works out in the Pla-aa-y’
‘Centre of attention’
‘That was, really one of my best roles’ THAT VOICE💛
‘Do you find that? *pause that Jeremy clearly cant respond in time* Cause I totally find that!’
‘Why-y-y-y-y’
‘I *punch* LOVE *punch* PLAY REHEARSAL!’
‘Hives’
‘Why’m’
‘There’s also a part of me that wants to do this *adorable weird noises* yasss’
‘So I did it *giggles*’
‘My brain is like bzzz, my heart is like wow’
‘And it’s starrrrrting,
starrrrrting
it’s starrrrrrting,
sooooooooooooooon’
More Than Survive (Reprise)
I’m sorry. A NEW SONG?!
I LOVE IT AND THE TONE AND TUNE AND BAND AND WILL
the fact that ‘at least I didn’t have a breakdown, and have to go to the nurse’ suggest that this has happened to Jeremy before I NEED TO PROTECT HIM
Just the whole set up- it’s what touching my hand aimed to do but shorter and wonderful
The Squip Song:
I realise I’ve added this to everything but Gerard Canonico and his voice I love him
The start instrumental
The way he sings ‘girlfriend’ (idk why i just love)
‘Gross’
‘Futile quest’
‘I would trip!’
‘Then then, Then then, Then then, Then then, Then then, Then then, I got a SQUIP!’
‘You got quick?!!’ Jeremy is so excited aw
‘Not quick. SQUIP’
That entire conversation
Just the entire: It's from Japan
It's a gray, oblong pill
Quantum nano-technology CPU
The quantum computer in the pill will travel through your blood until
It implants in your brain and it tells you what to do’ part
And of course ‘so... it’s like drugs?’
*deep breath*
‘IT’S FROM JAPAAAAAAAAAAN!’
The techno ness on Rich���s voice
The band
THE HARMONIES
‘Almost hopeless’
‘Yeah, your whole life will flip’
‘Squi-I-I-p’
ALL OF THE SQUIIIIIP BITS WOAH rich GO OFF
Two-Player Game:
Can I just say- one of the cutest songs ever
The part where the intro is all slow after Jeremy and Michael are yelling so excitedly I laugh at it every time
The whole intro sequence basically
The band is amazing
Will and George’s voice’s sound so good together 💛
Michael YOU ARE SO DAMN CUTE
‘pac-man tattoo!’
‘Guys like us!’
‘Listen, bro’
Zombie! Watch out! Ah! Aoh! Awww’
Will’s voice ahhhhHH
‘Dude, I know, I get it!’
‘But we’re not in college’
‘All the same’
‘Ahh! Ohh... ZOMBIE! BLOOD! CLAWS! Pause’
YOU KNOW THAT YOU ARE NY FAVOURITE PERSON IS SO CUTE
‘I’m your favworite pwerson’
JEREMY’S CUTE LIL ‘yes! *giggle*’
‘Conquer it!’
‘Two... PLAYER GAME!!!’
THE BAND IS SO AMAZING
‘Two player gammmmmme!’
THE LAST FEW HARMONIES I LOVE
The Squip Enters:
Woah it’s so short but I have so much to say
STARTING OFF BY JUST SAYING HOW GREAT THE BAND AND SOUND DESIGN FOR THIS IS I MEAN WOW
Jason Tam’s Squip voice 💛
‘What the hell?!’
Will’s screaming and yelling and noises I love
Christine is so concerned!!!!!!!
‘Mild?!?!’
Jake. That’s all. 💛
‘Oh- wait. I’m fine. I jus-‘
‘Discomfort level may increase’ *yelling intensifies*
‘Welcome to your Super Quantum Unit Intel Processer. Your SQUIP.’
Jeremy is so awestruck and cute
‘You look like Keanu Reeves!’
‘But I can see you may prefer to take instructions from Batman, Beyoncé, a sexy anime cat girl with a tail’ ‘KEANU’S FINE’
‘Can everyone see you?’ ‘I exist only in your mind. All they see is you having an animated conversation with yourself- so don’t do that.’
‘Like in X-Men?’ ‘I can see this is going to be difficult’ OH BURN OH DAMN I LOVE IT WOAHH (really tho this makes me laugh so much every time)
‘You want to be more chill?’
‘Oh, you mean cool!’
‘I do not’
Be More Chill, Pt. 1:
Okay but the Squip enters moves so smoothly into be more chill pt.1 woah
NEW INTRODUCTION ITS AMAZING
The ‘c-c-c-Come on’
THE ENTIRE KEY THAT THE BEW INTRO IS IN THO
THE WAY JASON SINGS ‘outdated’ assffhfkglsherb
‘I’ve arrived now, this is not a drill’
‘Be. More. Chill’
‘wow’ (Jeremy you’re so cute)
‘Oh but I am a masturbator’ ‘we’ll fix that’
‘I thought I was more of a... geek?’
‘Wha- stammer? N- I I I. I don’t stamme-‘
‘Non existent’
‘Buh’ ‘Uh-’ ‘Buh?’ ‘Uh!-‘ ‘No.’ ‘UH!’ ‘Stop.’ ‘DOGH!’
‘Everything about you is so terrible’ ‘Terrible?’ ‘Teribble’ ‘oh’
Jeremy sounds so dejected and sad on that ‘oh’ I need to protect him
‘....makes me wanna die’ *hyperventilating*
‘So DONT freak out’
‘It says Eminem’
‘If you’re so astute, what’d’ya need me for?’
‘I envision a future in which you wear a Eminem shirt and things turn out well’ *foreshadowing*
When the whole cast starts singing ‘everything about you sucks’ you can hear individual voices in it and at one point I swear you can hear George doing some weird voice and I love it
‘Now you try picking a shirt’ ‘That’s a girls shirt’
‘Jerry?’
‘Jerry-me’ or ‘Jerry-my’ (I always think of Jeremy being shocked about Chloe talking to him so he’s just like ‘Jerry? Me!’
‘Oh- Hi, Brooke’
‘You look sexy.’ ‘I cant say that to a hot girl- AOWWW’
‘LOOKING-PRETTY-SEXY-BROOKAHH’
‘No! Yess (????!)’
The entire round part I LOVE IT
‘Just like this HAHA’ SO ADORABLE
‘So who was this mystery girl?’
‘Oh you’ve probably never heard of (SQUIP HELP ME OUT HERE)’
‘Madeline’
‘What.’
‘She’s Fre-e-e-e-e-ench!’
‘She is not French! She just pretends to be for attention’ *radiating disdain*
Brooke is SO CUTE
‘Yeah- I mean- (????!!!!!)’
‘Because she was cheating on me-E-eeee-E-eeee-Eeeeeeh’ (YES I LOVE)
‘Hey. Hamlet. Be. More. Chill’
Leading into do you wanna ride!!!!
Do You Wanna Ride?
Okay but Lauren Marcus is literally amazing
And Brooke is amazing
The way the Squip and Jeremy day ‘Yes!’ At the sane time
‘Mich-ael’
Brooke is trying so hard to be seductive and it’s so damn cute
‘Do you wanna get inside my mothers car?’
‘Ah, hah’
‘We gotta stop for frozen yogurt first!’
When the incredible Katlyn Carson comes in GO CHLOE
Harmonies 💛💛
The band 💛💛
And, of course:
‘PII-IIINNNIN-IN-IN-IN-INK berrrrryyyyy
*giggles* ‘Au revoir’
SHE’S BEING FRENCH TO IMPRESS JEREMY
SHE’S SO CUTE
Be More Chill, Pt. 2
‘Repeat after me’
‘Everything about me is just... terrible’
‘Good.’
THE SQUIP IS SO MANIPULATIVE
‘Everything about you makes me wanna die’
‘Everything about me makes me... wanna die?’
‘Now you’ve got it.’
THE WAY THE BAND COMES IN
‘ABout you’
THE CAST
JASON TAM
‘Cool’ ‘Cool!’ ‘And powerful’ ‘wow!’ ‘And popular’ ‘*giggles* ‘incredible’ ‘woah!’
The accordion thing in the aforementioned section? Amazing
‘You wi-i-i-i-i-i-ill’
‘Be More Chilll! *giggles*’ JEREMY YOU ARE SUCH A PRECIOUS BEAN
*squip, probably face-palming* ‘be more chill’
THE CAST
Sync Up
*ahem* SCREAMING
THIS NEW SONG
IS AMAZING
I
LITERALLY
CANNOT
I have so much to say
Let’s go
First of all, the original more than survive reprise starts us off. I love it
‘C-c-c-Cmon, c-c-c-cmon go g-AHHH!’
‘I’m inside your brain’
I can’t write all of the lyrics as highlights but just know that all of the lyrics are highlights
‘Let’s sync up!’
‘Those facts are not mutually exclusive’
I LOVE HOW THIS SONG SHOWS EVERYONES FLAWS AND FEARS
‘I’m shook, I’m blah, I’m just-’ ‘there-there’ ‘Brooke!’ ‘I’m sorry’ ‘it’s not fair’ ‘Yeah?’ ‘I know’ ‘oh we so sync up’
That entire bit I just
‘But as soon as she shares it, they ignore her’ ‘that’s sad. What should I do?’ *pause* ‘you should ignore her*
‘Up-Up-Down-Down-Left-Right-A’
‘The only controller you need is your mind!’
‘Looks like Jeremy’s killin’’
The electronic ‘lets sync up’ bits
THE BAND IS SO AMAZING THE ELECTRONIC COMPONENTS AND THE EVERYTHING
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