#must have moda uomo

[regginator-blog]

Check out this listing I just added to my Poshmark closet: Henry Uomo Men's Navy Pinstripe Suit Set (42) & Pants; Pants 38R/32W Pre-Owned.

[abbigliamentomediterraneo]

Deus Cappellino Con Visiera Uomo DMS07875 RED 35,00€

Deus cappellino uomo DMS07875 è un accessorio di moda straordinario, progettato per conferire stile e personalità al tuo look quotidiano. Caratterizzato da un design accattivante e dalla tonalità vivace del rosso, questo cappellino è un must-have per gli uomini che desiderano distinguersi con eleganza e modernità. visit us at https://www.abbigliamentomediterraneo.com/negozio/borse-accessori/borse-accessori-uomo/cappello-uomo/deus-cappellino-uomo-dms07875/

[onmisharesblog]

Alla ricerca della moda invernale europea: Eleganti combinazioni con marchi di nicchia

Ehi, avventurieri della moda! Benvenuti nel mondo della moda europea invernale, dove lo stile unico e l'amore per i marchi di nicchia creano un'atmosfera speciale. Esploriamo insieme alcune combinazioni di moda straordinarie che doneranno un tocco di freschezza al tuo look.

1. Scarpe sportive uomo nere della serie "Smile" di Ouder

Iniziamo dando uno sguardo alle scarpe sportive uomo nere della serie "Smile" di Ouder, un must-have per quest'inverno. Queste scarpe sportive uniscono design artistico e comfort, non solo raccomandate sul sito ufficiale, ma anche elogiate su riviste di moda. Acquistando direttamente dal marchio, non solo garantirai un prodotto autentico, ma avrai anche accesso a una vasta gamma di informazioni sui prodotti e guide alle taglie che ti aiuteranno a scegliere lo stile perfetto per te.

2. Sciarpe creative di Beyond Scarves

Ora rivolgiamo la nostra attenzione alle sciarpe creative di Beyond Scarves. Queste sciarpe non solo tengono al caldo, ma aggiungono anche un tocco unico al tuo stile complessivo. Scegli una sciarpa dai colori vivaci o con disegni originali per emanare uno stile unico nelle gelide strade invernali.

3. Converse chuck 70S e scarpe nere uomo sportive

In Europa, anche l'abbigliamento casual può essere alla moda. Casual Innovations offre una vasta gamma di sneakers dal design unico, consentendoti di sfoggiare uno stile casual chic mentre cammini per le strade. Combina sneakers sportive con sneakers casual, rompi gli schemi tradizionali e mostra il tuo stile unico.

4. Borse dal design raffinato di NENA & CO

Una borsa raffinata è la ciliegina sulla torta di un look perfetto. Artisan Bags è amato per la sua maestria artigianale e design unico. Sia che tu stia facendo shopping o uscendo per un appuntamento, una borsa ben progettata può aggiungere molti punti al tuo look complessivo. Abbinato a una sciarpa con colori coordinati e scarpe nere sportive, creerai un look invernale armonioso.

5. Cappotto in di Our Legacy

In un inverno freddo, un cappotto in velluto caldo e confortevole è un must. Velvet Walks offre una varietà di cappotti in velluto, che non solo tengono al caldo ma ti mantengono anche alla moda nelle giornate ventose. Abbinato a un orologio che si abbina alle scarpe casual, renderà la tua combinazione ancora più perfetta.

6. Gioielli raffinati di Luna Sky Jewelry

Un abbinamento perfetto richiede gioielli raffinati. Luna Sky Jewelry offre una varietà di collane, bracciali e orecchini dal design unico, che aggiungono un tocco di colore al tuo look complessivo. Scegli i gioielli di questo marchio di nicchia e sarai la stella scintillante in un inverno freddo. Abbinato a accessori che si coordinano con le scarpe casual e sportive, renderà il tuo look più raffinato.

La moda invernale in Europa è sinonimo di audacia e sfida delle convenzioni. Scegliendo questi marchi di nicchia, ti distinguerai per uno stile nuovo e fresco nelle strade. Rendi l'inverno meno monotono e fai crescere la tua temperatura di stile. La moda non è solo una questione di tutti i giorni, ma un'avventura che esplora la personalità e il gusto.

[silviascorcella]

Francesca Liberatore a/i 19-20: Laika e lo stile nell’iperspazio dell’essenziale

Ci vuole una bella dose di personalità generosa e appassionata per incastonare la propria voce dentro un coro assai fitto e da lì farla emergere con chiarezza cristallina, perché perfettamente autentica: accade così che nell’anno intriso dei festeggiamenti globali del 50° anniversario di quel giorno eterno in cui il primo uomo conquistò il suolo della Luna, lei, Francesca Liberatore, sceglie di omaggiare l’eternità di quel momento in cui la prima creatura raggiunse l’immensità sconosciuta dell’iperspazio.

La collezione a/i 2019-20 è infatti ispirata a Laika, la cagnolina i cui occhi videro per primi l’ “outer space”, lo Spazio:  occhi che non poterono mai tornare indietro per raccontarlo, ma impressero il suo nome nell’eternità della nostra memoria. Occhi semplici che hanno sostituito, pionieri inconsapevoli, gli occhi esploratori nostri di terrestri così piccoli visti da lassù: un viaggio, quello di Laika, che al di là del suo triste epilogo, dallo Spazio ha di certo spalancato gli orizzonti dei nostri sguardi affacciati sull’essenzialità delle cose e lo ha condotto dentro nuove dimensioni.

Un sovvertimento delle regole frutto di azzardo da spirito creativo? Nient’affatto! Quello di Francesca Liberatore è un gesto gentile ricco di fedeltà alla dedizione alla bellezza che di lei stilista, e della moda che porta il suo nome, è il tratto squisitamente personale e felicemente riconoscibile: la bellezza riposta nel lungo percorso laborioso che precede la compiutezza veloce della sfilata, nel piacere delle scoperte inaspettate che scaturiscono dai lunghi viaggi in terre lontane e dentro culture diverse, nel nutrimento allacciato alla frequentazione ampia dell’arte, della cultura, e della loro contaminazione con la moda.

Fedeltà alla bellezza della femminilità autentica: quella che risiede dentro ognuna di noi e  con noi evolve, perciò merita di essere vestita per essere valorizzata nella propria unicità. Il tutto, naturalmente, interpretato con quella positività brillante e coinvolgente che di Francesca Liberatore è altro tratto profondamente distintivo! 

Questa volta, come accennato, il viaggio intrapreso nella collezione a/i 2019-20 è stato straordinariamente lontano, e altrettanto straordinaria è la meta raggiunta: una carrellata di creazioni che narrano l’emozione di raggiungere una nuova dimensione, ideale certo, ma anche e soprattutto sartoriale, con i tessuti tecnici, idrorepellenti, quasi nautici, o meglio simili a quelli degli astronauti, con i quali spartiscono la totale assenza di chiusure con zip e bottoni in favore del velcro veloce. Il nero profondo dello Spazio fa da sfondo elegante quasi ovunque, una sorta di cosmo puntellato di stelle, attraversato dai bagliori brillanti del lurex, illuminato delle cangianze metalliche, e acceso dai colori vividi in particolare delle sete stampate che ritraggono Laika.

L’eccellenza pregiata, altra firma stilistica indiscussa di Francesca Liberatore, incanta con le incursioni delle pellicce, con i tessuti jacquard e le rifiniture raffinate, col talento di plasmare silhouette che sono un gioco d’equilibrismo intrigante in cui la confortevolezza d’ispirazione casual quotidiana di abiti e gonne privi di volumi artefatti, di minidress quasi ginnici, di capispalla assai urbani, accoglie alla perfezione l’incursione sensuale delle trasparenze che svelano la nudità delle pelle sotto.

A mezza via tra il must-have feticcio dell’anno delle celebrazioni spaziali e il monito si staglia il copricapo: ovvero il casco d’astronauta ricco di Swarovski e colori, illustrato con l’icona Laika appaiata ai motti saggi che percorrono anche i capi in collezione, ovvero “rimani te stessa e andrai ovunque; non dimenticare che il pericolo è dietro l’angolo; non domandarti se c’è vita sugli altri pianeti”. Una lezione di stile spaziale, letteralmente!

Silvia Scorcella

{ pubblicato su Webelieveinstyle }

[crush-store]

Acquista stivaletti Italiani su Crush Store: la tua guida definitiva alla moda premium

Introduzione:

Quando si tratta di migliorare il proprio livello di stile e di puntare sull’eleganza, non si può negare il fascino senza tempo degli stivaletti. Se sei alla ricerca del paio perfetto di stivaletti che trasudano raffinatezza, qualità e stile, non cercare oltre Crush Store. Noi di Crush Store ci dedichiamo a offrirti il meglio degli stivaletti italiani premium. In questo articolo approfondiremo il mondo degli stivaletti, con un focus specifico sull’ “Acquistare Stivaletti italiani" su Crush Store. Ti forniremo inoltre informazioni essenziali sul motivo per cui Crush Store dovrebbe essere la tua destinazione preferita per la moda premium.

Scopri l'eleganza italiana:

Sei alla ricerca di stivaletti che offrano artigianalità e stile senza eguali? Crush Store è specializzato nell'approvvigionamento di stivaletti direttamente dall'Italia, il centro mondiale della moda. Con un ricco patrimonio nel settore calzaturiero, l'Italia è rinomata per la sua impeccabile attenzione ai dettagli e ai materiali di qualità. Acquistare stivaletti dall'Italia significa investire in calzature che non solo hanno un bell'aspetto, ma promettono anche durata e comfort.

Stivaletti per ogni occasione:

Che tu abbia bisogno di stivaletti per un evento formale, un'uscita informale o semplicemente per l'uso quotidiano, Crush Store ha una vasta collezione per soddisfare le tue diverse esigenze. Dai classici stivaletti in pelle alle opzioni in pelle scamosciata, il nostro negozio vanta una gamma versatile adatta a tutte le occasioni.

Perché Crush Store è la scelta migliore:

Quando pensi a Crush Store, pensa ad “Acquistare Stivaletti italiani” con la massima sicurezza. Il nostro brand, Crush Store, è sinonimo di ricerca, del lusso di marchi storici, di abbigliamento sportswear costantemente aggiornato e di prodotti sofisticati e originali. Non siamo solo un negozio; siamo una destinazione di moda premium su misura per te. Che tu sia un appassionato di moda o qualcuno che desidera aggiornare lo stile del proprio armadio, Crush Store ha qualcosa per tutti.

Must-have per il tuo guardaroba:

Noi di Crush Store comprendiamo l'importanza di stare al passo con le ultime tendenze. Le nostre collezioni di abbigliamento sportswear e lusso in costante aggiornamento presentano stivaletti must-have che si allineano perfettamente con le nuove proposte moda. Curiamo il nostro inventario per assicurarci che tu sia sempre alla moda, rendendo Crush Store una parte indispensabile della tua routine di acquisto.

Conclusione:

Nella tua ricerca per "acquistare stivaletti in Italia", Crush Store si distingue come la destinazione definitiva per la moda premium. Con l'impegno di offrire stivaletti eleganti, resistenti e versatili, Crush Store ti assicura di essere sempre all'avanguardia nella moda. Il nostro marchio, Crush Store, è più di un semplice nome; rappresenta l'essenza del lusso, della raffinatezza e dell'originalità. Approfitta dell'opportunità di elevare il tuo stile ed esplorare il mondo degli stivaletti italiani premium. Acquista da Crush Store, e scoprirai che è un negozio di cui non potrai più fare a meno. Visita crush-store.com oggi per provare il meglio degli stivaletti e della moda di lusso.

Per maggiori informazioni :-

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Profumi Per Uomo Italia

[elioministeri]

8 BEST WINTER ESSENTIALS EVERY MAN NEEDS | MUST-HAVE 2021

8 BEST WINTER ESSENTIALS EVERY MAN NEEDS | MUST-HAVE 2021

8 BEST WINTER ESSENTIALS EVERY MAN NEEDSFirst of all, I suggest you to keep you warm and stylish. Men’s essential apparel in winter should be comfortable and classy. Neutral colours without any logos. Get yourself a pea coat, very trendy lately, or wool overcoat. Also you should have at least a wool suit, perfect for a special day/event or for a date! Turtleneck, oversize hoodie or a cable…

[pleaseanotherbook]

Be a “Bad femminist” to destroy “The beauty myth”

“I hate to hear you talk about all women as if they were fine ladies instead of rational creatures. None of us want to be in calm waters all our lives.”

Persuasion – Jane Austen

Viviamo in un mondo che è ancora profondamente incatenato nel pensiero dominante maschile, quello che si avviluppa intorno al potere patriarcale, alla convinzione che la donna è solo un cumulo di possibilità atte a procreare, ma che i suoi altri traguardi sono solo marginali o messi in prospettiva dalla possibilità di generare prole. Le donne sono il risultato di un’educazione ancora di vecchio stampo, incastrata nel tempo e in un retaggio lontano e imprescindibile. Le donne sono il frutto di scelte indefinite e lontane. Ed è questo che complica l’affermazione di sé, è questo che impedisce quell’emancipazione che cerchiamo fin da inizio secolo, forse da prima.

“I embrace the label of bad feminist because I am human. I am messy. I’m not trying to be an example. I am not trying to be perfect. I am not trying to say I have all the answers. I am not trying to say I’m right. I am just trying—trying to support what I believe in, trying to do some good in this world, trying to make some noise with my writing while also being myself.”

Bad feminist – Roxane Gay

Nonostante la lotta indefessa di donne che ci credono davvero a questo senso di inferiorità da debellare, seppure tanti e tanti passi in avanti sono stati fatti (il diritto di voto, la possibilità di studiare, di uscire dal ruolo della casalinga frustrata, la scelta di non sposarsi e non fare figli…) pure, pure siamo ancora intrappolate, pure siamo ancora rinchiuse in un involucro che stringe, stringe, stringe sempre di più. Ed è Naomi Wolf, che pure in un saggio degli anni Novanta, incasella e descrive il disagio insuperabile della perdita di gradi di libertà. “The beauty myth”, il mito della bellezza, la ricerca ossessiva della perfezione, la bellezza diventata moneta di scambio nel mondo del lavoro, nella quotidianità, nei rapporti relazionali con gli altri (da quelli superficiali della vita che avanza, andare al supermercato a fare la spesa per esempio, agli approcci amorosi), nei riferimenti sociali e culturali che ci circondano.

There is no legitimate historical or biological justification for the beauty myth; what it is doing to women today is a result of nothing more exalted than the need of today's power structure, economy, and culture to mount a counteroffensive against women.

If the beauty myth is not based on evolution, sex, gender, aesthetics, or God, on what is it based? It claims to be about intimacy and sex and life, a celebration of women. It is actually composed of emotional distance, politics, finance, and sexual repression. The beauty myth is not about women at all. It is about men's institutions and institutional power.

The Beauty Myth – Naomi Wolf

Siamo circondate da immagini di “donne perfette” che dovrebbero spronarci ad amalgamarci allo status quo, a perderci nei diagrammi che le grandi multinazionali, i mass media, il potere politico predominante ci vuole far assumere. Se non rientri nei canoni comuni dettati da una maggioranza maschilista ed egoista, allora non vali niente, allora devi cedere perché se non cedi sei emarginata, sei perduta. È una marea che tende a fagocitare ogni aspetto della propria esistenza, da quando apriamo gli occhi al mattino a quando li chiudiamo la sera, in una corsa alla perfezione che rischia solo di perderci. Ed è questo richiamo per ciò che è bello, per un bel viso che cattura gli sguardi, corpi scheletrici che sfilano in passerelle sempre più provocanti e provocatorie, riviste patinate che promuovono prodotti per nascondere, minimizzare, ridurre difetti o presunti tali. Quello che la Wolf mette in evidenza è il bisogno di descrivere come “malato” tutto ciò che di incomprensibile c’è nel corpo femminile. I presunti chili in più, quel seno troppo piccolo o troppo grande, i fianchi, gli occhi, il naso, il sedere, che non si conformano alle copertine delle riviste, ai cartelloni pubblicitari, sono di chi ha un qualche tipo di problema. E allora la bellezza, quella glamour che colpisce a prima vista, viene usata come un’arma, sia che tu l’abbia, perché devi continuare a proclamarla, sia che tu non ce l’abbia perché la devi perseguire fino ad ottenerla. Se non rientri nei parametri vieni esclusa dal giro. Il ricatto morale allora è inevitabile, e le colpe presunte che ti sorprendono alle spalle diventano il puntello per chi guadagna sulla vendita di illusioni, per continuare a propagare una cultura malata e alienante. Non entri nei jeans, la colpa è tua, non dell’industria della moda che non produce capi di taglie adeguate a tutte le forme del corpo femminile. Hai le rughe e i capelli bianchi, sei tu che devi nasconderli a qualunque costo, perché se mostri più della tua età sei fuori dai giochi, perché se hai superato una certa soglia non sei più un elemento utile nel mondo del lavoro e devi fare i salti mortali per rimanere in pista.

Ma dall’altra parte questa è la stessa cultura che se hai subito una molestia, una violenza, o semplicemente sei stata importunata accusa te, di non essere stata attenta, di aver indossato abiti provocanti, di essere “troppo bella e irresistibile” e non mette minimamente in discussione il comportamento incontrollato del maschio che “ehi è fatto così e non si può controllare”.

Ed è sempre quella stessa cultura che spinge a ricercare nella forma fisica un conforto e una consolazione, che spinge a distruggere il nostro rapporto con il cibo. Da un lato i cibi gourment e l’esplosione di tutti quei cibi ricercati e prelibatezze varie che ricalcano programmi di cucina più o meno popolari, con chef che diventano delle celebrità indiscusse nel mondo televisivo (penso a Masterchef, Bake off e via discorrendo) che nascondono la voglia di godersi in santa pace un pasto appagante. Dall’altro il bisogno di controllare le calorie ingerite, il grasso corporeo, i centimetri persi o accumulati in zone più o meno esposte. Quel senso di inadeguatezza che arriva ogni volta che si passa davanti allo specchio, la mortificazione che arriva nell’indossare il costume e il senso di sconfitta che ti morde le viscere quando ti rendi conto che no, non rispecchi quei famosi canoni dettati dall’industria dell’intrattenimento, della moda, del make up, delle case farmaceutiche.

A culture fixated on female thinness is not an obsession about female beauty, but an obsession about female obedience. Dieting is the most potent political sedative in women’s history; a quietly mad population is a tractable one.

The Beauty Myth – Naomi Wolf

Ma allora cosa fare per distruggere le catene di chi vuole tenere le donne intrappolate in una posizione di stallo e di impotenza, come uscire dalle convinzioni dettate dall’abitudine? Prendendo coscienza del problema, non lasciandosi cadere in quella apatia che deriva dal “il mondo va così e non si può cambiare”. No, il mondo va cambiato un passo alla volta, una scelta consapevole alla volta. Capire che siamo state defraudate da lungo tempo della possibilità di essere noi stesse, di creare il mondo come lo vogliamo è fondamentale. Si certo possiamo fare lavori che prima erano appannaggio degli uomini, ma per lo stesso lavoro una donna guadagna in media il 23% in meno di un uomo. E se tutte prendiamo coscienza, se tutte cambiamo il nostro modo di pensare allora possiamo davvero fare la differenza.

I believe feminism is grounded in supporting the choices of women even if we wouldn’t make certain choices for ourselves.

Bad Feminist - Roxane Gay

Nell’ultimo periodo stanno venendo alla luce delle bellissime campagne, il cui intento è rendere le donne intraprendenti, rendere orgogliose del proprio corpo o perlomeno consapevoli che è vero che possono avere dei difetti ma quei difetti non ci etichettano, quei difetti non rappresentano tutta la nostra persona e la nostra personalità, ma solo una misera parte di noi. Sto parlando dell’operazione #kulolibero dell’Estetista Cinica o la linea di costumi da bagno “Swimsuits for all” di Ashley Graham ma sono solo degli esempi. Il mito è solo una la punta dell’iceberg, perché tra i punti a nostro sfavore è la mancanza della cosiddetta “solidarietà femminile”, quel senso da commilitoni che viene abbattuto dalla mancanza di fiducia, da gelosie stolte, da piccole recriminazioni che nascono dal “lei ha più di me”. Ed è difficile se la società continua a metterci le une contro le altre perché il “dividi et impera” continua ad essere la strategia più facile da perseguire. Finché viviamo tutte prigioniere dei nostri dubbi e delle nostre paure, finché l’empatia resta lontana dal nostro modo di fare quotidiano non riusciremo mai ad affermare il femminismo come cultura prevalente.

Abandon the cultural myth that all female friendships must be bitchy, toxic, or competitive. This myth is like heels and purses--pretty but designed to SLOW women down.

Bad Feminist - Roxane Gay

L’idea è che ogni voce conti, che ogni esperienza e ogni microcosmo sia una entità da proteggere, che la diversità è sempre da tutelare, un valore aggiunto, piuttosto che un errore da correggere. Perché non conta l’omologazione, che se diventiamo fotocopie l’una dell’altra, non avremo più il valore intrinseco delle tradizioni da tramandare, dei consigli da tutelare, della vita che rinasce da ogni scelta. Perché siamo importanti proprio per il nostro modo di vedere, siamo uniche proprio per noi. E siamo una forza che non può essere fermata. E tutto questo passa anche da ciò che studiamo, leggiamo, apprendiamo, internalizziamo. Tutto questo passa anche da ciò che ci forma, ci plasma, ci cresce, ci nutre, ci trasforma. Essere attivi e recettivi è il primo passo, che inevitabilmente passa per uno shift culturale che inizia da dentro di noi. Lamentarsi non serve a niente, abbiamo le carte per cambiare il mondo, basta alzarsi e mettersi in viaggio, comunicare e vivere. Perché #girlpower può essere davvero solo uno slogan, e per i miei colleghi sono solo quella dei discorsi sulla discriminazione di genere. Ma se ne parliamo è anche per il via che lanciamo. Perché parlarne è importante, creare consapevolezza è importante, porre l’accento su ciò che davvero è sbagliato è fondamentale. Vivere per raccontarla, come direbbe Marquez, è l’invito più forte che posso farvi.

What goes unsaid is that women might be more ambitious and focused because we’ve never had a choice. We’ve had to fight to vote, to work outside the home, to work in environments free of sexual harassment, to attend the universities of our choice, and we’ve also had to prove ourselves over and over to receive any modicum of consideration.

Bad Feminist - Roxane Gay

*Le letture, di cui questa avrebbe dovuto essere la recensione:

Bad feminist di Roxane Gay

In questi saggi divertenti e acuti, Roxane Gay guida il lettore in un viaggio della sua evoluzione di donna di colore mentre lo accompagna attraverso un viaggio attraverso la cultura degli ultimi anni commentando lo stato del femminismo oggi. Il ritratto che ne emerge non è solo quello di una donna incredibilmente intelligente che continua a crescere per capire sé stessa e la nostra società, ma anche una rappresentante della nostra cultura. Bad Feminist è un divertente, tagliente e che guarda ai modi in cui la cultura che consumiamo diventa ciò che siamo, una chiamata alle armi che ispira a migliorare in tutti i modi possibili.

The Beauty Myth di Naomi Wolf

Ogni giorno, donne di tutto il mondo si trovano davanti ad un dilemma: come appaiono. In una società fondata sul culto della bellezza femminile e la giovinezza, le pressioni sulle donne per conformarsi al modello comune è costante e totalizzante. È un saggio radicale e accattivante sulla tirannia del mito della bellezza, con la sua funzione oppressive e l’ossessione distruttiva che genera.

[elioministeri]

SUMMER WEAR - CLAYTON ITALIA

SUMMER WEAR – CLAYTON ITALIA

In collaboration with Clayton

Introducing the new summer collection 2020

Full outfit from @clayton_italia

Offer us a coffee HERE

For Lightroom Presets check here: CITY JUNGLE PRESETS

2020 – Sips of Style

[honestlyfullparadise]

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Men's Italian Must-Haves - The Brands Your Wardrobe Needs

When we think of Italian fashion, soft silks and leather handbags often come to mind – but what about menswear? Here are some of the Italian brands that should be staples in any fashionable fellow’s wardrobe, based on the two most important items a uomo alla moda should own.

Men's Italian Must-Haves - The Brands Your Wardrobe Needs

[crazy4tank]

A subdued start to the season, Italy's menswear sector must deal with significant losses

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A subdued start to the season, Italy's menswear sector must deal with significant losses

Don-Alvin Adegeest

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Thursday, 14 The month of january 2021

Generally at this time of year purchasers and press would be mid-show in a bustling Pitti Uomo in Florence, before going to Milan for the first circular of the men’s catwalk time of year. Pitti Uomo ends upon Thursday, but its all-digital structure means another menswear time of year goes by without a physical tradeshow, without the real-life connections among brands, vendors, buyers plus media.

The Covid turmoil has dramatically shaped Italy’s fashion industry, with menswear expected to show serious diminishes in revenue over 2020 according to estimates prepared by the particular Confindustria Moda for Sistema Moda Italia.

Early signs in its report show the contraction of -18. six percent as sales associated with tailoring, knitwear, shirting, connections and leathergoods have all yet slumped. A decline within exports and slowing down associated with domestic consumption have seen also previously robust brands such as Brunello Cucinelli post loss over 2020.

A lack of two billion euros

Based on the report the turnover shrunk to just under 8. several billion euros, losing nearly 2 billion euros within twelve months. In 2019, the particular men’s segment accounted for eighteen. 1 percent of the Italian style and textile supply string and 28 percent associated with clothing alone.

Production associated with menswear in 2020 dropped by -19 percent when compared with 2019, with exports lower -16. 7 percent. The entire level of foreign sales dropped to approximately 5. nine billion euro. Italian imports fell -17. 9 % with the cumulative decline within foreign sales reaching -25. 3 percent in the initial six month.

In the summer, after the reducing of restrictions of the 1st lockdown, the losses simplified. From July to Sept the drop in exports registered at -3. eight percent while imports dropped by -14. 6 %. In the nine months associated with 2020, men’s fashion dropped across the border by -17. 3 percent, rising in order to 4. 6 billion (about one billion less than within the first 9 months associated with 2019) while the sector imports lost -19. 4 %, falling to 3. five billion.

Analysis of worldwide sales show Europe lower -14. 5 percent in terms of exports and -18. 2 % in imports; non-EU marketplaces mark -19. 2 % in the case of exports and lower -20. 1 percent in imports. The first two markets, specifically Switzerland and Germany, experienced the least losses of -6. 2 percent and -9. 2 percent respectively; Italy recorded -12. 8 % while the UK, U. H. and Spain all attained decreases over -20 %.

The forecasts for the present year put all desires for a recovery on Asian countries: “Given the current health crisis still widespread in huge areas of the world, 2021 remains expected to rise for men’s fashion, which can benefit from the prefer of Asian markets to reboot, ” said the record.

Image courtesy Pitti Uomo

[gayit]

Tweeted

Il Cardigan è il Must Have Moda Uomo dell'Inverno 2020 https://t.co/touDqfUSRc #ModaUomo pic.twitter.com/M6KwDoBWFO

— Gay.it (@gayit) September 21, 2020

[dearzoemrphy]

Vestirsi in estate dovrebbe essere semplice. Quando il sole è alto e il clima è caldo può essere facile a venire con numerose combinazioni di pantaloncini, la maglietta, manica corta, pulsante up, etc. Tuttavia, la parte che a volte può essere confuso cosa indossare sui vostri piedi. Si prega di non iniziare l'estate sotto la nozione che infradito sono accettabili selezione delle scarpe per tutte le occasioni. Perché non lo sono. E ' il momento di crescere e mettere questi più elegante opzioni per il test di questa estate.

La SneakerQuesta estate potrebbe essere molto probabilmente l'estate delle sneakers. Sì, sneakers hanno e, probabilmente, avrà sempre un posto nel guardaroba di un uomo, ma ora più che mai le sneakers sono diventate un rispettabile scelta di stile per un uomo. E per essere più specifici, scarpe da ginnastica bianche sono un must-have per ogni uomo di stile di questa estate. La parte migliore di questo specifico pezzo di calzature è che si può raccogliere alcune incredibili scarpe da ginnastica bianche per un prezzo ragionevole (sotto i $100), dalle marche con qualche storia seria. Marchi come Adidas, Tretorn, Furgoni, Sperry, Nike, e Jack Purcell tutte le opzioni che sono altrettanto eleganti e confortevoli.

Il Doppio MonkstrapsDoppio monkstraps non sono strettamente un clima caldo scarpa. Fanno un grande anno, scarpa, perché possono essere indossati come qualsiasi altra scarpa vestito: con tute, jeans, le possibilità sono infinite. Tuttavia, doppia monkstraps sono unici e a volte percepito come scarpa per la sartoria avanzata così se è rock una coppia che si sta già vincendo la battaglia di stile. Essi sono il perfetto formale scarpe estive opzione. Che sia una cerimonia di laurea o di un BARBECUE, doppio monkstrap fa il doppio dovere per qualsiasi dapper tizio. Per uno, si può tirare doppia monkstraps fuori con pantaloncini—c'è qualcosa su di loro, più snello, la forma e la mancanza di lacci che funziona bene con i pantaloncini e le gambe nude. Secondo, sono un grande matrimonio estivo scarpa. Di nuovo, la loro mancanza di lacci permette per una notte di ballo senza la preoccupazione di dover legare i lacci delle scarpe.

Il WingtipDi nuovo, non in estate, un pezzo di calzature, ma ali sono un grande indossare al lavoro o una notte di scarpe. Proprio come l'avvio regna sovrana e fredde e piovose giornate, l'ala regole di notte, quando le giornate sono lunghe. Se stai cercando un nuovo paio di ali, questa estate, provare uno che è un po ' più trendy e ha un fisico atletico, suola e plantare. Ho un paio da Hillsboro e amore per la selezione da Cole Haan. Essi sono di solito più leggeri in modo che funzionino in modo perfetto per l'estate.

Il SandaloDai, non pensavo di dirvi che non si è mai potuto indossare infradito e non fornire almeno una ragionevole alternativa hai? Ecco la cosa, con i sandali: non è possibile correttamente godersi l'estate senza di loro. Tuttavia, ci sono eleganti alternative per il flip flop. Slide sandali, come la sneaker, che hanno visto un enorme benvenuto di nuovo al mondo della moda. Se si opta per un funky Birkenstock o anche più funky Adidas piscina diapositiva, diapositiva sandalo è perfettamente pezzo elegante di scarpe estive. Basta fare in modo che il resto del vestito è sul punto in modo da poter dimostrare a tutti i nemici sbagliato.

No Show Calze E Piedi In PolvereMentre essi non sono in realtà calzature, essi sono essenziali per essere in grado di scatenarsi di queste scarpe estive scelte, a parte i sandali di corso. No show socks e appropriato piede in polvere (il mio preferito è fatta d'Oro e Bond) sono di importanza fondamentale per essere in grado di senza fatica di tirare fuori la sneaker, monkstrap, ala, e davvero qualunque pezzo di calzature si sceglie di correre in questa estate. No show socks, mentre invisibile a tutti gli altri, proteggere i vostri piedi da qualsiasi cucitura all'interno della scarpa e può proteggere le caviglie da sfregamento contro i lati della scarpa. Se si sceglie il sockless percorso, mi sarebbe sicuramente raccomandare il piede in polvere per mantenere i piedi asciutti e proteggere la tua scarpa da inevitabile il sudore del piede.

Non lasciate che l'estate calzature ottenere confuso, hai un sacco di opzioni. E, se vi trovate ad andare in spiaggia e indossare un flip flop non sarebbe del tutto inaccettabile. Ricordo solo che aveva una scelta.

[mecshopping-blog]

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Ivan Frolov lancia una linea Menswear: Manforlove

Ivan Frolov, classe 1993, è uno dei talenti che Kiev è riuscita a lanciare a livello internazionale. Con un curriculum che vanta le prime collaborazioni nel mondo della moda dall’età di sedici anni, Frolov è uno dei designer ucraini che sta riuscendo, passo dopo passo, ad affermarsi in una delle capitali della moda per eccellenza, Parigi, vantando clienti del profondo Est, dagli Stati Uniti e dal Medio Oriente.

E dalla SS19, la sua moda preziosa, sexy, intelligente (Intelligent provocation è il suo motto) diventa menswear. A differenza della versione womeswear, però, Frolov / Manforlove diventa più leggero, meno carico di riferimenti culturali o embellishment esuberanti, proponendo dei capi pronti per la quotidianità e dalle tonalità tenui – si passa dal lino beige, corda a tute grigie dai dettagli in contrasto. L’eleganza della prima collezione uomo è rappresentata invece da un completo nero, sartoriale, senza revers e dalle impunture esterne realizzate a mano nell’atelier del designer. Fra i must have, la t-shirt con la scritta MANFORLOVE / FROLOVMAN, le polo dal colletto zippato il cui unico vezzo è il logo a forma di cuore del brand e la giacca smanicata dal gusto vagamente militare.

La collezione, presentata a Parigi durante le sfilate SS19, è un buon inizio per Ivan Frolov che – al momento – non esagera, spingendo di più verso la classica sartorialità piuttosto che sulla sperimentazione di materiali o di stili. La presentazione viene completata dal lookbook che presenta una situazione di sensualità accennata, in qualche modo citando le campagne uomo di Prada degli ultimi anni 90.

Ma il 2018 non è soltanto un anno di cambi di rotta; oltre al riconoscimento al di fuori del proprio paese d’origine, Ivan Frolov riesce ad affermarsi come designer ufficiale dell’Odessa International Film Festival. Fra il ready-to-wear donna e uomo, gli accessori, il custom made, Ivan Frolov sgomita delicatamente facendo sentire la sua voce; e sono tantissimi ad essere ammaliati dalla sua Intelligent provocation.

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Scarpe uomo in pelle di coccodrillo

La pelle di coccodrillo, è tra le più pregiate e amate da chi non vuole rinunciare allo stile sfoggiando accessori di lusso. Importante è distinguere la vera pelle di rettile dalla stampa cocco. I pellami con stampa coccodrillo sono notevolmente differenti rispetto a quelli veri. Quando vediamo un accessorio, sia esso una borsa, una scarpa o un orologio con la superficie che ricorda la pelle di coccodrillo, non significa che lo sia davvero. Molto in voga è la “stampa coccodrillo” differente anni luce dalla vera pelle in coccodrillo ma diffusissima e ricercata da molti. La tanto amata stampa cocco si realizza stampando sulla pelle di vitello le squame dei rettili. Attraverso presse speciali, sulle quali vengono montate differenti piastre, viene impresso sulla pelle di vitello un disegno somigliante alla vera pelle di coccodrillo. Fortunatamente di pelli di alligatori vere se ne vedono sempre meno, mentre sono più ricercate le stampe cocco, decisamente più abbordabili in termini di prezzo e maggiormente apprezzate da un punto di vista etico. Ma restano comunque molti gli accessori fatti con pelli di coccodrillo.

Il croc-effect ha iniziato ad assumere mille volti diversi e non conosce età. La vera pelle di coccodrillo oltre ad essere molto più costosa è soprattutto limitata rispetto a quella di bovino ecco perché viene definita pregiata.

-Ma come riconoscere la vera pelle di coccodrillo da quella stampata?

La vera pelle di coccodrillo, che generalmente viene utilizzata per la realizzazione di scarpe, borse, indumenti e vari accessori moda è facilmente riconoscibile rispetto alla stampa in coccodrillo. Un primo fattore che dovrebbe già indicare che tipo di pellame si ha di fronte è sicuramente il prezzo. La pelle in vero coccodrillo o di alligatore risulta maggiormente pregiata sia per le sue caratteristiche sia per la difficoltà di approvvigionamento, è dunque più costosa rispetto alla pelle di bovino. Questo dovrebbe essere un primo campanello d’allarme ma, purtroppo ci sono truffatori che divulgano la stampa cocco per vera pelle di coccodrillo. È necessario quindi conoscere altri fattori che ci permettano di differenziare i due pellami per non cadere nei tranelli dei truffatori. La pelle esotica, risulta al tatto maggiormente morbida rispetto a quella stampata. 

Ma qual’è la differenza tra alligatore e coccodrillo?

Molti tendono a confondere i due rettili in quanto, esteticamente, sono molto simili ma in realtà esistono differenze anatomiche, comportamentali e di adattamento tra i due animali. Gli alligatori e i coccodrilli hanno la pelle di un colore simile, ma il coccodrillo possiede delle macchie e delle fossette sui bordi della cresta, caratteristica che l’alligatore non ha.

Si può affermare che la pelle di coccodrillo e alligatore hanno costi e un valore effettivamente maggiori rispetto ad altri pellami. Le squame della pancia di alligatore e coccodrillo sono più morbide e pieghevoli rispetto al caimano. Questa morbidezza, unita all’omogeneità della pelle, consente alle tinture di distribuirsi uniformemente e causare crepe nelle squame della pancia. Le parti utilizzate, per la lavorazione, sono proprio quelle della pancia e dei fianchi. 

Non è semplicissimi distinguere la pelle di cocco da quella dell’alligatore, ma potrebbe essere invece facile non cadere in truffe se si tengono in considerazione alcune caratteristiche. Quando si sta per acquistare un accessorio in vera pelle di coccodrillo sarebbe opportuno:

1- Toccare il pellame e assicurarsi che sia morbido rispetto ad una comunissima pelle di bovino;

2- Osservare attentamente il pellame per riscontrare che ci siano crepe nelle squame;

3- Se il prezzo della scarpa o della borsa che state acquistando è notevolmente maggiore rispetto allo stesso accessorio,anche dello stesso marchio, ma in pelle di vitello, non preoccupatevi è normale! La pelle di coccodrillo è un pellame pregiato e ha un costo maggiore rispetto ad altri pellami.

Differenze tra squame di coccodrillo e alligatore?

Vi sono alcune piccole differenze tra le squame di coccodrillo e quelle di alligatore. Tali caratteristiche sono utili non solo a differenziare i due rettili, ma soprattutto sono da tenere in considerazione per riconoscere i falsi dai veri pellami. Per il coccodrillo il passaggio dalle squame della pancia, che sono generalmente più grandi, a quelle dei fianchi (più piccole) avviene in maniera piuttosto graduale rispetto l’alligatore.

La cicatrice ombelicale (una stella dalla forma allungata posta tra le squame della pancia) contraddistingue l’alligatore, e questa caratteristica viene spesso riprodotta nella stampa dal momento che conferisce prestigio al pellame. 

Per riconoscere che si tratti invece di pelle di coccodrillo, è importante osservare attentamente il pellame. A differenza dell’alligatore il coccodrillo ha dei pori che possono essere notati, in particolar modo, dopo la fase di conciatura in cui la peluria sulle squame viene rimossa. 

Sapete cos’è il CITES?

Cites è un’abbreviazione che sta per Convention on International Trade and Endangered Species of wild fauna and flora, ossia Convenzione sul commercio internazionale delle specie in via di estinzione di flora e fauna selvatiche. Oggigiorno talune specie di rettili rischiano l’estinzione, sono in pericolo a causa della distruzione dei loro habitat naturali. Molto spesso viene attuata la commercializzazione di pellami pregiati in maniera illegale. Ecco perché è necessario il documento CITES per esportare oggetti realizzati in vera pelle di coccodrillo o alligatore.

Gli accessori di coccodrillo sono degli intramontabili must-have adatti a chi ama coccolarsi con prodotti di altissima qualità che sottolineano un gusto raffinato ed elegante. Ma è evidente che gli accessori di lusso non sono accessibili a tutti. Un po’ per etica morale e un po’ per andare incontro a chi non può permettersi accessori di lusso, è stata introdotta la stampa cocco. DIS realizza sia accessori di alta gamma con pelle vera di coccodrillo in modo tale da soddisfare le richieste di quei clienti che non vogliono mai rinunciare alla massima espressione della raffinatezze ed eleganza, ma realizza anche scarpe da uomo con stampa in cocco per quei clienti che vogliono DIStinguersi, sempre con pellami di ottima qualità, ma ad un costo più contenuto. Numerosi sono i pellami utilizzati da DIS per la realizzazione delle scarpe da uomo classiche. Guarda tutti i tipi di pellami DIS.

DIS propone pellame di vitello con stampa ad effetto coccodrillo, resistente e lucido.

DIS propone la collezione Exclusive, composta da modelli eleganti e raffinati, che possono essere personalizzati a proprio piacimento utilizzando pellami premium. Tra tali modelli ricordiamo l’elegante e intramontabile francesina CESARE o il versatile mocassino CLAUDIO. Tali calzature sono realizzate con pelle di vero coccodrillo del Nilo, proveniente da allevamento africano. Le scarpe da uomo sono rifinite e tinte a mano direttamente su forma, per ottenere sfumature uniche e sempre diverse.

Tutti i modelli della collezione Exclusive possono essere personalizzati scegliendo pregiati pellami come quello di antilope africana, caratterizzata dal manto morbido e setoso tendente ad assomigliare al camoscio ma sicuramente più morbido al tatto e dai colori brillanti che la rendono unica nel suo genere. 

La collezione Exclusive comprende anche pelle di vitello pieno fiore intrecciato interamente a mano dai maestri artigiani in maniera tale da conferire texture e morbidezza senza confronti. La scelta di questa lavorazione è sicuramente un valido modo per donare alla tua scarpa classica un tocco di originalità. 

Quali sono i 4 motivi che spingono a preferire le scarpe in vera pelle di coccodrillo?

La pelle di coccodrillo è molto morbida e dona alle scarpe un maggior comfort

La vera pelle di coccodrillo, rispetto alla stampa, si presenta molto elegante grazie alle caratteristiche delle squame

La pelle di coccodrillo è rara e dunque pregiata

la vera pelle di rettile è resistente come nessun’altra pelle

Ma come si curano le scarpe in vero coccodrillo?

Sono pregiate e anche molto delicate, ma allora come si cura la scarpa in pelle di coccodrillo? In maniera più rilevante, rispetto agli accessori fatti con pelle normale, quelli realizzati con pellami esotici tendono, col trascorrere del tempo, a migliorarsi. É proprio così, più passa il tempo e più la scarpa realizzata con vera pelle di coccodrillo o alligatore migliora e acquista prestigio. Ciò è possibile solamente a patto che sia attuata un’attenta pulizia della calzatura. Se hai una scarpa in vero coccodrillo, alligatore o pitone segui queste piccole ma importanti regole per prenderti cura della tua intramontabile scarpa. 

Rimuovere, con un panno in cotone morbido la polvere e lo sporco dalla scarpa;

Per la pulizia è consigliato utilizzare specifici prodotti, non pensare di acquistare prodotti di bassa qualità;

Non utilizzare mai prodotti per pellami di vitello sulle pelli esotiche, potreste danneggiare il pregiato pellame;

Dopo la pulizia, non riporre le scarpe in vera pelle di coccodrillo in scatole o buste, ma fai respirare la pelle in ambienti con aria asciutta;

É necessario evitare di far cadere qualsiasi tipo di liquido sulle scarpe c’è il rischio che l’articolo possa danneggiarsi;

Non lasciare le scarpe in vera pelle di coccodrillo esposte al sole, questo potrebbe causare la secchezza della pelle e mettere a rischio la sua lucentezza;

Non esporre le scarpe a temperature troppo fredde, non pensare dunque di far prendere aria alla scarpa all’esterno e in piena stagione invernale, perchè le temperature gelide potrebbero provocare crepe e rotture;

Ricorda: Se la scarpa in vero coccodrillo si bagna è necessario pulirla  nell’immediato con un morbido panno in cotone umido, e lasciarlo asciugare all’interno di un ambiente con aria asciutta naturalmente, lontana da qualsiasi fonte di calore. 

Adesso che sai tutto sui pellami esotici, divertiti a realizzare la tua scarpa su misura in vera pelle di coccodrillo. Guarda tutta la collezione Exclusive e crea la tua scarpa unica!

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