#mare mosso
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a-silent-bear · 2 months ago
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Portami ovunque,
Portami al mare,
Portami dove non serve sognare.
Ligabue.
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thelakeandthemagicforest · 10 months ago
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Sempre con quest'ansia addosso, sempre come fossi in mezzo al mare mosso.
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birkahveicimikadar · 2 years ago
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23.01.23 & Balat 🌸
Dostla yeni yerler keşfettik 💫👌🏻
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notebook91286 · 1 year ago
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207/365
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sauolasa · 1 year ago
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Migranti ancora sbarchi a Lampedusa. Ora il mare mosso frena le traversate
Negli ultimi tre giorni, più di 1500 migranti sono arrivati sull'isola
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occhietti · 6 months ago
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"Ci sarò sempre"
disse un cielo fermo
sussurrando all'orecchio di un mare mosso.
web
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ilpianistasultetto · 2 months ago
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GIORGIA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
C'era una volta una regina cattiva che non voleva nel suo paese nemmeno mezzo straniero. Il suo ciambellano era ancora piu' cattivo, per lui potevano affondare tutti in mare che non avrebbe mosso un dito per salvarli. I sudditi erano contenti di tutto quel pugno di ferro ma nel reame c'erano anche i lupi famelici che cercavano pecore nere, quelle che, lavorando, li arricchivano di piu'. La regina non sapeva come accontentare quei lupi dopo aver detto per anni che avrebbe rincorso gli stranieri per tutto il globo terracqueo. Provo' a chiedere aiuto al Bianconiglio ma la soluzione la tiro' fuori dal suo cilindro il Cappellaio Matto: "Inventiamo le quote legali per chi viene per lavorare. Tu, regina, farai finta che nel reame non ci sono stranieri e i lupi faranno finta di richiedere gli stranieri nei loro paesi d' origine". Poggiato sul trono reale, il MarsiLollo se la rideva sotto i baffi, anche se aveva capito niente del sotterfugio inventato: "Ma come si fa..come si fa..Ma i lupi come le richiedono le pecore nere? Non si conoscono e non si sono mai parlati in vita loro, anche perche' le pecore nere non conoscono la lingua dei lupi famelici." Lepre Piantedosi, che conosceva bene le paranoie della popolazione, disse di essere preoccupato che si potesse scoprire l'inganno. "E se qualcuno chiede di controllare il visto d'ingresso nel reame sul passaporto o la data sul biglietto d'aereo o nave? La falsa tartaruga, una che sapeva il fatto suo, propose di allertare giornali e media amici finche' non facessero troppe domande, anzi, dovevano impegnarsi a convincere tutti gli abitanti del reame che era tutto vero, come avevano fatto ai tempi della nipote di Mubarak. Il piano era pronto. L'ingresso nel reame di 500mila stranieri richiesti dai lupi famelici poteva diventare legge. E vissero tutti felici e contenti.. @ilpianistasultetto
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arreton · 3 months ago
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Non amo particolarmente il mare, o meglio: non amo particolarmente stare seduta sulla spiaggia a prendermi il sole. Queste cose per me significano soltanto litigare costantemente con la sabbia e morire letteralmente di caldo. Curioso che lo dica una siciliana? Per me no, ma quando lo racconto allora sì. La gente stravede per stare in spiaggia, io non ho più quella pazienza e la sabbia l'ho sempre trovato fastidiosa. Mi piace andarci nelle ore meno calde e cioè dalle 17 in poi, preferisco sedia o sdraio alla stuoia, un solo ombrellone non è sufficiente e ho bisogno di molta acqua fresca. Poi fin da piccola ho sempre trovato noiosa la spiaggia perché quella dove andavamo era praticamente abbandonata e non sapevo mai che fare ma devo ammettere che se fossi andata nelle spiagge frequentate sarei morta di vergogna. Così ho questo amore-odio per il mare e la spiaggia che mi porto dietro da piccola. Oggi allora il mare era abbastanza mosso, ho bruciato un sacco di pellicole perché non so impostare le istantanee, faceva caldo. Però mi sono bagnata quel tanto, era ventilato, mi sono seduta sulla sedia, ho messo più volte la protezione solare e sono stata quasi tutto il tempo sotto l'ombrellone a leggere. Leggere un libro cartaceo in spiaggia seduti su una sedia sotto l'ombrellone, allora, si è rivelato più bello di quanto mi aspettassi e tanto è bastato per farmi dispiacere di essere andata via così presto.
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me-soltanto-me · 4 months ago
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Entrava in acqua con quella naturalezza e decisione, nonostante vento, scogli e mare mosso, che solo una donna sicura di sé può avere. Sicura anche della sua bellezza. Non una bellezza appariscente, ma di una perfezione e proporzione tali da non poter lasciare indifferenti.
E. D’Agata
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a-silent-bear · 5 months ago
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Controvento ma sempre avanti.
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fuoridalcloro · 5 months ago
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Blue jeans
Vorrei essere in un altro tempo In cui se sbagli riparti da capo Ma il futuro che io avevo in mente Sembra già far parte del passato
Le parole sono un mondo a parte E non servono che a complicare Che da solo mi sento di troppo E il giorno passa senza salutare
E non so come son finito qui È come fossi entrato già a metà del film Io avevo addosso gli stessi blue jeans E tu avevi in bocca le stesse bugie
Quante volte ci abbiamo provato Dando voce anche al fiato sprecato E i ricordi già prendono il largo Verso un mare lontano da qui Ma forse va bene così
Oggi me ne sto da solo e sto per conto mio Forse era un po' meglio prima, ero un po' meglio anch'io Vago in strade senza meta come un senza Dio Quel sorriso a mezza bocca sapeva di addio
Ma pensa te, è tutto qua Una réclame che vola via E questa pioggia si stancherà E il tempo corre sui fili del tram
Siamo ombre tra le ombre, ai piedi del tramonto Orme tra le orme, lungo un binario morto Siamo onde tra le onde che fanno il mare mosso Storie tra le storie, ma nessuno sta in ascolto
E delle volte per vederci chiaro serve stare al buio E per essere davvero sicuri occorre avere un dubbio Ed un fiore che si schiude al freddo poi appassisce a luglio E quello che resta sembra di cartapesta
E non so come son finito qui È come fossi entrato già a metà del film Io avevo addosso gli stessi blue jeans E tu avevi in bocca le stesse bugie
Quante volte ci abbiamo provato Dando voce anche al fiato sprecato E i ricordi già prendono il largo Verso un mare lontano da qui Ma forse va bene così
Oggi me ne sto da solo e sto per conto mio Forse era un po' meglio prima, ero un po' meglio anch'io Vago in strade senza meta come un senza Dio Quel sorriso a mezza bocca sapeva di addio
Ma pensa te è tutto qua Una réclame che vola via E questa pioggia si stancherà E il tempo corre sui fili del tram
-Franco 126 feat. Calcutta-
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condividiamolavita · 3 months ago
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oggi giornata frizzantina a mare
sono stata presa come unità di misura da amica del cuore ("faccio quello che fa la betta") per capire se fare o non fare determinate cose, tipo gettarsi nel mare super mega mosso con delle onde mega giganti o invece starsene in panciolle sulla sdraio con occhiale da sole tattico
*amica del cuore l'anno scorso in vacanza si è praticamente spaccata la testa, facendo il bagno quando c'erano appunto mega onde e una super risacca
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occhietti · 1 year ago
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Ogni giorno ricomincia il nostro viaggio nella vita, e tra un'accelerata e una fermata, tra una sosta e una ripresa, tra un mare mosso e un mare azzurro, non smettiamo mai di ringraziare per la fortuna che abbiamo, di poter navigare... in questo mare.
- Giorgia Stella
Buongiorno...☕⛵
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sparirei-tra-le-tue-braccia · 3 months ago
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• Quando sono come il mare mosso
non mi stare addosso,
non provare a calmarmi •
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amore-perso · 5 months ago
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Continua
"Buonanotte luna bella... vorrei essere lì con te e vivere il tuo tempo". Si illumina il cellulare, era un suo messaggio dopo che lo avevo ignorato per qualche giorno dopo quell'incontro, dopo che ero scappata da casa sua. Luna era il mio soprannome perché ne ero da sempre stata affascinata.
Decisi di continuare a ignorarlo, inutile dire che comunque quella sera a casa sua aveva scaturito in me qualcosa, ma ero troppo imbarazzata, mi ero comportata da ragazzina e non trovavo coraggio di fare nulla. Quella notte non dormii, per cui decisi di andare a mare il giorno dopo, lì riuscivo a schiarirmi le idee. Ogni volta che avevo pensieri, in qualunque stagione, al tramonto mi recavo sulla spiaggia, mi mettevo in riva, a tre passi dal toccare l'acqua, mi sedevo e guardavo le onde del mare. I miei pensieri venivano presi man mano che ogni onda si infrangeva sulla spiaggia: l'onda arrivava, prendeva il mio pensiero, lo portava con sé e me lo restituiva più leggero, in modo che io potessi accettarlo, sopportarlo o risolverlo.
Dalla gioia e dal senso di benessere che mi recava quel posto, postai una foto di quel bellissimo mare mosso al tramonto. In pochi minuti un messaggio: "ti raggiungo?", era lui, "lo riconosci?" gli risposi, perché era una spiaggia molto grande, collegata a quella di una città turistica per mezzo di un bosco, io mi infilavo tra tutti quegli alberi senza mai perdermi. Lí non sapeva mai arrivarci nessuno senza di me, per questo da ragazzina lo chiamavo "il mio posto". "Arrivo" risponde prontamente. Non sapevo bene cosa fare, come comportarmi, cosa dire, in risposta ai suoi comportamenti e alle sue parole. Il cuore prese a battermi forte, il tempo passava veloce, sentii una macchina poco lontana, ero sicura che fosse già arrivato: mi girai, era dietro di me. Rimasi rannicchiata seduta a terra, tenendomi le ginocchia con le braccia, lui si siedette dietro di me, con le gambe aperte per farmici stare in mezzo e stare più vicino a me. Mi toccò la spalla a mo' di carezza leggera, forse anche lui non sapeva cosa fare ma sentivo il suo desiderio, quello che avevo spezzato e lasciato in sospeso qualche giorno prima. Si accorge e mi fa presente che avevo il cuore che batteva all'impazzata allora mi giro e mi prende la mano "so che in questi momenti hai bisogno di un contatto con la realtà, ci sono io qui, mi senti?". Mise la mia mano sul suo petto, continuava a sfiorarla, ad accarezzarmi le dita, il mio sguardo si addolcì e con l'altra mano mi accarezzava la spalla, poi scese giù verso la schiena e un brivido mi percorse tutta, lui sorrise. Pian piano il suo viso si avvicinò al mio, mi baciò il collo, poi la mandibola e, passando per la guancia, si fermò all'angolo destro della mia bocca. Sapeva che il mio punto debole era quello, lasciarmi con la voglia per farmela crescere dentro. Si allontanò e io lo guardai con l'espressione di chi sta per toccare il paradiso con un dito ma non ci arriva... Mi avvicinai alla sua bocca perché ne volevo ancora, ma fece una cosa che non mi sarei mai aspettata: mi baciò appassionatamente sulle labbra. Lui non baciava mai la bocca, credo che in vita sua l'abbia fatto poche volte, lo vedeva come un atto molto intimo e solo quando pensava di essere totalmente innamorato e perso di quella persona si lasciava andare.
Gli chiesi perché in quel momento, perché a me e lì... "mi sono ricordato di quello che mi avevi detto del toccarsi le mani. Ti ho sfiorato le dita perché so che per te è più intimo di una scopata. L'ho fatto perché stava crescendo in me il desiderio di averti addosso e so che questo è il modo di fartelo capire, sto cercando di avvicinarmi al tuo linguaggio, di avvicinarmi a te. Voglio che inizi a desiderarmi come ti desidero io perché da quella sera io ho perso la testa, non faccio altro che pensarti, in questi 10 anni io non ho smesso di pensarti, sapevo che in te c'era qualcosa di diverso, di speciale. C'era un motivo se non c'è mai stato un punto tra noi, solo tante pause più o meno lunghe". Mi guardò neglio occhi, in modo profondo e penetrante, io non sapevo cosa dire, cercavo anche di distogliere lo sguardo affinché nessuno dei miei pensieri potesse essere colto da lui. Interruppe il silenzio: "Ti va di venire di nuovo da me questa sera?".
Continua
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lasperanzadiunnuovocuore · 6 months ago
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L'acqua salata che bacia i nostri corpi, sconosciuti in quel luogo non nostro, appartenente ad altri esseri a noi troppo sconosciuti, oh mio dolce mare mosso che sbatti su quei scogli consumati dal tempo, quel mare anziano così vecchio e pieno di dolore
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