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#marcello carlino
agrpress-blog · 8 months
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Con il titolo “Cartografie dalla soglia: l’anima e le forme”, martedì 16 gennaio alle ore 17,00  sarà inaugurata a Guarcino (FR), nella Sala Polivalente del Museo d’Arte Contemporanea del Piccolo Formato “MAC GUARCINO”, in Piazza San Michele, la mostra di Rita Mele e Annibale Vanetti: Cartografie dalla soglia: l’anima e le forme”. Marcello Carlino, nel testo critico che accompagna l’esposizione, sottolinea che “Questo è un viaggio nella geografia del profondo, su rotte parallele lungo i segni e i colori, verso un che di insondato, verso una terra misteriosa che appare per Rita Mele e Annibale Vanetti, ciascuno salpato dal suo porto, la meta cercata, il luogo da attingere”. Come quando un piccolo vortice si schiude sulla superficie delle acque, prefigurando il nonsoché impreveduto di un maelstrom che però attrae e seduce, rileva ancora Marcello Carlino, un sipario si apre nelle opere di Rita Mele, e lembi di carta carnosa si scostano, sembrando mostrare un recesso che sta prima e oltre le apparenze, sembrando segnare l’ingresso in una sognata camera segreta. E il sipario è bianco, perciò tinto di sacralità; e il bianco, mentre rimanda al valore della essenzialità, fa le viste di una scabra intensità che sa della materia dell’umano; e i lembi alle soglie dell’affaccio hanno identitaria sostanza femminile così accennando ad un ritorno in immersione, a ritroso, nel tempo di una genesi. Nondimeno, che affiorino sprazzi di scrittura indecifrata ovvero orli smangiati di un singolare libro d’artista, e che a calcare la scena si offra, contro il bianco, lo scuro di un groviglio che non si lascia sbrogliare: tutto ciò attesta che dietro l’immagine rinvenuta si cela un’altra immagine da trovare, che la ricerca è infinita, che il sipario non può che aprirsi infinitamente sul teatro di un oltre che è sipario, a sua volta, da aprire su di un altro oltre. Ad un filosofo tra i più grandi del Novecento si deve un titolo, “L’anima e le forme”, che può leggersi come un indice potenziale delle opere di Annibale Vanetti nel loro significato più autentico, nella humus del loro radicarsi e germogliare. Graticci di colori ibridati, quali intrecci di lane densamente tramate, sono toccati da smagliature, in vista di impianti e talee, che circoscrivono puntiformi avvistamenti rossi; più tenui palpiti di corpuscoli cromatici, schiariti dalla luce, pulsano frammentarie ed episodiche occorrenze al di sotto della superficie la cui sagoma, dal primo piano, finge la consistenza di una lastra di calcare; e graffi che sembrano comporre sequenze di graffiti sono in procinto di una paleontologia che ha scavato nella lontana realtà dell’essere. Il cucito fitto di fili di colore, intonati al bruno, e le venature marmorizzate che sanno di pietre, e i graffiti in aggetto sono le forme che si addensano, che si concentrano. E le screziature di rosso sono lave effuse dalle viscere della terra; e il chiarore è il riverbero del fuoco che le incendia; e la paleontologia chiamata per allusioni segna l’orientamento verso una storia che è prima di ogni storia: sono queste le parole silenti dell’anima, che si mostra coperta dalle forme, sono le tracce semantiche dell’origine, del luogo fondativo da cui tutto è cominciato e tutto ricomincia. L’anima è da cercare, è cercata sotto il nascondimento delle forme; e le forme disegnano le rotte del viaggio sulle piste dell’anima che l’arte insistentemente imprende. Nascondimento (nel nascondimento la sola possibilità di una dicibiltà, di una effabilità in potenza) e rivelazione e lampi di una epifania sempre agli inizi (che non dura, che non si completa) sono interessati da un gioco di specchi e di necessari rimandi che il piccolo formato accoglie e concentra e rilancia. L’esposizione, organizzata dall’Associazione Culturale “Azioni d’Arte”, resta aperta, su appuntamento, fino al 17 febbraio dal lunedì al sabato dalle ore 16,30 alle 19,00 (Nella foto, un’opera di Rita Mele e una di Annibale Vanetti)
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pietroalviti · 11 months
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Ceccano, Marcello Carlino racconta Italo Calvino, giovedì 26 ottobre, ore 18 in biblioteca
Appuntamento da non perdere quello di giovedì 26 settembre, alle ore 17, nella biblioteca comunale di Ceccano, dove Marcello Carlino, già professore di letteratura italiana contemporanea alla Sapienza, terrà una lectio magistralis su Italo Calvino, in occasione del centenario della nascita di uno dei più importanti scrittori italiani del XX secolo. Calvino era infatti nato a Santiago di Cuba il…
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marcogiovenale · 5 years
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19 giugno: franco falasca al macro asilo, in via nizza
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ilvoloflightcrew · 3 years
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REVIEWS TO MORRICONE’S TRIBUTE by Daniela
REVIEWS TO MORRICONE’S TRIBUTE by Daniela
Many of you, in the comments after the various articles on the Verona concert, asked me for the opinion of the press. I have not forgotten about this and therefore here I am giving you my opinion. I want it to be clear, that it is only my personal opinion, maybe I am too protective, towards Piero, Ignazio and Gianluca, or maybe, like a mother, I want the best for them, because I think they…
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spidergirlsrpt · 4 years
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✶ — › hello birdies !! under the cut you will find 208 italian names. i picked up my favorite ones - popular and underused. click the ♡ button or reblog this post to spread the word !! enjoy !!
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first of all, what you need to know about italian names:
italian name
a bunch of those names can be used for a brazilian character as well.
female:
allegra
allesandra
anabelle/annabella
angelica
arianna
armoni
aurora
belladonna
benedetta
betina
bianca
brandi
bruna
camilla
capri
cara
carla
carolina
cattia
celestina
chiara
constantia
daiana
donatella
donna
donielle
editta
eleonora
elettra
elisabetta
eloísa
emerlinda
fabia
fabiana
fabrizia
fausta
felicita
fia
franchesca
gabriella
gemma
gia
giada
giana
giavonna
ginevra
gioconda
giorgina
giovanna
giulia
giulietta
giuseppa
greta
ignazia
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isabella
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jacobella
jianna
karina
krizia
laverne
leonora
livia
lorrella
luciana
ludovica
maddalina
madonna
marcella
marcellina
marieta
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martina
marzia
miabella
mirele
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natala
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neve
nicholina
nicolina
ornella
ortensia
ottavia
sofia
paola
paolina
patrizia
pietra
rafaella
renatta
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rosangela
rosetta
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stefania
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beto
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edoardo
eligio
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emanuele
emiliano
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eugenio
eustachio
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fabiano
fabio
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vicentius
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italian-malmostoso · 4 years
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Così, tanto per fare il punto ed evitare qualsiasi fraintendimento   
   Disegni di legge                                                             
Atto Senato n. 3240          XVI Legislatura            
Ratifica ed esecuzione del Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità (MES), con Allegati, fatto a Bruxelles il 2 febbraio 2012                  
         Titolo breve: Ratifica Trattato Meccanismo europeo di stabilità          
Seduta n. 764 del 12 luglio 2012 - Votazione elettronica
            Oggetto: Votazione finale            
L'Assemblea del Senato «vota normalmente per alzata di mano». È quanto detta l'articolo 113 (secondo comma) del Regolamento del Senato. Come specificato nel titolo, le votazioni elencate in questa pagina sono quelle avvenute mediante il dispositivo elettronico. Per tutte le informazioni sui sistemi di voto in vigore in Senato, vedi gli articoli del Regolamento dal 107 al 120 (Capo XIII)
<< Torna all'elenco delle votazioni
Presidente: Emma BONINO
Presenti: 229
In congedo o in missione: 13                
Numero legale: 154                
Maggioranza: 114
Votanti: 227                
Favorevoli: 191
Contrari: 21
Astenuti: 15
Esito: Approvato
Hanno votato a favore:
(elenco)
   ADAMO Marilena,    PD
   AGOSTINI Mauro,    PD
   ALBERTI CASELLATI Maria Elisabetta,    PdL
   ALICATA Bruno,    PdL
   AMATI Silvana,    PD
   AMORUSO Francesco Maria,    PdL
   ANDRIA Alfonso,    PD
   ANTEZZA Maria,    PD
   ARMATO Teresa,    PD
   ASTORE Giuseppe,    Misto
   AUGELLO Andrea,    PdL
   AZZOLLINI Antonio,    PdL
   BAIO Emanuela,    Per il Terzo Polo:ApI-FLI
   BALBONI Alberto,    PdL
   BALDINI Massimo,    PdL
   BARBOLINI Giuliano,    PD
   BARELLI Paolo,    PdL
   BASSOLI Fiorenza,    PD
   BASTICO Mariangela,    PD
   BENEDETTI VALENTINI Domenico,    PdL
   BERTUZZI Maria Teresa,    PD
   BETTAMIO Giampaolo,    PdL
   BIANCO Enzo,    PD
   BIANCONI Laura,    PdL
   BIONDELLI Franca,    PD
   BLAZINA Tamara,    PD
   BODEGA Lorenzo,    Misto
   BONFRISCO Anna Cinzia,    PdL
   BOSCETTO Gabriele,    PdL
   BOSONE Daniele,    PD
   BRUNO Franco,    Per il Terzo Polo:ApI-FLI
   BUBBICO Filippo,    PD
   BURGARETTA APARO Sebastiano,    PdL
   BUTTI Alessio,    PdL
   CABRAS Antonello,    PD
   CALIENDO Giacomo,    PdL
   CALIGIURI Battista,    PdL
   CARDIELLO Franco,    PdL
   CARLONI Anna Maria,    PD
   CARRARA Valerio,    CN:GS-SI-PID-IB-FI
   CASOLI Francesco,    PdL
   CASSON Felice,    PD
   CASTRO Maurizio,    PdL
   CECCANTI Stefano,    PD
   CERUTI Mauro,    PD
   CHIURAZZI Carlo,    PD
   COLOMBO Emilio,    UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
   COMPAGNA Luigi,    PdL
   CONTI Riccardo,    PdL
   CONTINI Barbara,    Per il Terzo Polo:ApI-FLI
   COSENTINO Lionello,    PD
   D'ALI' Antonio,    PdL
   D'ALIA Gianpiero,    UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
   D'AMBROSIO LETTIERI Luigi,    PdL
   DE ANGELIS Candido,    Per il Terzo Polo:ApI-FLI
   DE ECCHER Cristano,    PdL
   DE FEO Diana,    PdL
   DE LILLO Stefano,    PdL
   DE LUCA Cristina,    Per il Terzo Polo:ApI-FLI
   DE LUCA Vincenzo,    PD
   DE SENA Luigi,    PD
   DEL VECCHIO Mauro,    PD
   DELLA SETA Roberto,    PD
   DI GIACOMO Ulisse,    PdL
   DI GIOVAN PAOLO Roberto,    PD
   DI STEFANO Fabrizio,    PdL
   DIGILIO Egidio,    Per il Terzo Polo:ApI-FLI
   DINI Lamberto,    PdL
   DONAGGIO Cecilia,    PD
   D'UBALDO Lucio Alessio,    PD
   ESPOSITO Giuseppe,    PdL
   FASANO Enzo,    PdL
   FAZZONE Claudio,    PdL
   FERRANTE Francesco,    PD
   FERRARA Mario,    CN:GS-SI-PID-IB-FI
   FINOCCHIARO Anna,    PD
   FLERES Salvo,    CN:GS-SI-PID-IB-FI
   FOLLINI Marco,    PD
   FONTANA Cinzia Maria,    PD
   FOSSON Antonio,    UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
   FRANCO Vittoria,    PD
   GALIOTO Vincenzo,    UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
   GALPERTI Guido,    PD
   GARAVAGLIA Mariapia,    PD
   GARRAFFA Costantino,    PD
   GASPARRI Maurizio,    PdL
   GENTILE Antonio,    PdL
   GERMONTANI Maria Ida,    Per il Terzo Polo:ApI-FLI
   GHEDINI Rita,    PD
   GIAI Mirella,    UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
   GIARETTA Paolo,    PD
   GIORDANO Basilio,    PdL
   GRAMAZIO Domenico,    PdL
   GUSTAVINO Claudio,    UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
   ICHINO Pietro,    PD
   INCOSTANTE Maria Fortuna,    PD
   IZZO Cosimo,    PdL
   LADU Silvestro,    PdL
   LATORRE Nicola,    PD
   LATRONICO Cosimo,    PdL
   LAURO Raffaele,    PdL
   LEDDI Maria,    PD
   LEGNINI Giovanni,    PD
   LENNA Vanni,    PdL
   LICASTRO SCARDINO Simonetta,    PdL
   LIVI BACCI Massimo,    PD
   LUMIA Giuseppe,    PD
   MAGISTRELLI Marina,    PD
   MARCENARO Pietro,    PD
   MARCUCCI Andrea,    PD
   MARINARO Francesca Maria,    PD
   MARINO Mauro Maria,    PD
   MAZZARACCHIO Salvatore,    PdL
   MAZZUCONI Daniela,    PD
   MENARDI Giuseppe,    CN:GS-SI-PID-IB-FI
   MERCATALI Vidmer,    PD
   MICHELONI Claudio,    PD
   MILANA Riccardo,    Per il Terzo Polo:ApI-FLI
   MILONE Giuseppe,    PdL
   MOLINARI Claudio,    Per il Terzo Polo:ApI-FLI
   MONACO Francesco,    PD
   MONGIELLO Colomba,    PD
   MORANDO Enrico,    PD
   MORRI Fabrizio,    PD
   MUSI Adriano,    PD
   MUSSO Enrico,    UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
   NEGRI Magda,    PD
   NEROZZI Paolo,    PD
   NESPOLI Vincenzo,    PdL
   NESSA Pasquale,    PdL
   ORSI Franco,    PdL
   PALMA Nitto Francesco,    PdL
   PALMIZIO Elio Massimo,    CN:GS-SI-PID-IB-FI
   PARAVIA Antonio,    PdL
   PASSONI Achille,    PD
   PASTORE Andrea,    PdL
   PEGORER Carlo,    PD
   PERDUCA Marco,    PD
   PERTOLDI Flavio,    PD
   PETERLINI Oskar,    UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
   PICCIONI Lorenzo,    PdL
   PICHETTO FRATIN Gilberto,    PdL
   PIGNEDOLI Leana,    PD
   PISCITELLI Salvatore,    CN:GS-SI-PID-IB-FI
   PONTONE Francesco,    PdL
   PORETTI Donatella,    PD
   POSSA Guido,    PdL
   PROCACCI Giovanni,    PD
   RANDAZZO Nino,    PD
   RIZZOTTI Maria,    PdL
   ROILO Giorgio,    PD
   ROSSI Paolo,    PD
   RUSCONI Antonio,    PD
   RUSSO Giacinto,    Per il Terzo Polo:ApI-FLI
   RUTELLI Francesco,    Per il Terzo Polo:ApI-FLI
   SACCOMANNO Michele,    PdL
   SACCONI Maurizio,    PdL
   SAIA Maurizio,    CN:GS-SI-PID-IB-FI
   SALTAMARTINI Filippo,    PdL
   SANCIU Fedele,    PdL
   SANNA Francesco,    PD
   SANTINI Giacomo,    PdL
   SARO Giuseppe,    PdL
   SARRO Carlo,    PdL
   SCANU Gian Piero,    PD
   SCARPA BONAZZA BUORA Paolo,    PdL
   SERAFINI Anna Maria,    PD
   SERAFINI Giancarlo,    PdL
   SERRA Achille,    UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
   SIBILIA Cosimo,    PdL
   SIRCANA Silvio Emilio,    PD
   SOLIANI Albertina,    PD
   SPADONI URBANI Ada,    PdL
   SPEZIALI Vincenzo,    PdL
   STRADIOTTO Marco,    PD
   TANCREDI Paolo,    PdL
   TEDESCO Alberto,    Misto
   TOFANI Oreste,    PdL
   TOMASELLI Salvatore,    PD
   TONINI Giorgio,    PD
   TOTARO Achille,    PdL
   VALDITARA Giuseppe,    Per il Terzo Polo:ApI-FLI
   VALENTINO Giuseppe,    PdL
   VICECONTE Guido,    PdL
   VIESPOLI Pasquale,    CN:GS-SI-PID-IB-FI
   VILLARI Riccardo,    CN:GS-SI-PID-IB-FI
   VIMERCATI Luigi,    PD
   VITALI Walter,    PD
   VIZZINI Carlo,    UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
   ZANDA Luigi,    PD
   ZANOLETTI Tomaso,    PdL
Hanno votato contro:
(elenco)
   ADERENTI Irene,    LNP
   BRICOLO Federico,    LNP
   CALDEROLI Roberto,    LNP
   CARUSO Antonino,    PdL
   CASTELLI Roberto,    LNP
   DAVICO Michelino,    LNP
   DIVINA Sergio,    LNP
   FRANCO Paolo,    LNP
   GARAVAGLIA Massimo,    LNP
   LANNUTTI Elio,    IdV
   LEONI Giuseppe,    LNP
   MARAVENTANO Angela,    LNP
   MAZZATORTA Sandro,    LNP
   MONTANI Enrico,    LNP
   MURA Roberto,    LNP
   PITTONI Mario,    LNP
   RIZZI Fabio,    LNP
   TORRI Giovanni,    LNP
   VACCARI Gianvittore,    LNP
   VALLARDI Gianpaolo,    LNP
   VALLI Armando,    LNP
Si sono astenuti:
(elenco)
   ALLEGRINI Laura,    PdL
   ASCIUTTI Franco,    PdL
   BORNACIN Giorgio,    PdL
   CAFORIO Giuseppe,    IdV
   CAMBER Giulio,    PdL
   CARLINO Giuliana,    IdV
   DE TONI Gianpiero,    IdV
   LI GOTTI Luigi,    IdV
   MALAN Lucio,    PdL
   MASCITELLI Alfonso,    IdV
   MESSINA Alfredo,    PdL
   PEDICA Stefano,    IdV
   PINZGER Manfred,    UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
   PISTORIO Giovanni,    Misto
   THALER AUSSERHOFER Helga,    UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
In congedo o in missione:
(elenco)
   BERSELLI Filippo,    PdL
   CHITI Vannino,    PD
   CIAMPI Carlo Azeglio,    Misto
   CIARRAPICO Giuseppe,    PdL
   DELL'UTRI Marcello,    PdL
   GAMBA Pierfrancesco Emilio Romano,    PdL
   MONTI Mario,    Misto
   MORRA Carmelo,    PdL
   MUGNAI Franco,    PdL
   OLIVA Vincenzo,    Misto
   PERA Marcello,    PdL
   SANGALLI Gian Carlo,    PD
   SCIASCIA Salvatore,    PdL
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redazionecultura · 5 years
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Presentazione: "Il preside che camminava sui rami di pino e i racconti della luna" di Eugenia Serafini
Presentazione: “Il preside che camminava sui rami di pino e i racconti della luna” di Eugenia Serafini
Martedì 28 Maggio 2019, alle ore 18, Eugenia Serafini presenterà presso il suo studio (via dei Marsi 11 a Roma) il suo nuovo volume “Il preside che camminava sui rami di pino e i racconti della luna” edito da Artecom. Intervengono Anna Manna e Nicolo’ Giuseppe Brancato. A seguire performance e flash mob “Luna” di Eugenia Serafini con i presenti.
Il volume raccoglie 14 racconti…
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sciscianonotizie · 2 years
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Riecco il Party del sorriso a Villa Domi la sesta edizione
A Villa Domi riecco il “Party Del Sorriso” di Angelo Iannelli, dedicato alle persone meno fortunate. Una parata di stelle e Premio Cuore D’oro a  Elena Presti e Cosimo  Alberti. Dopo il successo delle scorse cinque edizioni, ritorna il “Party del Sorriso”, serata di solidarietà dedicata alle persone meno fortunate . Si svolgerà Sabato 14 Maggio  alle ore 20:00 nell’incantevole dimora settecentesca di Villa Domi la sesta edizione. L’evento è ideato e curato da Angelo Iannelli “ Ambasciatore del sorriso”, organizzato dall’ Associazione Vesuvius A.P.S. in collaborazione con Villa Domi Event  di Domenico Contessa . Il sociale diventa luce ,il sorriso terapia e  Napoli capitale dei grandi eventi .   Lo slogan  di questa edizione è “ Per donare un sorriso basta poco, avere un cuore grande”. Si preannuncia una serata ricca di emozioni, comprendente : Il Sociale ,la Moda, l’Arte, la Musica, i Balli , la valorizzazione del territorio attraverso le Eccellenze Enogastronomiche  , tutto  glorificato dalla solidarietà. Aprirà la serata il Gruppo Musicale di Acerra,  a seguire  la moda con l’ Accademia Maria Mauro  , le modelle di   “The Quiero Mucho “  e la sposa di Nunzia Di Bernardo , seguiranno momenti musicali  con  i cantanti : Luis Navarro , Michele Selillo e Mario Conte  .L’atmosfera in villa diventerà magica con il percussionista Rosario  Scotti Di Carlo  e  i giochi di luce di Aiguil Duisheeva  . Alla serata saranno presenti tantissime personalità : blogger, vip, musicisti, pittori, istituzioni, imprenditori ,  ragazzi speciali e mass media  .Includere, valorizzare e socializzare, sono i tre obbiettivi  del produttore di emozioni Iannelli , C.t della nazionale del sociale che richiama tutti al grande evento per il suo Birtday.
Tantissimi i personaggi che hanno dato conferma al re del sorriso , che vuole rilanciare Napoli capitale degli eventi sociali nel mondo e stupirci in questa edizione :Corrado Ferlaino, Giulio Tarro, Gigi Savoia, Gigi Attrice, Lucia Cassini, Angelo Di Gennaro, Francesca Maresca  ,  Diego Moreno,Antoine, Teresa Moccia, Marco Cristi, Massimiliano Cimino Crescenzo De Gennaro, ,Lino Blandizzi, Enzo Guariglia,  Nicola Mora,Gino Accardo ,Francesco Iannelli, Lorenzo Crea, Cristian Musella, Antonio Riscetti, Fortuna Autiero, , Franco Melidoni , Alessia Fusaro ,  Zara De Felice,Chiara Aliberti,  Diletta’ Bone’ Acanfora,  Magda Mancuso , Stefania Pagano, Maria Grazia Verace, Morena De Rosa, Lina La Mura, Carmen La Bruna, Monica Pignataro,  Alessia Caputo. Eduardo Angeloni, Daniela Sabella, Delia Pacilio, Andrea Iovino  ,  Anna Semenkova, Miriam Rigione, Giulia Accardo, Susy Silvestri, Annabella Prisco ,Maria Grazia Liguori, Maria Guerriero, Roberto Minini (sosia Bono Vox), Natascia Ummaro, Ida Piccolo, Enza Guadagni, Miry D’amico,Maria Pirozzi, Vania Scarpato, Marianna Fortuna, Susy Fiorillo, Rosanna Romano, Ciro Marra, Alfredo Mariani, Massimo Sparnelli, Franco Capasso, Gigione Maresca, Raffaele Carlino, Franco Buononato, Teresa Lucianelli, Gianfranco Bellissimo, Vincenzo Assanti, Dora Chiariello, Pasquale Spera,Davide Guida, Giuseppe De Carlo,  Rosita Arpaia, Gianni Testa, Vincenzo Maio, Davide Ponticiello  e tanti altri ospiti a sorpresa .Per le istituzioni Invitato anche il Sindaco di Napoli  Gaetano Manfredi , i consoli: Gerry Danesi e Giuseppe Gambardella, Il Presidente Confesercenti Campania  Vincenzo Schiavo, il  sindaco di Camposano Francesco Barbato ,  il sindaco di Somma Vesuviana , Salvatore Di Somma  , il sindaco di Casola di Napoli Costantino Peccerella e tanti altri ospiti a sorpresa  . Durante la serata ci saranno i” Percorsi D’arte in tour “ con l’esposizioni degli artisti: Marino Di Lorenzo, Nadia Basso, Marcello Eraldi, Giovanni Cardiero, Claudio Torino, Francesco Sellone e  Tiziana Corvino. Momento clou della serata   l’esibizione di “Ragazzi Speciali . Un vero festival delle eccellenze enogastronomiche campane ; I fiocchi di neve di Ciro Poppella, le   pizze  di Luciano Sorbillo , Azienda Agricola Luigi Turboli, Acqua Service, Latteria Sorrentina, I Sapori di Napoli, Sabatini Jamonita , Antonio  Arfè  e le sue primizie , l’angolo Nestle’,  Pasta Gemme del Vesuvio, pelati La Torrente ,  Iazzetta,  Cantine Mediterranee,Antonio Tiramisù,  Mille Dolcezze di Nicola Obliato, confetti  Rastiello, Rogante vino e spumante ,Terre Pompeiane con il liquore Baba Re’. Tanti i partner ; Miky Makeup artist Accademy , Angelo De Falco Gioielli, Go Away Donna,  La Floricoltura di Michelangelo Griffo ,  Beaty System di Enzo Nocerino e Claudio Di  Martino , Carlo Di Giacomo  consolle e audio. Sistema Casa Immobiliare, Futura Service, Associazione Giaguaro “Accendi Un sogno “ Durante il Party  “sarà consegnato il prestigioso premio “Cuore D’oro” realizzato dallo scultore Michele Buonincontri all’attrice e cantante Elena Presti e all’attore del soap” Un posto al Sole “Cosimo Alberti . La kermesse sarà condotta da Erennio De Vita , Edda Cioffi, Angelo Iannelli ed  Emanuela Gambardella  con le miss . Mara Mollo e Lucia Schettino .  La manifestazione sarà ripresa  e documentata dai più importanti mass media regionali e locali .
source https://www.ilmonito.it/riecco-il-party-del-sorriso-a-villa-domi-la-sesta-edizione/
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pietroalviti · 6 years
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Ceccano, Giornata della poesia, grande lezione di Marcello Carlino e Renzo Scasseddu al Liceo Un'intervista a D'Annunzio, con Marcello Carlino nei panni del vate e Renzo scasseddu in quelli del giornalista hanno segnato una grande giornata di scuola al Liceo di Ceccano, con l'intervento anche degli allievi.
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smedu · 5 years
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Vi aspetto questo sabato 29 febbraio all ex mattatoio di Aprilia, Via Cattaneo 2 ! Mi vedrete attiva in un live painting e potrete assistere alle performance di tantissime artiste apriliane. Con questa iniziativa intendiamo fare lancio alla mobilitazione dell'8 Marzo e spiegare le ragioni dello sciopero femminista del 9 Marzo in un' assemblea aperta in cui interverrà Giovanna Russo del collettivo femminista #DONNEdiCLASSE. Non mancate! Non un passo indietro. Non una di meno Elenco artiste : - Elena Casagrande ( aka @casagrande_e ) - Emily Casagrande ( aka @emily.casagrande.art ) - Chiara Lanciotti - Lidia Cestari ( aka @lidia.cestari ) - Serena Generoso - Giorgia Lucci - Alessia Carlino - Margherita Mariani - Alessandra Imbriaco - Beatrice Biggiani Le cantanti : - Annalisa Marcello - Cinzia Zanellato - Elisa de Stefano - Paola Sorce - Valentina Viola - Vecchia Ragazza Pazza - Alessandra Scaraggi #art #performance #sciopero #donna #liberazione #rivoluzione #femminismo #collettivo #evento #arte #canto #illustrazione #artigianato #musica #assemblea #fotografia #fumetto — view on Instagram https://ift.tt/37RmlGR
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tarma-art · 7 years
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#romics è stata un'esperienza partita in maniera imprevista e poi andata a 300km/h! grazie a tutti quelli che sono passati a salutare, che mi hanno supportato prendendo il libro e le stampe! Ringrazio Daniele di @jaku_toys_fumetteria, Marcello di @yattacomics e tutti i ragazzi dello staff che mi hanno aiutato! E infine, grazie a @violettarocks che oltre ad avermi dato supporto a romics, me lo da tutti i santi giorni 💙! Cuori per tutti!❤️💛💚💜 Mi avete fatto disegnare tantissimi carlini! P.s. Ci vediamo a Lucca! #romics2017 #disegno #drawing #fumetto #taccuino #comics #illustration #moleskine #dibujo #sketch #sketchbook #doodle #cartoon #comicstrip #puglife #pug #pugs #carlini #carlino #inchiostro #ink #fumetti #vignetta #schizzo #webcomic #firstpost #dailydoodle #dailyillustration (presso Trastevere, Lazio, Italy)
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nuovaletteratura · 6 years
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VISIONE MOLTEPLICE. La videoarte di Hermes Intermedia VISIONE MOLTEPLICE La videoarte di Hermes Intermedia Testi di Marcello Carlino, Simone Dompeyre, Giovanni Fontana, Marco Maria Gazzano, Germano Montecchi, Ennio Morricone, Antonio Poce.
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paoloxl · 7 years
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Un governo senza vergogna, in perfetta continuità con quello dei torturatori di Bolzaneto, quando a Palazzo Chigi c’era Berlusconi e nella caserma SanGiuliano di Genova il “redento” Gianfranco Fini. Un governo senza vergogna e senza onore che ha accettato di “patteggiare” la condanna davanti alla corte europea di Strasburgo per le torture inferte nella caserma di Bolzaneto, durante il G8 di Genova 2001. Ha patteggiato come un criminale che accetta di esser riconosciuto colpevole, ma punta a uscirne con il minimo della pena. In questo caso 45.000 euro a titolo di risarcimento per le violenze subite. Conta poco che soltanto sei dei 65 cittadini italiani ed europei abbiano accettato questa transazione miserabile anche nella cifra. Certamente – come riferisce l’avvocato Laura Tartarini, che difende una ventina di persone tra le vittime della scuola Diaz e della caserma di Bolzaneto – “ha accettato chi, tra cui due dei miei assistiti, ha necessità economiche e personali. Per gli altri il ricorso continua”. Quello che conta è che la condanna di una classe politica indegna sia avvenuta a livello continentale. Quello che conta è che questa classe politica indegna stia mentendo anche davanti alla corte dei diritti umani, dove il governo afferma di aver «riconosciuto i casi di maltrattamenti simili a quelli subiti dagli interessati a Bolzaneto come anche l’assenza di leggi adeguate. E si impegna a adottare tutte le misure necessarie a garantire in futuro il rispetto di quanto stabilito dalla Convenzione europea dei diritti umani, compreso l’obbligo di condurre un’indagine efficace e l’esistenza di sanzioni penali per punire i maltrattamenti e gli atti di tortura». Mente perché sono passati pochissimi mesi da quando, per la centesima volta, un parlamento di “nominati” sotto ricatto individuale ha respinto l’inserimento del reato di tortura all’interno del codice penale. E persino il ben più innocuo numero sulle divise, adottato in quasi tutti i paesi dell’Occidente capitalistico. Mente sempre, il governo, quando firma un accordo in cui si impegna anche “a predisporre corsi di formazione specifici sul rispetto dei diritti umani per gli appartenenti alle forze dell’ordine”. Sono di pochi giorni fa due decreti a firma Minniti-Orlando – approvati dall’intero governo – in cui si affidano poteri arbitrari alle polizie nazionali, tutti tesi a vietare qualsiasi manifestazione di dissenso e financo le celebrazioni della Liberazione dal nazifascismo, nonché i già scarsi diritti dei migranti. Mente e, proprio attraverso questi decreti, prepara altre Bolzaneto, altri Cucchi e Aldrovandi; legittima prepotenze, violenze e torture (e sappiamo distinguere benissimo ogni singola figura qui indicata). Mente e finge, come quando dice di voler favorire l’occupazione giovanile o il diritto dei pensionati a una vita decente. Nei ricorsi riconosciuti dalla corte di Strasburgo si sostiene che lo Stato italiano ha violato il loro diritto a non essere sottoposti a maltrattamenti e tortura e si denuncia l’inefficacia dell’inchiesta penale sui fatti di Bolzaneto. Non quisquilie risolvibili con un’offerta economica degna di Arpagone. Il processo di appello per le violenze di Bolzaneto si era concluso, nel giugno 2013, con sette condanne e quattro assoluzioni. La quinta sezione penale della corte aveva assolto Oronzo Doria, all’epoca colonnello del corpo degli agenti di custodia, e gli agenti Franco, Trascio e Talu. Erano invece state confermate le 7 condanne che erano state inflitte dalla Corte d’Appello di Genova il 5 marzo 2010 nei confronti dell’assistente capo di Pubblica sicurezza Luigi Pigozzi (3 anni e 2 mesi) – che divaricò le dita della mano di un detenuto fino a strappargli la carne – degli agenti di polizia penitenziaria Marcello Mulas e Michele Colucci Sabia (1 anno) e del medico Sonia Sciandra. Per quest’ultima la Cassazione aveva ridotto la pena, assolvendola solo dal reato di minaccia. Pene confermate a un anno per gli ispettori della polizia Matilde Arecco, Mario Turco e Paolo Ubaldi che avevano rinunciato alla prescrizione. La pene erano però quasi integralmente coperte da indulto. Questa la cruda realtà dei fatti. Lo Stato italiano ha mandato di fatto assolti quei pochi colpevoli mandati a processo, senza peraltro punirli neanche con la misura più lieve possibile: il licenziamento. Una classe politica indegna in ogni passaggio di questa lunghissima storia. Senza alcuna differenza tra governi berlusconiani, prodiani, dalemiani, renziani, montiani, lettiani e gentiloniani. da contropiano ****** Bolzaneto/Antigone. Gonnella: non ci sono più scuse, si approvi subito il reato di tortura  “Si approvi subito la legge che punisce la tortura”. A dirlo è Patrizio Gonnella, presidente di Antigone, a seguito del patteggiamento dell’Italia con sei delle vittime delle torture all’interno della Caserma di Bolzaneto durante il G8 del 2001 a Genova. Ad ognuna delle stesse andranno 45.000 € di risarcimento per quelle violenze, stessa cifra che lo stato fu costretto a risarcire ad Arnaldo Cestaro per le torture alla scuola Diaz all’indomani della sentenza della CEDU nell’aprile del 2015. Sempre 45.000 € furono offerti anche ai due detenuti vittime di torture nel carcere di Asti nel dicembre del 2004. In quest’ultimo caso fu però la stessa Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, che oggi ha riconosciuto chiuso il caso a seguito dell’accordo fra Stato e vittime, a scartare la possibilità della composizione amichevole offerta dal governo italiano. Caso questo per il quale si è in attesa della sentenza. “Ancora una volta la Corte Europea ci dice che in Italia la tortura esiste e viene praticata” sottolinea Gonnella. Ancora una volta il governo italiano è chiamato a rispondere per episodi di tortura e per il fatto di non prevedere sufficienti rimedi interni che possano garantire giustizia alle vittime. Più volte gli organismi internazionali hanno sollecitato il nostro paese a dotarsi di una legge che punisse questo crimine contro l’umanità, per ultimo il Comitato Diritti Umani delle Nazioni Unite riunitosi a Ginevra lo scorso mese di marzo. L’Italia – prosegue Gonnella – da 28 anni disattende i suoi impegni”. “È tuttavia importante e da sottolineare il fatto che, nel caso di oggi, il governo abbia riconosciuto per la prima volta le sue responsabilità assumendosi, dinanzia ai giudici della Corte, l’impegno a dotare l’Italia di un reato specifico. Ora – conclude Gonnella – si rispetti questo impegno e si approvi subito la legge contro la tortura” ****** Il Governo italiano ha raggiunto un accordo di risoluzione con sei dei 65 cittadini, italiani e stranieri che avevano subito violenze da parte di agenti di polizia e medici all’interno della caserma di Bolzaneto durante il G8 di Genova del 2001, trasformata per l’occasione in un carcere temporaneo. Vista anche l’inefficacia dell’inchiesta penale, avevano fatto ricorso alla Corte europea dei diritti umani ritenendo violato il loro diritto a non essere sottoposti a maltrattamenti e tortura, la quale ha riconosciuto colpevole lo Stato Italiano il quale si è offerto di versare ai ricorrenti 45 mila euro ciascuno per danni morali e materiali e per le spese di difesa, in cambio di ogni rinuncia “a ogni altra rivendicazione per i fatti all’origine del loro ricorso”. Il servizio con Riccardo Noury, portavoce diAmnesty International Italia. Ascolta o Scarica. Inoltre nell’accordo, si legge nelle decisioni della Corte, il governo Italiano riconosce “i casi di maltrattamenti simili a quelli subiti dagli interessati a Bolzaneto come anche l’assenza di leggi adeguate. E si impegna a adottare tutte le misure necessarie a garantire in futuro il rispetto di quanto stabilito dalla Convenzione europea dei diritti umani. Inoltre, nell’accordo il governo si impegna anche “a predisporre corsi di formazione specifici sul rispetto dei diritti umani per gli appartenenti alle forze dell’ordine”. Di fatto però in Italia non esiste il reato di tortura e da anni è ferma la proposta di legge che dovrebbe introdurlo nel nostro ordinamento come ci spiega Lorenzo Guadagnucci, all’epoca cronista Resto del Carlino e vittima delle violenze all’interno della scuola Diaz durante il G8 di Genova. Ascolta o Scarica. da Radio Onda d’Urto ***** Lorenzo Guadagnucci è uno di quelli che ha rifiutato il risarcimento come forma di patteggiamento da parte dell’Italia davanti alla Corte europea dei diritti umani. Torturato all’interno della scuola Diaz, durante il G8 del 2001, da uomini che ancora non hanno un volto né un nome. Tra i fondatori del «Comitato verità e giustizia per Genova», Guadagnucci sa solo a quale reparto appartenevano i suoi torturatori. Anche a te lo Stato italiano ha chiesto di accettare il patteggiamento? Sì, la proposta mi venne fatta nell’ambito del ricorso collettivo alla Cedu presentato da un gruppo di persone, vittime sia alla Diaz che a Bolzaneto, coordinato dallo studio Onida di Milano. Mi vennero offerti 45 mila euro perché quella era la cifra che l’Italia ha dovuto versare ad Arnaldo Cestaro, come indennizzo accessorio alla condanna emessa esattamente due anni fa. Quello fu il primo ricorso individuale esaminato, tra i tanti casi ancora pendenti davanti alla Corte. Il governo italiano cerca così di chiudere tutti i procedimenti per evitare le decine di condanne analoghe. Dei 65 cittadini italiani e stranieri che si sono rivolti alla Cedu, solo sei hanno accettato il risarcimento come forma di «risoluzione amichevole». Tu perché hai rifiutato? Perché ho fatto ricorso alla Corte di Strasburgo non per avere un risarcimento economico ma, da cittadino, perché credo che il governo italiano debba fare i conti con le proprie responsabilità, che sono aver negato una vera giustizia alle vittime di Genova, non aver preso sul serio gli abusi commessi, non aver fatto nulla per prevenire il ripetersi di tali violazioni in futuro. L’Italia questa volta ha dovuto ammettere che la tortura c’è stata, e non è stato un singolo caso isolato. Ha preso anche impegni, labili, ma li ha presi. Non basta? La sentenza Cestaro del 2015 dice che l’Italia ha gravi problemi strutturali nel rispetto dei diritti fondamentali delle persone. Tant’è che si è ricorso alla Cedu malgrado le sentenze di condanna dei tribunali italiani sia per Bolzaneto che per la Diaz. Quelle condanne però non hanno fatto giustizia, perché i responsabili non sono stati individuati e le pene non sono state adeguate. Strasburgo parla di violazione dell’articolo 3 – tortura e trattamenti inumani e degradanti – della convenzione a cui aderisce l’Italia. Quella sentenza dà precise prescrizioni. Innanzitutto, una legge specifica sulla tortura, nel rispetto tra l’altro dell’impegno preso dall’Italia nel 1988 in sede Onu. Infatti, tutti i reati di Bolzaneto e quasi tutti quelli commessi alla Diaz, escluso il falso, sono caduti in prescrizione. La Cedu poi ha chiesto all’Italia se ha preso provvedimenti di sospensione o di rimozione dei responsabili di quegli abusi. Il governo italiano non ha risposto. Non poteva: è stata condannata solo la catena di comando, mentre gli autori materiali degli abusi, non avendo alcun codici di riconoscimento, non sono stati identificati. Appunto. Io, da cittadino che ha vissuto questa esperienza che però riguarda tutti e che fa parte ormai della storia di questo Paese, sarei disposto ad accettare un risarcimento se ci fosse almeno l’applicazione di quella sentenza. Credo invece che il governo sia in malafede: cerca il patteggiamento perché non sa e non vuole applicare la sentenza europea. Basti guardare la legge sulla tortura, che è diventata una barzelletta: nel testo la tortura non c’è, e la legge si è addirittura arenata in parlamento. Quest’anno, poi, scadranno i provvedimenti disciplinari applicati ai condannati, e quei funzionari riprenderanno il loro posto nelle forze dell’ordine. I codici di reparto promessi da Minniti? Sono una presa in giro: alla Diaz sappiamo quali reparti hanno partecipato, non sappiamo i nomi dei torturatori. È il codice identificativo personale che manca. Dici che questa pagina fa parte della storia italiana, ma come mai un italiano su due, secondo un’indagine Amnesty-Doxa, crede che la tortura da noi non sia praticata? La distorta percezione della realtà è colpa dei governi, e dei media complici, che hanno fatto sì che parlare di polizia sia da noi argomento tabù. La storia ci dice che la tortura è stata praticata con continuità nel tempo e sistematicamente. E che quello che è successo nel 2001 è solo ma vistosa manifestazione di quella pratica, perché applicata su gruppo grande di persone qualunque e non nelle segrete di un carcere. Ma non mi sorprende, perché se vai a leggere gli atti parlamentari ti accorgi che quelle persone, che dovrebbero essere le più avvedute e responsabili, hanno parlato di tutto – di Argentina, di Beccaria, del Medioevo, degli strumenti di supplizio -, di tutto, tranne della tortura reale che viene praticata in Italia. Eleonora Martini da il manifesto
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sciscianonotizie · 5 years
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