#manifattura tabacchi
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zn-alessia · 5 months ago
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MAR. 24 e quotidianità
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pikasus-artenews · 25 days ago
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MASSIMO LISTRI. Fotografie
19 opere di grande formato del fotografo Massimo Listri nello spazio arte di Manifattura Tabacchi
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stilouniverse · 2 years ago
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Ex Manifattura Tabacchi di Firenze
Archeologia industriale in Toscana L’area della ex Manifattura Tabacchi Ancora oggi in via delle Cascine, all’imbocco di piazza Puccini, su un’area di circa 8 ettari, fra il Mugnone e il fosso Macinante, sorge il complesso in stile razionalista progettato e costruito da Giovanni Bartoli e Pier Luigi Nervi. Nel 1810 la Manifattura Tabacchi, che fino a quel momento aveva avuto sede nell’ex…
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jacopocioni · 9 days ago
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Per chi abita in… Via Taddea
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Via Taddea è sita nel quartiere di San Giovanni e va dal Canto al Bisogno, dove incrocia con via Guelfa, a via Panicale. In via Taddea si immettono via Rosina, via Sant'Orsola e via della Stufa. In origine la via si chiamava via Baccanelli, forse per qualche riferimento al culto di Bacco e quindi del vino, in seguito assunse il nome di via al Bisogno, ed infatti il Canto su via Guelfa ha mantenuto questo nome. Probabilmente la dicitura "al bisogno" stava ad indicare un'area piuttosto povera, dove l'unica cosa che abbondava era il bisogno stesso. La via prese poi il nome di via Sant'Orsola a causa della costruzione del monastero omonimo fondato nel 1309 e realizzato come piccolo monastero femminile, struttura distaccata della chiesa di San Lorenzo. Il monastero nel 1320 fu ampliato e poco prima del 1400 fu concesso alle monache benedettine ed in seguito alle francescane. L'allora via Sant'Orsola cedette questo nome ad una sua traversa e l'incrocio generato prese, appunto, il nome di Canto di Sant'Orsola.
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Nel 1810 il monastero fu sconsacrato e vi fu realizzata la manifattura tabacchi. durante la Seconda Guerra Mondiale fu trasformato in centro di ricovero per gli sfollati dei bombardamenti. I seguito fu approvato un progetto per la sua trasformazione in caserma della Guardia di Finanza, progetto mai cominciato e mai portato a termine. Oggi, dopo anni, decenni, di abbandono è ancora "ingabbiato" da una struttura di cemento, con le finestre accecate e l'aspetto triste e lugubre di un mastodontico obbrobrio che nessuna amministrazione ha voluto riqualificare, nonostante un progetto in essere. Una ferita sanguinante all'occhio umano nel cuore di Firenze. Forse, si spera, adesso verrà riqualificato, si parla del 2025, ma siamo alla fine del 2024 e non sembra si proceda alacremente. Ricordiamo che nel 2011/2012 si è ipotizzato che nella chiesa del monastero riposi Lisa Gherardini del Giocondo, probabile modella della Gioconda dipinta da Leonardo da Vinci. Il nome attuale della via deriva dal fatto che, all'angolo con via Guelfa, c'era il palazzo della famiglia Taddei. Il capostipite conosciuto di questa famiglia patrizia fu Filippo di Taddeo, Gonfaloniere di Compagnia. La famiglia si occupava del mercato della lana e di banche, da sempre sostenitori dei Medici. Taddeo Taddei fu l'esponente più importante della famiglia, tanto da avere contatti con svariati personaggi illustri come Raffaello, Pietro Bembo e Michelangelo. Fu, all'epoca, gradito ospite del palazzo proprio Raffaello Sanzio. Oggi il palazzo, al civico 19 di via Guelfa, è noto come Palazzo Tolomei Biffi.
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Lungo la via è presente un tabernacolo la cui effige è stata realizzata da Antonio Sogliani. Questo tabernacolo si porta dietro una vicenda piuttosto curiosa. In origine era posizionato sulle mura di Palazzo Taddei ma in una data indefinita del 1800 fu spostato, dall'allora proprietario del palazzo, sull'altro lato della strada. Il motivo era di tipo religioso, il proprietario era ebreo ed evidentemente non sopportava l'effigie cristiana.
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Non fu questa però la cosa curiosa. Lo spostamento determinò un errore toponomastico. Per individuare palazzo Taddei si segui le indicazioni di Vasari che però si basavano sull'originale posizione del tabernacolo. Fu quindi individuato palazzo Taddei come l'edificio presente sull'angolo nord tra via Taddea e via Guelfa, mentre invece era sull'angolo sud. Questo provoca, tutt'oggi, un altro errore. Infatti la targa commemorativa del soggiorno di Raffaello presso il palazzo Taddei è stata posizionata sull'edificio sbagliato, al civico 17 di via de' Ginori dove il celebre pittore e architetto non ha mai vissuto.
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Altra targa che ricorda un celebre personaggio è quella presente al civico 21. Posizionata a memoria del luogo di nascita di Carlo Lorenzini, più conosciuto con il nome di Carlo Collodi, padre della fiaba più conosciuta al mondo: Pinocchio.
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Ben altro motivo, ben più triste, ha la targa presente al civico 2. Questa ricorda l'uccisione, nel 1921 da parte di un commando fascista, del giornalista e sindacalista Spartaco Lavagnini; un personaggio celebre del socialismo fiorentino, dirigente del Sindacato Ferrovieri Italiani, e redattore del periodico socialista La Difesa. Fu ucciso proprio al n° 2 di via Taddei dove aveva la sede il sindacato ferrovieri. Oltre una targa a memoria di Spartaco Lavaglini a lui è stato dedicato un viale di Firenze che va dalla Fortezza da Basso sino a Piazza della Libertà.
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La strada subisce un restringimento notevole prima di arrivare in via Guelfa, a cominciare dal palazzetto dei Serragli che si aggetta sulla strada con un avancorpo sulla cui sua sommità c'è una caratteristica loggetta. Questo palazzo, che ospita l'Hotel Botticelli, presenta una chiara dimostrazione del detto: "necessità fa virtù". Infatti alla necessità di rafforzare l'integrità strutturale del palazzo si è posto rimedio "abbellendo" lo stemma (probabilmente della famiglia Serragli) con la virtù di un tirante. Ultima curiosità, in via Taddea nel 1800 era presente la sede delle "Diligenze Toscane" di proprietà del famoso piacentino Luigi Orcesi. Da qui le diligenze partivano alla volta di Milano, Bologna, Roma, Napoli, Livorno e Pisa. Partendo da via Taddea con direzione Pisa, a bordo di una diligenza a cinque cavalli, si poteva giungere "comodamente" la destinazione dopo "solo" 9 ore di viaggio.
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Jacopo Cioni Gran Cerusico Read the full article
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pollicinor · 2 months ago
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Giacomo Iacobellis racconta l'espansione di Berberè a Firenze
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experience-made-chella · 5 months ago
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lamilanomagazine · 5 months ago
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Sicilia, 182 milioni per oltre trenta interventi sui beni culturali
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Sicilia, 182 milioni per oltre trenta interventi sui beni culturali Sono oltre trenta gli interventi finanziati con i 182 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione destinati ai beni culturali della Sicilia. Numerosi quelli mirati alla valorizzazione, alla conservazione e al restauro del patrimonio culturale dell'Isola, grazie all'accordo firmato dal presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. «Si tratta di un'occasione unica per la salvaguardia e la promozione della ricchezza storica, artistica e culturale siciliana, un patrimonio di inestimabile valore che merita di essere preservato. Questo finanziamento, inoltre - afferma l'assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato - rappresenta una straordinaria opportunità anche per il rilancio del turismo e dell'economia locale. Siamo pronti a mettere in atto tutte le misure necessarie per realizzare questi interventi e garantire che i benefici raggiungano tutte le comunità dell'Isola». Tra i principali finanziamenti, partendo da Palermo, 15 milioni di euro sono stati destinati per il restauro della volta e le decorazioni del Teatro Politeama; quasi 3 milioni per la valorizzazione dell'itinerario del Decò a Palermo, con Casa Savona (900 mila), e del Liberty attraverso il restauro architettonico, decorativo e degli esterni di Villino Ida Basile (un milione) e di Villino Florio all'Olivuzza (un milione); e ancora un milione servirà per migliorare la fruizione della Real Casina Cinese, con annesso restauro del giardino storico. In provincia, destinati 1,2 milioni per il restauro delle decorazioni delle navate del Duomo di Monreale e 1,1 milioni per il ripristino degli apparati decorativi interni e la riqualificazione esterna del Duomo di Cefalù. A Catania, oltre 6 milioni saranno investiti per la riqualificazione di Castello Ursino; 1,5 milioni per il restauro del transetto, delle torri e della copertura delle absidi della Cattedrale; 5 milioni per il recupero funzionale del secondo piano e il restauro dei prospetti dell'ex Manifattura Tabacchi, sede del Museo interdisciplinare. A Siracusa, 2,3 milioni saranno impiegati per il restauro delle torri del Castello Maniace e sempre 2,3 milioni per il consolidamento e il restauro del Tempio di Apollo. Mentre, nella provincia di Ragusa, quasi 5 milioni sono destinati alla riqualificazione e valorizzazione funzionale del Parco archeologico di Kamarina e più di un milione per la musealizzazione del "Relitto delle Colonne"; infine, 8 milioni andranno alla riqualificazione e sistemazione dei percorsi del quartiere rupestre di Chiafura a Scicli. A Enna, oltre 7 milioni per il recupero, la valorizzazione e il completamento della rocca di Gagliano Castelferrato e 6,4 milioni a Piazza Armerina per il completamento del restauro, oltre che per interventi strutturali e nuove coperture della Villa Romana del Casale. Più di 16 milioni a Messina per i lavori di funzionalizzazione della cittadella della Cultura, ex complesso ospedaliero Regina Margherita. E ancora, in provincia, 6 milioni a Lipari per la musealizzazione del relitto di Capistello; circa 800 mila a Motta d'Affermo per il restauro della chiesa di San Pietro; 1 milione a San Marco d'Alunzio per la manutenzione straordinaria e il restauro della chiesa di Maria SS. Aracoeli. A Caltanissetta, 2 milioni per la tutela e la valorizzazione delle Mura Timoleontee e delle strutture arcaiche, oltre che per il completamento dei percorsi e il collegamento con il mare; quasi 4 milioni per la riqualificazione del castello Manfredonico di Mussomeli. Ad Agrigento, poco più di 6 milioni per la risistemazione del museo Pietro Griffo; 4 milioni per il risanamento conservativo e il miglioramento strutturale del complesso monumentale di Santo Spirito. Per la provincia di Trapani, infine, 1,5 milioni saranno impiegati per la manutenzione straordinaria del porticciolo e la sistemazione delle aree esterne della Tonnara di Favignana, ex stabilimento Florio; 3 milioni per la realizzazione di una serie di opere tra cui un visitor center con parcheggio adiacente al Cretto di Burri a Gibellina; 1,4 milioni per la manutenzione straordinaria del castello arabo normanno di Castellammare del Golfo.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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sardies · 7 months ago
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Biografie Minime di Marco Ceraglia nell’Ex Manifattura Tabacchi di Cagliari
Cagliari. Parole luminose si accendono nel buio per delineare un flusso di pensieri, sensazioni, stati d’animo in continuo divenire. Sono le “Biografie minime” di Marco Ceraglia, installazione dal sapore DaDa, irriverente, giocosa, lieve e allo stesso tempo capace di scavare nel profondo, che il fotografo e artista visuale sassarese porta a Cagliari, ospite di Sardegna Ricerche, nella Ex…
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delectablywaywardbeard-blog · 9 months ago
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Trolley, passeggini e vestiti: il canale inquinato dagli incivili
Il vecchio canale che passa a fianco della Manifattura Tabacchi e dell’ex Fimit trasformato (di nuovo) in una discarica a cielo aperto. Tra trolley, passeggini, vestiti e sacchi pieni di macerie edili «hanno inquinato tutta l’area circostante il parco della Confluenza» protesta Marco Reoni, il residente del quartiere Regio Parco autore della segnalazione inviata al nostro giornale. Un dramma…
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italiaefriends · 1 year ago
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"SYNLAB" 27 giugno 2023, la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo Medical Center di Firenze"
Martedì 27 giugno, alla Manifattura Tabacchi di Firenze la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo Medical Center di Firenze che sorgerà nell’edificio Bulk di Manifattura Tabacchi.Alla conferenza stampa di presentazione del progetto sono intervenuti Mathieu Floreani CEO Global SYNLAB, Andrea Buratti CEO Italia SYNLAB, Giovanni Manfredi Managing Director di Aermont Capital, Eugenio Giani…
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mypickleoperapeanut · 1 year ago
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Guarda ""SYNLAB" 27 giugno 2023, la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo Medical Center di Firenze" su YouTube
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"SYNLAB"
Martedì 27 giugno, alla Manifattura Tabacchi di Firenze la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo Medical Center di Firenze
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pikasus-artenews · 11 months ago
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GIOVANNI OZZOLA Senza te, senza nord, senza titolo
Con le mostre d’arte l’Associazione Arte Continua condivide con Manifattura Tabacchi la missione del recupero e della rigenerazione degli spazi cittadini
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stilouniverse · 5 months ago
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Architetture del Novecento a Firenze
Firenze via Borgognissanti, Casa Galleria Vichi, particolare del drago alato reggilampada Monterinaldi e le “villette” Ricci Lo stadio Artemio Franchi di Firenze Ex Manifattura Tabacchi di Firenze Toscana in “Liberty”: Firenze capitale del nuovo stile  Toscana in “Liberty”: i villini di Michelazzi e le realizzazioni di Coppedè a Firenze
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andyfi03 · 1 year ago
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“Oltre le mura di Sant’Orsola”. Una mostra nel cantiere dell'ex monastero
E’ stato monastero, manifattura tabacchi e poi oggetto di scempio architettonico, finalmente l’ex monastero fiorentino di Sant’Orsola risorge a nuova vita con l’Arte contemporanea.   Continue reading Untitled
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susannastigler · 2 years ago
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Quando ho bussato alla porta di NOP non sapevo cosa o chi avrei trovato. (In verità era una serra -un atelier botanico nel verde- e la porta non c’era, poiché accade spesso che non ci sia e forse è proprio questo che me le fa piacere tanto. Uno spazio che ha un tetto ma senza porte, libertà di entrare, crescere e fluire.) Dal nostro incontro sono nate molte visioni, ma una in special modo ha preso vita. Mi sono immersa nelle forme delle sue piante e ne ho creato collages. Mettendo assieme volti e corpi di donne alle forme di piante sono nate Le Ladies, donne con un proprio nome e ciascuna con la sua arte (un po’ magica) che ognuna porta dentro di se. Ogni donna una pianta, ogni donna una storia. L’equilibrista / La Coltiva sogni / L’intreccia storie /La Tuffatrice / La Tutrice / L’ipnotizzatrice. Queste sono solo una piccola parte dell’universo multiforme di anime che abita noi, esseri umani. Thanks @noponlyplants🌱 . . . #visualart #plants #collage #digitalcollage #visual #noponlyplants #green #ladies #woman #womancreatives #manifatturatabacchifirenze #firenze #plantslover #collageartist #collagecommunity #poetry #greencollage (presso Manifattura Tabacchi) https://www.instagram.com/p/CpC3rZWjI_o/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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experience-made-chella · 1 year ago
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