#lamiaprimavolta

[lonely-girl-lost-in-space]

La mia prima volta non la scorderò mai:

io e te a casa tua, un monolocale accogliente e luminoso, una domenica soleggiata che ci scaldava...

Nascondevo un body aperto sotto il vestito, non vedevo l'ora di spogliarti e ho cercato il pretesto giusto: ti sei messo seduto sul divano...ti ho raggiunto mettendomi a cavalcioni su di te, ho alzato il vestito e ho condotto la tua mano verso di lei per farti sentire quanto ti volessi...

Mi hai fatta alzare...mi sono tolta il vestito e ti ho condotto in camera da letto. Mi hai guardata sorpreso, eccitato dalla mia intraprendenza e ti sei lasciato spogliare con rapidità...

Mi sono tolta le scarpe e mi hai fatta stendere a letto...oh, quanto ti ho desiderato, quanto ti ho voluto... abbiamo fatto l'amore, sei stato dolce e delicato.

Ti ho aspettato per così tanto tempo...la nostra intesa, la nostra chimica non l'ho avuta mai con nessun altro.

Sei stato il primo con cui ho fatto l'amore, il primo di cui mi sia fidata al punto tale da spingermi così oltre.

Non hai idea di quanto ne sia felice... Ti amo

[maurizioruggierodotcom]

C’è sempre la prima volta per tutto anche per il 🍣 sushi 🍣 #sushi #sushihomade #lamiaprimavolta #food #fish #cooking #likeforlikes #maurizioruggiero #foodporn #instafood @riola81 (presso Capua) https://www.instagram.com/p/BnzCl8tF7Uv/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1kijkvzpkaxi4

[lozoodisimona]

Chiedo un aiutino dal pubblico: po’ annà bene? #lamiaprimavolta #mariobros #saràunagrandeprimavera (presso Lozoodisimona) https://www.instagram.com/p/CMufTVllf_c/?igshid=19as35k610724

[sportdigitale]

INTERNET: LA MIA PRIMA VOLTA

Se ci penso trovo buffo il fatto che ormai passo gran parte del mio tempo online: una mia giornata tipo di studio, per esempio, prevede più tempo trascorso davanti ad uno schermo (rigorosamente connesso alla rete) piuttosto che davanti ad un libro cartaceo. Al giorno d’oggi infatti tutto quello di cui uno studente necessita (che siano appunti, libri, o addirittura lezioni) lo si può facilmente reperire sul web in formato digitale.

Grafica che rappresenta gli E-book. Immagine presa da Pixabay, di geralt.

Perciò ho provato a pensare a quando tutto questo, almeno nel mio personale caso, ebbe inizio, ovvero a quale fu la mia prima esperienza diretta con internet. Ricordarla nello specifico non è stato affatto facile, perché essendo nato nel 2000 e appartenendo di fatto alla famigerata generazione Z, con questa tecnologia “ci sono nato”.

L’esperienza che vi voglio raccontare in questo post, anche se forse non fu la primissima in questo senso, fu certamente significativa, tanto da essere ricordata a distanza di anni.

Frequentavo la seconda o la terza elementare e in quel periodo eravamo soliti passare i pomeriggi a scuola partecipando ad attività diverse e più ricreative rispetto alle consuete lezioni mattutine. Ricordo che un pomeriggio ci portarono nell’unica piccola auletta informatica dell’istituto (di solito riservata a studenti più grandicelli) e ci guidarono passo passo nell’apertura della nostra prima casella di posta elettronica di Google.

Logo del celebre servizio di posta elettronica di Google. Immagine presa da Pixabay, di Pfpiovani.

Dopo averci spiegato dettagliatamente tutta la procedura da seguire, ci lasciarono a coppie a sperimentare “sulla nostra pelle” l’enorme potenziale di internet (ovviamente tenendoci sempre tutti quanti d’occhio). Ricordo ancora la goliardia con cui io ed il mio compagno affrontammo quell’esperienza, cercando di creare un’identità virtuale associata alla posta elettronica che fosse il più possibile stravagante e divertente per un bambino della nostra età.

Foto di un'aula informatica scolastica. Immagine presa da Flickr, di Ylbert Durishti.

Ovviamente ho perso le tracce di quell’account, ma ripensando a quell’esperienza sono molto contento che mi fu concessa, perché da quel giorno internet è stato sempre di più uno strumento indispensabile nella mia vita. Da allora con questa tecnologia ho avuto parecchio a che fare, sbagliando e riprovando, senza però mai smettere di imparare qualcosa di nuovo.

Ripensando ai miei trascorsi in rete, sono convinto che l’importanza di un primo approccio responsabile e guidato a questo mondo sia molta, specialmente in ottica di un futuro in cui internet sarà sempre più presente nelle nostre vite e diventerà indispensabile per vivere pienamente la nostra cittadinanza.

Spero che questo post vi sia piaciuto e che magari vi abbia fatto ricordare la vostra prima volta con questa tecnologia, entrata ormai a far parte della nostra quotidianità.

Maurizio Toselli

[xelion]

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[asa-0021]

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[den3300]

Depressione, Sesso, Inadeguatezza, Nuove esperienze. #LaMiaPrimaVolta è il ritratto di una ventottenne in crisi come tante (e tanti) altri. Tratto semplice e super giapponese, contenuti senza peli sulla lingua, intimi e veri. Edizione un filino costosa ma dignitosa. 👌🏼💯 è già tra i più interessanti dell’anno. #manga #comics #fumetto #fumetti #lesbian #lgbt #mylesbianexperiencewithloneliness #kabinagata #pink #leggere #letture #read #readings #japan #giappone https://www.instagram.com/p/Btfl0vXH8tR/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1ogvhcpv4e985

[gonagaiworld]

Diario di una guerriera single, il nuovo memoir dall’autrice del bestseller La mia prima volta, arriva in Italia con J-Pop Manga Il nuovo manga di Kabi Nagata sarà lanciato il 28 settembre dal publisher milanese. Info:--> https://www.gonagaiworld.com/diario-di-una-guerriera-single-il-nuovo-memoir-dallautrice-del-bestseller-la-mia-prima-volta-arriva-in-italia-con-j-pop-manga/?feed_id=302956&_unique_id=6332122fe2a15 #Diariodiunaguerrierasingle #KabiNagata #Lamiaprimavolta– MylesbianExperiencewithloliness #Manga #永田カビ

[lacosapiudifficile]

Il mio primo chilo. ❤️ #fiorentina #tbone #steak #1kg #food #lamiaprimavolta (presso PorcaVacca Hosteria Con Cucina)

[shuguftatina-blog]

But first Foto espressiva

[renatadance]

😱😱😱secoli fa😮, dicembre 2004 prima esibizione pubblica, danzavo da ben...7 mesi😅. Anche alla mia insegnante dicevano: "ma non hai qualcuna da portare?"💃. . . . . #posing #pose #strikeapose #teacher #bellydancer #bellydancelife #dellydancer #danzaarabe #arabicdance #danzaaraba #danzadelvientre #danzadelventreitalia #danzadelventre #orientalisimo #orient #danzaorientale #danzaorientaleitalia #bauchtanz #oryantal #danseduventre #firstperformance #performing #restaurant #student #esibizione #primaesibizione #lamiaprimavolta #myfirsttime #meandtheteacher (presso Massa, Italy) https://www.instagram.com/p/CFondiiBNaI/?igshid=kr5f5gavzm6u

[dmambell]

#lamiaprimavolta #sipuosoligliorare Grazie @scrittefatteamano! (presso Adamo Bettini Cartoleria Cesena)

[robelibe]

#uscita7 #termini #lamiaprimavolta #actarusstyle

[gonagaiworld]

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Viaggio nel ‘mio’ passato

Ciao a tutti! Sono Luca Algarvia, ho 20 anni e studio ingegneria informatica al Politecnico di Torino. In questo post parlerò della mia prima volta su Internet e, più in generale, del mio primo approccio alla tecnologia.

Non ricordo con precisione quando mi sono messo per la prima volta nella mia vita davanti a un computer, però so che fu alla scuola elementare. Mi cimentavo in giochini logico-matematici per bambini, di cui ovviamente non ricordo i nomi, che consistevano in una serie di semplici operazioni/rompicapi da risolvere per non fare esplodere una bomba. Qualche anno dopo iniziavo a usare Paint, non per scopi precisi, ma più che altro per il diletto di inventare forme e figure ancora sconosciute. Inoltre in quegli anni tra noi ragazzi andavano alla grande Pinball, Solitario e, per i più arguti, Prato fiorito (o campo minato). Fu grazie a questi giochi che iniziai a usare anche il computer di casa, finora trascurato in quanto non ne vedevo un'utilità specifica.

(Tipica schermata desktop di Windows XP) - Fonte: qui

Fino a questo punto il mio uso del computer è stato rigorosamente “offline”, ma con l'arrivo di Internet a casa le cose cambiarono. Devo ammettere che subito non ne fui molto interessato, forse perché ancora non ne comprendevo il potenziale e non ero in grado di capire cosa avrebbe potuto veramente fare. Un giorno decisi di fidarmi di Internet e usai le manciate di minuti che mio padre mi concedeva (la connessione era quella che era) su Google per cercare immagini di Dragon Ball, Pokèmon e della Juventus. L'ultimo anno di scuola media fu fondamentale perché iniziai a usare Internet per motivi scolastici, prevalentemente per ricerche e tesine (Grazie Wikipedia!). Poi quando finalmente arrivò in casa una connessione decente iniziai a usare pesantemente YouTube per ascoltare canzoni, a connettermi periodicamente dalla Play Station 3, a iscrivermi su Facebook trascinato dall'effetto rete, e a inviare i primi messaggi su Whatsapp.

Credo che queste mie vecchie esperienze siano molto simili a quelle che hanno avuto la maggior parte dei miei coetanei nel bel mezzo degli anni '90. Questo perché le applicazioni e i giochi erano molto pochi ed erano per lo più preinstallati sul PC o sui vecchi telefonini (esempio Snake su Nokia). Col passare degli anni si sono introdotti sempre più giochi, servizi, funzioni, accessori da installare facilmente non più solo sul computer, ma anche su smartphone, tablet, console, ecc.. (ultimamente anche su orologi da polso, vedi qui).

Fonte: qui

Tutto questo fa capire che l'uso che i ragazzi della mia generazione facevano di Internet sia stato limitato e marginale (ma estremamente eccitante all'epoca) rispetto all'ampia varietà di servizi che ora fornisce. E' da considerare il fatto che i bambini di questa nuova generazione vengono sottoposti in età prematura ad apparecchi tecnologici sofisticati e quindi sono già in grado di maneggiarli e adoperarli ben meglio di persone appartenenti a generazioni precedenti. E' assai preoccupante vedere quanto oggi i ragazzi (ma non solo) siano più interessati a like, notifiche e in generale a tutto ciò che succede online piuttosto che pensare a ciò che accade nella vita reale. Non bisogna però dare la colpa alla diffusione di Internet e alla veloce evoluzione della tecnologia perché sono di un'utilità estrema per lo sviluppo della società in quanto offrono lavoro a milioni e milioni di persone e spesso ci semplificano la vita. Piuttosto sta a noi la consapevolezza di usarli adeguatamente nelle nostre vite, nel modo in cui li riteniamo più utili.

Luca Algarvia

[robertamengozzi]

Smalti terribili che li metti una volta e poi giuri a te stessa che mai più sarà. #labruttezzadellosmaltorosa #vogliosolosmaltorosso #smaltosugambe #lamiaprimavolta