#jovin
Explore tagged Tumblr posts
yostresswritinggirl · 2 years ago
Note
Hi how are you?
Tumblr media
Also here is a video I found on YouTube
https://youtube.com/shorts/d_ZgvqeXJfM?feature=share
Cutie -
Jovin, why, why must you share this with me
2 notes · View notes
call-sign-shark · 14 days ago
Note
After reading the new HYE chapter
https://www.instagram.com/reel/DBUTRyTgDQF/?igsh=bWdmbXhucmV1ajA5
Made me laugh sm girl I had to rewatch it. In my defense, you were looking forward to reading about Arthur's death. I just obliged. 😈
Tumblr media
8 notes · View notes
electricvinyls · 7 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media
17 notes · View notes
abatelunare · 2 days ago
Text
Dormiva con la testa in alto, con una immobilità fonda di cadavere; dormendo sognò di annegare nel vino (Francesco Jovine, Racconti).
6 notes · View notes
gregor-samsung · 1 year ago
Text
“ L'ultimo giorno di scuola, mentre li attendeva, pensava all'opportunità di fare un discorso di congedo, prudente, intonato al suo stato d'animo. Ma convinto che la sua fredda chiarezza, la sua mancanza d'entusiasmo, erano in relazione con la sua decadenza fisica di cui notava giorno per giorno i progressi, non gli parve giusto riversare le sue tristezze nell'anima degli scolari. Né voleva, d'altra parte, lasciare un ricordo che non fosse aderente all'immagine che i giovani s'erano fatta di lui. Comprendeva che, se avesse parlato seguendo le sue vere idee, quel senso di lieve distacco da loro, che egli aveva già notato, si sarebbe accentuato, forse sarebbe divenuto definitivo. Nella loro mente sarebbe rimasto il ricordo del loro vecchio maestro, morto non solo fisicamente, ma morto nell'anima. Sarebbe stato troppo triste. Allora parlò cosí: – Chiudiamo con oggi, venti giugno, il nostro anno di scuola, ultimo forse per il vostro vecchio maestro. So che avvenimenti gravi si stanno preparando, che giornate luminose per l'avvenire del nostro paese metteranno a prova quanti hanno saldezza d'animo, bellezza d'ideali, fermezza di propositi. Bisogna credere: profondamente credere, – e qui si arrestò un momento perché il suono della sua voce lo aveva ingratamente sorpreso, – che il mondo va verso un destino migliore. – Io sono certo che tutti voi troverete nella prossima lotta il vostro posto; che il mio insegnamento avrà avuto il potere di rinsaldare in voi la giovanile fede nell'avvenire della vostra opera e che, comunque e dovunque, voi mi considererete presente in mezzo a voi, con gli stessi sentimenti... ma con migliori gambe. Si volse intorno sperando di avere acceso un sorriso sulla faccia dei suoi scolari. Ma si accorse che era riuscito solamente a commuoverli. Si alzò lentamente; e fece per andarsene, ma di colpo, come per una intesa precedente, i suoi scolari gli furono tutti intorno ansiosi. Egli si arrestò stupito: poi dopo averli guardati negli occhi li abbracciò tutti. Si allontanò con la maggiore rapidità possibile, perché sentiva un tremito in mezzo al petto: un tremito infantile. «Non si sa mai, – pensò, – la vecchiaia fa scherzi molto curiosi». “
Francesco Jovine, Signora Ava, Einaudi, 1958; pp. 170-172.
[1ª edizione originale: 1942]
16 notes · View notes
drlittlefoot · 8 months ago
Text
Tumblr media
Thank you Raffael Jovine and his book, How Light Makes Life: The Hidden Wonders and World-Saving Powers of Photosynthesis, for teaching me about male scientist Julius Sachs who used "vast amounts of cocaine to meticulously categorize different plants" (32). This was knowledge I didn't know I needed.
2 notes · View notes
belwoodmusic · 24 days ago
Text
Top Tracks: Jovin Webb - Bottom of a Bottle
The blues doesn’t concern itself with forging new paths or radical reinvention. “New” is anathema to the blues – and know that I say this with the utmost love and adoration. As a society we nailed the perfect blues sound early on, and from that point on every artist has carried the weight of tradition in their work, like a campfire story that lives on through generations of retelling. To play the…
youtube
View On WordPress
0 notes
marcogiovenale · 1 month ago
Text
29 e 30 settembre @ piazza walter rossi : 1977-2024, un ricordo senza pace
1977-2024, ELENA e WALTER – un ricordo senza pace Roma, 29 e 30 settembre 2024, in piazza Walter Rossi Dalle 17 alle 20 dibattito Dalle 20 birra, sangria e musica Lunedì dalle 16 un fiore per Walter presso la lapide di Via delle Medaglie d’oro. cliccare per ingrandire
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
melanatedmedia2 · 2 months ago
Text
Hey everyone, it's Trackback Thursday, and today, I want to share Jovin Webb's incredible song, "The Dirty South." This soulful track pays homage to the rich musical heritage of the South and is a must-listen for all music lovers. Let's spread the love for this amazing artist and his powerful tribute to the South! #TrackbackThursday #JovinWebb #TheDirtySouth 🎵🎶
0 notes
png-of-a-bat · 3 months ago
Text
i cant have shit. i cant have shit, i cannot have shit
Tumblr media
WHY ARE YOU HERE. LEAVE ME ALONE!!!
1 note · View note
yostresswritinggirl · 2 years ago
Note
I love you for sentimental reasons
Tumblr media
At least it's not detrimental right?
5 notes · View notes
call-sign-shark · 10 days ago
Note
https://www.instagram.com/reel/DBZP9pyRP5w/?igsh=aTh3czE3dWJsbzMx
Auther at age 80 wanting to impress his wife heaven because he managed to try something new
His wife was an aerial dancer, he’s definitely (still) trying to impress her! 🤣 I can’t stop laughing because I imagine the care center staff being all panicked because grandpa Arthur is being crazy again 🤣🤣
Nurse: Mr. Shelby would you PLEASE stop spinning?!
Grandpa Arthur: WHY DON’T YE GO FOOK YOURSELF AY?
3 notes · View notes
electricvinyls · 7 months ago
Text
I dreamt about me and marvin and it was really sweet,...and we KISSED 💥💥💥💥💥
7 notes · View notes
photoarchive · 2 months ago
Text
Tumblr media
Naomieh Jovin, Untitled, 2021
696 notes · View notes
gregor-samsung · 11 months ago
Text
“ Il tempo si manteneva bello; nei monti lontani il solicello dell'antivigilia di Natale scioglieva le liste di neve che rigavano le macchie scure di querce e di faggi. Nel piano la terra fumigava umida, sgombra fin dalle ultime tracce della recente, leggera nevicata. Lo spirito di Don Matteo era stato lieto tutta la mattina: aveva in tasca cinque ducati di messe che Monsignor Vescovo gli aveva dati insieme con la lettera quando era andato a congedarsi. Gli aveva detto molte buone parole Monsignor de Risio: gli aveva mostrato tanta benevolenza che Don Matteo fu lí lí per parlare male di tutti i preti di Guardialfiera. Ma era riuscito a scacciare il cattivo pensiero che per un attimo gli era passato nella mente, e aveva taciuto. Ora ripensava a quello che gli era capitato e tutto gli pareva giusto, armonioso, rispondente pienamente a quello che doveva accadere. – Bel sole, buona gente, – disse Don Matteo passando per il Tratturo, che in quel momento era attraversato da porcari che si dirigevano verso la Puglia. – Tieni, – disse a un porcarello, – e gli porse un pugno di castagne bollite che trasse dalla bisaccia. Il porcarello gli baciò la mano e chiamò con un fischio tre compagni che lo precedevano. Don Matteo diede a tutti un pugno di castagne e una pedata a un maiale che gli sporcava col grifo sudicio la sottana. Continuò allegro la marcia. Ad un tratto fu percosso da un pensiero: quarantacinque ducati e cinque fanno cinquanta ducati. Don Matteo non era mai stato tanto ricco: cinquanta ducati in una volta poteva averli solo per merito di Don Girolamo Fabiano curato-arciprete di Palata che per un anno intero l'aveva tenuto senza un tornese portandolo a spasso con promesse e rinvii. «Cinquanta ducati, – pensava Don Matteo, – sono una bella somma: con cinquanta ducati si comprano cinque maiali, oppure si fanno una sottana e una zimarra nuova e si comprano tre maiali solamente. Ma cosa me ne farei dei maiali? Meglio venti pecore, forse anche venticinque. Matteo può dare le venticinque pecore a mezzadria e avere tanto formaggio, latte, e agnelli a Pasqua». Tastò nella tasca interna del panciotto la preziosa lettera di Monsignor Vescovo. Lo faceva per la cinquantesima volta dal mattino e un sorriso furbesco gli disegnò profondamente le rughe agli angoli della bocca. “
Francesco Jovine, Signora Ava, Einaudi, 1958; pp. 130-131.
[1ª edizione originale: 1942]
4 notes · View notes
this-flight-tonight · 21 days ago
Text
Loving his debut album!
Tumblr media
ICYMI: Jovin Webb taps into tenderness with new single 'Mine Someday' - #JovinWebb #MineSomeday @jovinwebb http://dlvr.it/TF35Pn
2 notes · View notes