#io non capisco il senso
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MA INFATTI.
If the slytherins had socials…part XV
<- part XIV
-> part XVI soon
#io non capisco il senso#scusate#vecchia inside#ma io non pago per entrare in un posto dove c’è 1. musica di merda#2. persone poco raccomandabili#3. puzza#4. non c’è assolutamente motivo punto e basta#io sto sveglia fino alle tre pure ma A CASA MIA 💅✨
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#madonna io mi sto radicalizzando ora della consegna della tesi avrò organizzato un sindacato che nel suo modus operandi include la lotta#armata#ora ochei OCHEI che i phd sono sfruttati etc etc è normale si fa lo sappiamo e quant’altro#ma gente che deliberatamente fa EH MA È NORMALE e accetta fa propria interiorizza normalizza questa dinamica di sfruttamento e servilismo#non la capisco. perché poi questa tossicità si alimenta da sola nel momento in cui la mole dello sfruttamento diviene quasi motivo di#orgoglio. ma stiamo scherziamo#poi io sono fortunata perché vengo trattata con grande rispetto e dignità e mi viene chiesto ben poco + le cose in cui sono coinvolta#solitamente hanno senso e sono costruttive#ma in generale ma vorrai salvaguardare il poco margine di manovra di cui disponi? e magari non normalizzare questa cosa del fascino dello#sfruttamento?#cioè ti fa proprio schifo la dignità okay#mic drop fine del comizio sindacale molti colleghi mi stanno sul cazzo perché non capiscono una minchia :)
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Rimango perplessa da questa scelta
#cioè#capisco più o meno il motivo per cui ha deciso di dirglielo#però#quello si va ad ammazzare e manuel non deve crollare sotto il senso di colpa?#perché non me l'avete fatto vedere disperato#così sembra che non gliene frega un cazzo di Simone#'loro si amano' non è quello che vedo io#e io=Simone#quindi#Simone non credo l'abbia presa tanto bene#raga secondo me nella S2 non si parlano#un professtag
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#anon… purtroppo non credo di essere d’accordo#capisco che noi vogliamo trovare oer forza il motivo per cui louis si comporti così in quello che noi conosciamo#cioè i duplici lutti ravvicinati etc#ma non sappiamo#io penso che ci siano molti fattori che lui non sappia gestire#per esempio i continui confronti con gli altri nella band sappiamo chi in particolare#credo che viva molto male il fatto di non essere completamente libero#e di non avere supporto in un mondo che è praticamente fatto di squali#io penso che deve un attimino ridimensionare questi aspetti#e capire che non c’è proprio nessuna cosa piacevole nell’incoraggiare il consumo di droghe e alcol e fumo in questo modo#in un pubblico costituito prevalentamente da teenagers#perché andava bene fino a quando non era così forte#mo è arrivato a essere esagerato e al limite del sopportabile#esagerato nel senso che di esasperante#tipo che ti fa pensare ‘vabbe ho capito fumo alcol e rock&roll ma mo dimmi pure altro’#dicevo solo che non sono d’accordo per il ruolo da salvatrice che hai affidato a jay#ma io ho le mie opinioni su di lei e rimarranno mie perché sono veeeery controversial#tipo che è stata lei a incoraggiare lottie a seguire i 1D quindi sul fatto che le cose sarebbero diverse… ho dei dubbi diciamo cosi#a ogni modo capisco e in parte condivido la tua frustrazione!#torna pure a sfogarti quando vuoi <3
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Cara Sofia,
Sto amando un'altra donna e la sto amando con tutta quella serenità che tu non mi hai mai concesso, ora capisco che l'amore è questo,
mettere in fila giorni di felicità non per forza conquistata con continue lotte.
Lei è bellissima e coerente, la magia della coerenza è così stupefacente che non saprei descrivertela, a te quest'incantesimo
non è mai riuscito.
Sto bene, lei ha preso in mano la mia vita e la mia testa e ha fatto combaciare ogni cosa, ha dato un senso e un ordine alla mia casa, è stata il posto in cui mi sono salvato.
Ci sono giorni di sole e tutti mi dicono che sono una persona nuova e anche io mi sento come se potessi mangiare le nuvole.
Esco prima dal lavoro perché a volte mi manca troppo e ho bisogno di vederla, ci vediamo
tutti i giorni ma solo quando sono con lei non penso a niente e credo di poter salvare il mondo quindi capiscimi perché ogni volta corro per abbracciarla il prima possibile.
Non ti amo più e non mi ami più ma quando ci incontriamo io lo vedo come mi guardi e posso anche vedere come io guardo te, io Sofia non ti amo più ma resti l'amore della mia vita, esiste un solo amore della vita e noi l’abbiamo conosciuto, amato e poi abbiamo smesso di sentirne la mancanza ma tu resti l'amore della mia vita, è difficile farlo capire agli altri ma io mi smonto quando ti vedo, cambio occhi e cuore, ritorno vecchio, dura solo un attimo perché io, e neppure tu, possiamo più permetterci noi, però quell'attimo c'è sempre, come quando ti chiamo al telefono per sapere come stai, quell'attimo c'è sempre perché tu
sei l'amore della mia vita, l'incoerenza, le lotte, le ostinazioni io con te e per te tutto questo lo potevo sopportare.
Se devo descrivere l’amore io parlo di lei ma se mai mi chiedessero di qualcosa che va oltre
l'amore io parlerei di te perché tu resisti nonostante io abbia smesso
di amarti molto tempo fa.
- Charles Bukowski
#mi metto a piangere#vita#vivere#amore#persone#frasi#citazioni#messaggi#frasi belle#dolcezza#tiktok#dolore#lacrime#piangere#soffrire#ferita#amore non corrisposto#amore non ricambiato
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“Cara Sofia, sto amando un’altra donna e la sto amando con tutta quella serenità che tu non mi hai mai concesso, ora capisco che l’amore è questo, mettere in fila giorni di felicità non per forza conquistata con continue lotte. Lei è bellissima e coerente, la magia della coerenza è così stupefacente che non saprei descrivertela, a te quest’incantesimo non è mai riuscito. Sto bene, lei ha preso in mano la mia vita e la mia testa e ha fatto combaciare ogni cosa, ha dato un senso e un ordine alla mia casa, è stata il posto in cui mi sono salvato. Ci sono giorni di sole e tutti mi dicono che sono una persona nuova e anche io mi sento come se potessi mangiare le nuvole. Esco prima dal lavoro perché a volte mi manca troppo e ho bisogno di vederla, ci vediamo tutti i giorni ma solo quando sono con lei non penso a niente e credo di poter salvare il mondo quindi capiscimi perché ogni volta corro per abbracciarla il prima possibile. Non ti amo più e non mi ami più ma io ti scrivo perché quando ci incontriamo io lo vedo come mi guardi e posso anche vedere come io guardo te, io Sofia non ti amo più ma tu resti l’amore della mia vita, esiste un solo amore della vita e noi lo abbiamo conosciuto, amato e poi abbiamo smesso di sentirne la mancanza ma tu resti l’amore della mia vita, è difficile farlo capire agli altri ma io mi smonto quando ti vedo, cambio occhi e cuore, ritorno vecchio, dura solo un attimo perché io, e neppure tu, possiamo più permetterci noi, però quell’attimo c’è sempre, come quando ti chiamo al telefono per sapere come stai, quell’attimo c’è sempre perché tu sei l’amore della mia vita, l’incoerenza, le lotte, le ostinazioni io con te e per te tutto questo lo potevo sopportare. Se devo descrivere l’amore io parlo di lei ma se mai mi chiedessero di qualcosa che va oltre l’amore io parlerei di te perché tu resisti nonostante io abbia smesso di amarti molto tempo fa.”
Charles Bukowski
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- 25 dicembre -
A volte ci si stanca
di essere sempre forti.
Comunque ci sarò
quando qualcosa ti ferirà.
Quando a deluderti saranno
quelli che non ti aspetti.
Ci sarò quando non capirai
il senso del dolore.
Sarò vicino,
anche se non lo capisco
nemmeno io.
- bbs
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Ora che sono in ferie voglio parlare di una cosa di cui volevo parlare già da settimane, ma la vita di merda che faccio non me lo aveva permesso.
Allò, settimane fa per la prima volta dato che mi ero depilata le cosce mi sono messa in casa non solo in cannottiera, ma anche in pantaloncini. Passa un giorno e mi ritrovo la mail nella foto.
Come ben sappiamo, qui a Tokyo non è che si muore di caldo, PEGGIO, quindi un giorno di questi mi vesto come in foto a dx in ufficio (che è come mi vestirei in Italia in un giorno normale) e nello stesso giorno inoltrano una mail per dire di rispettare il "business dress code" aziendale che è letteralmente "business casual", pure se non si capisce né che cazzo sia né il perché, dato che non ci sono clienti e siamo solo tra di noi, ma okay.
Mo, premettendo che quando ho lavorato a Napoli, ci andavo in PANTALONCINI (ovviamente non quelli di jeans, ma un tipo più carini e "formali" insomma), qua invece così non va bene perché la maglia ha una stampa + i pantacollant sono considerati il demonio.
Tutti sono sempre a lodare i giapponesi perché sono un popolo omogeneo, che dà la prevalenza al gruppo piuttosto che all'individuo, ma non sono omogenei e uniti perché ci sono nati, sono omogenei perché sei LETTERALMENTE FORZATO (nelle maniere più passivo-aggressive possibili) a omologarti. E questo vale con i vestiti, vale con il peso (perché se pensate che sono tutti secchi di natura, beh col cazzo) e con mille altre cose.
Ora è vero che questa prevalenza dell'interesse di gruppo in alcune cose funziona ed è il motivo per cui noi della cultura euroamericana li ammiriamo, ma voi sareste disposti a rinunciare alla vostra libertà pure sulle piccole cose pur di accontentare l'interesse generale?
Per continuare con l'esempio dei vestiti, loro si vestono così:
A maniche lunghe (anche con 50°C), con diversi strani addosso spesso inutili (perché sono ossessionati dai tumori alla pelle); le donne o tutte fate dei fiori con i tacchi tutte pronte (e io col cazzo che le imito) o come fossero state cacciate via di casa (e io col cazzo pt.2). Ma tutti hanno un comun denominatore: colori scuri o neutri (nero, grigio, bianco) o pastello, senza chissà quale fantasia o stampa particolare.
Se non segui l'omologazione, spicchi, ti si vede o ti senti in qualche modo osservato. E questo è già lo standard ad essere euroamericano in mezzo ad asiatici, figuriamoci se ti vesti seguendo le tue regole e non le loro.
Uno poi dirà "vabbè sono cose da poco, ci si abitua" e lo capisco, ma non funziona così. Anzi, sono le piccole cose che, accumulandosi, diventano le più pesanti da sopportare.
Oppure i weaboo del cazzo direbbero che "bisogna rispettare la loro cultura e rispettare le loro regole" (cit.), ma loro quella degli altri quando letteralmente non fa male e non cambia un cazzo a nessuno perché non la rispettano?
Questo non è un paese libero, non puoi MAI fare come vuoi, ci sono sempre regole da rispettare, ma fossero regole con un senso uno capirebbe, invece sono regole inutili che letteralmente mìnano la libertà di espressione individuale a livelli base. Invece qua niente o fai la pecora in mezzo al gregge oppure pecora ti ci fanno diventare, perché altrimenti sei, di nuovo, il gaijin di merda che vuole fare di testa sua.
E sapete cosa fanno i gaijin quando hanno le palle piene di ste stronzate? Fanno i gaijin di merda e le regole senza senso le mandano a fanculo.
#quando sono gli stranieri i primi a fare quei commenti del caxxo giuro che li prenderei a pugni sulle gengive#Giappone#moda#moda giapponese#vestirti#omologazione#società giapponese#società in giappone#my life in tokyo
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quest'inverno ho raccontato a dei miei amici che non mi piace ordinare le cose online (in particolare amazon, ma tanto non ho account) perché mi fa senso che le cose possano arrivarti a casa il giorno dopo, mi fa senso la velocità con la quale qualsiasi desiderio, superficiale o necessario, venga esaudito con la stessa cura e celerità. mi sembra che questi poveri operai e fattorini lavorino e si scapicollino per me, mentre io me ne sto sul divano e non ho neanche voglia di andare a cercare quello che mi serve. i miei amici un po' ridacchiavano dicendo che mica corrono per me, (grazie, lo so, infatti ho detto "mi sembra che"), ma io se si tratta di una cosa che trovo senza difficoltà preferisco andare in negozio, toccare, vedere due facce, e non fare muovere altri per i miei capricci. quando non ho voglia di andare a comprare le cose è perché neanche le voglio così tanto, queste cose. sarà che compro poco, quindi quello che voglio lo voglio davvero e me lo vado a scegliere volentieri. poi ovviamente anche io ho ordinato online nei casi in cui era necessario.
dobbiamo comprare una smartbox per un compleanno che sarà tra 4 giorni. mi sono offerta di ordinarlo sul sito della feltrinelli, in negozio non credo la abbiano e con la carta oro ho la consegna veloce gratis. uno di loro mi fa: "ma non eri contro lo sfruttamento dei fattorini?". okay la battuta, ma boh, perché il mio ragionamento fa tanto ridere? non ha senso? non voglio fare la permalosa, proprio non capisco perché non capiscano lol. ho già messo le mani avanti dicendo che non ho paypal di elone muschiato prima che me lo chiedano. serve solo per i regali, lo trovo inutile. IG dopo 4 giorni mi ha già annoiata e forse infastidita. stavo bene con le vecchiette nel paesino di 3mila abitanti, che fatica mentale la vita dei giovani, veloce e tecnologica e di città.
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Vedo ed ascolto certe cose. Quanto sono caduti in basso la musica e gli artisti che la compongono; ma la tragedia più grande sono le persone, sembra abbiano perso il senso del bello, della melodia, ignorano intonazione, chiave e ritmo. I gusti sono gusti, è vero, ma c’è un filo molto sottile che separa l’intollerabile dall’orrido e che non andrebbe mai oltrepassato. Forse sono io che non “capisco”. Correggo: senza forse.
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Le elezioni europee sono il mio appuntamento quinquennale con lo scorno politico. Non che io normalmente sia un entusiasta ma per qualche motivo, vuoi il letale mix di respiro internazionale e pochezze locali, vuoi un quorum incompatibile con le mie passioni di nicchia, vuoi per ricordi di ex parlamentari europei comportatisi quasi ineccepibilmente a Bruxelles per poi rovinare anche le aspettative più basse una volta usciti di lì, l'appuntamento con le europee mi mette addosso una mestizia Baudelairiana.
Oltre ad una già discussa impressione di peggioramento qualitativo, si sono uniti gli scambi umani con persone più o meno conosciute, ascrivibili a due macrocategorie:
i nichilisti in attesa di mordere, che sono quelli che buttano lì l'argomento europee come il pescatore da laghetto la pastura, e alla prima ipotesi sul voto anche vaga ti trasmettono con una certa delicatezza che loro non vanno a votare e che tu sei chiaramente un coglione se ci vai
gli indecisi tormentati che si chiedono a vicenda un parere sperando che qualcuno di stimato tiri fuori idee illuminanti e propongono una chat di gruppo fra amici fidati per trovare una strada sensata tergiversando fino alle 22:50 di domenica
Tendo a preferire (e ad appartenere) alla seconda categoria. Ieri l'altro un'amica diceva che sarebbe entrata in cabina guardando la scheda senza fare niente aspettando di essere richiamata dal presidente di seggio, e un po' la capisco.
Poi non è che voglia sovrastimare l'importanza delle europee, ma non è tanto per l'elezione in sé, è più per il suo ruolo di fotografia rappresentativa di un fallimento di ambizioni politico-sociali e di assenza di movimento in quel senso, che non è una novità per nessuno ma vederlo in 4k e in ogni singolo doloroso dettaglio è un passaggio un poco sofferente.
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non sono brava ad elaborare le cose, spesso mi restano incastrate da qualche parte. Vorrei riuscire a scrivere qualcosa di significativo, ma ciò che di più significativo ho sono i ricordi, le immagini nella testa e nel cuore di momenti unici e quelli non potrà mai capirli chi non ha vissuto quello che ho vissuto io e tanto meno io sarò mai in grado di descriverli con delle semplici parole. Vorrei riuscire a prendere tutto quello che ho sparso dentro e a radunarlo insieme per dare un senso e un nome a tutto, invece quello che provo non ha un ordine, non ha un nome, non ha un senso, delle volte nemmeno lo capisco. Vorrei vorrei vorrei tanto riuscire a capire perché la felicità mi lascia sempre così spaesata, che pure a rivederla nelle foto o a ripensarci semplicemente, mi sento vulnerabile, investita da un carico così pensante che da sola non riesco a sollevare. Vorrei che per una volta fosse semplice, come leggersi il cuore per capire che c'è scritto sopra e poi scriverci una canzone.
zoe
#frammentidicuore#frasi#frasi di vita#riflessioni#frasi profonde#parole#amore#pensieri#vita#cit#frasi tristi#frasi tumblr#frasi belle#riflettere#frasi e citazioni#emozioni#cuore#amicizia#amare#frasi amore#perché#dubbi#paura#felicità#preoccupazioni#gratitudine#ansia#gioia#emotività#sentimenti
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No dico in generale su tante cose, ogni volta si fa sempre il confronto. Oggettivamente non ha senso
Non lo so, dipende da come decidi di sviluppare la serie. Se prendi solo alcune cose che in teoria si collegherebbero ad altre scene che però tu hai dato ad altri personaggi facendo un minestrone poi non si capisce niente.
#e questo si vedeva moltissimo nella prima stagione#ora hanno cambiato tutti i personaggi quindi si vede meno#però per la storia di Manuel e simone che la gente recrimina perché fa il confronto con la serie originale io dico che quel bacio o quello#che è nella originale ha avuto un senso perché poi è stato sviluppato (male ma l'hanno fatto)#qui? potevano benissimo non mettercelo#hanno portato avanti la questione che manuel lo rifiuta per 10 episodi e simone si era pure messo il cuore in pace#che senso ha avuto farlo se poi non lo sviluppi e anzi non ne parli proprio#non capisco proprio la decisione#per questo dico che va bene interpretare come vuoi però poi devi essere coerente
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Di cose che non si fatica a comprendere
Mi è capitato di vedere qualche puntata di Chissà chi è, il nuovo programma di Amadeus in onda sul 9. Una coppia di concorrenti deve indovinare cosa fa una serie di sconosciuti, fra cui si intrufola un personaggio famoso che - manco a farlo apposta - ha un programma proprio sul circuito televisivo cui appartiene il 9. Uno di essi ha un legame con un altro sconosciuto, e bisogna capire chi ne sia il consanguineo. A me la trasmissione non piace. Oltre a non essere originale, è pure noiosa, sempre uguale a se stessa. Il conduttore non aiuta: crede d'esser divertente, ma non lo è per nulla. Io, poi, non lo sopporto da quando ha reso ancor più inguardabile Sanremo. E sì che si è occupato di musica per anni: dovrebbe quindi intendersene. (Ma questo è un problema mio, quindi tiriamo innanzi, come si dice). Non parliamo poi dei concorrenti: macchiette nel senso deteriore del termine, caricature di se stessi. Mi sembra di aver sentito che gli ascolti non sono gran cosa. Adesso capisco perché.
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Credi che non ti capisca? Tu insegui un sogno disperato, questo è il tuo tormento. Tu vuoi essere, non sembrare di essere. Essere in ogni istante cosciente di te, e vigile. nello stesso tempo ti rendi conto dell'abisso che separa ciò che sei per gli altri da ciò che sei per te stessa e provoca quasi un senso di vertigine, un timore di essere scoperta, di vederti messa a nudo, smascherata, riportata ai tuoi giusti limiti. Perché ogni parola è menzogna, ogni gesto falsità, ogni sorriso una smorfia. Qual è il ruolo più difficile? Togliersi la vita? Ma no, sarebbe poco dignitoso. Meglio rifugiarsi nell'immobilità, nel mutismo, così si evita di dover mentire, oppure mettersi al riparo dalla vita, così non c'è bisogno di recitare, di mostrare un volto finto o fare gesti non voluti. Non ti pare? Questo è ciò che si crede ma non basta celarsi perché, vedi, la vita si manifesta in mille modi diversi ed è impossibile non reagire. A nessuno importa sapere se le tue reazioni siano vere o false. Solo a teatro il problema si rivela importante e forse neanche lì. Io ti capisco, Elisabeth... e quasi ti ammiro. Secondo me devi continuare a recitare la tua parte fino in fondo finché essa non perda interesse, e abbandonarla così come sei abituata a fare passando da un ruolo all'altro.
Persona
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“Cara Sofia,
Sto amando un’altra donna e la sto amando con tutta quella serenità che tu non mi hai mai concesso, ora capisco che l’amore è questo, mettere in fila giorni di felicità non per forza conquistata con continue lotte. Lei è bellissima e coerente, la magia della coerenza è così stupefacente che non saprei descrivertela, a te quest’incantesimo non è mai riuscito. Sto bene, lei ha preso in mano la mia vita e la mia testa e ha fatto combaciare ogni cosa, ha dato un senso e un ordine alla mia casa, è stata il posto in cui mi sono salvato. Ci sono giorni di sole e tutti mi dicono che sono una persona nuova e anche io mi sento come se potessi mangiare le nuvole. Esco prima dal lavoro perché a volte mi manca troppo e ho bisogno di vederla, ci vediamo tutti i giorni ma solo quando sono con lei non penso a niente e credo di poter salvare il mondo quindi capiscimi perché ogni volta corro per abbracciarla il prima possibile. Non ti amo più e non mi ami più ma io ti scrivo perché quando ci incontriamo io lo vedo come mi guardi e posso anche vedere come io guardo te, io Sofia non ti amo più ma tu resti l’amore della mia vita, esiste un solo amore della vita e noi lo abbiamo conosciuto, amato e poi abbiamo smesso di sentirne la mancanza ma tu resti l’amore della mia vita, è difficile farlo capire agli altri ma io mi smonto quando ti vedo, cambio occhi e cuore, ritorno vecchio, dura solo un attimo perché io, e neppure tu, possiamo più permetterci noi, però quell’attimo c’è sempre, come quando ti chiamo al telefono per sapere come stai, quell’attimo c’è sempre perché tu sei l’amore della mia vita, l’incoerenza, le lotte, le ostinazioni io con te e per te tutto questo lo potevo sopportare. Se devo descrivere l’amore io parlo di lei ma se mai mi chiedessero di qualcosa che va oltre l’amore io parlerei di te perché tu resisti nonostante io abbia smesso di amarti molto tempo fa.”
#bukowski#frasi bukowski#sofia#primo amore#vero amore#lettera a sofia#amare#amore#sguardi#andare avanti#ti amo#noi due#cambiare#amarsi#dimenticare#lettera#cuori#innamorati
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