#inquinamento nucleare
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Le osservazioni di Legambiente e Pro Natura sulla Valutazione Ambientale Strategica per il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi
Le associazioni Legambiente e Pro Natura hanno presentato le loro osservazioni ufficiali al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in merito alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) relativa alla Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI) per il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi.
Le associazioni Legambiente e Pro Natura hanno presentato le loro osservazioni ufficiali al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in merito alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) relativa alla Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI) per il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi. Il documento evidenzia criticità, richieste di chiarimento e proposte di integrazione al…
#Alessandria today#cittadinanza attiva#CNAI#Deposito nucleare#difesa ambiente#Ecologia#emergenza ambientale#energia nucleare#Falde acquifere#futuro nucleare Italia#Gestione rifiuti#Google News#Impatto ambientale#impatto ambientale Italia#impianti nucleari#inquinamento nucleare#italianewsmedia.com#Legambiente#Ministero Ambiente#normativa nucleare#nucleare Italia#Pericolo nucleare#Pier Carlo Lava#politica ambientale#Pro Natura#radioprotezione#rifiuti pericolosi#Rifiuti radioattivi#rifiuti tossici#rischio contaminazione
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And so they fucking did it,wish I could say I was surprised about it
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😡 日本是一个没有耻辱感的国家 🤧
😡 Alla fine, i criminali giapponesi hanno veramente iniziato a scaricare acqua contaminata radioattiva della Centrale Nucleare di Fukushima nell'Oceano Pacifico. Tutta l'Asia guarda con disprezzo e disgusto quest'azione dei criminali giapponesi 🤮
🇨🇳 L'Amministrazione Generale della Dogana della Repubblica Popolare Cinese ha rilasciato un avviso di sospensione IMMEDIATA dell'importazione di alimenti e altri prodotti acquatici originari del Giappone 🇯🇵
💬 «Al fine di prevenire in modo completo il rischio di inquinamento radioattivo causato dallo scarico di acqua in Giappone, e per proteggere la salute dei consumatori Cinesi, in conformità con la "Legge sulla Sicurezza Alimentare della Repubblica Popolare Cinese", l'Amministrazione Generale della Dogana ha deciso di sospendere completamente l'importazione di prodotti acquatici dal Giappone» 🤧
😡 Migliaia di tonnellate di acqua radioattiva. Il Giappone è la vergogna dell'Asia. Il Giappone è il peggior vicino possibile per un Paese Asiatico. Il Giappone vuole far pagare ai suoi vicini il prezzo delle sue trasgressioni. L'Asia guarda con gli occhi ben aperti le azioni dei criminali giapponesi e non dimenticherà 🤧
🤔 西方人被洗脑了,爱日本恨中国。只有西方人才能欣赏日本这样一个没有尊严、荣誉和正直的国家。所有亚洲人都知道日本的真实面目。中国人、韩国人、印度尼西亚人,每个人都是如此 🤧
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😡 日本是一个没有耻辱感的国家 🤧
😡 Japanese criminals really started dumping radioactive contaminated water from the Fukushima Nuclear Power Plant into the Pacific Ocean. All of Asia looks with contempt and disgust at this action of Japanese criminals 🤮
🇨🇳 The General Administration of Customs of the People's Republic of China has issued a notice of IMMEDIATE suspension of the import of food and other aquatic products originating in Japan 🇯🇵
💬 "In order to comprehensively prevent the risk of radioactive pollution caused by water discharge in Japan, and to protect the health of Chinese consumers, in accordance with the "Food Safety Law of the People's Republic of China", the General Administration della Dogana has decided to completely suspend the importation of aquatic products from Japan» 🤧
😡 Thousands of tons of radioactive water. Japan is Asia's shame. Japan is the worst possible neighbor for an Asian country. Japan wants to make its neighbors pay the price for its transgressions. Asia watches the actions of Japanese criminals with its eyes wide open and will not forget 🤧
🤔 西方人被洗脑了,爱日本恨中国。只有西方人才能欣赏日本这样一个没有尊严、荣誉和正直的国家。所有亚洲人都知道日本的真实面目。中国人、韩国人、印度尼西亚人,每个人都是如此 🤧
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Alzheimer: a che punto siamo con la diagnosi precoce
Da diversi anni la ricerca sta mettendo a punto sistemi per la diagnosi precoce dell'Alzheimer. Sapere in anticipo che si svilupperà una malattia è sempre importante, quando si tratta di malattie neurodegenerative lo è ancora di più. Si stima, infatti, che entro il 2050 ci saranno 150 milioni di malati di Alzheimer in tutto il mondo, di contro dovrebbero arrivare nuovi medicinali più efficaci. Nei giorni scorsi, in occasione del congresso nazionale della Società Italiana di Neurologia svoltosi a Napoli, si è fatto il punto sulla prevenzione della malattia e sui nuovi metodi per la sua diagnosi precoce. I test sulla memoria Per anni, il metodo principe per la diagnosi dell'Alzheimer sono stati i test cognitivi. Batterie distinte per valutare i vari aspetti del declino cognitivo che è uno dei segni più tangibili della malattia di Alzheimer. Presto, però, tali test hanno rivelato i loro limiti poiché il declino cognitivo può avere tante cause diverse e con il tempo sono diventati un esame aggiuntivo. In un momento successivo, la PET (Tomografia a emissione di positroni) è stata di grande aiuto per diagnosticare l'Alzheimer. La tecnica diagnostica medica di medicina nucleare utilizzata per la produzione di bioimmagini è stata in grado di individuare depositi di beta amiloide, tratto distintivo dell'Alzheimer, nel cervello in più di 10000 pazienti. Anche la PET, utilizzata da sola, ha, però, evidenziato i suoi limiti con un 15% di diagnosi errate. Inoltre è un esame molto costoso che viene generalmente utilizzato per quanti sono in cura presso centri specializzati e non come esame di routine. Pertanto risulta chiaro, così come evidenziato in occasione del convegno di Napoli, che l'approccio diagnostico più corretto è quello che combina strumenti clinici e test cognitivi. Diagnosi precoce dell'Alzheimer: i biomarcatori plasmatici Nell'intento di delineare delle linee guida per la diagnosi dell'Alzheimer più efficaci, gli studiosi hanno iniziato a prendere in considerazione i biomarcatori plasmatici. Secondo numerosi studi, i biomarcatori plasmatici avrebbero la stessa affidabilità di PET e analisi del liquido spinale nell'individuare le proteine dell'Alzheimer. Al tempo stesso sono un esame semplice e non costoso, l'ideale perché diventi un esame di routine. Al momento non sono stati individuati biomarcatori specifici, ciò nonostante rivestono un'importanza primaria. La loro comparsa nel sangue avviene molto prima che si possano riscontrare i segni della malattia nel liquido spinale o nel cervello; prima che il malato ne avverta i sintomi. Questo vuol dire che grazie a un semplice prelievo ematico sarà possibile diagnosticare la malattia prima che questa si manifesti. I 12 fattori di rischio dell'Alzheimer In attesa che gli studiosi scoprano i marcatori plasmatici giusti per diagnosticare precocemente la malattia di Alzheimer e che il test sia a disposizione della massa, possiamo concentrarci sulla prevenzione attraverso l'assunzione specifica di determinati comportamenti. Vediamo, allora, quelli che sono i 12 fattori di rischio Alzheimer: - Obesità - Ipertensione - Traumi cranici - Diabete - Depressione - Ipoacusia - Sedentarietà - Fumo di sigaretta - Eccessivo consumo di alcool - Pochi contatti sociali - Scarsa istruzione - Inquinamento atmosferico In copertina foto di Vlad Sargu su Unsplash Read the full article
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Oggi nel 2017 è stato ratificato un trattato che vieta i test nucleari

Il 29 agosto è la Giornata internazionale contro i test nucleari. Ogni anno si ricordano gli effetti devastanti della più pericolosa arma mai creata dall’uomo. Ogni anno, il 29 agosto, il mondo si unisce per ricordare la Giornata Internazionale contro i Test Nucleari. Non si tratta soltanto di un semplice richiamo ai tragici eventi che hanno segnato il nostro passato, ma anche di un'opportunità per riflettere sulle sfide attuali e future e per riaffermare l'importanza della messa al bando totale dei test e delle bombe nucleari, in qualunque angolo del pianeta. Come è nata la Giornata Internazionale contro i Test Nucleari La Giornata Internazionale contro i test nucleari è stata istituita per la prima volta dalle Nazioni Unite nel 2009, con l'adozione all'unanimità della Risoluzione 64/35 da parte dell’Assemblea Generale. La data non è, evidentemente, casuale: essa fa infatti riferimento all'anniversario della chiusura del sito di test nucleari di Semipalatinsk, in Kazakistan, avvenuta nel 1991. Stiamo parlando di un momento estremamente significativo nella direzione del disarmo nucleare, poiché la chiusura del sito aveva messo fine ai test dell’Unione Sovietica svolti nella cornice della Guerra Fredda, conclusasi definitivamente il 26 dicembre del 1991 con la caduta del Muro di Berlino. L'obiettivo principale di questa giornata è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica e i leader mondiali sull'urgente necessità di mettere al bando definitivamente i test nucleari. Questa iniziativa è parte integrante degli sforzi internazionali per il disarmo nucleare e per evitare il ripetersi degli esperimenti già avvenuti in passato. Le conseguenze dei test nucleari Risulta evidente, anche senza conoscere nel dettaglio l’argomento, come test simili abbiano un impatto a dir poco devastante sull’ambiente e sulla salute umana. Si potrebbe pensare che si tratti di eventi legati ad un passato ormai lontano, ma sfortunatamente non è così. L’ultimo test nucleare sotterraneo in ordine di tempo è stato portato a termine dalla Corea del Nord, il 9 settembre del 2016, dunque appena 7 anni fa.

Le conseguenze di azioni simili sono impressionanti. Attraverso un test nucleare vengono rilasciate enormi quantità di radiazioni nell’atmosfera e nel suolo, con effetti a lungo termine sull’ambiente e con un ingente inquinamento radioattivo e gravissimi danni agli ecosistemi. Proprio alla luce delle caratteristiche degli elementi radioattivi presenti nelle armi atomiche, è importante ricordare che questo particolare tipo di inquinamento è in grado di persistere per anni, se non addirittura decenni o millenni (basti pensare a ciò che è accaduto dopo l’esplosione del reattore di Chernobyl). Le radiazioni provocate dai test hanno effetti terribili, evidentemente, sulla salute umana: chi vive nelle zone limitrofe dove sono stati effettuati può facilmente sviluppare malformazioni genetiche, il cancro e molte altre gravi malattie. C’è un altro elemento da non dimenticare, ovvero il tema dell’instabilità politica: qualunque test nucleare, così come la “semplice” minaccia rispetto al suo utilizzo, genera enormi tensioni tra le principali potenze mondiali, che fin dalla Seconda Guerra Mondiale sfruttano la minaccia nucleare come deterrente. Fintanto che si svolgeranno test nucleari, dunque, la pace mondiale sarà in pericolo. Strettamente connesso a quest’ultimo punto c’è la violazione degli accordi internazionali: chiunque effettui un test nucleare viola prima di tutto il Trattato di Non Proliferazione Nucleare, che punta per l’appunto a prevenire lo sviluppo di nuovi ordigni. Se non riusciremo a estirpare questa piaga, la fiducia reciproca tra le nazioni ne risentirà pesantemente e tutti gli sforzi fatti negli ultimi decenni per il disarmo nucleare risulteranno vani. La ratifica per la messa al bando delle armi nucleari C’è un altro elemento fondamentale che in questo contesto vale la pena di discutere, ovvero il Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPAN), approvato per la prima volta dalle Nazioni Unite il 7 luglio 2017. Questo accordo ha rappresentato e rappresenta tuttora l’impegno per eliminare completamente le armi nucleari e vietare la loro produzione, possesso e uso. Nonostante sia entrato ufficialmente in vigore nel 2020, nell’ultimo anno e mezzo in modo particolare l’opinione pubblica ha avuto la sensazione che il mondo non sia mai stato così vicino ad una nuova guerra nucleare. Il motivo è evidentemente legato allo scoppio del conflitto in Ucraina nel febbraio del 2022 e alle reiterate minacce di Vladimir Putin. Ma la Russia non è nemmeno l’unico problema, in questo senso. Gli Stati Uniti si sono nuovamente avviati proprio di recente a rimpiazzare le vecchie bombe custodite nelle loro basi europee, tutto questo mentre la Corea del Sud ha iniziato a minacciare di volersi dotare di armi nucleari e aumentare le spese per gli arsenali, alla luce delle costanti intimidazioni del suo vicino di casa, Kim Jong-Un. Il Trattato per la proibizione delle Armi Nucleari potrebbe dunque, potenzialmente, essere una soluzione a questa annosa questione, se non fosse che nessun Paese dotato di armi nucleari (né tantomeno i suoi alleati) l’ha ancora sottoscritto. Le adesioni per il momento sono 68, davvero troppo poche. Le armi atomiche in Italia Tra le Nazioni che ancora non hanno aderito il TPAN c’è anche la nostra Italia, che attualmente non possiede armi nucleari proprie ma partecipa al nuclear sharing della NATO: quest’ultimo ha reso possibile al nostro Paese la custodia di una quarantina di bombe nucleari di proprietà degli Stati Uniti nelle basi militari di Ghedi (in provincia di Brescia) e di Aviano (in provincia di Pordenone). A proposito, l’Aeronautica militare USA ha aggiornato nel novembre del 2022 le norme di sicurezza per consentire il trasporto delle bombe: in questo contesto, dunque, le moderne bombe B61-12 prenderanno presto il posto dei vecchi ordigni. Il messaggio del segretario Generale Onu Lo scorso 29 agosto, in occasione della Giornata Internazionale contro i test nucleari, il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha preso la parola con un comunicato ufficiale ricordando alle istituzioni internazionali e al mondo intero quanto sia importante, ancora oggi, sottolineare il ruolo del disarmi nucleare per la promozione di un clima di pace, sicurezza e collaborazione internazionale. Qui il suo discorso, ripreso dal Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite: “Dalle steppe del Kazakistan, alle acque cristalline dell’Oceano Pacifico e ai deserti dell’Australia, i test nucleari hanno avvelenato a lungo l’ambiente naturale del nostro pianeta e le specie e le persone che lo chiamano casa. La Giornata Internazionale contro i Test Nucleari rappresenta un riconoscimento globale del danno catastrofico e persistente fatto in nome della corsa agli armamenti nucleari. È un modo per ricordarci di coloro che hanno sofferto a causa della follia della politica atomica del rischio calcolato. Ed è un campanello d’allarme per il mondo, perché finalmente venga attuata una proibizione di tutti i test nucleari vincolante a livello legale. Ora che i test nucleari stanno raggiungendo nuovi livelli, è il momento giusto perché venga messo in atto il Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari, sostenuto da un sistema di verifica efficace. Le armi nucleari non hanno alcun posto nel nostro mondo. Non assicurano né vittoria, né sicurezza. Per progettazione, il loro unico risultato è la distruzione. Il nostro mondo è stato tenuto ostaggio da questi apparecchi di morte troppo a lungo. In questa giornata importante, invito il mondo ad agire per la salute e la sopravvivenza delle persone come del pianeta. Facciamo sì che gli esperimenti abbiano fine, ora e per sempre, e releghiamo le armi nucleari alla storia, una volta per tutte.” 29 agosto, il mondo celebra la Giornata contro i test nucleari Read the full article
#arminucleari#giornatainternazionale#inquinamentoradioattivo#NATO#nazioniunite#NonProliferazioneNucleare#nuclearsharing#testnucleari
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Chernobyl 1986

Fukushima 2011


#nucleare#no al nucleare#truffa del nucleare#disastro ambientale#inquinamento#radiazioni#scorie radioattive
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Dubbi sperimentali
Avviso per gli addetti del settore e studiosi dell'argomento: Qualcuno ha uno studio o meglio un metastudio se esiste sull'effettivo inquinamento dei pannelli fotovoltaici? Ho sentito dire che inquinano più del nucleare e volevo approfondire. Ma niente levate di scudi, non so assolutamente nulla sull'argomento e mi fido solo di studi peer to peer. Di opinioni ne leggo già in abbondanza tutti i giorni e lo ho ben comprese.
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Nella mia vita precedente (elementari - medie) dicevo sempre di voler fare la maestra. Ammiravo i miei bravi insegnanti. Poi ho realizzato che avrei dovuto combattere quotidianamente coi dei mostri piccoli o preadolescenti in tempesta ormonale, ed I loro genitori, e ho cambiato idea. Per quanto ancora ami l'idea di parlare di libri e letteratura e arte e filosofia.
Giusto oggi ho litigato con dei genitori maleducati al parco: il figlio ha tirato il pelo al mio cane e voleva dargli un ramo addosso. Stavo per dargli una papina sulle mani (termine dialettale per schiaffo) e i genitori prima hanno riso "eh ma è un bambino" poi quasi se la prendevano con me per averli richiamati e sgridato il figlio. Non penso sia giusto picchiare i bambini (i miei erano fan di questo, un fatto simile e avrei avuto la testa rotante dagli schiaffi presi) però davvero ci sono dei pessimi elementi in giro. Oggi ai bambini si giustifica tutto, mollemente, perché "sono bambini." Come se fossero stupidi ed incapaci di capire o essere educati. Solo che una buona educazione è faticosa, ci si deve imporre e i capricci danno fastidio.
Mi piace l'idea di una città o di una società senza bambini in giro. In Italia c'è un tasso di natalità sotto zero, e anche in altri paesi, ma a chi nasce oggi che mondo gli si dà? Crisi sociale, economica, inquinamento, riscaldamento climatico, ora una guerra che rischia di essere la terza guerra mondiale E nucleare. E magari i genitori nemmeno possono contare su lavori stabili e ben pagati per crescerli... Ok, ho l'istinto materno di un criceto infanticida, però non mi sembra un bel luogo per vivere. E da una decina di anni devo sorbirmi tutte le frasi tipiche dette ad una donna che non vuole figli e lo dice.
Al di là che io proprio i bambini non li sopporto, sono fastidiosi e averli intorno mi fa saltare tutti i nervi perché io li vorrei zitti e in silenzio a non disturbarmi, ma primo sono bambini e quindi zitti non ci stanno, seconda cosa molte volte si ritrovano come genitori persone che sono più scimmie di loro e permettono loro ogni cosa.
Quando dico che mettere al mondo un figlio significa condannarlo vengo guardata male. Oh nessuno ti sta dicendo che ti devi cucire la vagina o fare vasectomie, ma è palese che fare bambini adesso è un grande sbaglio. Uno sbaglio per loro, che cresceranno in un mondo sempre peggiore, uno sbaglio per chi come me, come tante altre persone al mondo c'è già, significa utilizzare per il nuovo nascituro, risorse che potrebbero essere benissimo destinate e ripartite tra altre persone. Faranno loro, la mia scelta di non fare figli sarò un contributo alla società.
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Antonio Zichichi: "L’errore sta nel fare confusione tra inquinamento e clima"
Antonio Zichichi: “L’errore sta nel fare confusione tra inquinamento e clima”
Un conto è l’inquinamento, che significa immettere veleni nell’atmosfera, fenomeno di cui è responsabile l’uomo e che si può e si deve combattere. Altro è l’evoluzione del clima. (more…)
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#ambientalismo#atei#ateismo#atmosfera#clima#climatismo#Dio#fede#fisica nucleare#inquinamento#logica#matematica#Progetto Manhattan#ragione#scienza#Sicilia#terra
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#34 - Recensioni casuali di videogiochi dal 1971 ad oggi. Volume I
Sim City
Sistema: Amiga ◼︎ Produttore: Maxis Software ◼︎ Sviluppatore: Interno ◼︎ Versione: Europea ◼︎ Uscita: 31 dicembre 1989
La vostra città è inquinata e sovraffollata come Londra? Se pensate di poter fare di meglio, Sim City vi offre l’opportunità di provarci. Partendo da un livello facile, si avranno a disposizione diecimila dollari per creare la propria città. Dopo aver scelto dove collocarla, la zonizzazione è la tappa di pianificazione più importante: fondamentalmente questo significa suddividere la città in zone residenziali, commerciali e industriali, impendendo così che le case vengano costruite sugli stessi siti delle fabbriche. In Sim City non saremo noi a costruire in prima persona: il nostro compito è quello di gestire le diverse macroaree dove poi gli abitanti potranno fabbricare. Per incoraggiare le persone a farlo è necessario, per prima cosa, fornire la città di una centrale elettrica: si può optare per il carbone, che però inquina, o il nucleare, più ecologico ma con il rischio di disastro da fusione!
È inoltre necessario costruire una rete di trasporto con strade (economiche da costruire e mantenere) e ferrovie (senza ingorghi, ma costose). Con l’espansione della città cresceranno anche la criminalità e il rischio di incendi: fondamentali saranno in questo senso le stazioni della polizia e dei vigili del fuoco.
Sia la gestione che la zonizzazione della città prosciugheranno le casse statali; queste dovranno essere necessariamente rimpinguate dalle tasse. Le aliquote fiscali dallo zero al sette per cento incoraggeranno le persone a trasferirsi nella nostra città; aliquote superiori al nove per cento, invece, scoraggeranno i nuovi arrivi e, addirittura, potrebbero convincere tanti cittadini ad abbandonarci. Le aliquote elevate, tuttavia, non sono le uniche cose che inducono i residenti ad andarsene: alti tassi di criminalità, inquinamento, ingorghi: tante sono le variabili che potrebbero arrestare la crescita della città. Per fortuna è possibile visualizzare grafici che mostrano dettagliatamente tutti questi fattori. Una buona gestione delle aree commerciali, residenziali e industriali e una rapida crescita potrebbero tuttavia non bastare: terremoti, incendi, inondazioni, tornado e persino mostri: tanti sono gli eventi imprevedibili che saremo tenuti a fronteggiare e risolvere per il benessere dei nostri amati concittadini.
Maxis ha anche infarcito il gioco con otto scenari pre-caricati che vanno da Dullsville a Rio De Janeiro: questi presentano delle sfide con diversi obbiettivi da raggiungere; un’opzione gradita che non fa altro che aggiungere varietà ad un titolo già qualitativamente sbalorditivo. VSP
Voto: Nove su dieci
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Sul numero 57 della storica rivista britannica Zzap! 64 potete trovare la recensione completa della versione Amiga del mitico Sim City. Quanto sopra riportato è un adattamento in lingua italiana - e non completo - dell’originale in lingua inglese (tutti i riferimenti all’articolo originale sono qui sotto). L’articolo è stato editato, tradotto, trascritto e pubblicato senza alcun fine di lucro. Autore: Sconosciuto ◼︎ Da: Zzap! 64 (UK) ◼︎ Data: Gennaio 1990 ◼︎ Immagini: MobyGames ◼︎ Adattamento: @GenmaSensei Riferimento: Zzap! 64 (UK) issue 57, January 1990
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Tutti i diritti sono dei rispettivi proprietari.
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New Energy

LA MOBILITA’ ELETTRICA DIETRO L’ANGOLO di Fernando Felli I livelli preoccupanti di inquinamento atmosferico e lo sfruttamento delle risorse petrolifere, obbligano i Paesi di tutto il mondo a intervenire attraverso soluzioni concrete proiettate verso un futuro migliore. La mobilità elettrica si fa sempre più strada obbligando i costruttori di veicoli di tutto il mondo a trovare soluzioni alternative. Chi non partecipa a questa corsa verso il futuro resta fuori dal gioco. L’elettrico sarà la soluzione all’inquinamento globale del pianeta? Non dimentichiamoci che l’auto elettrica è alimentata da batterie che vanno ricaricate, e che questa energia viene prodotta nelle centrali termoelettriche alimentate ancora da combustibili fossili, dal momento che il nucleare è stato bandito per l’alta pericolosità. Pertanto, sposteremo il problema dell’inquinamento atmosferico dal tubo di scarico dell’auto alla centrale termoelettrica? La soluzione sfidante sarà quella di incentivare la ricerca nella produzione di green energy da fonti pulite come l’idrico, l’eolico, solare, geotermico e altro che oggi coprono solo il 20% del fabbisogno di energia elettrica del pianeta. I Read the full article
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01.07.2020 ***fortunatamente tale nube (che è stata individuata fra costa Nord del Baltico, Finlandia, Norvegia e Svezia), non ha raggiunto livelli dannosi per la salute umana. Ha provocato "solo" un lieve aumento della radioattività. È provocata da una fissazione nucleare che si sospetta provenga da un "incidente" occultato in area russa. Chiamiamolo così. Dipendesse da me priverei la Terra di tutto il nucleare e ogni forma di inquinamento. Adam Kadmon (Commento in risposta ad una persona. Gli * ne censurano il nome) https://www.instagram.com/p/CCG33OAHG-N/?igshid=i83xflbe5rsd
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Fukushima, soluzione spaventosa: l'acqua radioattiva sarà versata nel pacifico
#Fukushima, soluzione spaventosa: il ministro dell'ambiente giapponese ha dichiarato che l'unica soluzione per liberarsi delle #acquecontaminate è quella di gettarle nell'#oceanopacifico. Nuova emergenza che spaventa l'intero pianeta.
Fukushima, soluzione spaventosa – Un milione di tonnellate d’acqua contaminata finiranno in mare. Le autorità giapponesi non hanno un’idea alternativa. Nuova emergenza che spaventa l’intero pianeta.
Fukushima , soluzione spaventosa; alla fine è arrivata la temuta conferma. La società Tokyo Electric Power, che gestisce la centrale nucleare giapponese di Fukushima, gravemente danneggiata dal sisma…
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#acqua inquinata#centrale nucleare di Fukushima#Fukushima#Fukushima soluzione spaventosa#giappone#inquinamento#inquinamento acqua#Inquinamento Ambientale#inquinamento mari#inquinamento marino#mare#Oceano Pacifico
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Chernobyl diventa una mini serie tv: il commovente teaser sul disastro nucleare
Chernobyl diventa una mini serie tv: il commovente teaser sul disastro nucleare
Chernobyl diventa una miniserie. Il disastro nucleare del 26 aprile 1986 in Ucraina, sarà raccontato per la prima volta in co-produzione tv da HBO e Sky per non dimenticare ciò che è successo a persone, piante e animali.
Cinque episodicon protagonista il disastro nucleare dovuto alla fuoriuscita di materiale radioattivo che ha avuto ripercussioni su tutta l’area. Avevamo già parlato del…
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#passionevegano#aiutare#animali#Arte e Cultura#Chernobyl#commovente#dimenticare#disastro#diventa#Dominella Trunfio#gi#inquinamento#mini#news#notizie#nucleare#passione vegano#ricette#rumors#sar#storia#teaser#tv#usata#vegan#vegano
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ANCONA – Scongiurare la chiusura del traforo del Gran Sasso, prevista a partire dal 19 maggio prossimo, come annunciato nei giorni scorsi. L’Aula del Consiglio Regionale delle Marche ha votato all’unanimità la mozione presentata dal presidente della Giunta, Luca Ceriscioli, e firmata da tutti i capogruppo in Consiglio regionale, tra cui Fabio Urbinati.
«Chiudere la galleria dividerebbe l’Italia a metà e di fatto impedirebbe un collegamento adeguato tra l’Adriatico ed il Tirreno e tra la nostra regione e la Capitale – afferma Urbinati – la strada statale 4, meglio conosciuta come “Salaria” non è in questo momento in grado di sostenere un aumento di traffico, tra cui quello pesante, essendo interessata dai lavori di ristrutturazione post sisma.
Un’eventuale malaugurata chiusura – prosegue Urbinati – metterebbe in difficoltà studenti, lavoratori ed imprese, nonché la nostra economia visto l’avvicinarsi della stagione estiva. Sono fiducioso che si riesca a trovare una soluzione e mi pare che il Governo, in collaborazione con la dirigenza dell’Autostrada dei Parchi, stia cercando di evitare la chiusura della galleria, questo senza intralciare le indagini per l’ipotesi di inquinamento della falda acquifera sottostante il traforo che, sappiamo, essere il motivo della richiesta di interdizione della strada».
Urbinati ha posto poi l’attenzione su come l’ipotesi di chiusura del traforo del Gran Sasso abbia messo di nuovo in luce con forza la carenza di infrastrutture del Paese ed in particolare della regione Marche. «Il traforo è stato, di fatto, la penultima grande opera nazionale ed ha 40 anni. L’ultima infrastruttura in costruzione, importantissima per noi, è la Quadrilatero, che sta migliorando il collegamento con l’Umbria, ma sappiamo come, ad esempio, il collegamento su ferro con la Capitale resta inadeguato per chi deve recarsi spesso e per lavoro a Roma».
Urbinati ha anche ricordato come all’interno del traforo abbia sede anche uno dei più importanti centri di fisica nucleare al mondo. La mozione, approvata all’unanimità, impegna dunque la Giunta regionale a porre in essere ogni iniziativa utile ad evitare la chiusura del traforo del Gran Sasso, attraverso il ministero delle Infrastrutture affinché quest’ultimo disponga eventuali specifici provvedimenti.
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Italia & friends Comunica
"WWW. World Wide Web"
di Elena Tempestini
Oggi sono 30 anni esatti che al CERN di Ginevra è stato inventato il World Wide Web, il nostro quotidiano amico WWW. Se ci pensiamo attentamente sono pochi gli anni nei quali il nostro modo di pensare e agire ha avuto una accelerazione pazzesca.
WEB e INTERNET sono considerati due sinonimi, invece sono due cose diverse, il primo, nato appunto a Ginevra sul finire degli anni 80, è solo un servizio che opera attraverso Internet, e che permette il trasferimento e la visualizzazione dei dati sotto forma di ipertesto, invece Internet è il veicolo che transita e scarica i dati ed è nato molto prima, negli anni 70.
C’è chi dice sia nato da un progetto militare, ma Internet è nata durante la “guerra fredda”, quando c’era il bisogno di battere i sovietici nella corsa allo spazio.
In origine si chiamava Arpa (Advanced Project, Research Agency (Agenzia per i progetti di ricerca avanzata) ed era una branchia a strascico di quel progetto segreto chiamato “Operazione Papercliff”, che alla fine della seconda guerra mondiale, aveva naturalizzato in americani, (costruendogli nuove e immacolate vite) a 1600 nazisti tra i più dotati scienziati, Medici, ricercatori, chimici ..per non farli assoldare dai Russi, ( il nome più conosciuto fu il Barone Von Braun, scienziato esperto di missilistica che portò Apollo sulla luna, divenendo la figura più importante della NASA. Solo dopo qualche anno precisamente nel 1974, si consolidò una rete di comunicazione militare e governativa in grado di resistere anche ad un attacco nucleare su vasta scala, il progetto divenne ARPA-NET.
Si potrebbe andare molto oltre tutta questa semplice spiegazione, ricordando ciò che la fisica oggi è in grado di dimostrare, cioè che “La vita è creata dalle radiazioni, la vita è mantenuta dalla radiazione, la vita è distrutta da uno squilibrio oscillatorio e vibratorio.”
È ovvio che nel tempo sia sia formato un inquinamento nei campi elettromagnetici che è invisibile all’occhio umano, ma anche per questo più pericoloso, che può perturbare il campo “personale” di ogni essere vivente alterando le sue capacità di ricevere informazioni e di poterle ritrasmettere senza alcuna interferenza.
I computer non sono diversi da come funziona la nostra mente, anzi potremmo quasi pensare che i nostri cinque sensi siano l’interfaccia che ci permette di vedere il nostro quotidiano, tramutando in immagini i numeri, come disse Newell nel 1980 : “L’essenza del mentale è la capacità di far funzionare un sistema fisico di simboli.»
La differenza tra noi e i computer?
Che le persone comuni non sono in grado di effettuare un "backup"del proprio cervello, non riescono a svuotare i pensieri, le connessioni, i processi mentali che si stanno aggrovigliando in modo troppo veloce al nostro interno, siamo entrati in totale simbiosi con il WWW, facendolo divenire in pochissimo tempo, lo strumento reale nel quale "l’umanità globale"può specchiarsi.
Una manipolazione dell’inconscio collettivo che tramite il suo uso, evidenzia il bene e il male".
Sicuramente si sono create più opportunità, anche una certa meritocrazia nel dare voce e presenza a chi non l’aveva, ma la stessa voce l’ha data anche a coloro che diffondono odio, rabbia e sentimenti repressi verso la propria vita quotidiana, ha creato la nuova categoria “degli Haters, gli odiatori” rendendo più facile commettere tutti i tipi di crimine.
Non c’è moderno progresso, scientifico e medico, che non abbia alle spalle la solida conoscenza millenaria, che il grande, e volutamente poco conosciuto Nikolas Tesla ha sempre evidenziato.
(purtroppo oggi i pochi che lo conoscono veramente lo associano solo ai motori elettrici di Elon Musk, e non per tutti i progetti in corso da decenni, basati su i suoi brevetti, compresi quelli che ci hanno portato nello spazio)
A Tesla dobbiamo le ricerche nel campo dell’elettromagnetismo e dell’Etere, e con le sue parole rilasciate in una intervista possiamo comprendere meglio: “Quando la tecnologia senza fili verrà perfettamente applicata a tutto, la Terra sarà convertita in un cervello enorme, ciò che in realtà è, essendo tutte le cose particelle di un complesso reale e ritmico.
Saremo in grado di comunicare tra di noi istantaneamente, indipendentemente dalla distanza.
Non solo, ma attraverso la telefonia potremo vedere e sentirci l’un l’altro perfettamente, come se fossimo faccia a faccia, nonostante le distanze intermedie di migliaia di miglia; e gli strumenti attraverso i quali saremo in grado di fare ciò saranno incredibilmente semplici rispetto al nostro telefono presente.
I finanziamenti a Tesla per la Wardenclyffe Tower ( oggi ricreata anche in Russia) furono interrotti dal suo socio JPMORGAN , lo stesso gruppo che ha “impedito” pochi mesi fa, sul finire del 2018 che si realizzasse l’accordo tra Arabia Saudita e Elon Musk per le fonti di energia alternativa al petrolio)
Elena Tempestini
Console Onorario di "Italia & friends"
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