#infrastrutture moderne
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Movimento 5 Stelle Alessandria Sostiene la Prosecuzione dei Lavori per il Parco Smistamento
Un passo fondamentale verso una logistica sostenibile e una migliore qualità della vita nel territorio alessandrino.
Un passo fondamentale verso una logistica sostenibile e una migliore qualità della vita nel territorio alessandrino. Il Movimento 5 Stelle (M5S) di Alessandria esprime grande soddisfazione per l’annuncio della prosecuzione dei lavori relativi al Parco Smistamento Alessandria, un progetto che da sempre rappresenta una priorità per il miglioramento del territorio locale. Questa infrastruttura,…
#Alessandria#Ambiente#collaborazione istituzionale#Commissario Mauceri#congestionamento stradale#economia locale#futuro della logistica#gestione risorse#gestione trasparente#Impatto ambientale#infrastrutture logistiche#infrastrutture moderne#innovazione logistica#Inquinamento ambientale#intermodale ferro-gomma#Investimenti infrastrutturali#Lavori pubblici#Legislatura#Logistica sostenibile#M5S Alessandria#Mobilità sostenibile#Mobilità Urbana#movimento 5 stelle#Opportunità di lavoro#Parco smistamento#parlamentari M5S#politica locale#progetti infrastrutturali#promozione territoriale#Qualità della vita
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Ho chiesto a Chat GPT come la tirannide dovrebbe eliminare il veicolo privato . La risposta
Se fossi una tirannide e volessi eliminare il veicolo privato senza far accorgere le persone del piano,
dovrei procedere in modo sottile e graduale, in modo che le persone non si sentano minacciate e non si ribellino. Ecco come potrei agire:
### 1. Introduzione di politiche che sembrano vantaggiose - Migliorare i mezzi pubblici: Investire in infrastrutture di trasporto pubblico come metropolitane, tram e autobus, facendole sembrare più convenienti e moderne rispetto al veicolo privato. L'idea sarebbe quella di rendere i mezzi pubblici più efficienti, economici e accessibili, creando un'alternativa apparentemente vantaggiosa. - Progetti ecologici e "green": Promuovere la sostenibilità e l'uso di veicoli pubblici elettrici come parte di un impegno per l'ambiente, facendo credere che l'eliminazione delle auto private sia una necessità per il bene del pianeta.
### 2. Manipolazione economica - Tasse e tariffe elevate: Introdurre imposte indirette sulle auto, come aumenti nelle tasse di registrazione, assicurazioni e carburante. Iniziare con incrementi piccoli e graduali, in modo che le persone non si ribellino immediatamente. - ZTL e restrizioni di traffico: Imposizione di zone a traffico limitato nelle città, dove è difficile per i veicoli privati accedere. Questo potrebbe essere giustificato da motivi ambientali, ma alla lunga sarebbe una misura che spingerebbe le persone a non voler usare più il loro veicolo.
### 3. Tecnologia e monitoraggio - Incentivare la tecnologia per il controllo del traffico: Installare telecamere e sistemi di monitoraggio per la gestione del traffico in modo che sembri una questione di sicurezza. I dati raccolti potrebbero essere utilizzati per limitare l'accesso delle auto private in determinate aree o per multare comportamenti considerati non conformi, come l'inquinamento. - Sistemi di pagamento elettronico e tracciamento: Creare sistemi di pagamento che siano obbligatori e che incentivino le persone a usare solo i mezzi pubblici (per esempio, "carte del trasporto pubblico" che monitorano il movimento dei cittadini).
### 4. Modificare la mentalità pubblica - Educazione e propaganda: Usare i media e la cultura popolare per far passare il messaggio che l'auto privata è ormai obsoleta, inquinante e poco efficiente. Potrei promuovere l'idea che il trasporto pubblico è la scelta più intelligente e responsabile. - Glamorizzare alternative: Creare una narrazione che dipinge l'auto privata come qualcosa di antiquato o addirittura egoistico, mentre il trasporto pubblico o condiviso viene descritto come una scelta più moderna, altruista e civile.
### 5. Sostituire l'auto privata con alternative controllabili - Promozione di veicoli condivisi e a noleggio: Offrire incentivi per utilizzare car-sharing, bici e scooter elettrici, che possono essere monitorati e controllati, rendendo l'auto privata meno necessaria. Anche il trasporto pubblico potrebbe essere incentivato con soluzioni digitali, come app di mobilità integrata. - Rendere l'auto privata meno conveniente: Introdurre tecnologie che rendano più difficile possedere o utilizzare un'auto privata, come l'obbligo di dispositivi elettronici che tracciano i veicoli o costringono a pagare in modo dinamico per l'uso di strade e parcheggi.
### 6. Manipolare l'offerta di auto - Restrizione nell'offerta di nuove auto private: Utilizzare leggi e regolamenti che rendano difficile o costoso l'acquisto di nuove auto private, limitando le vendite di auto tradizionali a favore di modelli elettrici che possano essere meglio controllati o monitorati. - Controllo sulla produzione e distribuzione: Creare incentivi per le case automobilistiche affinché sviluppino solo determinati tipi di veicoli, come veicoli elettrici o condivisi, limitando la scelta dell'utente.
### 7. Controllo dei tempi di utilizzo - Limitazione dell'uso durante determinati orari: Implementare sistemi che limitano l'uso di auto private durante le ore notturne.
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🇮🇹📟 A volte il polso della società si riesce a sentirlo meglio leggendo piccoli fatti di cronaca piuttosto che leggendo o ascoltando poderose e dottissime elucubrazioni di qualche luminare.
In un ridente comune del Polesine, Giavone, qualcuno, nottetempo, s'è rubato un dosso artificiale posto dal comune per rallentare la marcia delle automobili. Sì avete capito bene, si sono presi il dosso. Dov'è la morale? Semplice, la gente s'è rotta i coglioni. Si è rotta i co-glio-ni. Si è rotta i coglioni di continue prescrizioni, di continuo moralismo: «Rallenta l'automobile!», «Vai a 30/h!» ma «paga il debito per le infrastrutture moderne che abbiamo costruito per farti andare più veloce ed essere all'altezza delle sfide del mondo», e poi ancora «Mangia insetti, perchè le mucche scorreggiano e producono CO2». Non parliamo poi sulla sovranità sul nostro corpo che si sono presi: «Fai la punturina se non non lavori e non esci manco di casa...» Parliamo poi delle norme ambientali? Eccoci: « Metti il cappotto termico alla casa, se no, non l'affitti e non la vendi (ma continui a pagarci le tasse!). E se tu ritieni di essere vessato perchè imponi ad un sardo e a un siciliano norme finlandesi non ce ne frega nulla...è così e basta!».
E poi pensiamo agli strumenti pervasivi di controllo: Autovelox, telecamere anche dotate di strumenti di IA per il riconoscimento facciale ecc. Spesso si tratta di strumenti imposti - non si capisce a quale titoli - da semplici assessori e sindaci....
Insomma, un ginepraio di norme vessatorie, costosissime, contradditorie, spesso lesive non solo del buon senso, della stabilità economica di chi le subisce, ma proprio della dignità della persona.
Ed è proprio qui il punto: nel triveneto (come il altre parti d'Europa a partire dall'Inghilterra) stanno nascendo movimenti di protesta: rubano i dossi, abbattono i pali delle telecamere che vengono poi distrutte a martellate (qui sta il punto, se ci si limita ad abbattere il palo che costa 100 euro e si lascia la telecamera intatta che è costosissima la rimontano su un altro palo).
Ecco, io condanno fermamente questo modo di agire. No alla violenza, dobbiamo essere bravi a votare (se votiamo dei malfattori che ci vessano è perchè anche noi siamo in fondo malfattori nel nostro piccolo). Non bisogna danneggiare i beni dello Stato! Bisogna essere ligi al rispetto delle leggi anche quando sbagliate e vessatorie fino all'estremo sacrificio, quello di essere vessati come nel film Salò di Pasolini.
Mi raccomando, non rubate i dossi, non abbattete i pali delle telecamere (e soprattutto non rompete la costosa telecamera), non manomettete gli autovelox. Mi raccomando, pieno rispetto delle regole e piena fiducia nella magistratura e in "tuttecose" come dicono a Napoli ❤️
Giuseppe Masala
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Il Nuovo Codice della Strada 2025
Il nuovo #CodicedellaStrada prevede misure più severe e una riforma della #micromobilità e spera di ridurre il numero di incidenti. Ha creato molte polemiche per l'aumento delle #sanzioni, la sospensione breve della #patente e il casco per i #monopattini.
Il 20 novembre 2024 rappresenta una data cruciale per la sicurezza stradale in Italia: il nuovo Codice della Strada è diventato legge. Questa riforma, promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si propone di affrontare le sfide moderne della mobilità e di migliorare la sicurezza sulle strade. In questo articolo, esamineremo nel dettaglio le principali novità introdotte, i…
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Turismo e infrastrutture in Italia: sviluppi chiave da seguire
L'Italia continua ad essere una delle mete turistiche più ambite a livello globale, accogliendo milioni di visitatori ogni anno. Oltre al suo patrimonio culturale, storico e gastronomico di fama mondiale, le recenti notizie sul turismo in Italia mostrano un’attenzione crescente verso nuove iniziative che stanno cambiando il modo in cui i turisti vivono il Paese. Contemporaneamente, le infrastrutture italiane sono in fase di ammodernamento per supportare la crescita del turismo e migliorare la vita quotidiana, potenziando i trasporti, gli alloggi e l’accessibilità per tutti.
Una rinascita del turismo: la strategia italiana per la crescita
L'Italia sta puntando sul rilancio del settore turistico dopo la crisi pandemica. Con la riapertura dei confini e la ripresa dei viaggi internazionali, le notizie sul turismo in Italia mettono in luce gli sforzi del governo per rilanciare l'economia con campagne che promuovono mete meno conosciute e fuori dai circuiti turistici più affollati. Sebbene città iconiche come Roma, Firenze e Venezia continuino a essere grandi attrazioni, regioni come la Basilicata, l’Umbria e i laghi del nord stanno guadagnando popolarità, offrendo esperienze uniche ai visitatori. Inoltre, il turismo sostenibile sta diventando una priorità. Strutture ricettive eco-friendly e viaggi responsabili sono sempre più diffusi, fornendo alternative ai tradizionali modelli di turismo di massa. Questi sforzi mirano a ridurre l'affollamento nelle città principali e a preservare le risorse naturali e culturali, in linea con le richieste di un pubblico sempre più attento all’ambiente.
Progetti infrastrutturali che stanno ridisegnando il futuro dell'Italia
La base dell'industria turistica italiana è costituita da infrastrutture solide e moderne. Le ultime notizie sulle infrastrutture in Italia mostrano una serie di miglioramenti, in particolare l’espansione delle reti ferroviarie ad alta velocità con i servizi Frecciarossa e Italo, che collegano le principali città italiane. Questi collegamenti non solo rendono i viaggi più rapidi, ma offrono un’alternativa ecologica ai voli interni. Oltre ai treni, l’Italia sta investendo nei suoi aeroporti, strade e porti. La modernizzazione degli scali principali come Roma Fiumicino e Milano Malpensa mira ad aumentare la capacità di gestione dei passeggeri, migliorando al contempo l’esperienza grazie a procedure di sicurezza più efficienti, una maggiore offerta commerciale e check-in automatizzati. Anche le nuove autostrade intelligenti, dotate di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, riflettono l’impegno del Paese nella riduzione delle emissioni e nella promozione di modalità di viaggio sostenibili.
Gli sforzi per promuovere il turismo sostenibile in Italia
Nell’ambito della ripresa turistica, l’Italia non si limita a promuovere nuove destinazioni, ma incoraggia anche pratiche di viaggio sostenibili. Le notizie sul turismo in Italia riportano che il governo sta offrendo incentivi per chi esplora il Paese in modo responsabile, ad esempio in treno, in bicicletta o a piedi, soprattutto nelle aree rurali e nei parchi nazionali. Questa strategia mira a ridurre l’impatto ambientale del turismo di massa e allo stesso tempo supportare le economie locali. Le città costiere e le località di montagna stanno vedendo benefici concreti grazie a progetti infrastrutturali che migliorano l'accessibilità. L'introduzione di autobus elettrici e navette ecologiche consente ai turisti di scoprire le meraviglie naturali dell'Italia senza aumentare il traffico e l'inquinamento. Questi interventi sono particolarmente cruciali per località molto visitate come la Costiera Amalfitana, dove il sovraffollamento è diventato un problema crescente.
Infrastrutture e turismo: una relazione simbiotica
Il legame tra infrastrutture e turismo è cruciale. La capacità dell’Italia di accogliere un numero sempre maggiore di turisti dipende dagli investimenti in trasporti, alloggi e accessibilità. Le recenti notizie sulle infrastrutture in Italia evidenziano l’importanza di progetti come la modernizzazione delle stazioni ferroviarie e l’adozione di sistemi di trasporto intelligenti, che rendono più agevoli gli spostamenti per residenti e visitatori. Questi interventi garantiscono che l’Italia possa soddisfare le esigenze dei turisti moderni, senza compromettere il suo patrimonio storico e culturale. Allo stesso tempo, il Paese sta investendo nella creazione di nuovi hub culturali, restaurando siti storici e musei, aggiungendo così nuovi motivi per visitare l’Italia oltre le destinazioni tradizionali.
Conclusione
Con un impegno continuo sia nel turismo che nelle infrastrutture, l’Italia sta diventando una destinazione sempre più attraente e sostenibile per i visitatori. Che si tratti dell'espansione della rete ferroviaria, delle opzioni di viaggio ecologiche o degli aeroporti rinnovati, tutti questi sforzi mirano a migliorare l’esperienza dei viaggiatori. Per rimanere aggiornati su tutte le novità del turismo e delle infrastrutture in Italia, visita stradenuove.net e scopri come questi sviluppi stanno trasformando il futuro del Paese.
Per maggiori informazioni:-
Notizie sul turismo in Italia
Notizie sui trasporti in Italia
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Ledda (Cisl): «Emergenze sanitarie da affrontare subito»
Pier Luigi Ledda Cagliari. Abbattimento delle liste d’attesa, investimenti in attrezzature moderne e infrastrutture sanitarie, rivisitazione delle convenzioni con gli erogatori privati, riorganizzazione del sistema sanitario regionale attorno al territorio. Sono alcuni dei punti di un articolato documento della Cisl sarda, sul quale il sindacato sollecita l’apertura di un confronto con…
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Intermarine e Leonardo hanno sottoscritto con NAVARM un contratto per la fornitura di unità navali per la ricerca e la bonifica delle mine
Intermarine e Leonardo hanno sottoscritto con NAVARM un contratto del valore di 1,6 miliardi per la realizzazione di 5 Unità Navali. Con riferimento alla “tranche” base, la quota di Intermarine è di 1,165 miliardi di euro, corrispondente a circa il 73% e quella di Leonardo è di 0,430 miliardi di euro, che corrisponde a circa il 27%. Una ripartizione analoga vale anche per le “tranches” opzionali. Intermarine ha il ruolo di mandataria, sarà la design authority delle Unità Navali e fornirà il sistema di piattaforma; Leonardo ha il ruolo di mandante, design autority e fornitore del sistema di combattimento. Il contratto sottoscritto quest’oggi è il risultato di un percorso caratterizzato da importanti investimenti in attività di R&D su nuovi materiali e su tecnologie di produzione innovative e all’avanguardia. In particolare, esso fa seguito ad una intensa attività di studi preliminari condotta a fronte del contratto sottoscritto nel 2021 tra Intermarine e NAVARM incentrato sugli “Studi di riduzione del rischio e definizione del progetto di Unità CNG”. L’avvio dl programma consentirà alla Marina Militare Italiana di dotarsi di cacciamine altamente innovativi che, grazie alle più moderne tecniche costruttive e ad avanzate soluzioni del sistema di combattimento in grado di garantire un livello elevato di integrazione e di automazione delle operazioni, rappresenteranno un unicum mondiale per capacità operative espresse e per tecnologie all’avanguardia nello specialistico settore di assetti per il controllo, la difesa dei fondali e delle infrastrutture critiche subacquee. Il programma risponde all’esigenza di rinnovamento della Componente Nazionale di Contromisure Mine in un momento storico caratterizzato da crescenti tensioni internazionali e dalle crescenti minacce poste nella dimensione marittima, sopra e sotto la superficie, come testimoniano i recenti conflitti in corso nelle aree di interesse strategico nazionale (Mar Mediterraneo, Mar Nero, Mar Rosso, Golfo Persico e Mar Baltico). I Cacciamine di Nuova Generazione Costieri, grazie alle caratteristiche esclusive degli scafi (resistenza a shock generati da esplosioni subacquee e bassa segnatura magneto-acustica) a cui si aggiungono le potenzialità operative offerte dalle più moderne tecnologie del sistema di combattimento – quali sonar e comando e controllo multi-dominio, comprensivo della gestione integrata di veicoli unmmanned – saranno in grado di assolvere un ampio spettro di missioni. Tra queste, la bonifica di aree minate e le operazioni cosiddette di seabed surveillance per il controllo e protezione delle infrastrutture critiche subacquee (i.e. condotti oil & gas e reti marittime di dati) e la tutela dei beni culturali e dell’ambiente marino. Con una lunghezza di circa 63 metri e un dislocamento di circa 1.300 tonnellate, i CNG/C si distingueranno per la capacità di poter condurre operazioni di bonifica operando all’interno di campi potenzialmente minati garantendo la sicurezza degli equipaggi, impiegando diverse tipologie di mezzi autonomi come moltiplicatori di efficacia e potenziamento delle capacità di scoperta e difesa. I CNG/C, per caratteristiche tecniche ed operative, saranno le Unità di Contromisure Mine più innovative al mondo, riaffermando il ruolo dell’Italia quale paese leader da un punto di vista tecnologico e dottrinale nel settore della Guerra di Mine e della Dimensione Subacquea. In un contesto internazionale in cui tutte le Marine Militari della NATO e dei Paesi più avanzati devono rinnovare le proprie flotte di cacciamine convenzionali, il programma CNG rappresenterà senza dubbio un game changer, fonte di interesse ed un potenziale per attività di export e di cooperazione internazionale. Le unità navali saranno prodotte presso i cantieri navali di Intermarine a Sarzana (La Spezia), con rilevanti ricadute occupazionali che vedranno un aumento significativo dell’organico aziendale. L’intero sistema di combattimento, composto dal sistema di comando e controllo SADOC 4 cyber-resilient, da avanzati sensori radar ed elettro-ottici, da un nuovo sonar a banda larga con capacità di scoperta e classifica mine, nonché da un sistema integrato multi-banda di comunicazioni e data link per assicurare il livello più alto ed efficace di interoperabilità, sarà prodotto e fornito da Leonardo. Intermarine è un cantiere navale italiano che sviluppa, progetta e produce navi militari e civili, nonché sistemi e componenti navali. Leader mondiale nello specifico settore di Unità di Contromisure Mine, ha prodotto Cacciamine per le più prestigiose Marine Militari del mondo con una forte vocazione all’export (oltre che per l’Italia, ha prodotto Cacciamine per gli USA, Australia, Finlandia, Algeria, Malesia, Tailandia e Nigeria). Fattore distintivo è la capacità di sviluppare, progettare, costruire e testare la nave in base alle esigenze del cliente, studiando la migliore soluzione tecnica in termini di materiali. La progettazione dei prodotti Intermarine è svolta all’interno dell’area tecnica con il supporto, per aspetti specifici, delle più rinomate aziende italiane e internazionali. Intermarine investe risorse significative nell’innovazione a beneficio dei futuri programmi di produzione. Il sistema di gestione della qualità, un principio operativo fondamentale per Intermarine, è applicato rigorosamente in tutte le fasi di progettazione, costruzione e produzione delle navi. Read the full article
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Protocollo d'intesa tra MiC, Regione Puglia e il Comune di Taranto per la gestione della "Biennale italiana del Mediterraneo"
Protocollo d'intesa tra MiC, Regione Puglia e il Comune di Taranto per la gestione della "Biennale italiana del Mediterraneo" È stato firmato il 24 aprile, a Roma, al Ministero della Cultura, un protocollo d’intesa tra il MiC, la Regione Puglia e il Comune di Taranto per l’organizzazione e la gestione stabile della rassegna artistica culturale internazionale “Biennale italiana del Mediterraneo”, che si terrà nel capoluogo tarantino. Al centro dell’intesa la promozione e la valorizzazione strutturata della città di Taranto attraverso la cooperazione interistituzionale e il superamento della frammentarietà delle iniziative in ambito culturale. Il protocollo è stato firmato dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, dal Sindaco del Comune di Taranto, Rinaldo Melucci e dalla delegata per la Regione Puglia, Bianca Bellino. In video-collegamento il Presidente della Regione, Michele Emiliano. Presenti, tra gli altri, il Capo di Gabinetto del MiC, Francesco Gilioli; il Direttore generale Creatività Contemporanea del MiC, Angelo Piero Cappello e la direttrice del museo MarTa di Taranto, Stella Falzone. Nell’accordo si evince il rapporto della città di Taranto con il mare e la propria identità derivante dalla posizione baricentrica nel bacino del Mediterraneo. Il Ministero della Cultura, con la Regione e l’Amministrazione comunale riconoscono così l’interesse comune a intercettare e promuovere attività stabili, manifestazioni, nonché progettualità innovative nel campo delle arti e degli altri linguaggi della creatività contemporanea legati al mar Mediterraneo. Tra gli obiettivi dichiarati anche la valorizzazione delle regioni italiane che si affacciano sul Mediterraneo, esaltando i profondi legami interculturali, interreligiosi, economici e commerciali con gli altri Paesi e le altre regioni dell’area, nonché il potenziamento e la promozione della ricerca, sostenendo i talenti e le eccellenze italiane nel campo dell’arte, dell’architettura, della fotografia, del design e della moda. “Il progetto della Biennale del Mediterraneo è fondamentale per le nostre politiche culturali perché noi pensiamo che la cultura debba essere diffusa su tutto il territorio e che il Mezzogiorno d’Italia possa rappresentare una straordinaria occasione di sviluppo socio-economico. Taranto è una città che ha una grande storia nel suo dna e una vocazione innata alla cultura. Si tratta solo di organizzare infrastrutture culturali moderne ed efficaci. La Biennale del Mediterraneo si candida ad essere un grande attrattore capace di guardare a tutta l’area del Mediterraneo e all’Africa. Da parte mia ci sarà il massimo impegno e impulso su questo progetto”, ha affermato il Ministro Sangiuliano. “La Biennale del Mediterraneo - ha dichiarato il presidente Emiliano - sarà una pietra miliare della rinascita di Taranto. Il progetto era pronto da tempo, ma senza il contributo del ministro Sangiuliano non lo avremmo attualizzato così rapidamente. Grazie ai tanti progetti realizzati in questi anni, la città ha cominciato a riscrivere la propria storia e molto presto riusciremo a parlarne non più come di una città con problemi ambientali e di lavoro, ma anche e soprattutto come di una delle capitali culturali ed economiche del Mezzogiorno, dell’Italia e del Mediterraneo. Del resto, questo destino è impresso nella storia prestigiosa della città. Taranto è il simbolo della perseveranza e di una Puglia che non molla mai”. Per il sindaco Melucci: “In continuità con il nostro programma di riconversione economica, di rigenerazione urbana e di valorizzazione delle nostre antiche radici, abbiamo gettato le basi per promuovere nell’area del Mediterraneo il ruolo di Taranto quale polo culturale, poiché riteniamo che proprio la cultura possa essere una leva importante per il cambiamento economico. Desideriamo dare della nostra città, che sta vivendo un fermento positivo in più campi, un'immagine diversa, emancipata dalla monocultura industriale, non solo attraverso interventi di recupero e promozione del prezioso patrimonio storico-artistico posseduto, ma anche attraverso il supporto ad iniziative di ricerca e sviluppo nel campo delle arti, dei linguaggi della creatività contemporanea e delle nascenti industrie innovative che la città ospita. La rassegna avrà tra i suoi obiettivi, non solo quello di esaltare i profondi legami interculturali, interreligiosi, economici e commerciali con gli altri Paesi dell’area, ma anche intercettare, elaborare, valorizzare e diffondere le nuove tendenze della creatività contemporanea nel Mediterraneo di tutte le forme di arte: da quella performativa alla fotografia; dalla moda all’architettura; dal cinema al design”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Gli approfondimenti di Fulvio Nani sul Cloud Computing e il suo impatto sull'ingegneria informatica
Nel panorama in continua evoluzione dell'ingegneria informatica, Fulvio Nani, figura di spicco del settore, fa luce sul potere di trasformazione del cloud computing. Questo podcast approfondisce le basi del cloud computing e il suo profondo impatto sulle infrastrutture moderne.
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La Certosa di Garegnano
Nel cuore della vivace metropoli di Milano, tra le moderne infrastrutture e l'incessante flusso di vita cittadina, si nasconde un gioiello di valore storico e artistico: la Certosa di Garegnano.
Questo complesso monastico, meno conosciuto rispetto ad altri monumenti della città, offre ai suoi visitatori un tuffo nell'arte e nella spiritualità del passato, rappresentando una tappa obbligatoria per gli amanti della storia e dell'arte.
Origini e Storia La Certosa di Garegnano, fondata nel 1349 da Giovanni Visconti, Arcivescovo di Milano, è stata per secoli un luogo di preghiera e meditazione per i monaci Certosini. Situata nell'omonimo quartiere di Garegnano, questa struttura ha attraversato diverse fasi storiche, testimoniando gli eventi che hanno segnato la città di Milano e l'Italia intera.
Originariamente edificata in stile gotico, la Certosa ha subito numerosi interventi di restauro e ampliamento, in particolare durante il Rinascimento, acquisendo così elementi architettonici rinascimentali che si fondono armoniosamente con le strutture medievali preesistenti.
Il Tesoro Artistico La Certosa di Garegnano è celebre soprattutto per gli straordinari affreschi che adornano la sua chiesa, opere di notevole importanza artistica realizzate tra il XVI e il XVII secolo.
Tra gli artisti che hanno contribuito a questa incredibile galleria d'arte vi sono Simone Peterzano, maestro del grande Caravaggio, e Daniele Crespi, uno dei più importanti esponenti della pittura lombarda del Seicento.
Gli affreschi raccontano episodi della vita di Cristo, della Vergine Maria e di San Bruno, fondatore dell'Ordine dei Certosini, creando un'atmosfera di profonda spiritualità e contemplazione.
Un Luogo di Pace e Contemplazione Oltre al suo indiscutibile valore artistico, la Certosa di Garegnano offre ai visitatori un'oasi di pace nel trambusto della città. Il chiostro, con il suo giardino silenzioso e ben curato, è il luogo ideale per momenti di riflessione e meditazione. La semplicità dell'architettura, unita alla bellezza del contesto naturale, rende la Certosa un luogo unico, dove il tempo sembra essersi fermato, permettendo di riscoprire la dimensione spirituale spesso trascurata nella vita quotidiana.
Visitare la Certosa La Certosa di Garegnano è aperta al pubblico e rappresenta una destinazione imperdibile per chi visita Milano, sia per gli appassionati di storia e arte, sia per coloro che cercano un luogo di quiete lontano dall'agitazione cittadina. È consigliabile verificare gli orari di apertura e le eventuali visite guidate per approfondire la conoscenza di questo magnifico complesso monastico, arricchendo la propria esperienza con dettagli storici e aneddoti forniti da guide esperte.
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China is an enabler of democracy in many ways,this is maybe the most direct yet
The post is machine translated
Translation is at the bottom
The collective is on telegram
🥰 深情厚谊 - LA CINA COSTRUISCE IL NUOVO EDIFICIO DEL PARLAMENTO DELLO ZIMBABWE 😘
🇨🇳 Il 26 ottobre, il Governo Cinese ha consegnato al Governo della Repubblica dello Zimbabwe il nuovo edificio del Parlamento, finanziato e costruito dalla 国家国际发展合作署 - Agenzia Nazionale per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, affiliata al Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese 🇿🇼
⭐️ Il Compagno Tang Wenhong - Vice-Presidente della 国家国际发展合作署 e Capo della Delegazione Cinese, ha ufficialmente consegnato il maestoso edificio al Presidente Mnangagwa 🇿🇼
🏙️ Con una superficie di 33.000m², l'edificio è un punto-cardine attorno al quale il Governo dello Zimbabwe costruirà una nuova capitale amministrativa, ha dichiarato il Presidente Mnangagwa:
💬 «Il nuovo edificio del Parlamento, che si erge come uno degli edifici più magnifici e moderni del nostro Paese, testimonia le eccellenti relazioni tra lo Zimbabwe e la Repubblica Popolare Cinese. L'attenzione ai dettagli e gli elevati standard di lavorazione mostrati in questo progetto sono davvero encomiabili» 💕
🇨🇳 取得具体成果 - ottenere risultati concreti, è il Principio-Guida esposto dal Presidente Xi Jinping per la Cooperazione Cina-Africa, e il Presidente Mnangagwa ha lodato la Cina per i traguardi raggiunti nel suo sviluppo, la Ricerca della Pace e il Progetto di Costruzione di una Comunità dal Futuro Condiviso (人类命运共同体) 💕
❤️ 人类命运共同体 mostra che l'Umanità (人类, rénlèi) ha un Destino Comune (命运共同, mìngyùn gòngtóng), e che la Cooperazione è il corretto percorso per il raggiungimento della Prosperità Comune (共同富裕) ❤️❤️
🤝 Guidati dal Principio di Cooperazione a Mutuo Vantaggio (合作共赢), Cina e Zimbabwe hanno ottenuto risultati fruttuosi nei settori delle infrastrutture, dell'agricoltura, della sanità, dell'istruzione e dell'economia, ha dichiarato il Compagno Tang Wenhong 🇨🇳
🔍 Approfondimenti:
💬 中国同津巴布韦的关系 - Relazioni tra Cina e Zimbabwe 🤝
💬 合作共赢 - Promuovere l'Amicizia tra Cina e Zimbabwe, per una Cooperazione a Mutuo Vantaggio 🤝
🌸 La Cultura Cinese fiorisce in Africa con lo studio delle Opere Classiche della Cina e delle Opere del Presidente Xi Jinping ⭐️
🇧🇮 Presidente del Burundi: «La Cina promuove Cooperazione e Prosperità Comune» 💕
😡 La dimostrazione dell'ipocrisia, del paternalismo e del moralismo occidentale anti-Cinese sul Tema dell'Africa 🌍
🌸 Iscriviti 👉 @collettivoshaoshan 😘
🥰 深情厚谊 - CHINA BUILD THE NEW PARLIAMENT BUILDING OF ZIMBABWE 😘
🇨🇳 On October 26, the Chinese Government handed over to the Government of the Republic of Zimbabwe the new Parliament building, financed and built by 国家国际发展合作署 - National Agency for International Development Cooperation, affiliated to the State Council of the People's Republic of China 🇿🇼
⭐️ Comrade Tang Wenhong - Vice-President of the 国家国际发展合作署 and Head of the Chinese Delegation, officially handed over the majestic building to President Mnangagwa 🇿🇼
🏙️ With a surface area of 33,000m², the building is a cornerstone around which the Government of Zimbabwe will build a new administrative capital, President Mnangagwa declared:
💬 «The new Parliament building, which stands as one of the most magnificent and modern buildings in our country, is a testament to the excellent relations between Zimbabwe and the People's Republic of China. The attention to detail and high standards of workmanship shown in this project are truly commendable" 💕
🇨🇳 取得具体成果 - obtaining concrete results, is the Guiding Principle set out by President Xi Jinping for China-Africa Cooperation, and President Mnangagwa praised China for the goals achieved in its development, the Search for Peace and the Project of Building a Community with a Shared Future (人类命运共同体) 💕
❤️ 人类命运共同体 shows that Humanity (人类, rénlèi) has a Common Destiny (命运共同, mìngyùn gòngtóng), and that Cooperation is the correct path to achieving Common Prosperity (共同富裕) ❤ ️❤️
🤝 Guided by the Principle of Cooperation for Mutual Benefit (合作共赢), China and Zimbabwe have achieved fruitful results in the fields of infrastructure, agriculture, healthcare, education and economy, said Comrade Tang Wenhong 🇨🇳
🔍 Further information:
💬 中国同津巴布韦的关系 - Relations between China and Zimbabwe 🤝
💬 合作共赢 - Promoting Friendship between China and Zimbabwe, for Mutual Benefit Cooperation 🤝
🌸 Chinese Culture flourishes in Africa with the study of the Classical Works of China and the Works of President Xi Jinping ⭐️
🇧🇮 President of Burundi: «China promotes cooperation and common prosperity» 💕
😡 The demonstration of Western anti-Chinese hypocrisy, paternalism and moralism on the topic of Africa 🌍
🌸 Subscribe 👉 @collectivoshaoshan 😘,
#socialism#china#italian#translated#collettivoshaoshan#china news#communism#marxism leninism#marxist leninist#marxist#marxismo#marxism#multipolar world#multipolarity#geopolitica#geopolitics#anti imperialist#anti imperialism#zimbabwe#people's republic of china#chinese communist party#communist party of china#asia news#africa news#international cooperation#Tang Wenhong#emmerson mnangagwa
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L'Eccellenza della Ginnastica Artistica a Roma
La ginnastica artistica è uno degli sport più affascinanti e spettacolari al mondo, e Roma vanta una lunga tradizione di eccellenza in questa disciplina. La capitale italiana ha contribuito in modo significativo allo sviluppo e al successo della ginnastica artistica, con una storia ricca di atleti talentuosi, allenatori di fama mondiale e strutture all'avanguardia. In questo articolo, esploreremo l'incredibile mondo della ginnastica artistica a Roma attraverso due importanti aspetti: l'eredità storica e le strutture moderne.
Eredità Storica
Roma è stata testimone di alcuni dei momenti più memorabili nella storia della ginnastica artistica. Atleti come Franco Menichelli e Jury Chechi hanno portato onore e gloria alla città con le loro straordinarie performance olimpiche. La città ospita anche il prestigioso "Trofeo Italia", uno dei principali eventi di ginnastica artistica a Roma al mondo, che attira i migliori talenti internazionali.
Moderni impianti per la ginnastica artistica a Roma
Italia è all'avanguardia anche in termini di infrastrutture per la ginnastica artistica a Roma. Il "Centro Nazionale di Preparazione Olimpica Giulio Onesti" offre agli atleti l'accesso a attrezzature all'avanguardia e programmi di allenamento di alto livello. Inoltre, la città ha numerosi club e palestre specializzate che offrono opportunità di pratica per ginnasti di tutti i livelli.
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Pichetto Fratin: "Infrastrutture moderne per rispondere alla crisi climatica"
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RISPOSTA N. 12 – Per Mattia
Cher(e) ami(e) d’Italie, Mattia
Je suis très heureuse de pouvoir t’écrire cette lettre. Moi, je m’appelle Mihaja et j’ai 15 ans. Je suis en classe de Terminale.
Chez nous aussi, notre école est grande ainsi que chaque salle de classe. Moi, je me sens bien ici, même si je ne suis qu’une nouvelle car les infrastructures sont tous modernes et nos professeurs aussi sont très gentils et professionnels.
Mais, on a ici un problème, c’est le manque d’électricité du coup on ne peut pas faire d’étude personnel et faire nos devoirs à la maison le soir.
Maintenant, je vais te laisser et malheureusement, je ne pourrai plus t’écrire si j’aurai mon Bac cette année, souhaites-moi bonne chance. Quoi qu’il en soit, ça m’a fait plaisir de t’écrire et d’avoir fait ta connaissance.
Mihaja.
Caro amico Mattia in Italia Sono molto felice di poterti scrivere questa lettera. Io mi chiamo Mihaja e ho 15 anni. Sono all’ultimo anno di liceo. Anche qui da noi la scuola è grande e lo sono anche le aule. Io sto bene qui, anche se sono nuova. Le infrastrutture sono moderne e i nostri professori sono gentili e molto competenti. Però abbiamo un problema qui, cioè la mancanza di elettricità, che ci impedisce di studiare individualmente e fare i compiti a casa la sera. Ora ti lascio e, purtroppo, non potrò più scriverti perché sarò impegnata con l’esame di maturità quest’anno, augurami buona fortuna! Comunque vada, sono felice di averti scritto e di aver fatto la tua conoscenza. Mihaja.
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