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Il mercoledì del consumatore: come difendersi dal teleselling e dalle telefonate indesiderate. Un incontro formativo con esperti di Federconsumatori Piemonte
Il 19 febbraio 2025, si terrà il primo appuntamento della rassegna "Il mercoledì del consumatore", dedicato a un tema di grande attualità: il teleselling e le telefonate commerciali indesiderate.
Il 19 febbraio 2025, si terrà il primo appuntamento della rassegna “Il mercoledì del consumatore”, dedicato a un tema di grande attualità: il teleselling e le telefonate commerciali indesiderate. L’evento, organizzato con il patrocinio e il contributo della Camera di Commercio di Alessandria-Asti, vedrà la partecipazione di esperti di Federconsumatori Piemonte, che forniranno informazioni sulle…
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Come sapere se qualcuno ha inoltrato il tuo messaggio WhatsApp

Gli utenti possono condividere facilmente messaggi, foto e video tramite WhatsApp, una delle app di messaggistica più popolari al mondo. Tuttavia, ti sei mai chiesto se qualcuno sta inoltrando i tuoi messaggi a tua insaputa?
Sfortunatamente, WhatsApp non ha una funzionalità che consente agli utenti di vedere se i tuoi messaggi sono stati inoltrati o meno. Esiste, tuttavia, un altro modo per farlo.
In questo articolo, ti spiegheremo vari metodi per aiutarti a determinare se qualcuno ha inoltrato il tuo messaggio su WhatsApp. La comprensione di queste tecniche ti consente di comprendere meglio come le informazioni vengono elaborate sulla piattaforma, nonché di controllare meglio la tua privacy.
Perché WhatsApp etichetta i messaggi inoltrati?
È impossibile fidarsi di un messaggio che è stato inoltrato più volte se è contrassegnato come inoltrato più volte. Le persone spesso diffondono messaggi su diverse chat di gruppo (di solito affollate) con la funzione di inoltro di WhatsApp, aumentando le loro possibilità di viralità. WhatsApp ha limitato il numero di chat che potevi inoltrare contemporaneamente, poiché sempre più utenti diffondevano informazioni errate. Inoltre, l'app ha iniziato a contrassegnare i messaggi inoltrati da più di cinque destinatari. In questo modo, gli utenti avrebbero potuto vedere un'etichetta Forwarded many times (Inoltrato molte volte) sopra il messaggio originale se ci fossero stati più di cinque gradi di separazione. È un ottimo modo per segnalare contenuti che contengono disinformazione e scoraggiare gli utenti dal diffonderli ampiamente. Fortunatamente, c'è un modo per aggirare la restrizione quando vuoi inoltrare una GIF divertente alla chat di gruppo del tuo amico.
È possibile vedere se il tuo messaggio WhatsApp è stato inoltrato?

Quando un messaggio viene inoltrato, viene contrassegnato con l' etichetta Inoltrato, che indica se è stato inviato da un amico o un familiare oppure se proviene da un'altra fonte.
Puoi sapere se un messaggio WhatsApp ti è stato inoltrato?
I messaggi inviati tramite link inoltrati non possono essere fatti circolare più di cinque volte dopo il mittente; possono essere copiati e incollati, quindi resi come "nuovo messaggio". Dopodiché, puoi inviare il messaggio inoltrato solo a una chat alla volta, se vuoi che raggiunga fino a un massimo di altre cinque chat. Considerando l'affermazione precedente, è possibile vedere come un messaggio possa essere inoltrato senza che sia abilitata l'etichetta "Inoltrato".
Qualcuno sa se hai inoltrato il loro messaggio?
Non puoi avvisarli che hai inoltrato un messaggio su WhatsApp tramite una notifica o un'etichetta. I mittenti non possono sapere con certezza se hanno inoltrato il loro messaggio WhatsApp, sebbene il destinatario possa sapere se la nota vocale è stata inoltrata. Qualcuno non può sapere se il suo messaggio è stato inoltrato se non glielo fai sapere. Se il messaggio del mittente originale viene inoltrato, non riceverà una notifica o un'etichetta. Le eccezioni a questa regola includono dire loro che hai inoltrato il loro messaggio o mostrare loro un messaggio WhatsApp con l'etichetta " Inoltrato " da qualcuno che conoscono. Sebbene sia improbabile, non è del tutto impossibile. Sebbene non ci sia alcuna notifica su WhatsApp che hai inoltrato il loro messaggio, puoi stare tranquillo.
Come vedere chi ha inoltrato il tuo messaggio

A differenza di WhatsApp, non verrai avvisato se il tuo messaggio è stato inoltrato; tuttavia, puoi scoprire se il tuo messaggio è stato inoltrato in un modo. L'unico modo per sapere se qualcuno ti ha inoltrato il tuo messaggio WhatsApp è se lo ha rispedito indietro per sbaglio. Poiché non c'è alcuna notifica, non c'è modo di sapere chi ha inoltrato il tuo messaggio. Ma, comunque, ho trovato i seguenti passaggi davvero utili per saperne un po' di più sui messaggi inoltrati. Quindi, parliamone: - Sul tuo smartphone, apri WhatsApp, vai alla chat desiderata e trova il messaggio che ti preoccupa. - Dal menu contestuale, tocca e tieni premuto il messaggio, quindi scegli Informazioni . - Nel caso in cui un messaggio non venga inoltrato, verranno visualizzati solo l'orario di invio e di lettura. - Se il messaggio è stato inoltrato, verrà visualizzato un contatore con il numero esatto di volte in cui è stato inoltrato. Non c'è differenza tra messaggi di testo, vocali, video o foto quando si tratta di questo contatore. Inoltre, puoi tracciare non solo i tuoi inoltri ma anche quelli di altre persone.
Come inoltrare messaggi senza etichetta
Sarebbe un errore fidarsi del proprio istinto quando il proprio messaggio verrebbe stigmatizzato come inoltrato. Puoi invece toccare i tre puntini nell'angolo in alto a destra dello schermo e selezionare l' opzione Copia toccando a lungo il messaggio che vuoi re-inviare. Ti verrà notificato che il messaggio è ora nella tua clipboard, così puoi usarlo come meglio credi. Puoi inviarlo di nuovo tenendo premuto a lungo il campo del messaggio nella chat del destinatario finché non vedi l'opzione per incollare il messaggio. Puoi incollarlo e inviarlo. È lo stesso procedimento per inviare di nuovo un file, un video o una foto. Dopodiché, tocca i tre puntini nell'angolo in alto a destra dello schermo per aprire le opzioni premendo a lungo sul documento. Vedrai che la copia non è un'opzione; invece, fai clic su Condividi . Successivamente, verrai indirizzato alla schermata di condivisione, dove puoi scegliere un'altra app di messaggistica se preferisci. Nel caso in cui la tua chat preferita non sia lì, scegli WhatsApp in fondo al menu e seleziona il contatto desiderato.
Conclusione
Quindi, questo è tutto ciò che abbiamo per te se qualcuno ha inoltrato il tuo messaggio su WhatsApp . Speriamo che questa guida ti sia stata utile. Nel frattempo, se hai dubbi o domande, commenta qui sotto e faccelo sapere.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Come sapere se qualcuno ha inoltrato il tuo messaggio WhatsApp. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest, Tumblr e Instagram per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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#CommunityManagement#ComunitàOnline#Informazioni#Marketers#StrategiadiMarketing#StrategiediMarketing
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Come faccio a sapere se mi stanno imbrogliando su OnlyFans?
Come faccio a sapere se mi stanno imbrogliando su OnlyFans? OnlyFans è una piattaforma popolare per accedere a contenuti esclusivi, tra cui intrattenimento, arte e, in alcuni casi, contenuti più intimi. Sebbene il suo utilizzo non indichi necessariamente un problema in una relazione, può essere causa di conflitto se utilizzato in segreto o in modo inappropriato. Se sospetti che il tuo partner ti tradisca tramite questa piattaforma, ecco alcuni segnali a cui fare attenzione e come gestire la situazione.
Cambiamenti nel comportamento digitale Un cambiamento improvviso nelle abitudini digitali del tuo partner potrebbe essere il segnale che qualcosa non va. Osservare i seguenti comportamenti:
Uso eccessivo del telefono o del computer: se il tuo partner trascorre più tempo del solito online, soprattutto in orari insoliti, come la sera tardi. Nascondi dispositivo: impedisce di vedere lo schermo o chiude rapidamente app o finestre quando ti avvicini. Nuova privacy: se modifichi le password sui tuoi dispositivi o rifiuti di condividere informazioni come facevi prima. Questi comportamenti non indicano sempre infedeltà, ma possono essere segnali che c'è qualcosa che la persona preferisce tenere nascosto.
Pagamenti insoliti o segreti OnlyFans è una piattaforma a pagamento basata su abbonamento, quindi le transazioni associate potrebbero essere un indizio:
Addebiti inspiegabili: se noti transazioni ricorrenti sulla vostra carta o sul vostro conto bancario condiviso, in particolare intestati a OnlyFans, e il tuo partner non ha una spiegazione chiara. Utilizzo di carte alternative: se scopri che stanno utilizzando una nuova carta di credito o un metodo di pagamento alternativo che non utilizzavano prima, potrebbe essere un modo per non essere notati. È importante affrontare questo tipo di scoperte con calma e senza preconcetti, poiché potrebbero esserci altre spiegazioni legittime.
Interazioni sospette OnlyFans consente agli utenti di interagire con i creatori tramite messaggi diretti. Queste interazioni potrebbero essere motivo di preoccupazione se il tuo partner:
Elimina messaggi: se trovi tracce di attività eliminate o noti che stanno cercando di mantenere pulita la cronologia. Evita di parlare della piattaforma: se si mette sulla difensiva quando gli chiedi del suo utilizzo di OnlyFans o evita la conversazione. Segui specifici creatori su altre reti: se noti un collegamento con creatori di contenuti su piattaforme come Instagram o Twitter, potrebbe essere un segnale che c'è qualcosa di più in corso.
Come affrontare la situazione Se questi segnali corrispondono al comportamento del tuo partner, la cosa più importante è gestire la situazione con rispetto e comunicazione. Ecco alcuni passaggi che potrebbero esserti utili:
Parla con calma: affronta le tue preoccupazioni in modo diretto, ma evita le accuse. Esprimi come ti fa sentire il loro comportamento e ascolta il loro punto di vista. Stabilisci dei limiti chiari: se l'uso di OnlyFans sta influenzando la vostra relazione, discutete insieme quali limiti sono appropriati per entrambi. Cercare supporto professionale: se i dubbi persistono o la comunicazione non funziona, potrebbe essere utile prendere in considerazione la terapia di coppia. Ricorda che la base di ogni relazione è la fiducia. Anche se le piattaforme digitali possono creare insicurezze, l'onestà e il rispetto reciproco sono fondamentali per superare qualsiasi sfida all'interno della coppia.
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Sharon Verzeni, le telecamere hanno ripreso il killer dell'estetista. L'ultima (disperata) telefonata, si cerca l'arma del delitto Il giallo della morte di Sharon Verzeni. È stata lei stessa, colpita da alcune coltellate in mezzo alla strada, mentre camminava da sola in tarda serata in via Castegnate a Terno d'Isola, a chiedere aiuto al 112 e a riferire «Aiuto, sono stata accoltellata». Nonostante i soccorsi tempestivi, la donna, Sharon Verzeni, estetista di 33 anni è morta questa mattina per le ferite profonde al pronto soccorso dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dov'era stata trasferita in condizioni disperate con l'ambulanza del 118. Chi l'abbia ammazzata e soprattutto perché è un giallo La donna è stata aggredita ieri, poco dopo mezzanotte. Da capire se si sia trattato di un agguato, se l'autore è qualcuno che conosceva o piuttosto qualcuno che ha incontrato per strada per caso. Sharon era solita camminare la sera, approfittando delle temperature più basse di questa calda estate. Viveva con il compagno, che era a casa. Terno è un Comune di circa ottomila abitanti dell'Isola bergamasca, zona cosi chiamata perché compresa tra due fiumi, l'Adda e il Brembo. Le grida d'aiuto della Verzeni sono state sentite da alcuni passanti, che hanno prestato i primi soccorsi e chiamato a loro volta il 118. Sul posto sono state inviate una automedica e una ambulanza. La donna, che lavorava come estetista a Bottanuco - il suo paese d'origine dove abitava fino a tre anni fa, a dieci minuti di distanza da Terno - non avrebbe però dato indicazioni ai soccorritori su quanto successo, visto che il suo quadro clinico si è rapidamente aggravato. Le indagini della procura Le indagini sono coordinate dalla Procura di Bergamo e condotte dai carabinieri del nucleo operativo di Bergamo e della compagnia di Zogno. Gli inquirenti hanno fatto sapere che non ci sono, al momento, indagati, lanciando anche un appello a chiunque avesse informazioni utili alle indagini, con l'invito a rivolgersi al comando provinciale di Bergamo. Sarà l'autopsia, cui la vittima verrà sottoposta nei prossimi giorni, a chiarire il numero esatto e la profondità dei fendenti con cui è stata ferita, oltre a definire quali e quanti ne abbiano causato la morte. Gli inquirenti parlano di «fase delicata delle indagini», senza fornire dettagli proprio per tutelare l'inchiesta. Oggi i carabinieri hanno anche cercato a lungo l'arma del delitto, che si presume possa essere stata buttata in zona dall'assassino. Ma in quella telefonata, che i carabinieri fanno fatica a confermare, potrebbe esserci qualche elemento utile alle indagini, e ancor più nelle telecamere presenti in zona, lungo via Castegnate che potrebbe aver quasi sicuramente ripreso il killer. L'appello del sindaco A tal proposito, il sindaco Gianluca Sala, ha diramato sui social del Comune un invito a non gettare la spazzatura, spiegando che anche la piazzola ecologica resterà chiusa. «Si prega l'intera cittadinanza di rispettare la privacy dei suoi cari in questo momento di sofferenza. Il nostro Comune ribadisce la massima collaborazione alle indagini delle Forze dell'Ordine. L'Amministrazione ha già messo a disposizione degli inquirenti i filmati delle telecamere di videosorveglianza comunale, che ci auguriamo possano contribuire concretamente a ricostruire la verità dietro a questa tragedia. La magistratura raccomanda a tutti i cittadini di astenersi dal conferimento dei rifiuti a partire da oggi, martedì 30 luglio, fino a sabato 3 agosto, per favorire il corretto svolgimento delle indagini». Cancellati per una settimana gli eventi nella cittadina.
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Scopri i Migliori Trucchi da Hacker che Tutti Possono Usare
L'universo dell'hacking non è solo per esperti. Esistono diversi trucchi e tecniche che chiunque può utilizzare per migliorare la propria esperienza online, aumentare la sicurezza e ottimizzare l'uso del proprio computer. In questo articolo, esploreremo alcuni di questi trucchi hacker che possono essere utilizzati facilmente da chiunque, indipendentemente dal livello di competenza informatica.
Indice
Introduzione
Utilizzare VPN per la Sicurezza e la Privacy
Recuperare Password Salvate nel Browser
Utilizzare la Navigazione Anonima
Automatizzare Operazioni Ripetitive con Script
Controllare il Tuo PC da Remoto
Bloccare Pubblicità e Tracker Online
Accedere ai File Nascosti su Windows
Monitorare la Sicurezza del Tuo Wi-Fi
Conclusioni
Introduzione
Nel mondo digitale di oggi, conoscere alcuni trucchi da hacker può migliorare notevolmente la tua esperienza online. Che tu voglia aumentare la tua sicurezza, recuperare informazioni perse o semplicemente automatizzare compiti noiosi, questi trucchi ti saranno utili.
Utilizzare VPN per la Sicurezza e la Privacy
Cos'è una VPN?
Una VPN (Virtual Private Network) ti permette di creare una connessione sicura e criptata alla rete Internet. Utilizzare una VPN ti protegge da hacker, permette di accedere a contenuti geograficamente limitati e nasconde la tua attività online.
Come Usare una VPN
Scegli un provider VPN: Esistono molti provider VPN affidabili come NordVPN, ExpressVPN e CyberGhost.
Installa l'app VPN: Scarica e installa l'app sul tuo dispositivo.
Connettiti a un server: Apri l'app e connettiti a un server VPN. Ora la tua connessione è sicura e criptata.
Recuperare Password Salvate nel Browser
Come Funziona
I browser come Chrome e Firefox offrono la possibilità di salvare le password. Puoi recuperarle facilmente se dimenticate.
Procedura per Recuperare Password su Chrome
Apri Chrome: Vai al menu (i tre puntini in alto a destra).
Impostazioni: Seleziona "Impostazioni".
Password: Clicca su "Password" sotto la sezione "Autocompletamento".
Visualizza password: Trova il sito desiderato e clicca sull'icona dell'occhio per visualizzare la password salvata.
Utilizzare la Navigazione Anonima
Vantaggi della Navigazione Anonima
La navigazione anonima, disponibile in tutti i browser principali, ti permette di navigare senza lasciare tracce sul tuo computer. Non salva cronologia, cookie o dati di navigazione.
Come Attivare la Navigazione Anonima
Chrome: Ctrl+Shift+N (Windows) o Cmd+Shift+N (Mac).
Firefox: Ctrl+Shift+P (Windows) o Cmd+Shift+P (Mac).
Edge: Ctrl+Shift+N (Windows) o Cmd+Shift+N (Mac).
Automatizzare Operazioni Ripetitive con Script
Cosa Sono gli Script
Gli script sono piccoli programmi che automatizzano compiti ripetitivi. Puoi crearli per risparmiare tempo su attività come spostare file, rinominare documenti o eseguire backup.
Esempio di Script Batch su Windows
Apri Notepad: Crea un nuovo file di testo.
Scrivi il codice:
@echo off xcopy C:\source\*.* D:\backup /s /e /h /y
Salva il file: Salvalo con estensione .bat (es. backup.bat).
Esegui lo script: Fai doppio clic sul file .bat per eseguire il backup.
Controllare il Tuo PC da Remoto
Utilizzare Desktop Remoto
Il Desktop Remoto di Windows ti permette di accedere al tuo computer da un altro dispositivo, utile per lavorare da remoto o fornire assistenza tecnica.
Come Configurare il Desktop Remoto
Abilita Desktop Remoto: Vai su "Impostazioni > Sistema > Desktop remoto" e abilita l'opzione.
Connessione: Usa l'app "Connessione Desktop Remoto" su un altro dispositivo per accedere al tuo PC.
Bloccare Pubblicità e Tracker Online
Utilizzare Estensioni del Browser
Le estensioni come uBlock Origin e Adblock Plus bloccano pubblicità e tracker, migliorando la tua esperienza di navigazione e proteggendo la tua privacy.
Installazione e Configurazione
Vai al Web Store: Cerca l'estensione desiderata.
Installa l'estensione: Clicca su "Aggiungi a Chrome" o "Aggiungi a Firefox".
Configura: Personalizza le impostazioni dell'estensione per adattarla alle tue esigenze.
Accedere ai File Nascosti su Windows
Mostrare i File Nascosti
Windows nasconde alcuni file di sistema per evitare modifiche accidentali. Puoi visualizzarli se necessario.
Procedura per Windows 10/11
Apri Esplora File: Vai su "Visualizza".
Opzioni: Seleziona "Opzioni > Modifica opzioni cartella e ricerca".
Visualizzazione: Nella scheda "Visualizzazione", seleziona "Mostra file, cartelle e unità nascoste".
Monitorare la Sicurezza del Tuo Wi-Fi
Verifica degli Utenti Connessi
Monitorare chi è connesso alla tua rete Wi-Fi può aiutarti a rilevare accessi non autorizzati.
Utilizzare l'Interfaccia del Router
Accedi al router: Apri un browser e digita l'indirizzo IP del router (es. 192.168.1.1).
Login: Inserisci le credenziali del router.
Dispositivi Connessi: Cerca la sezione che mostra i dispositivi connessi per verificare eventuali intrusi.
Conclusioni
Conoscere e utilizzare questi trucchi hacker ti permetterà di migliorare la tua sicurezza, ottimizzare l'uso del tuo computer e risparmiare tempo. Che tu sia un principiante o un utente esperto, questi semplici consigli possono fare la differenza nella tua esperienza quotidiana.
Fonti Esterne
NordVPN - Cos'è una VPN
Mozilla Support - Navigazione Anonima
Microsoft - Utilizzare Desktop Remoto
Con questi trucchi, sarai in grado di migliorare la tua sicurezza informatica e l'efficienza del tuo computer, ottenendo il massimo dalla tua esperienza online.
#TrucchiHacker#SicurezzaInformatica#VPN#NavigazioneAnonima#AutomatizzazionePC#ControlloRemoto#BloccarePubblicità#FileNascosti#SicurezzaWiFi#ConsigliTecnologici
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Intelligenza artificiale: aiuto alla produttività?
L'intelligenza artificiale (AI) può apportare un significativo miglioramento alla produttività delle imprese italiane? Secondo un recente studio di Accenture, l'AI potrebbe generare un valore aggiunto incrementale per il Made in Italy di circa 80 miliardi di euro entro il 2030. Come l'AI può aumentare la produttività? L'AI può ottimizzare e automatizzare diverse attività aziendali, liberando tempo e risorse per attività più strategiche. Ecco alcuni esempi: - Automazione di compiti ripetitivi: L'AI può automatizzare compiti manuali e ripetitivi, come l'inserimento di dati, l'evasione di ordini e la gestione dei clienti, liberando i dipendenti per concentrarsi su attività più complesse e creative. - Analisi dei dati: L'AI può analizzare grandi volumi di dati per estrarre informazioni utili, che possono essere utilizzate per migliorare le decisioni aziendali, ottimizzare i processi e identificare nuove opportunità di mercato. - Manutenzione predittiva: L'AI può essere utilizzata per prevedere guasti alle macchine e agli impianti, consentendo una manutenzione preventiva e riducendo i tempi di fermo. - Sviluppo di prodotti e servizi: L'AI può essere utilizzata per sviluppare nuovi prodotti e servizi personalizzati, che soddisfano meglio le esigenze dei clienti. - Marketing e vendite: L'AI può essere utilizzata per personalizzare le campagne di marketing, aumentare il lead nurturing e migliorare la customer experience. Le aziende italiane stanno già adottando l'intelligenza artificiale? Sì, l'adozione dell'AI da parte delle imprese italiane è in crescita. Secondo una recente indagine della Camera dei Deputati, nel 2023 il 23% delle imprese italiane ha adottato tecnologie AI, con un aumento del 28% rispetto al 2022. Tuttavia, c'è ancora molto margine di miglioramento. Solo il 5% delle imprese italiane utilizza l'AI in modo completo, mentre il 90% del mercato AI in Italia è generato dalle grandi imprese. Le piccole e medie imprese (PMI) e la pubblica amministrazione sono ancora indietro nell'adozione di queste tecnologie. Quali sono le barriere all'adozione dell'AI? Le principali barriere all'adozione dell'AI da parte delle imprese italiane sono: - Mancanza di competenze: Le aziende spesso non hanno le competenze interne necessarie per implementare e utilizzare le tecnologie AI. - Costi elevati: Le tecnologie AI possono essere costose, soprattutto per le piccole imprese. - Mancanza di dati: Le tecnologie AI richiedono grandi volumi di dati per funzionare correttamente, e molte aziende non hanno i dati necessari. - Preoccupazioni per la sicurezza e la privacy: Le aziende sono preoccupate per la sicurezza dei dati e la privacy dei clienti quando utilizzano l'AI. Cosa può essere fatto per promuovere l'adozione dell'AI? Per promuovere l'adozione dell'AI da parte delle imprese italiane, è necessario: - Investire nella formazione: Il governo e le aziende dovrebbero investire nella formazione di competenze AI per creare una forza lavoro qualificata. - Promuovere incentivi finanziari: Il governo dovrebbe fornire incentivi finanziari alle aziende per incoraggiarle ad adottare tecnologie AI. - Sviluppare infrastrutture di dati: Il governo dovrebbe sviluppare infrastrutture di dati che consentano alle aziende di accedere facilmente ai dati necessari per le tecnologie AI. - Promuovere la ricerca e lo sviluppo: Il governo dovrebbe promuovere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie AI in Italia. - Affrontare le preoccupazioni per la sicurezza e la privacy: Il governo dovrebbe sviluppare norme e regolamenti per garantire la sicurezza dei dati e la privacy dei clienti quando si utilizza l'AI. Potenziale ancora da esprimere? L'intelligenza artificiale ha il potenziale per aumentare significativamente la produttività delle imprese italiane. Tuttavia, per sfruttare appieno questo potenziale, è necessario superare alcune barriere, come la mancanza di competenze, i costi elevati e la mancanza di dati. Il governo e le aziende devono lavorare insieme per promuovere l'adozione dell'AI e per garantire che questa tecnologia sia utilizzata in modo responsabile e sicuro. Foto di Gerd Altmann da Pixabay Read the full article
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e-privacy XXXIV @ Firenze - «Moneta elettronica e altri traccianti» - CfP
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e-privacy XXXIV @ Firenze - «Moneta elettronica e altri traccianti» - CfP


e-privacy XXXIV @ Firenze
«Moneta elettronica e altri traccianti»
Il contante, i documenti fisici, le auto disconnesse come strumenti di libertà
Call for Paper
Il Progetto Winston Smith è lieto di invitarti come relatore all’edizione primaverile alla trentaquattresima edizione di e-privacy, che si terrà in presenza ed in videoconferenza il 16 e 17 maggio a Firenze.
Il nostro CfP si chiuderà il 4 marzo 2024, e la comunicazione di accettazione ai relatori avverrà entro il 25 marzo 2024.
Il tema
Dai pagamenti elettronici all’imminente ID wallet europeo, passando per scatole nere sulle auto o riconoscimento facciale per varcare una frontiera, siamo e saremo sempre più oggetto di un tracciamento continuo.
Già in questi anni lo smartphone ha consentito tante attività – alcune utili, altre meno – che fino a pochi anni fa non avremmo neppure sognato, ma ha anche rappresentato, assieme ai Social, una specie di braccialetto elettronico che ci segue e che consente di seguirci ovunque siamo.
Almeno ora si può spegnere, anche se non lo facciamo mai, ma se diventasse l’unico strumento per poter acquistare, per poter guidare, per poter viaggiare, saremmo sottoposti ad un controllo continuo e saremmo anche esposti al rischio di poter essere “spenti” da remoto se ci comportiamo in modo non allineato alle indicazioni del governo di turno, se esprimiamo idee in contrasto con il pensiero dominante del momento, se leggiamo un libro o guardiamo un film non in linea con l’ideologia prevalente.
Leggendo Red Mirror – il nostro futuro si scrive in Cina, di Simone Pieranni, emerge come WeChat, che in Occidente viene frettolosamente liquidato come WhatsApp cinese, sia un ecosistema di funzioni che consente di fare di tutto, dall’ordinare e pagare al ristorante, al prenotare una visita medica, ottenere un certificato dalla PA, chiamare un taxi. Comodo, certo, tanto che una cinese in viaggio in Europa spesso dimenticava il portafoglio in albergo, non essendo abituata ad usarlo, ma anche un modo per registrare costantemente dove siamo, cosa mangiamo, cosa leggiamo. E potenzialmente un modo per controllarci, perché se ci viene sospeso l’account di questa e/o altre app con funzionalità analoghe ci troviamo improvvisamente senza possibilità di sostentamento.
Allora ben vengano le monete elettroniche, se in parallelo possiamo poter spendere cifre ragionevoli senza doverne rispondere; ben vengano le scatole nere sulle auto, se ci fanno risparmiare sull’assicurazione o chiamano i soccorsi se siamo finiti in un burrone, ma anche se ci consentono di disattivarle, così da poter sostare due ore nei pressi di un cinema o del convegno e-privacy senza che si venga a sapere cosa abbiamo ascoltato in quel momento specifico.
Fino ad ora, anche se molti dati già sono stati raccolti, mancava la possibilità materiale di analizzare appieno le informazioni raccolte o potenzialmente incamerabili; pensiamo alle telecamere sparse dappertutto, che raccolgono milioni di ore di registrazione solo per poterne analizzare dei brandelli dopo che si è verificata qualche tragedia. Ma ora, con il dilagare dell’intelligenza artificiale, anche questo argine viene a cadere e il tracciamento diffuso e costante diviene una possibilità concreta.
In questa edizione vogliamo quindi analizzare come i nuovi mezzi di pagamento ed in generale tutte le nuove tecnologie “smart”, specialmente se “obbligatorie” verranno utilizzati come strumenti di tracciamento secondo la Terza Legge di Zuboff – “Qualunque tecnologia che possa essere utilizzata per la sorveglianza sarà certamente usata per la sorveglianza”.
Per essere realisti, dovremmo anche analizzare quanto potranno incidere sulla nostra vita personale se, come è sempre accaduto, i vantaggi o gli obblighi saranno tali da poterne o doverne accettare i lati oscuri. Ci potranno essere modi per tutelarsi?
Il convegno
Sin dal 2002 ad e-privacy si sono confrontate le tematiche di un mondo sempre più digitale ed interconnesso, nel quale le possibilità di comunicazione ed accesso alla conoscenza crescono continuamente, come pure crescono le possibilità di tecnocontrollo degli individui sin nei più intimi dettagli. L’approccio è interdisciplinare; dagli specialisti in informatica ai legali che si occupano di nuove tecnologie, dagli psicologi agli educatori, dagli operatori privati a quanti operano nel settore pubblico ed istituzionale.
Le proposte d’intervento
Il comitato organizzatore valuterà proposte in ambito tecnologico, legale, istituzionale e giurisprudenziale, delle scienze sociali, della filosofia, dell’informatica e dell’attivismo digitale, della privacy, della non-discriminazione, della sorveglianza e dei diritti civili digitali. Verranno prese in considerazione anche proposte su temi diversi da quello dell’edizione, purché di interesse e di attualità.
Il CFP di questa edizione si chiuderà il 4 marzo 2024.
L’accettazione o meno delle proposte sarà comunicata entro il 25 marzo 2024.
Gli elaborati, slide o relazioni dell’intervento dovranno pervenire in forma elettronica, tramite un apposito form online che verrà comunicato successivamente ai relatori, entro il 29 aprile 2024.
La proposta deve essere presentata usando questo form.
Le proposte dovranno contenere:
Nome del relatore
Eventuale associazione rappresentata
Indirizzo di posta di riferimento
Email e Recapito telefonico
Titolo dell’intervento
Durata prevista dell’intervento e dell’eventuale Q&A (15′ o 30′)
Outline dell’intervento (circa 200-300 battute)
Necessità di sussidi particolari oltre la videoproiezione
Abstract con riferimenti (min 500 max 1500 battute)
se disponibile alla pubblicazione del materiale sotto licenza libera
se disponibile alla pubblicazione di registrazioni audio
se disponibile alla pubblicazione di registrazioni video
Di seguito un elenco – non esaustivo – di argomenti pertinenti:
Intelligenza artificiale, prospettive, rischi e opportunità
Cancel Culture e etica del discorso pubblico
Servizi digitali di Stato, informatizzazione obbligatoria, processo telematico, giustizia algoritmica.
Diritto alla Conoscenza e democrazie avanzate
Diritti civili e politici dell’individuo: libertà di espressione, riservatezza ed anonimato;
Profilazione, geotagging, biometria, riconoscimento facciale
Tecnologie della liberazione per l’arricchimento della privacy, crittografia e comunicazione sicura.
Impatto delle tecnologie di controllo e dell’anonimato sui diritti dei lavoratori e degli studenti.
Evoluzione dei mercati di dati personali: data retention, analisi big-data, circolazione e rivendita
Dati personali in rete: captatori, intercettazioni lecite e illecite, anonimizzazione, ciclo di vita dei dati raccolti a fini d’investigazione criminale o di sorveglianza di polizia.
Gli interventi
Gli interventi saranno effettuati dal vivo oppure in videoconferenza e, con il consenso dei relatori, registrati in audio ed in video.
I relatori potranno utilizzare documenti, slide o filmati; è apprezzata la disponibilità del relatore a concedere la pubblicazione del materiale e delle riprese dell’intervento sotto licenza libera.
L’Organizzazione
Al fine di mantenere la propria indipendenza, il convegno è, come sempre, a budget zero. I relatori ed i partecipanti dovranno provvedere in proprio alle spese. Eventuali sponsorizzazioni di ditte, enti, gruppi o associazioni hanno carattere non economico e sono intese come adesione morale ai temi ed ai principi.
Gli organizzatori
La manifestazione e’ organizzata dal Progetto Winston Smith e da altre organizzazioni, aziende ed associazioni.
Contatti
Per contatti generali e per la stampa: [email protected], per contatti con i relatori [email protected].
Maggiori informazioni sul sito del Convegno http://e-privacy.winstonsmith.org.
Vi aspettiamo.
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Sicurezza Online: Navigare il Web in Modo Sicuro con Sicurezza in Linea
Introduzione
Viviamo in un'epoca digitale in cui la nostra presenza online è sempre più diffusa. Con la crescita esponenziale dell'utilizzo di Internet, è cruciale porre particolare attenzione alla sicurezza online. In questo contesto, aziende come Sicurezza in Linea emergono come fondamentali alleate per garantire un ambiente digitale sicuro e protetto.

La Crescente Minaccia Online
Con il progresso tecnologico, emergono anche minacce sempre più sofisticate. Il rischio di cyber attacchi, furti di identità e violazioni della privacy è sempre in agguato. È imperativo che gli utenti siano consapevoli di queste minacce e adottino pratiche di sicurezza per proteggere la propria presenza online.
Sicurezza in Linea: Un Partner Affidabile nella Sicurezza Informatica In questo contesto, aziende come "Sicurezza in Linea" svolgono un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza online. Specializzata nella fornitura di soluzioni di cybersecurity, "Sicurezza in Linea" si impegna a proteggere gli utenti da minacce informatiche, offrendo servizi avanzati e consulenze specializzate. La missione dell'azienda è chiara: creare un ambiente online sicuro e privo di rischi.

Pratiche Consigliate per la Sicurezza Online
Per navigare in modo sicuro sul web, è essenziale adottare alcune pratiche di sicurezza. Di seguito sono alcuni consigli utili:
Password Robuste: Utilizza password complesse e cambiale regolarmente. Evita di utilizzare la stessa password per diversi account.
Aggiornamenti Software: Mantieni il tuo sistema operativo e i software sempre aggiornati per beneficiare delle ultime patch di sicurezza.

Navigazione Attenta: Fai attenzione ai siti web che visiti e evita di cliccare su link sospetti. Prediligi connessioni crittografate.
Protezione Antivirus: Installa un software antivirus affidabile per proteggere il tuo dispositivo da malware e altre minacce.
Sensibilizzazione al Phishing: Sii cauto di fronte agli attacchi di phishing, evitando di condividere informazioni sensibili tramite email o siti web non sicuri.
Backup Regolari: Esegui backup regolari dei tuoi dati importanti per garantire una rapida ripresa in caso di perdita o attacco ransomware.
Conclusioni
La sicurezza online è una responsabilità collettiva, e aziende come Sicurezza in Linea sono alleate essenziali in questo sforzo. Adottare pratiche di sicurezza informatica e affidarsi a professionisti del settore contribuisce a creare un ambiente digitale più sicuro per tutti. Sicurezza in Linea si erge come un partner fidato, impegnato a proteggere la tua presenza online. Investire nella sicurezza online è investire nel futuro digitale, garantendo una navigazione senza rischi e la protezione delle informazioni personali.
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Blockchain nell'industria della moda

Negli ultimi anni, la tecnologia blockchain sta diventando sempre più popolare in molteplici campi industriali. Una delle aree che si sta dimostrando particolarmente interessata all'utilizzo della blockchain è l'industria della moda. Grazie alla sua struttura decentralizzata e sicura, la tecnologia blockchain può aiutare l'industria della moda a risolvere molte delle sfide e dei problemi che riscontrano da tempo. Uno dei principali problemi dell'industria della moda è la tracciabilità e la trasparenza della catena di fornitura. La blockchain può aiutare a risolvere questo problema, creando una più efficiente gestione della catena di approvvigionamento. La tecnologia blockchain può consentire la creazione di registri immutabili e trasparenti di ogni processo all'interno della catena, dall'estrazione delle materie prime alla produzione finale, al trasporto e alla vendita. Questo significa che i consumatori possono conoscere ogni dettaglio riguardo al prodotto, come ad esempio il materiale utilizzato, il luogo di origine e le condizioni di lavorazione. In questo modo, i consumatori possono effettuare scelte di acquisto consapevoli, creando un ambiente di acquisto più trasparente e sostenibile. Un altro problema riscontrato nell'industria della moda è la contraffazione di prodotti. La tecnologia blockchain può aiutare a ridurre significativamente il numero di prodotti contraffatti presenti sul mercato. Ogni prodotto può essere dotato di un identificativo unico, incorporato tramite un codice di sicurezza sulla blockchain. Questo identificativo può essere verificato in qualsiasi momento, dal produttore al consumatore, garantendo l'autenticità del prodotto e eliminando la possibilità di contraffazione. Inoltre, la tecnologia blockchain può aiutare a creare un nuovo modello di business basato sulla condivisione degli utili. Le aziende potrebbero condividere più facilmente le informazioni riguardo alle loro catene di fornitura, migliorando il flusso di comunicazione e aiutando a creare una maggiore fiducia tra le aziende. Inoltre, la blockchain può creare un sistema di pagamento più trasparente, garantendo una giusta distribuzione degli utili tra fornitori e società. Nel complesso, la tecnologia blockchain rappresenta una grande opportunità per migliorare l'industria della moda, creando una maggiore trasparenza e sostenibilità. Tuttavia, ci sono ancora alcune sfide da affrontare. Ad esempio, l'implementazione della tecnologia blockchain richiede un'infrastruttura adeguata, sia tecnologica che organizzativa. Inoltre, è importante garantire una condivisione corretta e sicura dei dati tra le varie parti coinvolte, rispettando le normative sulla privacy e sulla protezione dei dati. La creazione di una maggiore trasparenza e sostenibilità può aiutare a migliorare la reputazione dell'industria della moda e a soddisfare le crescenti esigenze dei consumatori. Tuttavia, è importante saper affrontare le sfide e le soluzioni offerte dalla tecnologia blockchain in modo efficace, per garantire una transizione sicura e senza problemi. Fonti: - Blockchain nella moda: l'opportunità della trasparenza (Articolo di Forbes Italia) - https://www.forbesitalia.com/tecnologia/blockchain/2021/06/28/blockchain-nella-moda-lo-scenario-dellopportunita-della-trasparenza/ - Come la blockchain sta cambiando l'industria della moda (Articolo di Medium) - https://medium.com/@TimiCoin/how-blockchain-is-changing-the-fashion-industry-55cbbe2cf7b3 - Moda e blockchain: la nuova tendenza innovativa (Articolo di Poliban) - https://www.poliban.it/2019/01/moda-e-blockchain-la-nuova-tendenza-innovativa/ - Come la blockchain può aiutare a prevenire la contraffazione nella moda (Articolo di Retail Dive) - https://www.retaildive.com/news/can-blockchain-help-prevent-counterfeits-in-fashion/559380/ - Utilizzo della tecnologia blockchain nell'industria fashion (Articolo di ShopperUseCase) - https://www.shopperusecase.com/it/la-blockchain-nellindustria-fashion/ Read the full article
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Come nascondere "Sta scrivendo" su WhatsApp

Nell’era digitale, la privacy è diventata una priorità per molti utenti. WhatsApp, essendo una delle piattaforme di messaggistica più popolari, non fa eccezione. Molte persone desiderano chattare in incognito, senza rivelare il loro stato di scrittura agli altri. In questo articolo, esploreremo alcuni trucchi e consigli su come nascondere sta scrivendo su WhatsApp, migliorando così la tua esperienza di messaggistica e la tua privacy.
Scopri come nascondere "Sta scrivendo" su WhatsApp e chattare in incognito. Trucchi e consigli per la tua privacy. Leggi di più!
Se anche tu sei un utente che desidera mantenere un certo livello di privacy durante le tue conversazioni. In particolare, la funzione "Sta scrivendo" può rivelare quando un utente sta scrivendo un messaggio, cosa che non sempre si desidera. Se vuoi saperne di più leggi i prossimi paragrafi di questa guida.
Perché nascondere "Sta scrivendo"?

Esistono diverse ragioni per cui un utente potrebbe desiderare nascondere "Sta scrivendo" su WhatsApp: Privacy: Per evitare che altri utenti sappiano quando si sta scrivendo un messaggio, soprattutto se si tratta di una conversazione privata o delicata. Tempo di riflessione: Per avere più tempo per riflettere sul messaggio che si sta scrivendo, senza la pressione di doverlo inviare immediatamente. Sorpresa: Per creare un effetto sorpresa nel destinatario del messaggio, che non si aspetta che si stia scrivendo.
Perché è importante la privacy in WhatsApp?

WhatsApp è una piattaforma che utilizziamo quotidianamente per comunicare con amici, familiari e colleghi. Tuttavia, ci sono momenti in cui potremmo non voler rivelare che stiamo scrivendo un messaggio. Che si tratti di evitare conversazioni indesiderate o semplicemente di mantenere un livello di mistero, è chiaro che la possibilità di nascondere sta scrivendo può essere molto utile. Consigli per la protezione della privacy su WhatsApp Oltre a nascondere sta scrivendo su WhatsApp, ci sono anche altri consigli che puoi seguire per proteggere la tua privacy sull'app. Ecco alcuni suggerimenti utili: - Imposta un PIN di accesso: WhatsApp offre un'opzione per impostare un PIN di accesso, che aggiunge un livello di sicurezza extra alla tua app. Puoi attivare questa funzione nelle impostazioni dell'account. - Controlla le impostazioni di privacy: Esplora le impostazioni di privacy di WhatsApp e personalizzale in base alle tue preferenze. Puoi decidere chi può vedere la tua foto del profilo, il tuo stato e altre informazioni personali. - Blocca i contatti indesiderati: Se ricevi messaggi o chiamate da contatti indesiderati, puoi bloccarli facilmente. Vai al profilo dell'utente e seleziona l'opzione "Blocca" per impedire loro di comunicare con te. - Aggiorna regolarmente l'app: Assicurati di mantenere WhatsApp sempre aggiornato con l'ultima versione disponibile. Gli aggiornamenti spesso includono miglioramenti per la sicurezza e la privacy.
Come nascondere "Sta scrivendo" su WhatsApp

Se desideri chattare in incognito su WhatsApp e nascondere lo stato di scrittura, ci sono diverse opzioni disponibili. Ecco alcuni modi efficaci per fare ciò: Modalità aereo Attivare la modalità aereo sul telefono. Ecco come attivare la modalità aereo su Android e iOS: Android: Scorri verso il basso dalla parte superiore dello schermo per aprire il pannello delle impostazioni rapide. Tocca l'icona a forma di aeroplano per attivare la modalità aereo. In alternativa, puoi accedere alle impostazioni complete di rete e attivare la modalità aereo da lì. iOS: Scorri verso il basso dall'angolo in alto a destra dello schermo per aprire il Centro di Controllo. Tocca l'icona a forma di aeroplano per attivare la modalità aereo. In alternativa, puoi accedere alle impostazioni di sistema e attivare la modalità aereo da lì. Aprire WhatsApp e scrivere il messaggio. Disattivare la modalità aereo e inviare il messaggio. Disattivare i dati mobili/Wi-Fi Disattivare i dati mobili o il Wi-Fi sul telefono. Ecco come disattivare i dati mobili o il Wi-Fi sul telefono Android e iOS: Android: Dati mobili: Scorri verso il basso dalla parte superiore dello schermo per aprire il pannello delle impostazioni rapide. Tocca l'icona a forma di due frecce che si intersecano per disattivare i dati mobili. In alternativa, puoi accedere alle impostazioni complete di rete e disattivare i dati mobili da lì. Wi-Fi: Scorri verso il basso dalla parte superiore dello schermo per aprire il pannello delle impostazioni rapide. Tocca l'icona a forma di ventola Wi-Fi per disattivare il Wi-Fi. In alternativa, puoi accedere alle impostazioni complete di rete e disattivare il Wi-Fi da lì. iOS: Dati mobili: Apri l'app Impostazioni. Tocca Cellulare. Disattiva l'opzione Dati cellulare. Wi-Fi: Apri l'app Impostazioni. Tocca Wi-Fi. Tocca il nome della rete Wi-Fi a cui sei connesso. Tocca Dimentica questa rete. Aprire WhatsApp e scrivere il messaggio. Riattivare i dati mobili o il Wi-Fi e inviare il messaggio. Rispondere dalla notifica Se si riceve un messaggio, rispondere direttamente dalla notifica senza aprire l'app. In questo modo, l'altro utente non vedrà la scritta "Sta scrivendo".
Conclusione
La privacy è fondamentale, e nascondere sta scrivendo su WhatsApp è solo uno dei modi per proteggerla. Con i trucchi e i consigli forniti in questo articolo, puoi chattare con maggiore tranquillità, sapendo che hai il controllo sulla tua visibilità online. Ricorda sempre di usare queste tecniche con saggezza e nel rispetto delle norme della piattaforma. Buona messaggistica!
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Come nascondere "Sta scrivendo" su WhatsApp. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest, Tumblr e Instagram per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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EDITORIALE LUGLIO 2023 http://dlvr.it/Srt3m6 cari lettori, care lettrici, chi di voi ci segue sui social network si sarà accorto della nascita di Pagine di Fantasia, il supplemento al Lettore di Fantasia che svolge in pratica il ruolo di catalizzatore per la nostra rivista. Totalmente gratuito, Pagine di Fantasia è una newsletter pensata per chi ancora non ci sostiene su Patreon e vuole cominciare ad esplorare i nostri contenuti, contiene infatti un racconto gratuito ogni mese e l'incipit dei racconti che si trovano sul Lettore. Inoltre contiene raccomandazioni di libri e altre informazioni utili! Insomma, un piccolo tesoro per chi ama leggere. Consigliatela ai vostri amici! Se sono lettori appassionati la adoreranno e voi gli avrete fatto un magnifico regalo; iscriversi è semplicissimo, basta cliccare sul banner che si trova sulla nostra home page. Ed ecco un'altra novità, visto che l'estate è tradizionalmente un momento in cui si legge (per fortuna) di più, e quindi un buon consiglio di lettura è sempre ben accetto, abbiamo aperto sul nostro sito una sezione dedicata ai libri degli autori che hanno già pubblicato con noi; se i loro racconti vi sono piaciuti, perché non tentare con un romanzo? È sufficiente andare sul nostro sito, nella pagina "libreria" e lasciarsi trasportare dall'ispirazione... non ve ne pentirete! Inoltre, acquistando i libri tramite i nostri link non solo sosterrete gli autori, ma contribuirete anche alla crescita della rivista. Quando leggerete queste righe qualcuno di voi sarà già in ferie (beato lui) qualcun altro le starà ancora sognando, dalla calura cittadina (noi saremo fra questi) ma l'importante è tenere duro e in questo la lettura come sempre dà una gran mano, con la sua magica capacità di farci viaggiare, se non proprio in direzione di qualche località di villeggiatura, almeno verso i mondi infiniti della fantasia! Buone ferie e buone letture, Fabio Mosti
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Come pulire gli iniettori di carburante
Nell'era digitale, è diventato relativamente più semplice trovare foto di persone grazie alle numerose risorse online disponibili. Tuttavia, è importante ricordare che la privacy e il rispetto delle persone sono fondamentali quando si cerca una foto di qualcuno. In questo articolo, esploreremo alcune tecniche e risorse etiche per trovare una foto di qualcuno, tenendo presente l'importanza del consenso e della riservatezza.
Social media:
I social media sono una delle fonti più comuni per trovare foto di persone. Piattaforme come Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn possono offrire foto pubbliche delle persone che desideri cercare. Utilizza i motori di ricerca interni di queste piattaforme o esegui una ricerca esterna utilizzando il nome della persona, le informazioni di base o i dettagli che potresti conoscere.
Tuttavia, è importante rispettare la privacy delle persone. Assicurati di rispettare le impostazioni di privacy delle piattaforme e di non invadere la privacy altrui. Inoltre, cerca di ottenere il consenso della persona in questione prima di utilizzare o diffondere la sua foto.
Motori di ricerca:
I motori di ricerca come Google possono essere utili per trovare foto di qualcuno. Puoi eseguire una ricerca utilizzando il nome della persona, seguito dalla parola "foto" o altre parole chiave pertinenti. Ciò potrebbe portarti a risultati di immagini che includono foto pubbliche o collegamenti a profili social media.
Tieni presente che i risultati possono essere limitati, soprattutto se la persona ha una presenza online limitata o utilizza pseudonimi. Inoltre, valuta attentamente l'etica della tua ricerca e assicurati di non violare la privacy o utilizzare le foto in modo inappropriato.
Siti web di archiviazione fotografica:
Esistono siti web di archiviazione fotografica come Flickr, Pinterest o Instagram che consentono agli utenti di caricare e condividere foto pubbliche. Puoi eseguire ricerche all'interno di questi siti utilizzando il nome della persona o altre parole chiave pertinenti per trovare eventuali foto condivise da loro o da altri utenti.
Anche in questo caso, rispetta le impostazioni di privacy degli utenti e assicurati di ottenere il consenso prima di utilizzare o condividere le foto trovate.
Archivi di notizie o pubblicazioni online:
Se la persona di cui stai cercando una foto è una figura pubblica, potresti trovare immagini in archivi di notizie o pubblicazioni online. Puoi utilizzare motori di ricerca specifici per le notizie o siti web di archivi per cercare foto correlate alla persona o alle sue attività pubbliche. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare la provenienza delle foto e rispettare i diritti d'autore e le restrizioni d'uso.
Trovare una foto di qualcuno può essere relativamente più facile grazie alle risorse online disponibili. Tuttavia, è fondamentale agire con etica e rispetto per la privacy delle persone. Assicurati di ottenere il consenso prima di utilizzare o diffondere le foto e rispetta le impostazioni di privacy delle piattaforme o dei siti web che stai utilizzando. Ricorda che il rispetto della privacy è importante e dovrebbe sempre essere considerato nella tua ricerca di foto di qualcuno.
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Come Vietare l'Accesso ad una Cartella: Guida Completa
Proteggere i tuoi dati è fondamentale, soprattutto quando si condividono computer o reti con altre persone. Questa guida dettagliata ti mostrerà come vietare l'accesso a una cartella su vari sistemi operativi, includendo anche metodi avanzati e suggerimenti utili per garantire la massima sicurezza dei tuoi file.
Indice
Introduzione
Perché Vietare l'Accesso a una Cartella
Metodi per Vietare l'Accesso su Windows
Utilizzo delle Proprietà di Sicurezza
Crittografia della Cartella
Uso di Software di Terze Parti
Metodi per Vietare l'Accesso su Mac
Utilizzo delle Preferenze di Sistema
Crittografia con FileVault
Metodi per Vietare l'Accesso su Linux
Modifica dei Permessi
Utilizzo di Chattr
Suggerimenti Avanzati per la Sicurezza
Risoluzione dei Problemi Comuni
Conclusioni
Introduzione
Vietare l'accesso a una cartella è una misura di sicurezza essenziale per proteggere informazioni sensibili. Indipendentemente dal sistema operativo che utilizzi, ci sono diversi metodi per assicurarti che solo le persone autorizzate possano accedere ai tuoi file. In questa guida, esploreremo le migliori pratiche e tecniche per bloccare l'accesso alle cartelle.
Perché Vietare l'Accesso a una Cartella
Bloccare l'accesso a una cartella può essere necessario per diversi motivi:
Protezione dei dati personali: Documenti privati, foto, e altre informazioni sensibili devono essere al sicuro da accessi non autorizzati.
Sicurezza aziendale: Informazioni riservate e file aziendali devono essere protetti per prevenire furti di dati e violazioni della privacy.
Controllo dell'accesso: Garantire che solo utenti specifici possano visualizzare o modificare determinati file.
Metodi per Vietare l'Accesso su Windows
Utilizzo delle Proprietà di Sicurezza
Seleziona la cartella: Fai clic destro sulla cartella e seleziona "Proprietà".
Vai alla scheda Sicurezza: Qui puoi vedere e modificare i permessi di accesso.
Modifica i permessi: Clicca su "Modifica" per aggiungere o rimuovere utenti e gruppi, e impostare i loro permessi (lettura, scrittura, modifica).
Crittografia della Cartella
Proprietà della cartella: Vai su "Proprietà" della cartella.
Crittografia: Nella scheda "Generale", clicca su "Avanzate" e seleziona "Crittografa contenuto per la protezione dei dati".
Uso di Software di Terze Parti
Esistono vari software che permettono di bloccare l'accesso a cartelle, come Folder Lock e AxCrypt. Questi strumenti offrono funzionalità avanzate come password di protezione e crittografia dei file.
Metodi per Vietare l'Accesso su Mac
Utilizzo delle Preferenze di Sistema
Seleziona la cartella: Fai clic destro e seleziona "Ottieni informazioni".
Modifica i permessi: Nella sezione "Condivisione e permessi", modifica i permessi per ciascun utente.
Crittografia con FileVault
Preferenze di Sistema: Vai su "Sicurezza e Privacy".
FileVault: Attiva FileVault per crittografare l'intero disco e proteggere i tuoi dati.
Metodi per Vietare l'Accesso su Linux
Modifica dei Permessi
Terminale: Apri il terminale.
Comando chmod: Utilizza il comando chmod per modificare i permessi della cartella (es. chmod 700 cartella).
Utilizzo di Chattr
Terminale: Apri il terminale.
Comando chattr: Utilizza il comando chattr +i cartella per rendere la cartella immutabile.
Suggerimenti Avanzati per la Sicurezza
Backup regolari: Effettua backup regolari dei tuoi dati per prevenire perdite accidentali.
Aggiornamenti software: Mantieni il tuo sistema operativo e i software di sicurezza aggiornati.
Autenticazione a due fattori: Utilizza l'autenticazione a due fattori per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza.
Risoluzione dei Problemi Comuni
Problema: Non Riesco a Modificare i Permessi
Assicurati di avere i diritti amministrativi sul computer. In caso contrario, potresti dover contattare l'amministratore di sistema.
Problema: Accesso Ancora Disponibile
Verifica che tutte le impostazioni siano correttamente configurate e che non ci siano account o gruppi con permessi imprevisti.
Conclusioni
Bloccare l'accesso a una cartella è un passaggio fondamentale per proteggere i tuoi dati personali e professionali. Seguendo i metodi descritti in questa guida, sarai in grado di assicurare che solo le persone autorizzate possano accedere alle tue informazioni sensibili.
Fonti Esterne
Microsoft - Modifica delle autorizzazioni dei file
Apple - Utilizzare FileVault
Linux - Chmod Command
Questa guida ti aiuterà a proteggere le tue informazioni sensibili e a migliorare la sicurezza dei tuoi dati, rendendo il tuo computer un luogo più sicuro per lavorare e archiviare informazioni importanti.
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