#indagini misteriose
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Il cadavere mancante di Diane Saxon. Un'indagine avvincente della detective Jenna Morgan. Recensione di Alessandria today
Diane Saxon ci regala un thriller che tiene il lettore con il fiato sospeso: "Il cadavere mancante" è un’opera che unisce suspense, emozione e colpi di scena.
Diane Saxon ci regala un thriller che tiene il lettore con il fiato sospeso: “Il cadavere mancante” è un’opera che unisce suspense, emozione e colpi di scena. Con una trama intricata e personaggi ben costruiti, il libro conferma l’autrice come una maestra del genere. Trama del libro Un incendio devasta una casa isolata in una fredda notte d’inverno. Tra le macerie, si presume vi sia un…
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La scrittrice Siryana Marshal - Il romanzo “Assassinio sulle scogliere di Ballycastle”
La località di Bellycastle si tinge di rosso e il detective Finn O’Connor è chiamato a risolvere il caso
La scrittrice Siryana Marshal pubblica il suo primo romanzo “Assassinio sulle scogliere di Ballycastle”, edito da Youcanprint, disponibile dal 17 giugno 2024. L’autrice, grazie ai suoi studi accademici in legge e criminologia forense, ha creato un thriller ambientato a Ballycastle, una località situata nell’Irlanda del Nord, ricca di suggestioni e misteri. Il villaggio è presentato con una scena drammatica: un’alba gelida che tinge di rosso le scogliere rivela il corpo senza vita di una persona non identificata sulla sabbia. A questo punto interviene sulla scena Finn O’Connor, il detective a cui è assegnata l’indagine e che incarna a pieno l’investigatore tormentato dai segreti del proprio passato. Il romanzo si sviluppa attraverso un intreccio brillante, che fonde la cultura del paese e le sue leggende ancestrali con le indagini dettagliate, da cui si evince la formazione della scrittrice. Viene ritrovato un ciondolo antico sul quale è inciso un nome dimenticato: questo elemento diventa la chiave per svelare un passato di amori proibiti, tragedie inconfessabili e un legame indissolubile tra due donne, separate da un secolo, ma unite da un destino comune. Non si investiga solo sull’atroce omicidio, ma anche sulle dinamiche misteriose e la psicologia dei personaggi. Non resta che immergersi fra le pagine di questo thriller avvincente, svelando gli enigmi che affondano le radici in un passato oscuro e dimenticato.
Acquista il romanzo
Amazon: www.amazon.it/Assassinio-scogliere-Ballycastle-Siryana-Marshal/dp/B0D7C16VFF
Feltrinelli: https://www.lafeltrinelli.it/libri/autori/siryana-marshal
Youcanprint: https://store.youcanprint.it/assassinio-sulle-scogliere-di-ballycastle/b/6356fa4a-a795-5bfe-bac0-be83208304ec
Storia dell’autrice
Siryana Marshal è una scrittrice italiana che pubblica il suo primo libro “Assassinio sulle scogliere di Ballycastle” nel 2024. Amante dello studio e della lettura si laurea in legge e in criminologia forense, ma la passione più grande che da sempre porta nel cuore è la scrittura, che considera uno dei mezzi di espressione più coinvolgenti e stimolanti dell’animo umano. Decide di trasferire sulla carta sogni, pensieri ed emozioni facendoli vibrare attraverso le “corde” dei suoi personaggi, negli incantevoli paesaggi dell’Irlanda del Nord.
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61563949379158&locale=it_IT
Instagram: https://www.instagram.com/siryana_marshal/
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Emanuela Orlandi, la sua “amica più intima” Gabriella convocata in commissione d’inchiesta. Nel pool che indaga ora anche due carabinieri del Ros
La commissione parlamentare di inchiesta che indaga sulle misteriose scomparse di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori rafforza il registro investigativo delle indagini. Non solo avvocati, magistrati e giornalisti: due marescialli dell’Arma dei Carabinieri entra nella squadra dei consulenti per fare luce sulle scomparse delle due 15enni di cui non si hanno notizie dal 1983. Si tratta di Michele…
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Ecco svelata la cover del nuovo libro targato O.D.E. Edizioni: "Il gatto che miagolò all'inferno" di Fabio Maglio.
… ancora nessuna svolta nelle indagini condotte dall’Arma dei Carabinieri. Negli ultimi giorni si è però aggiunto un tassello alla serie di misteriose morti che ha sconvolto la popolazione di Uberia e l’Italia intera. Domenico Rizzo è stato ritrovato privo di vita nella sua abitazione in circostanze ancora da accertare. L’uomo, invalido dopo un incidente, era rimasto solo in casa e lì è stato…
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L'ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda
Il giorno 11 settembre 1973, il Cile fu scosso da un colpo di stato militare che portò al potere il generale Augusto Pinochet, mettendo fine al governo democraticamente eletto di Salvador Allende. Questo evento segnò l'inizio di un'era di repressione politica e violenza nel paese sudamericano. Ma una delle storie più misteriose e controverse di quel periodo è la morte del celebre poeta cileno Pablo Neruda, avvenuta solo pochi giorni dopo il colpo di stato. La vita di Pablo Neruda Pablo Neruda, pseudonimo di Ricardo Eliécer Neftalí Reyes Basoalto, è stato uno dei poeti più influenti del XX secolo. Nato nel 1904, Neruda ha scritto poesie che hanno affrontato temi come l'amore, la politica, la natura e l'identità cilena. Ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura nel 1971, riconoscimento che ha amplificato la sua fama a livello mondiale. Neruda era anche un fervente sostenitore del presidente Allende e del suo governo di sinistra. La sua casa a Isla Negra era un punto di ritrovo per intellettuali e attivisti politici, e il poeta era noto per il suo impegno sociale e politico. La morte di Pablo Neruda La morte di Pablo Neruda è avvolta da un alone di mistero sin dal suo decesso il 23 settembre 1973, solo dodici giorni dopo il colpo di stato. Inizialmente, la causa ufficiale della sua morte fu attribuita a un cancro alla prostata avanzato, e Neruda era stato ricoverato in ospedale per trattamenti medici quando morì. Tuttavia, negli anni successivi, sono emerse molte domande e teorie riguardo alle circostanze della sua morte. Alcuni hanno sostenuto che Neruda avrebbe potuto essere avvelenato, o che la sua morte potrebbe essere stata causata da un'intenzionale negligenza medica. Queste ipotesi sono state alimentate dalle parole stesse di Neruda, che poco prima della sua morte aveva dichiarato: "Sono morto da quando hanno arrestato Allende". Le indagini e il dibattito Nel corso degli anni, diversi investigatori, avvocati e attivisti per i diritti umani hanno cercato di fare chiarezza sulla morte di Pablo Neruda. Nel 2011, il Partito Comunista cileno ha presentato un'istanza legale per esaminare le circostanze della sua morte, sostenendo che Neruda potrebbe essere stato avvelenato da agenti del regime di Pinochet. Le indagini hanno rivelato che il poeta aveva ricevuto una dose elevata di un farmaco chiamato Clorpromazina poco prima di morire, un farmaco che poteva causare gravi effetti collaterali. Tuttavia, non è stato possibile dimostrare con certezza se questa somministrazione fosse stata deliberata o se Neruda aveva ricevuto il farmaco per trattare il suo cancro. L'ipotesi di delitto politico Nonostante la mancanza di prove concrete, l'ipotesi di un delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda continua a circolare e a suscitare interesse. Molti sostenitori della teoria credono che il regime di Pinochet potrebbe aver voluto eliminare Neruda, visto come un simbolo di resistenza e opposizione al nuovo governo. La verità sulla morte di Pablo Neruda potrebbe non essere mai completamente svelata. La mancanza di documentazione e testimonianze dirette ha reso difficile stabilire con certezza se la sua morte sia stata causata da motivi politici. Il mistero che circonda la sua scomparsa continua a sollevare domande e a far riflettere sul periodo turbolento della storia cilena. FONTI - Pablo Neruda - Biografia - Il colpo di stato cileno del 1973 - Salvador Allende - Biografia - Augusto Pinochet - Biografia - Premio Nobel per la letteratura - Pablo Neruda - BBC News - Pablo Neruda's remains to be exhumed in murder probe - The Guardian - Pablo Neruda death: 'poisoning' inquiry in Chile seeks truth - The New York Times - Chilean Judge Orders Pablo Neruda Exhumed Read the full article
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+[CB01]+ The Nun 2 Altadefinizione | Film Streaming Ita 2023
Guarda FILM! — The Nun 2 Streaming ITA in AltaDefinizione CB01 | The Nun 2 (2023) Film Completo Senza Registrazione Sub ITA Il Genio dello Streaming Gratis.
AltaDefinizione The Nun 2 Streaming ITA — è un film di genere Horror, Giallo, Thriller del 2023 diretto da Michael Chaves con Taissa Farmiga e Storm Reid. Distribuito in Italia da Walt Disney Studios Motion Pictures Italia. Paese di produzione: Regno Unito, USA.
🎬 GUARDA LINK ☞ https://t.co/MCfLHE3FjZ
Dove e come vedere film The Nun 2 (ITA) in streaming gratis e in italiano? Scopri dove puoi guardare film The Nun 2 in streaming completo senza limiti, e senza registrazione.
Guarda The Nun 2 Film Streaming ITA — Francia, 1956. Un prete viene assassinato. Un male si sta diffondendo. Sorella Irene si trova ancora una volta faccia a faccia con Valak, la suora demone.
Francia, anni Cinquanta. All’interno di un collegio cattolico, un prete muore in circostanze misteriose. Suor Irene, dall’alto della sua esperienza, sa bene che il vero nemico si trova tra le mura dell’istituto: è, infatti, una creatura infernale la responsabile dell’uccisione. Dopo aver condotto le proprie indagini, Suor Irene scoprirà che l’entità si cela dietro Valak, il demone con sembianze di suora che la donna aveva affrontato quattro anni prima.
Adesso puoi guardare "The Nun 2" streaming in Altadefinizione, Netflix, Amazon Prime Video, Sky Go, Now TV o gratuitamente con avvisi pubblicitari su Cineblog01
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☐ Streaming Nel campo delle telecomunicazioni, lo streaming, in italiano flusso multimediale o flusso audiovisivo, identifica un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più destinazioni tramite una rete telematica. Questi dati vengono riprodotti man mano che arrivano a destinazione.
☐ Streaming media Lo streaming multimediale è multimediale che viene fornito e consumato in modo continuo da una fonte, con poca o nessuna memorizzazione intermedia negli elementi di rete. Lo streaming si riferisce al metodo di consegna del contenuto, piuttosto che al contenuto stesso.
La distinzione del metodo di consegna dai media si applica specificamente alle reti di telecomunicazioni, poiché la maggior parte dei tradizionali sistemi di consegna dei media sono intrinsecamente in streaming (ad esempio radio, televisione) o intrinsecamente non in streaming (ad esempio libri, videocassette, CD audio). Ci sono sfide con lo streaming di contenuti su Internet. Ad esempio, gli utenti la cui connessione Internet non dispone di una larghezza di banda sufficiente potrebbero riscontrare arresti, ritardi o scarso buffering del contenuto e gli utenti che non dispongono di sistemi hardware o software compatibili potrebbero non essere in grado di eseguire lo streaming di determinati contenuti. Con l'uso del buffering del contenuto per pochi secondi prima della riproduzione, la qualità può essere notevolmente migliorata.
Il live streaming è la consegna in tempo reale di contenuti durante la produzione, proprio come la televisione in diretta trasmette contenuti tramite canali televisivi. Il live streaming richiede una forma di supporto di origine (ad esempio una videocamera, un'interfaccia audio, un software di acquisizione dello schermo), un codificatore per digitalizzare il contenuto, un editore multimediale e una rete di distribuzione dei contenuti per distribuire e fornire il contenuto.
Lo streaming è un'alternativa al download di file, un processo in cui l'utente finale ottiene l'intero file per il contenuto prima di guardarlo o ascoltarlo. Attraverso lo streaming, un utente finale può utilizzare il proprio lettore multimediale per avviare la riproduzione di video digitali o contenuti audio digitali prima che l'intero file sia stato trasmesso. Il termine "streaming multimediale" può essere applicato a media diversi da video e audio, come sottotitoli live, ticker tape e testo in tempo reale, che sono tutti considerati "testo in streaming".
Lo streaming è prevalente nei video on demand e nei servizi televisivi in streaming. Altri servizi trasmettono musica o videogiochi.
☐ Scarica Nelle reti di computer, scaricare significa ricevere dati da un sistema remoto, tipicamente un server[1] come un server web, un server FTP, un server di posta elettronica o un altro sistema simile. Ciò contrasta con il caricamento, in cui i dati vengono inviati a un server remoto. Un download è un file offerto per il download o che è stato scaricato, o il processo di ricezione di tale file.[2]
☐ Definizione Il download generalmente trasferisce interi file per l'archiviazione locale e l'utilizzo successivo, a differenza dello streaming, in cui i dati vengono utilizzati quasi immediatamente, mentre la trasmissione è ancora in corso e che potrebbero non essere archiviati a lungo termine. I siti Web che offrono contenuti multimediali in streaming o visualizzati nel browser, come YouTube, impongono sempre più restrizioni alla possibilità degli utenti di salvare questi materiali sui propri computer dopo che sono stati ricevuti.
Il download non è la stessa cosa del trasferimento dei dati; lo spostamento o la copia di dati tra due dispositivi di archiviazione sarebbe un trasferimento di dati, ma la ricezione di dati da Internet o BBS è il download.
☐ Diritto d'autore Il download di file multimediali comporta l'uso di collegamenti e framing di materiale Internet e si riferisce alla legge sul copyright. Lo streaming e il download possono comportare la creazione di copie di opere che violano i diritti d'autore o altri diritti e le organizzazioni che gestiscono tali siti Web possono diventare indirettamente responsabili della violazione del copyright inducendo altri a farlo.[3]
I server di hosting aperti consentono alle persone di caricare file su un server centrale, che comporta costi di larghezza di banda e spazio su disco rigido a causa dei file generati con ogni download. I server di hosting anonimi e aperti rendono difficile ritenere gli host responsabili. Intraprendere un'azione legale contro le tecnologie alla base della "condivisione di file" non autorizzata si è dimostrata vincente per reti centralizzate come Napster e insostenibile per reti decentralizzate come Gnutella o BitTorrent. Il principale sito di ripping audio di YouTube ha accettato di chiudere dopo essere stato citato in giudizio da un'enorme coalizione di etichette discografiche.[4]
Il download e lo streaming si riferiscono all'uso più generale di Internet per facilitare la violazione del copyright, nota anche come "pirateria del software". Poiché l'hosting statico palese di copie non autorizzate di opere (ad es. Reti centralizzate) viene spesso respinto in modo rapido e incontrovertibile, negli ultimi anni le questioni legali hanno avuto la tendenza a gestire l'utilizzo di tecnologie web dinamiche (reti decentralizzate, BitTorrent senza tracker) per aggirare la capacità del diritto d'autore proprietari di coinvolgere direttamente particolari distributori e consumatori.
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[SENZALIMITI]-Guarda The Nun 2 Film Completo Streaming ITA
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AltaDefinizione The Nun 2 Streaming ITA — è un film di genere Horror, Giallo, Thriller del 2023 diretto da Michael Chaves con Taissa Farmiga e Storm Reid. Distribuito in Italia da Walt Disney Studios Motion Pictures Italia. Paese di produzione: Regno Unito, USA.
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☐ Streaming media Lo streaming multimediale è multimediale che viene fornito e consumato in modo continuo da una fonte, con poca o nessuna memorizzazione intermedia negli elementi di rete. Lo streaming si riferisce al metodo di consegna del contenuto, piuttosto che al contenuto stesso.
La distinzione del metodo di consegna dai media si applica specificamente alle reti di telecomunicazioni, poiché la maggior parte dei tradizionali sistemi di consegna dei media sono intrinsecamente in streaming (ad esempio radio, televisione) o intrinsecamente non in streaming (ad esempio libri, videocassette, CD audio). Ci sono sfide con lo streaming di contenuti su Internet. Ad esempio, gli utenti la cui connessione Internet non dispone di una larghezza di banda sufficiente potrebbero riscontrare arresti, ritardi o scarso buffering del contenuto e gli utenti che non dispongono di sistemi hardware o software compatibili potrebbero non essere in grado di eseguire lo streaming di determinati contenuti. Con l'uso del buffering del contenuto per pochi secondi prima della riproduzione, la qualità può essere notevolmente migliorata.
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Lo streaming è un'alternativa al download di file, un processo in cui l'utente finale ottiene l'intero file per il contenuto prima di guardarlo o ascoltarlo. Attraverso lo streaming, un utente finale può utilizzare il proprio lettore multimediale per avviare la riproduzione di video digitali o contenuti audio digitali prima che l'intero file sia stato trasmesso. Il termine "streaming multimediale" può essere applicato a media diversi da video e audio, come sottotitoli live, ticker tape e testo in tempo reale, che sono tutti considerati "testo in streaming".
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Il download e lo streaming si riferiscono all'uso più generale di Internet per facilitare la violazione del copyright, nota anche come "pirateria del software". Poiché l'hosting statico palese di copie non autorizzate di opere (ad es. Reti centralizzate) viene spesso respinto in modo rapido e incontrovertibile, negli ultimi anni le questioni legali hanno avuto la tendenza a gestire l'utilizzo di tecnologie web dinamiche (reti decentralizzate, BitTorrent senza tracker) per aggirare la capacità del diritto d'autore proprietari di coinvolgere direttamente particolari distributori e consumatori.
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🔴 Cologno, la presentazione del libro ‘Denise. Per te, con tutte le mie forze’ È stato presentato oggi a Cologno Monzese il libro ‘Denise. Per te, con tutte le mie forze’, dell’autrice Piera Maggio, madre della piccola Denise Pipitone scomparsa in circostanze tutt’ora misteriose nel 2004. L’evento si è svolto nella Sala Fallaci di piazza San Matteo e ha visto la partecipazione di numerose persone. Ha moderato l’incontro il conduttore televisivo Raffaello Tonon. Di seguito alcuni scatti della presentazione del libro Denise. Per te, con tutte le mie forze’. https://www.ilgazzettinometropolitano.it/2023/03/11/cologno-denise-pipitone-libro/ *** 🔴 Piera Maggio ad Affari: "Denise è viva. Messina Denaro? Mandi un messaggio" La mamma della piccola Pipitone, scomparsa nel 2004, dopo il processo non perde la speranza. Chiede una commissione di inchiesta, e su Matteo Messina Denaro ... Domenica, 12 marzo 2023. di Eleonora Perego Caso Denise Pipitone, la mamma Piera Maggio ad Affari: "Quanto amore mi è stato strappato via". Intervista Sono passati ormai diciotto anni da quando il 1° settembre 2004 scomparve la piccola Denise Pipitone. Un cold case che né le indagini, né il processo, né i numerosi avvistamenti che si sono inseguiti senza sosta hanno permesso di risolvere. Ma che vede ancora una mamma, Piera Maggio, lottare per la giustizia e la verità, una verità che potrebbe essere più dura della “pietra”, come si fa chiamare la stessa donna sui social. Chi è stato a portare via la figlia dalla casa della nonna in quella mattina di fine estate a Mazara Del Vallo, e perché? È ancora viva? Proprio in occasione della presentazione del suo libro “Denise. Per te, con tutte le mie forze” (Piemme, 153 pagine), Piera si è raccontata ad Affaritaliani.it https://www.affaritaliani.it/cronache/piera-maggio-ad-affari-denise-e-viva-messina-denaro-mandi-un-messaggio-844176.html https://www.instagram.com/p/Cps77oBMJ43/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Dal momento che qui c'è qualcuno che giudica tutto senza capire i generi del GDR (non faccio nome) prima di tutto mostro i generi che possono esistere come potete vedere nello schema ma ora passiamo ai generi che ha il GDR il terzo tempio:
-Thriller: Il thriller è un genere di fiction che utilizza la suspense, la tensione e l'eccitazione come elementi principali della trama.
Accorgimenti tipicamente letterari quali falsi indizi, colpi di scena e complotti sono ampiamente utilizzati.
-Dramma: Un dramma (dal greco δρᾶμα, "drama" = azione, storia[1]) è una forma letteraria che include parti scritte per essere interpretate da attori.
In senso lato è un intreccio narrativo compiuto e destinato alla rappresentazione teatrale. Può essere in forma verbale scritta (ogni opera letteraria che preveda parti recitate o cantate) oppure improvvisata da un attore, o ancora in forma di narrazione non verbale, tramite la gestualità o la danza. Il termine dramma, se inteso in senso restrittivo, si applica esclusivamente alle opere teatrali scritte. Nell'opera lirica, si ricorre in genere al termine libretto.
Action fiction: L'action fiction è il genere letterario che include romanzi di spionaggio, storie di avventura, racconti di terrore e intrighi ("mantello e pugnale") e misteri. Questo tipo di storia utilizza la suspense, la tensione che si crea quando il lettore desidera sapere come verrà risolto il conflitto tra il protagonista e l'antagonista o quale sia la soluzione al puzzle di un thriller.
Mistero: Un film misterioso è un genere di film che ruota attorno alla soluzione di un problema o di un crimine. Si concentra sugli sforzi del detective, investigatore privato o detective dilettante per risolvere le misteriose circostanze di un problema per mezzo di indizi, indagini e deduzioni intelligenti.
Apocalittico-fantasy: La fantascienza apocalittica e post apocalittica sono due sottogeneri della fantascienza, strettamente connessi, generalmente analisi su alcuni elementi comuni come il verificarsi di un evento distruttivo che possa portare all'estinzione dell'umanità o comunque della società tecnologica (f. Apocalittica), o che abbia portato alla nascita di società distopiche (f. post apocalittica); queste eventi possono essere dall'uomo, come ad esempio una guerra nucleare, o naturali, con conseguenze su scala planetaria con danni all'intera umanità.
Rosa: Il romanzo rosa (detto anche romance) è un genere letterario che narra di storie d'amore e del loro intreccio che si dipanano in genere in avventure e intrighi e terminano sempre con un lieto fine. I romance (in inglese significa romanticismo) o romanzi rosa presentano una struttura formale molto simile alla fiaba, infatti in ogni romanzo i personaggi svolgono ruoli che seguono uno schema ben preciso simile a quello presentato da Propp: l'eroina protagonista (la tipica fanciulla giovane e bella che va incontro al pericolo), l'eroe (protagonista maschile e figura molto importante nel romanzo rosa in quanto "cavaliere" nonché "uomo amato" dalla protagonista che la salva sempre dal pericolo), l'antagonista (solitamente anche quella di sesso femminile, come per esempio la matrigna cattiva, ma non così frequente come la figura della protagonista, può anche capitare che l'antagonista sia un maschio che rapisce la fanciulla per poi sposarla contro il suo volere), l'amico/a aiutante dei protagonisti (la figura che nelle fiabe riveste il ruolo di fata madrina) e tanti altri personaggi secondari che si intrecciano sullo sfondo di intrighi politici, complotti, duelli, guerre, ecc...
Ora la persona che non nomino dice: i tuoi pg sono brutti, non possono ruolare con i miei.
Peccato che dal mio punto di vista che la sua soap opera non mi attira completamente. Motivo? non ci sono colpi di scena particolari, è solo sesso e niente storie d'amore che partono dai sentimenti che si provano.
Conclusione? la persona in questione non sa che vuol dire amore e non sa nemmeno cosa vuol dire creare colpi di scena che complicano molto la situazione di personaggi protagonisti.
Si sente offeso e deluso? questa è la verità che gli fa male e non accetta.
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Ciao Kon, mi interesserebbe conoscere un tuo parere su questo "articolo", se avrai tempo e voglia di leggerlo: https://www.facebook.com/107912280949252/posts/197957735278039/
Grazie!
La pagina FB Pillole di Ottimismo è un ottimo aggregatore di punti di vista professionali scevri da protagonismi, complottismi e pessimismi cosmici e con grande piacere (o forse dispiacere) credo che questo post fotografi la maggioranza delle persone con una pugnalata dritta e precisa al cuore, che quasi fa soffrire anche me di riflesso empatico.
Riporto il post in link per chi non avesse Facebook:
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E TU DI CHE COVID SEI?
Di Emilio Mordini, medico psicoanalista Foto di Greg Rosenke/Unsplash
Classificazione empirica di come diversi tipi psicopatologici affrontano la pandemia, liberamente ispirata a tre casi letterari.
💊💊💊
Sin dai primi mesi di questa epidemia si è parlato dei suoi possibili effetti sulla salute mentale, sia diretti (dovuti ad un’azione del virus sul sistema nervoso centrale) sia indiretti (dovuti alle misure di distanziamento sociale e all’isolamento, al clima generalizzato di paura, al mancato o insufficiente trattamento di disturbi preesistenti, e così via).
Già nel maggio scorso il Royal College of Psychiatrists avvertiva dell’arrivo di uno “tsunami di disturbi mentali”, comprendendo sia nuovi disturbi provocati dalla condizione di stress, sia l’aggravarsi dei disturbi esistenti (1). Numerose indagini si sono succedute da allora, confermando quest’allarme (2). La maggior parte dei lavori ha ricercato la comparsa o l’aggravamento di sintomi psicologici e psichiatrici nella popolazione generale o in specifiche sottopopolazioni.
Come psicoanalista debbo confessare che raramente trovo simili studi interessanti. Tra l’altro, per lunga esperienza clinica, so che le persone tendono ad ingannare e ingannarsi rispetto alle proprie condizioni mentali e che i meccanismi di rovesciamento, diniego e spostamento sono così ubiquitari da rendere del tutto improbabili i risultati di questionari pur sofisticati. Lascio, quindi, ad altri il compito di discutere la validità di queste ricerche.
Vorrei invece proporre una mia classificazione empirica di come diversi tipi psicopatologici affrontano la pandemia. Naturalmente esiste anche un modo “sano” di gestire psicologicamente questa emergenza ma la salute mentale, come quella fisica, è un ideale che nessuno riesce davvero a raggiungere: così molti anche tra i “sani” potranno, almeno in alcuni aspetti, riconoscersi nei quadri che descriverò.
Questa classificazione è stata costruita su una casistica relativamente vasta di pazienti, composta sia da coloro che seguo in psicoterapia e sia da persone che si sono rivolte a me per semplici consultazioni, nonché sull’osservazione quotidiana delle persone che incontro. Non è, tuttavia, un esercizio rigoroso, piuttosto è uno stimolo a ragionare insieme, sperando che il lettore possa divertirsi a ritrovare sé stesso, o qualche proprio conoscente, nell’uno o nell’altro tipo. Se poi questo gioco lo farà anche a riflettere su alcune dinamiche psicologiche innescate dall’epidemia, avrò raggiunto il mio scopo.
Il primo tipo di reazione a questa epidemia è la “sindrome della casa degli Usher”.
“Il crollo della casa Usher” è una famosa novella di E.A.Poe che racconta come il protagonista e voce narrante si rechi a far visita a un vecchio amico d’infanzia, Roderick Usher, che vive isolato nella casa di famiglia con la sorella Madaline. Fratello e sorella sono entrambi affetti da bizzarre malattie: l’uomo vive in una situazione di eretismo nervoso perenne mentre la donna vaga in uno stato crepuscolare tra la vita e la morte. Il racconto si svolge in un’atmosfera di crescente tensione, densa di sinistri presagi, che genera via via una situazione da incubo che esploderà nell’orrore finale. L’attesa di una catastrofe terribile ed inevitabile - ma di cui non si riescono a prevedere i contorni - è la chiave di questo racconto così come della reazione psicologica di coloro affetti da questa sindrome.
Chi fa parte di questo tipo psicologico avverte nell’epidemia una minaccia oscura la cui presenza non riesce a tollerare né intellettualmente né emotivamente. Incertezza, segni inquietanti ed ambigui, impossibilità di fuga: tutto ciò risulta intollerabile a queste persone. Esse non temono tanto il rischio reale quanto la sensazione di attesa catastrofica, claustrofobica e inevitabile. Le persone che appartengono a questo gruppo sono anche quelle che risentono di più del clima di terrore creato dai media.
Un modo fondamentale per gestire psicologicamente questa condizione è costruire una narrazione che colmi l’attesa, che allenti la tensione incombente (“Io leggerò ed voi ascolterete: così passeremo insieme questa terribile notte” dice ad un certo punto il protagonista della novella di Poe all’amico Roderick). Si tratta di narrazioni che, a seconda della formazione e della cultura della persona, possono presentarsi in forme scientifiche, pseudoscientifiche o decisamente fantastiche: lo scienziato, ad esempio, costruirà modelli matematici mentre l’ingenuo complottista sognerà del Gruppo Bilderberg ma – al di là del contenuto di verità dei rispettivi racconti – l’obiettivo di entrambi è anestetizzarsi dall’angoscia dell’attesa. Segno inconfondibile che una narrazione assolve questa funzione è la tenacia, tetragona ad ogni critica razionale, con cui una persona la difende. Assistiamo così a seri studiosi che non riescono ad abbandonare le proprie teorie sull’epidemia nemmeno davanti a evidenze lampanti della loro fallacia oppure a pacifiche casalinghe che sarebbero disposte a farsi bruciare sul rogo pur di non ammettere che una qualche malattia pur esiste. In tutti questi casi, sotto l’apparente caparbietà intellettuale, agisce in effetti un potente condizionamento emotivo: la narrazione a cui queste persone sono così affezionate è diventato un feticcio che le protegge dall’ansia, questa è la ragione per cui è spesso impossibile far cambiare loro idea. Questo estremo tentativo di autocura, però, non sempre riesce a reggere l’urto con la realtà esterna o ad arginare efficacemente l’angoscia che preme dall’interno, in tal caso possono emergere sintomi più specifici: stati di agitazione, pensieri paurosi sul futuro, disturbi del sonno, vere e proprie crisi di panico. Infine, le persone che appartengono a questo gruppo rischiano di precipitare in gravi stati depressivi.
Il secondo tipo psicopatologico è quello del “demone meschino”.
“Il demone meschino” è uno straordinario romanzo che lo scrittore russo Fëdor Sologub scrisse agli inizi del secolo scorso e che narra il progressivo sprofondare nella follia e nella cattiveria di Peredònov, un oscuro professore di provincia. La storia è un allucinato apologo sull’avarizia e la misantropia e sul loro trasformarsi prima in solitudine, poi in delirio persecutorio, infine in morte. Coloro che sviluppano questa sindrome sono spesso persone affette da una certa rigidità emotiva, con una personalità caratterizzata da tratti ossessivi, a volte paranoici. Questi soggetti sono spontaneamente poco propensi ai contatti fisici, con una estrema attenzione all’igiene personale, però anche ambiguamente affascinati da tutti i prodotti di decadimento del corpo (ad esempio, nonostante tutto il loro igienismo, possono avere l’abitudine di annusare i propri indumenti intimi sporchi o osservare con scrupolosa attenzione il muco rappreso delle proprie narici).
Altri tratti caratteristici sono una tendenza all’avarizia, ad attenersi scrupolosamente alle regole e un atteggiamento sospettoso, più o meno marcato, nei confronti del prossimo. Si comprende facilmente come il clima generato dalla pandemia e dalle misure di prevenzione trovi un terreno fertile nella personalità di questi soggetti, che vedono tutte le loro fantasie inconsce realizzarsi nella realtà. Per queste persone distanziamento fisico, grande attenzione alle deiezioni corporee e all’igiene personale, senso di pericolosità legato agli altri esseri umani, obbedienza all’autorità e persino ridotta possibilità di spendere per ristoranti, cinema, teatri, palestre, cure estetiche, vestiario e così via, rappresentano altrettante occasioni per soddisfare le proprie pulsioni senza dover entrare in conflitto con il prossimo ma, anzi, potendo vantarsi di essere buoni e responsabili cittadini. Tuttavia, nulla è più pericoloso per la mente umana che realizzare le proprie fantasie poiché esse, facilmente, si rivelano incubi.
Coloro che sono affetti dalla sindrome del demone meschino possono sembrare soddisfatti dall’epidemia (infatti spesso sposano le previsioni più catastrofiche e disprezzano ogni forma di ottimismo) ma, in realtà, progressivamente precipitano in una misantropia crescente e in un profondo dispetto nei confronti dell’intero genere umano. Leggono con avidità le descrizioni delle condizioni in cui versano i malati intubati e le sofferenze che patiscono, immaginano morti orrende per i giovani che hanno frequentato la movida, sono ossessionati dai macabri cortei di bare della primavera scorsa: in una parola si trovano immersi in un’opprimente atmosfera di morte. L’unico momento di relativa gioia resta per loro il parlare male degli “irresponsabili” (se sono medici, dei colleghi meno pessimisti di loro) e il commentare con sadica soddisfazione “ve lo avevamo detto” ad ogni peggioramento dell’infezione.
La sindrome del demone meschino non risparmia nemmeno i cosiddetti “negazionisti” che, quando appartengono a questa tipologia, non negano l’esistenza di rischi alla salute ma li attribuiscono ad entità malvagie e misteriose (Big Pharma, vaccini, onde elettromagnetiche, 5G, medici rianimatori e così via) fantasticando malattie devastanti e morti orribili per i “covidioti”.
Il terzo tipo di reazioni all’epidemia è quello che, in onore al protagonista della commedia di Molière, chiamerò la “sindrome di Argante”.
“Il malato immaginario” racconta appunto la storia di un ricco ed ignorante borghese, Argante, spaventato ed affascinato dalle malattie e dalla medicina, che, dopo averne patite di tutti i colori per opera di una schiera di medici ciarlatani e avidi, si farà lui stesso medico al termine di una burlesca cerimonia di intronazione.
La sindrome di Argante colpisce coloro che già erano di per loro patofobi e che, con questa epidemia, riescono finalmente a dar libero sfogo a tutte le paure (in fondo, anche se non lo ammetterebbero mai né con gli altri né con sé stessi, questa epidemia è per loro una grande occasione di divertimento). Molti di loro affollano il web ed i social, dove sono sempre alla ricerca di nuovi sintomi e nuovi trattamenti (vitamina D, lattoferrina, clorochina, melatonina e così via).
Costoro ne sanno sempre una più dei medici e non è raro che dispensino consigli, discutano modelli epidemiologici, valutino con preoccupazione le conseguenze long-term della malattia, sempre pronti, beninteso, a pendere dalle labbra di un nuovo luminare o virologo televisivo che li affascini (del resto già Manzoni notava che “non si può spiegare quanto sia grande l'autorità d'un dotto di professione, allorché vuol dimostrare agli altri le cose di cui sono già persuasi”).
Da un punto di vista clinico è importante differenziare questa categoria dal più piccolo gruppo degli ipocondriaci. Mentre i patofobi temono di contrarre il COVID e passano il tempo a studiarlo, gli ipocondriaci sono coloro che, in modo delirante, sono sicuri di averlo già contratto e si sentono andare in disfacimento sotto gli effetti del morbo. Gli ipocondriaci soffrono di una vera e propria psicosi delirante che riguarda il proprio corpo e dovrebbero essere sempre distinti dai patofobi perché, a differenza di questi ultimi, rappresentano un’urgenza psichiatrica. Non c’è dubbio che il trattamento di patofobi e ipocondriaci sia, però, reso oggi quasi impossibile dall’aver noi in buona parte sostituito la diagnosi clinica con quella laboratoristica. Un patofobo o un ipocondriaco asintomatici, che siano però risultati positivi alla ricerca del RNA virale, troveranno nel dato di laboratorio una conferma oggettiva alle proprie fantasie e sarà molto difficile – se non impossibile – convincerli del contrario. Molti dei pazienti che, pur in assenza di sintomi di rilievo, affollano ed intasano gli ospedali in questi giorni fanno probabilmente parte di questo gruppo.
Angosciati, misantropi, patofobi e ipocondriaci esauriscono la psicopatologia connessa all’epidemia di COVID? Certamente no, ci sono altri tipi di cui varrebbe la pena di parlare e, sicuramente, bisognerà perlomeno accennare in futuro a bambini ed anziani. Tuttavia, prima di concludere, vorrei richiamare l’attenzione su una categoria particolarissima, quella di coloro che non sono affetti, da un punto di vista psicologico, dalla pandemia. Si tratta di persone che, in cuor loro, vivono come non esistesse alcuna emergenza; quando, superficialmente, mostrano interesse, lo fanno più per conformismo sociale che per reale convinzione.
Questo gruppo si compone di due distinti sottogruppi: 1) i tifosi; 2) le persone affette da gravi disturbi mentali.
I tifosi sono persone per cui la questione dell’epidemia tende a riassumersi nel conflitto amico/nemico. Dell’epidemia avvertono solo l’occasione per dividersi in fazioni e combattersi ferocemente (anche per acquistare benemerenze presso la propria parte o per ragioni di carriera ed interesse economico). Debbono recitare di essere preoccupati per la salute o la libertà, per l’economia o il servizio sanitario (a seconda della parte scelta), ma, in realtà, l’unica cosa che loro interessa è prevalere. Se per azzardo gli schieramenti si invertissero, costoro non avrebbero nessun problema a seguire la propria fazione, sostenendo l’opposto di quanto avevano sostenuto sino ad un attimo prima.
Anche le persone affette da gravi di disturbi mentali percepiscono molto superficialmente l’epidemia. Questi malati sono spesso troppo presi dal proprio mondo interiore per rendersi davvero conto di quello che succede fuori. Un mio paziente gravemente psicotico era convinto che ogni volta che suonasse un clacson fosse un messaggio inviato a lui per indicargli di compiere o non compiere determinati gesti. Da parecchi mesi questo signore ha incluso il gesto di mettersi o levarsi la mascherina tra i gesti che i clacson gli ordinano: come si vede non si tratta di un nuovo sintomo ma dell’adattamento di uno vecchio alla diversa situazione. In questo caso, e in altri simili, sarebbe clinicamente sbagliato attribuire al COVID qualsiasi responsabilità nei disturbi dei pazienti. Tuttavia, c’è una certa ironia nel fatto che coloro che usano l’epidemia per le proprie guerre politiche, di carriera, di fazione accademica assomiglino così tanto a coloro che sono vittime di un delirio. Qui ci potrebbe essere una lezione da imparare anche per noi.
1) RCP, 2020, “Psychiatrists See Alarming Rise in Patients Needing Urgent and Emergency Care and Forecast a ‘Tsunami’ of MentalIllness”, Royal College of Psychiatrists(15 May), www.rcpsych.ac.uk/…/psychiatrists-see-alarming-rise-in-pati…
2) Nel luglio 2020 veniva pubblicata anche una prima systematic review (Salari et al., 2020, Prevalence of stress, anxiety, depression among the general population during the COVID-19 pandemic: a systematic review and meta-analysis, Globalization and Health16:57, https://doi.org/10.1186/s12992-020-00589-w) seguita da molte altre (al 1 novembre 2020, PubMed ne cita 49) sino all’ultima del 29 ottobre scorso, pubblicata sul J Health Psychol (Arora et al., 2020, The prevalence of psychological consequences of COVID-19: A systematic review and meta-analysis of observational studies. J Health Psychol. 2020 Oct 29:1359105320966639).
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Credo che di non dover o, meglio, poter aggiungere altro, tranne che invitare molti dei miei follower, conoscenti e amici a riconoscersi, purtroppo, in una delle tre descrizioni.
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"Meglio di Niente" di Marco Vichi. Un nuovo capitolo delle indagini del Commissario Bordelli, tra nostalgia e mistero. Recensione di Alessandria today
Marco Vichi torna a sorprendere i suoi lettori con Meglio di Niente, un altro appassionante caso per il Commissario Bordelli
Marco Vichi torna a sorprendere i suoi lettori con Meglio di Niente, un altro appassionante caso per il Commissario Bordelli. Con il suo stile inconfondibile, Vichi intreccia un’indagine coinvolgente con riflessioni profonde sulla vita e sull’umanità, ambientando il tutto in una Firenze che sembra respirare insieme ai personaggi. La tramaIl Commissario Bordelli si trova ad affrontare un caso…
#Investigazioni#Alessandria today#autori italiani#Commissario Bordelli#Firenze anni &039;60#Firenze letteraria#Firenze nei libri#gialli appassionanti#Giallo Italiano#Google News#indagini misteriose#introspezione#italianewsmedia.com#LETTERATURA CONTEMPORANEA#letteratura italiana#letture avvolgenti#Letture consigliate#letture imperdibili#Marco Vichi#Marco Vichi autore#Marco Vichi libri#Meglio di Niente#narrativa contemporanea#narrativa di introspezione#narrativa di qualità.#narrativa emozionante#narrativa italiana#narrativa noir#Narrativa storica#noir italiano
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I miei libri gialli preferiti
D’estate mi piace molto leggere gialli, non so perchè ma ho sempre avuto l’impressione che la loro atmosfera mi rinfrescasse dalla calura.
Perciò oggi voglio consigliarvi alcuni dei miei gialli classici preferiti, non ibridi rosa o romantic suspance, ma proprio gialli puri:
L'uomo dal vestito marrone, di Agatha Christie
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Trama: Ann Beddingfield è una ragazza priva di mezzi ma dotata di uno straordinario sangue freddo e di un fortissimo amore per l'avventura. L'occasione per far emergere questo suo carattere arriva quando, dopo aver assistito a un mortale incidente in metropolitana, Ann, ben lungi dal perdere la testa, riesce a scorgere alcuni indizi sfuggiti alla Polizia. Cercando di mettere a frutto la sua scoperta per far strada nel giornalismo, la giovane si trova però ben presto a dover fare i conti con il misterioso “colonnello”, il capo di una pericolosissima multinazionale del crimine e con un'affascinante uomo vestito di marrone, sospettato di un feroce delitto. Ma con tenacia e un pizzico di fortuna la temeraria avventura riuscirà a trovare il filo della complicata vicenda, facendo luce su un misterioso furto di diamanti e imbattendosi, quasi per caso, in un grande amore.
La mia opinione: Mi piacciono i libri con protagonista Poirot, ma mi piacciono della Christie anche i gialli con protagoniste donne del tutto normali che si ritrovano coinvolte del tutto per caso in difficili indagini e misteri.In questo poi la protagonista è sì un poco incoscente, ma molto coraggiosa.
C’era una volta, di Agatha Christie
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Trama: Siamo a Tebe, nell'antico Egitto, intorno al duemila avanti Cristo, all'epoca dell'XI dinastia. Renisenb, in seguito alla morte del marito, torna nella grande casa del padre Imhotep, sacerdote del Ka. La giovane, dopo la disgrazia che l'ha colpita, è in cerca di conforto e nella casa natale, vicino ai parenti e ai servi fedeli, ha l'impressione di poter riacquistare la perduta serenità. Ma la realtà in cui si imbatte è assai diversa: i suoi tre fratelli, il debole Yamhose, il prepotente Sobek e il viziato Ipy, sono sempre in contrasto tra di loro, mentre le cognate e la vecchia, malvagia Henet gettano olio sul fuoco. Ma la situazione è ancora destinata a peggiorare con l'arrivo della sensuale e affascinante Nofret, la giovanissima nuova concubina di Imhotep. In questa atmosfera di gelosia, passioni e rancori scoppia ben presto una vera e propria tempesta e incominciano a verificarsi strane morti misteriose, attribuite dalla famiglia alla oscura maledizione degli dei, ma la verità invece può nascondersi in mezzo agli uomini.
La mia opinione: non lasciatevi ingannare dall’epoca storica in cui è ambientato questo romanzo, al centro del mistero abbiamo una famiglia e una cospicua eredità. I problemi dall’Egitto dei faraoni ad oggi sono sempre quelli e anche l’animo umano.
Il mondo è in pericolo, di Agatha Christie
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Trama: Victoria Jones è una ragazza speciale, ma il suo animo romantico e la sua voglia di avventure possono spingerla a buttarsi anche in imprese avventate. E quando conosce Edward, un affascinante giovanotto in partenza per Baghdad, in poche ore si ritrova catapultata dalle fredde nebbie londinesi alle esotiche atmosfere del Medio Oriente. Quello che però Victoria non si aspetta è di venire coinvolta in una tenebrosa storia di spionaggio internazionale che potrebbe addirittura cambiare i destini del mondo.
La mia opinione: lo spunto di partenza è simile a quello del libro L’uomo vestito di marrone, una ragazza in cerca d’avventura, ma qui la protagonista è più ingenua e si lascia coinvolgere fin toppo da chi la vuole manipolare. Per fortuna però non è stupida e alla fine se la caverà con un piccolo aiuto.
Il mistero della signora scomparsa, di Ethel Lina White
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Trama: In un treno in viaggio attraverso l'Europa la giovane Iris Carr stringe un'occasionale amicizia con la signorina Froy, una zitella inglese che la circonda di attenzioni… Ma quando Iris si risveglia da un breve sonnellino scopre che la signorina Froy è scomparsa. Nessuno degli altri passeggeri vuole ammettere di averla mai vista: Iris ha avuto un'allucinazione, oppure tutti i viaggiatori sono complici di un'assurda e terribile congiura?
La mia opinione: se non avete visto il film tratto da questo libro dovetea ssolutamente vederlo, è carinissimo e il giallo funziona davvero. Libro superconsigliato, dove la protagonista non ha mail il dubbio di essersi sbagliata è certa di ciò che ha visto e la sua sicurezza convince anche gli altri.
La sfida della mummia, di Elizabeth Peters
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Trama: Con la morte del padre, Amelia Peabody riceve una cospicua eredità e può finalmente dedicarsi alle sue grandi passioni: la storia e l’archeologia. Così parte alla volta dell’Egitto, il paese che più la affascina. A Roma, si imbatte in una giovane in disgrazia, Evelyn, che è appena stata abbandonata dall’uomo che amava. Amelia prende a cuore la sorte della ragazza, la porta con sé in Egitto dove incontrano due fratelli archeologi, impegnati negli scavi di alcune tombe egizie. Tra i quattro si instaura subito un burrascoso rapporto di odio e amore, ma il destino sembra obbligarli a incontrarsi. Infatti, dopo essersi separati al Cairo, si ritrovano in un sito archeologico sulle rive del Nilo dove di notte appare la mummia di un sacerdote…
La mia opinione: definire ironico e caricaturale questo libro sarebbe riduttivo, i personaggi sono estremi nei loro caratteri e nelle loro fissazioni, però funzionano. Mi ha fatto sorridere è vero, ma mi ha anche coivolto e conquistato.Potete leggere il mio post dedicato ai libri di questa serie qui: https://weirdesplinder.tumblr.com/post/132325476853/elizabeth-peters-archeologia-mistero-delitti-e
L'uomo ombra, di Dashiell Hammett
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Trama: New York, 1932: ultimo anno del Proibizionismo in un'America messa in ginocchio dalla Depressione. Eppure, Nick e Nora Charles non sembrano accorgersene e passano le giornate e le notti tra un party e l'altro, ingurgitando enormi quantità di alcol. Reduce della Prima guerra mondiale, il duro Nick ha lasciato il lavoro di detective di polizia dopo il matrimonio con la giovane ricca ereditiera Nora. Fino a quando, a causa di un incontro inaspettato con un passato ingombrante, Nick e Nora si ritrovano coinvolti loro malgrado in un intricato caso di omicidio, e finiscono addirittura sulla lista dei sospettati. Nick non ha altra scelta che rispolverare i “ferri del mestiere” per risalire a un enigmatico, elusivo colpevole.
La mia opinione: giallo classico con una coppia che indaga, poi trasformato in film, ed è sempre bello e piacevole sia in vesione libro che cinematografica.
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ELA'S PODCASTS: RABBITS
TIPOLOGIA: mistero, indagini
STATO: terminato (1 stagione)
E' la storia di una ragazza che sta cercando l'amica, scomparsa in circostanze misteriose mentre stava indagando su un misterioso gioco live che sembra rivelarsi un po' troppo coinvolgente e mortale (detta così fa schifo, ma non voglio fare spoiler). La storia è narrata dalla protagonista, con l'aggiunta di alcuni personaggi, di cui uno ricorrente.
Il mio giudizio è senza dubbio positivo, poichè la storia riesce a mantenere un senso di mistero fino alla fine, è a tratti intricata ma non troppo complessa e non è banale. Sul sito ufficiale del podcast c'è anche una sezione con delle immagini di alcuni degli oggetti o dei luoghi citati, ma putroppo si limita alle prime puntate. Un'altra cosa che manca e che è invece presente in altri podcast e che trovo molto utile è la trascrizione delle puntate.
Gli aspetti negativi sono la presenza di pubblicità nel corso della storia (due o tre blocchi da due minuti all'interno di una puntata che dura tra i 40 e i 60 minuti ma che è possibile saltare con l'apposito tasto skip) e la voce narrante che, pur essendo chiara, radiofonica e tutto quello che vuoi, a volte ha l'intensità e la partecipazione di quella che annuncia i voli a Malpensa. Inoltre, ma questo è puro parere personale, trovo la colonna sonora parecchio noiosa e ripetitiva.
Consigliato comunque a chi ama i misteri intricati, i cabinati e le teorie bizzarre.
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Da “La Repubblica”, mica qualche fogliaccio fasciolegaiolo, del 27/01/20
«GORIZIA - Vakhtang Enukidze non è morto in conseguenza di traumi da pestaggio. L'autopsia condotta questa mattina dal medico legale nominato dalla procura di Gorizia sembra escludere l'ipotesi che più aveva destato allarme, e cioè che il 38enne georgiano sia deceduto per gli effetti dell'intervento degli agenti di polizia all'interno del Centro di permanenza per rimpatri di Gradisca di Isonzo. L'esame autoptico sul cadavere di Enukidze è stato condotto questa mattina dal professor Carlo Moreschi, alla presenza del medico legale Lorenzo Cociani, perito di parte scelto dal Garante dei detenuti. Entrambi i medici, stando a quanto riferisce Riccardo Cattarini, avvocato del Garante, concordano nell'escludere il pestaggio tra le cause di morte. "Sul suo corpo non sono stati trovati segni di violenze tali da far pensare a quello: il migrante georgiano è invece deceduto per edema polmonare. E solo le indagini tossicologiche potranno stabilire da cosa sia stato provocato". (continua nell’articolo)
Da “Avvenire”, quotidiano della CEI (Conferenza episcopale italiana) del 23/01/20 (https://www.avvenire.it/attualita/pagine/migrante-morto-a-gradisca-nuovo-caso-cucchi):
Un nuovo «caso Cucchi»? La vicenda di Vakhtang Enukidze, migrante georgiano di 38 anni ospite del Cpr di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) e deceduto lo scorso 18 gennaio, evoca tristi pensieri. Tanto più che l’analogia con la fine del geometra romano, morto dopo i pestaggi subiti in caserma ad opera di alcuni carabinieri, l’ha tirata esplicitamente in ballo Riccardo Magi, deputato radicale che il 19 e il 20 gennaio ha compiuto due visite nella struttura friulana e ha parlato con alcuni testimoni ricavandone una «versione concorde» sullo svolgimento dei fatti. Magi ne ha riferito ieri in una conferenza stampa alla Camera e lo scenario è inquietante: Vakhtang sarebbe stato «picchiato ripetutamente da circa 10 agenti nel Cpr, anche con un colpo d’avambraccio dietro la nuca e una ginocchiata nella schiena, trascinato per i piedi come un cane. Morto dopo essere stato riportato nel Centro, al termine di una notte d’agonia. Siamo potenzialmente di fronte al rischio di un nuovo caso Cucchi, di una persona che attraversa due strutture statali in cui dovrebbe essere tenuto sotto tutela e muore in condizioni misteriose». (continua nell’articolo)
Non c’è niente da fare, è proprio più forte di loro, è uno dei loro chiodi fissi:
#italia#chiesa cattolica#cei conferenza episcopale italiana#immigrazione in italia#immigrati in italia
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Eyes on the world #122
Che fai, ti privi di dare un benvenuto come si deve all’ultimo mese dell’anno?
Certamente no. Oggi leggermente più lontani dalla guerra in Ucraina e con qualche approfondimento in più verso Oriente, con proteste in Cina e Mondiali in Qatar in primis. Chiudiamo con un terremoto societario difficile da prevedere (nei modi in cui è avvenuto).
Ho parlato troppo, cominciamo 👇
🇺🇦 INVIO DI ARMI ITALIANE ALL’UCRAINA, BUSTE MISTERIOSE E LETTERE BOMBA: LA SETTIMANA IN BREVE
(1) Si è discusso parecchio in settimana sul rinnovo dell’invio di nuove armi in #Ucraina da parte dell’Italia. Un primo emendamento che prorogava l’autorizzazione fino al 31 dicembre 2023 era stato ritirato martedì, nell’ambito di un più ampio decreto legge con all’interno diverse tematiche (non legate tra loro). Al suo interno si parlava della partecipazione del personale militare italiano alle iniziative della #NATO, della sanità in Calabria e di commissioni dell’Agenzia Italiana del Farmaco (l’AIFA). Prorogare l’invio di armi attraverso un emendamento il giorno prima di una discussione già in programma sul tema non è stato apprezzato dalle opposizioni, che hanno chiesto e ottenuto il ritiro. Queste, nel corso della mattinata di martedì, hanno presentato 4 mozioni (una ciascuno per PD, M5S, Terzo Polo e Sinistra Italiana/Verdi), ognuna con una soluzione differente. La discussione si è poi spostata (nel corso dei giorni successivi) in Consiglio dei ministri, dove si è parlato di possibili soluzioni. Questo si è riunito giovedì sera e ha approvato il maxi decreto legge, in contemporanea alla (stavolta effettiva) autorizzazione a inviare armi all’Ucraina fino alla fine del 2023, in continuità con il governo precedente. Restando sul tema Ucraina, un caso tanto curioso quanto inquietante ha riguardato le ambasciate presenti in sei paesi europei, Italia compresa. Nell’ultima settimana, queste hanno ricevuto delle buste insanguinate con all’interno occhi di animali. Oltre all’Italia (il pacco è stato recapitato al consolato di Napoli), i paesi coinvolti sono stati Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Croazia e Repubblica Ceca. In base a quanto affermato dal segretario di Stato per la sicurezza spagnolo Rafael Perez, dalle prime indagini pare che i pacchi siano stati spediti proprio dal territorio spagnolo, probabilmente dalla stessa persona o gruppo. Spagna che nell’ultima settimana ha dovuto fronteggiare un caso simile, riguardante sei buste da lettera con all’interno dei piccoli ordigni indirizzate a istituzioni e politici spagnoli (una era diretta al premier Pedro Sanchez). Tutte sono state disinnescate, meno quella recapitata all’ambasciata ucraina, dove è stato ferito un agente di sicurezza. Le prime ipotesi sul mittente e la possibile motivazione che possa averlo spinto puntano tutte sull’appoggio dato all’Ucraina dalla Spagna. Di conseguenza, non si esclude la pista russa. Una delle lettere-bomba era indirizzata all’azienda produttrice di armi Instalaza di Saragozza, che proprio all’Ucraina ha inviato oltre mille lanciarazzi. Si tratta comunque di ipotesi ancora non verificate del tutto.
🇨🇳 CINA: PROSEGUONO LE PROTESTE SENZA PRECEDENTI. LA STRATEGIA “ZERO COVID” VERRÀ RIVISTA?
(2) La scorsa settimana abbiamo parlato di come le proteste in #Cina stiano assumendo contorni mai visti prima, in tempi recenti, con centinaia di persone insoddisfatte (ed esasperate) per le misure anti-Covid intraprese dal regime cinese. Le manifestazioni si sono intensificate nell’ultima settimana, dopo la morte di 10 persone lo scorso venerdì nello #Xinjiang: un incendio è divampato all’interno di un edificio e molti dei presenti non sono riusciti a scappare proprio a causa delle restrizioni (in caso di lockdown, palazzi interi vengono solitamente “sigillati” ed è pressoché impossibile uscire, al fine di evitare altri contagi). In particolare a #Shanghai le proteste sono state molto partecipate, con i manifestanti che hanno mostrato ripetutamente dei fogli bianchi (in segno di lutto, ma adesso anche di censura). Non sono mancati cori anti-Xi Jinping, il presidente cinese, arresti e scontri con le forze dell’ordine (persino un giornalista della BBC, mentre raccontava le proteste, è stato malmenato dalla polizia, arrestato e rilasciato solo poche ore dopo). Tutte scene molto inusuali in un paese come la Cina, specialmente negli ultimi anni. Lunedì sono stati rilevati poco più di 40.000 casi di Covid in tutto il territorio cinese, con il governo impegnato a introdurre nuovi lockdown e restrizioni, complice anche il vaccino poco efficace prodotto localmente (la Cina ha sempre rifiutato di importarne di ben più adeguati dall’Occidente). È probabile che il governo ribalti sulle amministrazioni locali le critiche che sta ricevendo, con conseguenze potenzialmente pericolose per i manifestanti. Infatti, nel corso di questa settimana, non sono state segnalate nuove manifestazioni a causa di un nuovo e massiccio impiego di forze di polizia. A Shanghai molte strade sono state bloccate con barriere fisiche e fermate della metropolitana chiuse, mentre a Pechino la polizia ha fermato diverse persone per controlli a tappeto sui loro telefoni. Tuttavia sono state fatte concessioni molto piccole da parte delle amministrazioni locali, allentando leggermente le folli misure anti-contagio (ad esempio nella capitale, dove è stato annunciato che le persone non verranno più rinchiuse forzatamente nelle proprie abitazioni senza possibilità di uscire e nello stesso tempo stanno chiudendo molti chioschi per effettuare i test). Una piccola curiosità in chiusura: il canale televisivo cinese CCTV, che trasmette i #Mondiali di calcio del Qatar in Cina, sta evitando come possibile di inquadrare gli spettatori sugli spalti degli stadi, ormai quasi tutti senza mascherina e senza alcun distanziamento sociale. Il fine è quello di non “turbare” la popolazione cinese, senza alimentare possibili proteste e censurando ogni genere di “libertà”.
🏆 QATAR 2022, STABILITI GLI OTTAVI DI FINALE. FUORI GERMANIA E BELGIO, SORPRESE MAROCCO E GIAPPONE
(3) Il Mondiale in #Qatar si avvia verso la sua fase finale. Ci siamo già lasciati i gironi alle spalle e proprio oggi andranno in scena i primi due ottavi di finale. Ma andiamo con ordine. Eravamo rimasti all’inizio della seconda giornata, con i gruppi A e B più equilibrati che mai. Risposte degne di questo nome sono arrivate sabato scorso, con le vittorie di Australia (1-0 alla Tunisia) e Francia (2-1 alla Danimarca, con qualificazione annessa) nel gruppo D e il doppio 2-0 con il quale Polonia e Argentina hanno avuto la meglio su Arabia Saudita e Messico. Il sorprendente Giappone si è fatto riprendere 1-0 dal Costa Rica abbattuto dalla Spagna nella prima giornata, mentre il big match tra Germania e le Furie Rosse è terminato sull’1-1, complicando moltissimo il cammino dei 4 volte campioni del mondo. Clamorosa anche la debacle del Belgio, sconfitto 2-0 da un ottimo Marocco (la vittoria ha generato violenti scontri tra i tifosi marocchini e la polizia belga a Bruxelles); importante affermazione, sempre nel gruppo F, della Croazia contro un volenteroso Canada (4-1). La seconda giornata si è conclusa lunedì, con i pirotecnici 3-3 tra Serbia e Camerun e il 3-2 del Ghana sulla Corea del Sud. In serata vittoria di cuore e qualificazione per il Brasile (contro la Svizzera per 1-0) e per il Portogallo (2-0 all’Uruguay, non senza polemiche). Infine la terza giornata, decisiva, iniziata martedì. Il Senegal ha avuto la meglio sull’Ecuador, qualificandosi come seconda del gruppo A, vista la contemporanea vittoria dell’Olanda sul malconcio Qatar (2-0). È stato poi il turno degli ultimi match del gruppo B, dove un intenso Iran-Stati Uniti termina 1-0 per gli americani (la vittoria degli USA è stata festeggiata persino in Iran, dal momento che la nazionale locale è considerata un simbolo del regime) e il derby britannico tra Galles e Inghilterra si è chiuso con un secco 0-3 per i Leoni, che restano primi (e affronteranno il Senegal) con gli USA secondi (contro l’Olanda agli ottavi). Mercoledì invece sono terminate le partite dei gruppi C e D, che hanno visto prevalere la Francia (nonostante la sconfitta per 1-0 con la Tunisia) e l’Argentina (ancora vittoriosa per 2-0 contro la Polonia, qualificata per differenza reti a scapito del Messico vittorioso contro l’Arabia Saudita); agli ottavi l’Albiceleste troverà la seconda classificata del girone D, ovvero una sorprendente Australia che ha sconfitto per 1-0 un’irriconoscibile Danimarca, mentre la Francia se la vedrà contro la Polonia. Le vere delusioni del Mondiale hanno fatto la loro comparsa nella giornata di giovedì e prendono il nome di Belgio (eliminato dopo aver pareggiato 0-0 con la Croazia, seconda) e Germania (vittoriosa contro un battagliero Costa Rica, ma chiude al terzo posto). A passare come prime (!) nei gironi E ed F il Marocco, vincente per 2-1 contro un Canada già eliminato, e la vera sorpresa del Mondiale, il Giappone di Moriyasu, che pesca bene dalla panchina e vince 2-1 in rimonta contro la Spagna. Gli iberici incontreranno proprio il Marocco agli ottavi di finale, mentre il Giappone se la vedrà con la Croazia. Ieri le ultime partite della fase a gruppi. Nel girone G il Brasile, sconfitto dal Camerun 1-0, rimane comunque primo e affronterà la Corea del Sud agli ottavi (vincente per 2-1 contro il Portogallo già primo). I lusitani affronteranno invece la Svizzera, che trionfa per 3-2 contro la Serbia, eliminata a sorpresa. Fuori anche l’Uruguay, al quale non basta la vittoria contro il Ghana 2-0. Oggi il programma degli ottavi inizierà con Olanda-USA e Argentina-Australia.
⚽ SI DIMETTE IL CDA DELLA JUVENTUS. SI INDAGA SU BILANCI, PLUSVALENZE E MANIPOLAZIONE DEL MERCATO
(4) Restiamo, per una volta, sul calcio. Un fulmine a ciel sereno quello che ha colpito il movimento nostrano lo scorso lunedì. L’intero CdA della #Juventus, compresi il presidente Andrea #Agnelli e il vice Pavel Nedved, si è dimesso. La società lo ha comunicato in contemporanea alla nomina di Maurizio Scanavino a nuovo direttore generale, mentre il nuovo presidente sarà Gianluca Ferrero. Per due volte negli ultimi mesi la Juventus aveva rinviato l’assemblea degli azionisti per via di questioni irrisolte legate ai bilanci (al momento sotto indagine). Proprio Agnelli e Nedved, insieme all’ex direttore sportivo Paratici, sono indagati dalla Procura di Torino per falso in bilancio e false fatturazioni ed è probabile che proprio in virtù di ciò abbiano deciso di allontanarsi dalla società. Le indagini iniziarono nel novembre del 2021, con al centro le cosiddette “plusvalenze false” (un modo per rivendere calciatori a prezzi non proporzionali al loro valore reale al fine di far quadrare i bilanci). Da tempo sia la #FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) che la Covisoc (la commissione che vigila sulle squadre di calcio) erano a conoscenza di ben 62 operazioni sospette, 42 delle quali riconducibili proprio alla Juventus. Si parla addirittura di 282 milioni di euro complessivi ricavati da queste operazioni. Inoltre, sembra che nelle stagioni 19-20 e 20-21 - a causa delle ristrettezze dovute alla pandemia - la Juventus abbia chiesto a 17 dei suoi calciatori di ridursi lo stipendio, salvo poi – secondo la procura – accordarsi privatamente per restituire parte della somma agli stessi calciatori (senza che risultasse qualcosa a bilancio). Ciò avrebbe portato alla possibile manipolazione del mercato, dal momento che notizie false avrebbero alterato l’andamento delle azioni societarie in Borsa. Giovedì la Procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio per 12 tra dirigenti presenti e passati (tra questi i già citati Agnelli, Nedved e Maurizio Arrivabene, ancora amministratore delegato della società). Adesso sarà il giudice dell’udienza preliminare a decidere se proseguire l’iter giudiziario o archiviare il caso. Anche l’UEFA, l’organo a capo del calcio europeo, ha aperto un’indagine a sua volta per verificare eventuali violazioni del Fair Play finanziario (le norme sul pareggio di bilancio alle quali devono sottostare i team europei).
Brevi molto rilevanti questa settimana. Non mollate 👇
☔ Un nubifragio di forte intensità ha causato una frana sull’isola di #Ischia, precisamente a Casamicciola. Qui la colata di fango e massi ha fatto crollare molti edifici e ne ha danneggiati altrettanti. I morti accertati al momento sono 11, mentre resta ancora dispersa una donna. In 6 ore, secondo quanto emerso, sono caduti 126 millimetri di pioggia (dato più alto degli ultimi 20 anni). Tuttavia non è questo il solo motivo della tragedia: gran parte del territorio di Casamicciola è stato edificato ben oltre le caratteristiche idrogeologiche del suolo, poco compatto ed eroso facilmente dall’acqua. L’eccesso di costruzioni (sull’isola una casa su due è abusiva, quindi o non possiede alcuna autorizzazione o sorge dove non è permesso costruire) lo ha danneggiato in modo irreparabile. Ieri altre 1.300 persone sono state evacuate per il timore di nuove inondazioni.
🇮🇹 Una delle deadline più importanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza verrà messa a dura prova dal recente rinvio della scadenza per la costruzione di nuovi asili nido. Se prima quasi 2.500 comuni potevano affidare i lavori entro il 31 marzo, adesso potranno farlo entro il 31 maggio (anche se molti non hanno ancora nemmeno presentato i progetti). Non solo: l’Unione Europea ha fissato al 30 giugno la data limite per la partenza di tutti i cantieri e ciò potrebbe essere particolarmente complicato da rispettare. Secondo quanto previsto dovrebbero essere costruiti 1.857 nuovi asili nido e 333 scuole materne, con 264.480 nuovi posti entro la fine del 2025. In Italia attualmente c’è posto in tali strutture solo per il 27,2% dei bambini sotto i 3 anni, ben al di sotto del limite minimo fissato dall’UE nel 2002 (33%). I ritardi sono dovuti a mancanza di personale che si occupi dei progetti e ai tempi medi della fase di affidamento (dai 6 mesi e mezzo agli 11 per i progetti più costosi).
🇮🇹 Molto attivo in settimana il governo #Meloni. È stato presentato un emendamento che ha riguardato la modifica della norma sui rave party (o meglio, sui “raduni pericolosi”). Il vecchio testo era rimasto piuttosto vago nella sua formulazione, ma una pezza pare essere stata messa con il nuovo (pur rimanendo in piedi le pene elevate e la possibilità di procedere con sequestri e intercettazioni). Se prima il termine “raduni” sembrava potesse includere anche manifestazioni, scioperi e occupazioni, adesso si parla esplicitamente di “raduno musicale o avente altro scopo di intrattenimento”. Non ci sarà più il vincolo dei partecipanti e si terrà conto dell’articolo 633 sull’invasione di terreni o edifici, a patto che ci sia un concreto pericolo per la salute o l’incolumità pubblica derivati da possibile spaccio di droga e/o mancata osservanza di norme su igiene e sicurezza. A essere perseguiti potranno essere solo gli organizzatori e non i partecipanti, con pene da 3 a 6 anni di carcere (consentendo così di effettuare intercettazioni e chiedere misure di custodia cautelare, non attuabili in caso di pena massima di 5 anni) e multe da 1.000 a 10.000 euro.
🇷🇺 I paesi membri dell’UE hanno finalmente stabilito il valore del tetto al prezzo del petrolio russo. Sarà pari a 60 dollari al barile e sarà valido per quello che la Russia venderà via mare a paesi esterni all’Unione. L’obiettivo è di diminuire gli incassi che il paese ricava dalle esportazioni, al fine di influire sull’economia e l’industria bellica. Il tetto verrà rivisto ogni due mesi.
🇮🇷 Farideh Moradkhani, una delle nipoti di Ali Khamenei (la figura politica e religiosa più importante in #Iran), è stata arrestata a causa di un video – diventato virale – nel quale invitava tutti i governi del mondo a interrompere i rapporti di qualunque tipo con il regime iraniano. La donna è nota da tempo per il suo attivismo a favore dei diritti umani, in totale contrapposizione con le guide del paese.
❌ Restiamo un secondo su Twitter, dal momento che – con una breve nota – il social ha annunciato che smetterà di moderare i contenuti che fanno disinformazione in materia di Covid-19. Si tratta, manco a dirlo, del primo social network a prendere una decisione simile. In precedenza, la pubblicazione reiterata di informazioni fuorvianti a tema pandemia portava alla sospensione dell’account.
👜 Il noto brand di moda #Balenciaga è finito nella bufera per via di due campagne pubblicitarie molto controverse, dal momento che – in base alle critiche ricevute – promuoverebbero la pornografia infantile. In una dei bambini vengono fotografati con in mano delle borse a forma di orsacchiotto vestiti di tutto punto per il bondage. Nell’altra, sotto una borsa posta su una scrivania si intravedono delle carte che riportano a una sentenza del 2008 secondo cui la promozione di pedopornografia non fosse protetta dal diritto di libertà d’espressione. Oltre ciò, appaiono anche opere di Michaël Borremans, artista belga molto discusso per le sue opere. Balenciaga ha così avviato una causa da 25 milioni di dollari contro la società di produzione North Six e colui che ha progettato il set (Nicholas Des Jardins), dal momento che pare che questi documenti siano stati inseriti a sua insaputa. Non è ancora chiaro quali possano essere le ripercussioni per il brand.
🏎 Dopo 4 anni da team principal della #Ferrari in #Formula1, Mattia Binotto non ricoprirà più questa carica dal 31 dicembre. Ad annunciarlo la stessa Ferrari, confermando di fatto i rumor che hanno preceduto l’ultima gara della stagione (ad Abu Dhabi 2 settimane fa). Il suo sostituto potrebbe essere Frederic Vasseur, attuale team principal della Sauber (nota come Alfa Romeo in F1).
🇺🇸 Il governo degli Stati Uniti stringe la morsa sulla tecnologia cinese. Venerdì scorso è stata vietata la vendita e l’importazione di prodotti venduti da società come Huawei e ZTE. Quelli già presenti sul territorio verranno venduti, ma non ne verranno importati di nuovi, dal momento che il regime potrebbe utilizzare gli apparecchi tecnologici importati per spiare gli americani.
🏳🌈 Sempre in #USA, ma al Senato, è stato approvato un disegno di legge affinché venga garantito a livello federale il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Proprio al Senato si trovava l’ostacolo più grande, superato con 61 voti favorevoli e 36 contrari (3 senatori erano invece assenti). Ben 12 Repubblicani hanno deciso di appoggiare la causa Democratica, che adesso passerà un’ultima volta alla Camera prima di poter essere firmato ufficialmente dal presidente Biden. Non verrà imposto a tutti gli stati di legalizzare questi matrimoni, ma bisognerà riconoscere legalmente ogni tipo di matrimonio celebrato in uno dei 50 stati, a prescindere da sesso ed etnia dei coniugi.
🇸🇬 Restando in tema di matrimoni omosessuali, a Singapore potrebbe passare ancora del tempo prima di legalizzarli, dal momento che la Costituzione è stata modificata rafforzando la definizione di matrimonio come unione di uomo e donna. Nello stesso tempo, è stata abrogata la legge 377A che puniva con massimo 2 anni di carcere i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso, legalizzando di fatto l’omosessualità su tutto il territorio.
🕌 Cambia nuovamente il capo dell’#ISIS, in seguito alla morte di Abu al Hasan al Hashimi al Qurashi (in battaglia, secondo gli organi di propaganda della milizia, ma senza altri dettagli). Aveva sostituito il suo predecessore, ucciso grazie a un raid degli USA in Siria. Il suo successore è stato nominato ed è noto nell’ambiente come Abu al Hussein al Hussayni al Qurashi.
🇿🇦 La presidenza del #Sudafrica è in bilico. Un furto non denunciato nella sua azienda agricola ha messo in crisi il presidente Cyril Ramaphosa, che nei prossimi giorni dovrà decidere se dimettersi o se provare a ritrovare la fiducia del suo partito e avviarsi alle elezioni del 2024 da candidato. Il presidente, scoperto il furto, fece indagare il capo dell’unità dedicata alla sua sicurezza, senza avvisare la polizia. Avrebbe poi interrogato i responsabili, recuperato il denaro e lasciato una percentuale per il loro silenzio. Il caso ha suscitato molto clamore poiché il denaro avrebbe una provenienza illecita (riciclaggio), ma il presidente ha ovviamente negato tutto.
🇻🇪 Il governo del Venezuela e l’opposizione hanno firmato un accordo preliminare per fare in modo che vengano rimosse parzialmente alcune sanzioni imposte al paese dagli Stati Uniti durante il 2019. Le Nazioni Unite, presenti all’incontro insieme alla Norvegia (in veste di mediatore), dovrebbero istituire un fondo grazie al quale il Venezuela potrà investire gli almeno 3 miliardi di dollari congelati in conti esteri.
🧪 Adesso è ufficiale: l’obbligo vaccinale imposto dal governo Draghi nel corso del picco della pandemia da coronavirus non è stato illegittimo. A deciderlo è stata la Corte Costituzionale, che ha seguito le decisioni già prese dalla stessa Consulta. Si sono infatti verificate le 3 condizioni che lo hanno reso legittimo: giova alla salute della comunità e del singolo, i casi avversi non superano la tollerabilità e il corretto indennizzo in caso di danni causati dal vaccino.
🤖 Robot in grado di uccidere. Sono arrivati tra noi e saranno utilizzati molto presto, a partire dalla polizia di San Francisco (California), dove il governo ha approvato una norma che consentirà alle forze dell’ordine di utilizzarli. Si tratta di robot comandati a distanza capaci di lanciare ordigni in caso di emergenza (si parla, ad esempio, di sparatorie di massa).
Alla prossima 👋
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"Cave bestiam" di Giovanna Barbieri. A cura di Patrizia Barbieri
“Cave bestiam” di Giovanna Barbieri. A cura di Patrizia Barbieri
Edmundo e Goffredo non sono solo amici, sono colleghi nelle indagini più misteriose, sono legati a doppio filo dalla figura di Fiamma, ma soprattutto sono spiriti affini. L’uno si completa con l’altro, è per questo che la loro collaborazione funziona, le conoscenze e la generosità di Edmundo si incastrano alla perfezione con l’arguzia e la forza di Goffredo. Eppure in questa avventura essi…
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