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primepaginequotidiani · 21 days ago
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PRIMA PAGINA Osservatore Romano di Oggi giovedì, 02 gennaio 2025
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mezzopieno-news · 9 months ago
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IN EUROPA ARRIVA IL DIRITTO ALLA RIPARAZIONE
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Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la direttiva sul diritto alla riparazione, Right To Repair (R2R). La norma stabilisce regole e provvedimenti per ridurre i rifiuti e per sostenere il settore delle riparazioni, sancendo l’obbligo per i fabbricanti di riparare i beni, rendere più semplice la sostituzione dei componenti e incoraggiando i consumatori a prolungare il ciclo di vita dei prodotti. La nuova legislazione prevede che i produttori mettano a disposizione dei consumatori servizi di riparazione rapida e a costi contenuti, che dotino di informazioni adeguate i consumatori sui loro diritti e sulle possibilità di riparazione e che estendano le garanzie in modo da incentivare la riparazione dei beni, piuttosto che la loro sostituzione.
La legge Right to Repair fa parte della Nuova agenda europea dei consumatori e del Piano d’azione per l’economia circolare e integra altre recenti iniziative legislative per il consumo sostenibile, come il Regolamento ecodesign. La nuova norma R2R prevede l’introduzione di un Modulo europeo di informazione che i riparatori saranno tenuti ad offrire ai consumatori, con condizioni chiare di riparazione. Il testo concordato prevede la semplificazione dell’accesso ai pezzi di ricambio e la rapidità nel renderli disponibili, anche ai privati. Sui prodotti riparati esisterà l’estensione di un anno della garanzia legale. È introdotto inoltre il divieto per i produttori di utilizzare clausole contrattuali, tecniche hardware o software per ostacolare le riparazioni anche indipendenti. Una piattaforma online europea permetterà ai consumatori di trovare negozi di riparazione locali e venditori di beni ricondizionati.
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Fonte: Parlamento Europeo; foto di RF ._. Studio
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gregor-samsung · 1 year ago
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"Nel 1996, nel bel mezzo del processo di pace di Oslo, Israele promise all’amministrazione USA che avrebbe smesso di costruire nuove colonie nei Territori Occupati. Ma mentre il governo israeliano stava conducendo i negoziati con i palestinesi, stava anche incoraggiando 50.000 cittadini ebrei a trasferirsi da Israele in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Contemporaneamente, il governo israeliano stava aiutando concretamente il movimento dei coloni a creare una molteplicità di “avamposti illegali” – fuori dai confini delle colonie esistenti – fornendo a questi insediamenti energia elettrica e acqua e costruendo la rete stradale per raggiungerli.* Entro il 2001, cinque anni dopo il divieto da parte degli Stati Uniti di costruire nuovi insediamenti, i coloni avevano creato piú di sessanta nuovi “avamposti illegali” su terreni espropriati ai palestinesi. Il governo israeliano dipingeva spesso i coloni ebrei come dei cittadini sprezzanti e indisciplinati, nonostante avesse stanziato milioni di dollari a favore della loro “insubordinazione”, principalmente perché ciò permetteva allo Stato – quando criticato – di rivendicare il fatto di essere una democrazia con una società civile vitale e pluralista. Durante l’impennata dell’edificazione dei cosiddetti avamposti, la polizia e l’esercito israeliani intrapresero solo sporadicamente azioni simboliche per far rispettare la legge, evacuando coloni dai nuovi avamposti. In parallelo a questo processo di espansione degli insediamenti e di rara applicazione della legge – spesso coincidente con periodi in cui aumentavano le pressioni internazionali a riprendere il processo di pace –, l’esercito israeliano eseguiva invece demolizioni di case palestinesi su larga scala, una pratica sulla quale le ONG israeliane e palestinesi concentrarono la loro attività. È stato in questo scenario legale e politico di espropriazione di terre palestinesi da parte dei coloni e di demolizioni di case palestinesi da parte del governo che Yesha for Human Rights ha iniziato la propria attività. Era la prima volta che i coloni creavano una ONG per difendere i propri diritti umani – il diritto umano di non essere evacuati dagli insediamenti e di continuare a colonizzare la terra palestinese."
  * In realtà, gli avamposti sono nuovi insediamenti. Oggi ci sono piú di cento avamposti in Cisgiordania. Circa cinquanta sono stati creati dopo il marzo del 2001. Analogamente ad altri insediamenti, questi avamposti sono stati costruiti con l’obiettivo di dare una continuità territoriale alla presenza israeliana occupando piú terra palestinese possibile e creando una barriera tra i vari centri abitati palestinesi. Cfr. Peace Now, “Settlements and Outposts”, http://peacenow.org.il/eng/content/settlements-and-outposts (consultato il 01/05/2014); vedi anche Talia Sasson, Report on Unauthorized Outposts: Submitted to the Prime Minister, Prime Minister’s Office, Jerusalem 2005.
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Nicola Perugini, Neve Gordon, Il diritto umano di dominare, traduzione di Andrea Aureli, edizioni nottetempo (collana conache), 2016¹; pp. 166-167.
[Edizione originale: The Human Right to Dominate, Oxford University Press, 2015]
P.S.: Ringrazio @dentroilcerchio per avermi consigliato la lettura di questo saggio che esamina e denuncia l’uso strumentale dei diritti umani da parte dei gruppi dominanti.
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susieporta · 2 years ago
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INCORAGGIATI INCORAGGIANDO
Incoraggia gli altri nei loro punti di forza e non sminuirli mai per le loro debolezze.
Nel dare forza agli altri, anche tu diventerai più forte.
Al contrario, mortificando gli altri, mortificherai solo te stesso.
Il colore con cui dipingi una ringhiera è lo stesso colore che ti resta sulle mani.
Swami Kriyananda
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automatismascrive · 11 months ago
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Ritagli di menare: Dance & Bleed
Adoro i giochi di ruolo pensati per essere giocati in coppia. Hanno una vendibilità che rasenta lo zero, sono impensabili da portare in un’associazione e possono essere alquanto imbarazzanti da giocare con una persona che non si conosce abbastanza bene, ma quando si ha la possibilità di provarli con un partner, con un amico intimo o con qualcuno che è capace di prendere il gioco di ruolo abbastanza sul serio da non spezzare l’atmosfera intima che si crea è possibile portare a termine sessioni memorabili. Moltissimi giochi di questo genere sono molto semplici dal punto di vista delle meccaniche di gioco: io sono un morto appena resuscitato, tu l’assassino che mi ha ucciso (Dead Friend: A Game of Necromancy); tu sei il mio più grande amico, io sono il tuo attuale rivale che ha giurato di ucciderti (Clash!); io sono la Macchina, tu sei il Mortale (Haecceity), e le nostre libere interazioni decideranno buona parte della storia che vogliamo giocare.
In questo senso, il consiglio di oggi è un’interessante eccezione, perché se Dance & Bleed si definisce al 50% un Narrative Engine, pensato per mettere personaggi in situazioni interessanti e vedere come va a finire, per il restante 50% si classifica come Fighting Game – cioè un ttrpg dotato di un combat system di tutto rispetto, con complessità e varietà significative, specialmente data la natura indie del progetto. E una volta testato a dovere non ho potuto non parlarne sul blog, visto quanto ci siamo divertiti io e miei compagni di gioco!
Ma partiamo dalle cose importanti: Dance & Bleed sarà anche un gioco sul picchiarsi molto forte con una serie di armamenti bizzarri, ma è soprattutto un gioco in cui vestire il tuo cartonato per massimizzarne letalità o potenziale kawaii! Possibilmente entrambi, anche se l’impresa non mi è ancora riuscita. Infatti il gioco, oltre alle istruzioni per mettere in piedi una partita, che durerà sulla mezz’oretta la prima volta e un po’ meno le successive, include anche due cartonati che rappresentano le due Animulae che si scontreranno sul campo di battaglia, assieme ad una copia di ciascuna arma, protezione e pattino che si può utilizzare durante l’azzuffata. La fase di preparazione dunque consisterà nello scegliere due armi, un’armatura e un paio di pattini per ciascun personaggio e fissarli al cartonato con delle pratiche graffette già incluse per ottenere il proprio omino da battaglia; dopo avergli fornito un nome, dei pronomi e una personalità più o meno approssimativa sarete pronti a farlo scontrare con il suo avversario.
Scontro che si basa sul togliere tutti gli Style Points (SP, nome in nessun modo equivocabile dagli appassionati di RPG) all’avversario, sia colpendolo o infilzandolo con armi a contatto, sia sparandogli a distanza di sicurezza con armi che generalmente costano Energia (altro nome fraintendibile), che rappresenta sia il carburante per attaccare attaccare con certe armi, sia il pool di dadi che ciascuna Animula avrà a disposizione ad ogni turno. Infatti attaccare, muoversi e attivare l’abilità speciale del proprio oggetto sono tutte azioni che costeranno un tipo specifico di dado: nell’ordine, sei, uno e tre; ciascuno di essi avrà anche un costo diverso a seconda della sua natura (es. da uno a quattro dadi da sei per le armi) e avrà effetti diversi per quanto riguarda perdita di SP, Energia o altro (c’è un oggetto che blocca un avversario, una altro che impedisce di perdere SP quando si viene colpiti e così via), incoraggiando ciascun giocatore a testare la strategia elaborata in fase di selezione dell’equipaggiamento e a cambiarla al volo nel momento in cui smette di funzionare. Questa varietà, assieme al fatto che moltissime armi colpiscono solo fino ad una certa distanza e che non tutti i pattini sono egualmente veloci, conferisce una profondità al gioco che gli permette di rimanere longevo per moltissime partite senza neppure tirare in ballo l’aspetto puramente narrativo, che merita indubbiamente qualche considerazione in più.
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L'occorrente per giocare a Dance & Bleed, armamenti esclusi, tutto presente nella confezione con cui mi è arrivato.
Ho definito i due sfidanti Animulae: parola che nel gioco indica le anime appena arrivate in Purgatorio, un luogo di attesa da cui è possibile scappare solo ottenendo il favore e le preghiere di un numero spropositato di residenti dell’aldilà; per riuscire in questa impresa l’unico modo è quello di farsi aiutare da un patrono angelico, che è in grado di fornire alle anime appena nate armi e artefatti necessari a lottare tra loro per guadagnare la fama necessaria affinché le preghiere dei loro fan siano tanto numerose da permettere loro di reincarnarsi. È possibile dunque seguire il cammino della propria Animula dai primi giorni nelle Isole di Arruolamento prima del Lete fino alle battaglie decisive nello Stige, viste da milioni di spettatori in tutto il Purgatorio; battaglie all’ultimo sangue, naturalmente: tutto, pur di evitare la Full Qualia Dissolution che attende le anime che non riescono ad accumulare abbastanza fan che preghino per loro.
Insomma, un’ambientazione a cui è facile ancorare un personaggio, delineata nelle sue linee guida principali e poi lasciata ai giocatori per tratteggiarla nelle sue minuzie, che inevitabilmente andranno ad intrecciarsi con il proprio omino, il motivo per cui si trova in Purgatorio e la ragione per cui imbraccia la pistola (o la falce, o lo yo-yo gigante o… beh, ci siamo capiti); le uniche altre informazioni che abbiamo su questo luogo ultraterreno ci vengono dalle descrizioni e dalle tagline dell’equipaggiamento: una frase ad effetto, alcune davvero molto carine – sapevate che silence is sexy/ so sexy/ as sexy as death? – e qualche riga che descrive le proprietà magiche dell’arma, o il ritrovamento di uno specifico oggetto, o ancora un log del precedente proprietario. Nulla che scalfisca il mistero che ammanta queste armi mistiche o quello della gerarchia angelica che le fornisce agli sfidanti dell’aldilà, ma abbastanza da fornire possibili agganci alla storia pregressa del proprio personaggio o anche solo a strappare un sorriso.
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Due delle molteplici combinazioni di armi, armature e oggetti creabili con il manuale. Quella a destra ha anche stile da vendere.
Finora ho usato toni piuttosto entusiastici per parlare di questo ttrpg e giammai me li rimangerò; tuttavia, mi sembra corretto parlare dei limiti del sistema e di qualche problema che sul lungo periodo impatta le partite e il sistema – abbastanza fisiologici, per un gioco di ruolo indie o non testato a sufficienza o non pensato per essere del tutto bilanciato, ma nondimeno presenti.
In primo luogo, in certi punti le spiegazioni avrebbero beneficiato di meno vaghezza; in diversi momenti io e gli altri giocatori siamo rimasti interdetti di fronte ad alcune istruzioni, e uno sguardo poco attento farebbe fatica a cogliere chi e cosa perde o guadagna Energia e/o SP; logicamente è possibile sbrogliare ogni dubbio, tranne forse quello sul fatto che esista un cap per entrambe le statistiche, ma ad un primo sguardo il manuale può risultare un po’ opaco. Fatto ahimè un po’ più grave, ci sono oggetti semplicemente troppo potenti e armi che sono copie deboli di altre senza nessun beneficio aggiuntivo: che una protezione curi di 1 SP con un dado da tre (fino a cinque volte a turno!) significa che il giocatore che la usa ha un vantaggio enorme ad un costo ridottissimo, mentre un’arma che toglie 1 SP con un dado da sei sarà sempre più forte di una che ne toglie 2 con due dadi, proprio perché quasi ciascuna di esse si può usare quante volte a turno si vuole purché si siano tirati i dadi giusti.
Questo significa che tendenzialmente le build full contact sono avvantaggiate rispetto a quelle a distanza, specialmente quando fanno uso delle gambe da satiro che permettono un movimento rapidissimo ad un costo irrisorio (1 metro per un dado da uno); al primo test un giocatore ha creato un personaggio quasi imbattibile proprio perché usava questi specifici oggetti – per quanto sia indice di profondità poter creare personaggi più forti di altri, qualche armamento è evidentemente troppo utile rispetto ad altri. Anche le build che fanno largo uso di energia sono a lungo termine probabilmente meno performanti, considerando il costo in termini di dadi, ma ci sono diversi oggetti che lo bilanciano permettendo comunque una vasta scelta nella fase di selezione e dunque non mi sento di classificarlo come un problema.
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La build semi-invulnerabile incriminata. Difficilmente colpirà gli spettatori del Purgatorio per lo stile, ma credetemi, non ne ha bisogno.
Mi preme sottolineare però che questo bilanciamento un po’ bislacco non impatterà la maggior parte delle sessioni dei giocatori a cui interessa soprattutto l’aspetto narrativo e che sono disposti a mettersi d’accordo sulle armi e gli oggetti da utilizzare per concedere ad entrambi una possibilità di vittoria; Dance & Bleed è un gioco a cui interessa soprattutto mettere in scena un conflitto in cui ogni attacco e ogni mossa sul campo di battaglia sono minuziosamente razionalizzati e descritti dagli sfidanti – la specifica sul manuale è addirittura che nessuna azione avrà effetto a meno che non sarà descritta dal giocatore. Anche il fatto che l’esito dell’incontro in caso di pareggio sia interamente deciso dai due giocatori, o che il vincitore possa scegliere se risparmiare o meno il proprio avversario, è una libertà affidata al giocatore in grado di cogliere il senso in cui si è sviluppata la narrativa creata nel corso della battaglia e prova evidente del fatto che il Narrative Engine del gioco è in realtà un po’ più del cinquanta per cento della sua anima.
L’ultimo tasto dolente che mi preme sottolineare è che questo gioco è assai difficile da reperire. L’editore Ultravioletto è introvabile sul web (tant’è che la mia copia è stata un regalo comprato ad una fiera di fumettisti indipendenti) e temo che le poche occasioni per acquistare questo titolo siano gli stand dedicati a qualche fiera organizzata – dunque se qualcuno avesse curiosità di giocarlo scriva pure alla posta del cuore del blog e vedrò di mandarvi il materiale necessario. Cosa che spero vivamente: Dance & Bleed è un sistema di gioco sorprendentemente complesso e intrigante, dalle ottime potenzialità narrative e con un’estetica e un’ambientazione abbastanza peculiari da permettere di creare personaggi sfaccettati… che durino almeno il tempo di una battaglia angelica.
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floralsbian · 11 months ago
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yoga per benessere e salute: guida iniziale yoo
Using Yoga Against Anxiety: A Holistic Approach to Mental Well-being
L'ansia è una realtà quotidiana per molte persone, ma la soluzione potrebbe trovarsi in un angolo inaspettato: lo yoga. In questo articolo esploreremo come l'utilizzo dello yoga contro l'ansia possa essere un approccio completo al benessere mentale, offrendo una panoramica approfondita su come questa antica pratica possa contribuire a mitigare i sintomi dell'ansia.
Introduzione a Yoga e Ansia
L'ansia può manifestarsi in modi diversi: dalla costante preoccupazione al battito cardiaco accelerato e persino a sensazioni di panico. Iniziamo capendo cosa sia l'ansia e come lo yoga possa diventare un alleato potente nella lotta contro questa sfida mentale.
Yoga: Una Definizione
Lo yoga non è solo una serie di posizioni strane o una pratica riservata agli spiriti liberi. È un sistema completo che coinvolge mente, corpo e spirito. Scopriremo come i principi fondamentali dello yoga possano essere applicati per affrontare le radici dell'ansia.
Ansia: Un'Analisi Profonda
Prima di immergerci completamente nello yoga, comprendiamo meglio l'ansia. Che cosa la causa? Come influisce sul nostro corpo e sulla nostra mente? Rispondiamo a queste domande e spieghiamo perché lo yoga potrebbe essere la soluzione naturale che molti cercano.
Come Yoga Combatte l'Ansia
Ora, passiamo ai dettagli. Come esattamente lo yoga interviene contro l'ansia? Esploriamo le pratiche specifiche, le posizioni e le tecniche di respirazione che possono ridurre i livelli di stress e favorire il rilassamento.
La Connessione Mente-Corpo nello Yoga
Uno degli aspetti unici dello yoga è la sua enfasi sulla connessione mente-corpo. Vedremo come questa connessione può essere potente nel contrastare l'ansia, portando una consapevolezza profonda che cambia la prospettiva sulla vita.
Yoga e Resilienza Mentale
La resilienza mentale è la chiave per affrontare le sfide della vita, compresa l'ansia. Esploriamo come lo yoga possa contribuire a sviluppare una mentalità resiliente, fornendo strumenti pratici per superare le avversità.
Yoga Nidra: Un Approccio Rilassante
Uno degli strumenti più potenti nello yoga contro l'ansia è il "Yoga Nidra". Scopriamo come questa pratica di rilassamento profondo possa agire come una panacea per il sistema nervoso, riducendo l'ansia e migliorando la qualità del sonno.
Testimonianze: Storie Vere di Trasformazione
Niente è più convincente delle esperienze reali. Includiamo storie di persone che hanno utilizzato lo yoga per affrontare l'ansia. Queste testimonianze aggiungeranno un tocco umano e ispireranno i lettori a considerare lo yoga come una risorsa preziosa.
Domande Frequenti su Yoga e Ansia
Anticipiamo le domande comuni che potrebbero sorgere: "Lo yoga è adatto a tutti?", "Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati?" e altre domande frequenti per offrire una guida completa a chiunque cerchi di utilizzare lo yoga contro l'ansia.
Integrazione con Terapie Tradizionali
Lo yoga non sostituisce la consulenza medica o psicologica, ma può integrarsi efficacemente con queste terapie. Discutiamo di come lo yoga può essere parte di un approccio olistico alla gestione dell'ansia.
Conclusioni: Abbracciare il Benessere Mentale con lo Yoga
Concludiamo il nostro viaggio attraverso lo yoga e l'ansia, evidenziando i punti chiave e incoraggiando i lettori a considerare questo antico approccio come una strategia seria per migliorare il proprio benessere mentale.
In sintesi, lo yoga contro l'ansia offre un approccio completo e sostenibile per affrontare questa sfida mentale diffusa. Conoscendo i principi dello yoga, esplorando pratiche specifiche e ascoltando storie di trasformazione, speriamo di ispirare molti a integrare questa pratica millenaria nella loro vita quotidiana.
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chiesovic · 2 years ago
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mentre celebravano per mati filip stava consolando/incoraggiando dusan 😭
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ridinvestment · 2 years ago
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Oggi, Piazza Affari sta tentando di recuperare dopo i forti cali di venerdì dovuti alle tensioni sui titoli bancari su scala globale. Gli investitori stanno cercando di riacquistare fiducia in un settore pesantemente colpito dalla paura di un rischio sistemico dopo i casi di Svb e Credit Suisse, che hanno visto anche Deutsche Bank crollare in borsa. Tuttavia, il titolo dell'istituto tedesco è aperto con un rally del 5% a Francoforte, incoraggiando gli acquisti su tutte le banche europee. Anche la notizia che First Citizens BancShares acquisirà tutti i depositi e gli impieghi di Silicon Valley Bank dalla Federal Deposit Insurance Corporation ha aiutato ad allentare le tensioni sul settore. Questa settimana sarà ricca di appuntamenti sul fronte macro, con la pubblicazione di vari indicatori di fiducia e i dati sull'inflazione europea previsti per venerdì. L'indice FTSE Mib è in rialzo dello 0,7% intorno alle 9,40, dopo un balzo fino all'1,8% nelle prime battute. Il settore bancario italiano è in rialzo dello 0,4%, ma UniCredit e Intesa San Paolo frenano i rialzi allo 0,5% circa. Anche Banco Bpm e Mps annullano gli iniziali rialzi. In vista dell'assemblea sul rinnovo del Cda dell'istituto senese, il Tesoro ha definito nel weekend il tandem per guidare la banca a controllo pubblico nella prossima fase, confermando l'AD Luigi Lovaglio a poco più di un anno dal suo arrivo e affidando la presidenza a Nicola Maione. Perfino Fineco Bank azzera gli iniziali rialzi incoraggiati dall'avvio della copertura sul titolo con 'overweight' da parte di Morgan Stanley. Gli acquisti si stanno invece intensificando sui titoli del settore industriale, automotive ed energia, con Prysmian in rialzo del 2,4%, Iveco e Cnh dell'1%, e Snam dell'1,2%. #piazzaaffari #finanza #banche Investite con criterio. @ridinvestment https://www.instagram.com/p/CqSmQQXt6rk/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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universaldogemusk · 7 days ago
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L’intervista con l’ex CEO di OKX
Il Cryptonomist ha avuto il piacere di intervistare l’ex CEO di OKX, ora Global COO presso CIFDAQ.
1. Di recente sei passato dall’essere il CEO di OKX al Global Chief Operating Officer presso CIFDAQ. Cosa ti ha attratto in questo nuovo ruolo e quali sono le tue principali priorità mentre assumi questa posizione?
La mia transizione da CEO di OKX a Co-Fondatore e COO presso CIFDAQ è stata guidata da una convinzione profonda nel potere trasformativo della tecnologia blockchain e nel potenziale di CIFDAQ di diventare un leader in questo settore. Ciò che mi ha attratto di più è la visione di CIFDAQ di creare un ecosistema blockchain completo che soddisfi le esigenze finanziarie tradizionali e apra la strada a soluzioni innovative nel mercato crypto.
Assumendo questo nuovo ruolo, le mie principali priorità saranno migliorare l’efficienza operativa, promuovere una cultura dell’innovazione e garantire che i nostri prodotti risuonino con le esigenze dei nostri utenti. Mi concentrerò sulla costruzione di processi solidi e scalabili che possano supportare i nostri ambiziosi piani di crescita, semplificare il nostro quadro operativo e migliorare la soddisfazione del cliente. Inoltre, intendo promuovere un ambiente collaborativo in tutti i dipartimenti, incoraggiando il lavoro di squadra e obiettivi condivisi per raggiungere i nostri obiettivi strategici.
2. Attingendo dal tuo mandato di successo presso OKX, quali strategie chiave e lezioni intendi portare a CIFDAQ per aiutare a guidare la crescita e l’evoluzione dell’azienda nel competitivo panorama crypto?
Durante il mio periodo di successo presso OKX, ho imparato che l’adattabilità e un approccio proattivo alle tendenze di mercato sono fondamentali per la crescita nel competitivo panorama delle criptovalute. Una delle strategie chiave che intendo portare a CIFDAQ è un approccio incentrato sul cliente, dove diamo priorità alla comprensione delle esigenze e delle aspettative dei nostri utenti. Questo comporterà la raccolta attiva di feedback e l’adattamento dei nostri servizi di conseguenza per garantire che forniamo soluzioni che risuonano veramente con la nostra comunità.
Inoltre, implementerò analisi dei dati robuste per informare i nostri processi decisionali, permettendoci di anticipare le tendenze di mercato e migliorare le nostre strategie operative. Costruire partnership strategiche con altri attori nell’ecosistema blockchain sarà anche una priorità, poiché la collaborazione può amplificare la nostra portata e le nostre capacità. Promuovendo una cultura di innovazione e agilità, credo che possiamo posizionare CIFDAQ per una crescita e un successo sostenuti.
3. Puoi condividere alcune delle prossime iniziative e piani di espansione di CIFDAQ nel settore crypto? Quali regioni o mercati vedi come i più promettenti per la crescita nel prossimo futuro?
CIFDAQ è pronto per diverse iniziative entusiasmanti volte a migliorare le nostre offerte nel settore delle criptovalute. Nei prossimi mesi, lanceremo una gamma di prodotti finanziari su misura per soddisfare le esigenze di utenti diversi, inclusi investitori al dettaglio e istituzionali. Questi prodotti includeranno strumenti di trading innovativi, opzioni di staking e risorse educative progettate per potenziare i nostri utenti nei loro percorsi di investimento.
Per quanto riguarda i piani di espansione, siamo particolarmente concentrati su regioni con un interesse in crescita per le criptovalute, come il Sud-est asiatico, dove una demografia giovane e una crescente penetrazione di internet creano un terreno fertile per l’adozione delle crypto. Vediamo anche un potenziale significativo nei mercati europei, specialmente nei paesi che stanno promuovendo attivamente le regolamentazioni sugli asset digitali. La nostra strategia coinvolgerà sforzi di marketing localizzati, la creazione di partnership con aziende locali e la partecipazione a eventi crypto regionali per costruire la nostra presenza.
4. CIFDAQ mira a sviluppare un ecosistema blockchain all’avanguardia. Quali innovazioni o soluzioni specifiche credi che distingueranno CIFDAQ dalle altre piattaforme blockchain sul mercato?
CIFDAQ è dedicato a creare un ecosistema blockchain che si distingue per il suo impegno nell’innovazione e nell’esperienza utente. Una delle innovazioni specifiche su cui ci stiamo concentrando è l’integrazione di tecnologie di intelligenza artificiale (AI) e apprendimento automatico per migliorare le analisi di trading e il supporto clienti. Questo non solo fornirà ai nostri utenti approfondimenti in tempo reale, ma semplificherà anche le loro interazioni con la nostra piattaforma.
Inoltre, la nostra enfasi sulla sicurezza è fondamentale. Stiamo implementando crittografia all’avanguardia e portafogli multi-firma per garantire che i beni degli utenti siano protetti contro potenziali minacce. Un altro elemento chiave di differenziazione sarà il nostro focus sul coinvolgimento della comunità; abbiamo in programma di coinvolgere i nostri utenti nel processo di sviluppo, incorporando il loro feedback per modellare le nostre offerte di prodotti. Dando priorità alla trasparenza e alla fiducia, crediamo che CIFDAQ possa ritagliarsi una nicchia unica nel competitivo panorama blockchain.
5. Come immagini il ruolo di CIFDAQ nell’avanzare le soluzioni blockchain su scala globale, e quali strategie sono in atto per aiutare l’azienda a diventare un leader in questo settore?
Immagino CIFDAQ come una forza pionieristica nell’avanzamento delle soluzioni blockchain su scala globale. Il nostro approccio sarà multifaccettato, concentrandosi su educazione, innovazione e collaborazione. Abbiamo in programma di impegnarci attivamente con gli enti regolatori e le istituzioni educative per promuovere la consapevolezza e la comprensione della tecnologia blockchain, che è cruciale per favorire un ecosistema sano.
Strategicamente, parteciperemo a forum e conferenze globali sulla blockchain per condividere le nostre intuizioni e apprendere da altri leader del settore. Questo impegno ci aiuterà a rimanere all’avanguardia delle tendenze e a collaborare su iniziative che beneficiano l’intero ecosistema. Il nostro impegno verso pratiche etiche e conformità migliorerà anche la nostra reputazione, posizionando CIFDAQ come un leader fidato nel settore.
6. Con la tua esperienza nel settore degli scambi di criptovalute, quali sono i tuoi pensieri sull’evoluzione degli exchange di criptovalute? Come vedi CIFDAQ adattarsi a questi cambiamenti nei prossimi anni?
L’evoluzione delle crypto exchanges è un riflesso della più ampia maturazione dell’industria delle criptovalute. Man mano che ci muoviamo verso un ambiente più regolamentato, le exchanges devono dare priorità alla trasparenza, alla sicurezza e alla fiducia degli utenti. Credo che il futuro delle exchanges coinvolgerà servizi più integrati, come l’offerta di prodotti finanziari oltre al trading tradizionale, inclusi prestiti, staking e prodotti di investimento.
CIFDAQ prevede di adattarsi migliorando continuamente la nostra tecnologia e l’esperienza utente, garantendo che soddisfiamo le esigenze in evoluzione dei nostri utenti. Daremo anche priorità alla conformità con le normative emergenti per garantire che operiamo all’interno del quadro legale fornendo soluzioni innovative. Rimanendo agili e reattivi ai cambiamenti del mercato, CIFDAQ può posizionarsi come una borsa all’avanguardia che anticipa le esigenze degli utenti.
7. Come pensi che l’ecosistema blockchain di CIFDAQ possa contribuire a risolvere alcune delle sfide attuali che affrontano l’industria delle crypto e blockchain, come scalabilità, sicurezza e conformità normativa?
L’ecosistema blockchain di CIFDAQ è progettato con scalabilità e sicurezza al suo centro. Stiamo esplorando meccanismi di consenso innovativi che non solo migliorano la velocità delle transazioni, ma garantiscono anche che la rete rimanga decentralizzata e sicura. Questo duplice obiettivo ci permetterà di gestire un aumento dell’attività degli utenti senza compromettere le prestazioni.
Inoltre, riconosciamo l’importanza della conformità normativa nel promuovere la fiducia all’interno dell’ecosistema. La nostra strategia include l’interazione con i regolatori per plasmare regolamenti equi e sensati che promuovano l’innovazione proteggendo al contempo gli utenti. Dando priorità a questi elementi, CIFDAQ mira ad affrontare le sfide chiave nel settore e creare una piattaforma su cui gli utenti possano fare affidamento.
8. Secondo te, quali saranno le sfide più grandi per gli exchange di criptovalute e gli ecosistemi blockchain nei prossimi cinque anni, e come si sta preparando CIFDAQ per affrontarle?
Una delle sfide più significative per gli exchange di criptovalute sarà navigare nel panorama normativo in rapida evoluzione. I governi di tutto il mondo stanno cercando sempre più di implementare regolamenti che possono influenzare il modo in cui gli exchange operano. Presso CIFDAQ, stiamo costruendo proattivamente relazioni con i regolatori e le parti interessate del settore per rimanere informati e garantire la conformità.
https://cifdaq.com
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paoloferrario · 10 days ago
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Accademia di Belle Arti Aldo Galli - IED, a Como
L’Accademia di Belle Arti Aldo Galli, situata a Como, è un’istituzione di alta formazione artistica che fa parte del network IED (Istituto Europeo di Design) dal 2010. Questa accademia è riconosciuta per l’eccellenza nella formazione nel campo delle arti visive, del design e della moda. L’Accademia si distingue per un approccio pratico all’insegnamento, incoraggiando gli studenti a lavorare su…
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oltrearcobaleno · 21 days ago
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Lizzie Velásquez: Una Vita Dedicata all’Attivismo e alla Lotta contro il Bullismo
Elizabeth Anne Velásquez, meglio conosciuta come Lizzie, è un esempio vivente di resilienza e attivismo. Nata il 13 marzo 1989 a Austin, Texas, questa giovane donna ha trasformato la sua esperienza di vita unica in una missione per ispirare gli altri e combattere il bullismo. La sua storia, caratterizzata da una rara condizione genetica e da sfide personali straordinarie, è una testimonianza del potere dell’attivismo nel generare cambiamenti significativi.
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La Sfida della Malattia
Lizzie è nata con una condizione genetica estremamente rara conosciuta come sindrome dall’aspetto progeroide e marfanoide con lipodistrofia. Questa malattia le impedisce di accumulare grasso corporeo, mantenendo il suo peso corporeo al di sotto dei 29 chilogrammi per tutta la vita. Nonostante il suo aspetto unico e le difficoltà fisiche che affronta quotidianamente, Lizzie non ha mai permesso che la sua condizione definisse chi è o limitasse le sue ambizioni. Con una dieta rigorosa che prevede fino a 8.000 calorie al giorno e un atteggiamento determinato, ha affrontato la sua malattia con grazia e forza.
La Scoperta dell’Attivismo
L’attivismo di Lizzie è emerso come risposta al bullismo e al cyberbullismo che ha subito durante la sua adolescenza. Uno degli episodi più significativi è stato quando, all’età di 17 anni, un video su YouTube la definì “la donna più brutta del mondo”. Questo attacco devastante avrebbe potuto abbattere chiunque, ma Lizzie ha scelto di rispondere con forza e determinazione. Questa esperienza ha acceso in lei una passione per l’attivismo, spingendola a condividere la sua storia per sensibilizzare sul bullismo e promuovere la gentilezza.
Un’Autrice e Oratrice Ispiratrice
Lizzie è una scrittrice prolifica e un’oratrice motivazionale di fama internazionale. Tra i suoi libri più noti ci sono “Lizzie Beautiful: The Lizzie Velásquez Story”, scritto con sua madre, e “Dare to Be Kind”, una guida che esplora l’importanza della gentilezza basata sulle sue esperienze personali. Attraverso questi testi, Lizzie ha consolidato il suo ruolo di leader nell’attivismo contro il bullismo, incoraggiando le persone a vedere oltre le apparenze e a concentrarsi sulle qualità interiori.
Il suo celebre TED Talk, “How Do YOU Define Yourself”, è un manifesto di empowerment personale e un invito a sfidare gli stereotipi. Questo discorso ha avuto un impatto globale, raccogliendo milioni di visualizzazioni e ispirando persone di ogni età a ridefinire il proprio valore.
La Scienza Dietro la Sua Condizione
La malattia di Lizzie è stata oggetto di studi approfonditi, che hanno identificato una mutazione genetica nel gene FBN1 come causa della sua condizione. Questi studi hanno anche contribuito a migliorare la comprensione di altre malattie genetiche rare, sottolineando l’importanza della ricerca medica. Nonostante le sfide fisiche e mediche, Lizzie continua a promuovere l’attivismo, dimostrando che ogni ostacolo può essere trasformato in un’opportunità.
L’Influenza dei Suoi Valori
La fede ha giocato un ruolo cruciale nella vita di Lizzie. Crede fermamente nel cristianesimo e attribuisce la sua forza e resilienza alla preghiera e alla connessione con Dio. Questi valori sono centrali nel suo messaggio, rendendo il suo attivismo una missione non solo sociale, ma anche spirituale.
Dal Cyberbullismo al Successo Mediatico
Nel 2015, il documentario “A Brave Heart: The Lizzie Velásquez Story” ha fatto il suo debutto al South by Southwest Festival, narrando la vita di Lizzie e il suo viaggio verso l’attivismo. Questo film ha ulteriormente solidificato la sua posizione come figura ispiratrice e ha attirato l’attenzione su questioni cruciali come il bullismo e l’accettazione.
Lizzie ha anche condotto il talk show “Unzipped”, dimostrando ancora una volta la sua versatilità e il suo impegno nel sensibilizzare il pubblico. Attraverso i suoi libri, discorsi e apparizioni mediatiche, Lizzie continua a essere una voce potente nel mondo dell’attivismo.
Conclusione: Un Modello di Attivismo per Tutti
La vita di Lizzie Velásquez è una testimonianza di come il coraggio personale e l’attivismo possano trasformare le avversità in opportunità di cambiamento. Con la sua voce e la sua determinazione, Lizzie ha toccato milioni di cuori, dimostrando che l’aspetto esteriore non definisce il valore di una persona. Il suo impegno nell’attivismo ha non solo cambiato la sua vita, ma anche ispirato una generazione a essere più gentile, accogliente e resiliente.
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susieporta · 11 months ago
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Quattro di Denari.
"Ritrovarsi nel Cambiamento".
Presto gli "strumenti della Transizione" verranno disinstallati e sostituiti.
Sta già accadendo.
Una ulteriore revisione della nostra capacità di filtrare l'Energia è in atto.
L'asticella sale. Era previsto. Si stabilizzerà su un vibrato talmente alto rispetto al precedente movimento, che sarà necessario un enorme sforzo fisico e psichico per integrare questo nuovo assetto magnetico.
E non si fermerà a lungo nella stabilizzazione. Febbraio è solo un mese dei tanti che nel 2024 porteranno sconvolgimenti energetici.
La potenza dell'innalzamento vibrazionale non andrà a calare nei prossimi giorni.
Semmai si amplificherà ulteriormente, potenziando e incoraggiando una stupefacente spinta al rinnovamento, sia della nostra antica struttura incarnazionale e sia del sistema percettivo con cui la interpretiamo.
Nulla di cui spaventarsi o innervosirsi.
E' un passaggio davvero straordinario per l'Essere umano, sia a livello individuale che collettivo.
Tante espressioni della precedente epoca, troveranno degna sepoltura.
Giunta ad una determinata soglia di frequenza, si romperanno schemi che nemmeno mila e mila anni sono riusciti a scardinare.
Schemi oramai vetusti, in via di remissione, non più funzionali a Madre Terra e ai suoi abitanti.
Tutto tenterà di rivoltarsi a questa ondata di cambiamento. Ci saranno opposizioni e rigurgiti di Vecchio. Ci saranno raffazzonati fortini eretti a difesa di un sistema che nemmeno sa più come allacciarsi le ghette.
E sarà quantomeno buffo assistere allo strenuo tentativo di "salvare ciò che crea sofferenza".
Un po' come smascherare un tossicodipendente che, ipnotizzato dalla sua dipendenza, tenta di nascondere l'ultimo grammo di eroina in tasca mentre viene accompagnato alla clinica di disintossicazione.
L'astinenza dal dolore può uccidere.
Siamo forgiati alla sofferenza. Siamo dipendenti dal dramma e dalla rabbia. Siamo addomesticati alla sottomissione e al potere.
E quando ci viene chiesto un atto di responsabilità, di libertà e di autonomia di scelta, andiamo nel panico.
Non sappiamo chi siamo. Non conosciamo i nostri desideri più profondi. Non riusciamo a visualizzare il nostro autentico "centro di benessere".
Ci limitiamo a obbedire a degli automatismi, a dare retta alla Mente e ai suoi ingarbugliati viaggi.
Febbraio scardina le nostre fissità di pensiero.
Ci invita ad osare.
A rischiare di essere felici, soddisfatti di noi stessi, realizzati.
Eliminando ogni ostacolo, ogni interferenza, ogni inutile convinzione legata al precedente ruolo vittimistico e impotente.
Ci ricorda di amare e di concederci all'Amore.
Di tranciare ciò che non produce più frutto.
Di abbandonarci alla "Trasformazione".
"Nella Materia" e "per la Materia".
Senza la paura di scoprire che non siamo e non saremo mai più gli stessi. Senza l'ansia di voler sapere subito cosa siamo e dove andremo.
Con l'intima certezza che ci stiamo dirigendo a Casa. La nostra vera Casa. Il Tempio di noi stessi.
Poiché nessuna evoluzione allontana dalla propria Chiamata interiore, semmai ne amplifica ulteriormente la Connessione.
E così Febbraio ci accompagna entusiasto verso una versione ulteriormente aggiornata del nostro "Sentito".
Se ora l'Etere è denso di interferenze e di picchi di frequenza disorientanti, quando essi si saranno strutturati dentro di noi, verranno rielaborati saggiamente dalle nostre strutture nervose e saremo pronti per il "prossimo step di creazione".
Ci stupiremo delle abilità extra-sensibili che avrà installato nel nostro sistema. Saranno di una potenza inaudita.
Ma tempo al tempo.
Intanto restiamo saldi e concentrati su questa ondata energetica imponente e deflagrante.
Cerchiamo di mantenere radicata la psiche e riposato il corpo.
Non muoviamoci come schegge impazzite.
Respiriamo e lasciamo che accada.
Il canale di comunicazione con l'Anima si sta intensificando per manifestare un nuovo e imponente cambio di scenario.
Se non siamo grandi estimatori dello stupore, presto lo saremo. Eccome se lo saremo.
Buon venerdì ... con buone possibilità di restare a bocca aperta ...
Mirtilla Esmeralda
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enkeynetwork · 1 month ago
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micro961 · 2 months ago
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“Follow Me”: Mr. Axel sfida l'influenza dei social media nel suo nuovo singolo
Una canzone che riflette sulla complessità dell'era digitale e sul modo in cui influisce sulle nostre relazioni ed emozioni
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Mr. Axel, l'innovativo cantautore famoso per la sua profonda connessione con il pubblico, presenta il singolo, “Follow Me”, pubblicato a giugno e dal 29 novembre nelle radio in promozione nazionale. Il brano esamina i modi profondi in cui i social media influenzano la vita moderna, incoraggiando gli ascoltatori a riflettere sul loro impatto sulle nostre connessioni, atteggiamenti e benessere emotivo. "Follow Me" è sia una critica che un invito all'introspezione. Il suo testo evidenzia in modo toccante come il mondo online sia diventato un elemento determinante nella formazione delle relazioni e delle identità personali.
Ascolta il brano
La voce di Mr. Axel guida gli ascoltatori attraverso un'esplorazione musicale delle conseguenze emotive del vivere in un mondo interconnesso, dove la convalida virtuale spesso sostituisce le interazioni significative. Il ritmo coinvolgente e i versi contemplativi della canzone creano una miscela perfetta di riflessione e intrattenimento. Il singolo vanta la collaborazione artistica di Mr. Axel con i musicisti Maestro Massimo Passon e Michele Pirona, la cui ingegnosità combinata esalta le influenze elettroniche della canzone e le vibrazioni dance retrò che ricordano gli anni '80 e '90. Con la capacità di Mr. Axel di evocare sia la nostalgia che l'immedesimazione contemporanea, "Follow Me" fa da ponte tra le generazioni nella sua profondità tematica.
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"Follow Me" consolida il posto di Mr. Axel come artista versatile in grado di raccontare le esperienze condivise di una generazione digitale. Dalle sue origini come attore teatrale al suo celebre catalogo di successi come "Illusione d'amore" e "Flashback", Mr. Axel ha costruito una carriera che celebra la narrazione e la risonanza emotiva. Con "Follow Me", l’artista innesca una conversazione essenziale per il pubblico di oggi, incentrata sul recupero dell'autenticità in una società dominata dal digitale. Questa è più di una canzone: è un promemoria del valore delle relazioni umane, un invito a mettere in pausa, staccare la spina e riconnettersi con ciò che conta davvero.
Facebook: https://www.facebook.com/mr.axelthesongwriter
Instagram: https://www.instagram.com/mr.axelthesongwriter/
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carmenvicinanza · 2 months ago
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Margaret Cho
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Margaret Cho è la più famosa fag hug statunitense. Il termine, nello slang della comunità lgbtq+, definisce le donne che frequentano di preferenza o esclusivamente uomini omosessuali o bisessuali.
Stand up comedian, attrice, musicista e attivista pluripremiata costantemente impegnata per l’empowerment femminile, i diritti delle persone lgbtq+ e delle minoranze etniche asiatiche.
Candidata a cinque Grammy e a un Emmy Award, viene chiamata la Santa patrona degli outsider, perché, da sempre, parla per coloro che non hanno voce incoraggiando il cambiamento.
Nei suoi spettacoli affronta, con intelligenza e grande ironia temi politici e sociali, parla di droghe, disturbi alimentari, rapporti malati, body shaming, razzismo, sessismo e ogni forma di discriminazione.
Nel 2017, la rivista Rolling Stone l’ha annoverata tra le 50 migliori attrici comiche, definendola “divertente, sessualmente positiva, femminista e attivista LGBT, un esempio che le giovani generazioni guardano con ammirazione“.
Nata a San Francisco, il 5 dicembre 1968 da genitori sudcoreani che gestivano una libreria.
A scuola è stata vittima di bullismo ed è stata più volte molestata sessualmente da bambina e adolescente.
Si è rifugiata nella comicità per superare le sopraffazioni della vita quotidiana e dire ciò che pensava.
A Los Angeles nei primi anni ’90, ha fatto il botto con le sue sezioni dissacranti e sfrontate con cui si è esibita, prima in club e campus universitari e poi in televisione.
Nel 1993 ha vinto l’American Comedy Award.
Nel 1994 è stata produttrice esecutiva di una innovativa e controversa sitcom della ABC, All-American Girl, che ha dovuto lasciare perché le era stato chiesto di smorzare i toni, ritenuti non adatti a un pubblico televisivo.
Il suo monologo del 1999 I’m The One That I Want, è diventato un libro best-seller e un film.
Nel 2001 ha lanciato Notorious CHO, fortunato tour nazionale culminato in un concerto sold-out alla Carnegie Hall, anche questo diventato un film che il New York Times aveva definito brillante.
Di gran successo sono stati i tour successivi: Revolution da cui è stato tratto un disco nominato ai Grammy Awards come miglior album comico del 2003 e Assassin.
Con Cyndi Lauper, Debbie Harry e la band Erasure, nel 2007, ha portato in giro True Colors, tour per sostenere la Human Rights Campaign.
Dopo tanti live in giro per gli Stati Uniti, anche con The Sensuous Woman, spettacolo di varietà con burlesque e vaudeville, nel 2008, è tornata in televisione con la serie The Cho Show.
È uscita fuori dai confini per debuttare in Australia con Beautiful che esplora i retroscena del mondo della bellezza e di come il marketing che la promuove cerchi di plasmare la nostra visione del mondo.
Nel 2009, ha avuto, per sei stagioni, un ruolo da protagonista nella serie tv Drop Dead Diva.
L’anno seguente è stata concorrente a Dancing with the Stars dove si è esibita indossando un abito arcobaleno a sostegno della comunità lgbtq+ per sensibilizzare sull’alto tasso di suicidi giovanili a causa di bullismo e omotransfobia.
Nel 2010 ha ottenuto la seconda nomination ai Grammy per l’album Cho Dependent a cui hanno collaborato big della musica come Fiona Apple, Andrew Bird, Grant Lee Phillips, Tegan & Sara, Ben Lee, per citare qualche nome. Anche di questo è stato tratto un film dal live di Atlanta.
MOTHER è il suo spettacolo di cabaret che ha girato Europa e Stati Uniti in cui ha offerto uno sguardo non convenzionale sulla maternità e su come sono rappresentate le figure materne e le donne forti nella cultura queer.
Ha ricevuto una nomination agli Emmy come miglior attrice ospite in 30 Rock, dove ha interpretato Kim Jong II.
Successivamente, ha prodotto PSYCHO, spettacolo sulla follia e la rabbia che prova per ciò che accade nel mondo, dalla brutalità della polizia, al razzismo, alla crescente ondata di violenza contro le donne.
Il suo secondo album in studio American Myth, le è valso un’altra nomination ai Grammy per il miglior album comico.
Oltre a diversi impegni al cinema e in televisione, ha prestato la sua voce in diversi film d’animazione, ha lanciato un suo podcast The Margaret Cho, in cui la prima parte è una chiacchierata con un’amica famosa che il pubblico già conosce e la seconda parte con un’artista emergente che potrebbe non essere ancora nota.
Si è spesa per la tutela dell’ambiente e degli animali, contro la pena di morte e contro ogni forma di privazione delle libertà.
Margaret Cho è un fiume in piena, è stata censurata, minacciata, oscurata, ma, instancabile, continua a provocare e far sentire la sua voce contro ogni sopruso e in favore di chi non trova ascolto e attenzione.
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danielamazon · 2 months ago
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Daniel Amazon discute l'impatto delle recensioni sul successo del prodotto
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Le recensioni online fungono da raccomandazione digitale tramite passaparola. La ricerca mostra che circa il 93% dei consumatori legge le recensioni online prima di effettuare un acquisto. Questa statistica sottolinea il potere delle recensioni nel processo decisionale. Per le aziende, comprendere questa dinamica è fondamentale per sfruttare il potenziale del feedback dei clienti.
Costruire la fiducia attraverso un feedback autentico
Uno dei motivi principali per cui le recensioni hanno così tanto peso è la loro capacità di creare fiducia. I consumatori sono più propensi ad acquistare un prodotto che ha ricevuto feedback positivi da clienti precedenti. Daniel Amazon Recensioni sottolinea che le recensioni autentiche possono aumentare la credibilità di un marchio.Quando i potenziali acquirenti vedono un prodotto con numerose recensioni positive, ciò alimenta un senso di fiducia che influenza la loro decisione di acquisto.
Al contrario, le recensioni negative possono scoraggiare i clienti. Una singola recensione negativa può avere un impatto significativo sulle vendite, soprattutto se evidenzia un difetto critico nel prodotto. Daniel Amazon consiglia ai marchi di gestire attivamente la propria reputazione online incoraggiando i clienti soddisfatti a lasciare recensioni positive, il che può diluire l'impatto del feedback negativo.
Le recensioni come strumento di marketing chiave
Daniel Amazon recensioni sottolinea inoltre che le recensioni non sono solo uno strumento secondario, ma uno strumento di marketing essenziale. Integrare le recensioni dei clienti nelle pagine dei prodotti può aumentare i tassi di conversione. I potenziali acquirenti sono spesso alla ricerca di una convalida e mostrare in modo evidente le recensioni positive può fungere da rassicurazione necessaria.
Inoltre, le recensioni possono migliorare l'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Quando i potenziali clienti cercano prodotti online, le recensioni contribuiscono al contenuto del tuo sito Web, aiutandolo a ottenere un posizionamento più alto nei risultati di ricerca. Questo è un vantaggio significativo nel competitivo mercato online. Utilizzando la parola chiave "Daniel Amazon Recensioni" in modo strategico nei tuoi contenuti, le aziende possono ottimizzare ulteriormente la loro visibilità e attrarre più traffico sui loro siti.
Il ruolo delle piattaforme di revisione
Le diverse piattaforme hanno impatti diversi sulle recensioni dei prodotti. Ad esempio, Amazon è nota per il suo sistema di recensioni completo, in cui i clienti possono lasciare feedback dettagliati. L'algoritmo di questa piattaforma favorisce i prodotti con valutazioni più elevate, influenzando ulteriormente la visibilità. Daniel Amazon sottolinea l'importanza di essere consapevoli di dove è elencato il tuo prodotto e del tipo di recensioni che riceve.
Le aziende dovrebbero incoraggiare i clienti a lasciare recensioni su piattaforme affidabili. Più è credibile il sito di recensioni, maggiore è il suo peso. Inoltre, rispondere alle recensioni, sia positive che negative, può migliorare le relazioni con i clienti e dimostrare un impegno per la qualità e il servizio.
L'impatto dei contenuti generati dagli utenti
Nel mercato odierno, i contenuti generati dagli utenti (UGC) sono inestimabili. Le recensioni sono una forma di UGC e possono migliorare significativamente l'immagine di un marchio. Daniel Amazon nota che quando i consumatori condividono le loro esperienze, creano una comunità attorno a un prodotto. Questo senso di appartenenza può generare più vendite, poiché i potenziali acquirenti si vedono come parte di una narrazione più ampia.
I marchi possono sfruttare l'UGC mostrando le recensioni dei clienti nei loro materiali di marketing, come post sui social media e pubblicità. Questo approccio non solo rafforza il valore del feedback dei clienti, ma incoraggia anche più persone a condividere le proprie esperienze, creando un ciclo di coinvolgimento.
Conclusione
In conclusione, l'impatto delle recensioni sul successo del prodotto non può essere sopravvalutato. Come sottolinea Daniel Amazon, le recensioni positive creano fiducia, migliorano gli sforzi di marketing e migliorano la SEO. Le aziende devono cercare e gestire attivamente il feedback dei clienti, assicurandosi di incoraggiare le recensioni positive e affrontando quelle negative in modo costruttivo. Abbracciando il potere delle recensioni, i marchi possono migliorare significativamente il successo del loro prodotto nel competitivo panorama dell'e-commerce.
In un mondo in cui i consumatori fanno molto affidamento sul feedback online, comprendere e sfruttare l'impatto delle recensioni è essenziale per qualsiasi marchio che voglia prosperare. Dando priorità al feedback autentico e incoraggiando i clienti a condividere le proprie esperienze, le aziende possono costruire una solida reputazione e promuovere una fedeltà duratura dei clienti.
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