#giuseppe catapano
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quotidianolanotte · 7 years ago
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Giudicate Voi:"Il giro d'affari dell'usura cresce, ma le denunce restano al palo!"
Giudicate Voi:”Il giro d’affari dell’usura cresce, ma le denunce restano al palo!”
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Il giro d’affari dell’usura cresce, ma le denunce restano al palo! Un titolo forte per la 14^ puntata di “Giudicate Voi”,evocativo di una realtà in continua espansione: complice la crisi,gran parte delle famiglie italiane vivono in bilico “sospese” tra le concrete difficoltà che affrontano quotidianamente e quelle che si prospettano per le future necessità. “Il reato di usura è commesso da tutti…
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sinapsimagazine · 2 years ago
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 San Giuseppe Vesuviano: minaccia gli agenti con un fucile. Denunciato.
San Giuseppe Vesuviano: minaccia gli agenti con un fucile. Denunciato.
Stamattina gli agenti del Commissariato di San Giuseppe Vesuviano, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa sono intervenuti in via Emilio Catapano per la segnalazione di una persona in escandescenze. I poliziotti, giunti sul posto, sono stati avvicinati da una donna la quale ha raccontato che, poco prima, il compagno l’aveva minacciata verbalmente…
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sinapsinews · 5 years ago
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Cittadinanza Digitale, l'11 Novembre convegno alla Ceschelli
Si avviano alla conclusione i progetti sul Pensiero Computazionale e sulla Cittadinanza Digitale attivati con i fondi PON dall’Istituto Comprensivo “Ceschelli” di San Giuseppe Vesuviano.
Nell’ambito del modulo “L’@bc per imparare ad imparare e crescere con le competenze di cittadinanza digitale”, gli alunni della scuola secondaria di primo grado, guidati dal docente esperto esterno Francesco…
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vesuvianonews-blog · 6 years ago
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Proseguono i controlli della Polizia Municipale per contrastare la presenza di abitazioni-lager 
Proseguono i controlli della Polizia Municipale per contrastare la presenza di abitazioni-lager #bengalesi
Questa mattina, alle prime luci dell’alba, la Polizia Municipale, con la preziosa collaborazione della Polizia di Stato, in sinergia con il Servizio Urbanistica ed il Servizio Demografico Comune di San Giuseppe Vesuviano, ha effettuato nuovi controlli finalizzati a garantire l’applicazione dell’ordinanza di contrasto al sovraffollamento abitativo firmata dal Sindaco Vincenzo Catapano, ed a…
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cosenzapage · 4 years ago
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Danni all'agricoltura, il Consigliere Regionale, Giuseppe Graziano in visita nel Comune di Frascineto
https://www.cosenzapage.it/media/2021/06/Visita-300x200.jpg - #CosenzaPage A seguito della violenta grandinata, che si è abbattuta nei giorni scorsi anche nel Comune di Frascineto, il Consigliere Regionale, capogruppo dell’Udc, Giuseppe Graziano ha fatto visita ai territori ed alle aziende agricole del Comune italo albanese. Unitamente al sindaco Angelo Catapano e al suo vice, Angelo Prioli. Sono andati distrutti interi vigneti e altre […]
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tdfstaff-blog · 5 years ago
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Aperture + Bombe da Tiro in sequenza di sparo. Di Matteo Fireworks Event di Luigi Di Matteo da Sant'Antimo (Na) Link video completo https://youtu.be/QEGdQzTQ0gA Pirotecnica Catapano di Giuseppe Catapano da Ottaviano (Na) Link video completo https://youtu.be/EseetMscV_U La Rosa International Fireworks di Lorenzo e Paolo La Rosa da Bagheria (Pa) https://youtu.be/-WXT9ijlnoc Fa.Si.Ma. Fuochi di Fabiola, Simone e Matteo Spina da Santa Venerina di Catania (Ct) https://youtu.be/xReEJYBkDEc Lo Staff #arte #pirotecnica #Italia #campania #avellino #montefalcione #pyros #fireworks #feuerwerk #dimatteo #catapano #larosainternationalfireworks #fasima #tantaroba #madeinitaly #boom #bombe #bombedatiro #SoloSerieA #solocosebelle #semprepresenti (presso Montefalcione) https://www.instagram.com/p/B1tXA7Yldb3/?igshid=1c01749qka16s
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italianaradio · 6 years ago
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Elezioni, i risultati nei Comuni calabresi
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/elezioni-i-risultati-nei-comuni-calabresi/
Elezioni, i risultati nei Comuni calabresi
Elezioni, i risultati nei Comuni calabresi
Vittoria al primo turno, a Vibo Valentia, l’unico capoluogo di provincia alle urne in Calabria, per la candidata di centrodestra Maria Limardo. La vittoria del noto avvocato impegnata in politica si era delineata dalle prime fasi dello spoglio ed ha raggiunto un dato di poco inferiore al 60%. Limardo è la prima donna sindaco nella storia di Vibo Valentia. A distanza, al secondo posto, è arrivato Stefano Luciano, area centrosinistra, che ha conquistato una percentuale poco sotto al 30%. Domenico Santoro, candidato sindaco del Movimento Cinque stelle è al 10% mentre il quarto Francesco Belsito sfiora il 2%. Salvatore Fortunato Giordano è il sindaco di Mileto con 1.224 voti; Giuseppe Marasco è il nuovo sindaco di Nicotera con 1.500 voti; Domenico Petrolo è il nuovo sindaco di Rombiolo con 1.670 voti; a Soriano Calabro vince Vincenzo Bartone con 854 voti; a Vallelonga vince Abdon Servello con 267 voti; a Zungri eletto sindaco Francesco Galati con 700 voti; a Mongiana eletto sindaco Francesco Angiletta con 363 voti; A Drapia eletto sindaco Alessandro Porcelli con 751 voti; a Simbario eletto sindaco Ovidio Romano 411 voti; a Pizzoni gli elettori hanno premiato il programma di Vincenzo Caruso (Pizzoni Rinasce) alternativo a quello della sindaca uscente Tiziana De Nardo che guidava la lista “Pizzoni Sincera”. A Caruso sono andati 426 voti, mentre la De Nardo si è fermata a 312. Nove le schede bianche e 12 quelle nulle; a Sorianello eletto sindaco Sergio Cannatelli: 496 voti; PROVINCIA COSENZA A Corigliano Rossano, al voto per la prima volta come Comune unico, si profila uno scontro al secondo turno tra Flavio Stasi e Giuseppe Graziano. A Rende è il sindaco uscente Marcello Manna a guidare lo spoglio con alcune centinaia di voti rispetto all’ex primo cittadino Sandro Principe, terzo è Domenico Talarico. Il ballottaggio è in programma il 9 giugno. A Montalto Uffugo, invece, Pietro Caracciolo, sindaco uscente, dopo avere viaggiato sul filo di lana rispetto ad una possibile vittoria al primo turno, dovrà vedersela al secondo turno con Ugo Gravina, già sindaco della città in passato. Altri sindaci eletti nel Cosentino: Francesco Tripicchio ad Acquappesa con 571 voti (50,49%); Antonio Di Caprio ad Orsomarso con 670 voti (95,31%); a Santa Sofia d’Epiro: Daniele Atanasio Sisca (lista “Rilanciamo Santa Sofia”) è il nuovo sindaco. Antonio Carlomagno è il nuovo sindaco di Cerchiara di Calabria con 779 voti (51,28%). A Torano Castello è stato eletto Lucio Franco Raimondo; a Montegiordano vittoria per Introcaso con 939 voti; Paolo Montalti è il nuovo sindaco di Villapiana con 1.551 voti; gli elettori di Spezzano Albanese hanno preferito Ferdinando Nociti: ha ottenuto 1.982 voti (45,87%); Vincenzo Cascini è il nuovo sindaco di Belvedere Marittimo con 3.182 voti; a Longobardi vince Giacinto Mannarino con 799 voti; a Crosia eletto sindaco Antonio Russo con 3.495 voti mentre a Oriolo vince Simona Colotta con 710 voti; Rocca Imperiale ha preferito Giuseppe Ranù con 1.441 voti; A Roseto Capo Spulico vince Rosanna Mazzia con 790 voti; a Laino Borgo gli elettori hanno votato per Mariangelina Russo con 752 preferenze; a Santo Stefano di Rogliano vince Lucia Antonietta in Calabrese con 905 voti; Terranova da Sibari ha preferito Luigi Lirangi con 2.011 voti; Salvatore Magarò è il nuovo sindaco di Castiglione Cosentino con 883 voti; a Fiumefredo Bruzio è stato eletto sindaco Fortunato Rosario Barone con 915 voti; a Celico è stato eletto Antonio Falcone con 1.043 voti; Morano Calabro vince Nicolò De Bartolo 1.418 voti; Mendicino eletto sindaco Antonio Palermo con 3.013 voti; Gianpietro Carlo Coppola è il nuovo primo cittadino di Altomonte; a Cropalati è stato eletto Luigi Lettieri con 604 voti; Donatella Deposito è il nuovo sindaco di Parenti con 867 voti; Angelo Catapano è il nuovo sindaco di Frascineto: ottiene 1.009 voti; San Pietro in Guarano preferisce Mario Veltri con 1.171 voti; a Vaccarizzo Albanese vince Antonio Pomillo con 432 voti; Ad Alessandria del Carretto eletto Domenico Vuodo con 197 voti; Virginia Mariotti è il nuovo sindaco di San Maro Argentano con 3.084; Pasquale Taverna con 443 voti è il nuovo sindaco di Bianchi; a Grimaldi eletto Roberto De Marco con 445 voti; a San Donato di Ninea eletto sindaco Jim Di Giorno con 742 voti; a Figline Vegliaturo eletto sindaco Fedele Adamo con 587 voti; a Cervicati eletto Filice Gioberto con 315 voti; a Domanico vince Bruno Gianfranco Segreti con 439 voti; a Rose vince Roberto Barbieri con 1627 (53,38%); ad Aprigliano eletto sindaco Alessandro Leonardo Porco con 659 voti; a Santa Maria del Cedro eletto sindaco Ugo Vetere con 2.673 voti; Gaetano Palermo con 460 voti è il nuovo primo cittadino di Laino Castello; a Malvito vince Pietro Amatuzzo con 740 voti; a Paludi, Stefano Graziano eletto sindaco con 443 voti; a Lattarico, Antonella Blandi si conferma sindaco con 1.377 voti; a San Benedetto Ullano eletto sindaco Rosaria Amalia Capparelli con 718 voti; Pini Bosco è il nuovo sindaco di Firmo con 613 voti; Alessandro Tocci è stato riconfermato primo cittadino a Civita con 455 voti; a Lappano eletto Angelo Marcello Gaggione con 351 voti; Acquaformosa eletto sindaco Gennaro Capparelli con 437 voti; Alfredo Lucchesi si conferma sindaco a Santa Domenica Talao con 429 voti; Romeo Basile con 383 voti si conferma sindaco di Mottafollone; a Bocchigliero vince Alfonso Benevento con 412 voti; a San Basile eletto Vincenzo Tamburi con 440 voti; Francesco Silvestri si conferma sindaco di Verbicaro; Umberto Mazza con 121 voti è il nuovo sindaco di Caloveto. A Santa Caterina Albanese eletto sindaco Roberto Lavalle con 502 voti; Franco Iacucci, che è presidente della Provincia di Cosenza, si conferma sindaco di Aiello Calabro con 723 voti; a Tarsia eletto sindaco Roberto Ameruso 984 voti; a Pedivigliano eletto sindaco Antonella Leone 371 voti; a Rota Greca vince Giuseppe De Monte con 461 voti; a Morano Calabro conferma per il sindaco uscente Nicolò De Bartolo; a Mongrassano eletto sindaco Ferruccio Mariani con 581 voti; a Nocara eletto Maria Antonietta Pandolfi con 147 voti; a Buonvicino, Angelina Barberio eletta sindaco con 884 voti; a Scigliano eletto sindaco Raffaele Pane con 490 voti; PROVINCIA REGGIO CALABRIA A Gioia Tauro lo scontro al secondo turno è tra l’ex sindaco Aldo Alessio, che ha conquistato il 44,71% con 4.426 voti, e Raffaele D’Agostino con il 24,53% pari a 2.428 voti. Terzo è giunto Natale Cangemi che si è fermato al 23,26% con 2.303 voti. A seguire Nicola Zagarella con il 4,66% con 461 voti, mentre ultimo è giunto il candidato sindaco Diego Fusaro, il filosofo noto che si è presentato alla guida di una lista civica e che ha incassato 281 voti pari al 2,84%; a Cittanova vince Francesco Cosentino con 2.048 voti; a Oppido Mamertina vince Bruno Barillaro con 2.415 voti; a Benestare eletto sindaco Domenico Mantegna con 780 voti; ad Ardore vince Giuseppe Campisi con 1.706 voti; a San Roberto non è stato raggiunto il quorum: l’unico candidato Antonino Micari ha ottenuto 786 voti numero insufficiente per essere eletto. A Bova Marina vince Saverio Zavettieri con 1.231 voti; Alberto Morano con 1.773 voti è il nuovo sindaco di Laurena di Borrello; ad Agnana Calabra vince Giuseppe Rubis con 177 voti; a Sant’Ilario dello Jonio vince Giuseppe Monteleone; mentre a Cardeto è stata eletta Crocefissa Daniela Arfuso con 377 voti. Dopo 15 anni finisce “l’era Lucano” a Riace. Spanò, assessore della giunta di Domenico Lucano, è stata sconfitta da Antonio Trifoli che ha ottenuto 462 voti (41,89%). Batosta per l’ex sindaco che non è stato eletto come consigliere comunale. Vittorio Zito è il nuovo sindaco di Roccella Ionica con 2.204 voti; A Monasterace eletto sindaco Cesare Deleo con 1.133 voti; a Sant’Alessio in Aspromonte successo per Stefano Ioli Calabrò con 121 voti; Scido eletto sindaco Giuseppe Zampogna con 418 voti; a Bagaladi eletto Santo Monorchio con 396 voti; a Bivongi eletto sindaco Vincenzo Valenti: 595 voti; a Canolo eletto sindaco Rosario Larosa, unico candidato 355 voti; a San Giovanni Gerace eletto Giovanni Antonio Pittari; a Martone confermato sindaco l’uscente Giorgio Imperitura: 169 voti; a Stignano eletto Pino Trono con 382 voti; a San Luca vince Bruno Bartolo con 1.263 voti sul giornalista Klaus Davi (137 voti). Il paese elegge un sindaco dopo 11 anni. PROVINCIA CATANZARO A Sellia Marina è stato eletto sindaco Francesco Mauro con 2.443 voti; a Falerna eletto Daniele Menniti mentre a Motta Santa Lucia vince Ivano Egeo; Marcellinara eletto sindaco Vittorio Scerbo con 633 voti; Pasquale Muccari con 818 voti è il nuovo sindaco di Squillace; A San Pietro a Maida eletto sindaco Domenico Giampà con 1.626 voti; il nuovo sindaco di Feroleto della Chiesa è Antonio Tranquilla con 708 voti; a Gimigliano eletto sindaco Laura Moschella con 1021 voti; a Sorbo San Basilio eletto Vincenzo Nania con 321 voti; a Zagarise vince Domenico Gallelli con 730 voti; ad Albi Salvatore Ricca è il nuovo sindaco con 346 voti; a Carfizzi vince Mario Antonio Amato; a Marcedusa vince Domenico Garofalo con 191 voti; Bruno Meta è il nuovo sindaco di San Floro con 264 voti; a Sellia eletto sindaco Davide Zicchinella con 242 voti; a Pianopoli eletta Valentina Cuda con 1.184 voti; a Miglierina sucesso per Pietro Hiram Guzzi con 292 voti; a Colosimi eletto Giovanni Lucia unico candidato con 628 voti; ad Amato, Saverio Ruga eletto sindaco con 318 voti; a Gagliato eletto sindaco Salvatore Sinopoli: 210 voti; a Fossato Serralta eletto sindaco Domenico Raffaele: 256 voti; PROVINCIA CROTONE Annibale Parise è il nuovo sindaco di Mesoraca con 2.246 voti; a Castelsilano vince Francesco Durante con 393 voti; mentre a Melissa il nuovo sindaco è Raffaele Falbo con 1.028 punti (50,34%); Cortale eletto sindaco Francesco Scalfaro con 842 voti; a Pentone è stato eletto sindaco Vincenzo Marino con 739 voti; a Nocera Terinese eletto Antonio Albi con 1.519 voti; a Caccuri eletta Marianna Caligiuri con 607 voti; a Verzino eletto sindaco Giuseppe Antonio Cozza con 637 voti; A San Mauro Marchesato eletto sindaco Carmine Barbuto con 127 voti; ad Umbriatico eletto Pietro Greco con 366 voti; a San Nicola Dell’Alto eletto sindaco Francesco Scarpelli con 291 voti; a Carfizzi vittoria per Mario Antonio Amato;
Vittoria al primo turno, a Vibo Valentia, l’unico capoluogo di provincia alle urne in Calabria, per la candidata di centrodestra Maria Limardo. La vittoria del noto avvocato impegnata in politica si era delineata dalle prime fasi dello spoglio ed ha raggiunto un dato di poco inferiore al 60%. Limardo è la prima donna sindaco nella storia di Vibo Valentia. A distanza, al secondo posto, è arrivato Stefano Luciano, area centrosinistra, che ha conquistato una percentuale poco sotto al 30%. Domenico Santoro, candidato sindaco del Movimento Cinque stelle è al 10% mentre il quarto Francesco Belsito sfiora il 2%. Salvatore Fortunato Giordano è il sindaco di Mileto con 1.224 voti; Giuseppe Marasco è il nuovo sindaco di Nicotera con 1.500 voti; Domenico Petrolo è il nuovo sindaco di Rombiolo con 1.670 voti; a Soriano Calabro vince Vincenzo Bartone con 854 voti; a Vallelonga vince Abdon Servello con 267 voti; a Zungri eletto sindaco Francesco Galati con 700 voti; a Mongiana eletto sindaco Francesco Angiletta con 363 voti; A Drapia eletto sindaco Alessandro Porcelli con 751 voti; a Simbario eletto sindaco Ovidio Romano 411 voti; a Pizzoni gli elettori hanno premiato il programma di Vincenzo Caruso (Pizzoni Rinasce) alternativo a quello della sindaca uscente Tiziana De Nardo che guidava la lista “Pizzoni Sincera”. A Caruso sono andati 426 voti, mentre la De Nardo si è fermata a 312. Nove le schede bianche e 12 quelle nulle; a Sorianello eletto sindaco Sergio Cannatelli: 496 voti; PROVINCIA COSENZA A Corigliano Rossano, al voto per la prima volta come Comune unico, si profila uno scontro al secondo turno tra Flavio Stasi e Giuseppe Graziano. A Rende è il sindaco uscente Marcello Manna a guidare lo spoglio con alcune centinaia di voti rispetto all’ex primo cittadino Sandro Principe, terzo è Domenico Talarico. Il ballottaggio è in programma il 9 giugno. A Montalto Uffugo, invece, Pietro Caracciolo, sindaco uscente, dopo avere viaggiato sul filo di lana rispetto ad una possibile vittoria al primo turno, dovrà vedersela al secondo turno con Ugo Gravina, già sindaco della città in passato. Altri sindaci eletti nel Cosentino: Francesco Tripicchio ad Acquappesa con 571 voti (50,49%); Antonio Di Caprio ad Orsomarso con 670 voti (95,31%); a Santa Sofia d’Epiro: Daniele Atanasio Sisca (lista “Rilanciamo Santa Sofia”) è il nuovo sindaco. Antonio Carlomagno è il nuovo sindaco di Cerchiara di Calabria con 779 voti (51,28%). A Torano Castello è stato eletto Lucio Franco Raimondo; a Montegiordano vittoria per Introcaso con 939 voti; Paolo Montalti è il nuovo sindaco di Villapiana con 1.551 voti; gli elettori di Spezzano Albanese hanno preferito Ferdinando Nociti: ha ottenuto 1.982 voti (45,87%); Vincenzo Cascini è il nuovo sindaco di Belvedere Marittimo con 3.182 voti; a Longobardi vince Giacinto Mannarino con 799 voti; a Crosia eletto sindaco Antonio Russo con 3.495 voti mentre a Oriolo vince Simona Colotta con 710 voti; Rocca Imperiale ha preferito Giuseppe Ranù con 1.441 voti; A Roseto Capo Spulico vince Rosanna Mazzia con 790 voti; a Laino Borgo gli elettori hanno votato per Mariangelina Russo con 752 preferenze; a Santo Stefano di Rogliano vince Lucia Antonietta in Calabrese con 905 voti; Terranova da Sibari ha preferito Luigi Lirangi con 2.011 voti; Salvatore Magarò è il nuovo sindaco di Castiglione Cosentino con 883 voti; a Fiumefredo Bruzio è stato eletto sindaco Fortunato Rosario Barone con 915 voti; a Celico è stato eletto Antonio Falcone con 1.043 voti; Morano Calabro vince Nicolò De Bartolo 1.418 voti; Mendicino eletto sindaco Antonio Palermo con 3.013 voti; Gianpietro Carlo Coppola è il nuovo primo cittadino di Altomonte; a Cropalati è stato eletto Luigi Lettieri con 604 voti; Donatella Deposito è il nuovo sindaco di Parenti con 867 voti; Angelo Catapano è il nuovo sindaco di Frascineto: ottiene 1.009 voti; San Pietro in Guarano preferisce Mario Veltri con 1.171 voti; a Vaccarizzo Albanese vince Antonio Pomillo con 432 voti; Ad Alessandria del Carretto eletto Domenico Vuodo con 197 voti; Virginia Mariotti è il nuovo sindaco di San Maro Argentano con 3.084; Pasquale Taverna con 443 voti è il nuovo sindaco di Bianchi; a Grimaldi eletto Roberto De Marco con 445 voti; a San Donato di Ninea eletto sindaco Jim Di Giorno con 742 voti; a Figline Vegliaturo eletto sindaco Fedele Adamo con 587 voti; a Cervicati eletto Filice Gioberto con 315 voti; a Domanico vince Bruno Gianfranco Segreti con 439 voti; a Rose vince Roberto Barbieri con 1627 (53,38%); ad Aprigliano eletto sindaco Alessandro Leonardo Porco con 659 voti; a Santa Maria del Cedro eletto sindaco Ugo Vetere con 2.673 voti; Gaetano Palermo con 460 voti è il nuovo primo cittadino di Laino Castello; a Malvito vince Pietro Amatuzzo con 740 voti; a Paludi, Stefano Graziano eletto sindaco con 443 voti; a Lattarico, Antonella Blandi si conferma sindaco con 1.377 voti; a San Benedetto Ullano eletto sindaco Rosaria Amalia Capparelli con 718 voti; Pini Bosco è il nuovo sindaco di Firmo con 613 voti; Alessandro Tocci è stato riconfermato primo cittadino a Civita con 455 voti; a Lappano eletto Angelo Marcello Gaggione con 351 voti; Acquaformosa eletto sindaco Gennaro Capparelli con 437 voti; Alfredo Lucchesi si conferma sindaco a Santa Domenica Talao con 429 voti; Romeo Basile con 383 voti si conferma sindaco di Mottafollone; a Bocchigliero vince Alfonso Benevento con 412 voti; a San Basile eletto Vincenzo Tamburi con 440 voti; Francesco Silvestri si conferma sindaco di Verbicaro; Umberto Mazza con 121 voti è il nuovo sindaco di Caloveto. A Santa Caterina Albanese eletto sindaco Roberto Lavalle con 502 voti; Franco Iacucci, che è presidente della Provincia di Cosenza, si conferma sindaco di Aiello Calabro con 723 voti; a Tarsia eletto sindaco Roberto Ameruso 984 voti; a Pedivigliano eletto sindaco Antonella Leone 371 voti; a Rota Greca vince Giuseppe De Monte con 461 voti; a Morano Calabro conferma per il sindaco uscente Nicolò De Bartolo; a Mongrassano eletto sindaco Ferruccio Mariani con 581 voti; a Nocara eletto Maria Antonietta Pandolfi con 147 voti; a Buonvicino, Angelina Barberio eletta sindaco con 884 voti; a Scigliano eletto sindaco Raffaele Pane con 490 voti; PROVINCIA REGGIO CALABRIA A Gioia Tauro lo scontro al secondo turno è tra l’ex sindaco Aldo Alessio, che ha conquistato il 44,71% con 4.426 voti, e Raffaele D’Agostino con il 24,53% pari a 2.428 voti. Terzo è giunto Natale Cangemi che si è fermato al 23,26% con 2.303 voti. A seguire Nicola Zagarella con il 4,66% con 461 voti, mentre ultimo è giunto il candidato sindaco Diego Fusaro, il filosofo noto che si è presentato alla guida di una lista civica e che ha incassato 281 voti pari al 2,84%; a Cittanova vince Francesco Cosentino con 2.048 voti; a Oppido Mamertina vince Bruno Barillaro con 2.415 voti; a Benestare eletto sindaco Domenico Mantegna con 780 voti; ad Ardore vince Giuseppe Campisi con 1.706 voti; a San Roberto non è stato raggiunto il quorum: l’unico candidato Antonino Micari ha ottenuto 786 voti numero insufficiente per essere eletto. A Bova Marina vince Saverio Zavettieri con 1.231 voti; Alberto Morano con 1.773 voti è il nuovo sindaco di Laurena di Borrello; ad Agnana Calabra vince Giuseppe Rubis con 177 voti; a Sant’Ilario dello Jonio vince Giuseppe Monteleone; mentre a Cardeto è stata eletta Crocefissa Daniela Arfuso con 377 voti. Dopo 15 anni finisce “l’era Lucano” a Riace. Spanò, assessore della giunta di Domenico Lucano, è stata sconfitta da Antonio Trifoli che ha ottenuto 462 voti (41,89%). Batosta per l’ex sindaco che non è stato eletto come consigliere comunale. Vittorio Zito è il nuovo sindaco di Roccella Ionica con 2.204 voti; A Monasterace eletto sindaco Cesare Deleo con 1.133 voti; a Sant’Alessio in Aspromonte successo per Stefano Ioli Calabrò con 121 voti; Scido eletto sindaco Giuseppe Zampogna con 418 voti; a Bagaladi eletto Santo Monorchio con 396 voti; a Bivongi eletto sindaco Vincenzo Valenti: 595 voti; a Canolo eletto sindaco Rosario Larosa, unico candidato 355 voti; a San Giovanni Gerace eletto Giovanni Antonio Pittari; a Martone confermato sindaco l’uscente Giorgio Imperitura: 169 voti; a Stignano eletto Pino Trono con 382 voti; a San Luca vince Bruno Bartolo con 1.263 voti sul giornalista Klaus Davi (137 voti). Il paese elegge un sindaco dopo 11 anni. PROVINCIA CATANZARO A Sellia Marina è stato eletto sindaco Francesco Mauro con 2.443 voti; a Falerna eletto Daniele Menniti mentre a Motta Santa Lucia vince Ivano Egeo; Marcellinara eletto sindaco Vittorio Scerbo con 633 voti; Pasquale Muccari con 818 voti è il nuovo sindaco di Squillace; A San Pietro a Maida eletto sindaco Domenico Giampà con 1.626 voti; il nuovo sindaco di Feroleto della Chiesa è Antonio Tranquilla con 708 voti; a Gimigliano eletto sindaco Laura Moschella con 1021 voti; a Sorbo San Basilio eletto Vincenzo Nania con 321 voti; a Zagarise vince Domenico Gallelli con 730 voti; ad Albi Salvatore Ricca è il nuovo sindaco con 346 voti; a Carfizzi vince Mario Antonio Amato; a Marcedusa vince Domenico Garofalo con 191 voti; Bruno Meta è il nuovo sindaco di San Floro con 264 voti; a Sellia eletto sindaco Davide Zicchinella con 242 voti; a Pianopoli eletta Valentina Cuda con 1.184 voti; a Miglierina sucesso per Pietro Hiram Guzzi con 292 voti; a Colosimi eletto Giovanni Lucia unico candidato con 628 voti; ad Amato, Saverio Ruga eletto sindaco con 318 voti; a Gagliato eletto sindaco Salvatore Sinopoli: 210 voti; a Fossato Serralta eletto sindaco Domenico Raffaele: 256 voti; PROVINCIA CROTONE Annibale Parise è il nuovo sindaco di Mesoraca con 2.246 voti; a Castelsilano vince Francesco Durante con 393 voti; mentre a Melissa il nuovo sindaco è Raffaele Falbo con 1.028 punti (50,34%); Cortale eletto sindaco Francesco Scalfaro con 842 voti; a Pentone è stato eletto sindaco Vincenzo Marino con 739 voti; a Nocera Terinese eletto Antonio Albi con 1.519 voti; a Caccuri eletta Marianna Caligiuri con 607 voti; a Verzino eletto sindaco Giuseppe Antonio Cozza con 637 voti; A San Mauro Marchesato eletto sindaco Carmine Barbuto con 127 voti; ad Umbriatico eletto Pietro Greco con 366 voti; a San Nicola Dell’Alto eletto sindaco Francesco Scarpelli con 291 voti; a Carfizzi vittoria per Mario Antonio Amato;
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pangeanews · 6 years ago
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Muore 50 anni fa Carlo Fornara, il Don Chisciotte dell’arte italiana. Per 45 anni, rifiutò di esporre e snobbò un seggio all’Accademia d’Italia, tra D’Annunzio e Marconi. “Sono un piccolo grillo che canta la sua modesta serenata al sole di Dio”
Uno dei più grandi artisti del Novecento italiano è pressoché sconosciuto ai più, ha compiuto scelte di granitica grandezza, ed è morto cinquant’anni fa, il 15 settembre del 1968. “Don Chisciotte – come gli piace definirsi – di un ideale di giustizia, partiva a lancia abbassata contro i mulini a vento delle birbanterie umane. Acuto psicologo ha indagato i recessi dell’anima umana e conosce le passioni che trascinano l’uman gregge”, scrive, nel 1945, su Cultura moderna, cingendone il genio, Ettore Marangoni. Tutto, però, era stato deciso, recisamente, più di vent’anni prima. Ancora Marangoni: “Si rinchiuse nella più severa solitudine anche per effetto del disgusto provocato in lui dal carnevale della così detta arte moderna”.
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Carlo Fornara si è ritratto più volte, con tecniche e modi diversi: questo possente “Autoritratto” è del 1890 circa
La Val Vigezzo è segata dal Melezzo, una scia d’acqua che dal precipizio dove si snoda la strada pare l’unghia di un dio: è nota come ‘valle dei pittori’ perché qui ci sono chiese ruvide riccamente decorate e una manovalanza di pittori ordinari e imbianchini che hanno percorso l’Europa – la Francia, per lo più, dove s’andava a guadagnare. In Val Vigezzo, nel borgo di Prestinone, una manciata di case dai tetti di pietra, nel 1871, nasce, in una famiglia di contadini, Carlo Fornara. Il ragazzo ha talento, impara l’arte alla mitica – al tempo – scuola ‘Rossetti Valentini’ di Santa Maria Maggiore, educato da Enrico Cavalli, un vero talento – in Francia, era stato allievo di Adolphe Monticelli, che fu l’ispiratore di Van Gogh. A vent’anni, nel 1891, Fornara espone a Milano, si perfeziona in Francia, ritorna nella capitale lombarda dove dà scandalo. “Inviai questo quadro [En plein air] alla Triennale milanese del 1897 e vi suscitò una violenta reazione nella giuria, composta da accaniti avversari del divisionismo… Un gruppo di giovani ne fece un gagliardetto di combattimento e a loro spese fu esposto nella vetrina di un lussuoso negozio di Corso Vittorio Emanuele e nacquero polemiche sui giornali”. In questo istante l’artista-contadino diventa adulto, artista in pieno possesso del proprio genio: Giovanni Segantini lo elegge a suo massimo discepolo e Fornara espone in ogni angolo del mondo artistico che conta (dalla Biennale di Venezia alle esposizioni di San Pietroburgo e San Francisco, da Londra a Monaco di Baviera e Bruxelles) insieme a Gaetano Previati e a Giuseppe Pelizza da Volpedo. Il successo di Fornara è testimoniato da quanto accade nel 1922: il grande gallerista milanese Alberto Grubicy, che avevo fatto la fama di Segantini, di Morbelli, di Previati, designa Fornara suo esecutore testamentario.
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Il 1922 è il momento culmine, il taglio di Fontana, l’acme del non ritorno, nella vita di Fornara. Il grande pittore, infatti, non alieno all’arte della fuga – tra il 1911 e il 1912 si sposta in Sudamerica: “nei profondi silenzi della lunga navigazione meditai molto sull’arte; riassunsi la mia opera, rilevandone le manchevolezze, sognando nuove opere sulla via che le mie meditazioni mi avevano indicato” – fugge l’arte del proprio tempo. Torna a ritirarsi nei recessi della Val Vigezzo. Dipinge. Rifiuta di esporre. Per 46 anni. Un gesto estremo, da samurai, simile a quello di Rimbaud. Carlo Fornara volta le spalle alla fama, al blabla artistico cittadino: preferisce la compagnia di rari collezionisti, a volte regala i quadri per scherno, cullando la dissipazione, per un tot di burro. Temperamento rude, Fornara non ha timore a cacciare ospiti sgraditi dando spago alla rivoltella.
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Ho conosciuto Carlo Fornara dieci anni fa, per la congiunzione di tre eventi. Un amico formidabile (Marcovinicio, il pittore estremo); il caro amico di Fornara (l’ingegner Alessandro Poscio), che fu paterno con me, ideatore di una collezione d’arte (che conta diversi, eccelsi Fornara) di primo livello, intorno a cui è sorta la galleria permanente di Domodossola, in Casa De Rodis. Il terzo fu un libro, Vigezzini di Francia (Skira, 2007), dove Dario Gnemmi offre, tra l’altro, la più consapevole e profonda lettura dell’opera di Fornara (qui, ad esempio, compara il pittore a Thomas S. Eliot: “Il poemetto The Waste Land ha la stessa intensità poetica di Marina di Mentone, lo stesso disperato grido… in Eliot, tuttavia, manca quasi la lucidità terribile che affiora nella piccola composizione fornariana”). Restai sbalordito dal gesto nitido, supremo di Fornara. L’artista è tale perché sa rinunciare ai fragori dell’arte – cerca una autenticità ulteriore.
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In omaggio a Carlo Fornara, M.me Webb Editore pubblica in forma di cartolina questa “Posa fotografica per lo studio de ‘I Vangatori’, Prestinone, 1897”. Fornara si vantava di “maneggiare la frullana e la zappa colla perizia di un autentico contadino”
Perché il bisogno di lasciare tutto, per trovare se stessi? Perché la compagnia dell’umanità inquina il creatore, che cerca la quintessenza dell’uomo? Chi ambisce alla solitudine – la morte-in-vita per l’artista – non ha paura di niente: come il Beato Angelico, che pittura la propria cella per la felicità di Dio.
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L’opera di Fornara l’ha pubblicata, in un catalogo che è oro per i bibliomani, Fornara (a cura di Marco Valsecchi e Franco Vercelotti), nel 1971, “nel centenario della sua nascita”, Vanni Scheiwiller, nella collana – mitologica – ‘All’insegna del Pesce d’oro’. Tra i rari artisti, Fornara è stato uno scrittore intrepido. Una breve porzione dei taccuini è stata pubblicata come Bello di colore nel 1969, ancora da Scheiwiller. La testimonianza più alta del suo atteggiamento verso ‘il mondo’, però, proviene da una lettera inviata il 26 gennaio del 1936 all’amico collezionista Amedeo Catapano (pubblicata in “Su l’orlo del suo rifugio”. Carlo Fornara attraverso le lettere ad Amedeo Catapano, Marietti, Milano 2010).
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L’antefatto è questo. Nel 1936 l’Accademia d’Italia, presieduta da Guglielmo Marconi – l’anno dopo gli succederà Gabriele d’Annunzio – propone un seggio a Carlo Fornara. All’epoca, è quello il luogo culturale di maggior prestigio, vi siedono, tra gli altri, Massimo Bontempelli, Enrico Fermi, Pietro Mascagni, Filippo Tommaso Marinetti, Giovanni Papini, Luigi Pirandello, Giuseppe Ungaretti… Fornara, secondo il suo stile selvatico, rifiuta la proposta. Scrivendo questa lettera, di trascinante bellezza:
“Pittori contadini filosofi sono i Santi del mio Paradiso artistico. Ho riflettuto e ho concluso che non mi conviene scendere per l’incontro coll’illustre accademico. Come gusti d’arte siamo ai due opposti poli, per il resto, dico a lei quello che già dissi a un amico che mi faceva l’augurio. Cioè: se a quel seggio si arriva per raccomandazioni o pressioni non lo voglio; se lo si dà come premio a meriti cospicui non mi credo degno. Sono un piccolo grillo che su l’orlo del suo rifugio canta la sua modesta serenata al sole di Dio, ai fili d’erba, ai fiori, alle nuvole, e nulla chiede se non una goccia di rugiada alla sua sete, una radice alla sua fame”.
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Eccola, la scoperta sublime. L’artista è un piccolo grillo sull’orlo del suo rifugio. Come pubblico ha le nuvole, lo scalpitio dell’erba. Provate ad afferrarlo, ora. (Davide Brullo)
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Si pubblica una selezione di pensieri di Carlo Fornara radunati in origine nel volume “Bello di colore. Dai taccuini di Carlo Fornara”, Scheiwiller, Milano 1969
  Per fare qualcosa di bene e di onorevole, in pittura, bisogna stare bene, cioè non aver né caldo né freddo.
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Delle idee confuse, grandiose, imponenti di quadri mi galoppano nella testa e, queste, sono le cause per cui ogni tentativo che faccio qui attorno mi par pallido e insignificante.
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Bisogna trattare il proprio orgoglio come un cavallo impetuoso; allettarlo per spingerlo al lavoro, spiare le sue predilezioni e trovarne i modi per fargli produrre i frutti migliori.
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Io scrivevo: “Ogni giorno deve essere solenne, pieno di grandi cose compiute anche praticando cose umili. Ogni giorno deve essere memorando”. Ed anche scrivevo: “Riempiendo la vita di così meravigliosa energia, più nessuna cosa mi fa paura”, ed anche: “Il mio demone m’invita a compiere la mia missione sulla terra con eroica energia” e, in ultimo ancora, “Io sarò l’anima possente che sostiene e dà vita al mio mondo”.
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Che vuole la pittura attuale, quale risulta dalla mostra di Venezia? Superfluità, frettolosità dappertutto. Si improvvisa. Continua la formula dell’Impressionismo; non si medita l’opera, non vi si accinge con preparazione, non la si estrinseca con lungo amore.
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L’originalità in arte non ha per me valore: per me, non esistono che opere belle o brutte. Trovo più facile, meno faticoso, fare un’opera originale che un’opera bella.
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Mi sembra che la mia via sia di rappresentare il vero con tutte le sue bellezze di colore, di costruzione e di solidità. Semplicità. Le interpretazione strane, di certe deviazioni della pittura moderna, non devono farmi deviare. Tornare ai sani obbiettivi dei miei primi tempi. Il desiderio di nuovo spinge i giovani alle stravaganze; ma bisogna pensare che soltanto il mezzo ora è conquistato, e che, ora, bisogna dire qualche cosa, esprimere le proprie emozioni.
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Meglio essere sinceri e dimessi o forti e simulatori?
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Arte! Arte! Non vi può essere altra serenità e gioia per me, nella vita. All’infuori d’essa tutto è vanità, perdita di prezioso tempo e ricerca di crucci.
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La tranquillità e serenità dell’animo dipende da noi. Ci rodiamo, ci tormentiamo per delle larve create dalle nostre passioni, talvolta puerili e basse. Bisogna crearsi una filosofia propria, che sia in grado di renderci indifferenti a tutti gli eventi esteriori. In me, molte sofferenze provengono dall’orgoglio, dalla smania di dominare. Considerare cosa sono in sé queste passioni; formarsi una disciplina interiore che ci renda indifferenti e superiori a tutti gli eventi. I saggi antichi erano riusciti a crearsi questa filosofia a regola della propria vita.
Carlo Fornara
L'articolo Muore 50 anni fa Carlo Fornara, il Don Chisciotte dell’arte italiana. Per 45 anni, rifiutò di esporre e snobbò un seggio all’Accademia d’Italia, tra D’Annunzio e Marconi. “Sono un piccolo grillo che canta la sua modesta serenata al sole di Dio” proviene da Pangea.
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friz · 6 years ago
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Il pilota Vimotorsport su Osella FA 30 Zytek LRM ufficiale ha concretizzato l’impresa e vinto la 68^ edizione della gara organizzata dalla Scuderia Trentina, 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna. Sul podio uno scatenato Fattorini e di nuovo Degasperi, entrambi con le Osella FA 30 Zytek
Trento, 1 luglio 2018 – Finalmente Christian Merli ci è riuscito, il pilota della Vimotorsport sulla Osella FA 30 Zytek LRM ufficiale ha vinto la 68^ Trento Bondone, la gara di casa ed il driver del Team Blue City ha riportato il nome di un trentino nell’albo d’oro della leggendaria gara dopo 48 anni, imponendosi sui difficili 17,3 Km con il tempo di 9’21”53. Con il primato al 5° round di campionato Italiano Velocità Montagna Merli balza in testa alla serie tricolore ACI, prendendo punti anche per la FIA International Hill Climb Cup e per il TIVM, le altre due importanti validità della competizione perfettamente e meticolosamente organizzata dalla Scuderia Trentina. Seconda piazza per il giovane orvietano di Speed Motor Michele Fattorini, incontenibile sulla Osella FA 30 Zytek curata dal Team Trentino/Fattorini Motorsport, finalmente a punto ma con la quale il giovane umbro non ha osato nell’esordio al Bondone sulla monoposto di gruppo E2SS da 3000 cc dotata di gomme Avon. Ha bissato il risultato del 2017 Diego Degasperi, nuovamente ed onorevolmente 3° sul podio di casa sulla Osella FA 30, dopo delle prove servite a migliorare un set up inizialmente non ottimale per la lunga e guidata gara coadiuvato dalle gomme Pirelli.
-“Si realizza il sogno di una vita vincere la Tento – Bondone. Il sogno di ogni pilota ed in particolare di ogni trentino – ha esclamato Merli emozionato – dopo le prove abbiamo migliorato il set up per favorire al meglio l’ottimo lavoro della gomme Avon, che si sono comportate egregiamente, abbiamo anche risolto qualche noia ai freni. Forse ci è mancato qualcosa nel complesso della messa a punto per puntare al record, ma la gioia è ugualmente tanta e difficile da descrivere. Dopo un paio di brividi non ho esagerato, bravi davvero i diretti avversari”-.
-“Sono estremamente soddisfatto e dedico il risultato a tutto il Team Trentino e ad Osella – sono state le parole di un commosso Fattorini – abbiamo lavorato tutti senza sosta e credendoci sempre, dopo Ascoli abbiamo visto che qualcosa era davvero cambiato ed oggi ne abbiamo la conferma. Anche ieri nella seconda salita un problema elettrico ci ha privati di ulteriori riscontri, ma in gara ci abbiamo creduto ed è arrivato questo risultato”-.
-“Il Bondone è la gara di casa, è la gara che vale una stagione ed ho voluto essere presente a tutti i costi, anche se speravo nel 2° posto. Sono gare e occorre accettare il verdetto – ha dichiarato Degasperi – Sono soddisfatto ma mia spettavo di più, probabilmente il fondo scivoloso non ha aiutato, anche se ho migliorato la prestazione rispetto al 2017. Fattorini è stato bravo. ieri abbiamo visto che il set up non era ottimale ed abbiamo apportato delle regolazioni, in gara non ho preso rischi eccessivi, arrivare in fondo era troppo importante”-.
Appena sotto al podio formato dai prototipi monoposto di classe regine, si è piazzato un sempre efficace e bravo Federico Liber, il veronese Federico Liber sempre più leader della classe 1600 delle monoposto, ma soprattutto saldamente al comando del tricolore Motori Moto, per via del propulsore Suzuki della sua Gloria C8P, che verso il finale ha avuto qualche problema elettrico. Fino in top five con un guizzo di orgoglio il lucano Achille Lombardi sulla agile e scattante Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc del Team Puglia, con cui ha vinto il gruppo delle biposto E2SC, davanti all’esperto pugliese di Driving Experience Ivan Pezzolla, autore di ottimi passi in avanti nello sviluppo dell’Osella PA 21 BMW, anch’essa da 1000 cc ma di preparazione Team Catapano, biposto un pò in crisi di freni sul finale. In 7^ posizione assoluta Francesco Turatello, il padovano vincitore e di nuovo leder tra le biposto di gruppo CN, con motore derivato dalla serie, sulla Osella Fastronik equipaggiata con gomme Pirelli. Ottava piazza per l’unico straniero in top ten, il maltese Matthew Zammit sulla radical SR4 di classe E2SC 1600, che ha preceduto Mirko Venturato il pilota di casa sulla Gloria C8 Light. Top ten completata dal milanese Stefano Crespi su Osella PA 21 EVO del Team Faggioli, con cui il protagonista della serie europea è salito sul secondo gradino del podio di CN.
Appena fuori dai primi 10 uno straordinario Lucio Peruggini che in gruppo GT ha nuovamente sbaragliato tutti al volante della Ferrari 458 GT3 di preparazione AF Corse -“Una gara perfetta, auto e gomme al top, non ho mai guidato così forte e con tanta precisione” – è stato il commento del campione pugliese. Il foggiano di AB Motorsport ha chiarito le proprie intenzioni sin dalle prove ed ha respinto caparbiamente gli attacchi della concorrenza riportandosi in testa al tricolore di categoria. Secondo in ottima rimonta il padovano Luca Gaetani su Ferrari 458 GT3, dopo delle prove poco rassicuranti, in gara il driver insieme ai tecnici RAM ha trovato le opportune soluzioni, malgrado si scivolasse un pò troppo. Terzo sul podio il padron di casa Marco Cristoforetti che su Porsche 997 GT3 è soddisfatto ma sperava in qualcosa di più, come Giuseppe Ghezzi, altro pistard trentino sulla 997 di Stoccarda, 4° alla fine, mentre il romano Marco Iacoangeli non è andato oltre il 5° posto sulla BMW Z4 in week end non positivo per un set up poco efficace e qualche noia di troppo ai freni. In GT Cup nuovo redditizio successo per il calabrese Rosario Iaquinta sulla Porsche 991 curata dall’AC Racing, mentre Sebastiano Frijo (terzo) su Porsche ha lamentato un fondo un pò scivoloso. Sperava in qualcosa di meglio il padovano di Supechallenge Roberto Ragazzi che è comunque salito sul podio GT Cup, davanti a Stefano Artuso che in ogni modo ha voluto essere presente al Bondone ed al volante di una prestigiosa vettura come la Ferrari 458.
Tra le estreme silhouette del gruppo E2SH ancora un acuto per l’imprendibile bolognese di CST Sport Manuel Dondi su Fiat X1/9, l’attempata vettura che il campione in carica e leader di categoria cura in proprio, si è rivelata agile e molto energica lungo i tornanti trentini, nonostante un sottosterzo anomalo in un tornante, costato del tempo. Seconda piazza per l’esperto Michele Ghirardo sulla Lotus Exige, che anche se in debito di agilità, ha staccato l’austriaco Stolz su Porsche 935, seguito a sua volta dal teramano Marco Gramenzi, che ha ulteriormente progredito nello sviluppo della Alfa 4C MG AR 001 Furore, adesso con sistema di sterzata di serie ma efficace. In gruppo E1 la vetta è andata al ceko Karel Trneny sulla Skoda Fabia molto generosa di cavalli, ma sul podio è salito il campano della Scuderia Vesuvio Luigi sambuco, molto a suo agio sul tortuoso tracciato al volante dell’Alfa 155 con cui ha vinto a classe 2000, seguito da Damiano Schena sulla Renault Clio Cup. A ridosso del podio con il successo pieno in classe 1600 si è piazzato il piemontese Giovanni Regis, che finalmente ha messo opportunamente a punto la Peugeot 106, nonostante uno stato fisico non ottimale alla massacrante gara. Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer ha vinto in gruppo A, il pluricampione altoatesino della Scuderia Mendola è tornato a dare una prova di carattere propria di un più volte campione ed ha “Guidato con il Cuore” come lui stesso ha affermato, per respingere i decisi attacchi dei due bravi rallisti di casa Tiziaono Nones su Ford Focus WRC e Giorgio De Tisi su Ford Fiesta WRC, arrivati nell’ordine dopo che entrambi hanno deliziato il pubblico con numeri di guida spettacolare. Tra le cilindrate fino a 2000 lo scalatore e rally man veneto Ivano Cenedese si è imposto con la Renault Clio RS, davanti al triestino Paolo Parlato su Honda Civic. In classe 1600 questa volta il pugliese Rino Tinella ha vinto al volante della Peugeot 106, dopo una caparbia prova che conferma la buona direzione tricolore intrapresa. Soltanto 4° il veneto Michele Mancin non ancora a posto con la Citroen Saxo con cui ha seguito Mazzonelli e Parisi rispettivamente su Renault Clio e Clio Super 1600. In gruppo N vittoria trentina in rosa per Gabriella Pedroni che ha portato la Mitsubishi Lancer davanti a tutti nella sua gara e non ha nascosto l’emozione al traguardo. Un risultato con il quale la lady di Pavè Motorsport allunga in vetta al tricolore di categoria ed al Trofeo Femminile. Sul podio anche Denis Adami su BMW M3 ed il ceko Peter Ambruz su Mitisubishi. Sotto al podio il lucano Rocco Errichetti tornato a fare il pieno di punti in classe 1600 con la Citroen Saxo sempre più a punto. Sfortuna in quella che considera la gara di casa per Antonino Migliuolo su Mitsubishi, il pilota originario di Sorrento in un week end stregato è stato fermato dalla trasmissione in prova e dal cedimento del fissaggio di una ruota in gara.
Pochi i punti tricolori decisivi quelli assegnati in gruppo RS+ con il successo di Dario Baruchelli sulla MINI Jhon Cooper Works, gemella di quella del rallista Roberto Mogentale, che hanno preceduto sul podio Gianluca Grossi primo delle aspirate su Renault Clio RS, davanti a Marco Cappello in proficua gara test sulla Peugeot 208 R2 da 1600 cc.
In gruppo Rs tra le sovralimentate della RSTB nuovo acuto del reatino Anotnio Scappa, che con la MINI John Cooper Work ha polverizzato il record di categoria ed ora è solo al comando del tricolore, estremamente soddisfatto della prestazione che ha condiviso con la squadra e con la Driving Experience di cui è portacolori. Seconda Posizione per il trentino Stefano Zanardelli, che su MINI John Cooper Works dell’AC Racing ha portato fin sul podio l’iniziativa a favore della ricerca contro la fibrosi cistica “Un Sogno per Vincere”, insieme ad Alex Zaninelli, bresciano ma trentino d’adozione, su vettura gemella, il messaggio non solo è passato, ma si rafforza affermando che se correre è guarire per un giorno, vincere è guarire, nello sport e nella vita. Terza piazza di RSTB per Oss Pegorar anche lui su MINI. Tra le auto derivate dalla serie RS aspirate, un successo da record per il calabrese Claudio Gullo, che così fa cinquina stagionale al volante della Honda Civic Type-R ed allunga pesantemente in testa al tricolore, al suo ritorno a Trento dopo otto anni. Secondo un sempre più aggressivo Antonio Vassallo, il salernitano che non ha sbagliato nulla sulla Renault Clio e si è complimentato con il vincitore. Terza piazza per il giovanissimo Lukas Bicciato, l’altoatesino figlio d’arte contento della sua prestazione all’esordio al Bondone e su su una vettura che cura esclusivamente in proprio, dopo una partenza nervosa ma compensata con una guida aggressiva.
Classifica primi 10: 1 Merli (Osella FA 30 EVO LRM) in 9’21”53; 2 Fattorini (Osella FA 30 Zytek) a 10”88; 3 Degasperi (Osella FA 30 Zytek) a 18”00; 4 Liber (Gloria C8P) a 25”41; 5 Lombardi (Osella PA 21 Jrb BMW) a 35”47; 6 Pezzolla (Osella PA 21 BMW) a 45”08; 7 Turatello (Osella Fastronik) a 46”33; 8 Zammit (Radical SR4) a 55”70; 9 Venturato (Gloria C8 Light) a 58”72; 10 Crespi (Osella PA 21 EVO) a 1’06”41.
Classifica gruppi in gara: RSTB: 1 Scappa (MINI JCW) in 11’44”86; 2 Zanardelli (MINI JCW) a 22”49: 3 Pegorar (MINI JCW) a 1’02”64. RS: 1 Gullo (Honda Civic Type-R) in 12’18”18; 2 Vassallo (Renault Clio RS) a 7”88; 3 Bicciato (Honda Civic Type-R) a 28”56. RS+: 1 Baruchelli (MINI JCW) in 11’57”10; 2 Mogentale (MINI JCW) a 13”17; 3 Grossi (Renault Clio) a 16”21. N: 1 Pedroni (Mitsubishi Lancer) in 11”25”82; 2 Adami (BMW M3) a 24”73; Ambruz (Mitsubishi Lancer) a 29”54. A: 1 Bicciato (Mitsubishi Lancer) in 10’54”12; 2 Nones (Ford Focus WRC) a 3”97; 3 De Tisi (Ford Fiesta WRC) a 6”48. E1: 1 Trneny (Skoda Fabia) in 10’50”74; 2 Sambuco (Alfa 155) a 22”22; 3 Schena (Renault Clio Cup) a 34”83. GT: 1 Peruggini (Ferrari 458 GT3) in 10’29”93; 2 Gaetani (Ferrari 458 GT3) a 4”69; 3 Cristoforetti (Porsche 997 GT3) a 7”17. E2SH: 1 Dondi (Fiat X1/9 AR) in 10’31”20; 2 Ghirardo (Lotus Exige) a 34”38; 3 Stolz (Porsche 935 DP2) a 1’07”53. CN: 1 Turatello (Osella Fastronik) in 10’07”86; 2 Crespi (Osela PA 21 EVO) a 20”08; 3 Caruso (Osella PA 21 EVO) a 45”16.
Classifiche CIVM dopo 5 gare: Assoluta: 1 Merli 50; 2 Magliona 60; 3 Cubeda 52,50.
Calendario CIVM 2018: 4-6 maggio 44^ Alpe del Nevegal (BL); 25-27 maggio 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 8-10 giugno 61^ Coppa Selva di Fasano (BR); 22-24 giugno 57^ Coppa Paolino Teodori (AP); 29 giu -1 lug 68^ Trento-Bondone (TN); 20-22 luglio 8^ Salita Morano-Campotenese (CS); 3-5 agosto 28° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 17-19 agosto 53° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 31 ago – 2 set 36^ Pedavena-Croce D’Aune (BL); 14-16 settembre 60^ Monte Erice (TP); 21-23 settembre 64^ Coppa Nissena (CL); 5-7 ottobre 24^ Luzzi – Sambucina (CS).
Milena Gabanelli da http://www.lanostratv.it
Serata Tesero 6
Serata Tesero 5
serata Tesero
Serata Tesero 1
I giovani e il lavoro – Cles
Augsburg
L’aula del Consiglio provinciale di Trento, foto http://www.walterviola.it
http://www.salto.bz
Enrico Letta, http://www.oggi.it
en.wikipedia.org
L’incrocio di Dermulo da http://maps.google.it
foto David Fontanari
http://www.sassuolo2000.it
http://www.ilmattino.it
Paolo Panebianco, presidente Associazione Comunità e coordinatore regionale Nursing Up, sindacato professioni sanitarie infermieristiche
Margherita Hack, foto http://www.tumblr.com
Carmen Noldin, assessore al volontariato Comunità Valle di Non
da sinistra Giuseppe Vergara, Mario Magnani, Paolo Panebianco
L’Ospedale Santa Chiara di Trento, http://www.wikipedia.org
I giovani e il lavoro – Cles
http://www.nocensura.com
La presentazione de “L’Italia dei democratici” alla http://www.festademocratica.it
http://www.formiche.net
I partecipanti al Festival della gioventù dell’Euregio il 20 marzo 2013 a Villa Bortolazzi. Foto su http://www.europaregion.info
Tutta la “squadra” del Partito democratico del Trentino
In Regione
Versione 3D di un tabellone elettorale
en.wikipedia.org
wikiprestiti.org
http://www.areeprotette.provincia.tn.it
italyinfo.it La Regione, senza confine a Salorno
Alla festa Anffas
Serata Tesero 2
Trentino TV – Mario Magnani
Serata Tesero 4
Serata Tesero 3
http://www.investintrentino.it
Serata a Baselga
I giovani e il lavoro – Cles
Serata a Baselga
I giovani e il lavoro – Cles
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I giovani e il lavoro – Cles
Con i candidati del Partito Democratico del Trentino in Alta Valsugana
http://www.cooperazionetrentina.it
foto di Alberto Gianera
I candidati alle primarie del 13 luglio 2013. Da sinistra Alexander Schuster, Ugo Rossi, Mauro Gilmozzi, Alessandro Olivi, Lucia Coppola
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maps.google.it
http://www.anvolt.org
http://www.trentotoday.it
da http://www.lettera43.it, foto dell’Ansa
I giovani e il lavoro – Cles
La sede dell’Ufficio Euregio di Trentino-Alto Adige-Tirolo a Bruxelles. http://www.alpeuregio.org
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2018_CIVM_Trento_Gara.pdf
Christian Merli vince la Trento-Bondone 2018 Il pilota Vimotorsport su Osella FA 30 Zytek LRM ufficiale ha concretizzato l’impresa e vinto la 68^ edizione della gara organizzata dalla Scuderia Trentina, 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna.
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sportlaziale · 7 years ago
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Il TORNEO APPIO ha festeggiato 40 anni di storia in una giornata unica. Sugli spalti dell’impianto di via di Vermicino, a Frascati, centinaia di tifosi hanno assistito a quattro sfide all’insegna del fair play e del grande divertimento, al termine delle quali tutti i giocatori e le giocatrici in campo sono stati/e premiati/e con i biglietti per assistere alla gara inaugurale del MONDIALE DI PALLAVOLO TRA ITALIA E GIAPPONE, il 9 settembre al Foro Italico. Il tabellone Provinciale – quello in cui hanno partecipato squadre di 1a, 2a e 3a Divisione più retrocesse dalla D a richiesta – ha visto vincere il POLAS nel femminile e il VILLALBA nel maschile, mentre nell’Eccellenza – dedicata a Serie B, C e D – l’unica dominatrice è stata la ROMA 7, in grado di trionfare sia con i maschi che con le femmine. Le prime schiacciate della domenica sono state quelle del PROVINCIALE, con due finali terminate 3-1. Il Polas di Canuti ha superato l’Egan, sconfitto per la seconda volta consecutiva nella finale del torneo, mentre il Villalba allenato da Santoli ha saputo battere in quattro set l’Appio, ribaltando il risultato dopo aver perso il primo parziale. Barbara Pavone e Dario Cavaliere sono stati premiati come MVP. Nell’ECCELLENZA maschile la Roma 7 guidata da Morelli ha conquistato la medaglia d’oro dopo il ko nella finale della scorsa edizione. Per i biancocelesti della Lazio Pallavolo è stato difficilissimo fermare gli attacchi di Fornaro (miglior giocatore della finale) e compagni, vittoriosi per 3-1. Netto e convincente 3-0, invece, per le romasettine nell’atto conclusivo dell’Eccellenza femminile contro il Don Orione, in cui ha brillato la stella di Alice Dotti, MVP della gara. Per la squadra di Scotti, neo promossa in Serie B2, è stato un 2018 da sogno. Il Torneo Appio è intitolato alla memoria di MARIA PINZUTI, storica presidente del club irrimediabilmente colpita, anni fa, da uno dei mali incurabili del nostro tempo: la leucemia. Al suo ricordo è stato nuovamente affiancato quello di FRANCO FAVRETTO, presidente del Comitato Provinciale di Roma venuto a mancare nel 2009. I fondi raccolti nella manifestazione sono stati infatti devoluti all’Associazione per Franco Favretto e, attraverso l’associazione Alfredo Agrò, alla ASL di Roma C a favore dell’Ospedale S. Eugenio, da anni impegnato nello studio, nella prevenzione e nella cura della leucemia. Padrone di casa il VOLLEY CLUB FRASCATI del Presidente Musetti, premiato con una targa ricordo che è andata anche alla FIPAV Lazio, a Giuseppe Recchini e Bernardo Naclerio della Commissione Gare FIPAV Roma e alla Salus Ambulanze. MARIANO RANDOLFI, storico dirigente dell’Andrea Doria Pallavolo, una delle 98 SOCIETà PARTECIPANTI, si è aggiudicato il premio fair play Ivano Ariosto. Presenti alle finali il Presidente della FIPAV Roma CLAUDIO MARTINELLI, il Presidente dell’Appio Roma Pallavolo Pino Rossi, l’organizzatore Marco Albani, il Consigliere della FIPAV Lazio Fabrizio Mares e i consiglieri FIPAV Roma Massimo Iacono e Luca Liguori. FINALE PROVINCIALE FEMMINILE ASD POLAS – EGAN VOLLEY 3-1 (25-11, 25-13, 28-30, 25-11) ASD POLAS: G. Capuano, M.L. Capuano, Cruciani, Gramellini (K), Zampetti, Calabria, Manzoni, Cuiani, Cangialosi, Pierini, Catapano, Lucentini, Pavone. All. Canuti. Dirigente: Tozzi EGAN VOLLEY: Cuda, Furfaro (K). Gliomone, Grano, Luce, Mazzini, Mazzotta, Passari, Sciotti, Viglianese, Cavallari, Ercolano. All. E. Maradei. Vice All. Daddario. Dirigente: A. Maradei ARBITRI: Marco Pazzaglini, Michela Fanelli, Matteo Buzzurro MVP: Barbara Pavone (Asd Polas)
FINALE PROVINCIALE MASCHILE VILLALBA VOLLEY – APPIO ROMA PALLAVOLO 3-1 (21-25, 25-13, 25-23, 25-21) VILLALBA VOLLEY: Cavaliere, De Angelis (K), Gomes, Martinoia, Messina, Ricci, Tirelli, Bozzi, Fabri, Ferrazza, Romanza, Bova, Coppola. All. Santoli APPIO ROMA PALLAVOLO: Caloro, De Vincenzo, L. Franchio, M. Franchio, Marinacci, Marini, Savagnone, Silvestri, Toniolo, Whittle (K), Colaconi, Di Sarra, Del Frate. All. Cataldi ARBITRI: Francesco Saverio Messa, Stefano Stoppa, Mario Bonatti MVP: Dario Cavaliere (Villalba Volley)
FINALE ECCELLENZA FEMMINILE ROMA7 VOLLEY – DON ORIONE PALLAVOLO 3-0 (25-20, 25-19, 25-17) ROMA7 VOLLEY: Rinaldi, Genovesi, Pietrucci, Schifino, Dotti, Pugliese, Bucci (K), Aleo, Bresciarini, Cociteauga, Fiore. All. Scotti. Dirigente: Chifani DON ORIONE PALLAVOLO: Cesaroni, Esposito, Gandolfi, Pio, Albanesi, Rolli, Rumi (K), Santoro, Pesutti, Scopetti, Gioacchini. All. Scafati. Vice All. D’Agostino ARBITRI: Matteo Clema, Renato Greco, Matteo Buzzurro MVP: Alice Dotti (Roma 7 Volley)
FINALE ECCELLENZA MASCHILE S.S. LAZIO PALLAVOLO – ROMA 7 VOLLEY 1-3 (16-25, 25-22, 20-25, 18-25) S.S. LAZIO PALLAVOLO: Del Mastro (K), Rossi, Spampinato, Recupito, Santoni, Sciarra, Martinoia, Lo Campo, Di Coste, Villani, Cirillo. All. Carfì. Dirigente: D’Arpino ROMA7 VOLLEY: Barcan, Bianchi, Morazzini, Casini, Morelli, Teti, Artibani, Fornaro, Mordecchi, Micocci, Amici, Capanna. All. Morelli. Vice All. Pratelli. Dirigente: Leonardi ARBITRI: Massimo Dentoni, Flavia Ficoncini, Mario Bonatti MVP: Fabio Fornaro (Roma 7 Volley)
Torneo Appio, celebrati 40 anni di storia. Polas, Villalba e Roma 7 i vincitori, tutte le finaliste ospiti al Mondiale di Roma Il TORNEO APPIO ha festeggiato 40 anni di storia in una giornata unica. Sugli spalti dell’impianto di via di Vermicino, a Frascati, centinaia di tifosi hanno assistito a quattro sfide all’insegna del fair play e del grande divertimento, al termine delle quali tutti i giocatori e le giocatrici in campo sono stati/e premiati/e con i biglietti per assistere alla gara inaugurale del MONDIALE DI PALLAVOLO TRA ITALIA E GIAPPONE, il 9 settembre al Foro Italico.
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quotidianolanotte · 7 years ago
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Ferragosto di incendi, avvolto tra le fiamme anche un sentiero delle 5 Terre
Ferragosto di incendi, avvolto tra le fiamme anche un sentiero delle 5 Terre
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La Spezia -Gli incendi non demordono: questa estate sembra non dar tregua alla Penisola che,da nord a sud,continua a bruciare. Mattinata particolarmente “calda” per gli incendi nello Spezzino: le squadre dei vigili del Fuoco sono state impegnate a domare le fiamme in un bosco non lontano dalle abitazioni di Riccò del Golfo, in val di Vara; è stato richiesto l’intervento dell’elicottero.Momenti di…
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quotidianolanotte · 8 years ago
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Carlos Ray,l'indistruttibile "Chuck",testimonial per Fiat Professional
Carlos Ray,l’indistruttibile “Chuck”,testimonial per Fiat Professional
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  L’interprete e produttore cinematografico Carlos Ray “Chuck” Norris, un giovanotto di 77 anni, è diventato anche il nuovo testimonial del brand Fiat Professional – ramo di FCA dedicato ai veicoli furgonati e da lavoro – e sarà protagonista di una nuova campagna di comunicazione in Europa, Africa e Medio Oriente a partire da giugno. Norris è estremamente popolare sul web: dal 2005, infatti, il…
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quotidianolanotte · 8 years ago
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Venticinque anni dalla strage di Capaci :quando il magistrato Giovanni Falcone perse la vita
Venticinque anni dalla strage di Capaci :quando il magistrato Giovanni Falcone perse la vita
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Venticinque anni or sono dalla funesta morte del magistrato Giovanni Falcone: una spaventosa esplosione sventra l’autostrada A29 nei pressi dello svincolo di Capaci, a pochi chilometri da Palermo. Una Fiat Croma viene investita dallo scoppio e sbalzata dal manto stradale in un giardino di olivi a più di cento metri di distanza. Muoiono sul colpo gli agenti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco…
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quotidianolanotte · 8 years ago
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Parma. Inchiesta giudiziaria sulle punizioni inflitte ai medici
Parma. Inchiesta giudiziaria sulle punizioni inflitte ai medici
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Medici e professionisti farmaceutici, sono i protagonisti-in negativo-di una indagine giudiziaria condotta insieme ai carabinieri dei NAS portando alla ribalta uno dei sistemi corruttivi più in uso nella sanità, con qualche aggancio esterno come il rettore di Parma. Il nome di maggior spicco è del cosiddetto “luminare” delle cure palliative, Guido Fanelli (ai domiciliari), personaggio al centro…
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quotidianolanotte · 7 years ago
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Il quotidiano "La Notte" cambia veste e indirizzo. Continuate a seguirci,scoprite come
Il quotidiano “La Notte” cambia veste e indirizzo. Continuate a seguirci,scoprite come
  Grandi novità per il quotidiano nazionale online “La Notte“: grafica innovata,funzioni molto più flessibili anche per chi si collega da smatphone,menù più ricco e tante news dall’Italia e dal mondo! Continuate a seguirci all’indirizzo temporaneo: www.lanotteonline.it per non perdere alcun aggioramento! Vi aspettiamo! dalla Redazione “La Notte”
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quotidianolanotte · 7 years ago
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Premio internazionale"Comunicare l'Europa 2018"
Premio internazionale”Comunicare l’Europa 2018″
Per i 10 anni del Premio Comunicare l’Europa e per gli 11 anni dalla morte del maestro d’arte e musicista Giancarlo Menotti non potevamo che celebrare questa figura che ha inventato l’asse Spoleto-New York e che ha fatto tanto per unire l’Italia e l’Europa agli Usa ed al resto del mondo attraverso la sua creatura: il Festival dei Due Mondi, un grande laboratorio artistico, culturale e di…
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