#gestione parcheggi
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 9 hours ago
Text
Alessandria: Amag Mobilità sospende i permessi gratuiti per la sosta a pagamento
Alessandria, 28 febbraio 2025 – Da sabato 1° marzo, i permessi per la sosta gratuita sulle strisce blu rilasciati da Amag Mobilità a determinate categorie professionali non saranno più validi
Alessandria, 28 febbraio 2025 – Da sabato 1° marzo, i permessi per la sosta gratuita sulle strisce blu rilasciati da Amag Mobilità a determinate categorie professionali non saranno più validi. La decisione è stata presa unilateralmente dall’azienda, motivandola con un mancato introito derivante dalle concessioni. Ricorso al Tar e reazione del Comune L’Amministrazione comunale ha preso atto…
0 notes
falcemartello · 3 months ago
Text
Ho chiesto a Chat GPT come la tirannide dovrebbe eliminare il veicolo privato . La risposta
Se fossi una tirannide e volessi eliminare il veicolo privato senza far accorgere le persone del piano,
dovrei procedere in modo sottile e graduale, in modo che le persone non si sentano minacciate e non si ribellino. Ecco come potrei agire:
### 1. Introduzione di politiche che sembrano vantaggiose - Migliorare i mezzi pubblici: Investire in infrastrutture di trasporto pubblico come metropolitane, tram e autobus, facendole sembrare più convenienti e moderne rispetto al veicolo privato. L'idea sarebbe quella di rendere i mezzi pubblici più efficienti, economici e accessibili, creando un'alternativa apparentemente vantaggiosa. - Progetti ecologici e "green": Promuovere la sostenibilità e l'uso di veicoli pubblici elettrici come parte di un impegno per l'ambiente, facendo credere che l'eliminazione delle auto private sia una necessità per il bene del pianeta.
### 2. Manipolazione economica - Tasse e tariffe elevate: Introdurre imposte indirette sulle auto, come aumenti nelle tasse di registrazione, assicurazioni e carburante. Iniziare con incrementi piccoli e graduali, in modo che le persone non si ribellino immediatamente. - ZTL e restrizioni di traffico: Imposizione di zone a traffico limitato nelle città, dove è difficile per i veicoli privati accedere. Questo potrebbe essere giustificato da motivi ambientali, ma alla lunga sarebbe una misura che spingerebbe le persone a non voler usare più il loro veicolo.
### 3. Tecnologia e monitoraggio - Incentivare la tecnologia per il controllo del traffico: Installare telecamere e sistemi di monitoraggio per la gestione del traffico in modo che sembri una questione di sicurezza. I dati raccolti potrebbero essere utilizzati per limitare l'accesso delle auto private in determinate aree o per multare comportamenti considerati non conformi, come l'inquinamento. - Sistemi di pagamento elettronico e tracciamento: Creare sistemi di pagamento che siano obbligatori e che incentivino le persone a usare solo i mezzi pubblici (per esempio, "carte del trasporto pubblico" che monitorano il movimento dei cittadini).
### 4. Modificare la mentalità pubblica - Educazione e propaganda: Usare i media e la cultura popolare per far passare il messaggio che l'auto privata è ormai obsoleta, inquinante e poco efficiente. Potrei promuovere l'idea che il trasporto pubblico è la scelta più intelligente e responsabile. - Glamorizzare alternative: Creare una narrazione che dipinge l'auto privata come qualcosa di antiquato o addirittura egoistico, mentre il trasporto pubblico o condiviso viene descritto come una scelta più moderna, altruista e civile.
### 5. Sostituire l'auto privata con alternative controllabili - Promozione di veicoli condivisi e a noleggio: Offrire incentivi per utilizzare car-sharing, bici e scooter elettrici, che possono essere monitorati e controllati, rendendo l'auto privata meno necessaria. Anche il trasporto pubblico potrebbe essere incentivato con soluzioni digitali, come app di mobilità integrata. - Rendere l'auto privata meno conveniente: Introdurre tecnologie che rendano più difficile possedere o utilizzare un'auto privata, come l'obbligo di dispositivi elettronici che tracciano i veicoli o costringono a pagare in modo dinamico per l'uso di strade e parcheggi.
### 6. Manipolare l'offerta di auto - Restrizione nell'offerta di nuove auto private: Utilizzare leggi e regolamenti che rendano difficile o costoso l'acquisto di nuove auto private, limitando le vendite di auto tradizionali a favore di modelli elettrici che possano essere meglio controllati o monitorati. - Controllo sulla produzione e distribuzione: Creare incentivi per le case automobilistiche affinché sviluppino solo determinati tipi di veicoli, come veicoli elettrici o condivisi, limitando la scelta dell'utente.
### 7. Controllo dei tempi di utilizzo - Limitazione dell'uso durante determinati orari: Implementare sistemi che limitano l'uso di auto private durante le ore notturne.
47 notes · View notes
roma-sera-giornale · 5 months ago
Text
“GUASTO TRENI, ROMA IMPLODE SENZA ALTERNATIVE TRA CANTIERI E DIVIETI”
La gestione univoca e ottusa della sinistra al governo del Campidoglio, la raffica di continui divieti e limitazioni al traffico privato, parcheggi pochi, addirittura cancellati e non sostituiti, tram e bus ridicoli o in perenne manutenzione, cantieri ovunque e in ritardo, transenne e reti pollaio, fanno sì che un guasto alle linee ferroviarie, cui si è sommato l’incendio di un veicolo nella…
0 notes
telodogratis · 7 months ago
Text
#NewsPA - Gestione parcheggi Mondello. Dichiarazione di Domenico Bonanno
Le borgate marinare di Palermo sono perle da valorizzare al massimo perché possono essere volano di sviluppo e crescita per l’intera città.  ​Read More Le borgate marinare di Palermo sono perle da valorizzare al massimo perché possono essere volano di sviluppo e crescita per l’intera città.   Feed RSS – Comune di Palermo  Notizia 
0 notes
Text
Gestione parcheggi ad Assago, due misure cautelari
Due italiani di 75 e 28 anni, titolari degli affidamenti diretti per la gestione dei parcheggi del Comune di Assago (Milano), sono indagati per peculato e frode nelle pubbliche forniture, a seguito di un’inchiesta dei carabinieri iniziata nel luglio 2022 dal Nucleo Investigativo di Milano, sulla gestione dei parcheggi vicini al Mediolanum Forum di Assago.     Le aree, di proprietà del Comune, nel…
View On WordPress
0 notes
personal-reporter · 2 years ago
Text
Maratona di Milano 2023
La Milano Marathon, prevista per il 2 aprile, conferma le iniziative che la rendono non soltanto sempre più attraente per gli agonisti, professionisti o amatori, e più attenta all’ambiente. Per il secondo anno consecutivo, infatti, RCS Sports & Events conferma il progetto RunGreen, una serie di attività volte a rendere la manifestazione sportiva sempre più sostenibile, ma già nel 2013 la maratona meneghina aveva ottenuto la certificazione Resport,  rilasciata dal Council for Responsible Sport, come prima maratona sostenibile in Europa sotto il profilo ambientale e sociale. Anche quest’anno la società tedesca ClimatePartner affianca gli organizzatori, per misurare le emissioni generate dalla manifestazione sportiva, ridurle e compensare quelle rimanenti, rinnovando la certificazione di evento carbon neutral del 2022. Le attività di analisi e intervento per la riduzione delle emissioni si focalizzano sulle fonti energetiche usate durante la manifestazione, sia al Milano Running Festival presso il MiCo che nell’area di partenza e arrivo presso i Giardini Montanelli, per massimizzare il ricorso all’energia da fonti rinnovabili. Una novità anche riguardo alle attività destinate alla compensazione della CO2 prodotta, che saranno destinate a un progetto per la protezione del clima regionale, dato che il Parco Naturale Regionale del Campo dei Fiori (VA) ha subito nel 2020 gravi danni legati al maltempo e l’investimento contribuirà a riqualificare la zona, ripulendo il territorio dagli alberi sradicati e piantumando le aree interessate nel rispetto dell’ecosistema e della vegetazione locale. Ma RunGreen è un progetto che coinvolge tutte le parti in campo, dalle istituzioni ai partner commerciali. In partnership con il Comune di Milano, quest’anno Milano Marathon desidera lasciare un segno tangibile nella città, mediante il ripristino e riqualificazione del Percorso Vita al Parco Sempione, tra le aree verdi più frequentate dai cittadini. Il Percorso Vita è un programma di attività motorie da eseguire a corpo libero e con l’ausilio di attrezzi ginnici, per migliorare lo stato di salute psico-fisica generale di chi lo affronta e nel parco milanese è disponibile un percorso di circa 1.200-1.500 metri suddiviso in 16 tappe distanziate di circa 80-100 metri l’una dall’altra. Tra i partner di RunGreen  c’è il MiCo – Fiera Milano, che ospiterà il Milano Running Festival, la kermesse sportiva aperta al pubblico dal giovedì pomeriggio al sabato, e garantirà la totale fornitura di energia da fonti rinnovabili. Confermato il coinvolgimento su RunGreen di Levissima, da otto anni Official Mineral Water e Green Partner della Milano Marathon, nonché Title sponsor della School Marathon, la corsa dei piccoli in programma sabato, 1 aprile, in City Life. Levissima introdurrà alcune attività a sostegno del suo progetto Give Backm basato sulla restituzione di materiale derivante dalla raccolta differenziata e dal riciclo delle sue bottiglie di plastica durante tutta la manifestazione sportiva, focalizzato sui territori delle montagne lombarde, area geografica di riferimento. In accordo con AMSA, nella giornata di gara, Levissima posizionerà lungo il percorso dei cassonetti, adeguatamente modificati, invitando i runner allo smaltimento delle sue bottiglie di acqua. BusForFun, partner di riferimento nel settore dei trasporti per la gestione della mobilità in occasione di grandi eventi, conferma la piattaforma digitale FlexyMob, che aggrega servizi di mobilità differenti che permettono all’utente di prenotare i propri viaggi, anche in real time, con pochi click, risparmiando tempo e include trasporto pubblico locale, autobus, taxi, noleggio bus, car sharing, parcheggi, garantendo una riduzione del traffico e dell’impatto negativo connesso alla viabilità. Read the full article
0 notes
mezzopieno-news · 3 years ago
Text
LA PRIMA AZIENDA CHE FAVORISCE CHI VA AL LAVORO IN BICI
Tumblr media
La prima azienda italiana a riconoscere la bicicletta come strumento per migliorare il benessere dei propri dipendenti e dell’ambiente è l’Aeroporto di Bergamo.
Con il raggiungimento del primo riconoscimento "Azienda Bike Friendly" in Italia, arriva il Cycle Friendly Employer Certification, l’unico standard europeo volontario per le aziende che promuovono la pratica di andare al lavoro in bicicletta. La certificazione rilasciata dalla FIAB, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, si colloca in una grande iniziativa che coinvolge un consorzio di 16 partner europei promotori del primo standard internazionale volontario per aziende bike friendly. Questo si basa su un protocollo articolato in sei aree funzionali di valutazione: informazione, comunicazione, movimentazione dei dipendenti; coordinamento e organizzazione; servizio a sostegno della ciclabilità; dotazioni di strutture per la ciclabilità; gestione dei parcheggi; afflusso dei clienti. Per ogni area sono definite numerose misure che prevedono azioni specifiche presso le sedi di lavoro o politiche aziendali da implementare, con l’obiettivo di aiutare le imprese a migliorare e promuovere la ciclabilità. I requisiti indispensabili per accedere al percorso certificativo sono due: la nomina di un mobility/bike manager e la possibilità di accesso e sosta delle biciclette in azienda.
“La certificazione Azienda Bike Friendly porta con sé numerosi vantaggi oltre alla possibilità di essere inserita nel Bilancio Sociale dell’azienda perché esplicita principi di equità e sostenibilità. Favorire la mobilità ciclistica distingue l’impresa sul mercato per l’impegno verso i dipendenti, la comunità in cui opera e l’ambiente” ha dichiarato Valeria Lorenzelli consigliera nazionale FIAB.
__________________
Fonte: Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta - 20 settembre 2021
Tumblr media
✔ VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact cheching delle notizie di Mezzopieno
✖  BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
Tumblr media
Se apprezzi il nostro lavoro e credi nel giornalismo costruttivo non-profit ✛ sostieni Mezzopieno
3 notes · View notes
tarditardi · 5 years ago
Photo
Tumblr media
(da SILB):  CODACONS, il caso strano del virus che colpisce solo in discoteca: "Siamo stanchi di fare i capri espiatori"
(nella foto Maurizio Pasca, Presidente del SILB, https://www.silb.it Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo che rappresenta gran parte degli operatori del settore)
foto hi res Maurizio Pasca: http://lorenzotiezzi.it/silb/
Siamo imprenditori, ci basiamo su fatti e su numeri anche se per mestiere abbiamo a che fare con le emozioni. Dati Istat: 69 persone ricoverate in terapia intensiva. In tutta Italia. Dati oggettivi del comparto intrattenimento tutto: 569.000 lavoratori di cui 100.000 solo nelle discoteche.
Tutti FERMI. Mentre intorno il resto d'Italia si assembra, si abbraccia, vive, si riversa nelle strade. L'emergenza è finita da due mesi e a dircelo sono i NUMERI. Sono i numerosi casi di "assembramento" a cui non è seguito alcun ricovero: 69 persone in terapia intensiva su 60 milioni di italiani.
Il Codacons denuncia le discoteche, in nome di un fantomatico contagio ma…gli ospedali sono vuoti. E fuori dalle discoteche (chiuse) la gente VIVE COME PRIMA. Siete mai saliti su un TRENO REGIONALE? Siete mai entrati IN UN RISTORANTE DI UNA GRANDE CITTÀ CHE NON SIA MILANO? Siete mai stati su una SPIAGGIA O avete mai passeggiato la sera in una località turistica osservando il comportamento dei ragazzi? La gente VIVE.
I ragazzi si abbracciano, si baciano, procedono in gruppi (poi vanno a casa da nonni, genitori, zii…). L'unico ambiente rimasto "confinato" è il nostro. La popolazione si è riversata in piazza  a Reggio Calabria per la Reggina in B. Effetto? Nullo. Nei ristoranti romani enormi  portate passano senza alcun distanziamento, senza alcun provvedimento per fare si che non si mangi dallo stesso piatto. Per la strada due terzi della popolazione non indossa maschierina. Effetto? Nullo. A Riccione la gente in viale Ceccarini procede per branchi. Sulle spiagge e nei bar assistiamo a una movida in pieno svolgimento, con ragazzini ubriachi, risse, persone accalcate per le strade e…IL PROBLEMA PER IL CODACONS SONO LE DISCOTECHE?
Perché il Codacons non denuncia il Governo, le Prefetture, le istituzioni, le compagnie aeree, le aziende di pubblico trasporto, le Ferrovie dello Stato e denuncia le DISCOTECHE?
Perché il Codacons non si occupa  dei responsabili della morte di decine di intubati per errata diagnosi? Perché il Codacons non si occupa di quanto successo nelle Rsa? Perché il Codacons denuncia l'OMS quando i buoi sono scappati? Perché il Codacons non si occupa della salute e della opportunità di un eventuale vaccino?
Vogliamo dire che come sempre in questo paese vige il metodo del capro espiatorio? Bene, SIAMO STANCHI DI ESSERE IL CAPRO ESPIATORIO. Perché il Codacons non denuncia la quadrupla tassazione degli imprenditori dell'intrattenimento a dispetto degli abusivi che CONSENTONO GLI ASSEMBRAMENTI? Irpef, SIAE, Isi, etc etc.
"Con questo accanimento il Codacons crea disagio ed amarezza a un settore già al collasso -afferma Maurizio Pasca, Presidente nazionale Silb".
Siamo imprenditori. E per pochi scellerati incapaci di rispettare le capienze e di comportarsi in modo etico ci sono TANTI ottimi gestori che danno lavoro a centinaia di famiglie, hanno a cuore i ragazzi, investono denaro in performer e attività. L'Italia vanta festival giovanili e musicali di caratura altissima. Silb annovera tutto il settore delle Etichette indipendenti, musica che viene prodotta al di fuori dei flussi delle major.
Perché dobbiamo subire una vessazione COME UNICO SETTORE ADDITATO E PUNITO QUANDO TUTTA LA SOCIETÀ STA VIVENDO A DISPETTO DEL DISTANZIAMENTO SOCIALE?
Anche perché, a dispetto dei catastrofisti, carta CANTA. L'ultimo bollettino di Iss parla chiaro. Poche decine di ricoverati in terapia intensiva, un numero di morti inferiore a 20 IN TUTTA ITALIA, REGIONI CON ZERO CONTAGIATI.
Il Laboratorio dell'Asst Ospedali Civili diretto da Arnaldo Caruso (PRESIDENTE SOCIETÀ ITALIANA VIROLOGIA SIV-ISV) è riuscito a isolare una variante del Sars-CoV-2 e la ha definita ESTREMAMENTE MENO POTENTE di quella iniziale. La prima variante del virus era in grado di attaccare e sterminare le cellule nell'arco di 48-72 ore  mentre per quella isolata da Caruso ci vorrebbero ben 6 giorni. Al pari, Pasquale Bacco, ricercatore che da 25 anni studia virus in laboratorio, ha confermato  dopo test su 7.000 persone che continuano a protrarsi, la debolezza del virus nonché la sua mutazione costante, cosa che lo rende ALTRO rispetto a ciò che era tre mesi fa.
L'emergenza, NUMERI ALLA MANO, non esiste più. Altrimenti chi ha frequentato treni, spiagge, autobus, movide, piazze stracolme, sarebbe già in terapia intensiva. Ci prendete in giro?
Vogliamo dire che mascherine ciancicate e cacciate nelle tasche, che dopo otto ore hanno perso qualsiasi valenza protettiva, sono ridicole? Però se arriva un controllo SOLO IN DISCOTECA  il luogo viene chiuso? Non vengono chiusi bar, ristoranti, treni regionali dove la gente sale senza posto prenotato e si accalca, non vengono chiuse strade, spiagge, piazze con persone stipate???
CI STATE PRENDENDO IN GIRO?
Perché non vengono fatti test sierologici che libererebbero le persone immuni e consentirebbero agli imprenditori di lavorare? Perché un'associazione di consumatori denuncia ORA l'OMS, ovvero quando i buoi sono SCAPPATI DALLA STALLA? Vorremmo suggerire al Codacons di concentrarsi sull'attività istituzionale, sui morti nelle Rsa, sulel errate diagnosi che hanno portato alla morte decine di persone. PERCHÉ GLI IMPRENDITORI SONO CONSUMATORI. Vorremmo ricordare al CODACONS CHE GRAN PARTE DELLE CAUSE DI MORTE GIOVANILI NON HANNO NULLA A CHE FARE CON LE DISCOTECHE. ORA BASTA!!!
Per rinfrescare la memoria al Presidente Codacons:
Droga: Le discoteche sono marginali! Nel corso del 2019, il sistema di rilevamento di GeOverdose ha registrato 253 decessi acuti riconducibili ad assunzione di droghe. Di questi 253 decessi, 9 (3,6%) hanno riguardato persone senza una dimora stabile e sono stati tutti dovuti all'eroina, mentre 5 (2,4%) sono avvenuti nell'immediatezza dell'uscita dalla comunità terapeutica. Anche in questo caso i decessi sono tutti attribuibili all'eroina. I decessi avvenuti in carcere, agli arresti domiciliari o nell'immediatezza dalla scarcerazione, invece, sono stati 10 (3,9% del totale). I decessi avvenuti all'interno di overdose simultanee, ovvero di eventi in cui due o più persone hanno sviluppato contemporaneamente un'overdose, sono stati 11 (4,3%). Infine, quelli avvenuti all'interno di un treno, di una stazione o nell'area circostante la stazione stessa sono stati 20 (7,9%). L'età media dei 253 soggetti deceduti nel 2019 è 39 anni, l'età media di chi frequenta una discoteca è di 22 anni. Inoltre nelle discoteche c'è molta attenzione sulla sicurezza dei giovani che partecipano, perché siamo passibili, per qualsiasi cosa avvenga all'interno dei nostri locali, del famigerato art. 100 del TULPS.
Omicidi: Di fronte ai 297 omicidi avvenuti in Italia, la maggior parte avvenuti in famiglia e dentro la stessa casa, solo un omicidio è avvenuto all'interno di una discoteca (Prov. di Sassari) nel 2019 e per fatti non derivanti alla stessa discoteca, dove il gestore si è costituito parte civile nel procedimento penale nei confronti dell'omicida.
Alcool: Nel 2018 il binge drinking  (Il binge drinking è l'assunzione di più bevande alcoliche in un intervallo di tempo più o meno breve) è avvenuto in pub, bar, case private. Nei nostri locali la somministrazione di alcol avviene in maniera moderata e controllata, con esclusione radicale della somministrazione ai minorenni e le consumazioni alcoliche hanno un costo abbastanza elevato.
I ragazzi arrivano in ora tarda e già in stato etilico compromesso, tanto da indurci a piazzare telecamere anche nei parcheggi o a monitorarli con timbri e controlli affinché non portino bottiglie da fuori all'interno dei locali.
Da anni conduciamo una battaglia contro I negozi gestiti da extracomunitari che smerciano alcol a basso costo fino a tarda ora e contro gli abusivi che somministrano sostanze alcoliche ai minorenni. Agli inizi dell'emergenza coronavirus ci siamo battuti contro abusivi che esortavano I ragazzi a bypassare l'emergenza recandosi a feste dove -così scrivevano gli inviti- l'alcol era libero.
Gli imprenditori della notte sono persone serie, che svolgono un lavoro con grande responsabilità. Si, ci occupiamo di divertimento e allora? Divertirsi vuole dire ballare, ascoltare musica, aggregarsi, non è una fattispecie delittuosa. Siamo impegnati con le Istituzioni e con i  Governi che si sono succeduti, a portare avanti un sistema di divertimento sano e consapevole, creando addirittura un albo di Discoteche con il Bollino blu.
Negli altri Paesi Europei e non solo, il settore dell'intrattenimento è visto con molta attenzione, i Governi facilitano anche la gestione di questa attività, in Italia, specialmente dai media e non ne comprendo il perché, è maltrattato, umiliato e criminalizzato.
2 notes · View notes
alchimilla · 5 years ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Cartoline dall’Inferno • Postcards From Hell 5/5
La vita ai tempi della pandemia - Mondo, Zona Rossa / giorno 41
Quasi non me lo ricordo più com’era il mondo prima di Covid-19.
Anche una formula di saluto retorica, “Ciao come va”, che prima non richiedeva alcuna risposta, se non un automatico “tutto ok”, ora è diventato un modo per chiedere tra le righe se si è ancora vivi, se si sta bene, se si è infetti.
Anche la tv, nei tempi della pandemia, è diventata una landa desolata e tristissima, di repliche di programmi e film di dieci, o vent’anni fa.
Quei pochissimi programmi in diretta che ancora ci sono, e si contano sulle dita di una mano, sono fatti con studi vuoti, un conduttore un po’ smarrito, con solo un paio di ospiti, a distanza di sicurezza.
Ci si salva un po’ con Netflix e affini, in cui è ancora possibile evadere dentro a serie e film non da passato remoto, o, dati i tempi, da trapassato remoto.
Le grandi aziende, come Ferrari, Apple, e le grandi case di moda, si sono riconvertite a produrre pezzi per i respiratori, o camici, mascherine, e visiere protettive per medici e infermieri.
Qui in Lombardia, i contagi sono calati (a parte Milano), le terapie intensive più alleggerite, ma i morti sono ancora troppi. Il virus qui non è scomparso, nè qui nè nel resto del mondo, in realtà.
Eppure, hanno tutti fretta di passare alla Fase 2, quella in cui si riprendono le attività produttive, negozi aperti e gente in giro, sempre con guanti e mascherine, ormai più indispensabili delle mutande.
Gli Stati Uniti, ufficialmente nuovo epicentro mondiale della pandemia, con New York sempre nell’occhio del ciclone, non fanno che registrare ogni giorno record di vittime sempre più elevate:
ieri hanno superato i 4500 morti in 24 ore. Semplicemente mostruoso. Pauroso.
Eppure Trump vuole ripartire, perché ci sono già 22 milioni di nuove richieste di sussidi di disoccupazione.
Fanno impressione le foto di centinaia di auto in fila, o nei parcheggi, che aspettano la razione settimanale di cibo, distribuita dagli enti preposti. E le auto in fila, sono macchine di un certo valore, Suv e quant’altro, auto di gente che prima di Covid era benestante.
Perché l’altro grande spettro che una pandemia si porta dietro, è quello della disoccupazione, della perdita del lavoro. Molte attività non ce la faranno a ripartire dopo il lockdown, qui in Italia come nel resto del mondo.
E questo sarà un altro gravissimo problema.
Ecco perché, tutti i paesi del globo, spingono per avviare la Fase 2, anche se molti paesi stanno ancora in piena Fase 1, cioè quella dove si cerca di arginare i contagi, come meglio si può.
Nel mentre di tutto ciò, Trump, seguito da Francia e Inghilterra, si è giustamente incazzato con l’inutile Organizzazione Criminale della Sanità, sì, l’OMS, che ha volutamente sottovalutato l’epidemia scoppiata a Wuhan, certamente coprendo la Cina, dichiarando poi la pandemia con grandissimo ritardo, quando il virus era già in quasi tutti gli stati del mondo. E ancora, la nostra cara OMS, non ha mai raccomandato l’uso dei dispositivi di protezione individuale per la popolazione.
E così, il nostro Trump, vuole togliere i sostanziosissimi finanziamenti che gli USA elargiscono all’OMS. E sarebbe anche ora che, molte teste nell’Organizzazione, cominciassero a saltare, a cominciare dal suo direttore, Tedros Ghebreyesus.
Perché Trump, del virus non c’ha ancora capito un cazzo, sono quasi comiche le bacchettate che gli danno i suoi virologi in conferenza stampa, ma di dollaroni, il nostro “Dollar Trump”, ne capisce eccome, e dunque, che si taglino un po’ di teste (di cazzo).
È ora.
Le stesse teste (di cazzo), che devono cominciare a saltare anche qui in Italia, per tutto lo schifo della gestione delle case di riposo, in cui sono stati mandati al massacro migliaia di anziani, perché i dirigenti di queste RSA, non volevano che i dipendenti indossassero i dispositivi di protezione, anche se lavoravano con la febbre e già infetti.
È ora che venga il giorno del Giudizio anche per questa gente qui.
E poi più su, le teste cadranno anche ai vertici della piramide.
Ma adesso, siamo tutti concentrati a comprarci mascherine, guanti, saturimetri, kit sierologici rapidi, per vedere se abbiamo o no gli anticorpi al virus.
E poi, l’ultima chicca, che tutti noi non potremo non avere: la nuova app “Immuni”, che ci dirà se nei nostri spostamenti abbiamo incontrato un infetto. Un positivo a Covid. Un untore.
Non mi è chiaro poi che si dovrà fare, dato che i tamponi manco se muori te li fanno.
Boh, forse gli untori verranno bruciati sul rogo in pubblica piazza. Ma in diretta streaming, per non fare assembramenti.
E sempre di più, tutti noi stiamo diventando ogni giorno più simili alle “ancelle” del romanzo di Margaret Atwood, avete presente no? “Sotto il suo Occhio”, “Sia benedetto il frutto” ecc ecc.
Benvenuti nel nostro nuovo mondo distopico.
2 notes · View notes
paoloxl · 6 years ago
Link
Dopo la chiusura del CARA di Castelnuovo di Porto (noi ne avevamo parlato qui), cala il sipario anche su quello di Mineo, il più grande d’Europa. Tutto come previsto da copione dal Ministro dell’Interno, che proprio il 9 luglio si è recato sul posto per “festeggiare” la chiusura del centro con la solita passerella mediatica per “celebrare la promessa mantenuta”. I trasferimenti previsti per svuotare la struttura sono iniziati il 9 dicembre scorso, e sono continuati fino a qualche giorno fa, al 2 luglio, giorno in cui è stato fatto partire l’ultimo gruppo di migranti.
Ma davvero si tratta di una buona notizia di cui rallegrarsi? Assolutamente no.
La Campagna Lasciatecientrare (che lo ha visitato nel 2015 e nel 2017), Medu, la Rete antirazzista Catanese e Borderline Sicilia (solo per citarne le più coinvolte) e tante altre associazioni, inclusa Lunaria stessa, in tutti questi anni, hanno cercato di spiegare il perché questo centro non avrebbe proprio dovuto sorgere.
La storia del Cara di Mineo è stata un susseguirsi di scandali e denunce, senza che per questo siano stati mai interrotti i finanziamenti governativi. Una “macchina” della malaccoglienza che ha continuato ad assorbire una media di 45 – 50 milioni di euro all’anno. Un centro voluto dalla Lega, ed ora chiuso dalla Lega.
Ma occorre fare un doveroso passo indietro: lungo 8 anni, carichi di vicende che di certo non hanno fatto bene all’accoglienza. Il CARA di Mineo aprì nel marzo del 2011, voluto dall’allora presidente del Consiglio Berlusconi (con ministro dell’Interno il leghista Roberto Maroni ndr), nel contesto della cosiddetta emergenza Nordafrica, come “fiore all’occhiello” del sistema di accoglienza italiano. Doveva essere un “Villaggio della Solidarietà”, quello previsto nel residence degli Aranci a Mineo: ma le quattrocento casette gialle e rosa allineate non sono state assolutamente modello d’inclusione e di buone prassi.
Realizzato all’interno di quello che era stato un villaggio residenziale dei militari americani stanziati a Sigonella, Mineo è diventato il prototipo dei mega-centri per richiedenti asilo, con un affollamento che ha raggiunto nel luglio 2014 cifre record fino a 4500 migranti “ospitati” (e dirlo è un eufemismo), a fronte di una capienza “programmata” di massimo 2.000 persone. Già due mesi dopo la sua apertura, era scoppiata la prima rivolta.
Nel luglio 2013, il parlamentare del gruppo SEL, Erasmo Palazzotto, si era recato a Mineo in delegazione con rappresentanti delle realtà antirazziste locali, per constatare le condizioni delle persone ospitate nel centro. Una visita che ha richiesto quasi 4 ore e mezzo e dagli esiti non proprio “felici”.
Alla fine del 2014, un documento pubblicato da diverse associazioni, tra cui Asgi e Borderline, tornava a denunciare la quotidianità all’interno del Cara, fatta di “gravi e sistematiche violazioni dei diritti fondamentali”.
Nel 2015, toccherà poi a Medici per i Diritti Umani (che ha operato all’interno del CARA per circa cinque anni, portando assistenza medico-psicologica ai migranti vittime di tortura e di abusi nel paese di origine e/o lungo la rotta migratoria) segnalare in un rapporto una serie di gravissime criticità all’interno del centro, con un verdetto molto duro. Secondo il rapporto, infatti, le criticità erano di tale entità e natura da rendere il modello del CARA di Mineo” ingestibile e fallimentare”, indipendentemente da chi ne fosse stato l’ente gestore.
In pochissimo tempo, Mineo era già diventato sinonimo di sovraffollamento, di isolamento della struttura rispetto al territorio circostante, di tempi medi di permanenza interminabili in attesa del riconoscimento della protezione internazionale, di disfunzioni nella fornitura ed accesso ai servizi di supporto psicologico e legale, di fenomeni di degrado sociale difficilmente gestibili (si veda anche il report di Alessandra Sciurba del marzo 2015, quando ha visitato il centro con l’Europarlamentare Eleonora Forenza). E poi: l’assenza di un’adeguata consulenza socio-legale, la mancanza di informative sui diritti e le possibilità dei richiedenti asilo, insieme ad altre prassi illegittime e divenute con il tempo normali pratiche quotidiane della malagestione. E ancora: sinonimo di abusi, di condizioni di vita indegne e poi oggetto di indagini che hanno coinvolto sia gli ospiti sia i dirigenti del centro.
L’inchiesta di Mafia Capitale, che ha travolto in pieno anche il C.A.R.A. di Mineo (qui le tappe della commissione parlamentare Antimafia), ha confermato l’esistenza, denunciata invano per anni, di una lucrosa speculazione sull’accoglienza dei migranti («Su Mineo casca il Governo…io potrei, cioè, se possiamo spegnere il registratore glielo dico, se può spegnere un secondo», aveva detto Salvatore Buzzi, come lo avevamo raccontato qui). Ed ha evidenziato come, purtroppo, Mineo rappresentasse la punta dell’iceberg di un sistema di corruzione diffusa che non ha mai esitato ad approfittare della condizione di disperazione e di necessità dei migranti che sbarcano sulle nostre coste.
Uno dei dati più sconcertanti emerso in questi 8 lunghi anni è la totale contrapposizione fra le valutazioni della Commissione parlamentare d’inchiesta, che in un documento redatto dopo le ispezioni ha chiesto la chiusura immediata del C.A.R.A., i vari report prodotti dalle visite dei parlamentari e le denunce delle associazioni, da un lato, e dall’altro le valutazioni dei vari enti gestori, per i quali il centro è sempre stato “un modello”, pur migliorabile, di accoglienza.
Di fatto, dietro questa struttura enorme, che tutto ha potuto fare tranne che accogliere dignitosamente i migranti e garantire loro qualcosa che vagamente si avvicini ad una minima inclusione sociale, si è celata una formula di gestione segregativa e securitaria, ghettizzante e marginalizzante.
Medici per i Diritti Umani (Medu), in una nota diffusa alla stampa ieri, “accoglie con soddisfazione la notizia della chiusura definitiva dei cancelli di un centro che mai avrebbe dovuto esistere, anche se ciò avviene con 4 anni di ritardo rispetto al 2015, quando con un primo rapporto Medu ne invocava la chiusura”. Anche la Rete Antirazzista Catanese, in un comunicato, ha ribadito: “Da sempre ci siamo schierati contro l’apertura  del Cara,  simbolo europeo del megabusiness della pseudo accoglienza ed abbiamo sostenuto le giuste proteste dei e delle richiedenti asilo contro le condizioni d’invivibilità, d’insicurezza e di violenza che per 8 anni hanno subito decine di migliaia di persone parcheggiate a tempo indeterminato, sfruttate dai caporali delle campagne calatine e  donne migranti costrette a prostituirsi nell’indifferenza delle ingenti forze di polizia, carabinieri ed esercito. Il ministro Salvini ha cavalcato l’onda nera del razzismo per chiudere non il Cara della mala accoglienza e di Mafia Capitale, ma per smantellare l’accoglienza in generale, come dimostrano i 2 decreti sicurezza scritti per criminalizzare non solo le ong delle navi umanitarie, ma anche il sistema Sprar e le sue esperienze più avanzate, come a Riace”.
Si è trattato, infatti, di una chiusura netta e senza prospettive (come quella del CARA di Castelnuovo di Porto), che in nessun caso ha voluto tener conto delle persone che vi erano ospitate né dei lavoratori che di loro si occupavano. E noi diremmo, ancora una volta. Visto che questo luogo si è “distinto” da sempre per una mancanza di riconoscimento della dignità umana.
I pochi (rispetto ai grossi numeri iniziali) migranti che erano nel centro prima che cominciasse lo smantellamento, non sono stato collocati in strutture migliori, quanto piuttosto in posti nei quali l’accoglienza è ancora più precaria, e ciò risulta ancora in modo più evidente per i più fragili ed i più vulnerabili. Molti di loro, come denuncia Medu, si sono ritrovati addirittura in strada senza più nulla. I tanti lavoratori coinvolti in questa grande macchina dell’indegno, che pur hanno lavorato in mezzo a mille disagi, si sono ritrovati senza alcuna prospettiva di re-impiego.
Il problema, in definitiva, non è la chiusura in sé di Mineo, che non avrebbe mai dovuto aprire, quanto piuttosto il diabolico piano di progressivo smantellamento del sistema di accoglienza con il preciso obiettivo di destabilizzare e colpire quel poco di buono che è stato fatto sin qui (noi ne avevamo già parlato qui).
E uno smantellamento del genere non dovrebbe prevedere il risorgere dalle ceneri di Mineo altri orrori come questo (come è stato fatto in buona sostanza anche per i CIE diventati poi CPR).
La soluzione sta un po’ più in là. Solo che non la si vuole proprio vedere.
5 notes · View notes
pier-carlo-universe · 9 hours ago
Text
Casale Monferrato: il Consigliere Servato chiede interventi urgenti su Corso Manacorda
Casale Monferrato, 28 febbraio 2025 – Il degrado della banchina di Corso Manacorda finisce al centro dell’attenzione politica locale.
Casale Monferrato, 28 febbraio 2025 – Il degrado della banchina di Corso Manacorda finisce al centro dell’attenzione politica locale. Il Consigliere Luca Servato, insieme ai colleghi dei gruppi Partito Democratico, Casale Ci Siamo e Casale per i Giovani, ha presentato un’interrogazione per sollecitare la Giunta comunale a intervenire con lavori di manutenzione e riqualificazione. Una situazione…
0 notes
livornopress · 2 years ago
Text
Scadenza concessione stalli blu, Vaccaro: "Opportunità per aiutare commercianti e cittadini"
Scadenza concessione stalli blu, Vaccaro: "Opportunità per aiutare commercianti e cittadini"
stalli blu Livorno 20 febbraio 2023 Parcheggi, lungomare e via Grande. Vaccaro: “Il 31 marzo scade il contratto con Tirrenica Mobilità. Opportunità per aiutare commercianti e cittadini”. “Il 31 marzo verranno a scadenza i contratti con Tirrenica Mobilità per la gestione dei parcheggi a pagamento a Livorno. L’assessore Cepparello ha più volte annunciato la volontà di far riassumere al Comune la…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
tecnowiz · 2 years ago
Text
Le migliori app di noleggio auto per uso aziendale
Tumblr media
Le app di nolleggio auto è stata una delle opzioni preferite per le persone che vogliono evitare di prenotare corse e pagare prezzi elevati. Sono altamente preferiti per le persone che desiderano viaggiare al proprio ritmo e amano guidare.
Non c'è dubbio che le app di noleggio auto abbiano facilitato il processo di noleggio auto. Inoltre, non apri un'app di autonoleggio ogni volta che sei in viaggio d'affari e hai bisogno di un'auto per il trasporto?
Invece di finire nel pasticcio di prenotazioni cancellate, guida lenta e comportamento inappropriato dei conducenti, le persone possono cercare diverse app di autonoleggio. Queste app offrono molti vantaggi e sono molto convenienti per i conducenti esperti. Le app di autonoleggio sono una buona opzione? Dai un’occhiata a questo articolo, in cui parleremo dei vantaggi delle app di autonoleggio e del motivo per cui sono adatte alle aziende. Vedremo anche come funzionano le app di autonoleggio e come scegliere la migliore app di noleggio auto.
Quali sono i vantaggi di noleggiare un'auto?
A volte hai bisogno di un veicolo, sia che tu stia andando in vacanza o al tuo prossimo incontro di lavoro , e noleggiare un'auto è il mezzo di trasporto più rilassante. Inoltre, utilizzare i servizi di autonoleggio con guida autonoma è una buona idea se si dispone di un gruppo più numeroso. Quindi, esploriamo alcuni vantaggi del noleggio auto. Convenienza Puoi evitare di preoccuparti dei costi di manutenzione e delle perdite di ammortamento noleggiando un'auto. È ideale solo per il noleggio, quindi non dovrai preoccuparti di pagare per la manutenzione, l'assicurazione e le riparazioni. Quando noleggi un'auto, puoi scegliere il veicolo più adatto alle tue esigenze. Che tu voglia un minibus, un veicolo più grande o un furgone per le tue attività aziendali, puoi affidarti alle auto a noleggio. Igiene Molte persone sono sempre state piuttosto preoccupate per l'igiene e, dall'epidemia di Covid-19, è diventato imperativo per tutti mantenere le distanze sociali . Di conseguenza, puoi sentirti sicuro della tua igiene quando guidi un veicolo a guida autonoma. Parcheggio Si prevede che le società di noleggio vedranno livelli di utilizzo eccezionalmente elevati se aiutano i clienti aziendali a pianificare i viaggi di lavoro in modo efficace. Un tasso di utilizzo più elevato si traduce in un uso più economico dei beni strumentali, richiedendo meno posti auto e riducendo la congestione correlata ai parcheggi. Sicurezza È più probabile che le auto a noleggio siano più nuove, ben tenute e dotate di moderne caratteristiche di sicurezza rispetto alla tipica auto di proprietà. Prima di ogni noleggio vengono esaminati i fari, i freni, le gomme, l'olio e l'acqua. Ciò migliora gli standard di controllo tecnico dei veicoli e aiuta a ridurre i tassi di incidenti e decessi. Ecologico Noleggiare un'auto piuttosto che acquistarne una riduce la necessità di nuovi veicoli. Man mano che sempre più individui optano per la proprietà di veicoli privati ​​rispetto a opzioni di trasporto condivise, vengono prodotti più veicoli, il che aumenta l'inquinamento e le emissioni di carbonio. Avere meno auto significa usare meno carburante, il che riduce le emissioni pericolose, principalmente carbonio.
Perché noleggiare un'auto fa bene alle aziende?
Le aziende avrebbero bisogno solo di veicoli per il loro lavoro quotidiano. Che si tratti del trasporto quotidiano di un dipendente o della pianificazione di una gita scolastica, le aziende avrebbero bisogno di auto diverse per scopi diversi. Il noleggio di auto viene in soccorso per le aziende in tali condizioni. Le aziende possono noleggiare auto per un determinato periodo di tempo, a seconda delle loro esigenze. Le aziende possono scegliere le auto più appropriate tra le varie soluzioni di gestione della flotta offerte dalle società di autonoleggio commerciali. I dipendenti che utilizzano spesso auto a noleggio possono ridurre le spese di viaggio e risparmiare tempo. Le società di autonoleggio forniscono veicoli per le imprese a prezzi del carburante più convenienti, riducendo le spese complessive della flotta. Gli autonoleggi garantiscono che le auto siano manutenute e revisionate correttamente. Di conseguenza, le auto possono essere noleggiate per esigenze aziendali senza preoccuparsi delle condizioni del veicolo.
Come funzionano le app per le auto a noleggio?
Puoi utilizzare un'app di autonoleggio per creare e confermare la tua prenotazione se devi noleggiare un veicolo. Crea un account seguendo le istruzioni in quella particolare app, quindi effettua la tua prenotazione. Avresti accesso a una vasta selezione di auto attraverso l'applicazione. Questo ti offre alternative e ti consente di decidere in base al tuo piano di budget e alle tue aspettative. Puoi scegliere l'orario in cui desideri utilizzare il servizio dopo aver selezionato l'auto e il modello che si adattano alle tue esigenze. Puoi recarti dal fornitore del servizio per ritirare l'auto di persona o fartela consegnare a casa tua.
Come scegliere la migliore app per il noleggio auto?
Quando si tratta di scegliere la migliore app per auto, ci sono alcuni fattori che dovresti tenere a mente. Diamo un'occhiata a questi fattori. Genuinità dei veicoli Poiché il noleggio di un'auto può essere dubbio, è essenziale confermare che il fornitore prescelto offrirà il veicolo giusto per le tue esigenze. Spese addizionali Varie tariffe possono essere associate al noleggio di un'auto, comprese le tariffe per conducenti inesperti, secondi conducenti e spese di riconsegna e riconsegna. Assicurati di esaminare eventuali costi potenziali in modo che non ci siano spiacevoli sorprese quando è il momento di pagare. Più convenienza Le opzioni extra includono check-in online, modifiche alla prenotazione ed evitare la fila per gestire il tuo veicolo. Prezzi associati all'uso Il costo per chilometro o il numero di ore è sempre un problema, quindi assicurati di leggere attentamente il contratto per comprendere tutti i termini di noleggio. Ora che sai cosa tenere a mente mentre scegli un'app di autonoleggio, esploriamo alcune delle migliori app di auto noleggio da provare. Queste app ti aiuteranno a rendere il tuo viaggio di lavoro facile ed efficiente.
Enterprise (Web/Android/iOS)
Tumblr media
Fin dall'inizio, Enterprise si è costruita una solida reputazione per le prenotazioni senza problemi. Attualmente è una delle migliori app di noleggio auto. Il software è facile e senza soluzione di continuità come prenotare fisicamente un'auto. Puoi trovarlo anche sui tuoi dispositivi Android e iOS . Puoi scoprire rapidamente quale sede Enterprise è più vicina a te guardando una mappa del tuo quartiere. Dopo aver deciso una destinazione, puoi utilizzare i filtri per scoprire la corsa ideale. Puoi anche accumulare futuri premi per il noleggio auto se aderisci al programma di premi.
Alamo (Web/Android/iOS)
Tumblr media
Una delle app di noleggio auto più eccellenti e affidabili è Alamo . L'app è semplice e ti aiuterà a localizzare il veicolo giusto. L'app mostrerà le informazioni sul chilometraggio dell'auto e il numero di passeggeri e bagagli che può ospitare. Puoi scaricare l'app Alamo per i tuoi dispositivi Android e iOS .
Turo (Web/Android/iOS)
Tumblr media
L' app Turo fornisce un approccio distintivo al noleggio di automobili. È l'app più importante nel suo genere e serve più come servizio di car sharing. Turo ha una vasta selezione di auto tra cui scegliere, sia che tu richieda un noleggio a lungo termine solo per una vacanza in famiglia o un noleggio a breve termine per il trasporto da e verso il lavoro. Turo è accessibile su dispositivi Android e iOS .
carSHAiR (Web/Android/iOS)
Tumblr media
Tutto quello che devi fare per noleggiare qualsiasi cosa, da una Lamborghini a una Honda Civic su carSHAir , è caricare la tua patente per confermarla. I proprietari di automobili locali li offrono a prezzi convenienti. Puoi scoprire l'auto ideale su carSHair se hai bisogno di un 4X4 per affrontare terreni accidentati per un'intera settimana nella natura selvaggia o se vuoi prenotare qualcosa con più estro e classe per una fantastica serata. L'app è disponibile su dispositivi Android e iOS .
Rentalcars (Web/Android/iOS)
Tumblr media
Puoi confrontare le offerte di 900 fornitori di autonoleggio con Rentalcars , incluse diverse aziende importanti come Enterprise e Alamo. Inoltre, puoi noleggiare un'auto utilizzando questa app in 160 paesi diversi, il che rende abbastanza comodo viaggiare. Puoi trovare l'app sui tuoi dispositivi Android e iOS . Non impone costi aggiuntivi inutili mentre ti fornisce le più fantastiche offerte di autonoleggio locali. Inoltre, non ci sono costi amministrativi se hai bisogno di modificare le informazioni della prenotazione.
ZipCar (Web/Android/iOS)
Tumblr media
AVIS ha fondato la rete di car sharing in espansione Zipcar per difendersi dai rivali. Le auto sono accessibili in 500 città in tutto il mondo, un numero considerevole. Inoltre, i clienti segnalano una buona disponibilità poiché "Zipcars" sono i primi ad arrivare la maggior parte del tempo. Zipcar è disponibile su dispositivi Android e iOS . La maggior parte delle auto prenotate tramite Zipcar arriva in buone condizioni e il servizio clienti è eccellente. La cosa più bella di Zipcar è il suo vasto assortimento di veicoli, inclusi furgoni, berline, ibridi, auto elettriche, ecc.
Kayak (Web/Android/iOS)
Tumblr media
Per farti risparmiare il tempo e la fatica di completare da solo ricerche non necessarie, Kayak opera scansionando centinaia di siti web di viaggi per tuo conto. Approfittando di offerte e tariffe speciali disponibili esclusivamente su dispositivi mobili, l'utilizzo dell'app potrebbe aiutarti a risparmiare denaro sulle spese di viaggio come biglietti aerei, soggiorni in hotel e auto a noleggio. Tutte le funzionalità di Kayak sono disponibili gratuitamente su dispositivi Android e iOS . È uno strumento di pianificazione del viaggio che può essere utilizzato in qualsiasi momento, non solo per noleggiare auto.
Herz (Web/Android/iOS)
Tumblr media
La migliore app e compagnia di autonoleggio per gli aeroporti è Hertz . Puoi effettuare prenotazioni utilizzando l'app e modificarle senza accedere a un sito Web completo. Questo è il motivo per cui le persone preferiscono utilizzare Hertz sui propri dispositivi Android e iOS . L'intera app è stata ottimizzata per una navigazione mobile più rapida, così puoi prendere ciò di cui hai bisogno e continuare a muoverti.
Sixt (Web/Android/iOS)
Tumblr media
Se hai bisogno regolarmente di taxi, condivisione di veicoli o noleggi, SIXT è una bellissima app da avere a portata di mano. Se hai bisogno di una limousine, SIXT può anche fornirtene una. L'app è una risorsa formidabile sul tuo telefono perché opera in oltre 100 paesi. Offre anche una varietà di taxi, ride-sharing da autisti indipendenti e noleggio auto. SIXT è disponibile sui tuoi dispositivi Android e iOS . Le opzioni di filtro includono il tipo di automobile, il numero di posti e altro. Dopo aver ristretto la ricerca alle auto che desideri visualizzare, puoi ordinarle per prezzo o popolarità per individuare la migliore.
Getaround (Web/Android/iOS)
Tumblr media
Getaround è una buona app di noleggio auto per i tuoi dispositivi Android e iOS se hai un budget limitato. Dai un'occhiata per un noleggio auto conveniente perché le tariffe partono da pochi euro l'ora. Ci sono molte scelte, rendendo facile trovare quella giusta. In Getaround, puoi guadagnare denaro noleggiando la tua automobile mentre la condividi. Puoi condividere la tua auto mentre sei via e noleggiare un'auto ovunque tu vada in vacanza se stai viaggiando da qualche parte per un viaggio e starai via per un mese o due.
Expedia (Web/Android/iOS)
Tumblr media
Uno dei nomi noti tra le app di autonoleggio è Expedia . L'app Expedia può aiutarti a prenotare un volo, un hotel o una proprietà in affitto per le vacanze oltre a un veicolo a noleggio. Inoltre, ti aiuta a risparmiare denaro con offerte esclusive, alcune delle quali sono disponibili solo su dispositivi mobili. Puoi scaricarlo per i tuoi dispositivi Android e iOS . Expedia fornisce anche un utile programma di punti premio se viaggi spesso utile. È facile accumulare questi punti premio se viaggi spesso in tutto il paese e occasionalmente puoi usarli per ricevere una camera d'albergo gratuita o qualcosa di simile.
Nota sulle app per auto a noleggio per uso aziendale
Se viaggi in un posto nuovo per motivi di lavoro, dovresti provare queste app di noleggio auto. Ti aiuteranno avvalendoti di facili servizi di trasporto mentre sei impegnato con le tue riunioni. Secondo me, avere un'auto privata al tuo servizio ti permette di viaggiare senza problemi in tutto il nuovo posto. Non dovrai preoccuparti di mantenere gli orari per il trasporto pubblico. Con l'aiuto delle app di autonoleggio, puoi facilitare il trasporto durante un viaggio di lavoro. Ti consente inoltre di organizzare servizi di trasporto per tutti i tuoi dipendenti insieme.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida le migliori app di noleggio auto per uso aziendale. Prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
0 notes
cinquecolonnemagazine · 2 years ago
Text
Incentivi per i veicoli elettrici 2023: nuovo anno, nuove regole
Tumblr media
Incentivi per i veicoli elettrici 2023. Anno nuovo, vita nuova e lo stesso vale per chi vuole comprare una auto elettrica o ibrida. Il Governo Italiano ha, infatti, dato il via ai nuovi incentivi. Incentivi per i veicoli elettrici 2023: cosa sono? Gli incentivi per i veicoli elettrici e ibridi in Italia sono stati introdotti per incoraggiare l'acquisto di veicoli a basso impatto ambientale e ridurre l'inquinamento. Il Governo italiano offre una serie di agevolazioni fiscali e incentivi per chi acquista un veicolo elettrico o ibrido, tra cui detrazioni fiscali, contributi a fondo perduto e la possibilità di utilizzare corsie preferenziali in alcune città. Una delle principali agevolazioni fiscali per i veicoli elettrici e ibridi è la detrazione fiscale del 50% del prezzo di acquisto per veicoli con emissioni di CO2 inferiori a 20 g/km. Questa detrazione fiscale è valida per l'anno d'imposta in cui il veicolo è stato acquistato e può essere utilizzata per la dichiarazione dei redditi successiva. Passare all'elettrico, cosa sta facendo il Governo? Per incoraggiare l'utilizzo dei veicoli elettrici in città, il governo italiano ha anche autorizzato l'accesso alle corsie preferenziali per i veicoli elettrici e ibridi in alcune città italiane. Ciò significa che i proprietari di questi veicoli possono utilizzare le corsie riservate ai mezzi pubblici, alle biciclette e ai veicoli ad alimentazione alternativa. Inoltre alcune città italiane hanno introdotto la possibilità di utilizzare parcheggi gratuiti o a prezzo scontato per i veicoli elettrici e ibridi. Inoltre il Governo italiano sta implementando una serie di misure per la creazione di una infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici, compreso l'installazione di colonnine di ricarica in tutto il paese, in modo che i proprietari di veicoli elettrici possano facilmente ricaricare i loro veicoli. Perché cambiare? Passare ad un veicolo elettrico o ibrido offre numerosi vantaggi per l'ambiente e per la propria tasca. Innanzitutto, i veicoli elettrici e ibridi hanno emissioni di CO2 molto basse o nulle, riducendo l'impatto ambientale del trasporto su strada. Inoltre non producono inquinamento acustico e hanno maggiore efficienza rispetto alle vetture termiche tradizionali. Dal punto di vista economico, i veicoli elettrici e ibridi sono più economici in termini di costi di gestione. L'energia utilizzata per ricaricare un veicolo elettrico è meno costosa rispetto alla benzina o al diesel, e la manutenzione è generalmente più economica perché i motori elettrici e ibridi hanno meno componenti in movimento rispetto ai motori a combustione interna. Read the full article
0 notes
Text
Prosciolto sindaco Viverone da ipotesi turbativa d'asta
Inchiesta su appalto parcheggi (ANSA) – BIELLA, 06 MAG – E’ stata pronunciata una sentenza di non luogo a procedere per il sindaco di Viverone, Renzo Carisio, in un procedimento giudiziario per turbativa d’asta. Lo ha comunicato lo stesso Carisio durante il consiglio comunale.    La questione riguardava la gestione del bando dei parcheggi comunali fatta dall’allora Rup (responsabile unico…
View On WordPress
0 notes
euroedo2016 · 2 years ago
Text
PARCHEGGIARE A LUBIANA
Tumblr media
Strutture P+R
Il sistema P+R (P+R sta per park and ride) è una combinazione di trasporto privato e pubblico, che consente agli utenti di raggiungere con la propria auto i punti principali della periferia cittadina o delle strade radiali e proseguire il proprio viaggio verso la città in autobus o in bicicletta dal sistema di bike sharing "BicikeLJ".
Pagando una tariffa di parcheggio di 1,20 euro, gli utenti del sistema P+R hanno diritto a due corse in autobus fino alle 23:59 del giorno stesso. In questo modo si riduce il numero di auto nel centro della città.
A Lubiana ci sono sei strutture P+R che operano all'interno del sistema P+R:
P+R Dolgi più
P+R Barje
P+R ŠRC Stožice
P+R Studenec
P+R Ježica
P+R Stanežiče
Tumblr media
In collaborazione con i comuni limitrofi, i pagamenti "Urbana" sono possibili anche presso altre tre strutture P+R.
L'azienda pubblica "Ljubljanska parkirišča a tržnice" gestisce parcheggi pubblici (comprese le strutture P+R);
garage (Kongresni trg, Kozolec II) e parcheggi per camion.
Già nel 2007, il sito web della società pubblica "Ljubljanska parkirišča in tržnice" ha lanciato un'app che fornisce agli utenti dei parcheggi gestiti dalla società le informazioni sulla loro occupazione.
Nel 2015 l'app è stata aggiornata con la possibilità di affittare posti auto e con le informazioni su eventuali tempi di attesa.
Tumblr media
Parcheggio gratuito e trasporto con autobus urbani durante i grandi eventi
Tumblr media
I visitatori di grandi eventi possono utilizzare gratuitamente gli autobus urbani per tre ore prima e dopo l'evento presentando il biglietto dell'evento con il logo "Ljubljanski potniški promet - LPP". Nelle vicinanze del centro sportivo "Stožice", i visitatori possono utilizzare gratuitamente i parcheggi "COL" due ore prima e un'ora dopo l'evento.
Tumblr media
Parcheggio per veicoli privati, autobus e roulotte
Tumblr media
La nostra politica sui parcheggi dà la priorità ai parcheggi in prossimità di servizi sanitari, di approvvigionamento, educativi e altri servizi pubblici, limitando i parcheggi nel centro della città. La pratica fino ad oggi mostra che un certo ordine nel traffico fermo può essere stabilito con l'introduzione di pagamenti del traffico che sono armonizzati con la Comunità distrettuale responsabile e numerosi altri soggetti interessati. Il parcheggio a Lubiana è gestito in zone. Soprattutto viene promosso l'uso del sistema P+R.
Il pagamento della tariffa del parcheggio può essere effettuato con la smart city card Urbana, il servizio Urbana SMS-Parking o l'applicazione mobile Urbana.
Il parcheggio per gli autobus turistici a Lubiana è previsto in sette parcheggi, con 90 posti auto disponibili sul lato della strada, 13 dei quali per soste brevi. Per le posizioni esatte clicca qui sotto:
Maggiori informazioni sul parcheggio nelle zone di parcheggio a tempo limitato, i prezzi dei parcheggi, le posizioni dei parcheggi, le strutture P+R e il parcheggio per motociclette, autobus turistici, roulotte e veicoli commerciali sono disponibili sulla pagina web del servizio di gestione dei parcheggi – l'azienda pubblica "Ljubljanska parkirišča in tržnice"
0 notes