#episodio 1 pilota
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Moon Girl e Devil Dinosaur - Fan-storia
Episodio 1: Furfanti dallo spazio.
Un bel giorno Moon Girl e Devil Dinosaur rientravano nel laboratorio dopo una vittoriosa giornata all’insegna della lotta contro il crimine. ̶ Uff! Giornata proficua, vero Devil? ̶ disse Moon Girl svestendosi dei panni da eroina per assumere quelli di Lunella Lafayette. Il dinosauro rosso le risponde con un grugnito assertivo e allegro. ̶ ¡Claro que sí, chica! ̶ rispose Casey compiaciuta ̶ dopo aver sventato l’ennesima rapina in banca il tuo indice di gradimento si è consolidato positivamente. Casey mostrò alla sua amica Lunella lo schermo del telefonino su cui erano proiettati i diagrammi sulle statistiche di gradimento della pagina ufficiale di Moon Girl. Guardandoli Lunella vedeva che tutto faceva presagire che la stima dei suoi fan nei suoi confronti era più che consolidata ormai. Le vennero in mente le avventure e le sfide affrontate fino ad allora e le sembrò passato un secolo da quando aveva incontrato Devil e Casey, dalla prima volta che aveva indossato il costume da eroina, dalla sua prima vittoria. Da lì ripensò a tutte le sue avventure, ai momenti difficili, alle persone che aveva aiutato. E si sentì appagata di tutto ciò. Come pure si sentì appagata della sua vita da genio della scuola. ̶ Dopo tutto quello che hai passato finora direi nulla potrà andare storto per te ̶ disse Casey. E Lunella non poté che assentire.
Più tardi, la notte di quello stesso giorno…
DANNI AL CANNONE DESTRO – FUNZIONI CESSATE Era ciò che la centralina andava ripetendo mentre il pilota cercava di gestire la situazione fra i cicalini assordanti degli allarmi e allo stesso tempo manovrare il veicolo spaziale per schivare i colpi di un altro veicolo spaziale ostile. Non capiva che problemi avesse. Se lo era trovato improvvisamente contro mentre stava mandando l’astronave in rotta di avvicinamento al pianeta Terra. Ma capiva che doveva tenergli testa se voleva salvare la pellaccia. Aveva fatto molta strada per tornare a casa e non aveva intenzione di dargliela vinta. Quindi, muovendo la closcia, il pilota terrestre effettua una manovra offensiva per usare l’unico cannone rimasto in funzione. Il mirino aggancia il bersaglio. I piloti delle rispettive astronavi sparano una sventagliata di colpi l’uno contro l’altro. L’astronave avversaria accusa un colpo durissimo ai motori ma quella del terrestre ne accusa alle fiancate. Spuntano dei fori sulle pareti dell’interno dell’astronave del terrestre. Però arriva il suo aiutante a bloccarli con qualunque cosa riuscisse a trovare. L’astronave era bella che pronta per un atterraggio di emergenza ma per lo meno il pilota terrestre era riuscito a rallentare l’astronave ostile. MOTORI IN AVARIA – PREPARARSI ALL’IMPATTO ripeteva la centralina fra i suoni acuti degli allarmi. Il veicolo spaziale inizia a prendere velocità mentre aumentava di temperatura per l’impatto con l’atmosfera. L’aiutante del terrestre si è ritrovato premuto contro una parete per effetto della gravità. L’astronave si addentra sempre di più nell’atmosfera terrestre, attraversa le nuvole fino a quando non si inizia a vedere le terre emerse del pianeta azzurro. A un certo punto la forma distintiva del Nord America si era fatta evidente davanti agli occhi del pilota. Finalmente stava per tornare a casa dopo Dio solo sa quanto tempo di assenza anche se non era certo se lui e il suo piccolo aiutante ci sarebbero arrivati interi. Alla fine l’astronave impatta sulla superficie. Il boato ruppe il silenzio della notte. L’impatto dell’astronave con il suolo aveva lasciato un gran bel cratere. Tutto taceva finché un braccino forzuto non fece sollevare il vetro dell’abitacolo. L’esserino che ne uscì portava in spalla il pilota terrestre svenuto per l’impatto. Era solo questione di tempo prima che qualcuno accorresse sul posto attirato dal boato assordante e quindi si dileguò con il suo compagno in spalla.
L’indomani
Alla I.S 833 la giornata andava come al solito fra lezioni e cose varie. In mensa Lunella si riunì con i ragazzi del S.T.I.M cleb. Fra una chiacchiera e l’altra Jurnee se ne uscì con una notizia: ̶ Ehi! Qe avete sentito la novità? ̶ No! Cosa c’è? ̶ chiese Eli. ̶ Questa mattina, in TV hanno parlato di uno strano oggetto, simile a un’astronave, atterrato nelle campagne nei pressi di Albany. L’impatto con il suolo e il pessimo stato dell’oggetto spaziale hanno fatto pensare agli inquirenti a un atterraggio di emergenza! ̶ Interessante Jurnee! ̶ disse Anand ̶ ma come fai a dire che si tratta di un oggetto proveniente proprio dallo spazio? ̶ Dalle immagini che hanno trasmesso al telegiornale! Si capiva benissimo che era un’astronave! ̶ Caspita! ̶ disse Cecilia ̶ potrebbe essere appartenuta a un essere proveniente da una civiltà aliena! ̶ Sì, be’, io non credo ̶ disse Anand ̶ è più probabile che si tratti di una astronave appartenuta a qualche astronauta della Terra! ̶ Potrebbe essere anche come dici, Anand ̶ disse Eli. ̶ Sì, ma dalla notizia arrivata in TV sembra che l’astronave fosse vuota al momento del ritrovamento. ̶ disse Jurnee. ̶ Che strano! ̶ disse Lunella ̶ quale astronauta sopravvissuto a un atterraggio di emergenza abbonderebbe il veicolo e farebbe perdere le sue tracce? ̶ Dite ciò che volete ̶ disse Anand ̶ Ma questa storia mi sembra campata per aria. ̶ Ah, sì? ̶ rispose Jurnee ̶ Allora date un’occhiata qui. Quindi lei tirò fuori il telefonino, accedette al sito del notiziario, scorse la pagina di un social e dopo aver trovato ciò che gli interessava fra milioni di post mostrò il suo telefonino ai suoi coetanei. Sullo schermino del telefonino della ragazza si vedevano scorrere le immagini dell’astronave danneggiata e rinvenuta dagli inquirenti riprese direttamente dal notiziario di quella mattina. Lunella osservava il video assieme agli altri, con sorpresa come tutti dello S.T.I.M cleb. Non sorprendeva che tale notizia si fosse diffusa tanto rapidamente. Non poteva trattarsi di un atterraggio di emergenza qualsiasi. Per il resto della giornata Lunella continuò a pensare a quell’astronave. La forma di quell’astronave nulla le suggeriva che potesse provenire dalla Terra. Ma nemmeno a un’astronave kree. E se ci fosse stato effettivamente un alieno là dentro? Che intenzioni avrebbe avuto? Buone o cattive? Queste e altre riflessioni popolarono la mente di Lunella per un bel po’ fino a quando non fu richiamata alla realtà da sua nonna Mimi proprio all’ora di cena. Dopo un imbarazzo iniziale Lunella tranquillizzò i suoi famigliari e tutto procedette come di consueto. Qualunque cosa fosse arrivata sulla Terra di certo nulla sarà che Moon Girl non possa affrontare. Fu questo il pensiero con cui Lunella concluse la giornata.
Troverete il seguito dell'episodio al seguente link: https://archiveofourown.org/works/58180954/chapters/148141981
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Episodio 1: Pilota
Una comunità amichevole del deserto, dove il sole è caldo, la luna è meravigliosa e luci misteriose passano sulle nostre teste mentre noi tutti facciamo finta di dormire.
Benvenuti a Night Vale.
Buongiorno, ascoltatori.
Per iniziare, mi è stato chiesto di leggere questo avviso veloce:
Il Concilio Cittadino annuncia l’apertura di un nuovo Parco per Cani all’incrocio tra Earl e Somerset, vicino a Ralph’s. Vorrebbero ricordare a tutti che i cani non sono ammessi nel Parco per Cani. Le persone non sono ammesse nel Parco per Cani.
È possibile che notiate delle Figure Incappucciate nel Parco per Cani.
Non avvicinatele. Non avvicinatevi al Parco per Cani.
La recinzione è elettrificata e altamente pericolosa. Cercate di non guardare il Parco per Cani, e specialmente non guardate le Figure Incappucciate nemmeno per un secondo. Il Parco per Cani non vi farà del male.
E ora, le news.
L’Anziana Josie, vicino al Parcheggio, dice che gli Angeli le si sono rivelati. Dice che erano alti tre metri, radianti e che uno di essi era nero. Dice che l’hanno aiutata con varie faccende domestiche. Uno di loro ha cambiato una lampadina per lei - quella del porticato. Offre di vendere la vecchia lampadina, che è stata toccata da un Angelo. Era l’Angelo nero, se questo dovesse addolcire il prezzo per qualcuno. Se siete interessati, contattate l’Anziana Josie. È fuori vicino al Parcheggio Auto.
Un nuovo uomo è arrivato in città oggi. Chi è? Che cosa vuole da noi? Perché ha una capigliatura così bella e perfetta? Perché ha un camice così bello e perfetto? Dice di essere uno scienziato. Bhe… siamo tutti stati scienziati in un momento o nell'altro delle nostre vite. Ma perché ora? Perché qui? E che cosa pensa di fare con tutti quei becker e aggeggi ronzanti nel laboratorio che ha preso in affitto - quello vicino al Big Rico’s Pizza?
Nessuno fa delle fette di pizza come Big Rico. Nessuno.
Un promemoria per tutti i genitori lì fuori: parliamo di sicurezza quando portate i vostri figli fuori a giocare nella macchia e nel deserto. Dovete dar loro molta acqua, assicurarvi che ci siano alberi che diano ombra nella zona e tenere d’occhio i colori degli elicotteri.
Gli elicotteri che sorvolano la zona sono neri? Probabilmente sono del Governo del Mondo. Non è una buona area per giocare quel giorno.
Sono blu? È la Polizia Segreta dello Sceriffo. Terranno d’occhio i bambini, e raramente ne prenderanno uno.
Sono dipinti con complessi graffiti raffiguranti uccelli intenti a catturare una preda? Nessuno sa che cosa siano questi elicotteri, o che cosa vogliano. Non giocate nell’area. Ritornate a casa vostra e chiudete le porte fino a che un Poliziotto Segreto dello Sceriffo non lascerà un garofano sulla veranda per indicare che il pericolo è passato. Copritevi le orecchie per attenuare le urla.
Inoltre ricordate: la Gatorade è in pratica soda, quindi date ai vostri bambini la vecchia acqua liscia e magari qualche fettina di arancia mentre giocano.
Un jet che volava nello spazio aereo locale è scomparso, per poi picomparire nella palestra della Scuola Elementare durante un allenamento di basket, disturbandolo non poco. Il jet ha rombato nella palestra solo per una frazione di secondo. E prima di poter abbattere giocatori o pareti, è svanito di nuovo. Questa volta, apparentemente, per sempre.
Non ci sono ancora segnalazione su se e come questo influenzerà il programma di gioco dei Mountain Lions di Night Vale, e anche se questo potrebbe essere opera dei loro acerrimi nemici, i Cactus di Desert Bluffs.
Desert Bluffs cerca sempre di prevalere su di noi, con uniformi più strane, spuntini pre-gara migliori e, forse, trasportando un jet commerciale nella nostra palestra, ritardando l’allenamento di almeno parecchi minuti.
Vergogna, Desert Bluffs, vergogna.
Quel nuovo scienziato - che sappiamo si chiama Carlos - ha indetto un incontro cittadino. Ha la mascella squadrata e denti come un cimitero militare. I suoi capelli sono perfetti, e tutti noi odiamo, invidiamo, e allo stesso tempo.
L’Anziana Josie ha portato dei muffin di mais che erano decenti, ma mancavano di sale. Ha detto che gli Angeli avevano preso il suo sale per una missione Divina, e che non era ancora riuscita a comprarne dell’altro.
Carlos ci ha detto che siamo di gran lunga la comunità più scientificamente interessante negli Stati Uniti, e che è venuto a studiare cosa sta succedendo. Ha sorriso, e tutto in lui era perfetto, e me ne sono innamorato all’istante.
Agenti governativi di una vaga ma minacciosa agenzia assistevano alla scena in disparte. Ho paura per Carlos. Ho paura per Night Vale. Ho paura per chiunque bloccato tra quello che sa e quello che ancora non sa di non sapere.
Stamattina abbiamo ricevuto comunicato stampa. L’Associazione del Lavoro di Night Vale è fiera di annunciare l’apertura del nuovissimo Porto e Area di Ricreazione del Lungomare di Night Vale. Io stesso mi sono recato presso queste strutture recentemente, su loro invito, e posso dirvi che sono davvero fantastiche.
Robuste aree di attracco fatte con materiali di riciclaggio eco-friendly, una passerella per i pedoni, e molti stand pronti per i venditori locali di cibo e i mercanti, per trasformarlo un affollato mercato pubblico.
Ora, ci sono delle preoccupazioni sul fatto che, dato che siamo nel bel mezzo del deserto, non c’è acqua reale al lungomare. E questo è di sicuro un inconveniente, sono d’accordo.
Tanto per cominciare, la passerella sta attualmente passando sopra sterpaglie e rocce. L’Associazione del Lavoro non ha proposto nessun rimedio specifico per questo problema, ma ciononostante mi hanno assicurato che il nuovo porto darà una grande spinta a Night Vale.
Magari aspettate che la prossima inondazione la raggiunga per vivere un’esperienza completa del lungomare.
La sezione locale dell’NRA (Associazione Nazionale del Fucile) sta vendendo degli adesivi per paraurti come parte della loro campagna di raccolta fondi. Ne hanno inviato uno alla stazione per avere un po’ di pubblicità. E noi siamo qui per servire la comunità, quindi sono felice di annunciarvelo. Gli adesivi sono fatti di vinile buono e robusto, e recitano:
Le pistole non uccidono le persone. È impossibile essere uccisi da una pistola. Siamo tutti immuni ai proiettili ed è un miracolo.
State fuori dalla vostra porta sul davanti e gridate “NRA!” per ordinarne uno.
Carlos e il suo team di scienziati ci avvisano che una delle case nel nuovo stabilimento di Desert Creek, dietro alla scuola elementare, in realtà non esiste.
“Sembra che esista,” ci ha spiegato Carlos con i suoi capelli perfetti. “Come se fosse proprio lì quando la guardi. Ed è in mezzo a due case identiche, quindi avrebbe più senso che fosse lì piuttosto che il contrario.”
Ma, dice, hanno fatto degli esperimenti e la casa è definitivamente non lì. In questi momento, gli scienziati sono radunati al marciapiede di fronte alla casa inesistente, sfidandosi a vicenda per andare a bussare alla porta.
Ieri si è sentito un grande ululato proveniente dall’Ufficio Postale di Night Vale. I postini sostengono di non saperne nulla, ma i passanti hanno descritto il suono come il distruggersi di un’anima umana per mezzo di magia nera.
Il Segugio Apache - non so se avete visto questo tizio in giro. È quello che sembra avere origini slave, ma che indossa un copricapo indiano che sembra uscito da un qualche cartone razzista e ritiene di essere capace di leggere le tracce sull’asfalto. È apparso sulla scena, e ha giurato che avrebbe scoperto la verità.
Nessuno ha risposto perché è molto difficile prenderlo sul serio in quel suo copricapo.
Luci. Viste nel cielo sopra l'Arby’s. Non l’insegna luminosa dell'Arby’s. Qualcosa di più alto, e oltre quello. Sappiamo la differenza. Abbiamo scoperto il loro gioco. Capiamo il gioco delle “luci sopra l'Arby’s”.
Invasori da un altro mondo.
Signore e signori, il futuro è qui, ed è circa 30 metri sopra l'Arby’s.
Carlos e i suoi scienziati, alla stazione di monitoraggio vicino alla Route 800, dicono che i rilevatori sismici mostrano grandi oscillazioni sismiche - ciò significa che il terreno dovrebbe muoversi su e giù. Non so come sia il terreno da voi, ragazzi, ma qui è fermo come potrebbe esserlo la crosta di un piccolo globo che viaggia attraverso un vuoto senza fine.
Carlos dice che hanno ricontrollato i rilevatori e lavorano perfettamente. Per farla breve, sembrano esserci terremoti catastrofici che nessuno può sentire, attualmente in corso proprio qui a Night Vale
Bhe, inviate comunque una richiesta di risarcimento. Vedete quello che riuscite a ottenere, no?
Tempo per il traffico, ascoltatori.
La polizia ci avvisa riguardo alle auto fantasma sulle autostrade: macchine visibili solo in lontananza raggiungendo velocità inimmaginabili, partendo da luoghi sconosciuti per destinazioni ancora più sconosciute. Vorrebbero ricordarvi che non dovreste regolare la vostra velocità con queste apparizioni, e farlo non sarà considerato come “seguire il flusso del traffico”.
Ad ogni modo, dicono che probabilmente è sicuro andare alla stessa velocità delle misteriose luci nel cielo, dato che le entità o organizzazioni responsabili sembrano essere guidatori attenti e ragionevoli.
E ora, il meteo.
[“These and More Than These” di Joseph Fink]
Bentornati, ascoltatori.
Il sole non è tramontato all’ora giusta, oggi, riportano Carlos e il suo team di scienziati. Sono quasi certi di questo. Hanno controllato diversi orologi e il sole è decisamente tramontato dieci minuti dopo del previsto.
Gli ho chiesto se avessero delle spiegazioni ma non hanno fornito nulla di concreto. Per la maggior parte del tempo sono stati seduti intorno ad un orologio da tavolo, fissandolo, mormorando e fischiando.
Nonostante ciò, dobbiamo essere grati di avere il sole. È facile dimenticarsene in questo caldo, caldo, caldo clima del deserto, ma le cose sarebbero un po’ più difficili per noi senza il sole.
La prossima volta che il sole sorgerà, qualsiasi ora essa sia, prendetevi un momento per essere grati di tutto il tepore e la luce e anche, sì, l’estremo calore dei quali la nostra comunità del deserto è dotata.
Il Concilio Cittadino vorrebbe farvi ricordare una cosa riguardante i livelli del Paradiso e la gerarchia degli Angeli. Il promemoria è che voi non dovreste sapere nulla di tutto questo.
La struttura del Paradiso e la sua cartella organizzativa sono informazioni privilegiate, conosciute solo dai membri del Concilio Cittadino, solo per necessità. Vi prego, non parlate e non interagite con nessun Angelo che potreste incontrare mentre fate shopping da Ralph’s o al Complesso della Pista da Bowling e Sala Giochi Desert Flower. Dicono solo bugie e non esistono.
Riportate tutti gli avvistamenti di Angeli al Concilio Cittadino per trattamento.
E ora un breve annuncio del servizio pubblico.
Alligatori: possono uccidere i vostri figli?
Sì.
Sempre su questa linea, se posso dire la mia, penso che il modo migliore di morire sia essere inghiottito da un serpente gigante. Entrare prima coi piedi e poi per intero in un liquido viscido darebbe alla vostra vita una perfetta simmetria.
Tornando al Complesso della Pista da Bowling e Sala Giochi Desert Flower, il suo proprietario, Terry Williams, riporta che ha trovato l’entrata di una vasta città sotterranea nella zone del recupero dei birilli della Pista 5. Ha detto che non ci si è ancora avventurato; non ha fatto altro che dare un’occhiata alle sue strane guglie e i suoi ampi viali.
Inoltre riporta voci di una folla distante nelle profondità della metropoli sotterranea. Apparentemente l’entrata è stata scoperta quando una palla da bowling ci è accidentalmente rotolata dentro, scivolando giù nella città sottostante, emettendo suoni che rimbombavano per miglia attraverso l’inimmaginabile caverna.
Quindi, sapete, qualsiasi popolazione sia lì sotto, ora loro sanno di noi, e potremmo sentirne di più da loro molto presto.
Carlos, perfetto e bellissimo, è venuto nei nostri studi durante la pausa precedente ma ha rifiutato di rimanere per un’intervista. Aveva qualche tipo di scatola lampeggiante in mano, coperta di fili e tubi. Ha detto che stava setacciando “materiali” in zona.
Non so che materiali intendesse, ma sicuramente quella scatola fischiava e trillava molto. Quando l’ha messa vicino al microfono sembrava , bhe, un mucchio di uccellini appena nati che si svegliano dalla nanna. Un vero casino.
Carlos sembrava nervoso. Non avevo mai visto quell'espressione su qualcuno con una mascella così scolpita. Se ne è andato di fretta. Ci ha detto di evacuare la struttura. Ma dopo, chi sarebbe qui per parlare dolcemente a tutti voi, lì fuori?
Pronto per un’altra notte limpida e una bella serata qui a Night Vale. Spero che tutti voi abbiate qualcuno con cui dormire. O, almemo, che abbiate dei bei ricordi di quando lo avevate.
Buonanotte, ascoltatori. Buonanotte.
Proverbio del giorno: Guarda a nord. Continua a guardare. Non arriverà nulla dal sud.
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Trama
Carly Shay e le sue amiche stanno navigando nel lavoro, nell'amore e nella loro famiglia. Carly ha 26 anni. Ha frequentato il college e ha avuto abbastanza successo. Non ha ospitato il suo web show da molto tempo, ma decide di riavviarlo nell'episodio pilota. Freddie ha divorziato da un paio di persone ed è tornato a vivere con sua madre. Spencer è diventato molto ricco ed è il personaggio di maggior successo tra i tre personaggi di ritorno. Continua a risiedere nell'appartamento Shay, che è stato ristrutturato.
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The Falcon and the Winter Soldier 1x01 Stagione 1 Episodio 1 guardare serie TV gratis HD 2021
The Falcon and the Winter Soldier 1x01 Stagione 1 Episodio 1 - https://thefalconandthewintersoldier1x01ita.blogspot.com/
Poco prima della scena d'azione di otto minuti che inizia "Il falco e il soldato d'inverno", un ufficiale dell'aeronautica dice a Sam "Falcon" Wilson (Anthony Mackie) che la missione che sta per imbarcarsi deve essere eseguita sotto il radar. letteralmente e figurativamente. "Deve essere sottile", dice l'ufficiale, mentre Sam entra nel retro scoperto di un aereo cargo a mezz'aria. "Sottile", risponde Sam. "Inteso." E poi balza in piedi, spiega le sue ali metalliche e si libra in una battaglia aerea esplosiva di cui non si parlerà mai più. Dal caos iniziale alla rivelazione finale, la seconda serie Disney + della Marvel ambientata nell'MCU non è esattamente sottile. La sua missione è replicare il successo dei film sul grande schermo su schermi più piccoli a casa, e il suo primo episodio non si discosta dal piano prestabilito. Diretto da Kari Skogland ("The Punisher" di Netflix, "Condor" di Epix), lo spettacolo assomiglia a "Iron Man" (un sacco di volo) mescolato a "Captain America" (un sacco di iconografia americana), che è esattamente cosa fare Aspettatevi da uno spettacolo che riunisce due personaggi secondari legati a ciascun eroe. E questo è tutto. "The Falcon and the Winter Soldier" è esattamente quello che ti aspetti. Disney e Marvel potrebbero aver rotto con la loro formula collaudata per l'ex "WandaVision", ma sarebbe sciocco pensare che non l'hanno più usata. ("Falcon and Winter Soldier" era previsto per la prima volta, il che ha molto più senso se lo studio si concentra sull'assicurare una transizione sicura e confortevole dal film alla televisione.) Se non è rotto, non aggiustarlo e, a parte quelli di noi che si annoiano un po 'con una serie di tagli rapidi che portano a grandi boom, la formula della Marvel funziona ancora. Quelli esausti o conquistati da "WandaVision" dovrebbero sapere che questo è l'opposto in quasi tutti i modi. "The Falcon and the Winter Soldier" è totalmente a colori, risplende di quel riflesso solare dell'MCU; è composto da episodi di un'ora invece che di mezz'ora; è pieno di scene d'azione, piuttosto che tributi alla sitcom, e mentre i colpi di scena faranno senza dubbio parte del rilascio di sei episodi, questo non è uno spettacolo misterioso. È un film di amici, per lo più girato con il pilota automatico. Questo dovrebbe essere sufficiente per l'orda di fan dell'MCU, ma connettersi con spettatori occasionali potrebbe essere più difficile. "WandaVision" ha accresciuto la curiosità invitando domande, sia che si tratti del mistero centrale dello show, del suo posto nell'MCU, o di cosa fosse esattamente questo ibrido azione-mistero-sitcom. "Il falco e il soldato d'inverno" non invita a fare domande. Dà ai fan quello che pensano di volere, accidenti alla prevedibilità.
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Della serie “A volte ritornano...” pt. 1 - Episodio pilota
Ci risiamo. Ebbene, sì. Oggi sono andata dal medico e mentre rispondevo svogliatamente alle domande che questo mi poneva, ho sentito, nella mia mente, un qualcosa che pizzicava, come per attirare l’attenzione. Era lì, nella penombra, che mi chiamava e mi diceva che forse era il momento di tirare fuori dal cilindro, come una mago, un po’ di ironia. Un po’ di sarcasmo. Di stuzzicare quella parte acida che dona rispostacce al mondo, sbattendo le sue lunghe ciglia, da brava ruffiana. Vivere le situazioni, con ironia, salva parecchie volte il di dietro. Peccato che non sia sempre così, anzi, la maggior parte delle volte stai lì a girarti e rigirarti, come una trottola, sguazzando infelicemente nella tua tristezza. Il fatto è, che la maggior parte delle volte, la tua acidità, il tuo cinismo, è dovuto proprio a quelle situazioni che ti hanno lasciato l’amaro in bocca e un profondo senso di disillusione dentro e guardi il mondo con una patina di grigiore e l’aria disgustata, di chi, non ne è attratta neanche un po’. E talvolta, incontri persone che arrivano nel momento meno opportuno, magari, quando la giornata ti sta proprio andando storta e sei talmente esasperata da tutte quelle che ti stanno accadendo che proprio è impossibile non rispondere con sarcasmo. Come un assurdo scherzo del destino e l’unica cosa che vorresti dirgli, invece di rispondere educatamente, è una frasetta mezza ironica che potrebbe far ridere chi ti sta accanto ma potrebbe far rimanere male la persona stessa. Non è colpa di queste persone, è che si trovano soltanto nel luogo sbagliato, al momento sbagliato e ammettiamolo, a volte, dare una rispostaccia è molto più divertente che rispondere seriamente. E ci sono situazioni in cui veramente, nonostante tutta la tua buona volontà, non puoi non rispondere in un determinato modo, è proprio il mondo che te lo chiede: dal medico per esempio, all'università, alle poste, al lavoro. Non lo fai nemmeno con cattiveria, semplicemente, ti esce spontanea. Croce e delizia della vita. Così come quando, a cena con tutta la famiglia, la zia ti chiede per l’ennesima volta:”E il fidanzatino?” (ammettiamolo, lo strazio delle domande inopportune è in prima posizione per le rispostacce) e la tua risposta è accompagnata da un sorriso melenso, dal posare la forchetta con grazia, lo sguardo fisso nei suoi occhi e sentire dire la tua voce:”Certo, con il ragazzo invisibile, simpaticissimo per carità, ma non so mai dove si trovi”.
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Formula 1, gara di Suzuka: vince Verstappen e si laurea campione del mondo, 2° Perez e 3° Leclerc
Formula 1, gara di Suzuka: vince Verstappen e si laurea campione del mondo, 2° Perez e 3° Leclerc. Dopo le qualifiche che si sono corse sul circuito asciutto e hanno visto la pole di Verstappen, ecco che ritorna la pioggia. I pioti partono con le gomme intermedie in una condizione che è difficilissima per la scarsa visibilità e la troppa acqua in pista. Verstappen parte benissimo e alla prima staccata è già davanti. Al primo giro ecco il primo colpo di scena: dopo qualche contatto al via, si gira Carlos Sainz e finisce a muro. La direzione gara prima fa uscire la safety car, ma poi decide di esporre la bandiera rossa a causa delle condizioni precarie della pista. La pioggia aumenta e i piloti in pit lane decidono di montare le gomme da full wet aspettando di rientrare in pista. I piloti attendono ai box la decisione della direzione gara sul fatto di far ripartire o meno la gara, ma il tempo passa inesorabile e la pioggia non accenna a fermarsi. Nel frattempo, scoppiano le polemiche: la FIA, appena fatta uscire la bandiera rossa, ha deciso di far uscire i mezzi di sgombero, in particolare i trattori, per togliere dalla pista la Ferrari di Sainz, ma incredibilmente non si accorge che Gasly era indietro, mettendo a rischio la vita del pilota stesso facendolo passare a due metri dal trattore. Un episodio gravissimo, che porta alla memoria la vicenda di Jules Bianchi e dalla quale, così facendo, non sembra si sia tratta una lezione, mancando, oltretutto, rispetto per Jules e la sua famiglia. Scatta la gara a tempo, come a Singapore, e non più a giri, ma il tempo scorre veloce e i piloti sono sempre fermi in corsia box. Si attende. A un’ora dalla fine dell’evento la direzione gara decide di far partire i piloti sotto il regime di safety car, in condizioni ancora difficilissime soprattutto per la visibilità, dove la sensibilità dei piloti deve fare la differenza. Verstappen parte forte, ma Leclerc gli rimane attaccato. Le auto alzano tanta acqua in pista e i piloti faticano a vedere. Dopo un paio di giri su gomme da bagnato estremo, i piloti rientrano ai box per rimontare le gomme intermedie. Leclerc perde un po’ di tempo ai box con Perez che gli rientra davanti, favorendo così Verstappen che tenta la fuga. Il campione del mondo, complice una macchina ben bilanciata, scappa via, mentre il monegasco della Ferrari fa molta fatica. Ottima gara di Vettel che, anticipando il pit stop, compie una bella rimonta fino alla sesta posizione. Bella lotta per il quarto posto tra Ocon e Hamilton, con il francese che difende la posizione con i denti. Perez rimonta su Leclerc e a otto minuti dalla fine lo va ad insidiare. Il monegasco resiste e si porta casa la seconda posizione, ma complice un errore all’ultima curva gli viene inflitta una penalità di 5 secondi a fine gara consegnando il secondo posto al messicano della Red Bull, chiudendo così in terza posizione. Verstappen vince un’altra gara e si laurea campione del mondo. Domani si attenderà la decisione FIA sul caso “budget cap”, ma nel frattempo la Red Bull vola e dimostra di essere di un livello superiore a tutti, mentre “Super Max” dimostra di essere il numero 1 un altro anno. ... Read the full article
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REYLO VS BALDIOS
Post scritto da ME. Le gifs animate e foto riportate, invece, NON SONO MIE e NON APPARTENGONO A ME IN NESSUN MODO
“Distruggerò lei [Rey] e te, e tutto il resto”
(Luke e Kylo Ren, dal film “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi”)
Leggo molta preoccupazione perché alla fine del film e del libro “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi”, Kylo Ren ha deciso e dichiarato di voler distruggere Rey...chi ha potuto leggere la sceneggiatura di Episodio VIII, ha detto che, alla fine del film, Rey e Kylo sono descritti come “nemici con complicazioni”. Nel libro, dopo l’esplosione provocata dalla loro lotta per il possesso della vecchia spada laser di Anakin e Luke, Kylo si risveglia sorpreso di essere ancora vivo. Scopre che Rey si è risvegliata prima di lui e capisce che lei non lo ha ucciso e... la biasima. Kylo pensa che Rey ha sbagliato e la decisione di non ucciderlo, la avrebbe distrutta. Lui avrebbe distrutto Rey. Ciò è perfettamente in linea con il personaggio di Kylo. Al contrario di Anakin che è caduto nel Lato Oscuro per paura di PERDERE L’AMORE, ovvero la moglie Padmé, Kylo RIFIUTA ogni tipo di sentimento. Commentando la fuga di Finn, ex soldato del Primo Ordine che, all’inizio del film “Star Wars. Episodio VII. Il Risveglio della Forza”, Kylo osserva:
“Sono capaci i suoi soldati, generale?”
“Non le permetto di discutere i miei metodi”
“Certo sono abili nell’alto tradimento. Il Leader Snoke dovrebbe considerare un esercito di cloni”
(Kylo Ren e Generale Hux, dal film “Star Wars. Episodio VII. Il Risveglio della Forza”)
La battuta sui cloni non è solo un rimando ai prequels di Star Wars. In Star Wars. Episodio II, è spiegato che i cloni sono PROGRAMMATI alla guerra, a prendere ordini, senza disobbedire o porsi dilemmi morali. In questa ottica, si capisce anche alcune parti di questo dialogo tra Kylo e Rey, nel film “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi” :
“Perché odiavi tuo p-padre? Non hai qualcosa, qualunque cosa da mettere addosso? Perché odiavi tuo padre una risposta sincera. Avevi un padre che ti amava, lui importava di te”
"Io non lo odiavo”
[...]
"No, gettata via come spazzatura dai tuoi”
"Non è cosi”
“Invece si, eppure ne hai ancora bisogno, è il tuo punto debole. Li cerchi in chiunque, in Han solo, ora in Skywalker. Ti ha raccontato di quella notte?”
[...]
"Lascia morire il passato, uccidilo se necessario, è il solo modo per diventare ciò che devi”
(Rey e Kylo Ren, dal film “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi”)
Kylo stava INSEGNANDO a Rey ad avere meno sentimenti possibili perché, per Kylo, PROVARE SENTIMENTI significa avere PUNTI DEBOLI. Per questo, Kylo si infuria, quando capisce che Rey potrebbe sentire qualcosa per lui: perché significa che lui non le ha insegnato niente, perché LUI è diventato il PUNTO DEBOLE di Rey, perchè lui è in PERICOLO, dato che potrebbe RICAMBIARE Rey e ciò sarebbe un OSTACOLO per realizzare ciò che lui si propone...
per spiegare tutto questo e per rassicurare coloro che credono che Ben/Kylo Ren NON PUO’ REDIMERSI, perché ha ucciso suo padre Han, ha scelto in piena consapevolezza il Lato Oscuro, ecc...ho deciso di proporre paralleli tra i Reylo e il vecchio Anime robotico “Baldios. Il Guerriero Spaziale”. Formato da 34 episodi, Baldios è stato prodotto nel 1980, da Ashi Production. Per sfortuna, l’anime era troppo moderno per l’epoca e, a causa dello scarso ascolto, fu interrotto in modo brusco, lasciando senza finale la vicenda della Terra e la STORIA D’AMORE tra MARIN, il protagonista maschile e APHRODIA, ACERRIMA NEMICA di Marin. Per fortuna, nel 1981, la Toei Animation produsse il film animato “Baldios. The Movie” che rappresenta il finale della storia:
La storia in breve è questa: avvicinatosi troppo al sole, contaminato dalle radiazioni, il pianeta Saul 1, abbreviato in S1, sta morendo. Il mare è la vegetazione sono scomparsi. L’aria è irrespirabile e la popolazione è costretta a vivere nel sottosuolo ma, ormai, anche questa soluzione inizia a non funzionare più, a causa della mancanza di risorse. L’IMPERATORE è chiamato, così, a prendere una decisione, mediando tra due gruppi in lotta: gli scienziati, con in testa il professor Reigan che hanno trovato una soluzione, capace di rendere di nuovo abitabile S1, ma hanno bisogno di tempo per studiarla e attuarla. I militari, capeggiati da Theo Gattler, comandante dell'armata Aldebaran, milizie di S1, desiderano, invece, portare via la popolazione e colonizzare un secondo pianeta abitabile, la Terra. Nello scontro finisce anche Marin Reigan, pilota, figlio dello scienziato Reigan che, davanti la porta della sala che ospita la riunione, si scontra con il soldato Miran e due suoi amici. A sedare gli animi, arriva Aphrodia (Afrodia in Italia), sorella maggiore di Miran e capo delle guardie di Gattler, nonché sua prediletta. Colpito dalla ragazza, Marin non si accorge di aver perso il suo tesserino identificativo, raccolto proprio da Aphrodia. Gattler propone ad Aphrodia e Miran una soluzione decisiva per vincere la disputa: assassinare l’Imperatore e tutti gli scienziati. Aphrodia si incarica dell’omicidio dell’Imperatore, nella cui camera lascia cadere il tesserino identificativo di Marin, in modo che sia lui a essere incolpato dell’assassinio. Miran e i suoi uomini si occuperanno, invece, di uccidere gli scienziati. La prima parte del piano va bene: Aphrodia uccide l'Imperatore, lasciando cadere il tesserino di Marin sul pavimento, mentre Gattler si auto proclama DITTATORE, eleggendo Aphrodia come COMANDANTE SUPREMO dell'esercito. Miran si dirige, quindi, al laboratorio degli scienziati e, mostrando il tesserino di Marin, informa il professor Reigan che suo figlio è accusato dell'omicidio dell'Imperatore. Sapendo che il ragazzo è innocente, Reigan reagisce per difenderlo. Miran si prepare a sparare, ma sopraggiunge Marin che salva il padre. Miran cerca, di nuovo, di uccidere l'uomo, ma Marin gli lancia una scheggia di ferro nel collo, uccidendolo. In quel momento, arriva Aphrodia, a cui la vista del fratello morto spezza il cuore. Appreso che è stato Marin a uccidere il ragazzo, Aphrodia giura che non lo perdonerà mai e si vendicherà. Marin risponde che lui anche non perdonerà mai la ragazza. Marin e il padre cercano di fuggire, ma l'uomo è ucciso dai militari. Marin prende la sua navicella spaziale e cerca di impedire alla nave madre di Gattler di partire, ma arriva Aphrodia che cerca di ucciderlo. Nella battaglia, la navicella di Marin è risucchiata in un vortice spazio temporale. Marin precipita, così, sulla luna dove è raccolto dai Blue Fixers, una squadra speciale al servizio delle Nazioni Unite terrestri, che lo portano nella loro base, sulla Terra. All'inizio, Marin è accolto con diffidenza e trattato da prigioniero, interrogato e incarcerato. Solo la bella Jamie Oshino e la Professoressa Era Quinstein, scienziata della base, sembrano credere a lui. All'arrivo delle forze di Gattler e Aphrodia, che hanno deciso di conquistare e colonizzare la Terra, tutto cambia. Le conoscenze di Marin e la sua abilità in battaglia fanno conquistare lui, pian piano la fiducia dei Blue Fixers e di Jonathan Bannister, capo della base. Marin accetta, così, di schierarsi dalla parte dei terrestri contro l'armata Aldebaran. Nel frattempo, nonostante le battaglie e l'odio, Aphrodia inizia a provare qualcosa per Marin, ma sul cuore della ragazza, oltre alla vendetta, grava anche un terribile abuso subito da Gattler...
In un flashback apprendiamo che, da bambini, Aphrodia e suo fratello Miran hanno perso i genitori in seguito a un tragico incidente stradale. In loro soccorso è arrivato Gattler, che ha addottato ed educato i due bambini. Una scena di Baldios. The Movie, lascia intendere che, diventata ADULTA, Aphrodia è stata ABUSATA fisicamente da Gattler, sebbene ciò non sia MAI detto esplicitamente:
Kylo Ren è stato MANIPOLATO e CORROTTO dal Leader Supremo Snoke, che lo ha portato al Lato Oscuro:
Nella sigla di chiusura di ogni puntata della serie a cartoni animati di Baldios, Marin e Aphrodia si tengono per mano, guardando il tramonto sul mare:
Nel film “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi”, Rey offre la sua mano a Kylo che ACCETTA di TOCCARLA:
Nel primo episodio della serie, Marin nota che Aphrodia è una bella donna, nonostante indossi sempre occhiali, divisa e porti i capelli nascosti sotto il beretto militare:
Nel film “Star Wars. Episodio VII. Il Risveglio della Forza”, Rey rimane disorientata quando Kylo si toglie la maschera, rivelando di essere un ragazzo umano:
Nel 1 episodio della serie, Aphrodia dichiara:
“Le alterazioni emotive portano a imprevedibili errori...”
( Aphrodia 1x01 Baldios)
Nel film “Star Wars. Episodio VII. Il Risveglio della Forza”, quando Snoke informa Kylo che BB8 si trova sull’astronave di Han Solo, suo padre e Kylo dovrà ucciderlo, il ragazzo risponde:
“Lui per me non è niente” “Perfino tu, maestro dei Cavalieri di Ren, mai hai affrontato una tale prova” “Per grazia del tuo addestramento, io non verrò sedotto”
(Kylo Ren e Snoke, dal film “Star Wars. Episodio VII. Il Risveglio della Forza)
Un giorno, Marin e Aphrodia fuggono da Gattler. Arrivati sulla Terra, sfiniti, i due svengono sul pavimento di un faro. Aphrodia si riprende per prima e cerca di UCCIDERE Marin, ancora privo di sensi, ma non ci riesce
Nel film “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi”, Rey e Ben Solo/Kylo Ren litigano per il possesso della spada laser di Anakin. La lotta provoca l’esplosione dell’astronava su cui sono e scaraventa Rey e Ben Solo/Kylo Ren ai lati opposti della Sala del Trono, svenuti. Rey si riprende per prima e fugge, LASCIANDO IN VITA Kylo Ren:
Risvegliatosi, Marin porta Aphrodia alla base, dove la ragazza e imprigionata e brutalmente interrogata. Marin non è d’accordo, ma gli amici gli ricordano quanti terrestri Aphrodia ha deliberamente ucciso, tra cui anche le loro famiglie. Alla fine, Marin blocca l’interrogatorio, portando Aphrodia dal medico che, riluttante, la cura:
Nel film “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi”, Kylo Ren porta Rey al cospetto di Snoke, che interroga la ragazza in modo brutale. Irritato, alla fine, Kylo Ren uccide Snoke per salvare Rey da lui:
Nel film “Baldios. The Movie”, Gattler incità Aphrodia a uccidere Marin :
“Coraggio, Aphrodia, è il tuo momento! Vedica tuo fratello! Non è forse vero che hai combattuto, finora, per questo momento?”
( Gattiger ad Aphrodia, Baldios il film )
Aphrodia uccide, però, Gattler stesso:
Nel film “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi”, Snoke incita Kylo Ren a UCCIDERE Rey:
“Mio degno apprendista... figlio delle tenebre, diretto erede di Lord Vader. Dove c'era conflitto, ora percepisco decisione. Dove c'era debolezza, vigore. Completa il tuo addestramento e adempi... il tuo... destino!”
(Snoke a Kylo Ren, dal film “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi”)
Kylo Ren uccide, però, Snoke per salvare Rey:
Per fuggire dalla base dei Blue Fixers, Aphrodia prende in ostaggio Jamie. Marin, Oliver e Roy intervengono per salvare la ragazza:
“Aphrodia, lascia andare Jamie, per favore. Io ti conosco bene, so che non saresti in grado di farlo...”
“...ma per favore! Non farmi ridere! Che cos'è, credi che mi lasci intenerire dalla tua COMPASSIONE?”
“Sentito? In quella strega NON E' RIMASTO UN BRICIOLO DI UMANITA'”
(Marin, Aphrodia e Oliver, Baldios, il film)
In una scena tagliata del film “Star Wars. Episodio VII. Il Risveglio della Forza”, ma riportata nel romanzo, Snoke accusa Kylo di provare COMPASSIONE per Rey:
“Tu provi COMPASSIONE per lei” disse il Leader Supremo con voce monocorde.
“No... niente affatto. Compassione? Per un nemico dell’Ordine?”
(Snoke e Kylo Ren parlando di Rey, dal romanzo “Star Wars. Episodio VII. Il Risveglio della Forza”)
Nel film “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi”, Rey dice a Luke che non c’è UMANITA’ in Kylo Ren:
Nel film “Baldios. The Movie”, Aphrodia chiede un DUELLO con le pistole laser con Marin, per ucciderlo e vendicare il fratello. Marin accetta e, prima di iniziare, dice ad Aphrodia:
“Forse, se non avessi scelto di seguire una strada sbagliata, Aphrodia, le cose tra noi due sarebbero andate molto diversamente”
(Marin ad Aphrodia, Baldios, il film)
Nel film “Star Wars. Episodio VII. Il Risveglio della Forza”, Rey e Ben Solo/Kylo Ren si battono a duello:
Nel film “Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi”, con il cuore spezzato, Rey guarda Ben Solo/Kylo Ren prendere il posto di Snoke come LEADER SUPREMO del Primo Ordine e lo prega di NON FARE CIO’
Nel film “Baldios. The Movie”, Marin PORTA IN BRACCIO, sulla spiaggia, Aphrodia ferita ed esausta:
Nel film “Star Wars. Episodio VII. Il Risveglio della Forza”, Kylo Ren cattura Rey addormentandola e PORTANDOLA IN BRACCIO sulla sua astronave:
#afrodita#baldios#ben solo#gattler#kylo ren#Marin Reigan#paralleli#rey#reylo#snoke#star wars#aphrodia
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Campioni del Mondo! (Per 3 volte)
Ricordo che quell'11 luglio dell'82 ero nella casa al mare di mio zio in una località chiamata Casalbordino.
Il televisore non era uno di quei maxi schermi che si vedono oggi e neppure c'erano i veri e propri maxischermi in giro per le piazze come si userà meno di un decennio dopo.
Le squadre sono allineate a centrocampo, dall'alto vestono tutte e due di bianco, ma i tedeschi hanno i pantaloncini neri i nostri li hanno bianchi. Ci metto un po' a capire che in realtà i nostri hanno la giacca della tuta che è bianca e la indossano sempre prima della partita al momento degli inni nazionali.
Italia e Germania Ovest sono di fronte per la finalissima, per decidere la vincitrice del Mundial di Spagna.
Martellini, lo storico cronista Rai, confessa di essere emozionato. Sono passati 12 anni dall'ultima volta che l'Italia ha disputato una finale di un mondiale e ne uscì sconfitta quella volta per 4-1, ma quello di fronte era il Brasile di Pelé. Ora la storia è diversa: il Brasile lo abbiamo sconfitto pochi giorni fa, ora siamo i favoriti.
La partita precedente abbiamo battuto la Polonia per 2-0 ancora con doppietta di Rossi che dopo i 3 gol contro il Brasile ha realizzato 5 gol come il capitano e attaccante tedesco Karl Henitze Rumenigge in campo in questa finale nonostante non stia benissimo.
La Germania ha faticato non poco a Siviglia per conquistare la finale perché il suo avversario, la Francia, ha trascinato la sfida ai tempi supplementari e poi ai rigori.
Capitanati da Platini, che l'anno dopo passerà alla Juventus dove vincerà praticamente tutto, i francesi riacciuffano una partita che stavano perdendo dopo il gol di Littbarski, grazie a un rigore battuto proprio dal loro fuoriclasse. Platini ha baciato il pallone prima di calciare quel rigore e forse quel gesto gli porta fortuna.
I tempi supplementari sono una battaglia, il difensore francese Battiston viene colpito dal portiere tedesco Schumacher (solo un omonimo del pilota di Formula 1), un placcaggio in ritardo che solo per miracolo non diventa tragedia visto che il francese resta a terra per un bel po' svenuto. Fortunatamente il ragazzo dovrà solo portare un collare al suo matrimonio, ma è evidente che ha rischiato la vita mentre Schumacher, che corre verso la linea di fondo a recuperare il pallone disinteressandosi della sorte del suo avversario, non viene neppure ammonito.
Dopo questo episodio la Francia, che ha un centrocampo fortissimo, mette alle corde la Germania e passa sul 3-1. È più o meno a quel punto che il CT tedesco Derwall mette in campo Rumenigge che accorcia le distanze sul 3-2. Poco dopo i tedeschi passano ancora e fanno 3-3. Dopo aver accarezzato il sogno di arrivare in finale i francesi devono sfidare i tedeschi nella prima partita che in un mondiale si deciderà ai calci di rigore.
La serie di rigori va oltre i 5 per parte, i due portieri che vestono uguale ma anno numeri di maglia diversi (il tedesco ha il classico numero 1 mentre Ettorie, portiere francese, il numero 22) parano un tiro a testa. Steilike, il difensore tedesco, quando sbaglia il suo cade a terra con la faccia tra le mani. Ma dopo di lui anche Bossis, difensore pure lui, sbaglia e si mette la mano alla bocca. Il centravanti tedesco Hrubesh, un gigante biondo entrato anche lui durante i supplementari, non sbaglia e viene abbracciato dai suoi compagni di squadra.
Ma quella di Siviglia è una "Vittoria di Pirro" per la Germania. Se ne rende conto Breitner quando vede i volti dei suoi compagni: sono stremati. Pur avendo giocato lo stesso giorno dell'Italia, anche se di sera, sanno di non essere favoriti. Breitner lo sa e dice ai suoi che l'unica speranza che hanno per battere l'Italia è quella di segnare per primi perché se segnano gli azzurri difficilmente possono difendersi dal nostro contropiede.
L'Italia non ha il suo regista: Giancarlo Antognoni: ha rimediato un taglio al piede contro i polacchi per cui non scenderà in campo. Al suo posto Bearzot schiera il giovane Bergomi, un difensore in più, per tenere d'occhio Rumenigge mentre Collovati dovrà seguire l'altro attaccante Fisher. A Gentile, che ha tagliato i baffoni, tocca marcare il fantasista Littbarski.
La partita inizia e, come prevedibile, i tedeschi sono rudi nei loro interventi. Mio padre urla «Gamba tesa!» e io mi chiedo che tipo di fallo sia. Sono passati pochi minuti, forse 7 o 8 quando Dremmler falcia Graziani. Il nostro attaccante si rialza ma resta in ginocchio e si tiene la spalla. Restiamo in 10 per qualche minuto, Graziani si fa medicare, il dottor Vecchiett, il medico della nazionale, gli infila una mano sotto la maglietta per sentire la spalla, l'attaccante si ritrae come se sentisse una fitta. Il primo piano sul nostro numero 19 mostra un uomo che a stento trattiene le lacrime. Non deve essere bello arrivare in finale e rendersi conto che dopo pochi minuti hai già finito di giocarla. Entra al suo posto un giovane Altobelli attaccante dell'Inter.
Proprio dal suo piede poco dopo parte un lancio per Bruno Conti. La palla è precisa e scavalca la linea difensiva tedesca. Brigel, difensore tedesco ex atleta di pentatlon, cerca di arginare la velocità del nostro fantasista e allarga il braccio colpendolo in pieno petto.
L'arbitro, il brasiliano Coelho, fischia il calcio di rigore. Sul dischetto andrebbe Antognoni se fosse in campo, ma purtroppo il regista azzurro e della Fiorentina non è molto fortunato come dimostrano anche i suoi tanti infortuni patiti in carriera. In sua assenza il rigorista designato non è, come mi aspetto, Rossi, ma Cabrini.
Io che ho visto i rigori nella partita precedente mi preoccupo perché temo sia allenato il portiere tedesco. Ho fatto il tifo per la Germania in semifinale per una questione cromatica, perché se passavano i tedeschi non avremmo dovuto cambiare maglia. Invece così la Polonia che veste con maglia bianca affronterà (e vincerà) nella finale per il terzo posto i francesi che vestono con maglia blu mentre noi affrontiamo vestiti di azzurro i tedeschi in maglia bianca.
Quando Cabrini sta per tirare Rossi gli chiede se se la sente. Dirà il terzino che gliel'ha tirata. Steilike dice qualcosa al suo portiere, poi allontana un petardo caduto in campo che sputa fuori del fumo vicino al pallone fermo sul punto del rigore. Cabrini parte appena sente il fischio dell'arbitro, la rincorsa è lunga, Schumacher si butta dal lato giusto, ma non tocca il pallone, la rete non si muove, mi dico che è gol, ma Martellini mi delude: «È Fuori! Fuori! Fuori!»
Cabrini continua a correre e rientra in difesa. Si riprende e noi siamo ancora sullo 0-0.
Negli spogliatoi Zoff e Bearzot cercano di tirare su Cabrini, lo scuotono, alzano la voce, gli dicono che i tedeschi sono già alle corde, nel secondo tempo la vinciamo.
Pur non sapendo cosa hanno detto capitano e CT negli spogliatoi, sono convinto anche io che li battiamo.
Nel secondo tempo iniziamo bene, Oriali è bersagliato dai falli dei tedeschi, il nostro centrocampista si innervosisce e butta via un pallone con le mani dopo l'ennesimo fallo subito in un moto di stizza. Però Tardelli prende quel pallone e batte senza aspettare il fischio dell'arbitro. Serve Gentile sulla destra che effettua un cross in mezzo all'area di rigore tedesca. A quel punto si fiondano sul pallone diversi giocatori sia italiani che tedeschi. Schumacher è travolto da almeno due giocatori italiani che finiscono in porta. Non capisco chi ha segnato ma sono sicuro che abbiamo segnato, anche il pallone è entrato in rete. Distinguo un numero 4 il numero di Cabrini, mi piacerebbe avesse segnato lui ma Martellini non mi dà neppure questa soddisfazione. «Ha segnato... Rossi» dice dopo un attimo di pausa come se volesse essere sicuro. E Pablito sta correndo con le braccia lungo i fianchi come fa sempre dopo un gol: ha segnato lui, ha fatto il sesto gol in questo mondiale, ora è capocannoniere da solo.
Il tempo di sederci tutti noi che da mio zio siamo scattati in piedi appena la palla è entrata in rete, e la Germania si riversa in avanti. Un cross in area piccola viene controllato da Zoff e Collovati. Stelike comincia a dare chiari segni di nervosismo, ma non reagiamo alle sue provocazioni. Pertini, il simpaticissimo Presidente della Repubblica, partigiano e socialista, è in tribuna tra Re Juan Carlos e il cancelliere tedesco Schroeder. Ci ha tenuto ad essere presente il giorno della finale. Ha incontrato i giocatori qualche giorno prima complimentandosi con tutti e avvisando Rossi di stare attento ai difensori teutonici. In effetti i fratelli Bernd e Karl Heintze Förster sono stopper temibili. Il secondo in particolare è un marcatore molto attento. Già, ma Rossi è in uno stato di grazia e quando ha visto quel cross ha spinto via Cabrini per poter colpire di testa.
Durante un ripiegamento difensivo il nostro piccolo centravanti disturba un calciatore tedesco. Scirea esce fuori in anticipo palla al piede, lo segue anche Bergomi, in pochissimo tempo abbiamo trasformato un'azione difensiva in una offensiva e 2 difensori italiani si scambiano la palla nell'area di rigore avversaria. Eccolo qui il catenaccio e contropiede: due difensori a fare il torello in attacco.
Bergomi passa un'ultima volta la palla a Scirea che guarda fuori area e serve Tardelli, il centrocampista si sposta la palla sul sinistro ma se la alza troppo. Per tentare di recuperare, Tardelli si butta in avanti e colpisce al volo il pallone con il sinistro cercando di evitare il recupero di un difensore. Ne viene fuori un tiro a mezz'altezza che si infila alla sinistra di Schumacher ma il portiere resta con i piedi piantati a terra, neppure prova a tuffarsi.
Scattiamo in piedi ancora una volta e lo stesso fa Pertini. Tardelli invece corre con il viso a metà tra la gioia e la rabbia. Dirà, anni dopo, che ha rivisto la sua vita passargli avanti, tutte le gioie e le delusioni e ora quel gol che idealmente mette fine a quella partita.
Poco dopo Oriali commette il suo primo fallo su Steilike che proprio non ci sta a perdere e si rialza per andare a dire qualcosa al nostro centrocampista. Il libero della Germania gioca da qualche anno al Real Madrid e conosce lo spagnolo. In un altra inquadratura vedo che ha dato dell'hijo de puta a Oriali che lo spintona prendendosi anche il giallo, al primo fallo commesso dopo averne subiti tanti.
Poco dopo anche Steilike verrà ammonito per aver spintonato l'arbitro, ma questo non lo vediamo in diretta, lo vedrò anni dopo rivedendo con più calma la partita.
Derwall fa qualche altro cambio ma l'Italia non corre pericoli veri. Pochi minuti dopo Conti va da solo in contropiede nella metà campo tedesca ormai sguarnita, è perfino troppo facile trovare Altobelli al centro dell'area di rigore per l'ala destra della Roma. Il portiere esce alla disperata ma il giovane Altobelli mantiene una freddezza impressionante e sposta il pallone evitando Schumacher e tirando nella porta ormai vuota. Sono 3. Lo urla anche Martellini mentre Steilike, ancora lui, si accascia sul pallone ormai entrato. Si è arreso anche lui.
Pertini si alza a pugni chiusi poi si gira verso il parterre e dice: «Non ci prendono più!»
C'è il tempo per il gol della bandiera di Breitner. Era stato suo il primo gol dei mondiali del 1974, è suo l'ultimo gol del mondiale del 1982.
Bearzot concede gli ultimi minuti a Causio, il fantasista che è stato sostituito da tempo da Conti, poi è solo festa. Festa che comincia appena Coelho alza il pallone con le mani fischiando la fine.
Martellini quasi urla «Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo!» a sottolineare che abbiamo raggiunto il Brasile come numero di mondiali vinti. Dirà il telecronista Rai che aveva preparato un discorso sia in caso di vittoria che di sconfitta degli azzurri, ma in quel momento lo dimentica ed esce solo quel triplice "Campioni del Mondo" che entrerà nella storia.
Vediamo qualche macchina passare, qualche bandiera, tutto sommato c'è sobrietà o forse solo poca gente a Casalbordino.
Lo stadio, il Santiago Bernabeu, è tutto un tricolore, Zoff riceve la coppa da re Juan Carlos e poi i nostri girano il campo a mostrare orgogliosi il trofeo.
La felicità è questione di istanti, a volte lunghi a volte più brevi.
Eravamo campioni del mondo e ce lo godemmo tornando a Pescara quella sera.
Eravamo i più forti al mondo, per una volta, anche se solo a un gioco.
Un gioco, sì, ma il gioco più bello del mondo.
#il demone del calcio#italia germania 3 1#rossi#tardelli#altobelli#cabrini#oriali#campioni del mondo
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Selma Blair, l’attrice affetta da sclerosi multipla
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Selma Blair, l’attrice affetta da sclerosi multipla
Selma Blair è una nota attrice americana.
Il suo curriculum è ricco di esperienze lavorative, sia cinematografiche che televisive. Circa un paio di anni fa però, ha rivelato di essere affetta da sclerosi multipla attraverso un post Instagram, affermando:
“Sono handicappata, a volte cado, butto le cose, la mia memoria è nebbiosa, e il mio lato sinistro sta chiedendo indicazioni a un GPS rotto. Non so esattamente cosa farò, ma proverò a fare del mio meglio”.
Le sue parole hanno lasciato sotto shock i suoi fans ma anche diversi colleghi di lavoro, ignari della situazione. Ma nonostante sia costretta a camminare con l’ausilio di un bastone, la Blair non ha voluto abbandonare il mondo del cinema e della televisione.
Infatti, è determinata più che mai, oltre ad essere inondata di affetto da parte di tutte le persone che la circondano.
Selma Blair chi è e carriera
Selma Blair ha 48 anni ed è nata il 23 giugno del 1972, a Southfield.
Proveniente da una famiglia ebraica, è figlia del procuratore Elliot I. Beitner e del giudice Molly Ann Cooke. Il cognome Blair, lo ha modificato lei stessa a seguito della separazione dei genitori, all’età di 23 anni.
Dal punto di vista dell’istruzione, Selma ha studiato presso il Kalamazoo College e successivamente alla University of Michigan. Una volta completato il percorso formativo, la donna si trasferì a New York con l’obiettivo di intraprendere la carriera da fotografa. Non molto tempo dopo però, intraprese la strada della recitazione.
Il suo talento non passò di certo inosservato. Infatti, verso la fine degli anni ’90 fece le sue prime comparse in varie serie televisive e produzioni cinematografiche. Basti pensare a Frank Oz In & Out, Zoe in Zoe, Duncan, Jack & Jane. L’apice del successo lo raggiunse nei primi anni ‘2000, prendendo parta a La rivincita delle bionde (insieme a Reese Witherspoon) e con il ruolo di Elizabeth Sherman in Hellboy.
Negli ultimi anni invece, Selma Blair ottiene il ruolo di protagonista per il film Columbus Circle, vestendo i panni di Abigail Clayton. Nota anche per il ruolo di Karen Miller nel film Ordinary World. Tra le sue esperienze lavorative più recenti, c’è l’interpretazione di Carol Young nel film After (nel 2019) e After 2, che molto probabilmente uscirà in Italia a Settembre.
A seguire, trovate nel dettaglio tutti i film con Selma Blair.
Selma Blair filmografia
The Broccoli Theory, regia di Brent Sterling Nemetz (nel 1996)
Arresting Gena, regia di Hannah Weyer (nel 1997)
In & Out, regia di Frank Oz (nel 1997)
Two in the Morning, regia di Michele Resmen (nel 1997) – cortometraggio
Strong Island Boys, regia di Mark Schiffer (nel 1997)
Gone Again, regia di Anna Geddes (nel 1997) – cortometraggio
Girl, regia di Jonathan Khan (nel 1998)
Giovani, pazzi e svitati (Can’t Hardly Wait), regia di Harry Elfont, Deborah Kaplan (nel 1998)
Debutante, regia di Mollie Jones (nel 1998) – cortometraggio
Una brutta indagine per l’ispettore Brown (Brown’s Requiem), regia di Jason Freeland (nel 1999)
Cruel Intentions – Prima regola non innamorarsi (Cruel Intentions), regia di Roger Kumble (nel 1999)
Film anni ‘2000
Pazzo di te! (Down to You), regia di Kris Isacsson (nel 2000)
Kill Me Later, regia di Dana Lustig (nel 2001)
Storytelling, regia di Todd Solondz (nel 2001)
La rivincita delle bionde (Legally Blonde), regia di Robert Luketic (nel 2001)
Fuga da Seattle (Highway), regia di James Cox (nel 2002)
La cosa più dolce… (The Sweetest Thing), regia di Roger Kumble (nel 2002)
Cose da maschi (A Guy Thing), regia di Chris Koch (nel 2003)
Dallas 362, regia di Scott Caan (nel 2004)
Hellboy, regia di Guillermo del Toro (nel 2004)
A Dirty Shame, regia di John Waters (nel 2004)
In Good Company, regia di Paul Weitz (nel 2004)
Pretty Persuasion, regia di Marcos Siega (nel 2005)
The Deal, regia di Harvey Kahn (nel 2005)
Nebbia assassina (The Fog), regia di Rupert Wainwright (nel 2005)
The Alibi, con regia di Matt Checkowski, Kurt Mattila (nel 2006)
The Night of the White Pants, regia di Amy Talkington (nel 2006)
Purple Violets, regia di Edward Burns (nel 2007)
WΔZ, regia di Tom Shankland (nel 2007)
E poi:
Feast of Love, regia di Robert Benton (nel 2007)
Homeland Security (My Mom’s New Boyfriend), regia di George Gallo (nel 2008)
The Poker House, regia di Lori Petty (nel 2008)
Hellboy: The Golden Army (Hellboy II: The Golden Army), regia di Guillermo del Toro (nel 2008)
Full of Regret, regia di Jason Diamond e Josh Diamond (nel 2010) – cortometraggio
Animal Love, regia di Mollie Jones (nel 2011) – cortometraggio
The Break In, regia di Jaime King (nel 2011) – cortometraggio
Questioni di famiglia (The Family Tree), regia di Vivi Friedman (nel 2011)
Dark Horse, regia di Todd Solondz (nel 2011)
Columbus Circle, regia di George Gallo (nel 2012)
In Their Skin, regia di Jeremy Power Regimbal (nel 2012)
The Woman for Mitt Romney, regia di Bryan Safi (nel 2012) – cortometraggio
Sex, Death and Bowling, regia di Ally Walker (nel 2015)
Mothers and Daughters, regia di Paul Duddridg (nel 2016)
Mom and Dad, regia di Brian Taylor (nel 2017)
After, regia di Jenny Gage (nel 2019)
After 2 (After We Collided), regia di Roger Kumble (nel 2020)
Selma Blair televisione
L’attrice è nota al pubblico non soltanto per i suoi numerosi film al cinema ma anche per varie serie televisive.
Ecco la lista completa, che parte dagli esordi agli ultimi anni:
The Adventures of Pete & Pete – serie TV, episodio 3 x 12 (nel 1995)
Amazon High, regia di Michael Hurst – (nel 1997)
Gli specialisti (Soldier of Fortune, Inc.) – serie TV, episodio 1 x 08 (nel 1997)
Terra promessa (Promised Land) – serie TV, episodio 2 x 15 (nel 1998)
No Laughing Matter, con regia di Michael Elias – film TV (nel 1998)
Zoe, Duncan, Jack & Jane – serie TV, 26 episodi (nel periodo 1999-2000)
Xena – Principessa guerriera (Xena: Warrior Princess) – serie TV, episodio 5×16 (nel 2000)
Friends – serie TV, episodio 9×10 (nel 2002)
Coast to Coast, regia di Paul Mazursky – film TV (nel 2003)
DeMarco Affairs, regia di Michael Dinner – episodio pilota scartato (nel 2004)
Kath & Kim – serie TV, 17 episodi (nel periodo 2008-2009)
Web Therapy – serie web, episodi 3 x 04-3 x 07-3 x 09 (nel 2010)
Portlandia – serie TV, episodio 1x 05 (nel 2011)
Anger Management – serie TV, 49 episodi (nel periodo 2012-2013)
Web Therapy – serie TV, episodi 2 x 07-2 x 09 (nel 2012)
Comedy Bang! Bang! – serie TV, episodio x01 (nel 2013)
Really – episodio pilota per Amazon Studios (nel 2014)
American Crime Story – serie TV, episodi 1×01-1x 03-1x 08 (nel 2016)
Lost in Space – serie TV, episodi 1x 03-2 x 03 (nel periodo 2018-2019)
Another Life – serie TV, di 9 episodi (nel 2019)
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|Dopo molte lune ho finito il primo di una lunga serie di esperimenti di "character design" in cui prendo spunto da una serie di disegni fatti da bambino per crearne una versione rivisitata e, si spera, migliore. Avevo battezzato queste creature Duinn, che sarebbero dovute essere una versione celtica del concetto di demone o servitore del dio della morte, elemento apparentemente assente nella mitologia celtica giunta fino a noi. Colgo l'occasione per dire che, nel mio tentativo di sperimentare più cose possibile, ho intenzione di scrivere e disegnare un fumetto in cui questi Duinn saranno presenti. Ho già scritto la storia e stavo pensando di fare una specie di episodio pilota e vedere come va. Che ne pensate? Vi piacerebbe leggere un fumetto fatto da me?🐞| φ |After many lunar cycles I finished the first of a long series of "character design" experiments in which I take a hint from a series of drawings, made when I was a child, to create a revised and hopefully better version of them. I had baptized these Duinn creatures, which should have been a Celtic version of the concept of demon or servant of the god of death, an element apparently absent in Celtic mythology. I take this opportunity to say that, in my attempt to experience as many things as possible, I am going to write and draw a comic in which these Duinn will be present. I already wrote the story and I was thinking of doing some sort of pilot episode and seeing how it goes. What do you think? Would you like to read a cartoon made by me? 🐞| • |Duinn #1 Ultra Comb (the joker)| dogital | 2020| (presso Roma, Italia / Rome, Italy) https://www.instagram.com/p/CAp9IAln9TC/?igshid=1852khvm8x12g
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#accaddeoggi - 1 maggio 1983, Gran Premio di San Marino. Ad un anno di distanza dal duello Villeneuve-Pironi fu ancora una volta la Scuderia Ferrari ad aggiudicarsi la gara di Imola. Patrick Tambay, sostituto del compianto Gilles, vinse nonostante un problema al motore dedicando la vittoria proprio al pilota canadese scomparso l'anno prima nelle prove del Gran Premio del Belgio. Alle sue spalle Alain Prost e René Arnoux. Per l'ultima volta nella storia del Circus tre piloti della stessa nazione, in questo caso la Francia, si aggiudicarono i tre gradini del podio. Un episodio poco lusinghiero per la tifoseria italiana presente sul tracciato furono i fischi ai danni del povero Riccardo Patrese subito dopo il suo ritiro per incidente a tre giri dalla fine della corsa. L'unica colpa del pilota Brabham fu quella di aver superato Tambay occupando la prima posizione virtuale. Keke Rosberg, John Watson e Marc Surer completarono la zona punti. #patricktambay #onthisday #formula1 #sanmarinogp #scuderiaferrari #alainprost #renaultf1 #renearnoux #imola #riccardopatrese #brabham #nestedia #motorsport https://www.instagram.com/p/B_pn3q9oUXo/?igshid=1l53crfogqp2j
#accaddeoggi#patricktambay#onthisday#formula1#sanmarinogp#scuderiaferrari#alainprost#renaultf1#renearnoux#imola#riccardopatrese#brabham#nestedia#motorsport
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I due ammisero di essersi ispirati al buffo ed umile poliziotto Petrovitch, nel romanzo "Delitto e castigo", di Dotstoïevski[1]. Levinson-Link inoltre, negli anni sessantaidearono lo schema del classico "giallo" ribaltando i presupposti del whodunit, o giallo deduttivo di matrice inglese. Infatti, sin dalle prime sequenze lo spettatore conosce l'assassino perché lo vede compiere il delitto. Il meccanismo sta nel capire come il detective riuscirà a smascherarlo, smontando pezzo per pezzo l'alibi fatto di complicate strutture intellettuali. La struttura di tutti gli episodi infatti, è pressoché standardizzata: dopo un preambolo iniziale in cui si conosce la vittima, viene mostrato l'omicidio di cui lo spettatore ha modo di vedere l'autore, così che possa poi meglio apprezzare l'indagine portata avanti dallo stesso investigatore.
Le prime storie furono ideate con il nome di "Tenente Fisher", cui il primo episodio fu trasmesso il 31 luglio 1960 e interpretato dall'attore Bert Freed, [...] Negli episodi successivi, il "Tenente Fisher" fu interpretato dall'attore Thomas Mitchell, che lo trasportò anche in una commedia teatrale di Broadway. Tuttavia, Mitchell morì nel 1962 e la serie fu interrotta, ma l'interesse mostrato dalla Universal condusse i due ideatori a cercare un nuovo interprete; la scelta cadde dapprima sugli attori Lee J. Cobb e Bing Crosby, ma entrambi rinunciarono per precedenti impegni. Nel 1965 quindi, fu contattato l'attore Peter Falk, che si rivelò entusiasta dell'idea. Link, a causa della fine della precedenti puntate, decise anche per una rivisitazione del personaggio, cambiando anche il cognome del tenente da "Fisher" a "Columbo" (Colombo, in italiano).
[...] Colombo è un tenente di polizia italo-americano della "Squadra Omicidi" del Los Angeles Police Department, acuto e, nello stesso tempo, distratto e trasandato, con addosso un vecchio impermeabile beige, sbiadito e sgualcito, e da cui non si separa quasi mai; sotto invece, indossa quasi sempre lo stesso tipo di camicia, cravatta e giacca. Nel 1968, quando a Peter Falk venne chiesto di interpretare un poliziotto sui generis nei due film TV, episodi pilota della serie, l'attore recitò vestito esattamente come si era presentato sul set la prima mattina: il celebre impermeabile è suo, acquistato in un negozio di New York. Durante la prima serie, Falk ha veramente usato sempre la sua stessa camicia, la stessa cravatta, gli stessi pantaloni e le stesse scarpe, oltre naturalmente allo stesso impermeabile. Ne acquistò uno nuovo per girare gli episodi soltanto nel 1992. Per molti tratti, la figura del poliziotto investigatore senza precisi orari di lavoro, che trascura il suo aspetto e l'alimentazione per dedicarsi sulle sue capacità intuitive, era già presente in altre serie televisive americane, Ellery Queen appunto, ma anche nelle Baretta e Kojak, e ripreso più volte anche nel cinema. L'attore Falk inoltre, portava una protesi oculare all'occhio destro, conferendo così quello sguardo distintivo particolare anche al personaggio. Nell'episodio speciale Sulle tracce dell'assassino del 1997, il tenente ironizzerà su questo aspetto: infatti, mentre si reca ad ispezionare una scena del crimine con un suo collega, affermerà che: "tre occhi vedono meglio di uno".
[...]
In un'intervista, Peter Falk ha confidato che il trucco per sapere quando il tenente Colombo comincia a capire chi è l'assassino, è il momento in cui lo stesso tenente fa riferimento a sua moglie nel corso della conversazione.
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La Verità su Voltron
Il mio cuore di appassionato fruitore degli anime giapponesi viene travolto da un deciso senso di nausea dinanzi alle scandalose manipolazioni perpetrate da certi adattatori. Mi riferisco, nello specifico, al robottone il cui corpo risulta dall'unione di cinque leoni. Ne stanno trasmettendo un reboot proprio in questo periodo, fra l'altro. Il suo nome non è Voltron, come vogliono farvi credere, ma Golion. Vi faccio un minimo di storia, perché a questo punto diventa necessario. Nel 1982 Mediaset ne acquista i 52 episodi, doppiandone però soltanto 26 (vale a dire la metà) e sospendendone di conseguenza la trasmissione. Qualche anno dopo (1986) il cartone animato ricompare sul circuito televisivo Odeon con un doppiaggio nuovo di zecca. Il robottone adesso si chiama Voltron, o meglio Voltron, difensore dell’universo. Non è un caso di schizofrenia mediatica. Semplicemente, Odeon acquista l’adattamento americano dell’anime. (Nel quale, fra parentesi, i personaggi assumono chiaramente nomi occidentali). La versione statunitense presenta due gravi difetti: 1) Gli effetti sonori e le musiche sono francamente mediocri. 2) La trama viene brutalmente deformata. Il pilota Sven muore nell'episodio numero sei di Golion. In Voltron, verso il finale torna in gioco ormai guarito dalle ferite riportate e organizza una bella ribellione. In realtà, costui non è Sven, bensì suo fratello. Non basta: gli americani fanno scappare i cattivi Lotor e Zarkon e anche la strega che li aiuta. In realtà crepano tutti. Il fratello di Sven sacrifica la propria vita per uccidere Lotor. Lo riassumo in altri termini: Voltron è un clamoroso - e scandaloso: diciamolo - falso storico. E sarà mia cura evitare ogni singolo episodio della nuova serie.
P.S.: Gli americani non sono nuovi a vaccate di questo genere: basti pensare alle prime due serie di Star Blazers e alla saga di Robotech. Anzi, non pensiamoci che è meglio.
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Man-Ga, ecco le nuove serie in arrivo sul canale dedicato agli anime
Il primo episodio sottotitolato di Servamp andrà in onda stasera!
Il palinsesto del canale satellitare (numero 133 di Sky) Man-Ga si sta rinnovando e fra i nuovi titoli ci saranno anche delle prime tv. Di seguito vi riportiamo l'elenco completo delle nuove serie già in onda e in procinto di arrivare sulla rete satellitare (al momento in cui scriviamo ne rimane ancora una da svelare):
Dal 28 agosto dal lunedì al venerdì ore 21:20 Il Grande Mazinga
Dal 30 agosto dal lunedì al venerdì ore 19:00 Gun Frontier
Dal 3 settembre ogni martedì ore 22:45 Tutor Hitman Reborn! Stagione 3 (SUB) - 1^TV
Nuova tranche di episodi inediti della serie di tratta dal celebre shonen manga di Akira Amano (edito nel nostro paese da Star Comics) prodotta dallo studio Artland fra il 2006 e il 2010, per un totale di ben 203 puntate.
Tsunayoshi Sawada è un ragazzino come tanti, anzi, un po’ più imbranato degli altri: è una schiappa nello sport, ha un basso profilo scolastico e non ha successo con le ragazze. Insomma, un vero e proprio disastro soprannominato “Imbrana-Tsuna”. La sua vita è però destinata a cambiare a causa dell’improvvisa comparsa di un buffo personaggio, Reborn, che lo indica come decimo boss del clan Vongola, una famiglia italiana molto potente e rispettata. A legare il giovane Tsuna al clan siciliano è il suo bis-bis-bis nonno che ne risulterebbe addirittura il capostipite. L’arrivo di Reborn, un bambino prodigio di elevata intelligenza e abilità, scatena nella vita e nella quotidianità di Tsunayoshi tutta una serie di equivoci e situazioni surreali a metà tra il grottesco e il fantasy. Il bambino, infatti, dichiara di essere un sicario incaricato di trasformare il giovane imbranato in un uomo fatto e finito in grado di guidare la famiglia Vongola e si immedesima nel ruolo del tutor con dedizione e metodi decisamente poco ortodossi. Grazie ad un colpo speciale, Reborn riesce nella disperata impresa di “accendere” la scintilla capace di scatenare il guerriero insito nell’animo di Tsuna e che gli permette di confrontarsi con la folta schiera di personaggi decisi ad impedire la sua successione.
In replica il mercoledì ore 12:00 - 15:20 e la domenica alle 10:40 - 3:25.I
Dal 4 settembre ogni mercoledì ore 22:45 Servamp (SUB) - 1^TV
Serie di 12 episodi, tratta dal manga di Strike Tanaka (edito nel nostro paese da J-POP), prodotta nel 2016 da Brains Base assieme a Platinum Vision.
Mahiru è un normale studente liceale a cui piace la semplicità che un giorno trova un gatto e decide di prendersene cura. Solo più tardi scoprirà che quel gatto è in realtà uno dei sette vampiri che rappresentano i peccati capitali, e avendogli dato un nome è ora legato a lui.
In replica il giovedì alle 12:00 - 15:20 e la domenica alle 11:05 - 3:55.
Dal 5 settembre ogni giovedì ore 22:45 Fire Force (SUB) - 1^TV
Serie animata prodotta da David Production, tratta dal manga di Atsushi Ohkubo (edito nel nostro paese da Planet Manga), il creatore di “Soul Eater”, attualmente anche in simulcast streaming sul canale YouTube di Yamato Animation.
Le fiamme dilaniano nel mondo e gli unici che possono domarle sono i pompieri della Fire Force, personale con speciali poteri pirocinetici. Il nostro protagonista è Shinra Kusakabe, giovane appena arruolato nella Fire Force con un tragico passato legato agli incendi e il misterioso potere delle Orme del Demonio. È ora di combattere il fuoco con il fuoco.
In replica il venerdì alle 12:00 - 15:20 e la domenica alle 11:05 - 3:55.
Dal 7 settembre ogni sabato ore 21:20 Giant Robo - 1^TV
Serie OAV di 7 episodi, della durata di circa un’ora ciascuno, ispirata al manga di Mitsuteru Yokoyama e prodotta fra il 1992 e il 1998 da Phoenix Entertainment.
Il sisma Drive è una nuova fonte di energetica praticamente perfetta: pulita, inesauribile e completamente riciclabile. La Terra sembra vivere una nuova Età dell’Oro, ma la società segreta Big Fire trama per dominare il mondo. A difesa della pace lottano però gli agenti dell’Organizzazione di Polizia Internazionale, tra cui l’affascinante tiratrice scelta Gin Rei, il fortissimo ma bonario Taiso, il professor Go e il tredicenne Daisaku Kusama, il pilota del più grande robot mai costruito, Giant Robot.
In replica ogni domenica alle ore 21:20.
Dall'11 settembre dal lunedì al venerdì ore 20:55 Kyashan SINS
Dall'11 settembre ogni mercoledì ore 21:50 Judo Boy - 1^TV
Versione restaurata della serie di 26 episodi tratta dal manga di Tatsuo Yoshida, prodotta nel 1969 da Tatsunoko Production.
Il giovane Sanshiro Kurenai è l'erede di un dojo di judo. Un giorno trova il suo amato padre morto e un occhio di vetro non troppo lontano dal suo cadavere. Deciso a vendicare suo padre, Sanshiro e il suo amico Ken partono per un viaggio alla ricerca del misterioso assassino con un occhio solo.
In replica il giovedì alle 8:45 - 16:40 e la domenica alle 16:40.
Dal 12 settembre ogni giovedì ore 21:50 Kujaku l'esorcista - 1^TV
Serie OAV prodotta fra il 1988 e il 1994, ispirata all’omonimo manga di Makoto Ogino. Ognuno dei 5 episodi doppiati in italiano dura di circa un’ora.
Tibet. Un monaco buddista fugge tra le montagne dopo essersi rifiutato di uccidere i propri figli. Baviera. Una ragazza rinchiusa in un castello è tormentata da visioni che non sa spiegare. Tokyo. I passeggeri di un autobus si trasformano in zombi e aggrediscono il giovane monaco Kujaku. Qualcosa di terribilmente antico manovra il destino degli uomini affinché il mondo sprofondi nelle tenebre.
In replica il venerdì dalle 8:45 e il sabato dalle 19:00.
Dal 13 settembre ogni venerdì ore 21:50 Space Symphony Maetel
Dal 13 settembre ogni venerdì ore 22:45 Regalia: The Three Sacred Star (SUB) - 1^TV
Serie originale di 13 episodi prodotta nel 2016 da Actas (Girls und Panzer, Long Riders).
Durante un esperimento, nel Regno di Rimgarde si verifica uno strano e tragico incidente. Dodici anni dopo, nessuno ricorda più la tragedia e Yui e Rena conducono una vita serena e pacifica nell'Impero di Enastoria. Tuttavia, un giorno una misteriosa ragazzina si mette in contatto con Rena e riporta a galla il suo oscuro passato, dando inizio a un turbine di eventi che sconvolgerà le vite delle due sorelle.
In replica il sabato alle 10:40 - 3:25 e il lunedì alle 12:00 - 15:20.
Dal 16 settembre dal lunedì al venerdì ore 20:25 Il Conte di Montecristo
Dal 18 settembre dal lunedì al venerdì ore 19:00 Cinderella Boy
Dal 23 settembre ogni lunedì ore 21:50 ??? - 1^TV
Dal 26 settembre dal lunedì al venerdì ore 19:30 Overlord (SUB)
Dal 27 settembre dal lunedì al venerdì ore 18:35 Daikengo, il guardiano dello spazio
SilenziO)))
[FONTE]
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MILANO: Cercasi staff, per riprese episodio pilota web serie, 1 giornata di riprese. Previsto compenso + rimborso spese. Se interessati contattare: [email protected] https://ift.tt/2Yyh8A0
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