#elezioni regionali Puglia
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Roma. Spadafora: Una 'primavera' tra PD E M5S
Roma - Vincenzo Spadafora, già ministro e poi sottosegretario con delega allo Sport e alle Politiche giovanili nei passati governi ed ex coordinatore di Impegno Civico, dopo "un anno e mezzo di lavoro sui territori" lancia l'associazione Primavera, collocata nel centrosinistra e rivolta a chi "non si riconosce nel Pd di Elly Schlein e il M5S di Giuseppe Conte"
Roma – Vincenzo Spadafora, già ministro e poi sottosegretario con delega allo Sport e alle Politiche giovanili nei passati governi ed ex coordinatore di Impegno Civico, dopo “un anno e mezzo di lavoro sui territori” lancia l’associazione Primavera, collocata nel centrosinistra e rivolta a chi “non si riconosce nel Pd di Elly Schlein e il M5S di Giuseppe Conte”. Ai microfoni dell’agenzia Dire,…
#Alessandria today#alleanze politiche#analisi politica#Associazione Primavera#cambiamento politico#Centrosinistra#coalizione elettorale#competenza politica#elezioni regionali Campania#elezioni regionali Puglia#Elly Schlein#ex ministro Spadafora#Forza Italia#futuro centrosinistra#futuro del M5S#futuro del PD#Giorgia Meloni#Giuseppe Conte#Google News#Impegno civico#innovazione politica#italianewsmedia.com#leadership M5S#leadership PD#M5S#Marina Berlusconi#movimento 5 stelle#nuovi movimenti politici#opposizione governo#partiti italiani
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Elezioni europee 2024: segui con noi la diretta dello spoglio
Le elezioni europee 2024 stanno per entrare nella loro fase calda ovvero quello dello spoglio. Il conteggio dei voti e delle preferenze avrà inizio conseguentemente alla chiusura dei seggi alle ore 23. Una lunga notte elettorale che seguiremo insieme tramite la diretta di Adnkronos dal titolo "EuroFocus". Elezioni europee 2024: la diretta https://www.youtube.com/live/4SOYaCNalrM Cos'è EuroFocus? Una maratona elettorale, guidata dal direttore di Adnkronos Davide Desario e i vicedirettori di Adnkronos Fabio Insenga e Giorgio Rutelli, per seguire lo spoglio in tempo reale e commentare insieme i risultati. Grande spazio ai temi più importanti per la prossima legislatura europea, con il contributo di politici, manager ed esperti. Come funzionano le elezioni europee Ogni Paese membro dell’Unione può decidere se considerare il proprio territorio circoscrizione elettorale unica o suddividerlo in più circoscrizioni. L’Italia è stata suddivisa in 5 circoscrizioni sovra-regionali: - Italia Nord-occidentale (Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria e Lombardia) - Italia Nord-orientale (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna) - Italia centrale (Lazio, Umbria, Marche e Toscana) - Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) - Isole (Sardegna e Sicilia) Il sistema elettorale per le europee previsto è il proporzionale. I seggi sono assegnati, cioè, in proporzione ai voti ricevuti. Lo scorso anno, infatti, il Parlamento europeo ha votato a favore di un aumento del numero degli eurodeputati. Da 705 sono passati a 720 per rispecchiare le variazioni demografiche degli Stati membri. Read the full article
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La scheda elettorale in Puglia.
All’inizio non capivo come mai le persone restassero nella cabina per 10 minuti, un quarto d’ora. Pensavo: forse sono tutti indecisi. Poi quando ho votato mi sono reso conto che richiudere la scheda è un’impresa. Non è solo un lenzuolo, ma per richiuderla devi azzeccare le pieghe giuste. Ho dovuto aprirla e richiuderla 3 o 4 volte.
Allo spoglio ci sarà da ridere
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Puglia, Fitto a Salvini: ingeneroso puntare dito su mia persona “Caro Salvini, da tre giorni in ogni dichiarazione parli di me! Mi verrebbe da dire "meglio mai che tardi".
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Si sono chiuse le urne.. il referendum sul taglio dei parlamentari voluto dai 5S ha fatto boom, non tanto per il risultato che era quasi scontato ma per aver portato a votare più del 50% delle persone e in questa epoca covid non era affatto scontato. Poi ci sono le elezioni regionali. Qui gli smargiassi leghisti e fascisti hanno preso una sonora bastonata. Gia', perché si e' trattato di una campagna elettorale, sui social, sui giornali e sulle tv, a senso unico. Una potenza di fuoco mai vista. Salvini e Meloni a presidiare ogni orario in tv, i giornaloni tutti a fare da cassa di risonanza e i social addirittura pieni zeppi di invasati che dalla mattina alla sera sparavano fake sul governo. Capitano Schettino ha presenziato praticamente ogni angolo delle regioni. Lui amava la Puglia, i baresi più dei veneziani, i leccesi più dei milanesi. Ha presidiato ogni angolo di Toscana, ha invaso spiagge, colline e piane facendo vedere al mondo intero folle oceaniche che d'agosto lo acclamavano nei suoi comizi . La Meloni si era preparata al bottino pieno. E che succede?
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Arriva un signore grigio grigio, tal Giani, che senza mai farsi vedere, senza un'apparizione televisiva, senza un trafiletto di giornale, senza un comizio, ha preso a ceffoni quel gaglioffo meneghino, vincendo (probabilmente dico perche' risultati definitivi ancora non ci sono, ma solo proiezioni di voto) in terra di Toscana. Sembrerebbe che, qualora i dati venissero confermati, il guascone, il simpatico gaglioffo, il Capitano temerario si e' fatto mettere nel sacco da uno sconosciuto. E uno così vuole fare il capo di un Paese come l'Italia? Se lo scorso anno gli ci sono voluti due mojito per buttare tutto all'aria, da domani ne dovra' bere 4 al giorno per dimenticare la figuraccia fatta oggi di fronte al Paese intero. Un pronostico? MATTEO, stai sereno.
@ilpianistasultetto
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E’ un appello scorretto, inutile negarlo. Ma di questa grande responsabilità è necessario prendere coscienza. Il futuro del governo Conte e dell’Italia intera è oggi nelle mani di un ristretto e ben preciso numero di persone: gli elettori del Movimento 5 Stelle della Puglia. Può sembrare esagerato, ma è così. Le elezioni regionali hanno sempre un riflesso enorme sulla politica nazione. E il governo Conte e la maggioranza potrebbero anche resistere davanti a un 4 a 2. Ma se su 6 regioni al voto il risultato dovesse essere di 5 a 1 con la conservazione, per il centrosinistra, della sola Campania, allora le ripercussioni per Giuseppe Conte e il governo potrebbero rivelarsi perfino fatali. La Puglia è quella regione in bilico da cui tutto potrebbe dipendere. I sondaggi danno Michele Emiliano e Raffaele Fitto (Raffaele Fitto, dio mio!) in sostanziale pareggio. Ma alcuni vedono quest’ultimo perfino in lieve vantaggio. Perché i pugliesi sono tutti anti-Conte o anti-governo? No, il paradosso allucinante è proprio questo. Se l’alleanza politica che oggi sostiene Conte si fosse presentata in Puglia tale e quale non ci sarebbe nemmeno stata partita. Emiliano avrebbe già vinto a mani basse. E invece, come al solito, il centrosinistra ama i suicidi spettacolari. Così Italia Viva ha deciso di correre con un proprio candidato (Ivan Scalfarotto che è al 3-4%) e i 5Stelle con una propria candidata (Antonella Laricchia che è all’11-15%). Hanno speranze di vincere? Numeri alla mano, nessuna. Votare per Scalfarotto e Laricchia, quindi, per quanto ovviamente legittimo, non significa consegnare la Puglia a Scalfarotto o a Laricchia. Significa solo togliere voti dell’attuale centrosinistra all’unico candidato in grado di vincere contro le destre. Significa consegnare a Raffaele Fitto, Salvini e Meloni una Regione che non è loro, che non appartiene a loro. Significa mettere in pericolo un presidente, Giuseppe Conte, che in questi mesi ha salvato il Paese. E che non merita di essere messo in discussione per Laricchia o Scalfarotto. E’ scorretto metterla su questo piano? Forse sì. Ogni elezione dovrebbe essere a sé stante. E ogni candidato dovrebbe essere votato per ciò che ha fatto o vuol fare, non per evitare questo o quel pericolo. Però i fatti sono questi. E bisogna averli bene a mente quando il 20 e 21 settembre andremo a votare. Esiste il voto disgiunto. Si può votare per il proprio partito (5Stelle ad esempio) e per un altro presidente. In questo caso Emiliano. Votate liberamente e votate con il cuore. Ma votate anche con la testa. In ballo c’è semplicemente tutto. Emilio Mola
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Elezioni Regionali, pesante denuncia di Giorgia Meloni nei confronti del Partito Democratico
Da quanto denuncia Giorgia Meloni, come riporta liberoquotidiano.it, il Pd le prova tutte pur di raccattare qualche voto in più alle Regionali.
Ma questo supererebbe ogni limite. A denunciare quanto sta accadendo nella regione di Giuseppe Conte è Giorgia Meloni che su Twitter scrive: ”
Vorrei sapere se Michele Emiliano sia a conoscenza di questa speculazione sui malati in Puglia. È normale che…
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Sondaggi riservati di Centrodestra, quelli che circolano nella sede dei partiti della coalizione di Centrodestra, parlano di un netto vantaggio di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia in Liguria, Marche, Campania e Puglia. La vittoria sarebbe praticamente certa. In Veneto la vittoria di Luca Zaia sarebbe una sorta di plebiscito tanto che il presidente uscente vincerebbe anche solo con i voti della Lega. Per la Toscana, sesta Regione dove si vota in primavera, si parla di un testa a testa con il Centrosinistra, tanto che il Centrodestra potrebbe clamorsamente strappare la Regione rossa al Pd e fare un 6 a 0.
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Come si vota alle europee 2024
Come si vota alle europee 2024? A pochi giorni dall'appuntamento elettorale facciamo il punto della situazione. Quando si vota Il Consiglio dell'Unione europea ha stabilito che le elezioni si dovranno svolgere nei 27 Paesi membri tra il 6 e il 9 giugno. Ogni Paese può stabilire, all'interno di questo range, due giorni da dedicare alle votazioni secondo le proprie abitudini. In Italia si voterà sabato 8 giugno dalle 15 alle 23 e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Sono ammessi al voto tutti i cittadini europei che abbiano compiuto 18 anni entro il giorno delle elezioni. I cittadini che risiedono nel proprio Paese votano presso i seggi elettorali indicati sulle loro schede elettorali. I cittadini che invece risiedono in un Paese comunitario diverso dal proprio voteranno nel Paese di residenza. Per quanto riguarda l'Italia, i cittadini italiani residenti in altri Paesi comunitari devono risultare iscritti d’ufficio nell’Aire del Comune di origine o di residenza. I cittadini comunitari residenti in Italia devono essere presenti nelle liste elettorali aggiunte. Il loro nome deve essere stato registrato nelle liste entro 90 giorni prima delle elezioni. Per tutti è necessario esibire agli addetti del seggio elettorale un documento di riconoscimento in corso di validità e la tessera elettorale. Le categorie particolari Una procedura di votazione alternativa è prevista per le categorie di elettori cosiddette particolari. Vediamo quali sono: - Elettori infermi confinati in casa. Questi elettori possono votare da casa facendo richiesta al Sindaco e allegando alla richiesta la certificazione sanitaria rilasciata dall'Asl. - Elettori ricoverati in ospedale. Possono votare presso la struttura ospedaliera in cui sono ricoverati dopo aver fatto richiesta al Sindaco e ottenuto l'autorizzazione. - Elettori residenti nelle case di riposo. Possono votare nella struttura che li ospita se autorizzati dal Sindaco dopo avergli presentato la richiesta. - Elettori detenuti negli istituti penitenziari: possono fare richiesta al Sindaco e, una volta autorizzati, possono votare presso l'istituto di pena. - Gli elettori fisicamente impediti possono avvalersi dell'assistenza di un familiare elettore o da un accompagnatore presentando relativa documentazione sanitaria rilasciata dall'Asl. - Gli elettori ciechi hanno diritto al voto assistito. Basta esibire il libretto nominativo rilasciato dall'Inps. - Gli agenti delle forze dell'ordine possono votare presso il Comune di residenza o nel Comune nel quale si trovano in servizio. - Gli studenti fuori sede possono votare nel Comune di residenza o in quello in cui studiano. Nel secondo caso devono aver fatto richiesta entro il 5 maggio. Come si vota alle europee Ogni Paese membro dell'Unione può decidere se considerare il proprio territorio circoscrizione elettorale unica o suddividerlo in più circoscrizioni. L'Italia è stata suddivisa in 5 circoscrizioni sovra-regionali: - Italia Nord-occidentale (Piemonte, Valle D'Aosta, Liguria e Lombardia) - Italia Nord-orientale (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna) - Italia centrale (Lazio, Umbria, Marche e Toscana) - Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) - Isole (Sardegna e Sicilia) Il sistema elettorale per le europee previsto è il proporzionale. I seggi sono assegnati, cioè, in proporzione ai voti ricevuti. Lo scorso anno, infatti, il Parlamento europeo ha votato a favore di un aumento del numero degli eurodeputati. Da 705 sono passati a 720 per rispecchiare le variazioni demografiche degli Stati membri. Una volta entrato in cabina elettorale, l'elettore si troverà una scheda con i simboli delle diverse liste candidate affiancate ognuna da tre righe. Per esprimere la propria preferenza, infatti, l'elettore potrà: - segnare una semplice X sulla lista scelta - segnare con la X la lista scelte e in più esprimere fino a tre preferenze di candidati all'interno della stessa lista - nel caso in cui si esprima più di una preferenza, i candidati scelti devono essere di genere diverso I candidati possono essere scelti indicando: - solo il cognome - con nome e cognome. Questo diventa obbligatorio nel caso in cui due o più candidati abbiano lo stesso cognome - nome, cognome, luogo e data di nascita in caso di omonimie, quindi se i candidati hanno lo stesso nome e cognome. E' bene ricordare che se si appone la X su più liste il voto è considerato nullo. Quella che ci apprestiamo a eleggere è la X legislatura e la prima dall'uscita della Gran Bretagna. In copertina foto di Greg Montani da Pixabay Read the full article
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ELEZIONI 2020 Aggiornato al 22/09/2020 – 03:28 REFERENDUM – 61.622 sez. su 61.622 Taglio dei parlamentari – Risultati definitivi SÌ = 69,6% – 17.168.496 VOTI NO = 30,4% – 7.484.940 VOTI AFFLUENZA 53,8% TOSCANA 3.916 sez. su 3.937 – REGIONALI – Risultati parziali
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Giani – Centrosinistra – 48,6% – SEGGI
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Ceccardi – Centrodestra – 40,4% – SEGGI PUGLIA 3.4…
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Regionali, sondaggi: la Destra vincerebbe in 4 Regioni su 6 Il sondaggio Dire-Tecnè sulle prossime elezioni il prossimo 20-21 settembre delinea un netto vantaggio del centro-destra, che stando ai risultati si porterebbe a casa 4 regioni su 6. In Veneto la partita è già chiusa: Luca Zaia verrà ovviamente riconfermato, con più di 50 punti di distacco dal suo avversario di centrosinistra. In Puglia, il Presidente uscente Michele Emiliano è indietro di ben 5 punti rispetto a Raffaele Fitto, fondatore di Direzione Italia. Su Emiliano pesa la decisione di Matteo Renzi non solo di non sostenerlo ma di candidare Ivan Scalfarotto, per fargli evidentemente male. In Liguria il Governatore uscente, Giovanni Toti, al momento è avanti più di 10 punti rispetto al candidato Ferruccio Sansa sostenuto dall'alleanza del centrosinistra e dal M5S. Partita difficile, difficilissima in Toscana: in quella regione il leader della Lega, Matteo Salvini, si gioca il suo futuro politico e la leadership del centrodestra. Per questo Salvini probabilmente pianterà le tende in Toscana, come aveva fatto in Emilia-Romagna. Lì poi era andata male, e Salvini sa che non può permettersi di perdere, perché Giorgia Meloni è pronta a usurpargli il ruolo di leader del centro-destra. Susanna Ceccardi al momento è in svantaggio, ma di soli 5 punti rispetto all'avversario Eugenio Giani. Nelle Marche il candidato di Giorgia Meloni, sostenuto dal centrodestra, al momento, è avanti al candidato del centrosinistra di 7 punti. La partita è aperta, ma è un altro segnale positivo per la leader di Fratelli d'Italia, perché se dovesse vincere in Puglia e Marche, di fatto, sarà un passo importantissimo non solo per tentare il sorpasso della Lega ma di conquistare la leadership del centrodestra. Il Pd e il centrosinistra, alla fine, porterebbero a casa Toscana e Campania, anche se Vincenzo de Luca, al momento, è davanti a Stefano Caldoro del centrodestra solo di 5 punti e mezzo. Qui però il grosso del 'bottino' elettorale De Luca lo dovrebbe portare a casa dalle oltre 15 liste di appoggio. Con questi risultati in mano, in caso di conferma, per il Pd ma anche per il M5S e la coalizione di Governo si aprirebbe una fase difficile, di forte difficoltà: non solo diventeranno più acute le contrapposizioni tra alleati ma anche all'interno delle singole forze politiche, a partire dal Pd, dove a quel punto non solo si dovrà definire la nuova linea politica ma pure decidere chi guiderà il partito nella nuova fase. globalist
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Se sono tutti corrotti allora se vuoi scarabocchi. Elezioni regionali in Puglia Emiliano imbarca tutti dai democristiani ai falsi comunisti (fino ai fascisti) Per le prossime elezioni regionali in Puglia l'uscente e ricandidato governatore del "centro-sinistra", Michele Emiliano, ha deciso di non farsi mancare niente. Magistrato, ex sindaco di Bari, eletto governatore nel 2015 con il Pd, ha scelto di non rinnovare la tessera del suo partito in seguito alla sentenza della Corte costituzionale del 2018 che stabilisce che i magistrati non possono avere tessere di partito (c'è da chiedersi però cosa avrebbe fatto se avesse vinto le primarie per la segreteria del partito del 2017, quando fu battuto da Zingaretti, si sarebbe dimesso da segretario nazionale o dalla magistratura?). Sarà sostenuto da ben 15 liste per il consiglio regionale, contenenti vecchi politicanti borghesi trasformisti che vanno dai falsi comunisti, passando per i democristiani, fino ai veri fascisti, senza escludere un'alleanza con il M5S, per ricalcare in salsa pugliese la maggioranza che sostiene il dittatore antivirus Conte a Palazzo Chigi, nel malcelato tentativo di competere un giorno anche la poltrona di capo del governo. Oltre alla lista del Pd e a quella riconducibile a livello nazionale a Sinistra Italiana di Fratoianni (derivante dalla vecchia Sel dell'ex governatore Nichi Vendola) denominata Puglia solidale e verde, vi sono altre 13 liste:Partito animalista, Partito del Sud, Sud Indipendente, Democrazia cristiana, Sinistra alternativa (che ha nel simbolo la falce e il martello), Emiliano Sindaco di Puglia, Con Emiliano, Senso civico, Italia in Comune, Popolari con Emiliano, Pensionati e Invalidi, i Liberali, il Popolo delle Partite Iva. I Popolari con Emiliano sono nati dall’alleanza tra l’assessore regionale all’ambiente Giovanni Stea (ex "centro-destra"), il Centro democratico di Bruno Tabacci, il vecchio rottame democristiano Angelo Sanza, ex sottosegretario (governi Andreotti, Cossiga, Forlani, Spadolini, Goria) ed ex deputato di Forza Italia e Massimo Cassano ex senatore di FI e sottosegretario con Renzi e Gentiloni, nominato da Emiliano presidente dell'Arpal, l’agenzia regionale. https://www.instagram.com/p/CEcYOsnpPzv/?igshid=1wvwn6c6ai5ej
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Previsioni elezioni regionali thread:
Vivi in Toscana, la tua regione è rossa nel dna, non consideri il PD sinistra vera, ma voti loro per non lasciare la tua terra in mano alla destra. Purtroppo il PD ha perso ulteriormente punti, e stavolta rischia di vincere la Lega. La cosa grave è che la candidata di destra è così sbagliata che il suo “essere leghista” è il male minore. Mi dispiace.
Vivi in Puglia, la tua regione non è schierata, ma comunque vada ti andrà male. Raga che candidati di merda che avete, non ce n’è mezzo decente, sul serio condoglianze. Però almeno il dispetto a Salv*ni fatelo, dai.
Vivi in Campania, sorseggi tranquillamente un caffè, dopo qualche minuto ti affacci alla finestra e vedi questo:
se te piacerebbe. Tu in realtà vedi questo:
Sai già tutto.
Vivi in Veneto, vai a votare sapendo che vincerà Zaia. Plot twist: sei una delle 3 persone di sinistra nella tua regione. Mi dispiace. Un abbraccio, Gianni.
Vivi in Liguria, hai già vinto nella vita, hai il mare bello e i meridionali non possono sfotterti, proprio come testimonia la pic qua sotto:
Perciò rallegrati di quello che hai e non piangere troppo quando vincerà Toti.
Vivi nelle Marche, dio raga perché la vostra regione è al plurale, e perché avete un picchio a forma di M nella bandiera regionale? E perché Iginio Straffi ha dato vita ad un personaggio così insulso come Bloom delle Winx? Ho perso il filo del discorso, niente raga vincerà la destra pure da voi mi dispiace.
Vivi in VDA (troppo lungo, sorry), non ho idea di chi siano i candidati dalle tue parti, perciò non so che dire, avete delle belle montagne, ciao.
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