#elezioni regionali 2020
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Marco Bucci è stato eletto con il 48,77 per cento, (...) contro il 47,36 per cento (...) di Andrea Orlando. Una differenza di 8.424 voti su un totale di votanti di 616.748 (45,97 per cento). Poca roba, ma varrà qualcosa considerare la circostanza che nel giorno clou del voto (...) il Ponente ligure, (...) tradizionale roccaforte del centrodestra, era trafitto da un mare di acqua e fango?
Nella provincia di Imperia l’affluenza è stata del 38,11 per cento contro il 50,20 per cento delle Regionali 2020. (...) Considerando che nella circoscrizione di Imperia Bucci ha raccolto il 60,10 per cento e Andrea Orlando il 35,88 per cento (...), è lecito ipotizzare che, in una situazione metereologica migliore, la distanza finale tra i due candidati sarebbe stata più ampia e tutte le ricostruzioni sulla vittoria strappata di un’incollatura sarebbero andate a farsi benedire.
via https://opinione.it/editoriali/2024/10/30/cristofaro-sola-elezioni-regionali-liguria-bucci-persona-giusta/
Che siano arrivati vicini date le premesse della partenza ad handicap "terra bruciata" giudiziaria, è merito di Bucci e totale demerito della sinistra del funzionario di partito Orlando, un uomo del fare contro il nulla ideologico. Era destino, fatevene una Regione.
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Iacopo Melio: Un Simbolo di Lotta per i Diritti e l’Inclusione della Disabilità
Iacopo Melio è un esempio straordinario di determinazione, impegno e passione nella lotta per i diritti delle persone con disabilità. Nato il 28 aprile 1992 a San Miniato, Melio è un giornalista, scrittore, politico e attivista che ha dedicato la sua vita a promuovere una società più inclusiva e consapevole. Affetto dalla sindrome di Escobar, una rara condizione genetica, Melio utilizza una sedia a rotelle per spostarsi. Tuttavia, come lui stesso afferma: «Io non sono la mia carrozzina, così come nessuno sarà mai il suo paio di scarpe. Ognuno di noi è le proprie abilità, non le proprie difficoltà».
Fin dai primi anni della sua vita, Melio ha affrontato la disabilità con un atteggiamento positivo e ironico, rifiutando di lasciare che essa definisse la sua identità. Questa filosofia lo ha portato a diventare un punto di riferimento nella lotta per l’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali che ancora oggi limitano molte persone con disabilità.

L’Impegno per la Disabilità attraverso l’Attivismo
Nel 2014, Iacopo Melio ha lanciato la campagna di sensibilizzazione online #Vorreiprendereiltreno, volta a denunciare le difficoltà che le persone con disabilità incontrano nella mobilità quotidiana. La campagna ha ottenuto un enorme successo, attirando l’attenzione dei media nazionali e internazionali e spingendo Melio a fondare l’ONLUS “Vorreiprendereiltreno” nel 2015. L’organizzazione si occupa di promuovere l’accessibilità e l’inclusione sociale, sensibilizzando il pubblico sull’importanza di una società più equa per tutti.
Il riconoscimento del suo impegno non ha tardato ad arrivare. Nel 2018, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo contributo alla causa dell’abbattimento delle barriere architettoniche e degli stereotipi sulla disabilità.
Giornalismo e Comunicazione sulla Disabilità
Oltre all’attivismo, Melio ha sviluppato una carriera nel giornalismo, collaborando con importanti testate come Fanpage.it, The Post Internazionale, La Repubblica, Vanity Fair Italia e Next Quotidiano. Ha anche pubblicato diversi libri, tra cui “È facile parlare di disabilità (se sai davvero come farlo)”, un manuale che aiuta a comprendere e comunicare correttamente il tema della disabilità, promuovendo una narrativa inclusiva e priva di pregiudizi.
Le sue opere affrontano la disabilità da diverse prospettive, combinando esperienze personali con una profonda analisi sociale. Con un linguaggio accessibile e coinvolgente, Melio sfida le concezioni errate sulla disabilità e incoraggia un cambiamento culturale che valorizzi le differenze anziché vederle come limiti.
L’Esperienza Politica e l’Impegno per i Diritti delle Persone con Disabilità
Nel 2020, Iacopo Melio ha deciso di portare la sua battaglia per i diritti delle persone con disabilità in ambito istituzionale, candidandosi alle elezioni regionali in Toscana con il Partito Democratico. Eletto con il maggior numero di preferenze nella sua circoscrizione, ha utilizzato il suo ruolo di consigliere regionale per promuovere leggi e iniziative a favore dell’inclusione e dell’accessibilità.
Nel 2023, ha ottenuto incarichi di rilievo all’interno del Partito Democratico, diventando responsabile del “Dipartimento nazionale Inclusione, contro ogni barriera”. La sua missione politica si concentra sulla necessità di garantire pari opportunità e diritti a tutte le persone con disabilità, abbattendo gli ostacoli che ancora oggi limitano la loro piena partecipazione alla vita sociale e lavorativa.
Disabilità e Cultura: Un Percorso di Consapevolezza
Melio non si è limitato alla politica e al giornalismo: ha portato il tema della disabilità anche nel mondo della cultura e dello spettacolo. Nel 2022, ha recitato nel film “Ragazzaccio” di Paolo Ruffini, interpretando Zoli, un ragazzo con disabilità vittima di cyberbullismo. La sua partecipazione a questa pellicola ha ulteriormente sensibilizzato il pubblico sull’importanza di contrastare discriminazioni e stereotipi legati alla disabilità.
Inoltre, ha partecipato a due conferenze TEDx, nel 2017 e nel 2019, offrendo spunti di riflessione su come la società possa cambiare il proprio approccio nei confronti della disabilità.
Un Futuro di Inclusione e Cambiamento
Il percorso di Iacopo Melio dimostra che la disabilità non deve essere vista come un ostacolo, ma come una caratteristica che fa parte della diversità umana. Con il suo impegno instancabile, continua a ispirare migliaia di persone, promuovendo una cultura basata sull’inclusione e sul rispetto.
Attraverso il suo lavoro in ambito politico, giornalistico e sociale, Melio ha aperto un dialogo fondamentale su come la disabilità venga percepita e affrontata nella nostra società. La sua storia dimostra che il cambiamento è possibile e che ogni azione conta nel costruire un mondo più giusto ed equo per tutti.
La disabilità non deve essere un limite, ma una realtà che la società deve accogliere e valorizzare, abbattendo ogni tipo di barriera. Grazie a persone come Iacopo Melio, il futuro dell’inclusione appare sempre più luminoso.
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Giovanni Toti arrestato, le accuse di corruzione anche per l’ad di Iren e l’imprenditore Spinelli. L’inchiesta dell’Antimafia su porto ed Esselunga
L’arresto è scattato nell’ambito di un’inchiesta della Dda genovese sulle elezioni regionali del 2020 Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, è agli arresti domiciliari. L’arresto è scattato nell’ambito di un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Genova e della Guardia di Finanza, che vede il presidente di regione accusato di corruzione ambientale, corruzione per atti…

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La Riforma costituzionale targata Meloni. La madre di tutte le riforme
La Costituzione della Repubblica Italiana è stata promulgata il 27 dicembre 1947 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 1948. È una costituzione flessibile, che può essere modificata solo con una legge di revisione costituzionale o riforma costituzionale. Come si fa una riforma costituzionale? L'iter di una riforma costituzionale è soprattutto disciplinato dall'articolo 138 della Costituzione. La proposta di legge di revisione costituzionale è presentata da almeno un quinto dei membri di una Camera o da cinquecentomila elettori o da cinque Consigli regionali. La proposta di legge viene poi esaminata dalle Camere, che la approvano con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi. Nella seconda votazione, la legge deve essere approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera. Se la legge viene approvata dalle Camere, è sottoposta a referendum popolare qualora entro tre mesi dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. Se il referendum non viene indetto, la legge di revisione costituzionale entra in vigore. Le riforme costituzionali approvate Dal 1948 ad oggi, sono state approvate 15 leggi di revisione costituzionale. Le più importanti sono soprattutto le seguenti: - Legge costituzionale n. 1 del 1953, che ha introdotto l'elezione a suffragio universale e diretto del Presidente della Repubblica. - Legge costituzionale n. 2 del 1963, che ha stabilito un numero fisso di deputati e senatori, l'istituzione della regione Molise e la ridefinizione della Corte costituzionale. - Legge costituzionale n. 1 del 1993, che ha introdotto il bicameralismo perfetto, con l'uguale potere di entrambe le Camere. - Legge costituzionale n. 2 del 1999, che ha riformato il sistema elettorale, introducendo il maggioritario con premio di maggioranza. - Legge costituzionale n. 1 del 2001, che ha introdotto la parità di genere tra candidati e vincitrici in tutte le elezioni. - Legge costituzionale n. 1 del 2020, che ha ridotto il numero di parlamentari da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori. Le prospettive future Le riforme costituzionali sono soprattutto un tema ricorrente nel dibattito politico italiano. In futuro, è possibile che vengano approvate anche ulteriori riforme, volte a migliorare il funzionamento delle istituzioni e a rendere la Costituzione più adatta alle esigenze del XXI secolo. Ascolta anche gli altri podcast Foto di StockSnap da Pixabay Read the full article
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RT @you_trend: Quelle in #FriuliVeneziaGiulia di domenica e lunedì erano le quinte elezioni regionali in cui PD e M5S si presentavano insieme, dopo Umbria 2019, Liguria 2020, Calabria 2021 e Lombardia 2023. In tutte queste elezioni regionali il candidato di PD e M5S ha sempre perso. https://t.co/xa8x21y8Q2
— Mario Calandra (@MariusKalander) Apr 4, 2023
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Emilia-Romagna 🤝 Toscana 🤝 Campania 🤝 Puglia: trovare dissetanti le lacrime dei sovranisti
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La mascherina di pizzo traforato perché il COVID va trasmesso con classe, i medici calabresi che dovrebbero guadagnare meno di quelli del Nord, la foto di Mattarella nel cassetto perché è retaggio del passato, la discriminazione dei figli di immigrati negli asili, il rifiuto di celebrare le unioni civili e soprattutto la sua competenza musicale 
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E vai sempre con lo stesso commento, che posto ogni volta che trovo, come qui, una notizia di un comizio di Salvini e dell’ampia partecipazione popolare, solo per godermi i commenti lividi, invidiosi e inc*****si dei soliti compagni (di merende):
E, comunque, potete essere dalla sua parte o suoi avversari, potete condividere le sue idee o farvele girare a elica ogni volta che lo vedete, ma sfido chiunque a credere, anche solo lontanamente, che un Conte, un Di Maio, uno Zingaretti, un Calenda (chi?), un Renzi (hahaha!), una Bonino (ma dài!), una Bellanova (eh, come no...), un Santori (ancora sta in giro?) riuscirebbero a riunire così tanti Italiani (veri).
P.s.: prima di cominciare a sputare veleno e insulti, che voi di sinistra non sapete commentare se non in questo modo, vi informo che manco sono leghista, furbacchioni. Il mondo è molto più vario della vostra visione limitata allo spettro del rosso, cari miei.
#italia#matteo salvini#elezioni#elezioni regionali 2020#elezioni regionali#centrodestra#sondaggi#sondaggi elettorali
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OMMIODDIO RAGA MA COS'È QUESTA COSA GENIALE?!
VOTATE TUTTO QUELLA BONONA COSMICA DI LADY OSCAR!!!!!!
#o veng sott a casa vostr#e ve la faccio pagare#elezioni regionali 2020#campania#lady oscar#Lady oscar RULEZ#VOTA OSCAR COME PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA#DE LUCA LIEVT A NANZ#gli slogan sono atomici#Lady Oscar è sempre stato il mio modello di vita#Lady Oscar primo amore lesbo
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cioè ma come fa Zaia a vincere dopo il modo in cui ha affrontato il corona??? Come???!! Cioè è una nuova Sindrome di Stoccolma che non si spiega? La Sindrome di Zaia?
#elezioni regionali 2020#italia#regà io so confusa#ma già in primis come cazzo si fa a votare lega???
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Un claim più adatto.
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Regionali, è Raffaele Coppola il sindaco candidato consigliere più votato dagli elettori del proprio comune http://dlvr.it/RhWVTV
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Sono convinta che esista una realtà parallela dove quest’uomo ha vinto la Campania
#un applauso alle 2588 persone che l'hanno votato#voglio stringervi la mano uno ad uno#elezioni regionali 2020
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Elezioni regionali 2020: Analisi e considerazioni Il M5S muore ma si porta dietro la democrazia rappresentativa. Salvini barcolla ma resta in piedi. Il PD di Zingaretti tiene e riesce a non perdere.
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Complimenti, bravissimo, così si fa!
Così direbbe a Gori il truffatore del gioco delle tre carte, che adesso non rischia manco niente, in quanto non commette più un reato.
Confondere volutamente un immigrato arrivato regolarmente in Italia, con tutti i documenti in ordine, che lavora onestamente e che non pesa sulla società e un allegro sbarcato, mantenuto a spese di tutti noi, coccolato e difeso dai compagni di partito del suddetto qualunque reato o illecito commetta, che rischia più che un fulmine gli caschi sulla testa che il rimpatrio, confondere e mischiare i due, dicevo, è pura e semplice malafede.
Non si chieda, come ha fatto lui e il PD tutto, il perché della debacle nel Nord e, diciamolo chiaramente, della perdita di voti anche dove ha tecnicamente vinto, che la risposta sta proprio nelle sue parole.
#italia#partito democratico#giorgio gori#elezioni regionali 2020#immigrazione in italia#immigrazione irregolare#immigrati in italia#immigrati irregolari#rimpatri#sbarcati in italia#sbarchi in italia
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