#eff uno
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it will always kill me that daniel's girlfriend is the same age as max and max's girlfriend is the same age as daniel. they're so
#waffling#mv33#dr3#333#maxiel#eff uno#f1#formula 1#formula one#max verstappen#daniel ricciardo#textpost
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Thank you Daniel. Thank you for being the one to make me fall in love with this sport that all of us love so much, even though it doesn't love us back. Thank you for reminding me to not take life too seriously and to savour the moments cause rushing it will result in destruction. Thank you for being a beacon of hope when I thought all hope was lost. Thank you for teaching me how to smile even though it all looks futile to even hope. Thank you for the shoeys, and thank you for licking the stamp and sending it.
You left a deep mark on this sport, one that will last for years before even starting to fade. I hope you enjoyed the butterflies and being naive. We'll see you when we see you. Enjoy your time off. This sport and I will always be grateful for the things you've done.
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ma perché la gente sta trattando tony effe come un novello charles baudelaire quando fa parte della peggior melma uscita da quel buco nero chiamato scena trap italiana
#“ma l'arte! ma il linguaggio del rap!” babe what are u talking about#il linguaggio del rap implica pure che uno faccia un testo un minimo provocativo. di denuncia non so#cose che nel signor effe non vedo a me pare che lui abbia solo tanta voglia di gridare al mondo quanto odia le donne#but what do i know#not tennis#roba italiana
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Davvero, per favore, qui, su X e ovunque, sforzatevi di analizzare la situazione Capodanno di Roma con un briciolo di obiettività e mente fredda. Sono 24 ore che leggo di tutto e di più perché ci sono voluti 2 secondi netti per infilare nel calderone la qualunque e spostare il focus dal discorso degli artisti.
Sforzatevi di capire di cosa stanno parlando davvero, perché nessuno ha difeso i testi di Tony Effe. Sono fuori tema anche loro? Probabile. Stanno usando il termine censura un po' a sproposito? Anche qui, probabile.
Ma da qui a dire che allora sono tutti misogini e che addirittura appoggiano la violenza sulle donne, ce ne passa. Mahmood ha letteralmente scritto che tutto può essere criticato, dove lo vedete l'appoggio ai testi? A me sembra chiaro che la presa di posizione sia perché l'esclusione da Roma, potenzialmente, è un gesto che può portare alla censura. Qui non lo è nel senso puro del termine ma appare tale per le dinamiche. Presta il fianco a una caccia alle streghe trasversale perché, se voglio, posso trovare qualcosa che non va ovunque, che sia una canzone che cita le dipendenze o fatti di cronaca, politica o rapporti tossici. E a quel punto posso pretendere che venga bloccata. Anche nelle canzoni di Ale eh, ad esempio quando cita le droghe o rapporti tossici, si potrebbe dire che sono temetiche che urtano la sensibilità e chiedere così che lui non si esibisca da nessuna parte. È esattamente questo che porta alla censura, nella musica, nei libri, ovunque. Poi si può discutere che su altri temi non ci sia stata la stessa presa di posizione ma anche qui io distinguo le cose, questo è comunque lavoro, in altro c'è una componente troppo personale che, per esempio, non credo Ale sarà mai a suo agio a condividere in modo palese (again, ma tramite la musica sì, quindi con la libertà di espressione di cui ha sempre parlato).
Ciò detto, per me l'errore è stato a monte, perché come fai a fare una line up per un evento del genere senza un'unità di intenti? È chiaro che il passo indietro di Roma è politico, il Sindaco ha chiaramente detto che non voleva che l'evento fosse divisivo, ergo ha scelto il quieto vivere. Tony Effe non andava invitato a prescindere, per me potrebbe non cantare mai più in vita sua e ne sarei contenta ma adesso non facciamo l'errore di condannare tutto questo discorso perché di mezzo c'è lui.
Anche perché poi, l'utente medio del social lo usa come pretesto per scagliarsi contro gli altri - Mahmood in primis - vomitandogli addosso le cose peggiori. Perché tutti bravissimi a riempirsi la bocca di belle parole per difendere le donne, salvo poi usare contro chi non piace il tono e il linguaggio che tanto disprezzano. Moralisti a convenienza, paladini della giustizia solo se si sta tutti dentro i paletti delle loro idee, tutti gli altri al rogo (e poi magari stannano personaggi discutibili tanto quanto quelli che criticano).
Detto ciò, mi pare altrettanto ovvio che i cantanti vivano la cosa diversamente dallo spettatore, nel senso che scindono la persona dall'opera che può essere eccessiva perché espressione artistica. Sarebbe un po' come dire che se uno scrittore scrive di omicidi allora è un delinquente. Non voglio dire che certi testi vadano giustificati perché, obiettivamente, fanno ribrezzo ma neanche credo che siano la condanna dei giovani. Se i ragazzi di oggi non hanno gli strumenti per discernere con la propria testa il bene dal male, una storia dalla realtà, una canzone da un esempio da imitare, vuol dire che gli educatori hanno fallito. E prima che si arrivi agli intrattenitori, ci dovrebbero essere la famiglia e gli insegnanti, senza parlare di chi ci governa.
Quindi, in sintesi, anche meno.
#mahmood#rant post#flusso di coscienza#mi pentirò del post? ovviamente#lo cancellerò? nah#da qualche parte dovevo dirlo e#twitter is a hellsite#tumblr is better
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ghali ha levato tutto dal suo feed perché deve annunciare il nuovo album e ha ripubblicato quella foto per far sentire la sua (e ha ovviamente ragione visto che nessuno ha mai preso le sue difese). ha unito le due cose ma questo non significa che "si è unito al circo". Questo casino in difesa di tony effe lo trovo ridicolo, ma prendersela ora con ghali solo perché ha messo un like mi sembra eccessivo. È uno dei pochissimi che è sempre stato dalla parte del giusto, che si è esposto su temi veramente importanti. Quello che sta succedendo su Twitter (compresi commenti razzisti perché è musulmano) è quello il vero circo.
ascolta, scusa in anticipo se è una risp lunga. seguo ghali dagli esordi e pre-esordi ma della serie che andavamo ai primissimi live a milano, io della scena maghreb milanese so tutto lol una volta ci siamo fermati pure a parlargli me e i miei cugini dopo una roba con i troupe d'elite all'epoca. gli voglio veramente bene per tante cose che ha fatto e in generale per aver, veramente, spinto un'immagine diversa di quello che è il concetto del magrebino milanese che fa musica, e lui rimane a conti fatti l'unica, e sottolineo l'unica rappresentazione culturale in italia per me che ha un senso e a cui ritorno costantemente. questo veramente per premettere quanto gli ho voluto bene in questi anni
e le due cose non si escludono. Può fare una stronzata ma continuare comunque ad essere una persona /importante/ per quello che fa per tante persone, per le seconde generazioni, per aver parlato di palestina, per essersi esposto in una scena dove veramente ognuno pensa solo ai cazzi suoi. Non pensare che non lo sappia, e anzi quando queste cose iniziano ad essere dimenticate mi infastidisce pure perché ...non per buttarla sempre su quello ma molti magari sono bianchi e non si rendono conto ma va bene, ti giuro che sono cose che mi fanno pure arrabbiare
ciò, però, non toglie il fatto che mi fa schifo, ma profondamente schifo questa mossa. e sinceramente a volerla dire tutta è pure un pochino manipolatoria messa come la stai mettendo, perché tutti quanti ci sono cascati pensando che stesse prendendo le distanze e invece fondamentalmente era un gesto di supporto a quel cesso. perché questo è, bello pulito. Magari non s'è neanche reso conto, magari come dici tu voleva unire le due cose, non lo so, fatto sta che rimane parte di un problema gigante, e il problema gigante è che a una grandissima fetta di persone nell'industria musicale non disturba per nulla la musica di merda di tony effe. che a me disturba, primo per i testi e poi anche solo per il fatto che se sto cesso non fosse un bianco figlio di papà che gioca a pretendere, se magari avesse la faccia di che ne so babygang, stai sicur* che nessuno sarebbe dalla sua parte così.
Quindi, rimango della mia opinione. Voglio bene a Ghali, apprezzo quello che fa e continuerò a farlo e di certo non gli volto le spalle né apprezzo meno il suo coraggio per tante cose, però non lo idealizzo, so che spesso è apologetico nei confronti di quella scena di cessi e questo a me, personalmente, NON piace. E quella foto e il like insieme stonano ed erano evitabili.
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Non so se stoppare Tony Effe al concertone di Capodanno Roma sia un gesto di censura, penso piuttosto che una generazione che non ha mai conosciuto limiti, censure e frustrazioni sia propensa a vederli anche dove non esistono, anzi se li va a cercare con atteggiamenti sfrontati, strafottenti e provocatori.
Leggendo qualche testo di questo trapper mi chiedo perché era stato invitato e perché è ancora in corsa per Sanremo, mi chiedo cosa abbia in testa uno che definisce le donne “bitch” (cagna, puttana, troia), mi chiedo cosa abbia a che fare la libertà di espressione con tutto questo, col far esibire un tizio che si esprime in questi termini e i cui ritornelli saranno ripetuti da migliaia di imbecilli che lo ascoltano ritenendo del tutto normale offendere una donna.
E mi chiedo cosa abbia a che fare con la musica e con il Capodanno far esibire questi personaggi che si fanno strada attraverso l’arroganza, la violenza, simboli di potere e di ricchezza, offese ad altri “artisti”, ad altre persone o categorie di persone.
La libertà di espressione è un’altra cosa; chi lo difende, chi gli da la sua solidarietà è suo complice e sta difendendo solo la libertà di offendere qualcuno e di disprezzarlo pubblicamente.
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gli aggiornami sulla questione effe-fedez ormai li ricevo dai tuoi post hahah
a me fa troppo ridere questa situazione perché sono uno più stupido dell’altro
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Opinione su sesso e samba?
non sopporto tony effe o la dark polo gang in generale ma quella è la canzone che mi fa venire meno l'urto. peró saró onesta tra tutti i rapper italiani è uno dei meno peggio almeno non fa canzoni in napoletano
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Rati (nome di fantasia), aveva solo 14 anni quando le furono somministrate iniezioni di ormoni in modo che sembrasse più adulta. E’ stata costretta a prostituirsi con decine di uomini al giorno. I suoi clienti? Da conducenti di risciò a impiegati e manager. Quando la polizia ha fatto irruzione nel postribolo nel quale era rinchiusa ha arrestato gli sfruttatori mentre i clienti sono stati rilasciati con un semplice avvertimento. E il giorno dopo, tutto è ricominciato come prima. A Nagpur, popolosa città dello Stato centro-occidentale di Maharashtra, una coppia è accusata di aver comprato una neonata di appena 12 giorni. Secondo gli inquirenti, a vendere la piccola è stata la stessa madre attraverso un’intermediaria. Il prezzo? 50.000 rupie, poco più di 600 euro. Mohammad Kalam (25 anni), di Lucknow, nello Uttar Pradesh, componeva a caso numeri di telefono alla ricerca di possibili “prede”. Nell'ottobre scorso è riuscito a convincere una ragazza di 16 anni ad incontrarlo. Una volta in casa, la giovane è stata sequestrata dall'uomo con la complicità della moglie. Kalam è stato fermato dalla polizia mentre cercava di vendere la sedicenne lungo una strada che conduce a Delhi.
Ogni anno in India si verificano migliaia di rapimenti e casi di traffico di minori. Accade ovunque, nelle metropoli come nelle piccole città. Bambini sequestrati mentre si trovano a casa oppure nelle stazioni dei treni e degli autobus. Ridotti alla schiavitù di lavori umilianti, avviati alla prostituzione o costretti a mendicare per la rete di criminali. Dai dati diffusi dal National Crime Records Bureau indiano emerge che nel 2016 sono stati rapiti 54.328 minori. Di questi, più di 21mila hanno meno di 16 anni. Se sommati ai bambini scomparsi negli anni scorsi si arriva ad un numero ancora più impressionante: 85.100. La polizia è riuscita a ritrovarne quasi la metà, ma oltre 41mila bimbi indiani sono tuttora dispersi. Secondo l’agenzia governativa responsabile di raccogliere e analizzare i dati relativi ai crimini commessi in India, tra le cause dei rapimenti spiccano il lavoro forzato, la prostituzione minorile e altre forme di sfruttamento sessuale infantile. Tra i più colpiti dal fenomeno del traffico di bambini ci sono il Bengala Occidentale e il Maharashtra, uno degli Stati più popolosi che compongono la federazione indiana. L’anno scorso sono stati più di 15mila le vittime di questo odioso commercio, di cui quasi la metà minorenni.
“Dietro alla maggior parte dei rapimenti o dei casi di bimbi dispersi ci sono racket organizzati”, ha dichiarato Rishi Kant, attivista dell'Ong Shakti Vahini. “C’è un intermediario che chiede al rapitore di sequestrare un determinato numero di bambini. Una volta individuati – ha spiegato Kant – i piccoli vengono prelevati in diverse zone del Paese e poi consegnati ad un’altra persona che effettua il pagamento”. Un giro d’affari milionario che non si ferma di fronte a nulla. Il destino dei bimbi rapiti è terribile: quasi l’80% delle vittime delle tratta finisce stritolato negli ingranaggi della prostituzione o della pornografia infantile; per costringerli a vendere il proprio corpo i piccoli subiscono violenze brutali, compresi gli stupri. Come ha denunciato Shaina Nana Chudasama, portavoce del Partito del Popolo Indiano, nelle case chiuse gli uomini pagano 100 rupie (poco più di un euro) a cambio di relazioni sessuali con i minori. Per punire severamente anche i clienti, Chudasama ha lanciato una raccolta firme su change.org che ha già raggiunto oltre 100mila adesioni.
Gli abitanti dei villaggi rurali sono i soggetti maggiormente vulnerabili. I criminali sfruttano proprio la povertà e la mancanza di posti di lavoro come “esca” per attirare le loro vittime. Un altro dei metodi usati dai trafficanti sono le finte promesse di matrimonio. Molte ragazze, una volta accettata la proposta di lavoro, di solito come collaboratrice domestica, semplicemente svaniscono nel nulla, inghiottite in una spirale di sfruttamento e abusi. Gli effetti sui minori rapiti e costretti alla prostituzione sono tremendi: lesioni fisiche, un alto rischio di gravidanze indesiderate, tubercolosi, contagio di malattie sessualmente trasmissibili che spesso risultano fatali.
Le notizie dei rapimenti e delle violenze sessuali sui bambini trovano un grande risalto sulla stampa indiana e la popolazione è indignata per i casi che continuano a venire alla luce. L’ultimo episodio risale solo a pochi giorni quando una bimba di sei anni è stata rapita da casa sua, violentata, torturata e poi uccisa da un ignoto aggressore a Hisar, nello stato di Haryana. Il governo indiano, da parte sua, ha lanciato nel 2015 un sito web dove i cittadini possono segnalare la sparizione di un minore così come dare informazioni utili al suo ritrovamento. E da due anni è in discussione un progetto di legge che prevede pene fino a 14 anni di carcere per i trafficanti nonché la riabilitazione delle vittime. La legislazione attuale, infatti, non distingue tra chi è responsabile dello sfruttamento e il minore sorpreso prostituendosi, considerandoli entrambi come criminali. La creazione di un fondo contro il traffico, la registrazione obbligatoria delle agenzie di collocamento che reclutano i lavoratori domestici e la possibilità di dare una nuova identità ai minori abusati completano il pacchetto di misure.
In India, in soli 6 anni i reati contro i minori sono aumentati di quasi il 300%. Per Stuti Kacker, presidente della commissione nazionale per la protezione dei diritti dell'infanzia, è necessario affrontare questioni come la povertà, la disoccupazione e le disparità economiche e di genere, che sono le principali ragioni di ogni forma di traffico di esseri umani. “Abbiamo bisogno di proteggere i nostri bambini dalla violenza e dalla criminalità – ha aggiunto Kacker – individuare e colmare il divario economico che consente ai trafficanti di operare e formulare un piano d'azione multi settoriale per combattere il traffico di bambini”.
Mentre i politici indiani cercano di contrastare il fenomeno, ogni giorno a Mumbai 5 bambini sono rapiti e ogni ora di 10 minorenni indiani si perdono completamente le tracce. La metà di loro non verranno più ritrovati.
Autore: @fanpage
Fonte Articolo: https://www.fanpage.it/esteri/india-l-inferno-delle-bimbe-rapite-riempite-di-ormoni-e-stuprate-da-decine-di-uomini/
youtube
In relazione sempre all'argomento: https://youtu.be/MFaDHgXPbUg?si=ya5rslA4j-uZk_a3
#trafficodiminori#prostituzione#india#porcischifosi#vitritoicoglioni#saróilvostropensieropiúorribile#avreteuninfernodaincubo#nonsfuggireteallamiaira#sonovendetta#mostri#paghereteperivostricrimini#trafficantidiesseriumani#sequestridipersona#merdeumane#Youtube
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Monkey Man 2024 In Italia
✔️ 𝐒𝐓𝐑𝐄𝐀𝐌𝐈𝐍𝐆 𝐎𝐑𝐀 𝐐𝐔𝐈 ▶ https://t.co/pJRGNXcHnM
:: Trama Monkey Man ::
Kid è un giovane lottatore che si batte sul ring di un circuito di scommesse clandestine gestite, dal sudafricano Tiger. Ha origini rurali e indossa una maschera di scimmia, ispirandosi alla divinità Hanuman, esempio di virtù quali lealtà, forza e saggezza. Il suo vero obiettivo però non è farsi strada come lottatore, bensì vendicare la morte della madre, uccisa in un raid contro la comunità dov'è cresciuto. Dietro questo crimine c'è una speculazione edilizia che vede i potenti della città alleati a un santone e Kid intende infiltrarsi nel loro mondo, prima come lavapiatti e poi come cameriere, fino ad arrivare loro abbastanza vicino da poter mettere in atto la propria vendetta. Dovrà però prima assaggiare la sconfitta e ritrovare la purezza dello spirito.
Un film (in Italiano anche pellicola) è una serie di immagini che, dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l'illusione di un'immagine in movimento.[1] Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo.
Il processo di produzione cinematografica viene considerato ad oggi sia come arte che come un settore industriale. Un film viene materialmente creato in diversi metodi: riprendendo una scena con una macchina da presa, oppure fotografando diversi disegni o modelli in miniatura utilizzando le tecniche tradizionali dell'animazione, oppure ancora utilizzando tecnologie moderne come la CGI e l'animazione al computer, o infine grazie ad una combinazione di queste tecniche.
L'immagine in movimento può eventualmente essere accompagnata dal suono. In tale caso il suono può essere registrato sul supporto cinematografico, assieme all'immagine, oppure può essere registrato, separatamente dall'immagine, su uno o più supporti fonografici.
Con la parola cinema (abbreviazione del termine inglese cinematography, "cinematografia") ci si è spesso normalmente riferiti all'attività di produzione dei film o all'arte a cui si riferisce. Ad oggi con questo termine si definisce l'arte di stimolare delle esperienze per comunicare idee, storie, percezioni, sensazioni, il bello o l'atmosfera attraverso la registrazione o il movimento programmato di immagini insieme ad altre stimolazioni sensoriali.[2]
In origine i film venivano registrati su pellicole di materiale plastico attraverso un processo fotochimico che poi, grazie ad un proiettore, si rendevano visibili su un grande schermo. Attualmente i film sono spesso concepiti in formato digitale attraverso tutto l'intero processo di produzione, distribuzione e proiezione.
Il film è un artefatto culturale creato da una specifica cultura, riflettendola e, al tempo stesso, influenzandola. È per questo motivo che il film viene considerato come un'importante forma d'arte, una fonte di intrattenimento popolare ed un potente mezzo per educare (o indottrinare) la popolazione. Il fatto che sia fruibile attraverso la vista rende questa forma d'arte una potente forma di comunicazione universale. Alcuni film sono diventati popolari in tutto il mondo grazie all'uso del doppiaggio o dei sottotitoli per tradurre i dialoghi del film stesso in lingue diverse da quella (o quelle) utilizzata nella sua produzione.
Le singole immagini che formano il film sono chiamate "fotogrammi". Durante la proiezione delle tradizionali pellicole di celluloide, un otturatore rotante muove la pellicola per posizionare ogni fotogramma nella posizione giusta per essere proiettato. Durante il processo, fra un frammento e l'altro vengono creati degli intervalli scuri, di cui però lo spettatore non nota la loro presenza per via del cosiddetto effetto della persistenza della visione: per un breve periodo di tempo l'immagine permane a livello della retina. La percezione del movimento è dovuta ad un effetto psicologico definito come "fenomeno Phi".
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JV ????? this is the kind of shit he sends carlos i think. this is the closest we’ll ever get to him slutting it up on main.
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Fedez y otro rapper empezaron a hacer canciones uno contra el otro y este último hizo una canción "CHIARA" donde dice que la abandonó en su momento de necesidad y también menciona a sus hijos pero sin ofenderlos y un mensaje de voz que Chiara le había enviado donde dijo que Fedez había intentado comprar los streams en el pasado y luego disfrazó la voz de Chiara y cambió la frase de los niños pero todos van en contra de Chiara diciendo que ella permitió que pasara todo esto cuando ella no tenía nada que ver (son amigos ella y Tony Effe)
anon 🇮🇹
Hostias pero como va a ser amigo de él? Y le va a denunciar fedezz ?
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Fedez contro Tony Effe, guerra a suon di strofe rap: tra i due ex amici le offese e le accuse non finiscono mai, in una battaglia all'ultima nota che coinvolge anche... Chiara Ferragni! Tra Federico Lucia e Nicolò Rapisarda, in arte Fedez e Tony Effe, non corre decisamente buon sangue. E come in ogni classica lite che scoppia nella scena hip hop, la guerra tra i due rapper ha preso vita in un ‘dissing’, uno scontro pubblic... Continua a leggere.. https://www.eva3000.com/fedez-e-tony-effe-si-danno-battaglia-a-suon-di-rap-e-offese/?feed_id=11162&_unique_id=66ec524da554d&utm_source=Tumblr&utm_medium=%40Redazione30&utm_campaign=FS%20Poster
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Praja - Gallipoli, tutti i top party dal 23 al 31/8 con Boomdabash, Nicola Zucchi, Rudeejay, Luchè, Icy Subzero…
Che succede alla Praja - Gallipoli dopo Ferragosto? Si continua a ballare, con party e top dj, ovviamente, in un locale unico gestito da Musicaeparole.
Venerdì 23 e venerdì 30 agosto, ecco BigMama, scatenato party hip hop e black Made in Salento. Il 23 sul palco ci sono pure i Boomdabash, artisti salentini capaci di far ballare tutta Italia con hit come "Per un milione" e Tropicana". Ed eccoci a sabato 24, con Sottosopra Fest che ospita un artista d'eccezione, il rapper napoletano Luchè. Successi come "Non abbiamo età" lo hanno consacrato come star dell'hip hop italiano.
Eccoci quindi a domenica 25 agosto, quando sul palco ci sono due top dj, ovvero Nicola Zucchi e Rudeejay. Lunedì 26 un altro super dj italiano, ovvero Cristian Marchi. Martedì 27 agosto è invece la volta del trapper romano Icy Subzero. Come scrive Webboh, il suo vero nome è Matteo D'Alessio. E' nato a Roma nel 1999. La sua passione per la musica inizia fin da giovanissimo, quando, attratto da tutto l'immaginario urban, si affaccia alla musica hip hop. Matteo si avvicina alla scrittura per gioco, all'età di 13 anni, ma tutte le sue idee artistiche cominciano a strutturarsi quando diventa maggiorenne, dopo l'incontro con il suo attuale producer, Baudelaire. Ed eccoci al 29, quando va in scena Il Giovedì del Villaggio, seguito sabato 31 dal closing party del top club di Musicaeparole: La Bella Vita.
Ospiti internazionali, un nuovo show pazzesco e l'atmosfera incandescente della Praja - Gallipoli, aperta 7 notti su 7. E' questa l'estate 2024 della Praja, epicentro del divertimento più scatenato e colorato a Gallipoli e in Salento. Lo slogan scelto per la nuova stagione è Live the Dream, perché d'estate spesso i sogni diventano realtà. Soprattutto quando si balla con gli amici a due passi dal mare di Gallipoli, con top dj internazionali, come capita alla Praja.
Il club è l'anima della Praja. Il mainstage di tutti i grandi spettacoli live e dj set. Stare in pista è come sentirsi parte dello show, tra scenografia ed effetti speciali e servizi per tutte le esigenze. Vivere uno show alla Praja - Gallipoli è un'emozione indimenticabile. La Praja ha tante diverse zone in cui vivere la serata: Amamè, Kabana, Soqquadro, aree privè. Sono tutte diverse e in tutte si sta al centro della scena, quella della musica (elettronica, pop, etc) internazionale.
Che si balla alla Praja - Gallipoli ad agosto 2024 - 7 notti su 7
1/8 Bob Sinclar, Albertino @ Popfest c/o Praja 2/8 Fedez + BigMama Party 3/8 Gabry Ponte 4/8 Molella, Ludwig @ SuperSunday 5/8 Damante o @ Popfest 6/8 Villabanks @ Sottosopra 7/8 Rocco Hunt + VidaLoca 8/8 James Hype @ Popfest 9/8 Il Pagante + BigMama Party 10/8 Meduza 11/8 Tony Effe @ Sottosopra 12/8 Fred De Palma + Mamacita 13/8 Jake La Furia + SLF - SottosopraFest + Le Donatella 14/8 Steve Aoki @ Popfest 15/8 Bob Sinclar @Popfest 16/8 Drillionaire + BigMama 17/8 Jimmy Sax 18/8 Tony Effe @ Sottosopra 19/8 Damante 20/8 Guè @ Sottosopra 21/8 VidaLoca 22/8 Merk & Kremont 23/8 BigMama con Boomdabash 24/8 Luchè x Sottosoprafest 25/8 Nicola Zucchi, Rudeejay 26/8 Cristian Marchi 27/8 Icy Subzero 29/8 Il Giovedì del Villaggio 30/8 BigMama 31/8 Sabato La Bella Vita
///
Praja - Gallipoli by Musicaeparole Lungomare Galileo Galilei – Gallipoli, 73014 info +39 348 6297999
Sito ufficiale con tutti gli eventi in programma alla Praja - Gallipoli per l'estate '24 https://www.prajagallipoli.it/eventi/
Prevendite online Praja https://www.ticketsms.it/location/PRAJA-GALLIPOLI
Social Praja - Gallipoli
https://www.instagram.com/prajagallipoli/
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Praja - Gallipoli, tutti i top party dal 23 al 31/8 con Boomdabash, Nicola Zucchi, Rudeejay, Luchè, Icy Subzero...
Che succede alla Praja - Gallipoli dopo Ferragosto? Si continua a ballare, con party e top dj, ovviamente, in un locale unico gestito da Musicaeparole.
Venerdì 23 e venerdì 30 agosto, ecco BigMama, scatenato party hip hop e black Made in Salento. Il 23 sul palco ci sono pure i Boomdabash, artisti salentini capaci di far ballare tutta Italia con hit come "Per un milione" e Tropicana". Ed eccoci a sabato 24, con Sottosopra Fest che ospita un artista d'eccezione, il rapper napoletano Luchè. Successi come "Non abbiamo età" lo hanno consacrato come star dell'hip hop italiano.
Eccoci quindi a domenica 25 agosto, quando sul palco ci sono due top dj, ovvero Nicola Zucchi e Rudeejay. Lunedì 26 un altro super dj italiano, ovvero Cristian Marchi. Martedì 27 agosto è invece la volta del trapper romano Icy Subzero. Come scrive Webboh, il suo vero nome è Matteo D'Alessio. E' nato a Roma nel 1999. La sua passione per la musica inizia fin da giovanissimo, quando, attratto da tutto l'immaginario urban, si affaccia alla musica hip hop. Matteo si avvicina alla scrittura per gioco, all'età di 13 anni, ma tutte le sue idee artistiche cominciano a strutturarsi quando diventa maggiorenne, dopo l'incontro con il suo attuale producer, Baudelaire. Ed eccoci al 29, quando va in scena Il Giovedì del Villaggio, seguito sabato 31 dal closing party del top club di Musicaeparole: La Bella Vita.
Ospiti internazionali, un nuovo show pazzesco e l'atmosfera incandescente della Praja - Gallipoli, aperta 7 notti su 7. E' questa l'estate 2024 della Praja, epicentro del divertimento più scatenato e colorato a Gallipoli e in Salento. Lo slogan scelto per la nuova stagione è Live the Dream, perché d'estate spesso i sogni diventano realtà. Soprattutto quando si balla con gli amici a due passi dal mare di Gallipoli, con top dj internazionali, come capita alla Praja.
Il club è l'anima della Praja. Il mainstage di tutti i grandi spettacoli live e dj set. Stare in pista è come sentirsi parte dello show, tra scenografia ed effetti speciali e servizi per tutte le esigenze. Vivere uno show alla Praja - Gallipoli è un'emozione indimenticabile. La Praja ha tante diverse zone in cui vivere la serata: Amamè, Kabana, Soqquadro, aree privè. Sono tutte diverse e in tutte si sta al centro della scena, quella della musica (elettronica, pop, etc) internazionale.
Che si balla alla Praja - Gallipoli ad agosto 2024 - 7 notti su 7
1/8 Bob Sinclar, Albertino @ Popfest c/o Praja
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4/8 Molella, Ludwig @ SuperSunday
5/8 Damante o @ Popfest
6/8 Villabanks @ Sottosopra
7/8 Rocco Hunt + VidaLoca
8/8 James Hype @ Popfest
9/8 Il Pagante + BigMama Party
10/8 Meduza
11/8 Tony Effe @ Sottosopra
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16/8 Drillionaire + BigMama
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23/8 BigMama con Boomdabash
24/8 Luchè x Sottosoprafest
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26/8 Cristian Marchi
27/8 Icy Subzero
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Praja - Gallipoli, tutti i top party dal 23 al 31/8 con Boomdabash, Nicola Zucchi, Rudeejay, Luchè, Icy Subzero...
Che succede alla Praja - Gallipoli dopo Ferragosto? Si continua a ballare, con party e top dj, ovviamente, in un locale unico gestito da Musicaeparole.
Venerdì 23 e venerdì 30 agosto, ecco BigMama, scatenato party hip hop e black Made in Salento. Il 23 sul palco ci sono pure i Boomdabash, artisti salentini capaci di far ballare tutta Italia con hit come "Per un milione" e Tropicana". Ed eccoci a sabato 24, con Sottosopra Fest che ospita un artista d'eccezione, il rapper napoletano Luchè. Successi come "Non abbiamo età" lo hanno consacrato come star dell'hip hop italiano.
Eccoci quindi a domenica 25 agosto, quando sul palco ci sono due top dj, ovvero Nicola Zucchi e Rudeejay. Lunedì 26 un altro super dj italiano, ovvero Cristian Marchi. Martedì 27 agosto è invece la volta del trapper romano Icy Subzero. Come scrive Webboh, il suo vero nome è Matteo D'Alessio. E' nato a Roma nel 1999. La sua passione per la musica inizia fin da giovanissimo, quando, attratto da tutto l'immaginario urban, si affaccia alla musica hip hop. Matteo si avvicina alla scrittura per gioco, all'età di 13 anni, ma tutte le sue idee artistiche cominciano a strutturarsi quando diventa maggiorenne, dopo l'incontro con il suo attuale producer, Baudelaire. Ed eccoci al 29, quando va in scena Il Giovedì del Villaggio, seguito sabato 31 dal closing party del top club di Musicaeparole: La Bella Vita.
Ospiti internazionali, un nuovo show pazzesco e l'atmosfera incandescente della Praja - Gallipoli, aperta 7 notti su 7. E' questa l'estate 2024 della Praja, epicentro del divertimento più scatenato e colorato a Gallipoli e in Salento. Lo slogan scelto per la nuova stagione è Live the Dream, perché d'estate spesso i sogni diventano realtà. Soprattutto quando si balla con gli amici a due passi dal mare di Gallipoli, con top dj internazionali, come capita alla Praja.
Il club è l'anima della Praja. Il mainstage di tutti i grandi spettacoli live e dj set. Stare in pista è come sentirsi parte dello show, tra scenografia ed effetti speciali e servizi per tutte le esigenze. Vivere uno show alla Praja - Gallipoli è un'emozione indimenticabile. La Praja ha tante diverse zone in cui vivere la serata: Amamè, Kabana, Soqquadro, aree privè. Sono tutte diverse e in tutte si sta al centro della scena, quella della musica (elettronica, pop, etc) internazionale.
Che si balla alla Praja - Gallipoli ad agosto 2024 - 7 notti su 7
1/8 Bob Sinclar, Albertino @ Popfest c/o Praja
2/8 Fedez + BigMama Party
3/8 Gabry Ponte
4/8 Molella, Ludwig @ SuperSunday
5/8 Damante o @ Popfest
6/8 Villabanks @ Sottosopra
7/8 Rocco Hunt + VidaLoca
8/8 James Hype @ Popfest
9/8 Il Pagante + BigMama Party
10/8 Meduza
11/8 Tony Effe @ Sottosopra
12/8 Fred De Palma + Mamacita
13/8 Jake La Furia + SLF - SottosopraFest + Le Donatella
14/8 Steve Aoki @ Popfest
15/8 Bob Sinclar @Popfest
16/8 Drillionaire + BigMama
17/8 Jimmy Sax
18/8 Tony Effe @ Sottosopra
19/8 Damante
20/8 Guè @ Sottosopra
21/8 VidaLoca
22/8 Merk & Kremont
23/8 BigMama con Boomdabash
24/8 Luchè x Sottosoprafest
25/8 Nicola Zucchi, Rudeejay
26/8 Cristian Marchi
27/8 Icy Subzero
29/8 Il Giovedì del Villaggio
30/8 BigMama
31/8 Sabato La Bella Vita
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Praja - Gallipoli by Musicaeparole
Lungomare Galileo Galilei – Gallipoli, 73014
info +39 348 6297999
Sito ufficiale con tutti gli eventi in programma alla Praja - Gallipoli per l'estate '24
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