#eco-mobilità
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pier-carlo-universe · 1 day ago
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M5S Alessandria: Mobilità sostenibile e nuove ZTL – Incontro pubblico il 6 febbraio
Un confronto aperto sulle nuove Zone a Traffico Limitato e l'iniziativa "ALE su due ruote"
Un confronto aperto sulle nuove Zone a Traffico Limitato e l’iniziativa “ALE su due ruote” Alessandria, [03/02/25] – Il tema della mobilità sostenibile sarà protagonista dell’incontro pubblico organizzato per giovedì 6 febbraio alle ore 21:00 presso la Taglieria del Pelo (Via Riccardo Wagner, 38/D) ad Alessandria. L’evento offrirà ai cittadini e alle associazioni locali l’opportunità di…
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mezzopieno-news · 2 years ago
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2400 KM CON UN CHILO DI IDROGENO: L’AUTO DEL RECORD
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2488 chilometri con un solo chilogrammo di idrogeno, l’Eco Runner XIII ha stabilito il record di percorrenza su strada per un’auto, coprendo la distanza più lunga di sempre con un pieno di carburante completamente pulito e senza emissioni.
La Eco-Runner XIII è il risultato di un progetto studentesco nato nel 2005 presso la TU Delft, la più grande università tecnica olandese. Ogni anno un team multidisciplinare di studenti lavora per migliorare e innovare la city car a idrogeno, con l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e dimostrare l’efficienza dell’idrogeno come carburante pulito e sostenibile. L’ultimo modello di Eco-Runner XIII è stato progettato per essere estremamente efficiente, sicuro, economico ed ecologico, entrando nel guinness dei primati. Il progetto si è concentrato sulla robustezza, la leggerezza e l’aerodinamicità del telaio per garantire un’alta efficienza senza aumentare il peso dell’auto.
L’auto rappresenta il risultato di anni di lavoro e miglioramenti, diventando oltre cento volte più efficiente dei veicoli a combustibili fossili attualmente sul mercato. Mentre stanno arrivando sulle strade i primi camion a idrogeno, anche le prime autovetture a idrogeno sono già in circolazione. La Toyota Mirai e la Hyundai Nexo sono attualmente le prime di serie che utilizzano una cella a combustibile a idrogeno come fonte di energia. Sulle strade aumenta il numero di veicoli a emissioni zero e secondo i giovani ricercatori della TU Delft, sarà importante integrare i motori dei veicoli alimentati a idrogeno con quelli elettrici a batteria, per raggiungere più in fretta la completa sostenibilità ambientale nei trasporti.
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Fonte: Eco Runner
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europeansafetycouncill · 2 months ago
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Mobilità sostenibile - Stradenuove.net
Con Stradenuove.net, troverai un nuovo approccio al viaggio eco-sostenibile. Impegnati per un futuro più verde, il nostro sito offre articoli e risorse dedicate alla mobilità sostenibile. Vieni a scoprirlo subito!
Mobilità sostenibile
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enkeynetwork · 2 months ago
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citywheelers · 4 months ago
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Scopri l'OT05 eBike: La Bici Elettrica Ideale per Tutte le Età
Nel mondo delle bici elettriche fantastiche, l'OT05 ebike si distingue per il suo design innovativo e le caratteristiche pratiche. Questa bici non è solo per i giovani avventurieri; è anche una soluzione eccellente per gli anziani che desiderano mantenere uno stile di vita attivo. Con la Onesport OT05 step through ebike, entrambe le generazioni possono godere di un'esperienza di guida confortevole e sicura.
 
Un Design Accessibile e Elegante
Facile da Usare per Tutte le Età
Una delle caratteristiche più apprezzate dell'OT05 ebike è il suo telaio a step-through. Questo design rende estremamente facile salire e scendere dalla bici, un vantaggio significativo per gli anziani che potrebbero avere difficoltà con le bici tradizionali. La Onesport OT05 step through ebike non solo è pratica, ma anche esteticamente gradevole, con linee moderne che attraggono l'attenzione dei giovani e dei meno giovani.
 
Comfort e Stabilità
Sella Imbottita per una Guida Confortevole
Quando si tratta di comfort, l'OT05 ebike è progettata per offrire un'esperienza di guida fluida. La sella è imbottita e regolabile, permettendo agli utenti di adattarla alle loro esigenze. Per gli anziani, questo significa un viaggio più piacevole e meno stressante. I giovani, d'altra parte, possono approfittare di questo comfort per affrontare il traffico cittadino senza sentirsi affaticati.
 
Potenza e Prestazioni Affidabili
Motore Potente per Affrontare Ogni Terreno con le Cool Electric Bikes
Una delle ragioni per cui la OT05 ebike è così popolare è il suo motore potente e affidabile. Questo motore fornisce un'assistenza eccellente, consentendo agli anziani di affrontare colline e percorsi difficili senza fatica. I giovani possono usare l'OT05 ebike per esplorare nuovi percorsi e partecipare a gite nel fine settimana con amici. La Onesport OT05 step through ebike offre prestazioni che soddisfano le aspettative di tutti.
 
Sicurezza al Primo Posto
Freni Efficaci e Pneumatici Resistenti
La sicurezza è fondamentale, soprattutto per gli utenti più anziani. L'OT05 ebike è equipaggiata con freni di alta qualità e pneumatici resistenti, offrendo una stabilità eccezionale su diverse superfici. Inoltre, le luci integrate garantiscono una buona visibilità durante le uscite notturne, permettendo a tutti di pedalare in sicurezza, indipendentemente dall'età.
 
Versatilità e Adattabilità
Perfetta per Spostamenti Quotidiani e Tempo Libero
L'OT05 ebike è perfetta per una varietà di usi quotidiani. Che si tratti di andare a fare la spesa, visitare amici o semplicemente godersi una passeggiata, questa bici elettrica si adatta a tutte le esigenze. Gli anziani possono utilizzarla per attività quotidiane, mentre i giovani possono approfittare della sua versatilità per esplorare la città.
 
Un Futuro Sostenibile
Cool Electric Bikes: Un Passo Verso la Mobilità Eco-Friendly
Scegliere l'OT05 ebike significa anche scegliere uno stile di vita più sostenibile. In un'epoca in cui la consapevolezza ambientale è cruciale, le bici elettriche fantastiche come l'OT05 ebike offrono una soluzione ecologica per gli spostamenti quotidiani. Gli anziani possono mantenere la loro indipendenza, mentre i giovani possono viaggiare senza compromettere l'ambiente.
 
Conclusione
Il Valore Duraturo dell'OT05 eBike
In sintesi, l'OT05 ebike e la Onesport OT05 step through ebike rappresentano una scelta ideale per chi cerca una bici elettrica che combini comfort, sicurezza e stile. Questa bici è perfetta per gli anziani che desiderano rimanere attivi e per i giovani che vogliono un mezzo di trasporto moderno e funzionale.
Investire in un'OT05 ebike significa scegliere un modo di vivere più attivo e sostenibile. Che tu sia un giovane avventuriero o un anziano desideroso di mantenere il proprio benessere, questa bici è pronta a offrirti un'esperienza di guida indimenticabile.
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b0ringasfuck · 1 year ago
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Ma che muti... sono tutti qua a fare eco alla propaganda dell'IDF (o dell'AIAD).
E noi qua in Italia sembra abbiamo i peggiori.
Nemmeno appunto in Israele o in US i media sono così schierati.
Che differenza c'è se in Ungheria hai un Orban che censura i media e qua hai dei media a pecora?
Però guai se fai notare che, se succedono queste cose in Israele o in Iraq, un po' è anche colpa nostra che abbiamo appunto una democrazia posticcia costruita sulle balle, allora sei un pacifinto nemico dell'occidente.
Quando i peggiori nemici dell'occidente sono loro che giorno dopo giorno inamidano una società costruita sulle balle, dove anche i giornali di "sinistra" rilanciano per settimane la notizia del commercialista diventato felicemente rider o della cameriera che fonda un franchising di poke, ma dove non c'è più mobilità sociale e quelli che parlano di meritocrazia sono Renzi e Calenda (srly?).
E alla fine... chi ti ritrovi al governo... un cognato o un Pillon... che parla né più né meno come un fondamentalista islamico... o appunto un Netanyahu e finisce che la colpa è tua... perchè non sei stato abbastanza "moderato", amico della NATO, non hai tifato abbastanza l'imPRENDITORIA patria.
E finirà che se non riescono più a nascondere bene il merdaio che stanno difendendo... al limite sarà colpa di Netanyahu, come se questa serpe non l'avessero allevata loro, così come si sono allevati un Orban o a suo tempo i Talebani.
E io pago. E uno pagherebbe volentieri se servisse a qualche cosa, così come non trovavo disdicevole che secchiate di soldi europei andassero ai paesi dell'ex patto di Varsavia... ma mentre si diceva che ci andavano per la democrazia, appunto ci siamo allevati gli Orban [*].
E oggi dobbiamo portare la democrazia nella striscia e eliminare Hamas... come se appunto non fosse stato proprio Bibi a sponsorizzare la presa di potere di Hamas nella striscia.
E io pago, ma sono pacifinto e nemico dell'occidente.
E poi trovi la gente che dice... "dov'erano le femministe quando...". Eh signora mia... ma io le tasse le pago qua, mica in Iran e se proprio vogliamo andare a vedere... sono stati i miei genitori a pagare le tasse per far si che la rivoluzione iraniana fosse indirizzata verso una teocrazia anzichè il socialismo e prima ancora a mettere il potere nelle mani dello Shah.
Quindi no... non è che le femministe erano distratte... ma a te che ti riempi la bocca di "pacifinto" amico dei terroristi, di sicuro non si può dare in gestione l'esportazione della democrazia, tanto meno dell'emancipazione femminile o delle pari opportunità. E sono 30 anni che predichi una cosa ma i risultati sono l'esatto opposto.
[*] e finchè si doveva sbandierare il fallimento del socialismo reale a favore del capitalismo finanziato a sbafo con i soldi europei, allora potevamo prendere lezioni di austerity pure dall'Ungheria... ma poi...
e chiaramente... la colpa è di Orban... non del fatto che all'imPRENDITORIA europea andava bene così. Rimodernare l'est europa a spese dei cittadini europei per poter accedere a un mercato del lavoro molto più economico.
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cinquecolonnemagazine · 9 months ago
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Obiettivo emissioni zero: la situazione delle aziende italiane
Secondo un recente report di Accenture, meno di due aziende su dieci a livello globale, e solo il 19% in Italia, sono attualmente sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo di emissioni zero entro il 2050. Obiettivo emissioni zero: le aziende italiane sono sulla buona strada? Mentre la consapevolezza e l'impegno verso la sostenibilità crescono, la maggior parte delle aziende fatica a tradurre questi concetti in azioni concrete e tangibili. Il report evidenzia che solo il 50% delle aziende sta effettivamente riducendo le proprie emissioni, ma non a un ritmo abbastanza rapido per raggiungere gli obiettivi prefissati. Ancora più preoccupante è il dato che il 31% delle aziende ha addirittura visto le proprie emissioni crescere nell'ultimo anno. La strada verso l'obiettivo Net Zero è irta di sfide, ma non impossibile. La vera sfida per le aziende è quella di integrare la sostenibilità a 360 gradi nella propria strategia e nel proprio modello di business. Ciò significa non solo ridurre le emissioni di gas serra, ma anche adottare pratiche più sostenibili in tutta la catena del valore, dai fornitori ai clienti. Le aziende italiane indietro rispetto al resto del mondo? Nonostante il quadro generale non sia roseo, alcune nazioni sembrano essere più avanti rispetto ad altre nel percorso verso il Net Zero. L'Europa, ad esempio, si distingue come leader nella transizione sostenibile, con il 60% delle aziende che hanno già fissato obiettivi Net Zero e il 74% che prevede di investire in questa direzione nei prossimi tre anni. L'Italia, in questo panorama, appare indietro, con solo il 19% delle aziende sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi. Questo divario potrebbe essere dovuto a una serie di fattori, tra cui la minore disponibilità di tecnologie green, la complessità del tessuto produttivo italiano e la carenza di infrastrutture adeguate. Cosa serve per accelerare il passo? Per accelerare il passo verso l'obiettivo Net Zero, le aziende italiane dovranno necessariamente compiere un salto di qualità. Alcune azioni chiave includono: - Investire in tecnologie green: è fondamentale investire in tecnologie che permettano di ridurre le emissioni di gas serra, come l'energia rinnovabile, l'efficienza energetica e la mobilità sostenibile. - Riprogettare prodotti e processi: è necessario ripensare prodotti e processi in un'ottica di sostenibilità, utilizzando materiali riciclati e riciclabili e adottando pratiche di produzione più efficienti. - Coinvolgere la filiera produttiva: la transizione verso il Net Zero non può avvenire da sola. È fondamentale coinvolgere attivamente fornitori, clienti e altri attori della filiera produttiva in questo processo. - Promuovere una cultura aziendale sostenibile: è necessario creare una cultura aziendale che valorizzi la sostenibilità e incoraggi i dipendenti ad adottare comportamenti eco-compatibili. Il tempo stringe La lotta contro il cambiamento climatico non ammette ritardi. Le aziende che non si attiveranno concretamente per raggiungere gli obiettivi di emissioni zero rischiano di non essere competitive sul mercato in futuro. Inoltre, si espongono a rischi reputazionali e legali sempre più crescenti. Il tempo per agire è adesso. Le aziende italiane hanno l'opportunità di cogliere la sfida del Net Zero come un'occasione per innovare, crescere e rafforzare la propria competitività sul lungo termine. Un futuro più sostenibile è possibile, ma richiede l'impegno e la collaborazione di tutti gli attori economici. Foto di Marcin da Pixabay Read the full article
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drivesolutions · 11 months ago
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notiziariofinanziario · 1 year ago
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Renault accoglie vari ospiti per parlare di come oggi definisce il design
Renault accoglie vari ospiti per parlare di fonti di ispirazione, emozioni, di ciò che oggi definisce il disegno e di come tutto questo si traduca nei veicoli Renault. Per inaugurare questi appuntamenti, Cléa Martinet, Direttrice Sviluppo Sostenibile del Gruppo Renault, è la prima interlocutrice del designer. Il tema che affrontano è quello del design come catalizzatore dell’impegno sostenibile, dove la desiderabilità dell’auto elettrica incontra la mobilità del futuro. Entriamo in quest’appassionante discussione sull’eco-design, dove protagonista assoluto è Renault Scenic E-Tech Electric. In un’epoca in cui lo sviluppo sostenibile si sta profilando come elemento chiave per affermarsi come costruttore automobilistico della prossima generazione, consapevole delle sfide sociali ed ambientali, il design delle auto si sta attestando come una leva dall’impatto incontestabile, perché il punto di partenza di un’auto più sostenibile sta nel design. In questa ricerca, Renault, con il suo nuovo linguaggio stilistico sviluppato sotto la direzione di Gilles Vidal, si prefigge lo scopo ambizioso di dare forma ad una nuova user experience.  Al centro del nuovo paradigma ci sono la conservazione delle risorse e la riduzione dell’impatto ambientale dei veicoli per l’intero ciclo di vita. Un approccio creativo che diventa, così, una vera e propria leva di impegno.  «Restiamo fedeli all’impegno del Gruppo di essere human-centric, rinnovando completamente il modo di progettare i veicoli. Per la prima volta con Scenic E-Tech Electric, Renault produce un veicolo impegnandosi a livello di sviluppo sostenibile, decarbonizzazione dalla culla alla tomba, ma anche dalla culla alla culla in termini di materie riciclate e riciclabilità.» Cléa Martinet, Direttrice Sviluppo Sostenibile del Gruppo Renault  Renault Scenic E-Tech Electric: più di una visione, una realtà    Ripensare la progettazione delle auto per proporre una mobilità innovativa, più responsabile e più sicura: è questo l’obiettivo della Marca Renault e dei suoi designer per la quinta generazione di Scenic. Nella prospettiva in cui si incontrano desiderabilità e sostenibilità, la visione di Renault va oltre le convenzioni. I veicoli elettrici possono essere, al tempo stesso, desiderabili e sostenibili? Per Gilles Vidal, la risposta è chiara. Il nuovo approccio è nobile, dando vita a prodotti non solo funzionali, ma anche radicati nel quotidiano.   Renault Scenic E-Tech Electric concretizza questo nuovo approccio, con l’utilizzo di tanti materiali riciclati, tra cui alcuni provenienti da settori a ciclo chiuso (ricomposizione di un materiale nello stesso materiale). A fine vita, la maggior parte del veicolo è riciclabile a livello industriale. Anche la sua produzione rientra in un ecosistema completo, più sostenibile e responsabile, con l’assemblaggio effettuato in Francia, il più vicino possibile al mercato, nello stabilimento di Douai (Centro ElectriCity), e il motore prodotto nella Megafactory di Cleon, nell’ambito di Ampère.  Lo sviluppo sostenibile diventa così il facilitatore di una mobilità più libera, divertente e piacevole. Lungi dall’essere costrittivo, lo spazio dell’auto diventa come un palcoscenico, in cui lo sviluppo sostenibile si coniuga con un utilizzo più soddisfacente.  ’eco-design: un approccio che alimenta la creatività  Cambiare il modo di pensare il design delle auto per rispondere alle politiche di sviluppo sostenibile: è questa la sfida che Gilles Vidal e i suoi team hanno raccolto fin dai primi schizzi del progetto. L’obiettivo ambizioso di creare un veicolo che fosse, al tempo stesso, più sostenibile ed esteticamente piacevole ha alimentato la creatività e dettato le scelte estetiche e non il contrario. Il design anticipa le evoluzioni della società e propone soluzioni innovative che, una volta incorporate, si trasformano in “oggetti automobili” moderni e adattati a tali evoluzioni. Un esempio concreto di quest’approccio sta nell’aerodinamica di Scenic E-Tech Electric. Più di una componente tecnica, è un elemento espressivo del design esterno che contribuisce a ridurre i consumi energetici e a migliorare l’autonomia.  «L'eco-design non è una fase successiva del processo di progettazione, bensì il punto di partenza. Il design è intrinsecamente connesso alla progettazione dei veicoli sostenibili. Ogni singola linea, curvatura, dettaglio è studiato con cura per incorporare elementi di sostenibilità fin dall’inizio del processo creativo.» Gilles Vidal, Direttore del Design della Marca Renault e di Ampere Verso l’“eco-emozione”: ridefinire il futuro   Secondo Gilles Vidal, il vero successo sta nel raggiungimento dell’“eco-emozione” a bordo dell’auto. Progettare veicoli funzionali, offrendo al tempo stesso un’esperienza di guida emozionale e sostenibile, è il Santo Graal di quest’approccio creativo. In tale ricerca, il design si presenta come un alleato insostituibile, un acceleratore che consente di produrre veicoli all’avanguardia che coniugano preoccupazioni climatiche, gestione responsabile delle risorse e considerazione degli utenti. Il futuro del design automobilistico rispecchia così la profonda evoluzione nel modo di concepire e percepire la mobilità. I veicoli diventano vettori di cambiamento positivo, fonti di ispirazione non solo per le linee estetiche e l’esperienza di guida emozionale, ma anche per la capacità di integrare nella loro progettazione gli imperativi ambientali, ponendo così le basi di una nuova era della mobilità ispiratrice ed eco-responsabile.  Read the full article
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isacopraxolu · 2 years ago
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Arriva #Eco, il primo #festivalnazionale dedicato alla #mobilitàsostenibile #tfnews #9marzo #sostenibilità #19_20aprile #news #cronaca #italia #ecofestival 
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pneusnews · 2 years ago
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Webfleet a LetExpo 2023 nel segno della mobilità efficiente e sostenibile
Webfleet si prepara a vivere da protagonista la seconda edizione di LetExpo – Logistics Eco Transport. Al fianco del Premium Partner Lazzarini Pneuservice, la soluzione di Bridgestone per la gestione del parco veicoli, apprezzata in tutto il mondo, mostrerà ai visitatori un ventaglio completo di soluzioni telematiche per la mobilità del mondo truck e non solo. Il pubblico potrà scoprire una…
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pier-carlo-universe · 4 months ago
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Augsburg: La Città della Storia e dell'Innovazione tra Tradizione e Futuro. Scopri la città bavarese di Augsburg, un gioiello di storia e cultura che si fonde con il dinamismo moderno, rendendola una destinazione imperdibile in Germania
Augsburg, situata nel cuore della Baviera, è una delle città più antiche della Germania, fondata dai Romani nel 15 a.C. Questa affascinante città ha visto prosperare diverse epoche storiche e oggi rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e innova
Augsburg, situata nel cuore della Baviera, è una delle città più antiche della Germania, fondata dai Romani nel 15 a.C. Questa affascinante città ha visto prosperare diverse epoche storiche e oggi rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Dalla sua straordinaria architettura rinascimentale al fervente sviluppo tecnologico, Augsburg è un centro culturale e industriale che…
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La coopértive d’en face Une bouffée de vert au cœur de Neuchâtel!    Visita del 27 ottobre 2019 -->  cdef.ch
Mi piace scrivere dicendo proprio che si tratta di una ventata di verde nel cuore di Neuchâtel, e oserei dire nel cuore di chiunque si addentra, ospiti vicini abitanti, non solo per il suo colore di facciata e per il suo inserimento ma soprattutto per la qualità di vita che si respira!
A due passi dalla stazione, il terreno “Vieux-Chatel” terreno appartenente al Comune di Neuchâtel, di 2500 mq ospitava fino al 1995 le vecchie serre della città, ora ospita la cooperativa di abitazione d’en face.
La città collabora dal 2009 al 2010 con l’università di Neuchâtel per una formazione continua in ecologia e scienza dello sviluppo (ECOFOC), l’obiettivo di questo seminario è lo studio del quartiere “Vieux-Chatel ” con lo scopo di trasformare il quartiere in ecosostenibile dal punto di vista della biodiversità, dell’economia, dello sviluppo, della vita sociale e della mobilità.
Il 2 giugno 2014 il Consiglio generale, decide di attribuire alla “coopérative d’en face" un diritto di superficie sul terreno delle vecchie serre della città di Neuchâtel, per una durata di 99 anni.
Il 7 settembre 2019 vi è la festa di inaugurazione dei primi abitanti della cooperativa.
Abbiamo fatto due passi dalla stazione e siamo arrivati all’ingresso dell’edificio, i bambini giocano all’esterno gli adulti chiacchierano, è stata questa l’immagine del nostro arrivo prima del tramonto.
C’era leggerezza, spontaneità, relazione...direi vita.
Gli accordi avuti con il Comune di Neuchâtel e gli obiettivi posti dal gruppo di lavoro della cooperativa oggi si possono ben respirare. Il nuovo edificio, certificato Minergie P, ospita 18 appartamenti di diverse tipologie,
dal monolocale (per una persona) all’ appartamento per famiglie (al massimo 5 locali) e il vecchio edificio ristrutturato ospita altri 3 alloggi. In totale abbiamo 21 appartamenti.
Le diverse tipologie rispondono ad uno dei parametri importanti ossia il “miscuglio sociale” e la possibilità di “rotazione” degli spazi negli anni. Uno di questi appartamenti, il monolocale resta spazio comune ed è possibile prenotarlo dalle 21:00 alle 9:00 come alloggio per ospitare famigliari o amici esterni degli abitanti della cooperativa.
Siamo invitati e accompagnati alla visita da Martine, una delle prime persone che ha creduto nel progetto e ha seguito tutto l’intero sviluppo. Ci accolgono nel loro appartamento una famiglia di due adulti ed una bambina. Per logica di attribuzione degli appartamenti loro possono avere un appartamento con tre camere. Gli spazi sono luminosi, spaziosi e ben organizzati. Una caratteristica curiosa è che la finestra posta in cucina “guarda” la finestra della cucina dell’appartamento in faccia così da avere un collegamento visivo e comunque sobrio con il proprio vicino! Le stesse si affacciano sui sui corridoi esterni.
Questo accorgimento da contatto con il passaggio esterno e con la luce naturale essendo poste nelle zone di due pozzi luce centrali. Tutti gli appartamenti hanno una relazione molto forte con l’esterno.
Continuiamo la nostra visita, lo spazio dato alle biciclette è sorprendente, un grande locale organizzato con strutture doppie altezze per parcheggiare biciclette di ogni tipo. Dai piccoli monopattini, ai passeggini, alle bici elettriche per famiglia e ai rimorchi. Direi  il posto coperto per 80 biciclette!  Ancora più sorprendente, grazie al servizio auto-partage, il parcheggio per automobili è ridotto a due soli posti. Uno per persone con mobilità ridotta ed uno per l’auto in comune. Nonostante vi siano 21 appartamenti in totale, con l’accordo di auto-partage, la licenza edilizia è stata concessa malgrado non venga rispettata la regola di un posto auto per ogni 100 mq di superficie abitabile.
L’edificio ha la certificazioni di Minergie P (edificio che produce energia). Le pareti esterne sono in legno, le solette sono in calcestruzzo e il sistema portante è su pilastri.
Materiali semplici  e quanto più possibile eco-sostenibili vengono scelti anche per le finiture. L’aspetto dell’edificio risulta moderno, pratico e accogliente.
Che dona carattere e "vita da cortile" è la parte esterna tra il nuovo edificio e la vecchia costruzione ristrutturata. Uno spazio esterno tra vecchio e nuovo che mette in relazione il nuovo edificio con le tre abitazioni
risultanti e lo spazio delle terrazze sopra i loro tetti. Spazio per stendere il bucato (le terrazze), spazio di incontro, spazio di gioco per i bambini e per organizzare feste ecc.
Insomma quello spazio che caratterizzava anche le nostre corti, i nostri cortili!
Ancora più particolare è il progetto dell’esterno La cooperativa ha uno spazio dedicato ai propri orti privati mentre il resto del terreno viene attribuito a giardino pubblico (anche orti in comune e piante da frutta per tutti) e a parco giochi del quartiere/città. Trovo questo un bellissimo ponte di relazione tra la cooperativa e la città.
L’appartamento progettato per poter ospitare persone con mobilità ridotta nonostante sia posto al primo piano dell’edificio vecchio (accesso con scale esterne dal cortile) è privo di ascensore.
Questo è permesso dal grande senso di relazione e solidarietà tra le persone che abitano nella cooperativa.
Non da ultimo, all’ingresso dell’edificio  un grande spazio è dedicato allo scambio delle informazioni, sia per gli abitanti della cooperativa sia per le persone che desiderano apportare informazioni dall’esterno.
"La coopérative d’en face, coopérative d’habitant-e-s, se différencie avant tout des traditionnelles coopératives d’habitation de nature institutionnelle par le fait qu’elle est portée par un groupe de personnes. Son objectif est de mener à bien un projet de création et d’animation de lieu de vie à taille humaine, fortement ancré dans le quartier dans lequel il s’insérera. La participation de ses membres à la définition, la réalisation et la gestion de leur habitat y est essentielle. ( estratto da cdef.ch)
Mi auguro che con Cam’On possiamo portare presto la stessa qualità ed energia nel Mendrisiotto!
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europeansafetycouncill · 3 months ago
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Mobilità sostenibile - Stradenuove.net
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enkeynetwork · 11 months ago
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tarditardi · 2 years ago
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FILOTTRANO, CAPITALE DELLA CULTURA E DELL'ECONOMIA, DALL’8 AL 10/12
Dall'8 al 10 dicembre '22, il Comune marchigiano di Filottrano ospiterà la 1^ edizione del Premio VIRGO "Raimondo Vianello", presentato da Barbara D'Urso, e il Convegno Internazionale sull'Economia del Turismo.
Tre giorni di spettacoli, conferenze, sport, arte e musica per celebrare il Made in Italy. L'8 - 9 -10 dicembre, il comune di Filottrano (AN) aprirà le porte della città al jet set internazionale e ai massimi esponenti dell'economia mondiale, alla riscoperta degli antichi borghi. Una serie di iniziative socio-culturali, organizzate dal Fondo VIRGO e da Luca Paolorossi, con il patrocinio del Comune e della Regione Marche, accenderanno i riflettori su una delle zone di produzione tessile più proficue dell'intera Europa occidentale.
PROLOGO INAUGURALE CON L'ACCENSIONE DELLE LUCI NATALIZIE, ALLA PRESENZA DEL PROF. VITTORIO SGARBI, CON LO SHOW DELL'ALTA MODA E TANTE CELEBRITIES DELLO SHOW-BUSINESS.
La kermesse si aprirà giovedì 8 dicembre, con il concerto dell'Orchestra sinfonica per l'accensione delle luci natalizie sugli storici palazzi comunali che, per l'occasione, saranno presentati minuziosamente dal critico d'arte, professore Vittorio Sgarbi. La serata inaugurale accoglierà un'icona della musica italiana, della moda e della televisione italiana con uno spettacolo di intrattenimento e cena di gala, alla presenza della stampa e di numerose celebrities dello show-business.
CONVEGNO SULL'ECONOMIA:
"IL PALCOSCENICO DEI BORGHI E LO SPETTACOLO DEL MADE IN ITALY".
Venerdì 9 dicembre, alle ore 15:00, presso il Cinema Teatro "Torquis", si terrà il convegno dedicato all'economia: "Il palcoscenico dei borghi e lo spettacolo del Made in Italy – Arte, turismo e fascino incontrano i Fondi di investimento esteri". Interverranno numerosi giornalisti, personalità eminenti dell'imprenditoria di settore e rappresentanti delle istituzioni.
ONOVA A FILOTTRANO PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE: UNA MANIFESTAZIONE CON UN CAMPIONISSIMO DI MOTOGP E CON MISS ITALIA 2018: CARLOTTA MAGGIORANA.
Venerdì 9 dicembre, andrà in scena anche una manifestazione eco-friendly per la mobilità sostenibile. Una parata simbolica di monopattini che attraverserà il centro della città in sostegno della green mobility. Ore 18:30, piazza Garibaldi: testimonial un famoso campione di MotoGP; presenta Miss Italia 2018, Carlotta Maggiorana.
1^ EDIZIONE DEL PREMIO VIRGO "RAIMONDO VIANELLO" CON LA CONDUTTRICE TV BARBARA D'URSO E TANTI OSPITI VIP.
Sabato 10 dicembre, alle ore 20:30, il comune marchigiano ospiterà la 1^ edizione del Premio Virgo "Raimondo Vianello", un grande spettacolo in memoria dell'amatissimo Maestro, condotto dalla regina dei salotti tv, Barbara D'Urso. Al premio parteciperanno numerosi personaggi dello show-business che, nel corso della loro carriera, hanno lavorato a stretto braccio con Vianello, per raccontare aneddoti e curiosità a riguardo.
LE DICHIARAZIONI DI UNO DEI PROMOTORI DELLA MANIFESTAZIONE, L'AVVOCATO LUIGI ANTONANGELI.
L'Avv. Luigi Antonangeli, luminare del diritto, per VIRGO:
"Virgo ha come obiettivo la costruzione di un portafoglio diversificato di partecipazioni in aziende italiane leader nel proprio settore di riferimento e dall'elevato potenziale di crescita. Filottrano ha un borgo con antiche radici ed è culladelle eccellenze italiane per la sartoria. Nelle Marche abbiamo investito nell'energia, nella mobilità elettrica, in ingegneria ambientale, nell'Alta Moda e nel recupero di immobili storici. Le Marche ci hanno offerto tante possibilità di investimento ed è nostro dovere ricambiare il territorio", queste le dichiarazioni dell'avvocato Luigi Antonangeli, per Virgo Fund, il Fondo che, insieme a Luca Paolorossi, ha organizzatola tre giorni di eventi a Filottrano. "Abbiamo deciso di proporre questa kermesse che unisce sport, arte, musica e cultura, attraverso la valorizzazione degli antichi borghi, senza nessun intento economico ma per onorare la città che con Luca Paolorossi ci ha ospitati".
LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI FILOTTRANO, L'AVVOCATO LAURETTA GIULIONI.
L'Avv. Lauretta Giulioni, Sindaco di Filottrano:
"Scommettere sulle bellezze dei Borghi Medievali significa credere nelle potenzialità del nostro territorio. Grazie al Fondo Virgo perché ha saputo individuare, credere e investire nelle potenzialità e nelle bellezze della nostra bella Filottrano, collina marchigiana ricca di tipicità. Sono felice e onorata di accogliere nella nostra città nomi e volti noti e illustri, che presenzieranno nei tre giorni di eventi, in occasione dell'inizio delle festività natalizie e che porteranno Filottrano alla ribalta nazionale". 
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