#dilettanti
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"Se avessi l'ingegno del Cervantes, io farei un libro per purgare, come egli la Spagna dall'imitazione de' cavalieri erranti, così io l'Italia, anzi il mondo incivilito, da un vizio che, avendo rispetto alla mansuetudine dei costumi presenti, e forse anche in ogni altro modo, non è meno crudele né meno barbaro di qualunque avanzo della ferocia de' tempi medii castigato dal Cervantes. Parlo del vizio di leggere o di recitare ad altri i componimenti propri: il quale, essendo antichissimo, pure nei secoli addietro fu una miseria tollerabile, perché rara; ma oggi, che il comporre è di tutti, e che la cosa più difficile è trovare uno che non sia autore, è divenuto un flagello, una calamità pubblica, e una nuova tribolazione della vita umana."
Giacomo Leopardi, Pensieri, XX
#leopardi#giacomo leopardi#Cervantes#chisciotte#dilettanti#scrivere#scrittori#scrittori della domenica#velleità#ambizioni
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Domenica 5 maggio a Casale Litta 200 giovani promesse di 34 team nazionali e internazionali si affronteranno per la piccola Tre Valli Varesine 2024 #piccolatrevallivaresine #casalelitta #sport #ciclismo #dilettanti #promessedelpedale #juniores #fabriziosbardella #primopiano #inevidenza
#sport#piccola tre valli varesine#casale litta#ciclismo#dilettanti#promesse dello sport#juniores#fabrizio sbardella#primo piano#in evidenza
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Cose incredibili
Quando, per le limitazioni imposte dalla pandemia, ho deciso di salvare la maggior parte delle musiche composte da quand’ero ragazzino fino al nuovo millennio, non pensavo che quelle musiche potessero rivestire un qualche interesse, se non quello, sentimentale, legato ai miei personali ricordi. Ho lavorato per vari mesi, digitalizzando vecchie cassette, rinfrescando brani ormai lontani per stile…
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#album#cassette#dilettanti#discomusic#Edera#globalizzazione#Guido Mura#musica#pizza#pop#proventi#radio#soundrop#tracce
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To be honest the travel tips for the festival written in a very good italian make me think back to the absolute mess that was the italian pleasing campaign which was so embarrassing (and quite frankly insulting) it’s hilarious. They straight up used siri to translate or something cause even google translate would do better
#bagliore illumina idratata hahahahhahaha#o era forse#bagliore illuma opaca hahahahahahha#insomma una roba da dilettanti#ma solo che peggio di pleasing c’è solo chi lo compra lol#non lo digerirò mai e il fatto che non se ne parli mi urta pure di più lol
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Pare che la realtà stia picchiando forte, sul governo di Giorgia Meloni. Un peccato, perché la premier ha sin qui mostrato di essersi ridestata (direi anche rinata, come i cristiani dell’omonima setta) all’eterno principio del signor Jagger e dei suoi colleghi.
Calimero, è lei?
A che punto siamo? Giorni addietro pare che la premier abbia lamentato (in sede solenne) di trovarsi a guidare la Nazione (con la maiuscola ma non è il quotidiano): “nel momento più complesso dalla fine della seconda guerra mondiale […] Appena si affronta un problema, se ne apre un altro. Non sono stata fortunata”. Prendi e porta a casa, Calimero. Ora, non so se davvero questo sia il momento più complesso dalla fine della seconda guerra mondiale. Se volgo lo sguardo a ritroso, direi che abbiamo avuto fior di casini, anche planetari, negli ultimi decenni, prima e dopo la fine Guerra Fredda.
A parte ciò, se dai destini dell’umanità scendiamo verso quelli italiani, e delle misure di politica economica che dovrebbero essere la firma di questo esecutivo e della maggioranza che lo sostiene, diremmo che siamo ampiamente entrati nella zona in cui si accende l’insegna al neon intermittente “Non si può fare”.
Prendiamo la riforma delle pensioni. Supereremo la riforma Fornero, dissero i nostri eroi, soprattutto quelli leghisti. Lo scorso anno, avendo compreso l’antifona, Mario Draghi mise un puntello con Quota 103, rinviando ai partiti la scelta. Come noto, i nostri eroi vorrebbero la leggendaria Quota 41, cioè 41 anni di contributi senza sostanziali paletti anagrafici, per poter dare il via libera ai “progetti di vita” degli aspiranti pensionati italiani.
Calciando Quota 103 più in là
Qualcuno ha fatto lo spiritoso, dicendo che “col sistema contributivo ognuno dovrebbe poter uscire quando vuole”. Uhm, no. I contributi sono una finzione che serve a tenere in equilibrio attuariale un sistema che resta a ripartizione. Chi vuole uscire prima, data la speranza di vita, deve spesso accettare un tozzo di pane e una lisca di pesce. Ma che problema ci sarà mai?, si replica, soprattutto dai dintorni dei sindacati. Togliamo l’assegno pensionistico minimo (vitale) per poter uscire, mettiamo la differenza a carico della fiscalità generale, detta anche “assistenza”, e poi chiediamone la separazione dalla previdenza. In caso, possiamo sempre invocare una patrimoniale al grido “facciamo come la Svizzera“, e vissero tutti felici e contenti.
La notizia di questi giorni è che i nostri eroi non trovano l’accordo ma soprattutto non trovano i soldi per la loro riforma delle pensioni dei sogni, quindi pare che la lattina verrà calciata in tribuna per il 2023, confermando Quota 103, con soglia minima di età, e mettendo qualche ulteriore feritoia che lasci passare solo un pugno di fortunati alla volta della terra promessa.
C’è poi l’altra riforma dei sogni, quella del fisco. In sintesi, pareva si andasse verso tre aliquote e poi, “a tendere” verso la leggendaria flat tax per tutti, come si ordinerebbe al bar dopo un giro di troppo di cicchetti. Ora iniziano a circolare le prime bozze, che per definizione ed esigenza politica sono sempre e comunque apocrife e scritte da manine che vogliono male al signor governo, e pare che le tre aliquote siano sparite. Sostituite, tu guarda, dal tromboneggiante principio della “revisione e graduale riduzione dell’Irpef, nel rispetto del principio di progressività e nella prospettiva della transizione del sistema verso l’aliquota impositiva unica”. Amen. Una aliquota is megl’ che three.
Fisco per fiaschi
Per tenere tranquille le speranzose folle, soprattutto quelle dei dipendenti, viene sventolata la carota di una flat tax incrementale anche per loro, dopo quella che quest’anno servirà agli autonomi per fare emergere un po’ di nero in tutta scioltezza e sicurezza. Poi, ricordate che ci sono le tax expenditures da sfoltire e forfettizzare ma tranquilli: non toccheremo mutui prima casa, salute e detrazioni per lavoro dipendente. Quello che ci resta, quindi, servirà a pagare un caffè o una pizza con gli amici. Ma avremo tagliato le tasse con una riforma epocale. Per ora, attendiamo la presentazione solenne, la legge delega, l’avvio dell’iter parlamentare e il tratteggio della tempistica dei decreti attuativi. Ve lo ripeto: non trattenete il respiro, schiattereste molto prima di vedere la “riforma” completata.
Che altro? Servono soldi per rinnovare i sostegni energetici, dal primo aprile. Non è uno scherzo. Nel frattempo, c’è da negoziare la riforma del patto di stabilità, coi tedeschi che puntano i piedi, e avremmo da ratificare il MES. Tutta roba spazzata sotto il tappeto, mentre berciavamo dall’opposizione sulle accise da azzerare. Eh sì, decisamente non siamo state fortunate ma credo che la situazione “senza precedenti” del mondo c’entri relativamente poco. Però possiamo rifarci con la messa a gara delle concessioni balneari, situazione e contesto che mi ricordano un po’ il meme del cane che sorseggia il caffè nella casa che brucia. O con le peculiarità degli storici immobili italiani, che non si possono assoggettare sic et simpliciter (per essere classici) a queste stravaganze di coibentazione e altre ubbie di questi barbari europei senza bidet.
Quindi sì, onorevole presidente Meloni. Lei può con fiducia ringraziare il suo Dio “per essere costretta a fare delle scelte, con la possibilità di dare a questa nazione una politica industriale, economica, un’idea per le riforme”. Comprendo anche che questo “non aiuta il consenso”, ma ora tocca a lei: si riscatti, faccia delle scelte. Come ha promesso con grande coraggio durante la presentazione del libro di Padre Antonio Spadaro sulla politica internazionale del Vaticano sotto Papa Francesco. E si sforzi di lasciarsi per sempre alle spalle quel vittimismo che è da sempre la sua cifra stilistica. Fare le vittime e scolarsi amari calici sono contraddizioni che non aiutano ad ascendere al pantheon d’aaa nazzzione. Dio, Patria, Famiglia e Realtà.
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Lega Pro: Novità e Modifiche ai Regolamenti e agli Organi della Giustizia Sportiva
Aggiornamenti dalla FIGC su regolamenti e nuove nomine per garantire una gestione più efficiente e trasparente
Aggiornamenti dalla FIGC su regolamenti e nuove nomine per garantire una gestione più efficiente e trasparente La FIGC ha recentemente pubblicato i comunicati ufficiali n. 125/A e 126/A, annunciando modifiche regolamentari e nuove nomine all’interno della Lega Nazionale Dilettanti e degli Organi Territoriali della Giustizia Sportiva. Questi aggiornamenti, resi pubblici il 22 novembre 2024,…
#aggiornamenti FIGC#aggiornamenti giustizia sportiva#Alessandria today#calcio dilettanti#calcio dilettantistico#calcio italiano#calcio regionale#calcio sostenibile#Comitato Regionale Emilia Romagna#Comitato Regionale Piemonte Valle d’Aosta#Comitato Regionale Sicilia#delegazione Biella#delegazione Palermo#delegazione Rimini#delegazioni provinciali#Elena Chiastellaro#Figc#FIGC comunicati ufficiali#Francesco Riccardi#gestione impianti sportivi#giustizia sportiva#Google News#governance sportiva#italianewsmedia.com#Lega Nazionale Dilettanti#Lega Pro#LND Impianti Srl#Matteo Marani#modifiche regolamentari#normativa calcio
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Ogni generazione di gggiovani è così: "nessuno ha mai patito questi livelli di ansietà prima della nostra epoca".
Prima di questa si cresceva col rischio dell'apocalisse atomica, prima sotto le bombe e prima ancora nelle trincee, e prima la fame e il freddo, e prima mammaliturchi, la fine del mondo, i barbari, la schiavit��, il malocchio ... etc.etc.
Dilettanti.
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"Non c'è spazio per i dilettanti" 🇮🇹
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Giorgia & C.*
In epoca di internet e di social, censurare qualcosa o qualcuno in TV è come darsi la zappa sui piedi: Scurati infatti non è mai stato così popolare come adesso.
Immagino lui e il suo editore che stanno brindando a champagne e caviale.
Questi autocrati nostrani neanche le dittature sanno fare, proprio dei dilettanti allo sbaraglio. Mussolini e Hitler da lassù, o da laggiù, stanno scuotendo la testa sconsolati.
* C. sta per coglioni.
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Guys I am going to Greece for the first time this Friday (Delphi, Sparta, Athens, Cephalonia) and I am so fucking excited
also shoutout to the Dilettanti Society who are funding it
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Random Regis reference sounds...
I hope he'll die before "the story" gets to him.
But MU, you say, he's a fictional character, he cannot die before the filming gets to his introduction, because...
I HOPE REGIS WILL DIE BEFORE THESE SCREENPUKING DILETTANTI GET TO HIM!
#The Witcher (TV series)#03×06: Everybody Has a Plan 'til They Get Punched in the Face#Emiel Regis#V#TWN critical
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31 dicembre, perché sia un anno nuovo, non solo il nuovo anno
Sono loro a dover temere l'ora x, non noi.
PROGRAMMA IN DEFINIZIONE, EVENTO FACEBOOK: https://fb.me/e/4FICkBye7
1. L'ora x è quella dei licenziamenti definitivi, quando Gkn verrà trasformata in una pura operazione immobiliare. E' il completamento della delocalizzazione.
2. L'ora x ad oggi arriva il primo gennaio 2024. Sono così cinici da licenziare il primo gennaio. Questo ci obbliga all'ennesimo miracolo: un atto di lotta, veglia, analisi, raduno di fronte ai cancelli della fabbrica il 31 dicembre. Per affermare che: siamo tutti Gkn e che l'ora più buia e più fredda va passata insieme.
Il contesto è proibitivo: stupiamoli. Continuiamo a scrivere la storia
3. Faremo di tutto per respingere i licenziamenti, ma comunque il 31 dicembre sarà un crocevia fondamentale. Perché - licenziamenti o no - il nostro tempo sta scadendo. O la lotta per Gkn diventa una lotta per la fabbrica socialmente integrata, per la reindustrializzazione dal basso, o presto o tardi la speculazione finirà per avere il sopravvento.
4. Un territorio esondato e alluvionato non può permettersi di non sapere cosa sarà di 80mila metri quadri. Contro la cementificazione e il cambiamento climatico, per una fabbrica che sia polo delle rinnovabili e della mobilità leggera.
5. Da anni gli operai sono gli unici a tenere la discussione sulla progettualità industriale. Probabilmente perchè da anni le diverse proprietà hanno avuto ben chiaro che lì vogliono distruggere una storia industriale, sindacale, territoriale. Abbiamo un progetto industriale, ma senza intervento pubblico questo progetto rischia di rimanere sulla carta. Chiediamo che Regione e Comune intervengano sullo stabilimento.
6. Il Governo ha dato soldi pubblici a un'azienda in liquidazione, senza fare ritirare la liquidazione e senza nemmeno dire una parola sui licenziamenti. Il Governo ha chiarito da che parte sta.
7. Portate tutto, voce, gazebi, robe da bere e mangiare da distribuire, chiedete alle vostre realtà organizzate di concentrare la propria presenza il 31, aiutateci con il servizio di volontariato, diffondete la voce. Che l'ora x ci faccia trovare insieme come una barricata festosa, come "geniali dilettanti in selvaggia parata".
Form volontari. https://forms.gle/Ubp54M8FYYXAtjTc7
8. 13 dicembre, h 19, presso presidio ex Gkn, riunione operativa delle realtà solidali, gruppo di supporto verso i successivi giorni di lotta e verso il 31 dicembre.
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Dilettanti.
Da noi Draghi, Conte e Speranza con un pugno di esperti cazzari ne han fatti fuori a migliaia in un'estate.
Segui ➡️ 🌐 t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥💥
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Buio in sala di Nora Venturini: Un nuovo intricato caso per la tassista detective. Recensione di Alessandria today
La protagonista Debora Camilli si ritrova coinvolta in un’indagine per omicidio che la porta nei meandri oscuri del mondo del cinema.
La protagonista Debora Camilli si ritrova coinvolta in un’indagine per omicidio che la porta nei meandri oscuri del mondo del cinema. Recensione: Nora Venturini ritorna con una nuova avventura della tassista detective Debora Camilli in Buio in sala, un giallo avvincente e carico di tensione. Il libro si colloca all’interno della fortunata serie che vede la protagonista Debora, una giovane…
#autori di gialli#autori italiani#autrice italiana#Buio in sala#Cinema#Colpi di scena#Debora Camilli#detective#Giallo Italiano#Indagini#investigatori dilettanti#investigazione#lettura coinvolgente#lettura giallistica#libro giallo#libro thriller.#mistero#Mondadori#narrativa contemporanea#narrativa italiana#noir#Nora Venturini#Omicidio#personaggi femminili forti#protagonista femminile#Recensione#Roma#Romanzo giallo#Romanzo mistero#romanzo poliziesco
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"Non avere mai paura di tentare qualcosa di nuovo.
Ricorda: dei dilettanti costruirono l’arca mentre il Titanic fu costruito da professionisti".
(Dave Barry)
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Situazione della settimana di Sanremo. Tutti negli ultimi anni si sono svegliati per seguirlo e per seguire gli Eurovision. Io c'ero quando Elio e le Storie tese si presentarono vestiti come nell'800 io c'ero quando gli eurovision erano trasmessi su MTV alle 3 di notte.
Dilettanti.
#sanremo#io già in lista per il concerto di mengoni del 2025#troppi boni#voglio lo scandalo#pigiama#thegretchenimages
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