Tumgik
#digiuno intermittente 16/8
darionavarrini · 2 years
Text
Il potere del digiuno intermittente: come migliorare la tua salute e la tua forma fisica
Il digiuno intermittente è una pratica sempre più popolare tra coloro che cercano di migliorare la loro salute e la loro forma fisica. Si tratta di un metodo semplice e naturale che consiste nel limitare i periodi di alimentazione ad alcune ore al giorno, lasciando un periodo di digiuno più lungo tra un pasto e l’altro. Innanzitutto, è importante sottolineare che il digiuno intermittente non…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
newsnoshonline · 6 months
Text
Il digiuno intermittente di 8 ore è legato a un rischio maggiore del 90% di morte cardiovascolare, suggeriscono i primi dati Il digiuno intermittente e il rischio cardiovascolare Uno studio ha rivelato che il digiuno intermittente, che limita le ore di cibo consumate ogni giorno, è associato a un aumento del 91% del rischio di morte correlata al cuore. Questo implica una finestra di alimentazione di 8 ore o meno, rispetto a una più comune di 12-16 ore. La ricerca preliminare presentata dall’AHA La nuova ricerca è stata discussa durante l’EPI Lifestyle Scientific Sessions 2024 dell’American Heart Association. Lo studio ha coinvolto oltre 20.000 adulti statunitensi seguiti per circa otto anni, evidenziando un’allerta sull’uso del digiuno intermittente. Le valutazioni degli esperti
0 notes
Text
Cosa mangiare quando si segue il digiuno intermittente
Cosa si può mangiare quando si segue il digiuno intermittente? Iniziamo col dire che il digiuno intermittente non è una dieta ma uno stile di vita; uno strumento flessibile e pertanto facilmente adattabile alle proprie abitudini. Non comporta grossi sacrifici e condotto nel modo giusto, grazie al supporto di un medico, offre la possibilità di raggiungere ottimi risultati non solo di peso ma di salute in generale. Cos'è il digiuno intermittente Il digiuno intermittente è una pratica alimentare che divide il tempo in due momenti: il primo in cui si mangia, il secondo in cui non si ingerisce alcun cibo. Esistono diversi schemi orari che possono essere adottati in base alle proprie esigenze organizzative. Facciamo qualche esempio: - 16/8: è lo schema di digiuno più utilizzato. Si mangia nella finestra di 8 ore e si digiuna in quella di 16. Per seguirlo basta saltare un pasto a scelta tra colazione e cena e consumare gli altri due pasti nell'arco di 8 ore. - OMAD: è la sigla di One Meal A Day (un pasto al giorno). Si consuma un pasto al giorno in una finestra temporale che non supera le 5 ore. - 5/2: passiamo dalle ore ai giorni. Questo schema, consigliato a chi ha già esperienza del digiuno, prevede che che, all'interno di una settimana, si mangi per 5 giorni e si digiuni completamente per 2. - 4/3: riprende lo schema precedente in modo più serrato. Si mangia per 4 giorni a settimana e si digiuna per 3. Esistono altri schemi di digiuno che prevedono l'astinenza dal cibo per intere settimane fino ad arrivare a un mese. Quali benefici per l'organismo Il "segreto" del successo per il digiuno sta nell'autofagia. L'autofagia è un meccanismo fisiologico che consente al nostro organismo di eliminare e riciclare parti delle cellule danneggiate o malfunzionanti. Questo meccanismo è particolarmente stimolato da alcuni fattori di stress tra cui la fame. Quando il meccanismo si interrompe allora sopraggiungono invecchiamento precoce e malattie di tipo cronico-degenerativo. Negli ultimi anni, il digiuno intermittente si sta rivelando particolarmente utile come protocollo alimentare per contrastare malattie quali il diabete di tipo 2, malattie autoimmuni, sindrome metabolica. E' ampiamente utilizzato anche in ambito oncologico. Vale la pena sottolineare che il digiuno alimentare, soprattutto le varianti più impegnative, va praticato sotto stretto controllo medico. Cosa mangiare con il digiuno intermittente Che tipo di alimentazione seguire quando si pratica il digiuno intermittente? Durante le ore di digiuno è possibile assumere acqua, tisane e infusi senza zucchero, caffè e te senza zucchero. Nella finestra alimentare, invece, si può mangiare liberamente. Ciò non significa che bisogna ingozzarsi. Se si hanno importanti obiettivi di peso da raggiungere può essere utile seguire un regime alimentare equilibrato, privilegiando frutta, verdura, proteine nobili, cereali non raffinati. Una delle combinazioni più seguite è digiuno 16/8 e dieta chetogenica. Anche in questo caso, lo ribadiamo, è bene affidarsi a un medico esperto in nutrizione che saprà calcolare giusti abbinamenti e quantità. Gli esperti, infatti, consigliano di mangiare un po' in più nelle ore concesse. In copertina foto di Dan Gold su Unsplash Read the full article
0 notes
shwetamelwani · 4 years
Text
Join this group for more discussions on Intermittent Fasting!
0 notes
dreamofskinnyaworld · 4 years
Text
So I'm back again. Didnt make my ugw and heading back to my sw so need the inspo. How ya'll doing?
Tumblr media
0 notes
medicomunicare · 4 years
Text
Dieta 16:8 ovvero la strategia sia per perdere peso che correggere i difetti del metabolismo
Dieta 16:8 ovvero la strategia sia per perdere peso che correggere i difetti del metabolismo
Circa 95 milioni di adulti hanno l’obesità negli Stati Uniti, secondo gli ultimi dati dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), ovvero quasi il 40% dell’intera popolazione. Ma il problema è di portata globale, dato che l’OMS parla dell’obesità e del diabete come vere e proprie “pandemie”. Sempre più persone ora si rivolgono al digiuno intermittente come un modo rapido ed efficace per…
View On WordPress
0 notes
honey1004 · 4 years
Text
Tutto in un unico post
1. 50 kg
2. 164 cm, vorrei avere qualche cm in più
3. Kaya Gerber. Non serve aggiungere nient'altro.
4. Pelle floscia, svenimenti.
5.Quello che fino ad adesso ho abitato non è un corpo che mi appartiene.
6. Sì, l'ultimo ieri sera. Ancora non l'ho superato. Penso di farlo quando so che per un po mi voglio isolare.
7. I miei genitori, soprattutto mia madre, lo sa, ha trovato tutti i miei diari alimentari ma non si è mai posta nessun problema. Per fortuna me ne sono andata via di casa.
8. Sporadici attacchi di fitness vs zero energie anche solo per alzarmi dal letto.
9.sì, soprattutto quando ero più piccola e pesavo di più.
10. Cose dolci, merendine, biscotti, pane, caffè latte. Ogni volta che ho la disponibilità in casa di queste cose finisco inevitabilmente in un binge.
11. Non ho un blog preferito. Generalmente guardo su tumblr, pinterest e instagram.
12. Carboidrati a pranzo e proteine a cena. No colazione, no snack. Quando restringo molto proteine e carboidrati a pranzo, frutta o verdura cruda a cena.
13. Domanda di riserva?
14. 45 kg. Ci arriverò prima dell'estate prossima.
15. Non sono vegetariana ma intollerante al lattosio. Ho eliminato tutti i latticini e sicuramente questo non solo ha influito positivamente sulla mia salute in generale, ma anche sulla perdita di peso.
16. Penso quando andavo alle scuole medie.
17. Ogni tanto penso di sì, ogni tanto di no. Non so rispondere da più di 10 anni.
18. Cioccolatoo
19. Circa un mese fa.
20. Digiuno intermittente.
21. 36 EU di pantaloni, S o XS per parti superiori, 2B reggiseno.
22. Quello di qualche giorno fa: 49.5 kg, rovinati dal binge eating di questi giorni.
23. Più che i social media, l'ansia sociale.
24. Quando ho iniziato a entrare nel mondo dei disturbi alimentari, internet era costellato di blog pro ana e pro mia. Credo abbiamo fatto molto male alla mia generazione.
25. Sì, principalmente con lassativi. Se riuscissi a vomitare più facilmente, sarebbe stato un problema.
26. Tutti i vestiti mi staranno bene, la mia ansia sociale sparirà.
27. Non mi crea problemi quando sono con altre persone, quando sono sola non lo devo avere attorno.
28. Mi pare ovvio! Così d'estate non mi sentirò un cotechino con i pantaloncini.
29. Magro e aggraziato.
30. Invece che 10, facciamo uno. Non ho mai fatto un test per le intolleranze alimentari, quindi non so se sono effettivamente intollerante al lattosio. Questa è una cosa che mi sono autoimposta, per la mia salute e anche per perdere peso più facilmente.
Tumblr media
0 notes
24t24-blog · 5 years
Text
ジャック・マー氏とイーロン・マスク氏、AIをめぐり対談 上海
ジャック・マー氏とイーロン・マスク氏、AIをめぐり対談 上海
ジャック・マー氏とイーロン・マスク氏、AIをめぐり対談 上海 | Translate
【8月31日 Xinhua News】中国上海市で開催中の第2回世界人工知能(AI)大会(WAIC2019)で29日、米電気自動車(EV)大手、テスラ最高経営責任者(CEO)のイーロン・マスク氏と、中国ネット大手のアリババグループ董事局主席(会長)で国連事務総長により設置された「デジタル協力に関するハイレベルパネル」の共同議長を務める馬雲(ジャック・マー、Jack Ma)氏が、AIや火星生活などをめぐって対談した。 ≫続きを読む
Sat, 31 Aug 2019 04:12:00 +0900
ジャック・マー氏とイーロン・マスク氏、AIをめぐり対談 上海
Sheet Music g 7 q r k 4 1 6 6 | Sheet Music m s k u h v
PERFUME
Un muerto y nueve heridos en un ataque con cuchillo en Lyon, Francia | Translate
PARÍS, 31 (EUROPA PRESS) Una persona ha fallecido y nueve más han resultado heridas como consecuencia de un ataque con arma blanca en la estación de metro de Villeurbanne, en Lyon, Francia.
Sat, 31 Aug 2019 16:39:41 GMT
Un muerto y nueve heridos en un ataque con cuchillo en Lyon, Francia
Sheet Music n 6 w k 9 l i | Sheet Music 6
COSMETICS
Cosa succede al tuo corpo quando salti un pasto, vantaggi e svantaggi del digiuno intermittente (voluto o casuale) | Translate
Tumblr media
Ti sei svegliato tardi per colazione o hai avuto riunioni durante l’ora di pranzo? Dopo il lavoro sei andato in palestra e sei arrivato a casa assonnato, quindi sei andato dritto a letto? O forse stai provando a perdere peso? In tutti i casi, la reazione del tuo corpo alla mancanza di un pasto dipende molto da età, salute, regime alimentare e abitudine all’esercizio fisico. Ci spiega cosa può succedere Stefano Erzegovesi, nutrizionista e psichiatra, responsabile del Centro dei disturbi alimentari dell’Ospedale San Raffaele di Milano
Sat, 31 Aug 2019 16:31:50 +0200
Cosa succede al tuo corpo quando salti un pasto, vantaggi e svantaggi del digiuno intermittente (voluto o casuale)
Sheet Music i d 6 f 6 2 0 i r | Sheet Music v k c b e 6 r n 0 1
MAKE-UP
e-Commerce: Network Performance for e-Commerce and Connectivity in a Digitized Economy
BEAUTY
Social News
0 notes
firewalker · 7 years
Note
Cosa ne pensa del digiuno intermittente 16/8? Ho visto questo video, la ragazza ha ragione? youtube(.)com/watch?v=s1QVFgM3Rqc&t=64s
sì, ha senso, anche se per alcune cose (maggiore capacità cerebrale, ad esempio) credo sia anche molto effetto placebo. Dal punto di vista del metabolismo l’intermittent fasting è basato su quel che dice lei, anche se non mi piace molto come approccio dal punto di vista filosofico: mangiare è anche un piacere, per molti potrebbe essere un sacrificio, non una cosa normale come dice la youtuber, mangiare con un sistema 16/8
1 note · View note
healthmefood · 5 years
Text
Episodio 40 - DIGIUNO INTERMITTENTE - Dieta Sana o da Evitare?
0 notes
sangha-scaramuccia · 8 years
Text
Sull'alimentazione: teoria e pratica
28 gennaio 2017  al  Convegno  “Oncologia Integrata”
Appuntamento con Alessandra Pigliapoco che mi ha invitata al convegno tenutosi a Modena dal titolo “Oncologia Integrata. Alimentazione, microbiota, inquinanti ambientali. Panoramica intorno alla genesi del cancro". Con la partecipazione di Franco Berrino.
Molto interessante e utile per approfondire aspetti di cui ero a conoscenza avendo di recente letto “Il cibo dell’uomo” di Berrino, “La dieta della longevità” di Valter Longo (suggeriti da Eugenio) e altri precedentemente con le ricette di Marco Bianchi, Paola Maugeri e Filippo Ongaro.
E dopo aver sentito esaltare le virtù di cereali integrali, legumi, verdure di stagione e la loro varietà, il potere dell’inulina (ne sono ricche mele e  cipolle cotte) e dell’acido butirrico (è la cacca dei batteri buoni), il ruolo dei nutrienti, come interagiscono le molecole dei cibi con i nostri processi metabolici, l’importanza capitale dell’intestino: lo stato della biosi intestinale può favorire o contrastare la nostra predisposizione genetica alla malattia, il microbiota (i microorganismi dell’intestino) e il microbioma (il nostro patrimonio genetico si combina con quello dei batteri intestinali). Come si fa a mantenere sano il microbiota? Con la dieta, dando da mangiare ai batteri buoni. E cosa gli diamo? Un cibo ricco di fibre e povero di proteine di origine animale. Le fibre dei cereali e delle verdure sono superprotettive! “Vegetale-Integrale”: cibo non industrialmente raffinato. Quest’ultimo provoca i picchi glicemici, ma l’insulina fa aumentare i fattori di crescita e l’infiammazione che sono annoverate tra le cause  del cancro. I semi oleosi invece rallentano la velocità di assorbimento degli zuccheri, sono da mangiare tutti i giorni e aiutano a non ingrassare! Alimenti raffinati e alto indice glicemico. Ma le cellule tumorali si nutrono di zucchero: hanno bisogno del 20 per cento in più di glucosio rispetto alle cellule sane, perché non lo bruciano tutto. Le tre parole con cui  Berrino chiude il suo intervento sono Cibo-Movimento-Meditazione (o preghiera) e si spengono i geni infiammatori.
Un altro relatore ha parlato di restrizione calorica nella prevenzione del malato oncologico. Si può scegliere tra Restrizione Calorica (mangiare meno) o Digiuno Intermittente (mangiare meno frequentemente). Ad esempio mangio nell’arco di 8 ore e non tocco cibo per 16 ore; oppure nell’arco di 4 e non nelle restanti 20. Per chi è sano vanno bene 12 ore. Questo fa entrare in una modalità di riparazione: ad esempio ripara gli acidi dei cromosomi. Oppure  si fanno  diete chetogenetiche iperlipidiche: la chetosi affama le cellule tumorali togliendo loro il glucosio.
E dopo aver sentito tutto ciò, la questione era “dove andiamo a mangiare?”
Dopo aver vagabondato un po’, seguendo le istruzioni di Siri, un’applicazione del cellulare a cui Alessandra chiedeva "dove possiamo mangiare qualcosa di vegetale nei dintorni" il telefono  ci ha fatto  arrivare in un locale ma lo abbiamo scartato perché troppo pieno, poi ci ha condotto a un Mac burger! Ci siamo guardate Alessandra ed io con aria di smarrimento in quella sera freddissima! Eravamo davanti al tempio del “junk food”. Le ho detto “beh ce l'avranno un'insalata”. Poi no, non ce l’abbiamo fatta, sembrava una grande giostra americana, enorme a tre piani, tutto colorato un mostro di plastica e luci pronto a inghiottirci. Ce ne siamo andate  per ritrovarci in una pizzeria affollatissima e, durante l’attesa, vederci sfilare davanti tutti i cibi incriminati. Pizze stirate  sottilissime che il pizzaiolo srotolava tra le dita, rese così elastiche da un rinforzo di glutine tipico dei grani selezionati moderni (all’origine pare di allergie alimentari), così sottili e perciò spesso bruciacchiate. Ci guardavamo ridendo e le contavamo: una su 4 o 5 andava bene, le altre avevano troppi punti carbonizzati. Ma la pizza verace, nata a Napoli nell’800, non era fatta con la farina 00, né con i grani mutati. Questa farina  è stata inventata in tempi recenti con l’avvento dei mulini d’acciaio industriali, capaci di raffinare al massimo e cos�� eliminare gran parte delle proprietà nutritive del grano, ridotto a una polvere bianca di puro amido con poche proteine e che verrà presto convertito in zucchero e insieme ad altri cibi industriali responsabile dei picchi glicemici. Aiuto! E poi un bel piatto di speck (le carni conservate con i nitriti–nitrati sono le più pericolose). Copiose porzioni di carni grigliate (ridurre o evitare le proteine di origine animale, attenzione ai fumi di combustione). Vassoi zuccherosi di creme, panne cotte e cassate (grassi saturi e zucchero. Killer in coppia).
Alla fine ci siamo rassegnate e raccomandando al cameriere, meravigliato della richiesta, di non portarcele bruciacchiate, abbiamo preso, io una pizza rossa, Alessandra una pizza bianca con insalata, nonostante avessimo già fatto il pieno di carboidrati per via del pane “Primus” che ci era stato offerto al buffet del convegno.
È stato divertente perché ci siamo trovate di colpo spostate da un piano a un altro che era il suo opposto: quello che va fatto (le istruzioni del convegno), quello che si fa (come si mangia comunemente), ma con il sollievo di sapere che a casa nostra mangiamo quello che vogliamo scegliendo noi gli ingredienti dei nostri piatti. Personalmente non mi colloco nel partito dei fanatici e se mi va o la situazione lo richiede trasgredisco senza sensi di colpa. Tuttavia, una volta che il gusto si riabitua a sapori più naturali, è vero che gli altri tendono a risultare stucchevoli, ma soprattutto, mangiare al modo antico fa sentire veramente bene e con tanta più energia.
Carla Gabrielli
2 notes · View notes
Text
Il digiuno intermittente fa bene?
Si può effettivamente perdere peso con il digiuno intermittente? L'esperienza rivela quali effetti collaterali bisogna aspettarsi.
Introduzione
Il digiuno intermittente offre certamente aspetti positivi. Questo cambio di dieta è gratuito, non devi fare a meno di nulla, non sei più determinato dalle ricette nella tua vita quotidiana e non hai più bisogno di contare le calorie. Il digiuno intermittente si basa su periodi regolari di astinenza dal cibo. Dopo questa fase, puoi mangiare di nuovo. I tempi senza grassi bruciano il grasso e gradualmente perdi peso. Tuttavia, ci sono vantaggi, svantaggi e possibili effetti collaterali. Puoi davvero perdere peso con questo cambio di dieta? Sì, è possibile, a condizione che durante i periodi in cui è permesso mangiare qualcosa, non si mangi solo fast food e zucchero. Quindi, per perdere peso, dovresti comunque cercare un'alimentazione sana. Maggiori dettagli possono essere trovati qui. Se invece non siete interessati a digiunare, provate i nostri prodotti Herbalife. Saziandovi, vi faranno tornare in perfetta salute!
Come funziona il digiuno intermittente?
Il digiuno intermittente viene anche chiamato digiuno part-time o digiuno a intervalli. Non nel senso classico di una cura di digiuno. Piuttosto, le fasi in cui è possibile mangiare normalmente si alternano a periodi in cui non è consentito mangiare. Non è una dieta classica, è un orario prestabilito per cui decidiamo quando mangiare e quando no. Non devi fare a meno di nulla durante le fasi in cui mangi, ma ovviamente quel che mangi dovrebbe essere il più equilibrato possibile, non il fast food.
Quali varianti ci sono?
Digiuno intermittente, intervallo a digiuno. In questa sezione imparerai i diversi metodi di digiuno a intervalli. Il digiuno intermittente non ha una variante "migliore". Un metodo che funziona per qualcuno non deve necessariamente funzionare per un altro. Pertanto, ci sono diverse varianti per tutti per trovare il loro metodo ideale.8 a 16Martin Berkhan ha sviluppato il metodo 16/8 e questo è generalmente il più comune. La variante 16/8 significa che digiuni per 16 ore e poi mangi 8 ore. Le fasi del digiuno e del mangiare si possono scegliere liberamente e adattarsi alla vita di tutti i giorni. Non ti è permesso mangiare durante la fase di digiuno. Puoi bere solo acqua o tè non zuccherato al di fuori della Quaresima.20 a 4Ori Hofmekler ha sviluppato questa variante del digiuno intermittente e viene anche chiamata dieta guerriera. Fai digiunare per 20 ore e le restanti 4 ore puoi mangiare quello che vuoi. Durante le 20 ore di digiuno, puoi mangiare fino a 500 kcal di frutta e verdura.Dieta 24 oreQuesto digiuno intermittente prevede un giorno della settimana in cui non è consentito mangiare per 24 ore. Per alcuni sembra fantastico, per altri sembra essere impossibile. Qui ognuno decide autonomamente se questo metodo è adatto a lui o meno.5 a 2La dieta 5 2 era Introduzione di Michael Mosley. Con questo metodo, puoi mangiare quello che vuoi per 5 giorni e impostare giorni di digiuno parziale 2 giorni a settimana. Durante il giorno veloce, tuttavia, puoi mangiare massimo fino a 500 kcal.10-in-2James Johnson ha sviluppato questo metodo. Il digiuno intermittente è fatto in questa variante con un digiuno giornaliero e un pasto giornaliero. Ma perché questa variante è chiamata dieta 10 in 2? Semplice: prima si mangia un giorno (1), dopo di che non c'è cibo per un giorno, quindi si digiuna (0) e tutto questo accade sempre entro (2) giorni.
Per chi è adatto il digiuno intermittente?
Il digiuno intermittente è adatto a tutte quelle donne e uomini che non vogliono prestare attenzione alla loro dieta, ma vogliono comunque perdere peso. Grazie alle fasi di digiuno, questo cambiamento nella dieta rende effettivamente possibile perdere peso, anche se puoi mangiare qualsiasi cosa. Nelle fasi in cui è permesso di mangiare qualcosa di non troppo malsano, come il fast food, mangiare caramelle o patatine fritte. Provate a fare una dieta equilibrata e sana per un migliore risultato dei vostri.
Quanto si può effettivamente perdere con il digiuno intermittente?
Il digiuno intermittente permette una perdita di peso affidabile a meno che non ci si attenga strettamente alle linee guida. Decidi un metodo e procedi in modo coerente. Di conseguenza, perderai gradualmente il peso in modo affidabile. Ci sono consumatori che hanno perso venti a quaranta chilogrammi di questo cambiamento nella dieta.
Lo sport e la costruzione muscolare sono utili durante il digiuno?
Soprattutto nelle fasi in cui si mangia qualsiasi cosa, è particolarmente utile per praticare sport e la costruzione del muscolo. Questo funziona particolarmente bene con il metodo 16/8. Gli ospiti possono fare ampio sport e dal pranzo si mangia e spostare energia dopo.
Vantaggi e svantaggi a colpo d'occhio
vantaggi:
compatibile con tutte le diete
Integrazione flessibile nella vita quotidiana
Nella vita di tutti i giorni, anche i piccoli peccati hanno spazio
perfetto per una sana perdita di peso
allena il sistema immunitario
riduce i processi infiammatori
aumenta l'energia
Valori di laboratorio come l'insulina, il colesterolo, ecc si stabilizzano
Le voglie alimentari sono gestite meglio
La sensazione del corpo migliora
economico e facile da eseguire
Risparmio di tempo
contro:
provoca più fame
non porta molto da solo
in assenza di stabilità glicemica, questa dieta non è adatta
può portare alla perdita di massa muscolare
Se un disturbo alimentare è noto, si dovrebbe evitare questo tipo di digiuno
Nelle donne, il digiuno intermittente sembra produrre più stress metabolico. Effetti collaterali forti quali sbalzi d'umore, insonnia, mestruazioni irregolari o fluttuazioni ormonali possono essere il risultato.
Il digiuno intermittente è davvero salutare?
Esperienze e studi sul digiuno intermittenteIn uno studio sperimentale sul digiuno intermittente l'intervallo di cellule di lievito ha esteso il tempo di sopravvivenza e ritardato l'invecchiamento dei topi. In un primo studio pilota si è scoperto che anche le persone possono beneficiare di una vasta rinuncia al cibo normale. Sembrano più giovani e perdono peso.Gli effetti collaterali sono noti?Le persone che hanno problemi di ipoglicemia, soffrono di problemi alla tiroide, sono sottopeso o soffrono di un disturbo alimentare, non devono eseguire digiuno intermittente a causa di possibili effetti collaterali. Possono verificarsi anche sbalzi d'umore e disturbi circolatori.
I 5 maggiori errori nel digiuno intermittente
Bisogna stare attenti a seguire linee guida in modo rigoroso, a meno che non si voglia rendere inutile o addirittura dannosa la dieta intermittente.Sono ammessi caffè e alcol durante il digiuno intermittente?Nero, il caffè non zuccherato è lecito a digiuno intermittente, ma l'alcool dovrebbe essere evitato durante questo tempo, o almeno ridotto durante gli intervalli di Quaresima.Ricette e piani nutrizionaliSe siete alla ricerca di ricette e piani di dieta per il digiuno intermittente, se ne possono trovare a bizzeffe, soprattutto nei libri di corrispondenza su Amazon. Ci sono ricette e piani nutrizionali sofisticati per tutti i gusti. Per ulteriori informazioni su digiuno intermittente, Amazon è il posto giusto.ConclusioneIl digiuno intermittente può effettivamente aiutare a perdere peso se aderire strettamente alle linee guida. Non è permesso mangiare durante la fase di digiuno. E nel momento in cui è permesso di mangiare, non mangiare troppo e non consumare troppo cibo malsano, dopo tutto.
0 notes
wdonnait · 4 years
Text
Esercizi con lo zaino usato come peso
Nuovo post pubblicato su https://www.wdonna.it/esercizi-con-lo-zaino-usato-come-peso/108623?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=108623
Esercizi con lo zaino usato come peso
In questo articolo vi proponiamo degli esercizi in casa fatti con uno zaino. Si tratta di nuovo circuito facilissimo da fare ma altrettanto impegnativo.
La prima cosa da fare è riempire lo zaino con tutto quello che volete ,anche bottiglie d’acqua ad esempio.
Potete lavorare a serie come riportato nell’immagine o come al solito seguite i suggerimenti sotto
Ripete 4volte e recupero a fine circuito
1′Livello principiante intermedio30″ di esercizi con 30″ di risposo e si passa al successivo esercizio a fine circuito 3′ minuti di recuperoRipete il circuito per 4/5 giri
livello avanzato30″di lavoro 15″ di recupero e si passa al successivo esercizio a fine circuito 2′ di pausa, Ripete il circuito per 4/5 giri
Oppure potete ripetere il circuito in 20′ minuti quanti più giri possibili,Mi raccomando fate un buon riscaldamento .
Esercizi fatti in casa uniti ad un’alimentazione sana
Per non cadere in tentazione nei supermercati, cosa difficilissima visto che quasi l 80% dei suoi prodotti sono insalubri, Snack di ogni tipo, centinaia di cioccolatini, merendine,biscotti e biscottini, “giusto per la rima”, dovremmo essere coscienti di cosa realmente manca nella nostra dispensa e frigo.Per quello un’ ottima organizzazione è indispensabile:1. Fare una lista della spesa.2. Elaborare un menù settimanale.3. Evitare di comprare sempre nei supermercati e farlo di più nei commerci piccoli (pescheria,macelleria e fruttivendolo).4. Non andare a comprare con troppa fame.5. Permettersi qualche alimento processato buono, tipo: cioccolato fondente, affettati di qualità, scatolette di tonno o sardine, Latticini non zuccherati…E voi avete qualche altro consiglio per fare una buona spesa?
Digiuno intermittente
Consigliato è anche il digiuno intermittente; si tratta di forzare l’organismo ad usare le proprie riserve energetiche (grassa corporea) in forma di chetoni.
Perchè farlo?
Migliora il sistema immunitario.
2Aiuta a stare più concentrati.
3Benefici per il sistema digestivo, dado che gli diamo un riposo.
4Abbassa lo zucchero in sangue e migliora la risposta glicemica por parte dell’insulina.
Quando sì è a digiuno si può comunque consumare un caffè, tisana senza zucchero o brodi di carne o verdura (colati) a parte ovviamente dell’acqua.E tu quante volte mangi al giorno? Saresti capace di saltarti qualche pasto per digiunare 14-16 ore di fila??
digiunando 16 ore, d’altronde la maggior parte delle ore sono di notte dormendo (7-8), il tuo corpo non userà mai proteina per produrre energia, quindi impossibile che si perda massa muscolare.Ovviamente dev’esserci il giusto apporto di proteine giornaliero. Io consumo attualmente 100-110 gr al giorno 1,5gr/kg di peso
0 notes
ludovicavittoriafit · 6 years
Text
Come ho organizzato il mio digiuno intermittente e i miei allenamenti ❓❓❓ Il protocollo che ho seguito fino ad ora è 8/16, cioè 8 ore in cui mangio normalmente 🍛, senza esagerare e 16 ore in cui non mangio 🤭, se non caffè ☕, acqua 🥛 e tisane 🍵senza zuccheri. Ma io non sono una fan dell'allenamento a digiuno 😤, più che altro perché prediligo le prestazioni all'estetica 🏋🏻‍♂️. Quindi ho dovuto organizzarmi in modo da avere sempre un ricarico calorico prima e dopo gli allenamenti. 🔥🔥🔥 Quindi la mia giornata è: - Sveglia alle 7:30 --> caffè ☕ - Digiuno totale fino le 13:30 - Pranzo normale in cui predominano sempre i carboidrati non raffinati e le verdure 🥦🥑🥜🌾 - Spuntino un'ora/un'ora e mezza prima di allenarmi 🍎 - Allenamento dalle 18/19 alle 20/21 🏋🏻‍♀️🏃🏻‍♂️ - Whey protein post workout - Cena entro le 21:30 con macro equilibrati 🍱 - Inizio del digiuno alle 21:30 fino al giorno dopo Per ora mi sono trovata bene, ma dopo un mese, mi sono abituata quindi ho riorganizzato il mio piano in maniera più complessa, ma più funzionale. Vi aggiornerò 😎 #outfit: @bornprimitive 15% off with the code: LUDOVICA15 . . . bornprimitive #bornprimitiveathlete #strongwomen #weightlifting #barbell #deadlift #pushpullgrind #squat #crossfitgirl #xfit #sponsored #sponsoredathlete #girlinprep #pumpingiron
http://dlvr.it/Qrx3wh
0 notes
magicwand8179-blog · 6 years
Photo
Tumblr media
Il civico di una casa, un’ora, una data, una misura, un ricordo, un’età ... ma se prendiamo questi due numeri e li mettiamo assieme creiamo la dieta 16/8 del digiuno intermittente, dove 16 sono appunto le ore di astinenza del cibo e 8 quelle in cui sono consentiti tre pasti. Non vige una regola precisa all’interno della giornata, quindi ognuno la può adattare in base ai propri impegni. Come? Si può per esempio saltare la colazione e cibarsi in seguito, oppure partire alle 8 con la colazione e terminare alle 15 con il terzo pasto. Per quanto riguarda gli alimenti da consumare non ci sono restrizioni ma solo moderare il consumo di grassi e carboidrati così come zuccheri e alcolici #dieta #16 #8 #zuccheri #grassi #carboidrati #perderepeso #food #centimetriinmeno #alimenti #cerealiintegrali #frutta #verdura #nutrizione #ore #foreveryoung https://www.instagram.com/p/Bo0te_6gget/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1enh3h7u6f2va
0 notes
purpleavenuecupcake · 7 years
Text
Incredibile: digiuno intermittente migliorerebbe capacità cognitive
(di Giovanni Calcerano) Il digiuno intermittente (in inglese Intermittent Fasting o IF) è un termine generico che indica diverse tipologie di diete nelle quali si alternano un periodo di digiuno ed uno di non digiuno. La restrizione calorica che ne consegue, ovviamente se ottenuta senza malnutrizione e senza alcuna carenza, può rallentare, secondo i ricercatori, il processo di invecchiamento biologico e portare quindi ad un miglioramento della salute e ad un aumento sia della durata media che della durata massima della vita. I protocolli di digiuno intermittenti più diffusi possono essere raggruppati in 2 categorie: digiuni che coinvolgono l'intera giornata e digiuni con alimentazione limitata nel tempo. Nella prima categoria, la dieta più restrittiva è sicuramente quella che prevede un digiuno a giorni alterni (la cosiddetta dieta 1:1). Ciò comporta quindi una astensione di 24 ore seguita da un periodo di alimentazione di 24 ore. Esistono però anche altre modalità: ad esempio, molto seguita è la dieta 5: 2 che comporta un digiuno di due giorni consecutivi all'interno di una intera settimana. L'alimentazione limitata nel tempo, invece, è quella che implica la possibilità di mangiare solo durante una determinata finestra temporale all'interno della giornata. La forma più comune comporta il digiuno per 16 ore su 24 ed il consumo di cibo solo durante le 8 ore rimanenti. Anche se può sembrare particolarmente restrittiva, tale modalità può essere ottenuta saltando la colazione e mangiando solo nell'intervallo compreso tra le ore 13 e le ore 21 (o in analoghi intervalli di 8 ore). Per controllare la reale efficacia dell'IF, un team di ricercatori del National Institute on Aging degli Stati Uniti ha effettuato una sperimentazione su 40 topi ed ha scoperto che metterli a digiuno alternato nella forma 1:1 (ossia, come detto, un giorno di astensione ed uno di alimentazione) porta ad un incremento del loro funzionamento cognitivo. La ricerca è stata condotta dal Dr. Mark Mattson, attuale capo del Laboratorio di Neuroscienze presso lo stesso istituto, professore di neuroscienze presso la Johns Hopkins University, ed uno dei più importanti ricercatori nel campo dei meccanismi cellulari e molecolari alla base di molteplici malattie neurodegenerative, come il Parkinson e il morbo di Alzheimer. Sulla base della registrazione dell’attività cerebrale, il team di ricerca è stato in grado di verificare che i topi coinvolti nella sperimentazione erano più vigili e che le parti del loro cervello deputate alla memoria e all'apprendimento erano più attive in conseguenza del digiuno intermittente. Il team ha anche rilevato che i topi presentavano, in media, un aumento del 50% di una sostanza chimica chiamata "fattore neurotrofico derivato dal cervello" (BDNF), una proteina che, a quanto scoperto in  precedenti ricerche, svolge un ruolo fondamentale nel prolungare la vita delle cellule nervose e nel promuoverne la crescita di nuove (oltre a migliorare il funzionamento cognitivo generale). Mattson ha evidenziato che, nella ricerca, sono stati usati anche altri topi, alimentati invece ogni giorno, come set di controllo. E tutti i topi, sia quelli che digiunavano sia quelli che mangiavano ogni giorno, consumavano lo stesso numero di calorie per settimana. E' emerso però che solo i topi a digiuno a giorni alterni mostravano benefici cognitivi. Ciò si spiega con il fatto che, quando il corpo affronta il digiuno per periodi superiori alle 12/14 ore, smette di utilizzare l'energia immagazzinata nel fegato ed è obbligato ad utilizzare i depositi di grasso. Per fare ciò, però, il corpo deve prima convertire tali depositi in chetoni, i quali agiscono direttamente sulle cellule nervose inducendole a produrre BDNF. E' quindi questo il motivo per il quale i topi a digiuno mostravano un miglior funzionamento cognitivo; mangiare invece poco ed in piccole quantità ogni giorno non conferisce gli stessi benefici del digiuno intermittente. La ricerca suggerisce anche che gli stessi effetti di attivazione e stimolazione cerebrale potrebbero avvenire, nello stesso modo, negli esseri umani. D'altronde, ciò potrebbe essere un retaggio del lontano passato in cui, per affrontare i periodi di difficile reperimento del cibo, era necessario pensare nel modo più chiaro possibile per sopravvivere. Quindi, in termini evolutivi, la capacità di migliorare il funzionamento del proprio cervello durante il digiuno ha permesso, a coloro i quali ne erano in possesso, di riprodursi più facilmente e di passare dunque tale caratteristica alla propria progenie. Read the full article
0 notes