#danni ai veicoli
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Casale Monferrato: strade dissestate, sicurezza a rischio
Luca Servato (PD) chiede interventi urgenti per migliorare la viabilità cittadina
Luca Servato (PD) chiede interventi urgenti per migliorare la viabilità cittadina Le condizioni delle strade di Casale Monferrato sono un problema crescente che coinvolge automobilisti, ciclisti e pedoni, rendendo la viabilità insicura e poco agevole. Buche, asfalto deteriorato e segnaletica insufficiente sono elementi che compromettono non solo il comfort della circolazione, ma anche la…
#Alessandria today#Amministrazione comunale#buche stradali#Casale Monferrato#Ciclisti#città sicura#Comune di Casale#danni ai veicoli#Degrado urbano#Google News#Incidenti stradali#Infrastrutture cittadine#interventi stradali#Interventi Urgenti#italianewsmedia.com#Luca Servato#manutenzione ordinaria#manutenzione strade#Manutenzione Urbana#marciapiedi rovinati#Miglioramento strade#mobilità cittadina#Mobilità sostenibile#Partito Democratico#PD Casale Monferrato#Pedoni#pericoli stradali#Pier Carlo Lava#Piste ciclabili#politiche urbane
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
PANICO FRA L CASE AUTOMOBILISTICHE EUROPEE!
L’esito delle elezioni statunitensi ha fatto venire un attacco di panico alle case automobilistiche europee, terrorizzate sia da eventuali dazi alle esportazioni verso gli USA (”L’Europa ci rifila le sue auto e non compra le nostre”) anche se, non mi sembra che siano state terrorizzate dai dazi alle importazioni in EU di vetture cinesi) sia dallo smantellamento del meccanismo dei sussidi alla produzione di veicoli elettrici annunciati dal Presidente Trump.
Già, i costruttori europei si erano illusi che l’appoggio ricevuto dal Elon Musk inducesse Donald Trump almeno a non cancellare i sussidi per le vetture elettriche di cui il proprietario di Tesla è il produttore più prestigioso, oltre che il primo. Infatti già dal 6 novembre le azioni delle vetture tedesche hanno perso oltre il 6% mentre quelle della Testa sono cresciute sino al 15%.
Ma l’aspetto comico di questa questione è che Elon Musk ha sempre sostenuto di essere contrario ai sussidi a favore delle vetture elettriche, che ritiene dovrebbero essere apprezzate dal mercato per la loro tecnologia, mentre gradirebbe sussidi a favore delle vetture a guida autonoma (senza conducente).
Le case automobilistiche europee (la Stellantis dell’ex Tavares in testa) dovranno quindi prendere atto che non solo negli USA non ci saranno più sussidi statali per l’acquisto di vetture elettriche e dovranno finalmente capire che la soluzione meno dannosa consiste nel far capire (è difficile, me ne rendo conto) a Ursuletta von der Jinping e alla ”comica” spagnola Teresa Ribera, nuova Commissaria europea alla concorrenza responsabile per una ”transizione pulita, giusta e competitiva”, che insistere sulle vetture elettriche significa provocare gravi danni all’economia europea. Domenico Salimbeni. ------------------------------------------------------- Musk ha raddoppiato il suo patrimonio personale in un paio d'anni (da quando ha ufficializzato il suo supporto a Trump), da 200 a 400 miliardi di $, mai nessuno così ricco. Non credo si preoccupi più di tanto se Trump vorrà togliere gli incentivi alle auto a pile. Ormai ha il mercato comunque. Poi ricordiamoci che 1-2 anni fa ha diminuito drasticamente il prezzo delle sue auto. Una cosa senza precedenti, che ha spiazzato tutti gli altri costruttori occidentali che gi�� facevano fatica ad inseguire. Alberto Ricci. -------------------------------------------------------- Credo che danneggiare l'economia europea sia il compito che hanno assunto in commissione europea. Stefano Gaggiotti.
#truffa energetica#truffa rinnovabili#truffa climatica#Elon Musk#Stellantis#Tavares il maiale#Elkann il porco#Stellantis di merda#Operai falcidiati
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Sugli altri pianeti non esiste il petrolio, e per forza di cose ogni cosa, dalla produzione dell'ossigeno per gli umani, ai veicoli utilizzati per spostarsi, dovrà essere elettrica,
il vostro stupido recinto elettrico creerebbe un campo elettromagnetico che bloccherebbe la produzione di ossigeno facendo morire ogni essere umano presente su quel pianeta,
per quanto possa darvi fastidio, quello stupido recinto elettrico su cui puntate verrà bandito dagli altri pianeti proprio perché creerebbe troppi danni,
Il vostro mondo che considerate evoluto ed il massimo del vostro genio farebbe morire il genere umano,
Non ci saranno I gatti e nemmeno i cavalli, costano troppo a livello nutritivo, non 'è la gravità e le macchine voleranno, all'esterno degli edifici non c'è ossigeno e verranno usati i droidi, e non ci saranno tutti i rompicoglioni che stanno creando I problemi sulla terra,
Perché è questo che faccio, creo soluzioni alle problematiche comuni degli umani,
In modo che gli altri umani che vivranno sugli altri pianeti avranno gli stessi miei problemi,
Perciò mi raccomando, Corradini e compagnià, continuate a creare i problemi di altrimenti non li posso risolvere e non posso continuare a lavorare,
morale del racconto : I Corradini ed i loro amici creano troppi problemi, verranno banditi dagli altri pianeti, assicurandoci che quel tipo di persone non raggiunga determinati livelli.
Troppe azioni di disturbo in questo momento, continuerò più tardi.
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Rolex e Ferrari, mega sequestro per l'imprenditore Salvo Castagna
Col supporto investigativo della guardia di finanza la Procura di ha sequestrato d'urgenza aziende e altri beni riconducibili all'imprenditore televisivo Salvatore Castagna.
Il provvedimento riguarda quote di partecipazione di Italiacom srl, Italiacom-net srl, Italiacom-tv srl, Holaphone srl; conti correnti personali e delle società, apparati informatici, orologi, orologi Rolex, e 9 veicoli tra i quali una Ferrari con targa sanmarinese. Le indagini sono dirette dal pm Claudia Ferrari e coordinate dall'aggiunto Dino Petralia.
L'inchiesta riguarda violazioni tributarie e truffe. Castagna è indagato per bancarotta fraudolenta, emissione e utilizzazione di fatture false, truffa aggravata ai danni dell'Inps e di migliaia di utenti sottoscrittori di contratti di telefonia mai attivati.
L'indagine nasce nell'agosto 2013, quando i finanzieri eseguono un accertamento negli uffici di una società del gruppo imprenditoriale per un controllo in materia di lavoro e scoprono 38 lavoratori in nero impiegati nel call center della azienda. L'inchiesta accerta che tre società avevano impiegato irregolarmente, tra il 2010 ed il 2013, ben 218 lavoratori attraverso finti contratti di collaborazione autonoma occasionale che nascondevano rapporti subordinati.
L'imprenditore, inoltre, attraverso finte dimissioni e successive riassunzioni sarebbe riuscito a ottenere agevolazioni contributive.
Nel corso delle indagini sui conti bancari i militari accertano una serie di prelievi di denaro dalle casse delle tre società con le quali l'imprenditore avrebbe acquistato auto di lusso (Ferrari, BMW ed Audi), orologi di pregio (Rolex), viaggi e feste finalizzate alla promozione della sua figura di cantante. Gli ingenti flussi di cassa, a cui nel tempo l'imprenditore ha attinto, erano però generati, non dalle sue attività imprenditoriali, ma da illeciti che gli hanno consentito di abbattere i costi d'impresa a danno dei dipendenti e delle casse dell'Erario.
I finanzieri avrebbero accertato inoltre emissioni e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti attraverso la creazione di società fittizie con sede a Londra e nel paradiso fiscale americano del Delaware (Usa) per circa 6 milioni di euro: Castagna avrebbe così ottenuto indebiti vantaggi fiscali e avrebbe gonfiato i bilanci da presentare alle banche per ottenere l'apertura di linee di credito e creare una virtuale e florida realtà contabile quale biglietto da visita per ottenere importanti commesse pubblicitarie.
La società avrebbe omesso versamenti alle casse dell'Erario in materia di Iva e ritenute previdenziali ed assistenziali per oltre 732 mila euro. Inoltre, è stato scoperto che due delle tre ditte hanno indebitamente prelevato dalle carte di credito di oltre 1000 clienti circa 491 euro pro - capite, giustificando questi movimenti come "adeguamento contrattuale una tantum" ovvero con la mancata restituzione del modem/router fornito al momento dell'attivazione, sebbene in alcuni casi lo stesso sia stato acquistato dai clienti stessi.
Nonostante questi flussi, una delle società ha accumulato debiti per oltre 10 milioni di euro, tant'è che ne è stato dichiarato il fallimento, a seguito del quale l'imprenditore è stato indagato per bancarotta fraudolenta, avendo distratto dalle casse sociali oltre 2 milioni di euro.
Infine, con la collaborazione diretta della Federazione per la tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali i finanzieri hanno "oscurato" un portale web creato dall'imprenditore per consentire agli utenti di poter visualizzare, in streaming film ed altre proiezioni protette.
Patricia Marks
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Rolex e Ferrari, mega sequestro per l'imprenditore Salvo Castagna
Il provvedimento riguarda quote di partecipazione di Italiacom srl, Italiacom-net srl, Italiacom-tv srl, Holaphone srl; conti correnti personali e delle società, apparati informatici, orologi, orologi Rolex, e 9 veicoli tra i quali una Ferrari con targa sanmarinese. Le indagini sono dirette dal pm Claudia Ferrari e coordinate dall'aggiunto Dino Petralia. L'inchiesta riguarda violazioni tributarie e truffe. Castagna è indagato per bancarotta fraudolenta, emissione e utilizzazione di fatture false, truffa aggravata ai danni dell'Inps e di migliaia di utenti sottoscrittori di contratti di telefonia mai attivati. L'indagine nasce nell'agosto 2013, quando i finanzieri eseguono un accertamento negli uffici di una società del gruppo imprenditoriale per un controllo in materia di lavoro e scoprono 38 lavoratori in nero impiegati nel call center della azienda. L'inchiesta accerta che tre società avevano impiegato irregolarmente, tra il 2010 ed il 2013, ben 218 lavoratori attraverso finti contratti di collaborazione autonoma occasionale che nascondevano rapporti subordinati. L'imprenditore, inoltre, attraverso finte dimissioni e successive riassunzioni sarebbe riuscito a ottenere agevolazioni contributive. Nel corso delle indagini sui conti bancari i militari accertano una serie di prelievi di denaro dalle casse delle tre società con le quali l'imprenditore avrebbe acquistato auto di lusso (Ferrari, BMW ed Audi), orologi di pregio (Rolex), viaggi e feste finalizzate alla promozione della sua figura di cantante. Gli ingenti flussi di cassa, a cui nel tempo l'imprenditore ha attinto, erano però generati, non dalle sue attività imprenditoriali, ma da illeciti che gli hanno consentito di abbattere i costi d'impresa a danno dei dipendenti e delle casse dell'Erario. I finanzieri avrebbero accertato inoltre emissioni e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti attraverso la creazione di società fittizie con sede a Londra e nel paradiso fiscale americano del Delaware (Usa) per circa 6 milioni di euro: Castagna avrebbe così ottenuto indebiti vantaggi fiscali e avrebbe gonfiato i bilanci da presentare alle banche per ottenere l'apertura di linee di credito e creare una virtuale e florida realtà contabile quale biglietto da visita per ottenere importanti commesse pubblicitarie. La società avrebbe omesso versamenti alle casse dell'Erario in materia di Iva e ritenute previdenziali ed assistenziali per oltre 732 mila euro. Inoltre, è stato scoperto che due delle tre ditte hanno indebitamente prelevato dalle carte di credito di oltre 1000 clienti circa 491 euro pro - capite, giustificando questi movimenti come "adeguamento contrattuale una tantum" ovvero con la mancata restituzione del modem/router fornito al momento dell'attivazione, sebbene in alcuni casi lo stesso sia stato acquistato dai clienti stessi. Nonostante questi flussi, una delle società ha accumulato debiti per oltre 10 milioni di euro, tant'è che ne è stato dichiarato il fallimento, a seguito del quale l'imprenditore è stato indagato per bancarotta fraudolenta, avendo distratto dalle casse sociali oltre 2 milioni di euro. Infine, con la collaborazione diretta della Federazione per la tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali i finanzieri hanno "oscurato" un portale web creato dall'imprenditore per consentire agli utenti di poter visualizzare, in streaming film ed altre proiezioni protette.
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Perché Scegliere un Container HC da 45 Piedi per le Tue Esigenze Logistiche
Se stai cercando una soluzione pratica e versatile per le tue esigenze logistiche, il container HC da 45 piedi potrebbe essere la risposta che stavi aspettando. Questo tipo di container offre spazio abbondante e altezza extra, rendendolo un'opzione ideale per trasportare merci di diverse dimensioni. Conoscere i vantaggi e gli svantaggi dei container è fondamentale per prendere decisioni informate. Scopriamo insieme perché scegliere un container HC da 45 piedi può semplificare la tua gestione logistica e quali alternative potresti considerare nel tuo business.
Vantaggi e svantaggi del container HC da 45 piedi rispetto ad altri tipi di container
Il container HC da 45 piedi offre numerosi vantaggi che lo rendono un'opzione popolare nel settore della logistica. Prima di tutto, la sua altezza extra consente di ottimizzare lo spazio interno, permettendo il trasporto di carichi più voluminosi senza compromettere la sicurezza o l'integrità delle merci.
Tuttavia, ci sono anche svantaggi. La maggiore dimensione richiede veicoli specifici per il trasporto e può portare a costi maggiori se confrontato con container standard da 20 o 40 piedi. Non tutti i terminal portuali sono attrezzati per gestire container così alti.
Rispetto ai container tradizionali, gli HC possono risultare più difficili da manovrare in spazi ristretti. Pertanto, è fondamentale valutare le proprie esigenze logistiche prima di scegliere questa opzione rispetto ad altre soluzioni disponibili sul mercato.
Utilizzi comuni del container HC da 45 piedi nel settore della logistica
Il container HC da 45 piedi è una scelta popolare nel settore della logistica per la sua capacità di trasportare carichi voluminosi. Questo tipo di container offre un'altezza aggiuntiva, permettendo di massimizzare lo spazio verticale.
Molti operatori logistici lo utilizzano per spedire merci ingombranti e leggere. Ad esempio, mobili, attrezzature sportive o prodotti tessili possono essere facilmente stivati senza compromettere la sicurezza del carico.
Inoltre, è comune vedere questi container impiegati in progetti internazionali. Le aziende che operano a livello globale spesso necessitano di soluzioni flessibili per ottimizzare i costi e i tempi di consegna.
I settori dell'e-commerce e della moda stanno aumentando l'uso dei container HC da 45 piedi grazie alla loro versatilità. Offrono infatti una soluzione efficiente sia per il trasporto via mare che su strada.
Alternative al container HC da 45 piedi per
Quando si tratta di scegliere un container per le proprie esigenze logistiche, ci sono diverse alternative al container HC da 45 piedi. Ogni opzione ha i suoi vantaggi e svantaggi, quindi è importante considerare quale sia la più adatta alle tue necessità specifiche.
Uno dei principali concorrenti è il container standard da 40 piedi. Sebbene offra meno spazio, può risultare più facile da manovrare e trasportare in aree urbane o spazi ristretti. Questo tipo di container è ideale per chi deve gestire carichi meno voluminosi ma ugualmente pesanti.
Un'altra alternativa è rappresentata dai container frigoriferi. Se hai bisogno di mantenere temperature controllate per prodotti deperibili, questa potrebbe essere l'opzione giusta. Questi contenitori possono garantire che gli alimenti o altre merci sensibili non subiscano danni durante il trasporto.
Infine, ci sono anche i modelli open top e flat rack. I primi permettono di caricare oggetti ingombranti dall'alto, mentre i secondi sono perfetti per materiali che superano le dimensioni del container tradizionale. Entrambi offrono soluzioni flessibili a seconda della tipologia di merce che devi spedire.
Tuttavia, se hai bisogno di una capacità superiore senza compromettere l’altezza utile all'interno del contenitore stesso, il container HC da 45 piedi resta una delle migliori scelte disponibili sul mercato attuale. La decisione finale dovrebbe basarsi sulle tue esigenze specifiche e sulla natura delle merci che intendi trasportare.
per maggiori informazioni:
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NON È L'UNICO PROBLEMA DEI PALESTINESI
(IL GENOCIDIO........)
Aggiornamenti dalla Palestina occupata. Fronte Libanese
La testata Libanese al Mayadeen ha rivelato che è stato confermato da fonti interne ad Israele che l'operazione Giorno di Arbaeen, eseguita Domenica scorsa in risposta all'omicidio di Fouad Shukr del 30 Luglio, ha avuto successo e almeno 6 droni sono riusciti a colpire la base d'intelligence dell'Unità 8200 Glilot, presso Tel Aviv, dopo aver superato un complesso sistema a 3 strati di difese antiaree in stato di massima allerta. La sera del 26, in riposta al tentato assassinio dell'IDF nel pomeriggio a Sidone, Hezbollah ha colpito con droni gli HQ delle Divisioni 146 e 91 rispettivamente presso le caserme Shraga e Ayelet Hashahar, causando grossi danni e sviluppando incendi, inoltre la notte tra il 26 e il 27 ha distrutto con un drone i sistemi spia issati su una gru presso le caserme Dovev, in seguito la mattina del 27 l'IDF ha bombardato il vilaggio di Al-Majadel, distruggendo la vetrina di un negozio e causando 3 feriti, e Sheheen causando un altro ferito, in risposta Hezbollah ha colpito nel pomeriggio con droni l'HQ del Battaglione Sahel a Beit Hillel, edifici da usati da soldati a Netua, sistemi di spionaggio presso il sito al Abad, in seguito in tarda serata l'IDF ha bombardato ampie zone forestali nell'area di Zibqeen, dove si sono registrati oltre 37 impatti, e un drone Israeliano ha bombardato un'auto che viaggiava tra Chaat e Rasm Al-Hadath, a nord di Baalbek nella valle della Beeqa (Libano orientale) causando il martirio di un combattente di Hezbollah. Il pomeriggio del 28, Israele ha bombardato un'auto che viaggiava lungo la strada Damasco/Beirut, in Siria vicino al confine con il Libano in zona Beeqa, causando il martirio di 3 combattenti di PIJ e uno di Hezbollah, l'IDF ha eseguito inoltre quotidiani bombardamenti contro il Libano meridionale, in particolare nelle località di Odaisseh e Kafr Kila, oltre ad alcuni bombardamenti contro aree forestali nelle colline Toumat Niha a una 20ina di km dal confine, e al centro di Khiam dove sono stati danneggiati un distributore di benzina ed alcuni veicoli dei vigili del fuoco, mentre Hezbollah il 28 ha colpito con uno sciame di droni il nuovo HQ della Brigata Occidentale a Yaara, in particolare sono state colpite "con precisione" le posizioni di ufficiali e soldati, oltre ai siti Ruwaisat al Alam, al Samaqa, e Bayad Blida (tutti e 3 i quali sono poi stati colpiti anche il giorno seguente, cioè il 29) vari edifici usati da soldati ad al Manara (in 3 operazioni successive) e Metulla. Ieri è stato evacuato, con l'ausilio del personale UNIFIL (che si è coordinata indirettamente con l'IDF), il villaggio di Meis al Jabal, compresa la merce nei negozi, che è stata trasportata con dei camion, il villaggio è stato regolarmente oggetto di bombardamenti Israeliani a partire dal 7/10, mentre Hezbollah ha colpito con droni di attacco l'HQ della Brigata Golani 210 presso le caserme Nafah, 4 raggruppamenti di soldati nei dintorni delle caserme Zarit e Doviv nonchè nelle zone di Kfar Yuval e Tal al Tayhat. Nella notte tra ieri e oggi l'IDF ha eseguito vari bombardamenti contro aree forestali nella valle di Zibqeen, nel distretto di Tiro in profondità nel Libano meridionale, e anche contro le periferie diversi villaggi, in particolare Naqoura, Alma al Shaab, Sheheened, Wadi Hassan, Hamoul, al Jbeen, al Mansouri, Majdal Zun (dove dei feriti sono stati soccorsi da ambulanze), l'IDF ha dichiarato di aver bombardato dei lanciarazzi, continuando quindi la campagna avviata con l'attacco avvenuto all'alba di Domenica, Hezbollah ha colpito i siti Zebdine e poi Ramtha, rispettivamente nelle Fattorie Sheeba e nelle Colline Kfar Shuba occupate. A seguire, tra stasera o al più tardi domani, tutti gli Aggiornamenti dai vari fronti, Gaza, CISGIORDANIA ecc
FONTE : t.me/RNN_Backup
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Come Il Nostro Dpi Verona È Molto Efficace
Qualsiasi occupazione che richieda di lavorare in un ambiente potenzialmente pericoloso con problemi di vista, macchinari in movimento o entrambi deve indossare un giubbotto di sicurezza. Gli automobilisti che provengono dalla direzione opposta possono facilmente individuare qualcuno che indossa un giubbotto catarifrangente.
Bande e materiali riflettenti vengono spesso aggiunti ai giubbotti di sicurezza, che sono generalmente realizzati in cotone o poliestere per una maggiore visibilità. Queste bande aiutano ad aumentare la visibilità di chi le indossa grazie alla loro riflessione a 360 gradi e alle caratteristiche microprismatiche.
È importante che il dpi Verona venga indossato correttamente, conservato correttamente e regolarmente ispezionato per verificare l'usura, anche se è progettato per sopravvivere a lungo dopo un certo numero di lavaggi. Una sicurezza in cantiere è essenziale per garantire la sicurezza dei lavoratori poiché migliora la visibilità. Un giubbotto di sicurezza inoltre rende i lavoratori nelle aree affollate più visibili ai veicoli in arrivo. I giubbotti di sicurezza sono un capo di abbigliamento essenziale per i professionisti, ma sono utili anche per i ciclisti e i corridori che pedalano in aree scarsamente illuminate, anche di notte. È molto importante essere visibili in condizioni di scarsa illuminazione, soprattutto quando si utilizzano marciapiedi o strade trafficate.
I nostri dpi Verona hanno dimostrato di ridurre gli incidenti stradali mortali, soprattutto nei luoghi in cui si lavora. Esistono tre classificazioni di giubbotti di sicurezza realizzati per diverse applicazioni e livelli di visibilità. Un giubbotto di sicurezza di classe 1 contiene pochissimo materiale riflettente o brillante, il che lo rende più adatto alle condizioni diurne luminose. Una forte visibilità è vantaggiosa in qualsiasi situazione di scarsa visibilità. La legge federale impone che, per la propria sicurezza, i lavoratori edili che operano sulle strade federali indossino giubbotti di sicurezza di classe 2 o classe 3.
Per individuare una sicurezza che non solo ti manterrà al sicuro ma che avrà anche un prezzo ragionevole e una lunga durata, vieni da noi
Disponiamo con orgoglio di un'ampia selezione di giubbotti di sicurezza e altri equipaggiamenti protettivi per garantire la tua sicurezza! La loro maggiore importanza serve come giustificazione principale. Tutti i lavoratori edili operano regolarmente in prossimità di macchinari pesanti e di tutti gli altri potenziali pericoli. I giubbotti di sicurezza possono aiutare a prevenire gli incidenti aumentando la loro visibilità per coloro che utilizzano questi dispositivi. I giubbotti di sicurezza forniscono un certo livello di protezione da potenziali pericoli oltre ad aumentare la visibilità. I giubbotti sono spesso realizzati con materiali ad alta visibilità, che aiutano ad assorbire o deviare l'impatto in caso di incidente. I giubbotti di sicurezza per l'edilizia sono ampiamente disponibili sul mercato e ciascuno è progettato per svolgere una determinata funzione. Alcuni giubbotti sono più visibili al buio a causa delle strisce riflettenti o di altre caratteristiche. Altri potrebbero essere realizzati con materiali più resistenti che offrono una migliore difesa contro potenziali danni. La selezione di un giubbotto di sicurezza da costruzione adatto a qualsiasi sito specifico del progetto e alle condizioni di lavoro è estremamente essenziale.
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Maltempo, evacuata Cogne: militari al lavoro in Svizzera, morti per le piogge in Montenegro In Svizzera l'esercito è dovuto intervenire per condurre l'evacuazione di circa 300 persone e fare fronte ai danni causati negli ultimi giorni dalle piogge torrenziali nel Canton Ticino e nel Canton Vallese, che hanno ucciso diverse persone. In Italia, le conseguenze del maltempo della scorsa settimana gravano ancora sulla Valle d'Aosta. È stata completata l'evacuazione in elicottero di turisti e residenti, quasi duemila persone, rimasti bloccati a Cogne dopo l'interruzione per l'esondazione di un torrente dell'unica strada che portava a valle. Dopo la Slovenia, i temporali sono scesi lungo la costa balcanica e hanno colpito il Montenegro. A Čanje, un cittadino turco ha perso la vita in un cantiere, mentre a Radovići una persona è stata uccisa da un fulmine. Il vento forte a circa 70 chilometri orari ha creato invece disagi a Skopje, nella Macedonia del Nord, dove la caduta di alberi ha danneggiato veicoli caos del traffico con alberi caduti che hanno danneggiato diversi veicoli.
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Ceccano, incidente alla rotatoria di via Matteotti, due feriti lievi
Si sono urtate due auto mentre erano impegnate nella rotatoria di via Matteotti. E’ accaduto stamane, 2 aprile, poco prima delle 8. Una delle due autimobili è finita sullo spartitraffico. Per fortuna, la bassa velocità dei veicoli ha contenuto i danni alle persone. Soltanto due feriti lievi e danni consistenti ai veicoli. La Polizia Municipale sta svolgendo i rilievi per stabilire le…
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Anno nuovo, RC Auto nuova: dove si paga di più?
L'assicurazione RC Auto è una polizza obbligatoria per tutti i veicoli a motore, e copre i danni causati a terzi in caso di incidente. Il costo della polizza è determinato da una serie di fattori, tra cui la residenza del conducente, la classe di merito, il modello dell'auto e la storia assicurativa. RC Auto, le medie in Italia e in Europa In Italia, i prezzi dell'RC Auto sono tra i più alti d'Europa. Secondo i dati dell'Osservatorio Assicurativo di Segugio.it, il premio medio netto di una polizza RC Auto in Italia è di 289 euro, contro i 177 di Spagna e Francia, i 240 di Germania e i 315 del Regno Unito. Il differenziale di prezzo tra le province italiane è significativo. In base ai dati di Segugio.it, la provincia in cui si paga di più per l'RC Auto è Napoli, con un premio medio di 437 euro. Seguono Roma (419 euro), Cagliari (415 euro) e Milano (413 euro). Le province in cui si paga di meno sono invece Aosta (189 euro), Verbano-Cusio-Ossola (200 euro) e Sondrio (202 euro). Il motivo per cui si paga di più per l'RC Auto a Napoli e in altre città del Sud Italia è da ricercarsi in una serie di fattori, tra cui: - Il tasso di sinistrosità più elevato: le città del Sud Italia sono caratterizzate da un tasso di sinistrosità più elevato rispetto a quelle del Nord. Questo è dovuto a una serie di fattori, tra cui il traffico più caotico, la scarsa manutenzione delle strade e la diffusione di comportamenti scorretti alla guida. - La concentrazione di veicoli meno sicuri: nelle città del Sud Italia è più frequente la presenza di veicoli meno sicuri, come le auto usate o non recenti. Questi veicoli sono più a rischio di incidenti e quindi comportano un maggior rischio per le compagnie assicurative. - La minore concorrenza tra le compagnie assicurative: nelle città del Sud Italia la concorrenza tra le compagnie assicurative è meno intensa che nelle città del Nord. Questo può portare a un aumento dei prezzi, in quanto le compagnie hanno meno incentivo a competere sui prezzi. Altri fattori che possono influire sul costo dell'RC Auto sono: - L'età del conducente: i giovani conducenti sono considerati più a rischio di incidenti e quindi pagano premi più alti. - La classe di merito: la classe di merito è un indicatore del rischio di sinistro di un conducente. I conducenti con una classe di merito bassa pagano premi più bassi. - La tipologia dell'auto: le auto più potenti e costose sono considerate più a rischio di incidenti e quindi comportano un maggior rischio per le compagnie assicurative. - Le garanzie accessorie: le garanzie accessorie, come la tutela legale o la copertura per il furto, possono aumentare il costo della polizza. Per risparmiare sull'RC Auto è possibile confrontare i preventivi di diverse compagnie assicurative. È inoltre possibile valutare la possibilità di aderire a una polizza collettiva, come quella offerta da un'associazione o un'azienda. Foto di NoName_13 da Pixabay Read the full article
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L’Unione Europea dice addio alla cromatura
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Dal 2024 risulteranno illegali le auto cromate. A essere nel mirino sono i materiali e i metodi di verniciatura che si utilizzano per ottenere un effetto ritenuto dai più sofisticato. Non a caso è riservato ai clienti che spendono di più per avere un modello con caratteristiche e dettagli esclusivi. Tuttavia, si tratta di una pratica costosa quanto nociva: mette in pericolo la salute dell’uomo e danneggia l’ambiente. Vernici cromate per auto illegali dal 2024: la decisione UE Le auto cromate erano molto in voga negli anni Cinquanta e Sessanta, ma ancora oggi fanno parte della produzione automobilistica. Tuttavia la Commissione europea ha proposto un nuovo regolamento per lo smaltimento dei veicoli a fine vita. Il cromo esavalente e il piombo, utilizzati per dare l’effetto brillante e sofisticato ad alcune parti della carrozzeria ma anche degli interni, sono cancerogeni; e una gestione errata dei rifiuti, anche in questo caso, crea un inquinamento ambientale non indifferente. E, a proposito di pratiche illegali, ecco cosa succede se ti fermano con la targa coperta. Inoltre, i metodi utilizzati durante la placcatura e l’uso del cromo esavalente possono causare tumori ai polmoni. Anche le sostanze polifluoroalchiliche, conosciute anche come PFAS, non sono da meno. E, oltre all’Europa, anche gli Stati Uniti si stanno muovendo verso una direzione produttiva e di smaltimento più sostenibile per l’ambiente e più sicura per la salute. Per cosa è usato e dove si trova il cromo esavalente Il cromo esavalente, usato per le auto cromate, è rimasto in laboratorio dal 1797 – anno della sua scoperta – sino ai primi del Novecento per studi in ambito scientifico. Questo metallo – insieme ad altri come rame, alluminio, ferro, nichel, stagno e piombo – è stato introdotto in nuovi processi tecnologici. Nonostante sia fra i sei ritenuti più inquinantial mondo, ancora oggi viene usato in diversi settori. - Produzione e lavorazione di acciaio nel settore metallurgico e galvanico. - Realizzazione di smalti e vernici. - Colorazione del vetro e pulizia della vetreria. - Produzione tessile e concia delle pelli. - Realizzazione, in generale, di prodotti a base di cromo. Tossicità e pericolosità del cromo esavalente: tutti i rischi Il cromo esavalente è stato classificato come materiale cancerogeno già nel 1998 dalla USEPA, la US Environmental Protection Agency. Lo stesso ha fatto l’IARC, Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, e l’OMS – Organizzazione mondiale della salute – ha descritto precisamente la correlazione nociva tra questo materiale, la salute umana e la qualità ambientale. Secondo il Ministero della Salute, se si inalano alte concentrazioni di cromo esavalente si va incontro all’ulcerazione e alla perforazione del setto nasale. Inoltre ci sono ripercussioni su tutto l’apparato respiratorio, provoca eruzioni cutanee, indebolisce il sistema immunitario, danneggia lo stomaco e il fegato. Altamente a rischio, ovviamente, sono i lavoratori dei settori produttivi coinvolti, ma tutti coloro che vivono in prossimità di impianti e industrie che hanno a che fare con certi materiali sono esposti a un materiale altamente inquinante e nocivo. Inoltre, gli esperti non sono ancora in grado di escludere eventuali danni anche per coloro che sono stati esposti a quantità più basse di cromo esavalente tramite il contatto cutaneo. Si parla nello specifico di coloro che hanno indossato, e continuano a indossare, abiti trattati. Read the full article
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Rc auto, pronta l'offensiva legale dei consumatori - Notizie - Ansa.it
Le associazioni dei consumatori lanceranno questa settimana, attraverso un esposto all’Antitrust, un’offensiva legale congiunta contro le principali compagnie di assicurazioni per le “clausole vessatorie” delle Rc auto applicate ai clienti sulle riparazioni dei danni ai veicoli. Lo rendono noto Assoutenti, Adusbef, Casa Del Consumatore, Codici, Confconsumatori, Ctcu, Movimento Consumatori, che…
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Daolar WIFI Control 9.6KW /11KW: il caricabatterie per auto portatile che si crede una Wallbox
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Nell'era dell'ascesa inarrestabile dei veicoli elettrici (EV) e dei veicoli ibridi plug-in (PHEV), il mercato sta assistendo a una domanda senza precedenti per sistemi di ricarica agili ed efficienti. Rispondendo a questa esigenza crescente, Daolar ha lanciato un prodotto all'avanguardia: la stazione di ricarica portatile per EV WIFI Control 40A / 48A. Questo dispositivo di ricarica si distingue per una vasta gamma di funzionalità, rendendolo una scelta irresistibile per i proprietari di EV alla ricerca di una soluzione di ricarica affidabile e facile da utilizzare. Nella nostra recensione, esaminiamo in profondità i vari aspetti di questo caricabatterie, esplorando le sue funzionalità uniche, la compatibilità con diversi modelli di EV, le caratteristiche di sicurezza e le prestazioni complessive. Specifiche Tecniche - Corrente di carica: 8A/10A/13A/16A regolabile - Intervallo di tensione: 400VAC + 20%, 50/60Hz a 3 fasi - Massima potenza: 11KW - Connessione WiFi: Wi-Fi 802.11b/g/n a 2,4GHz - Corrente di protezione dalle perdite: RCD DC 6mA - Tipo di connettore: Spina rossa CEE - Connettore per veicoli elettrici: IEC 62196-2 di tipo 2 - Lunghezza del cavo: 5m - Valutazione IP: IP65 - Temperatura di esercizio: -25℃ - 50℃ - Materiale dell'involucro: Plastica per PC (UL94-0 ritardante di fiamma) - Dimensione del cavo: 5 X 2.5m - Garanzia: 2 anni - Durata: > 10000 cicli di ricarica Unboxing All'apertura della scatola, la prima cosa che colpisce è l'organizzazione meticolosa dei componenti. Ogni elemento è accuratamente imballato per garantire la massima protezione durante il trasporto. Contenuto della Confezione - Caricabatterie Daolar: Il pezzo forte della confezione, avvolto in una pellicola protettiva per evitare graffi o danni. - Cavo di Alimentazione Type-2: Un cavo robusto di 5 metri che permette una connessione sicura e affidabile alla rete elettrica. - Supporto per il Controller e Portacavo: Elementi utili per montare il caricabatterie a parete e organizzare il cavo in modo ordinato. Molto comodo per usarlo tipo "wallbox". - Borsa di Trasporto: Una borsa pratica per trasportare il caricabatterie e gli accessori correlati. - Cavo Adattatore Trifase 400V a Monofase: Un adattatore utile per la ricarica in situazioni diverse, come in ufficio o durante i viaggi. - Manuale Utente: Un manuale dettagliato con istruzioni per l'installazione, l'uso e la manutenzione del dispositivo. - Certificati di Garanzia e Sicurezza: Documenti che attestano la conformità del prodotto agli standard CE e RoHS, oltre ai dettagli sulla garanzia di 2 anni offerta da Daolar. Prestazioni e funzionalità Uno dei punti di forza di questo caricabatterie è la sua capacità di ricarica rapida. Con una potenza massima di 11KW, è tre volte più veloce del tradizionale caricabatterie a 1 fase da 16A. Questo significa che è possibile caricare completamente un veicolo elettrico in sole 4-5 ore, senza compromettere la longevità della batteria. Il dispositivo è dotato di connettività WiFi 802.11b/g/n a 2,4GHz, permettendo un controllo remoto completo attraverso il proprio smartphone. Gli utenti possono regolare la corrente, impostare il tempo di ricarica, programmare la ricarica e persino consultare i record di ricarica passati. Purtroppo il Wi-Fi funziona solamente in modalità diretta e digitando l'IP del caricatore. Se ci spostiamo dal raggio di azione non sarà più possibile controllarlo. Il caricabatterie è dotato di uno schermo OLED che offre un display chiaro e dettagliato delle informazioni di ricarica, come corrente, tensione, potenza e temperatura. Le luci a LED cambiano colore per indicare lo stato di ricarica e eventuali malfunzionamenti. Se la luce dovesse diventare rossa il caricabatterie o la rete potrebbero avere un guasto. Durante i nostri test il Daolar ha dimostrato di poter funzionare anche senza la "messa a terra", infatti, lo stesso funziona addirittura sfruttando una power station come quelle Bluetti, Ecoflow e Jackery. Il caricabatterie offre la possibilità di regolare la corrente di ricarica in quattro diverse impostazioni: 8A, 10A, 13A e 16A. Questa flessibilità consente di adattare la velocità di ricarica in base alle esigenze specifiche del veicolo e alla disponibilità di potenza elettrica. La regolazione è molto utile anche nel caso in cui vogliamo assorbire meno corrente dalla rete elettrica in modo da non gravare sull'impianto domestico. Con certificazioni CE e RoHS, il dispositivo è conforme agli standard nazionali e internazionali di sicurezza. È dotato di otto meccanismi di protezione, tra cui protezione da sovracorrente, sovratensione, sottotensione e surriscaldamento. In caso di anomalie, l'alimentazione viene automaticamente interrotta per prevenire incidenti. Il nostro test Abbiamo avuto l'opportunità di testare il caricabatterie Daolar WIFI 11KW EV a 3 fasi da 16A di tipo 2 su due veicoli elettrici diversi: una Cupra Formentor Plug-In e una Renault Zoe da 52Kw. Il test è stato condotto sia in modalità monofase che trifase per fornire un quadro completo delle prestazioni del caricabatterie. Calcoli dei Tempi di Ricarica - Cupra Formentor Plug-In: La batteria ha una capacità di circa 13 kWh. - In modalità monofase a piena potenza (16A): ricarica completa in 3,5 ore - In modalità trifase a piena potenza (11KW): sempre 3,5 ore poiché essendo una plug-in la sua ricarica è limitata - Renault Zoe da 52Kw: La batteria ha una capacità di 52 kWh. - In modalità monofase a piena potenza (16A): ricarica completa in 14,1ore - In modalità trifase a piena potenza (11KW): ricarica completa in 4,7 ore Risultati del Test Il caricabatterie Daolar ha funzionato perfettamente su entrambi i veicoli, senza alcun tipo di problema. La flessibilità nel poter scegliere tra diverse impostazioni di corrente (8A, 10A, 13A, 16A) si è rivelata estremamente utile per adattare la velocità di ricarica in base alle esigenze specifiche del veicolo e alla disponibilità di potenza elettrica. La funzione di temporizzazione di 10 ore ha permesso di evitare i periodi di picco di consumo elettrico, ottimizzando ulteriormente l'efficienza della ricarica. La possibilità di monitorare e controllare lo stato di ricarica attraverso l'app per smartphone ha aggiunto un ulteriore livello di comodità all'esperienza di utilizzo. Prezzo e acquisto Al momento è possibile acquistarlo solamente sul sito ufficiale al prezzo di 349 €. Read the full article
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Sincronizza il tuo successo: l'arte delle cinghie dentate e dei sistemi sincroni
introduzione
Le cinghie di distribuzione sono eroi non celebrati dei macchinari moderni, lavorano silenziosamente dietro le quinte per mantenere i motori e altri sistemi meccanici funzionanti con precisione. Questi componenti apparentemente modesti svolgono un ruolo cruciale nel garantire che le varie parti mobili funzionino in sincronia. In questo articolo approfondiremo il mondo delle cinghie di distribuzione, esplorandone l'importanza, le applicazioni e la scienza della sincronicità che portano nel regno della meccanica.
Il ruolo delle cinghie dentate
cinghie dentate note anche come cinghie a camme o cinghie dentate, sono parte integrante componenti in un'ampia gamma di macchinari, dai motori automobilistici ai sistemi di automazione industriale. La loro funzione principale è sincronizzare la rotazione dell'albero motore e dell'albero a camme in un motore a combustione interna. Questa sincronizzazione è vitale per la precisa apertura e chiusura delle valvole del motore, consentendo un'efficiente combustione del carburante e generazione di energia.
In termini più semplici, le cinghie di distribuzione assicurano che le valvole del motore si aprano e si chiudano al momento giusto in relazione al movimento dei pistoni. Quando la fasatura è sbagliata, può causare danni al motore, prestazioni ridotte e aumento delle emissioni.
Applicazioni nell'industria automobilistica
Nell'industria automobilistica, le cinghie dentate sono comunemente utilizzate in molti veicoli. Sono spesso preferiti alle catene di distribuzione per il loro funzionamento più silenzioso e le ridotte esigenze di manutenzione. Le cinghie di distribuzione sono particolarmente diffuse nei motori più piccoli e a basso consumo di carburante.
Tuttavia, è importante notare che le cinghie di distribuzione hanno una durata limitata e devono essere sostituite a intervalli specificati, in genere ogni 60.000-100.000 miglia, a seconda delle raccomandazioni del produttore. Trascurare questa manutenzione può portare a guasti catastrofici al motore.
Applicazioni industriali e manifatturiere
Oltre al settore automobilistico, le cinghie dentate trovano ampio utilizzo in varie applicazioni industriali e manifatturiere. I sistemi di trasporto, ad esempio, si affidano a cinghie dentate per garantire che i prodotti si muovano in modo fluido e preciso lungo le linee di assemblaggio. Le macchine CNC utilizzano cinghie dentate per controllare il movimento degli utensili da taglio con incredibile precisione, risultando in operazioni di lavorazione complesse e precise.
La scienza della sincronicità
Al centro delle cinghie dentate c’è la scienza della sincronicità. Queste cinghie sono progettate con denti distanziati con precisione che si ingranano con ingranaggi o ruote dentate, garantendo un movimento coerente e sincronizzato. Il segreto della loro precisione sta nel calcolo esatto del passo della cinghia, che determina la distanza tra ciascun dente. Quando il passo è perfettamente abbinato all'ingranaggio o al pignone, il risultato è un sincronismo impeccabile.
Vantaggi delle cinghie dentate
1. Le cinghie dentate offrono numerosi vantaggi rispetto ai metodi alternativi di trasmissione della potenza, come catene o ingranaggi.
2. Riduzione del rumore: le cinghie dentate sono più silenziose delle catene o degli ingranaggi, il che le rende ideali per applicazioni in cui il rumore rappresenta un problema, come nei veicoli e nelle apparecchiature per ufficio.
3. Manutenzione ridotta: le cinghie dentate richiedono meno manutenzione rispetto alle catene, poiché non necessitano di lubrificazione.
4. Alta efficienza: le cinghie dentate hanno un attrito minimo, con conseguente maggiore efficienza e consumo energetico ridotto.
5. Leggero: le cinghie di distribuzione sono leggere e riducono il peso complessivo di macchinari e veicoli.
6. Precisione: il design dentato delle cinghie dentate garantisce una sincronizzazione precisa delle parti mobili.
Conclusione
Forse le cinghie di distribuzione non sono sempre sotto i riflettori, ma sono senza dubbio gli eroi non celebrati della precisione nel mondo dei macchinari e dell'ingegneria. Dall'industria automobilistica a quella manifatturiera e oltre, questi componenti senza pretese svolgono un ruolo fondamentale nel far funzionare le cose in modo fluido ed efficiente.
Comprendere l'importanza delle cinghie di distribuzione e la scienza della sincronicità che apportano può portare a prestazioni migliori, costi di manutenzione ridotti e maggiore affidabilità in varie applicazioni. Quindi, la prossima volta che avvii la tua auto o incontri un nastro trasportatore in una fabbrica, prenditi un momento per apprezzare la cinghia di distribuzione senza pretese che garantisce che tutto funzioni come un orologio.
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Eyes on the world #145
Entriamo nel cuore di maggio, tra piogge battenti e mattinate soleggiate.
Questa settimana c’è molto di cui parlare, al punto da ampliare la sezione principale. Cominciamo con le ultime da Ucraina e Italia, poi le novità dall’OMS, l’incoronazione di Carlo III e – per non farci mancare niente – Medioriente e USA.
Tutti contenti insomma. Partiamo 👇
🇺🇦 TENSIONI CON IL GRUPPO WAGNER (?), ULTIME DA BAKHMUT E ZAPORIZHZHIA: LA SETTIMANA IN BREVE
(1) Settimana intensa per ciò che riguarda il conflitto russo-ucraino, con protagonisti di punta sicuramente i membri del gruppo #Wagner. Lo scorso venerdì, il fondatore dell’esercito di mercenari Yevgeny Prigozhin ha fatto sapere che i suoi uomini si sarebbero ritirati da #Bakhmut (dove è in corso una lunga battaglia che dura da settimane contro l’esercito ucraino) per mancanza di munizioni e armi. Prigozhin ha accusato il governo russo, le cui aspirazioni di riconquista del territorio avrebbero subito pesanti conseguenze in caso di ritiro effettivo. Si parla al condizionale perché domenica ha poi, parzialmente, ritrattato in un messaggio audio su Telegram, in cui ha fatto sapere di aver ricevuto quanto si aspettava dal governo. Il gruppo Wagner deve pure guardarsi da alcuni stati europei che vorrebbero chiedere all’#UE di dichiararla un’organizzazione terroristica; il parlamento francese ha approvato all’unanimità una risoluzione su tale argomento. Va detto che la Francia sta spingendo su questo aspetto dal momento che il gruppo Wagner sta aumentando la propria influenza in Africa, dove l’esercito francese sta mettendo in atto missioni militari per contrastare il terrorismo jihadista. Sempre a Bakhmut nel frattempo, in base a quanto dichiarato dall’esercito ucraino, sembra che i russi stiano attaccando la città con munizioni al fosforo bianco, che – secondo i trattati internazionali – non possono essere usate per colpire un nemico per via degli effetti a contatto con il corpo umano. Tuttavia, sembra che l’esercito ucraino sia riuscito a respingere gli attacchi russi e abbia riconquistato parte del territorio, facendo arretrare di 2 km le linee nemiche. La capitale #Kiev, ma non solo, è stata attaccata invece nella notte tra domenica e lunedì; almeno 5 persone sono rimaste ferite a causa dei danni a edifici e veicoli. Novità anche da #Zaporizhzhia, dove si trova il più grande impianto per la produzione di energia nucleare d’Europa. L’Agenzia internazionale per l’energia atomica pare sia stata informata dell’evacuazione della città di Enerhodar, luogo in cui abitano la maggior parte dei dipendenti della centrale. La motivazione principale riguarda l’imminente offensiva dell’Ucraina che vorrebbe riconquistarla. Anche in altre zone in mano russa, per lo stesso motivo, sono in corso massicce evacuazioni di civili (seppur parecchio caotiche, a causa della scarsità di carburante, poco cibo nei supermercati e impossibilità a prelevare denaro). Inoltre i cittadini ucraini sembrano più inclini a rimanere in quelle zone piuttosto che affidarsi ai bus che partono dalle città, dal momento che non vengono dichiarate le destinazioni finali. Intanto martedì in Russia è andata in scena la consueta celebrazione del Giorno della Vittoria, dove si festeggia la sconfitta della Germania nazista e la fine della Seconda guerra mondiale. Per motivi di sicurezza (e per evitare possibili contestazioni) alcuni eventi legati alla cerimonia sono stati annullati, visto l’attacco di due droni nei pressi del #Cremlino della scorsa settimana. Il presidente #Putin ne ha approfittato per ribadire la volontà di difendere il suo paese dal “terrorismo internazionale” e dalla guerra scatenata dall’Occidente nei confronti del suo paese. La Polonia intanto ha deciso di tornare a chiamare con la denominazione polacca la sua exclave russa in Europa Kalinigrad, che ora tornerà a essere chiamata Krolewiec (o Konigsberg, in tedesco), il tutto per evitare di “favorire processi di russificazione in Polonia”. Non sono mancate proteste da parte della Russia, che ha parlato esplicitamente di “atto ostile”.
🇮🇹 MOVIMENTI AI VERTICI, APERTURE SUL NUCLEARE, LE RICHIESTE DEGLI STUDENTI: LE ULTIME DALL’ITALIA
(2) Passiamo a una rapida panoramica degli ultimi 7 giorni del nostro paese. Partendo dalla scorsa settimana, il governo #Meloni ha nominato un commissario straordinario che si occupi delle opere contro la #siccità: sarà Nicola Dell’Acqua (no pun intended), che sta già coordinando i progetti commissionati in Veneto contro la siccità. Il suo compito sarà rendere più agevoli e rapide le procedure per realizzare opere come dighe, canali e/o vasche di raccolta. A essere commissariati sono stati anche due noti enti pubblici, l’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) e l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro). I due presidenti, Pasquale Tridico e Franco Bettoni, verranno così rimossi affinché possano essere nominate due figure più vicine alla linea politica dettata dalla maggioranza. Stesso destino toccherà alla #Rai, dove Carlo Fuortes ha annunciato le sue dimissioni da amministratore delegato, in quanto “non ci sono più le condizioni” per proseguire. Il governo aveva da tempo fatto intendere di volerlo rimuovere dall’incarico, anche attraverso un provvedimento che – di fatto – libera una nuova poltrona proprio per Fuortes (ovvero sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli) e lascia spazio a una figura più in linea per la Rai.
Intanto il governo sembra aver aperto nuovamente la porta a discussioni sull’energia #nucleare in #Italia. È stato presentato un documento unitario contenente alcune richieste dei partiti di maggioranza, tra le quali la possibilità di reinserire il nucleare come fonte alternativa per la produzione di energia, al fine di raggiungere gli obiettivi previsti per il 2050. Il documento ha diviso anche le opposizioni, con il Terzo Polo che si è allineato alle posizioni dei partiti di maggioranza. A proposito di opposizione, martedì la premier Meloni ha incontrato tali gruppi parlamentari per parlare di potenziali punti di incontro in vista delle prossime riforme costituzionali sui principali organi dello Stato. Si è parlato, ad esempio, della possibilità di eleggere direttamente il presidente della Repubblica (già proposto dai partiti di destra nel corso della campagna elettorale) e/o il presidente del Consiglio. Le uniche aperture, specialmente nell’ultimo caso, sono arrivate esclusivamente da Italia Viva, mentre il PD della segretaria Elly Schlein ha fatto sapere di ritenere altre le priorità del paese. Una di queste potrebbe essere quella che ha portato a diverse proteste fuori da alcune #università in giro per l’Italia; nello specifico, molti studenti hanno protestato contro gli affitti troppo alti, che rendono spesso impossibile o eccessivamente dispendioso un trasferimento fuori dalla città d’origine. I progetti in essere per risolvere tale emergenza sembrano esserci, ma la potenziale gestione da parte di privati di nuove residenze studentesche potrebbe impedire di applicare i prezzi calmierati che il governo vorrebbe imporre. Un’ultima novità viene dalla #CorteCostituzionale, che – attraverso una sentenza – ha deciso che una condanna di poco conto non giustifica l’annullamento automatico del rinnovo del permesso di soggiorno, come sancito da una norma contenuta nel testo unico sull’immigrazione del 1998 (definita “manifestamente irragionevole”). La Corte ha stabilito che da ora in poi sarà la Questura a valutare la potenziale pericolosità della persona in questione.
🔬 OMS: COVID E VAIOLO DELLE SCIMMIE NON SONO PIÙ EMERGENZE SANITARIE PUBBLICHE INTERNAZIONALI
(3) A distanza di poco più di 3 anni, il Comitato di emergenza sul coronavirus dell’#OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha reso noto che la pandemia da #COVID-19 non è più un’emergenza sanitaria pubblica a livello internazionale. Venne dichiarata a gennaio del 2020 e da allora sono stati considerati riconducibili alla pandemia almeno 6,8 milioni di morti, anche se il bilancio – come ben sappiamo – è sicuramente più alto. Tuttavia, sono mesi che l’emergenza è tenuta sotto controllo in quasi ogni parte del mondo. Le autorità hanno comunque sottolineato come sia inesatto definire “conclusa” la pandemia, dal momento che il virus continua a mutare (creando nuove varianti) e a causare morti nel mondo. Alla luce di questo, il ministero della Salute italiano ha istituito un nuovo sistema per controllare la diffusione del coronavirus, più flessibile rispetto a quello utilizzato finora. Gli indicatori utilizzati adesso saranno capaci di individuare possibili cambiamenti nella diffusione dei contagi (tra cui il noto indice Rt, l’incidenza per fasce d’età e il numero di tamponi eseguiti ogni 100 mila abitanti) e, soprattutto, la pressione sui reparti ospedalieri (tra cui il numero di ricoveri in base ai contagi, l’incidenza delle morti e il tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva). Sempre l’OMS ieri è intervenuta anche per declassare l’emergenza legata al #vaiolo delle scimmie, introdotta lo scorso luglio ma attualmente tenuta sotto controllo grazie alle vaccinazioni dei soggetti più a rischio.
🇬🇧 CARLO III INCORONATO RE D’INGHILTERRA. CELEBRATA A LONDRA LA CERIMONIA, NON SENZA PROTESTE
(4) È finalmente arrivata l’attesa incoronazione del nuovo re d’Inghilterra, #CarloIII. Lo scorso sabato, nel corso di un evento seguito – si stima – da circa 300 milioni di persone in tutto il mondo, Carlo ha lasciato la residenza reale di Buckingham Palace a Londra (insieme alla regina consorte Camilla) per recarsi nell’abbazia di #Westminster ed essere incoronato. Hanno partecipato alla cerimonia circa 2 mila persone, tra le quali: il principe William (primo erede al trono) e la sua famiglia, il principe Harry (ma senza Meghan Markle o i suoi figli), il premier britannico Rishi Sunak (ma anche i suoi predecessoria, tra cui Tony Blair, Boris Johnson, Theresa May e Liz Truss), il presidente francese Emmanuel Macron, la first lady statunitense Jill Biden e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La cerimonia in sé si è svolta senza particolari inconvenienti, ma in giro per Londra la polizia ha arrestato diversi manifestanti che protestavano contro l’incoronazione di re Carlo e – più in generale – contro la corona britannica. Tra questi Graham Smith, leader del gruppo repubblicano Republic, che da tempo spinge per l’abolizione della monarchia. Insieme a decine di altri manifestanti si è radunato a Trafalgar Square, intonando cori “Not my king” ed esponendo striscioni contro re Carlo. Proteste simili, in misura minore, sono avvenute sia a Glasgow (Scozia) che Cardiff (Galles). Il weekend di celebrazioni si è concluso domenica sera nel castello di Windsor, dove 20 mila persone hanno assistito al grande concerto in onore dell’incoronazione. Si sono esibiti, tra gli altri, Lionel Richie, Katy Perry, i Take That e Andrea Bocelli.
🇸🇾 LE MOTIVAZIONI DIETRO IL RIENTRO DELLA SIRIA NELLA LEGA ARABA. RIPRESE LE RELAZIONI DIPLOMATICHE
(5) Importante novità riguardante la #Siria e la Lega Araba, l’organizzazione politica internazionale che accoglie al suo interno i paesi del Nordafrica e della Penisola araba. 12 anni fa la Siria era stata sospesa per via della repressione operata dal governo siriano nei confronti degli oppositori del regime di #Assad dell’epoca. La sospensione avvenne in concomitanza dello scoppio della guerra civile che ancora imperversa sul territorio, causando finora oltre mezzo milione di morti e più di 20 milioni di sfollati. Negli ultimi mesi diversi stati membri della Lega hanno ricominciato ad avere relazioni diplomatiche con il governo siriano, specialmente dopo il violentissimo terremoto di febbraio che ha devastato il paese e reso necessario l’intervento immediato da più fronti per salvare quanti più civili possibili. L’Arabia Saudita, che in passato aveva finanziato i ribelli al regime di Assad, è stata una delle prime nazioni a riaprire i rapporti e tra le più favorevoli al reintegro della Siria nella Lega Araba, a differenza del Qatar, che in occasione della riunione del Cairo di domenica scorsa non ha mandato alcun rappresentante. Una delle ragioni principali di questo riavvicinamento consiste nel valutare la possibilità di far rientrare in sicurezza in Siria una parte dei siriani fuggiti nei paesi limitrofi a causa della guerra civile. In #Turchia ad esempio vivono oltre 3 milioni di loro e tutti i candidati alle prossime elezioni presidenziali (turche) hanno parlato di voler agevolare il loro rientro in patria. In una situazione simile anche la Giordania, il Libano, ma anche l’Iraq e l’Egitto. L’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi sperano che il riavvicinamento possa aiutare a limitare la circolazione del captagon, una droga prodotta in Siria e molto popolare nei due stati. Il traffico di questa sostanza è infatti gestito da funzionari molto vicini ad Assad, che sono riusciti ad aggirare le sanzioni imposte allo stesso regime siriano nel corso degli anni. Insomma, ripristinare i rapporti con la Siria sarà utile per arginare problemi provocati dalla Siria stessa e che è impossibile risolvere senza l’ausilio di Assad stesso. In tutto questo, il suo regime non sembra destinato a sparire.
🇺🇸 SETTIMANA DI SANGUE IN TEXAS. PIÙ DI 20 PERSONE HANNO PERSO LA VITA IN DUE CASI SEPARATI
(6) Chiudiamo la lista delle news principali, questa settimana più ricca del solito, con un paio di notizie di cronaca dagli #USA. Partiamo da #Allen, cittadina del Texas a poche decine di km da Dallas. Lo scorso sabato un uomo ha sparato a chiunque gli si parasse davanti dopo essere sceso dalla sua macchina davanti a un outlet. 8 persone hanno perso la vita, mentre 7 sono state ferite (3 in modo grave). Il killer è stato poi ucciso a sua volta da un’agente che si trovava in zona. Secondo le testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine, l’uomo avrebbe agito da solo, servendosi di abbigliamento tattico. Riguardo le motivazioni che potrebbero averlo spinto al gesto, sono in corso indagini. Dai primissimi sviluppi pare fosse vicino ad ambienti di estrema destra, ma non è chiaro se questo fatto e l’attacco siano in qualche modo correlati. Il giorno dopo, sempre in Texas (a Brownsville, al confine con il Messico), un uomo ha investito 13 pedoni, 7 dei quali hanno perso la vita. Questi si trovavano nei pressi di una fermata dell’autobus vicino a un centro di detenzione per migranti. A causa delle ferite riportate (non è chiaro se fosse sotto l’effetto di sostanze o di alcol), l’uomo è stato ricoverato in ospedale, con la polizia che nel frattempo sta provando a saperne di più.
Momento di pausa e poi andate alle brevi 👇
🌐 Dal #G7 in corso in Giappone (del quale probabilmente parlerò più ampiamente la prossima settimana) arriva l’allarme della segretaria del Tesoro americana Janet Yellen, che ha parlato di possibile recessione globale nel caso in cui gli Stati Uniti dichiareranno l’insolvenza. Se a inizio giugno il Congresso non dovesse dare il via libera per sforare il limite stabilito per legge, gli Stati Uniti dovranno annunciare l’impossibilità a pagare i propri debiti e il rischio per l’economia globale sarebbe altissimo.
🇨🇩 Delle fortissime alluvioni stanno mettendo in ginocchio la Repubblica Democratica del #Congo, in Africa Centrale. Le piogge hanno provocato allagamenti e frane che hanno inondato diversi villaggi e distrutto edifici, provocando almeno 200 vittime e un numero ancora indefinito di dispersi. Anche nel vicino Ruanda le inondazioni hanno fatto a pezzi più di 5 mila abitazioni e provocato almeno 130 morti.
🤝 Tempo di colloqui e accordi in tre differenti parti del mondo. In Arabia Saudita sono finalmente iniziati gli incontri tra l’esercito sudanese e il gruppo paramilitare RSF, che nelle ultime settimane si sono scontrati in #Sudan (specialmente nella capitale Khartoum). I morti sono oltre 500 finora e i due schieramenti non hanno ancora trovato un accordo. Anche gli USA stanno ricoprendo la figura di mediatori, affinché il cessate il fuoco arrivi il prima possibile. Domenica invece, a Bruxelles, si incontreranno i vertici di #Armenia e #Azerbaijan – secondo il Financial Times – per discutere un accordo di pace sulla questione Nagorno-Karabakh. Sarà il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel a mediare il tutto. Infine torniamo in Asia, dove il premier giapponese Fumio #Kishida ha raggiunto Seul per parlare con il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol di tecnologia e sicurezza nazionale. Tra le due nazioni l’amore non è mai scoppiato, ma viste le recenti (e crescenti) questioni relative alle minacce da Corea del Nord e Cina, il dialogo è quantomai essenziale per mantenere la situazione sotto controllo in Oriente.
🇮🇳 Nello stato indiano del #Manipur sono attualmente in corso diversi scontri tra gruppi etnici rivali. È stato l’aver inserito il popolo Meitei tra le etnie più svantaggiate a scatenare le rivolte, dal momento che gli appartenenti a questa particolare categoria hanno riservati dei posti in ogni livello amministrativo, universitario ed elettorale al fine di compensare storiche disuguaglianze etniche. Altri gruppi, temendo di perdere la loro influenza sul territorio, hanno risposto con proteste molto violente. Le autorità hanno segnalato almeno 20 morti.
🇨🇱 Domenica scorsa in #Cile sono stati votati i nuovi membri del Consiglio costituzionale, il cui ruolo sarà di discutere, modificare e approvare la nuova Costituzione cilena. A prevalere sono stati i membri di estrema destra del Partito Repubblicano, che ricopriranno 33 seggi su 50. Ciò significa che hanno i 3/5 necessari per approvare modifiche alla proposta di Costituzione.
🌎 Greenpeace Italia, ReCommon e 12 cittadini italiani hanno fatto causa a #Eni, al ministero dell’Economia e a Cassa Depositi e Prestiti (in quanto azionisti) per i danni causati dal cambiamento climatico. Secondo l’accusa, l’azienda avrebbe contribuito significativamente al peggioramento del clima in modo consapevole, essendo ben note le conseguenze delle eccessive emissioni di gas serra. Oltre a chiedere al Tribunale di Roma di accertare i danni da loro subiti (i 12 vivono in aree dove il cambiamento climatico ha già prodotto i primi effetti), le associazioni e i cittadini in questione chiedono a Eni di ridurre le emissioni di almeno il 45%, rispetto al 2020, entro il 2030.
🇪🇬 Il processo a carico dello studente egiziano Patrick #Zaki è stato nuovamente rinviato dal tribunale di Mansura (Egitto), stavolta al 18 luglio. Zaki era stato detenuto in Egitto da febbraio 2020 a dicembre 2021 con motivazioni politiche e, per l’ennesima volta, allo studente viene impedito di potersi difendere in tribunale dalle accuse a lui mosse (tra le quali diffusione di notizie false, incitamento alla protesta sociale e istigazione a commettere atti di violenza e terrorismo).
📱 #Twitter è pronta a eseguire una cancellazione di massa di account inutilizzati da anni. Elon Musk ha annunciato con una serie di tweet il repulisti, che libererà decine di nomi occupati da utenti inattivi, ma potrebbe anche cancellare la “memoria digitale” di numerose persone (anche famose) decedute negli ultimi anni, e quindi – per forza di cose – inattive. Nel frattempo Elon Musk ha annunciato di aver trovato una nuova amministratrice delegata, ma senza fare nomi.
🇨🇦 In #Canada la ministra degli Esteri Melanie Joly ha fatto sapere di aver espulso dal paese il diplomatico cinese Zhao Wei, reo di lavorare a un piano con l’obiettivo di intimidire il parlamentare canadese Michael Chong. Alcuni membri della famiglia di Chong vivono a Hong Kong, territorio amministrato dalla Cina, e sembra che Zhao stesse cercando informazioni su di loro per evitare la diffusione di posizioni anti-cinesi. Chong infatti aveva da tempo criticato la Cina e il modo di trattare la minoranza uigura, di fatto rinchiusa in campi di prigionia nello Xinjiang. La Cina ha risposto accusando il Canada di diffamazione ed espellendo a sua volta la diplomatica Jennifer Lynn Lalonde come contromisura.
🇵🇰 Dopo mesi di inseguimenti, la polizia pakistana è riuscita ad arrestare l’ex primo ministro e attuale leader dell’opposizione Imran Khan. È accusato di non aver dichiarato i guadagni ottenuti dai regali ricevuti da paesi esteri nel corso del suo mandato da premier. Il partito che rappresenta, ovvero il Movimento per la giustizia del #Pakistan, ha parlato di rapimento da parte delle forze dell’ordine e di accuse mosse politicamente. Diversi suoi sostenitori hanno preso parte a manifestazioni contro il suo arresto, che hanno portato a scontri violenti con le forze dell’ordine. Le autorità hanno limitato l’accesso ai social e a internet in generale (in alcune regioni), con l’obiettivo di ristabilire l’ordine e la calma. Ieri la Corte Suprema del Pakistan ha ritenuto illegale l’arresto di Khan e ne ha ordinato la scarcerazione.
🇷🇸 La settimana scorsa abbiamo parlato dei due gravissimi attacchi armati avvenuti in #Serbia, che hanno portato a un totale di 17 vittime. Lunedì decine di migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro la violenza da armi da fuoco, estremamente presenti in territorio serbo nonostante le norme rigide per la loro detenzione (spesso aggirate). In risposta alle proteste il governo ha fatto sapere di voler adottare nuove misure e ha concesso l’amnistia alle persone che possiedono armi da fuoco senza una regolare licenza, invitandole a riconsegnarle alla polizia senza alcuna punizione. La misura avrà una durata di 30 giorni e solo nel primo ne sono state riconsegnate circa 1.500. Non è la prima volta che in Serbia si fa uso di un provvedimento simile: nel 2012 portò alla riconsegna volontaria di oltre 170.000 armi.
🇺🇸 Torna momentaneamente sulla scena il presidente degli Stati Uniti più chiacchierato degli ultimi anni, Donald #Trump. E non per motivi proprio nobili. Un tribunale di New York lo ha condannato per stupro in un processo civile e dovrà risarcire la giornalista Jean Carroll con 5 milioni di dollari. La donna lo denunciò lo scorso anno per fatti avvenuti oltre 20 anni fa.
🇪🇺 Mercoledì al Parlamento Europeo è stato dato il via libera affinché l’Unione Europea possa votare e aderire in toto alla Convenzione di #Istanbul, strumento utile per prevenire e contrastare la violenza sulle donne e quella domestica. Il trattato è da sempre osteggiato da organizzazioni antiabortiste, antifemministe e LGBT+, nonché da paesi estremamente conservatori come Polonia, Ungheria e Turchia (che si è ritirata dalla Convenzione stessa nel 2021). Per questo motivo, l’UE non è mai riuscita a ottenere l’unanimità per ratificare il trattato e – di conseguenza – adattare tutte le leggi dei paesi membri ai suoi dettami. Una sentenza della Corte di Giustizia nell’ottobre del 2021 ha poi stabilito che fosse necessaria solo una maggioranza qualificata e non unanime, rendendo più semplice l’approvazione di mercoledì e spianando la strada al voto finale per aderire ufficialmente. Da notare l’astensione di gran parte dei membri di Lega e Fratelli d’Italia, principalmente dovuta all’annosa questione dell’ideologia “gender” inserita nel trattato.
🇲🇽 Al confine tra USA e #Messico la situazione inizia a essere più critica, dal momento che oggi scadrà la legge sull’immigrazione nota come “Title 42”, che favoriva respingimenti di massa rapidi nei confronti di coloro in procinto di entrare negli Stati Uniti dal confine meridionale. Già oltre 10 mila persone sono state fermate negli ultimi giorni, ma moltissime sono accampate in campi di accoglienza di fortuna in attesa di novità o per approfittare delle ultime ore del Title 42 prima dell’introduzione di nuove regole. Queste dovrebbero infatti favorire l’immigrazione regolare e punire quella irregolare.
🇮🇱 Continuano gli scontri a cavallo della Striscia di #Gaza, dove tra lunedì e martedì Israele ha ucciso 15 palestinesi e ferito oltre 22 di loro. Tra i morti anche alcuni leader del Jihad Islamico, che opera proprio nella Striscia e da diverse nazioni è considerato un’organizzazione terroristica. L’Egitto ha provato a mediare, ottenendo un cessate il fuoco che è durato solo poche ore. I nuovi attacchi aerei israeliani hanno fatto salire il bilancio a 27 palestinesi morti.
📲 L’Antitrust italiano ha avviato un’istruttoria contro #Apple e Apple Italia per abuso di posizione dominante per ciò che riguarda la distribuzione delle app per gli utenti che utilizzano il sistema iOS. La politica sulla privacy imposta ad altri sviluppatori di app sarebbe eccessivamente invadente se paragonata a quella che Apple stessa deve rispettare, scoraggiando – agli occhi degli inserzionisti pubblicitari – gli sviluppatori terzi e favorendo se stessa, nonché le app da lei prodotte.
Alla prossima 👋
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