#curiosità dal mondo
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#La patatina che sa di vagina
Il produttore lituano di snack dolci e salati Chazz ha immeso sul mercato la Chazz Pus*y Flavor, un'edizione limitata con una aromatizzazione audace e provocatoria. #NoNewsMagazine #NNMag #NNMagazine #wtf #curiostà #buonenotizie #notiziedivertenti
Non ci siamo ancora ripresi dallo shock della candela che profuma di sottaceti lanciata sul mercato la scorsa settimana, che scopriamo che sè possibile acquistare la patatina al gusto di vagina. (more…)
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"L'incredibile, prima di colazione": Le Storie Assurde e Affascinanti di Carlo Lucarelli. Recensione di Alessandria today
Un viaggio tra vite straordinarie, personaggi eccentrici e vicende al limite tra realtà e leggenda
Un viaggio tra vite straordinarie, personaggi eccentrici e vicende al limite tra realtà e leggenda. Recensione: Con “L’incredibile, prima di colazione”, pubblicato il 18 giugno 2020, Carlo Lucarelli raccoglie una serie di storie insolite e straordinarie, personaggi che spaziano dal romantico matematico al diabolico psicologo, passando per il ciclista che ambiva alla maglia nera. Ogni racconto si…
#amore e rivoluzione#aneddoti storici#biografia di Carlo Lucarelli#calcio in guerra#Carlo Lucarelli#casi curiosi#conflitto e creatività#cronaca e narrativa#Cronaca nera#curiosità dal mondo#Curiosità Storiche#eventi incredibili#geni incompresi#guerra e calcio#invenzioni#Kennedy e mafiosi#L&039;incredibile prima di colazione#Leggende#libri di Carlo Lucarelli#libri di racconti#Misteri Irrisolti#misteri storici#narrativa e realtà#narrativa italiana#personaggi famosi#Raccolta di Racconti#racconti brevi#racconti incredibili#racconti storici#Solferino editore
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Voglio raccontarvi una storia...
È lunghetta vi avviso, però, almeno secondo me interessante.
"Quando la bellezza non basta"
Ho una cara amica bellissima (lo è ancora oggi, nonna di un nipotino bello quanto lei) che soffre di una profonda insicurezza.
Da ragazza era molto corteggiata, eppure non si è mai sentita bella
e la sua insicurezza ha sempre compromesso la sua serenità.
Ho pensato a lei ammirando questo dipinto di Waterhouse: "Psiche che apre la scatola d'oro".
Non sto a raccontarvi il mito, storia avventurosa piuttosto complicata (inserita da Apuleio nel suo "L'asino d'oro"). Potete trovarla sul web, se ne avete voglia, ma vi narro in sintesi il punto focale.
Eros, splendido dio dell'amore,
si innamora (contraccambiato) di Psiche. Tuttavia Venere, madre di lui, non tollera che esista al mondo un'altra donna stupenda quanto lei... o anche di più. Quindi la allontana dal figlio e la sottopone a una serie
di terribili prove.
Tra queste, la invita a scendere agli Inferi a prendere un cofanetto dove,
a suo dire, Proserpina conserva la sua eccezionale bellezza.
Psiche si fida, va e lo apre, ma in realtà nel cofanetto c'è solo una nebbia malefica che la fa cadere in un sonno infernale.
Rispetto ai miti dell'epoca questa favola, stranamente, finisce bene: Eros, che non ha mai smesso di cercarla, la salva, intercede presso suo padre Giove, chiede la ragazza
in sposa e la porta con sè nell'Olimpo.
L’episodio mi ricorda la storia di Pandora, (anche lei vittima della sua curiosità), ma si arricchisce di un elemento sottovalutato: la donna più bella del mondo - talmente bella da far invidia a Venere stessa - è insicura al punto da voler prendere la bellezza di un’altra perché pensa che la sua non le basti...
Perchè l'ingenua Psiche ha desiderato la bellezza di Proserpina, rischiando conseguenze letali?
Ma perché non ha fiducia in se stessa, teme che l'abbandono di Eros sia colpa sua e dipenda dal suo aspetto e dal non essere all'altezza!
La morale l'avete già capita, no?
Non facciamoci sopraffare dall’insicurezza, guardiamoci con stima, riconosciamo il nostro valore. È unico e irripetibile e non dobbiamo dipendere dal giudizio degli altri per riconoscerlo!
🎨 John William Waterhouse
pittore britannico
(1849-1917)
"Psiche che apre la scatola d'oro"
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Leo e la foglia di basilico
Leo, il gatto rosso dal pelo lucido e dagli occhi color oro penetranti, questa mattina approfittando del sole per ha deciso di addormentarsi sotto i raggi di esso. Trovando calore.
Di solito Leo sul terrazzo è solito trascorrere le sue giornate sonnecchiando al sole, osservando gli uccelli e inseguendo qualche mosca indiscreta.
Questa mattina, da una vicina pianta di basilico, qualcosa di leggero sì è posato sul suo pelo. Era una foglia di basilico, piccina, evidentemente strappata da un suo movimento brusco dalla vicina pianticella.
La foglia a un certo punto si rivolse a Leo dicendogli: "Ciao Leo! Che bello stare qui con te, al sole. Ammiro la tua tranquillità."
Leo socchiudendo un occhio e guardandola con curiosità gli rispose: "Miao. Non capita spesso di avere una conversazione con una foglia."
Foglia: "Perché no? Siamo tutti parte della stessa natura, non credi? Anche se io sono nata dalla terra, osservo la lentezza della vita che da essa germoglia. Osservo la crescita dei rametti, il zampettare di formiche e il volo degli insetti. Mentre tu, invece, sei libero di esplorare il mondo, di saltare e giocare. Osservi i ben più veloci uccelli, animali e uomini che si muovono veloci. Però entrambi osserviamo lo stesso cielo, le stesse nuvole e lo stesso sole."
Leo: "È vero, ma io sono un gatto. Il mio mondo è fatto di caccia, di coccole e di sonnellini. Tu, invece, sei destinata a crescere e poi inesorabilmente seccare."
Foglia: "E tu a invecchiare. Ma anche se la mia vita è breve, ho vissuto intensamente. Ho assorbito la luce del sole, ho sentito la pioggia sulla mia superficie. E ora, qui con te, sto vivendo un momento di serenità."
Leo: "Serenità? Ma tu non hai pensieri, non provi emozioni."
Foglia: "Forse non come te, ma sento. Sento il calore del sole, la brezza del vento, la tua morbidezza. E questo, per me, è tutto ed è molto importante. Perché so che solo questo potrò provare."
Leo, riflettendo sulle parole della foglia, gli rispose: "Forse hai ragione. Anche se siamo diversi, proviamo tutti delle sensazioni. Forse la felicità non sta solo nell'azione, ma anche nel semplice essere. Anzi nel comprendere che esistere, a volte, può essere tutto e bisogna apprezzarlo fino in fondo."
Nella foto Leo e la minuscola foglia di basilico, si lo so sembra una cimice a prima vista. Ma è basilico. Ok, va bene metto anche una foto ingrandita della fogliolina sul pelo di Leo. Contenti?
Nelle orecchie le fusa di Leo che dorme su una mia spalla.
P.s. la pianta di basilico sta bene, grazie, fornirà altre foglie per la mia pizza.
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24 febbraio 2024
Un sabato pomeriggio
speso bene
A volte ci sono storie che meritano di essere raccontate. Lo capiamo solo dopo.
Quando comprendiamo che la scintilla iniziale, quella luce da cui ci siamo fatti guidare, seguendo la nostra intuizione, era fondata.
Nel mio caso, tutto è iniziato da un articolo della stampa locale. Un articolo apparso su CesenaToday, un sito web, che si occupa di dare informazioni e portare all'attenzione di tutti, le iniziative, gli eventi e molte delle manifestazioni del territorio, tutto ciò che accade - insomma - nel Cesenate e nei Comuni della vallata del Savio.
Riporto di seguito il testo dell'articolo, che avevo letto alcuni giorni fa :
Di notizie di questo tipo, sulla stampa e in Rete, ne appaiono decine, ogni giorno, eppure, in questo caso, qualcosa deve avermi colpito ad un livello più profondo della semplice curiosità.
Sarà che anche io, durante gli anni del Liceo Classico, mi sono appassionato alla pittura da autentico autodidatta, dopo che ho conosciuto le opere di Van Gogh e di Gustav Klimt! Sarà che il disegno, fin dalle scuole Elementari, era una delle attività preferite...
E così dai disegni a matita e coi pastelli, ero passato ai primi lavori a tempera (colori acrilici) e poi ai primi quadri su legno e alle prime tele ad olio.
Sarà che il mondo dell'Arte, mi ha sempre attratto e incuriosito...
Sarà che dopo l'aggressione russa all'Ucraina del 24 febbraio 2022, ho sempre fatto il tifo per il popolo ucraino e ho partecipato a diverse iniziative di volontariato, per inviare aiuti e soldi, agli ospedali di Leopoli e Kyiv, sia per dare supporto ai bambini e ragazzi universitari e alle madri ucraine fuggite dal proprio paese e arrivate in italia, nei primi mesi di questa assurda guerra, scatenata dal sanguinario dittatore di Vladimir Putin...
Sarà anche che io sono sempre stato affascinato della storia di chi è costretto ad abbandonare la propria Patria a causa di una guerra e a reinventarsi una vita.
Saranno stati tutti questi motivi assieme, ma qualcosa mi ha spinto a voler visitare la Mostra di questa artista ucraina, che grazie all'aiuto concreto del Comune di Mercato Saraceno è riuscita a coronare uno dei suoi sogni e presentare al pubblico parte dei suoi lavori.
Oggi alle 16, quindi, sono andato a Mercato Saraceno, a questo piccolo-grande evento : l'inaugurazione della Mostra di pittura di Kira Kharchenko.
E così, in un pomeriggio piovoso di metà febbraio, mi son trovato ad essere investito dall'energia dei quadri di questa ragazza che giunta in Italia, per colpa della guerra, ha intrapreso un percorso scolastico nel nostro paese, iscrivendosi al Liceo Artistico di Forlì.
Conversando con Kira, è diventato chiaro come il suo soggiorno in Italia sia stata anche una svolta della sua vita. Nel giro di appena due anni, ha infatti imparato ad esprimersi nella nostra lingua e ha cominciato un percorso artistico importante, adottando la tecnica dei colori ad olio.
Ma la cosa, ancora più importante è che Kira in questi anni è riuscita a portare avanti un progetto personale di grande valore:imparare ad esprimere grazie alla Pittura e al disegno il proprio mondo interiore fatto di idee e sentimenti.
Cosi come ha scoperto l'importanza della Filosofia come strumento per leggere il mondo e comunicare le idee che ci guidano nella vita.
Ciò che infatti colpisce di questa ragazza è il fatto che una sua opera, qualsiasi sua opera, parte sempre da uno stato d'animo, una riflessione, una emozione profonda. Tutti i suoi quadri, sono un mezzo per fare arrivare un messaggio legato alle emozioni e al mondo dei propri sentimenti.
È sufficiente allora, leggere le didascalie che accompagnano le sue tele per immergersi nel mondo interiore di Kira, continuamente in bilico fra pensieri cupi e paure legate alle minacce che ha portato la guerra nel suo paese, e la sua forza di volontà che la sorregge e la porta a credere alla speranza e a un futuro migliore, più umano e orientato al valore della Libertà.
Un futuro dove ogni sentimento trova la forza di emergere per esprimere la propria umanità.
Ed ecco che visitare la sua esposizione significa leggere molte delle pagine del suo personalissimo "romanzo di formazione".
È un pò come leggere il libro che Kira crescendo e prendendosi responsabilità del tutto nuove, sta scrivendo in questi anni.
Ci sono pagine chiare, luminose, abbaglianti che tuttavia non cancellano i momenti bui e i colori più cupi che esprimono le paure e le preoccupazioni.
Ma Kira ha dalla sua parte, due energie incredibili: è guidata da due stelle polari.
La sua fede religiosa ( kira è ortodossa) e la forza del dialogo ininterotto che lei stessa, ha con la propria anima.
Un confronto fertile con se stessa, con la persona che è e con il mondo dei propri pensieri, oltre che con i pensieri eterni, quelli validi in tutte le epoche, quelli che per comodità, noi indichiamo col termine "FILOSOFIA".
Perchè Kira non è soltanto una pittrice.
È prima di tutto una filosofa, una persona riflessiva che esprime le sue convinzioni profonde, le sue visioni, il modo di percepire la realtà, attraverso il linguaggio potente che è la Pittura.
Prossimamente dedicherò uno o più Post ai suoi quadri.
Per oggi, sono felice di aver partecipato a questa Mostra, di aver conosciuto questa promettente artista ucraina e aver iniziato a comprendere il suo linguaggio pittorico.
Piu di tutto, credo che il suo mondo interiore, la potenza del linguaggio che ha scelto, la profondità del suo modo di esprimere i sentimenti con immagini potenti e insieme, piene di armonia e grazia, ne fa un talento precocissimo, dal grande potenziale .
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#pittura#Mostre ed Esposizioni#Arte#Kira Kharchenko#Ucraina#storie di guerra#Futuro e Speranza#Forza interiore#🇺🇦 🇺🇦 🇺🇦#24 febbraio 2024
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💫 ANIPLEX ONLINE FEST 2024: ANNUNCI, TRAILER E ALTRE INFO SVELATE DURANTE L'EVENTO!
Tante notizie belle, trailer da hype train e uno scherzo a cui non ha riso nessuno. Edizione completa, a tutto tondo.
Niente panico! Ce l'abbiamo fatta! Ripeto: ce l'abbiamo fatta! Mettetevi seduti e non mi dite che volete andare a letto presto, non si può. Ci sono le millemila novità dell'Aniplex Online Fest 2024 qua, oh! La mega diretta streaming di 4 ore annuale che c'è stata lunedì dai!
Ma Silenzio-kun, se questa roba è uscita lunedì come mai ce la riporti mercoledì sera e pure tardi? Perché se non forzavo le tappe forse arrivava pure giovedì o venerdì. Non scherzo KEKWait.
Purtroppo possiedo un'aura potentissima, ma sfigatissima, che attira inesorabilmente il massimo sforzo. Sempre, in ogni occasione e per qualsiasi cosa. Va da sé che, se mi capita di avere vari impegni e lavori da fare irl, il tutto accade in quella esatta settimana in cui ci sono annunci che vengono fuori dalle fottute pareti: di fine stagione, di inizio stagione, dei simulcast, da questo e da quell'evento. Un massacro insomma.
Partono quindi le maledizioni, Yog-Sothoth si sveglia e mi grida che devo smettere di fare casino, la Luna di Sangue si leva su Yharnam, l'armata delle tenebre si raduna sotto casa... poi mi dico che nessuno fa dei report belli come i miei, guardo i trailer, mi calmo e tutto torna a posto. Gli anime hanno salvato il mondo ancora una volta.
🔶🔸VIRGIN PUNK
Apertura a bomba con il reveal che mi ha spiazzato di più, sia per la qualità mostrata nel teaser trailer (anche se non so quanto possa essere rappresentativa del prodotto finale, visto che le produzioni di solito molto raramente sono così consistenti), sia per la collaborazione in sé.
Lo studio Shaft (Madoka Magica, Monogatari Series, Un marzo da leoni) sta infatti lavorando con lui, the man, the myth, Yasuomi Umetsu (Kite, Mezzo, Wizard Barristers, Galilei Donna) in persona!
Non si è ben capito se si tratti di una serie tv, di OAV o di film. È stato solo anticipato che la "prima storia", intitolata Clockwork Girl, verrà proiettata ad inizio estate 2025 in due cinema, a Tokyo e a Osaka.
L'unica cosa che posso aggiungere, oltre alla mia trepidazione e curiosità nel vedere cosa hanno combinato, è che la sceneggiatura di questo bombastico action scifi è stata affidata a Yuya Takahashi (Kubo Won't Let Me Be Invisible, Lupin III: L'avventura italiana).
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🔶🔸MAY I ASK FOR ONE FINAL THING?
L'action romcom di Nana Otori sta per diventare una serie animata, che vedremo approdare in streaming su Crunchyroll nel corso del 2025.
Il progetto ha come regista Kazuya Sakamoto (Kaginado) e sta venendo realizzato presso gli studi di LIDENFILMS (Insomniacs After School)e LIDENFILMS Kyoto Studio (She and Her Cat: Everything Flows).
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🔶🔸THE FRAGRANT FLOWER BLOOMS WITH DIGNITY
Lo school romance manga di Saka Mikami ispirerà una serie animata, in programma per il 2025.
Dal teaser si vede già che sarà un altro absolute banger made in CloverWorks (The Elusive Samurai, Bocchi the Rock!).
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🔶🔸MONO
Una nuova commedia slice of life si staglia all'orizzonte per riscaldare il mio cuore nero e inaridito da softy edgelord ed è tratta da un manga di Afro (Laid-Back Camp). My body is ready.
Anche questa serie è in programma per il 2025 e segna sia il debutto alla regia di Ryota Aikei, che il primo lavoro targato studio Soigne.
Come vedete stampato sull'immagine promozionale, la voce di Satsuki Amamiya sarà quella di Haruna Mikawa (Jin-Ah Sung in Solo Leveling).
🔶🔸INTRODUCTION TO MINERALOGY
Di questa ve ne ho parlato giusto pochi giorni fa e, oltre a un teaserino, è stato svelato chi si sta occupando dell'adattamento.
L’educational adventure slice of life di Keiichiro Shibuya verrà trasformato in una serie televisiva Shingo Fujii (ONIMAI: I'm Now Your Sister!), che sta dirigendo il tutto presso Studio Bind (Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation).
Come vi dicevo, al momento il debutto è atteso per un generico 2025.
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🔶🔸FATE/STRANGE FAKE
Non un grande aggiornamento per l'attesa serie animata tratta dalla novel firmata dal mitico Ryohgo Narita (Durarara!!, Baccano!, Dead Mount Death Play).
Pur essendo passato un anno dall'annuncio, in occasione ell'Anime Expo, e dalla trasmissione dello special Whispers of Dawn, per il momento è stato confermato che il debutto mondiale in anteprima avverrà questo novembre, molto tematicamente, in quel di Los Angeles.
Come lo speciale televisivo del 2023, potremo vedere prossimamente (ma non si sa quando di preciso) la serie in streaming grazie a Crunchyroll.
Il timone presso A-1 Pictures (Makeine: Too Many Losing Heroines!, NieR:Automata Ver1.1a) rimane saldamente nelle mani di Shun Enokido e Takahito Sakazume, che hanno entrambi già lavorato a Whispers of Dawn e agli incredibili spot per Fate/Grand Order.
🔶🔸SWORD ART ONLINE ALTERNATIVE: GUN GALE ONLINE (Stagione 2)
Torna a mostrarsi con un nuovo trailer anche lo spinoff di SAO che è meglio di SAO! Siete pronti? La seconda stagione della serie sbarcherà in streaming su Crunchyroll dal 4 ottobre.
Lo staff è lo stesso della prima stagione, che nel frattempo potete recuperare su Prime Video e Netflix, oltre che in Blu-ray.
La regia insomma è ancora nelle mani di Masayuki Sakoi (Cautious Hero,A3! Season Autumn & Winter) e la produzione è tornata in casa A-1 Pictures (Lycoris Recoil, Mashle: Magic and Muscles).
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🔶🔸PUELLA MAGI MADOKA MAGICA THE MOVIE: WALPURGISNACHT RISING
Spero abbiate fame perché, nonostante il lungo posticipo, Shaft (Pretty Boy Detective Club, Monogatari Series, Un marzo da leoni) sta chiaramente cucinando forte.
Se ricordate bene, l'inatteso ma più che benaccetto quarto film della saga, era stato programmato per l'inverno 2024 per poi sparire completamente dai radar. Il debutto in sala, ora, è stato fissato per questo inverno.
Il nuovo capitolo nell'onirico mondo di sentimenti e dolore delle maghette di Yukihiro Miyamoto (Magia Record, Arakawa Under the Bridge) vedrà, dunque, la luce ad inizio 2025. Non vedo l'ora che arrivi anche qua in Italia!
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🔶🔸 SOLO LEVELING (Stagione 2)
Poche nuove, ma buone nuove. Dall'evento è emersa solamente questa nuova locandina, che ci annuncia che la seconda stagione del popolare action fantasy tratto dall'omonimo fumetto coreano, piazzato sui nostri scaffali da Star Comics, arriverà su Crunchyroll da gennaio 2025.
L'unica cosa in più è che il 29 novembre, i fan giapponesi potranno vedere in anteprima i primi due nuovi episodi della serie, perché verranno proiettati nei cinema assieme al film riassuntivo della prima stagione.
🔶🔸AMEKU M.D. - DOCTOR DETECTIVE
Un detective in corsia, ma anime! Nice. Ok, è una citazione da vecchi, ma ehi, continuano a fare le repliche in tv.
La serie ispirata alla medical mystery novel di Mikito Chinen inizierà a gennaio 2025 e indovinate un po' chi la pubblicherà in streaming?Ma elementare Watson: Crunchyroll!
Il breve promo ci dice che la regia è di Kazuya Iwata (7th Time Loop, Love After World Domination) e lo staff al lavoro è quello di Project No.9 (I Tormenti della Vampira Reclusa, Senpai is an Otokonoko).
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🔶🔸MIKADONO SAN SHIMAI WA ANGAI, CHOROI
L'harem romcom di Aya Hirakawa, con al centro le tre feisty sorelle Mikadono, comincerà ad andare in onda nel corso del 2025.
A dirigere la serie c'è Tadahito Matsubayashi (Magical Girl Site) e il tutto sta venendo confezionato presso P.A. Works (Skip and Loafer, Mayonaka Punch). Non so com'è la storia, ma quello che vedo nella locandina mi piace ( ͡ꈍ ͜ʖ̫ ͡ꈍ )
🔶🔸TO BE HERO X
Nuovo fighissimo teaser trailer per Rule of cool The Anime a.k.a. la terza webserie del peculiare franchise supereroistico cinese, in arrivo su Crunchyroll nel 2025, dove già trovate To Be Hero e To Be Heroine.
Come vi avevo già detto in altri post, la regia è affidata a Haoling Li (Heaven Officials Blessing, Link Click) e il progetto è in cantiere presso tre studi.
La colonna sonora, dallo stile inconfondibile, è firmata Hiroyuki Sawano (Kill la Kill, Attack on Titan) e nel cast si riconoscono tanti big fra i doppiatori nipponici. Stavolta hanno deciso di fare le cose in grande!
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🔶🔸BLUE EXORCIST (Stagione 4)
Il nuovo trailer ci ricorda che l'arco narrativo Beyond the Snow sbarcherà finalmente su Crunchyroll dal 5 ottobre!
Da gennaio, invece, si entrerà nel vivo della The Blue Night Saga dell’action soprannaturale tratto dall'omonimo manga creato da Kazue Kato, che possiamo leggere qua in Italia grazie da Panini Comics.
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🔶🔸DARK MOON: THE BLOOD ALTAR
Il webtoon illustrato da HYBE, che fa diciamo da lore espansa per il background della boy band sudcoreana ENHYPEN, diventerà presto un anime che potremo seguire in streaming su Crunchyroll.
Non ne so molto, ma il mix di urban fantasy e teen romance, con al centro scuola, vampiri, licantropi e una ragazza, mi ricorda un po' tanto Twilight. Il nome dell'istituto, Riverfield, invece mi ha fatto subito suonare il campanello di Riverdale, anche se non ci azzecca granché xD
🔶🔸DEMON LORD 2099
Ragazzi, quando ho letto che l'incipit della storia era "Il Signore dei Demoni si risveglia a Night City" non mi aspettavo che diventasse, ehm... uno streamer! Subverting expectations: lo hai fatto bene 😂
La serie è fatta in casa J.C.Staff (Tsukimichi -Moonlit Fantasy-, DanMachi) e ha come regista Ryo Ando (Interviews with Monster Girls).
È tratta dall'omonima light novel fantasy sci-fi di Daigo Murasaki e anche questa farà parte del palinsesto autunnale di Crunchyroll, con il primo episodio in programma per il 12 ottobre.
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🔶🔸I'M GETTING MARRIED TO A GIRL I HATE IN MY CLASS
Di tutti gli stereotipi del genere, quello del "mi devo sposare con tizio/tizia a caso, perché sì" credo sia fra quelli invecchiati più velocemente e male. Ma ehi, una romcom è una romcom e questa va ad infoltire la lista di quelle che potremo vedere da gennaio 2025.
È basata sulla light novel nata dalla penna di Seiju Amano e segna il debutto alla regia di Hiroyuki Oshima; la produzione porta il doppio marchio di Studio Gokumi e AXsiZ (Reborn as a Vending Machine I Now Wander the Dungeon, World's End Harem).
▶️ GUARDA IL TRAILER QUA
※ NOTA ※ Purtroppo questo e i prossimi due video ve li devo linkare così, perché Tumblr non me ne fa incorporare altri nel post. Chiedo scudo!
🔶🔸RUROUNI KENSHIN (Stagione 2)
Altro trailer per generare un po' di hype, in vista del ritorno del samurai vagabondo di Nobuhiro Watsuki, che ritroveremo su Crunchyroll dal 3 ottobre.
Come vi ho già anticipato in un'altra occasione, sono stati confermati altri 24 episodi per la serie remake targata LIDENFILMS (Tokyo Revengers, Insomniacs After School).
Cambia però la regia, che vede Hideo Yamamoto (Cells at Work BLACK, La mia maestra non mostra la coda) essere sostituito da Yuki Komada (Build Divide) pe questo nuovo giro di carrozza.
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🔶🔸UNITEUP! -UNIBIRTH-
Video e qualche aggiornamento sulla seconda stagione sulla serie idol al maschile di CloverWorks (Bocchi the Rock!, My Dress-Up Darling), parte del grande progetto crossmediale lanciato qualche tempo fa da Sony Music.
Gli episodi saranno diretti ancora una volta da Shinichiro Ushijima (Voglio mangiare il tuo pancreas) e inizieranno ad arrivare su Crunchyroll a partire da gennaio 2025.
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E per finire... Oh boy, non ce la faccio...
L'audacia! L'assoluto sprezzo di Aniplex nel ricordarmi, a distanza di 10 anni, quella grandissima cagata delusione di Aldnoah.Zero! Quella chiacchieratissima serie mecha con alle spalle un all star team, che prometteva epicità e drama, ma poi ha portato solo una sequenza di decisioni infelici, con dei twist che hanno costretto al seppuku diversi dei miei neuroni (rest in pepperoni) e un gran finale da dumpster fire di proporzioni leggendarie, degno delle peggiori soapopera.
Come mai rivango tutto questo? Perché il 26 marzo 2025, in Giappone uscirà un nuovo cofanetto Blu-ray della serie, che includerà anche un inedito episodio post epilogo, numerato 24.5 e intitolato Fragment of Rain -The Penultimate Truth-.
Fermiamoci un momento ad interiorizzare una cosa: hanno annunciato questo e non una seconda stagione di 86 - Eighty Six. Let that sink in.
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Autore: SilenziO))) Se usate Twitter, mi trovate lì!
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Perdona la domanda, ho letto il discorso sulla difficoltà nel fare amicizia.
Comprendo la difficoltà ma tu senti di frequentare ambienti dove possa essere fattibile fare amicizia con persone con tuoi interessi comuni?
Spesso per i ragazzi della nostra fascia d’età (dai 24 ai 30) ci si lascia un po’ andare per quanto riguarda vita privata e non coltiviamo le vecchie amicizie né cerchiamo di crearne di nuove.
Ti faccio un’esempio ancora più pratico, molti vorrebbero un corpo più atletico ma pochi si applicano per ottenerlo.
Non è una critica ma semplice curiosità, sembri una ragazza che tende a stare sulle sue e probabilmente anche intelligente e questo purtroppo non ti aiuta
Partiamo dal fatto che mi sono dovuta trasferire 3 volte. Le elementari in un paese, le medie in un altro e le superiori da un'altra parte ancora. I miei sono stati abbastanza permissivi ma non tanto dal lasciarmi fare attività al di fuori della scuola. Essendo piccola e lontana dai miei vecchi amici, né mio padre né mia madre mi hanno incoraggiata a mantenere i rapporti perché - appunto - non potevo spostarmi tra i vari paesi da sola. Le poche amicizie che avevo alle superiori le ho un po' perse per vari motivi. Chi si è fidanzato ed è semplicemente sparito e chi, preso dagli impegni del lavoro, pur cercando di organizzare qualche uscita, ha sempre detto "si può fare" senza mai effettivamente realizzarlo. Due mie care amiche negli anni delle superiori sono completamente cambiate, una prendendo giri strani di droga e alcol e cose varie di cui non volevo fare parte e l'altra semplicemente stando molto sulle sue e dedicandosi al lavoro nel ristorante della sua famiglia. Sono riuscita a mantenere i rapporti con un'altra ragazza delle superiori con cui condivido alcuni interessi ma detesta uscire la sera (es. no a bere nei locali e no a ballare). Quindi perlopiù quando riusciamo ad incastrare impegni si tratta di colazioni o cose molto tranquille. Ho avuto colleghe sul lavoro che avevano già famiglia e altre che erano completamente svitate. Del tipo che mi chiedevano di uscire e poi all'ultimo mi bidonavano oppure cambiavano piano senza dirmelo e se ne andavano in giro con altra gente. Una si è perfino trasferita dal nulla, ha smesso di scrivermi e dopo mesi e mesi mi ha riscritto solo per dirmi che era incinta.
Cioè sinceramente io ci metto tutto l'impegno del mondo ma chissà perché va sempre a puttane😂
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Beetlejuice Beetlejuice: il ritorno del cult di Tim Burton è un sentito omaggio
Il classico di Tim Burton degli anni '80 torna con parte del cast originale, da Michael Keaton a Winona Ryder, oltre alla new entry Jenna Ortega. Presentato al Festival di Venezia 2024.
La musica incalzante di Danny Elfman, la camera che scivola sulla cittadina di Winter River. È con un brivido che si accoglie l'apertura di Beetlejuice Beetlejuice, da fan di vecchia data del cult di Tim Burton e da amanti della filmografia del regista. Perché si capisce subito che è proprio ai fan di vecchia data che parlerà in prima battuta il film, questo ritorno che si affida a buona parte del cast originale, da Michael Keaton a Winona Ryder, con delle new entry d'eccezione come Willem Dafoe, Jenna Ortega e, ovviamente, Monica Bellucci.
Winona Ryder torna nel sequel
Una trama (troppo?) elaborata per Beetlejuice Beetlejuice
Partiamo dallo spunto e l'intreccio, che ci hanno lasciato sensazioni contrastanti: ci è piaciuto lo spunto iniziale di tornare ai personaggi iconici di Beetlejuice a distanza di tanti anni, per ritrovare i Deetz e vedere come sono diventate le loro vite, dalla madre Delia che ancora insegue le sue pulsioni artistiche alla figlia Lydia la cui esistenza è ancora avvolta in quell'alone oscuro che avevamo amato negli anni '80, convogliato nella sua attività professionale. A loro si aggiunge una terza generazione di Deetz, rappresentata dalla figlia di Lydia, Astrid, tutte raccolta nuovamente a Winter River.
Una sequenza di Beetlejuice Beetleuice
Lì la ragazza scopre il plastico dei Maitland ed entra in contatto con il mondo del soprannaturale in modi inaspettati, aprendo le porte al ritorno di Beetlejuice che è intanto alle prese con l'unico essere che riesce a spaventarlo: la sua ex moglie Delores. Più linee narrative che a tratti non trovano lo spazio e l'equilibrio necessario, come se la voglia di aggiungere idee e spunti avesse preso il sopravvento sulla compattezza narrativa. Un difetto che emerge soprattutto nel secondo atto, per poi sfociare con energia in un gran finale che rende giustizia alla potenza iconica dell'originale.
Un sequel tra evoluzione e omaggio
Abbiamo subito accennato a quello che ci è sembrato l'unico difetto di un film che nel complesso funziona: lo fa in quanto commedia macabra, con il gusto dark di Tim Burton che riemerge come in passato; lo fa in quanto omaggio in grado di parlare ai fan dell'originale, con richiami continui e sensati che i conoscitori sapranno identificare e amare; lo fa, ancora, come evoluzione di quei personaggi a cui ci sentiamo legati e che ritroviamo con emozione. In Beetlejuice Beetlejuice si nota, più che in altre produzioni recenti del regista, la voglia di costruire sequenze di grande impatto e nel divertimento che proviamo scorgiamo quello dello stesso Burton.
Jenna Ortega è una delle new entry del film di Tim Burton
Parallelamente și percepisce la riflessione di un autore più maturo alle prese con personaggi che hanno abituato il suo passato e che esplora con curiosità a distanza di anni. Una riflessione che riguarda loro, ma in parallelo anche se stesso, un modo per ripensare alla sua vita e la sua carriera dal punto di vista privilegiato dell'autore più maturo.
La forza iconografica di Beetlejuice
È indubbio che il primo film abbia una forza iconografica incredibile, che abbia proposto al pubblico una sequenza da storia del cinema (la celebre, impagabile, cena/ballo) e il timore era che il sequel di Beetlejuice non riuscisse a rivaleggiare col suo predecessore su questo fronte. Seppur ovvio che qualcosa di quella potenza sia inarrivabile, non mancano i grandi momenti in questo nuovo film: una sequenza vede protagonista Monica Bellucci, un regalo di Burton all'attuale compagna, un altro è il gran finale, una cerimonia a ritmo di musica.
Beetlejuice Beetlejuice: un'apparizione di Danny DeVito
Insomma un'operazione riuscita, un film compiuto al di là di qualche problema di gestione delle diverse linee narrative, ma soprattutto un film che i fan di Tim Burton e del primo Beetlejuice - Spiritello porcello apprezzeranno. Da estimatori non possiamo che esserne felici!
Conclusioni
In conclusione Beetlejuice Beetlejuice è un sentito omaggio di Tim Burton al suo film degli anni ’80 e a quel pubblico che l’ha seguito sin dagli esordi. Il cast originale conferma il lavoro fatto sui personaggi e ne evolve la portata, le new entry completano il quadro in termini di evoluzione della storia. Qualche incertezza di scrittura, soprattutto nella parte centrale della storia, non rovina un film che diverte ed evoca quelle sensazioni che dal sequel di Beetlejuice ci saremmo aspettati.
👍🏻
L’estetica di Tim Burton, che ritroviamo con piacere.
Quel gusto per la commedia dark, tipica dell’autore.
Michael Keaton, Winona Ryder e il cast originale.
Un paio di sequenze potenzialmente cult.
👎🏻
Alcune storyline meno sfruttate.
Qualche problema di equilibrio tra vecchi e nuovi personaggi.
#beetlejuice 2#beeltejuice#bettlejuice bettlejuice#wynona ryder#michael keaton#jenna ortega#monica bellucci#tim burton#lydia deetz#astrid deetz#delia deetz
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#Artista crea graffiti che interagiscono con l'ambiente circostante
Alcune persone possono collegare le parole street artist con atti di vandalismo e criminalità, ma in realtà ci sono molti incredibili artisti di strada che riescono ad illuminare le nostre giornate con opere d'arte a volte semplici, a volte più complesse che si ispirano al nostro ambiente quotidiano. #NoNewsMagazine #NNMag #NNMagazine #curiosità #buonenuove #streetart #jps
Alcune persone possono collegare le parole street artist con atti di vandalismo e criminalità, ma in realtà ci sono molti incredibili artisti di strada che riescono ad illuminare le nostre giornate con opere d’arte a volte semplici, a volte più complesse che si ispirano al nostro ambiente quotidiano. (more…)
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Perché rifiutando le parti di noi che consideriamo scomode, vergognose, riprovevoli, perdiamo energia?
Per due motivi.
Uno strutturale, e uno psicodinamico.
Partiamo da quello strutturale.
Rifiutare la nostra sessualità, gli istinti, la rabbia, la paura, la curiosità, la creatività, la sensibilità, l'intuizione, la razionalità, la generosità, tra tristezza, la gioia, il pudore ecc. fa sì che queste parti vengano messe in cantina, con il carico energetico che esse portano con sé.
Ogni aspetto di noi ha una sua energia, la quale va a comporre il nostro essere sia rispetto alla identità, che rispetto alla composizione e organizzazione energetica globale.
Mettere da parte quegli aspetti significa perdere l'energia che essi contengono, creando uno sbilanciamento energetico il quale si ripercuoterà sul sistema globale in diversi modi e su diversi livelli.
Il secondo aspetto, quello psicodinamico.
Per poter cacciare indietro gli aspetti di noi che non ci piacciono, dobbiamo a nostra volta impiegare energia, la quale viene sviluppata per tenere a bada quelle parti riprovevoli affinché non tocchino la nostra sfera cosciente.
L'energia deve essere sottratta da altre parti del sistema, il quale viene nuovamente sbilanciato.
Questo produce tensioni corporee e viscerali, oltre che stati vegetativi di allarme o di spegnimento vago dorsale, i quali promuovono a loro volta livelli di energia bassi e vibrazioni negative.
Manca la voglia di vivere, oppure ci si sente sempre in allarme: ci si spegne, o si è troppo iperattivi.
Quando veniamo rifiutati dai nostri genitori, dal nostro partner o dalla società, oppure siamo noi a sentire odore di rifiuto, tendiamo a colpevolizzarci.
E cerchiamo di eliminare, negare o comunque reprimere, alcuni aspetti del nostro sé tentando di evitare il conflitto che innescheremmo nel mantenere quegli aspetti attivi, e nell'esprimerli agli altri.
Nel contrasto tra impulsi interni e feedback esterni, nasce quella formazione psico corporea adattiva che Reich ha chiamato "struttura caratteriale".
Questa struttura se da una parte ci ha permesso di sopravvivere adattandoci, dall'altra parte ha comportato e comporta un enorme dispendio di energie per essere mantenuta anche quando non c'è alcun pericolo di rifiuto, di giudizio, di abbandono, di tradimento.
Essa, attivandosi di continuo, finisce per diventare indipendente attraverso un innesco autonomo di dinamiche inconsce, e in questa maniera trattiene e risucchia energia anche se non ce ne accorgiamo, e anche se non lo desideriamo.
Allentarne le maglie, attraverso un lavoro corporeo e bioenergetico, fa sì che venga immessa nuova energia nel sistema, il quale comincia a respirare e a funzionare attraverso un nuovo flusso vibratorio.
Come dice Lowen, un corpo sano e vibrante di energia è capace di aprirsi al mondo, amare, provare piacere, passione, e sentirsi fragile, senza per forza diversi difendere.
Nel mio prossimo libro, parlerò approfonditamente di tutto questo e darò degli strumenti pratici, operativi, per lavorare su di sé in modo concreto e quotidiano.
©Omar Montecchiani
#quandolosentinelcorpodiventareale
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Rating: Mature
Fandom: Interview with the Vampire (tv show)
Relationships: Daniel/Armand
Characters: Daniel Molloy, Armand
Tags: Cosa succede quando Louis se ne va, Armand e Daniel parlano, Trasformazione di Daniel, Armand e Daniel lasciati da soli a casa
Lingua: Italiano
Sommario: Louis lascia soli Armand e Daniel. E questo è il racconto di quello che succede appena dopo. Almeno una delle tante versioni nella mia testa.
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Louis aveva appena lasciato la stanza.
Dal momento in cui aveva incendiato il suo laptop a quando era sparito dalla sua vista era trascorsa una frazione di secondo impercettibile.
CONTINUA A LEGGERE SU AO3
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Una veloce chiacchierata com’è d'uso dalle mie parti prima di augurarvi una (speriamo) buona lettura.
Il mondo creato dalla Rice non mi piace.
Chi mi conosce sa che per me è necessario sempre precisare certe cose, per la mia salute mentale.
In generale non mi piace il suo modo di scrivere, non mi piacciono molte delle cose che i personaggi da lei creati fanno e dicono e, nei libri, non mi riesce proprio di vederci quello che ci si dovrebbe vedere, che molti vedono. Le storie d’amore lì dentro ai miei occhi non sono storie d’amore e il racconto si concentra più su temi che per come vengono trattati sarebbe meglio non trattare affatto.
Non sto qui a precisare, ma ci sono scene all’interno dei libri della Rice che hanno risvolti e reazioni dei personaggi per me inqualificabili.
E partendo da quella base ho sempre fatto fatica a trovare interessanti sia dinamiche che personaggi delle Vampire Chronicles.
Quanto ho appena affermato cambia radicalmente quando andiamo a parlare della serie televisiva creata ispirandosi ai lavori della Rice.
Chi ha letto le mie impressioni sulla serie (se vi interessano le trovate su STIGAMES) sa che il discorso è molto più ampio di quello che posso fare qui, ma in sostanza la serie mi ha stregato.
La serie ha finalmente creato, per me, dei personaggi interessanti, pieni di sfaccettature e soprattutto NON DI GIOVANISSIMA ETÀ, cosa che in un vampiro io NON posso concepire.
La serie ha corretto certe cose, ne ha tolte altre, ha modificato al meglio altre ancora.
Come Hannibal nei confronti dei libri di Harris, anche la serie di Interview with the Vampire è una lunga fanfiction ispirata ai lavori della Rice.
E quello ha cambiato tutto, per me.
Continuo a ripeterlo perché il PER ME è importante.
Queste sono tutte opinioni personali.
Inoltre la serie mi ha dato anche la curiosità per andare a leggermi parte delle opere originali di cui ho elencato solo alcuni enormi difetti, ma che non avrei mai letto altrimenti.
Le varie versioni di Lestat e Louis conosciute finora non avevano mai destato il mio interesse.
La serie ha cambiato anche questo.
Veniamo ora a ciò che ho scritto io.
Riguarda Daniel e Armand che, al momento, trovo la coppia con le dinamiche più affascinanti.
Perché per me Louis e Lestat sono risolti, la serie è stata perfetta in quel senso e non sento il bisogno di aggiungere nulla.
Su Daniel e Armand invece c’è ancora TANTO da dire. E non vedo l’ora che la serie lo faccia.
Nel frattempo però sono qui a chiedermi che cos’hanno combinato quei due che noi non abbiamo ancora visto.
Anche in questo caso mi riferisco al Daniel e all'Armand della serie e, non serve specificarlo ma lo faccio lo stesso, il Daniel non giovane, che io trovo un personaggio infinitamente più interessante e affascinante della sua versione giovane nella serie stessa.
Perciò per me sono questi due personaggi ad interagire sempre e comunque.
Io spero tantissimo di poter vedere una versione riveduta e corretta di Devil’s Minion fornita dal team di sceneggiatori della serie che fino ad ora ha fatto un lavoro egregio. E il mio desiderio è che il Devil��s Minion della serie cominci dal punto in cui siamo adesso, senza andare a toccare mai più il Daniel giovane.
Questa è la mia speranza, poi si vedrà.
Ma tutto quanto scriverò riguarda loro due, perciò chiaro che chi ha deleterie ed infantili idee sul fatto che quel Daniel è troppo vecchio per quell'Armand o cavolate tristi di questo tipo può astenersi subito dal leggere perché al mio Armand quel Daniel lì piace e piace pure tanto.
Anche perché, vorrei vedere, cosa c'è che può non piacere?
Stabilito ciò poi c'è da dire che per me il mondo delle fanfictions è creatività a tutto tondo e spesso mi prendo libertà per quanto riguarda regole e ambiente che circondano i personaggi; anche perché la serie è meravigliosa e chi vuole immergersi nel vero racconto può guardarsi quella, ciò che scrivo io è solo un minimo tentativo di mettere nero su bianco quello che mi gira per la testa e mi piacerebbe vedere su schermo.
Ma sono certə che questi sceneggiatori mi stupiranno immaginandosi le cose cento volte meglio.
Nell'attesa della terza stagione questo è il mio contributo al rapporto tra Armand e Daniel.
Ne ho altre nella mia testa di versioni possibili di quanto accaduto a Dubai dopo che Louis è uscito di scena, ma al momento ho messo giù solo questa, la più breve e la più "ragionata".
Mi piace dare la mia personale versione della vampirizzazione e dei poteri che hanno i vampiri e quindi troverete alcune capacità vampiresche di cui non ho assolutamente la certezza o che ho inventato di sana pianta perché mi facevano comodo.
Come mi piace sempre ricordare: qui non c’è nulla di vero tranne i sentimenti e le emozioni.
Buona lettura!
Len
#Fanfictions#Interview with the Vampire#IWTV#Iwtv amc#Devil’s Minion#Interview with the Vampire amc#Len Irusu#Leniam#Daniel Molloy#Armand#lingua italiano#scrittura
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Cinema, da fast food.
Hollywood lo ha corteggiato, gli imponeva un linguaggio, ma Marcello non voleva snaturarsi. C'era in lui un'integrità, una natura semplice e semplificante di fare il mestiere d'attore, che lo guidava a condurre scelte tutte personali. L'uomo, invece, faticava alla comprensione di quel linguaggio, nella sua imposizione, seppur dotato di estrema sensibilità e riconosciuto come tale, celava in sé una certa diffidenza a prendere parte ad un meccanismo cinematografico da fast food. Lui, detestava sentirsi come un impiegato che necessariamente doveva "timbrare il cartellino", la sua creatività spontanea e delicatezza attoriale, erano soffocate da tutto questo. Ma il suo mestiere, in qualche modo, lo destinava sempre alla caparbia richiesta di prendere una decisione, di capire quanto "giocare" in un sistema cinematografico di cui non sentiva totale appartenenza, potesse essere necessario. Marcello, attore italiano instancabile, non voleva tramutarsi in eremita artistico, votato ad un confine, ma bensì gli era più congeniale vivere liberamente quel confine, come un turista di lusso, con il più autentico gusto della scoperta, alimento vitale e opportuno per chi, come lui, ha voglia di riempirsi gli occhi e la testa. Ma la sua propensione alla curiosità spontanea, lo spinge a sperimentare e a non rimanere mai statico, fermo in un ruolo solo, in un qualunque posto del mondo. Alimenta nella sua testa e nei suoi occhi, mondi appartenenti ai suoi personaggi, e riesce a farlo senza troppa ricerca, solo istinto, raccolto, racchiuso, in appartenenza. Lo fa di tanto in tanto, concedendosi uno sguardo al di fuori da sé, dal suo confine, in prima linea, rendendo esterofilo il suo sguardo attoriale, senza dimenticarne l'integrità. Solo istinto analitico e sensibilità bastante a tirare su un carattere, un personaggio che necessariamente non difendesse il ruolo dell'italiano medio ma che, integrandosi, ne ricordasse le radici, anche fuori dal suo confine natio. Marcello era fruitore del suo linguaggio, opportunamente aderente a lui, familiare, congeniale, caustico di un cinema che potesse comunicare e non consumare.
#marcello mastroianni#best actor#federico fellini#telefonamitra20anni#biografy#movies#attore#cinema italiano#italain
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In quest'epoca di falsi profeti e verità alternative, in cui tutto viene messo in discussione dal Santo Diritto d'Opinione (che è molto simile alla Santa Inquisizione medievale), il quale tra poco metterà in dubbio anche la rotazione terrestre attorno al Sole, persone come Alberto Angela diventano per me fari nella nebbia.
Prendiamo per esempio proprio Alberto Angela, come lo fu suo padre Piero, la sua razionalità diventa come un balsamo lenitivo, che mi avvolge in un'aura di calma. Quando il cielo si tinge di rosso non penso che: "rosso di sera bel tempo si spera". Ma, come lui, consulto le previsioni meteo, scacciando superstizioni millenarie. Meglio Giuliacci di un proverbio.
Quando mi trovo di fronte a un bivio, non mi affido all'istinto, ma studio attentamente le mappe, proprio come farebbe un archeologo alle prese con un sito da scavare e da riportare alla luce. In realtà uso un navigatore, molto meglio, perché credetemi riesco a perdere la Stella Polare anche con una bussola in mano.
E quando mi trovo a combattere con l'erba infestante del mio giardino, non la vedo più come un nemico, ma come un organismo vivente, degno di studio e rispetto. L'erba, non quella del vicino sempre verde e neanche quella di Bob Marley, mi riporta alla mia gioventù. Mi manca l'odore dell'erba appena tagliata, le partite a pallone, le ginocchia sbucciate, le corse sotto il sole, il cielo stellato, la gnagna.
Se fossi Alberto Angela avrei scritto, alla fine della frase precedente, "un sito archeologico" e non "la gnagna". Ma io non sono lui, disdetta.
Ieri, ho deciso di sfidare la mia pigrizia e ho indossato le scarpe da running. Dopo appena un chilometro, ero già stremato. Il fiato mi mancava, le gambe tremavano e mi sentivo come un gladiatore morente nel Colosseo. In quel momento di sconforto, ho avuto una visione: Alberto Angela, in tutta la sua pacatezza, mi puntava il dito e, con un sorriso comprensivo, mi diceva: "Il tuo corpo è come le rovine che risalgono all'epoca di un velleitario tentativo di attività fisica. Ricorda, caro amico, che anche i più grandi imperatori avevano i loro limiti". Non c'ho capito nulla, tranne che era meglio rientrare a casa e buttarmi sul divano.
Un'altra volta, mentre stavo per inviare un'email di lavoro particolarmente importante, il mio computer si è bloccato. La rabbia mi ha assalito per un attimo, ma poi ho respirato profondamente e ho cercato di mantenere la calma. Ho riavviato il sistema e ho ricominciato da capo, con la stessa pazienza di un archeologo che ricostruisce un vaso frantumato. In quel caso ho ricostruito, riattaccando tutti i cocci, i miei testicolo frantumati. Alla fine mi è apparso l'ologramma di Alberto Angela che mi faceva l'occhiolino e mi sussurrava "acido desossiribonucleico".
In un mondo sempre più frenetico e caotico, avere un punto di riferimento come Alberto Angela è un vero e proprio privilegio. La sua capacità di spiegare anche i concetti più complessi in modo semplice e chiaro mi ha insegnato a guardare il mondo con occhi nuovi, a porre domande e a cercare sempre delle risposte razionali. E anche se a volte mi sento sopraffatto dagli eventi, so che posso contare su i suoi programmi per ritrovare la serenità e la curiosità che mi contraddistinguono.
In alternativa gli psicofarmaci, o l'alcol, fanno lo stesso effetto.
p.s. nell'immagine l'espressione di Alberto Angela dopo aver letto questo mio post
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Lascia andare. Guarda il tuo viso e inizia a pregare sorridendo. Impara a perdonarti tutto quello che non hai mai fatto e ricorda, nelle giornate nere :
-che al lavoro non sei insostituibile, ci sarà sempre qualcuno più bravo e più giovane di te, che ha ora diritto al suo tempo e alle sue glorie.
- che affannarti e arrivare a sera sfinita per poi prendere la solita pastiglia per il mal di testa non serve a niente. Sei stata parte del cosmo ma non hai salvato nessuno, ti sei solo accorciata un po’ la vita con lo stress
- impara a zittirti, lo fanno tutti ed è un mondo che lascia decantare tutto. Fermati e non tirare più fuori la tua anima, non esporla al mondo e alla curiosità, matrice di quasi tutto.
- non renderti ridicola, non cercare di essere la ragazza super bella che sei stata, accogli le piccole rughe intorno ai tuoi occhi, sono frutto dei tuoi sorrisi ma anche delle tue lacrime e le lacrime significano che hai vissuto.
- non ingigantire situazioni che si sbloccheranno da sole, niente dipende da te, devi solo fare il tuo dovere cercando di non calpestare nessuno ma che nessuno calpesti te, spostati e ogni azione negativa tornerà al suo mittente.
- non attribuire doti o qualità a persone che hai idealizzato : hai investito loro delle tue buone speranze e se hai aspettative non vergognartene, significa che credi ancora alle cose belle, intanto sorridi per chi le ha già, non sentire mai invidia.
Lascia andare tutto e tutti. Quello che non c’è non era per te : che sia un oggetto, un’amicizia o un amore.
Rimane solo quello che è fatto per te, che ti calza a pennello, non forzare situazioni o persone alla presenza perché solo la morte è la vera assenza, i vivi che ti sono lontani sono come morti viventi che ti circondano ma non sono per te. L’amica lontana, le confidenze regalate, le buone intenzioni non capite : lascia tutto lì. Sotterra in un lembo di terra ogni delusione e aspetta la fioritura della tua consapevolezza quando tornerà la primavera.
Guardati e sorridi. Non credere a dogmi altrui, non farti sporcare dalla omologazione, sii sempre in pace e regala una parola buona a chiunque si sieda accanto a te ma senza sprecare energie o perdere forza. Ricorda sempre quando sei andata a piangere contro il muro della chiesa. Ricorda sempre il silenzio e il freddo intorno. Perdona senza dimenticare.
E quando qualcuno parlerà di te, qualcuno che tu avrai lasciato andare nella vita, fai sempre in modo che pensi :
Sorride ed è una brava persona, mi ha dimenticato e lasciato andare perché è una grande stronza. Niente rimane incompiuto, fluisci e mantieni il tuo carattere , difenditi
dal mare immenso intorno della indifferenza
Tatiana Andena
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Le Rose Nere
Le rose nere di Halfeti (Halfeti/Urfa'nın siyah gülleri) sono un tesoro naturale originario della regione di Halfeti, nella provincia di Şanlıurfa. Queste rose crescono lungo le rive del fiume Eufrate, in un ambiente caratterizzato da terreni minerali particolarmente ricchi e da una marcata concentrazione di sali nel suolo. È proprio questa combinazione unica, insieme al clima caldo e secco della regione, che conferisce alle rose questo colore così intenso e singolare.
Va notato che la popolazione di rose nere di Halfeti è diminuita drasticamente negli ultimi anni, a causa di vari fattori, dal cambiamento climatico alla costruzione di una diga nelle vicinanze, la quale ha alterato l'ecosistema fluviale e ha portato alla scomparsa di molte piante. Per preservare questa preziosa varietà, sono stati avviati molti sforzi di conservazione, tra cui il trasferimento di alcune piante in altre aree.
Queste rose non sono solo un tesoro botanico, ma anche un simbolo di bellezza rara. Il loro fascino unico suscita grande interesse e curiosità tra gli amanti delle piante.
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Domani niente cinghiate!" mi aveva detto ieri, spiazzandomi.
" Spiazzare"è il verbo più appropriato per due motivi: avevo sicuramente meritato i colpi e non c'è stato un incontro senza segni.
Ho provato a fargli cambiare idea ma inutilmente. Se io sono testarda, lui lo è molto più di me, non a caso i ruoli nel nostro rapporto sono stati chiari fin da subito: lui è dominante e io sottomessa.
"Voglio coccolarti" aveva aggiunto, continuando a spiazzarmi. Non sono abituata alle coccole, bacini sì ma coccole vere e proprie no...In uno stato di incredulità e di imbarazzo lancio la mia provocazione:
"Mi sa tanto che sei follemente innamorato di me" gli scrivo.
Attendo con curiosità la sua risposta che non tarda ad arrivare: "Bella risposta e anche quella giusta". Ecco come disarmarmi.
Con queste premesse ci incontriamo. È un uomo di parola, lo confermo, ma aggiungo che bisogna seriamente analizzare ogni sua parola: vero, infatti, che il mio culo non riporta alcun segno, ma è altrettanto vero che l' incontro è durissimo. Affamata come sono, fin da subito avanzo le mie pretese e con la bocca punto direttamente al cazzo: colpi decisi, grandi conati e tanta saliva ricoprono quella tanto adorata verga. Ne faccio incetta, lo ammetto, e, soltanto quando la mia fica inizia a pulsare reclamando l' affondo, mollo l' osso. Lui mi sbatte con decisione e lei rutta: è ormai una consuetudine quel rumore che le prime volte mi metteva a disagio e oggi mi rende fiera. Dolcezza e durezza si mescolano: colpi decisi e baci, mani che si intrecciano mentre il cazzo "cattivo" apre bene la fica. Ieri non aveva detto niente plug e, pertanto, tira fuori il mio amico rosa e mi chiede di bagnarlo e di indossarlo. Si gira per qualche istante e quando torna da me cerca il plug: lo cerca e non lo trova. Sorrido divertita mostrandogli il nascondiglio: mi ha detto di bagnarlo ma non come farlo e quindi, stavolta, ho usato la mia fica. Incredulo e sorridente mi bacia. Ama i miei colpi di testa, lo so, e mi prodigo per farlo godere mentre i colpi di fica bagnano il plug.
Impalata...E a proposito di impalata come non raccontare l'impalata nel culo? Liberato dal Pink Toy, è arrivato il momento del culo, suo luogo prediletto ove scaricare tutta la sua forza. Lo fotte sempre duramente ma stavolta mi sorprende e mi chiede di impalarmi: col cazzo nel culo sembro una fantina, mi fa notare, e io lo considero un bellissimo complimento data la sua passione smoderata per il mondo dell' ippica. Godo e cavalco fiera mentre lui mi sculaccia e mi incita. Mi emoziona andare su e giù perché, tenetevi forti, è la mia prima impalata nel culo. Ho fatto di tutto, signori e signore, ma confesso che questo mi mancava e, aggiungo, visti i risultati per entrambi, decidiamo di adottarla come buona prassi. Mi ha promesso un incontro dolce e tanto spazio riserva a baci e abbracci, a lunghe chiacchierate, ai concorsi a premi. Lui parla, io lo sbaciucchio e lo accarezzo pensando al premio che a breve mi darà...Dopo altre inculate frontali andiamo in bagno: la premiazione avviene con la mia testa nel cesso. Martella incessante in un culo ormai beatamente distrutto fino alla sborra: adoro sentirlo gemere mentre mi stringe i fianchi e si svuota dentro di me. Mi inginocchio, stavolta non per spompinarlo ma semplicemente perché sono esausta, sazia ma sfinita. L'amazzone ha bisogno di sdraiarsi accanto a lui e di riprendere fiato. Stiamo così per un po'. Provo una grande serenità e vorrei poter dormire accanto a lui cosi. Dopo un po' ci alziamo e iniziamo a raccattare abiti e Toys. Andiamo in bagno, devo sistemare il trucco prima di uscire ma lui sta pisciando! Posso rinunciare alla possibilità di camminare per strada lurida di piscio? No, assolutamente no.
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