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Ascoli Piceno ospita la Cerimonia di apertura del Festival Culturale dei borghi rurali della Laga 2025
Data: Sabato 22 febbraio 2025 Luogo: Sala della Ragione - Palazzo dei Capitani, Piazza del Popolo, Ascoli Piceno,
Data: Sabato 22 febbraio 2025 Luogo: Sala della Ragione – Palazzo dei Capitani, Piazza del Popolo, Ascoli Piceno Ascoli Piceno si prepara ad accogliere la cerimonia di apertura del Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga – Edizione 2025, un evento di grande rilevanza per la valorizzazione del patrimonio culturale e sociale delle comunità montane del territorio. L’appuntamento, che si…
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Camping e Glamping: Vacanze Alternative a Prezzi Mini
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Le sospirate vacanze tanto attese e amate… Spesso si aspetta un anno intero per godere di quella libertà tanto agognata durante le dure giornate di lavoro…Ma come fare i conti con il portafogli? Come non rinunciare alle tanto sospirate ferie senza spendere un patrimonio? Oggigiorno la soluzione è semplice. Il Camping e il Glamping offrono il vantaggio di stare a contatto con la natura, spostarci dove vogliamo e scegliere la soluzione che preferiamo in base a quanto possiamo spendere. Ma di cosa parliamo esattamente? Scopriamolo insieme.
Definizione di “Camping”
Volete una vacanza "libera" e senza spendere un patrimonio? Bene il Camping è ciò che fa per voi! E’ semplice, economico e concede la possibilità di “scegliere” lo spazio personale in base alle proprie tasche. Certo possiamo decidere di acquistare una tenda grande, piccola a seconda del budget. Inoltre, altro privilegio da non sottovalutare, le piazzole per tende o camper sono generalmente molto economiche con il vantaggio, assolutamente esclusivo, di “vivere” a stretto contatto con l’ambiente circostante. Le opzioni di campeggio sono numerose: dalle strutture più basic, che offrono solo un posto dove montare la tenda, a quelle più organizzate con servizi aggiuntivi come ristoranti, piscine, animazione persino aree giochi. Il camping è adatto alle giovani coppie, ai single, anche per una vacanza in famiglia… Risparmio, contatto con la natura, relax e la libertà di fermarsi dove più piace… Cosa desiderare di più?
Glamping: Comfort e Natura
Il Glamping, ( ossia "glamorous camping") si distingue nettamente dal normale campeggio o che dir si voglia camping. In effetti è la risposta giusta per chi vuole godersi una vacanza nella natura senza rinunciare al lusso e a tutti i confort. Per chi non ha dimestichezza nel montare una tenda o nell’allestire un camper, allora il Gambling è la scelta ideale. La tenda, lo chalet, la “cupola trasparente” saranno già montati e arredati a seconda del nostro gusto e esigenza. Ovviamente, quanto più spendiamo, tanto più la nostra “tenda arredata” sarà lussuosa. In certi casi, può includere anche un cucinino, un idromassaggio persino l’ aria condizionata. Il Glamping, diversamente dal camping, quindi risulterà forse più costoso, ma ovviamente questo dipende sempre dal budget a disposizione. Ovviamente esistono anche soluzioni semplici e dai costi contenuti. Generalmente rappresenta la soluzione per una “ pausa” breve o lunga che sia romantica o per chi non vuole rinunciare al comfort.
Camping o Glamping: cosa scegliere?
Camping o Glamping… Due diversi stili di fare villeggiatura dal costo, forse, sensibilmente diverso, ma sempre in “connessione” con l’ambiente circostante. Il Camping concede la libertà di sostare ovunque si voglia, magari anche in Piazzolle dal costo economico o addirittura gratuite. La vacanza in Glamping, d’altro canto, concede la libertà di restare sempre in un ambiente naturale, senza rinunciare ai confort e a tutti i vantaggi della vita di città… Ma perché scegliere questo tipo di relax? Analizziamo i vantaggi. In primis, i costi: il Camping e il Glamping in ogni caso consentono un risparmio netto sia che vogliamo andare al mare , in montagna, con amici, in coppia o in famiglia, senza rinunciare al tanto sospirato e atteso viaggio. I Inoltre, la vacanza sarà ���eco friendly” grazie al Camping e al Glamping. Il contatto con l’ambiente circostante è autentico, i grossi spazi, dato che le tende si trovano o vengono montate in aree attrezzate nel verde, consentono di praticare attività all’aria aperta come trekking, bike o anche yoga per gli amanti della meditazione. Inoltre, possiamo organizzare le nostre giornate senza rispettare orari rigidi, spesso imposti dalle grandi strutture come hotel, residence o villaggi turistici.
Dove Andare in Vacanza con Camping o Glamping?
L'Italia è ricca di luoghi ideali per fare campeggio o Glamping. Dalle coste della Sardegna e della Sicilia, fino alle montagne delle Dolomiti o agli splendidi laghi del Nord, le possibilità sono infinite. Inoltre, numerosi campeggi e strutture Glamping si trovano in prossimità di parchi naturali e riserve, per permetterti di esplorare angoli incontaminati del nostro paese.
Conclusioni
Camping e Glamping, dunque cosa scegliere? L'aria pulita senza rinunciare al lusso, o provare l'ebbrezza di trascorrere il tempo libero vivendo nella natura selvaggia? Cosa preferite? Fatecelo sapere nei commenti Read the full article
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Idee Regalo Natale Donna: Esperienze Indimenticabili per Celebrare l'Amore e il Benessere
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/idee-regalo-natale-donna-esperienze-indimenticabili-per-celebrare-lamore-e-il-benessere/116774?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=116774
Idee Regalo Natale Donna: Esperienze Indimenticabili per Celebrare l'Amore e il Benessere
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Il Natale è un periodo magico per condividere gioia e amore, e cosa c’è di più bello che sorprendere una donna speciale con un regalo indimenticabile? Scoprire idee regalo di Natale per le donne può trasformare questo periodo in un’esperienza piena di gioia e sorprese piacevoli.
Tra le molte opzioni, regalare esperienze che alimentino il benessere e la condivisione è un gesto che rimarrà impresso nel cuore.
Viaggi per Esplorare Nuovi Orizzonti
Niente emoziona come l’idea di un viaggio. Regalare un’avventura permette di creare ricordi duraturi. Perché non considerare una gita romantica in una città europea incantevole, o un weekend in una località di montagna per godersi il paesaggio innevato? Le opportunità sono infinite, dalle mete esotiche ai luoghi storici, tutto dipende dalle preferenze della destinataria.
Esperienze di Benessere per Rigenerarsi
Il dono del benessere è un tesoro inestimabile. I centri benessere offrono trattamenti rilassanti come massaggi, trattamenti viso e corpo, perfetti per far dimenticare lo stress quotidiano. Anche abbonamenti a corsi di yoga, pilates o sessioni di meditazione possono essere regali straordinari per il relax e il rinnovamento personale.
Esperienze di Coppia per Rafforzare i Legami
Celebra l’amore con esperienze che rafforzino il legame di coppia. Regalare una cena romantica in un ristorante stellato, un corso di cucina da fare insieme, o una serata in un centro termale per coppie, sono modi perfetti per condividere momenti speciali e ravvivare la passione.
Idee Versatili per Ogni Gusto
Oltre a queste esperienze specifiche, esistono molte altre opzioni versatili. Un cofanetto regalo che offre la possibilità di scegliere tra varie attività come voli in mongolfiera, lezioni di volo, degustazioni enogastronomiche o persino un’esperienza di guida su pista può essere un regalo entusiasmante e adatto a molteplici interessi.
Conclusioni: Regali che Emozionano e Rimangono nel Cuore
Scegliere un regalo di Natale per una donna speciale può essere un’opportunità per creare momenti indimenticabili. Le esperienze come viaggi, centri benessere ed attività di coppia non sono solo regali materiali, ma occasioni per vivere emozioni, rafforzare legami e creare ricordi che dureranno per sempre.
Celebriamo il Natale non solo con pacchetti colorati, ma con la gioia di condividere esperienze che nutrano l’anima e regalino sorrisi. Scegliendo un dono che valorizzi il benessere e la connessione, si regala il più prezioso dei tesori: il tempo e la felicità condivisi.
Che il vostro Natale sia colmo di amore, gioia e regali che fanno battere forte il cuore!
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Viaggio alle radici del folkhorror italiano in occasione dell’uscita di A Classic Horror Story
L’estate è, tradizionalmente, un periodo fatto di sole, bagni al mare (o escursioni in montagna), giochi all’aria aperta. Ma è anche una stagione particolarmente fertile per tutto ciò che ha a che fare con l’orrore, declinato in mille modi e maniere differenti, accomunati, chiaramente, dalla sensazione di una paura più opprimente della proverbiale canicola estiva.
Ed è proprio in piena estate che, su Netflix, arriva A Classic Horror Story, il “film di paura” di Roberto De Feo e Paolo Strippoli. Se avete visto il full trailer approdato online qualche settimana fa, avrete probabilmente notato che vengono citate in maniera diretta, esplicita, tre figure folkloriche collegate alla nascita della ‘ndrangheta e della malavita più in generale: Osso, Mastrosso e Carcagnosso. Figure magari conosciute da chi ha una certa dimestichezza con certi luoghi, con certe “fole esoteriche di campagna”, per citare Pupi Avati, ma ignorate dai più. Quegli stessi “più” che, invece, potrebbero conoscere altre storie crepuscolari, notturne che non hanno nulla a che vedere con Osso, Mastrosso e Carcagnosso, e che, proprio come la storia dei fondatori delle società criminali italiane, hanno radici profonde, che scavano in un terreno, quello dello stivale, il cui humus è formato dalla putrescente decomposizione di popolazioni le cui tradizioni, dall’epoca pre-romana in poi, sono più o meno trasversalmente arrivate anche ai giorni nostri.
Nonostante l’Impero romano e la sua caduta. Nonostante il Vaticano. Nonostante il realismo marxista.
Ne abbiamo discusso a lungo insieme a Fabio Camiletti, marchigiano come il sottoscritto, professore associato di letteratura italiana presso l’Università di Warwick in Inghilterra. Camilletti, che ha già all’attivo svariate pubblicazioni sull’argomento, è da poco tornato nelle librerie – virtuali e non – con “Almanacco dell’orrore popolare. Folk Horror e immaginario italiano”, realizzato insieme a Fabrizio Foni. La prima parte di questa articolata chiacchierata è tutta dedicata al concetto stesso di folkhorror e al rapporto che, nello stivale, c’è con esso. Un qualcosa che sembra essere costantemente, ciclicamente rimosso e riscoperto in Italia, dove la relazione con questo vissuto che – volenti o nolenti – fa parte del nostro DNA, ha avuto una storia differente da quella riscontrabile nei paesi di lingua inglese, Inghilterra in primis. La seconda parte sarà invece un vero e proprio viaggio, da Nord a Sud, in quattro storie di folklore horror che potrebbero essere perfette per un film. Così come quella di Osso, Mastrosso e Carcagnosso si è rivelata particolarmente adatta per A Classic Horror Story per ragioni che non staremo qua a spoilerarvi.
Come nasce il tuo interesse verso il folklore italiano a tinte horror? Quali sono le ispirazioni del tuo nuovo Almanacco?
Nel libro si parla esplicitamente del folk horror che, da qualche anno, è un’etichetta ricorrente con una certa frequenza, perlomeno da una decina d’anni da quando Mark Gatiss l’ha usato come termine. Anche se, in realtà, esisteva già e veniva usato negli anni ’80 e negli anni ’70 per indicare una corrente di produzione cinematografica come ad esempio The Wicker Man di Robin Hardy e tutto ciò che aveva a che fare con una produzione di storie esterne al contesto delle città. Da lì è nata la voglia di indagare questo fenomeno in Italia dove comunque esistevano definizioni come quella di gotico pagano impiegata da Pupi Avati o gotico rurale impiegata da Eraldo Bandini. Da qui, insieme all’altro curatore del libro, Fabrizio Foni, abbiamo deciso di optare per una forma, quella dell’Almanacco, che richiamasse anche quella classica degli Almanacchi Bonelli di primi anni novanta, fine anni ottanta, quella forma miscellanea molto libera nell’inserimento dei temi e degli autori. Dall’altro c’era la volontà di giocare con quell’ambiguità che il termine popolare consente in italiano al contrario di quello che avviene in inglese, dove i concetti di “pop” e “folk” sono distinti in maniera netta. In Inghilterra viene naturale accostare la parola “pop” a un contesto urbano – l’etimologia stessa è latina no? “populus” – una cultura calata dall’alto per un pubblico urbano, di cittadini, mentre invece “folk” è un termine d’origine germanica che richiama da subito gli spazi extra-urbani dove l’influenza di Roma – o della Chiesa – non arriva e permangono forme estranee alla città. In Italia è tutto un po’ diverso: basti pensare al rapporto fra città e contado, siamo entrambi marchigiani, pensa al modello della Mezzadria che ha stimolato una osmosi fra il dentro e il fuori. In italiano il rapporto fra il concetto di “pop” e di “folk” è più sfumato e abbiamo deciso di sfruttarlo come una ricchezza. Per quanto riguarda l’interesse personale c’è, chiaramente, quello accademico, però si tratta di un qualcosa che è arrivato dopo, negli anni dell’Università, ma era un territorio, quello del folklore horror, che avevo già iniziato a percorrere perché ho avuto la fortuna di appartenere a quella generazione che ha visto l’ultima fiammata dei fumetti italiani horror splatter, la generazione della Dylan Dog Horror Fest, forse l’ultima generazione che ha conosciuto un certo tipo di libertà creativa di un mondo editoriale che poi è un po’ esploso su sé stesso.
Anche io, nonostante una conoscenza di massima di quelle che potevano essere o non essere le storie del folklore marchigiano, ricordo di aver scoperto molta aneddotica collegata all’orrore popolare italiano grazie gli Almanacchi Bonelli. La prima volta che ho letto del Parco dei Mostri di Bomarzo, la prima volta che ho appreso della sua esistenza è stato proprio tramite un Almanacco di Dylan Dog in anni in cui nessuno lo conosceva e le statue stesse neanche erano posizionate come nel percorso attuale. Adesso se “sbagli il giorno” in cui andare a Bomarzo trovi più fila che a Gardaland. Comunque, rispetto ad esempio al mondo anglosassone – andando in luoghi del Regno Unito puoi quasi toccare con mano l’intima connessione fra la dimensione fantastica del folklore e la geografia stessa dei posti che visiti – quali sono le peculiarità del nostro folk?
Chiaramente in Gran Bretagna c’è stata una vera e propria industria culturale da questo punto di vista. Fin dal dal XIX secolo c’è stata una notevole insistenza su certi temi che sono stati sdoganati anche a livello culturale. C’è stata una riflessione a 360° da parte dei folkloristi, degli scrittori “del mondo della cultura” che ha lasciato tracce molto forti nell’iconografia. Inizialmente, se pensi anche al romanzo gotico non esisteva neanche un’equazione che accostava necessariamente le isole britanniche a quel genere di storie, tanto che, se ci rifletti, Ann Radcliffe e Horace Walpole hanno ambientato le loro opere in Italia o, in generale, nell’Europa del Sud. È stata un’operazione culturale sul lungo termine che ha poi creato questa identità fra certi temi e certi luoghi d’Inghilterra. In Italia è stato tutto un po’ diverso: gli stessi studi di folklore e sul folklore nel corso del XIX secolo, anche sulla base di quelli inglesi, hanno preso una piega molto più storicistica. Non dobbiamo dimenticare il problema dell’unità nazionale e quelle che sono delle componenti ideologiche diverse: autonomismo versus centralismo, il filofrancesismo che tendeva a sopprimere le identità locali in funzione del razionalismo costruito sostanzialmente da zero. Ci sono spesso stati dei problemi di carattere politico e, indirettamente, anche culturale che hanno fatto sì che questi lavori producessero degli influssi più che altro sotterranei e meno visibile rispetto ad altri contesti. L’effetto di ciò – che mi hai confermato anche tu citando Bomarzo – è che si è creata questa narrazione per cui comunque esiste questa che io chiamo “Italia lunare”, seguendo un’intuizione di Ornella Volta enunciata in un articolo del 1971, che è come una specie di mondo “diverso” che soggiace all’Italia ai suoi miti più visibili, quell’Italia che scopriamo sbagliando l’uscita del casello autostradale trovandoci in un angolo impensato, quell’Italia che scopriamo da guide un tempo meno diffuse di oggi e decisamente più eretiche, quell’Italia che scopriamo svoltando un angolo senza saperlo. L’Italia di Non si sevizia un paperino di Lucio Fulci in cui la morte della Maciara di Florinda Bolkan avviene a pochi metri dall’autostrada attraversata dalle macchine dei vacanzieri, che vanno al Sud da cartolina propagandato dai media dell’Italia del boom economico ignorando che, a pochi metri, esiste un’altra realtà, periferica e lunare, che mette in crisi proprio quel modello.
È una mia impressione o c’era davvero un maggiore distacco quasi razionale da queste tematiche in Italia rispetto alla già citata Inghilterra?
Attenzione però. Non a caso di ho parlato di narrazione, una narrazione diversa. Una narrazione qualitativa, più che quantitativa. Sono sempre molto diffidente verso chi dice che in Italia di queste cose non si parla e non vengono considerate dall’establishment culturale però poi, andando a scavare, troviamo che già gli scapigliati parlavano di certi temi e che esistevano alcune tradizioni ben precise. Ecco, io ritengo che il problema risieda nell’avversativa: è solo un modo diverso di raccontarle, ma in realtà è sempre presente, solo che noi è come se avessimo la necessità ricorrente di dirci che la stiamo riscoprendo. Ed è una cosa che avviene ciclicamente. Pensa ai reportage alla ricerca dell’Italia Misteriosa che – anno dopo anno – continuano a comparire. Pitigrilli, alla fine degli anni cinquanta, pubblicava “Gusto per il mistero”, poi c’è Dino Buzzati che lo fa nel 1965 con I misteri d’Italia, poi nel 1966 tocca alla Guida all’Italia leggendaria misteriosa insolita fantastica, negli anni settanta tocca alle inchieste di Gente, a Leo Talamonti con Gente di Frontiera, negli anni ottanta arriva un ‘inchiesta dell’allora nota come Fininvest, poi gli Almanacchi… Insomma, non è che le cose non ci sono è che, ciclicamente, bisogna dire “sembrerebbe che non ci sono, però in realtà ci sono”. Sai, basta avere un’infarinatura di Freud per capire che anche questo discorso qui nasconde qualcosa: la gioia del riscoprire quello che si sa esserci già. Anche questo è un meccanismo che dà piacere e c’è un ciclico riscoprire che l’Italia non è solo il paese del realismo più o meno neo.
Vero, però sai, parlando del settore dell’intrattenimento, una certa ritrosia si avverte, tanto che quando qualcuno si dedica a storie del genere, in cui sicuramente rientra anche A Classic Horror Story, c’è sempre uno stupore di fondo. Questa ritrosia può essere collegata alla presenza forte dell’elemento cattolico, dello Stato Vaticano e – di converso – alla forte componente di razionalismo marxista, queste due forze opposte che sono finite per avere questo effetto comune?
Sicuramente queste forze hanno avuto un loro peso nel far sì che, ad esempio, un certo tipo d’industria dell’intrattenimento venisse marginalizzata. Ma non dimentichiamo che ci sono stati anni in cui Dylan Dog piazzava 600k copie al mese, o un decennio in cui il cinema italiano era al top per il thriller parapsicologico e l’horror puro. Al netto di tutto ciò, il ruolo della Chiesa cattolica da un lato e del marxismo dall’altro, senza dimenticare il ventennio fascista e il lungo lascito dell’idealismo crociano e gentiliano, sono stati tutti agenti che, in un certo senso, hanno contribuito a una marginalizzazione che, comunque, ha avuto come effetto quello di una corporativizzazione. E ci ritroviamo con un pensatore come Ernesto de Martino che, partendo da premesse strettamente crociane, le mescola con l’interesse per lo spiritismo maturato nella sua giovinezza e in due libri come Il Mondo Magico e Morte e pianto rituale nel mondo antico riesce a fare qualcosa con il folklore e la ricerca parapsicologica che non ha precedenti, neanche in altri contesti compreso quello angloamericano. Per quel che riguarda il comunismo c’è un bellissimo libro di Francesco Dimitri di circa una ventina di anni fa intitolato Il comunismo magico in cui parla sia dei paesi del comunismo reale che in quelli influenzati da esso, dalla sua onda lunga, di come anche il materialismo dialettico e storico sia infestato da fantasmi di vario genere e abbia prodotto i suoi frutti impuri, magari irriconoscibili secondo le categorie del gotico ottocentesco, ma comunque esistenti. Anche autori del “gotico italiano” come Dario Argento, Lucio Fulci, che si dichiarava esplicitamente comunista, Gianfranco Manfredi che militava nella sinistra extra parlamentare, gente che arriva all’horror non “nonostante” la militanza politica, ma attraverso di essa. Il discorso cattolico, specie poi in zone come le Marche che sono appartenute allo Stato Pontificio, ha contribuito a far sì che si sviluppasse una ritrosia per un certo tipo di realtà, quell’incredulità che aumenta quanto più ti avvicini al cuore stesso del potere Vaticano. Però, al tempo stesso, molto del folklore più autenticamente perturbante in Italia non è che lo si trova tanto nelle credenze relative a fantasmi e case infestate e compagnia bella, ma lo troviamo nelle narrazioni dei ritorni dal Purgatorio, che è una cosa su cui la Chiesa stessa non picchia più dopo il Concilio Vaticano II ma per le generazioni dei nostri nonni, e forse anche dei nostri genitori, i resoconti sulle anime del purgatorio facevano parte del pane quotidiano quando si andava al catechismo. O delle apparizioni del diavolo. Quelle sono le nostre storie di fantasmi. In Italia le cose come queste devi cercarle in contesti diversi. Nelle storie del catechismo, nei prontuari dei predicatori, ma anche nell’editoria maggiore senza che queste robe venissero in qualche modo segnalate in copertina con la scritta “romanzo gotico o di fantasmi”, ma in realtà quello erano. Penso a certe opere di Mario Soldati, o anche a un romanzo come Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani che si legge tranquillamente al ginnasio. Sembra una storia sulla guerra e le leggi razziali ma propone una delle descrizioni più efficaci di una seduta fatta con la tavoletta Ouija che ci siano nella letteratura italiana. Una seduta spiritica sta al centro del Fu Mattia Pascal di Pirandello. Nella Coscienza di Zeno. Nel Giornalino di Gianburrasca.
Però appunto, e parlo da amante di questi argomenti da sempre, nelle mie memorie di studente del classico, ricordo bene lo stupore provato nel leggere certe cose nelle opere di autori da cui non me le sarei mai e poi mai aspettate. Non ero mentalmente preparato come quando leggevo le opere di un Conan Doyle, che sapevo essere uno spiritista.
Sì, ed è più efficace, no?
Assolutamente sì.
Perché poi se pensi alle convenzioni del genere, anche alle stesse copertine, all’apparato editoriale che dovrebbe prepararti quando ti avvicini a un opera… E invece quando leggi Il fu Mattia Pascal niente ti prepara a quello. Soprattutto niente ti prepara alla presa di coscienza che, a un certo punto in quella seduta che viene comunque descritta con tutti i toni farseschi e ironici del caso, che quasi si fa beffa dello spiritismo, però a un certo punto qualcosa succede. E quel qualcosa resta senza spiegazione.
La sinossi ufficiale di A Classic Horror Story:
Cinque carpooler viaggiano a bordo di un camper per raggiungere una destinazione comune. Cala la notte e per evitare la carcassa di un animale si schiantano contro un albero. Quando riprendono i sensi si ritrovano in mezzo al nulla. La strada che stavano percorrendo è scomparsa; ora c’è solo un bosco fitto e impenetrabile e una casa di legno in mezzo ad una radura. Scopriranno presto che è la dimora di un culto innominabile. Come sono arrivati lì? Cosa è successo veramente dopo l’incidente? Chi sono le creature mascherate raffigurate sui dipinti nella casa? Potranno fidarsi l’uno dell’altro per cercare di uscire dall’incubo in cui sono rimasti intrappolati?
Girato in Puglia e a Roma e prodotto da Colorado film, A Classic Horror Story è “una classica storia dell’orrore”, come suggerisce il titolo: un omaggio alla tradizione di genere italiana che, partendo da riferimenti classici, arriva a creare qualcosa di completamente nuovo.
A Classic Horror Story è diretto da Roberto De Feo e Paolo Strippoli e uscirà su Netflix il 14 luglio.
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Decostruzione e analisi di Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato (2012)
1. “Il vestito”
Osservando la locandina si nota un uomo sulla trentina che regge in mano una spada. Il suo sguardo è concentrato e sembra quello di un guerriero, ma la sua pelle è pulita e priva di cicatrici e gli abiti che indossa possono ricordare quelli di un contadino o di un abitante della campagna. Inoltre la spada che sta reggendo è lucida e pulita come se fosse nuova.
Sullo sfondo vi è un paesaggio di colline con spiazzi d’erba e foreste. Il cielo è coperto da nuvole che sembrano preannunciare una tempesta tranne in un punto dove dei raggi di sole le attraversano.
Nella copertina tutto riconduce al genere del fantasy a paritre dal titolo, “Lo Hobbit”, che sembra essere la descrizione stessa del personaggio raffigurato.
Il font utilizzato si sviluppa principalmente verso l’alto, e sembra essere scolpito su una pietra marroncina richiamando il periodo medioevale.
In alto si legge “From the director of the Lord of the Rings’ Trilogy”, che sottolinea quindi ancora per una volta di che genere sarà il film.
2. “Il gancio”
Il gancio principale credo sia il genere stesso del fantasy.
Il film fa parte di una grande serie narrativa ed è stato diretto dallo stesso regista della trilogia de Il Signore degli Anelli. Queste due cose fanno quasi da garanzia sulla qualità del film, e inevitabilmente richiamano gli appassionati.
Una persona che però non ha familiarità col genere può trovare il punto di connessione con la locandina grazie alla spada incisa, emblema del fantasy medioevale, la quale è brandita da un uomo apparentemente comune.
3. La motivazione e il conflitto del protagonista
La motivazione principale per cui Bilbo si unisce alla compagnia di Thorin e parte per il viaggio lasciando la contea è più che altro data dall’impulso. Infatti la sera in cui gli viene proposto di partire per un’ avventura rifiuta ma la mattina dopo, ripensando a ciò che era successo la sera prima e alla sua vita tremendamente ordinaria, decide impulsivamente di partire in modo da avere poi in futuro una storia da poter raccontare. Il conflitto è l’avventura stessa piena di pericoli che porrebbero uccidere sia lui che i compagni. Inoltre Bilbo, essendo uno Hobbit, è inesperto sia nel combattimento che nel sopravvivere fuori da una casa accogliente.
4. Il bisogno
Il bisogno del protagonista è quello di provare a se stesso e agli altri di essere forte abbastanza da poter cavarsela nell’avventura. Ma puntualmente fallisce.
5. Il dilemma
Il dilemma del protagonista è se tornare a casa o proseguire nell’ avventura. I nani inizialmente non lo trattano bene, lo prendono in giro e cercano di spaventarlo, oppure si arrabbiano a causa della sua inutilità e incapacità di combattere. Bilbo molto spesso si sente accusato e pensa di essere un peso per loro. Anche per questo vuole tornare a casa. Nel momento in cui sta per andarsene però tutta la compagnia viene risucchiata in una caverna di goblin, e Bilbo cade nelle profondità incontrando per la prima volta Gollum. Più tardi quando riescono a liberarsi Bilbo si decide ad aiutare i nani.
6. Il codice morale del protagonista
Bilbo è un uomo buono, e il suo codice di condotta è dettato dal non voler usare la spada è la violenza se non strettamente necessario, preferendo il dialogo e di conseguenza l’ inganno.
7. L’ antagonista
Nel film vi sono due antagonisti principali:
Smaug è l’antagonista principale dell’intera trilogia. Anni prima i nani vivevano all’interno di una montagna ricolma di ricchezze da loro stessi estratte nelle miniere. Il drago, per natura essere attratto dalle ricchezze, distrugge la città e prende possesso della montagna.
Azog il Profanatore è il secondo antagonista. È un orco pallido che in passato partecipò alla conquista delle miniere di Moria, dove uccide e cattura i familiari di Thorin. Quest’ultimo per vendicarsi gli amputa la mano sinistra. Dopo questo avvenimento si ritira dentro alle miniere e di lui non si sa più niente: c’è chi crede che sia morto per le ferite e chi è convinto che sia ancora vivo. Durante il film Azog cerca vendetta cercando ed attaccando i nani, provando ad ucciderli. Inoltre in quanto orco, vuole anche appropriarsi della Montagna Solitaria piena di ricchezze.
8. I punti di svolta della storia
Il primo punto di svolta è quando Bilbo si unisce alla compagnia di Thorin, dando così inizio alla vera avventura.
Il secondo punto di svolta è quando a Gran Burrone Elrond decifra la mappa dei nani, confermando la presenza di una porta nascosta sulla Montagna, e che questa sarà visibile soltanto se illuminata dalla luce dell’ultima luna di autunno.
Il terzo punto di svolta è quando dopo essere stati catturati dal Re dei Goblin scoprono che Azog è ancora vivo. Contemporaneamente Bilbo trova l’anello caduto dalle tasche di Gollum.
Il quarto punto di svolta è quando la compagnia, dopo essere stata attaccata da Azog, viene salvata dalle aquile.
9. L’arco, lo sviluppo psicologico e la crescita del protagonista
Bilbo inizia essendo un uomo che incarna le caratteristiche base di un Hobbit: è abitudinario, ama la tranquillità e odia gli imprevisti. Quando parte per l’avventura inizia piano piano a dimostrarsi più coraggioso del previsto, oltre che un abile oratore. Dalla mancanza di casa inizia anche ad apprezzare i luoghi che visita durante l’avventura, imparando ad adattarsi ad ogni situazione. Nonostante ciò mantiene il suo aspetto innocente e la sua gentilezza.
10. Come finisce la storia
La storia finisce in sospeso, con l’arrivo della Compagnia a vedere dalla lontananza la Montagna Solitaria e con il risveglio del drago dal suo lungo sonno.
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Rubrasonic Music Design, boutique sonora d'eccellenza, seleziona il sound di Lefay Resort, Kiko Milano, Plato Chic Superfood, Il Borro Tuscan Bistrò - Dubai (...) e tanti altri spazi nel mondo
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Nata nel 2002, Rubrasonic Music Design è ormai da tempo entrata nel ristretto novero delle 'boutique sonore', le agenzie che si occupano di selezionare la musica diffusa in spazi (punti vendita, hotel di lusso, spa, ristoranti) sparsi in tutto il mondo, proponendo solo e soltanto musica di qualità in sintonia con luoghi e brand. Complessivamente, Rubrasonic Music Design sonorizza oltre mille location di diverso tipo in 26 paesi nel mondo.
Dal loro studio di Palosco (Bergamo), tra strumenti vintage e apparecchiature ad alto tasso tecnologico, Roberto Brignoli "Galliano" e Matteo "Mét" Arancio, i fondatori di Rubrasonic Music Design, curano selezioni musicali che verranno poi ascoltate in giro per il mondo: tra i loro clienti ci sono Four Seasons Dubai con Mina Brasserie ed il Borro Tuscany Bistro, sempre a Dubai, più volte premiato come miglior ristorante italiano della città; c'è il Lefay Resorts & SPA Lago di Garda, anch'esso premiato dalle più importanti testate internazionali, e c'è il nuovissimo al Lefay Resorts & SPA Dolomiti; ci sono tutti gli store Kiko Milano sparsi per il mondo, ci sono boutique di lusso come Saint Laurent e Folli Follie, e anche il giallo dei negozi D-Mail; non mancano neppure la ristorazione d'alta gamma (Plato Superfood Milano, Soulgreen, sempre a Milano, Alici Dubai, etc) e un tempio milanese dedicato agli appassionati di mixology come Officine Riunite Milanesi.
Trovare la background music perfetta per un punto vendita, un brand o un hotel può sembrare in fondo intuitivo, non troppo diverso dal selezionare per gli amici su Spotify o Music una playlist piacevole per una cena in compagnia. In realtà il lavoro di un music designer professionista, e pure quello di chi deve concretamente portare la giusta musica in tanti spazi nel mondo, deve tener conto di tanti fattori. Perché la musica giusta regala magia ad ogni marchio, ad ogni spazio. O come dicono gli esperti di marketing, solo il giusto sound fa crescere la brand identity...
Ma quanti brani deve includere la playlist perfetta? "Le nostre selezioni, a differenza di quelle delle radio fm, includono sempre molta musica e vengono aggiornate con costanza. Nei negozi, negli hotel, nei ristoranti non ci sono solo i clienti: chi ci lavora non deve essere condannato a sorbirsi le stesse dieci canzoni in loop per mesi", spiegano Roberto Brignoli e Matteo Arancio. "Prima di selezionare un brano poi dobbiamo analizzarne con attenzione il testo. In alcuni paesi il turpiloquio è tollerato, in altri no. Alcuni brand amano i brani 'tosti', per altri rappresentano un serio problema".
Come nasce una selezione musicale per uno spazio d'eccellenza? "A volte, ad esempio per il nuovo Lefay Resort Dolomiti, si tratta di progetti davvero articolati. Ci sono ben dieci zone e mood diversi, ognuno con una diversa atmosfera. Soltanto la spa ha quattro zone musicali diverse, in cui non manca l'area Silence/ relax, uno spazio cui i suoni sono eterei. Poi ci sono i due ristoranti, la reception, la cigar lounge, un pool bar e un hammam", raccontano Brignoli e Arancio. Se in camera ognuno può connettere il proprio supporto per ascoltare ciò che desidera, l'ospite quando lascia il resort può portare con sé la musica del Lefay tramite uno special box. "E' una playlist cadeaux, una evoluzione della classica compilation su cd. E' un gadget di qualità legale al 100% che crediamo possa essere davvero interessante", concludono i due fondatori di Rubrasonic Music Design.
Per quel che riguarda i due Lefay Resort (Dolomiti, Garda) ed altri importanti progetti, l'agenzia collabora strettamente con Dado Funky Poetz, tra i più stimati music designer italiani (fin dal 1995 si occupa della programmazione musicale di emittenti radiofoniche nazionali). "Nonostante si tratti dello stesso brand luxury, la selezione musicale diffusa nei due Lefay è piuttosto diversa", spiega Dado Funky Poetz. "Sul Garda la clientela spesso necessita uno stacco dallo stress lavorativo e magari ama la mondanità 'composta' del lago. Per questo ho scelto un mix eclettico di brani internazionali. Il resort sulle Dolomiti, dedicato a gruppi di amici e famiglie più numerose, è orientato invece a chi vuol vivere una vacanza di totale benessere, nella pace della montagna. Per questo ho selezionato atmosfere musicale più calde ed avvolgenti".
Ma qual è la specificità di Rubrasonic Music Design in un davvero particolare? "Siamo prima di tutto musicisti. Nel nostro settore molti degli operatori arrivano dalla radio o dal marketing. Per noi la qualità della musica viene prima di tutto. Già agli inizi, 16 anni fa, non ci accontentavamo di mettere in fila i successi del momento. Ad esempio, molti artisti oggi divenuti mainstream, per noi erano perfetti e pronti da anni", racconta Matteo Arancio. "Un altro punto di forza è il rapporto di fiducia che nel tempo riusciamo ad instaurare con i clienti. Il nostro primo cliente furono i Ferrari Stores, subito dopo arrivò Kiko Milano, e gli altri brand del gruppo Percassi (D-Mail, Soulgreen, etc), con cui collaboriamo da oltre 17 anni", conclude Roberto Brignoli "Galliano".
Tra i tanti brand per cui Rubasonic Music Design seleziona la giusta atmosfera musicale, c'è poi Kiko Milano. In questo caso i music designer selezionano un mix di elettronica, dance e r'n'b. Per i punti vendita D Mail invece il sound è soprattutto electro swing. Per The Artisan by Enoteca Pinchiorri, ristorante italiano d'eccellenza a Dubai, la selezione musicale passa dal nu jazz internazionali a classici italiani rivisitati. Tra i ristoranti d'eccellenza sonorizzati da Rubrasonic c'è anche Luigia Restaurants, format internazionale dedicato al cibo italiano ideato da Enrico Coppola (già creatore di Toto & Macario a Torino).
Un altro dei 'segreti' di Rubrasonic Music Design, come già accennato, sono le collaborazioni con professionisti di livello assoluto sparsi in giro per il mondo. Se Dado Funky Poetz, oltre che dei due Lefay Resorts, si occupa anche del sound design di Officine Riunite Milanesi (zona Tortona), in Medio Oriente e non solo l'agenzia collabora con Clicbeat, realtà creata da Ivan Minuti, dj e music curator presso il Four Seasons Dubai DIFC. E' infatti insieme a Clicbeat che Rubrasonic cura la selezione musicale di tanti spazi deluxe a Dubai: tra i tanti, Il Borro Tuscan Bistro (Best Restaurant of the Year per Time Out nel 2018 e nel 2019); Alici Restaurant; Luigia Dubai; Matto presso; Mina Brasserie. Inoltre, Rubrasonic, rappresentata da Ivan Minuti, seguito l'installazione artistica Interiority per H&H Studio, realtà di riferimento a Dubai per il design.
Rubrasonic Music Design è poi da anni nel direttivo di AMP, l'Associazione Music Provider, l'associazione che mette insieme chi in Italia realizza progetti di musica d'ambiente in ambito retail (instore music, instore radio). "Quando si parla di diritto d'autore, SIAE, SCF e dintorni, spesso ci si basa su informazioni vaghe", spiegano Matteo Arancio e Roberto Brignoli Galliano. "La nostra agenzia per questo segue il cliente anche in questa importante fase della diffusione musicale. C'è poi la tecnologia: oggi sembra tutto facile, ma non è così: basta un problema alla connessione web per rimanere senza musica... Per questo investiamo molto in ricerca e sviluppo. Puntiamo all'eccellenza, anche in ambito tecnologico".
FOTO HI RES MATTEO ARANCIO (scarpe bianche a scacchi) E ROBERTO BRIGNOLI (scarpe nere) RUBRASONIC https://www.dropbox.com/sh/51cwlvgqkry0h8w/AACg_5DqovlMo2SN736UP4Bma?dl=0
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Rubrasonic Music Design www.rubrasonic.com
E' una della agenzie leader nella creazione di brand identity attraverso contenuti musicali e tecnologia dedicata alla digital experience. Specializzata nel fornire suoni, musica e soluzioni multimediali a brand, negozi, ristoranti, hotel e spa, l'agenzia è stata fondata da Roberto Brignoli "Galliano" & Matteo Arancio nel 2002, a Palosco (Bergamo). Oggi, nel 2019, la sound identity di circa mille spazi sparsi in 26 paesi del mondo è curata da Rubrasonic Music Design. L'agenzia lavora o ha lavorato con Ferrari Stores (Italy, UK), Guess by Marciano, Saint Laurent Paris, Lefay Resorts & SPA (Lago di Garda, Dolomiti), D-Mail, Il Borro - Tuscany Bistrot Dubai, Boscolo Exedra Hotel, Kiko Milano (worldwide), Levi's store Milan, Tommy Hilfiger, Ralph Lauren Rome, GAS Jeans, Plato Chic Superfood Milano, Officine Riunite Milanesi Milano, Sax Beirut, Galvin Dubai, The Loft @ Dubai Opera House, Alici Dubai, Mina Brasserie @ Four Seasons DFC Dubai (...).
Rubrasonic Music Design is one of the leading experts in the creation of brand identity through music contents and digital experiences smart tools. Specialising in providing sound, music and multimedia solutions for brands, retailers, restaurants, hotels & spas, the agency was founded by Roberto Brignoli "Galliano" & Matteo Arancio in 2002, in Palosco (Bergamo), not far from Milan, Italy. Now, in 2019, the sound identity of about 1000 locations in 26 countries is selected by Rubrasonic. The agency works or worked with: Ferrari Stores (Italy, UK), Guess by Marciano, Saint Laurent Paris, Lefay Resorts & SPA (Lago di Garda, Dolomiti), D-Mail, Il Borro - Tuscany Bistrot Dubai, Boscolo Exedra Hotel, Kiko Milano (worldwide), Levi's store Milan, Tommy Hilfiger, Ralph Lauren Rome, GAS Jeans, Plato Chic Superfood Milano, Officine Riunite Milanesi Milano, Sax Beirut, Galvin Dubai, The Loft @ Dubai Opera House, Alici Dubai, Mina Brasserie @ Four Seasons DFC Dubai (...)
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Casa-vacanze in Friuli-Sappada - 7 notti🏡 Ponte di Capodanno ❄☃🎅🥂 date disponibili➡26-12-2020 - 02-01-2021 - € 1100✅ ✅Max 7 Ospiti 🟢🎄
👀 DESCRIZIONE👀 Questo funzionale appartamento per vacanze fa parte di un residence situato all'ingresso dell' antica cittadina di Sappada. Si tratta di un complesso di sette eleganti edifici in stile alpino costruiti in perfetta armonia con la campagna circostante. La posizione favorevole invita a fare passeggiate e gite estive sulle Dolomiti circostanti. Il residence stesso organizza su richiesta escursioni guidate, eventi sportivi e programmi culturali serali (da pagare sul posto). Inoltre, qui potrete praticare la pesca e giocare a golf. Le escursioni in alta montagna sono le principali attività a cui potrete dedicarvi in estate in queste località. Imperdibile è infatti una visita al bellissimo Parco Naturale Tre Cime (40 km)! Durante le vostre lunghe passeggiate nel parco potrete immortalare le splendide cime delle Dolomiti e la natura di ineguagliabile bellezza con la vostra macchina fotografica. D'inverno Sappada è garanzia di divertimento per tutti grazie agli impianti sportivi per lo sci (14 sciovie e 4 seggiovie, per quasi 50 km di piste, oltre all'anello di fondo di 15 km), lo snowboard e le motoslitte. A pochi minuti si trova il centro termale di Valgrande, l'ideale per concedersi piacevoli momenti di relax. Circa 70 km dista la rinomata Cortina D'Ampezzo, annoverata fra le mete più popolari del turismo invernale e spesso frequentata dai vip. Qui potrete dedicarvi allo shopping nelle boutique del centro, ma anche visitare la splendida Basilica dei SS. Filippo e Giacomo ed ammirare l'imponente campanile. Lavatrice in comune (a gettone). Le foto degli interni sono solo esempi.
⛔Animali domestici NON ammessi⛔ 🌐 Internet🌐
ℹ Informazioni sull´alloggio Appartamento50 m2 Vani/camere da letto3 (2) Persone7 Bambini ammessi gratuitamente (sotto 4 anni)1 Anno di costruzione1989 Terreno in comune Materiale di costruzioneCostruito con: Legno/mattone ------------- 🌊Distanza/vista Pesca1,0 km Negozi10 m Ristorante10 m Sci Sappada - Valcomelico1,5 km Skilift1,5 km Sci di fondo1,5 km Vista montagna ------------ 🏙Energia/riscaldamento idonea anche per l'inverno Riscaldamento autonomo -------------- 🏙Città più vicina🌆 Cortina d´Ampezzo55,0 km ----------------- ℹDotazioni➡ Cucinotto; acqua calda/fredda Fornelli a gas Frigorifero e cappa aspirante Moka Soggiorno 1 TV TV satellitare Dintorni Posto auto garage/gratuito (1 Posto auto) Mobili da giardino in comune Varie Lavatrice/asciugatrice comune Internet connessione via cavo Bagni termali 20,0 km TRS 132,0 km
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Per te vacanza significa natura e panorami mozzafiato, escursioni all’aria aperta, ma anche buon cibo, sport e tanta neve. Infatti, ogni anno aspetti l’inverno per goderti alcuni giorni di relax in montagna. Sarebbe il massimo non dover utilizzare l’automobile, ma lasciarti portare a destinazione dal treno. Non è vero? Anche perché questo mezzo di trasporto è perfetto per te che sei attento ad ambiente e sostenibilità. Abbiamo una bella notizia: ci sono tante località di montagna che possono essere raggiunte con il treno. Vuoi un’idea per il tuo prossimo viaggio? Continua a leggere e prendi appunti. Le Frecce di Trenitalia e le destinazioni ad alta quota Chi ha detto che il treno veloce è accessibile solo per chi vuole raggiungere le città più grandi e famose? Trenitalia rende disponibili le sue Frecce anche nelle destinazioni di montagna. Questi treni sono caratterizzati da alta velocità e frequenza, quindi permettono di programmare comodamente il proprio viaggio e raggiungere città come Bardonecchia e Oulx. Spostandoci in Piemonte, sempre a bordo della Freccia è possibile raggiungere una delle località sciistiche più rinomate dell’alta Val di Susa: Bardonecchia. Con più di 100 km di piste sciistiche e oltre 40 strutture ricettive, questa è la meta ideale per gli amanti degli sport invernali, e specialmente di sci e snowboard. Non mancano affascinanti sentieri da percorrere con le ciaspole. Ma Bardonecchia offre anche tante attrattive storiche e culturali, la più importante è la Chiesa di Sant’Ippolito, ma anche il Forte di Bramafam, antico castello oggi adibito a museo, il Palazzo delle Feste, affascinante edificio in stile liberty, oltre ad un centro dove è possibile passeggiare o mangiare nei tanti locali tipici. Insomma, Bardonecchia è il luogo ideale per unire la passione per lo sci ad una vacanza culturale di tutto rispetto. Un’altra meta da raggiungere in treno è Oulx, località piemontese in provincia di Torino. Rimaniamo quindi in Val di Susa per goderci una vacanza sulla neve in inverno e in mezzo a valli e montagne verdi nelle stagioni più calde. È una meta perfetta per chi ama sport come sci e snowboard, per chi è sempre alla ricerca di un nuovo sentiero da percorrere con le ciaspole. Ma questo piccolo borgo propone tanto altro, come una bella passeggiata nel centro storico dove spiccano le tradizionali casette in legno in stile alpino, oltre a tante botteghe di artigianato e locali dove gustare la cucina tipica. Il centro è abbellito dalle tante fontane in cui sgorga acqua. Camminando nel centro abitato si incontra la Cappella di San Rocco e la Chiesa di San Giovanni Battista. Gli amanti dell’avventura possono dedicare una giornata alla scoperta dell’Adventure Village, parco ricco di attrattive per grandi e piccoli. FRECCIALink: treno + bus per raggiungere le tue località di montagna preferite Ma non è finita qui: grazie a FRECCIALink, Trenitalia ti permette di raggiungere anche le località che non dispongono di una stazione ferroviaria servita dai treni ad alta velocità. Questo servizio unisce alla tratta in treno un percorso fatto con un apposito autobus in connessione con le Frecce, che porta fino alla destinazione desiderata. Anche in questo caso c’è l’imbarazzo della scelta per gli amanti della montagna. Tra le diverse località servite da FRECCIALink spiccano Aosta, Courmayeur, Madonna di Campiglio, Pinzolo, Cortina d’Ampezzo e tante altre. Insomma, basta solo scegliere la destinazione e programmare una o più giornate fuori porta. Trenitalia pensa al tuo viaggio in treno e bus. Scegliere tra queste località non è una passeggiata: ognuna ha delle attrattive da scoprire e vivere. Courmayeur, suggestiva cittadina situata ai piedi del Monte Bianco, è perfetta se ami la montagna e sei alla ricerca di una vacanza esclusiva. Pur essendo famosa a livello internazionale, conserva un’atmosfera calda e intima, data non solo dall’accoglienza e dalla gentilezza che si respira negli Hotel e negozi, ma anche dall’architettura degli edifici curata nei particolari. Se decidi di visitare questa località, la meta obbligata è la traversata del Monte Bianco, una bellissima esperienza accessibile grazie alla Funivia del che percorre 2000 metri di dislivello in una manciata di minuti. La vacanza sarà ancora più rilassante aggiungendo il servizio “Bagaglio Facile” con la promo Viaggia Leggero, valida fino al 31 marzo: prenota il servizio online e trovi le tue valigie direttamente in hotel. Come puoi notare, non è necessario attendere l’estate per andare in vacanza: grazie ai treni veloci puoi raggiungere le più belle città di montagna in poche ore. Ora non ti resta che scegliere la tua prossima meta, prenotare il viaggio in treno sul sito Trenitalia e goderti un po’ di meritato relax. In collaborazione con Trenitalia https://ift.tt/35zLSDy Vacanza in montagna: le mete invernali italiane da raggiungere in treno Per te vacanza significa natura e panorami mozzafiato, escursioni all’aria aperta, ma anche buon cibo, sport e tanta neve. Infatti, ogni anno aspetti l’inverno per goderti alcuni giorni di relax in montagna. Sarebbe il massimo non dover utilizzare l’automobile, ma lasciarti portare a destinazione dal treno. Non è vero? Anche perché questo mezzo di trasporto è perfetto per te che sei attento ad ambiente e sostenibilità. Abbiamo una bella notizia: ci sono tante località di montagna che possono essere raggiunte con il treno. Vuoi un’idea per il tuo prossimo viaggio? Continua a leggere e prendi appunti. Le Frecce di Trenitalia e le destinazioni ad alta quota Chi ha detto che il treno veloce è accessibile solo per chi vuole raggiungere le città più grandi e famose? Trenitalia rende disponibili le sue Frecce anche nelle destinazioni di montagna. Questi treni sono caratterizzati da alta velocità e frequenza, quindi permettono di programmare comodamente il proprio viaggio e raggiungere città come Bardonecchia e Oulx. Spostandoci in Piemonte, sempre a bordo della Freccia è possibile raggiungere una delle località sciistiche più rinomate dell’alta Val di Susa: Bardonecchia. Con più di 100 km di piste sciistiche e oltre 40 strutture ricettive, questa è la meta ideale per gli amanti degli sport invernali, e specialmente di sci e snowboard. Non mancano affascinanti sentieri da percorrere con le ciaspole. Ma Bardonecchia offre anche tante attrattive storiche e culturali, la più importante è la Chiesa di Sant’Ippolito, ma anche il Forte di Bramafam, antico castello oggi adibito a museo, il Palazzo delle Feste, affascinante edificio in stile liberty, oltre ad un centro dove è possibile passeggiare o mangiare nei tanti locali tipici. Insomma, Bardonecchia è il luogo ideale per unire la passione per lo sci ad una vacanza culturale di tutto rispetto. Un’altra meta da raggiungere in treno è Oulx, località piemontese in provincia di Torino. Rimaniamo quindi in Val di Susa per goderci una vacanza sulla neve in inverno e in mezzo a valli e montagne verdi nelle stagioni più calde. È una meta perfetta per chi ama sport come sci e snowboard, per chi è sempre alla ricerca di un nuovo sentiero da percorrere con le ciaspole. Ma questo piccolo borgo propone tanto altro, come una bella passeggiata nel centro storico dove spiccano le tradizionali casette in legno in stile alpino, oltre a tante botteghe di artigianato e locali dove gustare la cucina tipica. Il centro è abbellito dalle tante fontane in cui sgorga acqua. Camminando nel centro abitato si incontra la Cappella di San Rocco e la Chiesa di San Giovanni Battista. Gli amanti dell’avventura possono dedicare una giornata alla scoperta dell’Adventure Village, parco ricco di attrattive per grandi e piccoli. FRECCIALink: treno + bus per raggiungere le tue località di montagna preferite Ma non è finita qui: grazie a FRECCIALink, Trenitalia ti permette di raggiungere anche le località che non dispongono di una stazione ferroviaria servita dai treni ad alta velocità. Questo servizio unisce alla tratta in treno un percorso fatto con un apposito autobus in connessione con le Frecce, che porta fino alla destinazione desiderata. Anche in questo caso c’è l’imbarazzo della scelta per gli amanti della montagna. Tra le diverse località servite da FRECCIALink spiccano Aosta, Courmayeur, Madonna di Campiglio, Pinzolo, Cortina d’Ampezzo e tante altre. Insomma, basta solo scegliere la destinazione e programmare una o più giornate fuori porta. Trenitalia pensa al tuo viaggio in treno e bus. Scegliere tra queste località non è una passeggiata: ognuna ha delle attrattive da scoprire e vivere. Courmayeur, suggestiva cittadina situata ai piedi del Monte Bianco, è perfetta se ami la montagna e sei alla ricerca di una vacanza esclusiva. Pur essendo famosa a livello internazionale, conserva un’atmosfera calda e intima, data non solo dall’accoglienza e dalla gentilezza che si respira negli Hotel e negozi, ma anche dall’architettura degli edifici curata nei particolari. Se decidi di visitare questa località, la meta obbligata è la traversata del Monte Bianco, una bellissima esperienza accessibile grazie alla Funivia del che percorre 2000 metri di dislivello in una manciata di minuti. La vacanza sarà ancora più rilassante aggiungendo il servizio “Bagaglio Facile” con la promo Viaggia Leggero, valida fino al 31 marzo: prenota il servizio online e trovi le tue valigie direttamente in hotel. Come puoi notare, non è necessario attendere l’estate per andare in vacanza: grazie ai treni veloci puoi raggiungere le più belle città di montagna in poche ore. Ora non ti resta che scegliere la tua prossima meta, prenotare il viaggio in treno sul sito Trenitalia e goderti un po’ di meritato relax. In collaborazione con Trenitalia Per te vacanza significa natura e panorami mozzafiato, escursioni all’aria aperta, ma anche buon cibo, sport e tanta neve. Infatti, ogni anno aspetti l’inverno per goderti alcuni giorni di relax in…
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Come preparare lo smartphone per le vacanze
Prima di partire per un viaggio oltre alla valigia e alle informazioni sulla nostra destinazione dobbiamo prestare attenzione ai dispositivi elettronici, ecco come settare lo smartphone in vacanza
Dopo mesi passati a lavoro è finalmente arrivato il momento delle meritate vacanze. Prima di partire controlliamo i documenti, organizziamo le valige e ci informiamo sulle cose da vedere e da fare nella nostra meta di destinazione. Non tutti però sanno che prima di partire per un viaggio sarebbe opportuno anche impostare alcune funzioni e preparare lo smartphone per il periodo che staremo in una Paese diverso dal nostro. Anche se il roaming europeo ha consentito di abbattere le tariffe per la navigazione nei Paesi dell'Unione Europea, è sempre meglio fare attenzione, se non ci si vuole ritrovare con una bolletta salatissima a fine vacanza.
Per evitare l'utilizzo dei dati mobili in vacanza, ad esempio, sarà utile vedere come scaricare delle mappe per l'utilizzo offline, in maniera da poterci muovere in autonomia nelle città in cui soggiorniamo anche senza una connessione dati attiva. Se abbiamo l'opportunità di scaricare dei contenuti offline sulle nostre principali applicazioni facciamolo. In questo modo potremo ascoltare della musica, grazie ad app come Spotify, anche se non abbiamo connessione a Internet, oppure guardare un film su Netflix scaricandolo sul PC o sullo smartphone.
In viaggio dobbiamo anche prestare la massima attenzione alle connessioni che usiamo. Spesso le connessioni Wi-Fi di aeroporti, stazioni e alberghi, ma anche gli hotspot di negozi pubblici e locali, possono essere manomesse dagli hacker per poter rubare le nostre informazioni più riservate o per installare un malware sui nostri smartphone. Insomma, bisogna prepararsi – e preparare lo smartphone – al viaggio che ci attende nella migliore maniera possibile, così da evitare sorprese di ogni tipo e potersi connettere a Internet in vacanza.
Scarica il maggior numero di contenuti offline possibile
Non sempre la soglia dati del nostro piano tariffario è completamente utilizzabile all'estero. Può capitare, poi, che l'operatore estero al quale ci colleghiamo limiti la nostra velocità di navigazione, impedendoci di scaricare alcuni dei contenuti più pesanti. Per evitare di consumare troppi dati o di andare incontro a spese extra, il consiglio è quello di scaricare il maggior numero possibile di contenuti offline. Ad esempio, potremmo scaricare le nostre playlist da Spotify o da YouTube Music e salvarle nella memoria interna del telefonino, così da ascoltarle anche in viaggio senza connessione dati. Oppure se sappiamo di avere molto tempo di attesa negli scali degli aeroporti, o nelle stazioni dei treni, potremo scaricare un film o una serie tv da Netflix per vederla offline.
Come scaricare le mappe offline
Oltre al divertimento e al tempo libero con film e musica, in viaggio è fondamentale sapersi orientare. Per non perdersi lo strumento più utile sono le mappe presenti nelle varie applicazioni per smartphone, come Mappe di Apple o Google Maps. Solitamente usiamo questi servizi connettendoci a una rete Wi-Fi o attivando la nostra connessione dati. È possibile però anche usare le mappe offline scaricando una porzione di una città o di una regione per l'utilizzo senza Rete. Il GPS infatti funzionerà anche senza Internet. Discorso diverso per le icone interattive (con orari, prezzi e così via) di locali e monumenti che sono navigabili solo online.
Come scaricare mappe offline con Google Maps. Su Google Maps per scaricare una mappa non dobbiamo far altro che lanciare l'app, accedere al menu e premere sulla voce Mappe Offline. Qui, se abbiamo un Android dovremo toccare sull'opzione Seleziona la tua mappa mentre se abbiamo un iPhone premiamo su Mappa Personalizzata. A questo punto selezioniamo la parte di mappa che intendiamo scaricare e il gioco è fatto
Come scaricare mappe offline con Mappe di Apple. Su Mappe di Apple non esiste la stessa funzione ma il servizio salva in automatico le nostre ultime zone ricercate. Quindi, prima di partire, navighiamo sulle mappe della città che ci interessa per la vacanza. Una volta giunti a destinazione dovremo ritrovarci le mappe caricate per la navigazione anche offline
Controlla le impostazioni di utilizzo dei dati del tuo telefono
Quando sei in vacanza, sia che scegli il mare, la montagna o una grande città, le distrazioni sono sempre dietro l'angolo. Potrebbe così capitare che ti dimentichi di non essere in Italia e inizi a navigare non curandoti dell'utilizzo traffico dati. Potrebbe così capitare di consumare la soglia prevista dal tuo piano europeo o estero e iniziare ad accumulare una bolletta piuttosto salata. Per evitare uno scenario del genere, chiamiamo il nostro operatore telefonico prima di partire per scoprire quali termini e condizioni si applicano nei paesi dove alloggeremo e disattivare il roaming internazionale, così da evitare di connettersi a Internet mentre siamo all'estero anche se non volessimo.
Disattivare roaming internazionale Android. Per evitare che il nostro smartphone Android navighi online anche quando siamo all'estero dobbiamo disattivare il roaming internazionale. Per farlo andiamo su Impostazioni, tocchiamo Rete e Internet, quindi Rete mobile. Qui cerchiamo la voce "Roaming internazionale" o "Roaming dei dati" o più semplicemente "Roaming" e disattiviamo l'opzione
Disattivare roaming internazionale iPhone. Su iOS per fare la stessa operazione dobbiamo andare su Impostazioni, quindi toccare sulla voce Dati mobili e scegliere Opzioni dati mobili. Qui dovremo visualizzare un'ulteriore opzione per disattivare il roaming dati, che disabilita i dati mentre siamo fuori dalla rete domestica
Per esser certi di non andare a incidere sull'utilizzo dei dati mobili, teniamo sempre la connessione dati disattivata durante tutto il nostro viaggio (o attiviamola solo in caso di emergenza).
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Tutto è iniziato con una serie di concept art trapelati che parevano provenissero dall’originale Star Wars: Episodio IX che Colin Trevorrow aveva progettato quando la Lucasfilm aveva dato l’avvio alla nuova trilogia di Star Wars, che avevano ricevuto abbastanza consensi da diverse intestazioni e fan autorevoli come noi, cosa che ha portato tutti a pensare che la percentuale di possibilità che fossero informazioni vere fosse piuttosto alta.
Leggi anche: L’Episodio IX di Colin Trevorrow e i punti di connessione con Gli Ultimi Jedi
Successivamente, dopo un lungo leak della trama e un report in cui vi abbiamo mostrato le immagini, Colin Trevorrow in persona ha confermato la provenienza, lasciandoci quindi qui dietro i nostro device a sognare come sarebbe stato Episodio IX (intitolato Duel of the Fates), se il regista di Jurassic World non si fosse allontanato per “divergenze creative”.
Adesso, dopo avervi quindi confermato la provenienza dei concept, vi mostriamo un’altra manciata d’immagini provenienti dall’originale progetto di Trevorrow, che ci mostrano Kylo Ren che sfoggia la nuova maschera, la nuova abilità del villain in grado di risucchiare la Forza vitale dalle forme di vita che gli stanno intorno, la doppia spada laser di Rey, Yoda e gli altri fantasmi della Forza e altri momenti che sarebbero dovuti apparire nel lungometraggio mai girato. Anche se non possiamo dire se sarebbe stato un film migliore, visto che si parla di concept art primari di un film in estrema fase embrionale, la trama sarebbe stata sicuramente più intrigante di quella presentataci in L’Ascesa di Skywalker.
Qui sotto potete vederne alcuni con una descrizione proveniente da CBR:
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Rey giace sulla lastra di pietra ancora ferita. La luce riempie lo spazio intorno a lei. Particelle di energia che fluttuano. Sorge con l’energia. La luce l’avvolge fino a raggiungere un posto oltre ciò che conosciamo. Il piano astrale. Yoda, Luke e Obi Wan appaiono davanti a lei Rey: “È questa la morte?” Obi-Wan: “In questo posto, non esiste una cosa come la morte”. Yoda rivela che Rey ha avuto successo dove loro hanno fallito. Luke: “Hai scelto di abbracciare il lato oscuro e la luce. Per trovare l’equilibrio”.
Offrono a Rey la scelta di stare nel comfort del Piano Astrale o di tornare tra i vivi dove sperimenterà sia l’amore che la perdita. Gli spiriti svaniscono. Obi-Wan: “Sei una Jedi, Rey Solana, ma non sarai l’ultima”.
Finn legge una storia a dei ragazzini che si chiedono se pensano davvero che Rey sia sparita. Finn crede che sia viva a causa della Forza. Poe e Chewie stanno volando e trovano un faro su un pianeta. Rey è viva e si trova sul pianeta Wavett, dove la vedono estrarre il Falcon dall’acqua gelida.
Su Modesta, BB-8 vede un volto familiare. E’ Rey che arriva per addestrare una nuova generazione di Jedi.
Qui sotto potete vederne altri:
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Per fare un confronto ecco la lista di informazioni trapelate al leak dell’Episodio IX di Colin Trevorrow:
Durante il title crawl iniziale apprendiamo che il Primo Ordine aveva interrotto tutte le comunicazioni tra i pianeti per reprimere la crescente ribellione ispirata da Luke Skywalker. La missione della Resistenza è di riaprire la comunicazione e chiamare la galassia in guerra.
Nella sequenza iniziale, la Resistenza ruba una nave piena di vecchie armi e veicoli imperiali. Durante questa rapina, Finn vede uno Stormtrooper caduto senza l’elmetto. Lo riconosce e ciò riaccende il suo conflitto interno visto che si tratta di suoi fratelli e sorelle in armi che vengono uccisi.
Il fantasma della Forza di Luke appare più volte allenando Rey e perseguitando Kylo. Quindi combatte letteralmente al fianco di Rey nel finale.
L’imperatore era visto solo come un ologramma all’inizio. Kylo si reca al castello abbandonato di Vader, dove trova un ologramma con un piano di emergenza lasciato per Vader nel caso in cui Palpatine venisse abbattuto da Skywalker ne Il Ritorno dello Jedi. Il messaggio di Palpatine dice a Vader di mandare Luke a farsi addestrare da un’antica creatura forte del lato Oscuro. Qui imparerà ad estrarre la Forza vivente dalla materia grezza. Padroneggiare questa abilità permetterà a Kylo di assorbire la Forza vivente dal cuore di Mortis e raggiungere il potere assoluto.
Per trovare Mortis e fermare Kylo, Rey, Poe e Chewie, vanno su un nuovo pianeta che sembrava una sorta di mercato notturno nell’acqua, un luogo che ricorda la Thailandia. C’era una scena simile a quella in cui si recamp da Babu Frik e il piccolo alieno sensibile alla Forza può leggere la visione di Rey su Mortis per tracciare una mappa. Nel frattempo Finn, Rose e i droidi OT vanno su Coruscant occupato dai nemici per attivare un antico faro nel vecchio tempio Jedi e chiamare la galassia alla guerra. Inizialmente ci riescono, ma il messaggio viene interrotto e vengono catturati. Finn viene mandato in un campo di lavoro di prigionieri di guerra, Rose viene interrogata da Hux.
Hux era un cattivo, non una spia della Resistenza. C’è una scena divertente in cui è solo e lo vediamo provare a muovere una moneta con la Forza, invidioso degli altri che hanno questo dono. Quando cerca di estrarre informazioni dalla mente di Rose, lei ride di lui. Alla fine, si uccide in stile seppuku con una spada laser che tiene in una custodia da collezionista (aveva diverse spade laser che aveva acquisito negli anni, parte della sua “invidia della Forza”, come la chiama Rose).
I Cavalieri di Ren avevano nomi e abilità portate dalla Forza. Rey li combatte sul pianeta del mercato notturno, su una struttura mobile di piattaforme d’atterraggio (design difficile da spiegare ma interessante). In questa sequenza, viene rivelato che i genitori di Rey – che erano dei nobili – furono uccisi da Kylo e dai Cavalieri di Ren (questo momento è stato visto per la prima volta nella visione di Rey quando ha toccato la spada laser ne Il Risveglio della Forza). Quando Rey lo viene a sapere, uccide uno dei cavalieri con un fulmine della Forza, e la sua rabbia la spinge ulteriormente verso il Lato Oscuro.
Rey e Poe hanno avuto un’attrazione che si intensifica durante la loro avventura insieme. Tutto viene complicato dalla visione di Rey che morirà su Mortis e la sua innegabile connessione con Kylo. C’è una scena emotiva in cui Rey inganna Poe con i suoi poteri mentali per lasciarla e andare ad aiutare la Resistenza, a quel punto però va su Mortis da sola.
Kylo si allena con la creatura Sith (una specie di Yoda dal lato oscuro) su un pianeta simile a Mercurio. Qui entra in una caverna della Forza dove combatte Darth Vader e perde la sua paura più profonda. Quando padroneggia completamente la nuova abilità della Forza, uccide la creatura Sith con questo potere, succhiandogli via la vita. Kylo sembra irredimibile a questo punto.
Nel campo di prigionia di Coruscant, Finn si collega con lo Stormtrooper che lo sorveglia. Quando Finn fugge dalla prigione, questo stormtrooper lo salva, togliendosi l’elmetto come una volta fece Finn. Altri si uniscono e lui e formano un piccolo esercito. L’ultima battaglia a terra viene guidata da Finn e dai riformati Stormtroopers (senza elmetti) per le strade di Coruscant, ora la Capitale del Primo Ordine occupata. La Resistenza si unisce con dei veicoli imperiali rubati (AT-ST, ecc.) dipinti con i loro colori da rivoluzionari. Avviene anche una battaglia aerea simultaneamente sopra la città, guidata da Poe, che ora è il loro generale.
Il ruolo di Lando era diverso, lo trovano a gestire un bar / club segreto per gli ufficiali del Primo Ordine in stile Casablanca. Rifiuta inizialmente la richiesta di aiuto di Poe, ma poi arriva con uno squadrone di persone prese qua e la per la galassia, come in L’Ascesa di Skywalker.
Nella battaglia a terra, R2-D2 viene distrutto. C-3PO inserisce l’unità di memoria di R2 in BB-8, che deve correre per le strade per portarla a Rose, che ha bisogno dei dati per calibrare l’hyper drive della Capitol Ship e volare direttamente in una stella, come Han Solo aveva avvertito fosse possibile. L’esplosione viene vista in lungo e in largo nella galassia, fungendo da faro che chiama il popolo alla rivoluzione.
Nello scontro su Mortis, Rey viene accecata e lasciata morire sui gradini del Tempio. Il fantasma della Forza di Luke Skywalker sembra confrontarsi con Kylo. Mentre Luke intona le parole pronunciate da Obi-Wan (la Forza lega insieme la galassia ecc….), a Rey viene data forza da tutti i suoi amici della battaglia di Coruscant (Poe, Finn, Rose) connettendosi a lei attraverso la Forza. La Jedi si alza quindi e combatte Kylo con gli occhi bendati, fidandosi del suo istinto.
Nei suoi ultimi momenti, Kylo dice a Rey il suo nome completo: Rey Solana (in spagnolo Solana è il fianco di una montagna dove l’ombra non cade). Rey muore. Si innalza verso il piano astrale, dove Yoda, Luke, Obi-Wan e Anakin la stanno aspettando. Insieme, la riportano in vita con l’incarico di formare una nuova generazione di Jedi, trasmettendo ciò che ha imparato. La galassia crede che Rey non ci sia più. Ma Finn crede che tornerà. Finn e Rose portano quindi tutti i bambini sensibili alla Forza trovati in una fattoria remota per aspettarla, fra cui c’è anche il bambino de Gli Ultimi Jedi.
L’unità di memoria di R2 viene riparata. Leia, Chewie e Threepio guardano mentre R2 scorre attraverso tutti gli ologrammi che abbia mai registrato. Leia riporta in auge il Senato e diventa il nuovo leader della galassia. Nella scena finale, Rey ritorna nella remota fattoria di Finn per addestrare la prossima generazione di Jedi.
Queste informazioni sono tutto quello che Jason Ward di Making Star Wars avrebbe appreso dalla prima bozza di Star Wars: The Duel of the Fates. Pare non aver letto questa versione della sceneggiatura in prima persona, ma solo una versione finale che era abbastanza diversa in molti modi. Dagli artisti con cui ha parlato, sembra che Colin Trevorrow e Derek Connolly abbiano escogitato le loro idee e poi abbiano collegato quelle idee dai piani prestabiliti di Star Wars. Va detto che la sceneggiatura è davvero bella e intrigante, ma capisco perché uno come JJ Abrams non abbia voluto legare le sue mani a concept e idee come Mortis.
Star Wars: Duel of the Fates, ecco una serie di nuovi concept art dal film di Colin Trevorrow Tutto è iniziato con una serie di concept art trapelati che parevano provenissero dall'originale Star Wars: Episodio IX che Colin Trevorrow aveva progettato quando la Lucasfilm aveva dato l'avvio alla nuova trilogia di Star Wars, che avevano ricevuto abbastanza consensi da diverse intestazioni e fan autorevoli come noi, cosa che ha portato tutti a pensare che la percentuale di possibilità che fossero informazioni vere fosse piuttosto alta.
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foto di Luciano Magni Ogni anno,a ragione. migliaia di persone effettuano il periplo delle Tre Cime di Lavaredo/Drei Zinnen, nelle Dolomiti esistono percorsi che, forse, offrono interesse e spunti anche maggiori,ma è innegabile che il Giro delle Tre Cime di Lavaredo/Drei Zinnen, esercita un fascino notevole. Le Tre Cime di Lavaredo/Drei Zinnen, sono anche la Grande Storia delle Dolomiti; in questo luogo e su queste pareti, si sono “svolte” epiche sfide,Sepp Innerkofler, Emilio Comici, Riccardo Cassin, Claudio Barbier, e tanti altri, hanno scritto pagine di storia dell’Alpinismo. Noi escursionisti abbiamo ora la possibilità di percorrere il Giro delle Tre Cime ed ammirare la maestosità di queste Montagne, un sentiero abbastanza facile e ben tenuto parte dal parcheggio del Rifugio Auronzo2320mt(il consiglio è di salire usando i comodi mezzi pubblici, evitando il fastidio di una moltitudine di auto ed un esoso parcheggio), dal Rifugio Auronzo, un comodo sentiero n°101 che, passando dalla Forcella Lavaredo2344mt, porta al Rifugio Locatelli Innerkofler/Dreizinnenhütte 2405mt. Dal Rifugio si scende al Plan da Rin, per poi risalire alla Malga Lange/Lange Alm 2232mT,oltre la malga,un traverso su ghiaione da percorrere con attenzione in caso di pioggia, porta alla Forcella Col di Mezzo 2315mt da cui in circa venticinque minuti si ritorna al punto di partenza.
Come sempre raccomando agli escursionisti queste semplici attenzioni: Informarsi sulle previsioni meteo attraverso i”portali meteo locali”, quelli delle Tv”generaliste” hanno previsioni che coprono un territorio troppo vasto, in montagna la meteo può avere cambiamenti improvvisi con temporali e fulmini. Indossare calzature adeguate con suola scolpita, con tomaia che offre protezione a caviglie e piedi. Portare abbigliamento antipioggia di buona qualità, in grado di offrire protezione dagli eventi meteo. Un maglione ed un paio di guanti ed un berretto per proteggersi in caso di sbalzi termici(in montagna può nevicare anche ad agosto, sopratutto oltre i 2000mt) Occhiali da sole e crema da sole protettiva. Mappa “cartacea”dei percorsi che si intendono affrontare( quando la batteria del telefonino è esaurita,le mappe digitali, ecc, sono inutili, ed in montagna spesso manca la connessione dati)… Il Rifugio NON è il “locale” di città, spesso la connessione dati non è presente. Una Lampada(frontalino) di emergenza. Borraccia con bevande isotoniche(anche acqua). Qualche alimento di emergenza e di facile assimilazione. Lasciare detto dove si intende andare, il probabile percorso ed ora presunta di arrivo. Non esistono percorsi”facili”, tutto dipende dalla nostra esperienza, preparazione, condizione fisica… NB.quando chiedete informazioni ad altri escursionisti, che all’apparenza sembrano esperti e navigati, diffidate da chi tende a sminuire le difficoltà o dà informazioni con “faciloneria”…l’escursionista o alpinista esperto da informazioni con equlibrio e prudenza, se non conosce il percorso che intendete fare avrà l’umiltà di ammetterlo. Se non vi sentite di avere i requisiti di esperienza e sicurezza necessari, vi consiglio di affidarvi ad una Guida Professionista o chiedere alle Apt locali il programma delle gite da loro organizzate con accompagnatori. Buona gita!!
Grandi escursioni in Dolomiti il Giro delle Tre Cime di Lavaredo/Drei Zinnen foto di Luciano Magni Ogni anno,a ragione. migliaia di persone effettuano il periplo delle Tre Cime di Lavaredo/Drei Zinnen, nelle Dolomiti esistono percorsi che, forse, offrono interesse e spunti anche maggiori,ma è innegabile che il Giro delle Tre Cime di Lavaredo/Drei Zinnen, esercita un fascino notevole.
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IL VESUVIO VISTO DAL LUNGOMARE DELLA CITTA’ DI NAPOLI
CARATTERISTICHE. Il vulcano ha un altezza di circa 1280 metri. Si tratta di un altezza variabile nel corso degli anni, proprio a causa dei mutamenti dovuti alle eruzioni che si susseguono nel tempo. Ha un diametro alla base di circa 20 km, ed ha una caldera, ovvero la zona del cono caratterizzata da una forma cosiddetta a recinto. Il Vesuvio si trova nella zona sud orientale della città di napoli. Il vulcano è considerato attualmente un vulcano attivo, anche se con caratteristiche molto diverse da quello siciliano dell’Etna. Nella sua lunga storia però non è sempre stato un vulcano attivo. Nel passato, prima della grande eruzione che distrusse la città di Pompei, le fonti storiche ed iconografiche, lo rappresentavano come una vera e propria montagna coperta di vegetazione È coltivato a vigneto. Se vi recate presso il museo archeologico della città di Napoli, potrete vedere questa raffigurazione in un famoso mosaico della città di Pompei prima della sua distruzione. Nella sua storia passata, per giungere fino a quella più recente, Il Vesuvio ha eruttato numerose volte a partire proprio dalla famosa eruzione che sconvolse la città di Pompei. Le più recenti, sono quelle del 1906, è quella del 1944. La prima distrusse completamente Ottaviano, con elevato numero di morti, mentre invece quella nel 1944, causo la morte ricerca una trentina di persone. La salita verso il cono del Vesuvio è una attività praticata da molto tempo, e viene descritta dai tanti viaggiatori che nei secoli si sono avvicendati per esplorane la sommità. Ciò che comunque colpisce, e che il Vesuvio, apparentemente immobile ha in realtà cambiato nel corso del tempo la sua conformazione, soprattutto nella parte sommitale, proprio a causa delle frequenti eruzioni. Viene considerato un tipo di Vulcano esplosivo, rispetto al Etna che invece di tipo effusivo. La differenza sostanziale sta nel fatto che le eruzioni nel primo si verificano ad un intervallo di tempo non sempre regolari, con conseguenze però spesso catastrofiche, ed associati anche a forti terremoti.
LA BOCCA INTERNA DEL VULCANO
Il secondo tipo invece prevede una attività vulcanica costante e continua, anche molto importanti per dimensioni, ma senza fenomeni particolarmente violenti essenza conseguenze devastanti Per quanto riguarda i terremoti conseguenti alle eruzioni stessa. ll vulcano è inserito dal 1995 all’interno di un’area a parco, che prende proprio il nome di Parco Nazionale del Vesuvio, creata proprio a tutela del vulcano stesso e del suo territorio, ed in ragione dell’ interesse dal punto di vista storico geologico e biologico di questa area, certamente unica nel suo genere.
LA STRADA ASFALTATA CHE PORTA VERSO IL VESUVIO
GOOGLE MAPS. Di seguito troverete la mappa interattiva di GOOGLE MAPS che vi consentirà di raggiungere la vostra meta utilizzando il vostro dispositivo come un navigatore GPS ovunque vi troviate. Per attivare il navigatore cliccare sulla freccia blu presente sulla mappa.
IL METEO. Di seguito troverete un box meteo con le previsioni del tempo riferito alla zona su base settimanale. Questo vi consentirà di organizzare al meglio la vostro escursione con le condizioni metereologiche migliori.
IL PARGHEGGIO. Non è possibile raggiungere il monte del Vesuvio con i veicoli a motore. Infatti, durante la vostra ascesa lungo una delle strade che porte verso il cono del vulcano verrete immancabilmente fermati un veicolo delle forze dell’ordine.
L’INCROCIO DOVE SI FERMANO LE AUTO E INIZIA IL PARCHEGGIO
Sarete quindi obbligati a lasciare la vostra autovettura direttamente in una strada laterale nelle aree delimitate una linea blu come avviene normalmente nei parcheggi a pagamento delle città. Non troverete una vera e propria area di parcheggio tipo spiazzo, ma dovete mettere i vostri veicoli in fila indiana.
UNA DELLE STRADE DI ACCESSO AL VESUVIO DEDICATA AL PARCHEGGIO
Questa precisazione potrebbe sembrare inutile, ma in realtà bisogna prendere in considerazione che la fila indiana comporta un allontanamento dal punto in cui si comincia a salire a piedi per raggiungere il cono del vulcano. Per tale ragione, se volete evitare di fare anche molta strada a piedi lasciate il vostro veicolo, il consiglio è sempre quello di giungere presso il vulcano nelle prime ore del mattino, o eventualmente anche nel pomeriggio tardi, quando gli altri visitatori cominciano ad andare via. Può capitare infatti che se si arriva molto tardi, potreste lasciare la vostra vettura anche ben oltre un km di distanza rispetto al punto in cui si inizia a salire a piedi. Per quanto riguarda invece i motocicli, o comunque i veicoli a motore a due ruote, chiedendo alle forze dell’ordine che sbarrano il passo, potrete salire verso il vulcano percorrendo alcuni km sulla sulla strada asfaltata, fino a giungere al punto in cui non si potrà più assolutamente salire con nessun veicolo, e dove inizia il vero e proprio parco del vulcano.
IL PARCHEGGIO ALTO. Per i veicoli autorizzati a raggingere la parte alta del Vesuvio, è presente un’area di parcheggio in un’area sterrata, prima dell’ingresso al percorso a piedi. Si tratta però di accessi consentiti a pochi fortunati o a veicoli di soccorso o delle Forze dell’Ordine e a coloro che lavorano nel Parco.
IL SERVIZIO NAVETTA. Come già spiegato, una volta lasciata la vostra autovettura o il vostro veicolo a motore al parcheggio, dovrete necessariamente raggiungere la parte iniziale del Parco del vesuvio, o a piedi, o usufruendo anche di un servizio navetta messo a disposizione da alcuni privati. In pratica, per percorre gli ultimi chilometri di asfalto interdetti al pubblico a bordo di questi mezzi ovviamente si tratta di un servizio a pagamento, ma l’importo richiesto è basso per il vantaggio è quello di non dover fare un bel pezzo di strada a piedi. Servizio navetta è continuo, adesso trovato in maniera tale da potervi accompagnare sia all’andata che al ritorno. Siete chiaramente liberi scegliere utilizzare il servizio navetta sia per l’andata che per il ritorno o anche soltanto per una delle due tratte.
LA TARGA CHE INDICA L’INIZIO DEL PERCORSO CHE PORTA ALLA BOCCA DEL VESUVIO
LE BICICLETTE. Durante la vostra salita in macchina verso il vulcano, noterete la presenza di numerosi ciclisti. La strada è bella ed il panorama magnifico. Si puo arrivare fino alla seconda area di parcheggio con la bicicletta, ma non salieri per i sentieri che portano fino alla parte sommitale del cono. Qui si devono usare i piedi.
LA BIGLIETTERIA.
Accesso al vulcano non è gratuito, è necessario pagare un biglietto. Bisogna precisare è l’importo che viene richiesto, certamente non è ecomico per una famiglia di quattro persone, che potrebbe spendere anche una bella cifra per godere di questa visita. Sono soldi ben spesi, perché avrete la possibilità si può visitare un luogo unico, e salire uno dei vulcani più famosi del mondo.
La biglietteria si trova non dove è presente la zona parcheggio, ma nella parte intermedia parcheggio stesso l’inizio del Parco del Vesuvio . Come si può vedere dalle immagini mentre camminate a piedi o salite con una delle navette di cui sopra, notere sulla sinistra una struttura rettangolare legno e metallo, a cui interno troverete gli appositi sportelli per poter effettuare il pagamento del biglietto. Ricordate che potete pagare sia in contanti e con il bancomat.
Per quanto riguarda i sistemi di pagamento elettronici, potrebbero però esserci dei problemi, in quanto non sempre la linea telefonica funzione come dovrebbe e potreste quindi essere costretti ad aspettare anche molto tempo prima che questa connessione venga ripristinata. Ricordate quindi sempre di portare con voi del denaro contante, in maniera tale da evitare perdite di tempo, e chiaramente si traducono in una minor permanenza sul vulcano, di dover effettuare tale escursione con la tranquillità che merita. Una volta acquistato il biglietto, conservatelo con cura, perché dovrà essere esibito all’ingresso del parco del Vesuvio.
A
ABBIGLIAMENTO. Per quanto riguarda l’abbigliamento, bisogna seguire stesse regole quando si sale in montagna. Il Vesuvio arriva ad un’altezza massima di circa 1.280 metri Per questa ragione, quindi portare con voi qualcosa che vi consenta di vestirvi con la tecnica a cipolla in maniera tale da poter aggiungere o togliere capi d’abbigliamento, in base alle variazioni del clima. Nella stagione invernale, nella parte sommitale del Vesuvio a fare veramente freddo, così come durante quella estiva, il caldo può essere veramente intenso.
LE CALZATURE. Per quanto riguarda le scarpe da indossare, anche in questo caso la regola da seguire è quella della escursione in montagna. Non si tratta di una arrampicata in alta montagna, ma è bene indossare comunque un buon paio di scarpe da ginnastica o delle scarpe da trekking, senza ovviamente esagerare con calzature particolarmente tecniche. Il consiglio è quello di evitare scarpe aperte sandali ciabatte e tutto ciò, che non vi protegga i piedi adeguatamente. La ragione di ciò sta soprattutto per quanto riguarda l’ultima parte del percorso, circa un chilometro e 700 metri, con un fondo di cenere vulcanica e piccole pietre. Questi riescono ad entrare con facilità nelle scarpe aperte, ed il rischio è quello di trovarvi alla fine della camminata con i piedi scorticati. Inoltre eviterete così anche pericolose scivolate con scarpe che non hanno la giusta aderenza.
UNA IMMAGINE DALL’ALTO DEL VESUVIO PRESENTE NELLA BIGLIETTERIA
PROTEZIONE DAL SOLE – LA CREMA SOLARE. L’escursione al Vesuvio viene effettuata in un ambiente totalmente privo di alberi. Non che questi non ci siano, ma l’accesso la bosco è interdetto ai visitatori. Per questo motivo vi troverete a camminare in un ambiente costantemente illuminato dal sole, sempre che ovviamente il cielo non sia coperto. Per questo motivo, sia d’inverno che d’estate è molto importante che vi proteggiate dal sole, applicando sulle parti scoperte del corpo una crema solare con filtro. Il motivo è molto semplice. Come anticipato, l’escursione non è breve, e pertanto potreste trascorrere molte ore sotto un forte sole. Anche nel caso in cui il tempo fosse nuvoloso coperto, Ricordatevi sempre che comunque il sole fa abbronzare.
OCCHIALI DA SOLE . E’ molto importante portare con voi gli occhiali da sole, sia d’inverno che d’estate. La ragione è dovuta alla forte insolazione, anche nelle giornate coperte. La vosta escursione è tutta allo scoperto, e non ci sono posti dove proteggervi. Bisogna poi fare i conti anche con il vento che tende ad asciugare rapidamente gli occhi, per cui non dimenticateli. E questo ovviamente vale anche per i piu piccoli.
COPRICAPO. Per proteggervi dal sole ed anche dal vento, potete portare con voi anche un copricapo. Nel periodo invernale, vi proteggerà anche dal vento.
I BAMBINI. Come si può facilmente immaginare, il vulcano esercita sui bambini, anche su quelli più piccoli, un fascino irresistibile proprio per la sua particolarità. Bisogna però ricordarsi, che la camminata, soprattutto nella parte non asfaltata, ovvero quella che va dall’ingresso del parco del vesuvio, fino alla sua sommità, è piuttosto impegnativa per chi ha “le gambe corte”. Per questo motivo ricordatevi che potreste essere obbligati a dover prendere in braccio i bambini. Il consiglio e quindi quello di effettuare ogni tanto delle soste per farli riposare, anche con la scusa di fargli raccogliere qualche pezzetto di lava, o di fargli ammirare il bellissimo panorama. Lasciateli liberi di muoversi, ma vigilate sempre con la massima attenzione.
IL CONO DEL VULCANO. Il naturale “epilogo” delle ascesa sul Vesuvio è quella di potersi affacciare sul ciglio della sua enorme bocca. Ovviamente del basso non ci può rendere conto di quale dimensioni possa avere, ma una volta raggiunti i 1.200 metri circa, vedrete uno spettacolo unico. Ciò che colpisce è l’altezza delle pareti verticali del cono, e la sua profondità. Cercate i punti migliori dove affacciarvi. Non sarà difficile trovarli. E’ recintato solo nella parte visitabile per i “normali” escursionisti. Non vi arrampicate sulle palizzate di legno, e se comunque volete farlo per fare qualche bello “scatto”, fate comunque molta attezione. Non oltrepassate mai la recizione. Il rischio è quello di fare un bel salto nel vuoto.
D
LE FUMAROLE. Una volta arrivati sulla sommità del vulcano, noterete la presenza delle c.d. “fumarole”. Si tratta di gas di risalita che provengono dalle profondita della terra. La loro presenza evidenzia con chiarezza l’attività vulcanica costante del Vesuvio, e per tale motivo sono un indice importate per capire che cosa accade al suo interno. Gli studiosi le considerano campanelli d’allarme per comprendere le modificazioni dell’attività del vulcano nel corso del tempo. L’analisi della composizione dei fumi, può far capire se il Vesuvio abbia o meno iniziato un ciclo che lo porterà ad una eruzione. Per gli escurzionisti invece sono molto belle.
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LE COLATE DI LAVA. Un caratteritica tipica di ogni vulcano è presenze delle colate di lava, e sul vesuvio sono ben visibili, anche se in maniera più “discreta”, rispetto a grandi vulcani come l’Etna. Durante il vostro cammino non solo le incontrerete, ma senza saperlo di ci camminerete sopra. Di seguito alcune immagini delle colate.
IL PANORAMA. Escursione sul Vesuvio è veramente suggestiva per due ordini di motivi. Il primo è che vi trovate comunque sulle pendici e sulla bocca di un vulcano, il secondo perché godrete di un panorama veramente unico nel suo genere. Guardando verso il mare, e lasciandovi quindi il cono del vulcano alle spalle, potete vedere alla vostra destra la città di Napoli, al centro sotto di voi altre località limitrofe, tra cui la famosa Pompei e i suoi scavi nonché la città moderna, è sulla sinistra la stupenda quanto unica Costiera amalfitana. Di fronte a voi Inoltre potete osservare, anche nelle giornate con una visuale più ridotta la sagoma dell’isola di Capri. In pochi posti al mondo avrete la possibilità di vedere tante meraviglie tutte insieme.
LA CITTA’ DI NAPOLI VISTA DAL SENTIERO CHE COSTEGGIA IL VESUVIO
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I SENTIERI. La parte più alta del Vesuvio si raggiunge percorrendo una serie di sentieri sterrati, composti prevalentemente da cenere vulcanica. Hanno un andamento univoco, nel senso che il percorso da seguire è uno soltanto per raggiungere la sommità, dove si trova la bocca del vulcano. In realtà quindi non bisognerebbe parlare di sentieri, ma bensì di un unico percorso da effettuare sia all’andata che al ritorno. Ricordatevi che questo sentiero termina in prossimità di un rifugio all’altezza di circa 1200 metri, dove non è più possibile andare avanti, a meno che non abbiate un’autorizzazione speciale. Infatti lì, come vedrete nella foto, è presente un cartello che proibisce l’accesso al sentiero successivo, salvo per coloro che hanno particolari tipi di autorizzazione. Per questo motivo, a meno che siate tra i pochi fortunati che possono accedere a questa sentiero, ulteriore, non potete altro che tornare indietro sui vostri passi per ripercorrere lo stesso identico percorso, che avete fatto all’andata. Ricordatevi che il fondo è composto di cenere vulcanica, non di certo pericolosa, ma scivolosa in alcuni punti, per questo motivo, quando scendete, soprattutto nei punti più ripidi, fate attenzione a dove mettete i piedi. In questo modo eviterete qualche spiacevole ed imprevista caduta. Una raccomandazione è quella di fare attenzione ai bambini. Il percorso è tutto recintato con palizzate di legno, ma i più piccoli potrebbero passarci attraverso.
UNA DELLE SCALINATE PRESENTI SUL SENTIERO SULLA BOCCA DEL VULCANO
IL LIMITE DEL SENTIERO DA POTER PERCORRE SENZA AUTORIZZAZIONI SPECIALI
ESCURSIONISTI CHE OSSERVANO LA BOCCA DEL VULCANO DAL SENTIERO ALTO
DOVE MANGIARE. Per poter pranzare, ed eventualmente cenare, potete seguire le seguenti indicazioni. Trattandosi di una escursione il sistema più semplice ed economico per mangiare è quello di portare con voi dei panini ed eventualmente delle bibite, insomma qualcosa portato da casa. Se invece volete viaggiare leggeri, potete acquistare il cibo direttamente nei vari punti di ristoro presenti durante il percorso Ovviamente non parliamo in questo caso di ristoranti o trattorie, ma di bar dove troverete qualcosa di leggero ed in genere già confezionato. Qui potete acquistare bevande di ogni genere a prezzi ragionevoli. Il consiglio è quello di fermarvi a mangiare qualcosa all’ultimo rifugio che si trova nella parte più alta del Vesuvio dove termina il percorso a piedi. Sono presenti tavoli e panchine, dove potete mangiare qualcosa acquistato direttamente presso il locale bar. Il consiglio di fermarvi qui, soprattutto in ragione della visuale fantastica e del meraviglioso panorama che si vede da questo punto di osservazione privilegiato.
I RIFUGI. Durante l’ascesa sul Vesuvio incontrete alcuni piccoli ���rifugi”, dove poter sostare e riposarvi e fare piccoli acquisti, nonchè mangiare. Non si tratta di strutture come quelle che si trovano in montangna, ma sono comunque molto comodi in caso di necessità.
Uno dei più suggestivi, grazie alla sua magnifica posizione, e quello più in alto, e che si trova al termine del sentiero accessibile ai normali escursionisti. Qui il panorama è unico.
IL RIFUGIO PIU’ IN ALTO ALLA FINE DEL SENTIERO SULLA BOCCA DEL VULCANO
I SERVIZI IGIENICI. Una raccomandazione importante è quella di usufruire dei bagno prima di afforntare la salita. Oltre a viaggiare “più leggeri”, durante la salite e la discesa non ne trovere altri. E sul cono del Vesuvio non ci sono boschi o altro dove poter andare. I Serivizi igienici sono presenti nel piazzale antistante l’ingresso al Parco, dove dovrete esibire i biglietti precedentemento acquistati. E’ necessario spirito di adattamento. Si tratta di bagni chimici caldi d’este e freddi d’inverno.
LA NEVE. Come sopra ricordato il Vesuvio sfiore i 1.300 metri di altezza s.l.m., per cui in inverno fa freddo e può anche nevicare. Nel caso in cui decideste di salire con queste condizioni meteo, verificate sempre prima che il parco sia aperto, per evitere un viaggio a vuoto. Infatti per motivi di sicurezza, in caso di condizioni meteo avverse, l’accesso al pubblico può essere interedetto.
LA VEGETAZIONE. Il Vesuvio è coperto di vegetazione nella parte più bassa. Noterete subito la presenza di molte piante già percorrendo la strada che dalla parte più bassa riporta fino a parcheggio.
La vegetazione, tende poi a diradarsi mano a mano che si sale verso la parte più alta, dove si trova il cono per diventare quasi del tutto assente quando si arriva sulla somma dello stesso vulcano. È presente anche una bella pineta, parzialmente distrutta da alcuni devastanti incendi, che con preoccupante sistematicità si ripetono sulla cima del Vesuvio. In queste aree verdi non è possibile entrare, e ciò viene chiaramente indicato anche da alcuni cartelli di colore giallo che non potete non notare.
IL VIDEO DELL’ESCURSIONE. Di seguito è presente un video che raccoglie tutte le foto presenti sugli appunti di viaggio ed altre non inserite. Vi consentirà di rissumemere l’escursione senza tante parole. Ai prossimi appaunti di viaggio.
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ITALIA – REGIONE CAMPANIA: IL VESUVIO CARATTERISTICHE. Il vulcano ha un altezza di circa 1280 metri. Si tratta di un altezza variabile nel corso degli anni, proprio a causa dei mutamenti dovuti alle eruzioni che si susseguono nel tempo.
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È domenica 4 novembre, abbiamo letto sui giornali e visto in tv che ci sono stati dei danni sull’altipiano, danni sconvolgenti del maltempo. Dicono che centinaia di migliaia di alberi sono caduti trascinando con loro fango, detriti, a volte perfino case e strade. Ma noi vogliamo vederlo con i nostri occhi. Ci piace verificare di persona, capire. Come ci hanno insegnato gli zapatisti ci poniamo delle domande e mentre cerchiamo le risposte camminiamo, questa volta verso l’altipiano.
Mentre ci avviciniamo in auto ad Asiago incontriamo alcune commemorazioni del 4 novembre, poche bandiere tricolori, qualche autorità, alcuni figuranti vestiti da soldati a testimoniare come ancora le istituzioni di questo paese facciano propria la retorica della vittoria e della “grande guerra”. Anche quest'anno una enorme carneficina perpetrata in nome della patria viene utilizzata per rinsaldare il nazionalismo.
È strano attraversare le commemorazioni della strage di circa 650 mila innocenti mentre andiamo sul terreno di un’altra guerra, quella che si è scatenata pochi giorni fa e che è stata capace di abbattere otto milioni di alberi solo in Veneto e di consegnare ai nostri territori a una catastrofe ambientale di proporzioni inedite. Ed è proprio questa una delle prime cose che ci dice Gill quando arriviamo su, al suo rifugio. Lui conosce questi luoghi, ci è nato e cresciuto e ha visto il segno dei cambiamenti climatici sulla sua montagna, nelle grotte dove il ghiaccio anno dopo anno, si ritira e sulla neve che ogni anno scompare prima. Eppure nemmeno lui l’aveva mai vista una cosa così grande, così violenta, così pericolosa.
Ora quello che vediamo quando risaliamo il fianco della montagna è un cimitero di alberi, ma quello che non vediamo sono le carcasse degli animali rimasti intrappolati, le tane e i nidi distrutti, la terra sotto che diventa fragile e franosa senza le radici.
Quello che vediamo sono le conseguenze disastrose del cambiamento climatico, quello che è più difficile da vedere è cosa lo provoca.
Leggiamo le considerazioni dell’assessore della Regione Veneto all’ambiente il quale sostiene che il cambiamento climatico esista (bontà sua), ma che non sia causato dall’uomo. Caro assessore, davvero pensa che se il Veneto non fosse la regione più cementificata d’Italia, la pianura padana la zona più inquinata d’Europa e l’Europa una delle zone più costruite e inquinate del mondo (tutto grazie all’opera della cosiddetta società evoluta e civile) ci sarebbero gli stessi disastri ambientali e climatici?
Noi crediamo di no. L'acqua sarebbe meno inquinata. La terra franerebbe meno. L’aria sarebbe più respirabile e le piogge meno acide. Noi vediamo la connessione tra la devastazione della montagna i carotaggi per costruire la Valdastico nord, ennesima grande opera invasiva e inutile. I canteri che vediamo a meno di cento metri da noi, mentre attraversiamo questa area devastata di montagna, sono un pozzo senza fondo dove spariscono i finanziamenti pubblici e la loro presenza è il primo ostacolo ad una seria politica finanziaria di riqualificazione territoriale.
Non abbiamo gli strumenti adatti per considerazioni tecniche e scientifiche che descrivano ciò che è successo sull’altipiano, ma basta un certo buonsenso per capire quanto l'intervento antropico e il modello di sviluppo c’entrino in tutto ciò. Non è solo è una responsabilità morale attivarsi per sostenere i territori colpiti, ma è anche una necessità politica impellente quella di comunicare il nesso che unisce il pm10 delle città, le autostrade, il Pfas, il MOSE, il cemento ed i fenomeni climatici estremi.
Questo nesso si chiama capitalismo, con la sua visione predatrice delle risorse naturali che esso pretende infinite. La natura non umana non è né inerte né passiva. Invitiamo quindi chiunque fosse ancora scettico, a salire in montagna per rendersi conto che non è affatto così e stiamo iniziando a pagare caro il prezzo.
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Lezione del 15 maggio 2017
La lezione ha preso avvio dall’analisi di alcuni diorami realizzati dal 2011 dall’artista giapponese Tatsuya Tanaka. In questi lavori, che vengono fotografati e diffusi in forma di libro (Miniature Life), su web e come app (Miniature Calendar), oggetti domestici, cibi e artefatti tecnologici sono usati come setting per avventure di vita quotidiana di minuscole figure umane e animali, che mettono in scena un’inversione di scala memore di Gulliver e di Alice. Ma anche - per richiamare immagini viste durante questo corso - la coppa su cui Francesco Trombadori fa ballare le coppie di danzatori nella sua interpretazione della carta da gioco dell’Asso di coppe per la collezione Masino.
Francesco Trombadori, Asso di coppe Immagine da theparallelvision.com
Accattivanti e graziose, queste scene consentono di fare un accenno al concetto di cute e di cuteness (grazioso, carineria), diffusi in particolare nella cultura statunitense del principio del ‘900 con riferimento al mondo dell’infanzia, al giocattolo, all’illustrazione e al cinema d’animazione. Il tema del cute si riverbera nel kawai giapponese mostrando sempre qualche legame con la riduzione di scala.
Tatsuya Tanaka, Pudding swamp (2015) miniature-calendar.com
I paesaggi della serie di Miniature Life rimandano ad alcune osservazioni di Alberto Savinio sulla pittura di Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova. In Ascolto il tuo cuore, città l’artista rileva l’impressione che nella Cappella "tutto è previsto per essere scomposto e ricomposto diversamente", "tutto è portatile”. Savinio sente di tornare bambino e di trovarsi in una stanza dei giocattoli, come se le architetture fossero fatte con i pezzi del “piccolo architetto” e che - alla chiusura della Cappella - tutti i personaggi e gli elementi tornino nelle loro scatole: “in una scatola i templi, le case, le logge, le torri... In altra le pecorelle accosciate, gli alberelli a cavolfiore”.
Giotto, Enrico Scrovegni offre alla Madonna il modellino della Cappella. Particolare della controfacciata della Cappella degli Scrovegni, Padova (1303-1305)
Due osservazioni emergono da questi accostamenti: il richiamo a precetti tecnici e compositivi che risalgono al Libro d’Arte di Cennino Cennini sull’artificio di dipingere la parte per il tutto (il ramo per il bosco, il ciottolo per la montagna) e il nesso - evidente nell’uso che Tatsuya Tanaka fa dei cavolfiori a mo’ di alberi - con la geometria frattale di Benoît Mandelbrot, basata sui concetti di auto-somiglianza e usata nella computer grafica per rappresentare paesaggi naturali.
Tatsuya Tanaka, Tree climbing (2013); esempio di frattale (dal sito arteematematica.wordpress.com)
Nella seconda parte della lezione, la studentessa Ilaria Monti ha presentato in aula la sua ricerca di approfondimento, che mette in connessione due artiste in base a una curiosa corrispondenza tutta racchiusa in un fiore. Il tarassaco ha un nome che deriva dal greco ταραχή, [tarakè] “disordine”, aκος, -ους, [akos] “rimedio”. Questo fiore officinale ha dunque la capacità di offrire un rimedio al disordine. E non è forse il principio ordinatore che muove l’attività dell’artista-bricoleur che incontriamo nel Pensiero selvaggio di Lèvi-Strauss? Il bricoleur, infatti, raccogliendo frammenti dal mondo crea i suoi personali microcosmi. Sulla base di questa raccolta “archeologica” si introduce l’opera di Christiane Löhr. Artista tedesca e allieva di Jannis Kounellis, le sue Little Domes (2007-2013) sono contenitori organici di un vuoto silenzioso che sembra dialogare con lo spazio e la luce attraverso i trafori della trama vegetale tessuta e intrecciata dall’artista. Sono opere in cui si afferma un discorso sul tempo - quello del ciclo di vita di una pianta - sul vuoto e allo stesso tempo su uno spazio sacro, quale quello evocato dalla Big Arch Form ispirata ai tempi hindù. Tra semi di edera, pioppo, cardo e denti di leone, Löhr crea microarchitetture vegetali che occupano lo spazio espositivo in un gioco di leggerezza e trasparenza.
Christiane Löhr, Mountains (2012) www.christianeloehr.de
Operando un passaggio di scala, possiamo osservare una sorta di gigantografia del tarassaco nelle glass cabinets in cui Claire Morgan simula scene di caccia o di cadute in picchiata di corvi e altri volatili personalmente tassidermizzati. Curiosamente elegante - se pur non priva di note perturbanti - è l’opera Full of Grace: un cerchio perfetto in cui il corpo della volpe conclude la sfera del tarassaco “allestito” su fili di nylon. In un gioco di corrispondenza di forme e semitrasparenze, Morgan riflette sugli squilibri dell’ecosistema, sul tema della caduta, sulla volontà di congelare il tempo nella simulazione. Dalle le sue glass cabinets e dalle sue installazioni, quasi in modo neo-romantico, riecheggia il ricordo di uno stare dentro la natura che forse oggi, nella frenetica dinamica del contemporaneo, è dimenticato.
#lezioni#miniaturizzazione#inversione di scala#diorama#setting#portatile#giocattolo#scatola#sineddoche#modellino#approfondimenti
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62 attività di team building aziendale di unire e motivare
Costo a persona: a partire da 10 € effettuata ad una cena o un pranzo di lavoro, aggiunge brio e divertimento in un evento che altrimenti potrebbero essere troppo "intonaco". Sia perché non si sa ancora come dovrebbe, e perché offre la possibilità di coinvolgere il personale in uno sport che vede più o meno dallo stesso livello. Mettere insieme due squadre o dipartimenti o team piuttosto disegnate e lascia che sia il campo di battaglia per decidere chi ha la migliore prestanza fisica e strategica.
Ricordatevi di giocare un rapido sondaggio alla ricerca di intolleranze, allergie e altre esigenze particolari prima di stabilire il menu. Meno formale di una cena, più divertente di un pranzo, un aperitivo è un # 8217; buona occasione per fare una chiacchierata con i colleghi, anche quelli che di solito si vedono raramente. Il campeggio è probabilmente una delle più antiche forme esistenti di team building.
Questa attività originali e creative per le società ci insegna a vedere al di là dei limiti e sfruttare al meglio le risorse disponibili. Un corso di sopravvivenza è soprattutto una filosofia di vita all'aperto. Non solo ci permette di comunicare con le persone intorno a noi, senza essere influenzato dal suo aspetto fisico, in modo da scoprire nuovi lati e inesplorato. Anche andare al cinema o al teatro, magari vedere un film o uno spettacolo che hanno una connessione con le sue attività aziendali, può essere un'attività rilassante da fare insieme. Dato che questo sito web non è in grado di governare i cookie impostati da altri siti per ottenere informazioni su questi cookie, le loro caratteristiche e le modalità di funzionamento e di pagare o meno il proprio consenso specifico è necessario applicare direttamente ai siti che emettono i cookie. cookie tecniche Costo a persona: Partecipanti Variabile: 15 min # 8211; max 500 Si svolge con l'uso di enormi tele distese a terra, tuta, guanti e strumenti di pittura curiosi "non convenzionali". Non solo per mettere le tende o cucinare con l'aiuto di una piccola stufa, ma anche per abituarsi al diverso ritmo della vita e l'assenza di tutti i comfort che non possiamo più fare a meno.
Senza questi cookie sarebbe impossibile per fornire i servizi richiesti. Costo a persona: da 15 € I percorsi, strutturati in una serie di esercizi accompagnati da debriefing mirati, attività divertenti che vanno da poche ore a programmi di formazione effettivi della durata di diversi giorni. È inoltre possibile creare un bordo più grande in grado di ospitare tutti i colleghi! Ognuno di questi, dopo aver ricevuto una formazione adeguata da stuntmen esperti, ha in tempi diversi di fronte a una serie di test, tra cui: Che si tratti di un semplice pic-nic organizzato nei fine settimana o due giorni in alcune località turistiche, si può avere solo un effetto positivo sull'umore , la passione e l'impegno di tutti. Questo articolo. suggeriamo come ottenere il tempo necessario per questa e altre attività strategiche!
Se ci si basa su una guida, assicuratevi di informare e preparare adeguatamente la via da seguire, per non incorrere in spiacevoli sorprese ( "ma non abbiamo già superato due ore fa da qui?") Che potrebbe causare l'esperienza hanno l'effetto opposto di ciò che si vuole sui vostri colleghi. Ci sono ovviamente molti di più che si può sperimentare in-house o con il supporto di società specializzate. Approfondimenti sui cookie trovare la motivazione per andare a correre con perseveranza, tuttavia, non è facile, soprattutto nelle giornate fredde e piovose.
Uno dei più recenti forme di team building aziendale, la fuga camera ha fatto la sua comparsa in Italia solo pochi anni dopo essere stato diffuso in particolare in Europa orientale. Il groviglio di gambe e braccia strappare qualche risata e alzare la soglia di intimità tra colleghi. Questi significati non sono altro che una metafora di concetti rilevanti per l'organizzazione del gruppo.
La corsa è un grande sport, e non solo perché è gratis. Costo a persona: Gratuito Per indovinare la parola segreta, tenderà a ricordare eventi passati in comune, aumentando l'armonia tra i colleghi. Costo a persona: da 40 € un'attività per team building aziendale che permette di scoprire un mezzo ecologico, silenzioso, economico e salutari come mountain bike. Si tratta di un'attività ad alto valore per il lavoro di squadra e la flessibilità organizzativa. Si tratta di un gioco ideale per team building aziendale per due motivi: si tratta di uno sport totalmente auto-arbitrato dai giocatori che seguono e far rispettare le regole concordate del fair play, ed è una disciplina che prevede nella versione # 8220; Mixed # 8221; la contemporanea presenza in campo di uomini e donne.
Non tutti amano i boy scout: in effetti, c'è chi li rimproverare di avere un'organizzazione troppo "militarista". Dopo aver individuato i papabili, creare una lista e sottoporlo ai colleghi votano per decidere dove andare! navi singolari usati: lunga, molto stretta e dotati di coda, timone, tamburo e una coreografia poppiera testa di drago. Questi file di testo vengono memorizzati prima di essere inviati al sito che li ha emessi su ogni nuova pagina che si visita. Nota: il prezzo varia notevolmente a seconda se si dispone già l'attrezzatura o noleggiarla in loco.
Costo a persona: attività creativa 50 € + IVA 22% che si sviluppa il pensiero laterale esaltando le capacità artistiche dei partecipanti. Condurre il termine '' impresa 'si trova spesso effetti positivi, come il miglioramento del clima e dell'affiatamento e una maggiore fiducia reciproca. Ogni squadra viene assegnato un Mini iPad 3G. Costo a persona: gratis Scrivi una rapida ricerca sarà davvero tornare un elenco consistente di kartodromi nelle vicinanze. Il gioco passa attraverso tre fasi.
Costo a persona: da 10 € L'azienda ha sviluppato l'App Team Plus, attraverso il quale i partecipanti alla caccia al tesoro (ma anche una spy story, esperienze culinarie etc.) hanno l'opportunità di scoprire la storia, l'arte, la cultura, curiosità e le tendenze della moda della città in cui è ambientato. Progettato l'intero percorso e indizi per essere diffusi e organizzato tutto la Domenica o Lunedi mattina, per andare a lavorare in anticipo. L'esperienza sarà un argomento di conversazione condivisa nei seguenti giorni e contribuirà a rafforzare il rapporto tra i colleghi. Non è uno sport in cui è possibile avventurarsi all'aria aperta, ma molte palestre hanno un sistema di parete e organizzare giornate di test per i principianti. L'attività è modulata in base al tipo di prove, livello di difficoltà e la tempistica in base alle esigenze logistiche e di formazione.
Costo a persona: costo variabile a persona: a partire da 45 € in gran segreto, tutti dovranno fare un regalo di Natale per la persona è successo al sacco, mantenendo all'interno di una finestra di prezzo prefissato. Uso di Cookies Art-Door è un'esplorazione di una zona o di una città, al fine di interpretare significato storico, artistico e culturale. Questi cookies non raccolgono informazioni da utilizzare per scopi commerciali. Una proposta di team building trasversale all'azienda di molti formati, tra cui varie prove di outdoor training.
Ogni candidato viene valutato da un operatore del parco, che riceve un punteggio di tre parametri: tecnica, forza e agilità. Attraverso un processo caratterizzato da ostacoli naturali e artificiali e immerso in meraviglie naturali dell'Appennino, apprendere le tecniche di pratiche della moto e il corretto utilizzo del mezzo in montagna guida. Aggiunta di un motore elettrico che assiste la pedalata e anche il meno esperto sarà in grado di muoversi agevolmente in montagna, permettendo loro di raggiungere luogo unico e mozzafiato.
Nel primo, un "assaggio musicale" perfettamente abbinato accompagna un assaggio di vini DOC italiani, con un esperto che racconta le peculiarità del territorio e della produzione. Chi ha avuto modo di provare questo gioco difficilmente sarà indifferente. Esempi di prove: al loro arrivo, i lavoratori saranno divisi in squadre e si sfideranno alla ricerca di un favoloso tesoro. Yourself approccio allo sport non è facile, quindi sono anche attività di team building di questo tipo.
Tu non sai cosa fare con tutti quei cesti regalo che arrivano ogni anno, soprattutto a Natale, e mi piacerebbe trarre beneficio da esso sono tutti i dipendenti? In poco tempo tutti hanno le conoscenze di base per condurre i mezzi e il gioco! Si tratta di un corso di formazione full immersion, come spesso dura due giorni, a bordo di imbarcazioni d # 8217; in mare aperto dove i partecipanti dormono a bordo condividere la cabina con il suo collega, prevedendo anche la cucina e la preparazione dei pasti.
Il cosiddetto employer branding! Per informazioni sui parchi di divertimento nella vostra zona, si consiglia il sito Parksmania. Essere sicuri di soddisfare le esigenze di tutti, soprattutto quelle con bambini.
Offerto da: squadra Evolution (Teambuilding esperienza di marca) All'inizio, il gruppo è diviso in squadre formate da circa 10 persone. In questa squadra le attività di costruzione i partecipanti costruire il proprio go-kart, decorare secondo il proprio gusto e quindi di competere su una pista o un percorso appositamente preparato. È possibile associare il gioco di una cena di gruppo o di una sfida da biliardo. E l'amicizia tra i bambini è la più fedele e duraturo. Un club del libro consente di espandere i propri orizzonti di lettura e conoscere altri gusti della gente, passa sulle loro idee e condividere le loro passioni.
La necessità di trovare un regalo adatto ai gusti del destinatario spingerà tutti a conoscere meglio i legami e il momento in cui vi sarà un momento di divertimento e risate per tutti. Il divertimento è garantito dalla presenza di domande giocose e domande riguardanti la società ha accettato - per esempio, "Come è soprannominato ragazzo?" - così come conducendo affidata a comici e cabarettisti. Le forme di giochi di ruolo sono infinite, ma tutti hanno lo scopo di lasciar perdere libera fantasia e l'immaginazione. Costo a persona: da 20 € Costo a persona: Variabile Solo unendo le forze e imparare a comunicare, è possibile completare il lavoro. La corsa fornisce prove iniziali, qualifiche e gara con pit stop, cambi pilota e prove di guida e regolarità.
L'arrampicata è un'attività molto in voga negli ultimi anni. I costi associati a questa iniziativa derivano in primo luogo dal valore economico delle ore di lavoro "perduti". Se necessario ci fermeremo per fare un briefing, per poi ripartire con le attività.
Crediti fotografici: Immagine di copertina: @ monamis / Fotolia; Vino # 038; Musica: shoenberg3 / Fotolia In genere, si divide in due squadre e, armato di pistola ad aria morbido per "sparare" diversi punti colorati, si affronta in una battaglia che può assumere diverse forme: cattura la bandiera, Deathmatch (che elimina più nemici), magazzino, ecc. Se la passione per fiammate go kart in compagnia è facile fare l'attività di un classico, l'organizzazione di un vero e proprio punti di campionato. Costo a persona: Variabile marchio a livello europeo registrato da Emanuele Doria, proprietaria del marchio Made In squadra, Social Team Building ® è un insieme di formazione esperienziale e team building in cui una squadra è impegnata nella realizzazione di un prodotto concreto che sarà migliorare la qualità della vita di un terzo beneficiario. La cucina e il cibo sono uno dei più grandi piaceri, soprattutto in Italia. Facendo affidamento sulle informazioni ricevute in partenza e gli altri si sono riuniti nella zona, ogni gruppo svolge attività di ricerca per ottenere risultati eccellenti sia qualitativamente che quantitativamente. Uno dei metodi più popolare gioco di ruolo implica l'uso di dadi e carte, con i partecipanti che personificano un personaggio immaginario e un maestro tira le fila del gioco.
I partecipanti: min 15 - max 1000+ Grazie alla metafora della cucina, l'attività di formazione si trasforma in un laboratorio di sfida, l'apprendimento e divertimento. Costo a persona: a partire da 10 € Questo sport offre molti benefici per il corpo e la mente di chi lo pratica. Costo a persona: libero Divide in squadre del personale della vostra azienda e ha organizzato una sfida per trivial pursuit. E 'di solito si svolge nel bosco, ma vanno bene con altri contesti all'aperto, tra il centro della città. Inoltre, si spinge ad avere totale fiducia nel compagno: tutti, infatti, viene dato un compito specifico e necessario per il successo di questa esperienza.
Privi dell'assillo un cronometro, i partecipanti hanno l'opportunità di socializzare all'aperto e migliorare le loro capacità motorie. Questo team aziendale attività di costruzione, i concorrenti sono divisi in squadre e kayak attrezzato, snorkeling. Costo a persona: costo variabile a persona: a partire da 15 € quando si raggiunge il punto di partenza dopo una passeggiata di mezz'ora, i partecipanti iniziano una lunga discesa con corde, imbracature e moschettoni. I mattoni più famosi del mondo (LEGO!) Sono i protagonisti di un vero e proprio gioco di ruolo che ha come obiettivo la creazione di una città "ideale". Essi devono essere in grado di attraversare la corrente del fiume con una speciale tecnica che ha le sue radici nel soccorso fluviale. Un'idea di team building sociale che va a beneficio delle organizzazioni che non ricevono sussidi, ma vivono esclusivamente sulla generosità dei privati.
Per raggiungere l'obiettivo comune, i singoli individui consentirà un confronto e un rapporto con gli altri membri del team. Costo a persona: Variabile Un'occasione per osservare l'azienda da una nuova angolazione e analizzare il loro ruolo in esso. La giuria, composta da chef e gli organizzatori decideranno quale squadra ha fatto il miglior piatto per il gusto, la presentazione e la creatività. Costo a persona: libero molto popolare attività sportiva che può essere praticata in qualsiasi zona in riva al lago, fiume o mare. Le domande dovrebbero testare la loro conoscenza del contesto in cui operano, anche facendo sottili riferimenti a eventi che tutti conoscono e che fanno parte della "storia" della società.
L'arrivo dei partecipanti è previsto la mattina con una riunione informativa indispensabile per coinvolgere i partecipanti alle attività a bordo. In alternativa, si può indulgere in un live sessioni di ruolo, con indosso gli abiti dei caratteri desiderati e messa in scena battaglie (per lo più), ma realistico completamente sicuro. Per creare una "prestazione eccezionale", i partecipanti devono infatti comprendere le dinamiche del coro e l'armonizzazione, come il lavoro di squadra, il tutto in un ambiente rilassato e divertente. Una forma di team aziendale edificio "estremo" degno Iditarod, la famosa corsa per i cani da slitta che funzionano attraverso 1800 km di puro deserto bianco.
cookie tecniche possono essere: Nel terzo, la partita si conclude con il lancio e la gara tra le squadre. Poi si procederà alla progettazione e costruzione della nave. Un tema, acqua, parchi di divertimento o meccanici miniaturizzati offrono molte opportunità per mettere alla prova le loro abilità con adrenalitiche attività e per migliorare l'armonia del gruppo. Dopo una sessione di formazione breve per prendere confidenza con il veicolo, avviare le gare.
Un compito di costruire 2.0 team di ultima generazione che migliora la creatività, il lavoro di squadra e la strategia. La presenza di leader rende l'esperienza non solo emozionante, ma anche divertente e dinamica. I partecipanti lavorano sempre in modo sicuro. Buona lettura e buon divertimento! Ogni squadra viene assegnato un tema, un'idea legati alla società, seguita da una fase di progettazione per la realizzazione dell'opera prima di eccellenza.
La caccia al tesoro è un gioco emozionante e senza tempo e può essere installato senza che nessuno sappia. Tutti i partecipanti sono dotati di canoe, paddle, mappa e bussola. Costo a persona: libero Allora perché non prendere i loro giochi anche nel team di attività di costruzione di affari? cookie tecniche e cookie di terze parti. Queste attività sono ora molto richiesti dalle imprese dal punto di vista del coinvolgimento dei dipendenti. migliore lavoro di squadra e le prestazioni in generale, la conservazione, employer branding ecc
Riflettendo una mente chiara, si può raggiungere intuizioni altrimenti impossibili e decisioni. In Italia ci sono diversi monasteri, contribuendo nel complesso, conteneva o offerta gratuita, sono a casa tra le loro mura e consentono di partecipare alle preghiere e le attività quotidiane, a condizione che le regole siano rispettate, compresa la spesso di silenzio in determinate aree o in certi momenti. cookie di terze parti Esso rappresenta non solo un'occasione per mantenersi in forma, ma anche per combattere lo stress e di avere il tempo di riflettere.
La formazione di sopravvivenza include l'apprendimento di tecniche specifiche, come ad esempio un incendio, seguire le tracce, imparare a cacciare, costruire un riparo, riconoscendo le piante commestibili, fare strumenti di legno e corde ecc tutti in contesti sicuri. Divisi in squadre, devono seguire un percorso a tappe che passa attraverso una serie di punto intermedio. Non c'è da stupirsi, quindi, che molte aziende scelgono il tiro con l'arco come attività di team building all'aperto.
Quando sono in possesso dei giocatori frisbee può muoversi solo sul piede perno. Un'attività di questo tipo fornisce un notevole sforzo economico e di lavoro, soprattutto se esteso alle famiglie dei dipendenti (noi lo consigliamo!). Alcuni hanno un aperitivo gruppo alla fine della scalata, al fine di discutere i progressi e chiedere ulteriori informazioni. Pur essendo pesantemente così eccitante, il rafting è alla portata di tutti e non richiede capacità fisiche particolari. Costo a persona: Variabile un metodo originale che utilizza la metafora della cucina per parlare della società, che ha il vantaggio di poter essere applicato in qualsiasi posizione e per gruppi di qualsiasi dimensione.
In definitiva, uno sport dinamico ed educativo che permette di sondare in profondità il vero significato di "cooperazione" e "coordinamento". Ulteriormente arricchito da uno splendido scenario in cui conduciamo. Come più siamo meglio è, è il gioco perfetto per un grande ufficio! In particolare, in assenza di visione che ci insegna a fare affidamento sulle competenze di solito messo in secondo piano, fiducia che gli altri sensi suggeriscono.
Si avvicinano le festività natalizie e siete alla ricerca di un gioco che coinvolge tutti i colleghi, senza costare nulla alla società? Secret Santa è quello per voi, soprattutto nelle piccole imprese. Anche il più timido e stonato non trattenere, sentendosi protetto dal gruppo. Costo: a partire da € 1.500 + IVA 22% del campo Fare oggi più che mai si riscopre il valore delle cose semplici e noi bambini ci fa di nuovo. Nei parchi avventura si può sperimentare tutte queste avventure emozionanti in totale sicurezza grazie all'assistenza tecnica attrezzature fornite.
Una piacevole esperienza di apprendimento nel mondo del vino! Costo a persona: i dipendenti Permettendo variabili per prendere un paio di ore di lavoro al mese per volontario dà colleghi l'opportunità di conoscersi meglio fuori ufficio, e allo stesso tempo fare una buona azione. Il più grande ostacolo alla # 8217; team di implementazione edificio in società non è così sicuro l # 8217; nessuna proposta, dal momento che la mancanza di tempo.
Costo a persona: Variabile Potremmo aggiungere tra gli sport di squadra, ma l'ultimate frisbee merita una sezione a se stesso. L'organizzazione di questa attività per il tempo libero ha bisogno di un sostegno esterno, a meno che uno dei suoi colleghi, non è già parte di un'organizzazione che la pratica! Nella prima si deve "negoziare" l'acquisto di materiali, con lo stesso numero di crediti disponibili per ogni squadra. La varietà di ricette su cui affrontare cause quali l'attività può essere replicata in varie occasioni dallo stesso gruppo.
Il punteggio finale complessiva determinerà il vincitore! Il rafting è un'attività molto popolare per il team building, dato l'alto valore educativo e divertente alta. Imparare qualcosa, che si tratti di una competenza di lavoro o uno sport, è sempre motivo di grande soddisfazione. Essi sono i cookie provenienti da altri siti web (come Facebook, Twitter, YouTube o LinkedIn) che possono essere inviati al dispositivo a causa di che stanno visitando questo sito.
Anche i colleghi più timidi e riservati si sciolgono un po', forse aiutato da un bicchiere di vino o un cocktail. I cookie sono piccoli file di testo inviati dai siti visitati al dispositivo. Costo a persona: da 15 € Uno dei maggiori ostacoli ad un ambiente di lavoro rilassato è indubbiamente lo stress.
L'attività di team building inizia con la formazione in tecniche di arrampicata di base e i dispositivi di sicurezza utilizzati per andare fino in fondo. Raccogliere tutti i doni, assegnare loro un numero e le date al largo della lotteria azienda! Realizzato il mercato di trasferimento durante un cocktail dopo il lavoro e-mail di gruppo sfruttato per comunicare le formazioni ed i risultati degli scontri. A puro escursionismo sono anche associati con attività di problem solving, come "missione di salvataggio" e orienteering.
Si tratta di un'attività di impegno culturale che porta le anime più colti e sensibili della società. Un evento di formazione a bordo per essere veramente efficace deve essere posto al # 8217; all'interno di un processo di formazione che # 8217; l'azienda ha già intraprese o da intraprendere e sviluppato in collaborazione con una società di formazione. Costo a persona: da 35 € maggior parte delle persone indulgere in solitudine, ma nulla impedisce che affronti una squadra con uno spirito di collaborazione. Avete un collega che si perde anche in bagno e uno che si vanta delle sue competenze di orientamento?
Messo in ogni partita con una divertente attività di team building outdoor: orienteering. La modalità giocosa di questa aziendali attività di team building promuove il coinvolgimento, ma altrettanto importanti sono il debriefing, che stimolano la riflessione e aiutano a trasmettere informazioni importanti. Si tratta di uno sport di squadra giocato con il frisbee, con regole prese in prestito da basket e calcio, in cui l'obiettivo è quello di segnare ricevendo il disco all'interno obiettivo della squadra avversaria. Il gioco si sta diffondendo velocemente quindi siamo sicuri che troverete almeno una stanza a pochi chilometri dalla vostra azienda.
Costo a persona: Variabile Diviso in un massimo di 10 squadre in competizione, i partecipanti si troveranno ad affrontare i sentieri tra gli alberi in un parco avventura. Gli esercizi vengono molto spesso da "esercizi" di formazione classica trasportato nel contesto della cucina e consentono di sperimentare esperienze divertenti e impegnative che mettono in risalto indicazioni utili per la vita lavorativa e non solo. Una persona dovrebbe cercare di indovinare gli altri membri della sua squadra una parola, senza l'utilizzo di un elenco di parole ad esso correlati. Ecco alcuni dei più famosi. Oltre alla squadra vincente, sarà poi anche premiato il miglior "attore improvvisato." Il mondo delle corse è mai stato così eco-friendly!
La difficoltà di questo gioco è tale che avremo bisogno della collaborazione di tutti per essere in grado di trovare la risposta a una serie di domande. Costo a persona: Variabile C'è anche la e-bike con pedalata assistita. L'ampiezza limitata barca privilegia l'aspetto collaborativo, dato che i 16 rematori, seduti fianco a fianco, sono obbligati a coordinare il loro movimento in stretta relazione con il compagno vicino. Questa proposta richiede ancora la partecipazione di un allenatore a bordo insieme a Cristiana Monina, il cui compito sarà di tradurre in termini di navigazione e le attività di vela le esigenze e le aree individuate come suggerito dal formatore con un costante lavoro per l'aggiornamento tra i due e costante osservazione dei partecipanti alle attività. Costo: a partire da € 2.000 + IVA 22% Lavorando a stretto contatto con i bambini ei beneficiari di responsabilità e solleva la consapevolezza tra i partecipanti, che sviluppano un forte senso di appartenenza alla squadra e la società.
Inoltre, i partecipanti alla discesa del fiume devono letteralmente "remare nella stessa direzione" per raggiungere il loro obiettivo. Costo a persona: Puzzle variabili sono un passatempo rilassante. Canyoning permette di scoprire una nuova dimensione di # 8217; acquaticità, dove # 8217; s ambiente naturale è uno dei più inaccessibile e nascosto che si possa immaginare. Questo gioco preferito dai ragazzi, in genere eseguiti tra amici di lunga data, può diventare un team building divertente e senza alcun costo.
Costo a persona: Variabile Questa squadra attività prevede l'organizzazione completa di un pasto o un piatto, compreso il mise en place e servizio al tavolo. Realizzato con l'aiuto di Fabrizio Lovati. esperienza coinvolge se andare slittino e camminare nella neve, così come le sfide uniche come la costruzione di un igloo. Un team building esperienza su misura sulle esigenze dell'azienda, trasformando un gruppo di colleghi in un coro armonioso. L'iniziativa non è solo utile per il team building e l'impegno dei dipendenti, ma contribuisce anche ad aumentare la reputazione della società e il suo fascino sul talento in cerca di lavoro o di nuove opportunità. Attività come tiro alla fune, il Capture the Flag, la corsa nei sacchi garanzia risate e tanto movimento, cocktail imbattibili per sconfiggere lo stress e creare armonia all'interno di un gruppo.
Costo a persona: a partire da 50 € Portate tutta la # 8217; necessaria in ufficio o prenotare una stanza vicina. Essi hanno anche il vantaggio di essere pratica (quasi) ovunque e non danno luogo a costi per l'azienda! Trova uno vicino l'azienda non dovrebbe essere impossibile. Costo a persona: Condivisione variabile, divertimento e lavoro di squadra sono le parole chiave di questa attività. C'è una metafora più adatta per raggiungere l'obiettivo di una freccia che colpisce il bersaglio?
La cena al buio è un'esperienza sensoriale che porta al livello di gusto, l'olfatto e il tatto. Spesso trascurato come uno sport - con alcuni giochi è possibile masterizzare un numero di calorie - bowling è una grande attività di team building in quanto lasciando ampio spazio per la conversazione, lo scambio di suggerimenti, scherzi. In questa versione, i partecipanti alla cena sono anche direttamente coinvolti: essi sono chiamati sul palco come sospetti e possono anche cimentarsi nella recitazione, un divertente e liberatorio. Il gioco di ruolo è ampiamente utilizzato nell'ambito delle attività di reclutamento per testare il candidato e vedere come si comporta in risposta ad alcune sfide.
Per team building significa - tra le molte possibili definizioni - un complesso di attività ricreative, educative e / o diretta esperienziale per favorire la comunicazione e la comunione tra i membri del team e di migliorare le prestazioni complessive del gruppo in vista di un obiettivo. Costo a persona: da 5 € Un'attività di teamworking svolto a bordo imbarcazioni one-design, lo stesso modello e lunghezza con un formato delle corse che durano circa 15 o 60 minuti. Un trionfo è la squadra che riesce a raggiungere l'obiettivo finale nel più breve tempo possibile, dimostrando grande senso di direzione e senso di osservazione.
A quel punto non avrà che da scegliere tra le piante al chiuso o all'aperto, kart elettrici o con motori a combustione interna (e velocità!) Ecc Alla fine del gioco è un computer per calcolare i punteggi e determinare la squadra vincente. Costo a persona: gratis Nella seconda partecipanti, dopo aver assaggiato due pezzi di musica, hanno un sapore un vino e, basandosi sulla loro capacità di catturare i sapori ei profumi, si combinano con quella giusta. Costo a persona: da 5 € prenotare posti a teatro in tempo in modo che essi sono tutti vicini e, per quanto riguarda il cinema, accompagnato lo spettacolo con una buona dose di pop corn!
Costo a persona: da 5 € grazie alla guida di un team di musicisti / formatori e l'uso di strumenti a percussione, i partecipanti saranno in grado di creare un disegno ritmico con alta energia e di carica positiva, pur partendo da specifiche anche abilità inesistenti. Ogni dipendente estrae un numero (utilizzare il classico gettoni tombola) e vince l'oggetto corrispondente. piacevole attività, che mette tutti sullo stesso piano e rafforza il gruppo. Si tratta di una questione puramente collaborativo, in cui la squadra (che consiste di solito di 3-6 persone) deve usare il cervello e combinare gli sforzi per identificare con una storia, di risolvere una serie di puzzle attraverso indizi e lasciare la stanza in cui è 'stato rinchiuso prima che scada il tempo a disposizione. Divisi in squadre, tra una portata e gli altri partecipanti si confrontano con domande a scelta multipla con vari gradi di difficoltà, rispondendo tramite una tastiera elettronica.
Airsoft è una delle attività ricreative / creative e sport che mette in evidenza lo stratega che è in ciascuno di noi. Costo a persona: Costo gratis a persona: a partire da 30 € a queste attività non c'è un vincitore, e colleghi si riuniranno al tallone a vicenda per superare la paura e le avversità. L'esperienza diretta della costruzione di una banda comprende lo spirito di conquista attraverso un risultato di gruppo.
Costo a persona: Variabile I test di orientamento e favorisce lo sviluppo di una gamma di abilità, tra cui la capacità di osservazione e di stoccaggio, e la capacità di scelta di fronte a un bivio. Altrimenti vengono portati a valle dalla corrente e sicuro recuperati dalle guide. Si richiede una grande quantità di coraggio, intuizione e detective psicologia. Inoltre, di impegnarsi in questa attività ormai così lontana dalle nostre abitudini avete bisogno di qualche lavoro di squadra. Essi saranno in grado di raccogliere le esigenze della vostra azienda e di offrire un intervento mirato, che fornisce il servizio di formazione esperienziale che va oltre il semplice team building, progettato in particolare allo sviluppo delle competenze trasversali e competenze trasversali e la crescita personale.
Il gioco stimola la creatività e il lavoro di squadra. Costo a persona: a partire da 60 € + IVA 22% La barca ha un pescaggio e procede se e solo se coordina tutti i membri dell'equipaggio, secondo un ritmo comune, proposta dal "batterista" a prua. esperienza multisensoriale alla scoperta dei mille note organolettiche che rivelano un universo sensoriale.
Un trionfo del team sarà in grado di utilizzare la strategia più efficace ed eseguire il miglior gioco di squadra. Diversi giochi da tavolo sono una buona idea per il team building in azienda, perché hanno il vantaggio di richiedere solo una spesa minima in fase di acquisto del prodotto. Per il team di lavoro in azienda attuare il nostro consiglio è sempre quello di affidarsi a professionisti, alcuni dei quali hanno partecipato alla stesura di questo articolo con gli esempi delle loro proposte. Si conclude con un momento conviviale che è associato con l'assegnazione del "Pennello d'Oro" consegnato alla squadra vincitrice. Ecco alcuni esempi: per ottenere informazioni sui cookie di terze parti, si prega di contattare: Dopo la degustazione di ciascuno dei tre vini degustati è raccontata da un esperto e si rivelano gli abbinamenti corretti.
Una combinazione affascinante di vino e musica disponibile in due diverse proposte. Costo a persona: Variabile formazione preferita di gruppi razziali, proponendo appuntamenti per una corsa collettiva al mattino presto o alla sera, o anche nei fine settimana. Questa attività di team building trasforma un gruppo di colleghi in una vera e propria orchestra.
I giocatori con il punteggio più alto (uno per squadra) riguarderanno anche una terza via, più difficile. Il massimo sarebbe avere docce e spogliatoi in ufficio, in modo da poter anche prendere una corsetta a pranzo, e poi fare una doccia e cambiare i vestiti direttamente in ufficio! Organizzare un piccolo viaggio con tutti i dipendenti è una benedizione per lo spirito aziendale. Ogni partecipante (si può anche scegliere di "competere" con il partner o gruppo) deve fare la propria strada, andando nel giusto ordine per i punti di controllo rinunciato a raggiungere il traguardo. In inverno, avere un gruppo di persone a correre che ci sostiene e ci invita a non mollare è essenziale e chi meglio di nostri colleghi, che hanno esigenze logistiche e simile al nostro tempo?
L'armonia che si crea tra maestro, capobranco e gli altri membri del branco lo rende ideale per attività di team building. Non si può negare, tuttavia, che sappiamo come divertirsi e di partito. Cookie sono essenziali per navigare il sito e utilizzare tutte le funzioni quali, ad esempio, l'accesso ad aree riservate. L'obiettivo del gioco è completarle nel modo più efficace e sicuro e non necessariamente il più veloce. Ogni squadra a disposizione sulla scrivania: Ci sono molte organizzazioni che praticano queste attività e sono felici di coinvolgervi!
Una variante di orienteering a giocare in acqua. Se la posizione della vostra azienda vi offre la possibilità, dare ai dipendenti la possibilità di frequentare un corso per uno sport d'acqua. Quando si accede alle pagine di questo sito vengono inviati al proprio dispositivo (computer, telefono, tablet, ecc). Definizione di biscotti Altre barche # 8220; # 8221 vichingo; Essi possono competere in un # 8217; gara entusiasmante che spingerà ogni squadra a dare il meglio. Questo edificio business team azione si combinano in una sinergia strategica riflessione, l'istruzione, la scoperta e la cultura.
Trascorrere qualche giorno in meditazione in un ambiente del genere è qualcosa che vorremmo consigliare a tutti. La musica mostra un linguaggio comune che può scatenare l'energia e l'empatia tra i partecipanti e lavorare con tutta la squadra. La giornata si conclude con una cerimonia di premiazione e cocktail finale. Ciò consente di identificare i siti web sia per la durata della sessione e per periodi più lunghi.
Una vera e propria malattia della nostra epoca, si combatte in modo efficace con attività di team building rilassanti, in grado di rompere la routine quotidiana. Costo a persona: Variabile In questo articolo abbiamo elencato un gran numero di idee per team building aziendale, molti dei quali sono facili da implementare e certamente utile per qualsiasi azienda. Evoluzione della squadra, il marchio che appartiene a Teambuilding Experience Group, offre una forma innovativa di caccia al tesoro tecnologica.
Nella prima gara, tutte le squadre affrontano le prime due tracce. Per sopravvivere in un ambiente naturale spinge il gruppo a rafforzare le competenze specifiche anche in contesti lontani dalla vita quotidiana, stimolando la capacità di eseguire una rapida analisi di una situazione e la capacità di prendere rapidamente la decisione giusta. Ogni squadra avrà la sua portata da raggiungere.
Le squadre devono studiare la migliore strategia per completare i loro veicoli nel tempo prestabilito e quindi spostare sul campo di gioco. Non si arriva a spingere a firmare fino a un po 'di campionato (non è una cattiva idea, però!), ma un paio di partite di pallavolo, pallacanestro, calcio, ecc può essere un cambiamento positivo per il personale della vostra azienda e la opportunità di scoprire nuovi talenti nelle loro colleghi: "hai visto Fabio, sembra così goffo e un po 'con la palla possiamo davvero fare." Il video rimane a disposizione della società come un promemoria del compito. Se siete alla ricerca di una forma particolarmente efficace di team building per sradicare la tensione e lo stress, un viaggio al centro benessere potrebbe essere la scelta giusta. I partecipanti saranno sottoposti a quiz, puzzle e prove di vario tipo, che sarà anche richiedono di scattare foto e registrare video, ancora una volta tramite l'applicazione.
Un'attività che aumenta la coesione del gruppo e contribuisce al miglioramento dello spirito di squadra. Basta scrivere una nota con il nome di ogni partecipante e invitali a disegnare un sacco ai tuoi colleghi. Da un lato si fa ampio uso di pratiche che si estende per mantenere i muscoli elastica, da # 8217; più sarà affinare la loro capacità di autocontrollo e la concentrazione. Dal momento che la spa deve presentare ai loro colleghi in costume da bagno, fare in modo che la tua squadra è abbastanza coesa per non sentirsi a disagio in questa condizione.
Costo a persona: Variabile Non è una sorpresa quindi che la cottura può essere un ottimo team building attività di business, in mille modi diversi. Ecco un altro grande gioco per il coinvolgimento dei dipendenti e team building. Costo a persona: da 10 Costo a persona: offerta libera Questa attività è redditizia ed economico, con l'ulteriore vantaggio di fornire la compagnia di belle "immagini" può appendere per la decorazione! Costo a persona: a partire da 50 € + IVA 22% Il tipo di percorso può variare a seconda degli spazi disponibili nella località ospitante.
I parchi non sono solo un sacco di divertimento con la famiglia e gli amici, ma anche con i colleghi! Le sfide kart sono un classico team building aziendale e una delle soluzioni più semplici da attuare. E se lo si fa in un costume da bagno, sfidando le onde e la vela sulle acque calme di un lago, il sapore è raddoppiato. Questo tipo di attività è particolarmente utile per stimolare la improvvisato, sviluppo collaborativo di una strategia squadra in grado di sfruttare le singole qualità dell'individuo, in un'atmosfera ludica e adrenalina.
Abbiamo quindi deciso di trattare # 8217; s argomento in questo articolo del nostro blog, in cui proponiamo una serie di società di squadra attività edificio che può essere caricata da qualsiasi azienda. Devono andare alla ricerca del tesoro nascosto, esplorare grotte, gole e il fondo del mare. Si propone la realizzazione di alcune sale dell'allestimento con materiali riciclati e cartone, facile da lavorare anche per le persone inesperte e in grado di produrre mobili di qualità. Essi possono essere smontati e trasportati facilmente in due. Quasi tutti gli esercizi durano circa un'ora e comportano tre fasi: un briefing iniziale spiega le regole del gioco, una fase di cottura in cui si mette le mani in pasta (non necessariamente in cucina) e un debriefing per portare il 'vissuto esperienza nel contesto aziendale.
E 'il momento in cui ci incontriamo e le squadre di forma. I progetti sono molteplici. Questi cookies non sono strettamente necessari per la navigazione, ma negare il consenso al cookie di terze parti possono essere prevenute alcune funzionalità avanzate come ad esempio la condivisione di pagine sui social network o partecipare a discussioni. Per aggiungere un po 'di spezie a ciò che si acquista due o più puzzle problemi uguali o simili, dividere il personale in squadre e ha lanciato la sfida a chi è più veloce.
Twirl gli alberi pende da una vite, cimentarsi in prove di bilanciamento a dieci metri dal suolo, viaggiare per decine di metri di funivie sospesi nel vuoto. La cena con delitto è una forma molto efficace di intrattenimento per cene aziendali, a metà strada tra un gioco e un gioco di detective. La squadra vincitrice è in grado di risolvere l'omicidio e di individuare l'assassino, sulla base di indizi lasciati dagli attori nei vari schizzi. Naufragi di tutte le età hanno costellato i nostri mari preziosi tesori, alcuni dei quali sono ancora in attesa di essere trovati da intrepidi avventurieri.
Costo a persona: 45 € Costo a persona: Tali attività variabili possono anche essere effettuate in due giorni, con l'inserimento di una cerchia dirigente su un argomento specifico. Accompagnati da esperte guide alpine professionali, nonché di raggiungere in modo sicuro un ambiente unico nel cuore della montagna, che di solito è l'unico # 8217; avere accesso all'acqua. Una volta che serviamo, inizierà il pranzo. Una vera pittura creativa affari guinness su tela. Costo a persona: 75 € + IVA 22% Anche in questo caso, si trovano aziende disposte a fornire tutto ciò di cui avete bisogno.
L'App permetterà alle squadre di determinare il percorso migliore scegliendo quali i punti da affrontare prima di raggiungere l'obiettivo finale, al fine di ottenere il punteggio più alto possibile. Costo a persona: Variabile I test possono essere strutturati scenario o terminano con una classifica a punti finale. Se la vostra azienda ha un amante forza lavoro libro, si può provare a introdurre un gruppo di lettura!
Un motivo in più per firmare un (molto apprezzato) l'appartenenza aziendale per la Gazzetta dello Sport o di altri giornali sportivi. Che si tratti di un parco nazionale, un sentiero segnalato o una passeggiata nei boschi con un sacco di pic-nic, una gita di gruppo in un ambiente naturale serve per rilassare i nervi dopo un periodo di lavoro frenetico. Costo a persona: Costo gratis a persona: a partire da 15 € Tuttavia, può anche essere un'ottima idea di team building aziendale. E si respira un po 'di aria pulita e ricca di ossigeno.
Questa società attività di team building trasforma dipendenti stuntmen coraggiosi e si conclude con la registrazione di una scena d'azione che coinvolge tutti. Le squadre si sfideranno su diversi obiettivi da perseguire, ma quella finale - il più importante - è condivisa da tutti. Le squadre si alternano a bordo con il # 8217; utilizzando una barca di supporto per il pranzo leggero a bordo. Anche il corso di base offerto dalla maggior parte delle istituzioni terme è più che sufficiente per lavare via settimane di sforzo e di interagire con i colleghi in un clima molto più rilassato.
La scelta dei libri da leggere può nascere da una discussione collettiva, essere affidata al più esperto tra i partecipanti o di rubinetto, a sua volta a ciascuno dei dipendenti. In questo gruppo di lavoro proposto, i partecipanti sono coinvolti anche in un esercizio di soccorso. I partecipanti, divisi in squadre, assistono alla messa in scena degli attori-comici tra una portata e l'altra.
In questo # 8217; ultimo caso, distribuito un drink gratuito ad ogni dipendente e assegnato un premio a coloro che avanzano chi vince una sfida particella. Cosa c'è di meglio di una passeggiata in montagna? Una passeggiata di grassi e in bicicletta! Evoluzione della mountain bike, mountain bike pneumatici e cerchi di grasso molto ampi che danno una maggiore stabilità sui terreni accidentati.
Un team originale e fantasiosa costruzione di attività aziendali in cui i partecipanti divisi in squadre, superato lo stupore e le preoccupazioni iniziali, dovrà fare una barca di cartone con cui competere in una gara emozionante. Costo a persona: da 160 € Costo a persona: costo variabile a persona: da 5 € Affittare un campo, le squadre organizzate (si può nominare due capitani e far loro scegliere i membri della propria squadra, o affidarsi organigramma aziendale) e risale la divertimento. La sicurezza di tutti i partecipanti è garantita dalla presenza di guide esperte lungo tutto il percorso.
Puoi offrire ai tuoi dipendenti un corso di cucina in una scuola o di un famoso chef o di organizzare una battaglia di squadra sulla pista di tante serie televisive del tempo con successo. Se tutti i partecipanti lavorano compatto, sostenersi a vicenda e camminare all'unisono, l'esercizio fisico è successo e il gruppo è in grado di attraversare il fiume. Una benedizione per lo spirito dell'azienda e una storia da raccontare ai loro figli e nipoti! Un altro classico, soprattutto per coloro che erano bambini negli anni ottanta, è il Twister. Si tratta di un'attività di relax team building, in cui si arriva a conoscere i tuoi colleghi in un diverso contesto più autentico.
Queste attività richiedono equilibrio, allegria, coraggio e dedizione, tutte le qualità utili all'interno dell'azienda. Tratto da fitto calendario di tutti i giorni, i capi delle risorse umane non possono impegnarsi in attività considerate importante ma non essenziale. Costo a persona: da 5 € Nell # 8217; implementazione del nostro software di valutazione del personale in molte aziende, abbiamo visto come il team building è un fenomeno in crescita e sempre più # 8220; # 8221 ;, seriamente spesso inserita pienamente in tutta # 8217; all'interno di un processo di gestione delle prestazioni, al fine di sviluppare alcune competenze trasversali dei dipendenti.
Esso consiste nell'effettuare un percorso predefinito caratterizzato da punti di controllo chiamati lanterne, con il solo ausilio di una bussola e una cartina topografica che mostra particolari della zona da coprire. E per "pagare" sono i clienti ei fornitori! In genere funziona così: si sceglie un libro che tutti dovrebbero leggere e la prossima riunione, dopo due settimane o un mese, hai detto insieme.
Costo a persona: da 35 € Costo a persona: Variabile Non è più di moda è come prima, ma ci sono ancora una serie di centri dedicati ad esso in ogni città d'Italia. Lupus in Tabula Costo a persona: da 15 € Si gioca un minimo di otto persone e l'obiettivo è quello di individuare che personifica i lupi, ogni sera, mietono vittime tra i cittadini.
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