#carreggiata
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repartocorsetv · 1 year ago
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A cosa servono i distanziali ruota per auto?
I distanziali permettono di aumentare la carreggiata della propria auto, ovvero di spostare la posizione delle ruote verso l'esterno.
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Questo comporta notevoli benefici per quanto riguarda la tenuta di strada, e la stabilità, e non a caso, più le auto sono sportive e potenti, più sono "larghe".
In generale una carreggiata leggermente più ampia consente benefici a tutte le auto, sportive e non, ma l'installazione di distanziali è particolarmente utile, da un punto di vista tecnico, quando si aumenta la potenza dell'auto, e si rende dunque necessario migliorare, oltre all'impianto frenante, anche l'assetto, e nello specifico la tenuta di strada e la precisione di guida.
I distanziali permettono questo nel modo più semplice e conveniente possibile.
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Naturalmente, in molti casi si sceglie di installare i distanziali per motivi estetici, è infatti innegabile il fascino di un'auto con i cerchi vicini alla carrozzeria, rispetto ad una con i cerchi molto rientrati.
E' importante scegliere distanziali di altissima qualità e precisione, specifici per il proprio modello di auto, e installarli nella maniera corretta (clicca qui per un video tutorial completo)
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pietroalviti · 1 year ago
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Ceccano, per vedere l'effetto che fa
Ricordate la famosa canzone di Jannacci? Si fanno delle cose sceme per vedere l’effetto che fanno. Non sappiamo se i piazzatori di sacchi di immondizia, plastica per l’esattezza, al centro della carreggiata sulla via Marano a Ceccano, nel pressi del ponte dellautostrada, siano ammiratori del medico cantautore milanese e di chi vada allo zoo per gridare aiuto è scappato il leone, per vedere…
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pier-carlo-universe · 4 days ago
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Provvedimenti Viabili ad Alessandria: Ripristino del Manto Stradale dal 18 al 29 Novembre 2024
Modifiche temporanee alla viabilità in diverse vie di Alessandria per il ripristino del manto stradale a seguito dei lavori di teleriscaldamento.
Modifiche temporanee alla viabilità in diverse vie di Alessandria per il ripristino del manto stradale a seguito dei lavori di teleriscaldamento. Il Comune di Alessandria ha annunciato una serie di interventi di ripristino del manto stradale in diverse aree della città, a seguito della recente installazione della rete di teleriscaldamento. Dal 18 al 29 novembre 2024, i lavori comporteranno…
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gnaga37 · 25 days ago
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hater moment. biker the other day was biking on the 90km/h road, the one with the whole bike only road running next to it, that has a whole little wall to separate the 2 so bikers don't get hurt, and with constant breaks in the wall so you can get in and out of it easily. and they were biking outside, next to cars
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arreton · 7 months ago
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La patente è arrivata in un momento in cui io consideravo morta e sepolta la possibilità di prendere una macchina, di guidare: sebbene avessi sognato più volte di guidare (ovviamente male, perché per me sono sempre esistiti solo freno e acceleratore e nello specifico solo acceleratore e forza frenante del motore, maldetta frizione!) non mi interessava più, anzi mi dicevo che sarebbe stato bello riuscire a spostarsi coi mezzi pubblici, treni autobus, camminare a piedi. Vivevo in un paese campano che rimarrà forse il mio unico rimpianto del sud italia perché era ben strutturato: a piedi raggiungevo e facevo tutto, avevo il centro storico, il centro commerciale, farmacie a volontà, dottoressa vicino casa, un sacco di supermercati, un partito comunista, manifestazioni in piazza: tutto raggiungibile a piedi. Rimpianto perché in quanto sud non puoi campare e la gente è molesta per natura e dunque sono dovuta scappare anche da lì. Della patente, insomma, a me non me ne fregava niente, non ci pensavo affatto. Mentalmente ero ancora abbastanza inguaiata, andava meglio ma non andava bene: ero tesa come una corda di violino, il mio corpo era un fascio di nervi e questo si ripercuoteva sulla guida: l'istruttrice fece una grandissima fatica, sudava appresso a me che ero grondante di sudore terrorizzato. Iniziare a guidare è stato un trauma: ero terrorizzata dal fatto che quell'abitacolo, quell'aggeggio enorme non solo era "comandato" da me, ma mi toglieva letteralmente il terreno sotto i piedi (a questo proposito aggiungo che io ho avuto problemi anche col tapis roulant perché appunto c'era questa passerella che si muoveva in maniera "autonoma" ed io avevo paura di non riuscire a controllarla. Cosa c'entra con la guida di un auto? Beh, è la stessa identica cosa dato che ho paura di perdere il controllo). Poi io ho bisogno di capire quello che sto facendo, devo farmi uno schema in testa, non riesco a buttarmi e capire dopo, io devo sapere prima. Beh, io non riuscivo a capire cosa stavo facendo e dunque non riuscivo a rilassarmi. Comunque, alla fine sono riuscita a prendere questa benedetta patente. L'ho presa per grazia divina perché appunto l'esame fu terribile ed infatti io non ero nemmeno felice di quella patente perché non era "meritata", cioè io non riuscivo ancora a guidare, ero insicurissima ed immaginavo violentemente ancora un incidente ad ogni minimo incrocio (non riuscivo nemmeno a stare dritta nella mia carreggiata). Infatti presa la patente non ho più guidato.
La macchina invece è arrivata in un momento in cui non doveva arrivare e cioè circa un mese fa: senza lavoro, a soldi prestati (come d'altronde anche la patente), lontana da tutti, in un posto che nemmeno conosco perché chi cazzo c'è mai stata in provincia di bergamo. Sapevo che mi sarei dovuta prendere una macchina prima o poi, perché qua è tutto scomodo come in sicilia, ma avevo progettato di acquistarla in un altro momento. Reiniziare a guidare è stato semplice e soprattutto divertente: è cambiata la testa, le medicine sono servite a qualcosa. Ho fatto qualche guida assieme ad una istruttrice della zona e mi sono divertita un sacco, la sua guida è stata preziosa e lei una persona veramente gentile (oltre che strana, come tutte le persone della zona: io a tutta questa educazione non ci sono abituata e soprattutto non sono abituata a chi dice "Un quarto alle 9") ed esaltata, ovviamente pure lei di discendenza siciliana ma ormai lo so che la sicilia me la ritroverò ovunque: d'altronde i pomodori che ho comprato venivano proprio dalla città dove sono nata. Io adesso comunque guido: la macchina mi odia perché la faccio singhiozzare sempre e perché non cambio adeguatamente le marce, per non parlare di tutte le volte che la faccio spegnere o che resto appesa in una salita perché non so bilanciare bene frizione e acceleratore; la frizione mi deride perché sa che ho un odio e una repulsione spontanei nei suoi confronti; la gente quando mi guida dietro si mette a ridere quando proprio non mi bestemmia ma qua nessuno mi ha mai suonato, al massimo mi sorpassano. A volte penso che guidare è una gran bella cosa, che spero di avere i soldi prima o poi per farmi un bel pieno, pagarmi i pedaggi e andare che ne so a milano o robe simili. Penso che dovrei approfittarne del fatto di potermi spostare tranquillamente, per poter andare in posti dove ho sempre voluto andare, mi dico: wow, ma qua ho tutto così vicino! Persino voi tumbleri siete così vicini, se ci penso! A tutta questa libertà di movimento è difficile abituarsi, per una che ha sempre vissuto entro i confini di un'isola e della miseria. Certo, se arrivasse un lavoro sarebbe pure cosa gradita (mi correggo: se arrivasse un'entrata mensile, che poi si debba passare per il lavoro è solo una triste parentesi disumanizzante) ma poi penso che male che vada ho un tetto sotto il quale poter dormire: la mia auto.
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libero-de-mente · 4 months ago
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- Papà, ti vedo tranquillo mentre mi fai fare pratica alla guida dell'auto
- Mi sento scosso agitato, agitato, un po' nervoso...
- Papà perché tieni la mano sullo stomaco?
- Acido come di più non si può, di più non si può, come un acido...
- Papà come sto andando, tengo bene la carreggiata?
- Mi sento grande come una città, come una città, un gigante...
- Pa' in che senso acido?
- Acido suono sento solo te, sento solo te il resto che cos'è...
- ...
- Acido sempre acido per me, acido per te, acido cos'è...
- Papà?!
- Uoh uoh oh
Uoh uoh oh
Uoh uoh oh
Uoh uoh oh
p.s. chi non legge cantando è una spia
p.p.s. che viaggio strano quando tornerò, poi lo rifarò, poi lo rifarò
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piccolaaa3 · 4 months ago
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Se c'è una cosa che ho imparato in questa settimana è che alla gente non importa un cazzo di mettere a rischio la vita degli altri.
A inizio settimana vado a Trento con amici per aiutarli con un trasloco, tornando indietro c'è traffico in autostrada e si va piano. Il camion dietro di noi, di punto in bianco, inizia a suonarci manco gli avessimo tagliato la strada. Noi continuiamo a cantare pollon a tutto volume e lui pensa bene di affiancarsi a noi per cercare di spingerci fuori strada per ben 3 volte.
Accompagno mia zia a fare spesa e nel tragitto di ritorno la macchina davanti a noi decide di buttarsi nel piazzale a lato della carreggiata per fare inversione a U, ributtandosi in strada senza guardare e tagliando la strada a me e ad un furgoncino che arrivava dalla direzione opposta.
Oggi accompagno sorella al Gardaland, tornando indietro una macchina decide di sorpassare un gruppo di ciclisti in doppia curva cieca e quasi facciamo un frontale.
Vado a riprenderla e un tizio in moto nella corsia opposta decide di evitare il traffico buttandosi direttamente in mezzo alla mia e sfanalandomi come un matto per chissà quale motivo.
Ma porcodio, lassù qualcuno mi vuole morta e non si sta nemmeno troppo impegnando a nasconderlo o cosa?!
#me
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evoluzionemolecolare · 1 year ago
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Spiace solo che quando morirò mia moglie venderà le mie cose al prezzo che le ho detto che le ho pagate. Giornata in quel di Milano, mi sono fatto anche un bel regalo. Che poi era il motivo del tour. Al rientro in autostrada in carreggiata contraria, direzione Bologna-Milano, il delirio. Incidente a Fiorenzuola, A1 chiusa da Parma, decine di chilometri di coda, un inferno. Vabbè, per stavolta schivata, ma ogni volta che imbocco l'autostrada, e ne faccio parecchia, c'è qualcosa, tutte le volte, tutte le sante volte. E non è un problema di velocità ma di testadicazzità. Valà dai, fermiamoci in piazza per bere qualcosa e arrivare a ora di cena.
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pointofvoid · 3 days ago
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Quanto mi rode il fatto che i miei vecchi colleghi dell'uni si siano abilitati con l'esame di stato ed io ancora devo finire la triennale 🙃🙃🙃
E sì, lo so che ognuno ha i suoi tempi e tutto il resto, però ci sto male
Devo rimettermi in carreggiata il prima possibile
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der-papero · 1 year ago
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Finalmente qualcuno si è degnato di fare un video educativo su questo argomento.
Io mi sono sempre chiesto come faremo mai a pretendere una sana convivenza civile su temi più complessi se non riusciamo nemmeno a rispettare questo BANALISSIMO ARTICOLO DEL CDS, che è una delle nostre pochissime leggi scritte in una maniera così semplice che pure un laureato come quella testa di cazzo del mio cognato potrebbe arrivarci, e invece no, lui viaggia dove gli pare, perché comanda lui (e meno male vota pure PD, figuriamoci se fosse stato "dell'altra sponda"):
Art. 143, comma 1: I veicoli devono circolare sulla parte destra della carreggiata e in prossimità del margine destro della medesima, anche quando la strada è libera.
Art. 143, comma 5: Salvo diversa segnalazione, quando una carreggiata è a due o più corsie per senso di marcia, si deve percorrere la corsia più libera a destra; la corsia o le corsie di sinistra sono riservate al sorpasso.
Basterebbe l'applicazione di questo articolo scemo per cambiare totalmente il volto della sicurezza delle nostre strade (ma del resto si fa prima ad invocare un abbassamento dei limiti di velocità, le foglie di fico sono la soluzione italiana per tutto), ma ce la faremo? Non ce la faremo.
Più che rebloggarlo qui, vi invito proprio a farlo girare sulle vostre chat di gruppo delle pancine felici, l'associazione genitori-insegnanti, gli amici della bocciofila, i compagni del liceo, perché davvero non se ne può più, e a quanto pare non basta bestemmiare, perché la gente manco ci guarda nello specchietto retrovisore in autostrada, del resto devi guardare solo avanti, a che cazzo serve vedere che accade dietro, giusto? (se non vogliamo proprio considerare i figli di troia che lo vedono e se ne fottono)
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vintagebiker43 · 16 days ago
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Miriam Sylla: “Capita anche a me di voler stare chiusa nella mia stanza, al buio. Senza voglia di niente. Bisogna dire alle più giovani, che questi momenti si affrontano. E possono darti la forza”
Due mesi dopo le Olimpiadi la campionessa di pallavolo, volto simbolo dello sport italiano, racconta la sua “normalità” fuori dal campo. E dice: “Devo rimettere in carreggiata la quotidianità. Dopo l’Oro non ci fermiamo, siamo noi 13 contro tutti”.
Ha vinto l’oro olimpico ai Giochi di Parigi, eletta migliore schiacciatrice al mondo. Miriam Sylla, 29 anni, nata a Palermo da genitori ivoriani è uno dei volti simbolo della Nazionale di pallavolo e dello sport italiano in generale.
#Soumaila Diawara
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pier-carlo-universe · 23 days ago
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Alessandria. Provvedimenti viabili ad Alessandria: lavori di taglio di esemplari di alto fusto in Corso Cavallotti e Piazza Mentana
Il 28 ottobre 2024 saranno attuate modifiche alla viabilità per consentire lavori di manutenzione del verde urbano.
Il 28 ottobre 2024 saranno attuate modifiche alla viabilità per consentire lavori di manutenzione del verde urbano. Il 28 ottobre 2024, dalle ore 09:00 alle ore 17:00, la città di Alessandria vedrà l’attuazione di una serie di provvedimenti viabili in occasione dei lavori di taglio di esemplari di alto fusto in due aree chiave della città: Corso Cavallotti e Piazza Mentana. Questi interventi…
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orotrasparente · 11 months ago
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quando fai le cose male/in modo sbagliato e al posto di rimetterti in carreggiata guardi cosa fanno gli altri e se sbagliano quanto te, ti stai crogiolando in un’inettitudine colossale
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phys4rum · 2 months ago
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Ci siamo conosciuti su un blog come questo e per cinque anni siamo rimasti ad osservarci l'un l'altro come ai bordi di una statale. Siamo stati tante cose. Ci siamo stuzzicati, abbiamo flirtato, ci siamo detti altrettanto: qualcosa che si doveva dire, molto che non si dovrebbe dire, quello che sentivamo e quello che sognavamo. Abbiamo coltivato la nostalgia: e se ci fossimo incontrati a Torino? Come sarebbe il nostro primo appuntamento? Abbiamo condiviso i se, i forse, le playlist e le buone cose di pessimo gusto. Nel frattempo ognuno è andato avanti con la propria vita mentre sulla strada il traffico era incessante: ci sono stati amori, fallimenti, ambizioni, cambi repentini.
Sempre abbiamo tenuto le carreggiate a separarci: un'estate ne hai superata una e ci siamo spogliati. Non ti avevo mai pensata così, dietro a quelle lenti spesse non ti avevo immaginata mai e ti ho desiderata e non nascondo che ho spesso ripensato a quella settimana, io a Londra e tu a casa dei tuoi, in cui ci siamo promessi le cose che non si possono dire.
Qualche mese fa, ti ho vista prendere in mano la tua vita, chiuderne un capitolo, soffrendo. E all'improvviso, la distanza di sicurezza tra di noi, è venuta meno. La carreggiata ha avuto un sussulto, l'asfalto ha iniziato a creparsi, la vernice a terra a sbiadire. La strada si è assottigliata e ha assunto lo spessore di un capello. Ora che c'è la possibilità di essere finalmente vicino, ho deciso che sarebbe stato meglio di no. Non starò qui a raccontare i motivi: li sto cercando, sto male per alcune cose della mia vita e sto provando a migliorare. Alcune cose però, come l'edera, sono difficili da estirpare. I miei modi sono burberi. E ti sarà sembrato violento, ma io pensavo anche e soprattutto a cosa potevo essere io per te.
A me sembrava chiaro che la nostra traiettoria fosse destinata a schiantarsi, qualunque forma avesse assunto: siamo due buchi neri e insieme ne avremmo fatto uno ancora più grande. Sono sicuro che la tua strada sarà luminosa. 2222
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autolesionistra · 1 year ago
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Termometro politico bolognese: la ciclabile rossa di via Saragozza e l'istituzione della zona 30 in città. A voi la linea Bologna
Ah, proprio due temi vissuti dai bolognesi in maniera serenissima e pacata. Proviamoci:
ciclabile via Saragozza
breve riassunto: qualche anno fa il comune dipinge un po' di linee bianche per terra su via Saragozza e dice di aver fatto una pista ciclabile. In realtà quello che ha realizzato è un emozionante percorso di cicloavventura in cui si fa lo slalom fra macchine in doppia fila, portiere aperte a cazzo, sorpassi azzardati. L'unica differenza tangibile pre-ciclabile è che chi è in bici è pervaso da un falso senso di sicurezza pensando di essere in una ciclabile ed è meno in ansia quando arriva l'inevitabile sportellata sulle gengive.
Uno dei problemi grossi è la visibilità delle strisce così qualche giorno fa sono partiti i lavori per pittarla tutta di rosso (cosa non stupida e che già era stata fatta in corrispondenza del semaforo del Meloncello), senonché per motivi non chiarissimi la ciclabile ha immediatamente iniziato a spelarsi con un gradevole effetto ustione-di-secondo-grado. Una notevole figura da piccioni ma non vorrei che quella che è una vicenda tutto sommato di mera cronaca su cui la giunta ha responsabilità dirette relative oscuri il fatto che negli ultimi anni c'è stato un florilegio di linee bianche tracciate in carreggiata e definite (e conteggiate) con molto coraggio come piste ciclabili bolognesi. Qui ci vedo qualche responsabilità politica in più.
2. Bologna città 30
Qui lo spiegòn ufficiàl: https://www.bolognacitta30.it/ (con mappina)
La premessa è che su queste cose io non sono oggettivo per motivi vari ma una volta tanto eviterò l'excursus sui cazzi miei. Diciamo che:
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eccetera.
C'è un po' di rissa sulle statistiche negli anni passati dei morti per incidenti stradali nelle aree del comune di Bologna che passeranno a 30 km/h ma onestamente non l'ho capita molto. Se questo tipo di approccio può salvare una persona ogni cinque anni o cinque persone all'anno cambia davvero qualcosa?
Comunque ciò non toglie che da saltuario automobilista e soprattutto da ciclomotorista, essere certi di non sforare i 30 costringe a continui controlli del tachimetro che in una città dove lo sport preferito è attraversare sbucando dai portici a cazzo non è una bella cosa.
Poi: nell'ultimo ventennio girando per Bologna non mi è letteralmente mai capitato di assistere a controlli di nessun tipo della polizia locale. Ci sono strade dove quando il traffico lo permette la gente gira serenamente ai 70 e c'è un quantitativo fuori scala di persone che guidano usando il cellulare in varie forme (e se parli con loro sono sinceramente convinti che in quel momento siano in grado di guidare normalmente - spoiler alert: no). Ci sono sempre stati ampi margini di miglioramento sul fronte sicurezza stradale regolarmente ignorati. Se (quando) compariranno i controlli per i limite dei 30 km/h sarà molto difficile non viverli come presa per il cvlo.
In sostanza questo provvedimento potrà avere come effetto di salvare la buccia di qualcuno (che è l'unico motivo per cui non mi viene da osteggiarlo) ma non mi sembra sia lo scopo per cui è stato fatto e strombazzato.
Qui stadio a voi studio.
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kon-igi · 1 year ago
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Buongiorni signori e signore. Questo è l’ultimo briefing prima della messa in operatività della missione quindi procederei con un veloce recap con cui i responsabili di ogni gruppo ci ragguaglieranno. Nucleo Automobilisti?
- Buongiorno a tutti. Il Nucleo Automobilisti è suddiviso in due cellule, tutte posizionate e pronte ad agire. I guidatori semplici copriranno un incrocio ogni tre chilometri lungo il tragitto e quando il soggetto si avvicinerà, si butteranno in mezzo alla strada, guidando poi a zig zag e invadendo anche l’altra carreggiata con una velocità non superiore ai 40 km/h. Ogni tentativo di sorpasso sarà ostacolato da brusche frenate alternate ad accelerate improvvise, fino a che non ci sarà la svolta all’incrocio e il cambio con un nuovo operatore; la cellula ‘Mamma con Suv’, invece, si farà trovare dietro alle curve senza visibilità e in prossimità di incroci pericolosi e si adopererà in tentativi infruttuosi di parcheggio a S da ripetere più e più volte finché non lascerà il suv in mezzo alla strada con le quattro frecce e si allontanerà col bambino facendo il segno universale del ‘torno subito!’.
Molto bene. Nucleo Mezzi Pesanti?
- Salve. Il Nucleo Mezzi Pesanti è suddiviso in tre cellule: furgoni, autoarticolati e trattori. I furgoni sono dissimulati da mezzi di consegna, quindi si comporteranno come se non trovassero l’indirizzo a cui lasciare il finto pacco, rallentando improvvisamente e guardando i numeri civici, salvo poi fermarsi e scendere per chiedere al soggetto il nome di una via inesistente; gli autoarticolati, invece, precederanno il soggetto e simuleranno un improvviso imprevisto che gli renderà impossibile disincastrarsi dalla rotatoria di una rotonda minuscola in centro storico e poi scenderanno in strada bestemmiando e dando la colpa al navigatore; i trattori, infine, dovranno stare davanti al soggetto affumicandolo con la nafta appositamente addizionata con plutonio e diossina e inondandogli il parabrezza di paglia che si staccherà da una rotoballa instabile infilzata su rebbi appuntiti che sporgeranno all’altezza del parabrezza del soggetto.
Ottimo. Nucleo Mezzi Leggeri?
- Eccoci, buongiorno. Noi siamo pronti ad agire sia con ciclisti singoli che staranno in mezzo alla carreggiata che con ciclisti in gruppo che tenteranno una volata collettiva tutte le volte che il soggetto proverà a sorpassarli; poi abbiamo alcuni stuntman con monopattini elettrici alimentati da un reattore nucleare sfrecceranno in mezzo alla strada senza preavviso sfiorando il paraurti anteriore del soggetto e infine potremo contare su pedoni travestiti da pensionati con girello che a ogni attraversamento sembreranno indecisi se scendere dal marciapiede o meno, salvo poi impiegare 10 minuti per arrivare dall’altra parte della strada.
Perfetto. Colgo l’occasione per presentarvi dei nuovi membri che ci daranno supporto nella difficile missione che ci apprestiamo a intraprendere. Lì abbiamo il Nucleo Lavori Stradali che si occuperanno di allestire finti cantieri sulla carreggiata del soggetto e poi uno di loro, a torso nudo con abbronzatura da canottiera e visibilmente ubriaco farà segnalazioni sbagliate con la paletta e il soggetto rimarrà bloccato con dieci macchine davanti e dieci dietro che gli suonano tutte assieme. Lì, invece il nucleo Ostacolatori che si adopererà nel posizionare in mezzo alla strada dei dissuasori in adamantio alti 70 cm per distruggere le sospensioni e la coppa dell’olio del soggetto e scavare buche di medesima profondità, mentre là il nucleo Segnalatori che con appositi telecomandi prolungherà spasmodicamente il rosso del semaforo a cui il soggetto si fermerà, salvo poi far scattare subito il giallo dopo tre secondi di verde.
Ah... un’ultima cosa. Non è qua presente con noi perché si sta già preparando all’azione ma avremo anche il prezioso supporto delle Forze Speciali di Assalto Stradale con il loro agente migliore: il vecchio col cappello su pandino del 1986 con la frizione consumata.
Bene, questo è quanto... buona fortuna a tutti voi e da adesso silenzio radio! Fategli cagare sangue a quello stronzo!
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Io: ma che è oggi, diocane? Si sono messi tutti d’accordo per farmi arrivare tardi a lavoro?!
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