#Alessandria lavori
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Provvedimenti Viabili ad Alessandria: Ripristino del Manto Stradale dal 18 al 29 Novembre 2024
Modifiche temporanee alla viabilità in diverse vie di Alessandria per il ripristino del manto stradale a seguito dei lavori di teleriscaldamento.
Modifiche temporanee alla viabilità in diverse vie di Alessandria per il ripristino del manto stradale a seguito dei lavori di teleriscaldamento. Il Comune di Alessandria ha annunciato una serie di interventi di ripristino del manto stradale in diverse aree della città, a seguito della recente installazione della rete di teleriscaldamento. Dal 18 al 29 novembre 2024, i lavori comporteranno…
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🟡SANT'IVOALLA SAPIENZA, CAPOLAVORO DI BORROMINI
🔹🔸La chiesa di sant’Ivo alla Sapienza è una mirabile opera di Francesco Borromini, uno degli esempi più affascinanti del barocco a Roma. L’architetto ticinese nel 1632 era stato incaricato da papa Urbano VIII di portare a compimento il complesso dove sin dal 1497 aveva sede l’Università della Sapienza, fondata nel 1303 da Bonifacio VIII. Per Borromini si trattò, dopo la chiesa di San Carlino alle Quattro Fontane, del primo grande incarico pubblico, e in tale mandato fu determinante la raccomandazione del grande rivale Gian Lorenzo Bernini: un atto di benevolenza che forse derivava dalla volontà – da parte dello scultore – di continuare a servirsi dell’aiuto del Borromini come formidabile collaboratore tecnico.
🔸L’università della Sapienza era stata – fin dalle sue origini – sotto il patrocinio papale. Nel 1497 Alessandro VI aveva promosso la costruzione del Palazzo, edificio che venne poi ampliato nel 1565 per volere di Pio IV su progetto di Pirro Ligorio: un complesso a quattro ali con cortile centrale a doppia esedra, incorniciato da portici a due piani con annessa la chiesa. Nel 1579 su incarico di Gregorio XIII (e poi di Sisto V) i lavori ripresero sotto la direzione di Giacomo della Porta, che eliminò una delle due esedre previste facendo in modo che un corridoio conducesse direttamente alla chiesa, divenuta punto focale dell’intera costruzione. Sotto Paolo V i lavori furono interrotti finché nel 1628-31 il nuovo papa, Urbano VIII, promosse un ulteriore rifacimento del palazzo con la nomina nel 1632 del Borromini.
🔹L’architetto costruì la chiesa di Sant’Ivo, ultimò il palazzo e infine, dal 1659 su incarico di Alessandro VII, eresse la Biblioteca Alessandrina, rievocazione della celebre biblioteca di Alessandria d’Egitto. La chiesa del Borromini doveva sostituire la cappella universitaria fondata da Leone X e accogliere anche le funzioni solenni. Mentre l’edificio progettato dal Della Porta aveva una forma circolare con cappelle molto piccole, Borromini mantenne l’impianto centrale ma ideò una forma stellare, un unicum nella storia dell’architettura e forse l’opera più bella della sua vita.
🔸La prima difficoltà fu costituita dalla necessità di intervenire nel contesto preesistente, costruito dai suoi predecessori: l’impianto del cortile era già stato completato e parte della stessa facciata concava della chiesa era stata innalzata dal Della Porta. Borromini dovette adeguarsi a questa presenza, modificandola in parte. La costruzione ebbe inizio nel 1642, quando fu posata la prima pietra, e per ultimarla furono necessari vent’anni: nel 1660 la chiesa venne consacrata e nel 1659 fu avviata la decorazione interna. La realizzazione dell’opera fu molto travagliata, sia per i continui ripensamenti del Borromini sia a causa delle innumerevoli sollecitazioni da parte della committenza.
🔹La facciata di Sant’Ivo alla Sapienza fa da sfondo al cortile ed è la continuazione delle due ali del palazzo: i due ordini di arcate del porticato proseguono infatti lungo la facciata concava trasformandosi nelle finestre al piano superiore e, al piano inferiore, nelle finestre e nel portale centrale. Dall’attico si eleva la cupola, fiancheggiata da due “torricelli” con i monti simbolo dei Chigi (la famiglia di Alessandro VII): essa è avvolta in un tamburo esalobato scandito da lesene, a sua volta sormontato da una scalinata di dodici gradoni, al cui interno si trova la calotta: una struttura che ricorda – per l’idea del tamburo e il ricorso ai gradoni – la struttura del vicino Pantheon.
🔸Al di sopra dei gradoni si erge la lanterna, divisa da doppie colonne in sei sezioni concave, con cuspide a spirale terminante in una fiamma, a sua volta sormontata da un gruppo formato da corona, globo, colomba dei Pamphili (la famiglia di Innocenzo X, divenuto papa dopo la morte di Urbano VIII) e infine croce. Sembra che per la forma peculiare della lanterna il Borromini si sia ispirato a un modello templare antico, testimoniato ad esempio dal Tempio di Venere a Baalbek: una forma architettonica che riprende lo studio della curvatura e si apre all’esterno. L’elemento soprastante è una forma ad elica che richiama le scale a chiocciola e pare rievocare il pungiglione dell’ape, l’emblema araldico dei Barberini (la casata di Urbano VIII), che si ripete ovunque nella chiesa e nel palazzo. Quando la lanterna venne innalzata sollevò un coro di polemiche per la sua forma ardita e Borromini fu accusato di aver creato un edificio instabile: il rettore dell’Università – preoccupato dallo scalpore – chiese all’architetto di impegnarsi per quindici anni in caso di eventuali danni causati dalla sua creazione.
🔹La pianta di Sant’Ivo alla Sapienza è anch’essa del tutto originale: ha forma stellare, derivante dall’intersezione di due triangoli equilateri – che generano un esagono – su cui attestano cerchi aventi come centro i vertici e i punti di intersezione fra gli assi delle due figure. Delle sei cappelle laterali tre sono dunque semicircolari mentre le altre tre – giacenti sui vertici del triangolo – ne svelano la forma. In alzato tale geometria crea all’interno dell’edificio un’alternanza di parti concave e convesse, scandite e sottolineate da pilastri con capitelli corinzi addossati agli spigoli, che sostengono il cornicione. La parte al di sopra del cornicione – che ripete il disegno della pianta – è caratterizzata dallo slancio della cupola, che poggia direttamente sul corpo della cappella. La cupola è divisa in sei spicchi da costoloni, che salgono restringendosi sempre più fino ad unirsi alla base della lanterna, costituendo il passaggio dall’esagono della base alla forma perfetta del cerchio. In ogni spicchio si apre un finestrone e l’ascensione è scandita da otto stelle alternativamente a sei e otto punte. Al centro del lanternino è visibile la colomba circondata dai raggi dello Spirito Santo portatore di Sapienza: è uno degli innumerevoli riferimenti del Borromini alla Sapienza e alla simbologia religiosa che vi è correlata.
🔸La decorazione interna è essenziale, in un particolare tono di bianco arricchito da elementi a stucco (oltre alle stelle, i monti emblema dei Chigi) e in oro. L’unica nota di colore è costituita dalla pala dell’altare maggiore, opera di Pietro da Cortona, rappresentante Sant’Ivo che si costituisce avvocato dei poveri. Lo splendido pavimento bicromo in marmo bianco e nero, dal disegno geometrico, fu l’ultimo elemento ad essere apposto.
🔹Con il completamento della chiesa fu portata a termine anche la costruzione del Palazzo, con la realizzazione delle facciate su piazza Sant’Eustachio e via dei Canestrari e, da ultima, l’edificazione della Biblioteca Alessandrina: i lavori iniziarono nel 1659 e si protrassero ben oltre la morte del Borromini.
🟨fonte: Viaggiatrice curiosa
🟦foto: Sant'Ivo alla Sapienza
✅@Roma: capitale d’arte di bellezza e di cultura
#roma #church
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ALEcomics 2024 svelato il Manifesto ufficiale della X Edizione
Lo staff di ALEcomics 2024 ( 7-8 settembre 2024 ) ha rivelato ad inizio settimana il Manifesto ufficiale della Decima Edizione della bella Kermesse di Alessandria, che quest’anno, come era stato confermato nei mesi passati, non si svolgerà più alla Cittadella di Alessandria, indisponibile per lavori di ristrutturazione ma in un’altro storico edifico della piazzaforte del Regno sabaudo, la…
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Treni Trenord. Assessore Lucente: "da domani, 8 nuovi convogli in Lombardia e 214 nuove 'immissioni' entro il 2025"
Treni Trenord. Assessore Lucente: "da domani, 8 nuovi convogli in Lombardia e 214 nuove 'immissioni' entro il 2025". Milano. "Il piano di rinnovamento della flotta di treni Trenord prosegue con nuove 8 immissioni in Lombardia a partire dal 30 marzo. Sale così a 154 il numero dei nuovi convogli in servizio sulle linee lombarde, per un totale di 214 che rivoluzioneranno il materiale rotabile entro il 2025. Un investimento di oltre 1,7 miliardi, il più importante tra le Regioni d'Italia, che sta portando importanti benefici, in termini di comfort e puntualità". Così Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, commenta l'immissione, a partire da domani, sabato 30 marzo, di 8 nuovi treni su diverse tratte ferroviarie lombarde. Nello specifico, ecco i cambiamenti previsti sulle linee: - Milano-Carnate-Ponte San Pietro. Sul Ponte San Michele, per la prima volta circoleranno 2 convogli Caravaggio, effettuando 18 corse al giorno. - Valtellina. Per la prima volta 4 nuovi treni Donizetti circoleranno sull'intera linea Regio Express Milano-Lecco-Sondrio-Tirano, in doppia composizione, effettuando 10 corse al giorno. Grazie alle nuove immissioni, inoltre, le corse locali giornaliere aumenteranno da 4 a 6. - Mortara-Alessandria. Salgono a 3 - prima erano 2 - i Caravaggio che circoleranno sulla tratta, per un totale di 27 corse giornaliere. - Milano-Lodi-Cremona-Bozzolo. Dopo un'interruzione dovuta ai lavori sulla Bozzolo-Mantova, sulla tratta tornerà a viaggiare un secondo Caravaggio, per un totale di 11 corse giornaliere. "Le nuove immissioni - spiega Lucente - riguardano linee particolarmente importanti per il servizio ferroviario lombardo. A cominciare dalla Milano-Ponte San Pietro via Carnate, che dallo scorso 5 febbraio ha visto l'avvio dei lavori infrastrutturali fra Bergamo e Ponte San Pietro. Sullo storico Ponte San Michele viaggeranno per la prima volta due convogli Caravaggio, offrendo ai passeggeri mezzi moderni e performanti". "Previsti nuovi treni Donizetti - prosegue l'assessore regionale - anche per la Valtellina, linea fondamentale anche in ottica Olimpiadi 2026. Senza dimenticare il terzo Caravaggio sulla Milano-Mortara-Alessandria, dove gli indici di puntualità stanno notevolmente migliorando grazie all'impiego di mezzi nuovi. Infine, torna un secondo Caravaggio sulla Milano-Lodi-Cremona-Bozzolo, che certamente contribuirà a rendere il viaggio più agevole dopo l'avvio dei lavori di raddoppio della linea Mantova-Bozzolo dallo scorso 14 gennaio". "Si tratta di interventi fondamentali - conclude Lucente - che contribuiranno a rendere più efficiente il servizio. Stiamo lavorando per una Lombardia sempre più interconnessa, con un trasporto pubblico efficiente e in linea con le aspettative dei cittadini".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Un bando per rilanciare l'ex asilo abbandonato, ma chi pagherà per i lavori?
Cinque anni dopo lo sgombero degli occupanti, l’ex asilo di via Alessandria (noto anche come “Principe di Napoli”) potrebbe rinascere trasformandosi in uno spazio socio-educativo. Il vincolo per aggiudicarsi il bando pubblicato a febbraio, con scadenza il prossimo 22 aprile, prevede che la struttura diventi sede di associazioni senza fini di lucro con una destinazione socio-educativa. Con…
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Convegno "Protagonisti del Made in Italy" 2^ Edizione
Il Made In Italy rappresenta una sfida e una scelta strategica nel presente per il futuro del sistema Italia. Questo sarà il tema del Convegno che si terrà a Borgomanero, provincia di Novara in Alto Piemonte, in data 12 Ottobre 2023 alle ore 17.00 presso la Fondazione Achille Marazza. INGRESSO LIBERO (fino a esaurimento posti). La valorizzazione e promozione del Made in Italy si basano su un sistema di valori, competenze e marchi di qualità dell'Italia nel mondo, che hanno dimostrato di essere una risorsa fondamentale anche in momenti critici. Le imprese italiane spostano sempre più la competizione sul terreno della qualità e dell'innovazione, oltre che della sensibilità sociale e ambientale: una scelta che richiede un confronto generazionale per un allineamento che si arricchisce della diversità di visioni ed obiettivi. Questo è lo stimolo che vuole dare il convegno, portando punti di vista differenti come contributo ad una costruzione congiunta. Agenda del Convegno: 17.00 Saluto di benvenuto Marco Croce Presidente Fondazione Achille Marazza 17.05 Apertura dei lavori e moderatore Marco Claudio Colombo Presidente Polo Universitario Metis 17.15 Un marchio di qualità nel mondo On. Alberto Gusmeroli Presidente Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo 17.30 Il valore del Made in Italy come driver strategico di crescita delle PMI Marco Masselli CEO - Italian Identity Group Impact Company Delegato al Made IN IGGI Confindustria Piemonte 17.45 La promozione all'estero e gli attori coinvolti Cristina D'Ercole Vice Segretario Generale Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte 18.00 Lavoro e Generazione Z: un matching possibile Elena Coppa Account Permanent Placement della Filiale di Alessandria di Openjobmetis 18.15 Il fattore X dell'eccellenza Daniela Fantini Amministratore Delegato di Fantini Rubinetti 18.30 Dar forma alla professionalità Ugo Carlo Agnellini Docente discipline Economiche presso Istituto Universitario Salvo d'Acquisto 18.45 Conclusioni - Domande & Risposte Saluto finale Marco Claudio Colombo Presidente Polo Universitario Metis INGRESSO LIBERO (fino ad esaurimento posti). Fondazione Achille Marazza Viale Marazza 5 - 28021 Borgomanero (NO). Il convegno è di interesse pubblico ed è rivolto principalmente a Docenti e Genitori, Studenti di scuola secondaria di primo grado e universitari, Rappresentanti istituzionali e Giornalisti. Per la partecipazione in presenza o in streaming, si prega di contattare [email protected]. Questo convegno offre un'opportunità unica per approfondire il ruolo e l'importanza del Made In Italy nel panorama internazionale, esplorando i valori, le visioni e gli obiettivi delle diverse generazioni che contribuiscono a mantenerlo un punto di riferimento di eccellenza nel mondo. Unisciti a noi per una discussione stimolante e illuminante sul futuro del Made In Italy. Convegno organizzato da Istituto Salvo d'Acquisto e Polo Universitario Metis, Fondazione Onlus nata dalla collaborazione tra Istituti universitari (IUSDA e Carolina Albasio), centri di ricerca, imprese e mondo della certificazione. IUSDA, oltre all'indirizzo in Relazioni Internazionali e Diplomatiche, ha attivato un nuovo indirizzo in "Imprese e Made in Italy" per l'Anno Accademico 2023-24. Read the full article
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ASTI. DOPPIO INCIDENTE SULLA A21, UN TIR DISTRUTTO DA UN INCENDIO. SCONTRO FRONTALE AD ALESSANDRIA.
Due incidenti sono accaduti questa mattina sulla A21, grave una persona e un Tir in fiamme. Giuseppe Amato/ASTI A21 incendio Tir Nell’incidente dopo l’uscita di Alessandria est sono rimaste coinvolte quattro nel tratto a corsia unica e doppio senso di marcia per i lavori in autostrada. L’incidente sulla A21 è avvenuto intorno alle 13 all’altezza di un cantiere in cui le auto su corsia unica a…
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Egypt is a country with a vibrant past and present. It is the location of some of the most well-known ancient structures in the entire world, with our Egypt trips you can visit many places including the Valley of the Kings, the Sphinx, and the Pyramids of Giza.
Cairo Top Tours
@cairotoptours-blog
#cairotoptours
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Circus beatclub - Brescia, un weekend al top: 17/2 Stefano Pain, 18/2 DJs from Mars, 19/2 Tommy Vee, 20/2 Carnival Student Party by AE Staff
Dopo il party hip hop che precede San Faustino, ovvero quello di martedì 14 febbraio (lo scriviamo per i non bresciani), se possibile, Circus beatclub - Brescia e mette in fila quella che forse è la settimana più piena di ritmo dell'anno.
Si comincia venerdì 17 febbraio con uno special guest molto amato a Brescia, ovvero Stefano Pain. Il suo sound è house, ma non solo. Originario di Alessandria, è attivo come dj in ambito nightlife & dintorni sin dall'età di 15 anni... ma questo succede a tanti. A pochi colleghi invece capita di scrivere e far uscire dischi come "Quake", pubblicata Revealed, l'etichetta di Hardwell, già dj numero uno al mondo per DJ Mag. La traccia è stata inclusa nella colonna sonora nel recente Dom Hemingway, film hollywoodiano di Richard Shepard con Jude Law, più volte candidato all'oscar. E non è tutto la sua "RAM TAM TAM (Pilot 6 – Armada) è stato scelta dagli Swedish House Mafia per i loro set per diversi mesi ed è presente nel film-documentario "Leave The World Behind".
Si continua la sera dopo, sabato 18 febbraio, con i torinesi DJs from Mars, protagonisti in tutto il mondo con le loro maschere e la loro energia che mette insieme generi diversi e fa saltare in ogni istante. Spesso collaborano con un certo David Guetta e suonano in tutti i festival più importanti al mondo, compreso il Tomorrowland. Il loro essere mascherati in console sembra mettere al centro non il consueto divismo di tante star del mixer o della musica e neppure chissà quale concetto sofisticato: i DJS from Mars arrivano da parte, hanno la testa nelle loro scatole e fanno divertire come pochi. Al centro della scena non ci sono loro: c'è il divertimento del pubblico. I loro Bootleg ed i loro mash up sono celeberrimi tra appassionati ed addetti ai lavori, li hanno portati al top della scena musicale, fino ad avere una collaborazione costante tanti top dj e qualche tempo fa pure uno spazio specifico su Radio Deejay.
E che succede domenica 19 febbraio? Ecco Tommy Vee (nella foto), altro dj italiano che non ha certo bisogno di presentazioni. Conosciuto anche per la sua presenza in programmi televisivi musicali e comic, è soprattutto, da sempre, un dj producer house di qualità assoluta. Lo dimostra un brano come "Stay" feat Cece Rogers. Tra gli altri, ha collaborato con Laura Pausini, Vasco Rossi, Lorenzo Jovanotti e tanti altri. Resident a lungo come Mauro Ferrucci all'esclusivo Blue Marlin di Ibiza, in console propone soprattutto house.
Sarebbe già abbastanza, ma si continua a ballare, al Circus beatclub - Brescia, anche domenica 20 febbraio, per un party di Carnevale studentesco in collaborazione con AE Staff.
Circus Beatclub - Brescia
https://www.instagram.com/circusbeatclub/
www.circusbeatclub.com [email protected]
info +39 333 210 5400
Via Dalmazia 127, 25125 Brescia
aperto ogni giovedì, venerdì, sabato, prefestivi ed eventi speciali
ingresso con consumazione ven. e sab. 15 euro; gio. 15 euro uomo, 10 donna
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Granaccia & Rossi di Liguria: 19ª Edizione di Vite in Riviera a Quiliano (Savona). Un evento dedicato ai grandi vini rossi e rosati della Liguria
Domenica 17 novembre 2024, presso il Palasport di Quiliano (Savona) in Piazza della Costituzione, si terrà la 19ª edizione di Granaccia & Rossi di Liguria, un appuntamento imperdibile organizzato da Vite in Riviera per celebrare i grandi vini rossi e rosa
Un’occasione imperdibile per gli amanti del vinoDomenica 17 novembre 2024, presso il Palasport di Quiliano (Savona) in Piazza della Costituzione, si terrà la 19ª edizione di Granaccia & Rossi di Liguria, un appuntamento imperdibile organizzato da Vite in Riviera per celebrare i grandi vini rossi e rosati della regione. L’evento, sostenuto dalla Regione Liguria, rappresenta un’opportunità unica…
#addetti ai lavori#Alessandria today#banchi di assaggio#calice e tasca#cantine Liguria#cultura e vini#cultura vinicola#degustazione vini#Degustazioni#enogastronomia#Enologia#Europa investe nelle zone rurali#eventi Liguria#eventi Savona#Evento enogastronomico#evento Quiliano#fondo europeo#Google News#Granaccia & Rossi di Liguria#italianewsmedia.com#Liguria#masterclass vino#Pier Carlo Lava#Prodotti tipici#Programma di Sviluppo Rurale#promozione vini#Quiliano#Regione Liguria#sapori liguri#Savona
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ROMA. SCOPERTO IL SONTUOSO PORTICO DI CALIGOLA
Durante i lavori di scavo stratigrafico per la delocalizzazione della fullonica rinvenuta nel cantiere per il sottopasso di piazza Pia, gli archeologi hanno portato alla luce un'importante struttura antica che offre una finestra sulle sontuose residenze imperiali romane. Tra i reperti emergono un portico colonnato, alcuni terrazzamenti e tubi idrici, tutti legati all'imperatore Caligola.
La Soprintendenza Speciale di Roma, sotto la direzione di Daniela Porro e la supervisione scientifica di Alessio De Cristofaro, ha condotto lo scavo. Dora Cirone ha coordinato le attività sul campo, documentando come il sito abbia subito tre fasi edilizie tra l'età di Augusto e quella di Nerone. Dietro un muro di travertino in opera quadrata, che terrazzava la riva destra del Tevere, si trovava un portico colonnato le cui fondazioni sono ancora visibili, e un'ampia superficie sistemata a giardino.
La scoperta più significativa è stata un tubo idrico in piombo (fistula plumbea), recante l'iscrizione C(ai) Cæsaris Aug(usti) Germanici, che identifica chiaramente Caligola come il proprietario del giardino. Figlio di Germanico e Agrippina maggiore, Caligola fu imperatore dal 37 al 41 d.C. Questo dettaglio conferma che il giardino apparteneva agli Horti di Agrippina, situati vicino al Tevere.
Le scoperte archeologiche trovano un interessante riscontro nelle fonti letterarie antiche. Un passo dell'opera Legatio ad Gaium di Filone di Alessandria descrive un incontro tra Caligola e una delegazione ebraica negli Horti di Agrippina, dove il giardino separava il Tevere da un monumentale portico. L'incontro, volto a rappresentare le difficoltà della comunità ebraica di Alessandria, si concluse con un rifiuto da parte dell'imperatore, noto sostenitore della componente greca della città. La somiglianza tra i resti rinvenuti e la descrizione di Filone suggerisce che piazza Pia possa essere stata il luogo di quell'incontro storico.
Alessio De Cristofaro ha sottolineato l'importanza storica dell'iscrizione sulla fistula, poiché conferma che lo scavo di piazza Pia rientra nell'area degli Horti di Agrippina maggiore.
Altri tubi in piombo con iscrizioni, trovati in scavi del secolo scorso sempre a piazza Pia, portano il nome di Iulia Augusta, presumibilmente Livia Drusilla, seconda moglie di Augusto e nonna di Germanico. È plausibile che la residenza, passata in eredità a Germanico, sia poi appartenuta alla sua vedova Agrippina maggiore e infine al loro figlio Caligola.
Lo scavo ha inoltre restituito Lastre Campana, terrecotte figurate con scene mitologiche, utilizzate per decorare i tetti. Originariamente destinate alla copertura di strutture del giardino, come il portico, sono state successivamente riutilizzate come coperture delle fogne della fullonica.
Questa scoperta, arricchendo il panorama archeologico romano, offre un'importante testimonianza delle lussuose residenze imperiali e della vita quotidiana al tempo di Caligola, gettando nuova luce sulla storia antica di Roma.
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Circus beatclub - Brescia, un weekend al top: 17/2 Stefano Pain, 18/2 DJs from Mars, 19/2 Tommy Vee, 20/2 Carnival Student Party by AE Staff
Dopo il party hip hop che precede San Faustino, ovvero quello di martedì 14 febbraio (lo scriviamo per i non bresciani), se possibile, Circus beatclub - Brescia e mette in fila quella che forse è la settimana più piena di ritmo dell'anno.
Si comincia venerdì 17 febbraio con uno special guest molto amato a Brescia, ovvero Stefano Pain. Il suo sound è house, ma non solo. Originario di Alessandria, è attivo come dj in ambito nightlife & dintorni sin dall'età di 15 anni... ma questo succede a tanti. A pochi colleghi invece capita di scrivere e far uscire dischi come "Quake", pubblicata Revealed, l'etichetta di Hardwell, già dj numero uno al mondo per DJ Mag. La traccia è stata inclusa nella colonna sonora nel recente Dom Hemingway, film hollywoodiano di Richard Shepard con Jude Law, più volte candidato all'oscar. E non è tutto la sua "RAM TAM TAM (Pilot 6 – Armada) è stato scelta dagli Swedish House Mafia per i loro set per diversi mesi ed è presente nel film-documentario "Leave The World Behind".
Si continua la sera dopo, sabato 18 febbraio, con i torinesi DJs from Mars, protagonisti in tutto il mondo con le loro maschere e la loro energia che mette insieme generi diversi e fa saltare in ogni istante. Spesso collaborano con un certo David Guetta e suonano in tutti i festival più importanti al mondo, compreso il Tomorrowland. Il loro essere mascherati in console sembra mettere al centro non il consueto divismo di tante star del mixer o della musica e neppure chissà quale concetto sofisticato: i DJS from Mars arrivano da parte, hanno la testa nelle loro scatole e fanno divertire come pochi. Al centro della scena non ci sono loro: c'è il divertimento del pubblico. I loro Bootleg ed i loro mash up sono celeberrimi tra appassionati ed addetti ai lavori, li hanno portati al top della scena musicale, fino ad avere una collaborazione costante tanti top dj e qualche tempo fa pure uno spazio specifico su Radio Deejay.
E che succede domenica 19 febbraio? Ecco Tommy Vee (nella foto), altro dj italiano che non ha certo bisogno di presentazioni. Conosciuto anche per la sua presenza in programmi televisivi musicali e comic, è soprattutto, da sempre, un dj producer house di qualità assoluta. Lo dimostra un brano come "Stay" feat Cece Rogers. Tra gli altri, ha collaborato con Laura Pausini, Vasco Rossi, Lorenzo Jovanotti e tanti altri. Resident a lungo come Mauro Ferrucci all'esclusivo Blue Marlin di Ibiza, in console propone soprattutto house.
Sarebbe già abbastanza, ma si continua a ballare, al Circus beatclub - Brescia, anche domenica 20 febbraio, per un party di Carnevale studentesco in collaborazione con AE Staff.
Circus Beatclub - Brescia
https://www.instagram.com/circusbeatclub/
www.circusbeatclub.com [email protected]
info +39 333 210 5400
Via Dalmazia 127, 25125 Brescia
aperto ogni giovedì, venerdì, sabato, prefestivi ed eventi speciali
ingresso con consumazione ven. e sab. 15 euro; gio. 15 euro uomo, 10 donna
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Proseguono i lavori legati al piano strategico, "ASTI: VINO E CULTURA"
Proseguono i lavori legati al piano strategico, "ASTI: VINO E CULTURA". Proseguono i lavori legati al piano strategico "ASTI: VINO E CULTURA" che comprende una serie di azioni di recupero funzionale, restauro, riqualificazione, efficientamento energetico: sono già in corso le opere di riqualificazione di Palazzo Ottolenghi e Palazzo Civico, l'ampliamento del Museo di Sant'Anastasio mentre si è da poco concluso il restauro del complesso di San Pietro in Consavia. Sono anche stati consegnati i lavori legati al "PERCORSO M'ILLUMINO LE TORRI", un intervento, di importo totale 622.577,48 €, che consiste nella realizzazione del nuovo impianto di illuminazione pubblica artistica finalizzato alla valorizzazione di 13 torri individuate sul territorio e all'inserimento di dispositivi per la rilevazione dei dati ambientali; un progetto questo che riporta soluzioni di illuminazione architetturale che consentono la realizzazione di un ideale percorso museale all'aperto, con la valorizzazione delle 13 torri. Lo studio illuminotecnico tiene conto del contesto storico-architettonico per la valorizzazione artistica delle torri da restituire nella loro bellezza e complessità creando una "storia" di luce che conduce il visitatore/turista lungo l'immaginario percorso museale cittadino. Il progetto ha ottenuto il nulla osta da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti, e Paesaggio di Alessandria, Cuneo ed Asti. La contestuale installazione di sensori e dispositivi intelligenti fornirà la conoscenza di dati utili ed interessanti grazie alla rilevazione della qualità dell'aria e dell'ambiente in generale. L'obiettivo dell'intervento, afferma il Vicesindaco Stefania Morra con delega ai Lavori pubblici, è finalizzato anche all'uso razionale dell'energia elettrica nell'illuminazione pubblica esterna attraverso l'adeguamento degli impianti laddove già esistenti, nonché il dimensionamento ragionato del calcolo illuminotecnico con particolare attenzione agli aspetti di controllo dei costi gestionali nonché della dispersione del flusso luminoso verso la volta celeste. Le torri interessate dall'intervento sono le seguenti: 1 - TORRE CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA in piazza Cattedrale 2 - TORRE CHIESA SAN MARTINO in piazza San Martino 3 – TORRE COLLEGIATA SAN SECONDO in piazza San Secondo 4 - TORRE COMENTINA in piazza Roma 5 - TORRE DEI GUTTUARI in piazza Statuto 6 - TORRE DE REGIBUS in via San Martino 7 - TORRE ROSSA in corso Alfieri (inserimento di dispositivi per la rilevazione dei dati ambientali) 8 - TORRE SOLARO in via Giobert 9 - TORRE TROYANA in piazza Medici (inserimento di dispositivi per la rilevazione dei dati ambientali) 10 – TORRE CASA DEI ROERO in via Quintino Sella 11 - TORRE DEL BATTISTERO DI SAN PIETRO IN CONSAVIA in corso Alfieri (inserimento di dispositivi per la rilevazione dei dati ambientali) 12 – TORRE EX CHIESA DI SAN GIUSEPPE in piazza San Giuseppe 13 - TORRE QUARTERO in corso Alfieri Soddisfazione da parte del Sindaco Maurizio Rasero che dichiara: "Mi illumino le Torri è un progetto strategico che valorizza il patrimonio culturale ed architettonico della nostra città ampliando l'offerta turistica ed accrescendo il benessere della comunità locale".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Circus beatclub - Brescia, un weekend al top: 17/2 Stefano Pain, 18/2 DJs from Mars, 19/2 Tommy Vee, 20/2 Carnival Student Party by AE Staff
Dopo il party hip hop che precede San Faustino, ovvero quello di martedì 14 febbraio (lo scriviamo per i non bresciani), se possibile, Circus beatclub - Brescia e mette in fila quella che forse è la settimana più piena di ritmo dell'anno.
Si comincia venerdì 17 febbraio con uno special guest molto amato a Brescia, ovvero Stefano Pain. Il suo sound è house, ma non solo. Originario di Alessandria, è attivo come dj in ambito nightlife & dintorni sin dall'età di 15 anni... ma questo succede a tanti. A pochi colleghi invece capita di scrivere e far uscire dischi come "Quake", pubblicata Revealed, l'etichetta di Hardwell, già dj numero uno al mondo per DJ Mag. La traccia è stata inclusa nella colonna sonora nel recente Dom Hemingway, film hollywoodiano di Richard Shepard con Jude Law, più volte candidato all'oscar. E non è tutto la sua "RAM TAM TAM (Pilot 6 – Armada) è stato scelta dagli Swedish House Mafia per i loro set per diversi mesi ed è presente nel film-documentario "Leave The World Behind".
Si continua la sera dopo, sabato 18 febbraio, con i torinesi DJs from Mars, protagonisti in tutto il mondo con le loro maschere e la loro energia che mette insieme generi diversi e fa saltare in ogni istante. Spesso collaborano con un certo David Guetta e suonano in tutti i festival più importanti al mondo, compreso il Tomorrowland. Il loro essere mascherati in console sembra mettere al centro non il consueto divismo di tante star del mixer o della musica e neppure chissà quale concetto sofisticato: i DJS from Mars arrivano da parte, hanno la testa nelle loro scatole e fanno divertire come pochi. Al centro della scena non ci sono loro: c'è il divertimento del pubblico. I loro Bootleg ed i loro mash up sono celeberrimi tra appassionati ed addetti ai lavori, li hanno portati al top della scena musicale, fino ad avere una collaborazione costante tanti top dj e qualche tempo fa pure uno spazio specifico su Radio Deejay.
E che succede domenica 19 febbraio? Ecco Tommy Vee (nella foto), altro dj italiano che non ha certo bisogno di presentazioni. Conosciuto anche per la sua presenza in programmi televisivi musicali e comic, è soprattutto, da sempre, un dj producer house di qualità assoluta. Lo dimostra un brano come "Stay" feat Cece Rogers. Tra gli altri, ha collaborato con Laura Pausini, Vasco Rossi, Lorenzo Jovanotti e tanti altri. Resident a lungo come Mauro Ferrucci all'esclusivo Blue Marlin di Ibiza, in console propone soprattutto house.
Sarebbe già abbastanza, ma si continua a ballare, al Circus beatclub - Brescia, anche domenica 20 febbraio, per un party di Carnevale studentesco in collaborazione con AE Staff.
Circus Beatclub - Brescia
https://www.instagram.com/circusbeatclub/
www.circusbeatclub.com [email protected]
info +39 333 210 5400
Via Dalmazia 127, 25125 Brescia
aperto ogni giovedì, venerdì, sabato, prefestivi ed eventi speciali
ingresso con consumazione ven. e sab. 15 euro; gio. 15 euro uomo, 10 donna
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Brucia camper in galleria, 11 km di coda sulla A26
Nell’Alessandrino, per lavori di rispettino sulla carreggiata (ANSA) – OVADA 8ALESSANDRIA), 02 GIU – Mattinata di disagi sulla A26 Genova-Gravellona tra la Diramazione Predosa-Bettole (Alessandria) e Masone (Genova). A causarli i lavori di ripristino della carreggiata, in direzione del capoluogo ligure, dopo l’incendio di un camper questa notte nella galleria Roccadarme, nel territorio di Ovada…
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