#capelli corti a zero
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onceuponalaika · 3 years ago
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#e invece me la sono tirata ma poi ho detto di sì
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#5
Comunque scusatemi se sto calcolando poco sia il mio blog sia i miei preferiti ma ultimamente ho poco tempo e voglia da dedicare a questa piattaforma. Però ogni tanto passo e vengo a vedere tutte le vostre pagine per sincerarmi che stiate bene.
Stay safe
❤️
24 notes • Posted 2021-07-16 08:56:58 GMT
#4
Shortyyyy io tiferò sempre per lui però diamo una possibilità a questo Gaudiano
28 notes • Posted 2021-03-05 20:32:22 GMT
#3
Aiuto l'icona di Tumblr è diventata emo che succede
36 notes • Posted 2021-04-07 14:17:32 GMT
#2
Era già da un po' che ci pensavo.. ma i tempi non erano propizi. E soprattutto, i capelli troppo corti. A marzo dello scorso anno mi ero decisa: anni e anni di capelli lunghi stavano per terminare. Poi la pandemia, tutto chiuso, attendiamo ancora.. poi il lavoro, zero tempo per respirare, figurarsi il parrucchiere.. beh finalmente l'ora è giunta e ieri, 17 febbraio, giornata mondiale del gatto, ci ho dato un taglio!
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Niente faccia su Tumblr, ma posso garantire che ora ho un caschetto che non portavo da quando ero una bimba rotonda (tranne un esperimento frangia di qualche anno fa, miseramente fallito).
L'associazione, per chi fosse interessato:
Un Angelo per Capello
https://www.unangelopercapello.it/web/
❤️
44 notes • Posted 2021-02-18 08:19:52 GMT
#1
Dante che sviene appena è sotto stress come stile di vita
79 notes • Posted 2021-03-25 07:49:10 GMT
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firewalker · 3 years ago
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Buonasera dott. ragazza. 29 anni. Dopo aver avuto problemi di salute, pelle, capelli, cuore, ho fatto alcuni esami metabolici e il medico ha detto che c’è molta carenza di acidi grassi omega. Eppure mangio pesce azzurro tutti i giorni (non mangiando carne) non di allevamento ma pescato. È possibile avere un problema di sintesi di questi acidi grassi? Volevo sapere se i problemi che ho soprattutto cardiaci possono risolversi dopo gli integratori? Grazie 🙏🏼
acidi grassi omega... ? Immagino omega-3, altrimenti la domanda non ha senso.
Sarebbe carino sapere come si è arrivati a questa conclusione, ma soprassediamo e diamo per scontato che ci sia una carenza di omega-3, come dice il medico.
L'organismo non è capace di sintetizzare ω-3, se non partendo da ω-3 più corti (acido ɑ-linolenico) di origine vegetale, per produrre DHA ed EPA, funzionalmente attivi nell'organismo. Non è possibile, come dicevo, sintetizzarli da zero, quindi li devi assumere in qualche modo.
Fonti: pesce azzurro, semi di lino, olio di lino (da tenere in frigo), noci, semi di chia, alghe. Il pesce azzurro va mangiato quasi crudo, altrimenti gli omega-3 si denaturano; lino, noci e chia sono fonti secondarie se mangi anche carne e latticini, ma la sintesi degli ω-3 attivi a partire da quelli di questi alimenti è migliore se non ne consumi; le alghe danno gli stessi ω-3 del pesce, quindi sono ottime.
Eventuali integrazioni sono a base di alghe o di olio di pesce, consiglio le alghe perché le pasticche con l'olio di pesce sono nauseabonde. Conosco il Novomega, se ti interessa, è un prodotto che mi piace.
Infine... non mi risulta che gli ω-3 abbiano influenze così importanti sulla salute (cuore, pelle, capelli... un sacco di roba!), ma è qualcosa da chiedere al cardiologo, non al primo biologo nutrizionista trovato per caso su internet. Certo, hanno effetti protettivi e quindi evitano o almeno riducono la possibilità di certe malattie, ma che siano anche curativi... mah! Inoltre, da quel che mi dici hai già un'assunzione decente, quindi boh, torniamo al sarebbe carino come si sia arrivati a questa conclusione.
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psychodollyuniverse · 3 years ago
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CIAO STEFANIA! 
40 anni senza Stefania Rotolo, la "ragazza uragano"
Aveva un soprannome, "Ragazza Uragano", e non le stava male. Si, perché Stefania Rotolo, scomparsa 40 anni fa il 31 luglio del 1981 a trent'anni, era veramente una ragazza carica di energia. Energia vitale, però, non distruttiva, anzi, comunicava gioia e allegria, voglia di vivere e spensieratezza. Era nata a Roma nel 1951, figlia di Martha Matoussek, una delle leggendarie Bluebelles di Erminio Macario, e aveva iniziato la sua carriera ballando con i ‘collettoni e le collettine’, il giovanissimo corpo di ballo che accompagnava Rita Pavone nel 1964 e che animò le notti del Piper negli anni successivi, assieme a Loredana Bertè e Renato Zero che diventarono suoi amici.
Ci volle qualche anno perché la stella di Stefania Rotolo cominciasse a brillare: avvenne quando Franco Estil, primo ballerino con Raffaella Carrà e noto coreografo televisivo, la scoprì e decise di portarla con la sua compagnia in tour, portandola in America Latina, in particolare in Brasile, dove rimase per qualche anno. Al ritorno in Italia Stefania Rotolo approda nel mondo dello spettacolo italiano, con una particina in un fim di Riccardo Garrone, poi partecipando come ballerina al Cantagiro, nel 1975, e poi a teatro, in uno degli spettacoli di maggior successo di Garinei e Giovannini, Felicibumtà con Gino Bramieri. Ma fu la disco music a segnare il suo vero successo, quando nel 1977 viene scelta per condurre, al fianco di Sammy Barbot, Piccolo slam, un programma del primo canale Rai dedicato al pubblico più giovane, dove la Rotolo veste i panni di conduttrice, dj, e showgirl. La trasmissione ha un grande successo e viene riproposta nel 1978, anno in cui la showgirl pubblica il suo primo album, Uragano Slam, con molte cover di successi disco, a cui segue un fortunato tour nelle discoteche. Ma è prima con Non Stop, con la regia di Enzo Trapani, nel 1978, e poi soprattutto con Tilt del 1979 che la showgirl diventa uno dei volti più amati della TV italiana della fine del decennio, soprattutto per merito della sigla di Tilt, Cocktail d’amore, che diventerà il suo più grande successo.
Nell’80 approda a Canale 5, al fianco di Mike Bongiorno, ma poco dopo è costretta a ritirarsi dalle scene a causa di un tumore, che la porterà alla morte esattamente 40 anni fa. La stagione della disco music porta il suo marchio, il taglio di capelli, biondi e corti, lo stile giovanile, vivace ma mai eccessivo, la simpatia e la comunicativa, avevano consentito a Stefania Rotolo di diventare un personaggio televisivo di grande successo in pochissimi anni, anche perché, come si addice a una showgirl, sapeva cantare, ballare, recitare, condurre, e soprattutto era riuscita a conquistare il cuore del pubblico di tutte le et��, bambini, adolescenti e adulti, con una verve e una carica da “uragano” davvero uniche.
da https://www.repubblica.it/
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vctmntx · 4 years ago
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Stavo pensando che l'estate è ormai finita, sono finite le serate in giro con i vestiti corti e il trucco ben fatto, sono finite le serate con i bicchieri in mano, l'alcool nelle vene... Sono fine le serate che non ricordi la mattina dopo, è finita la musica così alta da spaccarti i timpani, la gente che ti balla addosso ma tu sei troppo ubriaca per rendertene conto. Sono finite le mattinate passate a dormire, i pomeriggi troppo caldi per fare qualsiasi cosa; sono passati capelli bagnati usciti dal piscina, il cloro sulla pelle, la sabbia, l'odore del mare... Sono finite le pelli scure, i costumi colorati, le hit dell'estate che ascolti fino a vomitare. Ricominceranno a cadere le foglie dagli alberi, la luna già alta alle 18. Ricominceranno le sveglie alle 6, la fretta di prepararsi, i capelli in disordine, le occhiaie grandi come case; ricominceranno le corse per non perdere l'autobus, le cuffie nelle orecchie, il fumo che esce ogni volta che respiri a 4 gradi sotto zero. Ricominceranno i compiti copiati, le notti passate a studiare, le verifiche dimenticate, le mattine passate a fare una colazione improvvisata al bar, giusto per non entrare in classe con lo stomaco vuoto. Ricominceremo a non uscire la sera, le strade saranno vuote, spoglie, grigie, in attesa di essere riempite di nuovo da quell'allegria e spensieratezza che solo le vacanze possono portare.
— V. M.
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october24th · 4 years ago
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Resoconto Giorno 62
Questa notte ho dormito bene. Ho fatto due sogni incasinati e senza senso e ho dormito tranquilla fino alla mattina. Zero incubi.
Mamma stamattina non è andata a lavoro e ne ho approfittato per rimanere a letto. Ho comunque preparato io il pranzo. Nel pomeriggio ho avuto il turno con la bambina. Abbiamo riso tra una pagina e l’altra e alla fine le ho dato anche la cioccolata, come sempre. All’inizio rifiutava, ora ha capito che non deve farsi problemi. Appena finito di lavorare mi sono allenata concentrandomi sulla parte superiore del corpo. Quando ho terminato e sono andata in bagno per lavarmi, mi sono vista allo specchio nuda e avrei preferito non farlo. Ho giocato alla play, poi preparato la cena, le castagne e cenato a tavola con tutti, anche mio padre. Dopo cena mi sono messa sul divano con mia sorella e mio cognato e poi d’improvviso, come sta capitando ultimamente ogni sera, mi sono ricordata di dover scrivere il resoconto. Prima lo scrivevo passo per passo durante la giornata, con i pensieri a caldo. Ora invece me ne dimentico e lo ricordo la sera sul tardi. Sono le undici e mezza e vorrei già dormire. Robb mi ha mandato una foto che ritrae l’immagine di una ragazza dai capelli corti e neri dicendomi “tiè sei tu”, non è carinissimo mi abbia pensata?
Vergüenza Ajena: piacevole tormento che si prova assistendo all’umiliazione pubblica di un’altra persona, solitamente uno sconosciuto.
27 Ottobre
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amespeciale · 5 years ago
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Sii una signora, ti dicono.
Hai la gonna troppo corta.
Hai la camicetta che scende troppo.
Non mostrare tutta quella pelle.
Copriti.
Lascia qualcosa all'immaginazione.
Non essere una tentatrice.
Gli uomini non sanno controllarsi.
Gli uomini hanno dei bisogni.
Sii sexy.
Sii attraente.
Non essere così provocante.
Te la stai cercando.
Vestiti di nero.
Mettiti i tacchi.
Sei troppo infighettata.
Sei troppo trasandata.
Sembri esserti lasciata andare.
Sii una signora, ti dicono.
Non essere troppo grassa.
Non essere troppo magra.
Mangia.
Dimagrisci.
Smetti di mangiare così tanto.
Ordina un’insalata.
Non mangiare carboidrati.
Lascia perdere il dessert.
Mettiti a dieta.
Dio, sembri uno scheletro.
Ma perché non mangi?
Sembri emaciata.
Sembri malata.
Agli uomini piacciono le donne con un po’ di carne attaccata alle ossa.
Sii una taglia zero.
Sii una doppio zero.
Sii niente.
Sii meno di niente.
Sii una signora, ti dicono.
Depilati.
Decolora questo.
Decolora quello.
Rimuovi le cicatrici.
Copri le smagliature.
Gonfiati le labbra.
Fai il botox per le rughe.
Fai un lifting.
Fai una lipectomia alla pancia.
Tirati su le tette.
Appari naturale.
Ti stai sforzando troppo.
Sembri troppo costruita.
Agli uomini non piacciono le ragazze che si sforzano troppo.
Sii una signora, ti dicono.
Truccati.
Evidenzia gli zigomi.
Metti l'eyeliner.
Riempi le sopracciglia.
Allunga le ciglia.
Metti il rossetto.
Metti cipria e blush, abbronzati, evidenzia.
Hai i capelli troppo corti.
Tingiti i capelli.
Non di blu, non sembrano naturali.
Appari giovane.
Vecchio è brutto.
Agli uomini non piace il brutto.
Sii una signora, ti dicono.
Conservati.
Sii pura.
Non fare la puttana.
Non scopare in giro.
Agli uomini non piacciono le mignotte.
Non fare la puritana.
Non essere così conservatrice.
Ridi di più.
Soddisfa gli uomini.
Sii esperta.
Sii sensuale.
Sii innocente.
Sii zozza.
Sii la ragazza figa.
Non essere come le altre ragazze.
Sii una signora, ti dicono.
Non parlare troppo forte.
Non parlare troppo.
Non essere minacciosa.
Perché sei così triste?
Non fare la stronza.
Non essere così autoritaria.
Non essere così emotiva.
Non piangere.
Non gridare.
Non dire parolacce.
Sopporta il dolore.
Non lamentarti.
Piega i suoi vestiti.
Preparagli la cena.
Rendilo felice.
Questo è il compito di una donna.
Un giorno sarai una buona moglie.
Prendi il suo cognome.
Hai aggiunto il tuo con il trattino?
Pazza femminista.
Dagli dei figli.
Non vuoi figli?
Un giorno li vorrai.
Cambierai idea.
Sii una signora, ti dicono.
Non farti stuprare.
Non bere troppo.
Non andare in giro da sola.
Non uscire troppo tardi la sera.
Non vestirti così.
Non ubriacarti.
Non sorridere agli sconosciuti.
Non uscire la sera.
Non fidarti di nessuno.
Non dire sì.
Non dire no.
Sii una signora e basta, ti dicono
Io Cynthia Nixon
Be a lady, they said
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marikabi · 4 years ago
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Occhi cadenti, ovvero della “prudicizia”
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Per i dettagli dei fatti di cronaca, rimando alle notizie abbastanza note e diffuse, anche perché è argomento succulentemente prudico (mi si conceda questo neologismo, mix di pruderie e pudicizia).
Mi riferisco alle vicende che hanno riguardato (ma non è ancora finita) la protesta delle liceali italiane (in particolare quelle del Socrate di Roma) e le loro colleghe francesi: unite nella battaglia contro chi vuole emendare gli usi ed i costumi sull’abbigliamento. Pare, infatti, che le minigonne e gli shorts favoriscano il proliferare degli sguardi lubrichi dei professori, pertanto va evitato un abbigliamento disvelante, in favore di abiti più contestualizzati.
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“Non è colpa nostra se gli cade l’occhio” si legge sul cartello (virale in web) preparato dalle ragazze.
Giusto. Siamo uomini, non animali, e dobbiamo educarci a non far cadere l’occhio su scosciamenti e scollature. Tuttavia, se pure il Vespa nazionale (celebre l’episodio della ‘caduta dell’occhio’ sulla scollatura della scrittrice Avallone) indulge nella lubrica pratica, vuol dire che l’etologia ha (ancora) la meglio sulla cultura.
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In altre parole, la cultura attuale, anch’essa, ha i suoi cedimenti.
Ma voglio prenderla alla lontana, se avrete la pazienza di seguirmi. Cominciamo scomodando l’etologia.
Gli animali sono esperti in richiami sessuali. Essi consistono in una vastissima gamma di colori, grandezze, movenze, canti, odori che attirano sessualmente gli esemplari all’interno di specie e razze. Ci sono uccelli che mettono in mostra piumaggi spettacolari e innescano danze stupende. Così anche molti insetti e pesci. I mammiferi, oltre alla grandezza fisica che innesca lotte sanguinarie tra pretendenti, puntano sulle secrezioni ormonali: un leone fiuta nell’aria l’estro della leonessa, per esempio. Gli uomini non sarebbero insensibili ai feromoni (che peraltro non hanno odore).
Anche tra i Sapien(te)s (che è la specie nostra, cioè di tutti gli uomini sul pianeta Terra, unica sopravvissuta tra le sette linee originate dall’homo erectus: Neanderthal, Denisova, Soloensis, Rudolfensis, Ergaster, Floresiensis e Sapiens, appunto), è attiva questa primitiva caratteristica relativamente al richiamo e all’attrazione sessuale, solo che noi non abbiamo piume da dispiegare e pochi di noi sanno danzare mirabilmente. La cultura e il raziocinio hanno messo fine alle lotte per la conquista delle femmine, da trascinare per i capelli, come vuole l’iconografia popolare. Ci siamo sviluppati ed evoluti. 
Uhm. È davvero così?
A che cazzo è servita la Civiltà se siamo ancora animali in preda dell’etologia, se continuiamo a dare per scontato che i maschi dei sapien(te)s non resistano ai decimetri di pelle femminile nuda. (E i quadri di nudo? Che turbamenti arrecano? E gli espliciti dipinti di nudo di Guttuso - oltre i quali c’è solo un’ecografia transvaginale, ma in tal caso cambia il contesto e addio scandalo -  provocano?)
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Oggigiorno, i richiami sessuali sono altri, ma tutti passano per l’aspetto esteriore: abbigliamento, acconciature, make up e accessori. Anche la dimostrazione della ricchezza (che sta da sempre per ‘partner più adatto’), prima che dalle auto di grossa cilindrata e/o gli yacht e la servitù e i castelli, passa per l’abbigliamento (accessori compresi), il quale - culturalmente parlando - è un potentissimo messaggio non verbale.
Per sommi capi sapete già cosa aspettarvi da un ipertatuato con sopracciglioni rasati, orecchinato, in sella ad uno scooterone truccato. Sapete già con chi avete a che fare se vi si para davanti un pallido occhialuto un po’ goffo. E cosa ci comunica una minigonna o un paio di shorts? Inoltre, il messaggio cambierà se a mettere una minigonna sarà una donna, una agée o addirittura un uomo.
Insomma, noi comunichiamo attraverso i paramenti: più sono lussuosi/vistosi/osé/stravaganti più destano attenzione e in qualunque caso disvelano di noi. L’abito fa il monaco, dunque.
L’abbigliamento femminile è sempre stato un cruccio umano lungo il percorso della Civiltà. Se appena appena guardiamo all’ieri della Storia, ci dovremmo mettere tutte il burqa. (Ma se lo facessimo - vedi Silvia Romano - le polemiche e le proteste sarebbero parimenti veementi.)
Anche una caviglia diventerebbe innesco di guerre ormonali negli uomini, come durante il vittorianesimo, quando si coprivano le gambe di mobili e tavoli per non istigare parallelismi peccaminosi con le caviglie delle donne. Un po’ tutte le culture e le religioni hanno di queste fisse sugli abiti delle donne. Gli ebrei ultra ortodossi rapano a zero le chiome delle neo-mogli e le costringono a indossare parrucche (vi consiglio, sul tema, la mini serie Unorthodox, su Netflix) oltre a tantissime altre restrizioni. Vogliamo fare la lista delle coercizioni cattoliche?
Il proibizionismo non ha mai risolto niente.
Poiché non è mia intenzione innescare ulteriori polemiche, ho scomodato anche la Sociologia, grazie ad uno dei più innovativi studiosi del comportamento umano, Erving Goffman. In un suo saggio (Il comportamento in pubblico, Einaudi), lo scienziato affermò che non solo non si può non comunicare, ma che si comunica con tutto, non unicamente con le parole: silenzi, pause, gesti, sguardi, fattezze e abiti sono loquaci, spesso più delle stesse parole esplicite.
Prendete una situazione banale (che certamente avrete avuto modo di notare anche nella nostra piccola città) che altrove colpì pure Goffman: chi ritorna dalle vacanze al mare pretende di poter vestire [meteorologia irpina permettendo, NdA] come se fosse sulla rotonda di un lido, con infradito, ciabatte, prendisole, bermuda e canotta. Insomma, si va fuori contesto, il Nostro lo chiama conflitto di definizione della situazione.
Cosa comunica un tizio o una tizia che vestono in cotal guisa mentre attraversa il Corso principale? Nei fatti essi sono alquanto dissonanti e li guardiamo quasi automaticamente con raccapriccio e sospetto, nella misura in cui destabilizzano l’ordinamento comportamentale urbano, il quale richiede - per essere conosciuti, conoscibili, prevedibili e ritenuti inoffensivi - l’adeguamento a canoni di abbigliamento e di gestualità (non invasive) ben precisi, adatti ai luoghi.
Ci sarà un motivo se sugli inviti alle cerimonie inseriscono anche l’obbligo di un abbigliamento particolare. Esistono dress code per gli stadi come per i luoghi di culto, per la Scala e per il Parlamento, per il Quirinale e le sale da ballo, per le palestre e le orchestre. I bohémiens e gli hippies si riconoscevano dall’abbigliamento, i punkabbestia e i paninari pure. Il grunge ha fatto della camicia di flanella a quadri e i pantaloni cargo i suoi vessilli. Sono regole non scritte, ma ben riconosciute e parlano alle comunità.
Non stupitevi, una comunità, sempre secondo Goffman, si regge sulla cosiddetta ‘inattenzione civile’: incrociando gente per strada, le s-guardiamo per qualche secondo e stabiliamo che sono, tutto sommato, occhèi per la nostra sicurezza. È una prassi connaturata con il sapiens, la eseguiamo continuamente. Fateci caso qualche volta, mentre camminate tra la gente. Ma se così è, perché una minigonna farebbe, invece, soffermare lo sguardo? Laddove le minigonne e gli shorts sono oramai l’uniforme delle ragazze.
Sempre Goffman: “Di solito cioè, quando si è in presenza d’altri, c’è l’obbligo di fornire un certo tipo di informazioni e di non produrre impressioni diverse, così come si può prevedere che anche gli altri si presentino in un certo modo. Si tende a trovare un accordo non solo sul significato dei comportamenti visibili, ma anche sui comportamenti che si dovrebbero esibire. L’individuo può dunque smettere di parlare, ma non può smettere di comunicare attraverso l’idioma del corpo; egli deve dire o la cosa giusta o la cosa sbagliata; non può non dire niente. Paradossalmente, il modo in cui può dare il minor numero d’informazioni su si sé - sebbene anche questo indichi qualcosa - è adeguarsi e agire come ci si aspetta debbano agire persone del suo tipo. [...] Uno studente universitario che entra in classe con la barba lunga e in calzoncini corti o una ragazza che entri con i bigodini in testa dimostrano una mancanza di rispetto nei confronti del contesto. [...] Un’improprietà di comportamento nei confronti della situazione può comunicare a quelli che vi assistono, giustificatamente o no, il fatto che colui che agisce è alienato non tanto dal raggruppamento, quanto dalla comunità o dalla istituzione o dagli amici o dalla conversazione. [...] Quando si trova in presenza d’altri, l’individuo è guidato da un sistema particolare di regole definite proprietà situazionali. Queste regole controllano la distribuzione del coinvolgimento dell’individuo nella situazione, espresso mediante un idioma convenzionale di segnali comportamentali.”
In altre parole, le ragazze indosserebbero abiti ‘non convenzionali’ per l’istituzione scolastica poiché terrebbero di più all’appartenenza al gruppo degli adolescenti, parlando - mediante gli abiti - l’idioma situazionale proprio di quel gruppo. Ciò potrebbe significare anche uno scadimento dell’istituzione, che non merita più quel rispetto finora collettivamente dimostrato anche da una certa temperanza dell’abbigliamento (e da un maggiore rispetto della classe docente da parte di genitori, media e politica, diciamocelo).
Ricordiamoci che Aldo Moro manteneva giacca-e-cravatta sulla spiaggia perché il decoro pubblico di un uomo politico era trasversale ai contesti: rispettava la sua missione anche in ambienti in cui ci si poteva rilassare. Esattamente il contrario dello stridore comportamentale di certe panze (e/o chiappe) parlamentari nei vari papeete.
Ora dovremo stabilire se le ragazze che mettono gli shorts e le minigonne abbiano scambiato un luogo per un altro, ovverosia se le ragazze siano in conflitto con la definizione della situazione: a scuola, come ci si dovrebbe vestire per essere ritenuti adeguati, credibili, innocui? Ci si deve normativamente adeguare alla più vasta categoria delle teenagers, cioè, mettendo shorts e toppini striminziti o è preponderante il ruolo di studentesse all’interno di una onorata-quasi-sacra Istituzione, quale è (o era?) la Scuola?
Tempo fa, a scuola ci si metteva il grembiule. Alcuni Istituti (specie all’Estero) impongono tuttora le divise. Non mi piaceva il grembiule nero delle medie, però, col senno di poi, ad essere uguali nell’abbigliamento, ovverosia a quasi parità di comunicazione non verbale, diventava più immediata l’emersione delle personalità brillanti. Poi, al liceo, liberate dal grembiule ci ingarellammo (quasi) tutti a chi vestiva meglio e coi i marchi più quotati, che alla fine la personalità divenne solo una questione di costruzione d’immagine. L’outsider, il maverick - perché c’è sempre e per fortuna un maverick - non aveva fascino. Ora, pretendiamo tutti di essere egregi (fuori dal gregge, cioè) senza essere davvero delle singolarità.
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Dunque? Dopo questo pippone, non ce la dai una risposta, Marika?
Una risposta ce la dà Franco Basaglia. In una post fazione al testo di Goffman citato, il riformatore della psichiatria italiana ebbe a scrivere: “Norme, regole, moduli di comportamento o schemi di condotta, delimitazioni di ciò che è lecito, adatto, adeguato, opportuno, corretto o conforme, scandiscono, definiscono e danno significato alla nostra vita quotidiana. Meglio: determinano e creano il significato della nostra vita quotidiana. Ogni atto nasce sotto il segno del ‘si deve’ o ‘non si deve’, in nome di una realtà sociale che bisogna rispettare. Nel rispetto della libertà altrui, c’è la nostra libertà; nell’accettazione della regola generale il benessere del singolo e della collettività; nell’adattamento alla norma comune la garanzia di una convivenza civile. [... Tuttavia], una regola che non risponde a un bisogno non può agire che come strumento di sopraffazione e, quindi di controllo, sul gruppo di persone cui viene imposta, proponendosi come una categorizzazione astratta che non trova giustificazione se non nell’imposizione e nelle sanzioni implicite per chi non vi si adegua.”
Le regole (in questo caso sul decoro dell’abbigliamento che viene chiesto in alcune scuole) servono alla sopravvivenza dell’istituzione, al mantenimento della sua credibilità e della sua autorità, ma, nel caso di specie, trattandosi di mondo femminile, sono potenziate dalla combinazione con l’incapacità culturale di abbattere le pulsioni etologiche e di cambiare l’anacronistica antropologia imperante. Usi e costumi - e loro significati contestualizzanti - cambiano, ma non certe ‘fisse’.
L’unica discriminante che vorrò sempre precisare si trova tra l’eleganza e lo stile e tutto il resto. Poi, ognuno vesta come vuole.
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jobinfm · 5 years ago
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Capelli Corti A Zero
Capelli Corti A Zero
Tagli capelli corti lisci autunno inverno 20142015 foto. 18 lug 2019 esplora la bacheca capelli donna a zero di danielaambrosioit seguita da 123 persone su pinterest.
Capelli Corti Uomo A Zero Acconciature Popolari 2018
Tagli capelli corti lisci autunno inverno 20142015.
Capelli corti a zero. Sicuramente uno dei tagli di capelli corti uomo piu radicali che accetta una lunghezza di…
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onceuponalaika · 4 years ago
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Era già da un po' che ci pensavo.. ma i tempi non erano propizi. E soprattutto, i capelli troppo corti. A marzo dello scorso anno mi ero decisa: anni e anni di capelli lunghi stavano per terminare. Poi la pandemia, tutto chiuso, attendiamo ancora.. poi il lavoro, zero tempo per respirare, figurarsi il parrucchiere.. beh finalmente l'ora è giunta e ieri, 17 febbraio, giornata mondiale del gatto, ci ho dato un taglio!
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Niente faccia su Tumblr, ma posso garantire che ora ho un caschetto che non portavo da quando ero una bimba rotonda (tranne un esperimento frangia di qualche anno fa, miseramente fallito).
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22-21h-blog · 5 years ago
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E così lo guardai. Lo guardai come non avevo mai guardato nessuno. Lo osservai, mentre dormiva, col suo profilo perfetto. Aveva i capelli di un marrone così scuro da sembrare nero, li portava molto corti. Spesso li lasciava crescere e li tirava indietro o in su con un filo di gelatina, oppure li rasava a zero. Ma stava bene con qualsiasi pettinatura. Aveva le ciglia lunghe e scure, da far invidia a quelle di una donna, che contornavano degli occhi color nocciola, più profondi di qualsiasi altro paio d'occhi blu o azzurri. Mi parlavano, senza dire nemmeno una parola. Mi guardava e io capivo sempre tutto ciò che voleva dirmi. Aveva il naso che sembrava essere stato disegnato su misura per lui, per poi essere preso e appoggiato sul suo viso. Aveva la mascella pronunciata, coperta da un filo di barba, che mi faceva il solletico quando strusciava la faccia sulla mia guancia o sul mio collo. Aveva le labbra sottili, capaci di accarezzare ogni parole ne fuoriuscisse. Come se avesse fatto un corso intensivo per riuscire a rendere affascinanti anche le parole più odiose, come "porcospino". Andiamo, chi è mai stato capace di dire in modo sensuale la parola "porcospino"? Beh, lui ci è riuscito. Aveva mani grandi, quanto la mia faccia, che quando mi stringevano, le mie in confronto erano così piccole, da sparire nelle sue. Aveva braccia e spalle muscolose, alle quali aggrapparmi quando più ne avevo bisogno. Era bello, bello da morire. Quasi quanto il mare in tempesta, al tramonto.
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perilleonedisanmarco · 6 years ago
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Headcanon scolastici per un’AU scolastico:
Eccoci qui, con le mie vecchie headcanon a tema liceo. Le ho ritrovate, mi avete detto che le volevate vedere e quindi sono qui, pronte per essere lette. Spero vi piacciano - anche se forse molte le conoscete già - e auguro a tutti quelli che ricominciano la scuola un buon rientro! 
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Marco è un ragazzo anche abbastanza intelligente, ma tende a studiare a fasi alterne e solo quello che gli interessa. Per questo motivo, nei giorni che precedono le verifiche, si possono sentire volare bestemmie da tutte le parti: non ha la minima intenzione di prendere una singola insufficienza, perché non vuole rischiare di ritrovarsi debiti a fine anni. Avere debiti equivale a studiare durante l’estate. Studiare durante l’estate equivale a perdersi le sagre.
Ha un sei politico in inglese. Lo salva solo il contenuto, (letteratura gli piace molto, soprattutto Shakespeare), perché la grammatica e la pronuncia sono da mettersi le mani nei capelli. Gli scoccia parecchio perché, conoscendo bene il tedesco, la cosa dovrebbe un minimo aiutarlo.
Ogni anno tenta di sedersi accanto a Bepi e ogni anno i professori li dividono, facendo sedere Marco di fianco a Dèline e Bepi vicino a Nicandro - di cui Bepi non ricorda mai l’esistenza e ogni anno gli chiede se è nuovo. 
Quando ha bisogno di distrarsi e non può né uscire dalla classe né mandare bigliettini a Bepi, tende a mettersi a scrivere finali diversi per i suoi libri preferiti (sì, scrive fanfiction senza saperlo). Dèline cerca sempre educatamente di trovare un modo per leggerli, ma lui, pur di non farli vedere a nessuno e con la morte nel cuore, ogni volta che la ragazza glielo chiedo, appallottola i fogli e li lancia nel cestino. Beccandosi pure la strigliata dal prof di turno.
Quando ci sono le assemblee di classe, arriva in aula con soppressa, pane fresco e cucina rigorosamente rubata dalla dispensa del padre. Spesso e volentieri, aggiunge al tutto un dolce (che può variare dal pandoro ad aprile, alla pinza in tutte le stagioni e al sempre presente tiramisù). Alla faccia sconvolta da parte di alcuni compagni di classe, cade puntualmente dalla nuvole. “Ma non si era detto che si faceva sagra?”
Preferisce storia, che adora, a filosofia. E crede che la cosa sia un suo enorme segreto. In realtà, tende ad infilare fatti storici ovunque, a random, soprattutto quando si tratta di elogiare i suoi momenti storici preferiti o puramente a caso. Non se ne rende conto neppure lui.
Non copia. Lui cerca direttamente di convincere la classe che ha già fatto il compito a dargli le domande. Si ripromette sempre di studiare solo quello, ma poi prende tutto come una sfida personale e finisce sempre per studiare cose in più.
Un altro motivo per cui studia in modo matto e disperato per le verifiche è che gli scoccia prendere voti più bassi rispetto a quelli di Giorgia. Alcuni professori si sono accorti della cosa e quelli più stronzi tendono ad interrogarli sempre assieme.
E’ quello che si lamenta con la barista del baretto vicino alla scuola perché non gli vende il caffè corretto. 
Insofferenza estrema per l’ora di religione. Nessuno capisce perché non abbia chiesto di essere esonerato. Passa il tempo a smontare la Chiesa, rafforzando i concetti con una bestemmia tra una parola e l’altra, scandalizzando il professore. Se ve lo state chiedendo, sì, la cosa influisce parecchio sul suo voto di condotta. 
Vive l’ora di ginnastica come un’eterna gara per vedere chi è il più bravo in un determinato sport o esercizio. E’ quello che al posto di calcetto, propone sempre di fare una partita a rugby.
E’ quello che la gente pensa si voglia solo fare gli affari suoi, ma in realtà è peggio di una comare dalla parrucchiera. Non ne va in cerca in modo troppo plateale (o almeno, lo crede lui), ma ha i suoi metodi per riuscire ad ottenere i gossip di cui ha bisogno. Si diverte a vedere i drammi sentimentali in classe. Non sa neanche lui di shippare gente perché non sa neppure che cosa vuol dire. 
A ginnastica si mette sempre i pantaloncini corti, anche se devono correre all’aperto in pieno gennaio perché “tanto poi mi scaldo”. Muore di freddo ogni volta.
Mette i pantaloncini corti anche per andare in classe in inverno ogni tanto. La gente pensa che lo faccia per far compagnia a Sergio, l’unico altro genio che ha il fegato di mettersi pantaloni corti con la temperatura sotto lo zero, ma in realtà lo fa semplicemente perché ha finito tutti i pantaloni puliti lunghi. 
Suo padre gestisce un maneggio, per questo i cavalli sono un altro degli argomenti evergreen quando Marco vuole cambiare il discorso, mentre parla con qualcuno.
Va sempre a scuola con l’Ape.
Spesso si dimentica libri e quaderni a casa. Suo padre glieli porta in classe, ma si assicura sempre di annunciare la cosa per bene, sostenendo di dover dare il materiale "Al mio micetto smemorato”. Immaginate pure cosa questo possa causare in classe. 
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saphiriaw · 3 years ago
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Who am I?
Non è semplice descrivere chi sono io, ma cercherò di essere il più esaustiva possibile. Sono a pochi mesi ai 30anni e la mia vita è piena di cose da fare da gestire.
Sono sposata e mi ritengo estremamente fortunata ad aver trovato la mia anima gemella. Mi ritengo una donna libera nella sua interezza, nella sua arte e nella sua femminilità, anche se del tutto alternativa, essendo una metalhead e androgina. Difatti, mi è capitato spesso di essere scambiata per un maschio, a maggior ragione ora che ho i capelli molto corti, succede praticamente ogni giorno, ma questo non mi disturba; non mi importa nulla del giudizio delle persone che girano intorno a me. Non di persone casuali, di persone che non conoscono la mia storia, il mio carattere, ciò che sono e ciò che fa di me chi sono.
Lavoro in un ambiente molto particolare, un locale notturno Dark, in cui la maggior parte dell'utenza è, per l'appunto, Dark e goth, perciò persone singolari, con outfit molto elaborati, trucco pesante. La musica che si ascolta è altresì particolare, ovviamente è sempre ad altissimo volume e gli orari sono notturni. Mediamente, si chiude al prima alle 3 e al più tardi, alle 6, ma per fortuna si lavora nel weekend (venerdì e sabato), questo mi consente di conciliare la mia vita famigliare e il lavoro.
Certo, perché si da il caso che io e la mia dolce metà, abbiamo anche un bambino di 3 anni che ha appena cominciato l'asilo.Un'esperienza piuttosto traumatica, alvero...Ricordo benissimo di aver vissuto allo stesso modo l’ingresso nel mondo della socialità, non piaceva affatto andarci, tuttavia è stata utile; ho imparato a farmi valere e ad essere indipendente. Spero che anche lui impari ad esserlo. Meglio soli che mal accompagnati.
Oltre a questo, sono una cosplayer, anche se non ho tantissimo tempo da dedicare a questo hobby, quest'anno ho intenzione di dedicarmi maggiormente, trovando nuovi cosplay e migliorando quelli che ho già. Mi piacciono soprattutto personaggi maschili, ma ho anche creato un paio di original e porto spesso le vesti di Cirill dal videogioco di The Witcher.
Amo follemente animali strambi, come rettili e uccelli, ma in casa abbiamo anche una piccola trovatella pelosa, Sky, una soriana, salvata da mio marito da una vita in strada. Abbiamo una dragonessa barbuta (pogona) e anche due pappagalli inseparabili che sono un pezzo di cuore per me.
Insomma, c’è proprio di tutto.
Sono una grande appassionata di cinema e serie tv, gioco a gdr sia da tavolo che online (ne ho anche creati un paio da zero), inoltre spendo i miei soldi prevalentemente in materiale di cartoleria e abiti particolari da sfoggiare al lavoro. 
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It isn’t easy to describe who i am, but i’ll try to be as comprehensive as possible. I’m Just a few months into my 30s and my life is full of thing to do and manage.
I’m married and i consider myself extremely lucky to have found my soulmate. I’m a free woman, in her entirely femininity, art and completely alternative, being a metalhead and androgynous. Often happened to be mistaken for a male, even more now that I have very short hair. It doesn’t bother me; I don’t care about the judgement of the people around me. Not random people. Just the people who know my story, who cares about me and my life.
I work in a very particular environment, in a Dark Nightclub, where the most users are, precisely, Dark and goth, therefore singular people, with very elaborate outfits and heavy make up. The music is also particular, always at very high volume and, overage, it closes at the 3am or 6am, it depends on the day. Luckily, it’s still on the weekend (Friday and Sat) and this allows me to concile my family life.
Me and my husband also have a 3yrs old boy who has just started kindergarten, a rather traumatic experience, indeed...I remember very well having lived in the same way entering the world of sociality, I didn’t like it at all, however it was useful; I learned to assert myself and be indipendent. I hope he learns to be too. 
Besides that, I’m a cosplayer, even if I don’t have a lot of time to devote to this hobby BUT this year, I’m going to do more for this; finding new cosplay and improving the ones I already have. I mostly like male characters, but I’ve also created a couple of originals and often wear Cirill’s clothes from “The Witcher”’s game.
I LOVE WEIRD ANIMALS, like reptiles and birds, like, we also have a little founding, Sky, a cat, saved by my husband from a life on  the street. We’ve a bearded dragon (Pogona) and also 2 lovebird, a pieces of my heart.
Yas, there’s everything in our family.
I’m a great lover of cinema and tv series, I play Rpg (table and online) and I even created a couple. I spend my mainly on stationery material and particular clothes to show off at work.
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lapizzicata · 7 years ago
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Di tanto in tanto, il giorno del mio compleanno, faccio cose drastiche ai capelli. A 18 anni mi sono rasata a zero. A 25 anni mi sono colorata come un arcobaleno. A 32 ho fatto la frangetta per la prima volta. A 38 ho tagliato 35 centimetri di capelli con un taglio netto. Stavolta però non l'ho fatto solo per me. Ho deciso di regalare i miei capelli a una associazione che dona, a sua volta, parrucche alle donne che ne hanno bisogno per colpa di un cancro o per l'alopecia. Ho deciso questo due anni e mezzo fa, dopo aver incontrato una donna con un turbante sulla testa e senza sopracciglia. Ho deciso di far crescere questo mantello per un po’, sperando di regalare un sorriso a una sconosciuta. Ammetto che quando hanno iniziato a tagliare volevo gridare FERMI TUTTI NON TAGLIATE! Ma ho pensato che sono solo capelli, che li ho sempre maltrattati e che mi ricrescono alla velocità della luce, quindi ho chiuso gli occhi e ho sorriso. Di associazioni ce ne sono molte. Io ne ho scelta una in Italia. Se volete, cercate UN ANGELO PER CAPELLO e, se volete, chiedete pure a me. Non dico di farlo, perché per ogni donna i propri capelli sono un dono prezioso ma dico di pensarci, che male non fa. Oggi peso tre etti di meno, ho questi capelli molto corti che non mi piacciono ma che so ricresceranno in fretta e sono contenta.
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october24th · 4 years ago
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Resoconto Giorno 102
Ho dormito bene. Non ricordo a che ora sono andata a dormire, ma stavo aspettando la risposta di Robb. Ieri sera ho dimenticato di rispondergli e l’ho praticamente ignorato per due ore. Quando me ne sono resa conto mi sono sentita terribilmente in colpa e volevo a tutti i costi aspettarlo prima di andare a dormire. Ma alla fine sono crollata e lui ha risposto alle tre. Zero incubi. Ho fatto un sogno da film! Ho sognato di tagliare i capelli corti e fare la frangia. Nello stesso sogno un tipo in carcere riesce ad evadere grazie all’aiuto di una complice che gli fornisce un’arma. Nello stesso sogno Manfredi di Suburra doveva incontrarsi con una tipa indiana. Ok.
In mattinata il solito. Mentre facevo Cenerentola ho parlato con Imma tramite messaggi vocali. Abbiamo parlato del Natale, della mamma di Antonella che ammiriamo, di celebrità, pranzi, canzoni, amori e coming out. A pranzo zero sgarri. Ho fatto un’altra volta il riso, stavolta senza l’aiuto di nessuno. Dopo pranzo ho visto Il talento del calabrone consigliatomi da Vitto eeeee lo adorooooo, è stupendo! È diventato il mio film preferito, geniale! L’ho consigliato a Imma, Robb e anche a Savio, che somiglia ad un personaggio del film, e l’ha anche guardato nel pomeriggio. Dopo il film mi sono lavata, ho aggiustato i capelli e mi son vestita... semplicemente per stare in casa. Mi sono messa sul divano a giocare alla play mentre mamma e rebbi sono andate dall’oculista e Lola era giù da nonna.
Verso le sette ho preparato il polpettone. Ha cenato anche babbo con noi. In realtà era venuto per fare un piacere a mia sorella e poi io gli ho chiesto di rimanere. Sono sempre io quella che gli chiede di rimanere a cena, perché credo che dove mangiano quattro persone ne possono mangiare anche cinque. Domani lavora solamente di mattina e gli ho chiesto di venire a pranzo, ma non sa se riesce con l’orario. Dopo cena abbiamo fatto un giochetto per decidere i regali di Natale. Mia sorella ha scritto sei possibili regali per me su sei bigliettini differenti. Sei regali buoni e sei regali stupidi/inutili. Me ne ha fatti pescare cinque da scartare, facendo rimanere un bigliettino finale eeeee sull’ultimo bigliettino c’era scritto “Scarpe” quindiii a Natale mi regala le scarpe. Poi babbo ha voluto fare la stessa cosa per noi tre, però ha fatto scegliere a noi un regalo a testa e gli altri tre bigliettini li ha scritti lui. Abbiamo pescato un bigliettino a testa e li abbiamo scartati, poi abbiamo preso gli ultimi tre e a me è capitato quello scritto da me, ovvero il cappottino. Quiiindi sono andata bene quest’anno! Dopo il giochino papà è andato via e io sono rimasta sul divano a giocare con Lola. Robb mi ha mandato una canzone e allora ho deciso di mettermi a letto per ascoltarla. Ho continuato con le mie canzoni, ma per via del mal di testa ho tolto tutto. Tra l’altro ho anche la nausea e spero di non sentirmi male come mio solito. Si prospetta na notte di merda.
Bacio: quello che vorrei darti.
07 Dicembre
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elcolordelcamaleon · 4 years ago
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5 Motivi Genuini per Ottenere un Taglio Ronzio
Siamo hung-up sui capelli. Gli uomini non piace ammetterlo, ma ci sono. Fate un rapido scorrere il Beardbrand Canale YouTube, e vedrete che è proprio lì in quei commenti, in bianco e nero. Abbiamo forti opinioni su ciò che gli altri uomini devono e non devono fare con i loro capelli. Forse ci proietta nostra hang-up e le credenze su ciò che si dovrebbe e non dovrebbe fare con i nostri propri capelli.
Siamo stati cresciuti con culturale capelli norme radicata—letteralmente—nelle nostre teste. In fondo, i nostri capelli hanno un impatto come ci sentiamo su di noi, forse più di ogni altra parte del nostro corpo.
La nostra fiducia è profondamente radicata come la nostra acconciatura. Quante volte avete in programma un appuntamento con qualcuno intorno a un taglio di capelli? O, in ritardo, ha detto la data fino a quando si potrebbe ottenere un taglio di capelli?
L'inferno, un parrucchiere ha commissionato un'indagine di 10.000 uomini Europei. I risultati? “Molti uomini sarebbe meglio avere un pene piccolo di andare calvo.”
Sì, abbiamo cura dei nostri capelli. Perchè allora, chiunque nella loro giusta mente—e con una testa piena di capelli effettivamente optare per un taglio ronzio?!
Beh, si può pensare di cinque motivi per considerare un taglio ronzio, taglio di equipaggio, o simili, a breve su tutto il taglio per il vostro prossimo taglio di capelli—anche se non sta perdendo i capelli. Ci sarà anche cadere alcuni suggerimenti su come ottenere il perfetto taglio ronzio, bava di taglio o taglio di equipaggio per la vostra forma del viso.
5 MOTIVI PER OTTENERE UN TAGLIO RONZIOUN TAGLIO RONZIO CONSENTE DI REINVENTARSISe la fiducia è così serrato per i nostri capelli, quindi ciò significa che il nostro ego è troppo. Il taglio ronzio, quindi, è la possibilità di rimuovere il velo di vanità che siamo così spesso appesantite dalle.
Guarda, servizi igienici campo a parte, c'è un motivo per il militare ronza la testa di ogni nuova recluta—rimuove o almeno riduce individualità—rafforzare la singolarità dell'unità. Allo stesso modo, monaci Tibetani buzz loro teste come un modo per prendere le distanze dalla vanità e l'ego.
Pensate, quante volte al giorno si fa a controllare i vostri capelli nello specchio il riflesso della vetrina di un negozio? Spendiamo un sacco di tempo a scrutare il nostro aspetto fisico. I nostri capelli è una grande parte di questo.
Dalla tosatura di una delle nostre più coccolato-sulle caratteristiche, il taglio ronzio ci permette di rimuovere alcuni dei nostri focus esterno e ruotarlo verso l'interno. Si tratta di una possibilità di ricominciare da zero; per distruggere e ricostruire.
È facile battuta sul drastica post-rottura tagli di capelli che le donne spesso, però, sarebbe negligente di agire come gli uomini non fanno drastica cose con i loro capelli durante i momenti difficili. Mentre questo in genere comporta la crescita della nostra barbe e capelli lunghi, un taglio ronzio di un importante cambiamento radicale che raggiunge lo stesso risultato di reinventarsi.
Capelli cambia il modo in cui ci sentiamo su noi stessi. Prendendo clippers a partire da zero può essere catartico.
UN TAGLIO RONZIO PUÒ CAMBIARE LA PERCEZIONE DELLA GENTE DI SICapelli è una delle prime cose che notiamo su un'altra persona, e noi inconsciamente—e a volte consapevolmente—formulare la nostra opinione iniziale di qualcuno sulla base dei loro capelli. Naturalmente, altri fattori influenzano le nostre prime reazioni di persone così, ma i capelli è sicuramente una parte dell'equazione.
Quando si tratta di capelli e altre percezioni, una delle domande più frequenti è se le donne sono più attratte da uomini con pochi capelli che gli uomini con i capelli lunghi. Non c'è una chiara risposta, e se si cerca in internet abbastanza a lungo, è possibile trovare i dati per supportare entrambe le direzioni.
Detto questo, c'è un sottoinsieme della popolazione che considera gli uomini con i capelli corti più maschile e più attraente. E, alcune donne dicono che sono spenti da un uomo che passa troppo tempo sui suoi capelli.
Parlando di spendere troppo tempo su capelli...
BUZZ TAGLI SONO A BASSA MANUTENZIONEIl taglio ronzio drasticamente riduce il tempo necessario per prepararsi. E ' il massimo in assenza di una manutenzione acconciatura.
Si poteva letteralmente rotolare fuori dal letto e saltare la doccia. Nessuno sarà il più saggio—fintanto che non saltare la doccia troppi giorni consecutivi.
Anche quando fai la doccia, non c'è bisogno di spendere tempo condizionata, blowdrying, o stile.
In estate (o in vacanza), è possibile passare facilmente dalla spiaggia alla piscina, al bar, senza dover prendere alcun tempo fuori della vostra giornata per modificare lo stile dei capelli.
Non è necessario preoccuparsi di una giornata di vento che scompiglia i capelli. Si può rotolare le finestre sulla strada senza subirne le conseguenze capelli.
I vostri amici vi chiedete a strofinare la testa per buona fortuna, e bene, il tuo stile non soffrire a causa di esso.
BUZZ TAGLI RISPARMIARE DENAROGli uomini spendono più soldi in prodotti per la cura che mai, e la verità è, più a lungo i capelli ottiene, il più costoso diventa per farlo sembrare grande.
I capelli più lunghi significa che utilizza più della vita di tutti i prodotti per capelli per avere lo stesso effetto. Inoltre, la qualità dei prodotti utilizzati realmente fa una differenza significativa nel modo in cui il capello si presenta e si comporta. Cercando di domare e di stile di capelli lunghi con prodotti a basso prezzo in grado di scoraggiare la maggior parte degli uomini dà i capelli lunghi un vero e proprio provare.
Come Trav Bianco e Greg Berzinsky sottolineano nel loro video, 5 motivi per cui odio avere i capelli lunghi, si può davvero drenare il vostro portafoglio.
Il taglio ronzio, invece, quasi completamente elimina la necessità per la maggior parte dei prodotti. Non hai bisogno di usare un condizionatore su un taglio ronzio. E prodotti per lo styling? Inutile.
È possibile applicare un po ' di Utilità Balsamo per cuoio capelluto per mantenere la pelle morbida e idratata, ma più che altro, l'unico prodotto avrete bisogno di usare di più è la protezione solare.
BUZZ TAGLI PUÒ NASCONDERE IL GRIGIOPer la maggior parte degli uomini, i capelli grigi cominciano ad apparire di età compresa tra i 34 e i 44. Tuttavia, questi radi peli tendono ad essere evidente quando il pelo è più lungo. Quando i capelli ronzavano breve, è quasi impossibile da individuare eventuali grigio outlier a meno che non siete già andati completamente in argento.
Se ti senti subconscio di andare grigio, il ronzio può ritardare il noticeability per un po'.
TIPI DI BUZZ TAGLIOra che abbiamo dato 5 motivi per prendere in considerazione un taglio ronzio diamo uno sguardo alle diverse buzz taglio stili a tua disposizione.
IL TAGLIO RONZIO AKA L'INDUZIONE DI TAGLIOTradizionalmente, il taglio ronzio che è fatto senza guardia i clippers, e il pelo è tagliato per essere la stessa lunghezza di tutto. È il più breve si può andare senza prendere un rasoio per la testa. È il più estremo del buzz tagli, e se siete alla ricerca di un nuovo inizio, questo è un totale pulsante di reset.
Il taglio ronzio marche al passo con i militari evoluzione. Può essere fatta risalire, almeno nella storia Americana—Washington governare standard per l'Esercito Continentale durante la sua nascita, nel 1775. Tuttavia, il taglio ronzio non è diventato lo standard militare fino alla 2 ° Guerra Mondiale.
Da allora, il taglio ronzio è diventato parte della induzione in campo militare, che è dove il nome di “induzione taglio” deriva dal.
LA BAVA DI TAGLIOIl burr taglio è fatto con la 1, 2, o 3 guardie sui clippers. Lascia un po 'più di tempo di quanto il taglio ronzio, il che rende un po' meno estrema. La bava di taglio è tradizionalmente la stessa lunghezza su tutta la testa, ma burr tagli con una pelle di dissolvenza o bassa conicità sono più popolari varianti.
IL BUTCH TAGLIOIl butch taglio è il più lungo, di pari all-over ronza ed è fatto con un 4 guardia sui clippers. I capelli sono ancora mobili, e se avete i capelli ricci, il butch taglio lascia ancora un po ' di quantità di texture. Con un butch taglio, c'è ancora abbastanza capelli che una piccola quantità di Styling Balsamo possono aggiungere volume e la forma se ne avete bisogno.
IL TAGLIO DI EQUIPAGGIOIl taglio di equipaggio si dice essere stato chiamato dopo Ivy League vogatori nel 1930. Si differenzia dal taglio ronzio, che è la dissolvenza sul retro e sui lati, lasciando più di lunghezza sulla parte superiore. Per un tradizionale taglio di equipaggio, si dovrebbe andare con butch lunghezza e 4 di guardia in cima sbiadito nei lati più corti.
Check out questo barbiere video di un classico taglio di equipaggio.
Ci sono un paio di altre varianti del taglio di equipaggio, tra cui l'alto e stretto, il taglio ronzio dissolvenza, e la superficie piana.
Alto e stretto Un taglio di equipaggio con molto più alto e molto più alto di dissolvenza. È come un undercut, ma senza i capelli lunghi a coprire tutto il lato. Simile per l'induzione di taglio, alta e stretta, ha un look militare ad esso.
Il taglio ronzio fade Un taglio ronzio o burr cut, con una dissolvenza è uno dei più popolari acconciature. C'è ancora abbastanza contrasto tra la parte superiore e sui lati per evitare di guardare come una palla da tennis, ma con tutte le facilità di manutenzione del buzz.
Il taglio ronzio fade sembra migliore, con una pelle di dissolvenza sul lato, soprattutto se i vostri capelli è più leggero. Questo consente ancora ottenere una buona quantità di contrasto.
Check out questo barbiere video di Eric Bandholz il taglio ronzio di dissolvenza. Notate come la parte superiore è conservato un po ' di più per consentire di contrasto in più. Con i capelli scuri, si può andare ancora più in alto, come dimostrato in questo taglio ronzio dissolvenza con l'aggiunta di un chirurgico linea.
La superficie piana La superficie piana popolarità a spillo nel 1950. Era quanto di più Americano di un taglio di capelli, come si potrebbe ottenere. Johnny Unitas, forse il più importante viso in pro di calcio, al momento, sfoggiava uno, e il cantante country George Jones mantenuto la sua cima piatta in anni ' 60. È difficile non pensare al classico, a superficie piana, se si pensa di baseball, hot dog, e torta di mele.
Come Elvis Presley tolse e la Beatlemania invaso gli stati, rock n ' rulli superò il loro cime piatte, e pompadours prese il sopravvento. Con anti-guerra sentimenti in aumento nel Corso del 1960 e ' 70, il taglio ronzio (e flattops) è diventato un simbolo della creazione. La maggior parte dei giovani abbandonati in favore di shag e tagli di capelli lunghi.
La cima piatta, alta e dissolvenza, è diventato un importante taglio di capelli tra uomini Neri nel corso degli anni 1980 e primi anni 1990. È diventato un punto di riferimento dei primi giorni di hip hop e potrebbe essere visto sulla notevole stelle che vanno da Big Daddy Kane per il Principe.
Abbiamo visto una ripresa di flattops negli ultimi anni, in concomitanza con la crescente popolarità dei classici degli anni ' 90 stile.
BUZZ TAGLI E LA FORMA DEL VISOUn sacco di ragazzi rinunciare al taglio ronzio, per paura che essi hanno un grumoso o dispari-a forma di testa. La verità è, alcune forme del viso (ma non molti) dovrebbe probabilmente passare nel più breve buzz tagli per evitare di guardare come un uovo, o un alieno.
Molti di noi hanno buzz tagli quando siamo stati a otto o nove anni, in un momento in cui il nostro proporzioni erano tutti fuori whack—stiamo parlando di orecchie troppo grandi per le teste e teste troppo piccolo per i corpi. Anni di duraturo coloro mamma-somministrato estate buzz tagli potrebbero essere stati sufficienti a dissuadere da sempre considerando lo stile di nuovo. Abbiamo capito.
Ma, ora che la tua testa è un po ' più proporzionata, vale la pena di dare un taglio ronzio o taglio di equipaggio di una seconda possibilità. E, le probabilità sono il vostro capo non è che tutti i grumi.
Ci sono, tuttavia, specifiche forme di viso che di lavoro migliori per un brusio, burr, o butch taglio. Se non siete sicuri di ciò che la vostra forma della testa è, check out questa guida pratica L'Arte della Virilità.
Come un riassunto, ci sono sei forme del viso:
OvaleOblungo/RettangoloGiroPiazzaDiamanteTriangoloIn genere, l'obiettivo di scegliere un taglio di capelli centri intorno creando un aspetto ovale del viso.
Quelle ovali, oblunghe, volti in genere hanno più libertà di provare diverse acconciature, perché più o meno, che ovali, oblunghe, forma viene mantenuta indipendentemente dal taglio di capelli.
Quando si tratta di buzz tagli, può funzionare molto bene per tutte le forme del viso, con l'eccezione di triangoli là fuori. Caratterizzato da un ampio e mandibola prominente, e la fronte stretta, un taglio ronzio su un viso triangolare è andare a dare un definitivo uovo look.
Facciamo abbattere da forma.
Ovale Brusio lontano. Qualsiasi lunghezza buzz, burr, butch, e taglio di equipaggio sembra grande.
Oblungo/Rettangolo, Se hai quello classico a forma di uovo, andare con un più buzz in cima, come una sbavatura o butch taglio. L'aggiunta di un basso cono può aiutare a ridurre a forma di uovo troppo. Un taglio di equipaggio è una grande opzione qui. Evitare l'alta e stretta come che sta andando davvero disegnare messa a fuoco per la ristrettezza della tua corona. Il rovescio della medaglia, se la mascella è più stretto di fronte, un taglio ronzio può lasciare cercando come un alieno. Fortunatamente, è possibile aggiungere una barba di compilare la vostra mascella.
Giro Buzz, burr, e butch tagli tutti di grande lavoro per il turno di facce. Per il taglio di equipaggio, prendere il fade un po ' di più per dare un aspetto ovale.
Piazza Buzz, burr, e butch tagli tutti di grande lavoro per i volti quadrati. Per il taglio di equipaggio, prendere il fade un po ' di più per dare un aspetto ovale.
Diamanti, Un classico taglio di equipaggio è un'ottima opzione per chi ha un viso a diamante. La lunghezza in eccesso sulla parte superiore con un livello medio di dissolvenza aiuta a dare un aspetto più arrotondato.
Triangolo Per gli uomini con facce triangolari, in genere si desidera mantenere i lati più, che non si presta particolarmente bene per il taglio ronzio. Se avete intenzione a breve, bastone con una butch lunghezza di taglio, e se l'aggiunta di un cono, di tenere molto basso.
BUZZ TAGLI E BARBEUn taglio ronzio combinato con un sostanziale barba è uno dei nostri look preferiti, e va un lungo cammino per aiutare a non apparire come un extra in Full Metal Jacket.
Di nuovo, la vostra forma del viso dovrebbe fattore nel vostro stile di barba decisione.
Ovale Uomini con il viso ovale sono abbastanza libero sfogo quando si combinano la barba con un taglio ronzio. Andando con sei mesi di alimentazione barba sembra grande. Però, Eric Bandholz rende il cantiere impressionante con un basso conico bava di taglio. Di nuovo, il vantaggio di avere una forma ovale del viso è che tutto ciò che tende a lavorare.
Oblungo/Rettangolo Simile a l'ovale, ma evitare di andare troppo a lungo con la barba. Conservare in azienda per potere barba lunghezza; in caso contrario, si corre il rischio di davvero accentuando la tua lunga e stretta, la forma della testa. Se la fronte è più piccolo della tua mascella, tenere la barba che da troppo rotonda sulle guance. Se la mascella è più sottile rispetto la tua fronte, mantenendo la barba un po ' più rotondo aiuterà a compilare il tuo volto.
Round aziendale a potenza-lunghezza barba funziona alla grande sul giro facce. Avere il vostro parrucchiere cono guance per tenere la barba che da troppo rotondo. Tenere la barba un po ' più stretti in fondo, per contribuire a dare una aspetto ovale.
Piazza Tenere la barba un po ' più corto e più rotondo in basso. Chiedi al tuo parrucchiere per dissolvere le guance di tenere la barba da aggiungere troppa larghezza di lì.
Diamante Aggiunta di una barba di un diamante a forma di viso è una buona mossa, in quanto aiuta ad ammorbidire i bordi della mascella. Sei sicuro di aggiungere la lunghezza qui, ma evitare di essere troppo appuntite e con la barba. Il tuo viso è abbastanza angoli, non c'è bisogno di aggiungere altro.
Triangolo Mantenere una leggera barbetta accentuare la mascella, senza aggiunta di più di massa anche in questo caso.
SI POTREBBE ANCHE GODERELa Guida Definitiva per le Triglie C'è un IDGAF atteggiamento circa la triglia che amiamo. C'è una sfida per la libertà di spingere i confini. È questo lo stile giusto per te? Scopri come aumentare le dimensioni e lo stile fresco, moderno, triglia.
25 Esperti Cura dei Capelli Consigli per gli Uomini: Come Prendersi Cura dei Tuoi Capelli non C'è dubbio che un uomo di capelli è una parte importante del suo aspetto generale. C'è così tanto da prendere in considerazione in stile, lunghezza, quando tagliare e quali prodotti utilizzare. Parleremo di tutto, da come prendersi cura dei capelli quotidianamente, come migliorare la qualità dei capelli, e cosa fare (e non fare) quando stai lasciando crescere i capelli fuori.
La Guida Definitiva per gli Uomini Prodotti per Capelli (Ogni Tipo, ha Spiegato), Non importa che tipo di capelli hai, si sta andando ad avere bisogno di qualche aiuto nella ricerca di un taglio sopra il resto. Certo, un esperto parrucchiere è un must, ma utilizzando i prodotti giusti per i capelli è altrettanto importante. Gli uomini prodotti per capelli sono venuto un senso lungo e c'è qualcosa per tutti.
TL;DRIl classico taglio ronzio non è solo per bambini di otto anni, enlistees, e gli uomini con diradamento dei capelli. Infatti, possiamo pensare di 5 solidi motivi per falciare il dome, anche se hai una testa piena di capelli.
Un taglio ronzio permette di reinventare se stessi.Un taglio ronzio può cambiare la percezione della gente di si.Un taglio ronzio è un taglio di capelli di manutenzione.Un taglio ronzio di risparmiare denaro.Un taglio ronzio può nascondere i capelli grigi.Se stai pensando di ottenere un taglio ronzio, si evidenziano i diversi tipi e modalità di approccio è basato sulla forma della testa, in modo da non finire per sembrare un alieno.
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comeunpescefuordacqua · 7 years ago
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Oggi ho i capelli talmente corti e sparati da tutte le parti da sembrare un pulcino, il morale più giù di una ruota di bicicletta bucata, un misto di emicrania e nevralgia che mi si è talmente affezionato da non volermi più mollare, un esame da dare tra cinque giorni, la torta di compleanno per mia sorella da preparare da zero, al solo pensiero di mangiare qualcosa mi sale la nausea e vorrei tanto tanto un abbraccio, di quelli forti e caldi, di quelli che ti rimettono in sesto, di quelli che ti fanno mancare l'aria nei polmoni, giusto cinque minuti, giusto il tempo di mandare giù la malinconia: poi torno l'apatica asociale di sempre.
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