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"Tornerò Domani": La Poesia di Wislawa Szymborska tra Silenzio e Speranza. Recensione di Alessandria today
Un addio sospeso tra l’incertezza del presente e la promessa del domani
Un addio sospeso tra l’incertezza del presente e la promessa del domani La poesia “Tornerò Domani” di Wislawa Szymborska è un viaggio emozionante nell’intimità del momento dell’addio. Con il suo stile inconfondibile, la poetessa polacca cattura l’essenza dell’attesa e della separazione, esprimendo con delicatezza l’incertezza e la speranza che accompagnano il distacco. Analisi della poesia La…
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Simbolismo delle Pietre Tombali Ottomane: Copricapi, Decorazioni e Significati Culturali
Le pietre tombali realizzate durante il periodo ottomano sono ricche di simbolismo e rappresentano non solo la memoria dei defunti, ma anche la complessità e la bellezza della cultura e della spiritualità ottomana. Queste tombe, con le loro decorazioni, iscrizioni e simboli, forniscono molte informazioni sul defunto, come la sua posizione sociale, il benessere economico e se si tratti di un uomo, una donna o un bambino. Ad esempio, le pietre tombali delle donne spesso mostrano ornamenti come collane, orecchini e fiori. Le tombe dei bambini sono più piccole e possono essere decorate con simboli che alludono ad una breve vita, come un hançer, un piccolo pugnale. Le tombe degli uomini sono riconoscibili principalmente dai copricapi.
Esistono copricapi per funzionari statali e religiosi, membri delle forze armate, artigiani e letterati, tutti differenti tra loro. I copricapi, che riflettono le varie classi sociali, erano usati in vita e poi rappresentati sulle pietre tombali come simboli culturali e di identificazione.
Alcuni copricapi che possono essere identificati sulle stele:
Kallavi Kavuğu: Un copricapo grande e conico, indossato durante le campagne militari e nei giorni festivi.
Katibî Kavuk: Un copricapo indossato dai soldati di alto rango.
Fes: Introdotto nel 1828, il tipo di fez indica l'era del sultano sotto cui il defunto ha vissuto.
Sono riconoscibili anche le pietre tombali dei membri delle confraternite sufi, che mostrano un simbolismo mistico chiaro e rappresentano l'appartenenza ad una specifica confraternita. La forma del copricapo può indicare la posizione del defunto all'interno della confraternita.
Altri simboli che sono raffigurati sulle stele ottomane includono:
L' Albero della Vita: Simbolo di abbondanza e prosperità, spesso rappresentato con uccelli sui rami.
Frutta e Fiori: Rappresentano l'eterna vita e la bellezza divina. Per esempio, il melograno ed i fichi sono considerati frutti del paradiso.
Candela: Simboleggia la luce e la guida divina.
Tulipani e Rose: Simbolizzano la bellezza divina.
Naturalmente, sono presenti altri simboli e decorazioni sulle tombe del periodo ottomano. Alcune presentano elementi decorativi e simbolici talmente elaborati da poter essere considerate vere e proprie opere d'arte funeraria. Anche quelle che possono sembrare più anonime testimoniano, e in un certo senso continuano a raccontare, la vita di persone vissute molti anni fa.
Se vi trovate nei pressi di un cimitero del periodo ottomano, vi invito a fermarvi e a indovinare, o semplicemente immaginare, in base a queste informazioni, chi potrebbe essere sepolto sotto quelle pietre. Osservate i dettagli: i fiori, i frutti scolpiti, i copricapi e le iscrizioni. Ogni elemento ha un significato preciso e racconta una storia che va oltre la semplice sepoltura. Il cimitero diventa così un luogo di memoria collettiva, dove la storia e la cultura di un'intera epoca possono essere percepite e comprese attraverso la simbologia delle tombe. Fermarsi davanti a queste testimonianze permette di rivivere un passato fatto di tradizioni, credenze e vissuti personali che, oltre a far parte della cultura del paese in cui viviamo, rischierebbero altrimenti di essere dimenticati.
La mia Vita a Istanbul: consigli e informazioni turistiche. Disponibile come GUIDA per delle ESCURSIONI in città.
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PADRE ALVISE BELLINATO Omelia XXIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno B)
XXIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) (08/09/2024) Vangelo: Is 35,4-7 –Gc 2,1-5–Mc 7,31-37 Nel rito del battesimo dei bambini, subito dopo aver consegnato a uno dei padrini la candela accesa, simbolo della luce di Cristo, il sacerdote compie un rito significativo e, sotto certi aspetti, pieno di tenerezza.Tocca con il pollice le orecchie e le labbra del piccolo battezzato e dice: “Il…
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The Beach Luxury Club - Sharm: Capodanno '24 con Alex Belli e Federico Fashion Style… E il 3 gennaio 2024 New Year's Reload Show con Umberto Smaila
Le feste di fine anno sono un bel momento per rilassarsi ovunque e comunque. Al The Beach Luxury Club di Sharm El Sheikh, presso Domina Coral Bay, il programma per la fine del 2023 e l'inizio del 2024 è però davvero imperdibile, per chi vuol oziare sotto il sole di giorno, assaggiare piatti d'eccellenza la sera…e la notte godersi musica e divertimento con gli amici.
Ogni sera succede qualcosa, grazie ad un calendario di eventi davvero imbattibile. Si parte il 24 dicembre 2023 con un Xmas Dinner Show accompagnato da live music tutto da vivere. E il pranzo di Natale? Al The Beach diventa un Brunch Baywatch Party, ancora accompagnato da live music, per non perdere il ritmo del divertimento. La sera tra Natale e Santo Stefano, il 25/12, ecco uno scatenato Xmas Red Party, accompagnato da un dj set tutto da ballare. Andiamo avanti: venerdì 29 dicembre alla musica live pensa un gruppo d'eccezione, la Shake Point Band.
E per Capodanno? Il top club fondato da Manuel Dallori per l'ultima notte del 2023 propone due appuntamenti diversi: nella storica cornice di The Beach, a due passi dal mare, va in scena la proposta più soft, dedicata a sole 80 persone: è una cena a lume di candela, in un'atmosfera romantica e rilassante. L'immensa Domina Coral Bay Arena, una struttura temporanea e panoramica da ben 800 persone, è invece la location dedicata a chi ha voglia di ballare fino alba con dinner show, party e dj set. Sul palco tanti protagonisti d'eccezione: la band è quella di Alex Belli, modello, attore e personaggio tv davvero molto amato (GF, Isola dei Famosi) mentre a presentare e a fare spettacolo ci pensa Federico Fashion Style, celeberrimo e decisamente chiacchierato hair stylist. Con loro anche un'altra professionista dello spettacolo come Letizia Saquella, pole dancer vincitrice di molte competizioni internazionali.
Sarebbe già abbastanza, ma The Beach Luxury Club per l'inizio del 2024 ha pensato anche a tutti coloro che non si sono goduti a pieno l'ultima di notte dell'anno perché in viaggio… o semplicemente vogliono festeggiare ancora.
Ecco quindi il White Brunch dell'1 gennaio '24, con dj set e musica d'eccellenza. Non solo: il 3 gennaio sul palco della Domina Coral Bay Arena tornano dopo tanti anni Umberto Smaila e la sua band, protagonisti musicale di un New Year's Reload Show tutto da vivere, come sempre eccellente anche dal punto di vista culinario. Capaci di far cantare e scatenare chiunque, simbolo del divertimento più spensierato, Umberto Smaila e i suoi musicisti sul palco creano semplicemente magia.
Quando finiscono le feste a volte lasciano un po' di malinconia, ma chi le passa al The Beach Luxury Club senz'altro vive emozioni uniche che diventano ricordi che scaldano il cuore.
Cos'è The Beach Luxury Club
The Beach Luxury Club è un concept di beach club con intrattenimento, pensato per tutti coloro che cercano l'esclusività e il divertimento. Prende vita tutto l'anno a Sharm El Sheikh presso Domina Coral Bay e dalla primavera all'autunno in Sicilia, a Santa Flavia (Palermo) presso Domina Zagarella. The Beach è un ambiente rilassante e chic, in cui godere il mare e la spiaggia e "celebrare la vita" ogni giorno. Cucina raffinata, presentata in un contesto unico, con piatti di ispirazione mediterranea. Il menu dà ampio spazio alla tradizione italiana e alle specialità di pesce fresco, ma anche a piatti della cucina internazionale Sushi e Thai firmati The Beach.
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The Beach Luxury Club - Sharm: Capodanno '24 con Alex Belli e Federico Fashion Style… E il 3 gennaio 2024 New Year's Reload Show con Umberto Smaila
Le feste di fine anno sono un bel momento per rilassarsi ovunque e comunque. Al The Beach Luxury Club di Sharm El Sheikh, presso Domina Coral Bay, il programma per la fine del 2023 e l'inizio del 2024 è però davvero imperdibile, per chi vuol oziare sotto il sole di giorno, assaggiare piatti d'eccellenza la sera…e la notte godersi musica e divertimento con gli amici.
Ogni sera succede qualcosa, grazie ad un calendario di eventi davvero imbattibile. Si parte il 24 dicembre 2023 con un Xmas Dinner Show accompagnato da live music tutto da vivere. E il pranzo di Natale? Al The Beach diventa un Brunch Baywatch Party, ancora accompagnato da live music, per non perdere il ritmo del divertimento. La sera tra Natale e Santo Stefano, il 25/12, ecco uno scatenato Xmas Red Party, accompagnato da un dj set tutto da ballare. Andiamo avanti: venerdì 29 dicembre alla musica live pensa un gruppo d'eccezione, la Shake Point Band.
E per Capodanno? Il top club fondato da Manuel Dallori per l'ultima notte del 2023 propone due appuntamenti diversi: nella storica cornice di The Beach, a due passi dal mare, va in scena la proposta più soft, dedicata a sole 80 persone: è una cena a lume di candela, in un'atmosfera romantica e rilassante. L'immensa Domina Coral Bay Arena, una struttura temporanea e panoramica da ben 800 persone, è invece la location dedicata a chi ha voglia di ballare fino alba con dinner show, party e dj set. Sul palco tanti protagonisti d'eccezione: la band è quella di Alex Belli, modello, attore e personaggio tv davvero molto amato (GF, Isola dei Famosi) mentre a presentare e a fare spettacolo ci pensa Federico Fashion Style, celeberrimo e decisamente chiacchierato hair stylist. Con loro anche un'altra professionista dello spettacolo come Letizia Saquella, pole dancer vincitrice di molte competizioni internazionali.
Sarebbe già abbastanza, ma The Beach Luxury Club per l'inizio del 2024 ha pensato anche a tutti coloro che non si sono goduti a pieno l'ultima di notte dell'anno perché in viaggio… o semplicemente vogliono festeggiare ancora.
Ecco quindi il White Brunch dell'1 gennaio '24, con dj set e musica d'eccellenza. Non solo: il 3 gennaio sul palco della Domina Coral Bay Arena tornano dopo tanti anni Umberto Smaila e la sua band, protagonisti musicale di un New Year's Reload Show tutto da vivere, come sempre eccellente anche dal punto di vista culinario. Capaci di far cantare e scatenare chiunque, simbolo del divertimento più spensierato, Umberto Smaila e i suoi musicisti sul palco creano semplicemente magia.
Quando finiscono le feste a volte lasciano un po' di malinconia, ma chi le passa al The Beach Luxury Club senz'altro vive emozioni uniche che diventano ricordi che scaldano il cuore.
Cos'è The Beach Luxury Club
The Beach Luxury Club è un concept di beach club con intrattenimento, pensato per tutti coloro che cercano l'esclusività e il divertimento. Prende vita tutto l'anno a Sharm El Sheikh presso Domina Coral Bay e dalla primavera all'autunno in Sicilia, a Santa Flavia (Palermo) presso Domina Zagarella. The Beach è un ambiente rilassante e chic, in cui godere il mare e la spiaggia e "celebrare la vita" ogni giorno. Cucina raffinata, presentata in un contesto unico, con piatti di ispirazione mediterranea. Il menu dà ampio spazio alla tradizione italiana e alle specialità di pesce fresco, ma anche a piatti della cucina internazionale Sushi e Thai firmati The Beach.
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Favara. Domani "Per Giulia e Tutte": Momento di Raccoglimento con una candela contro la Violenza sulle Donne
Domani, 29 novembre, in piazza Cavour a Favara, a partire dalle 18, si terrà l'evento "Per Giulia e Tutte". L'assessore alla Solidarietà Sociale, Antonella Morreale, annuncia questa iniziativa, dedicata al ricordo di Giulia Cecchettin e di tutte le vittime di femminicidio. La partecipazione è aperta a tutti, invitando i presenti a portare una candela come simbolo di unità contro le discriminazioni e la violenza. L'evento si propone come un messaggio collettivo di sensibilizzazione e impegno contro un fenomeno dolorosamente diffuso, puntando a promuovere un futuro libero da violenze di genere. Read the full article
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Torte di compleanno: tradizione o innovazione?
Quando parliamo di torte di compleanno, parliamo di un qualcosa che non può assolutamente mancare in un festeggiamento. Che sia la classica torta ricoperta di panna o una realizzata con il cake design una cosa è certa: le candeline sono d'obbligo. E' il momento giusto per sfoggiare con orgoglio la propria età. Torte di compleanno: una tradizione che viene da lontano Quando è nata la torta di compleanno? La tradizione della torta di compleanno come la viviamo oggi sembra sia nata in Germania nel XVIII secolo. Si credeva che le candeline accese sulla torta avrebbero ospitato un potere magico e che i desideri espressi mentre si soffiavano le candeline si avverassero. Inizialmente le torte di compleanno erano destinate a personaggi importanti, in seguito l'usanza si è estesa a tutto il popolo. In breve la tradizione della torta di compleanno con candeline si è diffusa in tutto il mondo ed è diventata un elemento comune nelle celebrazioni dei compleanni. L'idea di associare a un festeggiamento un dolce dalla forma tonda e delle candele viene però da più lontano. Nell'antica Grecia si facevano torte rotonde per onorare Artemide, la dea della caccia e della luna. Queste torte simboleggiavano la luna piena e venivano decorate con candele per rappresentare la luce. Nell'antica Roma si preparavano delle focacce dolci per festeggiare i compleanni. Che significato ha la torta di compleanno? Alla torta di compleanno sono associati diversi significati simbolici e culturali: - Celebrare la vita: la torta di compleanno è un modo per festeggiare il giorno in cui una persona è nata, commemorando così la sua vita e l'importanza del suo essere nel mondo. - Passaggio del tempo: le candele sulla torta simboleggiano gli anni trascorsi e ciascuna candela rappresenta un anno di vita. - Buon augurio: tradizionalmente, quando si presenta la torta di compleanno con le candeline accese, il festeggiato soffia via le candele facendo un desiderio. Si crede che soffiare le candele porti buona fortuna e che il desiderio si avveri se le candele si spengono tutte in un solo soffio. - Condivisione e festa: la torta di compleanno viene spesso condivisa con amici, familiari e colleghi durante una festa di compleanno. Rappresenta un momento di gioia, felicità e condivisione con le persone care. - Simbolo di dolcezza e piacere: la torta di compleanno è un dolce speciale preparato appositamente per il festeggiato, spesso decorato con colori vivaci da gustare insieme agli amici e alla famiglia. Tradizione o innovazione? Come tutta la pasticceria anche la torta di compleanno non si è potuta sottrarre al vento dell'innovazione. Dopo una lunga stagione di torte con base pan di Spagna farcita con crema pasticcera (o crema al cioccolato) e fragoline, ricoperta di panna, hanno fatto capolino torte molto più articolate. Chi non ricorda il cake design, la tendenza che ha rivoluzionato la pasticceria a partire dai primi anni Duemila? Torte a più piani, ricoperte di pasta di zucchero colorata. Grazie alla versatilità della pasta di zucchero, si possono creare vere e proprie torte a tema. Un ottimo spunto per raccontare il festeggiato o la festeggiata attraverso la sua professione, un suo hobby o un sogno da realizzare. Dopo circa vent'anni, il cake design è ancora molto apprezzato soprattutto per festeggiare i più piccoli o compleanni molto importanti. E voi, che torta preferite? In copertina foto di Thomas da Pixabay Read the full article
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Era una banale sera di fine autunno, fuori appena nuvoloso, la luce della Luna faceva danzare le ombre sotto gli alberi che circondavano l’edificio. Anne era in camera da letto, davanti allo specchio, si pettinava i lunghi capelli rossi dopo averli lavati. Intenta ad intonare con un filo di voce la filastrocca che le aveva insegnato sua nonna, quasi non si accorse del rumore alla porta: qualcuno bussava. O almeno così le era parso.
Guardò il riflesso nello specchio dopo aver pronunciato “E’ aperto”. Nessuno si fece avanti; allora si alzò dalla sedia, si avvicinò alla porta e la aprì. “Me lo sarò immaginata”, disse fra sé e sé. Guardò nel corridoio scuro, sul muro la luce proveniente dalle finestre disegnava le loro sagome. Destra, sinistra, nessuno era lì. Anne sentì ancora un suono, proveniva dal fondo delle scale.
Prese una candela dal comodino e scese. “Papà? Sei tu? Alberdon?”. Nulla, nessuna risposta. I gradini cigolavano, il soggiorno era buio e vuoto. I carboni ancora ardevano e coloravano di un rosso vivo il tappeto che ricopriva il pavimento del soggiorno e gli stendardi con lo stemma appesi al muro.
La porta della cantina era stranamente aperta, “Nessuno va lì di notte” pensò Anne. Non fece in tempo a terminare il pensiero che avvertì una mano stringerle la bocca e anche dei capelli lunghi strofinarle il collo. Tentò di divincolarsi con talmente tanta forza che rovesciò il vaso di fiori sulle armature del salotto, causando un trambusto tremendo. Da lì a poco, però, avvertì qualcosa pungerle il fianco e la stanza attorno a lei iniziò ad offuscarsi a poco a poco, fino a diventare tutto completamente buio.
I rumori in casa vennero avvertiti dal piano superiore e dalle guardie che erano all’esterno a presenziare la villa, le quali repentinamente si precipitarono in casa giungendo nel soggiorno insieme al padre di Manlia e ad Alberdon, il mago e braccio destro di suo padre. Milva, però, era scomparsa. Alzando gli occhi verso la cantina, Alberdon notò la porta socchiusa e in preda al panico si fiondò a controllare se qualcuno o qualcosa fosse ancora lì. Arrivato in fondo alle scale si rese subito conto la sua cassa era stata scassinata con delicatezza e il libro dei suoi antenati sparito, insieme a tutti i suoi appunti.
Disperato, sì accasciò al centro del laboratorio, notando così qualcosa che luccicava per terra. Era un bottone con un simbolo fatto di piccole gemme viola ed era sicuro di averlo già visto da qualche parte.
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Antico incantesimo della carota per risolvere i problemi
Da fare in luna crescente possibilmente di giovedì o sabato di sera
Il simbolo di questo incantesimo é la carota poiché nasce sotto terra e ne emerge.
Viene usata nella magia per uscire dai problemi di debiti, scadenze monetarie, sconforto, abbandoni amorosi e molto altro...
Scrivi il tuo nome completo e data di nascita su una carota con uno stuzzicadenti, dalla punta alla parte più spessa, simboleggiando che uscirai dall'oscurità che sta creando il conflitto.
Ti pulisci dalla testa ai piedi con la carota (passandola su tutto il tuo corpo), immaginando che la radice di tutti questi conflitti scompaia, consegnando tutto alla carota.
Dopo, sulla carota spalmerai del miele (dalla punta alla parte più spessa) e la lascerai in un piatto bianco ai piedi di una candela arancione tutta la notte, chiedendoti di uscire dal problema che stai vivendo.
Il giorno dopo la porti in un terreno abbandonato e la seppellisci in modo che tutti i tuoi problemi rimangano lì.
Dove seppellisci la carota, sopra la terra, si lasciano alcune monete come pagamento per la pulizia agli elementari di quel luogo.
#lestreghedifenixtarot #lestreghedifenixwitchtcraft
#tarot#witch#witchcraft#witches#pagan witch#ritual#spiritualguidance#tarot lessons#paganlife#tarotonline
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“ Fanno fluttuare lanterne in cielo, ci credi? Laterne giapponesi, simbolo del passato che è passato. Be’, notizia flash: non siamo giapponesi.
Lo sai cosa sono? Bambini. Come se bastasse accendere una candela per far tornare tutto ok o dire una preghier. Bambini illusi, esasperati, idioti e schiocchi.
E lo so cosa tu dirai: ‘li fa sentire meglio, Damon’. Davvero dici? Per quanto? Per un minuto? Per un giorno? Che differenza può fare?
Perché alla fine, quando perdi una persona, ogni candela, ogni preghiera non compenserà mai il fatto che l’unica cosa che ti rimane è un vuoto nella tua vita, al posto della persona che amavi tanto, e una lapide.
[…] Sono qui incastrato a litigare con mio fratello e a prendermi cura dei bambini. Mi hai mollato da solo. ”
#poetessamedusa#frasi tumblr#frasi e citazioni#letteratura#frasi libri#serie tv#tvd#the vampire diaries#il diario del vampiro#perdita#morte#amore#mancanza
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Commento del cartone Encanto della Disney:
La Disney sta proseguendo il percorso che ha iniziato qualche anno fa, smettere di creare principessine che incarnano l'idea della perfezione e spingersi su temi che riguardano tutti noi e che non sono facili da inserire in un cartone come : solitudine, ansia, morte, pressione dall'ambiente esterno. Credo che con il cartone in questione, Encanto, la Disney abbia raggiunto davvero quest'obiettivo, dopo "Frozen 2" in cui Anna si ritrova sola dopo la "scomparsa" di Elsa e di Olaf e ritrova il coraggio e la forza di andare avanti e di continuare a lottare per la vita facendo un passo alla volta, e dopo "Raja e l'ultimo drago" in cui la "morte" è un vero e proprio filo conduttore dell'intera trama, dove ogni personaggio continua a vivere sperando in un miracolo che riporti in vita tutti ma soprattutto i propri cari. Ecco in Encanto si tratta proprio di far capire che la principessa perfetta non esiste, che nessuno è perfetto anche se all'apparenza potrebbe sembrarlo, che ognuno di noi ha un peso dentro che si porta dietro e forse non lo dice a nessuno, per non far preoccupere nessuno, per rendere fieri tutti di come sembra esternamente perfetto/a. Perché dico questo?! Perché sia la trama che le canzoni mettono in risalto questo aspetto.
Trama: tutti i componenti della famiglia Madrigal hanno un talento magico donatogli da una candela magica comparsa ad Abuela il giorno più buio della sua vita, giorno in cui il suo amato per proteggere lei e il resto del popolo è stato ucciso da nemici a cavallo, quindi la candela è chiaramente simbolo di speranza che non deve mai spegnersi e di rinascita, come dice la stessa Abuela è un dono per poter ricominciare daccapo, riprovarci e fare meglio. Tutti hanno un particolare talento, o come lo chiamano miracolo, tranne Mirabel, anche se io personalmente a inizio film avevo ipotizzato fosse cucire a maglia il suo dono, beh vediamo che è davvero brava cioè ha cucito il suo abito, il peluche di leopardo che ha regalato al cuginetto e poi c'è un frame in cui si vede una macchina da cucire, ma a quanto pare non è un talento ahah
Poi c'è lo zio Bruno che è odiato da tutta la famiglia perché pensano che le sue previsioni del futuro portino male e si allontana dalla famiglia per proteggere la nipote Mirabel dall'ultima previsione che ha avuto, la previsione significa che Mirabel o distruggerà la famiglia e la casa o rimetterà tutto a posto, ma in realtà non è Mirabel il personaggio che sta mandando in frantumi la magia ma Abuela che costringe tutti ad essere perfetti secondo la sua idea di perfezione ed ecco che la pressione sale all'interno di ogni personaggio in modo differente, ma soprattutto vi si focalizza sulle sorelle di Mirabel: Isabela la perfezione fatta in persona, grazia e bellezza le sue qualità e Luisa forte più di Ercole, ed è lei assolutamente il personaggio che ho preferito perché è la persona più reale di tutte, non è perfetta né nell'aspetto fisico né in ciò che tiene dentro, cioè ansia, preoccupazione, troppi pesi da dover sopportare sia metaforicamente che realmente, non piangeva mai perché gli altri non pensassero fosse debole ed ecco che si accollava tutti i pesi della famiglia e della comunità. Il culmine di questo tema è nella canzone che canta "la pressione sale":
Io non chiedo se sia dura
Faccio tutto con disinvoltura
Maestosa, fortissima, immensa, incombente
Ma dietro il mio aspetto il mio intelletto fa il funambolo, il filo è stretto
Dietro il mio aspetto c’è un prezzo che mi è imposto, il talento mi ha costretto
Si ode un crac, rumore che fa
La schiena che si spezza, non ce la farà
E sale la pressione e non conosce stop, woah
Sta pesando sempre più, sto per fare pop, woah
Dietro il mio aspetto mi sento molto in ansia e nervosa, e questo non lo ammetto
Ehi, ma si calmerà, se scenderà
Il peso delle aspettative su di me
Io vorrei davvero sentirmi in pace
Ma sento invece il peso enorme
Di pressione, tensione
Preoccupazione
Sono un palloncino che sta per fare pop, woah
Datemi pesi di ogni sorta
Ho le spalle larghe, quindi cosa importa?
Forse mi piego, ma non mi spezzo mai
Come sai
Ma anche Isabela ha un peso enorme dentro, non vuole essere sempre perfetta, vorrebbe poter cambiare, potersi esprimere a suo piacimento, e soprattutto sarebbe disposta a sposare un uomo che non ama solo perché è ciò che vuole la famiglia, solo perché insieme sarebbe perfetti secondo gli altri, ma lei non lo ama e quando lo ammette finalmente ecco che crea un cactus e non i soliti petali colorati, e così comprende che può essere di più di quel che è stata fin'ora di poter fare anche altro. Infatti in "cos'altro farò":
Quel che è dentro è un bel guaio
E se seguissi il mio cuore non temendo alcun errore?
Vorrei non fosse necessario fare tutto perfetto
Avrei modo così di esprimermi
Ma evolversi è un bene, perciò mi stupisce vedere che stai...cambiando
La vita è meravigliosa quando tu te ne riappropri
Ma anche Mirabel nonostante non abbia un peso imposto da un talento, il fatto di non avere alcun talento magico la costringe a fare di tutto per essere vista come gli altri perfetti, come tenersi tutto dentro, non dire a nessuno quanto la fanno soffrire escludendola solo perché diversa.
Così nella canzone "un miracolo" :
Non arrabbiarti nemmeno un po’
Non rattristarti, non lo farò
La mia famiglia è questa, io lo so
Mentre splende, l’ammiro da qua
Io sto bene, che c’è che non va?
La mia vita non mi va
Non resisto in camera, il peso è ormai troppo
Cresce il malumore da tempo in me
Che aspetto come sempre il mio miracolo
Sono sola, però
Non mi accontenterò
Quindi spero che avrò il dono che io
Non ho avuto mai
Voglio darne prova
E risplendere come voi
Vorrei dimostrarvelo d’ora in poi
Capire quale sia il posto mio e raggiungerlo
E ora passiamo al cambiamento, tema strettamente collegato a quello detto fin'ora ciò la comprensione del fatto che non esiste la perfezione e questo lo si nota dal confronto tra la prima canzone " la famiglia Madrigal" e l'ultima "tutti voi" :
E come gli astri delle costellazioni
Ognuno brilla di una luce unica
Confrontandola con:
Casa in frantumi, ma questa è un’occasione
Quando hai dei dubbi, mai dire mai, evvai
Questa famiglia è una costellazione
Ognuno è un astro che brilla e splende più che mai
Ma ogni stella prima o poi
Brucia e cessa di guidarvi
Così il talento in voi
Non può più ostacolarvi
E il culmine è la stessa Abuela che comprende ciò:
Non è perfetta — Chi lo è mai? — Hai ragione!
E naturalmente il cambiamento c'è anche nella metamorfosi da bruco a farfalla espressa nella canzone "Oruguitas innamorate"
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#Disney#Encanto#mirabel#isabela#Madrigal#luisa madrigal#casita#casa#magia#candela#miracolo#cartone Disney#disneyana#ansia#pressione#preoccupazione#aspettative#realtà#imperfezione#imperfetto#non esiste la perfezione#cambiamento#tematiche#recensione#riflessione#farfalla#speranza#peso
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SOLSTIZIO D'INVERNO - YULE
🌞🌎🌠🕯🔥♑️🌄🌈🎄🌟
♑️ L'anno volge al termine, le notti si allungano e cresce l'oscurità... fino al giorno del Solstizio invernale, che quest'anno ha luogo il 21 dicembre alle 16:59, quando il Sole fa il suo ingresso nel segno Cardinale del Capricorno, mentre la Luna ha appena superato la sua fase di pienezza.
✨ Mentre il Sole tramonta nella notte più lunga di tutto l'anno, il respiro della natura è sospeso, e il tempo stesso sembra arrestarsi, nell'attesa di una trasformazione...
☯️ Ma nell'apice della fase oscura avviene un'inversione: il mattino del giorno seguente sorge un nuovo Sole bambino, che giorno dopo giorno crescerà insieme alla sua luce e al suo calore, fino a raggiungere il massimo del suo splendore nel giorno del Solstizio d'Estate, sei mesi dopo.
♨️ Come tutti i momenti di passaggio, YULE è un importante portale energetico di trasformazione, ed un periodo carico di valenze simboliche e magiche, dominato da miti e simboli provenienti da un passato lontanissimo.
🧙♂️ Sin dai tempi antichi, dalla Siberia alle Isole Britanniche, passando per l'Europa Centrale e il Mediterraneo, era tutto un fiorire di riti e cosmogonie che celebravano le nozze fatali della notte più lunga col giorno più breve.
Il Natale stesso, che celebra la nascita di Gesù, fu fissato da papa Giulio I (337-352) secondo la tradizione nel giorno del 25 dicembre, in alternativa all'antica festa pagana con cui si celebrava la rinascita del dio Sole.
🔥 Le genti di un tempo, che si consideravano parte del grande cerchio della vita, ritenevano che ogni loro azione, anche la più piccola, potesse influenzare i grandi cicli del cosmo.
Così in questi giorni essi usavano celebrare riti per assicurare la rigenerazione del Sole, ed accendere falò per sostenerne la forza e per incoraggiarne la rinascita, e la ripresa della sua marcia trionfale.
Presso i Celti ad esempio era in uso un rito in cui le donne attendevano, immerse nell’oscurità, l’arrivo degli uomini che portavano in mano una candela, simbolo di luce. Con queste candele veniva acceso il fuoco di ogni focolare e poi si festeggiava tutti insieme la rinascita del dio Sole, con canti e danze.
🌱 La pianta sacra del Solstizio d'Inverno è il VISCHIO, simbolo di vita in quanto le sue bacche bianche e traslucide somigliano allo sperma maschile.
Il vischio, sacro ai druidi, era considerata una pianta discesa dal cielo, figlia del fulmine, e quindi emanazione divina.
Ancora oggi baciarsi sotto il vischio è un gesto propiziatorio di fortuna e la prima persona ad entrare in casa dopo Yule o Farlas, deve portare con se' un ramo di vischio.
Queste antiche usanze solstiziali sono state trasferite all' 1° gennaio, il Capodanno dell'attuale calendario civile.
L'ALBERO SOLSTIZIALE O ALBERO DI NATALE
🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄
Sono origini molto antiche, quelle che collocano il famoso abete nelle feste del Solstizio d’inverno, ovvero il Natale.
I popoli germanici lo usavano nei loro riti pagani, per festeggiare il passaggio dall’autunno all’inverno. Fu scelto l’abete perché è un albero sempre verde, che porta speranza nell’animo degli uomini, visto che non muore mai, neppure nel periodo più freddo e difficile dell’anno.
Era un simbolo di fertilità ed abbondanza, associato alle divinità maschili di forza e vitalità.
Ecco che addobbarlo prendeva quindi i connotati di un piccolo rito casalingo, che portava fortuna ed abbondanza alla famiglia.
Addobbare l’albero di Natale con le luci, accendendolo di mille riflessi, ricorda il rituale del grande falò dell’abete, che spesso si prolungava fino all’attuale festa della Befana.
La tradizione dell’albero prese piede in Italia nel 1800, quando la regina Margherita, moglie di Umberto I, ne fece allestire uno in un salone del Quirinale, dove la famiglia reale abitava. La novità piacque moltissimo e l’usanza si diffuse tra le famiglie italiane in breve tempo.
Molte leggende cristiane sono poi nate nel tempo attorno all’albero di Natale, come quella americana che racconta di un bambino che si era perso in un bosco alla vigilia di Natale e si addormentò sotto un abete. Per proteggerlo dal freddo, l’abete si piegò fino a racchiudere il bambino tra i suoi rami. La mattina i compaesani trovarono il bambino che dormiva tranquillo sotto l’abete, tutto ricoperto da cristalli che luccicavano alla luce del sole.
In ricordo di quell’episodio, tutti cominciarono a decorare l’albero di Natale.
BUON SOLSTIZIO a tutt* dal Cerchio della Luna!!!
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Naso in su alla Luna in cielo stanotte. Questa luna calante spinge a potenziare le intenzioni e a lasciare andare ciò che non serve più. Accendete una candela, da sempre simbolo dei quattro elementi: acqua, terra, aria e fuoco. Salutate ciò che ora lascerete andare e fate spazio all’ignoto. La creazione del vuoto è elemento necessario all’attrazione dell’abbondanza. Il tuffo nell’ignoto, è necessario elemento per generare cambiamento e rivoluzione. Potrete fare un salto quantico memorabile, lasciando andare tutto ciò che non è più in linea con il vostro sentire, con il vostro viaggiare. La letargia delle scorse settimana si tramuterà adesso in un energizzante ritorno al flusso originario, da dove tutto diviene possibile e il noi più profondo si fa manifesto e capace di trasformazione e abbondanza.
Tiziana Cerra
www.tizianacerra.com
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"Fanno fluttuare lanterne giapponesi in cielo, ma ci credi?
Lanterne giapponesi al simbolo che il passato è passato.. bèh, notizia flash, non siamo Giapponesi.
Lo sai cosa sono? Bambini.
Come se bastasse una candela per fare tornare tutto okay, o dire una semplice preghiera... Bambini illusi, esasperati, idioti e sciocchi.
E lo so cosa tu dirai..."li fa sentire meglio" , davvero dici? Per quanto? Per un minuto, per un giorno?
Che differenza può fare?
Perché alla fine quando perdi una persona, ogni candela, ogni preghiera non compenserà mai il fatto che l'unica cosa che ti rimane è un vuoto nella tua vita, al posto della persona che amavi tanto, e una lapide...con incisa una data di nascita sicuramente sbagliata ed un' insulsa ed inutile fotografia che non ricorda per niente questa persona.
Perciò nonno...io pensavo di essere arrivata qua per stare ogni fine settimana con te, per vivere tutto quello che non abbiamo potuto perché ero troppo piccola...che tu mi vedessi crescere, mi sgridassi e mi consigliassi sul cosa fare, su che strada prendere.... Mi hai lasciata da sola troppo presto. Ti voglio bene!"
• Jackie •
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