Tumgik
#canal de television
rabbitcruiser · 6 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
The City of Los Angeles was incorporated on April 4, 1850.  
3 notes · View notes
jontheblogcentric · 9 months
Text
VIFF 2023 Review: The Wait (La Espera)
Victor Clavijo stars as a Spanish marksman/farmer who seems to be possessed by something supernatural in The Wait. With the VIFF ending the following day (October 8th) and Halloween about to come, it’s natural to want to see at least one more Altered States film. Though the Spanish film The Wait doesn’t have your common Halloween scariness, it does give you the fear and suspense you look for in…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
metrotourtv-oficial · 2 years
Text
youtube
0 notes
scotianostra · 1 month
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Happy birthday to Scottish actress and model Freya Mavor.
Freya was born in Glasgow on August 13th 1993, but grew up in the Inverleith area of Edinburgh, her father is an award winning playwright and teaches at Napier University in the city , her great grandad was also a very successful writer, O H Mavor but used the pseudonym James Bridie. He also was instrumental in 1950 setting up a college of drama which has evolved into The Royal Conservatoire of Scotland. Freya says she got interested in acting after watching the Shining aged just ten! She spent time in France as a child and was educated there and at Mary Erskine's in Edinburgh
Her first acting experience was in school productions of Shakespeare plays. She made her professional debut in 2011, when she gained a lead role as Mini McGuinness in the fifth and sixth series of E4 Bafta-winning drama Skins. She gained this role after going through an open audition process, with more than 8,000 other teenagers auditioning for the show.
Since starting out Freya has gone on to a build a career between France and the UK. She has worked on features such as L'Empereur de Paris alongside Vincent Cassel, and indie films such as The Sense of an Ending by Ritesh Batra or La Dame dans L'auto by Joann Sfar. Her TV credits include The ABC Murders on the BBC and Il Etait Une Seconde Fois for Arte/Netflix, her time in France means she is bilingual, always handy for her acting roles over there. Freya was last seen in another Arte/Netflix show Twice Upon A Time, a sci fi/romance mini series filmed in Bordeaux, Paris, London and Iceland
Mavor has always expressed a love of the theatre and made her own stage debut in London for the play Good Canary, directed by John Malkovich, where she played a drug addict battling with mental illness.
Last year she starred in Balance, Not Symmetry about an American student who is living a privileged existence at Glasgow School of Art when her father unexpectedly dies. She has also completed a film called in 2019 called Gore but it is on hold due the controversy over one of the stars Kevin Spacey.
Last yaer Freya has returned in the second season of the British-American television drama series Industry shown on HBO in the United States and BBC 2 over here. She also starred in a joint BBC and Canal+ historical series Marie Antoinette, for which a second series has been commissioned.
Freya also starred in a stage play, The Other Boleyn alongside the excellent Alex Kingston
According to IMDb she has a series due to be released, Invitation to a Bonfire and in recent news she has been cast as the female lead role on HBO’s “Virtuoso,” a pilot set in 18th Century Vienna, it follows a class of young musical prodigies from all over Europe at the prestigious Academy of Musical Excellence. Mavor will play Marie, daughter of a prestigious Catholic family in Paris and the only girl chosen for the inaugural class of the prestigious academy.
7 notes · View notes
porchesie · 8 months
Text
Giorgio Bocca (forse)
Non sono mai stato uno di quei moralisti che piangono per l'esistenza dei network, della libera concorrenza e del denaro, anzi mi sono sempre adeguato al mutare dei tempi, cercando di vivere decorosamente e in agiatezza senza troppo sottilizzare su chi mi dava pane e companatico.
Ma - nonostante ciò - sento oggi la necessità di parlare di una storia che ho saputo grazie alle intime confidenze di un'amica, ricca e facoltosa signora della borghesia lombarda.
A quanto mi ha raccontato la mia amica, persona in tutto degna di fede, il dottor Silvio Berlusconi, il famoso proprietario delle TV private più importanti e di numerosi giornali a grande tiratura, come il famigerato TV Sorrisi e Canzoni, organizza periodicamente a casa sua delle "seratine televisive".
Il titolo curiosamente familiare nasconde in realtà un gioco di società assai divertente e appetitoso che il geniale imprenditore piduista ha inventato per sé e per i suoi più fidati amici (qualche socialista cocainomane, qualche industriale, qualche mafioso). Il gruppo, riunito come in un racconto del marchese De Sade davanti alla TV, sceglie ogni sera, tra presentatrici, ballerine e showgirls dei programmi di Retequattro, Italia1 e Canale 5, quelle che dovranno essere chiamate a soddisfare le voglie dei presenti in un crescendo di situazioni viziose.
Basta poi una telefonata del boss e ai direttori di rete mandano a casa Berlusconi, impacchettate e pronte a tutto, le schiave della serata. Programmi specificamente allestiti, come Viva le donne, M'ama non m'ama, Drive In, ecc. assicurano il giusto flusso di carne fresca per il "divino Silvio".
Ora io non voglio fare un discorso moralista, né spezzare una lancia a favore della castità. Riconosco al dottor Berlusconi un grande senso pratico in queste faccende e non discuto neppuere sul fatto che lui si diverta così. Ma non posso non sentirmi infastidito se penso che, tra i tanti "amici" che sono stati invitati a godersi le ballerine e le presentatrici, il mio nome non figura mai.
L'Italia è proprio un paese in cui il merito viene spesso calpestato e dove trionfa l'ipocrisia, il partitismo, il denaro. Sono andati a passare qualche ora da Berlusconi, ora presidenti del consiglio, ora presidenti di banche, ora camorristi, ora rapitori e riciclatori di denaro sporco, ora trafficanti di cocaina, ora assassini prezzolati, ma non è mai stato invitato nessun uomo di cultura, nessun intellettuale e - senza voler essere demagoghi - nessun proletario.
Come mai? Eppure - faccio notare - io, come tanti altri intellettuali, lavoriamo per Berlusconi, partecipiamo ai suoi programmi, rendiamo culturalmente accettabili anche le puttanate più forti del network. E credo che ci meriteremmo almeno una piccola ballerina.
Parlo per me, ma penso di interpretare anche il pensiero dei colleghi Arrigo Levi e Guglielmo Zucconi, nonché Maurizio Costanzo dell'Occhio Nero - pur essendo il più brutto di tutti noi -, che comunque fa storia a sé, essendo nato in passato e forse ancor ora, membro della stessa loggia dei boss.
Mi si potrebbe obiettare: perché non telefoni tu stesso ai direttori dei programmi per farti mandare a casa presentatrici e gnoccolone varie? Inutile, ho provato, per scrupolo di cronista, a fare dei tentativi. Ogni volta mi sono sentito sghignazzare in faccia. Insomma senza un invito di Berlusconi non riuscirò mai a partecipare a una vera serata di piacere.
E questo, come ex partigiano e come uomo, mi secca abbastanza. Devo pensare che la colpa vada attribuita al mio maledetto riportino, che certe volte il vento agita fino a mostrare il bianco della pelata?
Riportino sì o no, dispiace che un imprenditore così accorto come Berlusconi sottovaluti gli intellettuali, proprio quando si tratta di spartirsi "la gnocca".
7 notes · View notes
psicotaipan · 3 months
Text
Vulgarcitos
Tumblr media
En tiempos superficiales de tanto culto a la imagen, a la apariencia, de medios de comunicación y redes sociales llenas de tontos exhibiendo su vulgaridad disfrazada de algo supuestamente interesante que decir, pocas veces se habla del especialismo.
Los budistas lo llaman la importancia propia, esa necesidad tremenda de creernos maravillosos, especiales y mejores de lo que somos.
El especialismo es una enfermedad en una sociedad cada vez más hueca y vacía de contenido, más llena de maquillaje y carente de autenticidad.
No le deis muchas vueltas, el creerse especial y necesitar la atención de los demás solo es ego.
Y yo lo que veo es a mucha gente del montón haciéndose pasar por gente valiosa para que le hagan casito, sobre todo en redes.
Much@s acumulando likes y tratando de convencernos (y convencerse) de que popularidad y calidad son la misma cosa.
Y no.
Hace mucho que no veo tele en abierto y que huyo de canales de YouTube e Instagram donde gurús o comunicadores que se creen muy especiales venden su humo.
Hace tiempo que huyo de los Vulgarcitos (gente vulgar y pequeña, no de tamaño, sino canija en grandeza y entidad como seres humanos) .
La television está llena de estos fichajes.
Hace tiempo que me bajé del tren de la superficialidad.
Y me sienta bien.
Y que se vayan a pastar alfalfa.
4 notes · View notes
notasfilosoficas · 2 months
Text
“Casi todo lo absurdo de nuestra conducta es resultado de imitar a aquellos a los que no podemos parecernos”
Samuel Johnson 
Tumblr media
Fue un poeta, ensayista, biógrafo, crítico literario y lexicógrafo inglés nacido en Lichfield Staffordshire en septiembre de 1709. 
Conocido como el Dr. Johnson, es una de las figuras más notables de Inglaterra y conocido como uno de los mejores críticos literarios en el idioma inglés. 
Fue autor del primer diccionario de la lengua inglesa, poseedor de un gran talento y una prosa de estilo inigualable.
Estudió en la universidad de Oxford la cual abandonó debido a problemas económicos. Trabajó en condiciones difíciles como periodista y traductor en Birmingham y como maestro de escuela en su ciudad natal. 
En 1737 se trasladó a Londres en donde comenzó a escribir para una revista literaria. En 1755 tras nueve años de esfuerzo publicó el primer diccionario de la lengua inglesa.
El Diccionario de Johnson fue muy importante en su tiempo y hoy en día es aclamado como “uno de los mayores logros de la erudición”.
Escribió numerosos ensayos y críticas literarias a la obra de William Shakespeare.
De carácter brusco, de estatura alta, de complexión robusta y un tanto desarreglado y afectado de tics y de gesticulaciones nerviosas a veces desconcertaban a los que lo conocían.
A raíz de la publicación de su diccionario, se convirtió en una celebridad y le fue concedido el título de Doctor, por parte del Trinity College de Dublín.
Su personalidad contrastaba con su profunda erudición, su brillante conversación y su aparente conservadurismo.
Jamás hizo fortuna y vivió la mayor parte de su vida en precarias condiciones, fracasó en su intento de ser director de una escuela y fundó su propia escuela en Edial, a las afueras de Lichfield. El colegio fue un fracaso y le costó buena parte de sus ahorros, dedicándose a la escritura.
Como crítico literario, Johnson tuvo una influencia duradera, aunque no todo el mundo lo veía con buenos ojos, y sentó las bases del debate literario en lo concerniente a las figuras de Shakespeare, Milton, Dryden, McPherson y Gray. Durante la primera mitad del siglo XIX la literatura secundaria empezó a ignorar los escritos de Johnson, y no fue que a partir de finales del siglo XIX que su figura como escritor y crítico literario comenzó a revitalizarse.
En el Reino Unido, la figura de Johnson sigue causando profunda admiración, y existen numerosas sociedades formadas en torno a su figura y legado, dedicadas al disfrute de su vida y obra y en 1999 el canal de television BBC Four, puso en marcha el premio Samuel Johnson como galardón de obras de no ficción.
Johnson cuenta con dos museos en el Reino Unido. El principal en su casa natal en Lichfield y alberga numerosos objetos personales, correspondencia y escritos. El segundo museo está en la casa en la que vivió entre 1748 y 1759 en Gough Square en Londres, asistencia también hay un monumento en su honor en la Catedral de San Pablo en Londres.
Fuente: Wikipedia.
3 notes · View notes
ptbf2002 · 11 months
Text
Tumblr media
here's My Top 10 Favorite Cartoons From France (Or I Should Say That Cartoons Produced Or Animated In France)
#10 Little Spirou
#9 Monster Buster Club
#8 Robotboy
#7 SamSam
#6 The Garfield Show
#5 Zig And Sharko
#4 Sonic Boom
#3 Magiki
#2 Angelo Rules
And #1 Oggy And The Cockroaches
Honorable Mentions: Boy Girl Dog Cat Mouse Cheese, Nate Is Late, Molang, Sally Bollywood, Team Galaxy, A.T.O.M Alpha Teens On Machines,
Original Template: https://www.deviantart.com/el-crany-racha-da/art/Top-10-Favorite-French-Cartoons-962082542
Little Spirou (TV Series) (2013) Belongs To Jean-Richard Geurts, Philippe Tome, Virginie Jallot, Dupuis Editions & Audiovisuels, Araneo Belgium, LuxAnimation, Belvision, Dreamwall, OUFtivi, Radio-télévision belge de la Communauté française (RTBF), Télétoon+, CANAL+ S.A. Groupe CANAL+ S.A. Vivendi SE, M6 Kid, M6 (TV channel), Metropole Télévision S.A. And Groupe M6
Monster Buster Club Belongs To Vincent Chalvon-Demersay, David Michel, Designstorm Animation Studio, Marathon Animation, Marathon Media Group, Zodiak Kids Studios France, Banijay S.A. Image Entertainment Corporation, Mystery Animation, TF1, Groupe TF1 S.A. Jetix Europe N.V. Disney Branded Television, Disney–ABC Home Entertainment and Television Distribution, Disney General Entertainment Content, Disney Media and Entertainment Distribution, Disney Entertainment, Disney Enterprises, Inc. And The Walt Disney Company YTV, YTV Canada, Inc. And Corus Entertainment Inc.
Robotboy Belongs To Jan Van Rijsselberge, Digital eMation, Inc. Monigotez, Carbunkle Cartoons, Gaumont Animation, Gaumont Film Company, France 3, France Télévisions S.A. LuxAnimation, Splash Entertainment, LLC. Cofinova 1, Cartoon Network, The Cartoon Network, Inc. Warner Bros. Discovery Networks, Warner Bros. Discovery Europe, Middle East & Africa, Warner Bros. Discovery International, Warner Bros. Domestic Television Distribution Warner Bros. Television Studios, Warner Bros. Entertainment Inc. WarnerMedia And Warner Bros. Discovery, Inc.
SamSam Belongs To Serge Bloch, Blue Spirit Studio, Sinematik, Bayard Jeunesse Animation, Grupo SM, Araneo Belgium, France 5, France Télévisions S.A. Gulli, Canal J, TiJi, Metropole Télévision S.A. And Groupe M6
The Garfield Show Belongs To Jim Davis, Philippe Vidal, Infinite Frameworks Pte. Ltd. Tiger Bells Animation Pvt. Ltd. Paws, Inc. Nickelodeon Group, Paramount Media Networks, Inc. Paramount Global, Dargaud Media, Mediatoon Distribution, Les Éditions Dargaud, France 3, France Télévisions S.A. Cartoon Network, Boomerang (TV network), The Cartoon Network, Inc. Warner Bros. Discovery Networks, Warner Bros. Entertainment Inc. WarnerMedia, And Warner Bros. Discovery, Inc.
Zig And Sharko Belongs To Olivier Jean-Marie, Armada TMT, DongWoo Animation Co. Ltd. Xilam Animation, TF1, Groupe TF1 S.A. CANAL+ S.A. Groupe CANAL+ S.A. Vivendi SE, Gulli, Canal J, TiJi, Metropole Télévision S.A. Groupe M6, Super RTL, RTL Deutschland GmbH And RTL Group S.A.
Sonic Boom Belongs To Yuji Naka, Naoto Ohshima, Hirokazu Yasuhara, Evan Baily, Donna Friedman Meir, Sandrine Nguyen, Infinite Frameworks Studios, SEGA Corporation, SEGA Sammy Holdings Inc. OuiDo! Productions, Technicolor Animation Productions, Lagardère Thématiques, Jeunesse TV, Gulli, Canal J, CANAL+ S.A. Groupe CANAL+ S.A. Vivendi SE, Metropole Télévision S.A. Groupe M6, Boomerang, Cartoon Network, The Cartoon Network, Inc. Warner Bros. Discovery Networks, Warner Bros. Entertainment Inc. WarnerMedia And Warner Bros. Discovery, Inc.
Magiki Belongs To Eryk Casemiro, Cyril Deydier, Pegbar Animation, Animasia Studio, Rainbow S.P.A. Paramount Media Networks, Inc. Paramount Global, DeAgostini Publishing Italy S.P.A. DeAgostini Editore S.P.A. DeAKids, DeA Junior, DeAgostini S.P.A. DeAPlaneta Kids And Family, DeAPlaneta Entertainment, Télé Images Productions, Zodiak Kids Studios France, Banijay S.A. Ketchup TV, KidsMe S.R.L. Gulli, TiJi, Metropole Télévision S.A. Groupe M6, Frisbee, Switchover Media, Discovery Italia S.R.L. Discovery Networks Italia, Discovery Networks EMEA, Discovery Networks International, Discovery, Inc. And Warner Bros. Discovery, Inc.
Angelo Rules Belongs To Sylvie De Mathuisieulx, Sebastien Diologent, TeamTO, CAKE Entertainment Ltd. France 3, France 4, France Télévisions S.A. Télétoon+ CANAL+ S.A. Groupe CANAL+ S.A. Vivendi SE, Expand Drama, Super RTL, RTL Deutschland GmbH, RTL Group S.A. International Rheingold Productions, Cartoon Network (Middle Eastern and African TV channel), Turner Broadcasting System Europe Limited, WarnerMedia EMEA, Turner Broadcasting System International, WarnerMedia International, WarnerMedia & Warner Bros. Discovery, Inc.
Oggy and the Cockroaches Belongs To Jean-Yves Raimbaud, Big Star Enterprise, Armada TMT, Digital Emation, Inc. Neon Pumpkin, DongWoo Animation Co. Ltd. Gaumont Multimedia, The Gaumont Film Company, Xilam Animation, France 3, France Télévisions S.A. CANAL+ Family, CANAL+ S.A. Groupe CANAL+ S.A. Vivendi SE, Gulli, Canal J, Metropole Télévision S.A. And Groupe M6
8 notes · View notes
head-post · 4 months
Text
Moldovan authorities suspend five TV channels on charges of illegal financing
Moldovan authorities have revoked the licences of five channels on suspicion that they are financed from shady sources, the Moldovan government’s official website reported.
The Council for the Promotion of Investment Projects of State Importance decided on Thursday to deny preliminary approval for investments of state security importance and revoke authorisation certificates for television broadcasting and audiovisual services for three companies. The government said in a statement:
“The Council for the Promotion of Investment Projects of National Importance decided to revoke authorisation acts for television broadcasts and audiovisual services in the case of three companies.”
The companies in question are those that own five TV channels: “Primul în Moldova”, “Accent TV”, “Horizon TV”, “Canal 2” and “Canal 3”. These companies failed to fulfil the requirement to provide full information on bank accounts and sources of funding.
After checking each of the three companies, the council found transactions that confirm links to Shor party founder Ilan Shor and businessman Vladimir Plahotniuc.
Ilan Shor is the founder of the Shor party, which a Moldovan court has ruled illegal. In 2023, he received a 15-year prison sentence in absentia for embezzling about $1bn from three Moldovan banks: Banca de Economii, Unibank and Banca Sociala.
The Moldovan court also accused Vladimir Plahotniuc – a former MP and one of the country’s richest businessmen – of money laundering, fraud and illicit enrichment, as well as withdrawing $1bn from the country’s banking system.
Read more HERE
Tumblr media
2 notes · View notes
leftistfeminista · 4 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Karin Eitel (or "the cosmetics of torture, on Channel 7 and for all viewers")
The face of a woman in a photograph sometimes has a vaporous atmosphere that poetizes the discovery of her presence retained and immobile on the paper. On the other hand, the face of a woman filmed on television represents a neurotic movement, a trembling image disturbed by the epileptic blinking that continually retouches the cosmetics of her appearance on the screen. And perhaps, that feeling of being in front of an electrified face could be the argument to remember Karin Eitel, to see again, with the same chill, her face shivering on the Channel 7 screen, on the familiar news program for everyone. viewer. Her young face bristled in the luminous glass of the video. Her face was chosen as a lesson, absolutely doped by the drugs that the CNI injected into her so that she could publicly read her letter of repentance. A lying paper, written by them, where Karin denied her past in the Manuel Rodríguez Patriotic Front. Confusingly intoxicated by barbiturates, she was denying the floggings and abuses in the secret prisons of the dictatorship. Those horror barracks on London or Burgundy streets. Those houses with high ceilings where the echo of screams replaced the vision blocked by the blindfold. Old houses in traditional neighborhoods, spread throughout a Santiago intemperate by the bark-metraca of the scare night, the blow night, the crime night, the metallic night of plowing fear in those thorny streets of the eighties.
Karin's appearance on the National Channel that afternoon was intended to deny the complaints about the violation of human rights in dictatorial Chile, which is why the pathetic scene of her televised confession was staged. That's why Karin was reading, and in her narcotized voice, she told a fake movie that the entire country knew by heart. In her calm tone, imposed by the thugs who were behind the cameras, she revealed the beating, the blind fist, the spear in the groin, the fall and the scratch on her face covered with Angel Face powder. In that voice foreign to the televised character, she raised a chorus of nevers and nevers stung by the needles of the current, the electric sting twitching her eyes, leaving them as open as a stiff doll stitched with syringes. Like a doll without will, she was forced to remain with her eyes fixed, wearing whore's makeup. (As she was angry, they threw the blue and black on her eyelids). Her eyes had just opened to the outside of her, after so many days imprisoned in the shadows, after that long night with her eyes unclosed, open to guess the blow openly. Her eyes were tremendously wild at that nothingness, at that flannel, at that rag of the bandage as a mourning curtain also open to the black forest of vexation. And after so much darkness and searching and denunciation, Karin's eyes were expressionless, wide open for the Chilean television, for the Chilean family having tea at that time of the news.
Perhaps, there are few who have in memory this image of high-rated cruelty in the recent past. There are few of us who, from that day on, learned to watch Chilean television with our eyes closed, as if we were tirelessly listening to Karin's statement repenting with lashes of her red militancy, her copihua and spoiled militancy that trembled coagulated in the rouge of her mouth, in the clown scribble they put on her mouth, in the heart scab drawn on her lips by the makeup of fear. her mouth twisted by the never, but that never, anesthetized, exhausted by the times she had to repeat it before filming, that never forced by the blow up her sleeve and off camera, that never fainted by the bottomless daze of the volts, the one never supported by the glass of water they gave her to remain standing, the one never bitten until the tongue was salted with the opaque taste of blood, the one never distributed to the country in the composite image, defaced and dressed as a good girl to deny rage, to fake cosmetically the purplish dark circles and bruises earned in the dark alley of the unforgettable CNI
Perhaps, remembering Karin in the televised calendar of the eighties allows us to now visualize her life ravaged by these events, knowing that she was the only student at the Catholic University who could not return to her career as a translator. As if the punishment were repeated eternally, in an endless movie for the victims of tricolor ridicule. It is possible that the little news I have about Karin, plus the video of Lotty Rosenfeld, the only artist who took on the case to denounce it in her work, does not allow me the serene objectivity to narrate this event, in fact, the reconciled torpor of these days, it alters my pen and I continue to see Karin trembling in the water of the screen, submerged further and further below the story, increasingly clouded by oblivion, slowly moving her mouth in the never-repentant ordeal of her guerrilla flower.
An artistic reproduction inspired by Pedro Lemebel's above article
vimeo
2 notes · View notes
claudiosuenaga · 1 year
Text
youtube
Os 30 anos de Arquivo X: A Verdade Ainda Está lá Fora
Há 30 anos, às 21 horas de sexta-feira, 10 de setembro de 1993, Arquivo X, uma das séries mais populares e de maior sucesso em todos os tempos, estreava na Fox Television, de propriedade do magnata Keith Rupert Murdoch. No Brasil, o piloto só fez o seu debut mais de um ano depois, às 19 horas de um domingo, 4 de dezembro de 1994, na Rede Record, de propriedade do bispo evangélico Edir Macedo, fundador e líder da Igreja Universal do Reino de Deus.
Criada por Chris Carter, um escritor com pinta de surfista e cabelos precocemente brancos, a série logo arrebanhou uma legião de fãs e atiçou o ânimo dos ufólogos por abordar no piloto e no primeiro episódio, abduções, implantes e testes em naves com tecnologia alienígena. A premissa era a principal promessa de que não iríamos ser brindados com um mero entretenimento: "A história que verão a seguir é baseada em documentos reais". E os emblemáticos slogans ao fim da antológica abertura, davam o tom: "The truth is out there" ("A verdade está lá fora") e "Trust no one" ("Não confie em ninguém").
Torne-se meu patrono no Patreon e tenha acesso a esta matéria completa, bem como a centenas de conteúdos exclusivos: https://www.patreon.com/posts/88635225
🎬 Seja membro deste Canal e receba benefícios: https://www.youtube.com/ClaudioSuenaga/join
Inscreva-se em meu canal no Rumble: https://rumble.com/c/ClaudioSuenaga
Registre-se aqui: https://rumble.com/register/suenaga/
Site Oficial: https://claudiosuenaga.yolasite.com
Leia e baixe aqui todos os meus trabalhos gratuitamente: https://suenagadownloads.yolasite.com/
Blog Oficial: https://www.claudiosuenaga.com.br/ ou https://lastdrinkinthedesertofthereal.tumblr.com/
Medium: https://medium.com/@helpsuenaga
Facebook (perfil): https://www.facebook.com/ctsuenaga
Facebook (página Expondo a Matrix): https://www.facebook.com/clasuenaga
Instagram: https://www.instagram.com/claudiosuenaga
Pinterest: https://br.pinterest.com/claudiosuenaga
Twitter: https://twitter.com/suenaga_claudio
GETTR: https://gettr.com/user/suenaga
✅ Adquira "Encuentros cercanos de todo tipo. El caso Villas Boas y otras abducciones íntimas", meu primeiro livro traduzido em espanhol, na Amazon:
Amazon.com (envios a todo o mundo desde os EUA): https://amzn.to/3Lh93Lb Amazon.es (envios a todo o mundo desde a Espanha): https://amzn.to/3LlMtBn Amazon.co.uk (envios dentro do Reino Unido): https://www.amazon.co.uk/-/es/Cl%C3%A1udio-Tsuyoshi-Suenaga/dp/B0BW344XF1/ Amazon.de (envios dentro da Alemanha): https://www.amazon.de/-/es/Cl%C3%A1udio-Tsuyoshi-Suenaga/dp/B0BW344XF1/ Amazon.fr (envios dentro da França): https://www.amazon.fr/-/es/Cl%C3%A1udio-Tsuyoshi-Suenaga/dp/B0BW344XF1/ Amazon.it (envios dentro da Itália): https://www.amazon.it/-/es/Cl%C3%A1udio-Tsuyoshi-Suenaga/dp/B0BW344XF1/ Amazon.co.jp (envios dentro do Japão): https://www.amazon.co.jp/-/es/Cl%C3%A1udio-Tsuyoshi-Suenaga/dp/B0BW344XF1/
Adquira aqui meu livro "As Raízes Hebraicas da Terra do Sol Nascente: O Povo Japonês Seria uma das Dez Tribos Perdidas de Israel?" https://www.lojaenigmas.com.br/pre-venda-as-raizes-hebraicas-da-terra-do-sol-nascente-o-povo-japones-seria-uma-das-dez-tribos-perdidas-de-israel
Adquira “Illuminati: A Genealogia do Mal”, bem como meus dois primeiros livros, "Contatados: Emissários das Estrelas, Arautos de uma Nova Era ou a Quinta Coluna da Invasão Extraterrestre?" e "50 Tons de Greys: Casos de Abduções Alienígenas com Relações Sexuais - Experiências Genéticas, Rituais de Fertilidade ou Cultos Satânicos?", diretamente com o editor Bira Câmara pelo e-mail [email protected]
7 notes · View notes
shanahazuki · 5 months
Text
Samsung TV Plus alcanza un hito al ofrecer más de 100 canales de entretenimiento gratuito
Samsung TV Plus, el servicio pionero de Televisión Gratuita conocido por sus siglas en inglés como FAST (Free Ad Supported Streaming Television), ha superado un hito al ofrecer más de 100 canales, consolidando su posición como una plataforma líder en entretenimiento accesible y de calidad. Disponible para todos los modelos de Smart TV desde 2017 en adelante y en los refrigeradores Family Hub,…
Tumblr media
View On WordPress
3 notes · View notes
daltony · 15 years
Text
Tumblr media Tumblr media
Tony Dalton tells us about the second season of this television series and what to expect when it returns to the screen
8 notes · View notes
mantecol · 7 months
Text
POR LEY todos los canales de television tienen que tener la opción de subtitulos. Yo la amo a mi mamá pero es tortura ver la tele con hipoacusicos
4 notes · View notes
callmeanxietygirl · 1 year
Text
Tumblr media
🔙| Hace unos días el icónico canal de televisión "MTV" festejaba su aniversario número 42.
Fue en este espacio donde el guitarrista, Slash le dedicó unas palabras al canal en sus redes sociales en las que aprovechó de criticar cómo ha cambiado con el paso de los años.
Aquí Slash lamenta que el canal se haya inclinado por transmitir programas en vez de enfocarse únicamente en emitir música:
🗣️. "Acabamos de celebrar 42 años de MTV. Pero honestamente, la MTV con la que crecimos, murió en los 90".
🗣️. "MTV siempre debería haber sido acerca de los videos musicales. Deberían haber usado un MTV2 como canal para transmitir solo programas, ¡Así que si querías ver tus espectáculos, saltabas a MTV2, porque MTV solo tiene videos musicales!, ¡¡¡Diablos!!!, está en el maldito nombre, se llama MTV Music Television...".
Estás fueron las palabras de un Slash indignado. 🎩🎸
4 notes · View notes
ghostly100 · 9 months
Text
"Tiempos sin Emoción: El Exilio del Alma"
Era una noche oscura, irónicamente todo estaba iluminado por una espléndida luz, muy brillante, tanto que provocaba que mis ojos dolieran al verla. Mi cabeza también dolía, tape con mis manos mis ojos y comencé a pensar cómo había llegado a esta situación, me plantee repetidas veces el porqué había aceptado esa extraña invitación, aunque ya no tenía inseguridades o miedo… pero tal vez el precio era demasiado alto para el producto obtenido.
Bajo mis ojos en dirección a mi brazo, buscando la protección de la brillante luz, pero en cambio terminó por encontrarme con el chorro viscoso y brillante de mi sangre, veo la cuchilla empapada del líquido que antes estaba en mis venas y imagino que, todavía siendo un objeto inanimado, probablemente sonreía por cumplir una de sus funciones, cortar, porque todo lo filoso puede cortar, pero a veces todo lo que corta no es filoso. 
Realmente la sangre no era un problema para mi, solo una cosa más que limpiar, algo más que esconder y quitar de la luz, de la mirada de la gente y de ellos, porque tal vez eso solo provocaría que exista uno más, y aunque miedo, fastidio, enojo, tristeza o dolor no me daba, yo sentia una sensacion de que algo en mi pecho no funcionaba bien, que poco a poco me estaba transformando en algo mas, algo mas fascinante ante los ojos ajenos, algo más real ante la sociedad, ya no sería solo una carita mas del mundo. O bueno, eso pensaba.
Pero para entender mi situación probablemente debería empezar por el inicio, donde van a ver a mi verdadero yo y como es que me convertí en una persona tan ida, como si de una lobotomía se tratase, solo que con menos dolor (mentira), sangre (mentira) y menos personas involucradas (mentira).
Mi ojos se abren, todavía llenos de sueño y queriendo volver a cerrarse, un bostezo sale de mi boca mientras me siento en mi cama, aquella almohada tan cómoda todavía haciendo de soporte para mi espalda, veo mi ropa, totalmente abandonada hace meses en la silla que hace juego con mi escritorio, el cual no está tampoco en las mejores condiciones, las hojas rebalsan y amenazan con caer sobre los restos de pinturas, acrílicos y dibujos viejos, acompañados de manualidades que nunca terminaré y que nunca llegarán a su destinatario.
Mi cuerpo se siente pesado, tanto que me cuesta levantarme de la cama, mi alarma todavía suena, pero todos mis sentidos están dedicados a intentar hacer que mi cerebro despierte, es divertido porque mi cerebro hace que mis sentidos andén, pero a la vez está totalmente dormido y parcialmente infuncional.
Sonrió mientras decido levantarme de mi cama, pensando en el sueño que tuve aquella noche, uno muy divertido donde volaba con mi psicóloga y mis perros por el país de nunca volverás, pronto mis pensamientos se comienzan a dispersar en otros asuntos más importantes, mi cuerpo se mueve al ritmo que mi cerebro le ordena hacerlo. Pronto la necesidad imperiosa de preocuparme por mis tareas diarias y mis metas de vida me inundan, se agarran de mi como si de garrapatas se tratase y su vida dependiera de ello.
La televisión suena de fondo como si fuera la música de un ascensor y me giro con sorpresa, pensando en cómo mi cuerpo, en automático, encendió la televisión y la pava eléctrica. El ruido de fondo pronto reclama mi atencion a gritos, giro mi cabeza mientras leo las palabras “Gratis”, “Seguro” y “100% comprobado” en grandes letras, de color amarrillo flour y con signos de exclamacion aun mas grandes, a mis oidos llega una voz femenina muy chillona, la cual habla de una terapia experimental ya comprobada pero todavia no muy famosa, sonrio entre dientes mientras agarro el mando de la television y cambio de canal, buscando algo que alegrase mi mañana y mi rutina matutina. Cierro los ojos, escuchando un programa de chisme de fondo.
Al volverse a abrir mis párpados observo, claramente, como la luz del letrero neón de la tienda, “25 horas”, se presenta ante mí, elevado y luminoso, visible antes todos los que pasan frente al negocio y observan lo que sería el mejor chiste del mundo. 
Mientras entro a la tienda, con el molesto ruido de la campanilla de fondo, me cuestiono cómo es que mi cuerpo posee tal automatización que de solo cerrar los ojos mi rutina siguió como si nada hubiera pasado, suspiró dramáticamente.
-Hola, buen dia.
Nada, ninguna mirada o saludo, ningún movimiento de la mano o de la cabeza, refunfuño por lo bajo y algunas leves maldiciones se escapan de mi boca, pasó al lado de Javier, mi estupido y muy grosero jefe.
Mis pies avanzan a través de las baldosas grises del suelo, también lo maldigo, porque tal vez el pasar por ahi cada dia provocaba que el color de las baldosas me inunde a mi, por eso cada vez se borraban más, mis pies se detienen ante el delantal y la víscera del negocio, siento el ruido de la puerta de salida y se que mi jefe ya se fue, y que tampoco saludo esta vez. Suspiro nuevamente, mi cuerpo no responde y debo obligarme a que mis manos suban en busca del delantal.
Cierro mis ojos, y de nuevo estoy en otro lugar, ahora a punto de comprarme un helado y subirme al bus, mi mirada se desvía y corre por la cartelera, buscando el gusto más adecuado para un día de… ¿Qué clima era? Observo mi ropa y eso ayuda a determinar mis sabores favoritos. Mientras pago y agarro el cono, mi mirada sigue el ritmo de la calle, de las personas que pasaban por esta y de los perros, con ropa, manos y una estatura muy pequeña, que circulaban felices e ingenuos ante los peligros de la gente y las miradas de asco de algunas mujeres que planeaban vivir sin estorbos todo su vida. 
Cierro mis ojos y al abrirlos estoy en el bus, la lluvia cae fuertemente y lo único que evita que me moje es la gran estructura metálica y el cristal que se extiende desde arriba de mi cabeza hasta abajo de mis rodillas, suspiro pesadamente pensando en lo aburrido del dia, como todo pasa tan rápido y ni siquiera soy consciente de ello.
Otro parpadeo, otro suspiro, otro escenario nuevo.
Esta vez estoy en mi casa, mi espalda recostada sobre la suave manta de la cama, mis pies sintiendo la suavidad del peluche, ya no blanco sino gris, y mi cuerpo vestido con mis ropajes para dormir. 
Mi vida es asi de aburrida y monótona, todos los escenarios cambian mediante mis parpadeos, nunca soy consciente de mis acciones habituales, simplemente las ejerzo como un robot, los únicos momentos donde mis sentimientos surgen es cuando me enfrento ante una situación nueva, la extrañeza se apodera de mi cuerpo, el miedo y la angustia también, pienso en qué decir, de que temas debo hablar, como debo actuar, repito cada palabra en mi cabeza, deletreando sucesivamente hasta que siento que todo va a salir bien. 
Pienso cada paso, cada acción, incluso en la monotonía de mi vida hay cierta incertidumbre, ¿Y si algo cambia? ¿Si algo sale diferente hoy?
Esas dos preguntas me persiguen constante-... ¿Eh? Mi atención se desvía a la televisión, el ruido de fondo, como siempre lo es, clama mi atención con fervor, es el mismo anuncio de hoy a la mañana, de nuevo volvió a llamar mi atención, de nuevo volvió a gritar en mis oídos como si fuera una bestia llameante.
“¿Estás cansado de tener miedo? ¿Estás cansado de NO vivir?”
Una secuencia de imágenes pasan rápidamente ante mis ojos, el “NO vivir” siempre presente en la pantalla, las grandes letras amarillas me invitan a no perder la palabra de mi campo visual, mientras las imágenes me susurran al oído promesas como si de un amante se tratase.
“Pruebe la nueva cura, ya al 100% probada, del doctor Teil. Es la nueva solución para dejar de sentirse mal, furioso, triste o incómodo ante las nuevas experiencias o las del dia diario”
Nuevas secuencias de gente sufriendo, muy falsas se ven, en diferentes situaciones, hay personas mordiéndose las uñas en una reunión, estrellando sus puños contra una pared o explotando ante su jefe.
“Solo una pastilla por cada emoción de la que quiera deshacerse y va a volver a sentir que la felicidad es lo único que invade su cuerpo, termine con el miedo y la envidia. Podrá hacer todo lo que desee, aquello por lo que una vez soñó, ya nada lo detendrá, será imparable antes las adversidades”
Me río ante el monólogo planteado, las palabras suenan como un intento de hipnotizar a alguien o de convencerlo de que lo que dice verdaderamente pasara. Probablemente las pastillas no funcionen, o sean simples antidepresivos con un paquete más colorido, llamativo y vibrante, algo que invite a los niños o adolescentes a comprar el producto. 
“Y todo por el módico precio de un conjunto de ropa”
Mis ojos se abren de la sorpresa y confusión, una risa me inunda y mi cuerpo comienza a moverse en el sillón, sacudiéndose a carcajadas del precio. Esa propaganda era una clara mentira, aunque una muy bien hecha, ya que la chica del final muestra una gran confiabilidad con sus sonrisa blanca perlada de grandes dientes, ojos sonrientes y con brillo, como si todo en serio estuviera bien para ella.
Veo la hora y el programa en la televisión continúa, bostezo y decido apagar la televisión, todavía con una carcajada escondida en el fondo de mi estómago, mis ojos se cierran, pero mi cabeza no, todavía suena el anuncio, pasan las imágenes, los colores vibrantes y las palabras, el “No vivir” en amarrillo, todo, todo, todo. 
6 notes · View notes