#busso
Explore tagged Tumblr posts
308ferrari · 2 months ago
Text
Tumblr media
24 notes · View notes
designmiss · 12 years ago
Photo
Tumblr media
Sleepy lamp, lampada libreria https://www.design-miss.com/sleepy-lamp-lampada-libreria/ I #designer milanesi Marco Maturo e Alessio Roscini, fondatori di Studio Klass, hanno realizzato per Busso Sleepy Lamp, una lampada con una scala che diventa una libreria o una portariviste. Sleepy Lamp si appoggia e […]
1 note · View note
carsthatnevermadeitetc · 5 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Alfa Romeo Scarabeo II, 1973. The first Scarabeo was an experimental mid-engined sports car built by OSI for Alfa Romeo but the project was abandoned when OSI went out of business is 1967. The Scarabeo II was engineered by Giuseppe Busso using the bodywork of the Ercole Spada-designed Junior Z but with a mid-mounted DOHC 2.0 litre 4 cylinder engine. Alfa Romeo's management were not interested in pursuing the mid-engined sports car and the project died. The project is also called the Junior Z 2000 Periscopio. It's now kept at the the Alfa Romeo Museum,
249 notes · View notes
germanpostwarmodern · 2 years ago
Photo
Tumblr media
Church St Lukas (1967-69) in Coburg, Germany, by Hans Busso von Busse
57 notes · View notes
naturalcolor · 2 years ago
Text
Tumblr media
5 notes · View notes
levbolton · 1 year ago
Text
The Cat’s Fugue (Fuga del Gatto) is a harpsichord (instrument very similar to piano) piece Scarlatti wrote because his cat liked to walk over the keyboards and make those sounds
19K notes · View notes
peachandpineapple · 10 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media
Congratulations to our client John Parker, of Parker Group, on the successful opening of Busselton Pavilion in January. The reviews are in and it's a hit!
Here is what people have been saying:
0 notes
halleythecometcorgi · 23 days ago
Text
Tumblr media
Brekkie in Margaret River, then stopping for a break in Busso on the way home!
Tumblr media
63 notes · View notes
308ferrari · 8 months ago
Text
Tumblr media
26 notes · View notes
blacklotus-bloog · 2 months ago
Text
Tumblr media
Sono...
...un organo sessuale potentissimo di cui devi avere grande cura. Sono una maschera con piume nere che traveste la morale nel tentativo di darti nuove emozioni. Entra, varca la soglia della mia stanza non guardare indietro, non pensare, vivi nel presente e concentrati solo sui tuoi sensi, sono i tuoi ma mi appartengono. Lascia che le suggestioni evocate da me ti conducano in luoghi di piacere sconosciuto o inesplorato e abbandonati al tuo primordiale istinto, adorerò la tua radice animale. Il mio Padrone è l'Interesse ne sono sua schiava, mia sorella di sangue è la Rarità. Percorro senza sosta tutte le strade che possono condurmi ai tuoi piaceri sempre nuovi, a peccati sempre piu moderni, quei sentieri troppo faticosi da battere per chi non è stata marchiata da te, prescelta. Mi annido tra le crepe dei tuoi pensieri ligi, mentre sei in auto, mentre bevi un caffè, mentre leggi un libro, una vestale angelica vestita di nero, inginocchiata ai tuoi piedi che semplicemente ti guarda e chiede quello che già sai. Ho il chiodo fisso di voler servire il tuo piacere, non l'orgasmo, quello è altro, io sono oltre, io non bagno solo la carne, io sono orgia di carne e anima. Quando busso alla tua porta mi accogli con un "Madame..." ma il mio vero nome è Fantasia...
.
.
.
BLACKLOTUS
21 notes · View notes
lamargi · 2 months ago
Text
Tumblr media
Porto sempre la merenda ai ragazzi mentre studiano, al pomeriggio. È ormai un rito: a una certa ora busso alla porta della camera di mio figlio e porto a lui e ad Antonio, il suo compagno di banco fin dalle elementari, il vassoio, con il tè, i biscotti, le merendine. Sono una brava mamma, giusto?
L’altro giorno la porta non era ben chiusa e quindi….perchè bussare? È stato così che ho sentito chiaramente quelle parole “…..quel gran pezzo di gnocca di tua mamma…”
A dirle Antonio. La voce era bassa, i due stavano confabulando a bassissima voce, i libri aperti, ma, evidentemente, non era sulla lezione che era concentrata la loro attenzione. Ho fatto assolutamente finta di nulla. E loro avranno pensato che non avessi potuto sentire dalla soglia della porta.
Invece….
Ma guarda il ragazzino, ho pensato nei giorni successivi. Eppure senza che provassi indignazione per quella frase così sfacciata. Anzi….e dire che lo conosco da piccolo, chissà da quanto ha sviluppato questa “cotta” per me…..
Comunque sentirmi definire “gnocca”non mi disturba affatto, anzi mi lusinga e mi stuzzica. Antonio è poi un ragazzo adorabile, carino ed educatissimo, niente affatto sfacciato, anzi piuttosto timido e taciturno di solito…..avesse solo qualche anno di più, il fatto che pensi a me come “un gran pezzo di gnocca” più che soltanto lusingare, bè mi farebbe eccitare….
Doveva accadere, ed è accaduto. Antonio che viene a casa, non trova mio figlio, noi due che restiamo soli…..
Lo faccio sedere, anche se solo non è un buon motivo per non preparargli anche oggi il tè con i biscottini. Servirglielo non nella stanza di mio figlio, ma qui in salone. Farlo accomodare sul divano. Sedermi davanti a lui, sul puff….
Che dirgli? Canzonarlo rivelandogli che l’ho sentito definirmi “gnocca”? No, poverino, morirebbe di vergogna. E comunque mi ci sento gnocca, oggi. E da come mi guarda, lo pensa proprio.
È da gnocca questa gonna corta? Si, è vero, mi sono cambiata quando l’ho sentito al citofono, ma lo avrei fatto comunque, non certo per…..fargli vedere le gambe…
Anche i collant ….direi che sono da gnocca….ma porto sempre le calze velate, anche in casa…e a ben pensarci quante volte mi era sembrato che Antonio mi guardasse le gambe mentre stavo in camera loro e attendevo che sorseggiassero il tè …..esattamente come mi guarda le cosce adesso….
Certo, avrei potuto evitare di non mettere il reggiseno. Con il reggiseno, le punte dei capezzoli che si sono induriti sarebbero meno visibili sotto la camicetta. E questi seni gonfi non tenderebbero la camicetta in questo modo, e i capezzoli duri che si vedono non calamiterebbero lo sguardo di questo ragazzo…..
Mi alzo per prendergli la tazza di tè dalle mani. Noto che gli tremano. Mi seggo stavolta accanto a lui. Molto vicina. Non fiata. Spingo il mio corpo a contatto con il suo. Si sposta un po’ ma il divano è finito…..Lo guardo e poggio la mia mano sulla sua. “ Forse disturbo, vado via?” Non rispondo, gli sorrido e porto la sua mano sul mio seno. Spalanca gli occhi. Spalanca la bocca. Mi faccio toccare il capezzolo attraverso la stoffa leggera della camicetta, poi guido la sua mano sulla mia coscia. Mi protendo e gli sfioro le labbra con le mie. Sono morbide, dolci. Gliele lecco con la punta della lingua.
Poi la lingua la spingo tra le sue labbra, gliele faccio aprire, la infilo dentro la sua bocca per il primo vero bacio con una donna della sua vita.
Sento la sua mano contrarsi sulla mia coscia. Anche io gli stringo la patta con la mia. Duro come il ferro. Proprio come lo volevo.
“E così sono un gran pezzo di gnocca, vero?” I miei gesti e l rivelazione che so cosa pensa lo mettono nella confusione totale. Come un bambolotto si lascia guidare in camera da letto, mentre canzonandolo gli dico che merita una punizione…
Mentre lo spoglio nudo, guardo di sfuggita l’orologio per capire quanto tempo ho a disposizione per farmelo. Tre ore almeno, abbastanza per castigare come previsto di fare questo ragazzino insolente.
17 notes · View notes
carsthatnevermadeitetc · 9 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Alfa Romeo Diva Concept, 2006, by Sbarro. Built by an international team of students at Franco Sbarro’s Espera school of automotive design and construction in Yverdon, Switzerland, based on a design by Wolfgang Egger at the Centro Stile Alfa Romeo. It used a heavily modified Alfa Romeo 159 platform with a mid-mounted transverse 3.2 litre 290bhp Busso V6. There was speculation about a limited production run but none materialised 
654 notes · View notes
angelap3 · 1 month ago
Text
Tumblr media
Devi uscire?
- Io no Lucarie', no!
- No? E perché hai aperto 'a porta?
- Eh... Aggia arapute 'a porta perché me pensavo che tu avive tuzzuliate.
- Ah, no... Io non ho tuzzuliato. Perché hai aperto la porta?
- E t'ho sto dicenne: perché mi credevo che tu avevi bussato.
- Ah, 'e pensate che jie arrivave... Hai aperto la porta ed io sono arrivato veramente.Eh, beh... telepatia! Telepatia...Sai che significa telepatia?
- No.
- Eh... A me me l'hanne spiegate. È quando io non busso... e tu apre 'a porta.
Eduardo De Filippo Natale in casa Cupiello
19 notes · View notes
aurozmp · 1 year ago
Text
“sai cosa significa telepatia? quando io non busso e tu apri la porta.”
62 notes · View notes
davidewblog · 4 months ago
Text
C'è un momento in questa casa che si ripete tutti i giorni, senza eccezioni, che è quello delle docce.
Avviene la mattina: a volte dura meno, i giorni che abbiamo lezione, invece quando non dobbiamo uscire di casa si protrae anche tutta la mattinata fin quasi all'ora di pranzo, tipo oggi che è domenica.
Solo io ho un orario un po' diverso da loro, per un'abitudine che abbiamo preso insieme: io me la faccio per primo la mattina presto prima che loro si alzino, così poi lascio il bagno libero a loro, che possono tranquillamente entrare e uscire anche mentre c'è una sotto la doccia, quindi in quelle due ore loro tre sanno che hanno a disposizione i due bagni, fatte salvo ovviamente se ho urgenze, ma nel caso busso prima.
Quelle due ore delle docce sono sempre uno dei momenti più vivaci della vita (già sempre movimentata) in questo appartamento, la casa diventa un via-vai di studentesse in accappatoio o avvolte negli asciugamani che vanno avanti e indietro per la casa, e poi, a seconda di ciò che devono fare dopo, o si vestono o si mettono il pigiamino.
Loro in questi momenti quasi non fanno caso a me, o meglio, ci fanno caso ma considerano normale la mia presenza nella casa.
Io mentre le osservo, ogni singolo giorno, dentro di me considero questo tratto della vita quotidiana come un momento di "prova", cioè, vale a dire, in cui provo a me stesso che i miei sentimenti e le mie sensazioni interiori non sono cambiate rispetto ai primi giorni che sono arrivato a vivere qua, che mi stupisco di ciò che vedo e mi e emoziono a vedere attorno a me questo andirivieni di ragazze fra le camere e i bagni con la stessa emozione palpitante di quando, appena arrivato, venivo da una vita noiosa con i miei e le emozioni esplodevano nei miei occhi.
Ma tutto questo lo tengo dentro di me, con le coinquiline interagisco senza voler dare troppo a vedere questi miei sentimenti, anche stamattina.
9 notes · View notes
isopogs · 7 months ago
Text
Tumblr media
Say hello to the Dimorphic Jumping Spider, or Maevia inclemens! These guys get their name because the males will typically have one of two body patterns, which each have their own courting displays.
This particular spider is a female, which you can determine because of her big orange stripes that go down the sides of her abdomen!
Photo location: Hunt County, TX
As for the males, here are their two morphs:
Tumblr media Tumblr media
Photos by spidereyes2020 & David Hill, respectively.
On the left is the dark, "tufted" morph male, and on the right is the grey morph!
These two morphs were originally thought to be different species because their behavior was so different, but interestingly enough females will receive both types similarly.
In the video below, you can watch a dark morph male doing his courting display where he will stand on his 3 hind pairs of legs and wave his front arms around.
youtube
Compare that to the next video, which shows a grey morph male doing his courtship! He crawls low to the ground and taps his 2 front pairs of legs in front of him.
youtube
Interestingly, while females don't tend to have a preference between morphs, they do prefer larger tufted males (compared to smaller tufted males) and smaller grey males (compared to larger grey males) (Busso & Rabosky, 2016).
16 notes · View notes