#il mio oltre
Explore tagged Tumblr posts
blacklotus-bloog · 20 days ago
Text
Tumblr media
Voglio...
... trovare un senso a questa voglia, anche se questa voglia un senso (non) ce l'ha.
.
.
.
VASCO ROSSI
22 notes · View notes
sara-smind · 9 days ago
Text
Tumblr media Tumblr media
✨️L'esibizione✨️
21 notes · View notes
wintaebear · 2 months ago
Text
one of my many woes is that i'm sometimes funny but only in italian, so for your consideration:
MDZS x idiarideibambini
there is this page on ig that collects the shit people wrote as kids on their diaries or homework or whatever, and i have the sense of humour of a five year old and a one track mind. translated just 'cause, this is actually for the italian babes
Tumblr media
"dear diary, today it's a bit of a vengeful day"
Tumblr media
"I THINK I MIGHT BE GAY"
Tumblr media
"I'M LEAVING"
Tumblr media
"Lan Xichen, I don't know how to tell you but I already have 14 boyfriends but I want you" - Jin Guangyao and his harem
Tumblr media
"Today I'm happy because I read a story titled weenie"
Tumblr media
"Rage is when one seethes" - Nie Mingjue and the intergenerational curses (how do i even translate rosicare)
Tumblr media
"DHOG" - Wei Wuxian and his phobias
Tumblr media
"THANKS (people you want to thank): MY PATIENCE"
Tumblr media
"March 31st. tonight went terribly"
Tumblr media
" Dear Yiling Laozu, I love you a lot, I really like what you do when a person dies which is that you make them live again" - Mo Xuanyu fanboy of all times
10 notes · View notes
petalidiagapanto · 3 months ago
Text
«Dove non ho più parole inizi tu
Dove comincio a stare bene
Dove mi sembra di volare e non tornare giù
Amore in tutti quanti i sensi, amore mio
Amore figlio di altri tempi
Amor dal cor che si commuove
Amore amore amore mio
Non so quant'è che io ti cerco
e neanche so se ti ho incontrato
Perché è difficile capirlo
Quando qualcuno è innamorato
Amore senza fine, amore libero
Così bugiardo e così vero,
Amore senza una ragione
senza via d'uscita
Impossibile padre padrone della nostra vita
Amore vento nelle mani
amore di parole al vento
Che aspetti a stringermi
tra le tue braccia
Amore mio
Dove non tramonta il sole esisti tu
Dove tutto può accadere
Dove la via tra il bene e il male non si distingue più
Ti avevo già e ti avevo perso
Ti ho maledetto e ti ho sognato
Ho alzato i pugni contro il cielo
Però ti ho sempre perdonato
Amore ad ogni costo, amore inutile
Ma dillo ancora che ci credo
Amore senza una ragione
senza via d'uscita
Impossibile padre padrone della nostra vita
Amore vento nelle mani
amore di parole al vento
Amore unico unico amore
Amore vento nelle mani
amore di parole al vento
Che aspetti a stringermi
tra le tue braccia
Amore mio»
(Fabrizio Berlincioni)
Tumblr media
2 notes · View notes
mermaidemilystuff · 1 year ago
Text
Se la persona che si è occupata di progettare il packaging della pasta Molisana per caso mi seguisse, il messaggio che segue è per te. Se qualcuno di voi che mi legge conosce la persona che ha progettato il packaging della Molisana, chiederei se potesse riportare il messaggio.
Il messaggio: devi morire.
14 notes · View notes
omarfor-orchestra · 9 months ago
Text
Sono contenta che abbiano finito di girare Belcanto perché non ne potevo più di vedere foto del Fraschini
2 notes · View notes
nusta · 1 year ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Stamattina ho sciolto il bouquet e ho salutato la rosa rossa che ci hanno regalato in Comune. Aveva sviluppato delle bellissime sfumature color ruggine, chissà se i petali che ho conservato manterranno la differenza di colore. Le rose bianche del bouquet invece hanno solo qualche macchia sui bordi e qualche grinza, come una pelle screpolata. A me piacciono anche così, con i segni del tempo che passa. I fiori recisi non li prendiamo quasi mai, ma ogni volta li tengo fino all'ultimo, perché mi piace vedere tutto il loro percorso. La nebbiolina si è seccata quasi tutta, resistono pochissimi fiorellini. Invece l'alstroemeria (o giglio degli Inca o del Perù) ha continuato a sbocciare in tutti questi giorni, aggiungendo nuovi fiori che hanno "spettinato" la curva del bouquet, cosa che ho apprezzato tantissimo e che mi ha fatto pensare ancora di più che sia stato proprio il bouquet perfetto per me e per noi. Ho conservato anche loro e vedremo se i boccioli ancora chiusi avranno ancora la forza di aprirsi. Quel che sarà, lo prenderemo.
5 notes · View notes
deathshallbenomore · 1 year ago
Text
Tumblr media
does anyone get a little bit of a gay vibe etc etc
2 notes · View notes
blacklotus-bloog · 2 months ago
Text
Tumblr media
Oltre...
... le labbra attraversate da spasmi la carne emana la fulgida forza di una supplica. Sorpreso il trionfo della voce racconta di parole trasognate, di turpiloquio solenne. L'odore è lancia nella razzia del piacere, contraltare della sete dell'anima. Benigna è la natura dell'estasi che affama quando è soddisfatta mentre capitola la carne come coniglio sotto l'ombra del falco.
.
.
.
BLACKLOTUS
32 notes · View notes
dramasetter · 1 year ago
Text
Comunque al liceo un anno ho avuto questo professore di storia e filosofia che pubblicava video su YouTube dicendo che il fascismo non va condannato e che non si può dire a priori che abbia fatto cose 'brutte' perché va contestualizzato al suo periodo storico.
Contestualizzato al periodo storico ma porcaputtana mi sale il nervoso ogni volta che ci penso, ogni tanto mi chiedo che fine abbia fatto questo qua, se insegni ancora, come abbia fatto ad arrivare a quella cattedra.
2 notes · View notes
lumioluna · 2 months ago
Note
Percheee
perché sì!!
0 notes
machiavelli · 1 year ago
Text
GOOD FOR YOU TESO
Tumblr media Tumblr media
1K notes · View notes
gaysessuale · 15 days ago
Text
(FAQ sotto il Read More per comodità)
Eccoci qui, un nuovo anno, un nuovo Sanremo da archiviare, creato apposta per evitare di perdere tutto quando la Rai deciderà di cancellare i materiali da Raiplay.
Qui il masterpost di Sanremo 2024, qui il masterpost di Sanremo 2023, qui invece tutti i Sanremo passati dal 2022 al 2012 (con delle clip del 2001 e del 1987).
Il post rimarrà in aggiornamento fino a che ci sarà materiale disponibile: se qualcuno nota che mi sono scordato di scaricare qualcosa mi contatti pure, così come se qualcuno nota che qualche link non funziona!
Carlo Conti annuncia i cantanti al TG
Primafestival
Conferenza Stampa (puntate intere, clip)
Sanremo Giovani 2024 (puntate intere, presentazioni, esibizioni e verdetti, videoclip)
Prima Serata (clip, esibizioni)
Seconda Serata (clip, esibizioni)
Terza Serata (clip, esibizioni)
Quarta Serata (clip, esibizioni)
Quinta Serata (clip, esibizioni)
Radio2 a Sanremo con Ema Stoccolma e Gino Castaldi (puntate intere, interviste)
DopoFestival (puntate intere, clip)
DomenicaIn (esibizioni, clip)
Extra (Le interviste; Indovina il Big; Conversazioni Sanremo Edition; Il libro delle domande di Sanremo; Sintesi della serata)
FAQ
Q: Perché manca [inserire un file mancante]? A: Ci sono diversi motivi: potrebbe non essere ancora stato postato su RaiPlay, potrei aver sbagliato a linkare la cartella (avvisami!) o potrei non aver avuto tempo di scaricarlo / caricarlo su Terabox. Per quanto riguarda le serate complete, essendo file molto pesanti, dovrei farmi l'account Premium, cosa che di solito faccio per un giorno quando il Festival è finito. Q: Che programmi usi? A: JDownloader per scaricare in bulk, PastryLink per scaricare clip sparse, TeraBox per caricare i files da condividere Q: Perché lo fai? A: Ritengo che l'impossibilità di rivedere gli scorsi Festival rappresenti una grande perdita culturale. Ogni edizione è uno spaccato della società dell'epoca, capace di raccontare tendenze, gusti e cambiamenti che meritano di essere preservati come parte della nostra memoria collettiva. Sono contrario all'operato della Rai e il mio modo di protestare è rendere pubblico un lavoro che tento di fare da oltre dieci anni. Q: Ci guadagni? A: No, tutto gratis, ma se hai voglia di sosternere l'archivio puoi farlo qui.
66 notes · View notes
raccontidialiantis · 2 months ago
Text
Nemesi d’amore
Tumblr media
Era inevitabile, che succedesse. Lavati la coscienza, oltre che il culo e la fica, puttana. Sono venuta a spiarti di nascosto nel bagno delle donne qui vicino agli uffici. Per osservare il tuo intimo, per cercare di capire cos'è quello che cercano tutti, da te. Sgualdrina da postribolo: faresti certamente dei bei soldi, se scegliessi quella via. Da quando sei arrivata nella nostra piccola azienda a conduzione poco più che familiare, ho potuto percepire chiaramente e immediatamente l’interesse di mio marito per te. T’ha assunta direttamente e senza esitazioni. Dopo solo pochi giorni di prova. No: non soltanto perché sei oggettivamente molto brava con i clienti, i colleghi e i fornitori, ma anche perché sei oggettivamente una gran bella gnocca.
Tumblr media
E poi profumi di sesso a un chilometro: chiunque abbia a che fare con te subisce la tua forte influenza erotica. Uomini o donne. Era matematico che me l’avresti scopato: sono sicura che il destino tiene per ciascuno la contabilità delle gioie e delle sofferenze per amore. E nel tempo ri-bilancia di conseguenza. Ero sicura che prima o poi mi sarebbe successo. Perché da ragazza anche io, per puro sfizio, vanità e assoluta incoscienza, ho fatto cadere un uomo sposato. Ho sfasciato una famiglia. Con figli piccoli. Lo volevo: era proprio bono. Mi piaceva e alle conseguenze francamente non pensavo minimamente. Ci misi solo tre giorni, a farlo crollare. Nell’intimo, dopo che capitolò ero assolutamente fiera: avevo scoperto che il potere della mia fica giovane, stretta e sofisticata era enorme.
Tumblr media
Gongolavo. Quella è una storia che comunque è finita dopo poche settimane e che io ho dimenticato presto, anche se le conseguenze sono state tragiche: avvelenamento da barbiturici di sua moglie dopo la scoperta. Salvata per un pelo. E poi separazione, soldi, avvocati, indigenza. Ma non mi fregava molto, francamente. Ero egoista e stupida. Come si può essere egoisti, stupidi e sicuri dell’invincibilità solo a vent’anni o poco più. M’è solo rimasto ben impresso in mente il viso della moglie, quando è venuta nel mio appartamento di universitaria appena dopo averci scoperti. All'improvviso me la sono trovata davanti. Voleva assolutamente vedermi: le ho aperto la porta, l’ho vista e l’ho fatta entrare. Mi dicevo: “uffa, sentiamo questa che cacchio vuole, adesso…”
Tumblr media
Però lei invece stava immobile e non riusciva neppure a parlare. A ripensarci con l’esperienza di oggi, devo dire che in quel frangente appariva proprio disperata. Le lacrime le scendevano dagli occhi assieme al rimmel, che colava impietoso e le insozzava il viso. “Declino di una donna; poverina” pensai. Mi fissò a lungo e mi disse solo: “si, sei bellissima, devo riconoscertelo. Ma vedrai, quando capiterà a te. Perché ti succederà, io lo so.” Praticamente mi lanciò una fatwa. Girò i tacchi e andò via. Di loro non ho poi saputo più nulla. E adesso eccomi qui a pagare; a soffrire come una preda ferita. Per lo stesso, medesimo motivo. Stavolta nella parte della cornuta ci sono io. Mea culpa, lo so: me lo sento nell’anima. Ancora fingo di non sapere, ma muoio dentro ogni giorno un po’ di più.
Tumblr media
Eppure t’ho trattata come una figlia. Porca miseria: sono stata una moglie perfetta, fedele, impegnata e ho lavorato assieme a lui come una bestia. Abbiamo sofferto e gioito insieme a lungo. Sessualmente c’è sempre stata un’intesa ottima. Gli ho fatto e fatto fare di tutto, col mio corpo. Ma adesso ti vedo: nuda nella doccia femminile qui in azienda, mentre ti lavi dopo essere stata con lui in un cantiere difficile, sporco e fangoso. Hai sudato e vi siete insozzati nel fare l’ispezione necessaria, per poter così fare un preventivo corretto e dettagliato. Nessuno può resisterti, ora mi è ancor più evidente. Per dirla tutta, ti vorrei anche io. Mi piacerebbe succhiarti la lingua, la fica e farti vibrare di piacere tutta. Lo confesso: mi piaci da morire, puttana che hai portato l’inferno nella mia famiglia. 
Tumblr media
Si: soffro molto e mi sento umiliata, ferita, degradata. Anche se ancora non riesco a trovare la forza di far esplodere la cosa. Lui rientra in ufficio o a casa fischiettando, bello allegro. Io fingo una normalità che ormai non esiste più. Ma no: tranquilla, non verrò a casa tua. Perché so esattamente che cosa dovrei dirti e capisco anche che dentro di te al momento non c’è neppure l’ombra di uno scrupolo, di un senso di colpa nei miei confronti: pensi solo a godere con lui di nascosto e a farti pagare bene a fine mese. Forse mio marito fuori busta ti allunga anche qualche centinaio di euro in più; per farsi grande ai tuoi occhi, o forse per gli… straordinari particolari.
Tumblr media
Tanto, il grand’uomo non sa quello che io invece so per vie traverse: che hai inviato già domanda in varie aziende concorrenti più grandi della nostra.Ti devi sistemare per bene, grandissima troia. Io per parte mia farò probabilmente finta di nulla, perché è matematico che troverai presto una nuova, migliore collocazione lavorativa e che ben difficilmente continuerai a vedere il mio uomo. Perché lui è mio e nonostante tutto lo amo. Si: lo amo ancora di più. Per amore si gode. E si soffre. Tanto. Tutta la vita. Che è una ruota.
Tumblr media
RDA
79 notes · View notes
kon-igi · 1 month ago
Text
LA SCATOLA DEL DOLORE
Non basta essere appassionati di qualcosa per diventare automaticamente dei professionisti specializzati, altrimenti il mondo sarebbe pieno di ginecologi e androloghe e infatti per ciò che riguarda il dolore e la sofferenza io non mi ritengo né esperto né professionista, però dopo tanti anni passati a calpestare questa bella terra in balia di mie e altrui fortune altalenanti, posso perlomeno affermare che in genere, se ne parlo, è perché so di cosa parlo.
Esistono differenti tipi di dolore e altrettante differenze scatenanti ma da che ho memoria ho sempre visto entrare nella mia vecchia casa a Viareggio persone con le lacrime agli occhi e poi uscirne, se non proprio sorridenti, perlomeno più serene.
Il fatto è che nella quasi totalità dei casi si trattava di madri e di padri che avevano perso i propri figli e le proprie figlie, genitori desiderosi di chiedere ai propri cari se Oltre ci fosse ancora sofferenza o invece la pace e la serenità che si auguravano.
Mio papà e mia mamma sono stati per la quasi totalità delle proprie vite Mulder e Scully de'noantri, però al contrario: mia mamma vedeva gli spiriti e ci parlava e mio papà scacciava infastidito i negromanti che conficcavano spille nelle loro bamboline per vendicarsi che gli rubavano il lavoro e pure gratis.
Nessun giovane spirito, però, ha mai parlato ai propri genitori - più grande è il dolore meno possibilità ci sono di attingere alle emanazioni della Cosa Una - invece queste madri e questi padri disperati hanno ritrovato una quiete interiore parlando non di chi è andato oltre ma di chi è rimasto.
Io sono forte con i dolori che conosco e assolutamente impreparato e fragile anche solo a pensare al dolore che non è ma che potrebbe essere. Anzi, che per forza di cose sarà.
Che cos'è, allora, la scatola del dolore?
Si tratta di una serie di espressioni emotive che ho incontrato in questi ultimi anni e che ho voluto fissare in una metafora visiva.
Noi siamo scatole, contenitori viventi delle più variegate emozioni che si agitano ad ogni nostro agire, sbattendo contro il nostro cuore e risuonandoci dentro.
Quando subiamo il lutto di una persona a noi cara, diventiamo contenitori di un'unica emozione, enorme, ingombrante e onnipresente: il dolore.
Immaginate il dolore come una palla rossa che a ogni nostro movimento sbatte contro il cuore e ci rimbomba dentro di sofferenza e disperazione. Apriamo gli occhi al mattino e ZAC! una coltellata al cuore, saliamo in macchina e ZAC!, apriamo la porta di casa ZAC! e così in ogni aspetto della nostra vita.
Poi un giorno succede qualcosa di strano... apri gli occhi al mattino e la coltellata non arriva: la palla rossa del dolore non ha colpito il cuore ma... c'è ancora! Rimbalza ovunque ma non tutti i movimenti la fanno sbattere là dove fa più male.
Ma... la palla del dolore si è forse rimpicciolita?
Non sembra sia più piccola, solo che colpisce meno frequentemente il cuore e col passare del tempo la sua capacità di ferire sembra diventare sempre più rara.
No, non è più piccola... è diventata più grande la scatola.
La persona è cresciuta intorno a quel dolore, lo ha accettato, compreso e lo ha reso più piccolo del posto in cui all'inizio esso sembrava spingere e spadroneggiare.
Non lo ha dimenticato, non lo ha seppellito, non è fuggita ma vi è cresciuta faticosamente intorno, fino a che il suo flebile manifestarsi non si è presentato come una piccola fitta di nostalgia velata di sorriso stanco.
Questo è il dolore, quando troviamo la forza di abbracciarlo e comprenderne le oscure motivazioni, perché oltre la cortina di pioggia del rimpianto e del desiderio di non sentire più, la via prosegue senza fine e i nostri sogni appartengono già al domani.
P.S.
Se il vostro dolore sembra essere troppo grande e la vostra scatola troppo piccola, cercatemi su telegram come kon_igi... magari non parleremo con gli spiriti ma vi posso assicurare che se avrete bisogno, cercherò di arrivare alla prima luce del quinto giorno. Quindi all'alba guardate ad Est! ❤️
94 notes · View notes
der-papero · 6 days ago
Text
Tumblr media
Aumentano, per mia enorme felicità, i momenti in cui io e Lilly siamo da soli, seduti sul divano o mangiando una torta insieme in una Bäckerei, e parliamo di quello che sentiamo, cosa ci rende felici, cosa ci rende tristi, cosa sogniamo, cosa temiamo, quei discorsi che tanto avrei voluto fare con una figlia, e che adesso non mi rendo conto manco io di come sia stato possibile che diventasse il mio presente.
Proprio l'altra sera, mentre eravamo immersi nei nostri discorsi, mi lancia una domanda complicatissima:
Sei il mio ultimo papà? O dovrò andare di nuovo via quando sarò grande?
Modulo sempre il mio comportamento con chi ho di fronte, perché gli adulti elaborano, quasi sempre la versione opposta a quella che avevi in mente, perché bisogna dimostrare di essere più intelligenti e furbi di chiunque, ma lei per fortuna non è una adulta, e le ho detto l'unica verità possibile, ovvero che se merito di essere suo padre non avrà alcun bisogno di andare via, sceglierà lei chi la rende felice, e potrà restare con me finché vorrà, e che spero sia quanto più a lungo possibile.
Caso voglia che questa domanda sia arrivata proprio la sera di quella giornata dove ho incontrato il suo vero padre, un ragazzo di circa 25 anni che ha avuto Lilly quando ne aveva 20, mi ha raccontato tutto quello che gli è successo negli ultimi 4 anni, non aveva la più pallida idea di cosa fare e ha preferito dimenticare quella scelta perché non si sentiva pronto. Dove mi ha stretto il cuore è stato quando mi ha raccontato di tutte le volte che Lilly cercava un suo abbraccio e lui si è girato dall'altra parte, oltre all'immagine pesante in sé da gestire è stata la prova del perché io ho impiegato tantissimo tempo a costruire la mia fiducia con lei, per mesi mi ha rifiutato, era come se fossi trasparente ai suoi occhi, nonostante tutti i miei sforzi di cercare un contatto con lei, quando il vero motivo era che aveva semplicemente perso fiducia in quello che per lei rappresentava l'idea di padre, e si era rassegnata all'idea di non averne uno, forse pensava di non meritarlo. Dico queste cose senza alcun giudizio verso questo ragazzo, ho il doppio dei suoi anni e sto imparando solo adesso cosa voglia dire prendersi cura in modo profondo di qualcuno, non oso nemmeno immaginare la sensazione di panico che possa aver provato all'epoca e che l'ha portato a scappare via, a non cercare più per tanto tempo un contatto con la propria figlia, al punto tale che non ha più ricordi di lui (sarà un casino organizzare il suo primo incontro), e che adesso che ha scelto di rivederla, a maggior ragione che la legge tedesca non gli perdona questo errore e non si torna più indietro, si rende davvero conto di cosa abbia perso.
E forse questa è l'unica cosa che mi rende diverso, non migliore, è che io di persone importanti nella mia vita ne ho perse, a ragione o a torto, per scelta o per caso, e mi ricordo di ognuna di queste, ognuna mi ha lasciato dentro una cicatrice, e la somma di tutte loro è il filo che mi lega a questa bimba di quasi 5 anni.
59 notes · View notes