#audizioni
Explore tagged Tumblr posts
Text
PROVINI IN ARRIVO???
MONOLOGHI
30 monologhi originali per ATTORI e ATTRICI
SOLO SU AMAZON:
www.amazon.it/dp/1973152541
#fabrizioromagnoli#attoreitaliano#teatro#Cinema#Casting#Provini#Audizioni#monologo#Monologhi#picoftheday#storie#recitazione
0 notes
Text
#moda#casting#composit#carriera#modello#attore#book fotografico#agenzie#audizioni#direttori di casting
0 notes
Text
Io sono ancora sconvolta da questa cosa di StefaniaRocca comunque
#oh btw ho fatto bene ad abbandonare quella di carriera ancora prima di cominciarla#primo perché sarei stata bocciata al primo esame di danza#secondo perché zero spazio ai giovani talenti#prendono sempre le stesse persone o le persone famose#e dubito fortemente che non ci siano giovani bravə perché alle audizioni c'è sempre un fottio di gente
1 note
·
View note
Text
Rossi (PD): Al via le consultazioni per la PDL n.54 sulla pianificazione degli insediamenti logistici
Un passo importante per la regolamentazione del territorio piemontese e la tutela ambientale.
Un passo importante per la regolamentazione del territorio piemontese e la tutela ambientale. La Proposta di Legge n.54 dal titolo “Norme per la pianificazione degli insediamenti logistici a rilevanza sovracomunale”, promossa dal gruppo del Partito Democratico e firmata dal consigliere regionale Domenico Rossi, è ufficialmente entrata nella fase operativa. Oggi, nella commissione competente del…
#Alessandria today#audizioni pubbliche#autonomia locale#coinvolgimento comunità#commissione Consiglio regionale#consultazioni enti locali#consultazioni online#consultazioni pubbliche#Consumo di suolo#crisi ecologica#crisi ecologica Piemonte#discussioni politiche#Domenico Rossi#Google News#governance territoriale#insediamenti logistici#italianewsmedia.com#legalità Piemonte#Legge Regionale#logistica sovracomunale#Partito Democratico#PDL n.54#pianificazione logistica Piemonte#pianificazione urbanistica#Pier Carlo Lava#politica ambientale#politica urbanistica#progetti regolamentazione#proposte di legge PD#Qualità della vita
0 notes
Text
Di conferme musicali
Sbircio nella prima puntata delle audizioni di X Factor. La giuria è tutta cambiata. Da un lato, Paola Iezzi (quella di Paola & Chiara) e Manuel Agnelli, ovverosia due che sanno cantare. Dall'altro, Jake la Furia e Achille Lauro, vale a dire due che il canto nemmeno sanno dove stia di casa. E proprio questi due giganti del pensiero musicale dettano il probabile indirizzo dell'edizione 2024. Parte subito forte Jake la Furia: Io mi concentrerò quest'anno nel cercare più la sostanza che la forma, perché, non vorrei essere volgare, ma la forma mi ha rotto i coglioni. Dal canto suo, Achille Lauro mette in chiaro come la pensa: Per me l'X Factor è l'unicità. Cioè, io devo vedere qualcosa che dico "che cazzo sto guardando". Non m'importa che tu sia bravo con la voce, non m'importa niente, Io voglio vedere una roba che non ho mai visto. E l'altro gli dà chiaramente corda: Io sono d'accordo con te, perché l'X Factor sarà la capacità di emergere in mezzo a gente che ha un sacco di talento. Da qualche anno, insomma, questo programma e Amici portano avanti la campagna per mortificare quelli che sanno cantare, con la scusa che siano più importanti i contenuti (la sostanza di cui sopra). Peccato che gli pseudo-cantanti tendano a infliggere al pubblico testi di una profondità pari a quella d'una pozzanghera senz'acqua. Spero di sbagliarmi, ma temo di no. La bellezza, ormai, non conta più niente. In nessun campo.
30 notes
·
View notes
Text
[...]
Ministri condannati ma in carica fino a sentenza definitiva
A partire dai guai dei suoi colleghi ministri: Daniela Santanché e Matteo Salvini, che fino a eventuale condanna definitiva, non dovrebbero dimettersi. “Da un punto di vista giuridico, formale e politico sicuramente non dovrebbero dimettersi”, ha detto il Guardasigilli. Per decidere su eventuali dimissioni, “secondo me il criterio generale è quello della Costituzione, cioè la presunzione di innocenza fino a che una persona non è oggetto di sentenza definitiva è presunta innocente e noi abbiamo assistito centinaia di indagini e processi che hanno compromesso o, addirittura eliminato non fisicamente ma politicamente, ministri, sottosegretari e parlamentari e poi si sono risolti con un’assoluzione”.
Per Nordio il Ddl Sicurezza non si tocca
Nulla di nuovo, ma l’idea di tenersi un ministro (eventualmente) condannato (anche non definitivamente) per sequestro di persona o per bancarotta evidentemente non turba l’ex magistrato. Del resto, è garantista, lui. Ma non proprio con tutti. Tanto che sul Ddl Sicurezza (quello che ha introdotto 20 nuovi reati e inasprito le pene fino a 7 anni per le manifestazioni pacifiche) tira dritto, senza ripensamenti: “Si tratta di un provvedimento normativo ovviamente perfettibile, il Parlamento è sovrano e ci affidiamo alla volontà dei rappresentanti del popolo”, ha dichiarato, “ma non credo che proporremo emendamenti, avendolo noi approvato”.
Troppe intercettazioni e troppo costose
Poi il ministro ha sfoderato uno dei suoi cavali di battaglia (errati): le intercettazioni. “Credo che in Italia si faccia un uso eccessivo delle intercettazioni che comportano spese fuori controllo che potrebbero essere devolute anche ad altri tipi di intercettazioni più sofisticate; ad esempio per captare le intercettazioni della criminalità organizzata”, ha detto il nostro a proposito del disegno di legge Zanettin che vuole ridurre a 45 giorni la durata delle captazioni.
Suscitando la levata di scudi di M5s, che subito ha risposto: “Il ministro Nordio ci è ricascato: ha riparlato di spese fuori controllo per le intercettazioni. E noi siamo costretti a ricordargli per l’ennesima volta che grazie alle intercettazioni utilizzate in tante importanti indagini, lo Stato recupera cifre enormemente superiori rispetto alla spesa sostenuta per effettuare le captazioni. Parliamo di miliardi, non di spiccioli. Solo per fare un esempio, dal 2015 al 2020 sono stati sequestrati beni per 35 miliardi di euro e le confische definitive ammontavano a 11,7 miliardi”.
“Non solo, se Nordio avesse il buon senso di leggere i dati diffusi anche nelle audizioni parlamentari”, continua la nota dei parlamentari pentastellati, “apprenderebbe che il numero di intercettazioni è in calo da anni, e con esse la spesa affrontata. Il ministro entra poi nel surreale quando ci spiega che i soldi andrebbero meglio indirizzati verso le intercettazioni per la criminalità organizzata. Oggi forse questo non avviene? Piuttosto, è il Ddl Zanettin della maggioranza a demolire le intercettazioni, anche sulla mafia. Sanno tutti benissimo, infatti, che la gran parte delle indagini su fatti di criminalità organizzata nasce da altri reati, ad esempio quelli legati alla corruzione ai quali il governo Meloni non manca mai di riservare un trattamento di riguardo. Quindi la folle tagliola dei 45 giorni porterà impunità ovunque”.
Alla guerra per la separazione delle carriere
Infine Nordio ha ricordato che probabilmente giovedì la commissione Affari costituzionali di Montecitorio adotterà il testo del governo sulla separazione delle carriere. Un tema sul quale ci sarà battaglia.
“La separazione delle carriere è il primo obiettivo”, ha dichiarato, “il primo voto sarebbe una svolta”. Per il prossimo 23 ottobre è stato fissato il termine per la presentazione degli emendamenti al ddl costituzionale. L’orientamento è portare il dossier in Aula entro la fine di dicembre.
“Sono ottimista” sui tempi “e penso che sia corretto che si vada anche a referendum, perché è giusto che su una materia come questa si esprimano i cittadini e sono convinto che approveranno la nostra scelta. Non è una riforma punitiva nei confronti dei magistrati”, ha concluso Nordio, sebbene l’intera magistratura non la veda proprio così.
4 notes
·
View notes
Text
Double birthday for Italy's national broadcaster Rai! 100 years since its birth and 70 years of TV!
Topolino celebrates Rai with a special volume collecting some of the best stories dedicated to tv.
Rai was formed in 1924 under the name Unione Radiofonica Italiana (Italian Radio Union), or URI for short, as a branch of Guglielmo Marconi's Marconi Company to take up the role of national broadcaster after a Royal Decree in 1923 had made wireless broadcasting a state monopoly. In 1944, the name was changed in Rai (Radio Audizioni Italiane).
On 3rd January 1954, following the examples of other national broadcasters around the world, Rai began a regular television service with a report on the inauguration of the new tv headquarters in Turin, Milan and Rome and a following program on... you guess it? football ^^.
Needless to say, Rai's always been a very good friend of Topolino and Disney in general, with tons of parodies and mutual tributes spreaded across the years. Particularly I'd like to mention "Topolino e il collezionista di stelle", tribute story by Francesco Artibani and Alessandro Perina published on Topolino #3082 on the occasion of Rai's 60th birthday.
"H-help me, Mouse! Wh-where are we? What's this place?" "Don't you recognize it, Portis? We're at the end of transmission!" Topolino e il collezionista di stelle (2014)
#happy birthday#🥳🥳🥳#rai#topolino magazine#italian tv#italy#mickey mouse#francesco artibani#alessandro perina#i'm a fan ^^''
13 notes
·
View notes
Text
collega di lavoro ha scritto a x factor per farmi andare alle audizioni dell’anno prossimo …… pazza
5 notes
·
View notes
Text
Storia Di Musica #284 - Scorpions, Lovedrive, 1979
L’heavy metal è senza dubbio il serbatoio più grande da cui attingere storie di copertine controverse. Alcune erano davvero spaventose, ma per la maggior parte dei casi non accompagnavano un disco musicalmente degno, per me ovviamente, di apparire nella rubrica. Ma una band, tra le più longeve e di successo del genere, potrebbe stare in un ipotetico podio delle scelte controverse per le proprie copertine, scelte amplificate da un notevole successo della loro musica. Siamo ad Hannover, dove fin dalla più tenera età, siamo a metà anni ’60, i fratelli Rudolf e Michael Schenker strimpellano musica, per lo più coverizzando canzoni straniere, le più in voga dei momenti. Nel 1970 scelgono un cantante, Klause Meine e diventando gli Scorpions iniziano una gavetta formidabile per i locali dell’allora Germania Ovest, che dura fino al 1972, quando registrano il primo disco, Lonesome Crow, che è pubblicato nei primi mesi del 1973: è già un hard rock originale, dove sono chiari i riferimenti (la title track per esempio è chiaramente ispirata a Hendrix), iniziano a farsi notare. Nel 1974 entra in formazione Ulrich Roth alla chitarra solista, al posto di Michael Schenker che passa agli UFO. La sezione ritmica è rinnovata con il bassista Francis Buchholz e il batterista Jürgen Rosenthal. La band pubblica in questa formazione prima Fly To The Rainbow e poi In Trance, con il lavoro prezioso alla produzione di Dieter Dierks, che mise mano a molti gioielli del Kosmick rock, che inizia a trovare i giusti equilibri, primo fra tutti la scelta di ballate rock, che diventeranno uno dei punti forti degli Scorpions. Nel 1977 la copertina di Virgin Killer (la quale mostrava una ragazza preadolescente completamente nuda con un effetto di vetro rotto proprio nella zona dei genitali, di dubbio gusto), scelta che fu accusata di simpatie pedofile, poteva benissimo essere scelta per questo mese di copertine particolari, anche perché oltre lo scandalo, il disco è bellissimo, con canzoni famose come Pictured Life, In Your Park, Backstage Queen e Polar Knights. La copertina tuttavia li fa per la prima volta conoscere fuori dai confini tedeschi. Il 1978 è un anno decisivo: Taken By Force fu il primo album degli Scorpions ad essere pubblicato negli Stati Uniti dalla RCA Records, l'etichetta internazionale del gruppo. Il singolo Steamrock Fever ottenne un ottimo successo radio e il disco vendette abbastanza. Roth non era però contento del lavoro dell'etichetta discografica e, in disaccordo con gli altri membri, decise di lasciare il gruppo durante il primo tour giapponese degli Scorpions. Da tre concerti a Tokyo fu realizzato un album live intitolato Tokyo Tapes che fu pubblicato in tutto il mondo e che contiene una meravigliosa per quanto sgangherata versione di Kojo No Tsuki, brano tradizionale giapponese, contato con improbabile acceto nippo-teutonico da Meine. Nel 1978, dopo una lunga serie di audizioni, Matthias Jabs divenne il nuovo chitarrista degli Scorpions in sostituzione di Roth.
Con la nuova formazione, passano alla Mercury e Michael Schenker, che era stato qualche settimana prima espulso dagli UFO a causa della sua ubriachezza, tornò nel gruppo per un breve periodo e partecipò alle registrazioni di un nuovo album. Lovedrive, che esce nel febbraio del 1979, è uno dei capolavori dell'hard rock degli anni ’70. Per la prima volta, inoltre, la band viene ufficialmente riconosciuta capace di buona musica, in un rapporto con la critica sempre piuttosto strano, dove spesso venivano un po’ presi in giro (come tutto l’heavy metal nascente, che si affermerà davvero solo dagli anni ’80). L’album, prodotto dal fido Dierks e composto da 8 brani, inizia con la potenza e il ritmo di Loving You Sunday Morning; Another Piece Of Meat è ancora più veloce e feroce, e parla apertamente di occasioni: "She said: "Take me home."\I need love so strong\Come on and knock me out, oh!\I've been too long alone\I want hot love, you know, and I need it now!". Always Somewhere (che in verità assomiglia a Simple Man dei Lynyrd Skynyrd) è una delle loro ballate meravigliose, forse la più famosa che poi sfocia nello strumentale, magistrale, Coast to Coast. La seconda parte del disco è composta dalla potente Can’t Get Enough ,Is There Anybody There, la title-track e Holiday. Is There Anybody There è una delle loro migliori ballad, con la voce di Klaus registrata due volte (in modo da avere l’effetto di sentire 2 voci differenti) che fa davvero un ottimo effetto e dai ritmi un po’ reggae, stile che stava esplodendo proprio in quei mesi. E menzione speciale per Holiday il cui arpeggio iniziale diventerà scolastico per tutti i metallari futuri. Ma ancora più leggendaria fu la copertina, bellissima, spiazzante e ovviamente censurata: sul sedile posteriore di una berlina ci sono, ben vestiti, un uomo e una donna. La donna ha una profonda scollatura, un seno scoperto da cui parte una gomma da masticare allungata dalla mano dell’uomo, che probabilmente l’aveva appoggiata lì. Sul retro, i due sono fotografati sorridenti, mentre la donna mostra una foto incorniciata della band e il seno scoperto su un lato. Autore della copertina, la mitica Hipgnosis di Storm Thorgerson: la copertina fu un primo momento coperta con il solito cartoncino marrone, in un secondo momento sostituita con un'altra, del tutto anonima, fatta probabilmente in 5 minuti, con un orrendo scorpione blu su sfondo nero (soprattutto per il mercato americano, che vi mostro qui sotto).
Il disco fu un successo sia in Europa, dove fu disco d’oro in Gran Bretagna, Francia e Germania, e perfino in America, dove entrò in classifica da Billboard. Con questa formazione, gli Scorpions diventeranno delle colonne del genere, registrando 6 album in un decennio, con alcuni capolavori assoluti come Blackout (1982), Love At First Sight (1984), Crazy World (1990) che contiene la loro canzone più famosa, Wind of Change, ispirata alla caduta del Muro di Berlino e ai cambiamenti politici della galassia sovietica.
11 notes
·
View notes
Text
LIAFF SPECIAL #11 - Interpreti in pillole: Kristen Stewart
Carissimi lettori, ben ritrovati con un nuovo appuntamento con LIAFF SPECIAL, la rubrica dedicata all’approfondimento di personaggi e temi nel mondo dell’intrattenimento. Questo mese parleremo di un'attrice molto apprezzata, e che ha visto un incredibile notorietà negli ultimi anni, fra premiazioni importanti e partecipazioni ai grandi festival del cinema, ovvero Kristen Stewart. In questo articolo ripercorreremo la sua carriera, dagli inizi in giovanissima età, fino all'arrivo della fama grazie alla Twilight Saga e alla sua reinvenzione quale volto del cinema indipendente e controcorrente, caratterizzata da grandi interpretazioni e riconoscimenti di rilievo.
A young star: chi è Kristen Stewart?
Kristen Jaymes Stewart nasce a Los Angeles il 09 Aprile 1990, da padre statunitense e madre australiana, rispettivamente un produttore e una sceneggiatrice. Dopo aver studiato in scuole locali, la Stewart continuò gli studi a distanza fino al liceo, e sognava di diventare sceneggiatrice o regista, non avendo mai preso in considerazione la carriera come attrice. Ad otto anni, durante una recita natalizia scolastica, la Stewart fu notata da un agente, portandola a fare audizioni per l'anno successivo, fino ad ottenere il suo primo ruolo, nel film The Thirteenth Year (1999), seguito da The Flintstones in Viva Rock Vegas (2000), entrambi dei semplici cameo. Il primo ruolo di un certo peso arriva con The Safety of Objects (2001), dove interpreta la figlia maschiaccio del personaggio di Patricia Clarkson.
Panic Room: i primi ruoli di rilievo
La prima vera svolta nella carriera della Stewart arriva nel 2002 con Panic Room, film thriller diretto da David Fincher, dove interpreta la figlia maschiaccio del personaggio di Jodie Foster, ruolo che le vale una nomination come miglior performance al Young Artist Award. A seguito del successo del film, viene scritturata in Cold Creek Manor (2003), altro thriller con protagonisti Dennis Quaid e Sharon Stone. Fra una lezione a distanza e l’altra, la Stewart trova tempo per partecipare ad altri film, come l’action-comedy Catch that Kid, il thriller Undertow e il drama Speak (tutti usciti nel 2004). In quest’ultimo la Stewart interpreta una ragazza che ha smesso di parlare dopo essere stata vittima di stupro, in una performance notevolmente apprezzata dalla critica. In seguito è apparsa in Zathura: A Space Adventure (2005) di Jon Favreau in un ruolo marginale, in Fierce People (2006), dove recita a fianco del compianto Anton Yelchin, nell’horror The Messengers (2007), a fianco di Dylan McDermott e Penelope Ann Miller e nella commedia romantica In The Land of Women (2007), assieme a Adam Brody e Meg Ryan.
Into the Wild: le prime attenzioni della critica
Nel 2007 Sean Penn la scelse per interpretare un piccolo ruolo in Into the Wild, adattamento dell’omonimo romanzo di Jon Krakauer, a sua volta basato sulla vera storia di Christopher McCandless, interpretato nella pellicola da Emile Hirsch. La pellicola fu ben accolta dalla critica dell’epoca, la quale si soffermò, fra le altre cose, sull’interpretazione della Stewart, definita rilevante anche se per un ruolo non principale. In seguito la Stewart è apparsa con un cameo in Jumper (2008), ha lavorato a fianco di Robert De Niro in What Just Happened (2008) ed è stata la co-protagonista del film indipendente The Cake Eaters, dove interpreta una ragazza disabile, in un altro ruolo enormemente apprezzato dalla critica.
The Runaways: fra vampiri e ruoli più drammatici
A Novembre 2007 la Summit Entertainment annunciò che Kristen Stewart avrebbe interpretato la protagonista femminile di Twilight (2008), film tratto dall’omonimo romanzo di Stephenie Meyer, e primo di una lunga e redditizia saga cinematografica. Il primo lungometraggio, diretto da Catherine Hardwicke (che la scelse dopo un provino improvvisato sul set di Adventureland), portò alla Stewart una fama mondiale, ma anche una serie di critiche negative per via della sua recitazione poco espressiva. Nel 2009 la Stewart appare in Adventureland, recitando a fianco di Jesse Eisenberg, e nel secondo capitolo della Twilight Saga, New Moon, seguito poi dal terzo, Eclipse, uscito nel 2010. Da quel momento la Stewart si alterna fra i restanti film della Twilight Saga, vale a dire le due parti di Breaking Dawn, uscite fra il 2011 e il 2012, e una serie di film più drammatici, come The Yellow Handkerchief, dove recita a fianco del compianto William Hurt, Welcome to the Rileys, assieme al compianto James Gandolfini, nel biopic The Runaways, dove la Stewart interpreta la rockstar Joan Jett, in una delle sue performance più importanti, il fantasy Snow White and the Huntsman, dove interpreta una versione action di Biancaneve e l’adattamento cinematografico di On the Road di Jack Kerouac. A seguito della fine della Twilight Saga, la Stewart diventa il volto per marchi come Chanel e Balenciaga, definendosi anche come icona di stile.
Camp X-Ray: il ritorno dopo le controversie
Per due anni la Stewart non apparve più sulle scene, anche a causa dello scandalo riguardante Rupert Sanders, il regista di Snow White and the Huntsman, ma nel 2014 ritorna in sala con Camp X-Ray, interpretando una giovane guardia che lavora nel penitenziario di Guantanamo, ruolo che la riporta all’attenzione della critica. Nello stesso anno la Stewart è fra i protagonisti di Cloud of Sils Maria, film diretto da Oliver Assayas e presentato al festival di Cannes, che le ha fruttato il César Award come miglior attrice non protagonista, recitando a fianco di Juliette Binoche e Chloë Grace Moretz, e recita accanto a Julianne Moore in Still Alice, film che ha portato la Moore a vincere l'Oscar come miglior attrice protagonista. Negli anni successivi la Stewart appare in Anesthesia, film diretto da Tim Blake Nelson e incentrato sulle vite di alcuni personaggi residenti a New York, in American Ultra, dove ritrova Jesse Eisenberg, il sci-fi distopico Equals, Certain Women di Kelly Reichardt, Cafè Society di Woody Allen, in Personal Shopper, seconda collaborazione con Oliver Assayas, dove interpreta Maureen, una ragazza che lavora nel mondo della moda e che ha recentemente perso il fratello gemello, in un altra performance elogiata dalla critica e in Billy Lynn's Long Halftime di Ang Lee. In questo periodo la Stewart è anche apparsa nella videoclip per il brano "Ride 'Em on Down" de i Rolling Stones e ha debuttato come regista per un cortometraggio, intitolato Come Swim.
Spencer: la nomination agli Oscar
Nel 2018 la Stewart appare in Lizzie, adattamento cinematografico delle vicende di Lizzie Borden, interpretata da Chloë Sevigny, seguito da JT Le Roy, dove interpreta Savannah Knopp, il volto dietro il famoso caso da cui il film prende il nome e nel 2019 torna al Festival del Cinema di Venezia con Seberg, film che narra la storia dell'attrice Jean Seberg, rivelatosi un altro ruolo importante per la sua carriera. In seguito la Stewart torna al cinema mainstream con il chiacchierato Charlie's Angels di Elizabeth Banks, il thriller Underwater, in cui recita a fianco di Vincent Cassel, ha diretto il cortometraggio Crickets per l'antologia Homemade ed ha recitato nel film natalizio a sfondo LGBTQ+ Happiest Season. A Giugno 2020 la Stewart fu scelta per interpretare Lady Diana in Spencer, biopic diretto da Pablo Larraín ed incentrato sul momento in cui Diana decide di divorziare dal principe Carlo. Per prepararsi al ruolo, la Stewart ha studiato ogni aspetto della compianta principessa del Galles e, a quanto pare, lo sforzo è stato ben ripagato, dato che il film ha debuttato al Festival di Venezia del 2021 ed è stato grandemente accolto dalla critica, soprattutto per l'interpretazione della Stewart, che le ha fruttato fra le altre cose, una nomination agli Oscar come miglior attrice protagonista, momento che segnerà in positivo la sua carriera. In seguito la Stewart torna a Cannes con Crimes of the Future, ultima fatica di David Cronenberg, in un ruolo marginale, ma comunque apprezzato da pubblico e critica e ha un cameo nella miniserie Irma Vep, targata Oliver Assayas.
I progetti futuri
A quanto pare, Kristen Stewart sembra non volersi fermare qui, dato che ha all'attivo numerosi progetti. Fra questi menzioniamo il thriller romantico Love Lies Bleeding, diretto da Rose Glass e presentato al Sundance Festival di quest'anno, con cui recita a fianco di Katy O'Brien, che già sta ricevendo un grandissimo apprezzamento da parte della critica, il sci-fi sperimentale Love Me, dove recita a fianco di Steven Yeun e anch'esso presentato al Sundance, il debutto alla regia di un lungometraggio in The Chronology of Water, tratto dall'omonimo memoir di Lidia Yuknavitch, la comedy Sacramento, attualmente in produzione, un film che narra la nascita della Beat Generation, che sarà diretto da Ben Foster, e un biopic sull'attivista Susan Sontag.
Qual'è la vostra interpretazione preferita di Kristen Stewart? Fatecelo sapere nei commenti.
Seguiteci su Facebook (gruppo), Twitter, Instagram e Threads!
#kristen stewart#the twilight saga#panic room#the runaways#spencer#camp x-ray#personal shopper#love lies bleeding#cinema#LIAFF: LIAFF SPECIAL
2 notes
·
View notes
Text
Buongiorno appena visto spot del tè San Benedetto con la tipa alle audizioni di ballo e il giudice che 👎🏻 del 2005 e non so come sentirmi
11 notes
·
View notes
Text
Al “Vivaldi” di Alessandria il Primo Concorso Internazionale di Fagotto e Controfagotto
Dal 26 al 31 ottobre, musicisti da tutta Europa si sfideranno nel prestigioso Conservatorio di Alessandria in una competizione dedicata a fagotto, controfagotto e quartetti.
Dal 26 al 31 ottobre, musicisti da tutta Europa si sfideranno nel prestigioso Conservatorio di Alessandria in una competizione dedicata a fagotto, controfagotto e quartetti. Al Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria, dal 26 al 31 ottobre 2024, si terrà il Primo Concorso Internazionale di Fagotto e Controfagotto, un evento unico organizzato dall’associazione Low BB Basson Cluster. Questa…
#Alessandria#Alessio Pisani#Associazione Oboisti Fagottisti Italiani#audizioni fagotto#audizioni musicali.#Carlo Galante#competizione fagotto controfagotto#competizione musicale#concerti aperti al pubblico#concerti fagotto#concerto finale#concorso fagotto Alessandria#Concorso internazionale fagotto#concorso quartetti fagotto#conservatorio musica Alessandria#Conservatorio Vivaldi#controfagotto#esecuzioni Vivaldi#eventi culturali Alessandria#eventi musicali Alessandria#fagottisti internazionali#fagottisti italiani#fagotto antico#fagotto moderno#fagotto solista#Giorgio Mandolesi#Low BB Basson Cluster#Massimo Ferretti#Maurizio Barigione#Musica Classica
0 notes
Text
Di cose che dovrebbero essere normali, ma non le sono
La domenica sera mi guardo le audizioni cieche di The Voice Senior. Perché questi over cantano assai meglio degli spocchiosi marmocchi stonati che indegnamente infestano la discografia nazionale. Nella puntata di ieri Gigi D'Alessio - del quale si può anche non apprezzare il repertorio musicale - ha mostrato di essere una persona estremamente corretta. Si è presentato, infatti, senza dirgli niente, un suo amico. Lui non solo ha dichiarato di conoscerlo molto bene: lo ha pure invitato a non sceglierlo come coach. Se tu entrassi nella mia squadra e dovessi vincere, gli ha detto, tutti direbbero che hai vinto perchè sei mio amico. E a me non va che pensino che tu sia raccomandato. Un comportamento del genere non dovrebbe stupirci. Dovrebbe anzi essere ritenuto la cosa più normale del mondo. Ma qui la normalità è l'eccezione. Che non conferma per niente la regola.
7 notes
·
View notes
Text
Cmq me fa morire sta storia delle audizioni. Come se in una scuola italiana ci fossero mai abbastanza iscritti da avere bisogno di un audizione.
3 notes
·
View notes
Video
tumblr
[TRAD ITA] 230110 STORIA INSTAGRAM DI J-HOPE:
“😭😭😭“ Traduzione video “I BTS durante le loro audizioni”
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©Rae)
15 notes
·
View notes
Video
youtube
Angelica con “La notte” di Arisa commuove Ambra | X Factor 2023 AUDIZIONI
4 notes
·
View notes