#arte e letteratura
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pier-carlo-universe · 6 days ago
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Risplendere sempre: la forza luminosa della poesia di Vladimir Majakovskij. Recensione di Alessandria today
Una celebrazione dell’energia vitale e dell’infinito ardore poetico.
Una celebrazione dell’energia vitale e dell’infinito ardore poetico. Recensione:Le parole di Vladimir Vladimirovič Majakovskij, “Risplendere sempre, risplendere dappertutto…”, sono un manifesto di vita e poesia che attraversa il tempo con immutata intensità. Il poeta russo, noto per il suo stile vibrante e il suo linguaggio potente, invita il lettore a vivere con passione, senza riserve, fino…
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cantiereperipli · 2 years ago
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369 // Yves Bergeret: Guépard/Ghepardo 1 (ITA/FRA)
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arvtisticfra · 6 months ago
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Art by Cristian Bragaglio
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lumioluna · 1 month ago
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tutte le cose a questo mondo vengono uccise due volte: una prima volta nella funzione, una seconda nel segno; una volta in ciò che le rende utili, e un’altra in quello che continuano a desiderare per mezzo del nostro animo. (le rivage des syrtes, j. gracq, 1951)
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gregor-samsung · 2 months ago
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“ Mettiamo per ipotesi che volessimo ripercorrere la storia di un uomo terribile come Adolf Hitler. La raccontiamo dall’adolescenza alla presa del potere? Dalla presa del potere alla disfatta? Scegliamo solo un episodio significativo? Narriamo tutta la sua vicenda dagli inizi alla morte? Il problema più importante è decidere se il dittatore sarà il protagonista assoluto: sarà «visto» da un altro (o altri) oppure sarà raccontato oggettivamente? Nel primo caso verrà fuori un personaggio «filtrato» attraverso una precisa (e quindi parziale) esperienza; nel secondo egli risulterà così come realmente è stato, nella sua verità storica. Esaminiamo adesso questa seconda eventualità. Al di là della «autenticità» dei fatti che racconteremo, da un punto di vista strettamente narrativo siamo costretti a sciogliere un nodo molto difficile: riusciremo a rappresentare bene un personaggio così «negativo»? O meglio: riusciremo a renderlo in tutta la sua negatività? Nella nostra testa egli è la quintessenza della malvagità e del cinismo, ma poi, passando alla scrittura riusciremo a «restituirlo» così come lo immaginiamo? Sicuramente no, a meno di non renderlo «incredibile», falso, forzato. Non ci riusciremo perché nel momento in cui dobbiamo approfondire il personaggio - anche per cercare le ragioni più o meno oscure della sua violenza - finiamo fatalmente per trovargli una, seppur aberrante, giustificazione. E senza volerlo, faremo di Hitler un eroe, un sublime dannato, grande come un demone dell’apocalisse, una vittima di sé stesso, carismatico com’è carismatico il male.
Penso, ad esempio, al Riccardo III di Shakespeare, allo spietato duca di Gloucester, il quale riesce a salire sul trono d’Inghilterra dopo aver fatto assassinare mezza corte reale. La sete di potere acceca quest’uomo infelice (è nato storpio e claudicante) e quando alla fine il conte di Richmond giungerà a liberare il paese dall’usurpatore, questi, nel momento di morire, acquisterà la sua dimensione tragica ed eroica. Riccardo è un uomo reso cinico dalla natura, un «mostro» suo malgrado. La sua malvagità è in qualche modo legittimata dalla sua infelicità. Come potremmo noi, oggi, senza falsare smaccatamente la storia, trovare la spiegazione delle atrocità naziste nella contorta personalità di Hitler? Ogni tentativo di collegamento tra il carattere del dittatore e gli avvenimenti della storia è destinato al ridicolo.
Uno scrittore (di letteratura, di cinema, di teatro eccetera) non può fare a meno di andare nel fondo dei personaggi, di pescare nelle loro contraddizioni, nella loro essenza segreta. Là dentro si muovono forze creaturali capaci di rendere un uomo libero o schiavo di sé stesso. Ma in tutti e due i casi egli è innocente. Come può uno scrittore lavorare con un personaggio senza un briciolo di luce? Un Hitler tutto nero, insensatamente malvagio, rischia di diventare una caricatura, un burattino, la maschera del cattivo: niente di più schematico. Julien Sorel (protagonista di Il rosso e il nero), personaggio arrivista e assassino, è amato da Stendhal malgrado sia «negativo»: lo scrittore ne descrive con pietas il desiderio frustrato di adeguarsi alla morale della Restaurazione francese. Se volessimo dunque raccontare la malvagità di Hitler, sia come uomo sia come dittatore, senza «salvarlo» in qualche modo, saremmo costretti a farne un ritratto bugiardo. Quindi è meglio trovare un’altra strada, una maniera «trasversale» di raccontare il personaggio. Magari, come avevo accennato, cercando un altro protagonista e lasciare che sia lui a far da intermediario. “
Vincenzo Cerami, Consigli a un giovane scrittore. Narrativa, cinema, teatro, radio, Garzanti, 2002; pp. 28-30.
[1ª edizione: Einaudi, 1996]
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poetessamedusa · 2 years ago
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Ogni volta mi spezzo sempre di più e non ne rimane più niente di me
rimane qualche crepa sul cuore
e tanto ma tanto dolore
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marlocandeea · 1 year ago
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Il grande genio crea sempre la leggenda. La leggenda è il mezzo più comune per esprimere la manifestazione del genio in persone che non possono essere descritte in modo tradizionale. Per questa ragione l'aura di leggenda che avvolge i genii va rispettata.
Muriel Spark, Emily Brontë - la vita
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princessofmistake · 9 months ago
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« Ha un’anima semplice e bella. Quello che tua zia ti ha detto di lui è verissimo. Non lo guastare. Non cercare di influenzarlo. La tua influenza sarebbe dannosa. Il mondo è vasto e puoi trovare tante altre persone meravigliose. Non privarmi dell’unico essere al mondo che dà alla mia arte quello che ha di bello. » Parlò lentamente e le parole sembravano essergli estorte contro la sua volontà.
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dedoholistic · 1 year ago
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Il Salotto Virtuale di Maria Teresa De Donato su Mobmagazine presenta:
“Psicologia, Criminologia, Arte e Cultura” ǀ Intervista ad Andrea Giostra ǀ di Maria Teresa De Donato
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simonarinaldi · 12 days ago
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Uomini e Profeti - Filippo la Porta - Podcast - Elogio dell'umanità ordinaria - Puntate 4 e 5
Uomini e Profeti Elogio dell’umanità Ordinaria Filippo la Porta Podcast – Elogio dell’umanità ordinria Jorge Luis Borges – al mio Blog Quarta Puntata Quinta Puntata I Giusti, J.L.B – La Cifra, 1° Edizione 1981 Uomini e Profeti – Filippo la Porta – Podcast – Elogio dell’umanità ordinaria – Puntate 4 e 5Uomini e Profeti Elogio dell’umanità Ordinaria Filippo la Porta Uomini e Profeti –…
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divulgatoriseriali · 1 month ago
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Smettiamo di spiegare l'amore (nessuno ci ha mai capito un ca**o)
Cos’è l’amore? Nel nuovo millennio ci illudiamo di poterlo categorizzare, distinguere, etichettare: amore romantico, amore fraterno, amore materno, amore platonico, amore passionale, amore adolescenziale, amore tossico, amore ideale, amore carnale, amore eterno, amore condizionato, amore impossibile. Continue reading Smettiamo di spiegare l’amore (nessuno ci ha mai capito un ca**o)
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pier-carlo-universe · 6 days ago
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"Sussurri di Vita"di Ada Negri - un omaggio immaginario. Recensione di Alessandria today
Ada Negri: La Poetessa del Popolo e della Vita.
“Sussurri di Vita”(di Ada Negri – un omaggio immaginario) Vedo nei solchi della terra arata,l’eco di mani forti, di speranze coltivate.Il vento che carezza le chiome degli alberiporta via le lacrime e i sorrisi di un giorno lontano. Oh terra mia, madre indomita,hai accolto le lotte e i sogni,hai visto le ombre dell’ingiustiziae il risveglio dell’alba su campi di fatica. Sento nei passi dei…
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marcogiovenale · 10 months ago
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oggi, 18 marzo, gazart @ teatro villa lazzaroni - per la palestina
OGGI, lunedì 18 marzo 2024 dalle 18:30 alle 21:30 GAZART – ARTISTI E INTELLETTUALI PER GAZA Teatro Villa Lazzaroni, Roma Ingresso libero A che serve fare arte, parlare di bellezza o crearla tacendo sull’abominio? Questo evento, nato come conseguenza dell’appello dello storico e giornalista Angelo d’Orsi e del regista Alessandro Negrini rivolto al mondo della cultura sull’assordante silenzio nei…
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boldlymagnificentperson · 11 months ago
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12esima: R.M.Pirsig, Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta, Adelphi
Da Roberto Bartolomeoni riceviamo R.M.Pirsig, Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta. Roberto ci scrive: “Se volete palleggiare vi consiglio Lo zen e l’ arte della manutenzione della motocicletta“ Dalla presentazione dell’editore: Questo romanzo è una Grande Avventura, a cavallo di una motocicletta e della mente, è una visione variegata dell’America on the road, dal Minnesota al…
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tremaghi · 11 months ago
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I gatti dimostrano di avere un'assoluta onestà emotiva (Ernest Hemingway)
Se non fosse per un azzeccassimo regalo che ha ricevuto mio marito per il suo compleanno, non avrei mai trovato questo libro. Difficilmente l’avrei scovato sugli scaffali di una libreria e tanto meno online.Il mio amore per i gatti mi ha portato nel tempo a leggere parecchi libri su questi meravigliosi felini, sempre bellissime storie con un’unico protagonista e del suo rapporto con chi ha avuto…
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stup1dv4mpire · 1 year ago
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mi dispiace avervi persi, non l'ho fatto a posta, lo giuro. sono cambiata e adesso siamo diversi, non sono più voi e voi non siete più me. ridiamo ancora, ma siamo distanti pianeti e parlate una lingua sconosciuta; non vi capisco. posso solo aggrapparmi al ricordo di ciò che siamo stati e ai momenti passati camminando in equilibrio sullo stesso filo, per il resto, il nostro futuro non esiste. vi Amo infinitamente, ma diventeremo solo ricordi. forse un giorno vi staccherete dall'infantilitá delle vostre vite? io questo non lo so; io parlo per me e solo per me e io non vi comprendo più. l'unico sentimento che ci tiene adesso uniti è paura e amore, il desiderio e il sogno dell'eternità delle cose e degli affetti. vi amo, vi sto vicino e sorrido, ma vi ho già persi tempo fa quando mi sono sentita per la prima volta a disagio in vostra presenza. continuerò a sorridere pur non capendo? mi conosco troppo, la codardia mi perseguiterà per sempre fino a distruggermi da dentro. non siete più parte della mia vita e già vi ho salutati con l'avvento della consapevolezza, ma l'unico mio Addio che mai troverete, sarà scritto con il sangue.
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