#amore e psicologia
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divulgatoriseriali · 3 months ago
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"Farfalle nello stomaco: tra mente e corpo, la biologia dell'innamoramento" la scienza dell'amore
Ciao a tutti, sono uno psicologo e oggi vorrei condividere con voi alcune riflessioni sull’amore. Non solo da un punto di vista professionale, ma anche personale. Sì, anche io, come molti di voi, ho sperimentato le gioie e le sfide dell’amore. Ho sentito le “farfalle nello stomaco“, ho avuto pensieri ossessivi e ho vissuto l’euforia che può scaturire quando ci innamoriamo. Ma, come psicologo, ho…
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alessaless · 1 year ago
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dorianbipolar · 11 months ago
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Você me consumiu de dentro pra fora até não sobrar mais nada
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yoestuveaquiunavezfrases21 · 9 months ago
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1459- La mejor manera de jamás olvidar el cumpleaños de tu esposa, es olvidarlo una vez.
(E. Joshep Cossman)
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gregor-samsung · 2 months ago
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– Quei due sembrano cosí felici di vedersi, – disse Direttrice. E allora mi accorsi che li stava osservando non meno attentamente di me. – Sí, sembrano felicissimi, – dissi. – Però è strano, perché sembrano anche turbati. – Oh, Klara, – mormorò Direttrice. – A te non sfugge mai nulla. Poi Direttrice tacque a lungo, reggendo in mano il cartello con lo sguardo fisso al di là della strada, anche dopo che la coppia era scomparsa alla vista. Infine disse: – Forse non si vedevano da molto tempo. Forse l’ultima volta che si erano abbracciati cosí, erano ancora giovani. – Vuol dire che si erano persi, Direttrice? Restò zitta un altro momento. Poi disse: – Sí. Deve essere andata cosí. Si erano persi. E forse solo adesso, per puro caso, si sono ritrovati. Direttrice aveva una voce diversa dal solito e, anche se i suoi occhi erano puntati sul fuori, pensai che non stava guardando niente in particolare. Cominciai addirittura a chiedermi che cosa avrebbero pensato i passanti vedendo Direttrice trattenersi in vetrina con noi tanto a lungo. Si girò dando le spalle al vetro e mentre ci passava accanto mi sfiorò una spalla. – Certe volte, – disse, – in momenti speciali come quello, la gente prova un dolore insieme alla felicità. Mi fa piacere che tu osservi tutto quanto cosí attentamente, Klara. Poi Direttrice se ne andò, e Rosa disse: – Che strano. Chissà che cosa voleva dire.
Kazuo Ishiguro, Klara e il Sole, traduzione di Susanna Basso, Torino, Einaudi, 2021, p. 22.
[Edizione originale: Klara and the Sun, Faber and Faber Limited, 2021]
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relativizar-se · 2 years ago
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Um dia, em retrospecto, os anos de luta parecerão os mais bonitos.
Sigmund Freud
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loveisjustawaytodieblog · 9 months ago
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INCIDIAMOCELO NEL CERVELLO 🫶🏻
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osabordopetricor · 1 year ago
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Bonnie Burstow uma vez escreveu que "pai e filha desprezam a mãe juntos. Eles trocam olhares com significado quando ela não entende o ponto. Eles concordam que ela não é tão inteligente quanto eles e que não consegue raciocinar tão bem quanto eles. Mas, esse acordo silencioso não salva a filha do destino da mãe". Ela estava certa. Desde que me percebo, acho que uma das minhas maiores mazelas foi sempre ser a minha mãe. Acredito que seja por conta da minha condição de irmã mais velha, mas eu sempre senti ela. Muitas vezes via o mundo pelas frestas dos olhos dela.
Eu sempre olhei para minha mãe assustada, como quem encara um espelho por tempo o bastante para diassociar. Já sabia que não havia como escapar do meu destino, contudo, isto não me salvou de teme-lo. Provavelmente com ela também foi assim, e com minha avó. E sucessivamente com as mulheres de minha familia. Somos muito parecidas: muito mulheres em todos os esteriótipos e diacronismo de nossa identidade de gênero.
As mulheres sabem, em algum momento, que são a mãe. E sabem que todas as tentativas desesperadas que surgem na adolescência para fugir disto são em vão.
Há sempre um homem sendo nosso pai para nos fadar ao destino de sermos nossas mães.
Minha mãe, antes de ser minha mãe, tinha um nome. E sonhos, e uma personalidade, e era eu. Queria ter encontrado-a, quando ainda era eu e, logo, poderia me enxergar com seus olhos, e não pelos olhos de sua mãe. Queria ter segurado suas mãos e dito: não posso te salvar de ser mãe, mas, tenho sorte por, embora ter medo, nunca ter vergonha de me tornar você. Eu te entendo, fui e serei você. E, portanto, nunca compactuarei com meu pai. Não fiz e não farei trato algum, você sempre foi e será brilhante.
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mentefinanziaria · 3 months ago
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unwinkyselvatico · 1 year ago
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Il paziente quando si trova in una relazione empatica acquisisce il senso che qualcuno lo apprezza, che è interessato a lui e che è accettato per la persona che è.
Scilligo (1992)
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sam3178 · 2 years ago
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Non è tanto facile suonare lo strumento della mente.
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alessaless · 2 years ago
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dorianbipolar · 11 months ago
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Percebi que você se sente o inteligente tentando entrar na minha mente
Boa sorte, não imagina o caos que está aqui
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Battaglie invisibili
C'è sempre una parte di me intoccata, ha bisogno di tanto contatto eppure essa non è mai sfiorata. Si sente così, eppure invero essa viene toccata a volte, ma allora per quale motivo si sente così sola?
Essa ha fame, ha voglia costantemente di ottenere ciò che vuole, è autoritaria e severa, ma soprattutto è pretenziosa.
Ecco perché non si sazia mai, ecco perché anche se a volte viene accolta essa si sente comunque sola.
Ci sono tante parti di me che fanno guerre tra loro che io non conosco e a cui non potrò mai assistere, affrontate nel mare senza luce dell'inconscio. Continue battaglie per stabilire quale di loro debba emergere sulla superficie di ciò che è conscio, per essere viste e interpretate dal mio io che niente sa e tutto sa.
Oh quanto sangue viene versato, mentre io sereno, gioco al misterioso gioco della vita, specchio di me, specchio di te, gioco di morte e gioco di rinascita, aggrovigliamento di corpi, di passione e di eros, di pace e di guerra, di verità immerse in pozze di falsità e di falsità all'interno di preziosi laghi aurei.
Quanta guerra ci portiamo appresso, una guerra mortale, che non ci abbandonerà fino alla nostra morte.
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pier-carlo-universe · 1 day ago
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Chiamami ancora amore – Un viaggio nell’anima di Ludovico di Gianni Decimo. Recensione di Alessandria today
Un romanzo che sussurra emozioni: amore, rimpianti e riflessioni sulla vita
Un romanzo che sussurra emozioni: amore, rimpianti e riflessioni sulla vitaLa nuova opera di Gianni Decimo, Chiamami ancora amore, è un inno alla complessità dell’essere umano, alla ricerca di sé stessi e alla fragilità dei legami che ci definiscono. In questo sequel dell’acclamato La forza della vita, Decimo ci regala una storia intima, coinvolgente e piena di verità emotive. La trama: un…
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lumioluna · 5 days ago
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forse mi reinstallo bumble. nonostante l'insoddisfazione profonda che mi genera dover ricorrere a un dannato social DI NUOVO (e un social della peggior specie), forse ho pensato che la vita è troppo breve per aspettare di incappare nella mia persona per pura serendipità. se muoio vergine me lo posso pure perdonare, ma se muoio senza essermi mai innamorata e data profondamente a qualcuno, quella diventerebbe proprio la "questione irrisolta" che mi trasformerebbe in spettro vagante penosamente su questa terra.
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