#antiche civiltà
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NON È UN CADAVERE…È SOLO IN ATTESA
Un racconto a episodi di Graziella Simeone Adwan. Primo episodio La polvere aveva ormai coperto ogni angolo del sito archeologico. Elena, china su una strana capsula metallica incastonata tra le rocce, passò il pennello con una delicatezza quasi materna sulla superficie incisa di simboli sconosciuti. Il cilindro, seppellito da millenni, era stato rinvenuto per caso durante una spedizione…
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Una passeggiata nell'aldilà: Un viaggio affascinante nel mondo dell’oltretomba attraverso gli occhi degli antichi. Recensione di Alessandria today
Scopri come le civiltà antiche immaginavano l’aldilà e l'incontro con le divinità e gli spiriti
Scopri come le civiltà antiche immaginavano l’aldilà e l’incontro con le divinità e gli spiriti Recensione Una passeggiata nell’aldilà. In compagnia degli antichi di Tommaso Braccini e Silvia Romani è un’opera che invita il lettore a esplorare le concezioni dell’aldilà secondo le culture antiche, un viaggio attraverso miti, leggende e visioni del mondo ultraterreno. Gli autori conducono una…
#Alessandria today#antropologia culturale#civiltà antiche#concezioni della morte#credenze antiche#credenze sulla morte#culture antiche#divinità antiche#divinità degli inferi#eroi e aldilà#esplorazione dell&039;aldilà#figure mitologiche#italianewsmedia.com#libri di mitologia#libri sul mondo antico#libro su miti e morte#libro sull&039;aldilà#misteri dell&039;oltretomba#miti dell&039;oltretomba#miti e leggende antiche#mitologia comparata#mitologia egizia#mitologia greca#mitologia romana#mondo classico#mondo ultraterreno#morte e aldilà#regni ultraterreni#religioni antiche#riti funebri antichi
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Io credo che dovrebbe esistere un'età massima nella vita, dopo la quale come nelle civiltà antiche i vecchi si ubriacano e si suicidano in massa. Niente pesi sulle spalle dei giovani, niente crisi pensionistiche, niente code chilometriche a un'ora dall'apertura del poliambulatorio per fare due esami del sangue.
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“Se l’età dell’Universo (dal Big Bang ad oggi) fosse pari a un anno solare, tutta la storia dell’umanità – comprese le antiche civiltà, i re, le regine e gli imperatori – corrisponderebbe a 14 secondi soltanto.”
Neil deGrasse
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⚠️ NOVITÀ IN LIBRERIA ⚠️
Jean-François Gautier
SUGLI DEI
Spiriti e attualità dei politeismi antichi
Le antiche religioni europee hanno sempre presentato il divino in modi diversi. Jean-François Gautier si propone di recuperare il significato dimenticato di questi politeismi, con un lavoro agile e profondo, che indaga la spiritualità arcaica della nostra Civiltà millenaria.
Le complementarietà tra le figure divine, come l’accoppiamento di Estia ed Ermes o di Apollo e Dioniso, indica un cosmo composito, privo di finalità proprie e di valori universali, che prende forma solo attraverso le azioni ragionate e coraggiose degli esseri umani.
Vengono inoltre messi in luce la permanenza di queste visioni del mondo nelle filosofie europee, analizzando le loro implicazioni politiche: un contributo necessario, che riafferma la lunga memoria europea quale processo di sedimentazione identitaria e di proiezione verticale.
INFO & ORDINI:
www.passaggioalbosco.it
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Una camera scoperta tra i resti antichi di Ercolano, situata in Italia, offre uno sguardo affascinante nel passato. Ercolano, una città romana che incontrò il suo tragico destino durante la catastrofica eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., rimase nascosta fino alla sua riscoperta nel 1709. Questa città, un tempo rifugio prediletto per i ricchi romani, vantava una popolazione fiorente che raggiungeva circa 4.000 abitanti nel suo massimo splendore.
L'eruzione del Vesuvio scatenò una colata di cenere vulcanica e pomice che avvolse Ercolano, preservandola come in una capsula del tempo per secoli. Lo stato straordinario di conservazione ha permesso a archeologi e storici di esplorare a fondo la vita romana, offrendo preziose informazioni sul passato.
Nel 1750 avvenne una scoperta straordinaria tra le rovine di Ercolano. Una dimora romana appartenente a Lucius Calpurnius Piso Cesonino, suocero di Giulio Cesare, fu portata alla luce. Questa scoperta epocale segnò una svolta nel campo dell'archeologia, accendendo un nuovo interesse nello studio delle civiltà antiche.
L'escavazione della casa di Lucius Calpurnius Piso Cesonino non solo rivelò la grandezza e l'opulenza dell'architettura romana, ma illuminò anche la vita quotidiana e le abitudini dell'élite della città. Questa scoperta fondamentale aprì la strada a ulteriori esplorazioni e ricerche, permettendo agli archeologi di ricostruire il puzzle della ricca storia di Ercolano.
Un viaggio straordinario nel tempo!
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Era il 4 maggio 1949
quando la tragedia di Superga spezzò la leggenda del Grande Torino.
L'aereo con a bordo l'intera squadra si schiantò sul colle di Superga non lasciando scampo a nessuno dei suoi 31 passeggeri. Una delle squadre più forti della storia del calcio improvvisamente sparì lasciando sgomenta un'intera nazione.
Simili indimenticabili tragedie, al di là della ricerca di ogni possibile spiegazione, ci toccano a livello umano facendo sorgere in noi importanti domande tipo:
Perché le disgrazie capitano anche alla brava gente?
Siamo predestinati, oppure esiste un karma?
E soprattutto, dove sono i morti?
Cosa accade quando si muore?
Molti non sanno che la risposta a queste domande esistenziali sono alla portata di tutti in un libro antico ma sempre attuale: la Bibbia.
#curiosità
Le antiche origini del calcio.
I cinesi sono stati i primi a divertirsi calciando palloni nelle reti per sport nel III secolo a.C., e il gioco del calcio come lo conosciamo oggi è stato formalizzato in Inghilterra nel XIX secolo. Ma il predecessore della maggior parte dei moderni giochi con il pallone è nato nelle Americhe.
“Il concetto di sport di squadra trova le proprie origini in Mesoamerica”, afferma Mary Miller, docente di storia dell’arte all’Università di Yale che ha studiato numerose testimonianze di questo sport.
In Mesoamerica, la vasta regione storica che si estende dal Messico al Costa Rica, le civiltà fiorirono ben prima che Colombo le “scoprisse”, e molti di questi popoli praticavano uno sport che prevedeva l’uso di una pesante palla fatta di una sostanza ricavata dalla resina degli alberi.
📚 Alcune considerazioni.
Il gioco del calcio da secoli affascina intere generazioni e nazioni, talvolta fino al punto di dettare comportamenti sociali, instillare rivalità,addirittura odio per gli avversari, e/o diventare una vera e propria ludopatia.
Questo perché, anche se il calcio e lo sport hanno i loro lati positivi, per goderne i benefici bisogna mantenere il giusto equilibrio.
Come ci si può riuscire?
Tenendo conto di alcuni fattori che hanno a che fare anche con la salute mentale/fisica.
📚🔍Tutti i links di riferimento alla trattazione, li trovi nel mio Threads.
It was May 4, 1949
when the Superga tragedy broke the legend of Grande Torino.
The plane with the entire team on board crashed on the Superga hill, leaving no escape for any of its 31 passengers.
One of the strongest teams in the history of football suddenly disappeared, leaving an entire nation dismayed.
Such unforgettable tragedies, beyond the search for any possible explanation, affect us on a human level, raising important questions in us such as:
Why do misfortunes happen to good people too?
Are we predestined, or is there karma?
And above all, where are the dead?
What happens when you die?
Many do not know that the answers to these existential questions are within everyone's reach in an ancient but always current book: the Bible.
#curiosity
The ancient origins of football.
The Chinese were the first to enjoy kicking balls into nets for sport in the 3rd century BC, and the game of football as we know it today was formalized in England in the 19th century.
But the predecessor of most modern ball games originated in the Americas.
“The concept of team sport has its origins in Mesoamerica,” says Mary Miller, a professor of art history at Yale University who has studied numerous examples of this sport.
In Mesoamerica, the vast historical region that extends from Mexico to Costa Rica, civilizations flourished well before Columbus "discovered" them, and many of these peoples practiced a sport that involved the use of a heavy ball made of a substance obtained from tree resin.
📚 Some considerations.
The game of football has fascinated entire generations and nations for centuries, sometimes to the point of dictating social behavior, instilling rivalry, even hatred for opponents, and/or becoming a real gambling addiction.
This is because, even if football and sport have their positive sides, to enjoy their benefits you need to maintain the right balance.
How can this be achieved?
Taking into account some factors that also have to do with mental/physical health.
📚🔍All the reference links to the discussion can be found in my Threads.
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Il Papa
"L'imponenza del prossimo passaggio Evolutivo"
Per molte Anime Antiche, Giugno ha rappresentato una svolta.
Non tanto nell'aspetto materiale, ma prevalentemente sul piano della maturazione emotiva.
E' stato un mese importante per definire la nuova "condotta", la nuova "Direzione interiore" da intraprendere.
Alcune scelte di "distanziamento" dal Passato che da tempo volevamo compiere, sono costate una fatica inesprimibile. Hanno toccato relazioni, temi e aspetti della nostra Vita che non volevamo in alcun modo ritrovarci a maneggiare o affrontare, che avevamo lasciati sospesi o che avevamo segregato nelle cantine della nostra casa interiore.
Ma oramai alcune "situazioni fuorvianti" si trascinavano senza sbocco da diversi anni, senza mai trovare una decisa risoluzione.
Gli effetti di questi "irrisolti" pesavano troppo.
Li abbiamo relegati agli atti finali del processo proprio perché rappresentavano i condizionamenti di dolore più complessi da affrontare e sciogliere.
Il nostro Corpo e la nostra Psiche li stanno smaltendo da mesi con fatica immensa.
Che siano essi collegati anche a Dimensioni altre e a traumi familiari, non vi è alcun dubbio. E' altamente improbabile che così tanto e resistente dolore si sia cristallizzato e accumulato in un'unica Incarnazione.
Ma lasciamoci il ragionevole dubbio che, per alcune Anime ad Alta Sensibilità, questa discesa sulla Terra non sia stata una delle Dimensioni più semplici da accogliere. Abbia pesantemente influito sulla struttura, più di tante altre Memorie Arcaiche.
La Violenza con cui si muove la Popolazione Umana oggi, che sia sotterranea o manifesta, è altissima.
E l'incarnazione sul Pianeta Terra in questo periodo storico è una prova piuttosto complessa per chi si identifica nel ricordo di altre Civiltà ad evoluto Funzionamento energetico.
Ma tant'è che siamo qui, su questo Pianeta. Almeno sul piano percettivo.
Inaspettatamente siamo ancora vivi. Stiamo portando straordinaria Evoluzione al nostro complesso intercedere, giorno dopo giorno, passo dopo passo.
Con l'intensità di frequenza degli ultimi mesi avremmo dovuto letteralmente evaporare.
Così non è stato. E questo dovrebbe portarci a riflettere sulle immense potenzialità di adattamento del nostro involucro fisico e psichico.
Siamo molto più forti e resilienti di ciò che crediamo. E possediamo, senza mai averli davvero consapevolizzati, degli strumenti di guarigione e autoriparazione altamente sofisticati e potenti, che mai ci saremmo immaginati di avere in dotazione.
In Passato ci siamo affidati all'esterno per guarire le nostre Ferite.
Non riconoscendoci alcuna responsabilità sul nostro Benessere.
Ma possiamo davvero "fare la differenza" per il nostro Corpo e per la nostra Psiche.
Se conoscessimo davvero a fondo il nostro funzionamento energetico, sarebbe possibile governare i processi di autoguarigione in tempo reale.
Ci arriveremo.
Per il momento ciò che ha compiuto Giugno nel suo brillante movimento energetico, è stato avvicinarci maggiormente alla sensazione di "Potere interiore".
Siamo più forti, radicati, lucidi e padroni indiscussi della nostra Esistenza.
Siamo più amorevoli verso noi stessi.
Siamo pronti per "vivere" e per "viver-ci".
Ciò che stiamo rilasciando ora non tornerà più e lascerà un iniziale "vuoto", necessario per innestare e organizzare i nuovi meccanismi di azione e di manifestazione nella Materia.
Non ci sarà più alcun motivo per rivangare o rimescolare il Passato con il Presente, per identificarsi con le disfunzioni del Sè infantilizzato, per recitare i soliti copioni a memoria.
Abbiamo maturato Fiducia in noi stessi, Siamo pronti a valorizzare la nostra Autenticità, i nostri Talenti, la nostra Forza Interiore.
Giugno sta per lasciarci. Non senza regalarci gli ultimi spunti di riflessione sull'"Amor proprio". Esso è stato il motore pulsante, il "Leitmotiv", di questo viaggio di inizio Estate.
Stiamo per inoltrarci nel prossimo Tema evolutivo che è il "cambio di Identità".
Con Luglio ci si avvia ad una vera e propria Rivoluzione nel campo dell'Identificazione interiore.
Se è vero che "l'Amore ci ha salvati" lo vedremo proprio nei giorni avvenire.
Piccoli e grandi conferme giungeranno da ogni dove. Ci regaleranno nuove percezioni di noi stessi, di chi siamo diventati, di dove stiamo andando.
Ci inviteranno a seguire la nuova Strada Maestra, con i primi interessanti cartelli direzionali sparsi un po' ovunque.
Luglio sarà imponente.
Ancora più impattante di Giugno.
Metterà a posto alcuni sospesi interiori.
Ed è bene saperlo. Così da non giungere impreparati all'atto liberatorio definitivo.
Buon Sabato ... un bel Sabato. Non male davvero...
Mirtilla Esmeralda
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Scelte da compiere
Più o meno nel passaggio dalle medie al liceo ho compiuto una scelta. Ho rinunciato ai fumetti - compravo l'Uomo Ragno e Superman - per dedicarmi esclusivamente ai libri. Dalle immagini alle parole, in buona sostanza. Ora sto compiendo un'altra scelta. Sono sempre stato appassionato dei grandi misteri dell'umanità. Il Triangolo delle Bermuda. L'arca di Noè. Il Santo Graal. Atlantide. Le piramidi della piana di Giza. Le antiche civiltà sudamericane. E chi più ne ha, ne metta pure. Era inevitabile che le mie letture riflettessero questa particolare passione. Bene, ho deciso di sbarazzarmi dei libri concernenti gli enigmi di cui sopra (e non solo). Il mio interesse è intatto, eh. Ma quei libri, ormai, hanno perso la loro attualità. Meglio lasciare spazio a qualcosa senza "data di scadenza". Almeno fino alla prossima scelta.
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Domus de Janas
Nel cuore della Sardegna, nascoste, magiche, si trovano le Domus de Janas, misteriose abitazioni di creature fantastiche. Da più di 300 anni in tutta la Sardegna esiste un universo sotterraneo che si fonde con il paesaggio delle campagne sarde.
Le Domus de Janas sono le piccole case delle creature fatate, le janas appunto – la versione sarda degli elfi – creature immaginarie della tradizione popolare, un misto tra streghe e fate.
Ovviamente si tratta di una leggenda sarda che combina elementi magici con le costruzioni millenarie in pietra presenti su tutta l’isola, da Cagliari a Santa Teresa di Gallura e sembra l’inizio di una fiaba.
Le Domus sono delle caverne scavate nella roccia dalle antiche civiltà sarde più di 5.000 anni fa ed espressione del culto funerario di quell’epoca; in tutta la Sardegna se ne contano più di 3.500. Le caverne erano posizionate una accanto all’altra in modo da formare delle necropoli che potevano ospitare fino a un centinaio di corpi. I corpi erano depositati in posizione fetale accanto agli averi che si credeva fossero necessari per il viaggio verso l’aldilà. Quando di loro rimaneva solo lo scheletro venivano depositati nelle caverne.
“Domus” in latino significa casa ed infatti le “Domus de Janas” sono la perfetta miniatura delle case di questa antica civiltà; in poche parole anche i morti avevano una loro casa dove abitare. Delle migliaia scoperte, più di 200 conservano motivi decorativi scolpiti, incisi e dipinti, in gran parte simbolici, come teste di bovino, corna taurine e spirali.
La necropoli più grande e più suggestiva di tutte è Sant’Andrea Priu, vicino Bornova, circa 50 km ad est di Bosa e 50 km a sud di Alghero. Visitare le molte “stanze” di queste incredibili case grotta a Sant’Andrea Priu è un’esperienza molto emozionante. Una delle Domus fu trasformata in una chiesa nei tempi Bizantini, infatti qui si possono ammirare degli affreschi meravigliosi (restaurati nel 1997) e osservare la vecchia narthex (l’entrata della chiesa dove risiedevano i non ancora battezzati ) e il presbiterio con l’altare. Il colpo di scena é un grande masso nella forma simile a quella di un toro. Molti si sono chiesti se la forma della roccia fosse naturale oppure creata artificialmente, ma rimarrà un mistero. Il “toro” non ha la testa e anche qui ci sono varie teorie, si pensa che una testa di legno o argilla venisse aggiunta durante le celebrazioni, un’altra ipotesi é che la testa sia stata tagliata dai cristiani.
In genere le “case delle fate” si trovano in luoghi non proprio a portata di mano e sono di piccole o medie dimensioni, ce n’è tuttavia una ubicata proprio nel centro storico di un paese e che sviluppa circa 129 mq calpestabili, distribuiti su ben tre livelli: si tratta della Domus de Janas di Sedini, la casa delle fate più grande di tutta la Sardegna.
Sedini è un comune di poco più di 1300 abitanti, in provincia di Sassari: il paese dista da Alghero circa un’ottantina di chilometri, ma vale la pena farli tutti per poter ammirare lo spettacolo di questa imponente e sognante casa scavata in un masso calcareo alto quanto un edificio di tre piani.
Nella Domus de Janas di Sedini oltre alla roccia si è sedimentato anche l’uomo, che ha iniziato a trasformarla e adattarla alle proprie esigenze ininterrottamente dal IV o dal III millennio a.C. fino ai giorni nostri. Basti pensare che tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 fu usata perfino come prigione: una situazione per niente piacevole per le janas allora residenti. Ma ancor meno entusiaste dovettero esserlo quando la Domus venne utilizzata come stalla oppure ancora come negozio. Ma in assoluto l’uso che le abbia più d’ogni altro fatte imbestialire sia quello di sede di partito, come pure fu impiegata.
Altre domus degne di menzione sono Montessu, nel cuore del Sulcis, la più grande nel sud della Sardegna e nel cuore della pianura; S’Incantu a pochi km da Alghero, nota anche come “tomba dell’architettura dipinta”; Sas Concas in provincia di Nuoro, dove c’è un sito prenuragico, un complesso di ben 20 tombe, con particolari raffigurazioni simboliche incise nella roccia (probabilmente raffiguravano i defunti che ritornavano all’interno della Terra).
Fatti travolgere dalla magia di queste piccole creature fatate!
Fonte: https://www.grimaldi
Le Janas, fate della Sardegna
Necropoli di Montessu
Il più imponente ed esteso sepolcreto a domus de Janas del sud Sardegna sorge in una fertile pianura del basso Sulcis, a un chilometro da...
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Le antiche mitologie europee hanno sempre presentato il divino in modi diversi. Recuperare il significato dimenticato di questi politeismi, con pazienza e profondità indagando la spiritualità arcaica della nostra Civiltà millenaria gioverebbe....Le complementarietà tra le figure divine e l'assenza del "senso di colpa" nell'uomo indica un cosmo composito, privo di finalità proprie e di valori universali, che prende forma solo attraverso le azioni Ragionate e Coraggiose degli esseri umani.
La permanenza di queste visioni del mondo nelle filosofie europee, le loro implicazioni politiche sono un contributo necessario, che riaffermerebbe la lunga memoria europea quale processo di sedimentazione identitaria e di proiezione verticale....Così hanno decretato gli Dèi. Che, nel perdersi, ciascuno possa ritrovare se stesso.
Non è esclusa la possibilità che in qualche parte d'Europa esistano ancora resti dì stirpi più forti, di uomini tipicamente inattuali: per cui si potrebbe ancora sperare..#europa #mito #mitologia
#robertonicolettiballatibonaffini
#liberopensiero
#mementoauderesemper
#tradizione
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Trump e le sue belle parole....
Già, da un bel pezzo ormai,non mi faccio più incantare perché con molta fatica sono arrivata a strappare quel fastidioso velo che mi impediva la visuale di tutto l'altarino ricamato per poter continuare ad ingannare ❗
Per poter carpire le sue mosse sono stata dietro notte e giorno... finché ho avuto tutte le risposte che cercavo❗
Vi propongono illusioni perche' la Matrix lo è, per uscire devi necessariamente impedire di farti strumentalizzare e distruggere il programma nel tuo cervello ❗
Perché ci chiamano il gregge ❓
Perché loro sono i pastori,i mandriani ❗
Non ce n'è uno che si salva perché sono sotto il controllo di coloro che operano da dietro le quinte. Se vengono scoperti, il loro gioco finisce ❗
Questi strumenti che loro usano ( governanti, politici, mondo dello spettacolo, giornalisti, ect ..) sono vittime . È come se avessero un pannello di controllo... sono chiusi in un loop. Sono solo marionette che eseguono ordini❗ Sono convinti di servire il bene perché hanno uno schema ben preciso ❗ Per far comprendere meglio, sono due le fazioni che si contendono il bottino❗Una ci vuole sostituire con macchine, e per tanto mirano a distruggere l'anima. L'altra vuole continuare a controllarci attraverso la decimazione perenne,costante come hanno sempre fatto❗Questa è la loro guerra e usano noi per ottenerla . Attraverso i nostri consensi ,loro vincono o perdono❗
Come fare, NOI..a vincere ❓
Non dando consenso a nessuno ,riconoscendo entrambi colpevoli di genocidio per ordine alieno❗
Poiché nessuno è disposto a mettersi contro i " padri creatori genetisti psicopatici ossessionati dalle sperimentazioni genetiche"...la salvezza sarà individuale❗ A mio avviso,in base al mio sentire,ai miei studi e alla spiritualità raggiunta,tra pochi anni,il pianeta subirà un collasso : nuovi cieli e nuova terra❗Sostenere questo mi porta in automatico a mettermi in una posizione di qualcuno che terrorizza.
Sono realista, è diverso. Offro anche la soluzione ma solo i più svegli hanno compreso come ottenerla.
Divulgano senza paura che i demoni che la chiesa menziona non sono altro che civiltà tecnologicamente avanzate che scesero qui sottoforma di angeli e di capoccioni elohim.. e che in realtà sono nascosti nelle gerarchie ecclesiastiche e politiche attraverso la loro discendenza❗
Tutto dipende dal numero di terrestri che hanno capito la Matrix..
Non potranno portare a termine i loro piani,ne di una fazione e ne dell'altra se cresce la consapevolezza ❗ Si stanno esponendo a vicenda per portare i terrestri a dare i consensi. La gente non capisce " consenso"cosa significa in realtà perché se davvero lo avesse compreso non sminuirebbe ogni parola.
La nostra è una umanità primitiva,e questo significa essere sotto il loro giogo.
I nostri nemici sono guerrafondai,pur di non lasciare la terra ai terrestri,vorranno farla esplodere. Hanno già tentato tante volte ma sono stati ammoniti da entità più antiche che proteggono la terra da un ipotetico scoppio nucleare. Vi ricordate quanto cibo e DNA c'era nei sotterranei ❓Bene, lo fanno ad ogni reset ❗
Non è fantascienza ma solo verità ❗
Codice Genesi
https://t.me/httpR2aVkMTA0
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Il reperto storico più antico ritrovato a Villa del Foro (Alessandria): tracce dell'età del ferro e della preistoria
Antiche testimonianze della città e del territorio circostante
Antiche testimonianze della città e del territorio circostante Il reperto storico più antico ritrovato nel territorio di Alessandria risale al VI millennio a.C., appartenente alla fase neolitica. Questi ritrovamenti testimoniano le prime forme di popolamento umano nella zona, e sono stati rinvenuti nell’area di Villa del Foro, a pochi chilometri dal centro della città. La frazione, conosciuta…
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Non avere fretta, che nulla è urgente
L'amore non ha fretta, può aspettare in silenzio
In fondo a un armadio
In un fermo-posta, millenni
Millenni nell'aria
E chissà allora, Rio sarà
Una città sommersa
I palombari verranno
A esplorare casa tua
La tua stanza, le tue cose
La tua anima, i soffitti
I saggi invano cercheranno di decifrare
L'eco di parole antiche
Frammenti di carte, poesie, bugie, ritratti
Vestigia di una strana civiltà
Non avere fretta, che nulla è urgente
Gli amori saranno sempre amabili
Amanti futuri, chissà
Si ameranno senza sapere
Con l'amore che un giorno io ho lasciato per te
Non avere fretta, che nulla è urgente
Gli amori saranno sempre amabili
Amanti futuri, chissà
Si ameranno senza sapere
Con l'amore che io un giorno
Ho lasciato per te
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Oggi è il #solstizio d'inverno, un giorno assai particolare, considerato tale fin dalla preistoria. Il giorno più corto dell'anno veniva celebrato da quelle civiltà antiche che praticavano il culto del sole o avevano un Dio del Sole tra i propri dèi, un po' in tutto il mondo: dalla Siria all'Egitto, dal Nord Europa all'America Centrale, fino alla civiltà Romana. Questa tradizione era così ben radicata che è sopravvissuta anche dopo la diffusione delle religioni monoteiste, tra cui il Cristianesimo.
In #Maremma, dalle parti di #Pitigliano, esiste il sito megalitico di Poggio Rota, che è stato riconosciuto come osservatorio preistorico della volta celeste. Nel giorno in cui 4300 anni fa cadeva il solstizio d'inverno, il sole al tramonto cadeva esattamente nella scalanatura scavata tra le rocce!
www.poggiorota.com
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⚠️ NOVITÀ IN LIBRERIA 🔥
Adriano Scianca
IL TEMPIO NON È IN VENDITA
Ezra Pound e il sacro
Chi era veramente Ezra Pound e in che modo l'opera di questo grande poeta ci incoraggia a riscoprire la nostra eredità spirituale e sacra?
Adriano Scianca cerca di rispondere a questa domanda esaminando vari aspetti del pensiero di Pound, tra cui la sua “metafisica del sesso”, il suo rifiuto dei Puritani, la sua teologia e la sua critica all'usura.
Questo saggio, più che mai attuale, è vergato in un momento in cui l'Europa sembra aver dimenticato le sue tradizioni più antiche. Come disse una volta Ezra Pound: “Scrivo per resistere all'idea che l'Europa e la civiltà stiano andando a rotoli”.
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🌲 www.passaggioalbosco.it
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