#Votazione
Explore tagged Tumblr posts
zibaldone-di-pensieri · 6 months ago
Text
Europee
Il voto è anonimo quindi nessuno lo saprà e nessuno vi giudicherà
Condividete e facciamo un nostro personale exit poll giusto per curiosità
3 notes · View notes
primepaginequotidiani · 2 months ago
Photo
Tumblr media
PRIMA PAGINA Il Resto Del Carlino di Oggi martedì, 08 ottobre 2024
0 notes
economiaconamalia · 2 months ago
Text
Finanziamento dei sistemi previdenziali: dalle urne un invito a trovare nuovi modelli
Ancora una volta la maggioranza dei cittadini ha detto no alla riforma del II pilastro. Lo aveva già fatto nel 2010 e nel 2017.Per i contrari non è stato difficile far capire ai cittadini che questa riforma avrebbe comportato una riduzione del loro benessere in relazione ai contributi versati. Eppure, non sarebbe stata la prima volta che il popolo svizzero, per garantire stabilità al sistema,…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
bearbench-img · 5 months ago
Text
トウヒョウ
Tumblr media
投票は、意思決定や意見の表明、特に政治的な代表者を選ぶ際に使用されるプロセスまたは方法です。その基本的な原則は、各有権者が候補者や政策などの選択肢に票を投じ、最も多くの票を獲得した選択肢が勝利するというものです。 投票は、市民が直接政治プロセスに関与し、彼らの代表者と政府の方向性に影響を与えることができるようにする重要な手段です。これは、社会のさまざまなグループの声を反映させ、政府の責任を確保するのに役立ちます。 さらに、投票プロセスは、年齢制限、居住要件、有権者抑圧などの問題を含む、資格とアクセシビリティの問題によって影響を受ける可能性があります。選挙の公正さと透明性を確保するために、これらの側面を慎重に検討し、管理することが重要です。
手抜きイラスト集
0 notes
silver-survey · 7 months ago
Text
Una donna che vuole famiglia e figli deve rinunciare alla carriera?
Sondaggio proposto da una mia lettrice di cui non farò nomi v.v
Sentitevi liberi di proporre e consigliare sondaggi sulla qualsiasi cosa e io farò in modo di pubblicarli, scrivetemi in dm o in ask, sia qui che sul blog principale, non siate timidi, vi aspetto.
1 note · View note
unwinthehart · 3 months ago
Text
➡️E' USCITO IL REGOLAMENTO DI SANREMO 2025⬅️ - Ci saranno 24 Big e 4 Nuove Proposte - Il voto sarà composto da: televoto; voto di sala stampa, tv e web; giuria delle radio
1️⃣Prima Serata: tutti e 24 i Big si esibiscono. Vota la Sala Stampa. Saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni in classifica, senza ordine di piazzamento.
2️⃣ Seconda Serata: 12 Big in gara. Voto al 50% Giuria delle Radio, 50% Televoto. Saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni nella classifica di Serata, senza ordine di piazzamento. - 2 artisti delle Nuove Proposte, votano tutte le giurie & televoto. Chi vince accede alla quarta serata.
3️⃣ Terza Serata: 12 Big in gara. Voto al 50% Giuria delle Radio, 50% Televoto. Saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni nella classifica di Serata, senza ordine di piazzamento. - 2 artisti delle Nuove Proposte, votano tutte le giurie & televoto. Chi vince accede alla quarta serata.
4️⃣ Serata delle Cover: ammesse tutte le canzoni, italiane o straniere, pubblicate entro dicembre 2024. Gli Artisti dovranno esibirsi insieme ad artisti loro Ospiti e saranno votati da tutte le giurie & televoto. L’Artista posizionatosi al primo posto della classifica sarà proclamato vincitore della Serata delle Cover (il voto non verrà sommato alle altre serate ai fini della vincita del festival). - Le 2 Nuove Proposte che hanno acceduto a questa serata si esibiscono votati da tutte le giurie & televoto. L'artista più votato sarà proclamato Vincitore della sezione Nuove Proposte.
5️⃣Quinta Serata: tutti e 24 i Big. Votano tutte le giurie & televoto. Il risultato di questo voto verrà sommato alle altre serate (esclusa quella delle cover) e saranno comunicate le prime cinque posizioni della classifica senza ordine di piazzamento. I cantanti si esibisiscono di nuovo o sarà riproposto un filmato dell'esibizione e si aprirà di nuovo il voto: votano tutte le giurie & televoto. Il risultato di questa nuova votazione sarà SOMMATO a quelli delle precedenti votazioni e si proclamerà vincitore.
8 notes · View notes
lavandin · 7 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media
Elections in Fiume/Rijeka after World War 2.
All candidates are from the U.A.I.S. list: Unione Antifascista Italo-Slava, meaning Slavic-Italian Anti-Fascist Union.
GKR, Rijeka/Fiume, 16 April 2024
5 notes · View notes
verite-jesus-libre · 9 months ago
Text
Tumblr media
0 notes
webbozone-blog · 10 months ago
Text
L'Importanza delle Tecnologie Interattive nelle Assemblee Annuali e Eventi Aziendali
L’Importanza delle Tecnologie Interattive nelle Assemblee Annuali e Eventi Aziendali Nell’era digitale, l’engagement dei partecipanti è diventato un pilastro fondamentale per il successo di assemblee annuali ed eventi aziendali. La capacità di coinvolgere attivamente il pubblico non solo arricchisce l’esperienza complessiva ma garantisce anche che ogni voce venga ascoltata, rendendo le decisioni…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
rideretremando · 2 months ago
Text
"STATO PENALE DI POLIZIA
Ieri sera la camera dei deputati ha approvato a larghissima maggioranza il Ddl 1660, col quale senza troppi giri di parole, si istituisce in Italia lo stato di polizia.
🔴 Il blocco stradale e quindi gli scioperi diventano reato penale con condanne fino a 2 anni di carcere;
🔴 le proteste in carcere o nei Cpr possono essere punite col carcere fino a 20 anni;
🔴 idem per chi protesta contro le grandi opere;
🔴 Anche la "propaganda" delle lotte è punibile fino a 6 anni, essendo considerata "terrorismo della parola";
🔴carcere fino a 7 anni per chi occupa una casa sfitta o solidarizza con le occupazioni;
🔴 Fino a 15 anni per resistenza attiva
🔴 Fino a 4 anni per resistenza passiva (nuovo reato, ribattezzato "anti-Ghandi")
🔴 Facoltà per forze dell'ordine di detenere una seconda arma personale al di fuori di quella di ordinanza e al di fuori del servizio.
🔴 Carcere immediato anche per le madri incinte o con figli di età inferiore a un anno
🔴 Dulcis in fundo, si vieta agli immigrati senza permesso di soggiorno finanche l'uso del cellulare, vincolando l'acquisto della SIM al possesso del permesso.
Tutto ciò col silenzio complice delle "opposizioni parlamentari", le quali al di là di un voto contrario puramente di bandiera non hanno mosso un dito per contrastare realmente le nuove leggi "fascistissime", peggiorative rispetto allo stesso codice Rocco.
Anzi: su circa 160 parlamentari, al momento del voto a Montecitorio l'"opposizione" ne aveva in aula soltanto 91!!!
Non solo: prima della votazione finale del Ddl, PD e 5 stelle hanno presentato alcuni ordini del giorno (recepiti dal governo) che impegnavano quest' ultimo ad incrementare la spesa per assumere nuovi agenti di polizia e di guardie penitenziarie: l'ennesima riprova di come, al di la di qualche sfumatura, nella sostanza siano tutti uniti nella direzione di un inasprimento dei dispositivi repressivi, funzionale alla guerra e all'economia di guerra, cioè di fatto all'introduzione di una vera e propria legge marziale!
Ora la parola passa al senato, il quale sicuramente approverà in tempi brevi questa ignobile ed infame legge.
Sosteniamo la Rete Liberi di Lottare- fermiamo insieme il Ddl 1660."
Nadia Urbinati
Tumblr media
82 notes · View notes
blogitalianissimo · 10 months ago
Text
Ovviamente dovevano arrivare a tutti, e nessuno sta dicendo il contrario, ma credimi, il gap tra Angelina e Geolier si sarebbe ulteriormente allargato, è per questo che la Rai l'ha fatta sporchissima.
Va benissimo così, per uccidere Geolier c'è dovuta essere la combo radio contro + sala stampa contro + voti del pubblico sabotati
GUAGLIÒ SI' GRUOSS 💙
118 notes · View notes
crazy-so-na-sega · 1 month ago
Text
bulimofobia o distopie immaginarie
Tumblr media
Immaginiamo di coniare il neologismo bulimofobia. Bulimofobia, detestare la bulimia e bulimofilia , vorrebbe dire amare, e molto chi vomita.
Una sensazione inebriante e geniale, ottenuta senza danneggiare nessuno, a voi cosa vi cambia, una persona che vomita ha messo e tolto dal suo stomaco cibo pagato con i suoi soldi o con quelli dei genitori, sicuramente non della comunità. Peccato l’esofago e i denti che crollano, peccato le ossa che crollano, peccato che la psiche crolli e diventi sempre più dipendente dal vomito, migliaia e migliaia di calorie quotidianamente mangiate e vomitate.
Bulimofobia: la parola non esiste perché al momento la bulimia non ha valenza politica, le persone che vomitano non hanno ancora fatto i pride e non hanno arruolato il loro comportamento sotto l’egida dei diritti e la protezione dei partiti democratici.
Immaginiamo di vivere in una società dove la bulimofobia sia vietata, sia perseguita come il più grave dei reati. Immaginiamo che un gruppo di medici, medici un po’ particolari, per esempio medici che non facciano gastroscopie e non controllano gli esami del sangue, che quindi che non vedono la esofagite, il potassio troppo basso tipici del vomito involontario, diciamo degli psichiatri, dichiarino che
Esistono le “bulimiche” come categoria: mangiare e vomitare cioè non è un comportamento, ma una struttura, una maniera di essere, qualcosa che fa parte dell’identità.
Le bulimiche nascono bulimiche e muoiono bulimiche: essendo la bulimia un’identità, non accoglierle e rifiutarle è intollerante e malvagio.
Il vomito auto indotto una forma di normalità, lo dichiarino per votazione: è evidente che tutto questo non è scienza, ma anti scienza.
E ora immaginiamo che i medici che dichiarano i danni fisici e psichici e ricordino che è un comportamento reversibile siano perseguiti.
basta guardarsi intorno....🤔
28 notes · View notes
vadaviaaiciap · 5 months ago
Text
26 notes · View notes
diceriadelluntore · 7 months ago
Text
Tumblr media
Storia Di Musica #324 - Alter Bridge, Fortress, 2013
Le scelte musicali di Maggio avranno come filo rosso la presenza di un edificio in copertina. Mi rendo conto che la scelta dell'elemento in comune è di per sé poco discriminante, perché la lista sarebbe lunghissima. Tuttavia con un percorso che ho immaginato a scorrimento di grandezza dell’edificio ne uscirà, spero di non deludervi, una bella selezione. Poi è sempre una buona occasione per scoprire altri dischi rispetto a quelli che ho scelto io. La copertina che inizia questo piccolo viaggio è una casa abbandonata in un deserto, che in maniera piuttosto ironica è stata scelta per descrivere la Fortezza del titolo. Fortress è il quarto album in studio degli Alter Bridge, uscito nel 2013. Gli Alter Bridge nascono agli inzi degli anni 2000, quando si unirono ex componenti di due band, i Creed e i Mayfield Four: dal primo provenivano Il chitarrista Mark Tremonti, il bassista Brian Marshall ed il batterista Scott Phillips facevano già parte dei Creed, insieme al cantante Scott Stapp, fin dal 1997. Dopo la pubblicazione di due album di successo (My Own Prison del 1997 e Human Clay del 1999) Marshall lasciò la band nel 2000, a causa di dissidi con il frontman Stapp: rimasti un trio, i Creed pubblicarono nel 2001 il loro terzo album, Weathered, un altro grande successo rimasto al primo posto per otto settimane consecutive, primato che i Creed condividono con la compilation The Beatles 1. La band divenne inattiva dal 2003 a seguito della conclusione di un tour controverso: in quell'anno, infatti, Tremonti iniziò a scrivere nuovo materiale con l'intenzione di formare una nuova band. Dopo aver richiamato Marshall al basso, il chitarrista decise di contattare il cantante Myles Kennedy, ex membro degli ormai sciolti Mayfield Four, conosciuto qualche anno prima durante un tour in cui l'ex band di Kennedy faceva da gruppo spalla ai Creed. Fu così che nacquero gli Alter Bridge, il cui nome deriva da un ponte, il bridge del titolo, situato presso la casa di Tremonti sulla Alter Road, a Detroit.
L’inizio è del 2004, One Day Remains, che ripulisce moltissimo il suono post grunge dei Creed e nonostante sia un buon successo commerciale è ben lontano dalle vendite della band “primigenia”. Subito però hanno un colpo di fortuna: diventano infatti un gruppo fidato della WWE, la famosa federazione di Wrestling americano. Alcune loro canzoni infatti apriranno i seguitissimi show e una loro canzone, Metalingus, è stata adottata dal wrestler Edge come musica d'entrata. Nel 2005 Save Me farà parte della colonna sonora del film Elektra. Eppure non tutto va per il meglio: la casa discografica premeva affinché si ritornasse al nome Creed, garanzia di maggiore notorietà, e anche a quel suono più sporco. La band aveva tuttìaltra idea e finirono per cambiare etichetta: nel 2007 passano alla Universal con cui pubblicano Blackbird: i testi e le musiche sono spesso a 4 mani tra Kennedy e Tremonti, l’album è molto più coeso e una canzone diviene molto famosa, Blackbird, scritta da Kennedy per un suo amico recentemente scomparso che in una votazione di una rivista inglese, Guitarist, è stata votata nel 2011 quella con il miglior assolo di chitarra di tutti i tempi (che mi sembra una clamorosa esagerazione). Succede una cosa a questo punto: i tre ex Creed si riuniscono con Scott Stapp e pubblicano un nuovo disco come Creed e vanno in tour, Kennedy non sta fermo e collabora con Slash, che in quel momento era il chitarrista dei Velvet Revolver. Qualcuno pensa che il gruppo sia alla fine, ma come un tuono all’improvviso arriva AB III (del 2010): sorta di cupo concpet album sulla fede, è un disco che segna un deciso cambio di prospettiva. Molto più heavy metal, inizia a farsi strada l’estensione vocale portentosa di Kennedy, e da strutture musicali che assomigliano a quell’interessante movimento chiamato progressive metal. È un nuovo grande successo.
Passano anni prima che esca Fortress, tra tour che toccano tutti i continenti, progetti paralleli, solisti, di musicisti che ormai sono diventati molto famosi. Per questo il disco era atteso come una sorta di prova del nove. Dato il titolo, l'album sembra far emergere l'idea che la band sia una sorta di rifugio creativo per i suoi membri, un santuario hard rock dove possono semplicemente suonare e suonare, non importa se al posto di mura possenti c’è solo qualche asse di legno invecchiato dal sole e dal vento. Si parte con Cry of Achilles, che inizia con le note di una chitarra acustica dal sapore flamenco (filone che per qualche anno colpirà in maniera stranissima tutti i grandi gruppi dell’heavy metal, richiamo solo i leggendari Opeth in Persephone, il brano acustico che apre Sorceness del 2016). Micidiale il veloce incedere del singolo Addicted to Pain, mentre in Bleed It Dry salgono in cattedra sia Tremonti con un suadente assolo, che la mirabile ugola di Kennedy. La ballata “alla Alter Bridge” si esprime in Lover e All Ends Well, dal sapore vagamente country. Sono diventati maestri nel costruire canzoni tra riff portentosi degni della vecchia scuola a ritornelli che rimangono subito in mente, come per The Uninvited. Il lavoro di AB III rimane nelle ottime In Peace Is Broken e nella toccante Calm The Fire, pezzo che esprime tutta la bravura vocale di Kennedy. Tremonti presta la sua di voce in Waters Rising, e scatena la sua anima metal in padrone nell’accoppiata Farther Than the Sun / Cry a River e nella lunga e mutevole title track contraddistinta da un pregevole lavoro della chitarra, anche qui a lambire il progressive metal. Fortress è un album trascinante, probabilmente meno creativo del precedente, ma molto più solido. La critica lo capisce e lo designa non solo come il loro miglior lavoro, ma tra i dischi dell’anno.
Gli Alter Bridge, che hanno sempre cercato di non passare per I Creed con un altro cantante, sono diventati, anche grazie alle spettacolari esibizioni dal vivo (suggerisco per i curiosi i Live From Amsterdam e From Wembley Arena) uno dei gruppi di punta di un metal non estremo, ma solido e convincente.
18 notes · View notes
millelenzuola · 6 months ago
Text
Sono tornata con i miei post polemici. La polemica di oggi è su coloro che non sono andati a votare, sì sono passati quattro giorni ma non avevo scritto nulla quindi lo faccio ora.
Il voto è un diritto, se oggi tutti (non è proprio corretto ma ecco, diciamo gran parte) possiamo votare è perché qualcuno ha versato del sangue per far sì che i fatti cambiassero. Dovreste saperlo, è storia, ma c’è molta ignoranza in giro quindi ve lo ricordo:
- A metà 1800 potevano votare soltanto maschi sopra i 25 anni, appartenenti a classi sociali elevate, ricchi
- Successivamente il diritto di voto venne dato anche alla media borghesia e l’età venne abbassata a 21 anni, ovviamente solo maschi
- Nei primi anni del 1900 il voto non dipendeva soltanto dalla classe sociale e dall’età ma anche dall’istruzione (ps. Questo classismo chi vi ricorda nello scenario politico italiano attuale?)
- Il suffragio universale maschile venne introdotto nel 1912, il 30 giugno
“L'elettorato attivo fu esteso a tutti i cittadini maschi di età superiore ai 30 anni senza alcun requisito di censo né di istruzione, restando ferme per i maggiorenni di età inferiore ai 30 anni le condizioni di censo o di prestazione del servizio militare o il possesso di titoli di studio già richiesti in precedenza. Il corpo elettorale passò da 3.300.000 a 8.443.205, di cui 2.500.000 analfabeti, pari al 23,2% della popolazione. Non si attuò invece la revisione dei collegi elettorali in base ai censimenti. La Camera respinse con votazione per appello nominale la concessione del voto alle donne (209 contrari, 48 a favore e 6 astenuti).”
- Nel 1946 le donne di almeno 25 anni VOTARONO FINALMENTE PER LA PRIMA VOLTA. Sono passati solo 70 anni.
Ho iniziato questo post scrivendo che votare è un diritto e con questa digressione storica vi ho spiegato ampiamente la lotta che c’è stata per far sì che tutti potessero e possano tutt’ora esercitarlo.
Ma votare è anche un dovere. Eh già, noi siamo cittadini e, pensate un po’, votare è un dovere civico.
Articolo 48 della Costituzione: “Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.”
L’astensionismo non è un “mi faccio sentire, non vado quindi capiscono che sono arrabbiato/a e che la politica fa schifo, sono tutti brutti e cattivi.”
No, questo è avere la mentalità di un 5enne. L’astensionismo non è un mostrare sfiducia, è IGNORANZA e ignoranza nel senso vero e proprio ossia IGNORARE. Ignorare ciò che accade in Italia, in Europa, nel mondo. Ignorare le decisioni che verranno prese e che non verranno prese perché non siete andati a votare.
State buttando via secoli di storia non esercitando questo diritto e non facendo il vostro dovere.
E ora, non vi lamentate se avete scelto di non manifestare la vostra volontà.
Tumblr media Tumblr media
14 notes · View notes
abr · 6 months ago
Text
Tanto terronismo per nulla
Il testo di legge sulle Autonomie, approvato in prima lettura al Senato e ora in votazione alla Camera, composto di undici articoli, introduce tali e tante condizioni da rappresentare la tomba dell’autonomia più che la sua attuazione. Vediamo quali.
1) Lo strumento costituzionale era pronto ma è stato artatamente complicato.
La Costituzione, all’art. 116 comma 3, regola le "forme e condizioni particolari dell'autonomia", prevedendo che tre materie attualmente di competenza statale e venti materie definite "di competenza concorrente" tra Stato e Regioni, possano essere richieste dalle Regioni per renderle di propria esclusiva competenza; stabilisce che il procedimento da adottare per questo trasferimento sia quello dell’intesa, già previsto in altri due casi nella Costituzione  (l’approvazione degli accordi internazionali e la regolazione dei rapporti con le confessioni religiose).
Quando, nel febbraio 2018, furono stipulate le intese tra Governo e tre Regioni (Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto), il procedimento fu esattamente quello costituzionale ex Art.116; prevedeva  l’attribuzione di tutte e ventitré materie disponibili e il voto delle Camere sull’intesa raggiunta. Ma nessun Governo da allora l'ha mai portato in Parlamento.
(L'attuale legge sulle Autonomie complica tale quadro e lo rende) incostituzionale, introducendo lo strumento della legge di attuazione.
2) I LEP chiudono la strada all'Autonomia
i fautori del centralismo assistenzialista hanno escogitato un ulteriore sistema per vanificare il regionalismo e l’efficientamento del servizio pubblico,(...) ottenendo che l’attribuzione dell’autonomia fosse posposta all’attuazione di un’altra previsione costituzionale, quella che riguarda i livelli essenziali delle prestazioni o LEP.
L’art. 117 della Costituzione prevede che tra le materie di esclusiva competenza dello Stato vi sia la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale. Questa parte è diventata preminente nel disegno di legge sull’autonomia approvato in prima lettura al Senato. (E' un compito esclusivo dello Stato, ci pensasse da solo: che ci azzecca come prerequisito per negoziare le autonomie regionali?)
Non solo i LEP devono essere individuati su tutto il territorio nazionale (...) ma devono anche essere finanziati prima che possa avvenire qualsiasi trasferimento alla Regione della materia richiesta. Quindi, oltre ai tempi estremamente lunghi e articolati, intervengono questioni finanziarie: se (si scegliesse di adottare) costi e fabbisogni standard elevati di alcune Regioni, questo impedirà il loro completo finanziamento e chiuderà la strada all’autonomia. (...)
3) Nessuna riduzione dei trasferimenti fiscali
(...) Anche superato l’insormontabile ostacolo di cui al punto precedente, quando finalmente iniziasse l’iter per l’attribuzione di autonomia, il procedimento sarà tutto in mano dello Stato ed eventuali modifiche sulle proposte regionali dovranno essere accettate senza alcuna trattativa. Non solo, nel disegno di legge è presente una lunga serie di norme perequative a favore delle Regioni che non chiedono l’autonomia e la possibilità di ridurre la compartecipazione ai tributi della Regione richiedente nel caso si verificasse un surplus a suo favore (ciò non vale, invece, nel caso contrario). In conclusione non è prevista alcuna, seppur minima, riduzione del residuo fiscale. Il quale era il primo motivo della richiesta dell'Autonomia.
4) Autonomia a scadenza.
Il disegno di legge scrive: l’intesa prevede inoltre i casi, i tempi e le modalità con cui lo Stato o la Regione possono chiedere la cessazione della sua efficacia (...). Oltre a questo è stato introdotto un comma che si commenta da solo: il Presidente del Consiglio dei ministri (…) può limitare l’oggetto del negoziato ad alcune materie o ambiti di materie individuate dalla Regione nell’atto d’iniziativa. (...)
Paolo Franco, via https://www.serenissima.news/paolo-franco-il-disegno-di-legge-calderoli-approvato-al-senato-e-la-tomba-dellautonomia/
I terronisti si agitano come al solito solo per facite ammuina: ci han pensato i nazionalisti, altra forma di frateme statalisti, a depotenziare le Autonomie e mantenere i carrozzoni rom ben agganciati alle "locomotive".
Chi ci rimette, oltre ai "tasi e tira" sono quelli che come sempre non troveranno né servizi né aiutini, furnuti tutti ai cacicchi locali.
8 notes · View notes