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#Movimento cinque 5 stelle m5s
zibaldone-di-pensieri · 3 months
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Europee
Il voto è anonimo quindi nessuno lo saprà e nessuno vi giudicherà
Condividete e facciamo un nostro personale exit poll giusto per curiosità
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abr · 6 months
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Mentre il Pd tracolla, colpito da un virus autoimmune, la votopoli che da Bari si sta espandendo in mezza Italia, a mostrarci come il potere è stato l’unico legante a sinistra (...), il Movimento 5 stelle fa lo sciacallo. E cerca di rifarsi una verginità che non ha. (...)
Giuseppi prova a uscire dall’angolo della radicalità di sinistra e a calpestare i cadaveri degli ex alleati piddini, che cadono come mosche sotto i colpi delle procure, dei faccendieri, delle cosche e chi più ne ha più ne metta. E per farlo comincia la sua campagna elettorale attaccando. Proprio quelli che fino a un paio di settimane fa erano, insieme a lui, il cosiddetto modello Sardegna e tutte queste fantasie lubriche. (...)
Il problema è che (...) non c'è molta differenza (...). Basti pensare a (...) Virginia Raggi e Chiara Appendino. La prima si è trovata con tutto il suo cerchio magico condannato nella vicenda dello stadio della Roma a Tor di Valle. La collega ex sindaca di Torino fa invece la moralista contro il ministro del Turismo Daniela Santanchè ma si dimentica di dire che (...) lei (contrariamente alla Santanché) è stata condannata in primo grado e pure in Appello per il disastro di piazza San Carlo. Così come l’ex pm Cafiero De Raho che se ne sta seduto in commissione Antimafia a giudicare le accuse che vengono mosse contro di lui nello scandalo del dossieraggio di politici, imprenditori e vip italiani.
Se nel Pd si appellano a un recupero di Berlinguer (...) ci vorrebbe una bella seduta spiritica con Casaleggio senior per l’ex avvocato degli italiani, per ricordargli che questo breve e incompleto elenco bastava, anni fa, non solo a venire espulsi dal M5s ma a prendersi la gogna per anni.
Anche per questi, reato associativo con finalità di terronismo. Con l'aggravante dei futili motivi.
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Secondo questo articolo a cura di Domenico De Masi, giornalista de “Il Fatto Quotidiano”, l’ex-premier Mario Draghi avrebbe chiesto a Beppe Grillo di escludere e togliere il posto da leader del Movimento 5 Stelle al presidente Conte!❤️🇮🇹
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Beppe Grillo a Conte: se vuole si faccia il suo partito
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Beppe Grillo non ha gradito i continui affondi di Conte nei suoi confronti. Grillo stavolta lo dice esplicitamente, sottolinea che è pronto a «esercitare i diritti che lo statuto mi riconosce in qualità di garante, ossia custode dei valori fondamentali dell’azione politica del Movimento 5 Stelle». «Secondo quanto afferma l’art. 12, lettera a) numero 2, ribadisco che ci sono degli elementi imprescindibili del Movimento 5 Stelle che devono restare tali affinché il Movimento possa ancora dirsi tale: il nome, il simbolo e la regola dei due mandati», scrive il fondatore dei Cinque Stelle facendo esplicito riferimento alla norma che dà al garante «il potere di interpretazione autentica, non sindacabile», dello statuto. Poi Grillo conclude con una replica al curaro all’ultima frecciata di Conte nei suoi confronti. «Aggiungo che è vero che “nessuno deve temere una comunità che discute”… ma nemmeno chi decide liste bloccate e abbracci mortali senza discuterne con la comunità», scrive il garante alludendo agli accordi in Europa e in Liguria decisi senza consultare la base. Le parole di Grillo agitano entrambi gli schieramenti. «Scrive il giusto», afferma sui social Danilo Toninelli, mentre i contiani insorgono. Riccardo Ricciardi all’Huffington Post dice «sbaglia», mentre Michele Gubitosa parla all’Adnkronos di Grillo come di un «padre padrone». E Conte? Il presidente M5S tace ma ai suoi fa filtrare sorpresa per le parole del fondatore. L’ex premier ritiene incomprensibile come in un momento di unità e partecipazione come quello della Costituente in arrivo si possano evocare ferite e scissioni. Conte non gradisce la logica del «con me o contro di me», la ritiene elitaria. «Rimaniamo uniti» è l’incoraggiamento del leader ai suoi. Ma l’unità nel Movimento ormai è una chimera. Lo scenario che si pone all’orizzonte è a dir poco complesso. La soluzione più probabile è che si arrivi a uno strappo tra le due fazioni. Ma il nodo è sui tempi e sui modi. Alfonso Colucci, deputato, notaio e organo di controllo che vigila sul rispetto dello statuto, mette i paletti a Grillo. L’articolo evocato dal garante secondo Colucci «dà luogo a una mera raccomandazione: si tratta di moral suasion ed è priva di qualunque efficacia giuridica». «Se dessimo un’interpretazione differente dei suoi poteri sarebbe contraria al diritto positivo, perché configurerebbe un potere padronale e di natura feudale, che contrasta con un principio fondamentale: l’assemblea è sovrana, come in ogni associazione», spiega a LaPresse. Secondo Colucci poi Grillo non avrebbe, per motivi diversi, nessun margine di azione sul tetto dei due mandati, sulla proprietà del simbolo e sulla modifica del nome del Movimento. «L’evocazione dei suoi poteri potrebbe rivelarsi una sinecura onoraria», sostiene l’avvocato Lorenzo Borrè. Ma l’ala movimentista ricorda come proprio quella postilla sia stata al centro del primo scontro tra Grillo e Conte nell’estate 2021 e sottolinea il fatto che il potere di interpretazione autentica sia «non sindacabile» e che la norma sia stata inserita nello statuto proprio «per colmare delle lacune sottolineate in alcuni dibattimenti». Ma la vera arma nelle mani di Grillo, che dopo altri incontri con ex M5S ha lasciato l’hotel Forum, rimane la possibilità per il garante di far ripetere la votazione dei risultati della Costituente. La votazione «s’intenderà confermata solo qualora abbiano partecipato alla votazione almeno la metà più uno degli iscritti». Un quorum altissimo per il Movimento che ultimamente fa registrare votazioni tra il 15 e il 20% di affluenza. Read the full article
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siciliatv · 3 months
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Come ha votato Favara alle scorse Elezioni Europee dell'8 e 9 giugno 2024? I dati sono peso specifico di ogni partito a Favara?
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Come ha votato Favara alle scorse Elezioni Europee dell'8 e 9 giugno 2024? Dei 26.435 elettori (12.688 uomini + 13.747 donne), si sono recati alle urne solo in 8.356 (4.362 uomini + 3.994 donne). Con una bassa affluenza di votanti, pari al 31,61%, anche il voto riportato dai vari partiti potrebbe fornire una verosimile cartina tornasole sul peso di ogni singolo partito a Favara. L'inesistenza di candidati strettamente locali hanno portato diversi elettori a disertare le urne. Una discreta percentuale di chi si è recato pertanto a votare è probabilmente perché interessato a manifestare pubblicamente l'adempimento del proprio dovere, anche verso chi "si aspettava" il voto. I numeri raggiunti potrebbero pertanto essere interpretati come una sorta di peso specifico di ogni partito. Non solo, lo stesso vale soprattutto per i voti di preferenza espressi verso questo o quell'altro candidato (o gruppo di candidati), in relazione alle "correnti" in seno al partito stesso. Cominciamo subito col mettere in ordine i partiti che hanno riportato più voti di lista a Favara in questa elezione europea. LISTA 10 - FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE 3.045 LISTA 3 - FRATELLI D'ITALIA 1.200 LISTA 2 - MOVIMENTO 5 STELLE 1.008 LISTA 4 - PARTITO DEMOCRATICO 938 LISTA 5 - LEGA SALVINI PREMIER 840 LISTA 11 - ALTERNATIVA POPOLARE 706 LISTA 1 - ALLEANZA VERDI E SINISTRA 257 LISTA 8 - LIBERTA' 224 LISTA 6 - STATI UNITI D'EUROPA 134 LISTA 9 - PACE TERRA DIGNITA' 108 LISTA 7 - AZIONE - SIAMO EUROPEI 54 Primo partito a Favara con 3.045 voti risulta Forza Italia - Noi Moderati - PPE (sostenuto dalla Democrazia Cristiana di Cuffaro). Poi segue FdI (partito della Premier Giorgia Meloni) con 1.200. Al terzo posto si piazza il M5S che riporta 1.008 voti. Al quarto posto, con 938 voti il Partito Democratico, segue quindi la Lega di Salvini Premier con 840. Alternativa Popolare ne riporta 706. Con circa 500 di stacco, esattamente con 257 voti il 7° partito a Favara si piazza Alleanza Verdi e Sinistra, segue Libertà di voti ne riporta 224. Poi Stati Uniti d'Europa con 134, Pace Terrà Dignità con 108. Ultimo partito a Favara è Azione - Siamo Europei con 54 voti di preferenza.   Ecco i voti riportati da ogni singolo candidato alle Elezioni Europee LISTA 1 - ALLEANZA VERDI E SINISTRA Leoluca ORLANDO 79 Ilaria SALIS 111 Domenico LUCANO 59 Cinzia DATO 12 Emanuele BARBARA 3 Giuliana FIERTLER 2 Francesco MUSCAU - Stefania PAGLIAZZO 29   LISTA 2 - MOVIMENTO 5 STELLE Giuseppe ANTOCI 175 Cinzia PILO 48 Patrizio CINQUE 96 Antonella DI PRIMA 104 Virginia FARRUGGIA 77 Matteo PORCU 17 Antonino RANDAZZO 102 Matilde MONTAUDO 22   LISTA 3 - FRATELLI D'ITALIA Giorgia MELONI 511 Salvatore DEIDDA 14 Elvira AMATA 150 Massimiliano GIAMMUSSO 347 Giuseppe MILAZZO 293 Ruggero B. Italo RAZZA 151 Giuseppa SAVARINO 475 Alessia SCORPO 160   LISTA 4 - PARTITO DEMOCRATICO Elena Ethel SCHLEIN 365 Antonio NICITA 151 Lidia TILOTTA 226 Pietro BARTOLO 146 Angela Maria QUAQUERO 6 Giuseppe LUPO 224 Maria Flavia TIMBRO 17 Giuseppe BELVISI -   LISTA 5 - LEGA SALVINI PREMIER Annalisa TARDINO 371 Roberto VANNACCI 95 Esterina BONAFEDE 22 Antonino S.re GERMANA' 64 Michelina LUNESU 50 Francesca REITANO 21 Raffaele STANCANELLI 107 Girolamo TURANO 397   LISTA 6 - STATI UNITI D'EUROPA Rita BERNARDINI 9 Francesco C. CALANNA 4 Fabrizio MICARI 21 Valentina FALLETTA 25 Pietrina PUTZOLU 8 Luca BALLATORE 13 Carola POLITI 1 Matteo RENZI 57   LISTA 7 - AZIONE - SIAMO EUROPEI Carlo CALENDA 19 Sonia ALFANO 4 Gianfranco DAMIANI - Martina BENONI 2 Gianni PALAZZOLO 5 Rosanna COCOMERO 1 Nicola TRUDU - Elena BONETTI 4   LISTA 8 - LIBERTA' Cateno DE LUCA 110 Laura CASTELLI 28 Piera AIELLO 11 Edgardo BANDIERA 3 Giulia FERRO 12 Barbara FIGUS 5 Ismaele LA VARDERA 79 Antonio G. PARRINELLO -   LISTA 9 - PACE TERRA DIGNITA' Michele SANTORO 52 Benedetta SABENE 9 Raniero Luigi LA VALLE 4 Federica BACCOLI 4 Ginevra Roberta BOMPIANI 6 Giovanni FRESU 22 Antonino MANTINEO 4 Elisa MONNI -   LISTA 10 - FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE Caterina CHINNICI 658 Michele COSSA 354 Maddalena CALIA 62 Massimo DELL'UTRI 994 Marco FALCONE 524 Bernadette Felice GRASSO 800 Margherita LA ROCCA RUVOLO 854 Edmondo TAMAJO 1   LISTA 11 - ALTERNATIVA POPOLARE Stefano BANDECCHI 16 Mattia GATTUSO 3 Alfonso ALAIMO 6 Manuela CIAMBRONE 3 Massimo ROMAGNOLI 53 Valentina VALENTI 3 Read the full article
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lamilanomagazine · 4 months
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Liguria, Consiglio regionale: respinta la mozione di sfiducia contro Toti
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Liguria, Consiglio regionale: respinta la mozione di sfiducia contro Toti. È stata respinta la mozione di sfiducia contro il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti (agli arresti domiciliari dal 7 maggio scorso). La mozione era stata presentata in Consiglio regionale da quattro delle cinque forze politiche all'opposizione: Partito Democratico, Lista Sansa, Movimento 5 Stelle e Linea Condivisa, esclusa Azione. Sono stati 18 i voti contrari (l'intero centrodestra) e 11 i favorevoli (Pd, Lista Sansa, M5S e Linea Condivisa). Assente, perché in congedo per "motivi personali", il capogruppo di Azione Sergio Rossetti che non ha firmato il documento. «La Regione Liguria è in una situazione straordinaria, per me può anche starci fino a fine mandato, abbiamo tutti i requisiti e le carte in regola per rimanere fino a fine mandato, salvo un'indicazione diversa da parte del presidente Toti». Lo ha dichiarato il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana in una conferenza stampa a margine del Consiglio regionale. I lavori del Consiglio regionale della Liguria si sono svolti tra polemiche e intoppi. La diretta streaming che consente ai cittadini di assistere ai lavori da casa attraverso il sito web della Regione e un'emittente televisiva locale è saltata. Poco dopo l'inizio dei lavori dell'assemblea il capogruppo della Lista Toti, Alessandro Bozzano, ha letto una lunga lettera inviata dal presidente al Consiglio regionale: "Con una miopia politica con rari precedenti, oggi, con questa mozione di sfiducia, le opposizioni tentano una spallata politica che non solo non riuscirà nei numeri, ma conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, tutta la propria inadeguatezza a guidare questa regione”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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giancarlonicoli · 1 year
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7 lug 2023 16:32
TORNANO I MEGA-VITALIZI PER GLI EX SENATORI:  ADDIO AI 60 MILIONI DI SOLDI PUBBLICI RISPARMIATI ALL'ANNO – IN ZONA CESARINI IL CONSIGLIO DI GARANZIA DI PALAZZO MADAMA, COMPOSTO PERLOPIÙ DA PARLAMENTARI NON PIÙ ELETTI, HA CANCELLATO LA SFORBICIATA AI VITALIZI VOLUTA DAL M5S - LA SOMMA MENSILE PERCEPITA DA 851 EX SENATORI E 444 PARENTI DI ELETTI SCOMPARSI ERA STATA RICALCOLATA IN BASE AI CONTRIBUTI REALMENTE VERSATI E NON AL LAUTO STIPENDIO INCASSATO DURANTE LA LEGISLATURA... -
Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla per “la Repubblica”
Può un dipendente all’ultimo giorno di lavoro decidere di aumentarsi la pensione e di aumentarla anche per tutti i suoi ex colleghi che in pensione ci sono già? Nel Paese reale la risposta è scontata: no, chiaramente. Ma nel dorato mondo di Palazzo Madama è accaduto questo e proprio nelle stesse ore nelle quali la ministra Daniela Santanchè in Aula chiedeva aiuto ai senatori contro i poteri esterni, a partire da quello della magistratura.
Lo stesso giorno si è riunito il Consiglio di garanzia di Palazzo Madama: organo di secondo grado e inappellabile per tutte le questioni che riguardano i senatori, compresa quella del vitalizio. E cosa ha deciso lo scorso 5 luglio questo organismo? Si legge nel verbale: “La cessazione degli effetti della delibera 6 del 2018 a far data dal 13 ottobre 2022”.
Tradotto: stop al taglio dei vitalizi deciso cinque anni fa sulla spinta del Movimento 5 stelle. Taglio che prevedeva il ricalcolo dell’assegno in base ai contributi realmente versati e non allo stipendio da senatore percepito.
Un passo verso il mondo reale, allora. Un passo verso il ritorno ai mega assegni quello deciso ieri dall’organismo di garanzia presieduto dall’ex senatore Luigi Vitali, dal vice Ugo Grassi, anche lui ex senatore, e composto a maggioranza da ex senatori. Quella del 5 luglio era l’ultima seduta utile del vecchio organismo prima dell’insediamento dei nuovi componenti del Consiglio di garanzia eletti in questa legislatura.
Nel 2018 gli assegni erano stati ridotti in alcuni casi anche del 50 per cento con il ricalcolo contributivo, portando a un risparmio di 60 milioni di euro per Palazzo Madama. Nel 2020 il taglio era stato ridotto, prevedendo il ricalcolo dal 2018 soltanto, ma il Senato ha comunque continuato a risparmiare 40 milioni di euro all’anno. […] Di questo regalo, per la precisione, beneficeranno 851 ex senatori ed ex senatrici e 444 familiari di senatori scomparsi per il principio della reversibilità al coniuge.
Dice l’ex senatore Luigi Vitali, sentito da Repubblica: “Abbiamo rimesso le cose in regola secondo quanto ci ha suggerito il Consiglio di Stato e secondo la strada tracciata dalla Corte costituzionale per i tagli alle pensioni d’oro che devono prevedere un tempo limitato di riduzione – dice Vitali  […]”.
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infosannio · 1 year
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5 Stelle, la svolta (anche mediatica) di Conte: Chiara Appendino verso la vicepresidenza del Movimento
(di Luca De Carolis – ilfattoquotidiano.it) – Giuseppe Conte è pronto a nominare Chiara Appendino vicepresidente del M5S. Una decisione, già comunicata ai maggiorenti del partito, su cui il leader dei Cinque Stelle rifletteva da tempo. Perché la deputata ed ex sindaca di Torino è l’unica big a non avere al momento ruoli di rilievo nel partito, nonostante sia molto ascoltata dall’ex premier. E…
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kritere · 1 year
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Grillo vede Conte e Tridico a Roma: “I parlamentari del M5s devono uscire dai palazzi”
DIRETTA TV 5 Giugno 2023 “Un incontro per discutere tra di noi di lavoro e di sistema pensionistico, prima della manifestazione del 17 giugno”, aveva annunciato oggi Conte, per poi incontrare in un hotel di Roma Grillo e Tridico. 0 CONDIVISIONI I parlamentari del Movimento Cinque Stelle dovrebbero uscire dai palazzi, tornare a popolare le piazze e a fare politica a contatto con i cittadini.…
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umbriasud · 1 year
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M5S e alleanze: "Aperture serie le nostre, ma si decida in fretta"
di THOMAS DE LUCA –  Coordinatore regionale Movimento 5 Stelle Umbria Il Movimento 5 Stelle non si è mai sottratto al confronto ed oggi più che mai abbiamo il dovere di offrire agli umbri una concreta speranza di cambiamento. Le nostre proposte a Corciano, Terni e Umbertide sono pronte, definite, e delineate dagli ultimi cinque anni nella costruzione di un Polo alternativo alla destra,…
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Quello che segue è il testo integrale di una email inviata il 28 settembre 2016 dalla lista civica del Movimento 5 Stelle del Lazio a tutti gli iscritti alla newsletter.
Purtroppo i link alle pagine ufficiali del movimento sono interrotti, devono aver tentato di cancellare le prove, ma funziona il link all'evento su Facebook (l'ho reso cliccabile) e, nei commenti, vi si trova il collegamento alle slide di presentazione di Davide Barillari, qualora foste scettici riguardo l'autenticità della mail e del progetto.
Lascio a voi qualunque considerazione al riguardo, mi limito solo a dire che mi spaventa più una società dal controllo totale sugli individui che un tumore non diagnosticato!
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Lazio: Una email dal futuro
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Facciamo un gioco.
Tieniti forte perche' la pedina del gioco sei TU.
Sul piatto del gioco c'e' il tuo futuro, un possibile futuro.
Saresti disposto in questo gioco a rischiare tutto, anche la tua vita ?
COMINCIAMO....
Il 12 settembre 2031 morirai di tumore.
Lo scoprirai solo 3 anni prima, grazie ad una risonanza fatta quasi per caso. Sotto la doccia hai sentito un nodulo sotto la pelle, come un piccolo sassolino, e il tuo medico ti ha fatto fare subito un controllo.
Il primario ti ha consegnato la busta del referto con poche righe, con quella dannata sigla CTM che non scorderai mai piu'.
CTM significa "cellule tumorali maligne".
Da quel momento, di colpo, la tua vita cambiera' per sempre.
Gli ultimi anni saranno purtroppo caratterizzati da sofferenze per te e i tuoi familiari, che ti aiuteranno ad alleviare il piu' possibile il dolore, parzialmente attenuato dalla chemioterapia e dalle cure palliative.
IL GIOCO E' FINITO ?
NO.
In ogni gioco esiste un'eccezione, o una regola nascosta che pochi conoscono, ma che salva sempre la pedina.
Una regola che salva la TUA VITA, in questo particolare caso.
Immagina di ricevere una mail dal Servizio Sanitario Regionale, il 4 dicembre 2018 (13 anni prima del giorno nel quale scoprirai di avere il cancro).
La mail dice piu' o meno cosi':
"Caro xxx,
in base alle analisi effettuate sui suoi dati personali, le segnaliamo la necessita' di svolgere un incontro propedeutico all'avvio di un percorso diagnostico terapeutico personalizzato.
La invitiamo quindi ad effettuare un colloquio con un team sanitario multidisciplinare, che e' stato selezionato dal Sistema Sanitario della Regione Lazio sulla base delle sue caratteristiche personali, composto da: medico, psiconcologo, biologo nutrizionista.
La attendiamo fra 12 giorni, alle ore xxx, per un appuntamento gia' confermato presso l'ambulatorio territoriale xxx.
Non e' necessario ne' confermare la prenotazione, ne' pagare alcun ticket sanitario, poiche' il colloquio e' gia' stato programmato.
Grazie."
QUESTA EMAIL TI CAMBIA LA VITA.
Letteralmente.
Una mail che cambia un futuro gia' scritto.
E' successa una cosa meravigliosa.
Ma cosa e' successo ?
Come ha fatto questa mail ad arrivare, 13 anni prima di quel dannato esame che ti ha cambiato la vita per sempre?
La Regione Lazio gia' oggi potrebbe calcolare la probabilita' dell'insorgenza della patologia oncologica grazie ai dati sanitari ed epidemiologici in suo possesso.
Si chiama "medicina predittiva", il modello di medicina del futuro, un approccio scientifico basato sulle ultime scoperte genetiche che ancora pochissimi conoscono, e su modelli di prevenzione molto avanzati che intercettano tutti i sintomi sentinella di malattie non ancora sviluppate nel tuo organismo, sulla base di probabilita' di insorgenza e dai fattori conosciuti di rischio ai quali sei quotidianamente sottoposto.
MA come ha fatto ad arrivare quella mail, proprio a TE ?
- I computer di LazioCrea, la societa' della Regione Lazio che possiede i dati sanitari di ognuno di noi, ha rielaborato insieme al Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio le informazioni del tuo fascicolo sanitario elettronico. Grazie ad algoritmi complessi di medicina predittiva, ha incrociato i tuoi dati personali con il big data sanitario ed epidemiologico globale, nonche' con un ampio flusso informativo proveniente di diverse fonti.
Questa analisi ha creato una matrice intelligente di relazioni, informazioni e dati che vengono integrati nel tuo fascicolo sanitario elettronico:
- 1) IL TUO LAVORO:
dal database INPS si sono estrapolati dati per ricavare la complessita' del lavoro che svolgi, mappati orari di lavoro effettuati con gli straordinari, il numero di giorni di ferie continuativi durante l'anno, da cui e' ricavato il livello di stress che hai accumulato.
- 2) I LUOGHI CHE FREQUENTI MAGGIORMENTE:
incrociando i dati del registro tumori della popolazione (ancora oggi non attivo dopo 1 anno dalla sua approvazione nella Regione Lazio) con i dati epidemiologici dei luoghi che maggiormente frequenti, si possono evidenziare tutti quei possibili "fattori di rischio" (endogeni ed esogeni) che si suppone oggi essere cancerogeni (radiazioni elettromagnetiche, inquinamento ambientale ed atmosferico, ecc). Questi dati sono messi in relazione in base alla tua sedentarieta' in questi luoghi con il livello di incidenza dei fattori stessi sul tuo organismo.
Centraline di rilevamento delle sostanze chimiche nell'acqua e campionamenti Acea, centraline dell'Arpa per il monitoraggio dell'inquinamento atmosferico, distanza da discariche o inceneritori, mappatura di elettrodotti ed antenne telefonia mobile e wifi, ecc.: tutti questi dati vengono messi in relazione diretta con i luoghi che frequenti per un certo numero di ore significative giornaliere (casa, lavoro, universita', scuola, ecc)
- 3) IL TUO STILE DI VITA:
il dispositivo fitness che indossi, ha raccolto e comunicato tutti i tuoi dati biometrici, e allo stesso tempo ha determinato la tua condizione fisica (andamento del tuo peso, sport effettuato con quantita' e regolarita', livelli di pressione, tempo di sonno, ecc)
il frigorifero connesso in rete per gestire automaticamente gli acquisti dei prodotti alimentari in esaurimento, ha comunicato alla Regione Lazio la tipologia, le caratteristiche e la quantita' di cibo che hai mangiato negli ultimi 2 mesi.
I tuoi acquisti online di prodotti alimentari o la tessera punti che passi alla cassa del supermercato, ha inviato alla Regione Lazio i dati dei prodotti che hai acquistato, e in base alle quantita' e alla frequenza di acquisto viene monitorata l'assunzione di cibi ricchi di vitamine e fibre (frutta e verdura) e la quantita' di altri ricchi di grassi e proteine animali (in particolare cibi ad alta densita' calorica, bevande zuccherate, carni rosse e conservate, alcool, sale, integratori vitaminici, ecc).
Tutti questi dati messi in relazione fra loro, evidenziano le tue abitudini alimentari, il tuo metabolismo e la possibilita' di insorgenza di una serie molto ampia di patologie e/o disturbi del comportamento alimentare.
Le tue spese online riferite a prenotazioni di viaggi aerei, acquisti online di biglietti di cinema o teatro, cene e pranzi in pizzeria o ristoranti...tutti questi dati completano il profilo personalizzato del tuo stile di vita.
-4) I TUOI SPOSTAMENTI:
la tua automobile o la tua moto, con un navigatore integrato e connesso in internet, ha trasmesso i dati relativi ai viaggi effettuati giorno per giorno negli ultimi 3 mesi, segnalando il tempo che hai trascorso in auto/moto e la distanza effettuata. La quantita' di ore trascorse in auto/moto, con la media della velocita', sono messe in relazioni con lo stress lavorativo e l'attivita' fisica effettuata (bicicletta su medi tratti, spostamenti a piedi su piccoli tratti).
Tutte le informazioni e i dati raccolti, come descritto precedentemente, creano un profilo dettagliato e personalizzato della tua condizione biopsicofisica attuale. I dati sono messi in relazione con:
-5) LE TUE CARATTERISTICHE GENETICHE:
in particolare le predisposizioni a determinate patologie sulla base delle diagnosi genetiche che hai effettuato, incrociate con i dati genetico/sanitari dei tuoi genitori e dei loro genitori, fino a 3 generazioni prima di te, compresi i parenti acquisiti nei diversi rami genealogici (con le patologie e le caratteristiche genetiche, comprese le malattie autosomiche recessive)
-6) LA TUA ANAMNESI:
ossia la storia clinica di tutti i tuoi esami svolti negli ultimi 10 anni (dalle analisi del sangue alle operazioni chirurgiche svolte, cosi' come gli screening preventivi e neonatali effettuati)
Tutti questa enorme mole di dati che descrive "CHI SEI", elaborata e messa in relazione secondo indici di probabilita' legati alla presenza di "segnali sentinella", evidenziano diversi gradi di probabilita' statistica per l''insorgenza di disturbi o patologie.
Da tutto questo incrocio di dati, elaborati secondo modelli di sanita' predittiva e di intelligence avanzata grazie alla banca dati sanitaria mondiali (che va ben oltre la conoscenza del singolo medico, e mette in rete tutte le ultime ricerche su farmaci/terapie innovative in ogni parte del mondo, con tutta la conoscenza delle patologie anche quelle piu' rare).... sono risultate una lista di 12 patologie che potrai avere nei prossimi 10 anni, secondo indici diversi di probabilita'.
Per esempio, e' risultato, OGGI, che per il tuo stile di vita, per le tue abitudini alimentari, per la quantita' di attivita' fisica che fai e per i luoghi che frequenti, in un arco di tempo che va da 15 a 17 anni avrai la possibilita' di insorgenza di un tumore del 86%.
Come cambierebbe ora la tua vita ?
In base alla stessa analisi, viene costantemente monitorata sia l'efficacia delle cure che tutte quelle azioni correttive/preventive per eliminare le cause, cioe' i fattori endogeni che hanno dimostrato indurre allo sviluppo e alla crescita delle cellule tumorali.
Automaticamente questa analisi (che rappresenta il tuo presente ma soprattutto il tuo FUTURO) e' stata inserita nel tuo fascicolo sanitario elettronico, che viene costantemente tenuto aggiornato.
Automaticamente questa analisi e' stata inviata al Sistema Sanitario Regionale che ha attivato un team di professionisti su misura per le caratteristiche della tua possibile patologia.
E, sempre automaticamente, e' stata prenotata una visita, con l'invio della mail che hai ricevuto pochi minuti fa.
Da questo preciso momento, 12 anni prima di scoprire di avere un tumore, hai la possibilita' di poter scegliere il tuo futuro.
Un futuro senza malattia.
Avrai la possibilita' di decidere di intervenire OGGI per evitare di ammalarti DOMANI.
Avrai la possibilita' di vivere senza aspettare passivamente un destino gia' scritto.
Sei stato invitato ad un incontro presso una struttura sanitaria territoriale di assistenza. Che non e' un ospedale, non esistono barelle, corsie o studi medici.
Sarai accolto da un gruppo di persone, con diverse competenze, selezionate automaticamente dal Sistema Sanitario Regionale per le caratteristiche personali del tuo caso.
Un nutrizionista, per esempio per correggere la tua alimentazione sbilanciata su quantita' di carni rosse mentre per prevenire il tumore ti consigliera' la giusta quantita' e tipologie di verdure e frutta.... un esperto di stili di vita, per correggere il ritmo lavorativo ed effettuare sport con regolarita' in determinate quantita' settimanali, uno psicologo, che ti guidera' nella gestione della situazione, un medico, che sara' assegnato al tuo percorso terapeutico assistenziale personalizzato e verifichera' la corretta presa in carico nonche' il rispetto del percorso mappando costantemente i risultati raggiunti.
Questo team di specialisti non curera' la malattia: fara' in modo che tu possa evitare di ammalarti.
Vivrai anche due decenni in piu'.
Il sistema sanitario risparmiera' decine o addirittura centinaia di migliaia di euro fra esami non piu' necessari, medicine non piu' necessarie, ricoveri in residenze per malati cronici non piu' necessari.
Tutti soldi che andranno a sostenere percorsi di prevenzione primaria avanzata, e la deospedalizzazione verso servizi integrati territoriali, anche a domicilio.
Il gioco e' finito davvero ora.
La pedina sei TU: puoi giocare con le attuali regole, aspettando passivamente, o cambiare le regole del gioco, e costruire tu il tuo futuro.
Le regole del gioco le stiamo gia' iniziando a cambiare:
http://www.lazio5stelle.it/libro-bianco-2018/
AIUTACI, CON IL TUO CONTRIBUTO:
DOMANI, 29 SETTEMBRE 2016, ORE 15 PRESSO LA SALA CONFERENZE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO, VIA DELLA PISANA 1301 ROMA
https://www.facebook.com/events/686851664812042/
Leggi e commenta: http://www.movimento5stelle.it/listeciviche/liste/lazio/2016/09/una-email-dal-futuro.html
__________________________________________________________
Questa email ti è arrivata perchè ti sei iscritto sul sito delle Liste Civiche a Cinque Stelle di Beppe Grillo.
Se vuoi disciscriverti da queste comunicazioni vai su:
http://www.beppegrillo.it/listeciviche/disiscriviti.php?blogname=Lazio
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toscanoirriverente · 4 years
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Così Casalino è diventato il centro della crisi
Quanto vale Rocco? “Vale mezzo governo”, dicono i suoi amici di Palazzo Chigi, perché mai nella storia della Repubblica, mai nell’intrico di mille crisi di governo, tra pretese e rese, scambi di pedine e di sottosegretari, era accaduto che nel corso di una trattativa politica per riequilibrare le forze del governo qualcuno chiedesse la rimozione di un portavoce. Mai era accaduto che un mestiere considerato subalterno e persino ingrato, un lavoro che sotto l’ambigua ma appetibile denominazione di portavoce sempre si è configurato come nudo e crudo sinonimo di porta-croce, balzasse così al centro della scena del potere. Eppure è proprio la giubilazione di Rocco Casalino, il portavoce di Giuseppe Conte, che Matteo Renzi ha chiesto, tra le altre cose, mentre srotolava di fronte ai maggiorenti del Pd il suo papiro di negoziato. L’unica richiesta davvero inaccettabile per Conte, che intanto diceva sì a tutto, pure sui servizi segreti. Tutto tranne che la sostituzione di Rocco. A riprova del fatto che l’ex concorrente del Grande Fratello è davvero passato da essere il cervello politico dei grillini – che per conto loro non ne possedevano – a essere il doppio di Conte, il suo cervello al quadrato, quasi il metronomo della Repubblica. Attore, e non comparsa. Manovratore più che aiutante. Regista delle mosse politiche dell’Avvocato impolitico. Compresa l’ultima e spavalda minaccia  di utilizzare i cosiddetti responsabili contro Italia viva. Una figura di rilievo, centrale, politica, in pratica l’esperimento più riuscito di Gianroberto Casaleggio, l’inventore stralunato  di questa epoca squinternata, il quale sosteneva che ministri, sindaci, deputati e senatori possono essere persone qualsiasi, come pure il presidente del Consiglio. Gente all’incirca raccattata dalla strada. Disoccupati, analfabeti, bibitari, avvocatuzzi. Ma non il comunicatore. Il comunicatore deve essere  quello bravo. Il vero capo è lui. Al punto che nella neolingua casaleggiana e poi grillina erano  i  parlamentari a essere chiamati “portavoce”.  
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italian-malmostoso · 4 years
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Ah, ma certo.
E ci sarebbero anche meno inquinamento se mettessimo in pratica la decrescita (in)felice, vagheggiata da Casaleggio, dalla sua marionetta Grillo e dai loro adepti, magari una riedizione della Cambogia dei khmer rossi, della Cina maoista e della Corea del Nord di Ciccio Kim.
È una scelta, però grazie, passo.
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Elezioni Europee
Ci siete andati a votare?
Scrivetemi con o senza anonimo o in privato, chi votate o chi votereste nel caso non siate ancora maggiorenni
Io ho già la mia idea di voto, ma mi piace confrontarmi con le altre idee politiche
Susù😊
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corallorosso · 3 years
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Il dibattito attorno allo ius soli Le Olimpiadi di Tokyo hanno riavviato il dibattito nella politica italiana attorno allo ius soli, un’espressione giuridica che indica l’acquisizione della cittadinanza di un determinato paese nel momento in cui vi si nasca. In Italia se ne parla ciclicamente da anni, senza che però siano stati mai fatti passi concreti per farlo diventare legge. La questione è tornata a essere dibattuta perché alle Olimpiadi di Tokyo hanno partecipato diversi atleti italiani nati in Italia da genitori stranieri, e che hanno ottenuto la cittadinanza italiana solo dopo averne fatto richiesta una volta compiuti i 18 anni. Lo ius soli è in vigore in vari paesi, soprattutto nel continente americano, mentre in Italia è in vigore lo ius sanguinis (dal latino, “diritto di sangue”): un bambino è italiano se almeno uno dei genitori è italiano, mentre un bambino nato da genitori stranieri, anche se partorito sul territorio italiano, può chiedere la cittadinanza solo dopo aver compiuto 18 anni e se fino a quel momento abbia risieduto in Italia «legalmente e ininterrottamente». È il caso di Eseosa Desalu, detto Fausto, il velocista vincitore della medaglia d’oro nella staffetta 4×100 metri insieme a Lorenzo Patta, Marcell Jacobs e Filippo Tortu. Desalu è nato a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, ma essendo figlio di genitori nigeriani ha dovuto aspettare il compimento dei 18 anni per diventare italiano. Molti politici e giornali hanno fatto erroneamente anche l’esempio di Marcell Jacobs, che però è italiano dalla nascita, in quanto figlio di madre italiana e padre statunitense. A proposito del caso di Desalu e di tutti gli atleti che si trovano nelle sue condizioni in Italia, il presidente del CONI Giovanni Malagò ha detto che è necessario approvare una legge che introduca quello che ha definito ius soli sportivo, che permetta ai minori nati in Italia da genitori stranieri di gareggiare per l’Italia. Dal 2016, infatti, esiste una legge che permette loro di essere tesserati dalle federazioni sportive italiane a partire dai 10 anni di età, ma non di poter essere convocati per le selezioni nazionali. «Oggi in Italia c’è una legge. Ma se tu aspetti 18 anni per fare la pratica, rischi di perdere la persona. Allora farò una proposta: anticipare l’iter burocratico, che è infernale. Altrimenti o l’atleta smette, o si tessera con il paese d’origine, o arrivano altri paesi che studiano la pratica e lo tesserano loro», ha detto Malagò. (...) Si sono già dichiarati contrari a una legge sullo ius soli tutti i partiti di centrodestra e di destra, compresa la Lega. Il leader leghista Matteo Salvini ha commentato le parole della ministra Lamorgese dicendo che «invece di vaneggiare di ius soli, il ministro dell’Interno dovrebbe controllare chi entra illegalmente in Italia». Il Movimento 5 Stelle (M5S) non si è espresso in maniera esplicitamente favorevole per una legge sullo ius soli. La senatrice Paola Taverna, per esempio, ha detto di ritenere «che nell’attuale situazione politica ci siano altre priorità» e che «questo argomento ogni tanto è usato in maniera pretestuosa». Non è la prima volta che il M5S non prende una posizione netta su temi delicati e identitari come questo, data l’estrema varietà degli orientamenti politici del suo elettorato e dei suoi parlamentari. Già nel 2017 il M5S aveva fatto mancare il numero legale per l’approvazione di una legge sullo ius soli, che era già stata approvata alla Camera e a cui mancava solo il voto del Senato. La legge prevedeva l’introduzione di uno ius soli temperato, ovvero solo ad alcune condizioni: la prima prevedeva che un bambino nato in Italia diventasse automaticamente italiano se uno dei due genitori si trovava legalmente in Italia da almeno 5 anni. Se il genitore in possesso di permesso di soggiorno non proveniva dall’Unione Europea, doveva aderire ad altri tre parametri: avere un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale, disporre di un alloggio che rispondesse ai requisiti di idoneità previsti dalla legge, superare un test di conoscenza della lingua italiana. L’altra condizione era il cosiddetto ius culturae, e passava attraverso il sistema scolastico italiano. Avrebbero potuto chiedere la cittadinanza italiana i minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni che avessero frequentato le scuole italiane per almeno cinque anni e superato almeno un ciclo scolastico (cioè le scuole elementari o medie). I ragazzi nati all’estero ma arrivati in Italia fra i 12 e i 18 anni avrebbero potuto ottenere la cittadinanza dopo aver abitato in Italia per almeno sei anni e avere superato un ciclo scolastico. Il Post
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