#Vocabolario
Explore tagged Tumblr posts
darktimemachinechaos · 1 month ago
Text
Da bambina, mi portavo in bagno il vocabolario etimologico: ero e sono ancora affascinata dalle parole, dal loro suono, dalla loro origine, dai segni.
La mia parola preferita è "OSARE", perché mi ricorda quanto sia fondamentale scrivere la Storia, e non subirla.
4 notes · View notes
jorgedaburgos · 3 months ago
Text
Ho imparato l'italiano leggendo. Leggendo di tutto sin da quando facevo la seconda elementare. (In prima, ai miei tempi, ancora si copiavano le lettere che il maestro scriveva in testa alla pagina del quadernetto e si iniziavano a fare solo addizioni e sottrazioni).
Ma già in seconda riuscivo a leggere abbastanza speditamente e allora ho iniziato a prendere in prestito libri dalla biblioteca del quartiere. Salgari, Verne, Esopo, fratelli Grimm... insomma tutta quella roba lì. Essì, erano altro tempi, quando non c"erano i tablet a dirti che studiare era inutile, tanto trovi tutto lì sopra. A quei tempi la cultura te la dovevi conquistare.
Ma quello che mi ha fatto fare il salto di qualità è stato il vocabolario: tutti i giorni, estate compresa, prendevo il mio Zanichelli e leggevo, leggevo più che potevo. Le parole mi affascinavano e io le imparavo quasi con ingordigia e godevo quando le trovavo poi nelle storie di Sandokan o di Zorro.
Da allora, per me, il vocabolario e il dizionario sono stati compagni di bevute. Bevute di cultura.
E ancora oggi ho con me il mitico Rocci di greco e il Campanini e Carboni di latino.
E voi come siete messi in proposito?
3 notes · View notes
ilblogdellestorie · 2 years ago
Text
CONSAPEVOLEZZA - "Viviamo tutti tre vite, una reale, una immaginaria e una in cui non siamo consapevoli" - Thomas Bernhard
39 notes · View notes
pensierodelgiornoblog · 5 months ago
Text
Tumblr media
Etimologia: dal greco [enthusiasmós] essere ispirato. En (“in”) con theós (θεός, dio) e ousía (οὐσία, essenza). Letteralmente “con Dio dentro di sé”, o “indiamento”, “invasamento divino”.
“Sono stati i Greci a lasciarci in eredità la parola più bella della nostra lingua: la parola “entusiasmo” – dal greco “en theo”, Dio interiore.” – Louis Pasteur
Sinonimi di entusiasmo
Euforia, esaltazione, fervore, infervoramento, estasi, ardore, passione, calore, slancio, foga, ammirazione.
Contrari di entusiasmo
Disinteresse, distacco, freddezza, indifferenza, calma, pigrizia, prostrazione, demoralizzazione.
Significato di entusiasmo
Commozione intensa dell’animo che si esprime in vive manifestazioni di gioia, meraviglia, ammirazione.
Entusiasmo si dice lo stato di grande eccitazione provocato da gioia, stupore, ammirazione.
Ardore, calore, fervore indicano uno stato di eccitazione inferiore all’entusiasmo, sono segno di passione, di piacere, espresso apertamente, ma con misura.
Dunque, l’entusiasmo è un’emozione intensa e positiva che si manifesta come un forte interesse, passione o fervore per qualcosa. È una condizione psicologica che può spingere una persona a dedicarsi con energia e dedizione a un’attività, un progetto, una causa o un’idea. L’entusiasmo è spesso accompagnato da sentimenti di felicità, eccitazione e soddisfazione.
2 notes · View notes
libriaco · 1 year ago
Text
Ipocrita
Non è più perniziosa peste al mondo di coloro che, ingannando, vogliono esser tenuti per uomini dabbene.
Pio Rossi, Un vocabolario per la menzogna, in: S. S. Nigro (ed.), Elogio della menzogna, Palermo, Sellerio, 1990
6 notes · View notes
tanogabo · 17 days ago
Link
Grazie alla sua posizione strategica nel Mediterraneo, la Sicilia è stata una terra di conquista e di scambio culturale, ospitando fenici, greci, arabi, normanni e spagnoli. Ogni dominazione ha arricchito il vocabolario, la grammatica e le tradizioni siciliane, creando una lingua che è molto più di un semplice dialetto: è un codice intriso di storia e identità. Nel vocabolario siciliano troviamo parole intraducibili che racchiudono significati profondi, sfumature emozionali e legami con le tradizioni dell’isola. Ecco alcune parole emblematiche che raccontano la ricchezza di questa lingua:
0 notes
haikyou · 25 days ago
Text
Tumblr media
Vocabolario,
Acqueo trovatore
Aureo compagno
Amico rabdomante
Nemico dell’errore.
BaoUtnaFèretWaka, 29 novembre 2024 - 6.32, Kontowood.
0 notes
dilloinitaliano · 1 month ago
Text
Duolingo: Può Davvero Portarti alla Padronanza di una Lingua?
4 minutes Hai mai pensato di imparare una nuova lingua negli ultimi anni? Se sì, probabilmente hai già incontrato Duolingo. La sua promessa è accattivante: gratuito, coinvolgente, con lezioni brevi e pratiche, adatte anche ai principianti. È il preferito di molti, ma la domanda resta: Può davvero aiutarti a padroneggiare una lingua? Secondo i suoi creatori, sì. Duolingo sostiene che i suoi…
0 notes
blogghiamo · 1 month ago
Text
Il dizionario di frequenza è una bussola per orientarsi nel mare magnum delle parole. Scopri come questo strumento può rivoluzionare il tuo approccio allo studio delle lingue, guidandoti verso le parole chiave per la comprensione e la comunicazione.
0 notes
yourtrashcollector · 6 months ago
Text
Il male sta nelle parole che la tradizione ha voluto assolute, nei significati snaturati che le parole continuano a rivestire. Mentiva la parola amore, esattamente come la parola morte. Mentivano molte parole, mentivano quasi tutte. Ecco che cosa dovevo fare: studiare le parole esattamente come si studiano le piante, gli animali... E poi, ripulirle dalla muffa, liberarle dalle incrostazioni di secoli di tradizione, inventarne delle nuove, e soprattutto scartare per non servirsi più di quelle che l’uso quotidiano adopera con maggiore frequenza, le più marce, come: sublime, dovere, tradizione, abnegazione, umiltà, anima, pudore, cuore, eroismo, sentimento, pietà, sacrificio, rassegnazione.
Goliarda Sapienza, L'arte della gioia
0 notes
lorenzospurio · 9 months ago
Text
Pubblicato il "Vocabolario del dialetto di Matelica" a cura di Ennio Donati
La nuova corposa opera di Ennio Donati (600 pagine che contengono circa 16.000 vocaboli) è relativa alla costruzione di un vocabolario del dialetto di Matelica, comune del Maceratese dove è nato nel 1946. Dal 1980 l’Autore, pur indissolubile alla sua città natale, vive nella rivierasca Senigallia. Laureato in Ingegneria Chimica all’Università “Alma Mater” di Bologna nel 1970, è iscritto…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
mrfanweb · 10 months ago
Text
Perché leggere è importante: i benefici della lettura per la mente e il corpo
Perché leggere è importante: i benefici della lettura per la mente e il corpo #beneficidellalettura #Leggere
Ti piace leggere? Se la risposta è sì, allora sei tra le persone che possono godere di uno dei passatempi più benefici per la mente e il corpo. Se la risposta è no, allora forse non sai cosa ti stai perdendo. La lettura, infatti, non è solo un modo per divertirsi, imparare e viaggiare con la fantasia, ma anche un’attività che può migliorare la tua salute in vari modi. In questo articolo, ti…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
ilblogdellestorie · 2 years ago
Text
FELICITA' - "Non accontentatevi della felicità, aspirate alla serenità" - Aldo Busi (Il manuale del perfetto gentiluomo)
30 notes · View notes
pensierodelgiornoblog · 5 months ago
Text
Tumblr media
In quanti modi si può usare l'ironia?
Strumento di critica: l’ironia è spesso usata per criticare indirettamente persone, situazioni o istituzioni, mettendo in luce incongruenze e ipocrisie senza un attacco diretto. Un esempio è l'uso che ne fa Jane Austen nei suoi romanzi per sottolineare le superficialità della società del suo tempo.
Effetto comico: ha un forte potere comico, basato sulla sorpresa e sull'inatteso. Affermare il contrario di ciò che si intende crea un cortocircuito logico che può essere divertente, come avviene nelle battute sarcastiche e nelle situazioni paradossali tipiche della commedia.
Espressione del tragico: in contesti seri, l’ironia può esprimere il tragico destino o l'amara consapevolezza della realtà. Ad esempio, in "Edipo Re" di Sofocle, l’ironia tragica è evidente nel fatto che Edipo non comprende le vere implicazioni delle sue azioni fino al climax tragico.
Distanza emotiva e intelligenza: l'uso dell'ironia richiede una certa distanza emotiva e intellettuale, sia da parte di chi parla sia di chi ascolta. Questo distacco è indice di intelligenza e sofisticazione culturale, poiché implica la consapevolezza del significato letterale e nascosto delle parole.
Ambiguità e interpretazione: l’ironia introduce ambiguità e richiede un alto livello di interpretazione da parte del destinatario. Questo rende la comunicazione ironica complessa e ricca di sfumature, ma anche rischiosa, poiché non tutti possono comprendere il significato nascosto.
1 note · View note
una-ragazza-con-un-flauto · 3 months ago
Text
Primavera = Spring
Farfalle = Butterflies
(An) Arm = un braccio
Tumblr media
Primavera (detail)
Artwork by Luigi Rossi
297 notes · View notes
princessofmistake · 11 months ago
Text
Nubivago  voce dotta recuperata dal latino nubivagus, composto da nubes ‘nube’ e dal tema di vagari  ‘vagare’. che vaga tra sogni e idee.
C’è sempre una certa fame di parole poetiche, evidentemente poetiche. Alcuni tagli, alcuni concetti sostanziati in singole parole ci danno dimensioni fantastiche, capaci, da sole, di darci una forma d’ispirazione, di vaghezza, di piacere — anche se non sono parole che si usano poi molto, restano soprattutto parole-bandiera, parole-opera d’arte. Il nubivago ricopre questa posizione in maniera particolarmente evidente, perché da un lato è un termine che in rete si trova non meno che acclamato, dall’altro nella sua vita millenaria abbiamo solo una manciata di attestazioni letterarie lontanissime fra loro. Come non è difficile intendere — e anche la sua immediatezza icastica è un punto di forza — ‘nubivago’ è la qualità di chi trasvola le nuvole, vagandovi in mezzo, di chi le segue (o sembra seguirle) in maniera errabonda. Da un lato è un termine di viaggio alato e nomade, che si spinge lontano sopra le solite possibilità umane, dall’altro è un tratto scarsamente impegnato, costruttivo. Difatti è anche la qualità di chi ha la testa fra le nuvole, di chi idealmente vi vaga fra fantasie e sogni. Possiamo parlare del nubivago viaggio di Dedalo da Creta attraverso il mare — e in effetti è proprio questo l’oggetto del più celebre nubivagus usato in latino, da un autore per la verità minore, Tiberio Cazio Asconio Silio Italico, nel più vasto poema della latinità che ci sia arrivato, coi libri dei suoi Punica. Possiamo parlare delle frotte nubivaghe degli uccelli, che migrano o mormorano insieme. Ma possiamo anche parlare degli estri nubìvaghi dell’artista, sempre diretti su nuovi interessi e nuove ricerche, degli impegni nubivaghi d’adolescente che tasta vie diverse, dei progetti nubivaghi che ci perplimono ma a cui ci uniamo di tutto cuore. Dopotutto — anche se fra Silio Italico e chi l’ha ripresa nel Novecento son passati diciotto secoli in cui del nubivago alla gente d’Italia non è importato, pare, gran che — l’immagine è di quelle cotte nei forni delle metafore ancestrali, frutto di osservazioni e impressioni che possiamo immaginare almeno vecchie non solo come queste lingue, come la lingua e la nostra specie stessa. Chissà quand’è che qualche nonno o nonna con più peli di noi ha considerato per la prima volta che ‘ste cose nel cielo son gran viaggiatrici. Certo, quello del nubivago è un poeticismo perfino facilotto; e però, nonostante l’aria da parvenu, salito a grandi onori senza grandi pedigree, è scritto in un alfabeto antico. (articolo tratto da unaparolaalgiorno.it)
0 notes