#Spettacolo della moda
Explore tagged Tumblr posts
alessandro55 · 1 day ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Lo Spettacolo della Moda Emilio Schubert
Bonizza Giordani Aragno
Beppe Modenese
Fondazione Mondragone, Napoli 2004, 210 pagine, 21x26,5cm,
euro 50,00
email if you want to buy [email protected]
Bonizza Giordani Aragno è una studiosa del costume e della moda contemporanea.
La prima mostra italiana dedicata allo stilista partenopeo, curata da Bonizza Giordani Aragno, si inaugura al Museo del Tessile e dell'Abbigliamento "Elena Aldobrandini" (Fondazione Mondragone-Polo Regionale della Moda Femminile), giovedì 8 luglio 2004 fino al 20 ottobre 2004
Si è potuto ammirare cinquanta abiti-spettacolo dallo stile assurdo e onirico: segni, riferimenti psicoanalitici di una società che voleva esorcizzare la follia dopo la violenza della guerra. Schuberth scelse di eludere i recenti orrori attraverso un divertito ma sempre consapevole abbandono alla frivolezza e alla lussuosità dello spettacolo. Fu lui, infatti, a vestire le attrici più importanti del teatro e del cinema italiano: Valentina Cortese, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Ingrid Bergman, Anna Magnani, Delia Scala, Wanda Osiris, Alida Valli, Silva Koscina, Silvana Pampanini.
The first Italian exhibition dedicated to the Neapolitan designer Emilio Federico Schuberth (1904-1972) was organized by the Mondragone Foundation's Fashion Museum (Piazzetta Mondragone 38). Set up to celebrate the centenary of the birth of the designer, Schuberth is famous for designing fashion for actresses of Italian theater and cinema such as Valentina Cortese, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Ingrid Bergman, Anna Magnani, Delia Scala, Wanda Osiris, Alida Valli, Silva Koscina, and Silvana Pampanini. The exhibition includes fifty garments, accessories such as hats, shoes, bijoux, bags, gloves, sketches and a collection of images and articles of the era
27/05/25
2 notes · View notes
fashionbooksmilano · 3 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Lo scultore della seta Roberto Capucci, il sublime nella moda
Gian Luca Bauzano
Fondazione Cologni Marsilio, Venezia 2018, 292 pagine, 16x21cm, ISBN 97 888317 27 105
euro 35,00
email if you want to buy [email protected]
Roberto Capucci, tra i grandi padri della moda italiana, nasce a Roma nel 1930 e debutta a Firenze in occasione delle prime sfilate organizzate da Giovanni Battista Giorgini nella villa di famiglia. Le sue non sono solo creazioni "haute couture", abiti preziosi per star di Hollywood e rappresentanti di aristocrazia e jet set internazionali, ma vere e proprie sculture in tessuto. Già negli anni ottanta, egli è antesignano della contemporaneità: i suoi abiti sfilano in tutto il mondo e sono presenti nei musei e nelle istituzioni d'arte più importanti, dalla GNAM di Roma alla Schauspielhaus di Berlino, da Palazzo Strozzi a Firenze al Kunsthistorisches Museum di Vienna, alla Biennale d'Arte di Venezia.
Gian Luca Bauzano milanese, laureato in Lettere moderne, firma autorevole del «Corriere della Sera», è esperto di costume, moda, musica e spettacolo in tutte le sue espressioni. Segue da anni in particolare il mondo della moda e della musica classica. Dopo un decennio di attività a «Il Giornale» e numerose stagioni in radio (Radio Tre Suite dirette dalla Scala, teatri nazionali e internazionali) e televisione (Mediaset e Sky), nel 1999 entra in rcs Media Group. È curatore di mostre internazionali, autore di articoli, saggi e volumi sui suoi temi di elezione. Tiene conferenze e coordina dibattiti e presentazioni di libri. Conosce profondamente Roberto Capucci, avendo curato diverse mostre e pubblicazioni sull’opera del maestro.
09/12/24
11 notes · View notes
libero-de-mente · 10 months ago
Text
Tumblr media
Mancava poco, solo sette giri e saresti stato consegnato alla leggenda della memoria sportiva.
Sette giri, quel tuo disperato tentativo di ridurre subito il gas e frenare in due/tre decimi di reazione. In quella curva a 306 km/h.
Il passato ci prova a farsi dimenticare, ma la memoria dell'uomo gli gioca brutti scherzi. Ricordando e raccontando alle nuove generazioni chi eri, cosa eri e come eri. Non un pilota di Formula 1, ma il pilota di Formula 1.
Uno che nel bene o nel male non si è mai fatto odiare, come alcuni piloti oggi. Uno che nonostante le vittorie non ti stancava vederlo davanti e primo sul podio. Solo ammirazione.
Domanda: siamo noi a essere cambiati, diventati più spietati, meno tolleranti o eri davvero tu che vivendo il tuo lavoro con il cuore e non con la brama di successo, ti sapevi far rispettare? Un fondo anche i tuoi peggiori nemici quel giorno si tolsero il cappello e chinarono il capo. Anche loro capirono che un re se n'era andato. Insostituibile.
C'è chi è morto per il proprio lavoro e il 1° maggio serve a commemorare anche loro, ma esiste anche chi è morto per la propria passione diventata lavoro.
Era un 1° maggio, se si fosse rispettata questa celebrazione in quel giorno, magari correndo la domenica successiva, forse oggi saresti qui a commentare il circus della F1. Lontano anni luce dal tuo. Passione soppiantata dal business dello spettacolo.
Però così sei davvero diventato leggenda.
Non tornerai mai di moda, tu sarai sempre attuale nella testa di chi ama questo sport.
Credo che a molti, tra chi ti ha conosciuto e chi ti ha ammirato dagli spalti o davanti alla televisione, tu manchi e oggi cederanno alla malinconia del tuo ricordo.
ps un doveroso ricordo anche a Roland Ratzenberger, che morì il giorno prima durante le qualifiche di quel maledetto GP
24 notes · View notes
multiverseofseries · 2 months ago
Text
Wicked: il potere del grande musical
Tumblr media
Adattamento dell'omonimo successo di Broadway a cui è estremamente fedele, il film di Jon M. Chu è un grande spettacolo trascinato dalle splendide protagoniste: Cynthia Erivo e la sorprendente Ariana Grande.
In Il mago di Oz, sia nel film del '39 con Judi Garland che nel libro di L. Frank Baum, tutti gioiscono per la morte della Malvagia Strega dell’Ovest. Ma perché era così odiata? E soprattutto: come si è guadagnata l'appellativo di malvagia? Lo è sempre stata, oppure è successo qualcosa che l'ha resa la villain del mondo di Oz? Lo scrittore Gregory Maguire si è fatto queste domande e nel 1995 ha pubblicato il primo di una serie di romanzi che espande l'universo creato da Baum: Strega - Cronache dal Regno di Oz in rivolta. È proprio da questo libro che prende ispirazione il musical Wicked di Winnie Holzman e Stephen Schwartz, un classico di Broadway da 20 anni, a cui, a sua volta, si ispira il film di Jon M. Chu, arrivato al cinema.
Tumblr media
Cynthia Erivo e Ariana Grande in Wicked
Anzi, non "si ispira": il Wicked cinematografico è uno degli adattamenti più fedeli mai visti di un musical. Al punto che, per non tagliare nulla, Universal Pictures ha deciso di dividerlo in due parti: la seconda arriverà a novembre 2025. Gli amanti dello spettacolo possono quindi stare tranquilli: chi ha realizzato il film è a sua volta un grande fan dell'opera originale.
Messi in conto quindi una grande disponibilità di mezzi e professionisti per la parte tecnica (lo sfoggio di costumi e scenografie è abbagliante), per far sì che Wicked fosse magico era fondamentale trovare le giuste protagoniste. L'impresa è riuscita: la "cattiva" Elphaba Thropp è Cynthia Erivo, dalla voce potentissima. La Strega Buona del Nord, Glinda, è invece Ariana Grande: la vera sorpresa del progetto. Sapevamo infatti che la pop star sapesse cantare, ma non che fosse un così grande talento comico. Le due in scena fanno, letteralmente, scintille.
Wicked: un cattivo non è mai solo un cattivo
Le fiabe, i miti e anche gran parte dei classici Disney ci hanno insegnato che esistono i buoni e i cattivi. Il viaggio dell'eroe (o dell'eroina) ha sempre al centro qualcuno che opera in funzione del bene, contro un antagonista che in genere è la sua ombra: ha uguale carisma (spesso anche di più), ma impegna le proprie capacità verso il male. E quindi, è matematico: l'eroe trionferà sul villain. Da qualche decennio però questo manicheismo è passato di moda: in nome di una maggiore complessità, i cattivi non sono più soltanto cattivi. Così come i buoni scoprono di avere dei lati oscuri.
Con Wicked accade esattamente questo: Elphaba è evitata da tutti perché ha la pelle verde. E poi perché è in grado di far accadere cose strane. In un regno guidato dal grande e potente Oz (Jeff Goldblum), che dice di essere un mago, quasi nessuno in realt�� è davvero dotato di magia. Lei invece sì. Ed è per questo che diventa l'allieva di Madame Morrible (Michelle Yeoh), che vuole incanalare la sua rabbia per farle sviluppare sempre di più i suoi poteri. Per una serie di coincidenze, diventa amica di Glinda, la ragazza più popolare della scuola di magia. Il loro rapporto le porterà ad aprire gli occhi su una verità scomoda: la città di Smeraldo non è il regno perfetto che credevano.
Meglio volare liberi o non volare soli?
In un turbinio di glitter, magia e gorgheggi, Wicked è uno spettacolo emozionante, che non smette di fare domande allo spettatore. Dietro a ogni numero musicale si cela infatti un tema importante: sicuramente l'accettazione di chi è diverso, il bullismo, l'amicizia e perfino una riflessione su come trattiamo gli animali. Il cuore di tutto però è la ricerca della verità. Elphaba lo dice più volte ai suoi compagni di classe: come reagire una volta scoperto come stanno le cose? Meglio stare zitti, oppure battersi per ciò in cui si crede? Come spesso abbiamo scoperto in questi anni di social, la verità è una delle cose che oggi più fa paura: ed è proprio per questo che Elphaba diventa una figura scomoda. Perché non vuole piegarsi alle menzogne, azzerando le certezze di tutti.
Tumblr media
Una scena di Wicked
Nella scena più importante di Wicked, quella della canzone Defying Gravity, la strega si dice: "Anche se volo da sola, almeno volo libera" (And if I'm flying solo/At least I'm flying free). Che prezzo ha inseguire la verità? A quanto pare essere ricordata come la cattiva della storia. Ecco, il musical, tra un brano e l'altro, ci dice proprio questo: i mostri spesso sono semplicemente persone incomprese. E i veri cattivi sono quelli che sorridono, mentre ci tolgono la libertà.
Conclusioni
Tra gli adattamenti più fedeli dell'opera originale mai visti sul grande schermo, se siete fan dello spettacolo di Broadway Wicked non vi deluderà. Certo, se non amate i musical questo film non fa per voi, perché è "tutto cantato, tutto ballato, un grande spettacolo"! come si dice in Moulin Rouge! di Baz Luhrmann. Straordinarie le due protagoniste Cynthia Erivo e Ariana Grande, la vera sorpresa del film: era scontato sapesse cantare, meno che fosse anche un'attrice brillante. E non è finita: questa è la prima parte, la seconda arriverà nel 2025.
👍🏻
La fedeltà al musical originale.
La potenza vocale di Cynthia Erivo.
La sorpresa Ariana Grande: oltre a saper cantare è anche un'attrice brillante.
La sfarzosità di costumi e scenografie.
La presenza di due fuoriclasse come Jeff Goldblum e Michelle Yeoh.
👎🏻
Se non amate i musical questo film non fa per voi.
La divisione in due potrebbe lasciare con l'amaro in bocca nel finale della prima parte.
2 notes · View notes
charlievigorous · 10 months ago
Text
Tumblr media
Da Wikipedia: Radical chic è un'espressione inglese utilizzata per definire gli appartenenti alla borghesia medio-alta o al mondo della cultura e dello spettacolo che per vari motivi (seguire la moda, esibizionismo, ricerca di consenso o per inconfessati interessi personali) ostentano idee e tendenze politiche affini alla sinistra radicale o comunque opposte al loro vero ceto di appartenenza, senza per questo rinunciare al loro elevato tenore di vita. Per estensione, la definizione di radical chic comprende anche uno stile di vita e un modo di vestirsi e comportarsi
6 notes · View notes
thebeautycove · 11 months ago
Text
Tumblr media
AEDES DE VENUSTAS - CAFÉ TABAC - Eau de Parfum - Novità 2024 -
New York. The ‘90s. A crazy way of life. Call it lucky who had the chance to witness that time at Café Tabac. The role this lounge bar played in NYC nightlife was just amazing. Everybody was there. This legendary spot revives nowadays in a scent.
.
New York nei primi anni ‘90. Palcoscenico di straordinaria vitalità, esuberanza creativa, contaminazioni culturali e incredibile vortice di eccessi e contraddizioni.
Aedes de Venustas, che a New York deve la genesi di un eccezionale percorso nell’universo artistico delle fragranze, celebra questo tempo formidabile restituendo alla memoria un luogo cult delle frenetiche notti nella grande mela, il mitico Café Tabac.
Qui si dava appuntamento il gotha della moda, dell’arte, dello spettacolo. 
Warhol e Madonna, Kate Moss con Johnny Depp, Di Caprio con la trinity supermodels Naomi, Linda, Christy assidui frequentatori del piano superiore, off limits ai più, dove, come in un esclusivissimo speakeasy si consumavano cocktail e sostanze proibite.
Un involucro di follia, passioni, desideri, felicità effimera e irresistibili tentazioni.
Café Tabac, ultima creazione del brand, celebra la sensualità palpabile che emerge da quel luogo perduto. Bertrand Duchaufour scatta un’istantanea olfattiva così fedele e minuziosa, con le sue infinite meticolose piramidi di aromi, ne coglie in nitido primo piano l’atmosfera, i vapori ardenti del tabacco, dolce, secco, caldo, resinoso, la pungente sottolineatura delle spezie, cardamomo e chiodi di garofano, intinti in un’amalgama umida e succosa di frutti e fiori, davana, mela, mango, tamarindo, fico e dattero essiccati.
Un tutto che si fonde all’unisono, in festosa tondezza fino a far emergere, voluttuosa e magnetica, un’evoluzione ricolma di risonanze affumicate ambrate, vivide e tenaci con cisto labdano, ambra grigia, tonka, muschio di quercia, vaniglia, sapienti nell’intrappolare l’attimo e appiccicarsi all’anima, in un crescendo di vibrazioni sature di ricordi.  Presente, oggi come allora.
Creata da Bertrand Duchaufour.
Eau de Parfum 100 ml.  Online qui
©thebeautycove   @igbeautycove
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
4 notes · View notes
carmenvicinanza · 6 months ago
Text
Rossy de Palma
Tumblr media
La poesia è stato il mio primo amore. I poeti dadaisti mi hanno aperto una dimensione di pensiero completamente nuova, grazie alla quale in un solo momento mi sono resa conto che mi aspettava un altro mondo. L’arte ci cura e ci aiuta a sopravvivere.
Attrice, modella, scultrice, pittrice, scrittrice, cantante e regista di video e spot, Rossy de Palma è una delle più importanti protagoniste del cinema di Pedro Almodóvar.
Dotata di una bellezza fuori dagli schemi, un viso dai lineamenti irregolari e atipici, di cui ha fatto il suo punto di forza e che sfoggia con grande ironia, è una personalità poliedrica, difficile da etichettare.
Nata il 16 settembre 1964 col nome di Rosa Elena García Echave a Palma di Maiorca da una famiglia di origine asturiana e basca, è cresciuta nelle Baleari per poi trasferirsi a Madrid, negli anni Ottanta, seguendo il suo gruppo musicale, Peor impossible. Il suo nome d’arte era Rossy Peor, poi modificato in Rossy Von Donna.
È stato in quel periodo che, frequentando l’ambiente artistico madrileno, è entrata in contatto con Almodóvar che, nel 1987 le ha chiesto di partecipare al film La legge del desiderio. Da allora è diventata una delle sue protagoniste preferite, tanto da volerla ancora in Donne sull’orlo di una crisi di nervi del 1988, Légami! del 1990, Kika del 1993 e Il fiore del mio segreto del 1995. Per questi due ultimi ruoli è stata nominata al Goya (l’Oscar spagnolo). È anche apparsa in un cameo di Gli abbracci spezzati.
Ha lavorato anche in Italia con Aldo, Giovanni e Giacomo, Giancarlo Giannini, Rupert Everett e Ornella Muti.
Ha avuto un ruolo in Prêt-à-Porter di Robert Altman e nel musical grottesco Franchesca Page, diretto dalla fotografa Kelley Sane, dove ha ricoperto uno dei ruoli più memorabili della sua carriera, interpretando una sadica e psicopatica produttrice teatrale decisa a far fallire lo spettacolo chiave della pellicola, al quale fa perno la rivalità tra madre e figlia (interpretate da due drag queen).
Parallelamente alla carriera di attrice, saltuariamente, si produce come cantante ed è stata modella di stilisti come Louis Vuitton e Jean-Paul Gaultier. Per la primavera/estate 2012 è stata, insieme a Pedro Almodóvar e a Mariacarla Boscono, protagonista della campagna Missoni, ambientata in Spagna. È stata anche madrina di A Shaded View On Fashion Film, festival di cortometraggi sulla moda, creato e curato da Diane Pernet.
Ha anche realizzato una linea di profumi e di make up che portano il suo nome.
Spesso ha legato il suo nome a campagne sociali sostenendo le battaglie per le persone migranti, contro la violenza sulle donne e per i diritti lgbtq+.
Nel 2015 è stata nella giuria del Festival di Cannes.
Rossy de Palma, ironica, intelligente e talentuosa, ha dimostrato che si può diventare un’icona di fascino anche con una bellezza che va fuori dai classici canoni estetici.
Il suo naso strano è stato, a sua detta, il segreto del suo successo.
Tumblr media
1 note · View note
fashionluxuryinfo · 1 year ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
ACCADEMIA UCRAINA DI BALLETTO presenta LO SCHIACCIANOCI con OFI Orchestra Filarmonica Italiana TAM Teatro Arcimboldi Milano Sabato 16 DICEMBRE ore 17.30 e ore 21.00 Domenica 17 DICEMBRE ore 16.00
Dopo le 3 date sold out dello scorso anno, a grande richiesta, torna lo Schiaccianoci dell’Accademia Ucraina di Balletto, per festeggiare l’atmosfera del Natale, con lo spettacolo iconico per eccellenza, quello che è di tradizione per tutte le feste di dicembre.
2 notes · View notes
likarotarublogger · 1 year ago
Text
Tumblr media
Concorso Nazionale di inclusione sociale, bellezza e talento “Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo”: svoltasi la finale regionale Lazio 4° edizione 2023 e la 3° selezione regionale Lazio del Concorso Nazionale di bellezza e talento “Una Ragazza per il Cinema” 36° edizione 2024.
Si è svolta domenica 12 Novembre, presso il Ristorante “Da nord a sud” di Roma, la finale regionale del Lazio del Concorso Nazionale di inclusione sociale, bellezza e talento “Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo” 4° edizione 2023 del Patron Massimo Meschino (che è dedicato a bambini fino ai 13 anni, a ragazze, ragazzi, donne e uomini dai 14 ai 60 anni, ovviamente divisi per fasce di età, a donne curvy e soprattutto persone che nonostante le loro disabilità vogliono ancora mettersi in gioco) ed in contemporanea la 3° selezione regionale del Lazio del famoso ed ambito Concorso Nazionale di bellezza e talento “Una Ragazza per il Cinema” 36° edizione 2024 dei Patron Antonio Lo Presti e Daniela Eramo che è dedicato a ragazze dai 15 ai 25 anni.
L'evento è stato organizzato dalla MTM EVENTS composta dal Presidente Massimo Meschino, il Vice Presidente Thierry Mandarello ed il loro staff composto dai fotografi ufficiali Mario Buonanno e Manolo Ruggeri, dal regista ufficiale Michele Conidi, dalla coordinatrice Marika Berti e dalla Direttrice artistica del concorso Maria Pina Bellotti.
Tumblr media
“Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo” - Concorso Nazionale di inclusione sociale, bellezza e talento si differenzia da ogni altro concorso perché nasce, come appunto dice il nome, con lo scopo di includere socialmente tutte le persone che vogliono avvicinarsi a questo mondo ed in particolare a tutte quelle persone con problemi di handicap fisici e/o psico fisici che vorrebbero mettersi in gioco come tutti ma invece sono sempre esclusi dagli altri contest. Inoltre non punta alla ricerca esclusiva della bellezza dei concorrenti, ma tende ad individuare attraverso le numerose selezioni, elementi nuovi dotati di talento, personalità e dalle precise caratteristiche professionali per essere proposti nel mondo dello Spettacolo, della Moda, del Cinema, della Pubblicità e della Televisione.
38 i concorrenti che si sono contesi le ultime fasce a disposizione per la giornata ed il passaggio alla finale nazionale (Melissa Pelagaggi, Aurora Rossi, Martina Serventi, Maria Galatioto, Aurora Cigna, Giorgia Di Bernardo, Chiara De Gianni, Federica Viazzo, Larissa Andreia Olaru, Valentina Aureli, Marianna Fersula, Martina Amelia Lucente, Sofia Marino, Sofia Trifella, Gaia Dell’Armi, Cecilia Colantoni, Sara Corradini, Ilenia Cadaverò, Lisa Zoe Scardocchia, Cristel Mollo, Ana Dragan, Doriana Gallucci, Natalya Zhovnir, Lorenzo Valente, Michel Zanoboli, Julia Bednarz, Elvis De Gianni, Aurora Zordan, Mattia Georgian Lucente, Sofia Ruggero, Manuel Spallotta, Sofia Marangio, Alessandro Ventura, Vittoria Ventura, Alessandro Lucci, Giulia Lucci, Davide Zordan e Nausika Trentuno).
Tumblr media
Dopo aver fatto i dovuti ringraziamenti alla location ospitante, ai partner del concorso (la filiera ortofrutticola Natura da baciare, Itop Officine Ortopediche, 3B Production Film, l'Accademia Arte nel cuore, il brand Matti Veri, Le Cinemà, Aob Magazine, PaeseRoma.it e Non solo video), si è passati a presentare i giurati a cominciare dalla vincitrice in carica della categoria Bambine Aurora Caretta, dalla stilista internazionale Elena Rodica Rotaru dalla ballerina professionista in danze caraibiche nonché titolare del brand “Matti veri” Elisabetta Valitutti, dalla stilista e regista Maria Berardi, dal regista e produttore cinematografico Pietro Borzacca, dalla hair stylist Marilena Bacanu e dal famosissimo tiktoker Federico Antoine.
Tumblr media
Così, dopo i ringraziamenti e la presentazione dei giurati, si è svolta subito la prova talento dove i concorrenti che hanno voluto si sono esibiti per 90 secondi davanti la giuria in prove varie tra recitazione, ballo, canto, musica ed altre arti varie mentre chi non si è esibito ha sfilato con abito casual; poi ci sono state le altre uscite in abito elegante e costume, intervallate da interventi canori e cabarettistici del presentatore, cantante, imitatore e show man Antonio Delle Donne e da alcuni interventi del Presidente della MTM Events, Paton del Concorso “Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo” nonché Agente regionale del Lazio del Concorso “Una Ragazza per il Cinema” Massimo Meschino che ha voluto spiegare come si svolgerà la finale nazionale e presentare i prossimi eventi che si svolgeranno. Si è poi proceduto alla premiazione finale, non prima di aver distribuito alcuni omaggi da parte dell'organizzazione, ovvero a tutti i partecipanti che partecipavano è stato consegnato un peluche a loro scelta.
Tumblr media
Le tre fasce di accesso alla finale regionale 2024 di Una Ragazza per il Cinema Lazio sono andate a Martina Serventi, Sofia Marino e Valentina Aureli.
Per quanto riguarda Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo, sono state consegnate 2 fasce di accesso alla finale regionale Lazio 5° edizione 2024 categoria Ragazze e sono andate a Marianna Fersula e Cecilia Colantoni, quella di Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo 1° classificata categoria Ragazza a Lisa Zoe Scardocchia, quella di Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo 1° classificata categoria Over ad Ana Dragan, quella di Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo 1° classificata categoria Special a Doriana Gallucci, quella di Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo Ragazza fedeltà a Sofia Trifella, quella di Ragazza Accademia L'Arte nel Cuore a Larissa Andreia Olaru, quella di Ragazza Itop Officine Ortopediche ad Aurora Rossi, quella di Ragazza Matti Veri a Federica Viazzo, quella di Ragazza 3B Production Film ad Aurora Cigna, quella di Ragazza MTM EVENTS a Natalya Zhovnir e quella di Ragazza Ristorante “Da nord a sud”, ovvero la ragazza più votata della giornata che si aggiudica anche la coroncina e l’accesso alla finale regionale del concorso “Una Ragazza per il Cinema” a Giorgia Di Bernardo.
Tumblr media
Per la categoria ragazzi è stata consegnata la fascia di Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo per l’accesso alla finale regionale Lazio 5° edizione 2024 categoria Ragazzi a Lorenzo Valente, e per la categoria over uomini è stata consegnata la fascia di Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo 1° classificato categoria over uomini a Michel Zanoboli.
Tumblr media
Per quanto riguarda invece la categoria bambini, la fascia di Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo 1° classificata categoria Bambina è andata a Sofia Ruggiero, quella di Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo 1° classificato categoria Bambino a Davide Zordan, quella di Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo Bambino/a fedeltà a Mattia Georgian Lucente, la fascia di Bambina Le Cinemà a Julia Bednarz, quella di Bambina PaeseRoma.it ad Elvis De Gianni, quella di Bambino Natura da Baciare a Giulia Lucci e quella di Bambino Non Solo Video ad Alessandro Ventura.
Tumblr media
Infine, per quanto riguarda l’ammissione alla finale nazionale che si svolgerà a Fiuggi (FR) nei giorni 1, 2 e 3 Dicembre 2023 con serata finale nel bellissimo e suggestivo Teatro Comunale, trattandosi di una edizione particolare il Patron Massimo Meschino ha deciso di ammettere tutti i concorrenti che vorranno partecipare ma che abbiano svolto già selezioni precedenti alla finale regionale.
Tumblr media
La conduzione della giornata è stata affidata al bravissimo presentatore, cantante, imitatore e show man Antonio Delle Donne, la regia audio è stata affidata a Cristiano , fotografo ufficiale della giornata Mario Buonanno, regia Michele Conidi, coordinamento ragazze Marika Berti, la supervisione ovviamente affidata al Patron di “Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo” nonché Agente regionale Lazio e Molise di “Una Ragazza per il Cinema” Massimo Meschino. https://youtu.be/97PNAeju0IA?feature=shared
youtube
In conclusione, ricordiamo ancora una volta che il Concorso Nazionale di bellezza e talento “Una Ragazza per il Cinema” è un concorso diretto a ragazze dai 15 ai 25 anni di età mentre il Concorso Nazionale di inclusione sociale, bellezza e talento "Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo" è un concorso per tutti diretto a bambini fino ai 13 anni, ragazze e ragazzi dai 14 ai 30 anni, donne e uomini over dai 31 ai 60 anni divisi in due fasce di età (31-45 e 46-60), persone curvy e soprattutto a persone con disabilità che hanno ancora voglia di mettersi in gioco.
Inoltre, per questo secondo concorso, si cercano Agenti regionali e/o territoriali per tante aree ancora scoperte sul territorio italiano.
Chi volesse partecipare alle prossime selezioni di entrambi i concorsi oppure di uno solo di essi o volesse altre informazioni, può rivolgersi a Massimo Meschino al numero 328/8954226, visitare i siti internet www.unaragazzaperilcinema.eu e www.agenziamtmevents.it in cui troverete tutte le info sia dell'Agenzia che dei concorsi stessi oppure visitate le pagine Facebook “Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo” e “Una Ragazza per il Cinema Lazio e Molise”.
Tumblr media
PH: MARIO BUONANNO
youtube
Articolo di @likarotarublogger @elenarodicarotaru-blog
3 notes · View notes
veritanascoste · 1 year ago
Text
Il patto segreto delle potenze ELOHIM .
Sarà un'illusione, così grande, così vasta che sfuggirà alla loro percezione. Chi lo capirà sarà considerato pazzo. Creeremo fronti separati per impedire a tutti loro di vedere la nostra connessione. Il nostro comportamento apparirà disconnesso per mantenere viva in loro l'illusione. Raggiungeremo il nostro obiettivo una goccia alla volta in modo da non attirare mai sospetti su noi. Questo impedirà loro di vedere i cambiamenti mentre si verificano. "Staremo sempre al di sopra del campo relativo della loro esperienza perché conosciamo i segreti dell'assoluto. Lavoreremo sempre insieme e rimarremo legati dal sangue e dalla segretezza. La morte verrà a colui che parla. "Manterremo la loro vita breve e le loro menti deboli fingendo di fare il contrario. Useremo sottilmente la nostra conoscenza della scienza e della tecnologia in modo che non vedano mai cosa sta realmente accadendo. Useremo metalli teneri, acceleratori di invecchiamento e sedativi in cibo, acqua, aria, li ricopriremo di veleni ovunque. I metalli teneri faranno loro perdere la testa. Prometteremo di trovare cure mentre offriremo loro veleni che saranno assorbiti dalla loro pelle e bocca e così distruggeranno le loro menti e i loro sistemi riproduttivi. I loro figli nasceranno morti e nasconderemo queste informazioni. I veleni saranno nascosti in tutto ciò che li circonda, in ciò che bevono, mangiano, respirano e indossano. Dobbiamo essere ingegnosi nel dispensare i veleni perché loro potrebbero capire. Insegneremo loro che i veleni fanno bene, con immagini divertenti e toni musicali e useremo coloro che ammirano nell'intrattenimento, nello spettacolo, nella musica, nella moda, li premieremo per renderli più credibili e così saranno dai noi arruolati per spingere i nostri veleni. "Vedranno i nostri prodotti utilizzati nei film e si abitueranno a loro senza mai conoscerne il loro reale effetto. Quando partoriranno, inietteremo veleni nel sangue dei loro figli e li convinceremo che è per il loro bene. Inizieremo presto i loro Figli catturando le loro menti, prenderemo bambini e giovani attraverso le cose che amano di più, i dolci. Quando i loro denti si deterioreranno li riempiremo di metalli che uccideranno la loro mente e ruberanno il loro futuro. Quando la loro capacità di apprendimento sarà compromessa, creeremo medicine che li renderanno più malati che causeranno altre malattie per le quali creeremo ancora più veleni che loro conoscono come medicine. Li renderemo docili e deboli davanti a noi. Diventeranno depressi, lenti, obesi, estremamente magri e quando verranno da noi per chiedere aiuto, daremo loro altro veleno. "Concentreremo la loro attenzione sul denaro e sui beni materiali in modo che molti non si connettano mai con il loro sé interiore. Li distrarremo con piaceri esterni, sesso perverso, droghe, alcool, gioco in modo che non possano mai essere tutt'uno con l'unità di tutto. Le loro menti apparterranno a noi e loro obbediranno felici. Nei più resistenti troveremo modi per implementare la tecnologia che altera la loro mente e le loro vite. Useremo la giustizia per colpire loro e i loro Figli, li perseguiteremo sino ad annientarli per sottometterli al nostro Dio..
Useremo la paura, è la nostra più potente arma per sedarli. Insedieremo i loro governi e i loro opposti affinchè credano che l'uno combatti contro l'altro, mentre noi saremo i proprietari di entrambe le parti. Nasconderemo sempre il nostro obiettivo mentre realizzeremo il nostro piano. Essi eseguiranno il lavoro per noi e noi prospereremo grazie alle loro fatiche. Le nostre famiglie non si mescoleranno mai alle loro. Il nostro sangue deve essere sempre puro, perché è così. Faremo in modo che si uccidano a vicenda quando ci fa comodo. Li terremo separati dall'unità dal dogma e dalla religione. Controlleremo tutti gli aspetti della loro vita e direno loro cosa pensare e come pensarlo. Li guideremo gentilmente facendo loro credere di guidarsi da soli. Formeremo la psicologia per metterli gli uni contro gli altri con programmi sottili.
2 notes · View notes
seoul-italybts · 4 days ago
Text
[✎ ITA] W Korea⠸ Il Viaggio di J-HOPE Non Ha Fine | 25.02.2025
Tumblr media
__ Il Viaggio di J-Hope Non Ha Fine __
J-Hope x W Korea - con Louis Vuitton
di KIM MINJI, JEON YEOUL
THE SHOW MUST GO ON
Lo Spettacolo Deve Continuare
Alla sfilata Louis Vuitton : Collezione Moda Uomo Autunno-Inverno 2025, il segmento finale si è aperto in un'atmosfera di quieto entusiasmo, mentre LV Bag di j-hope echeggiava sul set. Si tratta di una traccia composta in collaborazione con Pharrell Williams, e la sua presentazione all'evento è sembrata quasi un'intrigante anteprima del nuovo album solista di j-hope – di prossima uscita.
Sulla scia di quest'entusiasmante fine-sfilata, j-hope presto si imbarcherà nel suo primo tour solista, visitando 15 città in tutto intorno al Mondo. Dunque, lo spettacolo continua e anche il viaggio di j-hope.
Tumblr media
<W Korea> Siamo a Parigi, in un pomeriggio piovoso, e hai partecipato a questo servizio fotografico per W Korea. Dove sei andato e cosa hai fatto, a Parigi, con questo tempo un po' nuvoloso? J-hope: Parigi è davvero la città del romanticismo. Mi piace tutto, di questo posto, ma ciò che preferisco è andare a cena con le persone cui voglio bene e goderci insieme un calice di buon vino, mentre guardiamo la pioggia posarsi sulle finestre.
Tumblr media
Hai presentato la tua nuova canzone, LV Bag, durante il finale della sfilata Louis Vuitton. Siamo rimastə tuttə piuttosto sorpresi dal rilascio di questa nuova traccia. Inoltre, si tratta di una collaborazione con Pharrell Williams e Don Toliver. Com'è nato questo progetto così entusiasmante? J-hope: È stato Pharrell a contattarmi e a chiedermi di partecipare alla colonna sonora per la sfilata. È sempre stato il mio idolo, fin da quando ero ragazzino, e tutt'oggi è uno dei miei artisti preferiti, quindi ho accettato volentieri la sua proposta. La traccia non è ancora stata rilasciata ufficialmente, ma vedo che c'è già tanto entusiasmo. Stiamo decidendo – con Pharrell e Don – quale sia il momento più adatto per rilasciarla.
Ricordi qualche conversazione particolarmente memorabile, mentre lavoravi a LV Bag con questi due artisti?
J-hope: Pharrell si è occupato personalmente della direzione in fase di registrazioni e mi ha detto che ho una voce carica di energia. Mi sono sentito orgoglioso di me (ride). Invece, il mio primo incontro con Don è stato alla sfilata Louis Vuitton, e ci siamo detti che sarebbe bello lavorare insieme ad un altro bel brano, prima o poi. Questa è una canzone molto speciale, per me, perché parla della mia borsa Louis Vuitton preferita. La mia filosofia in fatto di moda è che una borsa può valorizzare e completare un outfit e mi trovo sempre naturalmente attratto dalle borse Louis Vuitton perché le vedo e mi piacciono fin da quando ero ragazzino.
Tumblr media Tumblr media
Per il tuo primo tour mondiale solista, Hope On The Stage, inizierai il 28 febbraio da Seoul e visiterai poi altre 15 città in giro per il Mondo. Come ti senti, in previsione di questo viaggio così importante?
J-hope: Ho sempre una gran voglia di esibirmi. Desidero mostrare ciò che so fare. Ormai, sono pronto a tutto. Non mi resta che incendiare il palco.
Durante il tour, eseguirai tracce dal tuo ultimo album solista, <Hope On The Street Vol.1>, uscito nel 2024. Personalmente, trovo che attraverso <Jack In The Box> tu abbia mostrato la tua ambizione artistica, mentre < Hope On The Street Vol.1> è stato più come aprire il diario segreto di Jung Hoseok. J-hope: La mia musica è molto basata sul ballo, e <Hope On The Street Vol.1> è nato proprio da quella dimensione. È fin da quando ero bambino che ho sempre espresso e interiorizzato la musica attraverso il ballo. Ho sempre avuto il desiderio di dare voce a questa forte energia musicale che percepivo attraverso il ballo. Inoltre credo che la buona musica sia ciò che fa muovere e ballare la gente. Quest'album, quindi, era il mio tentativo di incorporare il ballo nella musica.
Tumblr media
<Hope On The Street Vol.1>, quindi, è un album che parla del ballo – ovvero delle tue radici artistiche. Ma, col senno di poi, ci sono altre cose che ti hanno influenzato?
J-hope: Mio padre. Quando si appassiona a qualcosa, deve assolutamente collezionare tutto ciò che riguarda quell'interesse. Ad esempio, quando ero piccolo, avevamo la casa piena di DVD perché mio padre li collezionava. Un altro suo hobby era collezionare pietre e ora è passato alle figure e alla raccolta di piccole statuette. Osservando queste sue passioni, sono cresciuto consapevole di quanto sia importante crearsi una propria collezione.
È c'è qualcosa che influenza il tuo percorso, ultimamente?
J-hope: Dato che sono un musicista, spesso mi lascio ispirare da tutto ciò che riguarda la musica. Negli ultimi tempi, mi sono lasciato catturare dall'album <Alligator Bites Never Heal > di Doechii – premiato anche ai Grammys. Penso di aver guardato la maggior parte delle sue esibizioni e contenuti live. Ultimamente, è la mia artista preferita. Inoltre, traggo anche molta ispirazione dai video del tour <Chromakopia> di Tyler, The Creator. Sono questi artisti e spunti che mi motivano a creare album e performance sempre migliori.
Tumblr media Tumblr media
Nel documentario relativo al tuo album più recente, hai commentato “Se potessi semplicemente godermi il ballo e divertirmi senza preoccupazioni, avrei molta meno ansia.” Al di là del ballo, c'è qualcos'altro che riesce a darti un equilibrio quando ti senti irrequieto?
J-hope: Le aspettative ed attenzioni del pubblico sono le cose cui mi aggrappo per mantenere la calma e ritrovare un equilibrio, qualsiasi sia la situazione. Ovviamente, tra quelle persone ci sono anche le/gli ARMY. Se non fosse per loro, io non esisterei.
Nelle precedenti interviste, parlando della composizione musicale, è emerso che preferisci un processo creativo e compositivo più naturale ed organico. Ma c'è forse qualche regola o principio cui aderisci rigorosamente, quando lavori alla tua musica?
J-hope: Cerco di catturare appieno le emozioni e pensieri del momento. Ecco perché continuo ad apprezzare e a ritrovarmi nella mia musica, anche dopo diverso tempo dal suo rilascio. Ovviamente, ogni tanto ascoltarla mi imbarazza un po' (ride). Ma sì, in ogni caso, credo questo sia un approccio piuttosto autentico ed è uno dei fattori che mi ha permesso di crescere musicalmente, finora.
Tumblr media Tumblr media
C'è un qualche brano in particolare cui sei ancora piuttosto affezionato? Perché alcune canzoni sicuramente ti appariranno diverse, col passare del tempo.
J-hope: Credo, “i wonder… (with Jung Kook of BTS).” Non mi stufa mai, per quante volte io possa riascoltarla. La partecipazione di JungKook ha creato la perfetta armonia. La parte rap, in particolare, mi sembra più fluida ad ogni ascolto. Ed è una canzone ancor più preziosa, per me, perché sono stato io a scrivere tutti i versi di attacco.
Il testo di “i wonder… (with Jung Kook of BTS)” dice “Mi chiedo come diventeremo / E anche come sarà / Come stiamo vivendo le nostre vite / E se qualcosa cambierà.” C'è qualcosa di te che, come espresso in questa traccia, credi non cambierà mai, nonostante il passare del tempo?
J-hope: Jung Ho-seok, così come J-Hope dei BTS, continuerà ad amare la musica come sempre. Quelle due cose, quelle due persone non cambieranno mai.
L'anno scorso, subito dopo il tuo congedo, sei partito alla volta di LA. Hai anche rilasciato delle clip relative a quel tuo viaggio. Che cos'è che stavi cercando?
J-hope: Era da tanto che avevo in programma di andare a LA, dopo il congedo. Il piano originale era lavorare alla mia musica, conoscere gente e studiare l'inglese, una volta lì, ma non è andata esattamente così. Sul momento, ho preferito immergermi il più possibile in quella cultura e stile di vita – che amo, così da prepararmi per il mio ritorno. Un altro obiettivo era collaborare con diversi produttori internazionali perché mi sembrava che il loro stile si sposasse bene con il tipo di musica che volevo fare, dopo la fine del servizio. Chiaramente ho dei rimpianti, ma sono anche riuscito a portare a termine diversi progetti interessanti che non potevano che venire alla luce lì, negli Stati Uniti, e in quel periodo.
Tumblr media
Sono passati 11 anni dal tuo debutto. Ripensando a tutto ciò che è successo, quale evento o decisione è stato un punto di svolta nella tua vita?
J-hope: Dopo il rilascio di <Jack In The Box> nel 2022, ho svolto tante attività ed è allora che c'è stata un'enorme svolta. Ho tenuto un listening party per la prima volta in assoluto e ho avuto l'opportunità di interagire e confrontarmi con tantə artistə anche di generi diversi. Quella è stata l'occasione per farmi conoscere sulla scena musicale. A ripensarci ora, è stata una decisione piuttosto intraprendente, da parte mia. Mi chiedo come ci sono riuscito. Ancora oggi, porto un sacco di rispetto al me stesso di allora, sotto tanti punti di vista (ride).
E lasciate che menzioni anche un'altra decisione intraprendente, ovvero quella di partecipare al Lollapalooza. Quell'esperienza ha rinfrancato la mia passione e convinzione rispetto alla musica cui stavo lavorando. Il Lollapalooza è stato un evento prezioso nonché un primo passo e contributo importante in previsione del mio primo tour solista. Le promozioni che ho fatto allora mi sono di grande motivazione ed ispirazione, ancora oggi.
Presto, rilascerai anche un nuovo album. Qual è il commento che ti farebbe piacere sentire, quando le tue nuove canzoni saranno uscite?
J-hope: Ogni feedback è ben accetto, ma in particolare vorrei che delle mie tracce si dicesse qualcosa come, “questo è il tipo di musica di cui non ci si stanca mai”
Tumblr media Tumblr media
Nell'intervista che hai avuto con W Korea nel 2022, alla domanda riguardante i tuoi sogni, hai risposto che volevi portare a termine ciò cui stavi lavorando in quel periodo. Qual è ora il tuo sogno?
J-hope: Desidero portare a termine tutti i miei progetti correnti, senza rovinarmi la salute. La salute è la cosa più importante. Non chiedo altro, vorrei semplicemente riuscire a completare ogni mio progetto, restando in buona salute fino alla fine.
Presto – il 18 febbraio – sarà il tuo compleanno. Quale sarebbe il modo perfetto per trascorrerlo, quest'anno? Raccontaci come sarebbe la tua giornata ideale.
J-hope: Lo scenario ideale sarebbe cenare con i miei genitori ed il resto della mia famiglia. Ma poter trascorrere il mio compleanno con le/gli ARMY, sarebbe ancor meglio!
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
instagram
⠸ ita : © Seoul_ItalyBTS ⠸ TWITTER / X
0 notes
montagne-paesi-news · 3 days ago
Text
0 notes
fashionbooksmilano · 2 years ago
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Chronorama
Tesori fotografici del XX Secolo  Pinault Collection Condé Nast Archive
a cura di  Matthieu Humery
Testi di François Pinault, Anna Wintour, Bruno Racine, Sylvie Aubenas, Nancy Barr, Susanna Brown, Philippe Garner, Matthieu Humery, Paul Martineau, Rubin Muir, Ivan Shaw.
Marsilio Arte, Venezia 2023, 432 pagine, 31,3 x 44,4 cm, ISBN 9791254631010
euro 75,00
email if you want to buy [email protected]
Mostra 12.03.23 — 07.01.24 Palazzo Grassi, venezia
“Chronorama. Tesori fotografici del 20° secolo” è la prima esposizione mondiale dedicata ai tesori fotografici recentemente acquisiti dalla Pinault Collection e provenienti dagli archivi di Condé Nast, alcuni mai visti prima dal grande pubblico. La mostra presentata a Palazzo Grassi raggruppa una selezione di 407 opere realizzate tra il 1910 e il 1979, ordinate in un percorso cronologico, che mostrano donne, uomini, momenti storici, vita quotidiana, sogni e drammi del 20° secolo.
“Chronorama” rappresenta il tempo che sfugge e la traccia visiva che lascia attraverso le immagini realizzate da oltre 150 artisti internazionali come Edward Steichen, Berenice Abbott, Cecil Beaton, Lee Miller, André Kertész, Horst P. Horst, Diane Arbus, Irving Penn, Helmut Newton, tra i fotografi, Eduardo Garcia Benito, Helen Dryden e George Wolfe Plank, tra gli illustratori. Tra i più grandi talenti della loro generazione, questi artisti hanno definito l’estetica fotografica e artistica del tempo attraverso la pubblicazione del proprio lavoro sulle riviste edite da Condé Nast (Vogue, Vanity Fair, House & Garden, Glamour, GQ...). Ai ritratti delle icone dello spettacolo e delle grandi personalità del secolo si mescolano fotografie di moda, fotoreportage, scatti di architettura, nature morte e saggi di fotografia documentaristica.
18/05/23
orders to:     [email protected]
ordini a:        [email protected]
twitter:          fashionbooksmilano
instagram:   fashionbooksmilano, designbooksmilano tumblr:          fashionbooksmilano, designbooksmilano
15 notes · View notes
tarditardi · 10 days ago
Text
#cheserastasera The Night Show: il nuovo Talent Gaming Quiz fa divertire tutta l'Italia
Tumblr media
Un format innovativo e ad alto tasso tecnologico sta iniziando a far scatenare e divertire il pubblico ed i locali italiani. La "puntata zero" di #cheserastasera The Night Show (www.cheserastasera.com), il primo talent game show itinerante che unisce spettacolo, interazione social e sfide immersive in realtà virtuale, è andata in scena a Palermo, nel contesto d'eccellenza di Villa Zito, la sera di San Valentino. E' prima di tutto un format adatto sia al web, sia alle piattaforme di streaming, sia alla tv.
«E' stata davvero una bellissima serata», spiega l'ideatore Marco Alduina. «Non appena arrivato a Villa Zito, vedendo tutto lo staff pronto al lavoro, non ho potuto fare a meno di pensare a tanti anni fa, quando insieme a vecchi e cari amici, abbiamo avuto l'idea di Trecento60gradi (storico format televisivo siciliano, NDR) ed allo staff meraviglioso di quei tempi. Mi permetto di salutare affettuosamente  Riccardo Ruta, Nick Bigtower, Marilù Pipitone ed Angelo Duro (che oggi sta avendo grandissimo successo al cinema con "Io sono la fine del mondo" NDR). Proprio quei ricordi mi hanno dato la spinta per affrontare nel migliore dei modi una serata del tutto nuova, a tratti visionaria».
Ma cosa succede durante un party #cheserastasera The Night Show? 
«E' un format in cui tutti i partecipanti all'evento diventano protagonisti di un gioco. Lo definirei un format pieno di "leggerezza", quella bella, vintage. Allo stesso tempo è uno show attualissimo, per temi e tecnologie, come l'Intelligenza Artificiale, il Metaverso, i Social e la vita reale", continuaMarco Alduina. «E' un momento fuori dall'ordinario, ricco di tanto e sano divertimento. Ringrazio Enrico Zerilli che mi ha dato l'opportunità di realizzarlo e tutto il nuovo meraviglioso team e i nostri partner che ci aiutano a portare avanti questo progetto».
Come dicevamo, format nasce dall'esperienza di Marco Alduina, produttore e pubblicitario con una lunga carriera nel mondo dei media e della comunicazione. Alduina ha realizzato spot per brand nazionali e internazionali e ha maturato un'importante esperienza nel settore del marketing e dell'advertising... e ha pensato ad un evento innovativo, che unisce spettacolo, tecnologia e partecipazione attiva del pubblico. Inoltre, è adatto sia a discoteche, sia a locali in cui si mangia, sia situazioni d'altro tipo. 
In ogni tappa di #cheserastasera The Night Show il pubblico è protagonista, partecipando attivamente alle sfide e vincendo premi esclusivi. Con il suo mix di spettacolo e tecnologia, è un format innovativo, capace di unire tradizione e futuro in un evento davvero scatenato.
Un cast d'eccezione tra spettacolo, cultura e intrattenimento riesce a trasformare ogni "puntata" di #cheserastasera The Night Show in un evento da ricordare.
A guidare lo show è Eva Carieri, artista poliedrica con un background che spazia dalla moda alla televisione. Dopo aver vissuto e lavorato per anni a Bologna, si è distinta nel mondo dello spettacolo con esperienze in Mediaset e come autrice e conduttrice. Ha recitato in serie tv come Bang Bang Baby e collaborato con grandi nomi del settore, consolidando la sua carriera tra cinema, scrittura e divulgazione.
Al suo fianco, Roberto Pizzo, attore e autore con un'ampia esperienza nel mondo del cabaret, della televisione e del teatro. Performer e autore di format comici e programmi televisivi, ha lavorato in radio, scritto libri e recitato in produzioni cinematografiche, dimostrando grande versatilità nel mondo dell'intrattenimento.
La regia è affidata ad Alessandro Alicata, il regista più giovane d'Italia. Nato nel 2005 e cresciuto a Palermo, ha iniziato il suo percorso nel teatro e nel cinema, dirigendo cortometraggi come Era Ora e Gli Spari di Mezzanotte, presentato al Festival del Cinema di Roma. Con il suo stile innovativo e dinamico, porterà freschezza e originalità allo show.
Il progetto è reso possibile anche grazie alla co-produzione di Enrico Zerilli, imprenditore nel settore oleario e figura di spicco nel panorama culturale e cinematografico siciliano. Organizzatore del Paladino d'Oro, festival internazionale di cinema sportivo, ha portato avanti numerosi progetti di rilievo, contribuendo alla promozione del territorio e delle arti visive.
www.cheserastasera.com
0 notes
sounds-right · 10 days ago
Text
#cheserastasera The Night Show: il nuovo Talent Gaming Quiz fa divertire tutta l'Italia
Tumblr media
Un format innovativo e ad alto tasso tecnologico sta iniziando a far scatenare e divertire il pubblico ed i locali italiani. La "puntata zero" di #cheserastasera The Night Show (www.cheserastasera.com), il primo talent game show itinerante che unisce spettacolo, interazione social e sfide immersive in realtà virtuale, è andata in scena a Palermo, nel contesto d'eccellenza di Villa Zito, la sera di San Valentino. E' prima di tutto un format adatto sia al web, sia alle piattaforme di streaming, sia alla tv.
«E' stata davvero una bellissima serata», spiega l'ideatore Marco Alduina. «Non appena arrivato a Villa Zito, vedendo tutto lo staff pronto al lavoro, non ho potuto fare a meno di pensare a tanti anni fa, quando insieme a vecchi e cari amici, abbiamo avuto l'idea di Trecento60gradi (storico format televisivo siciliano, NDR) ed allo staff meraviglioso di quei tempi. Mi permetto di salutare affettuosamente  Riccardo Ruta, Nick Bigtower, Marilù Pipitone ed Angelo Duro (che oggi sta avendo grandissimo successo al cinema con "Io sono la fine del mondo" NDR). Proprio quei ricordi mi hanno dato la spinta per affrontare nel migliore dei modi una serata del tutto nuova, a tratti visionaria».
Ma cosa succede durante un party #cheserastasera The Night Show? 
«E' un format in cui tutti i partecipanti all'evento diventano protagonisti di un gioco. Lo definirei un format pieno di "leggerezza", quella bella, vintage. Allo stesso tempo è uno show attualissimo, per temi e tecnologie, come l'Intelligenza Artificiale, il Metaverso, i Social e la vita reale", continuaMarco Alduina. «E' un momento fuori dall'ordinario, ricco di tanto e sano divertimento. Ringrazio Enrico Zerilli che mi ha dato l'opportunità di realizzarlo e tutto il nuovo meraviglioso team e i nostri partner che ci aiutano a portare avanti questo progetto».
Come dicevamo, format nasce dall'esperienza di Marco Alduina, produttore e pubblicitario con una lunga carriera nel mondo dei media e della comunicazione. Alduina ha realizzato spot per brand nazionali e internazionali e ha maturato un'importante esperienza nel settore del marketing e dell'advertising... e ha pensato ad un evento innovativo, che unisce spettacolo, tecnologia e partecipazione attiva del pubblico. Inoltre, è adatto sia a discoteche, sia a locali in cui si mangia, sia situazioni d'altro tipo. 
In ogni tappa di #cheserastasera The Night Show il pubblico è protagonista, partecipando attivamente alle sfide e vincendo premi esclusivi. Con il suo mix di spettacolo e tecnologia, è un format innovativo, capace di unire tradizione e futuro in un evento davvero scatenato.
Un cast d'eccezione tra spettacolo, cultura e intrattenimento riesce a trasformare ogni "puntata" di #cheserastasera The Night Show in un evento da ricordare.
A guidare lo show è Eva Carieri, artista poliedrica con un background che spazia dalla moda alla televisione. Dopo aver vissuto e lavorato per anni a Bologna, si è distinta nel mondo dello spettacolo con esperienze in Mediaset e come autrice e conduttrice. Ha recitato in serie tv come Bang Bang Baby e collaborato con grandi nomi del settore, consolidando la sua carriera tra cinema, scrittura e divulgazione.
Al suo fianco, Roberto Pizzo, attore e autore con un'ampia esperienza nel mondo del cabaret, della televisione e del teatro. Performer e autore di format comici e programmi televisivi, ha lavorato in radio, scritto libri e recitato in produzioni cinematografiche, dimostrando grande versatilità nel mondo dell'intrattenimento.
La regia è affidata ad Alessandro Alicata, il regista più giovane d'Italia. Nato nel 2005 e cresciuto a Palermo, ha iniziato il suo percorso nel teatro e nel cinema, dirigendo cortometraggi come Era Ora e Gli Spari di Mezzanotte, presentato al Festival del Cinema di Roma. Con il suo stile innovativo e dinamico, porterà freschezza e originalità allo show.
Il progetto è reso possibile anche grazie alla co-produzione di Enrico Zerilli, imprenditore nel settore oleario e figura di spicco nel panorama culturale e cinematografico siciliano. Organizzatore del Paladino d'Oro, festival internazionale di cinema sportivo, ha portato avanti numerosi progetti di rilievo, contribuendo alla promozione del territorio e delle arti visive.
www.cheserastasera.com
0 notes
enkeynetwork · 10 days ago
Link
0 notes