#Solidutine
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giordyangel · 11 months ago
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01. Solidutine
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entropiceye · 4 years ago
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Domani sarà il mio compleanno.
Il regalo che più desidero? Non svegliarmi mai più.
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beforethenightwasover · 4 years ago
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Perché chiudi la porta? Sei sempre sola.
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fioridichern0byl · 4 years ago
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sta diventando impossibile persino studiare.
prima ancora di iniziare, solo il pensiero mi fa venire d piangere e spesso scoppio in lacrime e mi abbuffo. non so perché mi succede questo, a me piace studiare ma sento troppe pressioni e soprattutto non so stare sola, ho sempre bisogno di qualcuno accanto altrimenti mi sento abbandonata e mi cade il mondo addosso, è davvero difficile 
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abruzzeselontana · 4 years ago
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01.19
Ascolto il silenzio della notte, quel silenzio che ti permette una lucidità e una concentrazione che solo da una certa ora in poi puoi avere. Si prospetta una nottata lunga, di quelle che ti lasciano tanti pensieri appesi e le borse sotto gli occhi la mattina dopo.
Con la tazza fumante tra le dita finalmente ho deciso di tornare a scrivere. Per raccontare la mia vita, i miei sogni, i miei mostri con cui convivo, le mie ambizioni e i miei fallimenti. Ho sempre scritto: da piccola sui diari segreti con la chiavetta e il lucchetto, da adolescente nei diari e poi con il blog su MSN che avevo personalizzato in mille modi. E’ come lasciare un’impronta di noi in quel dato momento e in quel preciso istante, soprattutto quando la vita scorre troppo in fretta e con la scrittura cerchi in qualche modo di afferrare quei granelli di sabbia che ti scorrono tra le dita senza poter fare nulla per fermarli. Per anni ho smesso senza un perchè, avvertendo anche il bisogno in realtà ma senza mai fermarmi a rifletterci e a porre rimedio in qualche modo.
Il mio ultimo anno è stato intenso e alle ore 01.19 di una domenica notte di autunno, quando il sonno non ha nessuna intenzione di arrivare, ho rivissuto tutto come una pellicola di un film scolorito dove ti vedi in bianco e nero. Si perchè nel mio ultimo anno di colori ne ho avuti veramente pochi.
Mi sono trasferita per amore, abbandonando il posto dove sono nata e cresciuta, dove le montagne hanno sempre fatto da protagonista con i loro colori, umori e tutto il resto. Sono andata a vivere a 180 km lontana da casa da una realtà piccola sono andata in provincia, non troppo grande ma rispetto alla mia piccola realtà è immensa. Avevo sempre avuto il bisogno di scappare, fuggire, lasciare quel piccolo cantuccio che mi stava stretto perchè anche le vedute lo erano e io ne ho sempre sofferto.  Abbandonando la mia terra ho perso anche un pezzo di me stessa che è rimasto impigliato lì tra quelle montagne, facendomi riscoprire un amore che non credevo di avere, un senso di appartenenza che mentre ero lì davo per scontato, un attaccamento geloso quasi.
Ora che non ci sono ho un malessere quasi fisico, la lontananza e la nostalgia spesso mi invadono e in alcuni momenti mi lascio anche sopraffare, si perchè come diceva Pavese:” Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.”
Ed è proprio vero. La vicina che ti saluta, il fruttivendolo che ti ha vista crescere e che quando ti vede entrare ti saluta con:” Ciao Tesorì, come stai?”, la fila alla posta che diventa un momento di ritrovo perchè incontri la nonna della tua migliore amica che con il sorriso e quei capelli che sembrano fili d’argento incastonati ti chiede:” Quando vieni a casa? è un po’ che non ti vedo!”. Ecco tutto questo mi manca come l’aria. L’odore del pane della nonna, i pranzi dalla mamma, le chiacchiere con la zia ora per me hanno un valore inestimabile. Piccoli momenti di assoluta felicità, serenità, di pace e di amore.
La città è fredda, grigia, frettolosa, impersonale. Ha tanti servizi, ti permette una vita più facile ma ho scoperto a 30 anni la solitudine, che a tratti mi schiaccia e mi fa mancare l’aria. Non pensavo a quest’età di poter sentire un dolore del genere, ho sempre associato la solitudine ad una fascia di età, a dei momenti in particolare della vita delle persone, che non potesse mai toccarmi e invece può arrivare in qualsiasi momento, come uno schiaffo in piena faccia senza sapere il perchè.
Nel paese la solitudine non esiste perchè anche chi vive solo non lo è mai davvero. Qui nonostante sia circondata da persone mi sento infinitamente sola e tante volte fa male, come una lama che affonda in un fianco e ogni giorno scende un po’ più giù.
E’ difficile ricominciare, ripartire quando la tua vita ha subito uno stravolgimento così grande, non dico impossibile ma per me che lo sto vivendo è davvero molto dura. 
Sono abruzzese e noi abruzzesi siamo  forti e gentili e devo trovarla questa forza per poter sbocciare di nuovo e fare di questa città la mia nuova casa senza dimenticare le radici, senza perdere le mie tradizioni, usanze e  ricordi che sono come un balsamo, sono quel posto sicuro dove possiamo tornare quando la realtà è troppo dura da affrontare.
Oggi alle ore 01.19 di una domenica qualsiasi di autunno ho deciso di tornare a scrivere e dopo qualche riga ho ritrovato me stessa come una vecchia amica che non si rivede da un po’. 
Ringrazio questa insonnia che qualcosa di buono l’ha fatto.
Abruzzese lontana
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loveantbrltweentynine · 6 years ago
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Mi sono circondata di persone,ma l’unica che volevo eri tu.
loveantbrltweentynine
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unattimodifolliaa · 4 years ago
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“Trovo inutile soffrire quando qualcuno decide di andarsene dalla tua vita, perché alla fine nessuno resta.
-unattimodifolliaa
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straccio di vita #5
che poi la mia vita forse non è cambiata così tanto, sono solo cambiate le situazioni. quand'ero piccola aspettavo Halloween con trepidazione. andavo a comprare le caramelle migliori da regalare ai miei amici che sarebbero venuti a bussare alla porta. me lo promettevano tutti gli anni. e tutti gli anni convincevo i miei a stare sveglia un po' di più delle normali serate. ma nessuno bussava mai alla mia porta. e il giorno dopo se ne uscivano con "abbiamo cambiato all'ultimo il giro di case a cui bussare". ma dovevo già allora chiedermi perchè non mi avessero mai invitato a fare il giro con loro.
e probabilmente oggi è un po' lo stesso. tutti cambiano giro, senza mai passare dalla mia porta.
- lasorgentedelletueemozioni 🎨
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ilmondodishioren · 7 years ago
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Piove
Piove… Grandi, pesanti gocce impestano il mio viso stanco…. Sono ore che aspetto, ma tu non ci sei… Guardo l’orologio che scandisce il tempo ricordandomi la mia vergogna, Vorrei scappare… Correre lontano da quegli sguardi inquisitori di chi non sa… Di chi non capisce. (more…)
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colsennodipoi · 6 years ago
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Il peggiore dei mali non è certo un'arma, no. Una lama o un proiettile, quelli possono provocare un fulmineo ed intenso dolore, far sgorgare zampilli di sangue, eppure ogni ferita, a tempo debito, si cicatrizza e diviene, inesorabilmente, un insignificante e lontano ricordo. Tortura assai più dolorosa e subdola, mio piccolo fiore, è quella a cui molte delle persone che, nel corso della tua vita, incontrerai sottoporranno al tuo fragile e sincero animo! Parlo di atteggiamenti che punteranno a screditare le tue unicità, calpestare la tua dignità, mortificarti, sottovalutando quanto anche una tenace pianta grassa abituata a bastarsi nei contesti più aridi possa, alle volte, necessitare di attenzioni. Liberati dalle loro catene, dispiega le ali e librati in quei cieli sferzando le nubi che ti assilleranno con funesti presagi di solidutine e va via. Vola, non aver paura, anche se non sarò con te, non puoi sapere ciò che oltre l'orizzonte il sole può riserbarti.
Costanzo Palmieri (Lettera ad una improbabile figlia)
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nochkoroleva · 8 years ago
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foxpapa · 6 years ago
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Fotografia e didascalia di Francesco Fatichi
Sri Lanka, Costa Sud. Monsoni e solidutine
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inoverdosediillusioni · 7 years ago
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02/08/2017
Quando dico che sto bene da sola tutti mi dicono "ma no dai, ma perchè.. è così bello avere qualcuno attorno..". Allora qualche volta ci provo, provo ad essere gentile, provo a mettere da parte la mia solidutine per qualcuno. E puntualmente, quel qualcuno mi delude e mi fa male. Allora sai che c'è? Che adesso basta, io mi son stancata. Non ho più voglia di illudermi per l'ennesima volta, non ho più voglia di stare male per nessuno. La mia solitudine mi piace, e non la baratterò mai più per nessuna presenza. Fanculo.
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erba · 5 years ago
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#giovannigastelfotografiaepoesia
Solidutine
la tua voce che torna nel sonno.
Solitudine
il cavalcavia intravisto
nella nebbia di un’autostrada.
Solitudine
il movimento eterno
della gente nel supermarket.
Solitudine
Il fuoco che sta per spegnersi nel camino.
Solitudine
il tavolo di Natale sempre più corto.
Solitudine
il vecchio super otto
con noi bambini che corriamo nel prato.
Solitudine
il tuo tentativo di convincermi di ciò che sono e sarò.
Solitudine che solo Dio può rompere.
Basterebbe una sillaba sussurrata nel cuore
ma anche questa tarda a venire.
Solitudine questa preghiera
che sembra perdersi nel cielo.
Quando tornerai Signore?
Castellaro 2019
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Giorno a tutti.. #vitadimerda #solidutine #nessunoticapisce
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loveantbrltweentynine · 6 years ago
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Eri mio.
Quando toccavi le mie labbra era un momento nostro,
Quando mi abbracciavi forte era amore puro,
E quando mi dicevi ti amo lo dicevi con il cuore in mano, tutto solo per me.
E ora mi chiedo tutto ciò ora di chi sarà? Tu di chi sarai?
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