#Salsiccia friarelli
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week end in Napoli
#Pizza#pizzalover#napoli#daMichele#Gino Sorbillo#Pasta madre#menswear#fashion#photography#Margherita#Salsiccia friarelli
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La ZINGARA ISCHITANA in chiave Invernale con Salsiccia Friarelli e Provo...
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Ricetta delle arancine siciliane
Per la prima volta ho avuto il piacere di fare da sola le arancine siciliane.
In Sicilia, in occasione della festa di Santa Lucia, la tradizione vuole che si mangi la cuccìa ( grano cotto in crema di latte ), le panelle e , appunto, le arancine.
Il giorno di Santa Lucia, il 13 dicembre, io mi trovavo a Milano per lavoro.
Nel weekend non sarei tornata a casa, bensì sarei passata da Roma, dove lavora il mio ragazzo.
Anche se con il ritardo di un giorno, ho deciso di onorare la tradizione anche se da Roma e ho ingaggiato proprio lui come aiutante.
Mi è tornato in mente quando preparavano in casa mia le arancine. Una volta mia madre me le fece preparare, così decisi di cimentarmi. Abbiamo chiesto anche alla nonna del mio ragazzo, oltre che a mia madre, e tra consigli a destra e manca, siamo egregiamente riusciti in questa impresa.
La soddisfazione più grande è stata che mentre preparavamo, il coinquilino salernitano del mio ragazzo mi ha aiutato a preparare le arancine. Abbiamo trasmesso la tradizione anche a Roma, passando per Salerno!
Ci siamo fermati solo a due versioni, le tradizionali arancine col ragù e al burro (con prosciutto e mozzarella, anche se io al posto della mozzarella la prossima volta aggiungerò la besciamella).
Ognuno però può fare la versione che preferisce. Ci si può sbizzarrire. I condimenti non tradizionali più comuni sono :
Salsiccia e friarelli
Ragù di Funghi
Nutella ( versione dolce )
Vi scrivo la ricetta.
Dosi per circa 21 Arancine
1 kg di Riso per Supplì
2 bustine di Zafferano
500g di Salsiccia ( per il ragù )
0,5 l di Sugo di Pomodoro
1 Barattolino di Ragù star
Cipolla e Olio q.b.
Pisellini
1 vaschetta di Prosciutto a cubetti
1 Mozzarella
Albume
Pangrattato
Olio per frittura
Procedimento
Imbiondire la cipolla, fare un bel soffritto. Quindi versarvi la salsiccia a pezzi. Cuocere un pò, e poi aggiungere il sugo di pomodoro. Oltre a questo, aggiungere il ragù Star. Il ragù deve venire abbastanza secco, altrimenti si disperde nell'arancina. Aggiustare di sale e zucchero per l'acidità, quindi aggiungere i pisellini. Il ragù quando è ben secco è pronto. Far raffreddare.
Nel mentre, tagliare a pezzetti la mozzarella, e mischiarla ai dadini di prosciutto cotto.
In una ciotolina versare il pangrattato, in un'altra aggiungere l'albume montato leggermente.
Cuocere il riso in poca acqua, seguendo le istruzioni della confezione. Aggiungervi due bustine di Zafferano. Salare e pepare a proprio gusto.
A Questo punto, lasciare raffreddare. Noi, per velocizzare l'operazione, abbiamo versato il riso in una teglia e abbiamo posizionato quest'ultima in frigo.
Quando sarà abbastanza freddo , si può cominciare ad assemblare le arancine.
C'è chi usa un attrezzo apposito, ma io preferisco usare le mani.
La procedura con le mani è la seguente:
Ungere le mani con dell'olio, altrimenti il riso si appiccicherà e sarà difficilissimo lavorarlo. Ripetere quando necessario.
Formare una conca con la mano, per capirci come quando raccogliamo dell'acqua con una sola mano. Prendere del riso e schiacciarlo fino a renderlo bello compatto. In questa conca, con un cucchiaio aggiungere del condimento.
Si possono fare le arancine " AL BURRO" , che sono condite con prosciutto e mozzarella, oppure "ALLA CARNE", con il ragù.
Riempire di condimento a scelta , quindi prendere un altro pugnetto di riso , applicarlo sopra alla nostra mano, compattare il tutto a formare una palla rotonda nel caso dell'arancina alla carne, leggermente più allungata nel caso di quella al burro.
Vi è anche la versione messinese , che le vuole con un finale a punta, come la cima di una montagna. Anche in questo caso ci si può sbizzarrire.
Se il condimento fuoriesce aggiungere del riso. Occhio a non mettere troppo poco condimento.
Quando sarà tutto ben compatto si può procedere all'impanatura.
Prendiamo la nostra arancina e cospargiamola con l'albume semi montato. Quindi, passarla nel pangrattato.
Posizionare in una leccarda con carta assorbente, pronte per essere fritte.
Io sono stata aiutata dal mio ragazzo per la frittura, io preparavo le arancine e lui le friggeva. Per evitare di combinare casini, se le preparate da soli prima finite di prepararle, e poi friggetele.
Preparare la frittura. Mettere l'olio per frittura in una pentola , scaldare per bene. Con una schiumarola adagiare le arancine nella pentola ( anche 3 alla volta in base alla capienza della pentola, importante che non si appiccichino tra di loro). Friggerle e rigirarle fino a doratura, quindi posizionarle nella leccarda già pronta con la carta assorbente.
Le arancine possono essere consumate sia calde che a temperatura ambiente. Si possono conservare in frigo per qualche giorno. Appena uscite dal frigo, suggerisco di scaldarle al microonde e saranno perfette.
Spero che vi sia piaciuta questa ricetta, a presto !
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Mamma Mia Offers Authentic Italian Cuisine in a Relaxed & Casual Dining Environment
I don’t write about Italian restaurants that much because I have to admit that it is not on my list of favorite cuisines. Japanese and French would probably be at the top, but so far I have not been too impressed with the Italian restaurants in the country. My favorite Italian restaurant here would have to be Caruso (Read: Caruso Ristorante Italiano Serves Exquisite Truffles All Year Round) but their prices are kinda restrictive. That’s why I was really happy to find out that there’s a restaurant in the city that serves authentic Italian cuisine just like Caruso but with a more casual setting and much friendlier prices.
Mamma Mia by Parmigiano can be found right at the ground floor corner of Uptown Bonifacio Mall in Bonifacio Global City. They opened this branch in late 2017 but Parmigiano also has other existing branches at Newport Mall in Resorts World Manila and at Molito Lifestyle Center in Alabang. I’ve heard a lot of good things about Mamma Mia from my friends so I’m finally going to experience their homey Italian cooking for myself.
The restaurant interiors are quite colorful and refreshing. It gives off a casual and relaxed environment where you can dine comfortably with your family and friends. It feels a lot like those Italian travel shows where families spend a lovely Sunday brunch in restaurants like these.
Mamma Mia also follows all health and safety protocols. In fact, all of their staff are 100% vaccinated so you can feel safe and secure when dining.
For those that feel more comfortable dining al fresco, there are a lot of dining spaces outside Mamma Mia as well. You can choose your seats in front of the restaurant or at the side where it is more private.
We had lunch with Mamma Mia owner Giulius Iapino who told us that he got his inspiration for the restaurant from his childhood memories dining at Caruso. His father is Italian and some of the recipes used in Mamma Mia are from his grandmother so you can be sure that their dishes are authentic and from the heart.
To brighten our afternoon, we started with some bubbly Aperol Spritz with its combination of prosecco, aperol, and soda water. The Italians drink this as an aperitif or beverage appetizer to stimulate the taste buds. We really didn’t need any help with our appetites, but this was a lovely way to open our meal.
Each table also got a complimentary basket of their house bread which is baked fresh every day.
Here are the starters! The Melon and Pumpkin Wrapped with Prosciutto Al Forno (P465) is a deep fried appetizer that is as pretty as it is flavorful. I usually encounter melon wrapped in ham, but this is the first time I saw it accompanied with pumpkin. The unique pairing gives it a contrasting play on textures with the soft pumpkin and the sweet melon giving diners an alternating experience with each bite.
The Italian Bacon Meatball Bomb (P395) is another fantastic dish. These meatballs are wrapped in juicy bacon then served with ricotta cream cheese and spicy marinara sauce. It’s a meaty bombshell in your mouth.
Italians are, of course, known for their pizza, so Mamma Mia uses a Valoriani pizza oven which is what they normally use in Italy. We were all excited to try their specialty pizzas.
I have never seen pistachio on a pizza before so I was quite amazed with the Mortadella e Pistachio (P630). This cheese based pizza is topped with mortadella Italian sausage and drizzled with pistachio cream sauce and crushed pistachio.
You might think of this as a peculiar combination but it actually works! It looks like a dessert pizza but the savory sausages and cheese are just balanced with the slightly sweet pistachio dressings. This was a creation of Giulius himself and he likes putting modern and creative twists to classic favorites. All of Mamma Mia’s pizza crusts are also stuffed with oozing cheese, so there’s no way you will be seeing leftover crusts on your plates.
Another specialty they have is the Friarielli e Salsiccia Pizza (P550). This Mozzarella base pizza is topped with mildly spicy sausage and Italian veggies called friarelli which are all imported from Italy. It’s a bit like the creamy spinach pizzas that are getting popular in the metro, but this one has much more sophisticated and richer flavors.
Pasta is also a staple in Italian cooking, so we also tried the Frutti di Mare Pasta or seafood pasta. Mamma Mia uses homemade pasta which has a different and firmer texture than what I usually encounter in other restaurants. This olive oil based pasta dish comes from a recipe from Giulius’ grandmother who lives in Italy. It really feels like a good home-cooked meal that was prepared with love and care.
For our main course, the meaty Porchetta (P750) serves as a great centerpiece. This classic Italian pork roast roulade is served with mashed potatoes, tomato salsa, and mixed salad.
You can never go wrong with roast pork especially with skin as crunchy as this one. Mamma Mia offers weekday lunch deal from Mondays to Thursdays starting at P250 per dish, including the porchetta. That should be a great deal.
To cap off our Italian lunch, we had servings of two traditional Italian desserts. The Panna Cota (P170) is a light and creamy custard dessert while the Mamma Mia’s Tiramisu (P280) offers layers of mascarpone cheese, ladyfingers, and espresso garnished with cocoa powder.
Mamma Mia also has a Happy Hour promo daily where you can get two glasses of Mojito for the price on one. They are also available for delivery at Foodpanda, GrabFood, and Pickaroo. So if it’s authentic Italian food you are craving, Mamma Mia in Uptown Bonifacio is definitely a great option for the entire family.
Mamma Mia
G/F Uptown Bonifacio Mall, 36th corner 9th Ave, Bonifacio Global City, Taguig.
(02) 8541-8933 / (0966) 663-7803
www.facebook.com/MammaMiaPHL
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since we can’t go on holiday, bringing the holiday here - homemade neapolitan friarelli e salsiccia pizza for the lads 🍕 spelt and wholemeal dough #neapolitan #pizzasunday #pizzabianco #notbad #lockdownbaking #nowtimefortiramisu (at Ardleigh) https://www.instagram.com/p/B_dMueBpk7D/?igshid=fy7qcuqwutb4
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Avete mai mangiato i buonissimi maritozzi? Il 7 dicembre, a Roma, sarà il Maritozzo Day e noi vi portiamo, con un goloso tour, alla scoperta di questo antichissimo dolce laziale. I maritozzi sono tipici dolci della cucina romana, da gustare a merenda o a colazione, e vengono serviti in ogni bar della capitale e pasticceria del Lazio. Si tratta di una morbida pagnotta dolce farcita con panna montata, le cui origini risalgono all’antica Roma. Secondo la tradizione, questo dolce, impastato a mano con farina, uova, miele, uvetta, pinoli e scorze di agrumi, veniva regalato dal fidanzato alle future spose. Il nome deriva proprio dal vezzeggiativo popolare romanesco di “marito”. In alcune occasioni, il maritozzo poteva celare al suo interno anche un anello o un gioiello per l’amata. L’appuntamento con il maritozzo non manca mai nella giornata di un romano, dalla colazione agli spuntini o a fine serata. Semplicemente lo adoro, in tutte le “salse”, dolce e salato. A Roma, tra Porta Portese e Trastevere, potete assaggiare il maritozzo più antico della capitale da “Il Maritozzaro”, un piccolo bar aperto fino a tarda sera. Qui la pasta dei maritozzi è morbida e profumata, e la panna viene montata sul momento. Molti dicono che quelli della “Pasticceria Regoli” siano i migliori. Qui si può gustare la versione classica con la panna e quella quaresimale (disponibile tutto l’anno) con impasto all’olio, uvetta e pinoli. Tuttavia, da molti anni secondo il Gambero Rosso, è la pasticceria “Cristalli di Zucchero” a preparare i migliori maritozzi della capitale con ingredienti di alta qualità accompagnati di ottimi espressi e cappuccini cremosi. In Viale Ostiense, la “Pasticceria Andreotti” è frequentata anche da personaggi celebri, come Fernand Ozpetek e Massimo Fuksas. Qui, oltre ai classici maritozzi con la panna, si possono gustare anche con crema al pistacchio, al caffé, alla crema chantilly, al cioccolato ma anche con uvetta e scorza d’arancia. Tra le specialità vi sono anche quelli salati con salsiccia e friarelli, e quelli Roma-Lucca con uvetta e anice che ricordano il buccellato di Lucca. Se vi trovate in centro e improvvisamente vi assale la voglia di maritozzo, potete assecondarla da “Giolitti”, una delle gelaterie-pasticcerie più storiche della capitale. Magari dovrete fare un po’ di coda, ma ne varrà la pena. Scommettiamo che vi abbiamo fatto venire l’acquolina in bocca. https://ift.tt/328bvt9 Tour della gola: dove si mangiano i migliori maritozzi di Roma Avete mai mangiato i buonissimi maritozzi? Il 7 dicembre, a Roma, sarà il Maritozzo Day e noi vi portiamo, con un goloso tour, alla scoperta di questo antichissimo dolce laziale. I maritozzi sono tipici dolci della cucina romana, da gustare a merenda o a colazione, e vengono serviti in ogni bar della capitale e pasticceria del Lazio. Si tratta di una morbida pagnotta dolce farcita con panna montata, le cui origini risalgono all’antica Roma. Secondo la tradizione, questo dolce, impastato a mano con farina, uova, miele, uvetta, pinoli e scorze di agrumi, veniva regalato dal fidanzato alle future spose. Il nome deriva proprio dal vezzeggiativo popolare romanesco di “marito”. In alcune occasioni, il maritozzo poteva celare al suo interno anche un anello o un gioiello per l’amata. L’appuntamento con il maritozzo non manca mai nella giornata di un romano, dalla colazione agli spuntini o a fine serata. Semplicemente lo adoro, in tutte le “salse”, dolce e salato. A Roma, tra Porta Portese e Trastevere, potete assaggiare il maritozzo più antico della capitale da “Il Maritozzaro”, un piccolo bar aperto fino a tarda sera. Qui la pasta dei maritozzi è morbida e profumata, e la panna viene montata sul momento. Molti dicono che quelli della “Pasticceria Regoli” siano i migliori. Qui si può gustare la versione classica con la panna e quella quaresimale (disponibile tutto l’anno) con impasto all’olio, uvetta e pinoli. Tuttavia, da molti anni secondo il Gambero Rosso, è la pasticceria “Cristalli di Zucchero” a preparare i migliori maritozzi della capitale con ingredienti di alta qualità accompagnati di ottimi espressi e cappuccini cremosi. In Viale Ostiense, la “Pasticceria Andreotti” è frequentata anche da personaggi celebri, come Fernand Ozpetek e Massimo Fuksas. Qui, oltre ai classici maritozzi con la panna, si possono gustare anche con crema al pistacchio, al caffé, alla crema chantilly, al cioccolato ma anche con uvetta e scorza d’arancia. Tra le specialità vi sono anche quelli salati con salsiccia e friarelli, e quelli Roma-Lucca con uvetta e anice che ricordano il buccellato di Lucca. Se vi trovate in centro e improvvisamente vi assale la voglia di maritozzo, potete assecondarla da “Giolitti”, una delle gelaterie-pasticcerie più storiche della capitale. Magari dovrete fare un po’ di coda, ma ne varrà la pena. Scommettiamo che vi abbiamo fatto venire l’acquolina in bocca. Conoscete la storia del maritozzo, il tipico dolce laziale? Ve la raccontiamo noi e vi diamo appuntamento il 7 dicembre per il Maritozzo Day.
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GNOCCHETTI DI PATATE
In un tegame anti aderente cuoci 200 gr di salsiccia sbriciolata sfumandola con 1\2 bicchiere di vino bianco. A parte, salta in padella con un filo di olio per 10 minuti 200 gr di friarelli congelati, regola di sale e pepe e aggiungili alla salsiccia. Cuoci 600 gr di gnocchetti di patate, scola e unisci alle verdure e alla salsiccia. Servi spolverando con parmigiano grattugiato.
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VENERDI’ 31 MAGGIO, ALLA BOCCIOFILA DI MILANO, EUGENIO BENNATO
BOCCIOFILA MARTESANA via Rovigno 14 MILANO
PER PRENOTAZIONI CENE : 02 287 1185
Orario cene dalle 19:00
orario concerti dalle 20:00
Ingresso 12 euro + Tessera ACSI 2019
Sagra di Salsiccia Friarelli e Bomboloni alla Crema
con Eugenio Bennato e Tarantella Segreta in Concerto
Eugenio Bennato è uno dei fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare, Musicanova è il movimento Taranta Power, Eugenio Bennato è uno tra i maggiori esponenti della musica popolare campana e del sud.
Cene Tipiche campane e Street food del Sud
Table 3 Accent
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VENERDI’ 31 MAGGIO, ALLA BOCCIOFILA DI MILANO, SWING FEST... BALLO DI PRIMAVERA… CON JAZZ LEG E LA KOHLER SWING BAND 31
BOCCIOFILA MARTESANA via Rovigno 14 MILANO
PER PRENOTAZIONI CENE : 02 287 1185
Orario cene dalle 19:00
orario concerti dalle 20:00
Ingresso 12 euro + Tessera ACSI 2019
Sagra di Salsiccia Friarelli e Bomboloni alla Crema
con Eugenio Bennato e Tarantella Segreta in Concerto
Eugenio Bennato è uno dei fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare, Musicanova è il movimento Taranta Power, Eugenio Bennato è uno tra i maggiori esponenti della musica popolare campana e del sud.
Cene Tipiche campane e Street food del Sud
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Cibus: successo per pasta ripiena Amato
Forte interesse Usa, Emirati, Oriente, piace salsiccia friarelli https://ift.tt/2IbfdJi
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South of Italy always spoils you salsiccia e friarelli is the proof that god exists (presso Caserta Vecchia, Campania, Italy)
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#DennyChefBlog Salsiccia e friarelli http://dlvr.it/PK8jlP
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(via Orecchiette alla crema di friarelli e salsiccia)
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PIZZA NAPOLETANA con Mozzarella Fiordilatte, Salsiccia e Friarelli dell'...
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