#Roberto Pettinato
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Poster Sumo corregido.
#sumo#sumo banda#luca prodan#ricardo mollo#Alberto Troglio#superman troglio#bocha sokol#Roberto Pettinato#Germán Daffunchio#Alejandro Sokol#after chabon#divididos por la felicidad#llegando los monos#corpiños en la madugada
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David Bowie sabía quién escribió "La Balsa"... Tanguito. Todo el mundo lo sabe... XXD. Se lo preguntó Roberto Pettinato (Sumo, Pachuco Cadáver) en su programa televisivo en 1997.
David contesta en la entrevista con gran sentido del humor las paridas de Petti. Cuando dice que el nuevo disco de Bob Dylan es "fantástico" se refiere a "Time Out Of Mind". Buenas risas de bote (una de un tío especialmente incordiante). Entrevista completa.
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Mi fa così ridere
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A lock of the hair of Lucrezia Borgia in the Ambrosian Library in Milan, Italy
«Pinacoteca Ambrosiana, Milano.
In una piccola teca è conservato un tesoro.
Un garbuglio di sottili fili gialli che formano un intreccio ad anello verso l’estremità. Niente di che all'apparenza, forse solo una reliquia; e invece se vai a fondo scopri che dietro c'è un mondo. Una storia d'amore bellissima quanto proibita, tra un dotto umanista e una ragazza tormentata. Per viverla bisogna spostarci un po' più ad est, e tornare indietro nel tempo, tanti e tanti anni fa.
Ferrara 1502. Quel giorno, alla corte ducale, erano attesi giovani poeti e letterati.
Per il ragazzo era un'occasione d'oro. Poteva finalmente mettersi in mostra e farsi notare dalla duchessa. Se tutto fosse andato come sperava, avrebbe avuto anche l'occasione di entrare nella sua cerchia ristretta di letterati. Lei amava gli artisti, e ovviamente far parte del suo "circolo" era garanzia di fama e ricchezza. Così giunse il suo momento. Il ragazzo entrò in sala e la vide. Conosceva la duchessa solo per sentito dire, e che fosse molto bella lo sapeva già, gliel'avevano ripetuto un milione di volte. Quello che lo sbalordì e lo lasciò senza parole fu che fosse così bella. Il poeta ci mise un po' di tempo a presentarsi, letteralmente folgorato dal bagliore della giovane duchessa. I suoi capelli biondi splendevano, illuminati dai raggi del sole che filtravano dalle grandi vetrate del palazzo. Già quei capelli, come si può dimenticarli? Non ci riuscì, e continuò a pensare a lei anche le ore successive all'incontro. Anche i giorni dopo. Anche le settimane dopo.
La duchessa era il suo pensiero fisso. Si invaghì così tanto da giungere a cambiare la struttura della sua prima opera che stava per uscire in quel periodo. La modificò sulla base di quel suo nuovo invaghimento. Un uomo che apriva il suo cuore verso l'amore più sincero e appassionato. E quando l'opera, chiamata "Gli Asolani", uscì, il poeta ne regalò subito una copia alla duchessa, che rimase positivamente colpita. Cominciarono a frequentarsi sempre più spesso, i due innamorati clandestini, e intrapresero una relazione platonica ma appassionata.
Poi però arrivò la peste e il poeta fu costretto a scappare dalla città. Lei rimase. Non poteva la duchessa abbandonare il suo popolo decimato. E tanto platonicamente quanto si erano frequentati di persona, così iniziarono un rapporto epistolare a distanza fatto di bellissime lettere d'amore. Lui però aveva ancora quel pensiero fisso: i capelli di lei, e glielo scrisse. Alla fine lei non mancò di compiere un gesto fortemente simbolico: si tagliò una ciocca dei suoi amati capelli e la inviò insieme a una lettera. Quando lui la ricevette, la tenne stretta a se, e la volle conservare per sempre all'interno di uno scrigno, che ormai era il più prezioso di tutti i tesori che possedeva. Quello che conteneva le lettere d'amore della duchessa.
I due non si rividero mai più ma continuarono a scriversi ancora per sedici anni. Poi lei morì giovanissima e lui divenne Cardinale. Uomo di chiesa e personaggio di spicco dell'Umanesimo italiano, famoso ancora oggi con il nome di Pietro Bembo.
Come quella ciocca di capelli sia giunta a Milano, non lo sa nessuno. Ma forse un motivo c'è.
Se la guardi all’interno della piccola teca, noti che è ancora perfettamente conservata, liscia e fresca come se fosse stata appena recisa.
Ecco, pare che in alcune notti, se osservi bene attraverso le finestre della Pinacoteca Ambrosiana, scorgi un bagliore. Una luce intensa che proviene dalla stanza dove è conservata la bionda treccia. Dicono che sia proprio la duchessa, che arriva e legge le lettere del suo amato Pietro Bembo, non prima di aver pettinato la propria ciocca di capelli.
Poi se ne va, svanisce in un educato silenzio, ma felice perché si è sentita amata. Lei, la discussa e tormentata duchessa di Ferrara, Lucrezia Borgia»
Roberto Colombo
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roberto pettinato, me gusta un tipo que sabe tocar el saxofon y seguro que tiene un monton de anectdotas divertidisimas de luca proda, ademas me hace reir
bueno, válido
#asklatinotiktok#en realidad con este soy 50/50 porque parte de mi dice :( es pettinato!!#pero a la vez yeah he's funny i guess
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Questa storia mi piace sempre. Una bella storia d'amore, di proibito ma certo, di distanza riempita di lettere. L'amore della vita, oltre ogni condizione.
Pinacoteca Ambrosiana, Milano.
In una piccola teca è conservato un tesoro.
Un garbuglio di sottili fili gialli che formano un intreccio ad anello verso l’estremità. Niente di che all’apparenza, forse solo una reliquia; e invece se vai a fondo scopri che dietro c’è un mondo. Una storia d’amore bellissima quanto proibita, tra un dotto umanista e una ragazza tormentata. Per viverla bisogna spostarci un po’ più ad est, e tornare indietro nel tempo, tanti e tanti anni fa.
Ferrara 1502. Quel giorno, alla corte ducale, erano attesi giovani poeti e letterati.
Per il ragazzo era un’occasione d’oro. Poteva finalmente mettersi in mostra e farsi notare dalla duchessa. Se tutto fosse andato come sperava, avrebbe avuto anche l’occasione di entrare nella sua cerchia ristretta di letterati. Lei amava gli artisti, e ovviamente far parte del suo “circolo” era garanzia di fama e ricchezza. Così giunse il suo momento. Il ragazzo entrò in sala e la vide. Conosceva la duchessa solo per sentito dire, e che fosse molto bella lo sapeva già, gliel’avevano ripetuto un milione di volte. Quello che lo sbalordì e lo lasciò senza parole fu che fosse così bella. Il poeta ci mise un po’ di tempo a presentarsi, letteralmente folgorato dal bagliore della giovane duchessa. I suoi capelli biondi splendevano, illuminati dai raggi del sole che filtravano dalle grandi vetrate del palazzo. Già quei capelli, come si può dimenticarli? Non ci riuscì, e continuò a pensare a lei anche le ore successive all’incontro. Anche i giorni dopo. Anche le settimane dopo.
La duchessa era il suo pensiero fisso. Si invaghì così tanto da giungere a cambiare la struttura della sua prima opera che stava per uscire in quel periodo. La modificò sulla base di quel suo nuovo invaghimento. Un uomo che apriva il suo cuore verso l’amore più sincero e appassionato. E quando l’opera, chiamata “gli Asolani”, uscì, il poeta ne regalò subito una copia alla duchessa, che rimase positivamente colpita. Cominciarono a frequentarsi sempre più spesso, i due innamorati clandestini, e intrapresero una relazione platonica ma appassionata.
Poi però arrivò la peste e il poeta fu costretto a scappare dalla città. Lei rimase. Non poteva la duchessa abbandonare il suo popolo decimato. E tanto platonicamente quanto si erano frequentati di persona, così iniziarono un rapporto epistolare a distanza fatto di bellissime lettere d’amore. Lui però aveva ancora quel pensiero fisso: i capelli di lei, e glielo scrisse. Alla fine lei non mancò di compiere un gesto fortemente simbolico: si tagliò una ciocca dei suoi amati capelli e la inviò insieme a una lettera. Quando lui la ricevette, la tenne stretta a se, e la volle conservare per sempre all’interno di uno scrigno, che ormai era il più prezioso di tutti i tesori che possedeva. Quello che conteneva le lettere d’amore della duchessa.
I due non si rividero mai più ma continuarono a scriversi ancora per sedici anni. Poi lei morì giovanissima e lui divenne Cardinale. Uomo di chiesa e personaggio di spicco dell’umanesimo italiano, famoso ancora oggi con il nome di Pietro Bembo.
Come quella ciocca di capelli sia giunta a Milano, non lo sa nessuno. Ma forse un motivo c’è.
Se la guardi all’interno della piccola teca, noti che è ancora perfettamente conservata, liscia e fresca come se fosse stata appena recisa.
Ecco, pare che in alcune notti, se osservi bene attraverso le finestre della Pinacoteca Ambrosiana, scorgi un bagliore. Una luce intensa che proviene dalla stanza dove è conservata la bionda treccia. Dicono che sia proprio la duchessa, che arriva e legge le lettere del suo amato Pietro Bembo, non prima di aver pettinato la propria ciocca di capelli.
Poi se ne va, svanisce in un educato silenzio, ma felice perché si è sentita amata. Lei, la discussa e tormentata duchessa di Ferrara, Lucrezia Borgia.
Roberto Colombo
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DEVOCIONAL DIÁRIO - VISLUMBRES DA ETERNIDADE
Risoterapia
O coração alegre é bom remédio, mas o espírito abatido faz secar os ossos. Provérbios 17:22
Você é otimista ou pessimista? Está mais que comprovado que o espírito triste enfraquece o sistema imunológico, o que pode resultar em várias doenças. Por outro lado, uma atitude positiva é extremamente benéfica. Gargalhar é um excelente exercício aeróbico, sabia? Rir ajuda a melhorar o humor, a liberar o estresse e a ansiedade. Uma boa sessão de risos é uma das melhores terapias, pois faz com que os níveis de cortisol diminuam. Além disso, o riso aumenta a produção de endorfina e dopamina, que produzem estados de felicidade. E, como se isso não bastasse, melhora a oxigenação do cérebro, o que aumenta a criatividade e a autoestima.
Uma atitude positiva acompanhada de muitos sorrisos, risadas frequentes e até algumas gargalhadas é capaz de melhorar suas relações interpessoais. As pessoas alegres atraem outras pessoas, pois as beneficiam. As pessoas tristes e negativas imprimem uma marca oposta nos demais e não são uma companhia tão apreciável. Ter um coração alegre é sinônimo de uma atmosfera saudável e muitos amigos.
Apresentamos alguns conselhos para você rir mais e melhor:
1. Não se leve demasiadamente a sério. Rir de si mesmo é uma demonstração de inteligência e de uma boa percepção da realidade. Isso significa que somos capazes de superar nossos rótulos pessoais e de ter pensamentos alternativos.
2. Procure encontrar o ponto engraçado. Quando uma situação fica muito tensa, use o bom humor. Dessa forma, a ansiedade diminui, e você pode se concentrar no assunto de maneira mais relaxada e saudável. Evite dramatizar exageradamente algumas situações; isso permitirá que você seja mais criativo e encontre soluções melhores.
3. Liberte-se das lembranças negativas. Todos j�� passamos por alguma situação em que nos sentimos ridículos por algo que fizemos e que nos deixou pesarosos. Livre-se dessa carga com bom humor. Compartilhe a experiência e se esqueça dela.
Entre tantas outras virtudes, o riso economiza dinheiro. Como disse Roberto Pettinato, “o riso cura. Ele é a obra social mais barata e eficiente do mundo”. Vale a pena dar umas boas risadas hoje, não é mesmo?
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Roberto Pettinato (hijo)
músico, humorista, periodista y conductor de radio y televisión argentino, padre y fundador de la banda 'Paka y sus Cometas"
Este artículo o sección tiene referencias, pero necesita más para complementar su verificabilidad.
Roberto Pettinato (Embajada de Ecuador en Buenos Aires, 15 de diciembre de 1955) es un músico, humorista, periodista y conductor de radio y televisión argentino.
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«Pinacoteca Ambrosiana, Milano.
In una piccola teca è conservato un tesoro.
Un garbuglio di sottili fili gialli che formano un intreccio ad anello verso l’estremità. Niente di che all'apparenza, forse solo una reliquia; e invece se vai a fondo scopri che dietro c'è un mondo. Una storia d'amore bellissima quanto proibita, tra un dotto umanista e una ragazza tormentata. Per viverla bisogna spostarci un po' più ad est, e tornare indietro nel tempo, tanti e tanti anni fa.
Ferrara 1502. Quel giorno, alla corte ducale, erano attesi giovani poeti e letterati.
Per il ragazzo era un'occasione d'oro. Poteva finalmente mettersi in mostra e farsi notare dalla duchessa. Se tutto fosse andato come sperava, avrebbe avuto anche l'occasione di entrare nella sua cerchia ristretta di letterati. Lei amava gli artisti, e ovviamente far parte del suo "circolo" era garanzia di fama e ricchezza. Così giunse il suo momento. Il ragazzo entrò in sala e la vide. Conosceva la duchessa solo per sentito dire, e che fosse molto bella lo sapeva già, gliel'avevano ripetuto un milione di volte. Quello che lo sbalordì e lo lasciò senza parole fu che fosse così bella. Il poeta ci mise un po' di tempo a presentarsi, letteralmente folgorato dal bagliore della giovane duchessa. I suoi capelli biondi splendevano, illuminati dai raggi del sole che filtravano dalle grandi vetrate del palazzo. Già quei capelli, come si può dimenticarli? Non ci riuscì, e continuò a pensare a lei anche le ore successive all'incontro. Anche i giorni dopo. Anche le settimane dopo.
La duchessa era il suo pensiero fisso. Si invaghì così tanto da giungere a cambiare la struttura della sua prima opera che stava per uscire in quel periodo. La modificò sulla base di quel suo nuovo invaghimento. Un uomo che apriva il suo cuore verso l'amore più sincero e appassionato. E quando l'opera, chiamata "Gli Asolani", uscì, il poeta ne regalò subito una copia alla duchessa, che rimase positivamente colpita. Cominciarono a frequentarsi sempre più spesso, i due innamorati clandestini, e intrapresero una relazione platonica ma appassionata.
Poi però arrivò la peste e il poeta fu costretto a scappare dalla città. Lei rimase. Non poteva la duchessa abbandonare il suo popolo decimato. E tanto platonicamente quanto si erano frequentati di persona, così iniziarono un rapporto epistolare a distanza fatto di bellissime lettere d'amore. Lui però aveva ancora quel pensiero fisso: i capelli di lei, e glielo scrisse. Alla fine lei non mancò di compiere un gesto fortemente simbolico: si tagliò una ciocca dei suoi amati capelli e la inviò insieme a una lettera. Quando lui la ricevette, la tenne stretta a se, e la volle conservare per sempre all'interno di uno scrigno, che ormai era il più prezioso di tutti i tesori che possedeva. Quello che conteneva le lettere d'amore della duchessa.
I due non si rividero mai più ma continuarono a scriversi ancora per sedici anni. Poi lei morì giovanissima e lui divenne Cardinale. Uomo di chiesa e personaggio di spicco dell'Umanesimo italiano, famoso ancora oggi con il nome di Pietro Bembo.
Come quella ciocca di capelli sia giunta a Milano, non lo sa nessuno. Ma forse un motivo c'è.
Se la guardi all’interno della piccola teca, noti che è ancora perfettamente conservata, liscia e fresca come se fosse stata appena recisa.
Ecco, pare che in alcune notti, se osservi bene attraverso le finestre della Pinacoteca Ambrosiana, scorgi un bagliore. Una luce intensa che proviene dalla stanza dove è conservata la bionda treccia. Dicono che sia proprio la duchessa, che arriva e legge le lettere del suo amato Pietro Bembo, non prima di aver pettinato la propria ciocca di capelli.
Poi se ne va, svanisce in un educato silenzio, ma felice perché si è sentita amata. Lei, la discussa e tormentata duchessa di Ferrara, Lucrezia Borgia»
(Roberto Colombo, Alberto Angela UnOfficial Page Fan Italia)
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PETTINATO EN VIVO (CANAL 7) Pettinato tocando el saxo como invitado en canal 7.
#pettinato#saxo#jazz#musica#video#sumo#roberto pettinato#kutro#musico#canal 7#vivo#en vivo#televicion#instrumento#videos
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La risa cura, es la obra social más barata y efectiva del mundo
Roberto Pettinato
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Poster de Sumo por mi :)
#sumo#luca prodan#alejandro sokol#ricardo mollo#Germán Daffunchio#Roberto Pettinato#Alberto Troglio#Stephanie Nuttal#andrea prodan#rock#rock nacional#sumo banda#poster#graphic design#1980#1987#etc etc#estadio obras 1986
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El primer concierto de los indómitos Pachuco Cadáver. Suenan “Rats”, “Happy Fly”, “I am The Fly” (Wire) y otros anti éxitos entre temas que no identifico.
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Bonaventura
I casi e le fortune di un eroe gentile
a cura di Hamelin
Interventi: Daniele Barbieri, Antonio Faeti, Goffredo Fofi, Fabio Gadducci, Andrea Paiello, Paola Pallottino, Paolo Poli. Racconti e poesie di: Stefano Bartezzaghi, Jerry Kramsky, Edoardo Sanguineti. Immagini di Sergio Tofano e: Daniele Brolli, Giorgio Carpinteri, Igort, Lorenzo Mattotti, Manuele Fior, Roberto La Forgia, Giacomo Nanni, Nicoz, Tuono Pettinato.
orecchio acerbo editore , Roma 2007, 112 pagine, ISBN 978-8889025567
euro 28,50
email if you want to buy: [email protected]
"Da bambini abbiamo amato Bonaventura per il suo intrepido candore. Da grandi abbiamo ammirato Sergio Tofano per la sua discrezione, la sua misura, la sua invisibile, sterminata, ironica pazienza." Gianni Rodari.
Per i novant’anni dalla prima apparizione del Signor Bonaventura fra le pagine del Corriere dei Piccoli, un omaggio al personaggio che ha appassionato generazioni di bambini italiani, diventando un’icona di riferimento dell’immaginario del nostro paese. La storia, il ruolo sociale, il valore della ricerca grafica e della scrittura, l’attualità e gli eredi.
11/06/20
orders to: [email protected]
ordini a: [email protected]
twitter:@fashionbooksmi
instagram: fashionbooksmilano, designbooksmilano tumblr: fashionbooksmilano, designbooksmilano
#Bonaventura#Sergio Tofano#Daniele Brolli#Giorgio Carpintieri#Igort#Lorenzo Mattotti#Manuele Fior#Roberto La Forgia#Giacomo Nanni#Nicoz#Tuono Pettinato#Corriere dei Piccoli#illustrazione italiana#Sto#fashion inspirations#fashionbooksmilano
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i just want to talk about books i love
a list of my favourite childhood books. that is to say: books i read in my childhood, not necesarily children’s books. these are the books i read obsessively over and over until they were absolutely worn down and cracked. for ovbious reasons im not including harry potter into the mix
*journey to the center of the earth - jules verne
i think every amab who was interested in books and sci fi read jules verne at some point in their lives. this was one of his most outlandish premises but the dry naturalist way in which he descrives the wonders the characters encounter and the dangers of survival they come across (beautifully rendered by Édouard Riou) made me go back to it again and again.
*codex - lev grossman
turns out the guy who wrote the magicians did other things in his past as well. this book was fascinating to me because, out of all the books in this list, i think this is the one where no genre or supernatural elements occur. is about a banker who spends his first vacation in years unpacking and organizing the books of a private collection which leads him into an in depth quest to find one incredibly obscure middle age text that was lost to history. and yet lev manages to descrive all of this in such a wacky, whimsical tone than even descriptions of a guy playing a weird avant garde videogame are enthralling
*deception point - dan brown
i claimed time and again that dan brown is a sci fi writer trying to pretend he is a historical writer, this is the proof. this was the book he wrote before angels and demons, before he cemented himself with robert langdon forever. electoral drama, goberment conspiracies, cientific discoveries in the artic, weird near future sci fi tech, aaron sorkin level writing, dan brown second and last female protagonist, alien fossils trapped in meteorites. this book has everything
*amazing space - ann jeanette campbell
another thing related to space, the joke about how every kid when they reach age has to choose what they are going to bo obsessed with, dinosaurs - bugs - space. guess which one i choose. thanks to this book i passed most of my science tests with flying colors.
this is the one of three non fiction books in this list. one of those books that you dont really read sequentially but rather that you just jump all over the place, back and forth, finding weird little wonders wherever you go. this was the book that introduced me to the concept of dark matter, neutron stars, the cosmic background radiation, quasars. it showed me that reality is way weirder than i expected and that there are truly strange things out there.
*the sorcerer’s companion - allan & elizabeth kronzenk
i said i wouldnt mention harry potter but i can’t not mention this. my first earnest introduction to the world of actual historical magic and myth as it was practisced in the real world. it showed me how magic actually looked in the past, how it worked, what were the actual beliefs, myths and superstitions of people and how they were far more eccentric and peculiar and off kilter than anything rowling could come up with.
it was the book that made me unironically practisce numerology and astrology and reading tea leaves when i was a kid. it was also the perfect gateway drug to the kind of weird shit alan moore would preach at me when i was a teenager/young adult. fantastic history lesson packaged in an endearing way
*between nothing and eternity - roberto pettinato
pettinato is a stand up comic from argentina, one i am fond of. this book collects random thoughts, long digressions, short stories, stand up sets and other tangential observations that the guy made across his carrer. an incredibly eclectic book that has way too much fun playing around with typography. it replicated in an eerie way (even though at the time i couldnt possibly have known) the feeling of scrolling on tumblr and coming across the effort posts and deranged shitposts made by your mutuals. another eerie thing is how pettinato’s writing style is so incredibly good at conveying his own speech patterns, you cannot help but read this book in his voice, never before or after speech, cadence, delivery, timing, emphasis and tone was so perfectly conveyed in writing.
*the warm-up battle - marcelo figueras
i said more than enough about this book already. my favourite book of all time.
*the girl who loved tom gordon - stephen king
one of kings lesser known books, also the first book by stephen king i ever read. and much like the tip of the iceberg, much like the smallest tendril from the great eldritch beast that reaches from beyond time into my mind, i was amazed and astounded by it without even suspecting that there was so much more where that came from.
this was probably the first book i ever read with a female protagonist. whats more, a female protagonist of my age. again, as someone who was socialized as a boy, i was surprised at how relatable, how close, how immediate the conection to her was. she did things in her mind that i thought only i did. now the title may make you think this is some cute teen romance book or whatever. its actually and incredibly raw and terrifying story of survival, about a girl who got lost in the woods for days and days with nothing but her portable radio (that i would picture as the little pink walkman i had as a kid) and the prescence of something wrong, following her in the woods
*lessons in fear - diana shaw
and while on the subject of female protagonists, this is a practically completly unkown little teen novel where you follow a teenage girl who decides to become a private investigator and find out who has been pulling (potentially lethal) pranks on the most hated teacher at school. yet another book that surprised me by how much i related to the female protagonist as a kid, specially considering it was probably the only book i ever read where menstruation is not only brought up as a thing that exists but on top of that is brought up in a completly non chalante way as in yeah, whatever, it happens, its really annoying, ugh, i forgot my tampons, what a drag. which blew my 11 year old mind
the paris enigma - pablo de santis
speaking of murder mystery, this is The murder mystery novel. the one muder mystery novel that is all murder mystery novels that have ever existed. the ultimate tribute to the genre. it’s set in the late 1800′s, the eiffel tower is about to be completed for the world’s fair and the great twelve detectives, a world spanning organization composed by the best detectives of the world, are getting together. with them there are their adlateres, their assistants, their watsons. among the adlateres we follow one kid, the most recent addition to the group, someone who grew up reading detective stories his entire life and now had to prove himself as a worthy addition to the team. much like worm is the ultimate superhero story and worth the candle is the ultimate rpg isekai, this one is the ultimate crime novel
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extra material
honorary mentions, books that i only read once as a kid and yet they still had a profound impact on my mind:
*the words - jean paul sartre.
the guy talks about his childhood, i had this idea that the guy was a dense and complex philosopher but his writing ended up being very enjoyable and relatable
*the invention of morel - adolfo bioy casares
the proof that latin america could create some amazing science fiction
*the eight - katherine neville
im honestly surprised not more people are talking about this one. dan brown done right. or more precisely the davinci code is katherine neville done wrong
*the metamorphosis - franz kafka
i was surprised at how straight forward the concept was explored, it almost felt like speculative fiction
*trafalgar - angelica gorodischer
the other proof that argentina could create some amazing science fiction, and make it but gustingly funny
*blindness - jose saramago
yet another example in this list of a writer that i expected to be dense and incomprehensible and dull and yet surprised me at how straightforwardly it explored a genuenly fascinating idea
*locked room - paul auster
and this is the one book that breaks that trend. i have no idea what the hell this book is about. i remember it was faintly disturbing to read. it was the book that started my obsession with thoroughly filing and archiving everything i create
#tbh i had to cut off so much stuff#i could go on for hours and hours talking about it all#god i couldnt even include nero corleone#or the almostdog of hunger#or the pillars of the earth#or artemis fowl#or everything borges ever wrote#etcetera etcetera etcetera#books#books!#BOOOOOOOKS!#writing
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Imagen Primero | Pettinato, durísimo: 'Jamás voy a creer nada del Indio, ni que esté enfermo' >> https://goo.gl/CDfWdA
Allí expresó: "Jamás en la vida voy a creer nada del Indio. Ni que esté enfermo ni nada por el estilo, así le tiemblen sus manos delante mío, no le creo".
#Indio Solari#Musica#Opinión#Patricio Rey y sus Redonditos de Ricota#Roberto Pettinato#Skay Beilison#Sumo
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