#Problemi Sanitari
Explore tagged Tumblr posts
Text
Presidio PD presso l’Ospedale di Casale: Un successo di partecipazione e dialogo
La Segreteria del Circolo PD di Casale Monferrato esprime soddisfazione per l’ampia partecipazione al presidio organizzato davanti all’Ospedale Santo Spirito.
La Segreteria del Circolo PD di Casale Monferrato esprime soddisfazione per l’ampia partecipazione al presidio organizzato davanti all’Ospedale Santo Spirito. Un evento sentito e partecipato Il presidio organizzato dal Partito Democratico di Casale Monferrato questa mattina presso l’Ospedale Santo Spirito ha riscosso un’ampia adesione. Numerosi cittadini, inclusi molti giovani, hanno…
#Alessandria today#amministratori pubblici#amministrazione pubblica#ascolto cittadino#Casale Monferrato#Circolo PD#cittadinanza attiva#coinvolgimento civico#comunità locale#dialogo cittadino#dialogo territorio#Eventi Locali#forza politica#Giovani#Google News#impegno politico#italianewsmedia.com#opposizione politica#Ospedale Santo Spirito#Ospedali#Partecipazione#partecipazione civica#Partito Democratico#PD Casale.#Pier Carlo Lava#politica locale#politica regionale#presidio PD#Problemi Sanitari#questionari cittadini
0 notes
Text
Tra i miei clienti ho un buon 30% di essi molto "urticante" alle tasse. Un 15% non paga perche' ha grossi problemi sanitari in famiglia e preferisce spendere quei soldi per curare i familiari che pagare le tasse. L'altro 15% non paga nulla per principio. Non vuole dare nemmeno un euro allo Stato. Nulla da' ma prende tutto, dai bonus ai fondi statali, regionali o europei alle imprese, alle scuole per i figli, le cure sanitararie, le strade, i ponti, i treni, la casa popolare ecc..ecc. quando gli fai presente che non avranno nemmeno uno straccio di pensione, visto che non pagano i contributi previdenziali, rispondono che avranno comunque i 600 euro della pensione sociale. A questa gente, il governo Meloni sta facendo l'ennesimo regalo: "stralcio di ogni tipo di cartella esattoriale non riscosso da Agenzia Entrate entro i 5anni". A questa gente, che ogni volta che viene presso lo Studio dove lavoro non perde occasione di rimarcare che tutti quelli che pagano le tasse sono degli emeriti coglioni. La cosa sorprendente e' che questa feccia di furbetti ha l'appoggio di milioni di lavoratori dipendenti, quelli che pagano le tasse direttamente in busta paga, visto che insieme battono le mani alla Meloni perche' fa "cose giuste".
Ps. Dimenticavo..i fratelli De Fico, due delle persone che non hanno mai pagato un euro, li ho contattati per le copie di corrispettivi 2024. Mi hanno risposto che si sarebbero fatti vivi al loro ritorno dal Brasile.. "Stiamo in vacanza, ci vediamo dopo Pasqua"... @ilpianistasultetto
75 notes
·
View notes
Text
È il momento degli elenchi puntati (in versione Entusiasmo & Ottimismo):
i crescioni non è che mi dispiacciano ma hanno una frustrazione intrinseca legata al tempo (troppo per scaldarli, troppo per aspettare che il ripieno scenda sotto la temperatura di fusione del plutonio) che di fatto rovina la fruizione dei crescioni
è un certo periodo che mi sento sempre ad un passo dallo strippo ma senza di fatto arrivarci finendo in una sorta di paradosso di Zenone in versione Baudelaire-senza-alcoolici in cui la tartaruga è l'esaurimento nervoso (senza peraltro essere figo quanto Achille).
il 19 e il 20 febbraio le Camere penali di mezza Emilia-Romagna hanno proclamato un'astensione dalle udienze come protesta per la situazione dei penitenziari della regione. (*) Alcuni numeri crudi, il sovraffolamento rispetto alla capienza massima: Bologna 170%; Ferrara 161%; Forlì 122%; Modena 153%; Parma 122%; Piacenza 123%; Ravenna 173%; Reggio Emilia 127%; Rimini 123%. Nel 2024 sono morte 91 persone a fronte di oltre duemila tentativi di suicidio. (*)
al lavoro per risolvere alcuni problemi di entropia documentativa sistemistica ho proposto netbox come strumento e ho installato un'istanza locale; un lustro dopo sono ancora l'unico stronzo che inserisce dati in netbox e ogni volta che lo faccio mi appare lo spettro di Razzi come consigliere per il futuro
i sanitari di Bologna4Gaza stanno portando avanti (in un inspiegabile silenzio mediatico) un intreccio di solidarietà fra svariate associazioni e privati a supporto di nuclei familiari con minori mutilati che necessitano di protesi d’arto ospitati sul territorio bolognese; è una di quelle storie che andrebbe raccontata ammodino e presentata come biglietto da visita bolognese più dei tortellini: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid02r7ARfrfLuF7cE3AxfCQbQvqTYbYfPszDmJ8LwBtYpCyJeGY3NJ8Qp9pAgptE3r9ql&id=61558764215752&locale=it_IT (senza nulla togliere ad altre catene di solidarietà o ad altri piatti tipici locali)
il quantitativo di musicisti spettacolari a cui in questi anni le interwebs mi hanno dato accesso si sta lentamente trasformando da motivazionale a demotivante
13 notes
·
View notes
Text
Casus (Ri)belli
Qualche tempo fa, su Instagram, lessi un post di Pier Paolo Spinazzé, conosciuto anche con lo pseudonimo Cibo, street artist veronese che copre con stupendi graffiti di cibo le scritte fasciste e naziste sui muri, sui cartelli stradali, sui ponti, soprattutto nella zona del veronese. In esso, Cibo mostrava un messaggio di una persona che lo seguiva, nel quale la stessa si lamentava del fatto che usasse spesso salumi e pizza per coprire le svastiche o gli slogan di Forza Nuova, sottolineando la sua poca attenzione per i vegani. Cibo con una efficace battuta definì la situazione: dalla padella fascista alla brace nazivegana.
Questo episodio mi è venuto in mente in merito alla ormai notissima vicenda di Luigi Mangione. Le migliaia di meme, magliette, adesivi, pagine dedicate hanno trasformato questo ragazzo in una sorta di nuovo eroe popolare mondiale. Un eroe che va bene per tutte le stagioni: è simbolo dell'anticapitalismo, dell'anarchismo, della dimenticata lotta di classe.
Indagando sulla sua persona, si scopre che non è proprio il testimonial perfetto: famiglia facoltosissima, prestigiosa università dell'Ivy League frequentata, idee spiattellate sui social che ammiccano, e probabilmente qualcosa di più, al conservatorismo americano. Ha sparato all'amministratore delegato della UnitedHealthcare Brian Thompson (se le prove lo confermeranno) una delle grandi società di assicurazioni sanitari statunitensi per lotta di classe? Perchè era simbolicamente uno dei pilastri di un sistema abominevole? Perchè gli Stati Uniti sono l'unico paese dei primi 33 più sviluppati a non avere un sistema parauniversale di Sanità Pubblica? Io credo proprio di no. È stata probabilmente una questione personale.
Pertanto, mi sembra che questa sia una perfetta situazione di Heterogonie der Zwecke, l'eterogenesi dei fini, definizione coniata da Wilhelm Wundt per descrivere una situazione in cui le azioni umane possono riuscire a fini diversi da quelli che sono perseguiti dal soggetto che compie l’azione. Non credo infatti che Mangione volesse ideologizzare la sua azione, per quanto minuziosamente architettata. E non credo che nemmeno abbia mai pensato di diventare un idolo, e in questo non posso esimermi dal sottolineare che lo è diventato anche perchè è fuggito in pieno stile da film, è bello, è atletico (le immagini a torso nudo prese dai profili personali sono gettonatissime e esempio lampante che si sessualizza facilmente anche un maschio).
Ho pensato che una quindicina di anni fa, se fosse capitato, questo sarebbe stato il punto centrale di interessanti e stimolanti discussioni: non è un atto ideologico, per lo meno nel senso generale che ha acquisito, secondo la mia idea, in modo così esponenziale e inconsapevole. Eppure allo stesso tempo, è un gesto che racchiude in sè la rabbia e la frustrazione di una o più generazioni, in questo trasversalmente, che si trovano a ragionare e ad affrontare quei problemi complicatissimi, che riguardano la salute delle persone, i costi per affrontarli, i sacrifici.
Rimane un grande esempio di come siamo spinti a ragionare, oppure a seguire, gli avvenimenti che ci circondano. Ma non in senso paranoico complottista, è più un adeguamento di un fatto a pulsioni che dopo tutto conosciamo, che sfioriamo nelle nostre menti.
Continuamente nascono i fatti a confusione delle teorie. Carlo Dossi
9 notes
·
View notes
Text
(...) La ragazza viene subito supportata da famiglia, scuola, psicologi e medici. Sono proprio i professionisti sanitari a spingere più di tutti per il cambio di genere di Luka, arrivando addirittura a rivolgere ai suoi genitori la triste domanda: “Preferireste avere un figlio vivo o una figlia morta?”. In ogni convegno pubblico Luka sottolinea come gli psicologi e i medici non abbiano affatto cercato di comprendere le inquietudini e le difficoltà di quell’adolescente, ma le hanno sempre dato come unica soluzione la transizione. Luka inizia quindi a modificare il suo corpo: inizia con l’assunzione di anticoncezionali ormonali, passa a fasciarsi il seno poi incomincia ad assumere testosterone fino a sottoporsi, a soli 16 anni, a una doppia mastectomia. Il cambio ormai è irreversibile.
Luka, ormai ragazzo, non trova però quella felicità che tutti gli avevano promesso, anzi, prova sempre più disagio in quel corpo mutilato che non ha potuto diventare donna. A 20 anni Luka, ormai diventata più matura, si rende conto che tutto quello che le era stato raccontato non era altro che un’enorme bugia. Lei non era affatto un uomo nato nel corpo sbagliato, ma è sempre stata una femmina, come scritto in ogni sua cellula. Nelle interviste rilasciate racconta quanto sia stato difficile accettare di essersi sbagliata. Non scorderà mai quando, dalla sua residenza universitaria a centinaia di km da casa, ha chiamato sua madre in lacrime per dirle che era stata INGANNATA. Tutto quello che voleva era tornare donna.
(...)
Questo tema è di estrema attualità oggi e il presente articolo vuole sollevare la questione se sia legittimo permettere ad un ragazzo minorenne di fare un cambiamento di genere. È veramente cosciente una ragazza di 14 anni di cosa comporti un cambio così radicale? È possibile che i medici non abbiano cercato altre soluzioni per i problemi di Luka o almeno proporle di aspettare la maggiore età per questo processo irreversibile? Perché non è previsto un percorso terapeutico per i detransitioner? La storia di Luka deve servire ad aprire un dibattito su questo tema perché sia messa al primo posto la salute e la vita dei nostri ragazzi piuttosto che la propaganda di un’ideologia.
4 notes
·
View notes
Text
tutto va bene madama la donna, madre cristiana
youtube
3 notes
·
View notes
Text
Articolo 34
La scuola è aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
La mia generazione ed io abbiamo fatto le barricate negli anni 90 (la Pantera) anche e contro soprattutto il numero chiuso nell'accesso alle facoltà.
È stato un sopruso, non ha risolto nessuno dei problemi che avrebbe dovuto risolvere, è anticostituzionale ("la scuola è aperta a tutti" punto, anzi, se qualcuno non ha i mezzi glieli forniamo), e ha creato molti danni: i ragazzi oggi si iscrivono alle facoltà di più facile accesso, non a quelle dove superare i test è quasi impossibile; nessuno fa quello che vuole, ciascuno fa quello che può; il numero di medici in Italia è ai minimi storici, non è possibile già oggi coprire il fabbisogno minimo nelle strutture sanitarie.
Far entrare tutti e valutarli fra sei mesi è un passo avanti solo apparente, resta sempre il fatto che saranno i "baroni" a valutarli e questo manterrà e accrescerà il loro potere, resta il fatto che nessuno può impedire ad un individuo di istruirsi nella materia su cui ha deciso di istruirsi: né con test che precludono l'accesso, né con valutazioni a posteriori.
Per selezionare i medici bravi da quelli che lo sono meno esistono già gli esami universitari, esiste già una selezione abbastanza feroce in molte facoltà, ed esisterà infine la selezione conclusiva del mondo del lavoro, che è spietata.
2 notes
·
View notes
Note
Rispetto all'ask sul rispetto che meritano i no vax bisogna dire che i no vax non meritano alcun rispetto per il fatto che le loro motivazioni non hanno alcun fondamento scientifico e spesso si basano su pretesti creati ad arte ma soprattutto perché la loro esistenza crea enormi problemi di salute pubblica e minano la fiducia nei confronti degli operatori sanitari, operatori sanitari che agiscono nel rispetto del codice deontologico e sulla base di uno studio che inizia dal primo giorno di Università e non si conclude mai, nemmeno dopo la pensione, facendo sacrifici immani.
I no vax si basano sulle notizie fake lette su Facebook, diciamocelo...
3 notes
·
View notes
Text
youtube
Gli uomini non hanno il diritto di soffrire. Ho avuto per problemi sanitari 6 mesi di infezione urinaria. Ho perso per quattro mesi la sensibilità al pene e nel gestirlo- devo dire- male, l'ho ferito tre volte procurandomi cicatrici e ferite che mi hanno fatto male per ca.27 giorni.
Dopo 12 mesi in cui sono uscito e entrato da ospedali, e dopo la degenza ho ricevuto un messaggio da una ragazza con cui ero uscito che mi informava di come si era fatta scopare in vacanza.
Le avevo detto che mi piaceva anche se in quel periodo zoppicavo con le stampelle e non avevo più il pene sensibile.
Di punto in bianco ha deciso di farmi avere questa informazione. Così de botto.
Sono uscito con quasi 27 donne nei 2 anni precedenti alla situazione medica che mi ha quasi ucciso e che da ultimo ha causato questa lunga infezione.
Sono andato a letto con 4 di loro e ho avuto un secondo appuntamento con 13. Ho sempre dovuto portare avanti il rapporto.
Adesso i miei critici mi diranno: ma cavatele meglio le ragazze, non che debbano essere sempre cercate manco fossero quell'ultimo prodotto sulla lista della spesa che non sai mai dove cazzo sia al supermercato.
Quando sono uscito dall'intervento mi hanno portato in un centro per lesionati al midollo. C'erano uomini o vecchi che come me avevano subito danni al sistema nervoso centrale e che in questo caso la cosa si era riversata nel sistema escretore riproduttivo negli uomini.
C'erano uomini di 60 anni che facevano il loro funerale al pene, c'erano donne incontinebti che si programmavano scopate per tenere allenato il pavimento pelvico.
Quando sono tornato a casa ho iniziato a menarmelo per vedere se potesse tornare ad essere vivo, il cazzo.
E si l'ho ferito. E dopo tutto questo inferno sentirsi una ragazza che ti piaceva, che nel frattempo era nel mondo dei vivi dire " Eh mi sono proprio divertita".
Cioè io non so il tizio che ha ammazzato Giulia Cecchettin cosa pensava, io non so guidare in autostrada e posso arrivare il Germania solo il bicicletta.
Ma so una cosa. So dove vive sta tizia del " proprio divertita" e quando me l'ha detto ho pensato " L'accoppo".
Ma non perché in quanto donna, cioè io sono all'inferno, sanguino, piscio piscio infetto ben venga che nel mondo fuori si faccia ancora all'amore e si corra sui prati.
Io che ho trovato il coraggio di non ammazzarmi dopo mesi passati a zoppicare e a perdere feci ovunque, ma di combattere e di vincere la malattia, ma almeno me, risparmiami ricordare che c'era un tempo in cui potevo abbracciare una donna e baciarla e tirarla su di peso.
T'accoppo perché sei stronza ho pensato.
Poi ho pensato. No. Io sono meglio di te. Copparte vuol dire darti peso. te non vali niente. Io sono meglio. Ma non a parole. A fatti.
Ho ripreso ad andare in bici anche per quelli che hanno passato con la schiena quello che ho passato io. Per fargli vedere che si può.
ma soprattutto che il mondo non va avanti a stronze o a stronzi. ma a gente che ti rimbocca le mani e pedala
Un ultimo pensiero a sta stronza
VAI IN MONA
2 notes
·
View notes
Text

I Maschi Bisessuali chi sono? Quali esigenze sanitarie hanno?
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2352250X22002226?via%3Dihub#bib14
Questo lavoro ci spiega che esistono diversi problemi anche solo di definizione, perché il termine bisessuale cambia di significato nel tempo e tra generazioni. Alcuni preferiscono MSMW, altri pur avendo comportamenti bisessuali si definiscono solo gay o solo etero ecc.
Un altro problema è che alcune persone si definiscono bisessuali in adolescenza ma successivamente decidono per una vita ed una definizione solo gay o solo etero, o perché abbiano capito meglio chi siano, o perché le relazioni affettive di lunga durata abbiano spostato l'interesse solo verso una persona, o per altri casi come perché il contesto omo-transfobico o solo bi-fobico non consenta più tale identificazione.
I pochi lavori scientifici nel merito sono solo sulla questione sessuale ed identitaria.
La questione sessuale è sovrapponibile a quella gay ma solo perché i dati epidemiologici non distinguono quasi mai maschi gay da maschi bisex.
La questione identitaria include come detto lati positivi o negativi sia in contesti generali sia in contesti LGBTI a seconda della Bi-fobia.
I temi che possiamo suggerire quindi sono:
1) supporto al Coming-out come persona bisessuale
2) Vaccino HPV HBV HAV Meningococco
3) in caso di vita promiscua o di uso di chemsex o di sesso con o come sex workers anche PREP e Preservativi
4) Riduzione Tabagismo e Alcolici
5) screening della Prostata, Sangue occulto nelle feci e cardiovascolare in ogni caso
#maschi #bisex #salute #sesso #preservativo #amigay
2 notes
·
View notes
Text
Più di una dozzina di anni fa aderii alla sperimentazione del fascicolo sanitario elettronico della regione Emilia-Romagna.
Poter gestire prenotazioni e ricette varie in autonomia (anche quelle altrui se avevi la delega al fascicolo) sembrava Il Futuro™, anche al netto di una serie di storture sulle quali mi sono dilungato altrove.
Una dozzina di anni dopo non pensavo che Il Futuro™ sarebbe diventato ritrovarsi a fare accessi giornalieri al fascicolo nel tentativo di intercettare eventuali disdette di appuntamenti altrui. Fra esami e visite specialistiche mie o dei cinni, per le ultime cinque o sei che mi hanno prescritto la ASL di Bologna non aveva disponibilità per i 9 mesi successivi. Cercando in altre ASL della regione mi sono ritrovato a baloccarmi con l'idea di farmi una gita a Novafeltria fra due mesi, che, via, è anche un posto carino.
Prenotando in libera professione e pagando poco più del triplo del ticket, nelle stesse strutture ospedaliere, potrei andare domani. O dopodomani, o quando (e dove) mi pare.
Ho la fortuna di non avere problemi sanitari seri, e (volendo) di potermi separare da circa 1/13 del mio stipendio mensile per un'ecografia con ripercussioni modeste (qualche bestemmia e un po' di gastrite - che dal punto di vista delle prescrizioni sanitarie potrebbe innescare un circolo vizioso) ma non faccio fatica a immaginare che per una serie di persone approfondire i propri problemini diventi uno sport proibitivo al punto da rinunciare ad approfondirli e magari aspettare che ritornino alla sanità pubblica come problemoni, con tutte le implicazioni del caso.
Il tutto inserito in un contesto agghiacciante in cui più della metà dei medici ospedalieri che conosco hanno cambiato mestiere negli ultimi due anni e l'assicurazione sanitaria sta diventando un benefit socialmente sdoganato e tristemente ambito.
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività(*), si diceva una volta. Diciamo che la Repubblica ci ha provato, ma potrebbe fare di meglio.
43 notes
·
View notes
Text
Mariam Abou Zahab

Mariam Abou Zahab, sociologa e studiosa di cultura islamica, esperta di politica e specializzata della cultura di Pakistan e Afghanistan dove si è spinta, fino agli angoli più inaccessibili.
Da un paese all’altro, da un’epoca all’altra, ha attraversato territori ardui con missioni umanitarie, studiandone la letteratura, la poesia e la musica, porte d’accesso al mondo che ha tanto raccontato. La sua conoscenza si è estesa fino alle rive del Mediterraneo.
Docente presso l’Instituts d’études politiques di Parigi e l’Institut National des Langues et Civilisations Orientales, è stata ricercatrice presso il Centre de Recherches Internationales e lavorato con i Cahiers d’études sur la Méditerranée orientale et le Monde Turco-Iranien.
Parlava arabo, urdu, persiano, pashtu e punjabi e, oltre a lavori accademici, ha pubblicato opere che descrivevano in dettaglio i suoi viaggi attraverso Afghanistan, Iran, Pakistan e India.
Per tutta la sua vita ha difeso le popolazioni oppresse scendendo in campo accanto a loro.
La sua fascinazione per l’Islam sciita, che ha avuto una forte componente mistica oltre che estetica e accademica, ha alimentato i suoi tanti interventi pubblici in giro per il mondo.
Nata col nome di Marie-Pierre Walquemanne il 7 febbraio 1952 a Hon-Hergies, un villaggio nel nord della Francia, si era laureata, a soli 20 anni, nel 1972, all’Instituts d’études politiques a Parigi. La sua curiosità e passione l’avevano portata a esplorare il medio Oriente e l’Asia centrale toccando territori dove altri ricercatori non si addentravano.
Nel 1971 ha fatto parte della brigata internazionale voluta dal romanziere ed ex ministro degli affari culturali André Malraux, a sostegno dei nazionalisti bengalesi nel Pakistan orientale e lì ha vissuto per anni in un’area devastata dalla guerra.
È stata a Beirut durante la guerra civile nel 1975, anno in cui si è convertita all’Islam e, diventata sciita, si è fatta chiamare Mariam, il cognome, che ha tenuto anche dopo la separazione, proveniva dal marito, il siriano Nazem Abou Zahab.
Attiva nella lotta di liberazione palestinese, si dice che abbia imbracciato accanto a Arafat per l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina e guidato una banda di combattenti afghani durante il conflitto con la Russia. Per queste attività è stata sotto il controllo dei servizi segreti francesi.
Suscitando gravi reazioni in Francia, ha sostenuto che i talebani afghani fossero un movimento sociale, in gran parte autonomo dai servizi segreti pakistani, una reazione dei più poveri e giovani contro le élite tradizionali. Riteneva la loro ascesa al potere una rivolta delle campagne contro le città.
Nel suo lavoro ha esplorato non solo gli sviluppi geopolitici contemporanei, ma anche i contesti storici, le dottrine religiose e ideologiche, nonché i percorsi individuali dei leader e dei combattenti dei movimenti.
Ha acquisito una conoscenza approfondita dell’Afghanistan, attraverso viaggi faticosi e pericolosi sotto la copertura di un burqa volano.
Come volontaria per la ONG Afrane, si è interessata ai problemi sanitari e alla situazione delle scuole, non esitando a sottolineare l’impatto positivo delle madrase laddove la rete scolastica stava fallendo. Ha documentato la dislocazione dell’economia agraria e le dinamiche socio-economiche.
Ha intervistato la diaspora Fata negli Emirati Arabi Uniti e non ha mai permesso alle sue convinzioni religiose di influenzare la sua ricerca.
I suoi articoli di ricerca sul Pakistan sono stati pubblicati in diversi libri che trattano di settarismo, talebanizzazione e proliferazione di gruppi jihadisti.
A Kaleidoscope of Islam è un’antologia di saggi che dimostra la sua enciclopedica competenza sull’Islam, il suo Islamist Networks: The Afghan-Pakistan Connection è considerato un libro di riferimento sui gruppi jihadisti nella regione.
Il suo approccio analitico di scienziata sociale è stato socio-economico e socio-psicologico.
Insegnante talentuosa e affabulante, incantava le sue classi raccontando i dettagli più raffinati delle tradizioni e dei rituali.
Mentre la sua salute peggiorava a causa del cancro, si è recata nella città santa sciita di Najaf, in Iraq, dove ha deciso di essere sepolta. Alla sua morte, avvenuta il primo novembre 2017, una milizia sciita, insieme alla popolazione di un villaggio che aveva particolarmente amato, ha scortato il suo corpo fino al cimitero.
Mariam Abou Zahab ha insegnato letteratura pashtu, storia del Pakistan, sufismo sud-asiatico e comunità diasporiche all’Inalco e formato una generazione di studiosi anche attraverso la creazione di una fondazione di ricerca. Tante sono state le donazioni fatte a progetti di assistenza sociale nei due paesi.
Modello di audacia scientifica e intellettuale, ha aperto la strada a una versa sociologia generale, offrendo rare griglie di comprensione comparata.
0 notes
Text
Dinamiche mondiali influenzano la nostra vita

Cosa sta accadendo nel mondo che crea tanta tensione tra i governanti. Viviamo in un'epoca di cambiamenti rapidi e sfide complesse che mettono alla prova le capacità decisionali dei leader mondiali. Crisi climatica ed ambientale Il cambiamento climatico è una delle principali preoccupazioni globali. Eventi meteorologici estremi, incendi devastanti, inondazioni e siccità stanno diventando sempre più frequenti. Questo mette sotto pressione non solo l'ambiente, ma anche le economie e le comunità. I governanti sono chiamati a prendere decisioni urgenti per ridurre le emissioni di gas serra e promuovere la sostenibilità, spesso affrontando resistenze politiche ed economiche. Disuguaglianze economiche e sociali La disparità tra ricchi e poveri si sta accentuando in molti paesi. La globalizzazione e l'automazione hanno creato nuove opportunità, ma anche lasciato indietro interi segmenti della popolazione. Questa polarizzazione sociale alimenta tensioni interne e sfiducia nelle istituzioni. I leader devono trovare modi per promuovere l'equità e garantire che i benefici della crescita economica siano condivisi più ampiamente. Tensioni geopolitiche e conflitti Le rivalità tra nazioni, le dispute territoriali e le competizioni per le risorse stanno riemergendo. Conflitti in diverse regioni del mondo generano instabilità e crisi umanitarie. Inoltre, il rischio di cyber-attacchi e guerre ibride aggiunge nuove dimensioni alle minacce tradizionali. I governanti devono navigare in un panorama internazionale complesso, cercando di mantenere la pace e la sicurezza. Pandemie e salute globale La recente esperienza con il COVID-19 ha evidenziato le vulnerabilità dei sistemi sanitari globali. Le pandemie mettono in crisi le economie, l'istruzione e il tessuto sociale. I governi devono investire nella preparazione sanitaria, nella ricerca scientifica e nella cooperazione internazionale per prevenire e gestire future emergenze sanitarie. Tecnologia e rivoluzione digitale L'avanzamento tecnologico accelera a un ritmo vertiginoso. Mentre l'innovazione porta benefici enormi, solleva anche preoccupazioni riguardo alla privacy, alla sicurezza dei dati e all'impatto sul mercato del lavoro. L'intelligenza artificiale, ad esempio, offre potenzialità straordinarie ma pone dilemmi etici significativi. I governanti devono regolamentare questi settori in maniera equilibrata, promuovendo l'innovazione senza trascurare la protezione dei cittadini. Migrazioni e crisi umanitarie Fattori come guerre, cambiamenti climatici e povertà spingono milioni di persone a migrare in cerca di sicurezza e migliori condizioni di vita. Questo fenomeno pone sfide sia per i paesi di origine che per quelli di arrivo, richiedendo risposte coordinate e compassionevoli. I leader devono affrontare questioni complesse legate all'integrazione, alla sicurezza e ai diritti umani. Polarizzazione politica e disinformazione La diffusione dei social media ha rivoluzionato la comunicazione ma ha anche amplificato la disinformazione e la polarizzazione. Notizie false e manipolazioni influenzano l'opinione pubblica, rendendo più difficile per i governanti costruire consenso e attuare politiche efficaci. Combattere la disinformazione e promuovere un dialogo informato è diventata una priorità. Metafora dell'equilibrista Immagina i governanti come equilibristi su una corda tesa, con il peso del mondo sulle spalle. Da un lato, devono gestire le pressioni interne dei loro paesi; dall'altro, le dinamiche globali che spesso sfuggono al loro controllo. Ogni passo deve essere calcolato con cura per evitare di perdere l'equilibrio. Queste sfide interconnesse creano un contesto in cui è facile sentirsi sopraffatti. Tuttavia, rappresentano anche un'opportunità per ripensare modelli obsoleti e costruire un futuro più sostenibile e inclusivo. Mi viene in mente una frase di Albert Einstein: "Non possiamo risolvere i nostri problemi con lo stesso modo di pensare che abbiamo usato quando li abbiamo creati." Forse è il momento per una nuova visione e approcci innovativi. Articolo creato con Copilot Read the full article
#cambiamentoclimatico#capitalismo#crisiumanitarie#disinformazione#guerre#pandemie#rivoluzionedigitale
0 notes
Text
Le carenze del sistema sanitario non sono causate da un presunto atteggiamento lassista degli assicurati, ma da problemi strutturali. La mancanza di coordinamento tra assistenza ambulatoriale e ospedaliera, così come tra medici e altre professioni sanitarie, ha conseguenze letteralmente fatali. Gli indicatori dell��OECD mostrano che la Germania ha un tasso di mortalità evitabile superiore rispetto a molti altri paesi comparabili: 66 decessi per 100.000 abitanti, contro i 48 dei Paesi Bassi, i 51 della Francia, i 53 della Svezia e i 58 del Canada.
Dall'articolo "Perchè in Germania i contributi per la Krankenkasse sono sempre piu' cari?" su Voci dalla Germania
1 note
·
View note
Text
Violenza ai Sanitari: Tenerini Sostiene il Nuovo Decreto

La deputata toscana di Forza Italia Chiara Tenerini: "Violenza contro il Personale Sanitario, Forza Italia Sostiene il Decreto di Tutela in Aula Oggi" L'Onorevole Chiara Tenerini, deputata toscana di Forza Italia, ha espresso il suo forte sostegno all'approvazione in Aula alla Camera del decreto che introduce misure più severe contro le aggressioni al personale sanitario. "Non possiamo tollerare che coloro che abbiamo definito eroi durante la pandemia, e che continuano a esserlo ogni giorno, siano vittime di atti di violenza inaccettabili," ha dichiarato Tenerini. "Forza Italia ha molto a cuore la sicurezza e il rispetto per tutti coloro che operano nel settore della salute." L'Onorevole ha sottolineato l'importanza del provvedimento: "Esprimo grande soddisfazione per questo decreto, che ha un carattere emergenziale. Oggi molti medici decidono, purtroppo, di abbandonare la carriera ospedaliera ed i giovani tendono a non scegliere questo percorso, anche per una questione di sicurezza. Questo decreto non solo prevede sanzioni più severe, ma introduce anche l'arresto in flagranza differita, garantendo che i responsabili non possano sfuggire alla giustizia." Tenerini ha ricordato anche l'iniziativa di Forza Italia per migliorare le condizioni lavorative del personale sanitario: "Sul tema, mi preme ricordare che abbiamo avviato un'indagine conoscitiva in Commissione Affari Sociali della Camera, per esaminare i problemi affrontati dai professionisti della sanità. L'obiettivo è condividere strategie e azioni concrete per migliorare le loro condizioni lavorative e riconoscere il ruolo cruciale che rivestono nel nostro sistema sanitario. In tale direzione va anche il percorso intrapreso da qualche mese, con il collega Cappellacci, volto a conoscere le condizioni lavorative del personale nei pronto soccorso italiani." Infine, l'Onorevole ha evidenziato l'impegno del Governo: "Mi preme ribadire l’attenzione che questo Governo ha per la Sanità e sottolineare il grande sforzo compiuto con la recente manovra, che destina nuovi fondi alla sanità da investire in assunzioni per il personale sanitario, per la defiscalizzazione delle indennità, per il comparto farmaco e dispositivi medici." Con questo decreto, Forza Italia continua a dimostrare il suo impegno nella tutela di chi ogni giorno si dedica alla salute pubblica, garantendo che il personale sanitario possa lavorare in un ambiente sicuro e rispettato. Edoardo Fabbri Nitti Coordinamento regionale Forza Italia Toscana Follow @FI_ToscanaTweet to @FI_Toscana




Read the full article
0 notes