#Pro Loco e sicurezza
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pier-carlo-universe · 8 days ago
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Assemblea Nazionale UNPLI: Le Pro Loco, Motore Economico e Sociale dell'Italia. Roma
A Roma, l’assemblea per il rinnovo degli organi statutari e il riconoscimento del ruolo cruciale delle Pro Loco nella valorizzazione del territorio
A Roma, l’assemblea per il rinnovo degli organi statutari e il riconoscimento del ruolo cruciale delle Pro Loco nella valorizzazione del territorio. ROMA, 25 novembre 2024 – Presso l’hotel Ergife di Roma, si sta svolgendo l’Assemblea Nazionale dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), che rappresenta oltre 6.400 Pro Loco in tutta Italia. Un evento cruciale che vede la partecipazione di…
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lamilanomagazine · 9 months ago
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A Casalfiumanese (BO) inaugura “Casa Michele”, uno spazio riqualificato che ospiterà ambulatori, servizi socio-assistenziali e associazioni
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A Casalfiumanese (BO) inaugura “Casa Michele”, uno spazio riqualificato che ospiterà ambulatori, servizi socio-assistenziali e associazioni. Un edificio del dopoguerra che grazie ai fondi messi a disposizione dalla legge regionale per gli investimenti territoriali viene riqualificato e diventa uno spazio al servizio di una comunità fortemente colpita dall'alluvione dello scorso maggio. A Casalfiumanese, Comune della Valle del Santerno che fa parte del Nuovo circondario Imolese, questo pomeriggio ha inaugurato la "Casa delle associazioni e delle collettività": una struttura di 400 metri quadrati, nel cuore del centro storico del paese, che ospiterà ambulatori medici, l'assistenza sociale, una serie di servizi comunali come il coordinamento pedagogico e lo sportello d'ascolto e diversi uffici di realtà del terzo settore del territorio, dall'Avis alla Pro Loco fino alle società sportive. La ristrutturazione di questo spazio, subito ribattezzato “Casa Michele” in memoria di Michele Santonastaso, figura di spicco dell'associazionismo locale scomparso pochi anni fa, è costata 311mila euro, di cui la maggior parte (184mila euro) a carico della Regione Emilia-Romagna, che ha finanziato l'intervento nell'ambito dei Programmi straordinari di investimenti territoriali previsti dalla legge regionale 5/18, che promuove l'elaborazione e la realizzazione di Programmi speciali per gli ambiti locali, cioè interventi che prevedono l'azione coordinata e integrata di più soggetti pubblici: il resto del costo dell'opera è stato infatti coperto dall'amministrazione comunale di Casalfiumanese. Al taglio del nastro, insieme alla sindaca Beatrice Poli, l'assessore regionale al Bilancio Paolo Calvano: «Quando si aprono nuovi spazi per i cittadini è sempre un ottimo risultato, ma questa “Casa Michele” è davvero un esempio perfetto di come possono e devono lavorare insieme istituzioni e comunità - spiega l'assessore Calvano- : c'è l'impegno costante e concreto della Regione per l'Appennino e le aree interne, in modo da limitare il più possibile ogni distanza tra i centri e le periferie; c'è la valorizzazione di una tradizione forte in tutta questa terra come l'associazionismo; c'è l'attenzione a un territorio gravemente colpito dall'alluvione dello scorso maggio e c'è anche la scelta di riqualificare un edificio, invece che costruire ex novo, investendo su sicurezza e sostenibilità».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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olitaly · 1 year ago
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sustainable-art-magazine · 1 year ago
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Domenica 17 settembre 2023 alle h.18.00 presso Villa Liz di Varese si terrà un importante evento in occasione dei 60 anni dall'uscita del Kolossal CLEOPATRA  con Elizabeth Taylor, organizzato da Marina Castelnuovo, sosia ufficiale della diva inglese, nonchè attrice, “performer”, grande divulgatrice e sostenitrice del mito.
Marina Castelnuovo è anche imprenditrice nel campo del Turismo e della Moda in qualità di proprietaria di Villa Liz che accoglie la mostra permanente hollywoodiana e come autrice di una straordinaria linea di abiti e gioielli ispirata a quelli indossati da Elizabeth Taylor durante la sua carriera di grande successo.
All'evento parteciperanno lo scrittore e giornalista Claudio Manari, critico cinematografico e autore di un'importante biografia su Elizabeth Taylor, e Marco Eugenio Di Giandomenico, docente universitario, nonchè noto critico d'arte milanese ed organizzatore di numerosi eventi dedicati alla grande diva.
Saranno inoltre presenti importanti autorità quali: il vice Sindaco di Varese Ivana Perusin Assessore alle attività commerciali, il Dirigente Capo delle Attività Culturali e del Patrimonio Culturale Emiliano Bezzon.
E’ prevista la proiezione di alcuni spezzoni del Kolossal Cleopatra e del back stage del film con immagini inedite originali dell’epoca…
Con l'occasione la splendida Marina, raffinata padrona di casa di grande gusto ed eleganza, introdurrà l'uscita del suo secondo libro fotografico intitolato: “Dalla casa di ringhiera alla Casa Bianca", il prosieguo di “Liz&Io”  da cui è stato tratto un docu/film prodotto dalla TV  di Stato della Svizzera Italiana RSI LA 1, dedicato alla sua vita costellata da importanti incontri con personaggi famosi del jet set internazionale e del Gotha mondiale. Il suddetto libro, sarà  presentato in anteprima il 28 ottobre 2023 al Gran Ballo delle Debuttanti alla Reggia di Venaria Reale (TO)
-Seguirà dibattito col pubblico
All'evento CLEOPATRA sono stati concessi i patrocini di:
Accademia Tiberina di Roma, Annuario del Cinema & Audiovisivi, Comune di Varese, Gran Ballo della Venaria Reale, Ballare Viaggiando e Turismo Informazioni
Per la realizzazione dell'evento hanno contribuito
- Azienda Vinicola Mauro Rei - Sala Monferrato (Alessandria)
- Love in the kitchen di Marco Dossi – Varese
- Ditta 3 S s.r.l. di Giacomino Savioni - Distribuzione Automazione e Sicurezza – Castronno (Varese)
- Allestimenti Pro Loco -  Castiglione Olona (Varese)
-L'accompagnamento musicale è di Fabio Baroni
- Fotografie di Claudio Manari
Per informazioni www.villaliz.it – www.marinacastelnuovo.com – infovillaliz.it - [email protected]
- tel. 337/389756 – 366.7453705 – 0332.241341
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personal-reporter · 1 year ago
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Traversata del Lago Maggiore 2023
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E’ prevista per domenica 27 agosto la 30° edizione della Traversata a nuoto Angera-Arona, con partenza da Angera e arrivo presso il porticciolo storico di Piazza del Popolo ad Arona (1,2 Km), ed è in programma anche la doppia traversata agonistica andata e ritorno Arona – Angera – Arona di 2,4 km con classifica. La manifestazione sarà aperta a tutti gli appassionati dello sport d’acqua, con partenza e arrivo presso il porticciolo storico di piazza del Popolo ad Arona, teatro della parte a terra dell’evento. L’evento, nato nel 1992, è organizzato dalla Pro Loco di Arona e per partecipare è necessario iscriversi, solo online sul sito prolocoarona.it, entro il 25 agosto. È prevista una tassa di iscrizione di 25 euro, che include il pacco gara contenente,  boa di salvataggio numerata, cordino per fissaggio, cuffia, gadget, trasporto con motonave ad Angera, ritiro e custodia del sacco con indumenti e consegna ad Arona, maglietta ricordo, attestato di partecipazione e sacchetto ristoro. In caso ci fosse un disponibilità di posti alla data della manifestazione, sarà possibile l’iscrizione al costo di 30 euro. Il termine per le iscrizioni scade il 25 agosto o al raggiungimento del numero massimo di 250 partecipanti e non è ammessa iscrizione nella mattinata della gara. Per consentire a tutti gli appassionati di svolgere una sana nuotata in sicurezza sono fissati i limiti di 600 nuotatori per la classica da 1,2 Km, e a 200 nuotatori per la 2.4 Km. Alle 8 del 27 agosto presso le –Biglietteria NLM Arona  ci sarà l’area accrediti, con il ritrovo e la consegna dei pacchi gara Seguirà dalle 9 alle  10,15 l’imbarco per Angera con motonave degli  atleti iscritti alla  traversata 1200m Alle 10.30 ci sarà la partenza della traversata agonistica del Campionato Italiano Veterani dello Sport e alle 11.30 quella della non agonistica dalla spiaggia Lido La Noce di Angera. Read the full article
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anonpeggioredelmondo · 3 years ago
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La morosa ed io ci dedichiamo a una cosa che chiamiamo turismo frattale: generalmente in bicicletta, girelliamo senza una meta precisa, dirigendoci di volta in volta verso ciò che cattura il nostro sguardo, privilegiando strade, borghi e contrade non ancora esplorati.
È una attività che può essere svolta praticamente in ogni posto ma, come per le prospezioni minerarie, esistono vene ricche ed altre un po' più avare, e noi abbiamo la fortuna di avere a disposizione un giacimento particolarmente produttivo: paeselli spersi (alcuni semiabbandonati, altri sapientemente conservati), antiche pievi e chiesette solitarie, punti panoramici molto apprezzabili, palazzi nobiliari, borghi fortificati and so on.
Fermandosi a leggere i cartelli informativi gentilmente messi a disposizione dalle varie pro loco si ha anche la possibilità di venire a conoscenza di piccole o grandi storie. Un paio di anni fa, ad esempio, ho scoperto che un mio probabile antenato (quantomeno un tizio che aveva lo stesso cognome dei miei antenati) era un brigante, a cavallo tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo.
Venerdì scorso, vagolando per una nuova frazione di un comune sparso che avevamo già parzialmente visitato, ci siamo imbattuti nella vicenda di Jacopo Bonfadio, nato in quel luogo intorno al 1508 e morto male a Genova nel 1550, decapitato e poi bruciato per sodomia, anche se c'è chi sospetta che questa accusa nascondesse quella per eresia, o una vendetta delle famiglie dominanti della repubblica genovese, contrariate dal ritratto che il Bonfadio aveva fatto di loro nei suoi Annalium Genuensium.
È difficile conoscere veramente una persona vissuta secoli fa, anche solo ricostruirne la vicenda può essere estremamente complicato, già chi ci provò nel '700 scoprì che gli atti del processo che lo aveva portato alla condanna e alla barbara esecuzione (oddio, come se esistessero esecuzioni non barbare...) erano andati persi, ma dai pochi brani dei suoi scritti che ho avuto modo di leggere traspare una forte impressione di dolcezza, unita ad una certa sicurezza di se, una forza tranquilla che non sente bisogno di prevaricare per esistere.
Altri, invece, hanno sentito la necessità di distruggere per non sentirsi minacciati, e pare proprio che la loro triste progenie sia ancora attiva al presente, dappertutto.
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tarditardi · 4 years ago
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Il 5 settembre '20 Dinner Show benefico a favore di Croce Verde Verbania al Naïades Summer Club - Villa Giulia Verbania
Sabato 5 settembre Naïades Summer Club, il giardino delle Ninfe, presenta Dinner Show, cena spettacolo benefica, un evento d'eccezione che prende vita nel parco di Villa Giulia, a Verbania. Parte del ricavato andrà infatti in beneficenza, alla Croce Verde di Verbania, una istituzione davvero importante per tutta la zona e non solo.
Dinner Show @ Naïades Summer Club  mette insieme musica, performance e ottimi piatti di carne o di pesce, un mix di emozioni da vivere con gli amici, in tutta sicurezza, in un grande spazio verde.  Alla musica pensano i celebri Relight Orchestra, ovvero il violino di Mark Lanzetta e i dischi di Robert-Eno, che insieme reinterpretano i classici della musica da ballo. E non è tutto: c'è un'arpa laser, uno strumento esclusivo dall'impatto futuristico e ci sono la voce e la presenza scenica di Khady, vocalist attiva in tutta Italia, capace di regalare emozioni al pubblico. Infine, prende vita una scenografica performance di danza area a cura di Fire Fly 2.0. E' un appuntamento da non perdere per divertirsi facendo del bene.
I posti per Dinner Show by Naïades Summer Club @ Villa Giulia Verbania in programma il 5 settembre sono limitati e per partecipare alla cena evento la prenotazione è obbligatoria. Il costo è di 50 euro, scegliendo tra menu di carne e pesce. Sono compresi vino, acqua, caffè, dolce. L'ingresso after dinner con drink costa invece 10 euro.
Naïades Summer Club @ Villa Giulia Via Vittorio Veneto 289295 Verbania
333 4858949, 338 1460637
https://www.instagram.com/naiades_summerclub/ https://www.facebook.com//NAIADESSUMMERCLUB
Powered by: Jack Social House, Endless Events, Pro Loco Verbania
special adv by ltc - lorenzo tiezzi comunicazione
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corallorosso · 5 years ago
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Salvini indossa la divisa della polizia, ma a Palermo gli agenti non hanno soldi per comprarne una nuova Di Giulio Cavalli A proposito di Polizia, tornando seri sui temi che contano: a Palermo i poliziotti non hanno più pantaloni per le divise e sono costretti a comprarseli di tasca propria con il sindacato. Sembra una barzelletta e invece è quello che accade a Palermo, dove la segreteria provinciale del sindacato LeS (Libertà e Sicurezza Polizia di Stato) ha speso poco meno di 500 euro per 12 paia di pantaloni che devono sostituire quelli ormai logori o addirittura invernali in dotazione. Al Corriere della Sera Elvio Vulcano, coordinatore nazionale per la stampa e per le comunicazioni del sindacato, non ha usato mezzi termini: “Il problema è diffuso, succede anche nelle scuole che formano gli allievi, dove mancano le magliette e le divise. Ci sono diverse questure con una grave carenza di vestiario, dove non si riescono a trovare le taglie giuste. Però si sono spesi circa sei milioni di euro per fare i nuovi gradi che non erano necessari. Su vestiario, mezzi e strutture ci sono carenze croniche”. ...Le parole più dure sono arrivate direttamente da una nota della segreteria nazionale del sindacato: “Ci appelliamo al ministro Salvini: siamo orgogliosi che lei indossi la nostra divisa ma lo saremmo ancor più se permettesse di indossarla anche a noi”. Ecco la differenza tra la propaganda e il buon governo: non servono attestati di stima o di solidarietà verso le forze dell’ordine da parte del ministro dell’Interno ma occorre una seria responsabilità nel prendere in mano una situazione che oltre che essere imbarazzante rischia anche di minare l’operatività di chi dovrebbe garantire la sicurezza nazionale. Non servono a nulla le esibizioni di piazza con il logo della Polizia sulla maglietta se proprio i poliziotti non hanno a disposizione nemmeno le condizioni minime per operare. La propaganda funziona (finché funziona) per racimolare voti ma la prova dei fatti è sempre molto più seria e difficile di qualsiasi proclama. E chissà che il ministro dell’interno non la smetta di fare la pro loco della Polizia e cominci a fare il ministro, sul serio.
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valoriontinuit · 5 years ago
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CASTELLO RISOLO SPECCHIA, PIAZZA DEL POPOLO. Mostra di Luigi De Giovanni
OSSIMORI PITTORICI PERSONALE DI PITTURA DI LUIGI DE GIOVANNI
Palazzo Risolo, Specchia 20/30 luglio 2019 Vernissage 20 luglio ore 20:30 Con le incursioni live di Luca Nicolì all’armonica e di Lorenzo Valentino alla chitarra
Indagare la società di oggi con tutte le sue contraddizioni, la bellezza malinconica del breve tempo dei fiori e la poesia del paesaggio che sa suscitare poetiche emozioni.  Questo il concept della mostra che vede esporre l’artista specchiese Luigi De Giovanni nelle sale di Palazzo Risolo dal 20 al 30 luglio. La mostra è organizzata da Il Raggio Verde, Arteluoghi e l’associazione e20cult con il patrocinio del Comune di Specchia in collaborazione con la Pro Loco di Specchia con allestimento dell’arch. Stefania Branca. Dopo i saluti istituzionali di Alessandra Martinucci Sindaco di Specchia; Chiara Nicole Lia Assessore alla cultura
Luigi De Giovanni con la sua pittura istintiva, traboccante di tracce dei percorsi del pensiero, si apre all’esterno seguendo sensazioni che muovono dal suo Io. I suoi soggetti sono i paesaggi, in quest’occasione, soprattutto del Salento dipinti nei mutamenti stagionali, i fiori recisi che dalla rigogliosità piena di speranza dei boccioli di vita lasciano cadere i petali nel tramonto dei loro giorni, le carte dove le garze suturano ferite troppo profonde e troppo spesso nascoste nei cuori delle persone che soffrono, i jeans nel loro racconto di lavoro e rivoluzione delle idee, purtroppo deluse: jeans diventati apparenza, strappati e lisi prima d’essere usati in una finzione vuota. La mostra è tutto questo: un’indagine profonda della società dove l’essere conta meno dell’apparire, dove la finzione è più vera del reale.
Testo critico Gli ossimori pittorici di Luigi De Giovanni di Raffaele Polo «Da dove cominciamo, con luigi de Giovanni? Verrebbe da suggerire che è importante, più che sufficiente, scorrere i suoi dipinti, le sue creazioni, per avere una esperienza esaustiva e completa di questo artista multiforme che ci impressiona con il suo linguaggio diverso ma sempre coerente  in una sorta di ossimoro pittorico, De Giovanni convince e si fa comprendere sia che percorra le vie tradizionali del figurativo (i fiori, i paesaggi) sia che solleciti con l'intrigante astrattismo sia che ci inviti all'informale dei suoi 'jeans', messaggi espliciti di una società contemporanea anch'essa permeata di contraddizioni e nonsense. Forse, la ricerca dell'intellettuale potrebbe essere articolata nella per nulla peregrina intenzione di scoprire a quali di questi 'generi' il bravo De Giovanni si senta più portato. se, cioè, nel suo intimo artistico alligni con più radicata fermezza il testimone del secolo scorso oppure se l'uomo nuovo del XXI secolo sia quello che i suoi colori, le sue composizioni vogliono annunciare. Fatto sta che la piacevolezza riservata al fruitore dei lavori di questo artista è comunque univoca e di uguale spessore: ci si addentra negli scorci delle terre genuine del Salento e non solo, in una sorta di 'natura universale' ben codificata da colori e soggetti. oppure si sposta lo sguardo sulle spontanee composizioni floreali, percependo quasi il delicato, naturale odore dei fiori e delle erbe appena colte... o, ancora, le appena abbozzate figure femminili ci fanno partecipi di una introspezione a metà tra il drammatico e l'erotico, sintetizzando esitazioni e pudori ricchi di sfumature.   il discorso diventa più intrigante con le composizioni che utilizzano il tramite dei 'jeans', oggetto-simbolo di una planetaria rivoluzione del costume e della moda, indubbiamente capaci di comunicare messaggi sublimali e silenziosi soprattutto con le recenti scelte relative a strappi e tagli. come non ricordare la rivoluzione di Fontana, le sue ferite sulla tela tese a far vedere cosa c'è 'dietro' la tela, ancor più importante di cioè che è davanti... ma ricordiamo, così, su due piedi, le invenzioni di Enrico Bay, dedicate alla satira delle grandi uniformi militari o ecclesiastiche, campite sulla superficie con dovizia di ammennicoli, intrusioni e interventi, in un chiaro discorso dissacratorio. o, ancora, le realizzazioni con pezzi di manifesto di Rotella e, scendendo nel particolare, il materismo sempre più presente nei messaggi di tanti artisti che simboleggiano, via via nei loro lavori, le più evi- denti rappresentazioni totalitarie di scritte e oggetti, sino a raggiungere i più scalmanati writer della street art, mai sazi della propria espressività mutuata da muri e vagoni di treni... con de Giovanni, le frasi, i simboli, gli oggetti-simbolo sono mutuati in un completo contesto di interventi cromatici che scuote e denuncia, ponendo l'attenzione via via sulle tematiche prescelte per lanciare provocazioni e messaggi. un mondo pittorico colmo di pathos e movimento, che richiama, per certi versi, quello che fu il Futurismo nel secolo scorso. ma poi, senza parere, l'artista torna ai suoi soggetti ricchi di introspezione e, pur nella loro spesso evidente immobilità, al mondo di sogni, colori e atmosfere che lo chiamano a ripetere, ogni volta in maniera unica e particolare, quel groviglio di vegetazione o le canne palustri di un angolo di creato... per non parlare del mare, che affiora quasi a sorpresa, ad irradiare tutto il suo fascino e la sua maestosità, a riempire con toni immutabili di disponibile umanità, le tele paesaggistiche di grandi dimensioni che paiono voler abbattere qualsiasi confine pittorico, riversando sulle fiancate della struttura dipinta le proprie colorazioni, affermando con forza che non esistono, non devono esistere limiti, pastoie e argini tecnici per chi vuole rappresentare, pur se in uno spazio limitato, tutta la bellezza dell'universo. ancora un ossimoro: l'infinito racchiuso in uno spazio finito. ma quanta abile professionalità, frammista alla poesia di un animo sensibile, in queste fresche composizioni che coinvolgono appieno con la loro presenza e testimoniano la grande capacità affabulativa di de Giovanni. non è facile, in realtà, decifrare completamente i meccanismi che l'artista di specchia ci sottopone, quasi senza parere e ci lascia lì, guardandoci di sottecchi, attento ma con aria indifferente, quasi a scusarsi per ciò che ci sta mostrando. ma quei soggetti, quei colori entrano profondamente nel nostro animo, riescono a coprire ed annullare le ombre e le mostruosità che spesso vogliono annientare il senso positivo dell'arte, e intendono donarci pace, cultura, sicurezza nel sentimento e nella poesia. ecco allora, come per miracolo, che il caleidoscopico mondo pittorico di Luigi De Giovanni diventa una medicina miracolosa, un vero e proprio rimedio all'indifferente trascorrere di grigie quotidianità, ravviva- te spesso solo dall'indossare uno scolorito jeans... no, i jeans di luigi sono coloratissimi e ricchi di umore e sapore. i suoi messaggi sono pieni di fascino e intenzione positiva. il suo sguardo sereno e pacato è proprio lì, nei suoi quadri, nelle composizioni che, in maniera diversa ma sempre efficace, si susseguono in una infinita galleria di Bellezza e sapienza.»
Scheda Titolo: Ossimori pittorici Artista: Luigi De Giovanni Inaugurazione: 20 luglio ore 20,30 Dal 20 al 30 luglio 2019 Orario Ingresso: dalle ore 19,00 alle ore 22.00 Presenta la mostra Raffaele Polo Allestimento dell’Arch. Stefania Branca Incursioni live all’armonica Luca Nicoli, alla chitarra Lorenzo Valentino Luogo: Castello Risolo Piazza del Popolo, Specchia LECCE
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degiovanniluigi · 5 years ago
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CASTELLO RISOLO SPECCHIA, PIAZZA DEL POPOLO. Mostra di Luigi De Giovanni
OSSIMORI PITTORICI PERSONALE DI PITTURA DI LUIGI DE GIOVANNI
Palazzo Risolo, Specchia 20/30 luglio 2019 Vernissage 20 luglio ore 20:30 Con le incursioni live di Luca Nicolì all’armonica e di Lorenzo Valentino alla chitarra
Indagare la società di oggi con tutte le sue contraddizioni, la bellezza malinconica del breve tempo dei fiori e la poesia del paesaggio che sa suscitare poetiche emozioni.  Questo il concept della mostra che vede esporre l’artista specchiese Luigi De Giovanni nelle sale di Palazzo Risolo dal 20 al 30 luglio. La mostra è organizzata da Il Raggio Verde, Arteluoghi e l’associazione e20cult con il patrocinio del Comune di Specchia in collaborazione con la Pro Loco di Specchia con allestimento dell’arch. Stefania Branca. Dopo i saluti istituzionali di Alessandra Martinucci Sindaco di Specchia; Chiara Nicole Lia Assessore alla cultura
Luigi De Giovanni con la sua pittura istintiva, traboccante di tracce dei percorsi del pensiero, si apre all’esterno seguendo sensazioni che muovono dal suo Io. I suoi soggetti sono i paesaggi, in quest’occasione, soprattutto del Salento dipinti nei mutamenti stagionali, i fiori recisi che dalla rigogliosità piena di speranza dei boccioli di vita lasciano cadere i petali nel tramonto dei loro giorni, le carte dove le garze suturano ferite troppo profonde e troppo spesso nascoste nei cuori delle persone che soffrono, i jeans nel loro racconto di lavoro e rivoluzione delle idee, purtroppo deluse: jeans diventati apparenza, strappati e lisi prima d’essere usati in una finzione vuota. La mostra è tutto questo: un’indagine profonda della società dove l’essere conta meno dell’apparire, dove la finzione è più vera del reale.
Testo critico Gli ossimori pittorici di Luigi De Giovanni di Raffaele Polo «Da dove cominciamo, con luigi de Giovanni? Verrebbe da suggerire che è importante, più che sufficiente, scorrere i suoi dipinti, le sue creazioni, per avere una esperienza esaustiva e completa di questo artista multiforme che ci impressiona con il suo linguaggio diverso ma sempre coerente  in una sorta di ossimoro pittorico, De Giovanni convince e si fa comprendere sia che percorra le vie tradizionali del figurativo (i fiori, i paesaggi) sia che solleciti con l'intrigante astrattismo sia che ci inviti all'informale dei suoi 'jeans', messaggi espliciti di una società contemporanea anch'essa permeata di contraddizioni e nonsense. Forse, la ricerca dell'intellettuale potrebbe essere articolata nella per nulla peregrina intenzione di scoprire a quali di questi 'generi' il bravo De Giovanni si senta più portato. se, cioè, nel suo intimo artistico alligni con più radicata fermezza il testimone del secolo scorso oppure se l'uomo nuovo del XXI secolo sia quello che i suoi colori, le sue composizioni vogliono annunciare. Fatto sta che la piacevolezza riservata al fruitore dei lavori di questo artista è comunque univoca e di uguale spessore: ci si addentra negli scorci delle terre genuine del Salento e non solo, in una sorta di 'natura universale' ben codificata da colori e soggetti. oppure si sposta lo sguardo sulle spontanee composizioni floreali, percependo quasi il delicato, naturale odore dei fiori e delle erbe appena colte... o, ancora, le appena abbozzate figure femminili ci fanno partecipi di una introspezione a metà tra il drammatico e l'erotico, sintetizzando esitazioni e pudori ricchi di sfumature.   il discorso diventa più intrigante con le composizioni che utilizzano il tramite dei 'jeans', oggetto-simbolo di una planetaria rivoluzione del costume e della moda, indubbiamente capaci di comunicare messaggi sublimali e silenziosi soprattutto con le recenti scelte relative a strappi e tagli. come non ricordare la rivoluzione di Fontana, le sue ferite sulla tela tese a far vedere cosa c'è 'dietro' la tela, ancor più importante di cioè che è davanti... ma ricordiamo, così, su due piedi, le invenzioni di Enrico Bay, dedicate alla satira delle grandi uniformi militari o ecclesiastiche, campite sulla superficie con dovizia di ammennicoli, intrusioni e interventi, in un chiaro discorso dissacratorio. o, ancora, le realizzazioni con pezzi di manifesto di Rotella e, scendendo nel particolare, il materismo sempre più presente nei messaggi di tanti artisti che simboleggiano, via via nei loro lavori, le più evi- denti rappresentazioni totalitarie di scritte e oggetti, sino a raggiungere i più scalmanati writer della street art, mai sazi della propria espressività mutuata da muri e vagoni di treni... con de Giovanni, le frasi, i simboli, gli oggetti-simbolo sono mutuati in un completo contesto di interventi cromatici che scuote e denuncia, ponendo l'attenzione via via sulle tematiche prescelte per lanciare provocazioni e messaggi. un mondo pittorico colmo di pathos e movimento, che richiama, per certi versi, quello che fu il Futurismo nel secolo scorso. ma poi, senza parere, l'artista torna ai suoi soggetti ricchi di introspezione e, pur nella loro spesso evidente immobilità, al mondo di sogni, colori e atmosfere che lo chiamano a ripetere, ogni volta in maniera unica e particolare, quel groviglio di vegetazione o le canne palustri di un angolo di creato... per non parlare del mare, che affiora quasi a sorpresa, ad irradiare tutto il suo fascino e la sua maestosità, a riempire con toni immutabili di disponibile umanità, le tele paesaggistiche di grandi dimensioni che paiono voler abbattere qualsiasi confine pittorico, riversando sulle fiancate della struttura dipinta le proprie colorazioni, affermando con forza che non esistono, non devono esistere limiti, pastoie e argini tecnici per chi vuole rappresentare, pur se in uno spazio limitato, tutta la bellezza dell'universo. ancora un ossimoro: l'infinito racchiuso in uno spazio finito. ma quanta abile professionalità, frammista alla poesia di un animo sensibile, in queste fresche composizioni che coinvolgono appieno con la loro presenza e testimoniano la grande capacità affabulativa di de Giovanni. non è facile, in realtà, decifrare completamente i meccanismi che l'artista di specchia ci sottopone, quasi senza parere e ci lascia lì, guardandoci di sottecchi, attento ma con aria indifferente, quasi a scusarsi per ciò che ci sta mostrando. ma quei soggetti, quei colori entrano profondamente nel nostro animo, riescono a coprire ed annullare le ombre e le mostruosità che spesso vogliono annientare il senso positivo dell'arte, e intendono donarci pace, cultura, sicurezza nel sentimento e nella poesia. ecco allora, come per miracolo, che il caleidoscopico mondo pittorico di Luigi De Giovanni diventa una medicina miracolosa, un vero e proprio rimedio all'indifferente trascorrere di grigie quotidianità, ravviva- te spesso solo dall'indossare uno scolorito jeans... no, i jeans di luigi sono coloratissimi e ricchi di umore e sapore. i suoi messaggi sono pieni di fascino e intenzione positiva. il suo sguardo sereno e pacato è proprio lì, nei suoi quadri, nelle composizioni che, in maniera diversa ma sempre efficace, si susseguono in una infinita galleria di Bellezza e sapienza.»
Scheda Titolo: Ossimori pittorici Artista: Luigi De Giovanni Inaugurazione: 20 luglio ore 20,30 Dal 20 al 30 luglio 2019 Orario Ingresso: dalle ore 19,00 alle ore 22.00 Presenta la mostra Raffaele Polo Allestimento dell’Arch. Stefania Branca Incursioni live all’armonica Luca Nicoli, alla chitarra Lorenzo Valentino Luogo: Castello Risolo Piazza del Popolo, Specchia LECCE
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lamilanomagazine · 1 year ago
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A Oristano il Capodanno 2024 si festeggerà in piazza Eleonora con lo spettacolo e la musica dei grandi dj nazionali tra i quali Spyne di Radio 105.
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A Oristano il Capodanno 2024 si festeggerà in piazza Eleonora con lo spettacolo e la musica dei grandi dj nazionali tra i quali Spyne di Radio 105. La Giunta Sanna, su proposta dell’Assessore allo Spettacolo Antonio Franceschi, ha deliberato il programma di Capodanno Aristanis con tutti gli spettacoli previsti per gli ultimi giorni del 2023. Alla Pro loco è stato affidato il compito della gestione organizzativa e logistica tra cui la progettazione e la sicurezza. Sul palco di piazza Eleonora, ad accompagnare il pubblico verso il nuovo anno ci saranno Alien Cut, Dj Spyne Radio 105, Matrix e Jessie Diamond. In piazza Corrias, invece, dalle 22.30, si esibirà il gruppo etnico dei Galusè. “Per la notte di San Silvestro puntiamo su due piazze del centro storico con il clou in piazza Eleonora con un’offerta indirizzata ai giovani - dice il Sindaco Massimiliano Sanna -. Ci saranno nomi molto noti tra le giovani generazioni, come quelli del mondo di Radio 105, una delle radio più seguite in Italia, già affermati in campo internazionale, per offrire al pubblico oristanese una bella occasione di festa. Puntiamo su una proposta di spettacolo alternativa rispetto alle feste organizzate da altre città sarde. Sarà una bella occasione per festeggiare tutti insieme il passaggio dal 2023 al 2024, per la promozione turistica ed economica della città e i nostri operatori economici”. “L’offerta oristanese per il capodanno 2024 in realtà partirà qualche giorno prima con un interessante prologo in piazza Eleonora – sottolinea l’Assessore Franceschi -. Capodanno Aristanis propone: venerdì 29 dicembre, alle 21.30, si terrà lo spettacolo musicale con il Gruppo “Quelli degli anni ‘60” e sabato 30 dicembre doppio appuntamento, alle 21.30 con la musica del gruppo etnico ARMONIA SARDA e alle 23 con quella del gruppo FUNK OUT. La tre giorni di festa e musica si completerà domenica 31 dicembre, per San Silvestro, con gli appuntamenti delle 22.30, in piazza Corrias con il gruppo etnico Galusè e in piazza Eleonora”. Gli artisti JESSIE DIAMOND - Talento ed energia, empatia con il pubblico e carica esplosiva, la differenziano da qualsiasi altra female dj e ne fanno la più richiesta d’Italia. Vincitrice per tre anni consecutivi del 1º posto miglior FEMALE DJ ITALIANA al “Dance Music Awards” SPYNE - Famoso Dj di Rete 105, produttore e regista, SPYNE è un noto DJ italiano specializzato in musica dance. Ha iniziato la carriera negli anni '90 guadagnando popolarità grazie alle performance dal vivo e alle produzioni musicali. Si è esibito in numerosi eventi in Italia e all'estero, contribuendo alla scena della musica dance contemporanea. La sua musica spazia dalla house alla techno ed è conosciuto per un approccio innovativo ed energico alla produzione musicale. SPYNE ha continuato a influenzare e intrattenere gli appassionati di musica elettronica attraverso la sua musica e le sue performance dal vivo, ha un grande potere comunicativo. Sarà lui ad aprire la serata di San Silvestro. MATT JOE - Noto DJ e produttore di musica elettronica tedesco. È principalmente associato alla tech house e techno ed è conosciuto per produzioni di alta qualità e le performance coinvolgenti. Ha guadagnato popolarità nella scena della musica elettronica con brani di successo e remix per artisti di fama internazionale come MATRIX. Ha suonato in club e festival in tutto il mondo, consolidando la reputazione di uno talento tra i più promettenti della musica contemporanea. ALIEN CUT - Team italiano di musica Dance, creato nel 2008 da Davide Maresca e Fabio Adamo. Iniziano ad affermarsi nel 2012, con la produzione di singoli molto noti oggi al pubblico giovane. I singoli vengono inoltre trasmessi da tutte le top radio italiane, mediante le quali il duo riesce a farsi conoscere anche all’estero. Gli ALIEN CUT oggi collaborano con diverse tra le più importanti etichette discografiche. Una delle prime è la Dance and Love di Gabry Ponte, con il quale co-producono la traccia "Sexy Swag" cantata da Shaggy. ALIEN CUT oggi sono tra i Dj più apprezzati dai giovani di tutta l’Italia.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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latinabiz · 3 years ago
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Gli eventi culturali del “Parco e la Commedia” a Sabaudia
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Spettacolo Spettacolo Spettacolo Spettacolo Spettacolo Premiazione Premiazione Premiazione Persone presenti Locandina Il "Parco e la Commedia" Queste le parole a caldo dopo la serata inaugurale della X edizione de Il Parco e la Commedia, rassegna promossa dalla Pro Loco di Sabaudia, curata dal direttore artistico Umberto Cappadocia e dal presidente dell’Associazione Gennaro Di Leva, con i patrocini di Regione Lazio, Provincia di Latina, Città di Sabaudia, Parco Nazionale del Circeo, UILT- Unione italiana libero teatro e Consorzio Pro Loco Circe: “In questi dieci anni ancora non riusciamo a smettere di emozionarci, sorridere, commuoverci e, soprattutto, continuare a stupirci. Eravamo certi che anche quest’anno, dopo un anno di fermo forzato, il nostro pubblico ci avrebbe atteso, ma come spesso accade tutto è andato ben oltre le nostre aspettative. Come ogni nuovo inizio non possiamo nascondere la nostra emozione ma anche preoccupazione, soprattutto nelle complesse condizioni che stiamo vivendo in questo interminabile periodo. Portare avanti, senza alcuna interruzione, 16 serate per 17 spettacoli non è certo cosa ordinaria, ma l’esperienza del Parco e la Commedia diventa per noi di anno in anno sempre più straordinaria”. Tutto esaurito nell’anello di sicurezza intorno alla cavea del Centro visitatori del Parco nazionale del Circeo, allestito per assicurare il rispetto delle normi basilari anti contagio, ma alle 220 persone consentite all’interno se sono aggiunte altrettante all’esterno che, portando anche delle sedute da casa, hanno assistito allo spettacolo dall’area circostante. All’emozione di un quanto mai atteso ritrovarsi si è aggiunta anche l’assegnazione del primo premio speciale, novità nella storia di una rassegna che come unico premio ha sempre posto la grande partecipazione di pubblico. Assecondando quel desiderio di vicinanza che forse rappresenta il leitmotiv di questa edizione, il primo premio non poteva che avere il nome di Liliana e Damiano Carbonelli, da sempre a fianco della rassegna fin dal primo anno. Il premio è stato consegnato dalla nipote Maria Chiara e dal figlio Antonio ad Angelo Grieco, in rappresentanza della compagnia “Insieme per Caso”, gruppo teatrale che si è distinto per aver illuminato il palco del Parco e la Commedia dal 2012. Il teatro a cielo della cavea del Centro visitatori, in queste prime serate che si protrarranno fino all’8 agosto, continua a mostrare uno dei suoi volti più belli e lunedì 26, sempre alle 21, torna in scena un’attrice che negli ultimi due anni ha rappresentato tra i momenti più alti della rassegna. Torna protagonista della serata, dopo gli applausi più forti e prolungati che hanno posto il sigillo ad un Assolo (l’Atto unico per una donna) tutto di un fiato nell’VIII edizione e a delle Lettere d’amore (nella IX) scritte e vissute sulla scena, la meravigliosa Elisabetta Femiano. La “Compagnia il gruppo dell’arte” presenta “La notte di Medea”, elaborazione drammaturgica della Medea di Euripide di e con Elisabetta Femiano, per la regia di Danilo Proia. «Siamo partiti dai titoli di giornale – come nelle note di regia – per riscoprire che i figli nella nostra contemporaneità subiscono ancora l’orrore della morte inflitta dalle madri. È stato questo orrore, questa improvvisa finestra spalancata su l’abisso della profondità umana che ci ha costretti a indagare, a cercare di trovare una via, un percorso per tentare di capire il senso di queste terribili morti, accettare la possibilità di un senso, e con esso affrontare l’inevitabile panico di uno sguardo interiore. Questa è la Storia delle storie, è l’emblema del tragico dolore, è la vita di una donna-mito che non esita a sacrificare i propri figli sull’altare di un Amore tradito». L’allieva di Ronconi compirà nello spazio scenico lo straziante rito della catarsi. Vitale diventa realizzarlo, compierlo per poter fare di quella tenebra quale silenzio di luce, un nuovo canto di Vita. Assecondando le scelte della direzione artistica di offrire occasioni di riflessione alternandoli però a momenti di pura leggerezza, martedì 27 l’Associazione di promozione sociale Sarah Bernhardt presenta la commedia romantica diretta da Ilaria Izzo “Amore…? Chi…?”. Lo spettacolo, in accordo con una rassegna da sempre attenta a garantire l’inclusione di tutti i suoi ospiti, è fruibile anche da persone con disabilità uditiva poiché interamente tradotto in LIS-Lingua italiana dei segni grazie all’interprete Michela Ortolani. Cambio di scena e mercoledì torna sul palcoscenico a cielo aperto del Parco la compagnia “Divieto di Affissione”, diretta da Franco Tuba, che presenta “Scambio di persona all’italiana – Articolo 494”, una commedia di Giuseppe Della Misericordia. È punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino a un anno. Così viene punito lo scambio di persona secondo l’articolo 494 del nostro Codice penale, ma in questa commedia colma di satira dissacrante, di articoli del Penale ne vengono violati parecchi. Basata sull’equivoco provocato dallo scambio di persona, ma diversamente da quanto impone questo genere, i personaggi si trovano ad agire, consapevoli di quanto sta accadendo, l’uno di fronte all’altro, in un confronto senza esclusione di colpi pur di riprendersi la propria identità. Ciascuno a modo suo è alla ricerca della propria identità, in una società dove le persone hanno sempre meno il controllo della propria vita e di ciò che li circonda. Ogni appuntamento è come sempre a ingresso gratuito (fino a esaurimento dei posti contingentati nel rispetto della normativa anti-contagio) grazie all’imprescindibile sostegno economico di attività produttive che rinnovano il loro contributo e all’apporto degli Enti che con il loro appoggio consentono di portare in scena serate di teatro, dialogo e collaborazione, in uno dei luoghi più rappresentativamente “nostro” di questo territorio. Read the full article
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giovannisetaro · 4 years ago
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Questa mattina si è svolta presso la nostra sala Consiliare l’assemblea Regionale dell’UNPLI. E’ un grande orgoglio avere ospiti nella nostra Muro Lucano i massimi rappresentanti delle Pro Loco che avranno un ruolo di grande Importanza nella fase di ripartenza post-covid. E’ necessario cogliere da questa pandemia le opportunità che la nostra terra ci offre a partire dal turismo rurale: tranquillità, sicurezza, sostenibilità e esperienze innovative. Un grazie al Presidente Rocco Franciosa, a tutti i Consiglieri e al Presidente Pino Setaro per l’impegno costante. (presso Muro Lucano) https://www.instagram.com/p/CPNi0g_rcmv/?utm_medium=tumblr
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navigamus-blog-a-vela · 4 years ago
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SAIL 2018 - Dalla Sardegna al Lazio, i  J24 sono sempre protagonisti - 2018
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21 giugno 2018 - Cagliari. Con una suggestiva premiazione svoltasi nei locali del Circolo ufficiali della Base navale della Marina Militare cagliaritana, alla presenza del comandante di MariCagliari e comandante di presidio per la Marina Militare in Sardegna, contrammiraglio Enrico Pacioni, della vice prefetto di Cagliari Paola Dessì, dell'assessore alla pubblica istruzione, sport e politiche giovanili di Cagliari Yuri Marcialis, del presidente della Lega Navale Italiana di Cagliari Sergio Rossi, del presidente della locale Sezione velica MM, capitano di vascello Mirco Marchini, e delle massime autorità militari e civili del territorio, si è conclusa con successo l’edizione 2018 del Trofeo challenge Coppa MariSardegna, il tradizionale appuntamento nato nel 2002 dalla collaborazione tra il Comando supporto logistico Marina Militare Cagliari e la locale sede della Lega Navale Italiana. Dopo un percorso costiero di 18 miglia tra Capo Sant'Elia e Foxi, è stato il J24 della Sezione velica di MariCagliari Urania ad imporsi sulle 41 imbarcazioni che hanno preso il via all'altezza del "fanale verde" del Molo di Levante. Il J24 Urania, infatti, ha tagliato per primo l'arrivo in tempo compensato nella classe ORC, gruppo B, categoria Regata.  Le precedenti vittorie del Trofeo, sempre da parte del J24 di MariCagliari, risalgono al 2011 e 2016. da segnalare anche il buon piazzamento dell'altra barca della Marina in gara, un Domino 39 (progetto Sciomachen) Scorpione, ottava in tempo compensato nella categoria Gran crociera, classe libera, gruppo C. Nel corso della cerimonia conclusiva sono stati premiati anche i ragazzi della scuola secondaria di primo grado Giovanni Pascoli - Nivola di Assemini, vincitori del Concorso nazionale di giornalismo ambientale. Anzio. Ancora una volta (dopo le vittorie nel 2012, ’13 e ’17) e per il secondo anno consecutivo, il Palio del Mare è andato a Lavinio Mare, questa volta grazie a Massimo Meriggi, armatore e timoniere del J24 Cesare Julio. Undici barche a vela della Classe J24, abbinate ad altrettanti quartieri della cittadina laziale - cresciuta negli anni ma sempre legata alla tradizione- si sono, infatti, contese anche quest'anno il Palio del Mare di Anzio, imperdibile e suggestivo appuntamento, solitamente organizzato a luglio, per il quale viene utilizzato il Monotipo più diffuso al Mondo che proprio a Roma vanta una delle sue Flotte più numerose e attive. La regata di Flotta ha preso il via come da tradizione verso il tramonto. La vittoria è andata a Ita 487 American Passage armato e timonato dal locale Capo Flotta J24 Paolo Rinaldi (abbinato a Sacro Cuore) che ha preceduto Ita 385 Juditta armato e timonato da Riccardo Aleardi (abbinato a Lavinio Stazione) e Ita 210 Cesare Julio di Massimo Meriggi. Le tre imbarcazioni si sono poi affrontate in una finalissima e Cesare Julio ha avuto la meglio su American Passage e su Juditta “Era il 1691 quando davanti ad Anzio, piccolo borgo di pescatori, passò il vascello che portava Innocenzo XII al Conclave, da cui ne uscì Papa.- ha spiegato Adriano Santucci, presidente della Ong che organizza la regata - Una burrasca mise però in pericolo la barca e i pescatori partirono in suo aiuto, portandolo in salvo. Ripartì sano e salvo per Roma con una promessa: quella di ritornare per costruire un porto. Promessa mantenuta, che i cittadini di Anzio ricordano ogni anno con una processione sfilando per le vie della città con indosso i costumi dell’epoca. Quest’anno, purtroppo, la sfilata non c’è stata per motivi di sicurezza. Inoltre, si è votato il 10 e in vista di un possibile ballottaggio il Comune ci aveva chiesto di anticipare la regata, a cavallo tra i due appuntamenti. Niente sfilata, ma due novità: abbiamo ricostruito attorno alla fontana della piazza centrale un piccolo borgo dell'epoca, con le botteghe del commercio e gli artigiani al lavoro e poi, finita la regata, i tre scafi migliori si sono battuti per la finalissima. Sulla pagina Facebook del Palio Del Mare Anzio Onlus potrete trovare tutte le foto, i filmati e le interviste della manifestazione.” Gli abbinamenti erano stati fatti nell’ambito della Festa della Primavera organizzata dalla Pro Loco di Lavinio Mare, nella splendida piazza dominata dal Torrione civico ricca di fiori, frutti e colori e con i fantasmagorici Sbandieratori di Cori. In quell’occasione era anche stato consegnato l'ambito trofeo al rappresentante del quartiere di Lavinio Mare, Mauro Vari, per aver vinto tre edizioni. Questi gli abbinamenti dell’edizione 2018 (in ordine d’arrivo, il nome della barca, l’armatore, l’eventuale timoniere e il quartiere di riferimento di Anzio): American Passage, Paolo Rinaldi, S.Cuore; Juditta, Riccardo Aleardi, Lavinio Stazione; Cesare Julio, Massimo Meriggi, Lavinio Mare; Enjoy, Luca Silvestri, Gianni Riccobono, Quartiere Europa; Stoccafisso, Federico Miccio, Santa Teresa; elle Nera, LNI Anzio, Paolo Cecamore, Anzio Colonia; Molla L’osso, Massimo D’Eramo, Stefano Tulli, Villa Claudia; Cirro, Marina Militare-Nacca, Lido dei Pini; Erato, MM-Salvatore Calvaruso, Lido delle Sirene; Don J, Marco D’Aloisio, Alfredo Posillipo, Falasche; Draghetto, Antonio Morani, Anzio Centro. Ostia. Da Anzio ad Ostia dove, sabato prossimo, 23 giugno, il Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre sarà partner del Comune di Roma in occasione della “Notte Bianca dello Sport” in programma nel Porto Turistico di Roma sul litorale di Ostia. Il calendario dell’evento, a partire dalle ore 16, prevede esibizioni dei campioni più popolari della Polizia Penitenziaria e nella prima parte del pomeriggio il programma si aprirà proprio con la vela: il J24 delle Fiamme Azzurre sarà, infatti, a disposizione dei ragazzi e dei curiosi che vogliono assistere il personale tecnico nelle manovre di base.
FROM http://www.navigamus.info/2018/06/dalla-sardegna-al-lazio-i-j24-sono.html
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tarditardi · 4 years ago
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14/8 Gianluca Motta fa ballare Naïades Summer Club - Verbania
Il 14 agosto al Naïades Summer Club di Verbania, nel fresco del parco di Villa Giulia, arriva il sound scatenato di Gianluca Motta.  Nato sotto il segno del toro e ne incarna tutte le caratteristiche: istintivo, eclettico, determinato, estroso e con quel pizzico di imprevedibilità che lo rende unico. In console propone "Musica da ballo moderna" (la definizione è sua). Suona spesso Tito's e all'Abraxas a Palma di Maiorca oppure al Paradise di Mykonos. Nell'agosto 2008  è stato testimonial Heineken per un tour in Canada insieme a dei colleghi illustri come Benny Benassi, Steve Angello & Sebastian Ingrosso. Le sue produzioni sono supportate dai top dj's di tutto il mondo. Tra i suoi brani più noti ci sono "Shining star", "Sweet child of mine", "Up & Down", "Ambulance" e tante altre tracce. E' di casa in moltissimi dei top club italiani.
Naiade, nella mitologia classica, è una ninfa delle acque. Per questo Naïades sembra il nome perfetto per locale che nasce nel verde, sul lago, a Verbania, la città dei fiori. La location di Naïades Summer Club è infatti il celebre parco di Villa Giulia, un importante edificio ottocentesco poi divenuto Kursaal, una sala da ballo immersa nel verde. Tanti anni dopo qui si continua a muoversi a tempo, in totale sicurezza e seguendo le normative anti Covid-19 vigenti, con servizi e beverage all'altezza delle aspettative dei più esigenti. Il tocco finale al club lo danno poi i partner del nuovo club, imprese del territorio che hanno deciso di credere in un progetto che mette insieme nightlife ed eccellenza. A poco più di un'ora da Milano, a un'ora e mezzo da Torino (...) Naïades Summer Club è perfetto per un weekend al fresco, sul lago, al ritmo della musica di grandi dj.
Naïades Summer Club @ Villa Giulia Via Vittorio Veneto 289295 Verbania
info 331 1251993 https://www.instagram.com/naiades_summerclub/ https://www.facebook.com//NAIADESSUMMERCLUB
Powered by: Jack Social House, Endless Events, Pro Loco Verbania
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castellanzanelcuore · 4 years ago
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SECONDA EDIZIONE DEL “PICNIC SOLIDALE SOTTO LE STELLE”
Anche quest’anno, grazie alla disponibilità di numerose associazioni, l’Amministrazione Comunale propone l’iniziativa del picnic solidale, che nella sua prima edizione era stata molto partecipata e apprezzata.
L’iniziativa si svolgerà VENERDI’ 25 SETTEMBRE dalle ORE 20,00 in Piazza Paolo VI – Chiesa di san Giulio.
E’ un’ottima occasione per incontrarsi, fare nuove conoscenze e anche un gesto concreto di solidarietà: le offerte raccolte saranno utilizzate per l’acquisto di generi alimentari che saranno distribuiti alle famiglie assistite dalla Mensa del Padre Nostro.
La formula è la stessa dello scorso anno: sarà possibile portarsi la cena da casa oppure acquistarla presso gli esercizi commerciali nelle vicinanze e che sono riportati sul volantino che pubblicizza l’iniziativa.
Quest’anno, vista la necessità di garantire oltre alle solite norme di sicurezza, l’attivazione dei protocolli anti Covid, la prenotazione sarà obbligatoria e sarà concessa la partecipazione ad un numero massimo di 200 persone. 
L’indirizzo mail a cui iscriversi è il seguente: 
In caso di pioggia o maltempo l’evento sarà rimandato a data da destinarsi.
Un sentito ringraziamento va alle associazioni e ai volontari che si sono rese disponibili ad organizzare con l’Amministrazione Comunale l’evento: Area Giovani, DonneXCastellanza, Pro Loco, La Mensa del Padre Nostro, Caritas, Cav, Rione Insù, Rione Ingiò, Sos Umanità, Casa IBE, Un due tre Alessio, ANPI, Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Nazionale Guardiafuochi.
Riscopriamo la voglia di stare insieme, in sicurezza, nei quartieri della nostra città e coltiviamo i legami di vicinato che favoriscono una convivenza attenta ai bisogni di tutti, anche di quelli che si sentono più soli e in difficoltà.
Per questo vi aspettiamo desiderosi di passare una piacevole serata. 
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