#Pernottamento
Explore tagged Tumblr posts
Text
Non è un problema delle periferie il non avere servizi. Parlando di animali, prendo in esempio il cane ma vale per ogni animale: posso non trovare dogsitter adeguati a causa della distanza dal centro. ma anche ogni altra cosa per cani o non è adeguata a misura di cane, o proprio non esiste. Dall avvocato in diritto per gli animali all alloggio (che mantiene la routine se uno ha una disgrazia improvvisa ecc - ho discusso con tutto il personale delle strutture limitrofe e con educatori, mi dicono quello che so da prima di prendere un cane sul come educarlo, col pregiudizio che ogni padrone sia il padrone X che non ha alcuna idea e non sia conscio della responsabilità di avere per le mani una vita il cui benessere e sopravvivenza, per almeno 20 anni, dipenderà totalmente da lui. Detto ciò nessuno personalizza il percorso educativo in base alle esigenze. (es. come fare a casa nelle mie improvvise condizioni di inabilità?). Non esistono figure che accompagnano nel quotidiano cane e padrone. La maggior parte si fa pubblicità ma poi non si mostra adeguato e competente, spesso neanche responsabile (e non rispetta le aspettative create). quando offre asilo, per esempio, il padrone si fida ciecamente ma l'animale, a cui magari è stato negato anche un inserimento graduale, si trova senza padrone e senza le sue cose, in luogo sconosciuto, privato della sicurezza della routine e dell odore di casa. va in panico, si annoia, resta molte ore chiuso ad abbaiarsi in faccia con altri, impara cose sbagliate e scorda le cose apprese durante la routine attenta del padrone. Quando torna, spesso l animale mostra problemi. Se messi alle strette invece, magari perché giunto a voi il cane di un caro defunto, pensate di dare l animale in adozione, per il suo bene, (e più è adulto e problematico più sarà complicato) non fidatevi sempre di chi vi dice di appoggiarvi nella ricerca grazie alle proprie competenze. Spesso non fanno alcuna selezione e, anche quando viene fatta, ricordate che soprattutto per telefono si tratta di parole e basta, ben lontane dalla realtà. Vi troverete facilmente ad essere giudicati per la scelta e non sostenuti. Quello che vi diranno prima dell adozione non sarà ciò che vi diranno dopo. Chi talvolta non riesce ad ottenere un cane dal canile trova altre vie, anche chi ha già denunce per maltrattamenti alle spalle.
Spesso l animale viene preso come un pezzo alla moda, una cosa carina, qualcosa di instagrammabile. Senza alcuna ricerca sui bisogni speciespecifici, costi, attitudini ecc.. Senza comprendere che non è tutto bello e facile come nei video di youtube, che ci sono impegni h24, cose schifose, malattie ecc. Che non riponi l animale quando sei stanco. E Il cucciolo (che resta tale ad ogni età salvo nelle concessioni), loro non sono diversi da bambini molto sensibili, patiscono i cambiamenti, il nervoso e malessere anche se celato, le situazioni anche non dette..... Sentono tutto.
se parli con 10 educatori ti danno 9 risposte diverse quindi tutto quello che fai sbagli a priori. Ma c è una scienza comune sull educazione della razza o no? Assicurati di parlare con un educatore esperto nella razza che hai attentamente scelto. Assicurati di avere tutti i contatti di emergenza sotto mano e una solida rete sociale che possa aiutarti nella sua crescita e sostituirti quando sei impossibilitato.
I costi sono alti, i servizi o inesistenti o lontani o inacessibili e spesso inadeguati. Più a misura d uomo che di animale.
se pago una struttura diurna, e neanche poco, sentirmi dire che non ci stanno dietro perché è dispendioso e, a parte le uscite poi sono chiusi almeno 17 ore al giorno perché 5 istruttori non possono fare quello che fa un padrone da solo mi ha fatto litigare con chiunque. Eppure è cosi. Rispondono anche che se van via dei giorni li guardano con le telecamere dal box, cosa che oramai puoi fare comodamente dal tuo telefono con un baby monitor in casa.
Cani e uomo vivono insieme da sempre eppure non gli offriamo nulla.
E se parliamo di altro animale la situazione non migliora.
#Animali#Cani#Gatti#Conigli#Pesci#Cavalli#Fattoria#Animale domestico#Malattia#Convivenza#Veterinario#Pronto soccorso#Pet sitter#Costi#Servizi#Campus#Piscina#Attività#Sport#Agility#Asilo#Pernottamento#Educazione#Assenza#Affiancamento#Crescita#Responsabilità
1 note
·
View note
Text
unagioia:
Decidiamo di andare a fare un weekend in Slovenia/FVG. Differenti scelte per il pernottamento tra me e la mia signora. Vince lei, mi chiede di prenotare subito. Tergiverso pensando che a) ci sarà posto anche prenotando domattina b) se poi non andiamo prenotazione e denari andrebbero in fumo. Stamattina pausa viaggio con l'erede. Mi chiede "Hai prenotato?" al mio "no.." nasce piccola accesa discussione in quanto davvero non c'è più posto. A quel punto in emergenza allo stesso prezzo trovo hotel di categoria superiore. Prima sopresa: booking mi regala un credito di 20€ per il prossimo soggiorno. Seconda sorpresa: all'arrivo ci dicono che visto che abbiamo un bambino ci concedono un upgrade gratuito in suite (che sarebbe venuta 110 sacchi in più). Dopo molto vagare con l'erede posso affermare che ha molto più culo di me!!
7 notes
·
View notes
Text
Lasciamo stare il giudizio sul politico Fassino, perché da quel punto di vista la mia opinione non può che essere estremamente negativa.
Sull'episodio del profumo invece non saprei cosa dire. So solo che mi è capitato un fatto non meno assurdo della versione di Fassino, giudicata poco credibile praticamente da chiunque.
Mi è successo durante una gita scolastica alle superiori.
Era una gita in montagna di un solo giorno, perché la mia classe era considerata poco incline al rispetto delle regole e non meritevole di gite con pernottamento in albergo. Insomma, era una classe sotto osservazione, tanto che in gita con noi c'era pure il preside.
Al ritorno abbiamo fatto una sosta in un autogrill e un amico mi ha chiesto un favore: "Reggi un attimo questo sacchetto di patatine? Devo andare al bagno". E io: "Ma certo". Nei 5 minuti successivi mi sono immerso nei miei pensieri ho dimenticato l'esistenza del sacchetto di patatine infilato in una tasca del mio giubbotto. E l'amico non si è fatto vivo per riprendere il suo maledettissimo sacchetto e pagarlo alla cassa. Per farla breve: sono uscito tranquillamente dall'autogrill con quel sacchetto in tasca.
Sono partite le sirene dei marchingegni antifurto.
Vado direttamente al finale. Non mi hanno fatto nulla. Nel viaggio di ritorno ci sono io sul pullman che dico al preside la mia versione e lui scuote la testa amareggiato dicendo: "Ti dovresti vergognare".
[L'Ideota]
9 notes
·
View notes
Text
Influencer scrocconi, la rabbia del titolare di un hotel romano: «Voleva 600 euro e notti gratis per 3 persone. Vergogna. Ora basta»
Ripetiamolo, perché forse non è chiaro.
La signora influencer pretendeva non solo il pernottamento gratuito per sé, altre due persone e il cane.
Voleva pure che l'albergo le sganciasse 600€.
È la versione, calata nella realtà, di quella scena del film "Miseria e nobiltà" in cui il coinquilino di Totò pretendeva che quest'ultimo andasse a fare la spesa a credito e si facesse dare in sovrappiù dal negoziante le lire con cui comprarsi i sigari.
8 notes
·
View notes
Text
The epic highs (Gigi D'Alessio e Tananai cantano Mon Amour) and lows (treno cancellato quindi pernottamento di fortuna) of this trip
5 notes
·
View notes
Text
Nuove regole per chi viaggia in Spagna: ecco cosa cambia dal 1° ottobre
Le novità saranno in vigore a partire da domani, martedì 1 ottobre: dalla tassa di soggiorno ai dati da fornire, ecco tutto quello che c'è da sapere Contrastare l’overtourism: questo è l’obiettivo della Spagna, ormai da anni alle prese con un fenomeno che ha generato innumerevoli proteste da parte dei cittadini. Solo nel 2023, infatti, è stato raggiunto il record di 85 milioni di visitatori. Ed è possibile che, con il boom di turisti che hanno viaggiato in Spagna, questi numeri siano anche destinati a salire. Il tentativo, dunque, sarà quello di ridurre il numero dei visitatori che entrano nel paese iberico per godersi il clima mite e la vita notturna. Dal 1 ottobre, infatti, il parlamento spagnolo introdurrà nuove regole e nuove restrizioni per far fronte ad un turismo ritenuto incontrollato. In primis, qualsiasi viaggiatore che soggiornerà in hotel, anche solo per una notte, o che noleggerà un’auto, dovrà comunicare oltre 40 dati personali e sensibili: dalle generalità al numero del conto in banca. L’obiettivo è quello di monitorare l’ingresso dei visitatori e di tenerne traccia nel caso fosse necessario l’intervento delle autorità, garantendo, così, maggiore sicurezza. Le novità, inoltre, prevedono anche l’introduzione di una tassa di soggiorno comunale: ogni pernottamento, che sia hotel, crociera o campeggio, richiederà il pagamento di 4 euro a persona al giorno. Ciò si aggiunge alla tassa di soggiorno già in vigore, quella imposta negli stabilimenti turistici, il cui valore varia da 1 a 3.50 euro. La Spagna, dunque, corre ai ripari e ascolta le lamentele dei cittadini, con la speranza che le nuove regole bastino a contrastare l’overtourism. Read the full article
0 notes
Text
Storia pubblicata su Wattpad
Quando vengono superati di troppo i limiti della stanchezza fisica e psicologica c'è soltanto una cosa da fare: prendersi una pausa, staccare la spina e cercare un posto lontano da tutto e da tutti per ritrovare se stessi e ricaricare le potenzialità.
Veronica era arrivata in questo stato e doveva reagire, fare qualcosa in questo senso.
Come per magia di un'intrigante coincidenza, che non sono mancate affatto nella sua vita, le fu attratta l'attenzione di un documentario trasmesso in televisione sul Monviso, comune di Crissolo, la località Pian del Re sita ai suoi piedi, nota come luogo della sorgente del più lungo fiume d'Italia con il suo percorso di 652 km, il Po, che nel 2013 è diventato patrimonio dell'UNESCO, come riserva della biosfera, che rappresenta una qualifica attribuita da UNESCO per la prottezione e la conservazione dell'ambiente internamente al Programma sull'Uomo e la biosfera - MAB (Man and Biosphere).
Adorava ed era sempre affascinata dai documentari sulla natura e i suoi viventi, ma quella volta fu sopraffatta da un'emozione indescrivibile nel vedere la maestuosità di quelle montagne e i magnifici posti circostanti.
Fu in quello momento, a luglio di questo estate, che decise di andare a vederli con i suoi occhi, trascorrere una settimana delle sue ferie là e non più in Romania, come da venti anni che si trova in Italia.
Destinare una settimana soltanto a sé per la prima volta a 58 anni potrebbe anche andare, meglio tardi che mai.
Si mise a cercare un posto per il pernottamento e, secondo le sue possibilità, trovò un B&B a Villar Pellice, che dista 44 km da Monviso, sul percorso stradale. Guardò il posto sulla cartina geografica e pensò che poteva comunque andare benissimo, essendo nella vallata Val Pellice, circondata dalle stupende montagne verdi.
Nella prima sera si mise sul balcone stracolmo di fiori per godersi il paradisiaco panorama.
C'era un silenzio profondo, anzi, si sentiva soltanto lo scorrere quieto del torrente Pellice che viaggiava con il suo condiscendente tumulto a qualche centinaia di metri e di tanto in tanto qualche cinguettio appena percettibile degli uccellini dai loro nidi vicini.
C'era il cielo agghindato delle più grandi e luminose stelle che Veronica abbia mai visto.
C'era il profumo di montagna, di verde e di fiori e nel sottofondo c'era la voce e la musica di Pino Mango.
C'era la perfezione di quello che lei osava sognare, superando tuttavia ogni aspettativa.
Non si ricordava di aver mai sentito tale ineccepibile serenità del corpo, dell'anima, della mente.
C'erano tutti gli ingredienti che accarezzavano acutamente le sue profondissime emozioni.
Come per miracolo, l'intuito illuminato da un Universo di astri le bisbigliò: "E perché non iniziare a raccontare adesso la tua vita?!"
Le era stato detto più volte nel suo cammino che dovrebbe scrivere un libro sul suo vissuto, l'aveva anche iniziato farlo più e più volte, ma nell'ognuna di queste traeva subitissimo la conclusione che tutto fosse assurdo, privo di senso, sintetizzando in frase tipo: "Mamma fa la spesa. Papà taglia la legna. Veronica piange..."
Ma arriva per tutti il momento opportuno in cui trovarsi nel posto giusto, in retta linea con i desideri e i grandi sogni.
Imprescindibile è di prendere consapevolezza e di cogliere in tempo l'attimo fuggente, carpe diem!
Quello che aveva innescato la sua reazione erano le emozioni uniche di quali era invasa.
Sì, aveva bisogno di emozionarsi, con l'anima pienamente nostalgica di Kevyn, che conoscerete nel terzo volume, in quello posto divinamente adorato e con la poesia, la musica e la voce del grande unico Mango, che le farà compagna dovunque si troverà e in ogni momento.
Per un'altra fortunata coincidenza era da sola nella struttura, per ciò iniziò subito il suo racconto e scoprì con immenso stupore che tutto le era molto chiaro e le idee, le frasi, le giravano velocemente e incensamente nella testa, come tutto fosse custodito nel più profondo della sua mente e anima e quelle mirifiche emozioni le avrebbero disserrato la porta per farle uscire.
A nessuno interessa il vissuto di un'altra persona, ciascuno ha il suo bagaglio e spesso si ritiene che il proprio è stato più pesante degli altri.
Che nessuno ha indossato le nostre scarpe, anche questo è da non contrapporsi.
Veronica non vuole affatto raccontare la sua storia per così dire: "Guardate cosa mi è capitato, solo e soltanto a me!"
No, assolutamente no!
Se negli ultimi quasi tre anni ha pensato più seriamente di pubblicare il suo racconto è stato primordialmente perché il modo in cui le è stato detto di farlo da Kevyn le ha dato coraggio, fiducia in sé ed entusiasmo, come mai aveva sentito prima, poi perché Veronica ha qualcosa da dire, come riflessione su tutto quello che succede sempre più spesso nelle coppie, nei rapporti interumani.
Non è un caso, anche se risulterà magari noioso, fastidioso, il fatto che racconta anche la vita dei suoi nonni e genitori. E' una mera deduzione delle conseguenze dell'evolversi della nostra civiltà e come, quanto incidono le proprie angolazioni delle prospettive sulle nostre vite e degli altri. E comunque, in questo primo volume verrà raccontato il vissuto dei primi venti anni di Veronica.
Il traguardo e la poesia del cantautore Pino Mango che ha trasmesso con il suo essere, le sue parole, musica e voce inimitabile, la profondità del pensiero, sono l'indole di Veronica.
Conosce e ha sempre adorato la musica italiana e i suoi grandi rappresentanti, anche prima di arrivare in Italia, ma per la sua immensa incredibilità, di Mango, come nome, ha sentito per la prima volta al Festival di Sanremo di questo anno. Si ricordava qualche sua canzone, come: "Ti porto in Africa", "Oro" ... ma non ci aveva mai fatto caso chi fosse il cantante.
Ci sono quelle cose o eventi che ci sfuggono, correndo via dalla nostra attenzione, mano in mano con la nostra vita, per quanto impossibile ed assurdo possa sembrare.
E' stata la sua voce, cantando "La rondine", che le aveva attrato l'attenzione, ammaliatasi da profondissime emozioni. Da allora non ha smesso di ascoltare le sue interviste, la sua musica e la sua poesia e con ogni sua opinione, dichiarazione e "chiacchierata" con il pubblico nei turnée e spettacoli scoprirà un'immane ammirazione per tutto quello che ha rappresentato come persona, artista, musicista.
Inoltre, da quando aveva iniziato ascoltarlo continuamente, si rendeva conto ogni giorno di più che c'era qualcosa in Mango che le ricordava Kevyn, come tra di loro ci fosse un misterioso legame imprescendibile, questo a parte che i suoi versi sembrano scritti a posta per loro, che può capitare ad ogni umano. Scioglierà l'enigma poi, ma lo scoprirete sempre nel terzo volume, pazienza, per favore!
Le parole della canzone "Grandi sogni", che potrebbero riassumere i pensieri e le riflessioni di Veronica ed interpretata magnificamente di Pino Mango:
"Cosa ricordi tu degli anni
Che hai vissuto già soltanto qualche scena
Impressa dentro di te
Grandi sogni grandi sogni quello che c'è8
Se tu racconti la tua vita nel dettaglio poi
Tu ti accorgi che non sei diverso da me
Grandi sogni grandi sogni spaziano in te
Noi - io - tu - noi - noi
Siamo i rami di una pianta che già c'è
Noi - io e te - noi
Siamo i frutti della terra questo è
Eppure qualche cosa dentro noi
Si spande dentro l'aria fin lassù
E graffia il cielo un grido anche io
Vorrei capir soltanto un po' di più
E graffia il cielo un grido oh mio Dio
Vorrei capir qualcosa anche io
E poi vivendo tu ricerchi il senso vero che
Rintracci a volte con l'aiuto della tua età
Grandi sogni grandi sogni restano là
Noi - io - tu - noi - noi
Siamo gocce della pioggia che cadrà
Noi - io e te - noi
Siamo i figli di una madre che già sa
Eppure qualche cosa dentro noi
Si spande nell'azzurro fino al blu
E graffia il cielo un grido anche io
Vorrei capir soltanto un po' di più
E graffia il cielo un grido oh mio Dio
Vorrei lasciare un segno tutto mio"
Buona lettura e vi ringrazio per i vostri commenti e contributo nel diffondere questa storia!
***
1 note
·
View note
Text
BARI, Detenuto Ricoverato nel Reparto Detentivo Ospedaliero Aggredisce Due Agenti
Polizia Penitenziaria sempre più ai confini del sistema. A Bari, un detenuto ricoverato nel reparto detentivo del nosocomio cittadino aggredisce due agenti. “Ne dà notizia l’O.S.A.P.P. per voce del Segretario Generale Aggiunto Pasquale Montesano”. Pochi minuti fa, un detenuto di origini italiane, presumibilmente affetto da patologie psichiatriche, ha dapprima devastato la stanza di pernottamento…
#.it#agenti#aggiunto#aggredisce#alsippe#anppe#asppe#autonoma#autonomo#bari#carcere#carceri#casa#cgil#circondariale#cisl#cnpp#comunica#comunicato#comunicato stampa#consippe#CORPO#cosp#della#detentivo#detenuta#detenuti#detenuto#detenzione#DI
0 notes
Text
16 mag 2024 17:44
SBATTI LA TOGA IN GATTABUIA (A FIN DI BENE) – L’ASSOCIAZIONE “AMICI DI LEONARDO SCIASCIA” CHIEDE DI INTRODURRE L'OBBLIGO PER I NEOMAGISTRATI DI PASSARE 15 GIORNI IN CARCERE, DORMENDO CON I DETENUTI – UN’IDEA LANCIATA DA SCIASCIA NEL 1983, DOPO L'ARRESTO DI ENZO TORTORA: “SUSCITEREBBE ACUTA RIFLESSIONE OGNI VOLTA CHE SI STA PER FIRMARE UN MANDATO DI CATTURA O PER STILARE UNA SENTENZA” – LA PROPOSTA NON PIACE ALLE TOGHE: “È FIGLIA DI QUESTI TEMPI BUI, NUTRITI DI SFIDUCIA ISTITUZIONALE” -
1 - GIUSTIZIA, ARRIVA PROPOSTA DI LEGGE CON OBBLIGO PER I FUTURI MAGISTRATI DI PASSARE 15 GIORNI IN CARCERE FRA I DETENUTI
Estratto dell’articolo di www.ilsole24ore.com
Dopo aver vinto il concorso, obbligo formativo per i futuri magistrati di passare 15 giorni fra i comuni detenuti. È parte integrante di una proposta ideata dell’Associazione Amici di Leonardo Sciascia, presieduta dall’avvocata Simona Viola, da presentare in Parlamento. L’iniziativa è copromossa dalla Fondazione Enzo Tortora, dalla Società della Ragione e dall’associazione Italiastatodidiritto, presieduta dall’avv. Guido Camera, che ha redatto il testo con un gruppo di lavoro composto da avvocati e docenti universitari.
Un’idea in realtà già di Leonardo Sciascia che sul «Corriere della Sera», del 7 agosto 1983, lanciò la proposta che i magistrati, trascorressero almeno tre giorni con i detenuti. Nemmeno due mesi prima era stato arrestato Enzo Tortora, inizio di un doloroso percorso fino alla piena assoluzione del 15 settembre 1986 in Corte d’Appello, poi confermata nel 1987 in Cassazione.
Il senso della proposta risiede nella necessità di arricchire il quadro della formazione della magistratura, con esperienze culturali e umane che aiutino i futuri magistrati nello svolgimento della delicatissima funzione che si accingono ad esercitare.
La proposta di legge per ora ha l’adesione di +Europa, ma si apre al consenso della maggioranza delle forze politiche. E viene posta all’attenzione del ministro Nordio, impegnato nella riforma della giustizia. La proposta fu del resto enunciata dallo stesso Ministro della giustizia in carica, il 18 novembre 2011 a Palermo, durante il secondo Leonardo Sciascia Colloquium organizzato dall’Associazione degli Amici di Sciascia quale prima proposta che avrebbe indirizzato al Parlamento se mai fosse divenuto Ministro della Giustizia. […]
2 - LE TOGHE BOCCIANO IL TIROCINIO IN CARCERE: «SEGNO DI SFIDUCIA»
Estratto dell’articolo di Valentina Stella per www.ildubbio.news
La proposta di legge Sciascia-Tortora, presentata alla Camera da +Europa e promossa dalle associazioni Amici Sciascia e ItaliaStatodiDiritto, non piace molto ai magistrati. Pomo della discordia la previsione che i tirocinanti effettuino una esperienza formativa obbligatoria in carcere non inferiore a 15 giorni, comprensiva soprattutto del pernottamento nelle case circondariali e di reclusione.
Da quanto appreso, al momento la Scuola superiore della magistratura organizza delle visite di un giorno, ma solo nelle case circondariali. Le future toghe incontrano il direttore dell’istituto, gli agenti e visitano i padiglioni. E va bene che la situazione resti così.
A sottoscrivere la pdl solo Marcello Bortolato, presidente del Tribunale di Sorveglianza di Firenze: «L’ho firmata perché ritengo indispensabile che la formazione dei giovani magistrati si arricchisca, anche dall’interno, della conoscenza del diritto penitenziario, calandosi ad esempio nella dura realtà del carcere, avendo ben presente, soprattutto nel momento dell’apprendistato, che la funzione afflittiva della pena ha una sua legittimità solamente in una cornice di legalità, umanità e ragionevolezza. Già lo fanno i francesi e non dimentichiamo che anche la Corte costituzionale, i massimi Giudici dello Stato, hanno fatto il loro viaggio nelle carceri alcuni anni fa, come è noto [...]».
Semi-favorevole il pm Rocco Maruotti (rappresentante di Area nel Comitato direttivo centrale dell’Anm): «Al netto della previsione bizzarra e offensiva del pernotto in cella, rispetto alla quale non si può che essere contrari, in quanto, oltre a muovere da un intento chiaramente denigratorio, realizzerebbe un mostro giuridico, poiché integrerebbe una sorta di misura cautelare disposta in assenza dei presupposti previsti dal c.p.p., per il resto non si tratta di un’idea originale [...]»
Contrario, senza se e senza ma, Stefano Musolino, segretario di Md: «È una proposta figlia di questi tempi bui, nutriti di sfiducia istituzionale. La convinzione che solo la sperimentazione viva delle difficoltà insite nella detenzione possa rendere il magistrato più sensibile al tema e consapevole del suo ruolo trascura l’esistenza degli attuali percorsi formativi che già prevedono efficaci modalità di conoscenza dei sistemi penitenziari.
Peraltro, sono numerosissime le iniziative associative che ruotano intorno alle visite ai detenuti ed alla raccolta di contributi per consentire loro lo svolgimento di attività interne che si traducano nella creazione di prodotti da vendere all’esterno, in una logica di rottura della marginalità detentiva. Insomma, tra i molti problemi che attanagliano le nostre carceri e le vite dei reclusi, mi pare poco saggio concentrarsi su proposte eccentriche che spostano altrove l’attenzione, lasciando intendere una insensibilità della magistratura smentita dai fatti».
Contraria anche la vice presidente dell’Anm, Alessandra Maddalena (Unicost): «L’attuale situazione carceraria è drammatica e insostenibile e va affrontata seriamente e con urgenza dalla politica. Quello che non viene detto, e che tanti non sanno, è che la formazione accompagna i magistrati durante tutta la loro carriera e si unisce all’esperienza quotidiana nelle aule. La complessità della realtà penitenziaria non si comprende fingendosi carcerati per 15 giorni. L’approccio deve essere di tipo culturale, non esperienziale: non tutti i fenomeni complessi devono essere vissuti per essere compresi». [...]
0 notes
Text
È il primo "viaggio" con pernottamento da quel giorno x e il solo stare in una camera di albergo nella sua stessa regione mi fa sentire un vuoto enorme dentro, sto lottando con le lacrime che vorrebbero uscire prepotentemente, ho iniziato a sentirmi così durante il viaggio in macchina mentre scorreva la playlist della Pausini, sì proprio della stessa cantante che ha segnato quella giornata...
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#mi manchi#mancanza#vuoto#nostalgia#malinconia#pensieri#ricordi#viaggio#playlist#laura pausini
0 notes
Text
Turismo di montagna, presentato il "Portale Cai dell'escursionista"
Oggi a “Fa’ la cosa giusta!” di Milano presentato il sistema di booking online con il quale sarà possibile prenotare il pernottamento nelle strutture ricettive lungo sentieri, cammini e vie alpinistiche. Da lunedì 25 marzo i gestori potranno richiedere di inserire nel portale il proprio rifugio, foresteria o punto tappa.Milano, 23 marzo 2024Il “Portale Cai dell’escursionista”, che il Club alpino…
View On WordPress
0 notes
Text
Ira, studentessa universitaria in cerca di sistemazione temporanea...
Come ogni mercoledì mattina mi sveglio nel mio letto divano,devo solo programmare la mia giornata,mi aspetta la lavatrice,è proibitiva si deve fare sempre dopo le 19 di sera,credo che sia una questione di risparmio energetico, sono riuscita a trovare questa mansarda per poco o quasi niente,quello che me l'affitta è un signorotto sulla settantina o poco più, credo abbia una famiglia,abbiamo in condivisione la cucina,ogni tanto sento qualche telefonata,a volte sono di lavoro,ex colleghi di lavoro anche quelli vecchi,probabilmente alla ricerca del posto fisso,soltanto una volta mi è capitato di sbirciare la chiamata di una ragazza probabilmente sua figlia,di sicuro ne ha una di figlia,vedo la foto appesa alla parete,due codini in testa,una foto dell'asilo.La fortuna di questa sistemazione è che non devo dare troppe spiegazioni sulla mia vita,sul mio passato,il Sud America fa male, ancora adesso mi sveglio con le gambe doloranti,non finirò mai di odiare i militari,si chiama Sistema di Sicurezza Nazionale, io la chiamo frequenza,una lunga intermittenza, a volte semplicemente sorrido di fronte al mio stato d'animo a volte la sofferenza si ferma e mi fa guardare al mio passato come per dire,non ti dimenticare, rimani viva,resta nel presente,ma non dimenticare mai,anche se le gambe ti faranno male sempre,sarai per sempre te,Aurelia,una lunga intermittenza, il cuore batte ancora,resta ancora con me.Il signorotto è sincero,non fa troppe domande,se ne intende della vita,è stato un sondatore, ha viaggiato moltissimo, credo che abbia girato il mondo per ragioni di lavoro,il Sud America lo co conosce molto bene,non abbiamo mai toccato l'argomento militari,la repressione brutale tacitamente approvata dalla sua gente,il Sud America è la sua ambiguità, quelle sfumature che fanno ancora male,come poterti dire io sono quella parte di te che non riesci ancora ad accettare,sicura del fatto che non riuscirei mai ad esprimere cosa sia veramente l'IRA ,tradotto Irish Republican Army, o semplicemente definirla attraverso la corrente,una scossa elettrica, mi basta la corrente elettrica per raggiungerti ovunque tu sia sarai sempre con me.L'imprevvisto ci fa male,quel non poter provvedere,le lacrime ci scorrono lungo il viso,quel filo che viene tranciato via,il cuore lo senti scoppiare,senti fisicamente il dolore,lo senti pulsare fino a tremare,non riesco a farti sentire il mio dolore,non riesco a dirti L'IRA sono io,una furia, Aurelia è viva,corre,mangia,beve,si innamora,ama la vita più di ogni altra cosa al mondo,sono riuscita a conoscere,persone,amori,muovermi,lavorare,mi sono laureata,ho conosciuto venezia, Ca' Foscari,il mio relatore Shaul,preso all'ultimo momento. Non c'è un programma predefinito per conoscere le persone,non esiste schema per inquadrarle,er definirle,non ci sono le razze,i colori,le religioni, esisto come essere umano,con le mie debolezze,mi sono persa di nuovo,finito di lavorare a Marghera faccio rientro a casa,non trovo più la strada,ma ecco che ci sono due ragazze, mi indicano il percorso, il mio senso dell'orientamento è catastrofico,sono costretta a fidarmi anche se non voglio,le mie barriera sono altissime.Finalmente rientro a casa,sono ospite da una ragazza,sicura è lesbica,per educazione non esprimo niente,sono contenta di rientrare,devo trovare un altra sistemazione, le lesbiche le definisco come dei fardelli invadenti.Tra le altre cose ho pagato il mio pernottamento a venezia,ad aprile ho altri appuntamenti, quindi non posso rimanere.Dopo la mia laurea ,trovare un posto di lavoro fisso è stato difficile, la mia resistenza a determinate condizioni di lavoro sono sempre al limite,la necessità di muovermi,non mi è concesso di rimanere ferma,ho cambiato paesi,ho vissuto in Bolivia,in Argentina e adesso in Italia,devo muovermi costantemente,ci sono sempre piani nuovi e diversi,l'Italia è uno di quei pochi paesi in Europa che non conosce il terrorismo Islamico, definiamo il King come una furia cieca,un qualcosa che si muove nell'anima,la riesci proprio a piegare la Germania.
0 notes
Text
Survival 1° livello - base
La Sibillini Adventure ASD organizza in Umbria un campo di trekking applicando le tecniche di survival, per famiglie, amici, compleanni, addio al celibato, addio al nubilato, aziende per teambuilding.
Il programma è di due giorni ed un pernottamento, ma chi vuole fare quello da tre giorni iniziando anche venerdì pomeriggio e due pernottamenti.
PROGRAMMA Sabato mattina ore 09:00 incontro. Argomenti trattati: abbigliamento ed equipaggiamento in ambiente outdoor, zaino emergenza, kit di emergenza, uso degli strumenti da taglio, i nodi per i rifugi, approntamento di un rifugio di emergenza "lo shelter", metodo di filtrazione e potabilizzazione dell'acqua, tiro con arco istintivo, cucina trappeurs, segnalazioni di emergenza per aeromobili. Orientamento con strumenti di navigazione, orientamento naturale, riconoscimento piante commestibili, progettazione di ponti in corde tra cui un ponte tibetano. Il rientro è previsto per le ore 16:30 di domenica del 2°giorno.
ABBIGLIAMENTO Si consiglia di portare un abbigliamento adatto alla stagione in cui si svolge l'attività, principalmente un abbigliamento da escursionismo: scarponi da trekking, cappello, guanti da lavoro, pantaloni lunghi comodi, pile, giacca a vento traspirante, un ricambio completo, sacco a pelo e coprisacco (se richiesto fornito dall'organizzazione), zaino almeno 30 litri, torcia frontale, tazza di alluminio o simili.
La scuola Sibillini Adventure svolge corsi di survival e bushcraft dal 2002, con personale qualificato e specializzato per lo svolgimento di queste attività.
TERMINE ISCRIZIONI 5 GIORNI PRIMA DELLA DATA DI INIZIO DEL CORSO. Read the full article
0 notes
Text
Domenica è sempre Domenica 🌞.... Con noi puoi trascorrere tutti i momenti speciali della Domenica: dell'aperitivo e pranzo al tramonto, dalla serata con musica dal vivo al pernottamento. Ti aspettiamo ❤️! Per prenotare o per saperne di più: ☎️ tel 081 868 24 24
0 notes
Text
Bed and Breakfast: torna la Settimana del Baratto
Gli ospiti dei B&B affiliati al portale indicato sotto questo articolo e i partecipanti all’iniziativa saranno ospitati gratuitamente in cambio di servizi o di beni propri, perpetuando una tradizione che si ripete da 15 anni ogni terza settimana di novembre. Scambi originali – “Scambio un soggiorno nelle Langhe con una pecorella nana da compagnia per il nostro maialino”, “Offro pernottamento in…
View On WordPress
0 notes
Link
0 notes